MINISTERO DELL’ISTRUZIONE - DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "L. FAZZINI – V. GIULIANI" Loc. Macchia di Mauro - 71019 Vieste (FG) - Tel. 0884 706205 - Fax 0884 701017 FGIS00400G – Cod.Fisc. 83002660716 – e-mail: [email protected] – sito web: www.fazzinivieste.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2013/2014 CLASSE 5^ SEZ. A IGEA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( art.5 comma 2 D.P.R. del 23/7/1998 n.323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5^ Sez. A INDIRIZZO IGEA Elaborato e deliberato dal Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2014 Il Coordinatore della classe ( Prof. Francesco Pastore ) Il Dirigente scolastico ( Prof. Paolo Soldano ) 1 INDICE Frontespizio pag. 1 A – DATI DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1. Quadro orario delle materie nel quinquennio pag. 3 2. Docenti della classe nel quinquennio pag. 4 3. Presentazione della classe pag. 5 4. Elenco dei candidati pag. 5/6 5. Tabella dei debiti relativi ai primi 4 anni e dei crediti scolastici relativi al 3° e 4° anno pag. 7 B – OBIETTIVI TRAVERSALI RELALIZZATI NEL PERCORSO DIDATTICO DELLA CLASSE pag. 8/10 C – TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI IMPOSTAZIONE pag. 10/12 D – CONTENUTI E PERCORSI DISCIPLINARI pag. 13 E – DOCUMENTI ALLEGATI pag. 13 • Allegato A) Libri di testo in uso nella classe 5^ A ITC IGEA pag. 14 • Allegato B) Tabella dei crediti, tabella di conversione dei voti pag. 15 • Allegato C) Griglia di misurazione delle terze prove pag. 16 • Allegato D) Simulazione della terza prova scritta pag. 17/30 • Allegato E) Programmi delle materie pag. 31/43 2 Il Consiglio di Classe della 5^ sez. A I.G.E.A., dell’I.T.C. V. Giuliani di Vieste, nella seduta del 13 maggio 2014, regolarmente convocato, alla presenza dei proff.: MATERIA DOCENTE Italiano – Storia Prof.ssa Calderisi Lucia Lingua e Civiltà Inglese Prof.ssa Corso Giuseppe Lingua e Civiltà Tedesca Prof.ssa Siena Maria Clementina Matematica e Laboratorio Prof. Lapiccirella Teresa Economia aziendale Prof.ssa Mastrovalerio Luigi Diritto – Scienza delle Finanze Prof. Pastore Francesco Geografia Economica Prof. Ventrella Maria Consiglia Educazione Fisica Prof. Fusillo Vincenzo Religione Prof.ssa Rado Maria ha deliberato di formulare ed approvare il seguente documento sul percorso formativo compiuto dalla classe nell’anno scolastico 2013/2014, da consegnare al Presidente della Commissione degli Esami di Stato. Tale documento sarà affisso all’albo in data 16 maggio 2014 – pubblicato sul sito della scuola ed una copia sarà consegnata alla classe. A - Dati di presentazione della Classe 1- Quadro orario delle materie di studio nel quinquennio Materie I II III 5 5 3 2 2 2 3 3 3 4 4 3 5 5 4 3 3 4 4 - - 3 2 2 - - 3 - - 3 2 2 7 - - 3 3 2 2 2 1 1 1 ITALIANO STORIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA MATEMATICA E LABORATORIO SCIENZA DELLA NATURA SCIENZA DELLA MATERIA E LABORATORIO GEOGRAFIA ECONOMICA DIRITTO ED ECONOMIA DIRITTO ECONOMIA POLITICA ECONOMIA AZIENDALE E LABORATORIO SCIENZA DELLE FINANZE TRATTAMENTO TESTI E DATI EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Ore settimanali totali 3 IV 3 2 3 3 3 3 3 2 7 2 1 V 3 2 3 3 3 3 3 7 2 2 1 36 36 34 32 32 2- Docenti della Classe nel quinquennio PRESIDE . Materia CLASSE 1^ a.s. 2009/10 CLASSE 2^ a.s.2010/11 CLASSE 3^ a.s. 2011/12 CLASSE 4^ a.s. 2012/13 CLASSE 5^ a.s. 2013/14 Solitro M. Valente G. Soccio G. Solitro M. Calderisi L. Taronna L.F. Valente G. Soccio G. Solitro G. Calderisi L. Lingua e Civiltà Tedesca Camporeale C. Siena M.C. Siena M.C. Maiorano L. Siena M.C. Lingua e Civiltà Inglese Giordano G. Caldarola N. Caldarola N. Corso G. Corso G. Matematica e Laboratorio Papagna M. Lapiccirella T. Paolino R. Grana M. Lapiccirella T. Scienza della Materia e Laboratorio Gimma D. Gimma D. - - - Iavicoli A. Giagnorio A. - - - - - Italiano Storia Scienza della Natura Geografia economica - - - - Pastore F. Pastore F. Pastore F. - Pastore F. Pastore F. - - - - - Pastore F. Vocale A. Mastrovalerio L. Montecalvo A. Montecalvo A. Troiano M. Rinaldi N. - - - Amoruso B.A. Fusillo V. Maina A. Fusillo V. Fusillo V. Rado M. Rado M. Rado M. Rado M. Rado M. Pastore F. Diritto - Economia Pol. - Scienza d. Finanze L. T. T. e Dati Educazione Fisica Religione Ventrella M.C. Pastore F. Diritto ed Ec. Pol. Economia Aziendale Ventrella M.C. Ventrella M.C. 4 Matrovalewrio L. 3- Presentazione della classe Numero Numero alunni alunni ripetenti 25 6 Numero alunni Numero alunni Numero alunni Numero alunni promossi promossi con corso di con corso di dalla 4^ in 5^ dalla 4^ in 5^ studio regolare Studio irregolare per meriti propri con debito formativo 6 13 17 8 4- Elenco dei candidati 1 2 3 4 Argentiero Bertolini Bosco Campaniello Michela Sara Martina Ramona 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Cellamare Corricelli Corricelli Cristino Del Conte Dies Fezga Fusillo Hysa Impagnatiello Lorizio Maggiore Olivieri Papagni Quitadamo Quitadamo Rinaldi Sako Tangari Torre Vieste Giuseppe Giuseppina Grazia Lucia Antonella Pietro Paolo Roberto Martina Greta Matteo Simona Laura Evelin Mariagrazia Ilenia Tiziano Paola Franceska Valentina Marianna Valentina Miriam Composizione: La classe è attualmente formata da 25 alunni di cui 5 maschi. Ripetenti: 6 discenti hanno ripetuto la 5^ classe. Gli alunni che hanno avuto un regolare percorso scolastico sono 17, mentre gli altri hanno avuto almeno una ripetenza nella loro carriera scolastica. Continuità didattica: Il C.d.C. ha subito nell’arco del quinquennio numerose variazioni. Livelli di partenza: i livelli di partenza sono stati accertati, nelle diverse materie, in vario modo. I discenti, ad eccezione di alcuni , hanno mostrato lacune e carenze in diverse discipline con livelli cognitivi superficiali e frammentari. 5 Assenze: l’impegno e la partecipazione sono risultati estremamente differenziati. Le cause sono da rinvenire soprattutto alle numerose assenze, ritardi e uscite anticipate verificatesi in diversi periodi dell’anno scolastico, ma anche nell’ambiente in cui opera la scuola, caratterizzato dalla concentrazione delle feste patronali proprio nella parte finale dell’anno scolastico. Profilo della classe: La classe V A è composta da 25 alunni, di cui 5 ragazzi e 20 ragazze, di cui 19 provenienti dalla precedente IV A. Gli alunni ripetenti sono 6. Durante l’anno scolastico l’attività didattica è stata finalizzata a promuovere negli alunni la consapevolezza delle proprie responsabilità e all’acquisizione di un metodo di studio adeguato e sistematico in modo da suscitare interesse e partecipazione per le tematiche disciplinari. Il gruppo di classe si mostra piuttosto eterogeneo nei saperi, per preparazione di base, attitudini personali, capacità, interesse ed impegno; pertanto è possibile individuare diverse fasce di livello. Un gruppo esiguo di discenti, dotati di una buona preparazione di base, buone capacità espositive, pur non sempre costante nello studio, ha conseguito buoni risultati. Un secondo gruppo formato da alunni dotati di buone potenzialità ha conseguito risultati appena discreti, o perché non sono stati costanti nello studio o non sono riusciti a consolidare una preparazione di base non approfondita. Infine, vi è un gruppo di discenti che mostra gravi lacune e difficoltà in diverse discipline. La classe nel corso del quinquennio ha subito l’avvicendarsi di diversi docenti nelle varie discipline che hanno determinato discontinuità motivazionali con apprendimenti diversificati con un diverso grado di partecipazione, impegno, frequenza ed interesse. La gran parte della classe si è mostrata non sempre corretta sotto il profilo del comportamento , pur se aperta alle relazioni interpersonali e disponibili al dialogo con gli insegnanti. 6 5- Tabella dei debiti relativi ai primi 4 anni e DEI CREDITI SCOLASTICI RELATIVI AL 3° E 4° ANNO N ALUNNI Classe 1 Classe 2 Classe 3 DEBITI DEBITI DEBITI CRE DIT O Classe 4 CR E DI T O CR. TOT. 3-4 anno DEBITI 1 Argentiero M. - - - 6+1 - 5 12 2 Bertolini S. - - - 5+1 Diritto-Ec. Politica* 5 11 3 Bosco M. - - MatematicaDiritto* 4 Diritto-Inglese-Ec. Politica* 4 8 4 Campaniello R. - - - 5 - 5+ 1 11 5 Cellamare G. - - Storia-Matematica* 4 Matematica-Diritto-Ec. Politica* 4 8 6 Corricelli Gius IngleseMatematica* - IngleseMatematica* 4 Inglese-Diritto* 4 8 7 Corricelli Grazia 4 4 8 8 Cristino L. 4 Matematica-Diritto* 4 8 9 Del Conte A. 4 Ec. Politica* 4 8 4 8 - - Ec. Politica* 10 Dies P.P. 4 11 Fezga R. 5 Ec. Politica* 5 10 12 Fusillo M. - - - 5+1 - 5+ 1 12 13 Hysa G. - - - 5+1 Inglese-Diritto-Ec. Politica* 4 10 14 Impagnatiello M. 4 8 15 Lorizio S. - - Matematica* 4 Matematica-Diritto-Ec. Politica* 4 8 16 Maggiore L. - - - 5 - 5 10 17 Olivieri E. - - - 5+1 - 5 11 18 Papagni M. 5 4 9 19 Quitadamo I. 5 4 9 20 Quitadamo T. 21 Rinaldi P. - 22 Sako F. - 23 Tangari V. 24 Torre M. - - - 5 25 Vieste V.M. - - - 4 4 Ec. Politica* 4 Matematica-Diritto-Ec. Politica* 5 9 - - 6+1 - 6 13 - Tedescoatematica* 4 Matematica-Diritto_Ec. Politica* 4 8 4 8 Matematica-Diritto* 5 10 Geografia Ec.-Diritto* 4 8 4 (*) Debito scolastico recuperato 7 B - Obiettivi trasversali realizzati nel percorso didattico della classe 1. Profilo professionale Il ragioniere, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico interpretative, deve evidenziare conoscenze riguardo ai processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, contabile. In particolare, egli deve essere in grado di redigere ed interpretare i documenti aziendali e seguirne l’evoluzione dal punto di vista fiscale, economico e tecnologico. 2. Conoscenze. a) Buona cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative. b) Conoscenza sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,giuridico e contabile, con particolare riguardo ai fenomeni della mondializzazione dell’economia e della divisione internazionale del lavoro. c) Conoscenza pratica relativa ai rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. 3. Competenze Al termine degli studi, lo studente deve essere in grado di: utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili, per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; b) redigere ed interpretare i documenti aziendali; c) cogliere i problemi su scala planetaria e, nello stesso tempo, analizzarli, secondo le loro articolazioni settoriali, spaziali ed in prospettiva storica. a) 4. Capacità. Lo studente deve anche saper: a) analizzare situazioni per rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ad alle risorse tecniche disponibili. b) comunicare in maniera efficace ed efficiente, utilizzando appropriati linguaggi tecnici . 5. Metodologie didattiche. Le metodologie didattiche delle singole discipline sono state concordate nei consigli di classe nella fase di programmazione annuale, cercando di evitare un’impostazione troppo soggettiva e solo teorica. Per la loro articolazione si rimanda al piano di lavoro elaborato dai singoli docenti. Quando, nell’attività didattica, sono emerse lacune o difficoltà di apprendimento, si sono attuate varie modalità di recupero: attività di consolidamento, anche in orario extra-scolastico.Nella seconda parte dell’anno è stato attivato lo sportello didattico per le discipline tecnico-professionali soprattutto per consentire il recupero di debiti formativi e il consolidamento di conoscenze acquisite. 6. Strumenti, spazi e tempi didattici. Nell’attività didattica, nel corso degli anni si sono utilizzati laboratori, attrezzature e aule speciali, di cui l’Istituto è dotato: - Sala televisione; - Sala multimediale - Laboratorio di Informatica. 7. Attività curriculari, extracurriculari ed integrative Il percorso di orientamento è iniziato nell'anno scolastico 2011/12 con lo scopo di aiutare gli studenti a costruire un progetto per il proprio futuro ed operare scelte consapevoli. Esso è stato attuato attraverso interventi in parte integrati nella didattica curricolare ed in parte svolti in momenti separati. In particolare: 8 7.1 Gli alunni, Bertolini S.. – Bosco M. – Campaniello R. – Cellamare G. – Corricelli Giuseppina. – Del Conte A. – Fusillo M. – Hysa G. – Maggiore L.- Olivieri E. – Quitadamo T. – Rinaldi P. – Torre M. hanno partecipato negli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013 all’alternanza scuola lavoro e dal 15/2/2013 al 15/03/2013 a stages presso studi di professionisti locali; 7.2 Tutta la classe il 02/04/2014 ha partecipato all’orientamento in uscita organizzato dall’istituto e tenuto dalla Dott.ssa PETRONELLI MICAELA consulente di orientamento della Poliarte di Ancona; . 7.3 Gli alunni Argentiero M. – Bertolini S. – Bosco M. – Campaniello R. – Corricelli Grazia – Corricelli Giuseppina – Cristino L. – Del Conte A. – Fusillo M. – Lorizio S. – Maggiore L. – Olivieri E. – Papagni M.G. – Quitadamo I. – Rinaldi P. – Torre M. hanno partecipato nel corrente anno scolastico al PON C-1 FSE – 2013 – 381 “ Piccoli imprenditori crescono“ . 8. VERIFICHE, RECUPERO 8.1 Verifiche formative Durante lo svolgimento del lavoro didattico sono state svolte verifiche formative, utili al docente per monitorare e controllare il processo di apprendimento degli studenti, accertando i livelli conseguiti. Come strumento, è stata generalmente utilizzata la breve interrogazione. 8.2 Verifiche sommative Nel corso dell'anno sono state effettuate verifiche con carattere valutativo. Sono state utilizzate interrogazioni, prove strutturate, trattazioni sintetiche di argomenti, domande a risposta singola, produzioni scritte. 8.3 Recupero Sono state svolte attività di recupero in itinere ogni volta che se n'è ravvisata la necessità, consistenti nella ripetizione della lezione e o nell'impostazione diversa della stessa. 8. Valutazione. Il Consiglio di Classe, nella valutazione si è riferito ai criteri di corrispondenza tra voti, livelli di conoscenza, già definiti nella programmazione iniziale, che vengono così riportati: Conoscenze/abilità/competenze L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi, molti e gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri. L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri. L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati. L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica. L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata. L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazione nuove senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazione nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. Voti 1/3 4 5 6 7 8 9 10 Per quanto riguarda gli aspetti delle metodologie e strategie didattiche specificamente riferiti alle singole discipline si rinvia alle relazioni finali di ciascun insegnante. 9 1) 2) 3) 4) Per il credito scolastico, il Consiglio di Classe ha tenuto conto: della partecipazione all’attività didattica; della partecipazione alla vita scolastica; delle attività integrative; del credito formativo C) TIPOLOGIE DELLE PROVE E CRITERI DI IMPOSTAZIONE Gli alunni hanno affrontato due simulazioni delle tre prove scritte degli esami di Stato. Per quel che riguarda Italiano, durante l’intero anno scolastico, oltre a tema tradizionale di argomento storico ( tipologia C) e di ordine generale ( tipologia D), gli alunni sono stati chiamati ad analizzare un testo di letteratura ( tipologia A) ed a redigere un saggio breve o un articolo di giornale ( tipologia B). Correzione e la valutazione della 1^ prova scritta: Italiano Candidato: _____________________________________Classe_________________ Tipologia della prova Elementi della prova Qualità del contenuto Organizzazione del contenuto Stile Grammatica e ortografia A B1 B2 B3 B4 Descrittori - Comprensione del testo -Pertinenza alla traccia -Ampiezza dello svolgimento -Approccio originale e personale Punti fino a 5/15 (Livello di sufficienza = 3) -Ordine e organicità -Coerenza delle singole parti -Sintesi -Adeguatezza del registro(formaleinformale) -Proprietà lessicale -Esposizione fluida -Correttezza nell’impiego delle strutture morfosintattiche, nel rispetto della lingua d’uso fino a 4/15 (Livello di sufficienza = 3) fino a 3/15 (Livello di sufficienza = 2) C D Punteggio fino a 3/15 (Livello di sufficienza = 2) Ai sensi dell’articolo 15 dell’O.M. n° 38 dell’11-2-99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Classe: ________ Candidato: _____________________________________________________________ Punteggio totale attribuito dalla commissione alla prima prova ____/1 10 In Economia aziendale le verifiche scritte hanno riguardato i temi ministeriali degli anni precedenti, in modo da abituare i discenti alla comprensione ed all’elaborazione degli stessi. Griglia di misurazione della seconda prova: Economia aziendale Indicatori Descrittori Punteggi Competenze Linguistiche Proprietà morfosintattica e capacità di utilizzare il lessico specifico. Inadeguate e confuse Corrette ed essenziali Complete ed approfondite 1 2 3 Conoscenze Correttezza e pertinenza dei contenuti. Inadeguate e confuse Corrette ed essenziali Complete ed approfondite 3 6 9 Capacità elaborative logicocritiche-creative Sviluppo e coerenza delle argomentazioni, elaborazione personale. Inadeguate e confuse Corrette ed essenziali Complete ed approfondite 1 2 3 Punteggio totale attribuito dalla commissione alla seconda prova ____/1 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIE: - (C) quesiti a scelta multipla con 4 opzioni per ogni domanda DISCIPLINE: Storia, Lingua e Civiltà Inglese, Matematica e Laboratorio, Diritto, Geografia Economica VALUTAZIONE L’attribuzione del voto finale della prova scaturirà dalla somma aritmetica dei punteggi, espressi in quindicesimi, riportati in ogni singola materia (Allegato C). La prova è costituita da sei quesiti a risposta multipla con quattro alternative di cui una sola “ esatta “. A ciascun quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio di 0,50 per un totale di 3 punti per disciplina; L’elaborato deve essere consegnato entro 90 minuti dalla dettatura. Non è consentito l’uso di manuali e testi di alcun genere ad eccezione della calcolatrice. Non è consentito lasciare l’aula prima che la prova sia terminata. 11 Gli elementi tenuti presenti per la valutazione periodica e finale sono stati: livello di conoscenze e competenze, metodo di studio, partecipazione, impegno, progresso, livello della classe, situazione A Italiano B Storia C Matematica D Inglese E Educazione fisica F Religione Economia G Aziendale H Diritto Scienza delle I Finanze L Tedesco Geografia M Economica Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti 11 12 13 14 Esercizi Problemi a soluzione rapida X X X X 10 Domande a risposta aperta 9 Esercitazioni pratiche 8 Produzione in lingua straniera 7 Produzioni in lingua italiana 6 Test a completamento X X X X 5 Test Vero/Falso X X X X X X 4 Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta singola Materie 3 Trattazione sintetica scritta di argomenti 1 TIPI DI VERIFICA 2 Interrogazione orale personale. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Segnare con una crocetta (carattere X) le tipologie utilizzate Analisi e commento di un testo Sviluppo di argomenti (Saggio breve) X Argomenti di carattere storico X Sviluppo di argomenti (Articolo di giornale X) Tema di ordine generale X Segnare con una crocetta (carattere X) le tipologie utilizzate Produzioni in lingua su di un tema assegnatoX Esercizi di traduzione Italiano-lingua X Esercizi di traduzione lingua-ItalianoX Esercizi di comprensione X 12 X X X X D - Contenuti e percorsi disciplinari 1. Italiano 5. Matematica e Laboratorio 9. Geografia economica 2. Storia 6. Economia Aziendale 10. Educazione Fisica 3. Lingua e Civiltà Inglese 7. Diritto 11. Religione 4. Lingua e Civiltà Tedesca 8. Scienza delle Finanze E - Documenti allegati a) b) c) d) e) Elenco libri di testo; Tabella dei crediti e di conversione dei voti; Griglia di misurazione della terza prova; Testi della terza prova svolta durante l’anno scolastico; Programmi delle singole discipline. 13 ALLEGATO A) Libri di testo in uso nella classe 5^A I.T.C. – I.G.E.A. MATERIA CODICE AUTORE TITOLO Domanda dell’uomo(La) Quinquennio corso di religione cattolica per il quinquennio GAOT + Tomo 3A + Tomo 3B + Espansione Web 3 Storia 3 Mondializzazione dei conflitti 1914- XXI secolo Saperi della Storia(I) Edizione Blu 3 Il Novecento Metodi e strumenti di matematica generale e applicata IGEA VOLUME EDITORE RELIGIONE 9788839301642 Marinoni G. Cassinotti ITALIANO LETTERATURA 9788822159267 Sambugar Marta Salà Gabriella 9788824720175 Mareelli L. salvataggio R. Infante R. 9788842435013 De Bernardi Alberto Guarracino S. MATEMATICA E LABORATORIO 9788880138426 Trovato Mario ECONOMIA AZIENDALE 9788823309104 DIRITTO 9788800205849 SCIENZA DELLE FINANZE 9788880424291 Gilbert Alfredo GEOGRAFIA ECONOMICA 9788845148606 AA.VV EDUC. FISICA 9788874851164 Rampa A. Salvetti M.C. Sport e salute Juvenilia Bentini Riley Commercial Interest New Economy Pack Pearson Longman Pallini L. Gong for grammar Grammatica-Inglese per italiani Cideb Delor R. 9788849481723 Foschi A. Hepp M. Wirtschaft Online Valmartina STORIA 9780582450936 Astolfi Barale Ricci Zagrebelsky G.-Oberto G.Stalla G. LINGUA E CIVILTA’INGLESE 9788853010230 TEDESCO Marietti Scuola 3° La Nuova Italia editrice 3° A. Mondadori Scuola 3° B. Mondadori 3° Ghisetti & Corvi Editori Entriamo in azienda 3 3° Tramontana(RCS Libri) Diritto Vol. 3-Diritto Pubblico 3° Le Monnier Scienza delle finanze e diritto tributario Corso di Geografia Economica – Geografia Economica Generale ALLEGATO B) 14 3° Edizioni Lattes Bompiani per la scuola TABELLA DEI CREDITI ( Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009 ) MEDIA DEI VOTI 3° anno 4° anno 5° anno M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5 6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6 7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7 8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 - 8 9<M=10 7 - 8 7 - 8 8 - 9 TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI in decimi 2 Voti in quindicesimi 3 Voti in trentesimi 6 2,5 3 7,50 3 4 9 3,5 5 10,50 4 6 12 4,5 7 13,50 5 8 15 5,5 9 16,50 6 10 18 6,5 11 19,50 7 12 21 7,5 13 22,50 8 14 24 9 - 10 10 15 27 30 VOTI CREDITO SCOLASTICO SCRITTI ORALI TOTALE MAX 25 45 30 100 15 ALLEGATO C) Griglia di misurazione della terza prova n° Domande Voto in 15_mi 1 2 3 4 5 6 0,50 1 1,50 2 2,50 3 Classe: ________ Candidato: _____________________________________________________________ Punteggio totale attribuito dalla commissione alla terza prova ____/15 PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLE TRE PROVE SCRITTE 45/100 ALLEGATO D) 16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "L. FAZZINI – V. GIULIANI" LOC. MACCHIA DI MAURO - 71019 VIESTE (FG) - TEL. 0884 706205 - FAX 0884 701017 FGIS00400G – Cod.Fisc. 83002660716 – e-mail: [email protected] – sito web: www.fazzinivieste.it Simulazione terza prova scritta Esami di Stato a.s. 2013/2014 classe 5^ sezione A ITC IGEA sabato, 29 febbraio 2014 Materie interessate diritto, inglese, matematica, geografia economica, storia. Tipologia della prova tipologia “C”: quesiti a scelta multipla con quattro alternative per ogni domanda. Criteri di valutazione a ciascun quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio di 0.50, per un totale di 3 punti per disciplina. Tempo a disposizione 90 minuti ALUNNO: _____________________________________________ PUNTEGGIO TOTALE: _________________________ 17 INGLESE 1 . Trade is: a) The commercial activity of buying and selling goods. b) The industrial activities of producing goods. c) The commercial activity of selling goods. d) The commercial activity of buying goods. 2. A wholesailer is: a) A business which sells goods in large quantities. b) A business which produces goods. c) A business which buys in large quantities from manufacturers. d) A manufacturing business. 3. A franchising company: a) Sells a trademark. b) Supplies the product and in return receives capital. c) Supplies capital in change of job. d) Supplies location and job. 4. Transport by road is: a) The most expensive form of transport. b) The fastest form of transport. c) The predominant form of inland transport. d) The predominant form of transport. 5. Members of cooperatives have: a) Unlimited liability. b) Limited liability. c) No liability d) Members don’t help in the running of the company. 6. An overdraft is: a) A small loan. b) A loan made by a company to a customer. c) A service offered to retailers. d) A loan made by a bank to an account holder to let him take out more money than he has in his account. 18 GEOGRAFIA ECONOMICA 1. Le relazioni che legano un soggetto economico alle caratteristiche dei luoghi si dicono a orizzontali b articolate c lineari d verticali 2. Le diseconomie di agglomerazione producono a crescita delle piccole industrie b sviluppo del commercio c depolarizzazione delle attività economiche d sviluppo dei trasporti 3. “Globale” e “Locale” sono due fenomeni a che interagiscono b indipendenti c che si ostacolano d dipendenti 4. Lo sviluppo locale è più duraturo quando a lo Stato interviene molto b i soggetti locali collaborano costruttivamente c non vi sono crisi economiche nel mondo d vi sono crisi economiche nel mondo 5. L’Italia dal punto di vista geopolitico è a una periferia strategica b una potenza emergente c una potenza regionale d una grande potenza 6. L’indice di sviluppo umano (ISU) comprende 3 indicatori riguardanti a salute, istruzione, pil procapite b pil totale, salute, disoccupazione c igiene, istruzione, consumi d alimentazione, inquinamento, lavoro minorile 19 STORIA 1. La Terza Internazionale era: a. una organizzazione comprendente tutti i dirigenti dei partiti socialisti e socialdemocratici b. una organizzazione comprendente le fasce rivoluzionarie dei partiti socialdemocratici e socialisti c. una organizzazione fondata dal partito comunista russo d. l'inno ufficiale dei partiti socialisti e socialdemocratici 2. Le costanti storiche che hanno determinato l'affermazione del regime fascista sono: a. inflazione- disoccupazione- bassi salari- malcontento popolare- debolezza politica b. crisi dei regimi democratici- corruzione- dominio dell'economia sulla politica c. disinteresse della monarchia per la questione sociale d. errata politica del governo presieduto da Giolitti 3. L'intifada è: a. una tradizionale festa araba b. un movimento rivoluzionario palestinese c. rivolta palestinese espressa con uso di sassi d. una forma di terrorismo 4. Le tesi di Aprile sono: a. un documento storico contenente il pensiero politico di Lenin b. il programma politico di Lenin fondato sulla dittatura del proletariato c. leggi costituzionali dei Soviet d. la valutazione politica della rivoluzione russa di febbraio del 1917 5. Lo stato di Israele è stato creato: a. da Rabin nel 1995 b. dall'ONU nel 1948 c. grazie alle conquiste israeliane in Cisgiordania e Gaza d. dalla Lega dei paesi arabi 6. La secessione dell'Aventino è: a. l'abbandono del Parlamento da parte dei deputati dell'opposizione in seguito all'assassinio di Matteotti b. la protesta degli italiani nei confronti delle spedizioni punitive delle "squadracce" fasciste c. l'evocazione storica dell'"apologo delle membra"di Menenio Agrippa d. il discorso di denuncia delle irregolarità elettorali fatto da Matteotti 20 DIRITTO 1. I MEMBRI NON ELETTIVI DEL SENATO SONO: a. Gli ex- presidenti del Consiglio; b. Gli ex-presidenti della Repubblica; c. Gli ex- presidenti della Repubblica e i cittadini distintisi per meriti particolari e nominati dal Capo dello Stato; d. Gli ex- presidenti della Camera e del Senato. 2. LE INTERPELLANZE SONO: a. decreti emanati dal Governo; b. domande scritte rivolte da un parlamentare al Governo per conoscere i motivi del suo operato riguardo ad una data questione, c. domande scritte rivolte da gruppi di cittadini al Parlamento perché si esaminino determinati progetti di legge; d. gli interventi dei membri del parlamento nel corso del dibattito in aula. a. b. c. d. 3. AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER GLI ATTI COMPIUTI NELL’ESERCIZIO DELLE SU A FUNZIONE E’ RICONOSCIUTA: l’insindacabilità; l’irresponsabilità; l’immunità; l’inamovibilità. 4. I MINISTRI SONO NOMINATI DA: a. il Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio; b. il Parlamento, c. gli elettori; d. il Presidente del Consiglio su proposta del Presidente della Repubblica. 5. GOVERNO DI COALIZIONE SIGNIFICA CHE: a. il Governo non ha la fiducia del Parlamento , ma rimane comunque in carica per breve tempo; b. il Governo assume funzioni temporanee, in attesa della formazione di un nuovo Governo; c. il Governo si accorda con la minoranza per poter mantenere il potere sino alle elezioni politiche; d. il Governo è formato da più partiti , in modo da avere la maggioranza necessaria a mantenere il potere. 6. L’INIZIATIVA LEGISLATIVA COMPETE: a. alle organizzazioni sindacali; b. al Parlamento in seduta comune; c. ai partiti politici; d. a 50.000 elettori. 21 MATEMATICA - 1. Determinare: l’Interesse semplice prodotto da 10000 euro impiegati per 8 mesi al tasso mensile del 2%; l’Interesse semplice prodotto da 10000 euro impiegati per 8 mesi al tasso annuo del 9%; il Montante di 10000 euro impiegati in capitalizzazione semplice per 8 mesi al 6% semestrale. A B C D 1600; 610; 10800. 1550; 600; 10700. 1600; 600; 10800. 2000; 9000; 18000. 2. Calcolare: - il Capitale che, impiegato nel regime dell’interesse semplice al 9% annuo, ha dato in 8 mesi 9000 euro di interesse; - a quale Tasso semestrale devo impiegare a interesse semplice 18000 euro per avere in 1 anno, 1 mese e 10 giorni 2400 euro di interesse; - dopo quanto tempo euro 14000, impiegati a interesse semplice al 12% annuo, producono un interesse di euro 3552. A 150000; 0,06; 2 anni, 1 mese e 11 giorni circa. B 150500; 0,006; 2 anni, 2 mesi e 12 giorni. C 150000; 0,24; 2 anni, 1 mese e 11 giorni circa. D 200000; 0,12; 3 anni, 2 mesi e 2 giorni. 3. Un autotrasportatore possiede un camion la cui portata massima è 10 tonnellate e deve trasportare 3 diversi tipi di merce, confezionata in contenitori. Un contenitore del primo tipo di merce pese 4 tonnellate, uno del secondo 3 tonnellate e uno del terzo 5 tonnellate. Il guadagno per il trasporto di un contenitore è: euro 35 per il primo tipo, euro 30 per il secondo tipo, euro 50 per il terzo tipo. Con quale trasporto si ottiene il massimo guadagno? A B C D 1 contenitore del primo tipo, 2 del secondo tipo, 0 del terzo tipo. 0 contenitore del primo tipo, 3 del secondo tipo, 0 del terzo tipo. 1 contenitore del primo tipo, 0 del secondo tipo, 1 del terzo tipo. 0 contenitore del primo tipo, 0 del secondo tipo, 2 del terzo tipo. 4. Un commerciante acquista prodotti al costo di 0,7 Euro/kg e li rivende a 1,2 Euro/kg. Per il trasporto deve sostenere costi fissi giornalieri di 6 Euro e al massimo può trasportare giornalmente20 kg di prodotti. Calcoliamo la quantità di prodotti da vendere per avere il massimo utile giornaliero e quale ascissa ha il punto di equilibrio. A 20 kg; 13 kg. B 20kg; 12 kg. C 6 kg; 12 kg. D 12kg; 20 kg. 5. Una ditta produttrice di detersivi per lavatrici ha costi al litro di Euro 2 e sostiene una spesa fissa settimanale di Euro 100. La ditta prevede di ricavare dalla vendita euro 3 al litro con una spesa di vendita per ogni litro pari, in Euro, a 0,001 del numero dei litri venduti. Calcoliamo il 22 numero di litri che la ditta deve produrre settimanalmente per avere il massimo guadagno, nell’ipotesi che tutta la produzione vada venduta e che non ci siano limiti per la produzione. A B C D 500 litri. 112,7 litri. 887,30 litri. 150 litri. 6. Un rappresentante di commercio, che fa uso della propria auto per lavoro, deve sostenere spese fisse settimanali di Euro 200, spese di Euro 0,05 per ogni km percorso e spese di manutenzione pari a dove con x intendiamo il numero di km percorsi in una settimana. Determiniamo il numero di km che il commerciante deve percorrere settimanalmente per avere la minima spesa per km. A 449 km. B 447,21 km. C 500 km. D 23 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "L. FAZZINI – V. GIULIANI" LOC. MACCHIA DI MAURO - 71019 VIESTE (FG) - TEL. 0884 706205 - FAX 0884 701017 FGIS00400G – Cod.Fisc. 83002660716 – e-mail: [email protected] – sito web: www.fazzinivieste.it Simulazione terza prova scritta Esami di Stato a.s. 2013/2014 classe 5^ sezione A ITC IGEA mercoledì , 07 maggio 2014 Materie interessate diritto, inglese, matematica, geografia economica, storia. Tipologia della prova tipologia “C”: 6 quesiti a scelta multipla con quattro alternative per ogni domanda. Criteri di valutazione a ciascun quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio di 0.50, per un totale di 3 punti per disciplina. Tempo a disposizione 90 minuti ALUNNO: _____________________________________________ PUNTEGGIO TOTALE: _________________________ 24 DIRITTO Indica la risposta che ritieni esatta. 1. I regolamenti parlamentari devono essere approvati: a. b. c. d. con una legge ordinaria con una legge costituzionale dal Parlamento in seduta comune da ciascuna Camera separatamente 2. Un referendum abrogativo non può avere come oggetto: a. b. c. d. un decreto legge un regolamento comunitario una legge ordinaria un atto avente forza di legge 3. Il Presidente della Repubblica: a. b. c. d. è a capo del potere legislativo è a capo del potere esecutivo partecipa ai poteri legislativo, esecutivo e giudiziario è al di fuori dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario 4. La sentenza della Corte costituzionale che dichiara la illegittimità di una norma: a. b. c. d. è retroattiva produce effetti soltanto per il futuro è efficace soltanto tra le parti può essere impugnata davanti alla Corte di cassazione 5. La responsabilità dei membri del Governo nei confronti del Parlamento è una responsabilità di natura: a. b. c. d. politica civile penale amministrativa 6. Un’attività amministrativa è efficiente o economica quando: a. b. c. d. è imparziale soddisfa l’interesse o gli interessi previsti dalla legge utilizza i mezzi più adeguati e meno costosi garantisce ai cittadini i servizi pubblici richiesti GEOGRAFIA ECONOMICA 25 1) La divisione del lavoro all’interno dell’impresa ha consentito di accrescere la produttività del lavoro utilizzando a b c d manodopera poco qualificata servizi per la produzione manodopera molto qualificata infrastrutture di livello superiore 2) Un processo di deglomerazione è il decentramento produttivo dell’impresa, che cosa attiva? a b c d lo spostamento di tutta l’attività produttiva la scomposizione in unità più piccole l’ampliamento della produttività la rilocalizzazione 3) Quali aree sono interessate prevalentemente dalle politiche regionali ? a b c d meridionali urbane settentrionali rurali 5) In Italia i sistemi industriali periferici sono maggiormente diffusi nel a b c d Nord-Ovest Nord-Est Centro Mezzogiorno 5) Un tipo di politica regionale è l’intervento diretto, ossia la localizzazione di imprese industriali di proprietà pubblica, come si definisce questa strategia? a b c d polarizzazione socializzazione assistenzialismo infrastrutturalismo 6) La bio economia auspica un nuovo modello di sviluppo più rispettoso nei confronti del fattore terra e valuta come costi di produzione anche i a b c d flussi di energia danni ambientali beni e servizi consumi INGLESE 26 1. Transport by air is: a) b) c) d) The most expensive form of transport. The fastest form of transport. The predominant form of inland transport. The predominant form of transport. 2. A partnership can be: a) b) c) d) A limited company. A public and a private company. A company without liability. A public company. 3. A shareholder is: a) The owner of the public shares of the company. b) The owner of the private shares of the company. c) The owner of a number of shares. d) A manager of the company. 4. Insurances are: a) Compulsory. b) Voluntary. c) Need a premium to be paid. d) Cover a risk for free. 5. Members of partnerships have: a) Unlimited liability. b) Limited liability. c) No liability d) Can’t help in the running of the company. 6. Marketing is a process that: a) b) c) d) identifies the needs and wants of costumers. Convinces a costumer to buy new products. Advertises a product. Is necessary to sell a product. 27 STORIA. 1) Nel programma del partito nazionalsocialista redatto da Hitler nel 1920, emerge un insieme di elementi ideologici: - razzismo e nazionalismo,autoritarismo e populismo pangermanesimo e nazionalismo, permissivismo e populismo tolleranza e antisemitismo, autoritarismo e populismo tollleranza e antisemitismo, democrazia e populismo 2) Le leggi di Norimberga (1935) privarono i non ariani - del diritto di proprietà del diritto di voto elettorale della cittadinanza del Reich e proibivano i matrimoni tra ebrei e ariani del diritto di libertà politica 3) L'incendio del Reichstag, fu attribuito falsamente - ai nazisti ai comunisti agli ebrei alle "camicie brune" 4) Cos'era l'OVRA - un sindacato un corpo di polizia segreta un tribunale speciale un'associazione giovanile 5) Nell'autunno del 1920 Giolitti dovette fronteggiare il momento culminante di un periodo definito - crisi di wall street rivoluzione industriale biennio rosso pangermanesimo 6) Quali elementi delle istituzioni liberali furono conservati dopo la svolta autoritaria del fascismo - il pluralismo politico la monarchia il potere legislativo del parlamento nessuna istituzione 28 MATEMATICA 1) Determinare il campo di esistenza della seguente funzione: f(x)=3x⁶-2x²+x-8 □ C.E.= R B □ C.E.= R+ C □ C.E.= RD □ C.E.= R-{0} A 2) Determinare il campo di esistenza della seguente funzione: f(x)= □ C.E.= R B □ C.E.= R+ C □ C.E.= RD □ C.E.= R-{3} A 3) Determinare il campo di esistenza della seguente funzione: f(x)= □ C.E.= R+ B □ C.E.= R-{0;-1} C □ C.E.= R-{1} D □ C.E.= R-{1} A 4) Per determinare il campo di esistenza di una funzione fratta sotto radice di indice pari occorre porre: A □ il radicando ≤ 0, precisando che e il denominatore > 0 B □ solo il radicando > 0 C □ il radicando ≥ 0, precisando che il denominatore sia ≠ 0 D □ il radicando ≠ 0 29 5) Trovare la probabilità di estrarre il re di cuori oppure l'asso di picche da un mazzo di 52. A □ La probabilità è il 6% B □ La probabilità è circa del 3,8% C □ La probabilità è il 40% D □ La probabilità è il 10% 6) Trovare la probabilità, estraendo una carta da un mazzo di 40, e rimettendo la carta nel mazzo prima della seconda estrazione, di estrarre due volte l'asso di bastoni. A □ La probabilità è circa del 0,006% B □ La probabilità è circa del 6% C □ La probabilità è circa del 0,6% D □ La probabilità è circa del 0,06% 30 ALLEGATO E Classe: 5 A ITC-IGEA Anno Scolastico : 2013/14 Materia: Lingua e Civiltà Inglese Docente: Corso Giuseppe Ore settimanali: 3 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Entry test. Revisione dei moduli 1 - 2. Revisione del modulo 3. Revisione modulo 4. Revisione mod. 5. Reading comprehension and letter plan mod. 5. Mod. 6.1: Banking, pp. 202 - 203. Reading comprehension p. 203. Mod. 6.1: AFM - Fraud, oral and written activities. Mod. 6: The microcredit, p. 208. Mod. 6: Banking services to business. Mod. 6.2: Vocabulary essentials, pp. 212 - 213. Mod. 6.4: Late payments and reminders. Mod. 6.4: Letter plan and phraseology. Mod. 5: Sez. "Esame di Stato". esercitazione. "Going on Grammar": pp. 1 - 56. Written exercises. Mod. 6: Esercizi p. 226 - 227. Revision current account. Gramm.: La forma passiva - esercitazioni. Mod. 7.1: Insurance: attività di comprensione. Gramm.: La costruzione passiva dei verbi. Revision activity. Mod. 7.1 Types of business - Insurance activities. Mod. 7.2: Transport - comprehension activities. Grammar: Units 34-36-37-38-39-40: tutte le forme di futuro; svolgimrnto dei primi 4 esercizi per ogni unità. Mod. 7.2: Trnsport pp. 238-240. Comprehension. Mod. 7.2 p. 241: translation activity. Grammar: revision Units 34 - 40; es. 5 - 8 per ogni unità. 31 Mod. 7.2: Transport by air. Ex. p.243 n. 3-4. Mod. 7.2: Transport by water - Packaging. Oral activities. Gramm.: Units 34-40 - esercizi di ripetizione e rinforzo sintattico. Assemblea di classe. Mod. 7.2: Document of carriage. Sea transport. Esercizi di comprensione del testo. Gramm.: Unit 77 (ex. 2-4-6-7) - 78 (ex. 1-10-11-12): The Passive. Mod. 7.3: Vocabulary Essentials. Ex. p. 251 n. 3 - 5. Mod. 7.5: Complaints and adjustments: written activities. Grammar: revision passive form. Revision Unit 7.4. Mod. 7.5: model of letters on complaints and adjustments. Consegna verifica scritta. Gramm.: Units 79 - 80: Condizionale di 1^ e 2^ tipo. Mod. 7.5: written exercises p. 258 n. 1 - 2 - 3. Mod. 7.5: Business correspondence on complaints and adjustments. Grammar: Periodo Ipotetico di 1° e 2° tipo. Esercizi. Mod. 7.5: written exercises on letters of complaint. Mod. 7: Supplementary activities. Mod. 7: letter p. 259 n. 6a - 6b. Speaking: Complaining. Mod. 7.5: Complaining: speaking activities. Ex. p. 262 n. 1-2a-3. Mod. 7: Prova di comprensione e produzione in lingua inglese. Ex. p. 264 n. 1-2. Gramm.: ripetizione dei condizionali di tipo 0-1-2; esercizi. Mod. 7: Trattazione sintetica dei testi - simulazione terza prova tipologia A; es. p. 256 n. 1/2. Revision homework. Mod. 7: "Esame di Stato" attività A e C. The main EU Institutions. Reading comprehension activities. File 1The EU at a glance. Ex. n. 1 - 2 p. 280-281. File 1: A Timelive of EU. The Euro. The main EU Institutions. File 1: The European Council - The Constitution of the European Union. Comprehension activities. Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof. Giuseppe Corso ) 32 Classe: 5 A ITC-IGEA Anno scolastico: 2013/14 Materia: Matematica Docente: Lapiccirella Teresa Ore settimanali: 3 PROGRAMMA DI MATEMATICA Cenni su argomenti pregressi: Biquadratiche; Regola di Ruffini, Funzione potenza con esponente pari e dispari; Piano di riferimento cartesiano: Equazione dell’asse X, Equazione dell’asse Y. Cenni sulle disequazioni logaritmiche. Studio di funzioni elementari e rappresentazione grafica. Dominio e positività di semplici funzioni polinomie, fratte, irrazionali. L’indagine statistica. Rappresentazioni grafiche. Rappresentazione grafica di un fenomeno statistico. Medie statistiche e Scarto quadratico medio. Interpolazione statistica. Calcolo combinatorio. Calcolo delle probabilità. Cenni sui problemi di scelta in condizioni di incertezza: variabili casuali e distribuzione di probabilità. Matematica Finanziaria: Montante, Interesse, capitale, tempo. Fattore di capitalizzazione. Fattore di sconto. Regime dell’interesse semplice. Regime dell’interesse composto. La legge di sconto commerciale, la legge di sconto razionale, la legge di sconto composto. Confronto tra regimi. Rendite. Semplici esercizi sui regimi finanziari. Problemi di scelta: semplici esercizi in condizioni di certezza con l’utilizzo dell’iperbole equilatera. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Semplici esercizi con il Criterio del REA, il. Criterio del TIR e con il Metodo dell’interpolazione lineare. Ricerca operativa: Introduzione, Vincoli, Condizioni. Break-Even Point. Cenni sulla Programmazione lineare. 33 Vieste, lì 13 maggio 2014 Docente ( Prof.ssa Teresa Lapiccirella ) Classe: 5 A ITC-IGEA Anno Scolastico : 2013/14 Materia: Lingua e Civiltà Tedesco Docente:Siena Maria Clementina Ore settimanali: 3 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA Modulo 1 : Berlin gestern und heute Die Lage, Daten und Fakten, die Wirtschaft, Sehenswürdigkeiten; Die wilhelminische Epoche; die Weimarer Republik; das 3. Reich; Literatur: B. Brecht „Die Bücher Verbrennung“; Die Teilung Deutschlands: 2 deutsche Staaten; die BRD; und die DDR und die Ostpolitik; der Mauerbau;;. Film: Der Tunnel Modulo 2: Das wiedervereinigte Deutschland und die Europäische Union Deutsche Wirtschaftsgeschichte; die deutschen Parteien; Zwei SPD Kanzler; Die EU, die wachsende Gemeinschaft; die Mitgliedsländer; Wie funktioniert die Europäische Union? Die Beschlussorgane der EU. Modulo 3: Kunden, Konten, Krediten: Die Europäische Zentralbank; Frankfurt am Main: die deutsche Mainhattan,; Die EZB-Organe; Online-Banking Modul 4: Auf der Suche nach Arbeit Lesen: „Berufswahl: Abi, was nun?“ Die Bewerbung und der Lebenslauf; B. Brecht – Biografie; Grammatik: Zeitangaben 34 Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof.ssa Maria Clementina Siena ) Classe: 5 A ITC-IGEA Anno Scolastico : 2013/14 Materia: Geografia economica Docente:Ventrella Maria Consiglia Ore settimanali: 3 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ECONOMICA MODULO 1 : L’UOMO NELL’ECOSISTEMA • Unità didattica 1: Il Sistema Terra e le società umane. Il sistema Terra e le sue parti; ecosistema e sistema economico; le alterazioni dell’ecosistema; concetto di sviluppo sostenibile. • Unità didattica 2: Organizzazione territoriale, spazio geografico e regione geografica. Geografia e territorio; l’organizzazione del territorio (il pensiero geografico dei deterministi e dei possibilisti); il concetto di “regione geografica” e quello di “regione economica”. • Unità didattica 3: La regione geografica. Società capitalista e valore del suolo; sviluppo polarizzato e depolarizzazione; sviluppo reticolare; le regioni periferiche. MODULO 2 : LA GLOBALIZZAZIONE DEL MONDO ATTUALE • Unità didattica 1: La globalizzazione e le strutture a rete. Le reti globali; diversi concetti di globalizzazione a seconda dell’ambito di riferimento; opportunità e rischi della globalizzazione; le Zone Franche Internazionali (ZIF). • Unità didattica 2: Geoeconomia del mondo globalizzato. 35 Il Sistema Mondo; concetto di sviluppo e Indice di Sviluppo Umano (ISU); concetto di Nord e Sud economico; le aree forti del Nord del mondo; economie in transizione e potenze emergenti; il Sud del Mondo: i Paesi in via di sviluppo e il “Quarto Mondo”. • Unità didattica 3: Il sottosviluppo e le strategie di crescita del Sud del mondo. Indicatori di misurazione dello sviluppo economico; cause del sottosviluppo: storiche e attuali (esterne e interne); le grandi scelte di politica economica (di tipo estrovertito e auto centrato); gli aiuti dal Nord del mondo. • Unità didattica 4: La globalizzazione e gli squilibri ambientali. L’”effetto farfalla” e la cooperazione internazionale; i principali problemi ambientali: i cambiamenti climatici, l’Effetto Serra e la disponibilità di acqua; concetto di “Impronta Ecologica” MODULO 3 : TERRITORIO E ATTIVITA’ ECONOMICHE • Unità didattica 1: L’economia e la produzione agricola. L’agricoltura, attività più diffusa al mondo; concetti di: agricoltura itinerante, sedentaria, rotazione delle colture, intensiva, estensiva; le produzioni transgeniche e biologiche. • Unità didattica 2: L’organizzazione degli spazi agricoli. Le quattro forme di Organizzazione degli Spazi Agricoli: di sussistenza, speculativa di piantagione, commerciale dei grandi spazi e commerciale contadina. • Unità didattica 3: L’attività estrattiva e le materie prime minerarie. Concetti di: Risorse, Riserve, Prospezione Mineraria; parametri di riferimento per la convenienza allo sfruttamento di nuovi giacimenti; la Geografia mineraria: produttori, consumatori, flussi commerciali; il problema dell’esaurimento delle risorse minerarie. • Unità didattica 4: Riserve e politiche energetiche. Risorse strategiche; le fonti di energia e il loro utilizzo nel mondo; geografia delle principali fonti energetiche: il petrolio, il carbone,il gas naturale, l’energia nucleare, l’energia idroelettrica; le politiche energetiche- • Unità didattica 5: Lo spazio industriale e geografia delle imprese industriali. Il settore secondario: centro dell’economia e cuore del territorio; le prime regioni industriali e le agglomerazioni industriali; la diffusione geografica dell’industria; concetti di: sub urbanizzazione,decentramento globale, sviluppo endogeno; le politiche regionali (dirette e indirette) e le politiche industriali di sviluppo locali: i distretti industriali del Nord-Est in Italia; globalizzazione e radicamento territoriale delle imprese; le imprese industriali multinazionali: aspetti della loro espansione; gli Investimenti Diretti Esteri (IDE); i sistemi produttivi delle Piccole Medie Imprese (PMI) MODULO 4 : I FUSSI GLOBALI 36 • Unità didattica 1: Il Commercio Internazionale. Globalizzazione e commercio: i motivi della crescita degli scambi commerciali; la distribuzione geografica degli scambi; il Sud del mondo nel commercio internazionale. • Unità didattica 3: I trasporti Evoluzione storica dei trasporti; La rivoluzione dei trasporti; Le direttrici di traffico. Vieste, lì 13 maggio 2014 Docente ( Prof.ssa Maria Consiglia Ventrella ) 37 Classe: 5 A ITC-IGEA Anno Scolastico : 2013/14 Materia: Economia Aziendale Docente: Mastrovalerio Luigi Ore settimanali: 7 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE 1) Le caratteristiche delle imprese industriali - Le imprese industriali - La classificazione delle imprese industriali - La localizzazione e la delocalizzazione 2) La contabilità gestionale - La classificazione dei costi - La variabilità dei costi -Just in time - Diagramma di redditività e break even analysis - La contabilità gestionale a costi diretti - La contabilità gestionale a costi pieni - Configurazione di costo - Il calcolo basato sui volumi - L’imputazione su base aziendale - La localizzazione dei costi - L’activity based costing - I costi congiunti - I costi standard - L’efficacia e l’efficienza 3) La contabilità generale - Le immobilizzazioni - Le immobilizzazioni materiali - Le varie modalità di acquisizione - Le immobilizzazioni immateriali -Patrimonializzazione di oneri pluriennali -Alienazione di beni strumentali - Le immobilizzazioni finanziarie - Il personale dipendente - Acquisti, vendite e regolamento -Outsourcing e subfornitura - Il sostegno pubblico alle imprese - Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio -Le scritture di epilogo e chiusura 4) Programmazione, controllo e reporting - La pianificazione aziendale - Il business plan - Il controllo di gestione - Il budget - La redazione del budget - I budget settoriali - Il budget degli investimenti fissi - Budget finanziario, budget economico e budget patrimoniale - Budgetary control - L’analisi degli scostamenti - Il reporting 5 ) L’Imposizione fiscale in ambito aziendale - La determinazione delle imposte dirette - Le imposte indirette e dirette - Il concetto tributario di reddito d'impresa - I principi su cui si fonda il reddito fiscale - La valutazione fiscale di alcune voci del bilancio 38 6) Il sistema informativo di bilancio - La redazione e la revisione del bilancio d'esercizio - I bilancio d'esercizio - La funzione informativa del bilancio d'esercizio - La normativa sul bilancio - Le componenti del bilancio - I criteri di valutazione - La relazione sulla gestione - II controllo contabile - La revisione contabile del bilancio 7) La rielaborazione del bilancio - L'interpretazione del bilancio - Le analisi di bilancio - Lo Stato patrimoniale riclassificato - I margini della struttura patrimoniale - II Conto economico riclassificato 8) Analisi di bilancio per indici - Gli indici di bilancio - L'analisi della redditività - L'analisi della produttività - L'analisi patrimoniale - L'analisi finanziaria - Bilancio con dati a scelta 9) Il sistema finanziario e le banche - Gli intermediari finanziari - L’attività bancaria - Le funzioni dell'impresa bancaria - Il Sistema Europeo di Banche centrali e la BCE 10) L'organizzazione e la gestione strategica delle banche - La gestione bancaria - Le norme tecniche di gestione bancaria - I rischi nell'attività bancaria . 11) Le operazioni di raccolta fondi - Caratteri e classificazione dei depositi bancari - Il deposito a risparmio libero - I depositi bancari vincolati - I conti correnti di corrispondenza - I servizi collegati ai conti correnti 12) le operazioni di impiego fondi - La concessione di fido - L'apertura di credito - II portafoglio sconti Testo in adozione: Astolfi, Barale & Ricci “ Entriamo in azienda 3” Editore Tramontana Vieste, 13 maggio 2014 Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof. Luigi Mastrovalerio ) 39 Classe: 5^ A ITC- IGEA Materia: Diritto Ore settimanali: 3 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Pastore Francesco PROGRAMMA DIRITTO MODULO 1 - LO STATO E LA COSTITUZIONE U.D. 1 - Introduzione allo Stato U.D. 2 - La nascita e le diverse forme dello Stato U.D. 3 - Le vicende dello Stato italiano U.D. 4 - Origine, caratteri e struttura della Costituzione U.D. 5 - I principi fondamentali della Costituzione MODULO 3 - L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE U.D. 11 - I principi della forma di governo U.D. 12 - Le elezioni U.D. 13 - Il Parlamento U.D. 14 - Il Governo U.D. 15 - Il Presidente della Repubblica U.D. 17 - La corte costituzionale MODULO 2 - I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI U.D. 6 - I diritti della persona U.D. 7 - I diritti individuali di libertà U.D. 8 - I diritti collettivi di libertà U.D. 9 - I diritti sociali U.D. 10 - I doveri MODULO 4 - L’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO U.D. 18 - I principi della pubblica amministrazione U.D. 19 - L’organizzazione amministrativa centrale U.D. 20 - Gli atti amministrativi MODULO 5 - AUTONOMIA E POTERI LOCALI U.D. 22 - Lo Stato autonomistico: le regione e gli enti locali U.D. 23 - L’ordinamento degli enti locali Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof. Pastore Francesco ) 40 Classe: 5^ A ITC- IGEA Materia: Scienza delle finanze Ore settimanali: 2 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Pastore Francesco PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE Modulo 1 - I PRINCIPI GENERALI DELLA SCIENZA FINANZIARIA UD. 1 UD. 2 UD. 3 UD. 4 - L’attività finanziaria - Le spese pubbliche - Le entrate pubbliche - I beni pubblici e le imprese pubbliche Modulo 2 - LE IMPOSTE UD. 5 UD. 6 UD. 7 UD. 8 - Gli elementi e la classificazione delle imposte - I principi giuridici delle imposte . I principi amministrativi delle imposte - Gli effetti economici delle imposte Modulo 3 - LA CONTABILITA’ PUBBLICA E LA MANOVRA FINANZIARIA UD. 9 - La finanza straordinaria e il debito pubblico Modulo 4 - LE IMPOSTE DIRETTE NEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO UD. 12 - Storia e organizzazione del sistema tributario italiano UD. 13 - L’imposta sul reddito (IRE) UD. 14 - L’imposta sul reddito delle società ( IRES) UD. 15 - L’imposta regionale sulle attività produttive ( IRAP) Modulo 3 - LA CONTABILITA’ PUBBLICA E LA MANOVRA FINANZIARIA UD. 10 - Il bilancio dello Stato UD. 11 - Il bilancio dello Stato italiano Modulo 5 - LE IMPOSTE INDIRETTE NEL SISTEMA ITALIANO UD. 17 - Le imposte indirette UD. 18 - L’imposta sul valore aggiunto Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof. Pastore Francesco ) 41 Classe: 5^ A ITC- IGEA Materia: Religione Ore settimanali: 1 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Rado Maria Michela PROGRAMMA DI RELIGIONE • • • • • U.A. 1 – Il “mistero” della persona. U.A. 2 – Senso della vita e scelte etiche U.A. 3 – Chiesa e società: annuncio e testimonianza. U.A. 4 – Partecipazione e solidarietà. U.A. 5 – Pluralismo, dialogo interreligioso e laicità. Vieste, 13 maggio 2014 Docente ( Prof.ssa Maria Michela Rado) 42 Classe: 5 A ITC- IGEA Materia: Educazione Fisica Ore settimanali: 2 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Fusillo Vincenzo PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA 1. 2. 3. 4. 1. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: Esercizi per il miglioramento dell’apparato cardio-circolatorio. Esercizi per il miglioramento della mobilità articolare e elasticità muscolare. Esercizi a carico naturale e addizionale per il miglioramento di tutte le espressioni della forza velocità e resistenza. Esercitazioni di preatletismo generale. 2. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE: a) Pallavolo: - regole ed arbitraggio - esercizi per i fondamentali di gioco - schemi di attacco - schemi di difesa - principi fondamentali dell’allenamento del pallavolista. 3. INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE DEGLI INFOTUNI: • Appunti di anatomia umana “vari distretti ed apparati” • Informazioni sulla teoria del movimento “le fonti energetiche” e sulla metodologia dell’allenamento sportivo “la programmazione sportiva” Vieste, 13 maggio 2014 Docente (Prof. Vincenzo Fusilllo ) 43 Classe: 5 A ITC- IGEA Materia: Storia Ore settimanali: 2 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Lucia Calderisi PROGRAMMA DI STORIA Dal presente alla Storia : - La caduta del muro di Berlino e il crollo dei regimi comunisti La rivoluzione giovanile del ‘68 La guerra del Vietnam Il conflitto arabo – israeliano Rivoluzione islamica e integralismo Nazionalismo – Dittatura – Totalitarismo : definizione La rivoluzione sovietica : - L’impero russo tra sviluppo tra sviluppo e arretratezza - La rivoluzione di febbraio - Lenin e la dittatura del proletariato - La rivoluzione di ottobre - Le conseguenze della pace di Brest – Litovsk - Lenin e la “Nep” Il Totalitarismo di Stalin : - L’industrializzazione della Russia - La condizione dei contadini - Le “ purghe “ staliniane contro i dirigenti sovietici - Il terrore come sistema di governo - Dallo Stato socialista allo Stato totalitario La dittatura fascista : - Terza Internazionale ed egemonia comunista - “Il biennio rosso” e gli scioperi della classe operaia - “la vittoria mutilata” e la protesta dei nazionalisti - Giolitti e la crisi dello stato borghese - La scissione del partito socialista - Mussolini e i Fasci di combattimento - La marcia su Roma - Dallo Stato liberale allo Stato autoritario - L’assassinio Matteotti - Le leggi fascistissime - I Patti Lateranensi - La politica economica - La politica estera e le “ inique sanzioni “ - La Repubblica di Salò - La fine del Fascismo 44 Il Nazismo - Le conseguenze del trattato di Versailles - Hitler fonda le “S.A.” - Crisi economica tedesca e fondazione del partito nazista - Hitler cancelliere : leggi eccezionali e nazificazione della Germania - Nascita del terzo Reich - “La notte dei lunghi coltelli” e “la notte dei cristalli” - Leggi razziali e antisemitismo - Il regime del terrore - 1939 : la tragedia si abbatte sull’Europa - L’intervento alleato e la fine del nazismo Cause e conseguenze della prima guerra mondiale Cause e conseguenze della seconda guerra mondiale Vieste, lì 13 maggio 2014 Docente (Prof.ssa Calderisi Lucia ) 45 Classe: 5 A ITC- IGEA Materia: Lingua e letteratura Italiana Ore settimanali: 4 Anno scolastico: 2013/14 Docente: Lucia Calderisi PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA Il Positivismo : caratteri generali Il Naturalismo espressione francese del Realismo Caratteri del romanzo naturalista : Flaubert “ Madame Bovary “ Zola “ Therese Raquin “ Il Verismo espressione italiana del Realismo G.Verga : formazione e opere strategie narrative visione della vita nella narrativa di Verga Mastro don Gesualdo : “ L’ addio alla roba “ “ La morte di Mastro don Gesualdo “ Il Decadentismo : I significati attribuiti al termine Le radici : imperialismo – crollo del Positivo – crisi della scienza – psicanalisi freudiana Il Decadentismo in Europa e in Italia Le caratteristiche : la figura del poeta veggente la nuova forma metrica Le poetiche : Simbolismo Estetismo Panismo Ermetismo Crepuscolarismo Superomismo Futurismo Neoclassicismo Gli autori : I.Svevo “ La coscienza di Zeno “ importanza e caratteristiche dell’opera L. Pirandello “ Il turno “ Uno, nessuno, centomila “ G. Pascoli “ Il lampo” “Il tuono” Il Simbolismo G. D’Annunzio : “ La pioggia nel pineto” il Panismo G. Ungaretti : “Fratelli” l’Ermetismo S. Quasimodo : “ Alle fronde dei salici “ l’Ermetismo 46 Tematiche : “ Facebook, dunque sono “ “ Letteratura e psicanalisi “ Competenze testuali : il saggio breve l’articolo di giornale analisi di un testo narrativo analisi di un testo poetico Testo adottato : GAOT ed. La Nuova Italia Vieste, lì 13 maggio 2014 Docente ( Prof.ssa Calderisi Lucia ) 47 CONSIGLIO DI CLASSE Docente Firma Prof.ssa Calderisi Lucia Prof.ssa Siena Maria Clementina Prof. Pastore Francesco Prof. Corso Giuseppe Prof.ssa Ventrella maria Consiglia Prof.ssa Lapiccirella Tersa Prof. Fusillo Vincenzo Prof.ssa Rado Maria Michela Prof. Mastrovalerio Luigi Il Coordinatore della classe ( Prof. Francesco Pastore ) Il Dirigente scolastico ( Prof. Paolo Soldano ) 48
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