UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA AMBITO TERRITORIALE DI BERGAMO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERDELLO SCUOLA DELL’INFANZIA FASCICOLO PERSONALE Alunno/a Sezione Docenti Assistente educatore ANNO SCOLASTICO _______ / _________ INDICE A. DATI ANAGRAFICI DELL’ALUNNO E SERVIZI PRECEDENTI B. NOTIZIE RELATIVE ALL’ALUNNO/A B. 1 STORIA DELL’ALUNNO/A B. 2 INFORMAZIONI DALLA DIAGNOSI FUNZIONALE B. 3 TERAPIE FARMACOLOGICHE B. 4 TERAPIE E RIABILITAZIONI B. 5 SITUAZIONE SANITARIA C. NOTIZIE RELATIVE ALLA FAMIGLIA C. 1 COMPOSIZIONE C. 2 SITUAZIONE EXTRASCOLASTICA D. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE D. 1 SCHEDA DI RILEVAZIONE SITUAZIONE ALUNNO/A E. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E. 1 SCHEMA PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.F. F. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO F. 1 PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO/A F. 2 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO F. 3 ORARIO SETTIMANALE F. 4 FREQUENZA SCOLASTICA F. 5 INCONTRI SCUOLA - FAMIGLIA F. 6 INCONTRI SCUOLA - OPERATORI SERVIZI SOCIALI E RIABILITATIVI F. 7 RELAZIONE FINALE FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 2 A. DATI ANAGRAFICI DELL’ALUNNO E SERVIZI PRECEDENTI COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA RESIDENTE IN VIA TELEFONO DATA DI ISCRIZIONE SCUOLA E SERVIZI PRECEDENTI TIPO DI SERVIZIO NOME E LUOGO FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA PERIODO DI FREQUENZA 3 B. NOTIZIE RELATIVE ALL’ALUNNO/A B. 1 STORIA DELL’ALUNNO/A (raccolta nei colloqui con la famiglia): situazione del bambino alla nascita; malattie iniziali e ricoveri ospedalieri; traumi; incidenti, interventi, strategie utilizzate… FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 4 B. 2 INFORMAZIONI TRATTE DALLA DIAGNOSI FUNZIONALE Indicare, per ognuna delle aree della diagnosi funzionale, gli elementi di forza e gli elementi critici utili alla progettazione del percorso educativo didattico FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 5 B. 3 TERAPIE FARMACOLOGICHE B. 4 TERAPIE E RIABILITAZIONE B.4.1. Effettua terapie riabilitative B.4.2. B.4.3. B.4.4. F.K.T. SI NO Psicomotoria SI NO Ortofonia/Logopedia SI NO Altro SI NO F.K.T. SI NO Psicomotoria SI NO Ortofonia/Logopedia SI NO Altro SI NO N.P.I.A. SI NO frequenza Psicologa SI NO frequenza Ortofonia/Logopedia SI NO frequenza Altro SI NO frequenza Ha effettuato terapie riabilitative Ha rapporti periodici con consulenti L’alunno/a è seguito presso centri privati e/o specialistici (specificare) FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 6 B. 5 SITUAZIONE SANITARIA B.5.1. Stato di salute generale B.5.2. Malattie e particolari attenzione che gli insegnanti devono avere verso l’alunno Notizie fornita da In data Raccolte da FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 7 C. NOTIZIE RELATIVE ALLA FAMIGLIA C.1. COMPOSIZIONE Padre data di nascita attività titolo di studio Madre data di nascita attività titolo di studio Fratelli data di nascita data di nascita data di nascita Eventuali conviventi C. 2 SITUAZIONE EXTRASCOLASTICA (note sulle abitudini di vita in famiglia) C.2.1. Chi si occupa del soggetto? C.2.2. Mostra preferenze per qualche familiare C.2.3. A che ora va a letto? A che ora si alza? Quanto tempo trascorre in casa? FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 8 C.2.4. Come trascorre il tempo libero? (il pomeriggio, il sabato, la domenica, gioca, è inattivo, guarda la TV, legge ecc…) C.2.5. Ha occasioni di incontrarsi e giocare con coetanei? C.2.6. La famiglia rileva problemi di gestione? In famiglia, a fronte di una richiesta, si dimostra collaborativi e partecipe? C.2.7. La famiglia può contare su aiuti esterni nei momenti di interruzione delle attività didattiche? Se sì, quali? Se no, ritiene di averne bisogno? Notizie fornita da In data Raccolte da FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 9 D. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE D.1. SCHEDA DI RILEVAZIONE SITUAZIONE DELL’ALUNNO/A 1° AREA SENSO PERCETTIVA - MOTORIA OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione: a. Motricità globale d. Percezione visiva b. Motricità fine e. Percezione uditiva c. Schema corporeo f. Percezione tattile SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE COMPORTAMENTI PROBLEMATICI RILEVATI FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 10 2° AREA SOCIO-AFFETTIVA-RELAZIONALE OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione: a. Rapporto con: compagni, insegnanti, adulti in genere; b. Percezione di sé; c. Modalità di reazione a: persone nuove, situazioni nuove, frustrazioni, difficoltà, gratificazioni, impegni personali, regole; d. Modalità di comunicazione. SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE COMPORTAMENTI PROBLEMATICI RILEVATI FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 11 3° AREA DELL’AUTONOMIA OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione: a. Igiene personale b. Abbigliamento c. Controllo sfinterico d. Autonomia negli spostamenti e capacità di orientarsi negli ambienti e. Riconoscimento di pericoli. SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE COMPORTAMENTI PROBLEMATICI RILEVATI FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 12 4° AREA COGNITIVA OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione: a. Memoria b. Attenzione c. Concetti spazio-temporali d. Capacità logiche e. Competenza linguistica f. Abilità matematiche. SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE COMPORTAMENTI PROBLEMATICI RILEVATI FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 13 E. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E.1. SCHEMA PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.F. FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 14 a. SPECIFICAZIONI riferite all'asse COGNITIVO ASSE COGNITIVO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo LIVELLO DI SVILUPPO COGNITIVO RAGGIUNTO, espresso in termini funzionali: fascia di sviluppo (normodotazione, ritardo lieve, medio, grave, insufficiente, ecc..), fase di sviluppo controllata (ad es. in termini piagetiani) età mentale, ecc.. STRATEGIE utilizzate nella soluzione dei compiti propri della fascia di età, stile cognitivo, ecc.. Capacità di USARE IN MODO INTEGRATO COMPETENZE DIVERSE (ad es. usa il linguaggio per programmare il gioco, utilizza lo sguardo per progettare le azioni, utilizza conoscenze precedenti per affrontare compiti nuovi, ecc..). FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 15 b. ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE SPECIFICAZIONI riferite all'asse AFFETTIVO RELAZIONALE SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il Descrivere COME FUNZIONA il soggetto soggetto mostra di possedere o poter avere in in riferimento alle singole specificazioni modo non generalizzato o non completamente autonomo AREA DEL "SE’" descrivendo in grado di autostima, la tolleranza alle frustrazioni, il grado di autonomia emotiva, ecc.. RAPPORTO CON GLI ALTRI (distinto per adulti e coetanei) riferito in particolare alle modalità affettivo-relazionali di esprimere e comunicare i propri sentimenti, al grado di iniziativa-indipendenza emotiva raggiunta, alla capacità di collaborazione, ecc. MOTIVAZIONE AL RAPPORTO E ALL'ATTEGGIAMENTO nei riguardi dell'apprendimento scolastico, extra-scolastico e in diversi contesti e con diversi interlocutori FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 16 c. SPECIFICAZIONI riferite all'asse LINGUISTICO ASSE LINGUISTICO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO ORALE (parole, frasi, periodi, racconti di varia complessità, ecc..) in diversi contesti PRODUZIONE VERBALE rispetto allo sviluppo fonologico (dislalie),al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa USO COMUNICATIVO DEL LINGUAGGIO VERBALE posseduto, in situazioni diverse USO DI LINGUAGGI ALTERNATIVI e/o INTEGRATIVI FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 17 d. SPECIFICAZIONI riferite all'asse SENSORIALE ASSE SENSORIALE Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo FUNZIONALITÀ VISIVA Riportando il tipo di eventuale deficit (acuità, campo visivo, percezione cromatica, paresi nn. Cranici, ecc.), grado di deficit, eventuale compenso in presenza di ausili, epoca di comparsa del disturbo, le concrete possibilità d'uso delle capacità residue; le possibili funzioni di supporto FUNZIONALITÀ UDITIVA Rispetto al tipo (centrale, periferico, ecc.) e al grado di deficit, al compenso con ausili, all'epoca di comparsa del disturbo, alle possibilità d'uso delle capacità residue e degli ausili; alle possibili funzioni di supporto FUNZIONALITÀ TATTILE FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 18 e. SPECIFICAZIONI riferite all'asse MOTORIO PRASSICO ASSE MOTORIO PRASSICO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo MOTRICITÀ GLOBALE riportando le posture accessibili, l'equilibrio e le possibilità di spostamento, le modalità di controllo del movimento (ad es. la presenza di goffaggine, di paure motorie, di scarsa coordinazione, ecc..) MOTRICITÀ FINE osservata rispetto alla prensione, ad eventuali tremori, dismetrie, coordinazione settoriale, ecc. … PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE (in rapporto alle fasce di età) compiute con e in assenza dell'oggetto, con intento imitativo e/o creativo FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 19 f. SPECIFICAZIONI riferite all'asse COMUNICAZIONALE ASSE COMUNICAZIONALE Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo MEZZI PREVILEGIATI (oculo-motorio, gestuale-mimico, mimico facciale, verbale, grafico pittorico, musicale, ecc..) CONTENUTI PREVALENTI MODALITÀ DI INTERAZIONE FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 20 g. SPECIFICAZIONI riferite all'asse NEUROPSICOLOGICO ASSE NEUROPSICOLOGICO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo CAPACITÀ ATTENTIVE osservate rispetto a compiti di diversa natura e complessità e rispetto a diverse condizioni ambientali CAPACITÀ MNESTICHE (memoria a breve termine, verbale e/o visuo-spaziale) ed al loro uso spontaneo ORGANIZZAZIONE SPAZIOTEMPORALE nel comportamento spontaneo ed in compiti strutturati FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 21 h. SPECIFICAZIONI riferite all'asse dell'AUTONOMIA ASSE DELL'AUTONOMIA Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo AUTONOMIA PERSONALE nella alimentazione, nella pulizia personale, nell'abbigliamento (annotare se a causa di reale assenza di possibilità o a causa di assenza di specifica azione educativa per l'autonomia) AUTONOMIA SOCIALE ad esempio rispetto al controllo di spostamenti finalizzati all'interno o all'esterno di ambienti noti e alle capacità d'uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (ad es. telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico, ecc.) ed anche rispetto ai rapporti con altre persone FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 22 i. 1 SPECIFICAZIONI riferite all'asse dell'APPRENDIMENTO ASSE DELL'APPRENDIMENTO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo GIOCO E GRAFISMO (in età prescolare o in caso di menomazioni gravi) organizzazione del gioco - ad es. manipolativo, imitativo simbolico, ecc.e del grafismo - ad es. scarabocchio non a significato, disegno rappresentativo, narrativo, descrittivo, ecc.- LETTURA, sua acquisizione ad esempio di singole sillabe, di parole, di frasi; presenza e tipologia di errori; comprensione di quanto viene letto SCRITTURA, sua acquisizione nelle sue diverse modalità (ad es.: copiato, dettato, spontaneo, ecc.) e gradi di complessità (ad es.: sillaba, parola, frase, riassunto, tema, ecc.) FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 23 i. 2 SPECIFICAZIONI riferite all'asse dell'APPRENDIMENTO ASSE DELL'APPRENDIMENTO Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento alle singole specificazioni SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non completamente autonomo CALCOLO, sua acquisizione (ad es.: contare, corrispondenza quantità - numero, le quattro operazioni, ecc.) e possesso del ragionamento matematico elementare ALTRI LINGUAGGI capacità di leggere e interpretare anche messaggi espressi da linguaggi diversi (ad es.: immagine, suono, ecc.) livello di USO SPONTANEO delle competenze acquisite ambito degli APPRENDIMENTI CURRICOLARI e non (da specificarsi secondo i diversi ordini di scuola) rispetto alle limitazioni connesse alla menomazione FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 24 F. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO - Ex legge 104 F.1. PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO/A (Dopo aver raccolto i dati attraverso le osservazioni, i colloqui con la famiglia, la documentazione a disposizione della scuola, si stenda una relazione che serva da presentazione iniziale dell’alunno) FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 25 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERDELLO F.2 IANO DUCATIVO NDIVIDUALIZZATO ALUNNO/A COGNOME NOME CODICE FISCALE LUOGO - DATA DI NASCITA COMUNE DI RESIDENZA / DOMICILIO/ TELEFONO NAZIONALITÀ SEZIONE ANNO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA DI PROVENIENZA NUMERO ALUNNI/E DELLA SEZIONE NUMERO ALUNNI/E CON DISABILITÀ NELLA SEZIONE FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 26 DATI INFORMATIVI La scuola è in possesso di certificazione sì no Data Collegio ______________ ____________________________________________ ____________________________________________ ____________________________________________ Patologia (codice e descrizione) ____________________________________________ Validità della certificazione ____________________________________________ NPI di competenza Dott./Dott.ssa _________________________________ La scuola è in possesso di Diagnosi Funzionale sì Diagnosi Funzionale: descrizione sintetica no Data _______________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ OPERATORI COINVOLTI DOCENTI OPERATORI ASL ASSISTENTE EDUCATORE OPERATORI AMM.NE COMUNALE GENITORI/TUTORE ALTRE FIGURE PROFESSIONALI COLLABORATORI SCOLASTICI ………………………………………… MODALITÀ DEGLI INTERVENTI Indicare in linea di massima, sulla base dell’orario settimanale dell’alunno/a, la suddivisione degli interventi individuali delle figure professionali a cui viene assegnato il minore per tutela, custodia e vigilanza, sotto la propria responsabilità civile e penale, secondo la normativa vigente ed i protocolli d’intesa tra scuola ed i diversi partner (istituzioni, cooperative, Università, …). - TEMPO SCUOLA, numero ore settimanali di lezione della sezione: ___ - Numero ore settimanali frequenza dell’alunno/a: _____ N. ore di Insegnante di sostegno: N. ____ ____ ore di Assistente educatore: di Attività in aula: n. … ore settimanali Presenza del docente di sostegno Assistente educatore Attività individuali in aula: n. … ore Presenza del docente di sostegno Assistente educatore Presenza del docente di sostegno Assistente educatore fuori Presenza del docente di sostegno Assistente educatore Attività ………………………: n. … Presenza del docente di sostegno Assistente educatore settimanali Attività individuali fuori dall’aula: n. … ore settimanali Attività in piccolo gruppo dall’aula: n. … ore settimanali ore settimanali FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 27 COMPETENZE FONDAMENTALI DA RAGGIUNGERE AREA AFFETTIVO- RELAZIONALE OBIETTIVI SPECIFICI vivere senza difficoltà il distacco dalla famiglia partecipare serenamente alla vita della scuola essere capace di stare con gli altri in modo sereno, tollerante e rilassato comunicare i propri vissuti saper esprimere i propri bisogni dimostrare di provare stima di sè e fiducia nelle proprie capacità incrementare l’autostima consolidare l’autostima mostrare interesse per le attività proposte e motivazione all'apprendimento migliorare le modalità relazionali con gli adulti migliorare le modalità relazionali con i compagni aumentare le relazioni con i coetanei essere meno passivo all’interno di un gruppo esprimere le proprie idee all’interno di un gruppo ricercare spontaneamente il rapporto con gli altri incrementare le occasioni di relazione con i coetanei migliorare le modalità relazionali extrascolastiche con i coetanei promuovere il rapporto con gli adulti … … MODALITÀ DI INTERVENTO attività in gruppo simulazioni attività individuali esercitazioni mirate altro_________________________ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 28 AREA LINGUISTICO – COMUNICAZIONALE OBIETTIVI SPECIFICI incrementare la comprensione di messaggi maggiormente complessi comprendere ed eseguire semplici richieste manifestare curiosità verso le esperienze proposte incrementare la produzione di messaggi maggiormente complessi incrementare la produzione di alcuni linguaggi specifici incrementare la comprensione di alcuni linguaggi specifici potenziare la comprensione di termini non familiari potenziare la produzione di termini non familiari diversificare i contenuti della comunicazione adeguare i contenuti della comunicazione al contesto incrementare le occasioni di comunicazione con i coetanei utilizzare un linguaggio adeguato all’interlocutore pronunciare correttamente i fonemi nominare appropriatamente oggetti, persone, azioni distinguere i suoni della realtà circostante partecipare alle attività proposte mantenendo la sua attenzione per 10 - 15 minuti saper dirigere i suoi movimenti per produrre effetti sulla realtà (sposta tavoli, sedie, materassini per sistemare) distinguere le situazioni del corpo in relazione agli altri oggetti (vicino-lontano, sopra-sotto) analizzare e commentare le figure e i propri disegni rappresentare la figura umana in maniera comprensibile (adeguata all'età) … … SUSSIDI E MATERIALI UTILI A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI MODALITÀ DI INTERVENTO schede attività in gruppo libri di testo simulazioni materiale non strutturato attività individuali materiale strutturato esercitazioni mirate altro________________________________ altro___________________________ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 29 AREA DELLE AUTONOMIE OBIETTIVI SPECIFICI orientarsi all'interno dell’edificio scolastico muoversi da solo nel giardino della scuola essere autonomo nelle attività di vita pratica: - pranzo - igiene - spogliatoio portare a termine un gioco o un lavoro assegnato rispettando i tempi incrementare la capacità di decifrare le aspettative degli altri stimolare/potenziare la cura della propria persona riconoscere le sue cose e distinguerle da quelle degli altri ordinare sussidi e giocattoli dopo averli usati integrare/favorire la conoscenza delle principali regole comunitarie favorire la partecipazione attiva nei gruppi di coetanei … … MODALITÀ DI INTERVENTO attività in gruppo simulazioni attività individuali esercitazioni mirate altro_____________________________________________________________ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 30 AREA DELL’APPRENDIMENTO (PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA) I CAMPI DI ESPERIENZA EDUCATIVA OBIETTIVI DIFFERENZIATI CONTENUTI IL SÉ E L’ALTRO IL CORPO IN MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO I.R.C. oppure ATTIVITÀ ALTERNATIVA FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 31 METODOLOGIA _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ VERIFICA E VALUTAZIONE (tipologia di verifiche: osservazioni sistemazioni, equipollenti, differenziate, ridotte nei contenuti, …) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ Il presente P.E.I., sottoscritto dai Genitori, sarà allegato al fascicolo personale dell’alunno/a, mentre una copia conforme all’originale sarà allegata al registro di Sezione al fine di consentire ad ogni Docente una consultazione in itinere della documentazione. Verdello, ___________________ Il presente Piano Educativo Individualizzato è stato progettato congiuntamente da tutti gli operatori coinvolti nel processo di inclusione scolastica e sociale, con la cooperazione della famiglia a seguito di incontri specifici. È stato redatto a cura dell’Insegnante di sostegno e dai Docenti di Sezione, con il contributo dell’assistente educatore di riferimento (ove presente). COGNOME E NOME QUALIFICA PROFESSIONALE FIRMA DOCENTE DI SOSTEGNO DOCENTE DOCENTE DOCENTE ASSISTENTE EDUCATRICE I Genitori _____________________________ _____________________________ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 32 F.3. ORARIO SETTIMANALE ORARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DELLA SEZIONE GIORNO 1^ H 2^ H 3^ H 4^ H 5^ H / 6^ H 7^ H 8^ H LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ ORARIO ATTIVITÀ DELL'ALUNNO/A (Specificare l'attività) GIORNO 1^ H 2^ H 3^ H 4^ H 5^ H / 6^ H 7^ H 8^ H LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ ORARIO DI PRESENZA INS. DI SOSTEGNO e/o ASS. EDUCATORE GIORNO 1^ H 2^ H 3^ H 4^ H 5^ H / 6^ H 7^ H 8^ H LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 33 F. 4 FREQUENZA SCOLASTICA MESE ASSENZE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 34 F. 5 INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA MESE INCONTRI SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 35 F. 6 INCONTRI SCUOLA – OPERATORI SERVIZI SOCIALI E RIABILITATIVI MESE INCONTRI CON OPERATORI SERVIZI SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 36 F. 7 RELAZIONE FINALE (Dopo aver raccolto i dati attraverso la compilazione della scheda di rilevazione già utilizzata all’inizio dell’anno scolastico, si stenda una relazione finale che, tenendo in considerazione il P.D.F., sintetizzi i risultati del piano educativo individualizzato) FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 37 Elenco dei nominativi delle figure professionali che hanno redatto la prima stesura del FASCICOLO PERSONALE e che di volta in volta hanno provveduto agli aggiornamenti. COGNOME E NOME QUALIFICA PROFESSIONALE FIRMA Verdello, _______________________ VISTO: Il Dirigente Scolastico ______________________________ FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA 38
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