UN MONDO DOVE LE PERSONE GESTISCONO LE FORESTE IN MANIERA SOSTENIBILE PEFC/18-1-1 Newsletter PEFC n. 19/2014 Dicembre Risultati della 19° assemblea generale PEFC a Parigi Si è svolta il 19 novembre a Parigi la 19a assemblea generale del PEFC Internazionale, alla presenza di 38 schemi di certificazione nazionali, tre schemi di certificazione forestale come osservatori, 22 membri rappresentanti gli “Stakeholder internazionali” e cinque membri straordinari. Il Presidente del PEFC Italia, Pier Luigi Ferrari ha guidato la delegazione italiana all'assemblea, insieme ai Consiglieri Mattia Busti (Conaf) e Antonio Nicoletti (Legambiente) e al segretario generale Antonio Brunori. L’Assemblea era una delle attività inserite nella II settimana della certificazione forestale PEFC, aperta a tecnici ed esperti del mondo della certificazione PEFC, ma anche a ONG e industrie coinvolte nel mondo della certificazione forestale. Qui di seguito una sintesi di alcune risultanze dell’incontro: Elezioni di nuovi direttori PEFC Internazionale In accordo con la politica d’elezione triennale della dirigenza del PEFC Internazionale con rotazione annuale di 1/3 dei consiglieri, sono questi gli eletti: 1) Genevieve Chua, dirigente della Paperlinx Singapore, rappresentante del settore dei commercianti-trader, eletta come vice Presidente del Consiglio del PEFC Internazionale; 2) Hervé Le Bouler, direttore della ONG ambientalista France Nature Environnement (FNE), in rappresentanza del settore delle organizzazioni ambientaliste; 3) Riikka Joukio, Vice Presidente dell’ufficio “Sostenibilità e attività aziendali” della Metsä Group, in rappresentanza del settore delle industrie forestali; 4) Peter Latham, presidente della britannica Jmes Latham PLC, in rappresentanza del settore dei commercianti del legno; 5) Joe Lawson, dirigente della statunitense MeadWestvaco Corporation, in rappresentanza del settore del packaging e carta. Informazioni di dettaglio sui singoli Consiglieri al link http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfmnews/1715-new-board-members-elected-at-pefc-s-19th-general-assembly PEFC Italia riceve attestato di riconoscimento per il secondo incremento di catene di custodia PEFC al mondo Associazione PEFC Italia – Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, Strada dei loggi, 22 - 06135 Perugia t: +39 075.7824825, f: +39 075.5997295, e: [email protected], w: www.pefc.it La delegazione del PEFC Italia ha ricevuto un attestato di riconoscenza dal Direttivo internazionale per aver ottenuto la seconda maggiore crescita di certificati PEFC a livello internazionale (con 67 certificazioni emesse, alcune delle quali di gruppo) nel 2014, alle spalle del sistema di certificazione della Germania e davanti a quello della Polonia. E’ stato anche riconosciuto il grande livello di attività di promozione della certificazione forestale attraverso eventi sportivi e di grande impatto mediatico (Giro d’Italia; Mondiali di sci nordico; Universiadi; Fiera “Lucca Comics and Games) e di divulgazione del “legno di prossimità” proveniente da fonti sostenibili e certificate PEFC. PEFC Giappone, PEFC Indonesia e PEFC Cina sono i nuovi schemi accreditati del 2014, PEFC Gabon ottiene il riaccreditamento Durante i lavori assembleari sono stati presentati gli ultimi quattro schemi nazionali che hanno ottenuto l’accreditamento del PEFC Council durante il 2014, dopo una valutazione positiva da parte del gruppo di consulenti esterni selezionato con bando pubblico, del Panel of Expert del PEFCC e di tutti gli schemi nazionali (come da procedure definite a livello internazionale per garantire i più alti livelli di uniformità tra gli schemi nazionali http://pefc.org/standards/endorsement-mutual-recognition ). I quattro schemi accreditati del 2014 sono stati, in ordine cronologico durante l’anno, PEFC Cina, PEFC Indonesia, PEFC Giappone, mentre PEFC Gabon ha ottenuto il riaccreditamento dopo cinque anni di validità. Per conoscere il percorso e i report di valutazione, si indicano qua sotto i link di approfondimento: Schema di certificazione forestale della Cina: http://pefc.org/news-a-media/general-sfm-news/1459china-s-national-forest-certification-system-achieves-pefc-endorsement Schema di certificazione forestale dell’Indonesia: http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfmnews/1672-indonesian-forests-to-benefit-from-pefc-certification Schema di certificazione forestale del Giappone: http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfmnews/1706-japan-becomes-fourth-asian-country-to-join-as-a-pefc-national-member Schema di certificazione forestale del Gabon: http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfmnews/1731-national-forest-certification-system-of-gabon-achieves-re-endorsement Risultati dell’indagine internazionale sulla riconoscibilità del logo PEFC nel mercato Durante i lavori dei seminari “PEFC Stakeholder Dialogue” del 20 novembre che hanno riunito 250 diversi soggetti e attori chiave delle filiere foresta-legno-carta, con workshop tematici sul ruolo dei consumatori nella riduzione della deforestazione, è stata presentata la 1° indagine internazionale sul valore della certificazione forestale finanziata dal PEFC Internazionale e condotta dalla tedesca Gesellschaft für Konsumforschung (GfK, www.gfk.com), agenzia internazionale per le indagini di mercato. 1.000 persone, di età superiore ai 16 anni, sono state intervistate in ognuno dei 13 stati selezionati, cioè Australia, Austria, Brasile, Cina, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Svezia e USA. I risultati generali sono qui riportati in maniera sintetica, verranno però approfonditi in una prossima newsletter con il dettaglio della situazione italiana. Il 40% dei 13.000 intervistati riconosce almeno un marchio di certificazione forestale (il 21% riconosce il logo PEFC), mentre il 60% dice di non conoscerne alcuno. Il 38% ha fiducia nei sistemi di certificazione presenti sul mercato e il 26% si dichiara attivamente coinvolto nella ricerca di prodotti marchiati. Il 71% dei consumatori a livello globale si è dichiarato disponibile a ricercare una garanzia sull’origine della materia prima di origine forestale e di questi il 54% crede che i marchi di gestione forestale sostenibile forniscano certezze sull’origine sostenibile. Altre forme di garanzia ritenute valide sono l’indicazione del Paese d’origine (30%), la marca dell’azienda produttrice (24%), le raccomandazioni da parte di amici e conoscenti (17%) o i suggerimenti da parte dei media (16%). 2 L’81% degli intervistati sceglierebbe i prodotti di aziende con una etichettatura che dichiari l’origine della materia prima rispetto ai prodotti senza informazioni, mentre solo il 4% degli intervistati ne ha negato il valore o l’importanza. Il 60% degli intervistati crede che un acquisto etico e responsabile possa fare la differenza nel futuro delle foreste, mentre solo il 10% non crede in tale ruolo positivo. Informazioni in lingua inglese sull’indagine sono sintetizzate al link del PEFC Internazionale: http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfm-news/1719-consumers-trust-certification-labels-andexpect-companies-to-label-products-pefc-research-shows Campionati mondiali dell’Orienteering sostenibili, calcolato l’impatto e valutate le buone pratiche di Claudio Severi I Campionati del Mondo di Orienteering WOC e WTOC 2014, organizzati tra il 5 e il 12 luglio scorsi negli Altopiani di Trentino e Veneto, si sono caratterizzati anche per un lavoro di studio e valutazione legato all'impatto ambientale che eventi così grandi e complessi possono produrre. Grazie alla collaborazione di EcoCongress e nell’ambito del protocollo di intesa tra PEFC e FISO, si è potuto calcolare il dato relativo alle emissioni di anidride carbonica equivalente (CO2eq) prodotte dall'intero evento, determinando in questo modo la carbon footprint (cioè l'impronta ambientale) della manifestazione. Il sistema di calcolo di EBI 2012, il disciplinare per l'organizzazione di Eventi a Basso Impatto e la valutazione del loro livello di sostenibilità, sviluppato da EcoCongress e validato da RINA Services, ha determinato che i Campionati hanno prodotto la quantità di 165,34 tonnellate di CO2eq. Questo risultato è determinato soprattutto da tre indicatori, che costituiscono insieme circa il 98% delle emissioni totali associate all'evento. In particolare, il trasporto degli atleti, degli accompagnatori e dello staff tecnico ha inciso per 37,8 t, mentre quello degli spettatori per 68,85 t. In questo ultimo dato sono stati considerati anche gli iscritti alle iniziative non agonistiche dei Five Days of Italy, 1.841 persone provenienti per il 90% circa dall'estero. Da questo punto di vista, la totale copertura streaming delle gare, gli aggiornamenti postati sul web dei risultati e delle news sulla parte agonistica, opportunamente comunicate in anticipo, hanno fatto sì che molti appassionati abbiano potuto seguire la competizione da ogni parte del mondo, evitando cioè un numero potenziale di emissioni legate ai trasporto che gli aficionados avrebbero generato per recarsi direttamente sui luoghi dei Campionati. L'altro aspetto che ha contribuito in buona parte al dato totale dell'impatto è quello dei servizi accessori legati all'evento (55,77 t), in particolare l'ospitalità di atleti, staff e spettatori, ma anche il servizio di navette bus messo a disposizione dell'organizzazione per trasportare sportivi ed appassionati dai luoghi di alloggio o di provenienza fino alle diverse sedi delle gare e delle iniziative non agonistiche (Asiago, Lavarone, Levico, Trento e Venezia). Questo aspetto ha contribuito in modo importante ad evitare molti spostamenti con mezzo privato (soprattutto auto) con relative ulteriori emissioni di gas serra. Molto bassi, sia in proporzione che in assoluto, i dati relativi ad altre voci tipiche dell'organizzazione e gestione di un evento (segreteria organizzativa, comunicazione, consumi energetici), nelle quali le scelte del comitato organizzatore hanno contribuito non poco. Citiamo ad esempio l’approvvigionamento di carta certificata PEFC per i lavori di Segreteria e Ufficio Stampa, oltre che per gli usi igienico sanitari, o la comunicazione e la distribuzione degli opuscoli informativi via web, che ha evitato la stampa di una notevole quantità di materiale cartaceo. Dal lato dei rifiuti si è riusciti a differenziare oltre il 60% delle circa 31 tonnellate di spazzatura prodotta dall'evento; un risultato notevole se si considera che molti eventi si tenevano in aree boschive o comunque non abitate, difficili da coprire con punti di raccolta, e che l'internazionalità degli spettatori poneva seri rischi sull'omogeneità dei comportamenti legati a questa pratica. Per informazioni sul sistema di calcolo di EBI 2012: www.ecocongress.it Scegli bene il tuo Albero di Natale! di Martina Valentini L’8 dicembre, giornata tradizionalmente destinata ad addobbare l’albero di Natale si avvicina. E, come ogni anno, almeno tra chi è più sensibile alle questioni ambientali, torna la diatriba: meglio un albero finto o un albero vero? La risposta, in verità, è più complessa: il vero vantaggio per ambiente e collettività è garantito se 3 si acquista un albero vero, a patto che sia però coltivato in Italia e che si tengano a mente alcuni accorgimenti per comprare gli abeti giusti. Pefc Italia consiglia di comperare un albero di Natale vero invece di quello di plastica, innanzitutto per un motivo ambientale: la plastica deriva dal petrolio e quindi ha costi ambientali e di smaltimento elevati; poi l'abete in casa rilascia oli essenziali che purificano e aromatizzano la stanza. Ma esistono motivazioni di natura economica e sociale. Gli abeti di origine italiana presenti sul mercato natalizio derivano per circa il 90% da coltivazioni specializzate, cioè da piantagioni create per questo scopo, che occupano stagionalmente oltre mille piccole aziende agricole in Italia. C’è poi un importante numero di piante (il restante 10%) che sono vendute senza radici, cioè cimali o punte di abete che derivano dalla normale pratica di gestione forestale che prevede interventi colturali di "sfolli” o diradamenti, operazioni indispensabili per lo sviluppo delle foreste più pulite e più fruibili. Con queste piantagioni arboree e con queste operazioni selvicolturali si contribuisce a migliorare l'assetto idrogeologico delle colline e a contrastare l'erosione e gli incendi, perché gli abeti sono generalmente coltivati soprattutto in terreni marginali altrimenti destinati all'abbandono. Conseguenza diretta, l’aumento del potere d’acquisto delle famiglie di molte zone montane. Tutto questo funziona se il consumatore fa la sua parte fin dal momento dell’acquisto dell’abete natalizio. Scegliere l’albero giusto è infatti un gesto apparentemente piccolo ma che può essere un tassello importante per creare stili di vita ecologicamente attenti. I certificati PEFC crescono in Italia: superata quota 900 per le CoC e 800.000 per le foreste! di Giovanni Tribbiani Sono 905 le aziende certificate PEFC in Italia. E’ con soddisfazione che la segreteria annuncia il bel traguardo raggiunto alla fine dell’anno. Ringraziamo tutti coloro che hanno contributo a far crescere il numero di catene di custodia e soprattutto le aziende che credono e hanno creduto nel nostro strumento per dare fiducia e garanzie al consumatore sul proprio approvvigionamento da fonti sostenibili e/o controllate. Questo numero ci permette di essere anche per il 2014, il quarto paese al mondo per numero di catene di custodia e di essere stati premiati come secondo Paese per incremento di certificazioni, nel 2014 dopo la Germania. Purtroppo tale dato positivo è in parte bilanciato dall’alto numero di aziende che hanno cessato l’attività; la segreteria si sente vicina a tutte le persone che a causa di questa terribile congiuntura economica hanno perso il lavoro. Ci auguriamo che la certificazione PEFC possa essere uno strumento che aiuti a superare la crisi. In quest’ottica vi ricordiamo che la segreteria è sempre a disposizione per iniziative di promozione congiunta o per mettere a disposizione le proprie risorse per valorizzare la certificazione ottenuta. Altro dato confortante è la costante crescita della superficie forestale certificata PEFC in Italia. Ad oggi sono ben 820.341 gli ettari che possono vantare la certificazione di gestione forestale sostenibile PEFC e la certificazione di pioppicoltura sostenibile (questi ultimi coprono 3.700 ettari, compresi nel dato nazionale). E’ un segnale positivo per tutto il settore e che dimostra l’attenzione dei nostri proprietari e gestori forestali e dei pioppicoltori. Concorso di idee - progettazione stand espositivo filiera foresta-legno di Martina Valentini Il Consorzio Innova FVG bandisce un concorso di idee per la progettazione di uno stand espositivo utilizzabile in occasione di manifestazioni fieristiche e di altre esposizioni promozionali, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Confindustria Regionale, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli studi di Trieste e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli studi di Udine. Dopo la positiva esperienza dello stand allestito dal 22 al 25 ottobre per il SAIE di Bologna (Salone internazionale dell'industrializzazione edilizia), l’iniziativa vuole dare spazio alla creatività dei futuri architetti nel progettare il volto della filiera regionale del legno Pefc, valorizzando gli elementi distintivi della tradizione della cultura del legno, le prospettive di innovazione delle aziende del settore e le tipicità del territorio regionale, di cui la filiera del legno Pefc può diventare elemento rappresentativo, in un’ottica di sviluppo sostenibile della montagna, anche nel settore delle costruzioni. 4 Gli elaborati dovranno essere consegnati entro le ore 12:00 del giorno 07/01/2015. Il bando - e allegati - integrale è scaricabile a questo link: http://www.agemontcit.it/1/bandi_di_gara_514090.html Due diligence: se ne parla a Trento il 5 dicembre Un convegno organizzato in Trentino farà il punto sul Regolamento (UE) n. 995/2010 “European Timber Regulation” (EUTR), che ha introdotto l’obbligo della “Due Diligence” (o Dovuta Diligenza), entrato in vigore il 3 Marzo 2013 con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del disboscamento illegale e il commercio ad esso connesso, individuando gli obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti da esso derivati sul mercato interno, nonché gli obblighi dei commercianti. Il convegno si terrà a Trento, presso il Consorzio dei Comuni Trentini, il 5 dicembre 2014 dalle ore 14,30 alle 17,00. Saranno presenti, tra gli altri, l’Assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola, il Presidente del PEFC Italia Pier Luigi Ferrari e il Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini Paride Gianmoena. La parte tecnica sul tema dell’incontro è affidata al Dott. Angelo Mariano (Corpo Forestale dello Stato) e al Dott. For. Antonio Brunori (PEFC Italia). Per ulteriori informazioni si prega di contattare Chiara Simonetti all’ufficio segreteria del Gruppo Territoriale PEFC Trentino (tel. 0461/1920717 – mail: [email protected]). Link: http://www.legnotrentino.it/documenti/News/2014/novembre/letteutr-page-001.pdf Fotonotizia ETiCO Questa volta vi presentiamo un'idea simpatica per l'arredo della casa e per l'allestimento di stand in occasione di eventi e manifestazioni fieristiche. Si tratta di EtiCO, un simpatico contenitore RCA 100% riciclabile, realizzato in collaborazione con Palm Spa, azienda italiana leader nella produzione di eco arredi e la cooperativa sociale Palm Work&Project e proposta da Publink. EtiCO è realizzato ottimizzando gli scarti della produzione dei Greenpallet® della Palm SpA, prodotti in legno proveniente da foreste gestite secondo gli standard di legalità e sostenibilità Pefc e lavorati impiegando energia rinnovabile Lifegate, con emissioni di CO₂ ridotte. EtiCO ha inoltre una forte connotazione sociale, in quanto la sua produzione è affidata alla cooperativa sociale Palm Work&Project, realtà impegnata nella promozione dell’uso responsabile della materia prima legno, nella diffusione degli stili di vita sostenibili e nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Se pensato posizionato in luoghi aperti al pubblico – come biblioteche, scuole, centri di aggregazione, negozi, bar, centri sportivi, alberghi – il contenitore RCA favorisce lo scambio di oggetti ancora utilizzabili, riducendo i rifiuti e promuovendo la pratica del riuso. Publink s.n.c. è un'azienda di tre giovani creative: Roberta Bruzzechesse, Maddalena Vantaggi e Maria Zanchi. L'obiettivo del gruppo è indagare le potenzialità del linguaggio dell'arte, esplorando i limiti tra lo spazio pubblico e privato, tra collettività e individuo, nel quotidiano. Per maggiori informazioni: www.publink.it - www.rifiutoconaffetto.it - [email protected] Tel: 335 531 78 55 - Tel: 348 793 38 19 5 Otto nuove catene di Custodia PEFC Alpiplast KG Via J. Kravogl 10, Zona produttiva Tell - 39020 Partschins (BZ) Telefono: 0473.965052 Fax: 0473.965053 [email protected] http://www.alpiplast.it Licenza uso logo: PEFC/18-31-724 Certificato: 00043/0 Categorie di appartenenza: Carta per imballaggi Note attività: L'azienda ha certificato la produzione di incarti singoli per cannucce per bibite certificati PEFC. Approccio: separazione fisica Organismo di certificazione: Quality Austria (www.qualityaustria.com) Scadenza: 21/09/2019 Braga S.p.A. Via E. Vanoni 51 - 26041 Casalmaggiore (CR) Telefono: 0375.200970 Fax: 0375.41921 http://www.braga.it Licenza uso logo: PEFC/18-32-26 Certificato: ICILA-PEFCCOC-002772 Categorie di appartenenza: Infissi Semilavorati Note attività: L'azienda ha certificato la di porte e semilavorati per porte certificati PEFC. Specie: pioppo, abete, douglas, castagno, frassino, noce nazionale, noce americano, rovere, abete, ciliegio, faggio, palissandro, pino, toulipier, tanganika Approccio: separazione fisica e metodo della percentuale semplice Certificazione multisito che comprende anche i siti: Braga S.p.A., Viale Zanussi 17 - 33070 Maron di Brugnera (PN) P.F.A. SPOL S.R.O., Zahradkarska 14 - 90055 Lozorno (Slovak Republic) SLOVINCOM SPOL S.R.O., Komarnanska 211 - 94701 Hurbanovo (Slovak Republic) VARMIL SP.ZO.O., Ul. Klasztorna 1 - 28236 Rytwiany (Poland) Organismo di certificazione: Icila (www.icila.org) Scadenza: 02/10/2019 Calor legno di Giulia Zanvettor Viale Dolomiti, 117 - 32036 Sedico (BL) [email protected] Licenza uso logo: PEFC/18-31-721 Certificato: ICILA-PEFCCOC-002822 Categorie di appartenenza: Legna da ardere, pellets, cippato ecc Note attività: L'azienda ha certificato la commercializzazione di legname, legna da ardere, pellet e co-prodotti di segheria certificati PEFC Specie: faggio, carpino, abete e larice Approccio: separazione fisica Organismo di certificazione: Icila (www.icila.org). Scadenza: 31/10/2019 Europrosan S.p.A. Via Tonale, 157 - 21050 Marnate (VA) Telefono: 0331.367197 Fax: 0331.367111 [email protected] http://www.europrosan.com Licenza uso logo: PEFC/18-31-732 6 Certificato: ICILA-PEFCCOC-002824 Categorie di appartenenza: Carta tissue Tessuti, salviettine, pannolini Note attività: L'azienda ha certificato la produzione di articoli per l'incontinenza, pannoloni per adulti e bambini e assorbenti igienici certificati PEFC Approccio: separazione fisica Organismo di certificazione: Icila (www.icila.org) Scadenza: 05/11/2019 Gilegno di Grossoni Ernesto & Figli S.n.c. Via Giusti, 101 - 21019 Somma Lombardo (VA) Telefono: 0331.256644 Fax: 0331.253884 [email protected] http://www.gilegno.com Licenza uso logo: PEFC/18-31-720 Certificato: ICILA-PEFCCOC-002804 Categorie di appartenenza: Commercio legno Legno lamellare Pannelli Pavimenti Segherie Note attività: L'azienda ha certificato la commercializzazione di tronchi, tavolame, pannelli truciolari, MDF, compensato, lamellari e listellari certificati PEFC. Specie: pino, abete, pioppo Approccio: separazione fisica Produzione di tavole, pannelli listellari, lamellari e pavimenti certificati PEFC. Specie. pino, abete, pioppo Approccio: separazione fisica Il certificato è stato emesso da Icila (www.icila.org). Scadenza: 30/10/2019 Giorgio Levoni S.r.l. con Unico Socio Via Chiassi, 103 - 46100 Mantova (MN) Telefono: 035.860359 Fax: 035.860190 [email protected] http://www.profilesurfaces.it Licenza uso logo: PEFC/18-31-733 Certificato: BV/CdC/0404793 Categorie di appartenenza: Pannelli Note attività: L'azienda ha certificato la produzione di pannelli di compensato laminato certificati 100% PEFC. Approccio: separazione fisica Organismo di certificazione: Bureau Veritas Certification France (www.bureauveritas.com) Scadenza: 23/11/2019 Menia S.r.l. Socio Unico Via Monte Piedo, 18 - 32040 Dante di Cadore (BL) Telefono: 0435.650316 Fax: 0435.659092 [email protected] http://www.menia.it Licenza uso logo: PEFC/18-31-725 Certificato: HFA-COC-0581 Categorie di appartenenza: Infissi Legno lamellare Mobili Pannelli Parchi giochi Profili e controtelai Segherie Note attività: L'azienda ha certificato la produzione di segati, profilati, bilama, legno lamellare incollato, compensato di tavole, finestre in legno, mobili in legno, parchi giochi, pali, OSB certificati PEFC. Approccio: separazione fisica Organismo di certificazione: Holz Forschung Austria (www.holzforschung.at) 7 Scadenza: 27/10/2019 Taddia S.p.A. Via Viara, 2250 - 40024 Castel San Pietro Terme (BO) Telefono: 051.944973 Fax: 051.941262 [email protected] http://www.taddia.com Licenza uso logo: PEFC/18-31-726 Certificato: IT14/0916 Categorie di appartenenza: Imballaggi in carta Imballaggi in cartone Note attività: L'azienda ha certificato l'acquisto di carta e cartoncino x certificato PEFC per produzione, stoccaggio e commercializzazione di contenitori per alimenti in carta x certificati PEFC. Acquisto, stoccaggio e vendita di contenitori per alimenti in carta x certificati PEFC. Approccio: separazione fisica e percentuale Organismo di certificazione: SGS Société Générale de Surveillance SA (www.sgs.com) Scadenza: 29/10/2019 Novità: Azienda cerca 3000 ton anno di cippato per pirogassificatori g 30 o g 50. Azienda cerca forniture di Carta decorativa certificata PEFC. Azienda cerca Fornitore di tavolame in larice certificato PEFC 48mm di spessore e lunghezza 4m fornitura minima 4 pacchi a salire Azienda cerca (si accettano anche proposte alternative considerando che dovrà contenere carbone): Sacchetti a fondo quadro Kraft avana 80 gr + kraft avana 80 gr Formato 230x130x650 mm (5 kg di carbone) Quantità minima 10.000 pezzi _________________________ Sacchetti a fondo quadro Kraft avana 80 gr + kraft avana 80 gr Formato 230x130x500 mm (3 kg di carbone) Quantità minima 10.000 pezzi Offro Azienda offre segatura e cippato certificato PEFC Cerco Azienda cerca carbone e carbonella certificata PEFC in sacchi. Cerco Tronchi di pioppo (da scorteggiare, tagliare e sfogliare) per imballaggi Quadrotti in legno semilavorato di faggio (per angolari cassette, da sezionare) Fondi con rigotto (fondi cassette in legno, già tagliate a misura e pronte per l’assemblaggio) Cerco 8 Giovane azienda che produce lettiere per animali da laboratorio sta cercando alcuni partner che producono segatura (piccolo truciolato ) di abete o di pioppo da cui acquistare tali prodotti. Cerco Carte kraft e carte semichimiche di grammatura rispettivamente 110/200 (per il kraft) e 125/175 (per le semichimiche) certificate PEFC. Eco delle Foreste Testata giornalistica registrata dall'Associazione Pefc Italia presso il Tribunale di Perugia. Autorizzazione n. 6/13 del 1 Febbraio 2013 Direttore Responsabile: Antonio Brunori In redazione: Giovanni Tribbiani, Martina Valentini, Matteo Berlenga 9
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