CISI j FOGGI@ - Cisl Foggia

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
21/03/2014
CISI FOGGI@
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'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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a cura dell'Ufficio Informazione
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
21/03/2014
venerdì 21 marzo 2014
1';1!111ì;;
lrAttacco
l1iilìlì
LaFisascat èdetenninata adattivarsi con tutte le iniziative possibili. E' oraattesa per la convocazione di un tavolo tecnico
"Anna Rizzi",Oss in sciopero aManfredonia
Giornata di sciopero ieri mattina a Manfredonia per i lavorato- impoverimento economico pari a circa € 250,00 mensili. I lavoratori, a seguito dei forti ,disagi che ormai sono chiamati a sopporri della Còoperativa OSS SanJtas di Cergnola, ch~ prestano assistenza e servizi generici e integrati agli anziani della Casa di Ripotare da troppi mesi, chiedono a gran voce la restituzione di quanso "A. ~izzi". Così come aveva annunciato il sindacato di catego~ to a loro tolto a livellò remuneralivo e, al tempo stesso, il rispetto
ria, i lavoratori hanno inscenato la manifestazione di protesta al- della dignità individuale, calpestata da molto tempo. Al fine di dil'esterno della casa di riposo sipontina.
'
fendere i diritti lesi, la Fisascat è assolutamente determip.ata ad
E' stato ciononostante garantitala continuità del servizio di as" attivarsi", ha concluso Piacquaddio, "con tutte le iniziative con~
sistenza per tutti gli ospiti (23 anziani) della struttura. "Anullaso- sentite dalla legge" .
no valse le mediazioni ed i buoni propositi messi in campo, soE' ora attesa per la convocazione di un tavolo tecnico che èsta~
prattutto nell'ultimo anno''., ha affermato il Segretario Generale tarichiesta alPrefetto di Foggia Luisa Latella, alla presenza di tutdella Fisascat Cisl di Foggia, Leonardo Piacquaddio. "E' stato fat- te le sigle sindacali e delle parti interessate. La situazione all' "A.
to tutto il possibile per cercare soluzioni, finalizzate alla buona Rizzi", guidata dal presidente dell' Asp Smar Paolo Balzarno, è criconvivenza tra le parti, che tenessero conto delle richieste dei la- tica già da alcuni anni. I sindacati lamentano da tempo la precavoratori per l'ampliamento dell' orario dilavoro, così come previ- ri~tà delfuturo lavorativo dei 15lavoratori della cooperativa ceristo negli aCt;ordi sindacali sottoscritti e mai rispettati". I lavora- gnolana attiva nel settore dei servizi socio-sanitari ed educativi,
tori hanno deciso di scioperare anche per la drammatica situa- ...1.a quale si è insediata nella gestione nel 2012 sostituendo il Conzione economica in cui sono, nella quale sono stati messi dalla sorzio Re Manfredi di Manfredonia. Dopo la revoca del servizio a
parte datoriale, non avendo ancora percepì to le retribuzioni di di- maggio 2012 del Consorzio Re Manfredi, i 15 lavoratori dell'Anna
cembre 2013, tredicesima, gennaio e febbraio 2014. "Come sin- Rizzi svolgono ora le attività per conto della cooperativa sociale
dacato, restiamo ancor più sbalorditi per la riconversione dei OSS Sanitas, mai! precedente contratto a tempo indeterminato è
contratti di lavoro degli operatori che ha portato ad un ulteriore stato sostituito da uno a tempo determinato.
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21/03/2014
lA Gi\ZZE1IA.IlELMEZZOGIORNO
Venerdi 21 marzo 2014
Il NODO DEI PRECARI
PUGLIA
Rinviato a mercoledì l'incontro per fare il
punto sulla stabilizzazione: dovrebbe
riguardare non meno di 176 persone
LE POLEMICHE SUL PERSONALE
egi ne, 500 assu zioni
ac'èilre s eisol
Oggi l'audizione di Caroli in Consiglio: maxiconcorso nel mirino
BARI. Duecento funzionari da
che saranno sollevate stamattina in
Consiglio per via della scelta di
chiedere ai partecipanti la quota di
verso l'ormai famigerato com- iscrizione di 20 euro già al momenma-Ginefra della
to della domanda
legge di Stabilità,
(e non, come avviene di solito, il gioraltri 80 vincitori di
no della prova):
concorso che attenserve a ridurre le
dono di essere imdomande, ma chi
messi in servizio.
nelfrattempocamAnche senza contare le (imminenti)
bia idea avrà fatto
beneficenza,
progressioni vertiE poi, appunto,
cali, in due anni la
c'è il problema dei
Regione dovrebbe
cosiddetti precari:
assumere circa 500
la Regione ne ha
nuovi dipendenti.
Almeno sulla carta, Cassessore al Personale, Leo CaroIi circa 400, ma quelvisto che il proli con i requisiti
gramma deve fare i conti con le per la stabilizzazione (applicando
risorse finanziarie: a regime, in- cioè la norma in senso letterale)
fatti, serviranno almeno 20 milioni dovrebbero essere solo 176, Questi
precari, entrati a chiamata diretta,
di euro l'anno.
Ieri gli impegni romani hanno
portato l'assessore Leo Caroli a 'rinviare a mercoledì prossimo la riunione della cabina di regia: si sarebbe dovuto discutere, in particolare, della stabilizzazione dei precari che hanno già cominciato a
presentare domanda. E stamattina
Carali sarà ascoltato in Seconda
commissione f dove è prevedibile un
fuoco di ma: alle perplessità del Pd
- che tramite Antonio Maniglia ha
espresso per primo dubbi sull'imminente concorso - si sono infatti
aggiunte le critiche dell'opposizione. Ma, al di là delle valutazioni
politiche, il limite di tutto restano i
soldi. Le assunzioni devono infatti
fare i conti sia con le disponibilità
del bilancio autonomo, sia (soprattutto) con i limiti numerici imposti
dalla legge: e, in questo senso, il
blocco del turn-over nella pubblica
amministrazione ipotizzato dal
premier Renzi rischia di creare al·
tri problemi.
Il concorso per 200 funzionari (in
realtà meno di 200, perché una decina dovrebbero arrivare tramite
mobilità) è finito nel mirino per via
delle procedure di selezione: secondo il Pd, infatti, il bando sembrerebbe tarato sulla salvaguardia di
chi già lavora in Regione con un
contratto a termine. Altre polemi1$
assumere tramite concorso, almeno altri 200 da stabilizzare attra-
3
confermati attraverso avvisi pubblici, hanno oggi contratti a tempo
determinato e vengono pagati con
fondi europei: quando verranno assunti dovranno però essere pagati
attraverso il bilancio autonomo.
Tenere insieme tutto non sarà
facile, La finestra per le assunzioni
(chiusa per via delsuperamento del
Patto di stabilità) dovrebbe riaprirsi dallo aprile, e - come ovvio - non
si potrà procedere che a piccoli passi. Per terminare il nuovo concorso
serviranno (almeno) due anni. Nel
frattempo toccherà ai precari ed ai
vincitori del concorso per 80 impiegati, sempre che dal Consiglio di
Stato non arrivino notizie negative:
sono in arrivo due importanti decisione relative al concorso 1999,
quello annullato dalla Consulta. Se
uno di quei ricorsi venisse accolto,
[m.s.]
potrebbe bloccarsi tutto.
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21/03/2014
lA GAZZEW\. DELMEZZOGIORNO
Venerdì 21 marzo 2014
LAVORO LE CIGS AUTORIZZATE Il -46,5%, LE CIGO GiÙ DEL 19.7% LADOe: FINO Al31 MAGGIO
«Meno cassintegrazioni Bonus idrico
ma più licenziamenti» al via
In Puglia -32,1 %afebbraio. Allarme un
® Afebbraio in Puglia sono diminuite, rispetto al precedente
mese, le ore richieste all'Inps di cassa integrazione da parte
delle aziende (-32,1 %), in controtendenza rispetto al versante
nazionale, che invece ha subito un leggero rialzo (+2,3%) su
gennaio 2014, Infatti, in Puglia, le ore complessive di cassa
erogate dall'Inps nel mese di febbraio 2014 sono state poco più
di 1,8 milioni, a fronte di 2,6 milioni del mese precedente.
Apparentemente positivo è anche il confronto tendenziale: in
Puglia, le tre forme di cassa integrazione segnano ill1a deflazione sullo scorso anno del
58,2%, «La realtà, però, è meno
rosea -dice Aldo Pugiiese, segretario regionale Uil· e in tal senso è
emblematica la crescita rispetto
allo scorso anno sia delle domande di disoccupazione che delle mobilità ordinarie: mettono in evi·
denza che il ricorso a tali strumenti siano sinonimo della ces·
sazione dell'attività lavorativID},
Le aziende della Puglia autorizzate dall'Inps all'intervento
della cassa integrazione ordinaria (Cigo) subiscono tu1 decremenUIL Il segretario Aldo Pugliese
to de119,7% su gennaio 2014 (980
mila ore rispetto a 1,2 milioni di
gennaio scorso), Sul200B (anno di inizio della crisi), invece, la
Cigo risulta cresciuta in Puglia del 12,2%, Per la cassa integrazione straordinaria (Cigs), si registra un rallentamento
del 46,5% (le ore autorizzate dall'Inps rispetto a gennaio 2014
passano da circa 1,2 milioni alle 657 mila di febbraio: Mentre,
rispetto al 2008, la crescita è notevole (+365,9%), Negli in·
terventi in deroga (Cigd), si segna una diminuzione del 20,3%
su gennaio scorso (passate da 226 mila ore autorizzate a gennaio 2014 a 180 mila ore difebbraio 2014).
«TIneo Ministro del Lavoro ha evidenziato la mancanza di tu1
miliardo di euro per la Cigd, un allarme che non può passare
sotto silenzio, Una situazione simile - conclude Pugliese mortifica le famiglie degli attuali 20 mila lavoratori pugliesi
percettori di ammortizzatori in deroga, senza dimenticare gli
arretrati 2013 e 2012 (in favore di circa 44 mila lavoratori)>>,
4
i contributi
$ Fino al 31 maggio pros·
simo i cittadini residenti nei
Comuni della Regione Puglia,
potranno richiedere i1«bonus
idricQ» per gli anni 2012 e 2013,
A ricordarlo è l'associazione
dei consumatori dell'Adoe Pu·
glia la quale sottolinea come la
concessione delle agevolazioni
tariffarie alle utenze deboli del
servizio idrico integrato è l'i·
servato ai cittadini pugliesi che
nel 2012 elo nel 2013 abbiano
beneficiato del «bonus elettrico»; comunque titolari di una
fornitura idrica ad uso abita·
tivo di residenza (diretta o indiretta nel caso di nuclei familiari residenti in condomini)
e attiva al momento della presentazione dell'istanza, «Le
agevolazioni - precisa Valeria
Andriano dell'Ufficio di Presidenza dell'Adoc Puglia· sono
riservate a coloro che sono in
regola con i pagamenti nei con·
fronti di Acquedotto Pugliese;
mentre quelle valutate per disagio economico e disagio fio
sico sono cumulabili qualora
allo stesso cliente domestico
del servizio elettrico siano state riconosciute più agevolazio·
ni di bonus elettrico»,
Il bonus idrico potrà essere
richiesto esclusivamente: o
viainternet,
all'indiriz·
zowww.bonusidrico.puglia.it.
oppure da una lineatelefonica
fissa al numero verde automa·
tico800.660.860.
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21/03/2014
Venerdi,21 MARZO 2014
11
Caro Renzi ricordati del "Giovanni
Su quanto proposto dal neo Presidente del Consiglio, il sindaco di lasio ha
scelto l'immobile che usufruirà del finanziamento previsto dal Governo
si elavorato in tal senso e abbiamo, infatti, chiesto e ricevuto diversi finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici: 51
mila euro per il plesso del "Culto
evangelico" della Giovanni XX!!!
e 320 mila euro per l'Istituto
Comprensivo "Giovanni Tancredi". E ancora, 700 mila euro
per la sistemazione del pJesso
di Vico San Leonardo e 690 mila
euro per il miglioramento della
sostenibilità ambientale della
scuola materna della "zona C':
Inoltre, proprio in questi giorni, stiamo vagliando le richieste
dei due Istituti Comprensivi relative all'acquisto di materiale
didattico, - di laslo conclude
- La scuola quindi, rappresenta
una priorità del!J\mministrazione. La scuola come fucina e
punto centrale per un virtuoso
processo di Cambiamento basato sempre più su esperienze di
partecipazione e cittadinanza»,
l Premier Renz! ha scritto
una lettera a tutti i sindaci
d'Italia chiedendo loro "di
scegliere all'interno de! vostro
Comune un edificio scolastico.
Di inviarci una nota molto sintetica sullo stato dell'arte. Non
vi chiediamo progetti esecutivi o dettagliati: ci occorre per il momento -l'indicazione
de\!a scuola, il valore dell'intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto,
la tempistica di realizzazione",
t:Amministrazione Comunale
di Monte Sant'Angelo ha proposto l'Istituto Comprensivo
"Giovanni XXltl': Il Sindaco
di lasio: "Sull'educazione si
gioca il futuro del nostro territorio", «Caro collega, stlamo
affrontando il momento più
duro della crisi economica, n
più difficile dal punto di vista
occupazionale. E un sindaco
lo sa, Perché li disoccupato,
il cassintegrato, il giovane
rassegnato, li cinquantenne
scoraggiato non si lamentano
daVanti a Palazzo Chigl: bussano alla porta dci Comune. Voi
Sindaci siete stati e siete sulla
frontiera e paradossalmente
lo avete fatto in un tempo di
tagli senza precedenti. Grazie,
a nome del Governo» . scrive
il Premier Renzj ai Sindaci.
sull'educazione
«Investire
neCessita naturalmente di un
progetto ad ampio raggio, che
parta dal recupero del!a dignità sociale delle insegnanti e
I
degli insegnanti. Ora la vostra
e nostra priorità è l'edilizia
scolastica. Nessun ragionamento sarà credibile finché la
stabilità delle aule in cui i nostri figli passano tante ore della loro giornata non sarà considerata il cuore dell'azione
amministrativa e di governo»continua il Presidente del ConsigHo nella lettera e chiede «di
scegliere all'interno dei vostro
Comune un edificio scolastico.
Noi cercheremo nei successivi
quindici giorni di individuare
le strade per semplificare le
procedure di gara, che come
sapete sono spesso causa di
lunghe attese burocratiche, e
per liberare fondi dal computo
del patto di stabilìtà interna».
l:Amministrazione Comunale
ha proposto alla Presidenza
del Consiglio la ristrutturazione dell'edificio scolastico dell'Istituto Comprensivo
"Giovanni XXlll': «La struttura necessita di manutenzione
straordinaria consistente nel
rifacimento de! manto di copertura, nella pitturazione
delle facciate e nel ripristino
dei cornicioni per un valore
complessivo di 450 mila euro»
- si legge nella lettera inviata
a Renzi. "SuJ1'educazione si
gioca il futuro del nostro territorio, e, insieme alla cultura,
sono i nostri pilastri -dichiara
Antonio di lasio, Sindaco di
Monte Sant'Angelo, che aggiunge - A Monte Sant'Angelo
MANFREDONIA
400mila euro
per recuperare
il de Sanctis
l Comune di Manfredonia ha risposto all'invito del Presidente del Consiglio, Matteo
Renzi, per segnalare edifici scolastici che
potessero necessitare di interventi immediati. Nella mai! inviat.a dal Sindaco, Angelo Riccardi, è stato proposto il plesso dell'Istituto
Comprensivo Giordani - De Sanctis, e l'ammontare della spesa necessaria per restituire
maggiore dignità agli alunni, ai loro genitori,
agli insegnanti ed al personale scolastico, pari
a 1.200,000 euro. Successivamente è giunta
comunicazione dalla Regione Puglia che è stata disposta l'assegnazione del finanziamento
richiesto tempo fa, in materia di Piano triennaie di edilizia scolastica, dal Comune di Manfredonia (primo tra i soggetti ad essere stato
escluso dalla graduatoria stilata all'uopo). E'
stato, infatti, revocato il finanziamento disposto per San Paolo dì Civitate e dò ha permesso lo scorrimento dell'elenco in nostro favore,
Nel momento in cui la Regione ha comunicato
ufficialmente lo scorrìmento della lista, il Comune di Manfredonia ha segnalato la necessi-
I
5
tà, ancora attuale, del successivo progetto in
graduatoria: quello che riguarda la scuola De
Sanctis ed ammonta a circa 400.000 euro {una
parte di quel milione abbondante che, invece,
permetterebbe interventi più significativi e
definitivi). Di questi, poco più di 270.000 euro
rappresentano il contributo regionale e gli
altri 140.000 circa sono di pertinenza di questo Ente. Con apposita determina del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione
Puglia è stato infatti disposto di "assegnare il
finanziamento Stato-Regione di 270,600 euro
al Comune di Manfredonia per la realizzazione dell'intervento presso la Scuola Primaria
ed Infanzia 3~ Circolo De Sanctis, collocato al
26" posto, primo utile per effetto dello scorrimento della graduatoria triennale relativa ai
Comuni della provincia di Foggia", In definitiva,
in attesa di quelle che potranno essere le di~
sposizionl del Governo a seguito delle segnalazioni ricevute dalla quasi totalità dei Comuni
italiani, Manfredonia incassa subito un primo
risultato tangibile.
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21/03/2014
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venerdì 21 marzo 2014
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{ Trasporti su rotaia} L'assessore lucano alle Infrastrutture Berlinguer si rivolge alla Procura dauna
ra, però, è ancora sotto sequestro. Oggi - ha concluso Berlinguer - abbiamo il paradosso di una linea ormai ripristinata, con i lavori completati,
che però, non può essere utiliz~
zata: rivolgo, quindi, un nuovo
L:assessore regionale del-
la Basilicata alle infrastrutture, Aldo Berlinguer, attraverso l'ufficio stampa, ha lancia-
to un nuovo appello alla Procura della Repubblica di Foggia
"perché svolga le necessarie
attività e si giunga così al dissequestro della linea ferroViaria Potenza-Foggia, che collega la Basilicata con la Puglia",
chiusa dallo scorso mese. di dicembre a causa dì un incidente
provocato dal maltempo.
PotenzamFo ·a, quella tratta va dissequestrata subito
"La chiusura della tratta ferroviaria - ha sottolineato
Berlinguer - comporta disagi ai
cittadini, che pure usufruisco-
no del servizio di trasporto sostitutivo, ed alle imprese che,
forse ancor più penalizzate,
ancora non possono, movimentare
merci come facevano
precedentemente". Uassesso-
le
re ha poi ricordato ch~ "la Re-gione si è fatta interprete delle
istanze urgenti presentate da-
6
to il nostro invito e consentito
a Rfi di svolgere i lavori di riattivazione della linea, che tutto-
invito alla magistratura ad accelerare le procedure di dissequestro".
.
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21/03/2014
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venerdì 11 marzo 2014
{ Foggia} Confcommercio e Comuni in Prefettura
{ Al Comune di Foggia} Netto dissenso del consigliere di SEL
Tares troppo cara
esercenti in agonia
De Santis:"Fiore presidente di Ataf SpA, Che c'azzecca"
"Se chiudono le imprese commerciali, chi
paga le imposte per garantire i servizi?". E'
stata questa semplice domanda ad aprire il
confronto che si è svolto mercoledì scorso in
Prefettura tra la delegazione dei presidentì
zonali Confcommercio, guidata dal leader provinciale, Damiano Gelsomi~
no e le Amministrazioni Locali, cosi come sollecitato dall'organizzazione.
di categoria nelle scorse settimane. La riunione, su Tares e imposte comunali convocata e presieduta dal Vice Prefetto Vicario Francesco Cappetta, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei comuni di: Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Vieste, San Severo e Lucera. Al
tavolo, Confcommercio si è presentata con un documento di sintesi che
fa il punto degli aumenti registrati nella tassazione comunale degli ultimi due anni, Foggia e San Giovanni Rotondo per i pubblici esercizi le situazioni più delic~te,
Si è convenuto che le .Amministrazioni locali coinvolgeranno in modo
più deciso ed in via preliminare l'organizzazione di categoria per trovare
soluzioni che siano compatibili con l'attuale situazione di crisi che vivono
le imprese del terziario, Un impegno che partìrà già con la determinazione delle tariffe riferite alla nuova imposta TARI per il 2014,
È montata subito la protesta, in seno al gruppo comunale di SEL, per la nomina di Luigi
Fiore a presidente di Ata! SpA, "
"non ha alcuna giustificazione
amministrativa e politica" stigmatizza il consigliere Leonardo
De Santis,
"Al di là della stima e della Simpatia personali nei confronti di Luigi Fiore - dichiara il rappresentante di SEL -,
non si capisce quale apporto è
in grado di fornire sotto il profilo t~cnico, essendo un ingegnere edile, ad un'azienda di trasporto pubblico che negli ultimi 4 anni è stata guidata da uno esperienza, Massimo Dicecca",
tra i massimi esperti di TPL in Ad entrambi si deve il merito, a
Italia, Mimmo Mazzamurro, e detta di De Santis, di aver guida un tecnico di comprovata dato l'azienda fuori dalle sec-
7
che finanziarie e di aver avviato la sua riorganizzazione p~o­
duttiva, eseguendo diligentemente il mandato politico del
sindaco e della maggioranza
consiliare, "Sotto il profilo politico - sottolinea il consigliere
comunale -, là sua nomina è più
che inopportuna". A due mesi
dalla scadenza della consiliatura, il sindaco assegna un incarico che ha sempre sostenuto
fosse inopportuno attribuire ad
una forza politica.
"Una scelta che abbiamo
condiviso - continua De SanHs -, ma che è costata un'insanabile frattura all'interno della maggioranza, Oggi cambia
idea e nomina un amministratore direttamente riconducibi-
le al Partito Democratico, o meglio (peggio?) alla parte del PD
che lo ha sostenuto alle primarie, Questa scelta _è uno sfregio alla credibilità del sindaco e
della sua mag'gioranza,
Per dirla in altri ternùni,
un autogol clamoroso alla vigilia della campagna elettorale
che offre una straordinaria opportunità di propaganda ai nostri avversari e detrattori", "In
casi del genere, il silenzio non
ha il colore luccicante dell'oro,
ma quello opaco del piombo.
Per questo - conclude De Santis - non intendo tacere e Yoglio
manifestare tutta la mia contrarietà e il mio sdegno per una
prassi di sottogovernò becera e
da archiviare",
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21/03/2014
venerdì 21 marzo 2014
L' ex assessore, vicino al segre1ario Rauseo, allapol1ronadiamministratoreunico
Dopo l due anni scarsi da assessore all'Urbanistica (2010/2012)
era uscito 'di scena. Oggi Gino
Blitz di MongeUi sull'Ataf,
asorpresa nomina Gino Fiore
Fiore, ingegnere tesserato al Pd e
vicino alla segreteria di Mariano
Iconti
ATAF È REDUCE DA
UN RECENTE
ACCORDOCON
BNLPERLA
RISTRUnUI1AZION
E DEL
DEBITO
DA4MILIONIDI
EURO
suo
Rauseo e Italo Pontone, rieme!'ge come p residente dell'Atafspa.
Una nomina che girava già da
qualche tempo nei corridoi ,di
Palazzo di Città e confermata ieri dallo stesso primo cittadino.
Suo "competitor" sembra fosse
Alfredo I1errandino, assessore
con delega alla Protezione civile.
Fiore subentra cosl in un incarico che è stato ricoperto ad iote-
rim da Massimo Di Cecca, direttore generale dell'azienda co-
munale del trasporto urbano.
La scelta non sembra entusiasmare gli alleati di Gianni Mon-
gelli. Se la segreteria provinciale
di Raffaele Piemontese non si è
ancora espressa formalmente, il
consigliere Pontone e l'assessore all'Ambiente delegato alle ex
municipalizzate, Pasquale Russo, sembrano cadere dalle nuvole.
"Non sapevo della firma della
nomina", dice Italo Pontone.
"Non so quanto senso abbia una
decisione del genere a tre mesi
dalle elezioni. lo non ne sapevo
niente, la decisione mi èstata comunicatain unsecondo tempo",
commenta Russo.
"Il sindaco assegna un iq,carico
che ha sempre sostenuto fosse
inopportuno attribuire ad una
forza politica - dice in una nota il
consigliere comunale Leonardo
De Santis -. Una scelta che abbiamo condiviso, mache è costata un'insanabile frattura all'interno della maggioranza. Oggi
cambia idea e nomina un amministratore direttamente riconducibile al Partito Democratico,
o meglio (peggio?) alla parte del
Reazioni
tacere e voglio manifestare tutta
la mia contrarietà e il mio sdegno
per una prassi di sottogoverno
becera e da archiviare".
Gino Fiore prende in mano un'azienda che non naviga di certo in
acque tranquille. Ataf è reduce
da un recente accordo con Bnl
per la dstrutturazione del suo
debito da 4 miliònidi euro.
francesco bellizzi
f>D che lo ha sostenuto alle primarie". E aggiunge in chiosa:
"Per dirla in altri termini, un autogol clamoroso alla vigilia della
campagna el.ettorale che offre
una straordinaria opportunità di
propaganda ai nostri avversari e
detrattori. Incasidel genere, ilsilenzio non ha il colore luccicante dell'oro, ma quello opaco del
piombo. Per questo non intendo
8
CRITICO SUL
DECRETO IL
CONSIGLIERE LEO
DE SANTIS: "UNA
PRASSI DI
SOTTOGOVERNO
BECERAEDA
ARCHIVIARE"
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8
Venordi 21 MARZO 2014
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21/03/2014
di Fiore cozza con una visione moderna
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Benigna Bla"i
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E De Santis graffia al vetriolo Mongelli: «Uno sfregio alla sua
credibilità di sindaco, una prassi da sottogoverno becera»
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a nomina di Gino FioL
re a presidente dell'Azienda di trasporto urbano,
l'At:.f da parte di Mongelli, ha
messo a rumore il mondo politico, anche quello di sinistra
vicino al sindaco che non ha
gradito affatto la scelta del
primo cittadino, Basti considerare la sottolineatura dello
sfogo di Leonardo De Santis:
dI sindaco assegna un incarico che ha sempre sostenuto
fosse inopportuno attribuire
ad una forza pontica, Una
scelta che abbiamo condiviso, ma che è costata un'insanabile frattura a!l'inter-
no della maggioranza, Oggi
cambia idea c nomina un
amministl"atore direttamente riconducibile al Partito
Democratico, o meglio (peggio?) alla parte del PD che lo
ha sostenuto alle primarie.
Una prassi di sottogoverno
becera e da archiviare)).
Così, sui trasporti urbani,
tornano in mente le parole di Augusto Marasco, aUa
vigilia delle Primarie. "Dobbiamo elaborare un piano
industTiale per l'ATAF perché la mobilità è la colonna
vertebrale di un decennio di
nostre pianificazioni e delle
9
risorse 2014-2020 destinate
allo sviluppo urbano sostenibile'~ Questo disse il candidato sindaco di Foggia per il
centrosinistra Augusto MarasCQ al congresso provinciale della F!LT CGIL del 24
febbraio scorso. Dopo la polpetta avvelenata cucinata dal
sindaco Gianni MongelH nominando l'ingegnerGino Fiore, il predecessore di Marasco all'Urbanistica, al vertice
proprio dell'ATAF conviene
andare a rileggersi cosa ha
tratteggiato l'architetto durante la vittoriosa campagna
delle primarie. "li segretario
Giovanni Occhiochiuso ha
rievocato nella sua relazione tutti i temi di un'attività
pianificatoria che deve conoscere una fase di concreta
attuazione", aveva dichiarato Marasco dalla tribuna
de! congresso del sindacato
cgigiellino dei lavoratori dei
trasporti -, L'ATAF non può
continuare a dibattersi tra
emergenze e corse disperate
verso il traguardo del pareggio bilancio. È stata coinvol·
ta come partner per tutti gli
sviluppi riguardanti il Nodo
interffiodale Foggia Stazione
e il progetto pilota innovati-
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
21/03/2014
Venerdì 21 MARZO 2014
9
Amiu, Alai e accordicchi,
il "triplete" che getta
ombre sinistre su Mongeni
I
trasporto
J 20 marzo è arrivato e non è suc-
cesso quello che Gianni MongeHi
e Gianfranco Grandaliano aVevano
annunciato in pompa magna due settimane fa provando ad aizzare, nella gara delle primare del centrosinistra, i lavoratori
che si occupano di rifiuti e igiene urbana
contro Augusto Marasco.
Sempre il giorno dell'Equinozio di primavera il sindaco ha nominato l'ingegner
Gino Fiore come amministratore unico
dellì\TAF sbuglardando se stesso e le ca~
tegoriche smentite fatte un mese fa anche
solo dell'idea che potesse tradire cinque
anni di "no" al ritorno della politica ai
vertici delle aziende
partecipate.
La tarda serata
vo Treno-Tram, ha elaborato
un progetto di lnfomobility
che abbiamo sostenuto nel
concorrere al bando regionale per le 'Smart Cities', fin
dal 19 ottobre 2009 ha attivato un'integrazione tariffaria con Ferrovie del Gargano, ben conosciuta dai tanti
cittadini che si spostano sui
binari della Foggia-Lucera:
insomma deve essere at:trezzata per fare un salto
deciso nella modernità e
per guidare segmenti strategici del trasporto pubbli-
co locale che, come ha detto
Occhiochiuso, è un pezzo
del welfare", Una visione
moderna che poco sembra
conciliarsi con la solita melina sulle poltrone a cui sorprendentcmente ha ceduto
Mongelli nel sua finale di
partita, E chissà se questo
nuoVo sgambetto il sindaco
uscente non l'abbia pensato rivedendosi l'album delle
primarie dove ci sono anche
le foto deH'affollato incontro
dei lavoratori dell'ATAF nel
comitato di Marasco.
del giorno prima Io
sgamo
fotografico
sotto il portone di
Leonardo Di Gioia,
una scena che ha imbarazzato molti degli stessi sostenitori
dc! sindaco, umiliati da un pressing
sull'assessore l'egionaIe che sa tanto di
mossa della disperazione.
Dall'altra parte
della barricata Augusto Marasco ha
evidentemente scelto di non polemizzare
più con quello che considera ormai il passato, A metà pomeriggio ha solo twittato
un laconico "Sono per un modo più composto di fare politica e più rispettoso della dimensione 'pro-tempore' del governo
pubblico", 115 eleganti caratteri chiusi
con il fortunato hashtag 11 magarimarasco.
Musi lunghi e qualche esplicito dissenso per il "triplete" mongelJiano si sono inseguiti per tutta la mattinata. lJ più chiaro è stato Leonardo de Santis, ormai ex
esponente di SEL, fedelissimo del sindaco
10
nei passaggi consiliari più t'urbolenti, in
prima fila all.AJtrocinemail giorno dell'acidissimo comizione con cui Mongelli ed
Elena Gentile chiusero la campagna delle primarie. "Uno sfregio alla Sua credibilità", ha detto de Santis commentando
la nomima di Fiore alJ~TAF. Ma anche il
capogruppo PD Peppino D'Urso e i consiglieri Sergio Clemente e Paolo D'Agnone
hanno fatto fuoco e fiamme, specie dopo
aver sentito la scusa bofonchiata dal primo cittadino che ha parlato di nomina
"tecnica" imposta dalla legge.
Il punto resta quella fotografia di fine
mandato che ritrae la pesantissima mano
di ltalo Pontone sulla spalla del sindaco
benedetto da Nichi
Vendola,
Michele
Emilìano e la Genti·
le come il campione
che scaccia la vecchia politica. Ombre
sinistra che, come
in ogni tramonto
che si rispetti, si allungano su tutti e
cinque gli anni che
stanno per chiudersi.
E tornano in
mente quelle dure
reazioni trasversali,
che vedevano andare a braccetto Mongelli con Mariano
Rauseo e con Giorgio Cis!aghi, provocate dagli indirizzi appena accennati nella
campagna blitz di Marasco proprio sull'apertura delle società dcì servizi pubblici
locali ai privati anche per fare argine agli
appetiti di ritorno della politica. Fatte le
somme, çome osserva un ex sindacalista
molto esperto e che vuole rimanere ano·
nimo, Marasco ha fatto piombare su Foggia i temi deJl:Agenda Renzi. È sfida vera
al centrodestra capitanato da Forza Italia,
partito nato vent'anni fa con queste parole d'ordine,
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
21/03/2014
LA GAZZE1D\ DEL MEZZOGIORNO
Venerdì 21 marzo 2014
DIFFICILE VERTEN
SALE LA TENSIONE ALL:OSPEDALE
,mnii.'1")lmmR,p>lW""""'WB\'t!I\SH4nnmlill"ili,,mmWGmNN""""""Xm8lilm'ill7Xtllli"""HrrffiWPi""1>"Q'\Ti@,d~
SITUAZIONE DISASTROSA
Le tre aziende fornitrici Ambrosia, Tre
fiammelle e Rubens rischiano il tracollo:
vantano quasi venti milioni di euro
Dipendenti senza stipendio
ritardano i pasti ai degenti
Intervengono i Cc al Don Uva
@Chequalcosacifassenell'aria
Alcuni dipendenti addetti alla ristorazione del Don Uva
DON UVA Il
sindacalista
Di Fonso
(Usppi)
e il presidio
lo si era capito nei giorni scorsi
daimugugni edalla proteste, dalla
rabbia dei dipendenti non pagati
da due mesi e stufi di attendere.
Tensione palpabile esplosa ieri
mattina al presidio psichiatrico ex
ex
psichiatrica
Don Uva quando, a causa delmancato pagamento degli stipendi ai
fornitori della ristorazione, alcuni dipendenti addetti ai servizio
pasti si sono rifiutati (almeno temporeaneamente) di servizi i pasti
ai degenti. Una azione dimostrativa dettata dalla rabbia, rientrata
dopo un paio d'ore, ma che la dice
lunga sullo stato di tensioneall'interno del presidio. Si incrociavano
volti preoccupati, telefonate.Sono
dovuti intervenire i Carabinieri
per cercare di comprenderele motivazioni del perché non veniva
fornito il vitto ai degenti. Il mancato impegno del commissario governativo Cozzoli che continua a
promettere e disattendere le istanze dei lavoratori non pagando i
fornitori sta creando forti tensioni fra i dipendenti perché alcune
categorie in particolare coloro che
sono addetti alla ristorazione dell'azienda Ambrosia non stanno ricevendo lo stipendio e non pos-
correre una vertenza che sembra
quasi non fmire mai.
Quindi si rinfiamma la situazione che certamente porterà nuova tensione e colp.isce i dipendenti
dei fornitori a cui è toccata la sorte
da qualche mese di subire il mancato pagamento delle proprie
aziende.
«Non possiamo continua_ •• __ _ _ • ..:1.-__
;
~
_""~
~~~
segretari provinciali del sindacato Usppi Massimiliano di Fonso e
Massimo Nicastro, «o si trova un
equilibrio continuo e permanente
con i fornitori o non si va da nessuna parte. Oggi i fornitori rappresentano il quasi i150 per cento
delle maestranze infatti coloro
che lavorano a supporto della
e crediamo abbiamo gli stessi diritti dei lavoratori dipendenti del
Don Uva, con la differenza che
questi lavoratori sono nei punti
sensibili quali l'assistenza infermieristica quella del pasto ai degenti esoprattutto quella delle pulizie della struttura. O il commissario Cozzoli decide di rendere
...+.." ..... , ...."
mn-h'l'ini i fornitori mU!2ndOli a 20
~i
"i",
T"""..", Qr....,,, in ?<;f1
11
giorni nonostante l'Ambrosia, (,Le
tre fiammelle» e la «Rubens» vantino crediti per 20 milioni di euro o
si internalizzino i dipendenti. Intanto si resta in forte attesa dell'intervento della Prefettura ancora assente su questa vertenza, affmchè possa convocare un tavolo
tra fornitori il commissario Cozzali e l'organizzazione sindacale
Usppi che ha inviato una lettera
alla Regione: «Atteso che l'opera
Don Uva da circa 3 mesi e sotto la
guida del commissario straordinario Bartolo Cozzoli, e così come
peraltro auspicato dalla stessa Regione Puglia in alcuni incontri, si
ritiene opportuno ed essenziale il
vostro dov-eroso quanto obbligato
intervento anche in virtù di quanto assunto dalla Task-Force
nell'espletamento della vertenza
che ha visto 4221avoratorilasciare
il posto di lavoro per essere collocati in mobilità, ed altri 1400 lavoratori rimasti in servizio è costretti alla partecipazione della
cosidetta "Gabella" come solidarietà e non ultimala riduzione dei
costi dei fornitori che sono stati
fortemente penalizzati tanto da
non poter pagare da mesi il personale dipendente. Constatato
quindilo stato di prostrazione dei
fornitori e dei loro lavoratori si
richiede immediata costituzione
del tavolo tecnico fattivo è fmalizzato alla soluzione dei problemi
non solo del Don Uva ma anche dei
fornitori poiché il numero dei propri dipendenti che lavorano nene
sedi dell'ente è pari al 40% del
personale dipendente del Don
Uva.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
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21/03/2014
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Oggil 'incontro con laReginne, IpianidiPasqualePellegrino
ANTONELLA SOCCIO
Saranno quest'oggi al ComunediFoggiaifunzionaridellaRegiane Puglia dell'Area Politiche
per la promozione della Salute
delle persone e delle pari opportunitàservizio programmazione
sociale e integrazione sociosanitariaperdiscutereinsiemeall'as,
sessore comunale al ramo Pa~
squale Pellegrino del budget
complessivo del terzo ciclo del
Piano Sociale diZona e della sua
prograrrunazione.l residuistanziamenti del Pdz 201 0-20 13 sono
paria 3.743.460 ewo, mentre dal
Fondo Nazionale delle Politiche
Sociali e dal Fondo Glo bale SO~
cioassistenziale regionale possonoessereancoraspesirispettivamente 553milaeuro e 383mila
'euro. Piovono risorse nellastruttura dell'assessorato al Welfare,
che da qualche tempo è diretta
dal dirigente Angelo Mansella.
L'ambito territotirue di Foggia
potrà gestire ingenti flnanziamenti.PerilFondononantisufficienza sono previsti circa 343mila euro, mentre le risorse proprie
da bilancio comunalesono paria
ben 5.528.090 euro. Le risorse
della Asl allocate nel Piano sociale di zona in coofmanziamento
ammontano a più di 1,4 milioni.
Il piano diazione e coesione è diviso in due settori: infanzia e anziani non autosufficienti, del valore di l milione e 39 mila euro il
primo e di 1,12 milioniilsecondo.
Infanzia da un lato e disabili e an·
ziani dall'altro sono ambiti di finanziamentoperibuoniservizio
di conciliazione: per ciascun
gruppo di intervento sono stan·
ziati citca 750milaeuro. Infinerestano da impegnare altre risorse
pubbliche apportare a cofinanziamentodelPianoSocialediZona pari a 4·52mlla euro. Dal Comune e dalla Regione ci tengono
a precisare un dato: essendo
l'ambito territoriale di Foggia un
"mono ambito", la spesa sociale
per il 2014 pari a5,528 milioni di
euro,coincideconlerisOl:sestanziate a titolo di cofmanziamento
ed è rapportabile in linea con la
media ttiennale della spesa sociale del II Piano sociale di zona,
tenuto conto dell'adesione del
Comune di Foggiaal decreto Salva Enti. Da qulla differenziazione lispetto al budget disponibile,
del valore suatosferico, per questi tempi di spending l'eview, di
16.130.230euro.
Ebbene, cosa intende· fare il
Comune di Foggia con tante risorse? Qual è la sua politica di
welfare? Come pensa di favorire
le classi elisagiatefCome si legge
nella relazione dell'assessore Pasquale Pellegrino, che l'Attacco
anticipa, di fronte alla nuova do"
mand?.eli intervento pubblico,
I 'Ambito diFoggiaha deciso dirispondel'einmanieratlessibileed
"innovatìva" ai nuovi bisogni
conia partecipazione dei cittadi·
ni edelleloro organizzazioni. Per
i pro.ssimi anni, Pellegrino, che
ha chiesto al candidato sindaco
delcentl'osinistraAugustoMarasco eli poter trattenere lasua postazione amministrativa, pensa
"incalliti" conlamanotesa. Sono
decine e decÌIle le determinazioni dirigenziali in cui vengano
stanz.iate delle somme del Piano
sociale di zonaafavore di tm numero imprecisato disoggetti con
difficoltà quotidiane. Trale associazioni lavorano con efficacia la
coop San Giovanni di Dio, i Fratelli della Stazione, il Glilloperante che ha Olluro il monopolio
dei servizi al Campo Nomadi di
Ai'pinova, il consorzio Aranea,
Scardi per i pasti agli indigenti
anziani, la società Narsil sr! conil
suo progetto cinematografico
per anziani "Brizzolati al cenU'O"
in collaborazione con l'Altro Ci-
dip,oterc~mtinual:eacapj~alizza­
ni che da poco hanno ottenuto il
vialibera per l'j$Clizione all'albo
regionale del volontarlato e per
pmiecipare ai bandi, Gasavi, La
Cittàe Verde food.
Politiche di sostegno alla genitorialità e tutela dei diritti dei
minori
I servjzi. da attivare riguardano
l'ufficio di mediazione in ambito
civile e penale asegui(o del completalnentodellastrutturaexGil,
il centro per le famiglie, i centri
diurni socio educativi, i centri
aperti polivalenti per minori, la
home malcel', il potenziamento
dell'affido familiare con reti di
sostegno, intelventi indifferibili
per minorifuod famiglia
Politiche di integl.'azione sociosanltaria
Talltissimi gli ambiti di intervento. Dall'assistenza domicilial'e integrata, per la quale si sono
confermati i selvizi della Css ·di
Isernia al centro Palmisano fmo
alle Case famiglie. Gioca un. ruolo di primo piano nelle politiche
comunali la Comunità Murialdo,
coordinatadallacooperativaAura Negli ultimi tempisiè li.lasda~
l'e l'esperienza matmata m questi anni.
Sono stati istituiti 5 tavoli te·
matici di concertazione. Vedia·
moli nel dettaglio.
Contra!;to alla povertà
È cresciuto in maniera considerevole il numero di famiglie
che fanno ricorso all'indebItamento soprattutto per l'affitto. In
questi anni, dai banchi della
maggioranza,nonsonomancate
le critiche nei confronti dell'assessorato che spesso ha gestito i
fondi con estrema di..<;crezionalità, senza mai pubblicare (adducendo l'alibi della privacy) un
elenco delle diverse povertà, una
graduatoria completa e circostanziata dei diversi disagiati.
L'equometro emiliano tanto
agognato ed annunciato anche a
Foggia di fatto non è mai atTivato
in città. Del resto, lo stlumento è
troppo scientifico e avrebbe
messo a nudo i veri poveri, distinguendoli dai c1ientes o dagli
nema,Assovivereeleassociazio~
12
°
ta, ai sensi dell'art. 49 - comma 1
- della Legge Regionaledel] luglio 2006n. 19, l'autorizzazione
aU'apertma e al funz.ionamento
del Centro Diurno Integrato pen1
supporto cognitivo e comportamentale per 30 soggetti affetti da
demenza. La sede operativa del
centro sarà la R.S.S.A. Centri
Diurni Il Sorriso della Società
Cooperativa Sociale" Sanità Più"
di Luca Vigilante. L' animaz.ione,
ricreazione, attivitàlaboratoriali
edisocializzazionepressoilCentro polivalentepel' anzianiN .PaImisano sono state aggiudicate il
alla Cooperativa Sociale "RE·
BUS",alcostonettodi€35.340,OO.
M enu-e hafatto discutere lascelta
dell'amministrazione comUhale
di procedere ad un'inda~e di
mercato propedelltica all affidamento del servizio soggiorno cli·
matico per circa 50 anziani autosufficienti foggiani. È stata bandita una gara? Si è chiesto in consiglio comunale l'eletto MeP Paolo
Dc Vito. Dalladeterrninasievince
chesonostatirichiestideipl'eVelltivi a 7 alberghi della riviera Gat'ganica,zonagiàinpl'ecedenzain~
teressata per altri soggiomi, con
termine ultimo eli ricezione delle
ofterte per lepre 12,00 del20 agosto 2013. Acquisiti agli atti è stato
seiezionatoil4stelleOrchideaBill
Hotel ed Hotel RoyalsGatediSan
Menaio.
Abuso e maltrattamento
Adoperareinquestocamposo110 le Donne Insieme, presiedute
da Celestina Gllastamacchia.
Servizi per la prhna infanzià e
conciliazione dei tempi.
Le attività dedicate concernono la giornata dei dilitti del cittadino ,l'ufficio tempi espazieilservizio di cma per infanzia asilo nido. A tal proposito negli ultimi
mesi si è autorizzata l'integrazione e modifica del COntratto di sel'~
vizio per l'erogazione dei Buoni
servizio di conciliazione per l'infanzia e l'adolescenza stiptùato
conlaSodetà Cooperativa Sodale "Fiordaliso" con sede in Foggia
il1 VìaB.Croce n.85pei'il "Selvizio
Asilo Nido "Piccolo Principe" eli
Foggia, sito in Viale Candelaro; si
è bocciata la richiesta di un centro
polivalente per minori all'Assori
per mancata prese11tazione della
documentazione l-elativa all'agibjJità dei locali e contratti di lavoro del personale nOl1 pertinenti al
servizio.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
21/03/2014
I24 inquilini degli alloggi popolari aspettano di sapereperchènonpossonoriscattare i propri alloggi. Nel frattempo Barbanentemanda in soffitta gli Iacp
llcasodiViada.
l:l\ttacco
®
Di
o
L'assessore regionale: ivecchi istituti verranno sostituiti dagliArca
,
Tutto tace allo Iacp di Foggia.
Nessuna reazione all'indomani
delia denuncia degli inquilini
degli alloggi popolari di via da
Zara, accolta ieri su queste colonne.
Il grande "accusato" è il direttore generale dell'istituto foggiano,.Antonio Di Stefano. Gli accusatori invece sono i 24 nuclei
familiari che vivono nelle case
che si affacciano sul fianco destra dell'ex caserma Miale, nei
quali vivono in affitto. Per loro,
sono passati ì 30 anni di affitto e
secondo la legge avrebbero diritto a riscattare la proprietà degli alloggi. Un diritto che affermano di vedersi riconosciuto
dallo Iacp che, attraverso DiStefano, risponde alla loro richiesta
affermando che per loro non è
previsto un piano di vendita.
Fonti interne all'istituto azzardano qualche ipotesi. Il commissario straordinario Donato
Cafagna e il suo direttore neghe~
rebbero la possibilità delriscatto delle c?,se perché i fitti che ne
derivano sarebbero particolarmente itnportanti per il sostentamento deUostesso Iacp. Come
affe.rmavaieriMaurizio, uno dei
24 inquilini, gran parte di loro
non'è.morosa. Un fatto abbastanza raro se si parla di alloggi
popolari. Soprattutto a Foggia,
dove l'illegalità è molto diffusa.
Inoltre, cedere quei24 alloggi significherebbe impoverire il patrimonio immobìliare dell'istituto.
Inoltre, ad ostacolare la cessione
di queste case si aggiunge il delicato momento vissuto dall'istituto foggiano, insieme a quelli
delle altre province. Da tempo si
parla di una riforma degli Iacp e
questo momento è quasi arrivato. E con esso anche il momento
della "rendicontazione" da parte della region.e - proprietaria
degli Iacp ~ su quaI).to c'è nelle
casse dei vari istituti.
È di ieri la notizia della costituzi one delleAgenzie regionali per
la casa e 1'abitare .(Arca) che
manderanno in soffitta gli lacp. I
nuovi soggetti previsti sono: per
le province di Bari; ArcaNord Sa~
j"ntn. Arca Tonica, Arca Capita~
.
ministratorì unici e direttori generali: questi i vertici previsti e
non più i consiglio di ammini-
strazione pIe-commissariamento.
La situazione economica e fi-
Gli inquilini
lumno richiestxJ
da anni di poter
riscattare
laproprietà
degli alloggi
ma lo Iacp non lo
consente
Sull 'ostruzionismo
delI'istttuto
peserebbe anche
l'esigenza
di rnantenerevivi
gli incassi degli
affitti e di non
perdere immobili
I diritti negati degli
inquilini dello Iacp
Vorrebbero diventare proprietari delle case
in cui molti di loro sono nati e cresciuti, insieme ai genitori. -Un desiderio "Che li accompagna da decenni ma che ancora non
riescono ad esaudire. Un desiderio che si
concilia con il diritto che spetta'agli asse~
gnataridialloggi popolari passati i30 anni di
abitazione. Maurizio e gli altri 24 inquilini di
via da 'Zara Ammiraglio Alberto hanno ingaggiato una vera e proprialotta con lo lacp,
l'is,tituto proprietario degli alloggi che si affacciano sli fianco dell'ex caserma Miale,
nei quali vivono in affitto. I civici sono tre: il
numero 5, il ? e il 9. Tre gruppi di cittadini,
ognuno con un proprio rappresentante, attraverso il quale da anni scrivono al commissario straordinario Donato Cafagna per
ottenere la possibilità diriscattare la casa lasciata loro in eredità dei genitori.
13
nanziaria dello Iacp foggiano è
pessima. I numeri non si conoscono ma l'ultima casa costruita
risalga allontano 2001 fa intuire
la situazione.
Il commissariamento è decisione che fu presa per far frollte allo stato di insolvcuza dei vari
istituti nati per dare un tetto ai
cittadini in difficoltà econoroi+
che che un affitto o un mutuo
non possono permetterselo. A
distanza di 13 anni dall'ultimo
cantiere, Nichi Vendola e il suo
assessore ali 'U r banisticaAngela
Barbanente sembrano prossimi
a portare a casa il voto favorevole per una riforma molto attesa.
Via i commissari, spazio ad amministratori unici ·con direttori
generali e commissioni per l'assegnazione degli alloggi. Non si
tornerà quindi al passato, quando a guidare questi istituti che rispandono direttamente alla regione, erano pletorici consigli di
amministrazione di nomina politica.
Stando ai numeri fomiti a l'Attacco il? marzo scorso dal direttore generale dello Iacp foggiano, Antonio Di Stefano, quello
delle occupazioni appare un vero e proprio racket.
"Le occupazioni di cui noi abbiamo certezza e che abbiamo
provveduto a segnalare a prefettura, magistratura e questura
sono 200 disseminate tra rione
Candelaro, Cep e Borgo Croci",
spiega il direttore. Se 200 sono le
occupazioni accertate resta il
dubbio su quante siano quelle
non denunciate.
Quante di queste 200 case sono
state liberate? "Non saprei,
quello che so di certo è che sarebbe necessario un tavolo operativo per affrontare seriamente
la questione ~ dice il rappresentante dello Iacp ~. Noi l'ultimo
allarme to abbiamo lanciato agli
organi preposti uno-due anni fa
e devo dire che ormai siamo
stanchi di ripetere sempre le
stesse cose".
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Potature, rami abbandonati
I foggiani insorgono: ripulite
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
venerdì 21 marzo 2014
m?..Ji(itJw,?j
21/03/2014
1L~aLLU 0%t40."J&'Z-ii;
Da Candelaro a via Croce a Biccari lo stesso scenario
FOGGIA - Rami e frasche di
alberi potati che giacciono - da
diversi giorni - sui marciapiedi
della città, creando disagio e
preoccupazione. Èl'allarme lanciato da alcuni foggiani che si lamentano per la situazione in
cui versano diversi quartieri
della città di Foggia con i marciapiedi letteralmente invasi
dai rami e dai resti della potatura degli alberi effettuata nei
giorni scorsL Una siti::tazione visibile ai rione Candelaro, alla periferia di Foggia, ma anche in
via Benedetto Croce e al rione "\
Biccari.
<<Non possiamo più andare
avanti con questa situazione»
si lamenta U!! residente di viale
Candelaro. <<E onnai una settimana - prosegue - che i marciapiedi del quartiere sono occupati da questi rami Hanno potato
gli aiberi e hanno lasciato tutti
questi rifiuti sulle strade».
Ad occuparsi della potature
degli alberi il CNS, il Consorzio
Nazionale Servizi di Bologna
che nel marzo dello scorso anno si è aggiudicata la gara per la
gestione del verde urbano a
Foggia con un ribasso dello
0,70 per cento sulla base d'asta
di 1 milione e 200 mila euro annui per tre anni. TI CNS associa
oltre 224 imprese 'presenti su
tutto il territorio nazionale, specializzate nei servizi alla persona, agli enti pubblici, aII·industria e al terziario e che $vilup- .
pano un fatturato complessivo
di 587 milioni di euro.
.
Un disagIo, quello dei cittadi-\
ni per la mancata raccolta degli
scarti della potatura degli a1be-
- continua l'assessore - il servizio sta subendo un TIillentamento perché il consorzio ora lavòra con un solo mezzo. n problema dovrebbe essere risolto entro la prossima settimana».
Intanto le pOlemiche e le proteste montano anche attraverso
i saciaI network dove esplode,
l
ri, ben noto all'amministrazio- Mezzogiorno - causato alla rot..,
ne comunale e, sopratt1,1tto al- tura di uno dei due mezzi scarl'assessore all'Ambiente Pasqua- \ rabili utilizzati dal CNS per la
le Russo. «Un problema - spie- potatura e la raccolta dei rami».
ga l'assessore al Corriere del
Dopo il taglio delle piante gli
I
scarti dovrebbero essere raccol-
tiperesseretrasferitiindiscarica dove, attraverso un maccmnano speciale, tutto il materiale
viene sminuzzato. _<<Purtroppo
I
I
soprattutto la rabbia dei residenti di via Benedetto Croce.
Qui - lamentano i cittadini - gli
alberi sono stati potati 1'11 marzo scorso e i <<l'ami tagliati sono
ancora in mezzo al marciapiede
e un cumulo è anche in una proprietà privata. Q).Iando li rimuoveranno? Ai posteri l'ardua sentenza».
«Comprendo il dis-agio dei
cittadini - conclude l'assessore
Russo -. Ma cmedo a loro ancora un po' di pazienza. Riusciremo a risolvere tutto entro pochi giorni. Ci stiamo impegnando al massimo»,
I
Luca W>emice
!!>~PROD"ZlCNERISE>lYArA
I
"1:,
i)R"fi~WE
;,
14
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
Venerdi,21 MARZO 2014
21/03/2014
IN PRIMe PIANe
nfco
ercio chiede
i fare s ua ra
Incontro tra le delegazioni territoriali dell'organizzazione di categoria e le
amministrazioni comunali. Gelsomino: «Fa bene a tutti aiutare le aziende»
€l
S?
chiudono le
Imprese
commerciali,
chi
paga le imposte per garantire i servizi?" - E' stata que-
sta semplice domanda ad
aprire il confronto che si è
svolto due giorni fa in Prefettura tra la delegazione dci
presidenti zonali Confcom-
merda, guidata dal leader
provinciale, Damiano Gelsomino e le Amministrazioni
Locali, così come sollecitato
dan'organizzazione di categoria nelle scorse settimane,
La riunione, su Tares e im~
poste comunali convocata e
presieduta dal Vice Prefetto
Vicario Francesco Cappetta,
ha visto la partecipazione
dei rappresentanti del comun! di: Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo,
Vieste, San Severo e Lucera.
Al tavolo, Confcommercio si
è presentata con un documento di sintesi che fa il punto degli aumenti registrati
nel!a tassazione comunale
degli ultimi due anni. Foggia
e San Giovanni Rotondo per i
pubbHci esercizi le situazioni più delicate. Dopo la partecipata e animata discussione di ieri, l'appello delle
scorse settimane lanciato
da! presidente Gelsomino
sembra aver trovato ascolto.
Si è convenuto, infatti, che
le Amministrazioni locali
coinvolgeranno in modo più
deciso ed in via preliminare
l'organizzazione di categoria
per trovare soluzioni che siano compatibili con l'attuale
situazione di crisi che vivono
le imprese del terziario, Un
impegno che partirà già con
la determinazione delle tarif-
fe riferite alla nuova imposta
TARI per il 2014. Consorzi
tra comuni per le discariche ed incremento e sana
gestione della differenziata,
sono alcuni dei punti degli
strumenti di intervento per
tentare di abbassare il carico fiscale per !e imprese, Un
impegno che è stato ribadito
da Confcommercio: "siamo
pronti a sostenere con i fatti".
Ormai siamo al tracollo - ha
concluso Damiano Gelsomino - aiutare le imprese a rispettare i doverosi impegni
serve a tutti. Se continuiamo
ad abbassare saracinesche,
finiremo con !osvuotare e far
morire le nostre città".
Aiutare le imprese
a rispettare i
doverosi impegni
serve a tutti.
Se continuiamo
ad abbassare
saracinesche
finiremo con lo
svuotare e far
morire la
nostra città
UNIFG: AGEVOLAZIONI SMART&START,
INCENTIVI PER LE START UP
unedì alle ore 15.00 presso
l'Aula seminari del Dipartimento di ECOnomia si terrà il
seminario dal titolo" Un'idea, un'im~
presa: le agevolazioni Smart&Start".
L'iniziativa, organizzata dalla Cattedra
di "Politica economica" de! Dipartimento di Economia dell'Università
degli studi di Foggia in collaborazione con InvH:alia l'Agenzia nazionale
per l'attrazione degli investimenti
e lo sviluppo d'impresa, si propone
come momento formativo per fornire
ad imprenditori ed aspiranti tali l'opportunità di acquisire competenze e
conoscenze utili all'awio di attività
d'impresa. In particolare, durante l'incontro, saranno illustrate le agevolazioni previste da Smart&Start: owero
gli incentivi per le nuove imprese del
Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digita!i e valorizzazlone dei risultati della
ricerca. Il programma dci seminario
prevede, in apertura, J'intervento del
prof. Andrea Di liddo, Direttore del
Dipartimento di Economia dell'Ateneo
L
IN FOTO • La sede del dipartimento di Economia
del! 'Università degli studi di Foggia
15
foggiano seguito dalla presentazione
delli'\genzia Invitalia a cura di Stefano Immune. Successivamente una
sessione di Q&A e gli incontri one-toone sulla predisposizione di un piano
d'impresa riservato a coloro che ne
faranno richiesta prenotandosi al numero 848 886 886, Pasquale Pazien7..a,
organizzatore dell'iniziativa, ha sottolineato come "questa attività si pone
come opport1lnità per i nostri studenti
e per tutti coloro che operano nel territorio locale di cOnoscere gli strumenti attraverso cui valorizzare il proprio
talento imprenditoriale trasformando
le proprie idee in possibili start-up
d'impresa': "Come docenti sentiamo
molto forte la responsabilit.ì., soprattutto in questo momento sempre più
difficile per l'occupazione giovanile, di
mettere a disposiZione dei nostri studenti una serie di attività infOrmative
e formative che possano contribuire a
rafforzare la capacità di promuovere
e implementare progetti imprenditoriali innovativi" ha dichiarato ìl prof.
Andrea Di Liddo.
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