Trento l'Adige venerdì 11 luglio 2014 19 L’ASSALTO Preso solo il fondo cassa, la donna induce l’uomo a uscire promettendo altro denaro lasciato in auto Rapina alla tabaccheria Paura in via Pranzelores Il ladro fugge a piedi, ricercato dai Carabinieri Aveva appena aperto il negozio, all’alba di ieri, e quello che stava entrando doveva essere il primo cliente della giornata. Invece Tania Barone, titolare dell’edicola al numero 54 di via Pranzelores, si è trovata difronte a un rapinatore. «Stavo preparando il negozio per una normale mattinata di lavoro spiega Barone - quando è entrato un uomo che mi ha chiesto un pacchetto di sigarette. Aveva il volto parzialmente coperto da una sciarpa, come se fosse inverno. Io ho consegnato le sigarette, ma poi lui mi ha chiesto anche l’incasso». L’uomo, alto circa un metro e settanta, era vestito di scuro e in mano portava un fagotto. «Non so se contenesse un’arma, era un qualcosa avvolto in quello che sembrava un giubbotto di colore chiaro, comunque me lo ha puntato contro». Il rapinatore non risulta familiare alla vittima: «Mi pare di non averlo mai visto, non saprei proprio chi fosse; non ho elementi che possano aiutare a identificarlo». Secondo i Carabinieri del nucleo radiomobile di Trento, che sono intervenuti sul posto dopo la chiamata della donna e hanno curato i rilievi, è probabi- le che l’oggetto parzialmente celato dal giubbotto fosse un bastone. La donna è stata anche strattonata e gettata a terra, ma non ha riportato particolari ferite. Dopo aver chiesto l’incasso a parole, l’uomo ha deciso di agire in prima persona e si è portato dietro al bancone. Dalla cassa ha estratto quanto ha trovato: poche banconote e un paio di manciate di monete. A quel punto ha chiesto ulteriore denaro, ma la donna ha pensato di indurlo a uscire dal negozio dicendo che aveva altre somme in auto. Usciti dalla porta, i due hanno però incontrato un cliente che stava per entrare e dunque il malvivente ha pensato bene di darsi subito alla fuga. «Può darsi che abbia preso 60 o 70 euro dalla cassa - spiega ancora SOTTO SHOCK Quell’uomo sarebbe dovuto essere il primo cliente della giornata: gran brutto modo per cominciare il lavoro Tania Barone Barone - ma non posso esserne certa». La vittima, rientrata in negozio dopo pochi istanti, ha chiamato i Carabinieri. I militari sono arrivati attorno alle 6.50, mentre la rapina si era conclusa non più di una decina di minuti prima. Dalle prime verifiche, pare verosimile affermare che il rapinatore sia un magrebino, che si è radidamente dileguato nelle vie vicine al negozio. I Carabinieri hanno quindi tentato una ricerca nelle immediate vicinanze, ma purtroppo questa non ha avuto alcun esito. Nel negozio è anche presente una telecamera, che potrebbe aiutare le indagini, tuttora in corso, contribuendo a identificare il rapinatore. L’uomo però, come detto, aveva il volto parzialmente coperto da una sciarpa e dunque la ricerca potrebbe essere piuttosto difficoltosa. Concluso lo spiacevole episodio, Tania Barone, seppure scossa, ha continuato il suo lavoro di commerciante. «Di solito in negozio siamo in due, ma non possiamo esserci sempre entrambi. In momenti come l’apertura capita di essere soli. Spero davvero che questo episodio non si ripeta più - spiega - quell’uomo sarebbe dovuto essere il primo cliente di giornata: gran brutto modo per cominciare una mattina di lavoro». Tania Barone, vittima della rapina alla tabaccheria di via Pranzelores (foto Pedrotti) L’ALLARME In un cantiere a Carisolo Colpito da un palo mentre lavora L’elicottero è intervenuto ieri pomeriggio in un cantiere a Carisolo (nella foto), dove un operaio di 47 anni di Pelugo aveva subito un forte trauma al torace. Mentre lavorava alla realizzazione di una centralina, l’uomo è stato colpito da un palo alto circa 6 metri. Allertati dai colleghi del lavoratore, sul posto sono intervenuti ambulanza, forze dell’ordine ed elicottero. Trasportato all’ospedale Santa Chiara in condizioni giudicate medio - gravi, l’operaio è stato visitato e i medici hanno diagnosticato un trauma toracico. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato trasferito nel reparto di chiurgia, con una prognosi di 20 giorni. Conseguenze dunque non troppo pesanti per lui. G4071106 LUCA NAVE
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