M. I. U. R. I. S. “PUECHER–OLIVETTI” RHO C.M. MIIS08900V - C.F. 93545220159 Sede amministrativa: Via Bersaglio, 56 Rho 20017 Tel: 02 9302236 Fax: 02 9307396 Sito web:www.puecherolivetti.it e-mail:[email protected] - pec: [email protected] Sede di Via dei Martiri, 20 Rho 20017–Tel.: 02 9309557 Fax: 029302002 ESAME DI STATO a.s. 2013/2014 Istituto Superiore “Puecher – Olivetti” di RHO Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE INDICE 1Profilo dell’indirizzo .......................................................................................................................... 4 2Profilo della classe ............................................................................................................................. 5 3Elenco dei docenti .............................................................................................................................. 5 4Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe 5^ TIEN ........................................................... 6 5Iniziative complementari integrative .................................................................................................. 6 15.1 Interventi di recupero e potenziamento effettuati nel presente anno scolastico .......................... 6 25.2 Simulazione terza prova ............................................................................................................... 7 6Griglia di valutazione degli apprendimenti ........................................................................................ 8 107. Dati relativi all’area ASL (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) ........................................... 9 18.1 RELIGIONE............................................................................................................................... 17 298.3 ................................................................................................................................................... 27 8.3 M. I. U. R ..................................................................................................................................... 31 I. S. “PUECHER- OLIVETTI” RHO................................................................................................. 31 318 ...................................................................................................................................................... 34 328.5 MATEMATICA ........................................................................................................................ 35 338.6 ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI .......................................... 38 348.7 Sistemi & Automazione ........................................................................................................... 40 358.8 Educazione fisica...................................................................................................................... 43 Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 1 PROFILO DELL’INDIRIZZO Il Tecnico delle Industrie Elettroniche [TIEN] può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione unità produttive nei campi dell’Elettronica Industriale e delle Telecomunicazioni. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEN è in grado di: progettare circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dell’elettronica industriale e delle telecomunicazioni; utilizzare la documentazione tecnica relativa a componenti e dispositivi elettronici; installare e collaudare sistemi di controllo e di telecomunicazioni, intervenendo in fasi di manutenzione di primo livello (troubleshooting); gestire la conduzione, da titolare o da responsabile tecnico, di imprese installatrici di dispositivi elettronici e di sistemi di telecomunicazione. Il TIEN è preparato a svolgere un ruolo complesso in riferimento sia alla gestione delle risorse umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi. In riferimento alla prima, il TIEN, oltre a capacità professionali specifiche del settore di intervento, possiede le capacità necessarie per lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori alle macchine e agli impianti. In riferimento alla seconda, ha conoscenze adeguate a coordinare operativamente il reperimento e l’impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni, intervenendo nella realizzazione delle opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti industriali e di sistemi di telecomunicazioni. Il TIEN conosce, applica e fa applicare, oltre che le mansioni tecniche specifiche delle mansioni professionali assunte, le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a “regola d’arte”; conosce e applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. E’ in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici in lingua straniera. Il TIEN può lavorare in tutte le aziende che utilizzano impianti e macchine elettroniche. La durata del corso di studi è di due anni (successivi al triennio di qualifica), al termine dei quali si consegue un diploma professionale di Tecnico delle Industrie Elettroniche e della telecomunicazione, che permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. Pagina 3 di 34 1 PROFILO DELLA CLASSE La classe formata da 10 studenti di cui uno proveniente da altro Istituto. Tutti gli studenti frequentano la classe 5^ per la prima volta. Nel corso degli anni tutti gli studenti provenienti da codesto istituto hanno sempre avuto un atteggiamento sostanzialmente corretto nei confronti dell’istituzione scolastica. Le proposte didattiche sono quasi sempre state accolte positivamente ma non sempre l’applicazione è stata adeguata alle richieste, pertanto non sempre i risultati sono stati adeguati alle potenzialità. Nel corso del presente anno scolastico non è stato preso alcun provvedimento disciplinare, tranne una sospensione didattica per l’allievo proveniente da altro Istituto a causa dei numerosi ritardi e non per motivi disciplinari. 2 ELENCO DEI DOCENTI Materia Docente Continuità Religione Zanca Mariangela Sì Italiano e storia Sesti Vincenza Si Inglese Saccinto Adelaide Si Matematica Passalacqua Glauco Si Elettronica, Telecomunicazioni e applicazioni Finiguerra Donato Si Laboratorio di Elettronica e Sistemi Saccozza Davide Si Sistemi, Automazione e organizzazione della Catenaro Pietro Si Ferrario Raffaella Si produzione Educazione fisica Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 3 ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE 5^ TIEN Credito scolastico classe III Credito scolastico classe IV 1 Benedetti Nicole 6 5 2 Brambilla Emanuele 4 4 3 Colleoni Marco 4 4 4 Colombo Davide 6 6 5 De Luca Nicolò 6 5 6 Di Girolamo Alessandro 6 4 7 Guerrieri Andrea 3 3 8 Meroni Luca 5 4 9 Mimmo Francesco 5 5 10 Valencia Guillermo 5 5 Cognome e Nome 4 INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE 1 5.1 INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO EFFETTUATI NEL PRESENTE ANNO SCOLASTICO Tutti i docenti, secondo quanto disposto dal Collegio dei Docenti, hanno effettuato due settimane di sospensione dell’avanzamento dei programmi, all’inizio del secondo quadrimestre, al fine di procedere al recupero formativo, da considerarsi parte integrante delle attività di recupero. Tutti i docenti hanno inoltre effettuato attività di recupero in itinere durante il corso dell’anno, inoltre per Inglese è stato ritenuto opportuno fare dei corsi di recupero per gli allievi che, nel corso del I° quadrimestre, non.hanno ottenuto risultati soddisfacenti. E’ in previsione, per la seconda metà del mese di maggio, l’attivazione di brevi corsi straordinari di preparazione all’Esame di Stato nelle discipline di Sistemi, Elettronica. Per Italiano sono state dedicate 6 ore per lo sviluppo delle tesine. Realizzazione di una trattazione scritta inerente un percorso didattico personalizzato da parte di ogni studente (“tesina”) da consegnarsi in cartaceo, nella versione definitiva, entro il 5 giugno 2014. Pagina 5 di 34 2 5.2 SIMULAZIONE TERZA PROVA Sono state effettuate due simulazioni di terza prova nelle date 21 febbraio e 09 maggio 2013 Tipologia della prova: Quesiti a risposta multipla Articolazione della prova: Numero 30 quesiti a risposta multipla suddivisi equamente in cinque materie (Matematica, Storia, Inglese, Elettronica, Educazione Fisica); sono assegnati per ogni disciplina tre punti. Il punteggio viene definito assegnando 0.5 punti a risposta esatta ( zero punti per risposta errata o non data) per un totale di quindici punti (tre per disciplina). Valutazione dei risultati delle simulazioni: Le simulazioni effettuate (i cui risultati analitici, unitamente al testo della prova, sono riportati in allegato nel registro dei verbali del C. d. C.) hanno complessivamente evidenziato che gli alunni, non hanno affrontato le prove con il dovuto impegno e di conseguenza i risultati ottenuti non sono stati soddisfacenti. Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI I docenti dell’IPSIA “Puecher” di Rho, su indicazione del Collegio dei Docenti, hanno adottato, durante il corso dell’anno scolastico, la seguente griglia di valutazione degli apprendimenti (N. B.: la griglia di valutazione della condotta sarà inserita nel verbale di scrutinio finale): Voto 1-3 4 5 6 7 Conoscenze Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Capacità di Giudizio Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove Non è in grado di effettuare alcuna analisi Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette molti errori E' in grado di effettuare solo analisi parziali E' in grado di effettuare solo sintesi parziali e imprecise Superficiale e parziale Sa applicare le Commette errori conoscenze in anche nella compiti esecuzione di semplici ma compiti semplici commette errori Sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette molti errori E' in grado di effettuare solo sintesi parziali e imprecise Solo se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni Completa ma non approfondita Sa applicare le Commette pochi conoscenze in errori nella compiti esecuzione di semplici anche compiti semplici se con imprecisioni Sa effettuare analisi complete ma non approfondit e Sa sintetizzare le conoscenze se opportunamente guidato Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non superficiali Sa effettuare analisi complete ma non sempre approfondi te Se sollecitato Sa sintetizzare e guidato è in le conoscenze grado di se effettuare opportunamente valutazioni guidato relativamente approfondite Nessuna o quasi Commette gravi errori Commette molti errori anche Frammentaria nella esecuzione di compiti molto semplici Commette Completa ma pochi errori solo in parte nella approfondita esecuzione dei compiti Sa applicare le conoscenze in compiti semplici con poche imprecisioni Pagina 7 di 34 Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato Solo se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite Voto Conoscenze Analisi Sintesi Capacità di Giudizio Se aiutato sa effettuare analisi complete e approfondi te Ha acquisito una relativa autonomia nella sintesi ma restano incertezze E' in grado di effettuare valutazioni autonome pur se parziali e non approfondite Anche se non aiutato sa effettuare analisi complete e approfondi te Ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze E' in grado di effettuare valutazioni autonome pur se parziali Padronanz a delle Applica le capacità di Non commette procedure e le cogliere gli errori né conoscenze in elementi di imprecisioni problemi un insieme nell'esecuzione nuovi senza e di di problemi errori e stabilire tra imprecisioni di essi relazioni Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite E' capace di valutazioni autonome, complete e approfondite Comprensione Commette pochi errori nella esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni 8 Completa 9 Non commette errori nella esecuzione di Approfondita compiti complessi ma incorre in imprecisioni 10 Completa, coordinata, ampliata Applicazione Sa applicare le procedure e i contenuti acquisiti anche in compiti complessi ma con errori Sa applicare le procedure e i contenuti acquisiti anche in compiti complessi ma con imprecisioni Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 7. Dati relativi all’area ASL (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) TUTOR: Prof. Finiguerra Donato Progetto Alternanza Scuola – Lavoro. Questo progetto ha coinvolto tutti gli studenti della classe. E’ stato articolato su due anni scolastici, nella classe quarta gli allievi hanno effettuato mediamente oltre un centinaio di ore cui 30 dedicate al progetto Italo curato dalla prof. Sesti e per la rimanenza, gli studenti sono stati impegnati nelle attività di tirocinio presso aziende private per un periodo di 2 settimane, tranne l’allievo Colombo che ha effettuato lo stage per un periodo di circa due mesi in due aziende diverse. Si sottolinea che, per motivi organizzativi, gli allievi nella classe IV hanno effettuato lo stage nel periodo estivo. Nella classe V tutti gli allievi, ad eccezione di Colombo e Mimmo, ha effettuato uno stage per una settimana. Si sottolinea che la classe ha partecipato a due incontri di orientamento( ASSOLOMBARDA+REGIONE LOMBARDIA) e ha seguito un corso sulla sicurezza in ambiente di lavoro.Viene di seguito riportato l’elenco completo delle aziende presso cui gli studenti sono stati ospitati. PROSPETTO A.S. 2012/2013 ASL Ore – Periodo – Luogo Lavoro exstracurriculare Cognome Nome Benedetti Nicole TOTALE ORE Progetto Italo STUDIO MARANO (88 ore- dal 2 al 19 lugio 2013Cornaredo ) TECNOCASA (80 ORE dal 2 al 19 luglio Rho, via Pace) 30 ore 118 30 ore 110 Colleoni Marco Per motivi di famiglia non ha potuto svolgere lo stage 30 ore 30 Colombo Davide SEALED AIR 120 ore- 30 ore 270 30 ore 134 Brambilla Emanuele giugno 2013-Rho +ANTECS 120 ore luglio 2013 - Rho De Luca Nicolò FOREL SONEPAR (104 ore dal 2 al 19 Pagina 9 di 34 luglio 2013 - Rho Di Girolamo Alessandro TECNOCASA (80 ORE 30 ore 110 luglio/agosto 2013 - Rho, via Pace) Rho Guerrieri Andrea Allievo proveniente da altro istituto 0 ore 0 ore 0 Meroni Luca GHEZZI & ANNONI srl( 80 ore - dal 8 al 19 luglio 2013 -Garbagnate Milanese MI.RO SYSTEM 30 ore 110 30 ore 150 30 ore 110 STAGE AZIENDA Ore – Periodo – Luogo INCONTRO ASSOLOMBARDA+ REGIONE LOMBARDIA CORSO SULLA SICUREZZA TECNOCASA (40 ORE dal 27 al 31 gennaio 2014Rho, via Cornaggia) TECNOCASA (40 ORE dal 27 al 31 gennaio 2014Rho, via Pace) 14 ore SCUOLA- 4 ore 14 ore SCUOLA- 4 ore PRAVEL IMPIANTI (40 ore ORE dal 27 al 31 14 ore SCUOLA- 4 ore 14 ore SCUOLA- 4 ORE 14 ore SCUOLA- 4 ore 14 ore SCUOLA- 4 ore 0 ore SCUOLA- 4 ORE 14 ore SCUOLA- 4 ore 14 ore SCUOLA- 4 ore 14 ore SCUOLA- 4 ore Mimmo Francesco 120 ore- dal 2 al 26 luglio 2013 Garbagnate Milanese Valencia Guillermo FIERE IN 80 ore - luglio 2013 - Rho PROSPETTO A.S. 2013/2014 Cognome Nome Benedetti Nicole Brambilla Emanuele Colleoni Marco gennaio 2014- Garbagnate Milanese+CINAUDIO 80 ore dal 17 aprile al 10 Maggio 2014-Cesate Colombo Davide De Luca Nicolò Di Girolamo Alessandro Non impegnato in alcun stage FOREL SONEPAR (40 ore dal 27 al 31 gennaio 2014 - Rho PRAVEL IMPIANTI (40 ore ORE dal 27 al 31 gennaio 2014- Garbagnate Milanese Guerrieri Andrea Meroni Luca VIDEO SYSTEM (40 ore dal 27 al 31 gennaio 2014 - Rho PRAVEL IMPIANTI (40 ore ORE dal 27 al 31 gennaio 2014- Garbagnate Milanese Mimmo Francesco Valencia Guillermo Non impegnato in alcun stage FENICE SYSTEM (40 ore- dal 27 al 31 Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE gennaio 2014-Rho PROSPETTO GENERALE ORE a.s. 2012/2013 ORE a.s. 2013/2014 O R E T O T A L I Cognome Nome Benedetti Nicole 118 58 Brambilla Emanuele 110 58 Colleoni Marco 30 138 Colombo Davide 270 18 De Luca Nicolò 134 58 Di Girolamo Alessandro 110 58 Guerrieri Andrea 0 44 Meroni Luca 110 58 Mimmo Francesco 150 18 Valencia Guillermo 110 58 1 7 6 1 6 8 1 6 8 2 8 8 1 9 2 1 6 8 4 4 1 6 8 1 6 8 1 6 8 2 3 4 la valutazione, risultata per tutti positiva, è stata effettuata tenendo conto della scheda valutativa del tutor aziendale e del report conclusivo elaborato dai singoli allievi al rientro dal periodo di tirocinio. Pagina 11 di 34 5 8 1 8.1 PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI RELIGIONE 1. Titolo della disciplina: Religione 2. Nome docente: Mariangela Zanca 3. Libri di testo adottati: REZZAGHI-BRUNELLI, "Le ragioni della speranza", Ed.LA SCUOLA 4. Ore di lezione effettuate (al 15 maggio 2014): 12. 5. Obiettivi realizzati: CAPACITA' (equivale SAPERE FARE) Problematizzare i costumi di vita nell'età contemporanea ed enuclearne i valori Operare confronti sui contenuti sacri tra le religioni rivelate Identificare i caratteri del Cristo storico Identificare i caratteri dell'etica derivante dal Cristianesimo Applicarne i contenuti al comportamento individuale e sociale N.B. Gli obiettivi di capacità si intendono tendenzialmente trasversali e comuni ai vari contenuti 1. 1. Metodologie e strumenti Lezione partecipata Lezione frontale (anche su eventuali argomenti pluridisciplinari) Lettura guidata di testi, quotidiani, settimanali, … Filmati con introduzione ed enucleazione tematiche e successiva discussione finale Tempi Ogni ora di docenza si è svolta in prevalenza su tre momenti: proposta di temi di attualità che coinvolgono il sociale trattazione del tema programmato domande e /o discussione su temi rilevanti per gli studenti Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 1. Verifiche e valutazioni Interventi spontanei o sollecitati Eventuali elaborati scritti o test Pagina 13 di 34 Giudizi globali espressi in base a: partecipazione assiduità contributo critico al dibattito conoscenza dei contenuti letture iniziative di approfondimento personale Scala giudizi: MOLTISSIMO O OTTIMO, MOLTO O BUONO, SUFFICIENTE, INSUFFICIENTE 1. Argomenti (equivale a Sapere/Contenuti nella Programmazione didattica) · Il concetto di sacro (riferimenti alle religioni rivelate) · Confronto tra confessioni · Morale sociale e valori cristiani · Peccato e riconciliazione · Ricorrenze liturgiche e memoria storica · Provvidenza e libertà · Dialogo Nord/Sud del mondo (sviluppo e sottosviluppo) · Cenni alla storia del cattolicesimo in età contemporanea · Figure carismatiche del nostro tempo · La dignità umana e il rispetto della persona · Giustizia e società · Tolleranza e questione razziale · la Sacra Sindone Rho, 13 maggio 2014 La Docente Zanca Mariangela Gli studenti Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE I.S. “PUECHER-OLIVETTI” Sede di Via Bersaglio, 56 - 20017 Rho (MI) - Tel. 029302236 - 029307642 Fax 029307396 www.puecherolivetti.it E-mail: [email protected] 8.2 DOCUMENTO FINALE DI ITALIANO CLASSE 5ª Tien Anno Scolastico 2013-2014 Docente: Vincenza Sesti Testo: Alberto Dendi – Stefano Re, Moduli e modelli letterari. 1-2. La seconda metà del Settecento e l’Ottocento, C. Signorelli Scuola, Milano 2007. Alberto Dendi – Stefano Re, Moduli e modelli letterari. 1-2. Il Novecento, C. Signorelli Scuola, Milano 2007. Ore di lezione effettuate (al 15.05.2014): 129- su141 previste per l’intero anno scolastico. Obiettivi raggiunti Si può delineare la seguente situazione, in modo sintetico: la classe presentava un diverso percorso scolastico e una storia in molti casi articolata. La situazione complessiva si presentava, quindi, non del tutto omogenea quanto al livello di acquisizione e di apprendimento. In base a tale situazione, per quanto riguarda gli obiettivi, si è fatto riferimento ai Criteri didattici ministeriali e alle indicazioni previste dal P.O.F., programmando le attività per il perseguimento degli stessi. In particolare, si è lavorato perché gli studenti arrivassero a consolidare la capacità di: leggere, analizzare, interpretare, contestualizzare - dal punto di vista storico, sociale e culturale - il testo letterario; effettuare una lettura critica autonoma e consapevole di un testo, sviluppando riflessioni e argomentazioni in modo coerente; esprimere il proprio pensiero, sia in forma orale che scritta, in modo coerente e, conseguentemente, non condizionato da espressioni grammaticalmente scorrette, utilizzando un lessico pertinente; utilizzare in modo consapevole e appropriato il linguaggio specifico dell'area tecnologica. In termini di conoscenze, gli allievi hanno in linea di massima acquisito un’accettabile conoscenza degli autori e delle tecniche fondamentali della cultura letteraria italiana della fine dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, nella consapevolezza della specificità della complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà. In termini di competenze, gli allievi, in genere, sono in grado di comprendere la lingua letteraria italiana e di esprimere, sebbene con difficoltà e limiti, concetti e opinioni alla luce di rielaborazioni personali. Dal punto di vista delle capacità, gli allievi utilizzano con qualche difficoltà gli strumenti linguistici, ma riescono a operare riflessioni globalmente coerenti tramite la fruizione dei testi letterari; sono in grado, pur non in tutte le circostanze, di collocare il testo all’interno del pertinente contesto storico - culturale; in qualche caso, riescono a effettuare letture critiche autonome e ad analizzare situazioni umane e storiche differenziate, anche attraverso l’approccio mirato ai testi letterari. Metodi e strumenti Si è cercato di privilegiare metodologie finalizzate alla operatività e allo sviluppo di una partecipazione dialettica da parte degli studenti; in particolare: lezione frontale, lezione circolare, dibattito, brainstorming, ricerche, insegnamento individualizzato. Tra gli strumenti utilizzati: libro di testo, enciclopedie, articoli e riviste specializzate, documenti, siti Internet, film di contenuto storico (indicazioni), segnalazione di incontri con personaggi significativi della Cultura contemporanea. Gli studenti manifestano ancora difficoltà nell’utilizzo della terminologia appropriata. Ogni modulo è stato affrontato tenendo conto dei tempi di apprendimento degli studenti ed effettuando gli opportuni collegamenti con contenuti di moduli precedenti e/o successivi, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare. Verifiche Verbali e scritte, di varia tipologia (prove orali, prove scritte, questionari, saggi brevi, prove strutturate, analisi testuali), proposte con frequenza periodica (minimo tre a quadrimestre, in base a quanto stabilito all'interno del Dipartimento di Lettere). Modalità adottate: interrogazione frontale, dibattito, contraddittorio, tema, test, relazione, saggio breve, articolo di giornale, prova strutturata, redazione Pagina 15 di 34 di una tesi, analisi guidata di un testo. Sono state effettuate una valutazione formativa, in seguito ad ogni unità didattica, per individuare chi non avesse raggiunto gli obiettivi minimi, per poterlo recuperare (in genere brevi test o verifiche o domande orali), come pure una valutazione sommativa, in seguito ad ogni unità di lavoro, che comprende più unità didattiche. Interventi di recupero e potenziamento Sono state dedicate ore di lezione all’attività di recupero in itinere; durante i mesi di Marzo-Aprile è stata organizzata anche un’attività individualizzata straordinaria (IDEI) di preparazione all’Esame di Stato. Nel corso dell’anno, all’interno della programmazione curricolare, questo lavoro è stato svolto attraverso l’attivazione di un “laboratorio linguistico”, già iniziato nell’anno scolastico precedente, sui generi testuali previsti dalla prova d’esame (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema). Contenuti e Argomenti Si è ritenuto opportuno affrontare gli argomenti fondamentali della storia letteraria, non solo italiana, dal Decadentismo letterario in poi. Tale approccio è stato adottato in particolare per quegli autori o questioni che permettano un'ottica pluridisciplinare, attraverso la lettura dei testi originali, per quanto possibile, anche alla luce della risposta globale della classe. Sono stati ripassati i generi testuali di riferimento e autori e movimenti della storia letteraria italiana dei secoli XVIII e XIX, contestualizzando sul piano storico - culturale. Di ogni brano letto è stata proposta la relativa scheda di analisi e di lavoro individuale; un analogo lavoro è stato effettuato in termini comparativi di autori e di opere; ogni autore citato è stato presentato in termini di vicende biografiche, opere realizzate e pensiero e/o poetica. Sono stati affrontati i seguenti moduli tematici, incluse le letture proposte dal testo nei relativi inquadramenti: la poesia del secondo Ottocento; il Decadentismo letterario; influenza di Freud sulla Letteratura del ’900; le avanguardie storiche; la poesia italiana del primo Novecento; la dissociazione dell’io nella Prosa e nel Teatro del primo Novecento; la Letteratura e la guerra; la diversificazione dei linguaggi nella Letteratura del Novecento. Modulo Argomento Brani analizzati 1. La poesia del secondo 1. Charles Baudelaire: “L’albatro”, “Corrispondenze”, “Spleen” (da Ottocento. Baudelaire I fiori del male). e i Simbolisti. 2. Paul Verlaine: “Arte poetica” (da Poesie). 3. Arthur Rimbaud: “Le vocali” (da Poesie). 4. La Scapigliatura. Emilio Praga: “Preludio” (da Penombre), Arrigo Boito: “Analisi” (da Libro dei versi); Iginio Ugo Tarchetti: “Memento” (da Disjecta). 5. Giosue Carducci: “Traversando la Maremma toscana”; “Il comune rustico” (da Rime nuove); “Alla stazione in un mattino d’autunno” (da Odi barbare); “Mezzogiorno alpino” (da Rime e ritmi). 2. Iginio Ugo Tarchetti: “Il primo incontro con Fosca” (da Fosca). Nuove figure di donne. 3. L’Età delle 1. Henry Ford: “La catena di montaggio”. Avanguardie. 2. Giovanni Papini: “Amiamo la guerra”. 3. Aldo Palazzeschi: “Dovevate disarmare”. 4. Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del futurismo”. 4. La psicoanalisi. ….Sigmund Freud: “L’Io non è padrone in casa propria” (da Una difficoltà della psicanalisi). 5. Il Decadentismo. 1. La lirica italiana in età fanciullino. (Approfondimento); “Arano”, “Lavandare”, “X Agosto”, decadente. “L’assiuolo”, “Novembre” (da Myricae); “Nella nebbia” (da Giovanni Pascoli: La poetica del Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Poemetti); “La mia sera” (da Canti di Castelvecchio); Gabriele D’Annunzio: “O falce di luna 2. calante” (da Canto novo); “L’incontro con Ulisse” (da Maia); Nietzsche riletto da D’Annunzio (Approfondimento); “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “I pastori” (da Alcione); “Dalfino” (da Novelle della Pescara); Il poeta bendato” (da Notturno); La lingua di D’Annunzio. (Approfondimento). 6. Le caratteristiche della 1. poesia del Novecento. (Approfondimento). La lirica nel primo 2. Novecento. di nonna Speranza” (da I colloquî). Le riviste del primo Novecento. I crepuscolari. Guido Gozzano: “L’amica Sergio Corazzini: “Desolazione del 3. povero poeta sentimentale” (da Piccolo libro inutile). Marino Moretti: “A Cesena” (da Poesie 4. scritte col lapis). 5. I futuristi. Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; La poesia visiva. (Approfondimento); Aldo Palazzeschi: “Lasciatemi divertire (Canzonetta)” (da L’incendiario). I vociani. Dino Campana: “La Chimera” 6. (da Canti orfici). Clemente Rebora: “O carro vuoto sul 7. binario morto” (da Frammenti lirici). Camillo Sbàrbaro: “Talor, mentre 8. cammino per le strade” (da Pianissimo). 7. Italo Svevo: “La coscienza di Zeno” Il romanzo tra Otto e 1. Novecento: l’età della (lettura estiva). crisi. 2. Luigi Pirandello: “Uno, nessuno e centomila” (lettura estiva); L’umorismo. (Approfondimento). Il TEATRO - Lo stile di Pirandello (Approfondimento); “Personaggi contro attori”, “ Le tante facce di un dramma” (da Sei personaggi in cerca d’autore); “Lumie di Sicilia” (atto unico). Le NOVELLE – “Lumie di Sicilia”, “Il treno ha fischiato…”, “Una giornata”. Pagina 17 di 34 8. La Grande Guerra. 1. Vladimir V. Majakovskij: “La guerra è dichiarata”. 2. Giuseppe Ungaretti: “Veglia”, “Fratelli”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Soldati” (da L’allegria). 3. Emilio Lussu: “Il generale Leone” (da Un anno sull’Altipiano). 4. Erich Maria Marquez: “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. 5. Ernest Hemingway: “Ferito!” (da Addio alle armi). 9. L’età del ritorno 1. Giovanni Gentile: “Manifesto degli intellettuali fascisti”. all’ordine (letture 2. Benedetto Croce: “Manifesto degli intellettuali antifascisti”. suggerite). 3. Piero Gobetti: “Il fascismo è l’autobiografia della nazione italiana”. 4. Adolf Hitler: “Il riarmo tedesco”. 10. Gli sviluppi della 1. Carlo Bo: la letteratura come vita. (Approfondimento). poesia lirica. Modelli 2. G. Ungaretti: “Di luglio” (da Sentimento del tempo). stranieri (cenni a Thomas 3. Dalla metafora all’analogia. (Approfondimento). Stearns Eliot, Garcìa Lorca, 4. Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera” (versione del Pablo Neruda, Paul 1930 e versione del 1942), “Vento a Tíndari” (da Acque e Élauard). In Italia: l’Ermetismo. terre); “Alle fronde dei salici” (da Giorno dopo giorno). 5. Mario Luzi: “Nell’imminenza dei quarant’anni” (da Onore del vero). – Analisi del testo proposta come verifica; “Avorio” (da Avvento notturno). 6. Leonardo Sinisgalli: “Vidi le muse” (da Vidi le Muse). 11. La linea anti-ermetica. 1. Vincenzo Cardarelli: “Autunno” (da Poesie). 2. Cesare Pavese: “I mari del Sud” (da Lavorare stanca). 12. Eugenio Montale “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo” (da Ossi di seppia); “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri” (da Le occasioni); “L’anguilla” (da La bufera e altro); “”Ho sceso, dandoti il braccio” (da Satura); “Il rondone” (da Diario del ’71 e del ’72). 13. Umberto Saba: “Il “Trieste”, “Città vecchia” (da Trieste e una donna); “Il garzone Canzoniere” (*) con la carriola” (da La serena disperazione); “Goal” (da Cinque poesie per il gioco del calcio); “Ulisse” (da Mediterranee). 14. La letteratura del secondo dopoguerra. Il Neorealismo. (*) (*) Argomenti da affrontare entro la fine dell’anno scolastico. Letture critiche: 1. “Dal naturalismo al simbolismo”, da Giacomo Debenedetti, Pascoli: la rivoluzione inconsapevole, Garzanti, Milano 1979, p.32. 2. “Come è fatta La sera fiesolana”, da Federico Roncoroni, Introduzione a G. D’Annunzio, Alcyone, Mondadori, Milano 1982. Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE “Una straordinaria vacanza al mare”, da Gianni Turchetta, Gabriele D’Annunzio, Morano, Napoli 3. 1990. “La vita: una buffa e bizzarra commedia”, da Bruno Maier, Introduzione a I. Svevo, La coscienza di Zeno, Dall’Oglio, Milano 1938. 5. “Tra Agrigento e Roma”, da Giovanni Macchia, Luigi Pirandello, in Storia della letteratura italiana, Garzanti, Milano 1969. 6. “Le ultime novelle di Pirandello”, da Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, Einaudi scuola, Milano 1991. 7. “Magia della metafora”, di Salvatore Esposito (associazione di poesia La Spera). 8. “Dino Campana”, di Roberto Mosca (associazione di poesia La Spera). Lettura domestica del libro “La piramide del caffè”, di Nicola Lecca (Progetto “Incontro con l’Autore”). 4. Rho, 11 Maggio 2014 Docente Vincenza Sesti Studenti I.S. “PUECHER-OLIVETTI” Sede di Via Bersaglio, 56 - 20017 Rho (MI) - Tel. 029302236 - 029307642 Fax 029307396 www.puecherolivetti.it E-mail: [email protected] CLASSE 5ª Tien 8.3 DOCUMENTO FINALE DI STORIA Anno Scolastico 2013-2014 Docente: Vincenza Sesti Testo: Biagio Bolocan, Tutto è Storia. Il Novecento, Archimede edizioni, Milano 2009. Ore di lezione effettuate (al 15.05.2014): 58 su 64 previste per l’intero anno scolastico (alcuni argomenti del programma sono stati spiegati contestualmente ai rispettivi fenomeni letterari). Obiettivi raggiunti Si può delineare la seguente situazione, in modo sintetico: inizialmente la classe presentava una sufficiente conoscenza degli eventi storici e comprendeva i fondamenti delle Istituzioni della vita sociale e politica. Sembrava globalmente scarsa la capacità di collocare gli avvenimenti in ordine temporale, come pure la conoscenza della terminologia disciplinare appropriata. In base a tale situazione, per quanto riguarda gli obiettivi, si è fatto riferimento ai Criteri didattici ministeriali (*) e alle indicazioni previste dal P.O.F., programmando le attività per il perseguimento degli stessi. In particolare, si è lavorato perché gli studenti arrivassero a: conoscere, comprendere e collegare i principali avvenimenti della Storia contemporanea (politica, economica, sociale); acquisire una sufficiente consapevolezza del progressivo mutamento di tecnologie, strutture politiche e sociali, mentalità, usi e costumi; collocare gli eventi nel contesto spazio-temporale loro proprio; individuare le principali relazioni tra i fatti; operare con gli strumenti essenziali del lavoro storico; confrontare diverse interpretazioni storiche; utilizzare le conoscenze acquisite per rilevare problemi del presente; esporre un fatto storico in modo chiaro e con un lessico appropriato. (*) Cfr. D.M. 31/1/97 (ob. n^ 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 11, 12, 15, 20, 22, 24, 29, 37, 39, 40, 47, 48). In termini di conoscenze, gli allievi hanno, in linea di massima, acquisito un’accettabile conoscenza Pagina 19 di 34 delle linee fondamentali delle problematiche storiche della prima parte del Novecento, con particolare riferimento alle vicende italiane; si è teso a far acquisire la consapevolezza del progressivo mutamento di mentalità, costumi, tecnologie e strutture politico-sociali. Finalità Facendo riferimento ai Criteri didattici ministeriali e alle indicazioni previste dal P.O.F., si è teso a far conseguire agli studenti le seguenti finalità dell'insegnamento: comprensione della complessità di un fatto storico; conoscenza delle procedure essenziali del lavoro storiografico; consapevolezza della dimensione storica del presente; maturazione di un atteggiamento di apertura verso il diverso nel tempo e nello spazio. In termini di competenze e di capacità, gli allievi, in genere, sono in grado di analizzare e di collegare gli avvenimenti essenziali che hanno condizionato i periodi studiati, raccordandole, a volte con qualche difficoltà, alle vicende contemporanee. Analogamente, se guidati, gli studenti sono in grado di esaminare notizie di cronaca e di politica internazionale, operando semplici collegamenti con le vicende storiche assimilate. Metodi e strumenti Si è cercato di privilegiare metodologie finalizzate alla operatività e allo sviluppo di una partecipazione dialettica da parte degli studenti; in particolare: lezione frontale, dibattito, brainstorming, ricerche, insegnamento individualizzato. Tra gli strumenti utilizzati: libro di testo, enciclopedie, articoli e riviste specializzate, documenti, siti Internet, film di contenuto storico, segnalazione di incontri con personaggi significativi della Storia contemporanea. Gli studenti manifestano ancora difficoltà nell’utilizzo della terminologia appropriata. Ogni modulo è stato affrontato tenendo conto dei tempi di apprendimento degli studenti; gli argomenti trattati sono stati ripresi in modo sistematico, anticipando contenuti di moduli successivi. Verifiche Verbali e scritte, con frequenza periodica (minimo due a quadrimestre, in base a quanto stabilito all'interno del Dipartimento di Lettere). Modalità adottate: interrogazione frontale, dibattito, contraddittorio, tema, test, relazione, saggio breve, articolo di giornale, prova strutturata, redazione di una tesi, analisi guidata di un testo. Sono state effettuate una valutazione formativa, in seguito ad ogni unità didattica, per individuare chi non avesse raggiunto gli obiettivi minimi, per poterlo recuperare (in genere brevi test o verifiche o domande orali), come pure una valutazione sommativa, in seguito ad ogni unità di lavoro, che comprende più unità didattiche. Interventi di recupero e potenziamento Sono state dedicate ore di lezione all’attività di recupero in itinere; durante i mesi di Marzo-Aprile è stata organizzata anche un’attività individualizzata straordinaria (IDEI) di preparazione all’Esame di Stato. Contenuti e Argomenti Gli argomenti trattati hanno riguardato la fine dell’Ottocento e buona parte del Novecento, di cui sono stati affrontati anche gli sviluppi tecnologici e tematiche suscettibili di ampliamento e di approfondimento in chiave multidisciplinare e interdisciplinare, alla luce delle esigenze emerse all'interno della classe. Di ogni modulo sono stati affrontati i temi di storia settoriale, attraverso le letture critiche proposte dal testo. Per ogni argomento affrontato è stata proposta la relativa scheda di analisi e di lavoro individuale. Modul Titolo Argomenti L’età dell’Imperialismo. 1. L’imperialismo. 2. Gran Bretagna e Francia. 3. La conquista dell’Africa e o 1. dell’Asia. 4. Nuove potenze imperialiste. 5. Le interpretazioni dell’imperialismo. Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 6. Storia settoriale – Economia: Il capitale finanziario. 7. Le parole della cittadinanza: Interessi. 2. L’Italia liberale. 1. Dalla Destra alla Sinistra. 2. L’Italia crispina. 3. L’età giolittiana. 4. L’Italia tra modernizzazione e arretratezza. 5. Storia settoriale – Economia: Lo sviluppo della rete ferroviaria italiana 6. Le parole della cittadinanza: Cittadinanza. 3. La Grande Guerra e la 1. La Belle époque. Rivoluzione Russa. 2. Verso la guerra. 3. L’Italia di fronte alla guerra. 4. Il fallimento della guerra-lampo. 5. Gli ultimi anni del conflitto. 6. Il crollo del potere zarista. 7. La Rivoluzione zarista. 8. Una guerra nuova. 9. Storia settoriale – Tecnica: Aerostati e aeroplani. 10. Le parole della cittadinanza: Pace e guerra. 4. Il difficile dopoguerra. 1. L’Europa dopo la guerra. 2. Crisi e tentativi rivoluzionari. 3. Il biennio rosso in Italia. 4. La crisi dello Stato liberale in Italia. 5. Uno spartiacque della storia. 6. Storia settoriale – Economia: Il taylorismo. 7. Le parole della cittadinanza: Crisi. 5. Tra le due guerre. 1. Gli Usa e la crisi del 1929. 2. La dittatura fascista. 3. Il fascismo come utopia totalitaria. 4. Pagina 21 di 34 L’Urss: da Lenin a Stalin. 5. L’avvento del nazismo. 6. Il regime nazista. 7. La seconda metà degli anni Trenta. 8. L’utopia totalitaria. 9. Storia settoriale – Società: Propaganda ideologica e comunicazione di massa. 10. Le parole della cittadinanza: Consenso. 6. La Seconda Guerra Mondiale. 1. La crisi precipita. 2. Il mondo in guerra. 3. La disfatta dell’Asse. 4. La Shoah. 5. Una guerra totale. 6. Storia settoriale – Scienza e tecnologia: I segreti dell’atomo. 7. Le parole della cittadinanza: Diritti umani. 7. Politica ed economia nel 1. I nuovi equilibri mondiali. secondo dopoguerra. 2. Tra guerra fredda e distensione. 3. I processi di decolonizzazione. 4. Il miracolo economico mondiale. 5. La società dei consumi. 6. Storia settoriale – Cultura e società: Parola e immagine: il potere della televisione. 7. Le parole della cittadinanza: Stato sociale. 8. Dalla contestazione del ’68 alla 1. Gli anni della contestazione. fine del comunismo. (*) 2. Gli anni ottanta. 3. Il crollo dei regimi socialisti. 4. Il “secolo breve”. 5. Storia settoriale – Economia: Il legame tra sviluppo e sottosviluppo. 6. Le parole della cittadinanza: Crisi economica / Crisi finanziaria. 9. L’Italia repubblicana. (*) 1. L’Italia del dopoguerra. 2. Dal miracolo economico al ’68. 3. Gli anni Settanta e Ottanta. 4. L’Italia degli anni Novanta. 5. L’eterna transizione italiana. 6. Storia settoriale – Cultura e Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE società: Tute blu e colletti bianchi. 7. Le parole della cittadinanza: Società. 10. Temi del presente. (*) * La globalizzazione. * Sviluppo e povertà. * Le guerre. * La questione ambientale. * Migrazione e integrazione. * L’Unione europea. (*) Argomenti da affrontare entro la fine dell’anno scolastico, comunque già trattati come anticipazioni e confronti durante le lezioni precedenti. Sono stati segnalati materiali a supporto degli argomenti inseriti nel programma – articoli, film, iniziative culturali in diverse zone d’Italia; non è stato possibile utilizzarli tutti in classe, come inizialmente previsto, a causa delle numerose giornate di assenza da parte della maggior parte degli studenti in occasione di possibili, non confermati, scioperi del personale della scuola e di iniziative personali. Rho, 11 Maggio 2014 Docente Vincenza Sesti Studenti: 8.4 Classe: 5^ TIEN Materia: INGLESE Docente: Prof.ssa Adelaide Saccinto 1. Libri di testo in adozione: “Success“ vol. 2 “Trigger in" Autori: V Bianco-A Gentile 2. Ore di lezione effettuate (al 15 maggio 2014): 75. Pagina 23 di 34 3. Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Sono state tenute in considerazione le quattro abilità linguistiche: Listening: gli studenti dovrebbero essere in grado di ascoltare e capire espressioni colloquiali di uso quotidiano e professionale. Speaking: gli studenti dovrebbero essere in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto ed alla situazione su argomenti di carattere generale e/o di carattere specifico dell’indirizzo. Reading: gli studenti dovrebbero essere in grado di leggere e comprendere testi scritti relativi ad argomenti di carattere generale e/o di carattere specifico dell’indirizzo. Writing: gli studenti devono saper produrre testi relativi ad argomenti di carattere generale e di contenuto specifico dell’indirizzo. 4. Metodi d’insegnamento: lezione frontale, comprensione guidata, problem solving, group work, insegnamento individuale (attività di recupero in itinere e sportello). Per l’applicazione scritta si sono effettuati esercizi di trasformazione, e completamento traduzione ed esercizi di tipo tradizionale per fissare gli automatismi linguistici e le strutture grammaticali. Le attività d’ascolto e ripetizione sono state basate su dialoghi e brani tecnici trattati in classe. Ai fini dell’abilità del Reading – Comprehension sono state affrontate attività atte a cogliere sia il senso globale, sia le informazioni dettagliate dei testi proposti (questionari, vero/falso, scelte multiple). 5. Mezzi e strumenti di lavoro: Sono stati usati libri di testo già citati e le audio cassette che corredano gli stessi. 6. Tempi: Ciascun modulo grammaticale svolto ha richiesto due mesi di lavoro circa. I brani di civiltà e di micro lingua hanno richiesto circa tre ore di lezione per ciascuno. 7. Strumenti di verifica: per quanto riguarda la micro lingua, le verifiche sono state effettuate proponendo agli allievi brani tecnici specifici del loro indirizzo. Si è loro richiesto la conoscenza dell’argomento tramite questionari. Le verifiche di grammatica sono state basate sui testi che corredano il Teacher’s bool. 8.Contenuti effettivi: GRAMMAR "Success" vol. 2 Revision - Present Tenses - Past Tenses - Future Tenses - Used to/Must/Have to - Passive from - Modal verbs: can-could-may-might Programma 2013/14 - Present Perfect and Past Simple (yet/already/since/for) - Past continuous - Past Perfect - Duration from: Present continous - Conditional sentences: if clauses PROGRAMMA DI MICROLINGUA d(al testo "Trigger in") "The first Industrial Revolution" "What is electronics?" "The third Industrial Revolution" "Analogue and digital system" Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE "Electronic circuits" "Integrated circuits" "Sensors and transducers" "What is a system in technology?" "Automation" "Robotics" "From communications to telecommunications" "1a History of communications" "1b Inventors of telecommunications" "Fibre optics" "Radios" "Telecommunications satellites" "Telephone systems" 9. Rispondenza tra quanto effettivamente svolto con la programmazione iniziale: lo svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento e qualche riduzione a causa, in particolare, di un periodo di assenza da parte degli studenti per lo stage svolto presso le aziende. Regolare lo svolgimento delle verifiche e la partecipazione ai corsi di recupero in itinere. 10. Andamento didattico durante il corso dell’anno: la classe ha risposto in modo sufficientemente interessata a tutti gli argomenti proposti, ma non sempre è riuscita a mantenere un ritmo di lavoro regolare. 11. Valutazione complessiva: la valutazione finale è da ritenersi accettabile, anche se non tutti gli obiettivi proposti sono stati raggiunti. Rho, 15 Maggio 2014 La docente Adelaide Saccino 8.5 Gli Studenti MATEMATICA Materia: Matematica. Docente: Passalacqua Glauco Pagina 25 di 34 Libri di testo: Analisi infinitesimale Volume F Cedam Ore di lezione effettuate (al 10 maggio 2014): 75. Obiettivi realizzati: All’inizio dell’anno gli alunni avevano gravi e diffuse lacune. In un caso la situazione si presentava particolarmente difficile in quanto l’allievo non conosceva neanche per sommi capi il programma delle scuole medie(per fare un esempio l’alunno non era in grado di sommare due frazioni con lo stesso denominatore). Ho cercato di tamponare la situazione organizzando dove possibile incontri di azzeramento. Anche per il resto della classe la situazione non era molto migliore: veniva considerato un esercizio difficile risolvere un’equazione di primo grado che contenesse delle frazioni. Nel complesso la classe è giunta a studiare per sommi capi il prodotto della funzione esponenziale con un polinomio di terzo grado privo di termine noto: hanno una conoscenza intuitiva del concetto di limite, gli strumenti per risolvere una disequazione di secondo grado e quindi per studiare la positività di alcune funzioni e sanno studiare, attraverso la derivata, quando la funzione cresce o decresce. Pochi fra loro sono in grado di spiegare il motivo per il quale la derivata permette questo tipo di analisi. gli allievi, anche per il fatto che non è stato possibile definire i concetti rigorosamente, hanno difficoltà ad giustificare le procedure di soluzione degli esrcizi.. Metodi di insegnamento: Lezione frontale a partire da esempi pratici dal anche riferiti all’elettronica. Come per altre materie, molte lezioni sono state dedicate all’attività di recupero in itinere e sono previste dalla seconda metà di maggio un corso di preparazione all’Esame di Stato. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, appunti Strumenti di verifica: interrogazione frontale, compiti in classe, prove scritte come previsto dell’Esame di Stato Contenuti effettivi: Funzioni • Definizioni di funzione e di grafico di funzione • Dominio, positività e intersezione con gli assi delle funzioni del tipo Limiti • introduzione al concetto di limite riferito a funzioni del tipo successioni tendenti al valore limite. • Limiti così definiti: orizzontale) ; (asintoto verticale) attraverso ; (asintoto Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE • • Definizione formale dei limiti introdotti Principali regole di calcolo dei limiti attraverso un'analisi numerica delle diverse situazioni • Introduzione ai casi di indecisione • Ripasso della funzione e riesame del concetto di limite relativo alle funzioni del tipo Derivazione • La derivata come limite del rapporto incrementale e suo significato geometrico • La derivata come strumento di analisi per lo studio dell’andamento qualitativo delle funzioni esaminate nella prima parte del programma • Derivata della somma di funzioni, di prodotto di funzioni di rapporto fra funzioni , derivata della funzione • Studio di un circuito LC Rho, 13 maggio 2014 Docente I Rappresentanti _______________ ___________________ ___________________ Pagina 27 di 34 2 8.6 ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI CLASSE 5 TIEN A.S. 2013/14 DOCUMENTO FINALE 1. Docente Finiguerra Donato 2. Libri di testo D. Tomassini Corso di telecomunicazioni vol. 2 Thecna Editore 3. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15/05/2011 N° 240 su 255 previste fino al 15/05/2011 (291 nell’intero a.s.). 4. Obiettivi realizzati Per poter apprendere i concetti fondamentali delle comunicazioni a distanza si rendono necessarie parecchie competenze di carattere matematico, di teoria delle reti elettriche, di elettronica generale ed infine di tipo sistemico. Fin dai primi giorni di lezione sono state poste in essere tutte quelle metodiche atte alla crescita culturale degli studenti in termini di acquisizione di conoscenze, competenze e di sviluppo delle capacità individuali. E’ stata infatti trattata la teoria matematica proposta da Fourier, indispensabile per la comprensione dell’analisi spettrale dei segnali, la teoria della modulazione con particolare riguardo sia a quella analogica sia a quelle numeriche e PCM. Si è tentato in effetti di far germogliare la inevitabile curiosità degli studenti per argomenti, di fatto, di incontrovertibile attualità. 5. Metodi d’insegnamento Le tecniche adoperate per dare efficacia all’azione didattica sono state quelle della lezione frontale, di quella partecipata e, laddove ritenuta proficua e di facile realizzazione, quella della discussione guidata. In fase di approfondimento si è fatto ricorso alla risoluzione di un copioso numero di esercizi, indispensabile al consolidamento della chiarezza concettuale. Con riferimento alle esercitazioni di laboratorio si è proceduto alla organizzazione di gruppi di lavoro stimolando l’azione partecipe e tentando una benefica competizione. 6. Mezzi e strumenti di lavoro Il libro di testo in adozione ha svolto la insostituibile funzione formativa. Sono stati integrati da una continua azione di delucidazione data la notevole difficoltà degli argomenti tratttati. Le lezioni teoriche sono state supportate da opportune simulazioni informatizzando, in tal modo, il corso. Infine le esercitazioni pratiche, mediante la progettazione, la realizzazione ed il collaudo di semplici ma esplicativi circuiti elettronici, come ad esempio oscillatori a RF, modulatori, demodulatori ecc. hanno consentito e favorito un indispensabile strumento di approfondimento. 7. Tempi I lunghi tempi di apprendimento sono dipesi da molteplici fattori: le esigue competenze di carattere matematico degli allievi, la mancanza di motivazione di larga parte di essi, le assenze ed infine le differenti capacità di apprendimento dei singoli. 8. Strumenti di verifica Si è fatto ricorso a svariati mezzi che permettessero un’accettabile, chiara e attenta verifica della preparazione degli studenti; test orali, prove scritte mirate collettive e individuali, prove di laboratorio ( soprattutto con il programma microcap ). 9. Criteri di valutazione Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Le prove scritte sono state concepite proponendo un numero limitato di esercizi completo di griglia di valutazione. Per quest’ultima si è fatto riferimento al POF. Il medesimo criterio è stato adottato per le prove orali. 10. Contenuti Filtri attivi di ordine qualsiasi: passa basso, passa alto, Passa banda – filtro passa banda risonante serie e parallelo - Oscillatori a RF (Colpitts e Hartley) – serie di Fourier – analisi spettrale su segnali ad onda quadra , impulso rettangolare e triangolare – tecniche di modulazione: modulazioni analogiche ( AM, DSB, SSB, FM, PM ) – radioricevitori supereterodina -trasmissione FDM – teoria dell'informazione- misura dell'informazioneentropia della sorgente-controllo parità-trasmissione numerica in banda base ( capacità di canale- codifica di linea –codici NRZ, RZ, AMI, HDB3- modulazioni digitali: ASK, OOK, FSK, PSK (2PSK, 4PSK, 8PSK, DPSK, 16 QAM – Tecnica TDM: modulazione PAM, sistemi PCM-convertitori ADC e DAC. Rho, 11/05/2014 Il docente Donato Finiguerra gli studenti Pagina 29 di 34 8.7 SISTEMI & AUTOMAZIONE 1) Libri di testo G. Licata Corso di sistemi V.2 Thecna Editore 2) Ore di lezione fino al 13/05/2014 Numero di ore 144, pari a quanto previsto nel piano di studio 3) Obiettivi realizzati Gli argomenti sono stati sviluppati in modo da permettere l’acquisizione da parte degli studenti della conoscenza necessaria per lo sviluppo della materia. Sono quindi state attivate (purtroppo con modesti risultati) tutte le possibili strategie per accrescere le competenze specifiche indispensabili a condurre l’analisi e la sintesi di semplici circuiti. All’occasione è stata proposta una variegata gamma di esempi da soluzionare in una molteplicità di modi. 4) Metodo di insegnamento Il metodo utilizzato è stato il classico: lezione frontale e verifiche periodiche. Si è poi ricorso (anche in questo caso con modesti risultati)al lavoro di gruppo che ha come scopo quello di abituare a relazionarsi nel mondo del lavoro. 5) Tempi La lunghezza dei tempi di approfondimento è imputabile a diverse cause: la difficoltà nell’utilizzo dei mezzi matematici; le assenze perpetrate durante l’anno scolastico; i tempi di apprendimento differenti per singolo alunno. 6) Strumenti di verifica Gli strumenti adottati per accertare il grado di preparazione degli studenti si sono risolti nell’utilizzo di testi orali, scritti e prove simulate di preparazione agli esami. Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 7) Contenuti Sistemi di controllo – a catena aperta – a catena chiusa – Risposta temporale – risposta in frequenza – Diagramma di Bode – Diagramma di Nyquist – Stabilità dei sistemi – Criteri di Nyquist e di Bode – Reti correttrici – Rete attenuatrice – Rete anticipatrice e ritardatrice – Sensori – Trasduttori – Trasduttore di temperatura – Trasduttore di posizione – Termistori NTC e PTC – Attuatori – Schemi a blocchi. Rho, 11/05/2014 Il Docente Pietro Catenaro Gli studenti Pagina 31 di 34 MATERIA: Docente: EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Raffaella Ferrario. LIBRO DI TESTO: “PRATICAMENTE SPORT”. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014: n. 45 su 51 biettivi realizzati: capacità di lavorare autonomamente, automatizzazione del gesto sportivo. CONTENUTI: Si precisa che nell’ambito del potenziamento muscolare, degli esercizi di scioltezza articolare, di coordinazione dinamica generale, di rilassamento e stretching, è stata chiesta maggiore precisione e correttezza. Inoltre, è stata chiesta maggiore attenzione alla terminologia tecnica ed alle spiegazioni teoriche, che hanno chiarito l’aspetto funzionale e fisiologico delle attività. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: A) Corsa B) Potenziamento muscolare attraverso esercizi a carico naturale e con sovraccarico C) Esercizi di scioltezza articolare D) Velocità, destrezza e resistenza RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI:A) Presa di coscienza del proprio corpo, esercizi di rilassamento e stretchingB) Percezione temporaleC) Percezione temporale e strutturazione dello spazioAVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA: A) Pallacanestro: tecnica e tattica di gioco, regolamento B) Calcio a 5: tecnica e tattica di gioco, regolament C) Pallavolo: tecnica e tattica di gioco, regolamento EDUCAZIONE ALLA SALUTE A) Droghe B) Alcool C) Tabagismo METODI DI INSEGNAMENTO: Sono stati utilizzati metodi analitici e globali a seconda delle conoscenze motorie acquisite dagli allievi negli anni precedenti. Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A] Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Le lezioni sono state impartite in modo frontale nella prima parte e autogestite nelle attività di gruppo. SPAZI E STRUMENTI DI LAVORO: Palestra per il condizionamento organico generale e per i giochi di squadra. Palestra attrezzi per il potenziamento muscolare. TEMPO IMPIEGATO: Anno scolastico STRUMENTI DI VERIFICA: Test scritti a risposta multipla per la parte teorica Percorsi e test per la parte pratica Pagina 33 di 34 Il presente Documento di Classe della 5 TIEN, composto da 36 pagine, è stato pubblicato e messo a disposizione di tutti gli interessati in data 13 Maggio 2013. I docenti Zanca Mariangela Sesti Vincenza Saccinto Adelaide Passalacqua Glauco Catenaro Pietro Saccozza Davide Finiguerra Donato Ferrario Raffaella I rappresentanti degli studenti Colombo Davide Valencia Guillermo Rho, 13 maggio 2014 Il Coordinatore della Classe Prof. Finiguerra Donato Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lazzati Daniela
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