FOGLIO INFORMATIVO - Ricerca Filiale

{Globale_LOGO_CX}
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{15/10/2014}
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FOGLIO INFORMATIVO
ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A MEDIO TERMINE
GARANTITO DAL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI (F.E.I.)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Popolare Soc. Coop.
{Banco
Globale_BANCA_1
Piazza
Nogara, 2 - 37121 Verona
{Globale_BANCA_2
800 017 906 - Fax: 0321.39.39.73
{Telefono:
Globale_BANCA_3
Sito
Internet:
www.bancopopolare.it - E-mail: [email protected]
{Globale_BANCA_4
all'Albo delle banche presso Banca d'Italia: n. 5668
{Iscrizione
Globale_BANCA_5
_SX}
_SX}
_SX}
_SX}
_SX}
CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO GARANTITO DAL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI (F.E.I.)
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (F.E.I.) ha conferito alla Banca un mandato ad includere direttamente le
singole operazioni di finanziamento nel portafoglio garantito. Il mandato, irrevocabile, permette il massimo
efficientamento del processo di erogazione dei finanziamenti agevolati, poiché le valutazioni di eleggibilità delle
imprese, di merito creditizio e di garanzia, verranno svolte contemporaneamente dalla Banca in qualità di
intermediario selezionato.
Il finanziamento a medio - lungo termine garantito dal Fondo Europeo per gli Investimenti può essere ottenuto
quando sussistono particolari requisiti dimensionali per l’impresa (PMI e Mid-cap, definite in base ai
regolamenti comunitari) ed alcuni fattori che denotano l’orientamento dell’impresa stessa alla Ricerca
Sviluppo e Innovazione (RS&I).
Beneficiari
L’impresa beneficiaria dovrà essere costituita ed operare in Italia e rientrare in una delle due categorie
seguenti.
1. Micro, piccole e medie imprese aventi i requisiti di cui al D.M. 18/4/2005 (v. allegato 2 “Definizione di
PMI”) (Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE):
a) max 250 dipendenti (considerati in termini di ULA 1 );
b) fatturato annuo non superiore a 50 mln € oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43
mln €;
c)
“autonome” quando non siano qualificabili come “associate” o “collegate” a nessuna altra impresa
(in caso di mancata autonomia i requisiti dimensionali vanno aggregati secondo regole specifiche).
2. Imprese a bassa / media capitalizzazione (Small Mid-cap):
a) max 500 dipendenti (considerati in termini di ULA);
b) autonome (nel significato descritto al punto 1.c sopra citato).
Esclusioni
Sono escluse tutte le controparti con rating interno (al momento della stipula) pari (o superiore) ad 8 e le
piccole imprese (fatturato od attivo inferiore a 5 mln € o con esposizione totale in Centrale Rischi inferiore a
5,7 mln €) con rating interno, al momento della stipula, di accettazione pari a 7 (o superiore).
1
Unità Lavorative Annue: numero medio in un anno dei dipendenti (iscritti nel libro matricola dell'azienda con l'esclusione dei lavoratori in
cassa integrazione straordinaria) valutati in rapporto alla prestazione erogata ed al tempo (es. 1 ULA corrisponde ad un dipendente a
tempo pieno per 12 mesi; 0,5 ULA corrispondono ad un lavoratore a tempo pieno per 6 mesi o ad un lavoratore al 50% del tempo per 12
mesi)
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Inoltre, l’impresa non dovrà:
1. essere un’impresa in difficoltà entro il significato di cui all’Articolo 2.1 degli Orientamenti comunitari
sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GU C 244, 01.10.2004,
pag. 2) e successive modifiche, riformulazioni, integrazioni e/o sostituzioni di volta in volta applicabili;
2. concentrarsi 2 in modo sostanziale su uno o più settori proibiti:
a)
attività economiche illegali, tabacco e bevande distillate, produzione e commercio di armi e
munizioni, casinò)
b)
applicazioni di ricerca e sviluppo o tecniche relative a:
i. servizi informatici: per i settori proibiti del punto 2; per gioco d’azzardo, casinò online,
pornografia; finalizzati a favorire illeciti nell’accesso a reti di dati e nello scarico di dati
elettronici;
ii. organismi geneticamente modificati (“OGM”);
3. svolgere attività di RS&I (Ricerca, Sviluppo ed Innovazione) correlate alla clonazione umana, al
patrimonio genetico degli esseri umani, agli embrioni umani, alle cellule staminali umane, all’energia
nucleare e/o alle sue applicazioni militari, in ottemperanza al disposto dell’articolo 6 del VII Programma
Quadro (tale limitazione vale per tutto il periodo di durata del Finanziamento);
4. essere una società veicolo, alla data di stipula del contratto di Finanziamento, costituita con la
principale finalità di detenere diritti contrattuali e/o attività in relazione al Finanziamento di progetti di
generazione di energia;
5. operare nel settore dell’immobiliare alla data di stipula del contratto di Finanziamento (come espresso
dal codice NACE – Rev. 2 Livello di divisione 68).
Requisiti di RS&I
La PMI deve essere un’impresa “orientata alla Ricerca e Sviluppo e/o innovazione” (R&SI), soddisfacendo
almeno uno dei seguenti requisiti (1-8):
1. si impegna a destinare, nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di Finanziamento, come
previsto nel “business plan”, un importo pari ad almeno il 90% del Finanziamento stesso in attività di
R&SI (compreso l’acquisto di nuovi macchinari, ma esclusi investimenti sostitutivi e/o di ampliamento
che esulano dalle attività di R&S);
2. ha, alla data di stipula del contratto di Finanziamento, sede legale in un parco scientifico, tecnologico
e/o per l’innovazione;
3. alla data di stipula del contratto di Finanziamento, è oggetto di investimento con versamento di denaro
da parte di un fondo di Venture Capital orientato all’innovazione (bioscienze, energia pulita,
tecnologia);
4. ha sostenuto spese/investimenti per attività di R&SI per un importo pari ad almeno il 20% dell’importo
del Finanziamento, come risulta dall’ultimo bilancio certificato da un revisore dei conti, approvato prima
della data di stipula del contratto di Finanziamento.
Nei 24 mesi precedenti la data di stipula del contratto di Finanziamento:
5. ha ricevuto un premio per “innovazione”;
6. ha ottenuto l’approvazione di un brevetto;
7. si è aggiudicata contributi a fondo perduto, finanziamenti o garanzie agevolati nell’ambito di programmi
(nazionali o comunitari) di sostegno a R&SI;
8. ha beneficiato di un credito d’imposta o di esenzioni fiscali connessi ad investimenti in R&SI.
2
La concentrazione sarà valutata a discrezione della Banca in base all’importanza relativa del settore in termini di fatturato, redditività o
base clienti sul totale corrispondente
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Limiti temporali
I finanziamenti con garanzia FEI potranno essere concessi (con erogazione contestuale alla stipula) fino alla
data del 7 dicembre 2014.
Garanzia F.E.I.
La garanzia FEI è diretta, escutibile “a prima richiesta”. Copre il 50% del credito spettante alla Banca per
capitale e/o interessi corrispettivi (sono esclusi interessi di mora, commissioni e altri costi/spese). Per effetto
della delega attribuita dal FEI alla Banca, l’ammissione alla garanzia avviene in base ad una valutazione di
merito effettuata della Banca stessa. L’inserimento nel portafoglio garantito sarà gestito da SGS-Crediti
Speciali – Ufficio Finanziamenti Agevolati secondo l’ordine cronologico di inserimento delle domande, corrette
e complete di delibera di merito creditizio, fino al raggiungimento del plafond stabilito dal FEI.
TIPI DI MUTUO E LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del
tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire,
indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di
uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Il tasso di interesse varia in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione applicato al singolo
prodotto e specificatamente indicato nel contratto di mutuo.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
in caso di mutuo a tasso fisso
7,539} % calcolato al tasso {Tasso_Finito_ISC_DX
6,380} % (parametrato all’EUROIRS a 5 anni maggiorato di uno spread pari a
{ISC_DX
{5,950
} %) su un capitale di 100.000,00 € per la durata di 5 anni a rate trimestrali;
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_P_AMMORT_SPR_001_PE
in caso di mutuo a tasso variabile
6,056} % (indicizzato all’Euribor 3 mesi – media percentuale mese
7,194} % calcolato al tasso {Tasso_Finito_ISC_1
{ISC_1_DX
precedente maggiorato di uno spread pari a {5,950
} %) su un capitale di 100.000,00 € per la durata di 5 anni
a rate trimestrali;
_DX
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_AMMORT_SPR_001_PE
oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e, quando
presente, l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
PRINCIPLI CO
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VOCI
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COSTI
{25.000,00} €
Minimo:
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_I_FINANZ_MIN_001_IM
Importo massimo finanziabile
{7.500.000,00
Massimo:
{24
{84
- minimo:
} mesi
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC6CF0_BANCO_BANCO_BANCO_N_MMDMIN_AMM_001_NU
- massimo:
} mesi
comprensiva del periodo obbligatorio di preammortamento
breve per allineamento scadenza rata
Durata
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC6CF0_BANCO_BANCO_BANCO_N_MMDMAX_AMM_001_NU
- Tasso fisso: parametro di riferimento (EUROIRS
correlato alla durata del finanziamento; per i valori, vedi
tabella sotto riportata) più spread.
Esempio di tasso finito di mutuo a 5 anni con spread di
6,380} %;
{5,950
} punti: {Tasso_Finito_ISC
- Tasso variabile: parametro di indicizzazione (Euribor; per
i valori, vedi tabella sotto riportata) più spread. Esempio
di tasso finito di mutuo indicizzato all’Euribor 3 mesi –
media percentuale mese precedente con spread di
6,056} %
{5,950
} punti: {Tasso_Finito_ISC_1
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_P_AMMORT_SPR_001_PE
TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_AMMORT_SPR_001_PE
_DX
_DX
vedi tabella dei “Parametri di indicizzazione / riferimento”
sotto riportata
Spread massimo
{5,950
Tasso di interesse di preammortamento
pari al tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
pari al tasso applicato maggiorato di
Spese per la
stipula del
contratto
Parametro di indicizzazione / riferimento
Spese per la gestione del rapporto
SPESE
}€
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC6CF0_BANCO_BANCO_BANCO_I_FINANZ_MAX_001_IM
}%
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_AMMORT_SPR_001_PE
{2,000
} punti
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_SPREAD_MOR_001_PE
Istruttoria
{2,000
Perizia tecnica
(eseguita esclusivamente dalla banca)
non applicate
Altro
vedi paragrafo “ALTRE SPESE DA SOSTENERE”
Gestione pratica
non applicate
Incasso rata
{2,75
} % con importo minimo di
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_SPEIST_PER_001_PE
{500,00
} .€
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_I_SPEIST_MIN_001_IM
}€
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_I_SPERAT_IMP_001_IM
Avvisatura rata
(applicate solo nel caso in cui la rata non
venga pagata mediante addebito su un
conto corrente acceso presso l’istituto
erogante)
Invio comunicazioni
Spese per richieste di certificazione
/documenti catastali, legali contabili,
interessi
{
1,25} €
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_AVVIS_RATA_IM_DX
non applicate
{
1,25} €
GECO_CCCVA_BANCO_BANCO_CC001_0000000000000939_N2_DX
Oneri di estinzione anticipata
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-
operazioni a tasso fisso :
-
operazioni a tasso variabile:
{3,000
{2,000
} %
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_P_ESTPAR_FIS_001_PE
}%
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IV0_BANCO_BANCO_BANCO_P_ESTTOT_VAR_001_PE
{Globale_LOGO_CX}
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Data_Agg_Documento_DX
{ 0,500} %
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_SPESE_RINN_IPO_PE_DX
Spese per la gestione del rapporto
Spese di rinnovazione dell’ipoteca
Spese per rilascio atto di assenso
(lettera e minuta atto) richiesto dal cliente
calcolate sul debito residuo del mutuo, applicate per
l’eventuale rinnovazione della garanzia ipotecaria nel caso
in cui il mutuo non sia rimborsato entro 20 anni dalla data
dell’iscrizione dell’ipoteca originaria
- in caso di cancellazione ipotecaria (*)
{ 175,00} €
- nei casi di riduzioni / restrizioni ipotecarie,
postergazioni ed atti analoghi
{ 250,00} .€
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_CANCEL_IPOTECA_IM_DX
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_RIDUZ_IPOTECA_IM_DX
(*) applicabili soltanto nel caso in cui la cancellazione, su
espressa richiesta del cliente, non sia effettuata mediante
la procedura di “cancellazione delle ipoteche” prevista
dall’art. 40-bis del D.Lgs. n. 385/1993 e successive
modificazioni.
Spese notarili:
a carico del Cliente nella misura richiesta dal Notaio
{ 0,500} % sul debito residuo
•
minimo { 200,00} €
•
massimo { 350,00} €
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_PER_ACCOLLO_PE_DX
Spese per accolli, sostituzioni di
garanzie, atti di dilazione, proroghe
nonché atti integrativi di qualsiasi natura
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_SP_ACCOLLO_MIN_IM_DX
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_SP_ACCOLLO_MAX_IM_DX
PIANO DI
AMMORTAMENTO
oltre ad eventuali spese notarili, di registrazione, etc.
Spese di rinuncia mutuo deliberato
{ 150,00} €
Spese per variazioni delle condizioni
economiche, richieste dal cliente, non in
conformità con le pattuizioni contrattuali
(concernenti, per esempio,
nel caso di operazioni a tasso
indicizzato: la riduzione dello
spread;
nel caso di operazioni a tasso
fisso: la riduzione del tasso)
{ 50,00} €
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_SP_PRA_RINUN_IM_DX
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_SPESE_VAR_COND_IM_DX
Tipo di ammortamento
costante (“italiano”)
Tipologia di rata
•
•
Periodicità delle rate
preammortamento: soli interessi
ammortamento: capitale ed interessi
{trimestrale
}
ELISE_045_ELI_CHAGE_FEIC3IF0_BANCO_BANCO_BANCO_C_PERIOD_AMM_001_CD
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Data_Agg_Documento_DX
IZIONI ECONOMICHEPARAMETRI DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO
Tasso interbancario di riferimento utilizzato come
parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso. E'
diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea
ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle
quali le banche operanti nell'Unione Europea realizzano
l'Interest Rate Swap. E' detto anche IRS.
EURIRS
A) IRS - Interest rate swap ovvero EUROIRS più
prossimo per scadenza a quella del periodo a
tasso fisso (vedi tabella degli IRS)
Quotazione lettera rilevata il 2° giorno lavorativo TARGET
antecedente la data di stipula.
Tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente
dalla Federazione Bancaria Europea come media
ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti
nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito. E'
utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a
tasso variabile.
EURIBOR
Il tasso viene aggiornato mensilmente (con decorrenza
B) Euribor – Euro Interbank Offered Rate – 3 mesi
inizio mese). Nel mese in corso viene applicata la media
media % mese precedente (base 365)
del mese precedente.
N.B. Qualora non fosse possibile effettuare la rilevazione di tale tasso, verrà preso in considerazione, quale
parametro di indicizzo, il LIBOR 3 mesi, riferito all'Euro, quotato il secondo giorno lavorativo antecedente la fine
di ogni trimestre solare, come rilevato sulla stampa specializzata, maggiorato dello spread di cui sopra; in caso di
aumento o diminuzione di quest'ultimo parametro di riferimento, il tasso di interesse verrà modificato nella
misura delle intervenute variazioni a decorrere dall'1/1, 1/4, 1/7, 1/10 successivo alla predetta variazione, e
rimarrà in vigore per la durata di ogni trimestre solare.
N.B. il calcolo degli interessi, di norma, nel periodo di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno
commerciale e del numero di giorni effettivi che compongono i mesi.
ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO
Tipo di parametro
A) IRS - Interest rate swap
- fino a 3 anni
- oltre 3 anni e fino a 5 anni
Data decorrenza
IRS a 3 anni
IRS a 5 anni
{
{
{
{
{
01/10/2014}
01/10/2014}
01/10/2014}
01/09/2014}
01/08/2014}
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE_DEC_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE_DEC_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE_DEC_DX
B) Euribor – Euro Interbank Offered Rate – 3 mesi
media % mese precedente (base 365)
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE_DE1_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE_DE2_DX
Valore
{
{
{
0,250} %
0,430} %
0,106} %
0,199} %
0,208} %
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE
_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE
_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE
_DX
{
{
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE_VA1_DX
TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE_VA2_DX
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
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Data_Agg_Documento_DX
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso fisso
Tasso di interesse applicato
{
{
Durata del finanziamento (anni)
6,200} %
2
6,380} %
5
Tasso_Finito_ISC_2
_DX
Tasso_Finito_ISC_3
_DX
Importo della rata trimestrale per
€ 100.000,00 di capitale
13.388,05} €
{Rata_ISC_2
5.879,87} €
{Rata_ISC_3
_DX
_DX
Tasso variabile
Tasso di interesse
applicato
{
{
Durata del
finanziamento (anni)
Tasso_Finito_ISC_4
6,056} %
2
Importo della rata
trimestrale per
€ 100.000,00 di
capitale
13.367,08} €
{Rata_ISC_4
6,056} %
Tasso_Finito_ISC_5
5
5.833,19} €
{Rata_ISC_5
_DX
_DX
Se il tasso di
interesse aumenta
del 2% dopo 2 anni
_DX
_DX
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
0,00} €
{Rata_ISC_6
6.017,02
{Rata_ISC_7 } €
_DX
_DX
0,00} €
{Rata_ISC_8
5.653,51
{Rata_ISC_9 } €
_DX
_DX
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in qualsiasi filiale e sul sito internet della banca.
SERVIZI ACCESSORI
Il cliente ha facoltà di abbinare al mutuo il prodotto assicurativo denominato “Polizza CPI” collocato dalla
banca. Tale copertura assicurativa non prevede la banca come beneficiaria delle prestazioni assicurative, ma
tutela il cliente dai seguenti eventi che possono compromettere la capacità di rimborsare il mutuo:




morte
invalidità permanente totale da infortunio o malattia
inabilità temporanea totale
ricovero ospedaliero per grandi interventi da infortunio o malattia.
Per le polizze assicurative si rinvia agli strumenti di trasparenza previsti dalla normativa IVASS.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Se acquistati attraverso la banca
Perizia tecnica
(eseguita da tecnico esterno)
Istruttoria
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
Imposta sostitutiva
(D.P.R. 601/73 e successive
modifiche e integrazioni)
Imposte per iscrizioni
ipotecarie
Non si accettano perizie di terzi
Eseguita dalla Banca
A carico del Cliente nella misura richiesta dal Notaio
L'unità immobiliare offerta in garanzia deve essere assicurata, a cura del
richiedente, contro i rischi di incendio, fulmine, scoppio e caduta di aeromobile
per un importo pari al valore di ricostruzione a nuovo indicato in perizia, presso
primaria Compagnia di Assicurazione, scelta dal cliente, con vincolo della
polizza a favore della Banca.
{ 0,250} % sull’importo dell’erogato, applicata nel caso di finanziamento con
MUTUI_BANCO_BANCO_BANCO_BANCO_IMP_SOST_1_CASA_PE_DX
durata superiore a 18 mesi perfezionato con impegno a fermo
AVVERTENZA: l’imposta sostitutiva assolve agli obblighi delle imposte di bollo,
registro ed ipotecarie.
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Data_Agg_Documento_DX
Informazioni generali su sgravi fiscali o altri sussidi pubblici correnti
Per informazioni concernenti gli sgravi fiscali o altri sussidi pubblici correnti potranno essere contattati gli uffici
centrali o periferici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (anche tramite il sito internet: www.finanze.it).
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria
45 giorni dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta, salvo i casi di cui (l’elenco deve intendersi
meramente esemplificativo e non esaustivo):
- vi sia sospensione dell’attività istruttoria per volontà del cliente;
- emergono nuovi elementi per i quali si rende necessaria una nuova valutazione;
- sia necessaria un’integrazione della documentazione tecnico/legale prodotta.
Disponibilità dell’importo
L’erogazione, di norma, è contestuale alla stipula.
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con preavviso di almeno 60 giorni, e in ogni
caso, in coincidenza con le date di scadenza delle rate.
Sono previsti degli oneri di estinzione anticipata. Nel caso di mutui ipotecari fondiari, la commissione di
estinzione anticipata è unica e onnicomprensiva.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto
– tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Impegno a fermo
Il contratto prevede l'impegno della Banca a non recedere dal contratto per tutta la sua durata, salvo che
ricorrano ipotesi di giusta causa o giustificato motivo. Troverà applicazione il regime di imposta sostitutiva di cui
al D.P.R. 601/73 (e successive modifiche ed integrazioni).
Tempi massimi di chiusura del rapporto
45 giorni
Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie
Il cliente può presentare un reclamo alla banca per lettera raccomandata A/R indirizzata a:
Popolare Soc. Coop.
{Banco
Globale_BANCA_1
_SX}
Reclami - Via Polenghi Lombardo, 13 - 26900 Lodi
{Funzione
Globale_BANCA_AUDIT
_SX}
o, per via telematica, attraverso la sezione “Contattaci” – “Reclami” del sito internet: {www.bancopopolare.it
Globale_BANCA_INTERNET
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La banca deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del reclamo.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o se non l'ha ricevuta, potrà:
- rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituito in attuazione dell'art. 128-bis del D.Lgs. n.
385/1993; per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il
sito www.arbitrobancariofinanziario.it , chiedere presso le filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.
La decisione dell'Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria ordinaria;
oppure, in alternativa;
- attivare, anche senza previo esperimento della procedura di reclamo, la procedura di mediazione presso
l'Organismo di conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la
soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie – ADR (iscritto nel registro degli organismi di
conciliazione tenuto dal Ministero della Giustizia) in quanto Organismo specializzato nelle controversie
Bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale (informazioni sul
sito www.conciliatorebancario.it . Analoga facoltà è riconosciuta alla Banca.
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Aggiornato al
{15/10/2014}
Data_Agg_Documento_DX
Ai sensi del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, e successive modifiche e integrazioni, chi intende esercitare in
giudizio un'azione relativa a una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto
preliminarmente ad esperire uno dei detti procedimenti, o ad attivare un altro organismo di mediazione iscritto
nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia.
In relazione a questo prodotto/servizio il Cliente e la banca concorderanno di sottoporre le controversie che
dovessero sorgere all’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario –
Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie – ADR.
LEGENDA
Accollo
Cliente consumatore
Clientela al dettaglio
Clientela non consumatori
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Istruttoria
Parametro di indicizzazione
(per i mutui da tasso variabile)
/ parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento
“francese”
Preammortamento
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato
da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito
residuo.
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta (Sez. I,
Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009).
Oltre ai consumatori, le persone fisiche che svolgono attività professionale
o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le micro imprese, cioè le
imprese che occupano meno di dieci addetti e realizzano un fatturato
annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a due milioni di euro
(Sez. I, Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009).
I soggetti che non rientrano nelle categorie di cui sopra.
Importo trattenuto in sede di erogazione ai sensi del D.P.R. 601/73 e
successive modifiche ed integrazioni (solo per finanziamenti con durata
superiore a 18 mesi).
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più
pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e
farlo vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla
sola quota interessi.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
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{Globale_LOGO_CX}
Aggiornato al
Rata crescente
Rata decrescente
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
{15/10/2014}
Data_Agg_Documento_DX
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
numero delle rate pagate.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria
della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese,
per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio
dell’ammortamento.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura.
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