Liceo “Antonio Rosmini” Liceo “Antonio Rosmini” DOCUMENTO FINALE A. S. 2013-2014 CLASSE 5 BF AD MAIORA! 1 Liceo “Antonio Rosmini” INDICE GENERALE DESCRIZIONE DELLA SCUOLA..…………………………………………………………………….…………..3 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO .............................................................................................. 4 6 STRUTTURE E DOTAZIONI ..................................................................................................... 6 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO........................................................................................... 7 I PROFILI FORMATIVI........................................................................................................... 9 PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO............................................................. 9 ASSI CULTURALI ................................................................................................................ 9 DEFINIZIONE DEL PROFILO FORMATIVO.................................................................................... 10 PROSPETTIVE PROFESSIONALI ..………………….…………………………………………………………………………………12 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE ............................................................................................. 13 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE ................................................................ 15 STORIA DELLA CLASSE ....................................................................................................... 16 NUCLEI TEMATICI .......................................................................................................... 18 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA, STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE…… ........ 19 SCHEDA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI ................................................... 22 ATTIVITÀ PARTICOLARI SVOLTE DALL’INTERA CLASSE ................................................................... 23 ATTIVITA’ PARTICOLARI SVOLTE DA ALCUNI ALUNNI NEL TRIENNIO LEGATE ALLA SCUOLA .......................... 25 ATTIVITA’ DI AREA DI PROGETTO .............................................................................. 28 OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE TRAGUARDO ...................................................................... 28 COMPETENZE COGNITIVE .................................................................................................... 28 COMPETENZE OPERATIVE .................................................................................................... 28 ANNO SCOLASTICO ........................................................................................................... 28 PARTIZIONE DELLE DISCIPLINE PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………………….………………………………………………30 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ………………………………………………………………………..……………………..…32 LINGUA E LETTERATURA LATINA……………………………………………………………………………………….………………………..38 LINGUA E LETTERATURA INGLESE.……………………………………………………………………………………………………42 STORIA…...……………………………………………………………………………………………………………………………….…….45 FILOSOFIA..………………………………………………………………………………………………………………………………..….48 PEDAGOGIA....………………………………………………………………………………………….………………………….…………51 METODOLOGIA DELLA RICERCA S.P.P……………….……………………………………………………………………………..54 DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE…………………….…………………………………………………………………….…….56 MATEMATICA…………………………………………………………………………………………………………………….…………….58 BIOLOGIA……………………………………………………………………………………………………………………………………….62 STORIA DELL'ARTE…………………………………….……………………………………………………………………………………64 EDUCAZIONE FISICA……………………………………………………………………………………………………………………….69 PERCUSSIONI.………………………………………………………………………………………………………………………………..73 PIANOFORTE.………………………………………………………………………………………………………………………………….76 GRIGLIE DI VALUTAZIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO ..…………………………………………….…….…..77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: PEDAGOGIA ..………………………………………………………… 78 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA STRANIERA: INGLESE ....................................... 79 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI MATERIE LETTERARIE: FILOSOFIA ............................... 79 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: MATEMATICA ..…………………………………………..…………80 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA. BIOLOGIA………………………………………………………………80 ALLEGATI: SIMULAZIONI TERZA PROVA…………………………………………………………………………………………………..81 PROGETTI PRIORITARI ......................................................................................................... 2 Liceo “Antonio Rosmini” DESCRIZIONE DELLA SCUOLA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'Istituto "Antonio Rosmini" di Trento ha una lunga tradizione formativa e culturale a partire dal 1870, anno in cui viene istituito. E' stato ospitato in varie sedi prima di trovare nel 1914, la sua definitiva e adeguata collocazione nell'edificio in Via Malfatti, n°2. Oggi l'Istituto è frequentato da circa 1100 studenti suddivisi, nei vari corsi diurni e serali, in 49 classi dislocate nelle sedi di via Malfatti e di via S. Bernardino. Insegnano 120 professori coadiuvati da 35 non docenti. L'organizzazione e la struttura dei suoi corsi sono stati di recente fortemente rinnovati in prospettiva della riforma della scuola media superiore adeguandosi ai nuovi ordinamenti provinciali. Attualmente il nostro Istituto offre i seguenti modelli di formazione: LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO/LICEO DELLE SCIENZE UMANE (classi 3) con quinquennio articolato in biennio propedeutico e triennio LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI (con un corso serale)/LICEO DELLE SCIENZE UMANE di nuovo ordinamento SCIENZE UMANE e opzione ECONOMICO SOCIALE (classi 12 diurno e 6 in orario serale) Il liceo attraverso i Dipartimenti disciplinari ha attuato una collaborazione di ricerca e di offerta formativa con l’Università di Trento. In particolare collabora per la formazione e il tutoraggio degli insegnanti specializzandi. Il liceo è ente accreditato di SERVIZIO CIVILE ed è inoltre abilitato alla gestione di attività formative che beneficiano del concorso finanziario del Fondo Sociale Europeo. Il liceo si pone per tutti gli studenti alcuni obiettivi prioritari: sviluppo delle capacità a valorizzare le proprie attitudini al fine di orientarsi nella realtà presente; acquisizione di solidi quadri generali teorici di riferimento radicati nella tradizione storico-culturale e consapevolezza della pluralità delle possibili prospettive culturali; acquisizione di una prospettiva unitaria del sapere che tende al superamento della contrapposizione tra cultura umanistica e cultura scientifica; potenziamento delle capacità critiche che permettono di interpretare meglio il presente e la sua complessità, di comprenderne i cambiamenti, e di sviluppare un senso adeguato di cittadinanza; metodo di studio razionale, critico ed autonomo, con solide articolazioni, efficace per imparare ad imparare, principio fondante di una valida formazione permanente; promozione al massimo livello possibile delle potenzialità di ogni singolo studente attraverso la valorizzazione delle diversità degli alunni, l’individuazione dei diversi stili di apprendimento e la predisposizione di percorsi differenziati; possesso di competenze linguistiche ed informatiche adeguate alle richieste della società contemporanea; acquisizione di conoscenze nel campo della comunicazione e di competenze relazionali comunicative. Il Liceo pone attenzione all’apprendimento e all’acquisizione di precise competenze culturali ed espressive con: metodologie di insegnamento-apprendimento che si avvalgono delle tecniche e dei sussidi maggiormente innovativi, quali i laboratori scientifici, linguistici e multimediali; didattica laboratoriale (centrata sull’operatività dello studente) soprattutto nel biennio per l’acquisizione delle competenze previste dai piani di studio: sapere e saper fare; 3 Liceo “Antonio Rosmini” percorsi didattici orientativi e potenziamento all’interno delle discipline della valenza orientativa; stage formativi, settimane linguistiche, scambi didattico-culturali con scuole estere, in attuazione dei progetti di partenariato internazionale, nel quadro delle direttive dell’Unione Europea; potenziamento linguistico attraverso il centro di auto-apprendimento delle lingue straniere che si avvale di programmi opportunamente studiati e del ricorso costante alle nuove tecnologie; corsi per la preparazione al conseguimento di certificazione internazionale linguistica ed informatica; attività disciplinare di potenziamento e approfondimento destinato a rafforzare interessi culturali individuali e a utilizzare percorsi di apprendimento in chiave di eccellenza (moduli intensivi di approfondimento disciplinare, interdisciplinare e tematico; area di progetto); attività di recupero: 1. durante le ore curricolari, attraverso la personalizzazione dei percorsi e moduli didattici compensativi e/o integrativi; 2. corsi di sostegno e approfondimento anche per gruppi di livello. 3. attività di “sportello”, cioè la possibilità da parte di un singolo alunno o di un piccolo gruppo di alunni di rivolgersi, nel pomeriggio, ad insegnanti specifici della materia per studio guidato; 4. corsi di recupero a inizio anno per permettere agli alunni tempestivamente deficit o lacune. di colmare Il Liceo si propone di approfondire i diversi settori dell’educazione in rapporto ai bisogni formativi degli studenti attraverso l’attuazione del progetto “Per una cittadinanza responsabile” (partecipazione democratica e cittadinanza europea; integrazione sociale e multiculturalità; educazione alla legalità, alla cooperazione, alla solidarietà; gestione responsabile della salute e prevenzione). Il Liceo sostiene la ricerca didattica per migliorare l’offerta formativa e la qualità dell’apprendimento attraverso varie iniziative stabilendo rapporti di collaborazione programmata con enti del territorio per l’organizzazione di attività culturali e di stage formativi rivolte ad un’utenza allargata e proponendosi come centro culturale di servizio per il territorio con l’organizzazione di iniziative culturali, conferenze, dibattiti, concerti, mostre, convegni, corsi per adulti. In questo contesto rientra l’interculturalità come valore che presiede e orienta il processo educativo, nel segno dell’autoformazione e della conoscenza, della tolleranza e dell’interazione tra culture. Nel nostro istituto l’educazione interculturale non costituisce una disciplina a sé stante, ma informa di sé l’attività curricolare nella quotidiana pratica scolastica; inoltre si realizza attraverso diverse esperienze e attività quali l’inserimento degli studenti stranieri; l’educazione alla pace e alla mondialità; la mobilità studentesca internazionale; settimane linguistiche all’estero e gemellaggi tra scuole e il progetto “cittadinanza europea”. PROGETTI PRIORITARI ORIENTAMENTO Nella consapevolezza che l’orientamento costituisce obiettivo e dimensione permanente del processo educativo che insegnanti e studenti compiono nell’arco della vita scolastica e che deve essere quindi attività ordinaria e curricolare e responsabilità istituzionale, l’Istituto prevede una serie di attività coordinate che coinvolgono singoli docenti, consigli di classe, 4 Liceo “Antonio Rosmini” commissione orientamento, anche in collaborazione programmata con enti istituzionali (Università, Enti locali) e con il mondo del lavoro relativamente alla: qualificazione della didattica in funzione orientativa e sviluppo di iniziative di studiolavoro: percorsi didattici orientativi; esperienze di stage in Italia o all’estero nell’ambito del sociale (imprese di servizi, volontariato), dell’educazione (formazione primaria, degli adulti, agenzie formative), della cultura (musei, biblioteche, cooperative culturali). Le iniziative hanno come obiettivo quello di assumere dalla viva esperienza la valenza formativa del lavoro, conoscere ambienti esterni alla scuola, le regole organizzative e i comportamenti adeguati per saper interagire. Per gli alunni delle classi l’esperienza di stage viene programmata, valutata e certificata; supporto alle scelte post-diploma: percorsi disciplinari orientativi e informativi per le classi quarte e quinte anche in collaborazione con l’Università. E’ attivo inoltre un servizio pomeridiano di consulenza psicologica a cui possono accedere studenti e genitori che ne facciano richiesta. LINGUE STRANIERE Consapevoli del ruolo che la conoscenza delle lingue straniere riveste nella formazione dello studente, l’istituto ha intrapreso le seguenti azioni per favorire un apprendimento attivo e aperto al mondo reale: ha realizzato un Centro di autoapprendimento linguistico dotato di tecnologie e materiali multimediali finalizzato all’approfondimento delle abilità linguistiche e allo sviluppo di uno studio responsabile ed autonomo delle lingue straniere. Guidati dai docenti gli studenti possono scegliere percorsi di studio e verificare autonomamente il proprio lavoro secondo tempi e ritmi di lavoro personali; promuove e favorisce scambi e settimane linguistiche all’estero; sviluppa progetti in parallelo con classi di istituti europei legati in rete o con cui ha legami stabili; INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE La scuola ritiene fondamentale fornire agli studenti competenze adeguate nel campo dell’informatica e multimedialità; gli obiettivi fondamentali sono: migliorare i metodi di apprendimento, utilizzando software specifici per l’italiano, le lingue straniere, la matematica e la fisica, la statistica per il Liceo delle Scienze Sociali; introdurre la multimedialità come pratica didattica trasversale; acquisire competenze informatiche sia attraverso moduli specifici curricolari che con attività facoltative pomeridiane; comunicare in forma multimediale (relazioni, ricerche, statistiche, collaborazioni con scuole italiane e straniere ...); potenziare le attività di ricerca, utilizzando la rete. è garantito agli studenti l’accesso pomeridiano ai laboratori con assistenza di personale qualificato. Sono organizzati corsi facoltativi di preparazione per affrontare i moduli degli esami ECDL. MUSICA L’esperienza musicale (ascoltare, capire e fare musica) si colloca nel quadro del progetto complessivo di formazione degli studenti. Gli studenti possono potenziare lo studio della musica attraverso percorsi teorici inseriti nei curricoli del biennio e del triennio all’interno di alcuni indirizzi del Liceo, integrare la propria preparazione musicale attraverso lo studio facoltativo di uno strumento musicale, partecipare al coro e al gruppo strumentale Irose serate del Rosmini”; promuove scambi di 5 Liceo “Antonio Rosmini” esperienze musicali con Istituti stranieri; collabora con altri soggetti ed enti locali per lo sviluppo della sensibilità musicale (Musica ‘900, Conservatorio, Orchestra Haydn, l’Università, etc.). STRUTTURE E DOTAZIONI Le due sedi dell’istituto sono dotate di: laboratorio linguistico multimediale (sede via Malfatti) centro di autoapprendimento linguistico (sede via Malfatti) laboratorio biologia (sede via Malfatti) laboratorio chimica-fisica (sede via Malfatti) laboratorio polifunzionale (sede S. Bernardino) laboratorio di disegno (sede via Malfatti) laboratorio di musica (sede via Malfatti) 5 laboratori di informatica (3 nella sede di via Malfatti, 2 nella sede di via S. Bernadino, ) in rete e con collegamento Internet palestre (1 in via Malfatti, 3 in via San Bernardino): ampia dotazione di attrezzi e macchine biblioteca e videoteca: una dotazione di circa 12.000 volumi e un consistente numero di video-cassette (sede via Malfatti) aula magna con pianoforte a coda, strumenti audio-video e 230 posti a sedere aula C.I.C. sala docenti (una per ogni sede) aule attrezzate con video 6 Liceo “Antonio Rosmini” LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO La proposta educativa del Liceo Socio-Psico-Pedagogico offre allo studente una preparazione ampia e variegata. L’asse culturale che caratterizza il piano di studi del Liceo Socio-Psico-Pedagogico si fonda su un’approfondita e armonica cultura generale perseguita anche attraverso le discipline classicoumanistiche, che mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze e competenze delle dinamiche formative, della struttura e della stratificazione della società e della dimensione psicologica; acquisizione di conoscenze e competenze dei comportamenti individuali e collettivi; attenzione ai processi di formazione dell’identità personale e delle dinamiche relazionali. Il Liceo Socio-Psico-Pedagogico assicura il raggiungimento di tali obiettivi sia attraverso le discipline di indirizzo quali elementi di psico-socio-statistica, sociologia, pedagogia, psicologia, metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, che concorrono a dare all’alunno una cultura di base più rispondente alle esigenze del mondo moderno; sia attraverso le discipline di tipo scientifico quali matematica, fisica, informatica e scienze naturali che con i loro linguaggi, il loro metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione potenziano le capacità logiche e linguistiche e favoriscono l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione della realtà e del mondo circostante. SBOCCHI PROFESSIONALI Il diploma di Esame di Stato conseguito presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico garantisce competenze per accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post-secondari e permette di inserirsi in maniera competitiva ed al tempo stesso completa e matura, nelle differenziate possibilità offerte dal mercato del lavoro. MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO: Biennio Discipline I II Orario settim.le Orario settim.le educazione fisica 2 2 religione/attività alternative 1 1 italiano 5 5 lingua straniera 3 3 latino 4 4 musica o arte 2 2 storia 2 2 diritto ed economia 2 2 elementi statistica 4 4 geografia 2 2 matematica e informatica* 4 4 scienze della terra 3 di psico-socio- biologia 3 totale ore per gli studenti 34 34 In l’informatica nel biennio viene svolta a moduli in compresenza con altre discipline (italiano, matematica, EPSS Discipline opzionali: Nel biennio gli studenti possono scegliere fra arte o musica 7 Liceo “Antonio Rosmini” Gli studenti possono frequentare in orario pomeridiano l’insegnamento di una seconda lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo o francese) e possono accedere ai corsi di preparazione per il superamento degli esami internazionali. Triennio Discipline III IV V Orario medio settim.le Orario medio settim.le Orario medio settim.le educazione fisica 2 2 2 religione/attività alternative 1 1 1 italiano 4 4 4 lingua straniera 3 3 3 latino 3 3 2 storia dell’arte o storia della musica 2 2 2 storia 2 2 3 3 3 3 filosofia diritto legislazione sociale e 3 psicologia 2 2 pedagogia 3 3 sociologia 2 2 3 3 matematica informatica e biologia 3 3 fisica 4 chimica 4 metodologia della ricerca sociopsico-pedagogica Totale settimanali 3 ore 2 34 34 34 A richiesta degli studenti viene impartito l’insegnamento dello strumento musicale in orario extra-scolastico: Pianoforte – Chitarra – Violino – Flauto Nel corso del triennio gli studenti affrontano percorsi interdisciplinari, area di progetto e stage formativi. Discipline opzionali: Nel triennio gli studenti possono scegliere fra storia dell’arte e storia della musica Gli studenti possono frequentare in orario pomeridiano l’insegnamento di una seconda lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo o francese). Per gli studenti del triennio vengono organizzati corsi di preparazione per affrontare i moduli degli esami ECDL e le certificazioni linguistiche. 8 Liceo “Antonio Rosmini” I PROFILI FORMATIVI I profili formativi dell’indirizzo di Liceo delle Scienze Sociali, di Liceo Linguistico e di Liceo Socio-psico-pedagogico si articolano nella duplice direzione di formazione liceale e formazione specifica. Formazione liceale, nel senso di una formazione che si caratterizza per l’acquisizione e la maturazione di una visione d’insieme del sapere scientifico ed umanistico, profonda nei processi di riflessione e di alto livello nella padronanza delle discipline costituenti il piano di studi; critica nelle prese di coscienza funzionali a capire meglio il presente e la sua complessità e conseguentemente a sviluppare un senso di cittadinanza adeguato; arricchita inoltre da un metodo di studio razionale, critico ed autonomo, con solide articolazioni, efficace per “imparare” ad imparare, principio fondante di una valida formazione permanente. Formazione specifica, nel senso dell’acquisizione organica e coerente di un patrimonio di conoscenze e competenze specialistiche funzionali allo sviluppo di professionalità sia nell’ambito del proseguimento degli studi sia nell’ottica dell’ingresso nel mondo del lavoro in relazione alle esigenze del territorio, e, più in generale, dei contesti europeo e internazionale. PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO Il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Brocca”, oltre che per una solida, ampia e varia formazione culturale generale, si caratterizza per la proposta di attività didattiche rivolte al sociale e alla persona con predominanti valenze educative, relazionali e di comunicazione. La proposta educativa si articola nelle seguenti aree culturali: area linguistico-letteraria volta all’acquisizione delle conoscenze dei linguaggi e dei messaggi della tradizione letteraria in una dimensione storica; area della filosofia e delle scienze umane volta a sollecitare le capacità di riflessione e teorizzazione, e lo sviluppo della personalità, e indirizzata allo studio dei fenomeni storici e sociali; area delle scienze sperimentali e della matematica volta all’acquisizione di un metodo di analisi rigoroso e di modelli interpretativi della natura; area artistico-espressiva volta all’educazione del senso estetico e alla formazione di un armonico sviluppo della personalità. ASSI CULTURALI Gli assi culturali intorno ai quali viene organizzato il piano di studi del Liceo Socio-PsicoPedagogico “Brocca” possono essere così individuati: consapevolezza delle finalità, degli obiettivi, dei metodi, dei contenuti essenziali e della natura delle varie discipline per permettere la scoperta e comprensione dei vari saperi; consapevolezza della unitarietà e della dimensione storica dei saperi (interdisciplinarità); attenzione ai processi di formazione della identità personale e delle dinamiche relazionali; sensibilizzazione ai processi educativi intesi come fattori fondamentali di modificazione dell’esperienza umana; utilizzo delle conoscenze matematico-scientifiche per l’approccio ai modelli interpretativi della scienza moderna. A partire dagli assi culturali sopra definiti si possono identificare punti di aggregazione dei saperi, all’interno dei quali, in sede di programmazione disciplinare, possono essere individuati i seguenti nuclei multidisciplinari: forme e strutture della comunicazione contemporaneità (lingue moderne); sia della tradizione (latino) sia della dimensione storica dei saperi: conoscenza della contemporaneità connessa alla capacità di problematizzazione del passato; conoscenza e analisi dei fenomeni nell’ambito relazionale e sociale; processi politici e istituzioni giuridiche: la cittadinanza; processi di crescita individuale e sistemi educativi; 9 Liceo “Antonio Rosmini” lettura della propria e altrui esperienza sociale all’interno del territorio, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei moderni mezzi di comunicazione di massa; diversi modelli di interpretazione della realtà nei suoi vari ambiti in rapporto alle modificazioni culturali, storiche e scientifiche; dimensione estetica nei vari processi comunicativi e fenomeni culturali. DEFINIZIONE DEL PROFILO FORMATIVO Il profilo formativo del Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca, si articola in una duplice direzione: licealità, nel senso di una formazione che si caratterizza per il potenziamento delle capacità logico e comunicative, per le attività volte allo sviluppo di una personalità autonoma e di una coscienza civica, per la centralità assegnata non tanto alle conoscenze acquisite quanto all’arte dell’”imparare ad imparare”; specificità, nel senso dell’acquisizione di un bagaglio di conoscenze e competenze nell’ambito delle strutture e delle stratificazioni sociali, delle dinamiche formative, della pluralità delle culture, delle articolazioni normative e d economiche, della dimensione psicologia dei comportamenti individuali e collettivi, tale da rispondere alle esigenze del mondo moderno e da assicurare lo sviluppo di quelle capacità di tipo relazionale, comunicativo e di lavoro in equipe che sono necessarie per il raggiungimento di una seria professionalità. Il profilo formativo dello studente del liceo-socio-psico-pedagogico Brocca è qui delineato sulla base di conoscenze e competenze che lo studente, alla fine del percorso liceale, dovrà possedere. Conoscenze: conoscenza delle esperienze significative della tradizione letteraria, classica e moderna, italiana e straniera, articolata per autori o per generi letterari o per aree tematiche; conoscenza dei processi storici che hanno determinato cambiamenti significativi nello sviluppo dell’umanità; conoscenza dei sistemi di pensiero e dei metodi di ricerca elaborati dall’uomo nel corso della sua storia; conoscenza dei processi sociali, culturali ed educativi, con attenzione alle problematiche inerenti lo sviluppo della persona; conoscenza delle strutture matematiche, geometriche e dei fenomeni scientifici più rilevanti; conoscenza degli elementi fondamentali del linguaggio informatico; conoscenza degli elementi costitutivi e dell’evoluzione storica della produzione artistica; conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino e delle istituzioni. Competenze: saper impostare e risolvere problemi in maniera autonoma e con approcci diversi, anche mediante l’uso di strumenti matematici e informatici adeguati; ricostruire movimenti culturali, storici e artistici mediante l’analisi consapevole di testi e documenti; riconoscere la complessità del reale utilizzando in metodologici delle scienze umane; modo adeguato gli strumenti saper comunicare efficacemente in una lingua straniera; conferire carattere operativo al sapere scolastico tramite attività di ricerca guidata, partecipazione a stages ed a scambi linguistico-culturali; saper riconoscere le radici della cultura occidentale anche nella tradizione classica latina. 10 Liceo “Antonio Rosmini” PROSPETTIVE PROFESSIONALI prosecuzione degli studi universitari in tutte le facoltà, in particolare il liceo fornisce una preparazione di base per la frequenza delle facoltà di Scienze della Formazione e di Scienze dell’Educazione; corsi post secondari per la costruzione di una professionalità di base, in particolare per attività rivolte al sociale; inserimento nel mondo del lavoro in ambito pubblico e privato in cui è richiesta una licenza di scuola media superiore. 11 Liceo “Antonio Rosmini” PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 23 alunni, 21 femmine e 2 maschi, tutti facenti parte del gruppo classe della IV bF. Pochi abitano nei quartieri della città, la maggior parte nei sobborghi limitrofi, alcuni provengono dalle vallate circostanti. Il gruppo classe, nel corso del quinto anno, è parso in costante progresso un po’ in tutte le discipline, anche se i livelli sono, evidentemente, molto differenziati, in termini di impegno e di profitto. Per quanto riguarda l’impegno personale domestico, alcuni studenti hanno saputo condurre uno studio continuativo, migliorando nei tempi e nei modi, mentre altri hanno faticato a raggiungere una autonoma organizzazione dello studio. Per questo, in quelle discipline che necessitano di maggior continuità e organicità nell’apprendimento delle conoscenze, l’impegno discontinuo e settoriale da parte di alcuni studenti, fa emergere delle lacune di base che non rendono particolarmente solida la preparazione complessiva. Di conseguenza, per quanto riguarda il profitto, solo un esiguo gruppo di alunni ha raggiunto una buona preparazione e, pochi, sono in grado di attuare collegamenti all’interno e fra le varie discipline, avendo sviluppato quella curiosità intellettuale che permette loro di creare confronti e spunti di riflessione riguardo anche a realtà di interesse attuale. La maggior parte dei ragazzi ha comunque conseguito un livello discreto, partecipando nella propria misura al progresso culturale e raggiungendo risultati consoni alle proprie potenzialità. Permane un piccolo numero di studenti che, avendo avuto un percorso di impegno discontinuo, ha raggiunto risultati non sempre adeguati e rivela tuttora diffuse difficoltà nella preparazione globale e nell’utilizzo dei lessici specifici delle singole discipline. 12 Liceo “Antonio Rosmini” ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE COGNOME NOME AMBROSI GIULIA APOLLONI SILVIA BAILONI MARINA BALDON ANASTASIA BOVOLON MARINA BRUGNARA ALESSANDRA DELLAI NICOLE DUSMET FRANCESCA ECCEL ANNA FOLGHERAITER VALENTINA GIACOMELLI FEDERICA LEONELLI STEFANIA MATTIVI STEFANIA MONGERA SIMONE NAINER ALICE NERI FEDERICO NICOLODI SHARON PEDRON JESSICA PISONI MARTINA RAVAGNI LINDA 13 Liceo “Antonio Rosmini” STABLUM JENNIFER TESSADRI FRANCESCA TRENTINI DANIELA 14 Liceo “Antonio Rosmini” COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE Docente MARIA VISINTAINER Materia RELIGIONE PAOLA ZENI LINGUA ITALIANE E LETTERE PAOLA ZENI LINGUA LATINE E LETTERE ELVIRA MARIA IMPERIO LINGUA INGLESE ANDREA POLI MARIA VITTORIA REDA MARIA VITTORIA REDA STRANIERA STORIA FILOSOFIA PEDAGOGIA GIUSEPPE GIULIANO METODOLOGIA RICERCA S.P.P. GIANPAOLA CORMUN DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE PAOLA FUGANTI MATEMATICA INFORMATICA LAURA NAI LORENZA ORSINGHER ANNAPIA BALDO DELLA E BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA LUCIA MARINO STRUMENTO MUSICALE:PIANOFORTE ALESSANDRO BIANCHINI STRUMENTO MUSICALE:PERCUSSIONI 15 Liceo “Antonio Rosmini” STORIA DELLA CLASSE Il corpo docente nel corso del triennio ha subito notevoli modifiche e ha visto avvicendarsi, diversi insegnanti in varie discipline. In particolare, per quanto concerne il quinto anno, sono cambiati gli insegnanti di pedagogia, filosofia, metodologia della ricerca, storia, storia dell’arte, biologia e diritto. Ciononostante, l’insegnante di matematica, che ha seguito gli studenti dalla classe terza, e gli insegnanti di italiano e latino, inglese, educazione fisica e religione, presenti dalla classe quarta, hanno potuto costruire, insieme ai colleghi aggiuntisi in quinta, un percorso educativo e relazionale, condiviso e partecipato. Anche i ragazzi hanno dimostrato una certa elasticità e flessibilità nell’adattarsi via via alle nuove metodologie che venivano loro proposte, benchè questa discontinuità abbia sicuramente influito sul rendimento complessivo. Nel triennio la classe ha dimostrato di saper tenere un comportamento abbastanza corretto e positivo, sia nei rapporti tra pari, sia nei confronti degli insegnanti. Durante qualche lezione, tuttavia, la gestione della classe è risultata difficoltosa e penalizzante per l’apprendimento. Nel corso del quinto anno, anche se talvolta è stato necessario contenere la vivacità e la facilità alle chiacchiere, nell’insieme, il clima è stato cordiale e si è potuto lavorare in modo più sereno e soddisfacente, con maggior interesse e partecipazione da parte dei ragazzi in quasi tutte le materie, raggiungendo, nel complesso gli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe. Rimane ancora, da rilevare, un atteggiamento talvolta passivo, dovuto talvolta ad emotività, che rende difficile il coinvolgimento dei ragazzi e li porta ad essere refrattari negli interventi. Varie sono state le occasioni che hanno permesso alla classe di vivere momenti culturali e umani significativi, momenti accolti, vissuti e partecipati con maturità, anche se, talora, dispersivi ai fini dello svolgimento dell’ attività didattica e del completamento dei programmi. 16 Liceo “Antonio Rosmini” Nell'arco del quinquennio il Consiglio di Classe ha subito alcune modifiche: Insegnanti del biennio Materia d’insegnamento RELIGIONE LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E LETTERE LATINE LINGUA STRANIERA INGLESE STORIA GEOGRAFIA DIRITTO ED ECONOMIA ELEM.PSICO.SOC.STATISTICA MATEMATICA E INFORMATICA BIOLOGIA ARTE MATERIA OPZIONALE STRUMENTO MUSICALE EDUCAZIONE FISICA Materia d’insegnamento prima seconda LAURA PONTALTI LAURA PONTALTI CLAUDIA OTTAVIANI CLAUDIA OTTAVIANI ALESSANDRA DEMOZZI ALESSANDRA DEMOZZI FRANCESCA FERRI MARIA VALENTE CLAUDIA OTTAVIANI CLAUDIA OTTAVIANI ALESSANDRA DEMOZZI ALESSANDRA DEMOZZI TIZIANA VARNER ROBERTO DORIGATTI ANTONIA ALBANESE PAOLO BUSSOLON SALVATORE LEO PIERO VIDESOTT WALTER MICHELONI ROBERTA PERINI GIORGIO BRACONI PIERO VIDESOTT PAOLO ZAMMATTEO PATRIZIA CONDINI TEODORO - BAZZOCCO MATASSONI - BAZZOCCO LAURA TROIANO ALESSANDRA ZANOLLI Insegnanti del triennio Terza Quarta Quinta LAURA PONTALTI MARIACLAUDIA BERTOSSI PAOLA ANDREOTTI MARIA VISINTAINER MARIA VISINTAINER PAOLA ZENI PAOLA ZENI PAOLA ZENI PAOLA ZENI ELVIRA MARIA IMPERIO ELVIRA MARIA IMPERIO GIORGIO GIOVANNINI ANDREA POLI FILOSOFIA VANIA ZAMBONI MARIACLAUDIA BERTOSSI PAOLO PETTERLIN ROSARIA DE SIMONE MARIA VITTORIA REDA PSICOLOGIA MARIAPIA FAITELLI MARIAPIA FAITELLI PEDAGOGIA PAOLO PETTERLIN ROSARIA DE SIMONE SOCIOLOGIA MARIAPIA FAITELLI MARIAPIA FAITELLI RELIGIONE LINGUA E LETTERE ITALIANE LINGUA E LETTERE LATINE LINGUA STRANIERA INGLESE STORIA METODOLOGIA DELLA RICERCA S.P.P. DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE MARIA VITORIA REDA GIUSEPPE GIULIANO GIANPAOLA CORMUN MATEMATICA E INFORMATICA PAOLA FUGANTI CHIMICA PIERO VIDESOTT PAOLA FUGANTI FISICA PAOLA FUGANTI PAOLA FUGANTI BIOLOGIA LAURA NAI STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA STRUMENTO PIANOFORTE MUSICALE: STRUMENTO CHITARRA MUSICALE: STRUMENTO PERCUSSIONI MUSICALE: ALDO BONOMI ALDO BONOMI LORENZA ORSINGHER CRISTINA ANDRIGHETTONI ANNAPIA BALDO ANNAPIA BALDO TEODORO TEODORO MARINO BIANCHINI BIANCHINI BAZZOCCO 17 Liceo “Antonio Rosmini” La tabella “ esito dello scrutinio finale” evidenzia la situazione delle modifiche della classe nel triennio. Promossi Classe N° alunni Senza carenza Con carenza Ritirati in corso d’anno Non promossi Terza 21 15 6 0 0 Quarta 24 14 9 1 0 Quinta 23 Alunni all’estero Alunni rimasti alla classe 21 0 23 23 NUCLEI TEMATICI L'indicatore unificante dell’attività del Consiglio di classe è quello metodologico: affrontare un problema da diversi punti di vista, attraverso fonti di varia natura e attraverso l'apporto di discipline diverse. I contenuti disciplinari affrontati nelle diverse materie sono stati articolati intorno ai seguenti nuclei: forme e strutture della comunicazione contemporaneità (lingue moderne); dimensione storica dei saperi: conoscenza della contemporaneità connessa alla capacità di problematizzazione del passato; conoscenza e analisi dei fenomeni nell’ambito relazionale e sociale; processi politici e istituzioni giuridiche: la cittadinanza; processi di crescita individuale e sistemi educativi; lettura della propria e altrui esperienza sociale all’interno del territorio, del mondo del lavoro, delle agenzie formative e dei moderni mezzi di comunicazione di massa; diversi modelli di interpretazione della realtà nei suoi vari ambiti in rapporto alle modificazioni culturali, storiche e scientifiche; dimensione estetica nei vari processi comunicativi e fenomeni culturali. 18 sia della tradizione (latino) sia della Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA, STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE OBIETTIVI EDUCATIVI partecipare attentamente al dialogo educativo consolidare il rispetto delle regole collaborare con compagni e docenti organizzare e gestire in modo autonomo il lavoro scolastico e domestico rispettare le consegne nei tempi assegnati e gli impegni assunti nell’ambito dell’attività della scuola evitare assenze e ritardi non strettamente necessari esercitare la tolleranza, il rispetto reciproco, la cooperazione, l’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile OBIETTIVI DIDATTICI acquisire i fondamenti di ciascuna disciplina, i principi che la caratterizzano e il lessico specifico migliorare la capacità di ascoltare, esporre, dialogare, argomentare migliorare la conoscenza e la consapevolezza di sé al fine di scelte future prendere coscienza di ciò che si impara migliorare la capacità di confrontare e cogliere relazioni tra i contenuti appresi nelle diverse discipline stabilire collegamenti tra i saperi scolastici e la contemporaneità sviluppare progressivamente la capacità di approfondimento personale stabilire il raccordo tra i momenti teorici e le applicazioni pratiche delle conoscenze potenziare le capacità di rielaborazione critica al fine di sviluppare abilità di sintesi COMPETENZE TRASVERSALI saper leggere e comprendere un testo scritto ponendosi in maniera attiva di fronte ad esso, in modo da individuarne i punti chiave e saperne esporre i contenuti più significativi saper produrre testi scritte di diverse tipologie saper riconoscere la specificità dei linguaggi delle diverse discipline saper selezionare e organizzare le informazioni essere in grado di assumere un atteggiamento critico nei confronti delle conoscenze acquisite CRITERI DI VALUTAZIONE In aggiunta alle indicazioni generali contenute nel Progetto di istituto, il Consiglio sottolinea che, nella valutazione, si terrà conto di: Conoscenze dei contenuti Comprensione Pertinenza e compiutezza degli elaborati Rielaborazione concettuale e linguistica Capacità di sviluppare temi pluridisciplinari Progressi compiuti durante il percorso scolastico, in relazione alla situazione di partenza Impegno, interesse e partecipazione 19 Liceo “Antonio Rosmini” METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI VERIFICA All'inizio dell'anno il Consiglio di classe si è confrontato per individuare i metodi e gli strumenti di verifica adeguati al percorso didattico programmato, riferendosi soprattutto alla globalità dell'azione formativa e alla trasversalità delle tematiche e degli argomenti svolti. Oltre alle usuali lezioni frontali, il Consiglio ha concordato di attuare strategie didattiche partecipative attraverso: lezione partecipata e dialogica lezione impostata sulla lettura e sull’ analisi testuale lettura guidata ed autonoma dei testi in adozione e di altro materiale di diversa tipologia trattazione di nuclei tematici pluridisciplinari lavori di gruppo finalizzati alla ricerca, all’approfondimento e all’apprendimento autonomo attività di laboratorio corsi di recupero e sportelli partecipazione ad attività didattiche e proposte formative di vario genere, provenienti dalla scuola e dal territorio ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Ogni membro del Consiglio di Classe ha svolto il proprio lavoro attenendosi alla programmazione, individuale e di classe, consegnata in segreteria ad inizio anno. Ciascuno ha cercato di evidenziare e valorizzare, nell’ambito della propria materia, i raccordi ed i collegamenti con le altre discipline. Per il recupero delle carenze e delle insufficienze evidenziate nel percorso scolastico, il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno consigliare agli studenti la frequenza degli sportelli e dei corsi di recupero organizzati dalla scuola e attivarsi per il recupero in itinere delle carenze stesse. VERIFICHE Per le verifiche sono stati fissati criteri generali: Verifiche articolate in prove scritte, orali e in alcuni casi pratiche Verifiche orali, per quanto possibile, continue, anche se più brevi nella durata, intese a stimolare un apprendimento costante e progressivo Verifiche scritte o orali più ampie del punto precedente per controllare i procedimenti adottati Per quanto concerne la valutazione delle verifiche periodiche sia scritte, sia orali, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento alla scheda di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti che si allega. Accanto alle tradizionali prove scritte e orali nella seconda parte dell’anno sono state proposte simulazioni di verifica scritte previste dal nuovo regolamento dell’esame di stato. Le simulazioni proposte sono state quattro, una per la prova di italiano, una per la seconda prova scienze sociali e due per la terza prova. Le prime due prove sono state concordate e svolte contemporaneamente dalle classi quinte dell’Istituto (I prova 22 febbraio 2014; II prova 15 marzo 2014). Il tempo di svolgimento concordato è stato di cinque ore. Le tre simulazioni della terza prova sono state decise per il 10 dicembre 2013, per il 12 marzo 2014 e per il 6 maggio 2014; la tipologia scelta per tutte le prove è stata la tipologia B. Il tempo di svolgimento concordato è stato di tre ore. Le materie coinvolte nella prima simulazione sono state matematica, inglese, filosofia, biologia; nella seconda, filosofia, inglese, latino, storia; nella terza, matematica, inglese, storia dell’arte, filosofia. 20 Liceo “Antonio Rosmini” Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno nella correzione della terza prova attenersi ai criteri fissati dal Collegio dei docenti e alle griglie allegate. Per quanto riguarda le simulazioni fatte in classe ogni insegnante ha valutato la propria prova attenendosi ai criteri già esposti per poi ricavare il risultato complessivo della simulazione dalla media dei risultati avuti. Per i livelli intermedi si è adottato il seguente criterio: simulazione con quattro materie: se la parte decimale è .25 si approssima per difetto se la parte decimale è .75 si approssima per eccesso se la parte decimale è .50 si: aumenta all’intero superiore se tutte le prove sono sufficienti o se c’è una sola prova insufficiente e la media delle altre è discreta (12) abbassa all’intero inferiore se nelle prove ci sono due o più insufficienze o una sola insufficienza con il livello medio delle restanti prove minore di 12 simulazione con cinque materie: se la parte decimale è compresa tra .1-.3 si approssima per difetto se la parte decimale è compresa tra .7-9 si approssima per eccesso se la parte decimale è compresa .4-.6 si: aumenta all’intero superiore se tutte le prove sono sufficienti o se c’è una sola prova insufficiente e la media delle altre è discreta (12) abbassa all’intero inferiore se nelle prove ci sono due o più insufficienze o una sola insufficienza con il livello medio delle restanti prove minore di 12 COLLOQUIO D’ESAME Gli alunni sono a conoscenza della normativa ministeriale che prevede che il tempo dedicato all’approfondimento personale potrà variare dai dieci ai quindici minuti. Le informazioni in merito all’Esame di Stato sono state loro fornite anche tramite lo strumento divulgativo “Rosmini informa”. In sede di colloquio orale è stato loro suggerito di presentare un indice ragionato o una scheda per l’approfondimento individuale in cui siano evidenziati: titolo dell’argomento, motivazione della scelta, materie coinvolte, mappa concettuale o articolazione dell’approfondimento, fonti utilizzate. 21 Liceo “Antonio Rosmini” SCHEDA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Non sa applicare le conoscenze, commette numerosi errori nell’esecuzione di compiti pur semplici e non riesce a condurre analisi Capacità Competenze tecniche manuali e organizzative linguistiche Ha conoscenze scarse, molto frammentarie e superficiali competenze Conoscenze 3-4 Competenze: elaborazione dei contenuti VOTO 5 6 7 8 9 – 10 Ha conoscenze frammentarie e lacunose Ha conoscenze limitate ma sufficienti per orientarsi nei contenuti Possiede conoscenze sicure e consolidate Possiede conoscenze ampie e articolate Possiede conoscenze complete e organiche Commette errori sia nell’applicazione che nell’analisi Sa applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, coglie i più evidenti collegamenti tra le discipline Sa applicare le conoscenze, sa effettuare analisi e collegamenti in modo adeguato Sa applicare con efficacia le conoscenze e sa effettuare analisi e collegamenti anche complesse Sa effettuare analisi approfondite e sa rielaborare con creatività ed apporti personali le conoscenze Presenta un’estrema povertà lessicale ed usa impropriamente termini e legami logicosintattici tanto da compromettere la comprensibilità del messaggio Possiede un bagaglio lessicale limitato: presenta improprietà formali e difficoltà nella comprensione Comprende i testi proposti nelle loro linee essenziali: si esprime in forma quasi sempre corretta pur non utilizzando linguaggi specifici Dimostra una discreta autonomia nella comprensione dei testi: possiede un bagaglio lessicale adeguato e si esprime con chiarezza Comprende i testi con sicurezza in tutte le loro parti: possiede un bagaglio lessicale ampio ed è capace di utilizzare con sicurezza linguaggi specifici Comprende e analizza i testi cogliendone anche le specificità e le sfumature stilistiche: utilizza linguaggi e registri linguistici sempre approfonditi con stile personale e creativo Dimostra incapacità di organizzazione del lavoro in laboratorio, non conosce e non è in grado di utilizzare gli strumenti anche semplici Trova una certa difficoltà ad organizzare in modo autonomo il proprio lavoro, pur avendo nozioni sull’uso degli strumenti Comprende l’importanza di una prova di laboratorio, sa usare gli strumenti idonei ma non riesce a progettare un lavoro in modo autonomo Sa eseguire un progetto di lavoro seguendo metodiche, con cognizione e capacità Sa eseguire un progetto di lavoro seguendo metodiche, anche complesse con cognizione, rigore e capacità E’ in grado di progettare un lavoro di laboratorio con competenza, utilizzando metodiche adeguate e rigore concettuale E’ capace di sintesi personali autonome e complete Si avvale di un metodo rigoroso e sa operare sintesi complesse offrendo spunti innovativi Non ha autonomia nella rielaborazione e nella Non sa sintetizzare né sintesi delle elaborare le conoscenze conoscenze, coglie solo neppure se orientato parzialmente gli aspetti essenziali Riesce a sintetizzare e a Ha discrete capacità di rielaborare le approfondimento e di conoscenze con un rielaborazione critica minimo di autonomia 22 Liceo “Antonio Rosmini” ATTIVITÀ PARTICOLARI SVOLTE DALL’INTERA CLASSE PROGETTO ACCOGLIENZA: “AULA VERDE”, uscita al parco del Rio Novella prima LABORATORIO “DISEGNIAMO LA TERRA” MOSTRA “EGITTO MAI VISTO” PROGETTO SALUTE – alcoolismo e tabagismo PROGETTO LIBRANDO VIAGGIO D’ISTRUZIONE A MILANO EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ CONSULTORIO E ALLA SESSUALITA’ CON VISITA AL PROGETTO SALUTE – alimentazione MOSTRA “GIOCHI DI LOGICA” seconda PROGETTO SCUOLA- MONTAGNA PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – differenze di origine e di cultura e diritti delle minoranze (nel tempo e nello spazio) VISITA ALLA MOSCHEA DI TRENTO VISITA GUIDATA A VENEZIA VISITA GUIDATA AL MART DI ROVERETO VIAGGIO D’ISTRUZIONE A BRESCIA – DESENZANO (1 giorno) VIAGGIO D’ISTRUZIONE A FIRENZE (3 giorni) PROGETTO TEATRO terza PROGETTO SALUTE – polizia postale - alimentazione PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – vite per la legalità – Unicef MOSTRA “LE GRANDI VIE DELLA CIVILTA’” LABORATORIO “MATEMATICA IN UN CALICE” quarta AREA DI PROGETTO E STAGE PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – pena di morte - aido VIAGGIO D’ISTRUZIONE A ROMA (5 GIORNI) 23 Liceo “Antonio Rosmini” ATTIVITA’ DI LABORATORIO PRESSO IL MUSEO DI SCIENZE NATURALI VISITA GUIDATA A VICENZA PROGETTO SCUOLA MONTAGNA VIAGGIO D’ISTRUZIONE A MILANO (1 GIORNO) PROGETTO ORIENTAMENTO (settimana dal 27 al 31 gennaio) INCONTRO PER PROGETTO ORIENTAMENTO – PROFESSIONI SANITARIE FESTIVAL DELLA FAMIGLIA A RIVA DEL GARDA + INCONTRO PRECEDENTE CON I RELATORI PROGETTO SALUTE: PRIMO SOCCORSO PROGETTO SCUOLA MONTAGNA (EQUITAZIONE) VISITA AL MUSE DI TRENTO CON ATTIVITA’ DI LABORATORIO quinta VISITA GUIDATA AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI (GARDONE) VISITA ALLA SCUOLA MONTESSORIANA DI BOLZANO SPETTACOLO IN INGLESE “The Picture of Dorian Gray” MOSTRA “VITE PER LA LEGALITA’” al Palazzo di Giustizia PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE: “VITE PER LA LEGALITA’”. Conferenza con il magistrato sull’ EVASIONE FISCALE + incontro sulla VIOLENZA CONTRO LE DONNE INTERVENTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO WEB CONFERENCE “DONNA E INTERNET” INCONTRO CON VOLONTARIO AVIS INCONTRO CON L.I.L.A. sulla PREVENZIONE AIDS 24 Liceo “Antonio Rosmini” ATTIVITA’ PARTICOLARI SVOLTE DA ALCUNI ALUNNI NEL TRIENNIO LEGATE ALLA SCUOLA Nell’arco del triennio, gruppi di alunni hanno partecipato ad attività proposte dalla scuola e da singoli insegnanti, scelte in base ai propri interessi. COGNOME NOME Ambrosi Giulia A.S. 2011/2012 A.S. 2012/2013 HIP HOP - PALESTRA A.S. 2013/2014 PALESTRA – STAGE ESTIVO- ORIENTAMAT – CORSO DI HIP HOP – CAMPO CONI – PRIMO SOCCORSO VIAGGIO IN INGHILTERRA Appolloni Silvia PALESTRA – VIAGGIO IN INGHILTERRA FESTIVAL DELLA FAMIGLIA – UNIVERSIADI - CONFERENZA CON GARDNER – CORSO DI PRIMO SOCCORSO Bailoni Marina FESTIVAL DELLA FAMIGLIA – TEST PRIMO SOCCORSO Baldon Anastasia CORSO DI CINESE – TUTOR – CORSO CORSO DI FRANCESE - CERAMICA STAGE ESTIVO - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA – TUTOR – CORSO DI PRIMO SOCCORSO PET Bovolon Martina DI + TEST GIOCANDO AD ARTE – STAGE CAMPO CONI ORIENTAMAT ESTIVO - – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST Brugnara Alessandra GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CAMPO CONI - VIAGGIO IN STAGE ESTIVO - VIAGGIO IN CORSO DI PRIMO SOCCORSO INGHILTERRA Dellai Nicole + TEST INGHILTERRA GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CORSO DI SETA PET – CORSO CERAMICA Dusmet Francesca Eccel Anna DI CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST GIOCANDO AD ARTE - CORO – PET FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - CORO CORSO DI PRIMO SOCCORSO GIOCANDO AD ARTE + TEST – CORO GIOCANDO AD ARTE FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CORSO DI PRIMO SOCCORSO Folgheraiter Valentina GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE – STAGE CAMPO – CONI STAGE ESTIVO ORIENTAMAT ESTIVO - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST 25 – Liceo “Antonio Rosmini” Giacomelli Federica GIOCANDO AD ARTE STAGE ESTIVO - FESTIVAL GIOCANDO AD ARTE DELLA FAMIGLIA - CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST Leonelli Stefania ESAME ECDL – ORIENTAMAT PET + ESAME - ECDL + ESAME - CORSO DI PRIMO SOCCORSO - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA Mattivi Stefania DI PIANOFORTE LEZIONI DI PIANOFORTE ARTE LEZIONI LEZIONI DI PIANOFORTE - GIOCANDO AD ARTE - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA GIOCANDO AD CORSO DI CERAMICA CORSO DI SETA Mongera Simone CAMPO CONI GIORNATA SULLA NEVE IN PANAROTTA - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA Nainer Alice GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD CAMPO CONI – PET – CAMPO CONI CORSO DI ARABO ARTE – CORSO DI PRIMO FRC DI SOCCORSO + TEST – INGLESE LEZIONI DI CHITARRA Neri Federico GIOCANDO AD ARTE – CAMPO CONI GIORNATA SULLA NEVE IN CAMPO CONI PANAROTTA DELLA - FESTIVAL FAMIGLIA UNIVERSIADI - – CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST Nicolodi Sharon GIOCANDO AD ARTE - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA – VIAGGIO IN INGHILTERRA CORSO DI PRIMO SOCCORSO Pedron Jessica GIOCANDO AD ARTE HIP HOP - STAGE ESTIVO FESTIVAL DELLA FAMIGLIA – STAGE ESTIVO - CORSO DI PRIMO SOCCORSO Pisoni Martina GIOCANDO AD ARTE – HIP HOP – LEZIONI DI GIORNATA SULLA NEVE IN LEZIONI DI CHITARRA – BATTERIA PET - HIP HOP ESTIVO – – STAGE PANAROTTA – UNIVERSIADI – VIAGGIO INGHILTERRA IN LEZIONI DI BATTERIA – STAGE ESTIVO – HIP HOP CORSO DI SOCCORSO + PRIMO TEST – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA Ravagni Linda GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO 26 AD ARTE – LEZIONI DI BATTERIA – Liceo “Antonio Rosmini” CAMPO – CONI - TUTOR – CAMPO CONI – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - VIAGGIO IN INGHILTERRA LEZIONI DI BATTERIA TUTOR – STAGE ESTIVO CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST Stablum Jennifer PALESTRA – HIP HOP CONFERENZA GARDNER PRIMO CON - CORSO SOCCORSO DI - GIORNATA SULLA NEVE IN PANAROTTA Tessadri Francesca GIOCANDO AD ARTE GIOCANDO AD ARTE STAGE ESTIVO - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - CORSO DI PRIMO SOCCORSO + TEST Trentini Daniela GIOCANDO AD ARTE CAMPO CONI – VIAGGIO IN FESTIVAL DELLA FAMIGLIA - INGHILTERRA CORSO DI SOCCORSO L’attività di orientamento si è svolta nella settimana dal 27 al 31 gennaio 2014. L’intera classe ha partecipato alle seguenti iniziative: - LABORATORIO POLITICHE GIOVANILI - CONFERENZA PSICOLOGIA DECISIONALE Inoltre, i ragazzi hanno preso parte, suddivisi per gruppi, alle seguenti iniziative, su scelta volontaria: - INCONTRO CON ASSESSORE PROVINCIALE MAURO GILMOZZI - ATTIVITA’ SEMINARIALI SUL TEMA DELLA CRISI 27 PRIMO Liceo “Antonio Rosmini” ATTIVITA’ DI AREA DI PROGETTO PROGETTO PER UN’ ESPERIENZA DI STAGE PRESSO LA SCUOLA DELL’ INFANZIA E PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE OSSERVAZIONE DEI CONTESTI EDUCATIVI E ANALISI DEI BISOGNI IN RELAZIONE ALLA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI Questo stage ha avuto lo scopo di far comprendere agli alunni il rapporto che intercorre tra attività di studio e realtà educativa, in modo da rendere vitali argomenti e tematiche affrontate a scuola. La metodologia è stata modulata tra lezioni frontali, lezioni interattive, momenti di laboratorio, condotti con la collaborazione di una esperta esterna, e un momento operativo presso le scuole. L’assunto pedagogico è che i saperi disciplinari e le conoscenze acquisite a scuola devono diventare elementi costitutivi dell’ identità personale degli alunni. Il lavoro si è concluso con una relazione individuale che ha consentito a ciascun studente di dimostrare di essere capace di stabilire una relazione tra quanto appreso e quanto sperimentato e osservato durante lo stage. Obiettivi formativi - - richiamo alla dimensione pratico-operativa coniugare sapere e saper fare, attraverso l’applicazione di ciò che si è appreso in ambito operativo consentire all’allievo di maturare, attraverso l’accostamento ad esperienze di servizio di vario genere e significato ed attraverso l’analisi diretta condotta su di esse, un orientamento e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la dimensione formativa dei servizi alla persona e alle comunità consentire all’allievo una riflessione su se stesso, ovvero sulle proprie capacità relazionali e orientarlo rispetto alle future scelte di studio e di lavoro Competenze cognitive - contenuti su “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione” concetti di multiculturalità, interculturalità e programmazione educativa e didattica mirata ai bisogni educativi speciali questioni riguardanti la predisposizione di strumenti osservativi Competenze operative - essere in grado di passare dall’osservazione spontanea all’ osservazione guidata da un’ ipotesi (utilizzo di un impianto di ricerca) essere in grado di utilizzare una griglia di osservazione predisposta nell’attività di laboratorio essere in grado di inserirsi in un contesto educativo nuovo per età, relazioni, attività e bisogni essere in grado di confrontare l’esperienza svolta con l’ipotesi di ricerca essere in grado di utilizzare strumenti di analisi e di sintesi essere in grado di raccogliere materiale di osservazione ordinandolo secondo criteri coerenti e sensati essere in grado di stabilire relazioni e raccordi tra momento teorico e momento pratico Anno scolastico 2012 - 2013 28 Liceo “Antonio Rosmini” PARTIZIONE DELLE DISCIPLINE Il Consiglio di Classe ha così suddiviso le discipline al fine di assicurare una più efficiente correzione delle prove scritte e l’espletamento della prova orale: area umanistica area scientifica italiano pedagogia inglese matematica storia dell’arte storia filosofia biologia diritto metodologia della ricerca latino ed.fisica 29 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PROGRAMMA DI RELIGIONE Docente: Maria Visintainer Premessa Il gruppo di alunni che si avvale dell’Insegnamento della Religione cattolica è composto da 10 alunni, tutte femmine, molto partecipi e motivate alle attività formative proposte, questo ha permesso approfondimenti contenutistici ed esperienze didattiche particolari come la visita al centro Ecumenico della Curia di Trento,la visita al Convento delle suore di clausura dell’ ordine delle Clarisse di Borgo Valsugana e la visita al Centro di meditazione Buddista Kuschi Ling di Arco, la partecipazione alle proiezioni del Festival Cinematografico Religion To Day. I contenuti del programma sono stati individuati tenendo presenti le indicazioni previste dal Dipartimento disciplinare e le caratteristiche della classe. L’obiettivo didattico - educativo di sviluppare le competenze critiche e di rielaborazione personale è stato perseguito focalizzando l’attenzione sugli aspetti tematici essenziali in modo da analizzare e acquisire una visione d’insieme e una maggiore capacità di collegare le conoscenze apprese al loro vissuto ed anche ad altri ambiti disciplinari con i quali si è cercato di trovare dei collegamenti. Per favorire la riflessione personale e critica, si è privilegiata la lezione dialogica e il dibattito in classe. Nel triennio della scuola secondaria l'IRC accompagna gli alunni al progressivo raggiungimento dei seguenti Obiettivi specifici di apprendimento: Favorire la comprensione, il confronto e la valutazione di aspetti valoriali e morali nelle grandi religioni. Cogliere il significato teologico, sociale, culturale e storia della Chiesa. Conoscere la morale cristiana e come si pone nei confronti delle sfide culturali della società odierna. L’alunno sa individuare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le caratterizzano e, alla luce del messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana. L’alunno sa riconoscere le diverse posizioni delle religioni sui grandi temi dell’esistenza e sulle domande di senso, individuando la specificità del messaggio cristiano contenuto nel Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con le prospettive del pensiero scientifico e della riflessione filosofica e culturale; L’alunno sa riconoscere, nei linguaggi delle religioni, concezioni ed immagini di Dio, dell’uomo e dei loro rapporto, e saper ricostruire lo sviluppo di eventi ed espressioni artistiche effetto del cristianesimo nella storia locale e universale; L'alunno sa riconoscere aspetti dello sviluppo, la struttura e i messaggi fondamentali dei testi sacri delle diverse religioni e utilizzare un metodo per interpretare brani biblici ed evidenziarne il valore attuale in riferimento ai temi dell'umanità. Metodologia L’attività didattica sarà proposta utilizzando una didattica attiva volta al coinvolgimento degli alunni attraverso: Lezione frontale Confronto guidato Ausilio di strumenti multimediali (audiovisivi, internet, ecc.) 30 Liceo “Antonio Rosmini” Lavoro cooperativo di gruppo Incontri con esperti esterni Lavoro sul testo:schede didattiche (come approfondimento e completamento del libro in adozione). Mezzi I mezzi utilizzati sono stati i seguenti: i libri di testo, materiale fotocopiato relativo ai temi trattati, altri libri di testo o articoli, materiale audiovisivo (film e documentari). Spazi e tempi Gli spazi utilizzati sono stati la classe e i laboratori multimediali. per quanto concerne i tempi, le ore di lezione effettivamente dedicate al lavoro didattico del primo quadrimestre sono state 9, mentre quelle del secondo quadrimestre fino al 15 maggio sono state 13. Strumenti di verifica e criteri di valutazione La verifica è stata intesa come accertamento delle conoscenze e delle capacità critiche. Essa si è articolata su relazioni individuali o di gruppo. Nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati considerati anche l'impegno dimostrato, l'interesse, la partecipazione. Nella valutazione si è fatto riferimento alla griglia e ai criteri di valutazione approvati dal Collegio dei docenti. Programma effettivamente svolto Contenuti 1^Quadrimestre La cultura religiosa orientale e occidentale. La reincarnazione nel pensiero induista e buddhista. Il monachesimo femminile in Tibet. Modelli culturali e le scelte di vita. Le difficoltà personali e la difficoltà del cambiamento, il recupero sociale, La forza dei valori cristiani. La complessità sociale delle relazioni multietniche. la ricchezza e la difficoltà culturale nei matrimoni misti. 2^ Quadrimestre La lotta di Nelson Mandela e la resistenza pacifica di Mahatma Gandhi. La dottrina sociale della chiesa, approfondimento sulla Rerum Novarum. Brevi cenni di storia della chiesa e le sue problematiche. La posizione della chiesa nel periodo nazista e fascista. La politica sociale di Papa Pio XI e Pio XII. Testo adottato Sergio Bocchini Religione E Religioni EDB. 31 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Paola Zeni PREMESSA La classe, partendo, mediamente, da livelli di conoscenza discreti e da una soddisfacente capacità nell’espressione orale e scritta, ha, nel complesso, perfezionato nel corso dell’anno tali competenze, raggiungendo, per buona parte, una preparazione complessivamente adeguata. Nello svolgimento del lavoro si è individuato un percorso adatto a fornire agli studenti quelle conoscenze di cultura e di lingua che si richiedono alla conclusione di un corso di scuola media superiore. Si sono presentate, pertanto, le caratteristiche generali dei grandi movimenti letterari dell’Ottocento e del primo Novecento, all’interno dei quali si è rivolta particolare attenzione agli autori più significativi, cercando di non dimenticare il rapporto tra storia e letteratura, nella convinzione che la concezione della cultura come un tutto unico, collegato da intime relazioni, potesse stimolare maggiormente l’interesse degli alunni e coinvolgerli nel processo dell’apprendimento e dell’affinamento culturale. Centrale importanza ha rivestito l’esame dei testi letterari volto alla conoscenza, sia dello stile e della poetica dei vari autori, sia del contesto culturale generale. L’acquisizione di una certa familiarità con strumenti di analisi del testo letterario è stata finalizzata alla maturazione di un autonomo senso critico e di un originale gusto nella lettura. Obiettivo primario è stato proprio quello di formare dei buoni lettori comuni, attivi creativi, capaci di vedere ciò che c’è e di immaginare ciò che non c’è e, al tempo stesso, che non si lascino guidare e trascinare dai testi, ma che si pongano di fronte ad essi in maniera critica e che riescano a trasferire l’esperienza di lettura in esercizio di scrittura. All’interno della classe sono presenti livelli diversi. Premesso, come ho già rilevato, che quasi tutti gli alunni hanno progredito nel rafforzare le competenze e nell’ampliare le conoscenze, alcuni hanno rielaborato ed interiorizzato i contenuti acquisiti, padroneggiando gli strumenti conoscitivi, argomentando con spigliatezza e dimostrandosi discretamente autonomi nel lavoro; altri conoscono i contenuti e, pur tentando di semplificare la complessità e la problematicità dei nuclei tematici affrontati, si esprimono con sufficiente chiarezza e sufficiente controllo del linguaggio specifico; qualche studente, purtroppo, manca di scioltezza espositiva e necessita di tempo per organizzare le proprie conoscenze. La classe ha risposto alle diverse richieste in maniera positiva: la maggior parte degli studenti ha dimostrato apprezzabile interesse e impegno e solo per un numero esiguo di studenti lo studio non è stato costante e motivato rivelando da parte loro scarsa responsabilità e maturità nei confronti dell’impegno scolastico. I risultati raggiunti sono nel complesso soddisfacenti, almeno per quanto riguarda la conoscenza dei principali movimenti letterari e degli autori ad essi connessi; qualche difficoltà si registra tuttora nell’analisi e nella contestualizzazione dei testi. 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO conoscere i dati essenziali relativamente al programma svolto e ai testi esaminati; orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate; sapere elaborare i contenuti proposti, riproponendoli secondo una logica espositiva chiara; creare dei collegamenti trasversali nelle varie discipline; contestualizzare testi e fenomeni letterari; saper analizzare criticamente un testo, argomentando in maniera coerente le proprie riflessioni personali; esporre per iscritto e oralmente con proprietà e organicità e correttezza formale; produrre testi secondo le diverse tipologie dell’Esame di Stato. 32 Liceo “Antonio Rosmini” 2. METODOLOGIE DIDATTICHE: Per quanto riguarda l’ambito letterario, partendo dal presupposto che l’apprendimento deve riguardare, sia la conoscenza di autori ed opere nello specifico, sia conoscenze più generali relative al fenomeno letterario, si sono seguiti i seguenti criteri metodologici: Presentazione del contesto storico culturale delle varie epoche; Percorso sulle correnti letterarie con indicazioni sui generi; Incontro con gli autori: si è cercato di esplorarne a fondo l’ideologia e la poetica, individuando il rapporto di scontro o di sintonia tra lo scrittore ed il suo tempo; Centralità del testo e delle operazioni di studio ad esso connesse, affinché ne risultassero agevolate la puntuale comprensione e la definizione degli elementi caratterizzanti a livello formale e tematico. La lettura dei testi è stata svolta parzialmente in classe e parzialmente a casa, e poi verificata in classe, in modo da mettere gli alunni nelle condizioni di saper condurre, in maniera sempre più autonoma, l’analisi contenutistica e quella formale delle opere letterarie. Per quanto riguarda l’ambito propriamente linguistico, si è cercato di cogliere nell’attività scolastica tutte le occasioni per esercitare le capacità espressive e per ampliare le conoscenze lessicali. 3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI Si è cercato di cogliere i possibili collegamenti attraverso rimandi alla storia, alla filosofia, alla letteratura inglese, alla letteratura latina e alla storia dell’arte. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche orali, in numero congruo, consistenti in esposizioni orali su argomenti specifici che testassero di volta in volta la comprensione dell’argomento svolto nelle lezioni precedenti, aperte a tutta la classe e non solo all’alunno interrogato. Verifiche scritte impostate secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato, nel numero di tre al quadrimestre. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: la padronanza dei procedimenti di sintesi e dei processi logici fondamentali; la capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate istituendo gli opportuni collegamenti; la conoscenza dei dati base di informazione; le capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta attraverso la padronanza dei codici appropriati; la capacità di argomentazione e di rielaborazione personale l’interesse, l’attenzione e la partecipazione in classe, nonchè l’impegno, la cura dei materiali e l’autonomia degli interventi. 6. PROGRAMMA SVOLTO GIACOMO LEOPARDI La vita, il pensiero, l’ideologia. La modernità di Leopardi. Lo Zibaldone Le Operette morali I Paralipomeni della batracomiomachia I Canti: composizione, struttura, titolo Il “ciclo di Aspasia” 33 Liceo “Antonio Rosmini” Letture: Dallo Zibaldone: Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza L’antico Dai Canti: L’infinito A Silvia Le ricordanze Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta La sera del dì di festa Il sabato del villaggio Il passero solitario La ginestra o il fiore del deserto IL CONTESTO STORICO-CULTURALE DI FINE OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO: i luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Positivismo, Realismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo, Estetismo le ideologie, i temi della letteratura e dell’arte la figura dell’ artista: “la perdita dell’aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo LA SCAPIGLIATURA LOMBARDA E PIEMONTESE: il primo movimento d’avanguardia Una dichiarazione di poetica scapigliata: Preludio di Emilio Praga IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO ITALIANO: poetiche e contenuti GIOVANNI VERGA La vita e la poetica: dalla formazione giovanile all’adesione al Verismo Il “ciclo dei vinti” I Malavoglia; la struttura, il titolo e la vicenda;“la religione della famiglia” Mastro-Don-Gesualdo; “la religione della roba” Letture: Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a Capuana, 25 febbraio 1881) Dalla Prefazione dei Malavoglia, I “vinti” e la “fiumana del progresso” Da Vita dei campi: La Lupa, Rosso Malpelo Da Novelle Rusticane: La roba Lettura integrale dei romanzi I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo LA POESIA SIMBOLISTA Charles Boudelaire: da I fiori del male, Corrispondenze Arthur Rimbaud: dalle Poesie, Vocali Stephane Mallarmè, dalle Poesie, Brezza marina Paul Verlaine, da Allora e ora, Arte poetica GIOVANNI PASCOLI La vita: tra il “nido” e la poesia La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese: Myricae e I Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia Myricae: composizione, titolo, struttura e organizzazione interna, temi 34 Liceo “Antonio Rosmini” Letture: Da Il Fanciullino, Una poetica decadente Da Myricae: Novembre Temporale X Agosto Lavandare L’assiuolo I puffini dell’Adriatico Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Poemetti: Digitale purpurea L’aquilone GABRIELE d’ANNUNZIO La vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica: estetismo, superomismo, panismo La produzione poetica Canto novo: la vitalità panica Il Poema paradisiaco: la scoperta della bontà Il grande progetto delle Laudi Alcyone: la struttura e i temi I romanzi: Il piacere: l’estetizzazione della vita e l’aridità Letture: Dal Poema paradisiaco: Consolazione Da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori Da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo Lettura integrale del romanzo Il Piacere LUIGI PIRANDELLO La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere La poetica e l’ideologia Il saggio L’umorismo: La differenza fra umorismo e comicità I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila Le novelle: Novelle per un anno: composizione, struttura e temi, dall’umorismo al Surrealismo Le opere teatrali: Sei personaggi in cerca d’autore Enrico IV Letture: Da L’umorismo: La differenza tra umorismo e comicità:l’esempio della vecchia imbellettata Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La trappola Lettura integrale dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila 35 Liceo “Antonio Rosmini” ITALO SVEVO La vita e l’ideologia; Svevo e Trieste La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia Una vita, primo ritratto di un inetto Senilità, l’incapacità di vivere La coscienza di Zeno: titolo, struttura, temi Letture: Da Una vita: Le ali del gabbiano Lettura integrale dei romanzi La coscienza di Zeno e Senilità LA LIRICA DEL NOVECENTO I Crepuscolari Sergio Corazzini (lettura : da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale) I Futuristi Filippo Tommaso Marinetti ( letture: Il manifesto tecnico della letteratura futurista; da Zang tumb tuuum, Bombardamento) Aldo Palazzeschi ( letture: Da L’incendiario, Lasciatemi divertire) L’ERMETISMO GIUSEPPE UNGARETTI La vita, la formazione, la poetica L’Allegria; titolo, struttura, temi Sentimento del tempo; lo stile e la metrica; i temi Letture: Da L’Allegria: In memoria Il porto sepolto I fiumi Soldati Mattina Veglia San Martino del Carso UMBERTO SABA La vita, l’ideologia, la poetica Il canzoniere: titolo e temi Letture: A mia moglie Trieste Città vecchia EUGENIO MONTALE La vita e le opere: la cultura e le varie fasi della produzione poetica; le raccolte poetiche Letture: Da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato 36 Liceo “Antonio Rosmini” Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale IL PARADISO DI DANTE Canto I Canto II Canto III Canto IV (solo riassunto) Canto V (solo riassunto) Canto VI Canto VII (solo riassunto) Canto XI Canto XII 7. TESTO IN ADOZIONE Al manuale di storia della letteratura, Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura , Paravia (vol. E-F), sono state affiancate fotocopie fornite a lezione e appunti; Dante, Il Paradiso, ed. a scelta. 37 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Paola Zeni PREMESSA Come per l’italiano, anche per il latino, ho seguito la classe dalla quarta, cercando di svolgere il programma curando, non solo l’aspetto letterario, ma anche quello linguistico e aiutando gli studenti nell’acquisizione progressiva di un metodo di studio adeguato. Gli autori sono stati esaminati sotto il profilo letterario e letti sempre in lingua originale, perlomeno laddove la complessità linguistica lo consentiva, con l’affiancamento di qualche passo in traduzione italiana. I testi latini sono stati tradotti e puntualmente esaminati dal punto di vista grammaticalesintattico, linguistico, metrico, stilistico e contenutistico. La classe, partendo da livelli di conoscenza soddisfacenti ha raggiunto, nel corso del quinto anno, complessivamente, un discreto grado di preparazione. Nello specifico, gli alunni, per la maggior parte, dimostrano un grado di conoscenze abbastanza adeguato nell’ambito letterario, riuscendo ad individuare i caratteri salienti della letteratura latina ed a collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. Le conoscenze relative agli aspetti linguistico-grammaticali del latino e le competenze nella versione, nel complesso, sono sufficienti, ma gli alunni, a parte un esiguo numero, incontrano ancora difficoltà e disorientamento di fronte ad un testo latino non noto. Discreti sono, invece, i risultati raggiunti nella comprensione globale di un testo conosciuto, nella sua interpretazione e contestualizzazione. 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Interpretazione di testi latini Riconoscimento delle strutture morfologiche, sintattiche, retoriche Individuazione dei generi letterari a cui i testi appartengono Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina Collocazione di testi e autori all’interno della storia letteraria 2. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali. Lo studio della storia della letteratura è stato affrontato come funzionale alla lettura effettiva di opere (in originale e in traduzione), verso la quale si è cercato di rendere gli studenti progressivamente più autonomi. 3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI Si è cercato di cogliere i possibili collegamenti attraverso rimandi alla storia, alla filosofia, alla letteratura italiana, e alla storia dell’arte. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIfICA Verifiche orali consistenti in esposizioni orali su argomenti specifici e in traduzioni di passi tratti dalle opere degli autori analizzati in classe Verifiche scritte in cui oltre alla tradizionale prova scritta di traduzione, non del tutto adeguata e sufficiente alle finalità e agli obiettivi indicati, sono stati proposti temi strutturati principalmente in domande di analisi linguistica, di comprensione, di interpretazione e commento dei testi. 38 Liceo “Antonio Rosmini” 5. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione tiene conto dei seguenti elementi: La comprensione analitica di un testo La padronanza del codice linguistico latino La competenza di traduzione La padronanza dei procedimenti di sintesi e dei processi logici fondamentali La capacità di commentare ed interpretare un testo La capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate La pertinenza della risposta La conoscenza dei contenuti trattati La capacità di argomentazione e rielaborazione personale L’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni, l’interesse dimostrato per la disciplina e la regolarità nello studio 6. PROGRAMMA SVOLTO L’età augustea: contesto storico La letteratura, lo sfondo politico e i circoli poetici VIRGILIO Vita e opere Le Bucoliche: Teocrito e Virgilio; architettura dell’opera Le Georgiche: struttura e composizione. Evoluzione del poema didascalico L’Eneide:Omero e Augusto. La leggenda di Enea. Il nuovo stile epico Caratteri formali della poesia di Virgilio Letture: Melibeo e Titiro, ipastori-contadini (Bucolica I, vv. 1-25); in latino La libertas di Titiro (Bucolica I, vv. 26- 45); in latino Orfeo ed Euridice (Georgivhe IV, vv.453-527); in italiano Il proemio (Eneide I, vv.1-11); in latino La “dolce fiamma” di Didone (Eneide IV, vv. 65-89); in latino Enea abbandona Didone (Eneide IV, vv. 331-361); in italiano ORAZIO Vita e opere: Epodi, Satire, Odi, Epistole I presupposti culturali e letterari della lirica oraziana Temi e caratteristiche della lirica oraziana La morale oraziana Letture: Est modus in rebus (Sermones I, 1); in italiano Il topo di campagna e il topo di città (Sermones II, 6); in italiano Una scelta di vita (Carmina I,1); in latino Carpe diem (Carmina I, 11); in latino Lascia il resto agli dei (Carmina I, 9); in latino Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo (Epistulae I, 4); in italiano La letteratura della prima età imperiale SENECA Vita e opere I Dialogi e la saggezza stoica Filosofia e potere: De beneficiis e De clementia La pratica quotidiana della filosofia: le Epistole a Lucilio 39 Liceo “Antonio Rosmini” Lo stile drammatico Le tragedie L’Apokolokyntosis Letture: Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium 47, 1-4); in latino Il rispetto non si fonda sul timore (Epistulae ad Lucilium 47, 18-21); in latino La morte ci libera dalle necessità (Epistulae ad Lucilium 12, 9-10); in italiano La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium 104, 13-17); in italiano Quanta inquietudine negli uomini (De tranquillitate animi II 6-11, 13-15); in italiano L’età flavia QUINTILIANO Vita e opere I rimedi alla corruzione dell’eloquenza Il valore formativo dell’oratoria Il programma educativo di Quintiliano Il perfetto oratore L’istruzione a Roma L’oratore e il principe Lo stile di Quintiliano Letture: Il maestro come “secondo padre” (Institutio oratoria II 2, 4-8); in latino Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I 2, 1-2); in italiano I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I 2, 11-13; 18-20); in italiano L’osservazione del bambino in classe (Institutio oratoria I 3, 1-3); in italiano L’insegnamento individualizzato (Institutio oratoria I 3, 6-7); in italiano Le punizioni (Institutio oratoria I 3, 14-17); in italiano L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria I 3, 8-12); in latino REALISMO E SIMBOLISMO NELLA NARRATIVA LATINA La narrativa in età classica La questione dell’origine del romanzo Il romanzo greco Il romanzo latino La novella nel mondo antico PETRONIO Vita e testimonianze Il Satyricon: struttura e trama; i temi e le tecniche narrative Il realismo del Satyricon tra comicità e amarezza; la dimensione parodica La condizione dei liberti Letture: L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione (Satyricon 31, 3-11; 32-34,6-10); in italiano Fortunata (Satyricon 37); in italiano Una fabula milesia: la matrona di Efeso (Satyricon 111-112); in italiano APULEIO Vita e testimonianze Originalità e struttura delle Metamorfosi Il simbolismo nelle Metamorfosi La favola di Amore e Psiche Le novelle La lingua e lo stile 40 Liceo “Antonio Rosmini” Iside e i culti misterici Letture: La metamorfosi di Lucio in asino (Metamorfosi III 24-25); in italiano Psiche contempla Amore addormentato (Metamorfosi V 22-23); in italiano Iside appare in sogno a Lucio (Metamorfosi XI 5-6); in italiano Realismo e simbolismo dal Medioevo all’età moderna: spunti di riflessione 7. TESTO IN ADOZIONE Al libro di testo, Giovanna Garbarino, Electa, Editore Paravia (vol. 2), sono stati affiancati fotocopie e appunti presi a lezione. 41 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Elvira Imperio PREMESSA Il programma del quinto anno è stato prevalentemente improntato su attività per lo sviluppo della produzione scritta e orale sia nella comunicazione che nella espressione personale degli argomenti trattati. E' stato variato rispetto alla programmazione d'inizio d'anno in base alle esigenze della classe e dei tempi realmente disponibili. OBIETTIVI: -Comprendere le idee di fondo di testi, anche di carattere specialistico coerente con l'indirizzo di studio; -Analizzare e commentare testi su argomenti trattati in classe pervenendo ad un giudizio critico personale; -Leggere, analizzare ed interpretare qualche breve testo letterario visto come prodotto significativo della cultura di un popolo in epoche diverse. Dei testi lo studente riconoscerà : la strutturazione del testo, la caratterizzazione dei luoghi, tempi e personaggi, l'appartenenza ad un genere letterario, la collocazione storico-letteraria, l'analogia con realtà letterarie parallele e le notizie essenziali sull'autore. -Riferire, raccontare, riassumere, esprimere, motivandola, la propria opinione. METODOLOGIE DIDATTICHE Uso della lingua straniera per il lavoro sulla comunicazione, sui testi, sulla civiltà; uso di attività adeguate per lo sviluppo della competenza comunicativa;domande guidate per una corretta comprensione e rielaborazione dei testi, esercizi di completamento per uno sviluppo lessicale adeguato e ampliato . Analisi in comune dei testi presi in considerazione; uso veicolare della lingua; uso di strategie per imparare ad apprendere TIPOLOGIA DELE PROVE DI VERIFICA: Sono state effettuate prove con domande aperte di simulazione alla terza prova d'esame con la finalità di riconoscere nello studente le abilità raggiunte e il suo livello nel processo di apprendimento rispetto agli obiettivi didattici prefissati. Ho privilegiato esercizi analoghi a quelli richiesti nel corso dell'itinerario didattico in modo da mantenere la coerenza fra la metodologia di apprendimento e la metodologia di controllo. CRITERI DI VALUTAZIONE: PROVE SCRITTE Adeguatezza ai compiti proposti; adeguatezza del contenuto, dell'espressione; correttezza formale; capacità di usare la ls in modo autonomo; grado di completezza dello svolgimento. PROVE ORALI capacità di usare la lingua correttamente ed in modo adeguato alle situazioni; 42 Liceo “Antonio Rosmini” capacità di leggere, analizzare e riassumere e commentare un testo, collocandolo nel giusto contesto; capacità di dimostrare le proprie conoscenze della cultura letteraria inglese e delle tematiche di indirizzo. RISULTATI ATTESI: Partecipazione e interesse: la classe non ha sempre partecipato attivamente al dialogo didattico e ha mostrato un discreto interesse nei confronti della disciplina ,anche lo studio non è risultato sempre costante. Un gruppo ha però mantenuto un atteggiamento più positivo studiando con regolarità. Profitto : Un primo gruppo di alunne è riuscito a raggiungere dei buoni risultati in termini di obiettivi e competenze sopra citati sia nella produzione scritta che nella comunicazione orale. Un secondo gruppo risulta discreto ;un terzo più debole è riuscito a raggiungere la sufficienza ma permangono ancora carenze sia nella produzione scritta che nella rielaborazione orale dei contenuti. Per l'Esame di Stato è consentito l'uso del dizionario sia bilingue che monolingue. CONTENUTI: GRAMMAR REVISION: First, second and third conditionalIndirect speech- Phrasal verbs-Linkers THE ROMANTIC AGE WILLIAM BLAKE : Life and works - A revolutionary artist - Songs of Innocence and of Experience - Imagination for Blake The Lamb and the Tyger JANE AUSTEN : Life and works - The novels' setting and characters - the novels' plots Dialogue and irony Unromantic quality of her work - Pride and Prejudice - The theme of marriage - The extract "Hunting for a Husband" THE 19TH CENTURY THE VICTORIAN AGE The Victorian novel - The writers' compromise-Novels of romantic love-the development of the American novel. CHARLES DICKENS : Life and early works - Theme of Dicken's novels - Settings of his novels - Characters and plots Dicken's style - The novelist's reputation - Oliver Twist - Dickens' melodrama - The extract "Oliver is taken to the Workhouse" CHARLOTTE BRONTE 43 Liceo “Antonio Rosmini” The Bronte family - A world of fantasy and nature - Education and first jobs - Literary success Jane Eyre The Romantic heroine - The archetypal romantic novel - The passage"All My Heart Is Yours, Sir" OSCAR WILDE : Early life - First works and literary success - The final years - The Picture of Dorian Gray The novel's moral purpose - The extract "Life as the Greatest of the Arts THE MODERN AGE The modern novel- the transitional novelists- the modernist revolution-A new concept of timethe stream oF consciousness technique-the first generation of Modernists JAMES JOYCE Early life in Dublin-A life of self-imposed exile-Joyce and Ireland “Dubliners”- Ulysses-Ulysses as a modern hero VIRGINIA WOOLF Intellectual background - Early signs of mental instability - The move to Bloomsbury Last years - A leading Modernist - Woolf's use of time - Feminist writing and critical works Mrs Dalloway FRANCIS SCOTT FITZGERALD The Great Gatsby TESTO ADOTTATO: AUTORI: ARTURO CATTANEO - DONATELLA DE FLAVIIS - CASA EDITRICE: SIGNORELLI SCUOLA -CONCISE CAKES AND ALE – LITERATURE IN ENGLISH – FROM THE MIDDLE AGES TO THE PRESENT DAY 44 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI STORIA Docente: Andrea Poli 1. Premessa Come indicato nel programma preventivo la classe si presentava, ad inizio anno scolastico, abbastanza omogenea rispetto a conoscenze e competenze disciplinari. In generale lo studio è prevalentemente mnemonico e, fatte salve alcune eccezioni individuali, è abbastanza carente la capacità di rielaborazione critica degli argomenti proposti e di collegamento interdisciplinare. Il programma dello scorso anno non aveva affrontato alcuni temi cruciali del XIX secolo, propedeutici alla comprensione dei periodi storici successivi. Si è ritenuto, quindi, necessario dedicare la prima parte dell’anno alla presentazione delle tappe fondamentali del Risorgimento italiano e all'approfondimento delle condizioni sociali, culturali ed economiche che hanno consentito lo sviluppo, in Europa, della Seconda rivoluzione industriale. La classe nel suo complesso si è dimostrata collaborativa e sufficientemente partecipativa alle attività didattiche, evidenziando un calo, probabilmente fisiologico, nel corso del secondo periodo. 2. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi principali sono stati individuati: nella conoscenza della cronologia fondamentale degli eventi, nella capacità di riconoscere i fenomeni culturali, sociali ed economici più importanti delle varie epoche, di metterli in relazione tra loro, riconoscendone i rapporti di causa ed effetto, nel sapere effettuare in modo appropriato collegamenti interdisciplinari. La conoscenza della storia evenemenziale, che ha fatto comunque costantemente da sfondo al lavoro rispetto agli altri obiettivi, è stato considerato come obiettivo secondario rispetto alla capacità di riconoscere le relazioni tra i fenomeni a vari livelli tipici di un’epoca storica e di sapere confrontare, riconoscendo opportunamente similitudini e differenze, epoche diverse e fenomeni paralleli insistenti su diverse aree geografiche, cercando di muoversi con consapevolezza sia sul piano diacronico sia su quello sincronico della storia. 3. Metodologie didattiche Alle lezioni frontali e dialogiche, cha hanno rappresentato la modalità prevalente della proposta didattica, sono state alternati approfondimenti attraverso la lettura ed analisi di documenti storici e storiografici con l’obiettivo di favorire il confronto tra punti di vista diversi ed una rielaborazione critica degli argomenti affrontati. 4. Raccordi interdisciplinari I collegamenti con le altre discipline hanno costituito lo sfondo permanente della presentazione del programma disciplinare. In modo particolare attraverso l’apertura di numerose finestre volte a riconoscere le relazioni tra lo sviluppo della storia e i contestuali movimenti nell’ambito della storia della filosofia, dell’arte, della letteratura italiana e dello sviluppo del pensiero giuridico. 5. Tipologia delle prove di verifica Si è privilegiata la modalità dei colloqui orali per favorire lo sviluppo e/o il rafforzamento delle capacità di ragionamento ed espositive in vista dell'orale dell’Esame di Stato. È stata svolta, inoltre, concordemente con i colleghi, una simulazione della terza prova d'esame, strutturata, per quanto compete la presente disciplina, in due domande semi-aperte, con limite massimo di risposta contenuto in 15 righe. 6. Criteri di valutazione adottati La conoscenza della cronologia fondamentale degli eventi è stato ritenuto criterio basilare per l’attribuzione della sufficienza. La capacità di effettuare collegamenti, intra e interdisciplinari, la capacità di fare riferimenti ai documenti e la qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo del lessico specifico, sono stati considerati elementi imprescindibili per le valutazioni superiori. 7. Programma svolto 45 Liceo “Antonio Rosmini” Quadro generale degli avvenimenti del Risorgimento italiano dal 1848 al 1870; Destra e Sinistra storica: contenuti fondamentali dei programmi di governo e principali riforme; La Prussia di Guglielmo I e Otto von Bismarck. La Guerra franco-prussiana e la nascita del Secondo Reich; Caratteristiche sociali, economiche e culturali della Seconda rivoluzione industriale; Imperialismo e “secondo” colonialismo; L’Italia giolittiana e la guerra di Libia; La situazione internazionale agli inizi del Novecento: tensioni tra le potenze imperialiste e “zone calde”; La Prima guerra mondiale: condizioni dello scoppio; dalla “guerra lampo” alla “guerra di logoramento”; l’Italia in guerra: neutralismo e interventismo; la protesta contro la guerra: il Manifesto di Kienthal e la Nota di Benedetto XV; la svolta del 1917; l’ultimo anno di guerra: il fronte italo-austriaco, i 14 punti di Wilson e la Conferenza di Parigi; La Rivoluzione russa: precondizioni; le due rivoluzioni del 1917; il governo Lenin, la Russia comunista e la guerra civile; L’Italia all’indomani del primo conflitto mondiale: il mito della “vittoria mutilata” e l’occupazione di Fiume; disagio economico-sociale e “biennio rosso”; la nascita dei partiti di massa; le incertezze dei governo liberali; Il regime fascista: dal programma di San Sepolcro alla marcia su Roma; la legge Acerbo, le elezioni del 1924 ed il delitto Matteotti; le leggi fascistissime e la nascita del regime; politica economica e culturale del regime; gli strumenti della propaganda; dissenso e lotta al dissenso; i Patti Lateranensi; la politica internazionale: dalla fase di mediazione alla nascita dell’Impero e all’avvicinamento alla Germania hitleriana; La Germani dal primo dopoguerra al Terzo Reich: la Repubblica di Weimar tra tensioni sociali e crisi economica, la Lega di Spartaco, il putch di Monaco ed il “Mein Kampf”. I governi Stresemann e la distensione internazionale: lo “spirito” di Locarno e la ripresa economica; crisi del 1929 e ripercussioni in Germania; la scalata al potere di Hitler e la nascita del Terzo Reich; Il regime nazista: l’epurazione interna: la Notte dei lunghi coltelli; condizionamento culturale ed ideologico; gli strumenti della propaganda; le leggi di Norimberga, la Notte dei cristalli e la questione razziale; La Seconda guerra mondiale: la situazione internazionale negli anni Trenta: l’Asse RomaBerlino, il Patto anticomintern e il Patto d’Acciaio; il Patto di non aggressione tra Russia e Germania e l’occupazione della Polonia. Fasi principali del conflitto: l’occupazione tedesca della Francia, l’entrata in guerra dell’Italia, la battaglia di Inghilterra e la campagna di Russia. L’ingresso in guerra degli USA, la svolta del 1942 e la Conferenza di Washington. Gli ultimi anni guerra: la Conferenza di Teheran, lo sbarco di Normandia e la liberazione dell’Europa, la Conferenza di Yalta. Il conflitto nel Pacifico e la fine della guerra. La Conferenza dei Ventuno e i Trattati di pace. L’Italia dalla caduta del fascismo alla ricostruzione: la caduta del regime fascista e il governo Badoglio; Repubblica di Salò e Resistenza italiana; la lotta partigiana e la svolta di Salerno; la liberazione del Paese ed il governo Parri. Il primo governo De Gasperi: la 46 Liceo “Antonio Rosmini” nascita della Repubblica italiana e l’Assemblea costituente. Il boom economico e l’avvento del centro-sinistra. La divisione del mondo in due blocchi: la Guerra fredda. Caratteristiche generali e principali momenti di tensione a livello internazionale. 8. Testo in adozione “Storia. Fatti e interpretazioni. Seconda edizione”, Franco Bertini, Mursia Scuola, vol. 3, Milano 2007. 47 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI FILOSOFIA Docente: Maria Vittoria Reda PREMESSA Ho assunto l’insegnamento di filosofia in questa classe a partire da questo anno scolastico. Nel corso dell’anno la classe ha generalmente dimostrato attenzione e interesse per gli argomenti presi in esame. Un gruppo di studenti ha saputo migliorare l’impegno e la concentrazione ottenendo risultati positivi altri hanno manifestato un impegno piuttosto saltuario che li ha portati ad ottenere una preparazione accettabile ma poco solida. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Da un punto di vista delle conoscenze: Conoscere e ricostruire la genesi delle principali problematiche filosofiche degli autori trattati, contestualizzando le questioni filosofiche e riconducendole alla tradizione storica a cui appartengono Da un punto di vista delle competenze metodologiche e linguistico comunicative Organizzare con rigore argomentativo il discorso utilizzando lessico e categorie specifiche, Riflettere su un problema in termini di complessità Mettere in relazione le tesi filosofiche in ordine ad uno stesso tema METODOLOGIA Nel processo di insegnamento/apprendimento della filosofia si è utilizzato un metodo composto di lezioni frontali, di letture, spiegazioni,schematizzazioni, analisi di testi,confronto dialogico. Gli strumenti adoperati sono stati: il manuale, le fotocopie. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento si sono utilizzati colloqui orali ed esercitazioni scritte. RISULTATI RAGGIUNTI La classe manifesta livelli eterogenei. Alcuni possiedono conoscenze piuttosto approfondite, si esprimono con una certa proprietà di linguaggio e manifestano una certa capacità critica. Altri hanno conoscenze dei contenuti e capacità espressive discrete. Per un gruppo permangono difficoltà consistenti nella rielaborazione orale e scritta delle problematiche filosofiche CONTENUTI La filosofia di Immanuel Kant Contesto storico-culturale. Notizie bibliografiche. Critica della Ragion Pura: Il criticismo. L’indagine sui fondamenti della conoscenza. Il giudizio sintetico a priori. La rivoluzione copernicana. L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e tempo. La fondazione della matematica. L’analitica trascendentale: le categorie, la teoria dello schematismo. L’Io penso Fenomeno e noumeno 48 Liceo “Antonio Rosmini” La dialettica trascendentale: critica alla psicologia, alla cosmologia, e alla teologia razionale La funzione regolativa delle idee della Ragione Critica della ragion Pratica: I compiti della nuova critica. La “categoricità” dell’imperativo morale: massime e imperativi L’ imperativo categorico I caratteri della legge morale: categoricità formalità e autonomia Le formule dell’imperativo categorico La teoria dei postulati pratici e il primato della ragion pratica. Genesi dell’Idealismo, il “superamento della cosa in sé” Romanticismo e Idealismo Il rifiuto della ragione illuministica e la rivalutazione del sentimento; La vita come inquietudine e desiderio: “streben”, “sehnsucht”, “ironia”, “titanismo”; L’assoluto e l’individuo; Nuova concezione della storia; Nuova concezione della natura; La filosofia di W.F. Hegel I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, il compito della filosofia. La dialettica: legge logica e ontologica. I tre momenti del pensiero. La Fenomenologia dello Spirito:l’autocoscienza. Signoria e servitù Stoicismo e scetticismo La coscienza infelice L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la Logica, la filosofia della Natura,(caratteri generali). La filosofia dello Spirito Spirito oggettivo:eticità come sintesi tra il diritto astratto e la moralità La concezione dello Stato La concezione della Storia Lo Spirito assoluto: la filosofia come ultimo momento dello Spirito Assoluto Il pensiero di Karl Marx La critica al misticismo logico di Hegel. Il metodo trasformativo L’alienazione La concezione materialista della storia: dall’ideologia alla scienza Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia L’economia capitalista. La filosofia di Søren Kierkegaard: La polemica con Hegel:dal primato della Ragione al primato del singolo. L’esistenza e il singolo. Gli stadi dell’esistenza. La possibilità e l’angoscia. La fede come paradosso e come scandalo. La filosofia di Arthur Schopenhauer Il “velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé”. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. Il pessimismo. Le vie della liberazione dal dolore. La filosofia di Friedrich Nietzsche: 49 Liceo “Antonio Rosmini” Il “dionisiaco” e l’ “apollineo” come categorie interpretative del mondo greco; La critica allo storicismo e allo storiografismo Il metodo critico-storico genealogico La “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche L’Ubermensch L’eterno ritorno; La trasvalutazione dei valori Il nichilismo, il prospettivismo e la volontà di potenza. TESTO ADOTTATO: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia,testi, problemi della filosofia. ed. Paravia vol.2B N.Abbagnano, G. Fornero, la filosofia ed. Paravia vol.3° Appunti, fotocopie fornite dall’insegnante. 50 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI PEDAGOGIA Docente: Maria Vittoria Reda PREMESSA La classe ha mostrato adeguato interesse alle tematiche proposte, partecipando in modo generalmente costruttivo al dialogo educativo. OBIETTIVI Da un punto di vista delle conoscenze: conoscere e comprendere le concezioni educative degli autori esaminati; conoscere il processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi; elaborare valutazioni critiche personali di alcune problematiche educative da un punto di vista delle competenze metodologiche e linguistico-comunicative: contestualizzare storicamente teorie e sistemi educativi; padroneggiare il linguaggio specifico delle scienze dell’educazione; applicare un lessico adeguato per designare situazioni in contesti educativi applicare criteri epistemologicamente corretti nell’analisi delle varie teorie e sistemi educativi; comunicare con correttezza concettuale e coerenza discorsiva mettere in relazione tematiche e problemi educativi. METODOLOGIA Durante le lezioni sono prevalsi momenti di lettura e spiegazione di autori, orientamenti pedagogici e problematiche educative; MEZZI Durante le lezioni si è utilizzato il testo in adozione ed è stato letto il testo di S.A. Neill “Summerhill” VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per verificare il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati colloqui orali ed esercitazioni scritte. Accanto a verifiche strutturate sul pensiero pedagogico degli autori si sono proposti dei quesiti di pedagogia su tematiche educative che sono state affrontate durante l’anno. Nel secondo quadrimestre si è svolta una prova di simulazione della seconda prova in preparazione all’esame di stato. RISULTATI RAGGIUNTI Nel corso dell’anno gli studenti hanno maturato una complessiva conoscenza delle tematiche trattate e del lessico specifico. I risultati raggiunti sono soddisfacenti. CONTENUTI ATTIVISMO E SCUOLE NUOVE Definizione di attivismo e sue caratteristiche Dichiarazione di Calais e caratteri delle scuole nuove rispetto all’organizzazione generale, alla formazione intellettuale e alla educazione morale C.FREINET 51 Liceo “Antonio Rosmini” L’ importanza sociale della lingua Critica ai metodi tradizionali di insegnamento della lingua La questione della grammatica I metodi naturali di apprendimento della lingua I difetti dello scolasticismo Le tecniche di apprendimento naturale della lingua A.S. NEILL I fondamenti teorici dalla psicoanalisi alla pedagogia La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo La bontà originaria della natura umana Il conflitto con l’adulto:paura e odio La metodologia non direttiva:l’accettazione incondizionata del bambino la libertà e l’autogoverno Lettura del testo “Summerhill” M.MONTESSORI Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità La concezione educativa, lo sviluppo psicologico del bambino e l’autoformazione dell’uomo: il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata l’embrione spirituale nebule e periodi sensitivi la mente assorbente e mente matematica Il metodo: dalla mente assorbente alla mente matematica Deviazioni e processo di normalizzazione Ambiente:la struttura materiale , gli esercizi di vita pratica, materiale di sviluppo, l’educatrice J.DEWEY I presupposti filosofici: pragmatismo e critica al teoreticismo La teoria dell’indagine Il carattere sociale dell’educazione Il carattere comunitario della scuola La critica dei contenuti culturali tradizionali La battaglia per un nuovo umanesimo Scuola di abilità e non di sole nozioni Learning by doing Educazione e democrazia O.DECROLY I fondamenti storico-culturali: evoluzionismo psicopedagogia Educazione alla vita attraverso la vita La funzione della globalizzazione Le critiche dei programmi scolastici tradizionali Il metodo dei centri d’interesse L’educazione dei soggetti irregolari di Spencer, la pedagogia sperimentale, J.S.BRUNER Orientamenti della psicologia americana del primo Novecento L’attività cognitiva del soggetto e la funzione selettiva e ordinatrice della percezione La teoria dello sviluppo cognitivo di Bruner La critica allo spontaneismo pedagogico La pedagogia di Bruner 52 la Liceo “Antonio Rosmini” Problemi pedagogici: Il sistema educativo e le agenzie educative: famiglia, scuola l’associazionismo educativo, il “villaggio globale” dei media, il gruppo dei pari Scuola e sistema educativo integrato: Disabilità ed educazione: modelli interpretativi della disabilità Il sistema di classificazione internazionale ICF del 2001 Il significato di un percorso:dalla medicina alla pedagogia Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata: Flussi scolastici e selezione Selezione differita e istruzione mancata L’integrazione avanzata in un sistema formativo integrato Società multiculturale e scuola Una società multiculturale Le politiche migratorie in Europa e in Italia La scuola tra integrazione e interazione culturale TESTO ADOTTATO Renzo Tassi “Itinerari pedagogici,” Zanichelli 53 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIOPSICO-PEDAGOGICA Docente: Giuseppe Giuliano 1. Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, capacità e competenze Gli argomenti di ciascuna proposta sono stati affrontati anche tenendo conto della complessità delle questioni. Si è puntato a far acquisire agli allievi la conoscenza delle problematiche fondamentali e dei relativi orientamenti di riflessione delle principali scienze umane, sostenendo, nello stesso tempo, l’apprendimento degli strumenti metodologici indispensabili per organizzare un percorso di ricerca. Sul piano delle abilità gli alunni sono stati sempre stimolati a operare collegamenti fra i vari argomenti e ad approfondire le tematiche di studio in modo critico; tutto questo al fine di incoraggiare la formazione di una mentalità <aperta>, e una capacità di giudizio autonomo. Si è favorita, in definitiva, la propensione ad affrontare temi e problemi in un’ottica pluridisciplinare, incoraggiando l’uso dei concetti teorici come strumenti di lettura e di analisi della realtà multiproblematica. 2. Metodi e strumenti Si è cercato di favorire lo studio della disciplina intesa come riflessione attiva e autonoma proiettata in una dimensione di confronto dialogico. Il metodo prevedeva lezioni frontali fatte dall’insegnante, schematizzazioni, elaborazioni concettuali. Gli strumenti adoperati sono stati il manuale, fotocopie di testi esplicativi. 3. Spazi e tempi Non sono stati utilizzati spazi diversi da quelli della classe. La scansione temporale è stata regolata in base alla necessità di acquisizione e approfondimento dei temi trattati. 4. Verifiche e criteri di valutazione Sono state utilizzate sia verifiche orali sia prove scritte. Per la valutazione si è tenuto conto: della conoscenza degli argomenti trattati dell’uso del linguaggio specifico della capacità di operare collegamenti, fare confronti e condurre analisi. 5. Contenuti L’aggressività. Che cos’è l’aggressività. Teorie dell’aggressività. Le concezioni istintiviste. Le basi pulsionali dell’aggressività. Etologia: il significato evolutivo dell’aggressività. La teoria frustrazione aggressività. Il punto di vista della psicologia generale: la teoria dell’apprendimento sociale L’apprendimento per imitazione. Il punto di vista della psicologia sociale: la competizione, l’obbedienza all’autorità, il gruppo. Le teorie sociologiche: funzionalismo, aggressività e anomia. Teorie del conflitto. Il contributo dell’antropologia culturale. Scienza e senso comune. L’impatto della scienza nel senso comune; perché è importante capire la scienza. Uno sguardo alla riflessione filosofica della scienza. La moderna concezione di scienza empirica. La scienza come sistema autocorrettivo. La crisi della razionalità scientifica. Alcune caratteristiche della scienza. 54 Liceo “Antonio Rosmini” L’interdisciplinarità. Che cos’è l’interdisciplinarità. Come si fa una ricerca interdisciplinare. Lo svantaggio. Che cos’è lo svantaggio. La disuguaglianza delle opportunità educative. Le differenze di genere: la questione femminile Lo svantaggio scolastico da estrazione sociale. La ricerca. Come nasce una ricerca. La definizione dell’oggetto d’indagine. Il disegno di ricerca. Ricerca quantitativa e qualitativa. Il gioco. Che cos’è il gioco? Teorie del gioco. Classificazioni del gioco. Le creatività e le sue applicazioni. Che cos’è la creatività. Processo creativo e benessere psicologico. Processo creativo e ruolo dell’insegnante. L’intervista. Il questionario. Caratteristiche. L’osservazione. Osservazione naturalistica e partecipante. L’esperimento. Gli esperimenti nelle scienze sociali. Che cos’è l’esperimento. Le variabili. Il controllo. Disegni sperimentali. Il I tipi d’intervista. Testo adottato: Adele Bianchi, Parisio Di Giovanni 55 La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia. Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE Docente: Cormun Gianpaola Premessa Gli allievi hanno mostrato interesse alle tematiche affrontate, partecipazione attiva, lo studio solo per alcuni non è stato costante pur tuttavia la preparazione finale rasenta la sufficienza,mentre per alcune allieve permangono carenze. La classe ha partecipato all’incontro con i magistrati di Trento sul tema: ”Evasione fiscale”e “Violenza sulle donne” e alla mostra “Vite per la legalità” . Obbiettivi 1. Esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi. 2. Conoscere il sistema delle fonti del diritto italiano e i principali criteri di soluzione delle antinomie; 3. Orientarsi in modo autonomo nel testo costituzionale; 4. Ripercorrere il cammino dello Stato in Italia e le sue principali fasi di trasformazione; 5. Distinguere il fenomeno del decentramento da quello dell’autonomia. 6. Riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati operanti sul territorio individuandone la rilevanza e le funzioni; 7. Saper riconoscere, in particolare, la conformità ai principi costituzionali delle norme giuridiche riguardante la realtà della famiglia, dello studente, del lavoratore. A. METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO L’insegnamento si è basato innanzitutto sulla lezione frontale condotta in modo da offrire allo studente materiale su cui esercitare la sua capacità di riflessione e di ragionamento. Ho ridotto al minimo il tecnicismo proprio della disciplina per evitare che essa potesse essere percepita dagli studenti come un corpo estraneo rispetto al nucleo delle materie caratterizzanti l’indirizzo liceale della sperimentazione Brocca. Ho cercato di motivare l’alunno prendendo lo spunto da sue esperienze individuali, familiari e scolastiche, collegandole ai problemi giuridici affrontati. Accanto alla lezione frontale l’insegnamento si è fondato : Sull’approccio diretto a testi giuridici ( Costituzione, Codice Civile). Sulla ricerca organizzata, individuale e/o di gruppo di dati e d’orientamenti scientifici. Sulla comparazione tra testi normativi diversi al fine di rilevare differenze ed analogie. B. STUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE. Le verifiche si sono effettuate su due piani: formativi ( controllo in itinere del processo d’apprendimento) e sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione). La verifica formativa si è attuata attraverso domande flash e discussioni guidate. La verifica sommativa si è realizzata attraverso la valutazione non sola delle abilità e competenze ma anche d’impegno, interesse, partecipazione. I progressi raggiunti e le conoscenze acquisite sono state sondate attraverso un’interrogazione orale e un test di verifica. I voti sono stati attribuiti in base ai seguenti criteri: Livello A ( da 8 in su). Completa padronanza degli argomenti, capacità di collegamento, rielaborazione personale, esposizione fluida e precisa. Livello B (intorno al 7): discreta padronanza dei contenuti e capacità d’analisi. Esposizione corretta e chiara; pertinenza alle domande poste. Livelli C (intorno al 6): conoscenza accettabile, pur sommaria dei contenuti, esposizione corretta ed organica anche se povera; pertinenza alle domande poste 56 Liceo “Antonio Rosmini” Livello D ( intorno al 5): conoscenza generica e frammentaria, mancanza di chiarezza espressiva, non accettabile pertinenza alla domanda. Livello E 4 o meno): scarsa conoscenza degli argomenti; gravi e/o numerosi errori concettuali e/o espressivi. MEZZI Libro di testo in adozione Codice civile Articoli di giornale Appunti e fotocopie fornite dall’insegnante Documenti storici e storiografici Altri testi di consultazione C. PROGRAMMI ANALITICI E SCANSIONE TEMPORALE. I QUADRIMESTRE Le fonti del diritto- i soggetti del diritto- l’ordinamento dello Stato,il diritto di famiglia- la legislazione italiana a favore dei soggetti deboli.-Lo Stato e la sua evoluzione storica- La funzione legislativa.II QUADRIMESTRE La funzione giurisdizionale- Diritto del lavoro e legislazione sociale ( le fonti del diritto del lavoro, la tutela del lavoro, il rapporto di lavoro subordinato, lo Stato sociale: previdenza e assistenza). Le tappe d’integrazione dell’U.E. 57 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI MATEMATICA E INFORMATICA Docente: Paola Fuganti PREMESSA La classe ha avuto la stessa insegnante per tutto il triennio e ciò ha garantito continuità nel metodo e nel cercare di far sì che fossero raggiunti gli obiettivi prefissati, tuttavia, negli ultimi due anni, sono emerse alcune fragilità, sia dal punto di vista della capacità di concentrazione di un gruppo di studenti, sia nell'aspetto dell'impegno; pertanto il livello di preparazione risulta non omogeneo e ciò ha comportato un ridimensionamento degli obiettivi da parte del docente, dando più spazio alla parte pratica, piuttosto che a quella teorica. La classe ha partecipato ad una visita al MuSe, dove è stato svolto anche un laboratorio dal titolo "La matematica trasparente", che consiste in alcuni esperimenti con superfici di lamine di acqua e sapone, che servono per riflettere sui concetti di massimo e minimo, oltreché sulle forme geometriche nel piano e nello spazio. 1. OBIETTIVI Raggiungere un comportamento responsabile Frequentare regolarmente le lezioni e parteciparvi attivamente Migliorare l'autonomia di studio a scuola e a casa Sfruttare le competenze acquisite durante gli scorsi anni Rispettare impegni e scadenze Raggiungere una seria motivazione allo studio, anche in vista delle scelte future Acquisire maggiori competenze critiche (argomentare, ragionare) Utilizzare un linguaggio sempre più appropriato e specifico Sapersi organizzare lo studio giorno per giorno Nutrire curiosità verso approfondimenti Acquisire competenze spendibili anche in uscita dalle scuole superiori, sia per proseguire gli studi, sia nel mondo del lavoro Lavorare con diversi sussidi e metodi didattici Essere sempre più consapevoli sia nel lavoro di gruppo che in quello individuale Tali obiettivi sono stati raggiunti solo da una parte degli studenti. 2. METODOLOGIA La metodologia utilizzata per lo svolgimento delle lezioni si è alternata tra le seguenti elencate di seguito. Lezione dialogata, con vari esempi di applicazione pratica dei contenuti, per stimolare la partecipazione, l'interesse e quindi l'apprendimento Dare spazio a diversi sussidi didattici Problem-posing per acquisire competenze più critiche e di ragionamento autonomo Invitare anche all'uso dello sportello della scuola per colmare eventuali lacune 58 Liceo “Antonio Rosmini” Sottolineare anche gli aspetti pratici della matematica ed evidenziare i collegamenti tra i vari argomenti ed interdisciplinari Valorizzare gli studenti che dimostrino impegno costante, riuscendo a migliorare il proprio apprendimento Cooperative-learning per permettere o favorire il recupero di alunni in difficoltà, ma allo stesso tempo per migliorare le capacità e competenze di tutti 3. SPAZI E TEMPI Il numero di unità orarie settimanali è tre per la durata di tutto l’anno scolastico. 4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In ogni quadrimestre ci sono state: -almeno tre verifiche scritte -almeno due verifiche orali, oltre alla valutazione di eventuali interventi significativi fatti in itinere da parte dello studente Le verifiche hanno riguardato i nuclei fondanti della disciplina e hanno anche fatto parte di simulazioni della terza prova d'esame. Per la valutazione si sono utilizzati voti interi e mezzi voti compresi tra un minimo di 3 ed un massimo di 10 e si é fatto riferimento alla scheda di valutazione approvata dal Collegio dei docenti, ma in modo più specifico la sufficienza era prevista quando l’alunno dimostrava di: conoscere l’argomento in questione e quelli ad esso complementari saper gestire le procedure risolutive dei relativi esercizi, pur con qualche riflessione indotta dall’insegnante possedere, se necessario, volontà e capacità di recupero valutazioni più alte, fino al massimo dei voti, sono state assegnate se, oltre a quanto previsto per la sufficienza, l’alunno dimostrava maggiore: autonomia sicurezza chiarezza/efficacia espositiva conoscenza/uso di linguaggi specifici padronanza di un percorso più ampio volontà/capacità di approfondimento 59 Liceo “Antonio Rosmini” RISULTATI RAGGIUNTI: La classe ha avuto mediamente risultati sufficienti, tuttavia per circa un 40% spesso incerti e talvolta insufficienti, mentre nel 20% dei casi, buoni. Le difficoltà si sono rilevate soprattutto nelle prove scritte e, a tal proposito, come per tutte le classi quinte, sono state dedicate 10 ore curricolari, in compresenza con altro insegnante dell'Istituto, sia per un lavoro di recupero con il gruppo in difficoltà, sia per offrire un'occasione di approfondimento al resto della classe, come ad esempio l'analisi di alcuni test di ammissione universitari, dove siano richieste competenze matematiche. 5. CONTENUTI E COMPETENZE Premessa: i tipi di scomposizione in fattori utilizzati negli esercizi sono stati il raccoglimento a fattor totale e il riconoscimento della differenza di quadrati. In alcune occasioni è stato utilizzato il programma Geogebra per ottenere il grafico delle funzioni, che veniva proiettato sulla lavagna multimediale ed analizzato; tali funzioni talvolta erano state precedentemente studiate con i metodi algebrici ed in tal modo si otteneva una conferma dei risultati. Funzioni: dominio, segno, intersezioni con gli assi cartesiani funzioni polinomiali funzioni razionali funzioni irrazionali (radici quadrate o cubiche di semplici funzioni razionali) funzioni irrazionali trascendenti (logaritmi con argomento polinomi di primo o secondo grado) proposta di un grafico probabile Limiti e loro interpretazione grafica limiti destro e sinistro in casi di discontinuità di prima specie in funzioni definite a tratti (semirette) limite infinito per x che tende ad un valore finito: discontinuità di seconda specie e asintoto verticale limite finito per x che tende all’infinito: asintoto orizzontale limite infinito per x che tende all’infinito dedurre l'andamento all'infinito delle funzioni razionali, osservando il grado di numeratore e denominatore ricerca dell’eventuale asintoto obliquo casi indeterminati e loro soluzione casi di discontinuità eliminabile (di terza specie) valore dei limiti dedotto dall'analisi del grafico esercizi di applicazione a funzioni razionali possibilità di intersezione tra la funzione e il suo asintoto orizzontale o obliquo; ricerca delle eventuali intersezioni 60 Liceo “Antonio Rosmini” Derivata prima di una funzione significato geometrico: coefficiente angolare della retta tangente dimostrazione della regola per derivare x 2 e x3 attraverso il limite del rapporto incrementale derivata di xn derivata di una costante derivata di un polinomio derivata della funzione fratta punti stazionari: massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente della funzione applicazioni allo studio di funzioni razionali polinomiali e fratte Grafico delle funzioni funzioni definite a tratti (semirette) funzioni polinomiali funzioni razionali fratte TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi “Corso base blu di matematica 5” ed. Zanichelli 61 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI BIOLOGIA Docente: Laura Nai 1. PREMESSA Il nucleo fondamentale del programma è stato lo studiodel corpo umano e, nello specifico, dell’anatomia e della fisiologia delle diverse strutture e organizzazioni che lo compongono. Gli allievi si sono impegnati ottenendo un profitto globale mediamente soddisfacente e raggiungendo, quasi tutti, gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. Qualche studente presenta tuttora una preparazione lacunosa e superficiale, solo pochi studenti si sono distinti per impegno e responsabilità. 2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina sono stati: Disporre di un linguaggio appropriato e saperlo usare in maniera corretta Conseguire la capacità di interpretare i principali eventi biologici con cui siamo a contatto nella vita quotidiana Acquisirela consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina gli studenti dovevano essere in grado di: Conoscere, capire e descrivere l’anatomia e la fisiologia delle diverse strutture e organizzazioni che compongono il corpo umano Essere in grado di individuare attraverso degli esempi la relazione fra struttura e funzione dei diversi organi che compongono un essere vivente Individuare e comprendere il concetto di malattia, salute e prevenzione. 3. METODOOGIA DIDATTICA : L’attività didattica è stata proposta attraverso: Lezione frontale Confronto guidato Ausilio di strumenti multimediali (audiovisivi, internet, ecc.) Lavoro cooperativo di gruppo Incontri con esperti esterni Lavoro sul testo e schede didattiche (come approfondimento e completamento del libro in adozione). 62 Liceo “Antonio Rosmini” 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli strumenti utilizzati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati i seguenti: Interrogazioni orali per verificare la capacità di costruire un discorso logico, di utilizzare il linguaggio appropriato Verifiche scritte per verificare la conoscenza degli argomenti, la correttezza formale; esse sono state strutturate come prove a risposta aperta, secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato 5. TESTO IN ADOZIONE G. Audesirk, T. Audesirk, B.E.Byers: BIOLOGIA, la vita sulla terra – Ed. Einaudi 6. CONTENUTI : L’organizzazione del corpo umano Organizzazione in cellule, tessuti, organi e sistemi Tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso Omeostasi Il chimismo del corpo umano: l’acqua e le biomolecole L’alimentazione e i nutrienti L'apparato digerente: organi, funzioni, regolazione Il sistema escretore: organi, funzioni, regolazione La membrana plasmatica cellulare e i sistemi di trasporto L’apparato circolatorio Patologie del sistema circolatorio La respirazione cellulare L’apparato respiratorio: organi, funzioni Patologie del sistema respiratorio La difesa contro le malattie Le difese aspecifiche e specifiche Il controllo ormonale Meccanismo d’azione degli ormoni Il sistema endocrino Il controllo nervoso La comunicazione nervosa L’organizzazione del sistema nervoso Il cervello I sistemi riproduttori maschile e femminile La fecondazione Gravidanza, sviluppo embrionale e parto 63 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Docente: Lorenza Orsingher PREMESSA: Secondo quanto proposto nel piano di lavoro annuale presentato, si è cercato di seguire una metodologia di lavoro finalizzata soprattutto ad educare gli studenti alla lettura consapevole e critica di nuovi linguaggi artistici. In particolare dal Neoclassicismo all’Architettura Organica, fino alle ultime correnti artistiche del ‘900, tramite la visione e lo studio di diverse manifestazioni artistiche architettoniche scultoree e pittoriche, considerate rappresentative in questi ultimi secoli. Il programma è stato svolto in maniera soddisfacente, nello specifico, per quanto riguarda le conoscenze acquisite, è possibile dire che tutti gli alunni conoscono i caratteri generali dei vari periodi storici analizzati e gli elementi fondamentali delle opere artistiche prese in considerazione. Per la maggior parte di loro è possibile cogliere gli aspetti specifici relativi ai mezzi espressivi, alle tematiche, all’iconografia, allo stile, ed esprimere valutazioni critiche in merito all’opera in esame. L’attenzione, l’interesse e la partecipazione costante di alcuni di loro, hanno consentito l’acquisizione di un buon livello nella completezza dell’informazione sui diversi argomenti. Nell’ambito delle competenze un gruppo di alunni possiede un sufficiente linguaggio specifico e riesce a compiere delle discrete analisi delle opere d’arte usando peraltro un semplice metodo di lettura, altri sono in grado di cogliere messaggi specifici proposti dai diversi artisti, organizzando in modo logico e personale l’acquisizione dei contenuti e utilizzando la terminologia in modo corretto e consapevole. Infine per quanto riguarda le capacità in generale la classe è su un livello di interpretazione e rielaborazione critica diversificata. Alcuni di loro, hanno fornito dei contributi personali originali interessanti e curiosi, stimolando e orientando le lezioni con spunti di buon livello. IL NEOCLASSICISMO: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali Canova – analisi d’opera: Amore e Psiche, “Le Grazie” La pittura europea David Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat : l’artista costruisce la celebrazione di un personaggio che diventa martire e simbolo dei valori della Rivoluzione Francese. Goya – analisi d’opera: Il Colosso, Le fucilazioni del 3 Maggio. Goya è un sensibile rappresentante dell’identità del popolo spagnolo, soppressa e annullata dall’esercito francese invasore, autore delle brutalità perpetuate a scapito dei diritti che appartengono ai patrioti fucilati. IL ROMANTICISMO: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali Sublime visionario e vedutismo romantico nella pittura inglese. Turner– analisi d’opera: Tempesta di neve William Blake 64 Liceo “Antonio Rosmini” Constable – analisi d’opera: Il mulino di Flatford La pittura in Germania Friedrich – analisi d’opera: Il viandante sul mare di nebbia La pittura in Francia Delacroix – analisi d’opera: La libertà che guida il popolo Géricault – analisi d’opera: La zattera della medusa Francesco Hayez – analisi d’opera: Il bacio IL NATURALISMO: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali Il realismo di Courbet – La rivoluzione impressionista L’arte da salon e il salon des refusés Manet Gli impressionisti e le loro mostre. Artisti che pur con personalità diverse e originali concordano nel rappresentare la realtà oggettiva cogliendo la transitorietà dell’immagine, temporale e spaziale, includendola in cornici che rendono della società parigina del tempo, un affresco unico e coinvolgente. Monet – analisi d’opera: Cattedrale di Rouen, Impression soleil levant Degas IL POSTIMPRESSIONISMO: Seurat Gauguin Fuga dal progresso, operata fisicamente lasciando affetti e lavoro per andare alla ricerca dell’incontaminato, della forma primitiva, slegata dalla macchinazione e dal progresso ricercato e voluto dalla società. Cézanne – analisi d’opera: Giocatori di carte, Monte Sainte –Victoire, Van Gogh – analisi d’opera: I mangiatori di patate, La Berceuse, Notte stellata, La chiesa di Auvers. La realtà si piega al pennello e alla visione di essa del celebre artista, che la interpreta e la modella secondo il proprio sentire, acuto e sofferto e quanto mai espressivo. Toulouse-Lautrec – analisi d’opera:Ballo al Moulin Rouge LA PITTURA ITALIANA NELLA SECONDA META’ DEL SECOLO I Macchiaioli – caratteristiche della corrente Giovanni Fattori Silvestro Lega Telemaco Signorini DIVISIONISMO Giovanni Segantini – analisi d’opera: Le due madri, Alla stanga Il pittore non interpreta, ma si immerge nella realtà della natura. Giuseppe Pellizza da Volpedo – analisi d’opera: Quarto stato SECESSIONI E MODERNITA’: La Belle Epoque ”Art Nouveau” 65 Liceo “Antonio Rosmini” Klimt – analisi d’opera: Il bacio Il modernismo di Gaudì La secessione di Berlino Munch – analisi d’opera: L’urlo L’autoritratto tragico e disperato esprime l’annichilimento dell’uomo, l’umanità nel dramma esistenziale della società di fine ottocento riassumendo in un’immagine oleosa, i principali elementi dell’ambiente, terra, cielo e mare trascinati in una pennellata violenta fluida ed estremamente efficace. IL LINGUAGGIO DELLE AVANGUARDIE: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali L’ESPRESSIONISMO: I Fauves Matisse – analisi d’opera: La danza, Armonia in rosso Die Brὕcke Ernst Ludwig Kirchner – analisi d’opera: Cinque donne nella strada IL CUBISMO: Picasso – analisi d’opera: La vita, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica Autentica espressione dello spirito patriottico e nazionalistico di Picasso, un capolavoro che esalta un vocabolario formale e figurativo di rara partecipazione e sincerità. Braque – analisi d’opera: Case all’ Estaque IL FUTURISMO: La guerra come pulizia viene intesa in tal modo nel manifesto futurista, nel quale si riconoscono gli artisti del periodo. Balla - Le mani del violinista Boccioni opere varie a confronto; – analisi d’opera:Forme uniche nella continuità dello spazio, “La Risata” Sant’Elia Depero opere varie LA SCUOLA DI PARIGI: Chagall e Modigliani L’ ASTRATTISMO: Kandiskij, Mondrian, Klee e il Cavaliere azzurro. IL DADAISMO: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali 66 Liceo “Antonio Rosmini” IL SURREALISMO: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali Dalì, Magritte, Mirò PITTURA METAFISICA: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche fondamentali Morandi, De Chirico, Carrà, Sironi, Casorati (cenni) L’ARCHITETTURA E IL DESIGN TRA LE DUE GUERRE: L’epoca e la sua cultura Le caratteristiche Arte del dopoguerra: Ultime correnti artistiche del ‘900: Pop-art , Andy Warhol, Roy Lichtenstein . 67 Liceo “Antonio Rosmini” FINALITA’ Le finalità dell’insegnamento di Storia dell’Arte sono state quelle indicate dai programmi ministeriali in modo da fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte sviluppando la dimensione estetica e critica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito della società e dei comportamenti individuali e collettivi. Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: apporti individuali, contesto e problematiche. VERIFICA E VALUTAZIONE Per poter verificare il processo di insegnamento – apprendimento e il raggiungimento graduale degli obiettivi proposti è stata collegata strettamente la valutazione alla programmazione. TIPOLOGIA DELLE PROVE Orali: Colloqui – discussioni sia individuali che collettive. Scritte: Schede, letture di opere, prove strutturate a risposta aperta o chiusa. Presentazioni in formato elettronico con discussione a cura degli studenti interessati. Le lezioni frontali sono state sostenute anche con l’uso di sussidi didattici. TESTO Cricco di Teodoro Volume terzo - “L’Arte Correnti, Artisti, Società” 68 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Docente: Annapia Baldo Premessa Il gruppo, conosciuto nel quarto anno è stato motivato alla pratica delle attività motorie. La classe, ha trovato continuità e desiderio di contribuire in modo attivo alle lezioni. Hanno mostrato interesse, partecipazione costante e risposte positive agli stimoli proposti. Il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico è stato rispettato nelle sue finalità. 1.OBIETTIVI Lo studente al termine del quinto anno, deve dimostrare di: Attività sportiva: - essere in grado di svolgere in modo elementare i fondamentali individuali delle discipline affrontate conoscere scopi e principali regole delle varie discipline svolte utilizzare attrezzature idonee adottare comportamenti corretti per prevenire infortuni a sé e ai compagni Capacità motorie, qualità fisiche: - essere in grado di riconoscere semplici attività idonee a migliorare la resistenza aerobica, la forza, la velocità e la mobilità articolare rielaborare e affinare gli schemi motori di base Espressione motoria e corporeità: - essere in grado di realizzare semplici sequenze motorie finalizzate a raggiungere scopi dichiarati conoscere le prerogative di motivazione, disponibilità, attenzione, concentrazione, divenir consapevoli di quanto si usano o non si usano tali prerogative saper operare nel rispetto delle regole e con spirito di collaborazione Precisamente per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità condizionali sono state affrontate attività allo scopo di ottenere un potenziamento generale fisiologico: attività di resistenza, lunga durata e bassa intensità; aumento della forza muscolare, migliorare la trasmissione neuro-muscolare; aumento della velocità di reazione e di esecuzione attraverso: reazione ad uno stimolo, progressivi e variazioni di velocità, corsa veloce; aumento della mobilità articolare e allungamento muscolare, in preparazione al gesto sportivo. Per ottenere uno sviluppo delle capacità coordinative atte alla rielaborazione degli schemi motori (camminare, correre, saltare, arrampicare, rotolare, strisciare, lanciare, afferrare, etc.), e ad arricchire il bagaglio motorio, si è lavorato attraverso: 69 Liceo “Antonio Rosmini” la coordinazione neuro-muscolare; l'equilibrio statico-dinamico; la destrezza; il senso del ritmo personale ed esterno; la percezione spazio-temporale; la lateralità; l'orientamento spazio-temporale; Per favorire il consolidamento del carattere, la sicurezza in se stessi, la socializzazione, si è cercato di lasciare quanto spazio possibile all'alunno, in modo da potenziare la propria individualità; nelle situazioni di difficoltà si è cercato di incoraggiarlo e favorirne la libertà di movimento per abituarlo ad una espressione personale. Soprattutto nei giochi di squadra, tradizionali e sportivi, si è data molta importanza al rispetto dei compagni, delle regole e dell'arbitraggio. Con l'aiuto dell'insegnante, è stata affidata l'organizzazione ai singoli studenti per favorire una maggiore responsabilità nell'autocontrollo e nell'autonomia. Competenze e Conoscenze : livelli di uscita alla fine del Triennio nei seguenti ambiti: Saper gestire (schemi motori di base: correre, saltare, lanciare, ecc. che costituiscono la struttura del movimento volontario finalizzato). Consapevolezza e rielaborazione delle capacità operative e sportive (sviluppo degli schemi motori di base e realizzazione consapevole dell’azione motoria: capacità motorie, senso-percettive e coordinative. Sapere (conoscenze teoriche e presa di coscienza dell’esecuzione motoria). 2. METODOLOGIA Criteri metodologici adottati per conseguire gli obiettivi di apprendimento: verifica dei requisiti mediante test, prove tecniche, osservazione diretta; - approccio globale ai nuovi argomenti, intervenendo, in seguito, in modo sempre più analitico; - dosaggio individualizzato degli esercizi e delle attività in rapporto alla tipologia morfologica e funzionale, all’età, al sesso e al ritmo di ciascuno. Le attività motorie sono state strutturate e proposte in moduli autonomi, delimitati e flessibili adattate alla disponibilità di spazi, attrezzature, orari e tipologia del gruppo classe. Per accedere alle strutture e svolgere l’attività le allieve hanno utilizzato abbigliamento e calzature idonee nell’ottica della prevenzione infortuni e rispetto dell’ambiente. 3. MEZZI E TEMPI - Test motori : Tempi: I° Quadrimestre - ottobre Progetti motori finalizzati (elaborazione e realizzazione pratica). - Griglie di verifica con indicatori e scale di merito, osservazione sistematica. 70 Liceo “Antonio Rosmini” 4.CONTENUTI La resistenza (settembre – ottobre- marzo) Conoscere e distribuire la propria camminata e corsa nel tempo e nello spazio secondo le richieste: Camminata e corsa in base al tempo lungo il Fersina e nel Cortile Barbacovi con attenzione al proprio respiro per riscaldamento corsa all’aperto , 6 min. Esercizi di reattività, di scioltezza articolare e di potenziamento movimenti veloci, esercizi reattivi. Esercizi di stretching, mobilità articolare e potenziamento con e senza attrezzi. Potenziamento in sala macchine Esperienze motorie finalizzate alla formazione della persona ( ottobre- aprile) Conoscenza e coscienza di se: Ascoltare se stessi (sensazioni, emozioni, percezioni), esercizi per la schiena. La respirazione: personale, controllata, addominale, toracica. La respirazione nel rilassamento muscolare: contrazione e decontrazione volontaria. Il rilassamento: individuale e a coppie. Attività di Yoga: Saluto al sole e varie posizioni asana. Capacità coordinative (ottobre, dicembre, aprile) Attività di coordinazione generale, percezione spazio- temporale, coordinazione con la palla, oculo-manuale e podalica. Attività di ritmo e coordinazione con la musica Ginnastica con la musica, Just dance ( gennaio, aprile) Preacrobatica al suolo e trampolino elastico ( dicembre, febbraio ) Esecuzione a corpo libero di una successione di esercizi a coppie Uso del trampolino elastico : pennello, raccolto, carpiato, capovolte, salto avanti Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi Esercizi alla spalliera, di mobilità, traslocazione e potenziamento Potenziamento con Fitball Salita alla pertica e alle funi Salita al quadro svedese Utilizzo del nastro a livello individuale Lezioni pratiche tenute dalle alunne/i nei confronti della classe (aprile- maggio- giugno) Karate Hip hop Yoga e rilassamento Baseball 71 Liceo “Antonio Rosmini” Balli di gruppo Rugby Beach volley Giochi Sportivi Badminton : sensibilità con la racchetta, fondamentali e gioco Calcetto: coordinazione oculo-podalica con la palla, gioco Pallavolo: fondamentali, attacco – difesa e gioco Baseball: esercizi e giochi propedeutici Tennistavolo e unihockey Pallamano Pallaprigioniera Calcio seduto, pallamano da seduti Basket: esercizi e gioco Tamburello Corso di primo soccorso di 6 ore con esperti del 118 di Trento (novembre) Introduzione al primo soccorso Le funzioni vitali Il primo soccorso nelle alterazioni respiratorie nelle alterazioni cardiocircolatorie nelle alterazioni della coscienza nelle ferite nelle distorsioni e lussazioni nelle fratture nel trauma cranico nel trauma toracico Aspetti psicologici del primo soccorso B L S secondo le linee guida internazionali Test di verifica Primo Soccorso (dicembre) Nella valutazione vengono tenute presenti: le capacità condizionali e coordinative individuali, il livello di partenza, le tappe di apprendimento e i progressi ottenuti le capacità di rielaborare le proposte, di trovare le soluzioni motorie e metodi di lavoro adeguati la capacità di porsi in maniera aperta e disponibile verso gli apprendimenti nuovi la capacità di collaborare con i compagni per ottenere un fine comune la capacità di socializzare l’espressione personale la conoscenza e coscienza di se, l’autonomia la pratica e il rispetto del regolamento degli sport proposti il miglioramento fra il livello delle abilità motorie possedute precedentemente al lavoro svolto e il livello acquisito al termine dell’apprendimento Le verifiche si basano sull’osservazione globale dell’alunno, su prove oggettive e sulle capacità espressive di ognuno. 72 Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI PERCUSSIONI Docente: Alessandro Bianchini PREMESSA Il corso di percussioni rientra nel progetto musica dell’Istituto Rosmini. Come tutti i corsi strumentali è opzionale e prevede lezioni individuali, a cadenza settimanale. Per questo motivo al programma riportato di seguito potranno esserci delle minime variazioni a seconda delle capacità di apprendimento del singolo allievo. 1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Obiettivo principale della disciplina è quello di avviare e consolidare l’approccio strumentale degli allievi al fine di sviluppare una conoscenza musicale individuale. Durante l’anno scolastico si è cercato di: Ascoltare e analizzare fenomeni sonori e linguaggi musicali; Conoscere le caratteristiche del suono; Potenziare l’espressione musicale dei soggetti; Favorire un armonico e creativo utilizzo dei vari linguaggi artistico-espressivi; Sviluppare la conoscenza degli elementi della teoria e della notazione musicale; Sviluppare la capacità di ascolto consapevole e partecipato; Sviluppare l’orecchio musicale; Sviluppo della capacità di suonare insieme; Comprensione degli aspetti compositivi fondamentali macro- e micro-strutturali della forma canzone. 2. METODOLOGIE DIDATTICHE I vari incontri si sono svolti in forma di laboratori-prove, in cui l’attività pratica ha rivestito un ruolo predominante. In particolare, si è utilizzato il metodo di insegnamento individuale, proponendo qualche volta anche il metodo del lavoro di gruppo, dove ha rivestito grande importanza l’atteggiamento performativo individuale. Mentre il lavoro individuale è servito a sviluppare le capacità tecniche, il lavoro di gruppo si è prefitto l’obiettivo di favorire interazioni alla pari tra gli allievi, creando relazioni significative tra le persone e gli eventi sonoro-musicali. 73 Liceo “Antonio Rosmini” 3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI Accenni di storia della musica sulla percussione e contestualizzazione storica della materia, con particolare riferimento alla etno-musicologia. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Gli allievi sono stati valutati in itinere – durante lo svolgimento delle lezioni – attraverso prove pratiche. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli allievi sono stati valutati sulla base dei seguenti criteri: impegno nello studio individuale – in classe e a casa; assiduità nella frequenza delle lezioni; capacità tecniche acquisite. 6. PROGRAMMA SVOLTO Percussioni a suono indeterminato Esercizi di tecnica e coordinazione sul tamburo militare: dal metodo Stick Control for the snare drum. In particolare: pag 5 es da n 1 al numero 24; pag 6 – 7 – 8 esercizi di tecnica e maneggio del tamburo militare; pag 9 es da n 1 a n. 9; dal metodo Dante Agostini, vol. 2. In particolare Gamme 1 e 2; Esercizi di coordinazione sul set ( batteria ); dal metodo Peter Erskine Drum Concepts and technique; Beats pag 43- 44- 45 46 47 48 es da n 1 a n 27; Samba da pag 60 a pag 67. Percussioni a suono determinato: Xilofono e vibrafono Elementi di teoria e musicale: scale e arpeggi. I modi: Maggiore e minore armonico, minore melodico. Scale di: Do + 74 Liceo “Antonio Rosmini” La – Sol + Fa + Cromatica Cenni etnomusicologici sulle percussioni a suono determinato indeterminato 7. TESTO IN ADOZIONE Estratti dal: metodo Stick Control for the snare drum metodo Rithems and fills Cristiano Micalizzi metodo Dante Agostini, vol. 2. metodo Peter Erskine Drum Concepts and technique metodo Morris Godenberg, Modern School for Xylophone, Marimba. 75 e a suono Liceo “Antonio Rosmini” PROGRAMMA DI PIANOFORTE Docente: Lucia Marino -Obiettivi L' alunna ha raggiunto con ottimi risultati gli obiettivi prefissati, sul piano delle competenze tecniche strumentali, conoscenze melodiche e ritmiche. Conoscenze L' alunna ha un ottima conoscenza: delle principali strutture ritmiche; armoniche e melodiche. Competenze L'alunna è in grado di: ascoltare, elaborare ed eseguire brani melodici del repertorio classico e moderno di media difficoltà. Capacità L' alunna è autonoma : 3) nella lettura dei brani proposti; 4) nella esecuzione di brani di vari autori classici . Argomenti -Impostazione allo strumento; -Esercizi di tecnica : scale, arpeggi; -Brani pianistici vari di autori classici da Bach a Debussy.. tratti dal repertorio pianistico classico e moderno e da brani di musica leggera. Metodi, attività e strumenti La metodologia didattica utilizzata è stata il più possibile induttiva: partendo da una globale esperienza d’ascolto e produzione si è mirato all’organizzazione del sapere musicale. I concetti teorico-grammaticali musicali si innescano nella reale esperienza della musica, cossicchè gli apprendimenti scaturiscono dai momenti di produzione e ascolto. Valutazione e verifica Verifica, di tipo pratico, rilevata durante le lezioni. Si è tenuto conto, oltre che dei progressi nelle abilità tecniche ed esecutive, del grado di partecipazione, interesse e frequenza dell' alunna. 76 Liceo “Antonio Rosmini” GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA: ITALIANO TIPOLOGIA A ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO max. Indicatori comprensione complessiva del testo 3 rigore nell’analisi testuale 4 capacità di contestualizzazione e commento 4 correttezza e proprietà di linguaggio 4 punteggio totale TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE Indicatori individuazione del focus e titolazione 2 correttezza nell’interpretazione dei documenti e completezza nella citazione delle fonti 4 coerenza logica, argomentazione delle tesi e rielaborazione personale 5 correttezza formale, registro linguistico adeguato al destinatario e rispetto degli spazi assegnati 4 punteggio totale ARTICOLO DI GIORNALE Indicatori individuazione del focus, efficacia dell’attacco e titolazione 3 correttezza nell’interpretazione dei documenti 4 coerenza logica e chiara distinzione fra informazioni e opinioni 4 correttezza formale, corretto uso di un linguaggio giornalistico (chiarezza, precisione, densità informativa) 4 punteggio totale TIPOLOGIA C SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO Indicatori pertinenza e conoscenza dei contenuti 5 coerenza logica e capacità 4 correttezza e proprietà di linguaggio 4 rielaborazione personale 2 punteggio totale TIPOLOGIA D TRATTAZIONE DI UN TEMA DI ORDINE GENERALE Indicatori pertinenza e conoscenza dei contenuti 4 coerenza logica e capacità argomentativa 4 correttezza e proprietà di linguaggio 4 rielaborazione personale 3 punteggio Totale 77 punteggio riportato Liceo “Antonio Rosmini” Griglia di valutazione della II prova scritta: PEDAGOGIA Candidato Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Pienamente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo Voto in quindicesimi Gravemente insufficiente CLASSE 5 <=7 8 9 10 11 12 13 14 15 Aderenza al testo e sviluppo dei punti della traccia Correttezza e proprietà nell’uso della lingua e del lessico specifico Possesso di corrette informazioni relative all’argomento scelto Capacità di argomentare in modo organico e coerente Capacità di rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite e operare confronti multidiscilinari 78 Liceo “Antonio Rosmini” GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA INTERDISCIPLINARE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA STRANIERA Indicatori Conoscenze Descrittori Conoscenze dei contenuti Comprensione dei quesiti e del testo e competenze sul piano dell’analisi e della sintesi Competenze Correttezza morfosintattica e padronanza lessicale Pertinenza delle risposte e coerenza nell’argomentazione e rielaborazione personale del contenuto Livelli di Prestazione Punti Nulle o confuse 1 Frammentarie 2 Sostanzialmente accettabili 3 Adeguate 4 Esaurienti 5 Nulla o frammentaria 1 Parziale ma accettabile 2 Globale 3 Completa ed esauriente 4 Nulle o inadeguate e confuse 1 Sostanziale padronanza delle strutture pur con errori e lessico accettabile 2 Padronanza delle strutture morfosintattiche e lessico specifico appropriato 3 Argomentazione e rielaborazione non espresse o inadeguate e confuse 1 Complessivamente adeguate 2 Organiche, coerenti e articolate 3 Punteggio Conseguito Punteggio Totale GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI MATERIE LETTERARIE Indicatori Conoscenze Descrittori Conoscenze dei contenuti Comprensione dei quesiti e competenze sul piano dell’analisi e della sintesi Competenze Correttezza espressiva e specificità del linguaggio Pertinenza della risposta e coerenza nell’argomentazione Livelli di prestazione - FILOSOFIA Punti Nulle o confuse 1 Frammentarie 2 Sostanzialmente accettabili 3 Adeguate 4 Esauriente 5 Nulla o frammentaria 1 Parziale ma accettabile 2 Globale 3 Completa ed esauriente 4 Scarse e lacunose 1 Complessivamente adeguate 2 Puntuali e complete 3 Scarsa 1 Adeguata 2 Organica e articolata 3 Punteggio Totale Per ogni indicatore è possibile attribuire anche il punteggio intermedio di 0,5 (es: 2,5). 79 Punteggio Conseguito Liceo “Antonio Rosmini” GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: MATEMATICA Indicatori Conoscenze Descrittori Conoscenze dei contenuti Comprensione dei quesiti e competenze sul piano dell’analisi e della sintesi Competenze Livelli Di Prestazione Punti Nulle o confuse 1 Frammentarie 2 Sostanzialmente accettabili 3 Adeguate 4 Esauriente 5 Nulla o frammentaria 1 Parziale ma accettabile 2 Globale 3 Completa ed esauriente 4 Scarse e lacunose Correttezza nel calcolo e specificità del Complessivamente adeguate linguaggio Puntuali e complete Pertinenza delle risposte e coerenza nell’argomentazione e rielaborazione personale Punteggio conseguito 1 2 3 Argomentazione e rielaborazione non espresse o inadeguate e confuse 1 Complessivamente adeguate 2 Coerenti e articolate 3 Punteggio Totale GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: BIOLOGIA Indicatori Conoscenze Descrittori Conoscenze dei contenuti Comprensione dei quesiti e competenze sul piano dell’analisi e della sintesi Competenze – SCIENZE SPERIMENTALI Livelli Di Prestazione Nulle o confuse 1 Frammentarie 2 Sostanzialmente accettabili 3 Adeguate 4 Esauriente 5 Nulla o frammentaria 1 Parziale ma accettabile 2 Globale 3 Completa ed esauriente 4 Scarse e lacunose Correttezza espressiva e specificità del Complessivamente adeguate linguaggio Puntuali e complete Pertinenza delle risposte e coerenza nell’argomentazione e rielaborazione personale Punti 1 2 3 Argomentazione e rielaborazione non espresse o inadeguate e confuse 1 Complessivamente adeguate 2 Coerenti e articolate 3 Punteggio Totale 80 Punteggio conseguito Liceo “Antonio Rosmini” ALLEGATI: SIMULAZIONI PROVA PLURIDISCIPLINARE MATEMATICA Quesito n°1 Scrivi la definizione di dominio di una funzione f(x), poi scrivi quali condizioni di esistenza occorre porre nelle diverse tipologie di funzioni. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ................................................................................................................................ .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ................................................................... Quesito n°2 Determina il campo di esistenza ed il segno della funzione y = ln(8x2-2x), poi riporta i risultati nel piano cartesiano ed infine fai anche una proposta di grafico possibile. ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... ................................................................... 81 Liceo “Antonio Rosmini” .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. Quesito n°3 Calcola il limite per x → +∞ delle seguenti funzioni: y = 3( x 2 x 3 ) 4 ; y = ; y = x2 x 4 3 x3 2x x2 2 2x ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………… NB: è consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile 82 Liceo “Antonio Rosmini” MATEMATICA Quesito n°1 Determina le coordinate dei punti stazionari della funzione di equazione y x 9x 3 2 .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... Quesito n°2 Studia il segno della funzione y = 2 4x e poi riporta i risultati nel piano cartesiano x 2 x 2 8x 3 Quesito n°3 Calcola il limite per x →-1 delle seguenti 83 Liceo “Antonio Rosmini” funzioni: y = x2 1 x ; y = 2x 2 x2 x ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… NB: è consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile 84 Liceo “Antonio Rosmini” BIOLOGIA - Elenca le componenti corpuscolari (o elementi specificando le funzioni svolte da ciascuna di esse. figurati) del sangue ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. - Come avviene la contrazione del muscolo cardiaco e chi la coordina? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. 3 Descrivi la struttura di arterie, vene e capillari, evidenziando le relazioni di organizzazione e funzione. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. 85 Liceo “Antonio Rosmini” STORIA Il candidato risponda alle seguenti due domande entro lo spazio massimo di 15 righe 1) Tenendo presenti anche alcuni dei fenomeni più importanti caratterizzanti la seconda metà del XIX secolo (Rivoluzione industriale, Imperialismo . .) ricostruisci il clima europeo ed internazionale agli inizi del XX secolo, individuando le principali cause del Primo conflitto mondiale. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2) La Prima guerra mondiale, detta anche Grande guerra, ha modificato sensibilmente l’assetto geopolitico europeo. Spiega quali sono stati i cambiamenti più importanti e quanto abbiano influito su di essi, o meno, le indicazioni del Presidente americano Wilson, uno dei protagonisti della Conferenza di pace di Parigi. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 86 Liceo “Antonio Rosmini” STORIA DELL’ARTE 1) Scegli un’opera e fai una descrizione dettagliata indicando: l’autore, il movimento artistico, la tecnica esecutiva e il contesto storico. _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ________________ 2) Fai una lettura dell’altra opera, utilizzando gli elementi del linguaggio visivo; linea, colore, superficie, composizione e una riflessione personale. _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ________________ 87 Liceo “Antonio Rosmini” 88 Liceo “Antonio Rosmini” LATINO Nella poesia virgiliana è sempre presente, pur in modi diversi, uno “sfondo augusteo”. Chiarisci in quali termini e in che misura esso si presenti all’interno delle singole opere di Virgilio. Il punto centrale della riflessione oraziana è la coscienza della brevità della vita. Rifletti su questo nucleo concettuale attraverso gli opportuni riferimenti ai testi letti. 89 Liceo “Antonio Rosmini” INGLESE 1) WHAT CHARACTERIZES THE NOVEL “ MRS. DALLOWAY” IN TERMS OF PLOT, STYLE AND LANGUAGE? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________ 2)LIKE JOYCE, HER CONTEMPORARY, VIRGINIA WOOLF REVOLUTIONED THE CONCEPT OF PLOT, TIME AND STYLE. COMMENT GIVING REFERENCE TO BOTH NOVELISTS. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 5) WHAT'S THE MAIN THEME OF THE NOVEL “THE GREAT GATSBY” AND WHERE IS THE STORY SET? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 90 Liceo “Antonio Rosmini” INGLESE 1) What type of character is Dickens particularly good at portraying and what are the most recurrent themes in Dickens' fiction? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _________________________________________ 2) Try to summarize the novel"Oliver Twist" with reference to the extract on the text. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 91 Liceo “Antonio Rosmini” INGLESE 1. When did the modernist movement begin and what did the modernist novel reflect? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2. What writing technique did most modernists adopt and who were the greatest novelists of the first generation of modernists. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 3.What aspects of Dublin life does Joyce deal with in Dubliners and in what way is Joyce's style both realistic and symbolic? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 92 Liceo “Antonio Rosmini” FILOSOFIA “… Il Vero è l’intiero. Ma l’intiero è soltanto l’essenza che si completa mediante il suo sviluppo. Dell’Assoluto devesi dire che esso è essenzialmente resultato, che solo alla fine è, ciò che è in verità(…)” Spiega questa affermazione di Hegel che costituisce una delle tesi di fondo del suo sistema --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- “Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale” Commenta il noto aforisma contenuto nei Lineamenti di storia del diritto ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 93 Liceo “Antonio Rosmini” FILOSOFIA “Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé, la riunione del principio della famiglia e della società civile; la medesima unità, che è nella famiglia come sentimento dell’amore, è l’essenza dello Stato”. Spiega questa affermazione di Hegel soffermandoti sul concetto di Stato e sulla concezione di Stato etico. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Spiega quali sono per Schopenhauer le vie di liberazione dal dolore ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 94 Liceo “Antonio Rosmini” FILOSOFIA Spiega il concetto di alienazione in Marx ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Angoscia e disperazione in Kierkegaard ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 95
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