Offerta formativa 2014-2015 Per le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e le Secondarie I e II Grado Laboratori, percorsi didattici, attività interattive I percorsi proposti di seguito si intendono flessibili e modulabili secondo l’età e le esigenze della singola classe Per informazioni: [email protected] Tel. 051 4393212 www.aifo.it Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it Chi è l'AIFO L'AIFO - Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau e' un organismo non governativo (ONG) di cooperazione internazionale in ambito socio-sanitario. E' una ONLUS, riconosciuta idonea a svolgere attività di cooperazione allo sviluppo dal Ministero Affari Esteri Italiano, dalla Comunità Europea e da ECHO. E' partner ufficiale dell'Organizzazione mondiale della Sanità e partecipa all'Assemblea mondiale della Salute, di cui fanno parte i Ministri della Sanità di tutti i Paesi dell'ONU. L'AIFO è nata nel 1961 a Bologna per opera di un gruppo di volontari ispirati dal messaggio di amore e giustizia di Raoul Follereau. L'AIFO conduce progetti di cooperazione allo sviluppo in Africa, Asia e America del Sud, negli ambiti della lebbra e sanità di base, della riabilitazione fisica, mentale e sociale delle persone con disabilità e dell'infanzia vulnerabile. L’AIFO è riconosciuta dal MIUR come ente formativo e conta oltre 30 anni di attività nelle scuole promuovendo corsi, interventi, mostre, di educazione allo sviluppo ed educazione alla cittadinanza mondiale. Le nostre proposte educative si fondano sulla definizione di Maastricht (2002)1 di educazione “globale” : «un’educazione che apre gli occhi ai cittadini sulle realtà del mondo e li impegna a partecipare alla realizzazione di un mondo più giusto e più equo, un mondo di diritti umani per tutti». www.aifo.it www.amicidiaifo.org www.facebook.com/pages/AIFO/29698883228 1 Dichiarazione di Maastricht sull’educazione interculturale 15-17 novembre 2002. La definizione era stata formulata inizialmente durante la riunione annuale della Settimana sulla educazione interculturale di Cipro (28-31 marzo 2002). Pagina 2 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it V edizione Concorso scolastico Raoul Follereau e il diritto al cibo Nell’ambito delle attività educative e formative , l’Aifo lancia un nuovo concorso rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie d’Italia. Questa edizione verterà sul tema del diritto al cibo, come diritto umano fondamentale in ogni parte del mondo. Le tematiche del concorso fanno riferimento a: Il diritto al cibo, tra abbondanza e privazione. Stili di vita ed educazione alimentare. Sostenibilità ambientale e mercato agroalimentare Cibo e intercultura: storie del Nord e Sud del mondo. Il concorso intende coinvolgere le scuole e gli studenti in un processo di riflessione e di approfondimento con le seguenti modalità: 1) Scuola primaria: è prevista la realizzazione di un elaborato scritto (poesia, tema) della lunghezza massima di tre cartelle, oppure un elaborato grafico (disegno, poesia, foto, collages, rappresentazione teatrale). 2) Scuole secondarie di primo e secondo grado: gli studenti singolarmente o in gruppo, oppure l'intera classe, dovranno ideare e realizzare graficamente un testo, un manifesto, un fumetto, uno slogan, un video o prodotti digitali che rappresentino la visione e la missione di AIFO in Italia e all’estero, con lo scopo di diffonderle tra le nuove generazioni che navigano nella rete e tra i social network. Sono ammesse realizzazioni teatrali e musicali, drammatizzazioni, fumetti e campagne di sensibilizzazione. PREMI: Le classi vincitrici (una per categoria) saranno premiate con libri e materiale didattico del valore di 200 Euro. Iscrizioni entro il 9 febbraio 2015 Pagina 3 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it Esempio di proposta per le scuole primarie T u e d i o alla ricerca di noi Percorso di educazione alla differenza per bambini del secondo biennio della scuola primaria PREMESSA La storia dell’umanità è segnata da diverse esperienze di percezione dell’altro che hanno generato paura, indifferenza, dubbio, immobilismo, nascondimento, confusione e, non di rado, esclusione e scontri violenti. Oggi ci imbattiamo nel mondo delle differenze con maggiore consapevolezza, data dal fatto che ognuno di noi è portatore di elementi di diversità e alcune diversità, meno misteriose di un tempo, sono divenute più familiari. Ciò che questo percorso si propone è proprio cominciare a sbirciare dentro le abitudini mentali e comportamentali che abbiamo per maturare la consapevolezza che un solo punto di vista non è mai sufficiente per conoscere la realtà e, in essa, le differenze che la colorano. FINALITÀ GENERALI vivere relazioni positive di arricchimento e di crescita insieme agli altri; mettersi in gioco, “scoprendosi” di fronte agli altri; conoscere alcuni aspetti nuovi di sè; riconoscere qualche difficoltà personale in rapporto alla diversità; OBIETTIVI SPECIFICI riflettere sulla complessità della realtà e sull’impossibilità di leggere un evento da un’unica angolazione; sperimentare la ricchezza della pluralità dei punti di vista; prendere confidenza con l’alterità nelle sue varie forme, indagando sulle emozioni che essa suscita e sugli atteggiamenti mentali e comportamentali che assumiamo. sperimentare semplici giochi di ruolo. CONTENUTI Racconto dei Papalagi, la pace dei colori del mondo; Gioco -l'applausometro-. Letture dai libri e dal pensiero di Raoul Follereau. Cartelloni, foto, video su Follereau e Progetti Aifo TEMPI 1 incontro introduttivo e di esplicitazione con le Insegnanti delle classi coinvolte. 2 incontri con le classi interessate. 1 incontro finale di verifica con gli insegnanti METODOLOGIA: Metodi, strumenti e tecniche afferenti alla metodologia partecipativa e a quella ludica e creativa (giochi di simulazione, giochi cooperativi, ecc.). Pagina 4 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it Esempio di proposta per le Scuole secondarie di 1 grado Viaggio nel Sud del mondo PREMESSA “Viaggio nel Sud del mondo” è un progetto finalizzato alla conoscenza delle problematiche dello sviluppo, dei diritti umani e un progetto di solidarietà verso persone più deboli ed escluse dal processo di globalizzazione mondiale. Innovativo e coinvolgente, si propone di fornire strumenti adeguati alla comprensione della realtà “ mondo” attraverso un viaggio virtuale in uno dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo realizzato dall’Aifo in una paese del cosiddetto Sud del mondo. FINALITA’ GENERALI Conoscenza di modelli culturali diversi Capacità di accettare le differenze, di viverle in relazione di scambio e di reciprocità per il raggiungimento di una coscienza critica Prendere coscienza delle esigenze della società multiculturale in cui ormai i ragazzi interagiscono stabilmente. OBIETTIVI SPECIFICI Fornire occasioni di sensibilizzazione sui problemi della pluralità delle culture e dei rapporti interculturali Promuovere la conoscenza e il rispetto di ambienti culturali diversi Ampliare gli orizzonti culturali degli alunni oltre i limiti della informazione corrente. Creare interesse, dare strumenti ed abilità per una ricerca permanente nei riguardi delle tematiche internazionali. CONTENUTI Gli squilibri tra Nord e Sud del mondo Le cause della povertà La bellezza dei popoli e delle differenze culturali La cooperazione allo sviluppo TEMPI Pagina 5 un incontro introduttivo e di esplicitazione della proposta agli insegnanti delle classi coinvolte (due ore); tre incontri formativi per gli insegnanti con laboratorio didattico ( due ore ciascuno). percorso interdisciplinare: il numero e i tempi degli incontri con la classe sono da concordare con gli insegnanti coinvolti. Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it Esempio di proposta per le Scuole secondarie di 2 grado Sguardi di donne che arrivano da lontano Percorso interculturale per gli studenti delle scuole superiori PREMESSA Le donne immigrate sono in costante aumento sul territorio nazionale. Aldilà dei numeri, ci si può interrogare sull’identità di queste donne, spesso invisibili, e, se è possibile, insieme a loro individuare dei percorsi per incontrarsi e conoscersi. Per promuovere correttamente una educazione alla convivenza civile che diventi poi promozione di una cittadinanza attiva, occorre essere capaci di esplorare non solo i grandi processi di globalizzazione dell’economia, ma anche immergersi nei cambiamenti che i flussi migratori determinano sul territorio locale. FINALITA’ GENERALI Individuare spazi per incontrare donne che approdano in Italia lasciando la loro terra. Prendere coscienza di paure e stereotipi che stanno alla base di ogni forma di razzismo. Confrontarsi con altre esperienze, altre culture. Indagare su che cosa perdura e che cosa si perde del passato di donne che sono arrivate in Italia: quale è la loro memoria e come si trasfigura il passato nell’incontro con la nuova realtà. OBIETTIVI SPECIFICI Attenzione ai processi di cambiamento che investono la donna e …quindi l’uomo, nei processi di migrazione. Acquisire strumenti per riflettere sulla realtà delle donne immigrate in Italia e sul territorio locale Ampliare l’analisi storica partendo dalle storie particolari. Esercitare una cittadinanza attiva: far parlare le protagoniste della storia e farsi prossimo ad esse. CONTENUTI Donne e migrazione: inquadramento generale del fenomeno. Si può utilizzare il libro “Sguardi di donne che arrivano da lontano” scritto da AIFOe/o si può proporre una ricerca sul territorio utilizzando come mezzo l’intervista. La femminilizzazione dell’immigrazione e prospettive di cittadinanza. Interazione nei processi migratori femminili Mostra: E’ possibile concludere il percorso con una mostra fotografica (foto Aifo)corredata da didascalie elaborate dai ragazzi oppure studiare altre manifestazioni. TEMPI Pagina 6 un incontro introduttivo e di esplicitazione della proposta agli insegnanti delle classi coinvolte (due ore); un incontro con un esperto; tre incontri formativi settimanali con laboratorio didattico ( due ore ciascuno). percorso interdisciplinare: il numero e i tempi degli incontri con la classe sono da concordare con gli insegnanti coinvolti. Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it PROPOSTA DI FORMAZIONE DOCENTI Il corso che proponiamo intende dare strumenti e metodologie per inserire, all’interno della programmazione didattica, la tematica dei diritti umani e, in particolare, il diritto alla salute con spunti di riflessione e confronto, impiegando diverse metodologie partecipative. Durante il corso verrà presentato il kit didattico “Alla Salute!”2, come strumento che si può utilizzare nelle attività scolastiche ed extra-scolari. Sarà data particolare attenzione a come costruire una didattica efficace ed efficiente nell’era digitale, integrando i nuovi strumenti tecnologici nei processi didattici. PROGRAMMA 1° Incontro (5 ore) Esercitiamoci... con i diritti: metodologie interattive e partecipative per il gruppo classe 2° Incontro (4 ore) Sperimentiamo il Kit didattico: costruire insieme un’unità didattica attraverso l’impiego del Kit 3° INCONTRO (facoltativo) – 3 ore: Se cambiamo noi, cambia il mondo? Incontro con il gruppo Aifo locale sui progetti di Aifo in Italia e all’estero e possibilità di collaborazione. METODOLOGIA Attiva e dinamica, con interazioni e rimandi col gruppo, ispirata alla pedagogia popolare e al coopertive learning. Si utilizzeranno metodologie inclusive per la realizzazione di percorsi per persone con bisogni speciali AZIONI 2 incontri per complessive 9,00 ore. Orario da concordare. E’ possibile chiedere un terzo incontro facoltativo. STRUMENTI Kit didattico Letture Video Esercitazioni 2 Vedi la scheda descrittiva del kit didattico a pagina 8. Pagina 7 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it SUSSIDI DIDATTICI Il Kit didattico “ALLA SALUTE!” Risorsa didattica trasversale sul diritto alla salute per gli studenti delle scuole superiori di primo grado e il biennio delle superiori. E' un percorso interattivo e multimediale, che nasce dall’esperienza e dall’interazione di diverse figure professionali impegnate nell’ambito della formazione, del volontariato e della scuola. “Siamo convinti che la valorizzazione della persona sia la base per una società più giusta e per un mondo migliore in cui vivere. E siamo convinti che voi insegnanti abbiate una parte fondamentale nell’aiutare i ragazzi a fare della loro vita qualcosa che vale.” Così afferma la presidente Aifo nella presentazione. Il kit mira all’acquisizione delle buone pratiche per promuovere il diritto alla salute, i diritti umani, il bene comune, attraverso il “sapere agito”, cioè una gamma di modi di pensare e operare partendo dalla realtà vicina, per arrivare all’orizzonte culturale dell’ “altrove”. Il Kit risponde ad una conoscenza reticolare e interconnessa. Più che uno strumento da usare, è uno spazio da abitare e in cui “navigare”. Il linguaggio è immediato e usa i canali comunicativi oggi maggiormente adottati dai giovani. Il kit è composto dal volume cartaceo e da un CD. E' organizzato in tre parti: nella prima vengono presentate la metodologia, alcune proposte di attività di gruppo e una guida per pianificare un’unità di lavoro. La seconda parte accompagna gli studenti in un viaggio che inizia dalle Radici, i Diritti fondamentali, passando per il Tronco, il Diritto alla salute, e giunge fino ai Rami, che rappresentano le sei schede tematiche: Salute e cooperazione; Salute e Alimentazione; Salute e Ambiente; Salute e Migrazioni; Salute pubblica in Italia; Salute e disabilità. Nella terza parte sono offerti strumenti e risorse didattiche per l’approfondimento. Nel CD è presente il kit in una versione ampliata, con l’aggiunta di diverse risorse didattiche. È uno strumento pensato per un lavoro interdisciplinare: può quindi animare l’interesse di molteplici materie in collaborazione sinergica. Per arricchire la proposta è stata www.facebook.com/KitDidatticoAifo. Pagina 8 attivata una Pagina facebook del kit: Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it In viaggio verso lo Zavhan Storie di persone con disabilità in Mongolia Bayaraa dopo un grave incidente sul lavoro deve ricominciare una nuova vita. Sarà grazie alla riabilitazione su base comunitaria e all’incontro con AIFO che troverà lavoro come disegnatore su feltro. L’incontro di un gruppo di mamme nella remota regione dello Zavhan per dare una risposta alle tante difficoltà che si incontrano ad avere figli con disabilità. La vita quotidiana di una bag feldsher, l’infermiera a cavallo che cura i nomadi nelle steppe. Attraverso il fumetto queste storie non sono più lontane da noi e ci insegnano qualcosa in più sui diritti delle persone disabili e a capire l’efficacia della riabilitazione su base comunitaria. Soggetto e sceneggiatura: Nicola Rabbi Disegni: Kanjano Progetto grafico, lettering e copertina: Giuliano Cangiano Nicola Rabbi, giornalista specializzato su temi sociali e nell’uso delle tecnologie digitali, lavora per AIFO e per il Centro Documentazione Handicap come addetto alla comunicazione. Kanjano è un disegnatore di fumetti siciliano dottore in filosofia. Disegna per raccontare storie degne di nota, agli adulti e ai bambini. Al libro è abbinabile la proiezione del video: “Bayaraa che disegna sul feltro”3, un breve filmato (7 minuti circa) che illustra un’esperienza di emancipazione attraverso la Riabilitazione su Base Comunitaria. 3 Vedi scheda del video a pagina 10. Pagina 9 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it BAYARAA che disegna sul feltro Filmato AIFO (https://www.youtube.com/watch?v=ROgoOK9Wg1E) Bayaraa faceva il muratore e viveva in una gher nella periferia di Ulaan Baatar. Un giorno cadde da una scala, si ruppe una gamba, rimase con una disabilità motoria e perse il lavoro. Caduto nella disperazione, riuscì a risollevarsi grazie alla solidarietà di amici e familiari, che gli suggerirono di iniziare una nuova attività come disegnatore sul feltro. Riuscì ad ottenere un finanziamento grazie al progetto AIFO di Riabilitazione su Base comunitaria e adesso ha una nuova vita che garantisce serenità alla sua famiglia. Filmato MP4 Realizzazione AIFO con il contributo dell'Unione Europea in collaborazione con Accaparlante Interviste di Nicola Rabbi Riprese e montaggio di Salvo Lucchese Durata 6' 32'' Pagina 10 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it MOSTRE DIDATTICHE INTERATTIVE La decrescita: un viaggio alla ricerca del vivere a misura d’uomo Restituire l’infanzia: viaggio nel mondo dei più piccoli Verso Likelemba – viaggio virtuale nel mondo dei diritti umani Abunté – L’incontro A.I.FO. dispone per i suoi interventi nelle scuole di numerose mostre fotografiche e interattive. Le mostre possono essere affiancate da visite guidate e/o laboratori. LA DECRESCITA FELICE La mostra si pone l’obiettivo di far prendere coscienza di alcuni problemi della realtà attuale che determinano i meccanismi che generano ingiustizia, squilibri e povertà. Viene così formulata una proposta per un nuovo stile di vita basato sulla responsabilità e sulla solidarietà, sia come singoli che come cittadini, ponendo l’accento sui limiti della sostenibilità dell’attuale modello di sviluppo. RESTITUIRE L’INFANZIA La Mostra interattiva e multimediale è corredata da una guida per l’animatore e di approfondimento degli argomenti trattati nei vari pannelli. Lo scopo di questa mostra è quello di soffermare l’attenzione del visitatore /partecipante sull’importanza dei diritti dell’infanzia, all’interno della garanzia dei diritti umani. VERSO LIKELEMBA – Un viaggio virtuale nel mondo dei diritti umani. La mostra è centrata sui diritti umani, visti da alcuni osservatori importanti: la negazione dei diritti fondamentali, il cammino della storia, la conoscenza di realtà e persone che tutelano i diritti. La mostra è basata sulla metafora del viaggio verso la città lontana di Likelemba che costituisce un mezzo per spingerci nella direzione del cambiamento. ABUNTE’- l’incontro è un percorso di oggetti, strumenti di uso quotidiano (musicali, statuette, maschere, ornamenti, pezzi d’artigianato, tessuti…) che ricreano il mondo e la vita in Africa. L’itinerario completo prevede l’accompagnamento di più di un centinaio di oggetti con ventun pannelli esplicativi degli stessi e del contesto nel quali essi si muovono. Pagina 11 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it MOSTRE FOTOGRAFICHE Nayee Asha Mongolia, un paese, un progetto Kushta, l’anima non si corrode Mozambico, la forza di un popolo A.I.FO dispone per i suoi interventi nelle scuole di numerose mostre fotografiche e interattive. Le mostre possono essere affiancate da visite guidate e/o laboratori. NAYE ASHA: è un istituto di accoglienza per minori in India; questa struttura accoglie minori che si trovavano in situazioni molto difficili. La mostra fotografica percorre i corridoi, stanze e aule dell’istituto e mostra attraverso gli sguardi dei bambini la realtà che vivono ogni giorno. MONGOLIA: un paese, un progetto. Le foto ci accompagnano in un viaggio attraverso un paese dai paesaggi suggestivi e diversi. Dai grattacieli della capitale, alla steppa sconfinata fino alla vastità del deserto, gli abitanti di questo immenso paese hanno sempre convissuto con un clima rigido e inospitale riuscendo a sopravvivere nei secoli. KUSHTA, L’ANIMA NON SI CORRODE: La mostra nasce da un reportage nel villaggio di Indira Nagar, dedicato a Indira Gandhi, nel Jharkhand, lo stato più povero dell’India, che è abitato da malati di lebbra ormai tutti guariti, ma con le disabilità dovute a cure mancate o tardive. L’AIFO sostiene la scuola primaria dei bambini nel villaggio, per costruire loro un futuro senza lebbra. MOZAMBICO, la forza di un popolo Le immagini rendono omaggio alla forza degli abitanti del Mozambico – delle donne in particolare – delle loro abilità, del loro coraggio e della loro perseveranza nel cercare soluzioni alle situazioni di difficoltà e nel lottare per un futuro migliore. Immagini di un paese in via di trasformazione, ancorato alle tradizioni ma proiettato verso il futuro. Da un reportage della fotografa Paola Aliprandi in Mozambico nell’ottobre 2012. Pagina 12 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it Inchiesta: Andare a scuola Andare a scuola può essere un’azione quotidiana difficile o impossibile per tanti bambini ed adolescenti di molte regioni del mondo, anche nel nostro paese. Per andare a scuola è talvolta necessario affrontare lunghi e faticosi tragitti, superare ostacoli di ogni tipo, come la povertà, le discriminazioni, le barriere linguistiche, culturali e architettoniche, i pregiudizi, le leggi inadeguate o ingiuste. Aifo lancia una ricerca che vuole raccontare le storie di ragazzi e bambini che trovano ostacoli di ogni tipo al loro desiderio di imparare e, per farlo, ha bisogno del tuo aiuto! Ti chiediamo di partecipare all’inchiesta raccogliendo le storie nelle scuole, nei centri di formazione, negli oratori, chiunque può partecipare, individualmente o assieme a altri. Le storie devono essere raccontate in prima persona dai protagonisti o da coloro che li sostengono (genitori, famigliari, amici, volontari, insegnanti). Le storie più significative saranno pubblicate in un numero monografico della rivista dedicato all’educazione, gli altri materiali sul sito web. Le testimonianze non devono essere molto lunghe, non più di 3.000 battute, fino a un massimo di 6.000 Potete contribuire anche con fotografie (almeno 2 MB) e video (max 5’) Le storie e gli altri materiali vanno inviati su supporto digitale alla redazione della rivista Amici di Raoul Follereau entro il mese di marzo 2015. I materiali devono specificare tempo e luoghi delle azioni, autore/i e i recapiti. Per informazioni e inviare il materiale scrivere a: [email protected] Pagina 13 Aifo Ong, Via Borselli 4-6, 40135 Bologna – tel. 051 4393211 – fax 051 434046 – www.aifo.it A CHI MI RIVOLGO? Aifo è costituito a livello nazionale da una fitta rete di soci e gruppi che si aggregano in Coordinamenti Regionali con lo scopo di rendere la loro azione più efficace e di stabilire rapporti di collaborazione con Enti ed Istituzioni locali. Qui di seguito l’elenco: Coord. PIEMONTE Coord. TOSCANA GIORDANA Massimo Via Giola 51 21100 Cuneo e-mail: [email protected] PATRONI Emma Via Donizetti, 19 52100 Arezzo e-mail: [email protected] Coord. LIGURIA Coord. LAZIO BERNOLDI Susanna Via Baitè 103 18100 Imperia e-mail: [email protected] DI RAUSO Luigi Via Divisione Torino, 107 00143 Roma e-mail: [email protected] Coord. LOMBARDIA Coord. ABRUZZO MOLISE VOLONTE’ Maria Grazia VIA Lecco 172 20900 Monza e-mail: [email protected] NUSCA Antonio VIA G. Mazzini 75 65122 PESCARA e-mail: [email protected] Coord. TRENTINO ALTO ADIGE DEMATTE’ Fabrizio Via Nazionale, 120 38060 Mattarello (TN) e-mail: [email protected] Coord. CAMPANIA PRINCIPE Sandra Via Carmine Rossi 21 84043 Agropoli (SA) e-mail: [email protected] Coord. VENETO SEGANTIN Milena Via Europa 26 35034 Lozzo Atesino (PD) e-mail: [email protected] Coord. PUGLIA MONACO Arturo Antonio Via Aldo Moro, 53 71036 Lucera (FG) e-mail: [email protected] Coord. SARDEGNA FARRIS Antonio Giovanni Via Sant’Anania, 4 09129 Cagliari (CA) e-mail: [email protected] Pagina 14
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