PAI 2014-15 IC Stoppani 2014-2015 - "Stoppani" Seregno Istituto

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo “Stoppani”
Scuole primarie “Cadorna” e “Stoppani”
Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale “Don Milani”
Via Carroccio, 51 – 20831 SEREGNO
Tel 0362239169 - fax 0362223287
E-Mail [email protected] sito: www.icstoppaniseregno.gov.it
Cod. Fiscale 83010710156– Cod. Ministeriale MIIC84600R
Piano annuale dell’Inclusione a.s. 2014-2015
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per l’a.s. 2014-2015
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo ( chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle
pratiche d’intervento, ecc.)
LA SCUOLA
Elabora, inserendola nel POF, una politica di promozione dell’inclusione scolastica e del successo formativo per tutti
gli alunni dell’Istituto condivisa dal Collegio dei Docenti (PAI)
Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità, ai
Disturbi Specifici di Apprendimento e allo svantaggio culturale e socio- economico (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione),
definendo ruoli di referenza interna ed esterna:
Condivide con le famiglie PEI e PDP
Tutti i docenti e il personale ausiliario della scuola concorrono all’attuazione del progetto di inclusione scolastica.
Chi
Cosa fa
Pratica di intervento
Dirigente Scolastico
Supervisiona il P.A.I.
Presiede il GLI
Informa sulle
emergenti
problematiche
Fornisce al Collegio dei Docenti le
linee guida per l’inclusione
Favorisce i contatti tra scuole e tra
scuola e territorio
Assegna incarichi ad educatori
esterni per alunni con B.E.S. non
seguiti dal comune
Funzioni strumentali area B.E.S.
(tre docenti)
Coordinamento del gruppo di Incontri con referenti commissione
lavoro sui B.E.S. , del GLI d’Istituto stranieri, referenti area B.E.S. di
plesso;
ed elaborazione P.A.I.
organizzazione incontri annuali GLI;
elaborazione PAI con i diversi
componenti il GLI
Rilevazione e monitoraggio degli Predisposizione
schede
di
alunni DVA –DSA- in situazione di monitoraggio
svantaggio socio-economico
Coordinamento dei rapporti tra
l’istituzione scolastica, l’ASL di
riferimento ed Enti e associazioni
del territorio
Incontri di monitoraggio attività
assistenti educatori con responsabile
Servizi Sociali.
Incontri periodici con Neuropsichiatri
UOMPIA
Incontri con Presidente ANFFAS
Seregno per realizzazione progetti
formativi e laboratori
Individuazione obiettivi comune e Condivisione progetti, definizione
canali stabili di relazioni tra scuole criteri per stesura PEI –PDP
e tra ordini diversi del nostro Relazione finale
istituto
Consulenza e supporto ai docenti Incontri programmati e occasionali
d’Istituto in materia di didattica e per:
normativa
• condividere normativa di
riferimento
• individuare
interventi
didattici mirati
• percorsi scolastici alternativi
• produzione prove INVALSI
differenziate
Coordina i rapporti con enti Pianifica progetti
organizzati da
pubblici e associazioni per la finanziati da Enti e/o associazioni
realizzazione di progetti formativi
Definisce e attribuisce le cattedre
di sostegno
Predispone
educatori
richiesta
assistenti
Determina l’organico sulla base
delle DF
Elaborazione progetti di Istituto
Organizzazione e coordinamento
degli interventi e delle iniziative
finalizzati al recupero didattico
Rete organizzativa progetto
“Per non disperdersi”
Partecipa agli incontri del CTRH
Monza Ovest
Partecipa a corsi di aggiornamento
sulle tematiche inclusive
chi
Referente commissione Stranieri
(coadiuvata da tre docenti)
Cosa fa
Pratica di intervento
Coordina il gruppo di lavoro sugli Incontri periodici con i docenti
stranieri ed elabora un progetto della commissione e stesura
unitario d’istituto
progetto annuale
Rileva e monitora gli alunni stranieri Fornisce dati completi sul totale
degli allievi e rileva difficoltà
Coordina gli interventi e le iniziative Incontri periodici con docenti
finalizzate all’apprendimento di coinvolti nell’alfabetizzazione
Italiano L2
Pianifica interventi in Italiano L2 con Organizzazione e analisi situazione
il Servizio Mediazione Socio- scolastica alunni Istituto
Culturale comune di Seregno
Coordina interventi con la Scuola di Concorda modalità e materie di
italiano per stranieri di Seregno
intervento
Coordina i rapporti con Enti pubblici Partecipa
agli
incontri
per la realizzazione di progetti programmati con gli Enti del
formativi
territorio
Individua obiettivi comuni e canali Collaborazione
Liceo Statale
stabili di relazione tra scuole e tra “Parini”, Seregno
ordini diversi del nostro Istituto
Condivisione interventi con scuole
primarie
Consulenza e supporto ai docenti Incontri a cadenze regolari per
dell’istituto in materia di didattica – verificare, condividere strategie
strumenti - normativa
didattiche e normativa di
riferimento,
Individua e acquisisce testi in Italiano Seleziona e acquista testi idonei
Per allievi con diversi gradi di
L2
alfabetizzazione
Predispone dati per stesura PAI - POF Fornisce i dati relativi al n° alunni
in situazionie di svantaggio
culturale con relativo livello di
alfabetizzazione
Partecipa al GLI di Istituto
chi
Referente di plesso area B.E.S.
Scuola Primaria “Cadorna”
Cosa fa
Pratica di intervento
Controllo insegnanti sostegno ed
educatori presenti nella scuola
Coordina e controlla
Fornisce consulenza ai docenti
Raccoglie schede informative
Controlla e individua i bisogni
educativi speciali
Invia schede richieste educatori alla
funzione strumentale
Incontri con responsabili servizi Comunica ai docenti di classe le
sociali per abbinamento educatori
ore assegnate
Coordina,
comunali
verifica,
interventi Colloqui con i docenti coinvolti
Verifica la mancata assegnazione Invia elenco al dirigente
dell’educatore da parte del comune,
stila l’elenco degli alunni BES che
richiedono assistenza
Formula proposte di molte ore da Invia al dirigente proposta di
destinare agli alunni BES presenti intervento da sostenere con il
diritto allo studio comunale ed
nella scuola
eventuale integrazione economica
derivante da iniziative dei genitori
Coordina educatori esterni
Abbinamento educatore/alunno
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Nell’a.s. 2014/15 è prevista l’attuazione della seconda fase del progetto “ ……” relativo alle tematiche dei
Disturbi Specifici di Apprendimento e indirizzato alla totalità dei docenti delle Scuole Primarie “Cadorna e
“Stoppani”.
I componenti la Commissione DSA delle Scuole Primarie procederanno alla frequenza di un corso per
l’apprendimento delle pratiche di somministrazione di screening alla popolazione scolastica delle classi 2^
e delle modalità di lettura dei test proposti.
Il Collegio dei docenti, previa disponibilità economica, pianificherà percorsi di formazione e
aggiornamento.
I docenti funzione strumentale per l’area B.E.S. , i referenti e i componenti la commissioni DSA della
scuola Primaria, i referenti e componenti la Commissione stranieri parteciperanno, sulla base di scelte
personali, alle iniziative di formazione e aggiornamento promosse dal territorio di appartenenza e/o dai
CTRH di riferimento.
Coordina stagisti
Organizza e controlla stagisti in
accordo
con
l’istituto
di
provenienza
Verifica in itinere gli interventi degli Colloqui con docenti educatori,
firma prospetto finale foglio
educatori
presenze
Coordina commissione DSA
Partecipa agli incontri del CTRH
Monza Ovest
Compila monitoraggi e/o richieste
per BES
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La valutazione del Piano Annuale di Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità e si
avvarrà del contributo di tutte gli attori coinvolti nel processo educativo.
Il GLI individua la globalità degli alunni con B.E.S. d’Istituto procedendo al monitoraggio e alla
valutazione del livello di inclusività della scuola; elabora la proposta di PAI d’Istituto a conclusione di anno
scolastico
Il team dei docenti/ C. di C. procede alla verifica e valutazione degli allievi con B.E.S. utilizzando i criteri
individuati ad inizio di a.s. e formalizzati nei PEI e nei PDP dei singoli allievi con B.E.S..
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Progetto inclusione alunni DVA e in situazione di svantaggio socio- culturale
Per l’integrazione degli alunni diversamente abili, la scuola si avvale anche dei progetti elaborati dal
Gruppo di lavoro per l’Inclusione.
Il GLI svolge inoltre le seguenti funzioni:
Rilevazione alunni con B.E.S. presenti nella scuola;
Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere;
Focus/confronto sui casi e consulenza ai C. di C.;
Rilevazione, monitoraggio e valutazione grado di inclusione della scuola;
Raccolta e coordinamento proposte GLHO
Elaborazione Piano Annuale dell’Inclusività
Anche per gli alunni che presentino situazioni di svantaggio socioculturale, la scuola attiva strategie di
intervento (PDP) avvalendosi pure della collaborazione con i Servizi Sociali del Comune. Assistenti
educatori operano in collaborazione con i docenti, supportando l’attività educativa e didattica degli
alunni e la loro motivazione all'apprendimento.
Progetto stranieri
E’ finalizzato all’integrazione degli alunni stranieri attraverso la graduale acquisizione della lingua italiana.
Il progetto favorisce l’accesso alle varie discipline e la comunicazione con l’ambiente
circostante. Nella scuola è attiva una commissione che, in collaborazione con il personale del Comune,
individua percorsi di insegnamento della lingua italiana. Gli alunni stranieri lavorano all’interno della classe
o in piccoli gruppi omogenei, con insegnanti preposti all’attività di alfabetizzazione.
Progetto di tutoraggio per l’integrazione scolastica
Da alcuni anni il nostro istituto e il Liceo Statale G. Parini e l'Università Bicocca di Milano, con i quali è stata
firmata una apposita convenzione, realizzano progetti di Alfabetizzazione, di Alternanza Scuola/Lavoro e di
Tirocinio con un duplice obiettivo: offrire agli alunni della scuola del primo ciclo in situazione di svantaggio
l’opportunità di fruire di momenti di didattica individualizzata condotta da studenti del liceo delle Scienze
umane, del Liceo Sociale e della facoltà universitaria Scienze dell'educazione, e contemporaneamente
garantire allo/alla stagista dell'Istituto Superiore e alla/al tirocinante dell'Università un'esperienza
formativa finalizzata al potenziamento delle proprie capacità professionali e della propria autonomia
personale.
All’interno dell’Istituto concorrono al successo formativo degli alunni con Bisogni Educativi Speciali diverse
figure professionali: docenti curriculari e di sostegno, assistenti educatori comunali e statali, studenti/esse
tirocinanti del liceo delle scienze umane “G. Parini” di Seregno.
Gli insegnanti curriculari coordinano gli interventi didattico-educativi programmati per la classe,
promuovono all’interno del C. di C. e in collaborazione con i docenti di sostegno, azioni mirate al successo
formativo degli allievi con Bisogni Educativi Speciali.
Gli insegnanti di sostegno, in parte in possesso di idonea specializzazione, sollecitano azioni di inclusione
all’interno del C.di C; attuano interventi didattico- educativo nell’ambito della classe e/o promuovono
attività individualizzate o con gruppi eterogenei di alunni al di fuori di essa nel rispetto dei diversi stili
cognitivi, conducono attività laboratoriali per classi parallele.
Gli assistenti educatori, come previsto dalla legge 104, svolgono il ruolo di mediazione all’integrazione,
all’interno della classe e in presenza di almeno un docente.
Gli/le studenti /esse tirocinanti del Liceo delle Scienze Umane “G. Parini” di Seregno attuano interventi,
pianificati dalla commissione di riferimento, sugli alunni in situazione di svantaggio culturale nella Scuola
Primaria “ Cadorna” e “Stoppani” e nella Scuola Secondaria di primo grado “Don Milani”.
Modalità di attribuzione dei diversi incarichi.
Insegnanti di sostegno: le cattedre di sostegno vengono definite sulla base del monte ore complessivo
attribuito dal CSA e della gravità delle Diagnosi Funzionali degli allievi DVA frequentanti l’Istituto.
Assistenti educatori: gli interventi educativi di mediazione all’integrazione vengono erogati dai Servizi
Sociali e dai Servizi Tutela Minori del Comune di residenza degli allievi con B.E.S. secondo i criteri indicati:
alunni DVA: sulla base delle richieste espresse nelle DF;
alunni in situazione di svantaggio socio – economico: sulla base delle richieste avanzate dal
team dei docenti/ C. di C. mediante la compilazione di schede informative opportunamente
predisposte dall’Ente coinvolto,,
alunni in situazione di svantaggio culturale: gli interventi didattici in lingua 2, pianificati dai
componenti la commissione stranieri, sono effettuati da docenti interni alla Scuola secondaria
di primo grado mediante l’attribuzione di pacchetti orari finanziati con il Diritto allo Studio e/o
con l’utilizzo di spazi residui dei docenti stessi.
Per la Scuola Primaria “Cadorna”, unitamente agli interventi didattico-educativi prima considerati, si
abbina il reclutamento di assistenti educatori mediante l’utilizzo di forme autonome di finanziamento. Ciò
al fine di compensare le richieste di intervento educativo corrisposte all’’Ente preposto, ma rimaste non
soddisfatte.
L’assunzione di assistenti educatori, sulla base di adeguato bando, è subordinata alle disponibilità
finanziarie del Diritto allo Studio ed al contributo volontario dei genitori (feste, raccolta fondi).
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano
l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie degli allievi dell’Istituto sono sempre presenti nella vita della scuola, frequentano gli spazi ad
esse riservati negli Organi Collegiali dialogando e partecipando in modo costruttivo. Condividono il Patto
di Corresponsabilità Educativa impegnandosi in un quotidiano dialogo con la scuola , fondato sul reciproco
rispetto e sul comune obiettivo di accogliere ed educare tutti gli alunni dell’Istituto.
Condividono con il Team docenti e con i Consigli di Classe i Piani Educativi Individualizzati e i Piani Didattici
Personalizzati elaborati nel corso dell’anno scolastico.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
La nostra realtà scolastica si trova sempre più coinvolta ad affrontare le criticità e le emergenze poste in
essere dalla crescita continua di alunni con B.E.S. Ciò implica un grande sforzo sia di tipo culturale sia
organizzativo, anche a causa delle dimensioni attuali dell’Istituto conseguenza del dimensionamento
scolastico territoriale avvenuto nell’a.s. 2013/14. Nonostante la naturale difformità di organizzazione
scolastica e di finalità didattiche, il Collegio dei Docenti ha sollecitato e promosso azioni e pratiche
inclusive condivise, sebbene non manchino ancora lievi incongruenze e contraddizioni.
Il progetto di Inclusione di Istituto intende garantire il diritto allo studio e il successo formativo della
globalità degli allievi, sostenendone la partecipazione e l’inclusione alla vita scolastica, promuovendo
interventi efficaci per contrastare la dispersione, sollecitando situazioni di benessere psico-fisico,
riconoscendo la specificità dei bisogni e garantendo a tutti gli alunni pari opportunità nel percorso
educativo e didattico per promuovere un armonico sviluppo della personalità.
Di seguito le finalità individuate.
valorizzare le qualità di ciascuno e fornire strumenti per la crescita e la formazione integrale
della persona;
promuovere la dignità e le pari opportunità, prestando sostegno alle varie forme di
diversità, di disabilità o di svantaggio;
favorire l’interazione e l’integrazione attraverso la conoscenza e il confronto tra la nostra e
le altre culture;
Strumento privilegiato per l’inclusività è l’individualizzazione e la personalizzazione dell’apprendimento
organizzato in un :
Piano Didattico Personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipe - le strategie di intervento più
idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti definiti dal Team docenti /C.di C.
Piano Educativo Individualizzato (PEI) che è il documento nel quale vengono descritti gli interventi
integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un
determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione.
Valorizzazione delle risorse esistenti
1. Docenti di classe
2. Insegnanti di sostegno
3. Referenti dsa e inclusione
4. Personale ATA
5. Personale di segreteria
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
RISORSE UMANE
1. La scuola si avvale degli interventi dell’Amministrazione Comunale che eroga i servizi utilizzando
proprio personale e/o incaricando agenzie esterne.
2. Inoltre, per compensare i bisogni non coperti dagli interventi del Comune, la scuola utilizza
risorse finanziarie proprie per retribuire docenti interni ed esterni.
3. La scuola si avvale anche delle disponibilità offerte da docenti a titolo di volontariato.
4. Stagisti dell’Istituto Parini di Seregno in corso d’anno scolastico e corso estivo per alunni
stranieri.
5. Genitori
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
La continuità educativa verticale finalizzata al miglioramento delle condizioni di passaggio della
scuola dell’infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo
grado si attua attraverso incontri sistematici degli insegnanti dei vari ordini di scuola e si propone
di raggiungere un coordinamento sui contenuti e le metodologie utilizzate per uniformare gli
interventi educativi.
Essa pertanto, viene valorizzata in ogni suo aspetto, al fine di consentire la migliore trasmissione
delle informazioni riguardanti lo sviluppo di ciascun alunno per favorirne l’inserimento,
l’integrazione, l’inclusione, l’apprendimento e il benessere.
Nell’ambito della continuità educativa orizzontale, la scuola si impegna a tenere rapporti organici
con le famiglie, gli enti e le organizzazioni presenti sul territorio per assicurare la continuità
educativa tra i diversi ambienti di vita e di formazione dell’alunno.
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data …………. giugno 2014
Allegati:
Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti
Comunicazione, ecc.)
Proposta di assegnazione organico di educatori comunali su disturbi evolutivi specifici e
svantaggio
Proposta di assegnazione organico di educatori esterni assunti dalla scuola su disturbi
evolutivi specifici e svantaggio