Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Via Arenula, 70 – 00186 Roma Ufficio I° del Capo del Dipartimento Settore controllo di gestione DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA RELAZIONE AL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013 2 - SINTESI DELLE INFORMAZIONI SUL DIPARTIMENTO Il dipartimento per gli Affari di Giustizia ha competenze molto articolate che si estendono su più ambiti di operatività coinvolgendo referenti esterni assai diversi fra loro. Le competenze riguardano la gestione amministrativa dell'attività giudiziaria in ambito civile e penale, ambiti in cui l’impegno è di rilievo anche a livello di cooperazione internazionale con l'Unione europea e con Organizzazioni Internazionali. Ciò si traduce in una attività preparatoria di incontri e di convenzioni internazionali cui segue l’effettiva cooperazione, attiva e passiva, con autorità giudiziarie straniere. Sempre nei settori in esame, è intenso l’impegno per lo studio e proposta di interventi normativi anche ai fini dell’adeguamento del diritto interno alle previsioni degli strumenti internazionali nelle rispettive materie. Il Dipartimento segue poi la fase di pubblicazione delle leggi e degli altri provvedimenti normativi e non normativi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed all'inserzione nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica E’ impegnato nel contenzioso nel quale è interessato il Ministero, salvo quello riguardante le materie di specifica competenza di altri dipartimenti, e rappresenta lo Stato avanti la Corte europea dei diritti dell'uomo. Vi è poi l’attività di vigilanza sugli ordini professionali, sui Consigli nazionali degli ordini, sulle conservatorie dei registri immobiliari, sul Pubblico registro automobilistico, sugli istituti vendite giudiziarie, sugli Archivi Notarili. Esercita la vigilanza sui notai, sui Consigli notarili, sulla Cassa nazionale del notariato e sulla relativa commissione amministratrice occupandosi anche delle questioni concernenti l'applicazione delle leggi e dei regolamenti sul notariato, sull'avvocatura e sugli altri ordini professionali, ivi compresi i concorsi e gli esami. Esamina e valuta i codici di comportamento redatti dalle associazioni rappresentative degli enti. Controlla il recupero delle pene pecuniarie, dei proventi di cancelleria, delle tasse di bollo e registri , delle spese di giustizia, controlla inoltre la gestione dei depositi giudiziari. Vigila e controlla sui corpi di reato, sul servizio elettorale ed in generale sui servizi relativi alla giustizia civile e penale. Segue la procedura istruttoria delle domande di grazia. Gestisce il funzionamento del casellario centrale e dei casellari giudiziali, attualmente proiettati verso l’interconnessione non solo nazionale ma europea. Infine, ma non ultima, la Biblioteca centrale giuridica che raccoglie e fornisce documentazione preziosa a soggetti interni ed esterni all’Amministrazione in materia giuridica. 3 - OBIETTIVI:RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI Il procedimento di programmazione degli obiettivi, contenuti nella Direttiva dell’Onorevole Ministro, è stato condotto con i tempi e le modalità propri del ciclo di programmazione e controllo di gestione e del ciclo di programmazione del Sistema di valutazione dei dirigenti, approvato con D.M. del 22/12/2010. Il Piano della performance 2013 del Dipartimento per gli Affari di Giustizia , ha recepito alcuni tra gli indirizzi e gli obiettivi strategici stabiliti dal Ministro, nella Direttiva Annuale per l’anno 2013, in particolare quelli con maggior attinenza con le proprie competenze. Nel dettaglio si era programmato di indirizzare l’attività verso: 2-Cooperazione internazionale 3-Valorizzazione delle risorse umane: ricognizione, valutazione e rimodulazione dei carichi di lavoro di ciascuna unità organizzativa. Benessere organizzativo. 4-Razionalizzazione del sistema della formazione del personale dell’amministrazione. 5-Prosecuzione e sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica nella gestione dei procedimenti giudiziari, civili e penali 7-iniziative volte all’armonizzazione degli apparati normativi , regolamentari o meramente organizzativi, tese alla semplificazione del funzionamento di alcuni settori particolarmente delicati 8-Attuazione del programma di definizione degli standard di qualità dei servizi resi al cittadino ed, in questa prospettiva organizzazione di forme di rilevazione dei bisogni della generalità degli utenti e del grado di soddisfazione dei servizi resi dall’amministrazione. 9-Applicazione puntuale delle disposizioni in materia di trasparenza amministrativa, al fine di favorirne il rapporto con la generalità degli utenti. dell’azione 10-Semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini e delle altre Pubbliche Amministrazioni ai servizi resi dagli uffici e dalle strutture ministeriali, potenziando altresì l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei sistemi di certificazione e nell’interconnessione con le omologhe autorità di altri Paesi. 11-Perseguimento di migliori livelli di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, da conseguirsi anzitutto assicurando la maggiore puntualità e “misurabilità” possibile nella fissazione degli obiettivi 12-Tempestiva utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per ridurre il debito dell’amministrazione nei confronti dei privati e riduzione dei tempi di pagamento relativi agli acquisiti di beni, servizi e forniture. Nell’ottica, poi, di un processo di programmazione a cascata, gli obiettivi strategici del Ministro sono stati tradotti in obiettivi operativi. Pertanto il DAG ha raccolto le priorità politiche tracciate dal Ministro, le ha declinate su ciascuna Direzione Generale e, in un processo a cascata, su ciascun responsabile di Ufficio. L’impegno è stato quello di armonizzare gli obiettivi strategici e quelli di struttura, individuando obiettivi operativi concretamente perseguibili. A conclusione dell’anno, i responsabili degli uffici dirigenziali di seconda fascia hanno predisposto un monitoraggio finale, sull’attività svolta, con il quale sono stati evidenziati i risultati raggiunti prestando attenzione alle motivazioni, eventualmente, del mancato o parziale conseguimento degli obiettivi assegnati. I risultati raggiunti nel corso dell’anno, sinteticamente esposti e raggruppati per unità organizzativa, sono quelli di seguito riportati. RISULTATI PER UNITA’ ORGANIZZATIVE Capo Dipartimento Ufficio I Con riferimento a alcuni degli obiettivi fissati, che l’ufficio avrebbe dovuto raggiungere nel 2013, a causa del trasferimento del direttore sono solo stati avviati senza raggiungere un traguardo. Pertanto vengono di seguito elencate le attività che sono state perseguite: L’ufficio si è adoperato per perseguire quanto previsto dal Decreto legislativo 150/09 prima e dal decreto legislativo 33/13 dopo. In particolare in tema di trasparenza si è provveduto a fare un monitoraggio delle informazioni pubblicate riguardanti il Dipartimento. La fase successiva si è contraddistinta dalla raccolta di tutte quelle informazioni normativamente previste che, fase conclusasi ad inizio 2014, sono state pubblicate sul sito ufficiale del Ministero. Inoltre, sempre per dare seguito al D.lgs 150/09 “ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle PPAA”, nell’ambito di un gruppo di lavoro interdipartimentale, è stato individuato un sistema informatico in grado di agevolare il controllo di gestione. La piattaforma, alimentata con i dati dei Dipartimenti DAP e DAG, è in fase di sperimentazione. Per quanto riguarda gli standard di qualità ed il monitoraggio della soddisfazione dell’utenza si era programmato di effettuare tale attività sui servizi offerti dalla Biblioteca Centrale Giuridica. Per far ciò si era ritenuto utile avvalersi del contributo, con il profilo di stagisti, di studenti universitari. A tal fine, è stata stipulata una convenzione, con l’Università degli studi ROMA3, nel primo semestre del 2013 ma non si è riusciti a trovare studenti motivati a supportare una amministrazione pubblica seppure su un argomento così attuale. Ufficio II La Biblioteca centra giuridica aveva deciso di impegnarsi nell’ambito della “Attuazione del programma di definizione degli standard di qualità dei servizi e sulla rilevazione del grado di soddisfazione” dei servizi resi dall’amministrazione. In tal senso si è provveduto a stipulare, nel primo semestre dell’anno, una convenzione con l’Università degli Studi ROMA3 volta ad acquisire il supporto di stagisti per l’attività di monitoraggio. Tale attività non ha avuto seguito a causa delle difficoltà di trovare studenti interessati a svolgere sondaggi per il settore pubblico, pertanto è stato necessario riprogrammare l’attività basandosi sulle sole risorse di personale interno. Mentre il settore gestione risorse umane ha perseguito lo snellimento delle procedure attraverso una maggiore informatizzazione, nella gestione on line delle istanze del personale. Dopo le fasi di preliminare sperimentazione, il progetto si è bloccato per possibili rischi sulla sicurezza degli accessi alla base dati del DAG. Il settore bilancio e contabilità ha invece investito sulla formazione del personale al fine fronteggiare una improvvisa esigenza di creare un settore acquisti per il Dipartimento. Ufficio III Sistema “X–Leges”, coinvolgimento, nel gruppo di lavoro per il programma X-Leges, della Presidenza della Repubblica; piena attuazione delle procedure di trasmissione telematica dei documenti con l’Istituto Poligrafico dello Stato Direzione Generale della Giustizia Penale Ufficio I L’ufficio è particolarmente coinvolto nell’attività di cooperazione internazionale, in particolare, presso il Consiglio Unione Europea sono stati seguiti i negoziati per il regolamento sulla creazione della Procura europea nonché i negoziati sulle garanzie procedurali per i minori. In sede OCSE, con riferimento all’attività del Gruppo di lavoro sulla corruzione internazionale (WGB), si è riusciti a far concludere il monitoraggio speciale sulla corruzione svolto in Italia, presentando la riforma posta in essere con la legge 190/2012. Inoltre, si è provveduto a dare attuazione, rispetto a quanto segnalato nell’ultimo rapporto di valutazione del 2011, a n.8 raccomandazioni e parziale recepimento di 10 raccomandazioni. L’attività presso il Consiglio d’Europa ha visto: concludersi i lavori per la Convenzione contro il traffico di organi umani; la prosecuzione dei lavori sulla Convenzione contro le frodi su scommesse sportive; l’adozione di n.2 progetti di raccomandazione su sorveglianza elettronica e trattamento detenuti. Ufficio II Anche l’Ufficio II è stato molto impegnato nella cooperazione internazionale. Nell’anno 2013 sono state elaborate e trasmesse, per i consueti canali diplomatici, bozze di convenzioni e proposte di accordo in materia di assistenza giudiziaria penale, trasferimento delle persone condannate e estradizione ai seguenti Paesi: URUGUAY, REPUBBLICA dell’ARGENTINA, PANAMA (con esclusivo riferimento alla proposta di trattato sul trasferimento della persone condannate), EMIRATI ARABI UNITI (con esclusivo riferimento alla proposta di trattato in materia di estradizione), REPUBBLICA delle FILIPPINE, GABON, GAMBIA, GHANA, SENEGAL e CAPO VERDE. Tra gli accordi conclusi, sono stati firmati dal Ministro due trattati, in materia di estradizione ed assistenza giudiziaria, con PANAMA e due con il MAROCCO (assistenza giudiziaria/estradizione e trasferimento delle persone condannate). Per quanto attiene alle parafature degli accordi finali, sono perfezionati gli accordi con il KAZAHKSTAN (assistenza giudiziaria), MACEDONIA (assistenza giudiziaria e estradizione), NIGERIA (trasferimento delle persone condannate e assistenza giudiziaria). Ufficio III L’ufficio ha perseguito sia l’obiettivo della cooperazione internazionale, agevolando i rapporti tra Stati europei, sia l’obiettivo di semplificazione delle procedure . Il progetto per la consultazione diretta del Casellario, da parte delle PPAA ha portato alla richiesta di attivazione della procedura con circolare del 21 febbraio 2013. Tale attività ha raggiunto l’obiettivo prefissato: ridurre del 15% le richieste presso i casellari locali. Il progetto della interconnessioni tra casellario italiano e quello di tutti i Paesi europei connessi, il cui avvio in esercizio è avvenuto con circola re del 1 febbraio 2013, ha raggiunto il 100% di quanto programmato. Il progetto per la prenotazione on line dei certificati per il cittadino, ha visto la conclusione nella predisposizione dell’apposito portale. Allo stato sono in esecuzione i necessari “stress test” prima della pubblicazione . Nel progetto per la interconnessione tra sistema informativo casellario e sistema di cognizione penale, si è raggiunto il 10% di interconnessione programmata. Direzione Generale della Giustizia Civile Ufficio I Non si è potuto procedere, come si voleva, alla costituzione di un vero e proprio “ufficio studi”, del settore delle spese di giustizia, a causa della cronica carenza di personale. Si è riusciti, però, a raggiungere il risultato prefissato di incrementare del 5% il numero di risposte fornite ai quesiti pervenuti. L’ufficio ha proseguito l’attività di studio finalizzata alla predisposizione di proposte di modifica legislativa dirette all’armonizzazione delle disposizioni normative e regolamentari di cui al testo unico delle spese di giustizia. E’ stato E’ stata data attuazione concreta alle maggiorazioni, secondo gli indici ISTAT, dei diritti di copia e del reddito soglia per l’ammissione al gratuito patrocinio. Ufficio II In materia di cooperazione internazionale, l’Ufficio ha provveduto, oltre che ad incrementare l’attività di ausilio ed informazione fornita dai punti di contatto italiani della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, anche all’invio agli Uffici giudiziari -tramite le Corti di appello- di un questionario relativo al regolamento europeo n.1206/2001 sull’assunzione delle prove. Per quanto concerne poi i regolamenti europei n.1259/2010 sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione personale e n.1896/2006 sul procedimento europeo di ingiunzione di pagamento, sono stati proposti all’Ufficio legislativo due distinti studi con i quali sono state individuate delle norme di collegamento che consentano di valorizzare i due suindicati strumenti comunitari. Relativamente alla creazione, sul sito del Ministero, di una pagina informativa sulla Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, si è proceduto a redigere il contenuto di detta pagina, ma si attende, per la sua pubblicazione, il completamento della migrazione del contenuto del sito della Rete europea sul portale e-justice, onde assicurare un efficace collegamento ed allineamento delle pagine web in questione. Infine, per quanto riguarda la creazione di una banca dati del diritto straniero, l’Ufficio ha provveduto a raccogliere ed archiviare diverse normative straniere, soprattutto in materia di diritto di famiglia. Ufficio III Nel reparto notariato si è investito in particolar modo sulla informatizzazione delle procedure: è stato predisposto il programma informatico per l’acquisizione on line delle domande dei partecipanti al concorso notarile; è stato altresì predisposto un programma per la gestione informatica dei trasferimenti dei notai in esercizio che ha ridotto i tempi di gestione della procedura concorsuale. Sono stati infine ridefiniti, con la predisposizione di bozze di decreto ministeriale, poi sottoscritte dal Ministro, i distretti notarili interessati dall’entrata in vigore del D.lgs n. 155/2012, di riforma delle circoscrizioni giudiziarie. L’informatizzazione dell’ufficio è avvenuta anche nel reparto Organismi di mediazione, mediante la creazione di un software finalizzato a gestire tutte le procedure riguardanti gli organismi di mediazione e gli enti di formazione in ossequio al D. M. 180/2010. Tale strumento informatico è, inoltre, diretto a gestire la procedura relativa al credito di imposta ovvero le attività relative alla determinazione dell’entità del credito di imposta da riconoscere in favore degli utenti ai sensi dell’art.20 del d.lgs. 28/2010, con semplificazione della fase successiva di controllo e di comunicazione ai contribuenti e all’Agenzia delle Entrate. È stata, inoltre, creata un’applicazione web (all’interno di un portale dei servizi) capace di gestire tutte le attività connesse agli esposti e alle attività eventualmente conseguenti delle ispezioni. Tali applicazioni, allo stato, sono in fase di test e messa in produzione Direzione Generale del Contenzioso e dei Diritti Umani Ufficio I Gli obiettivi strategici perseguiti erano stati individuati nella “semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini” e “tempestività nell’utilizzo delle risorse” e la declinazione in obiettivi operativi aveva condotto a quanto segue: individuazione ed eliminazione delle criticità causa del cronico ritardo nel pagamento delle somme dovute alle condanne ex legge Pinto (indennizzi dovuti a titolo di equa riparazione); conseguente riduzione del debito dovuto alla lievitazione del debito per interessi e all’instaurazione di ulteriori procedure giudiziali azionate dagli aventi diritto al fine di veder soddisfatto il credito vantato. L’obiettivo è stato raggiunto per la parte relativa all’individuazione delle cause delle criticità ma non per quanto riguarda la riduzione del debito. Una delle criticità fonte di cronico ritardo nei pagamenti “Pinto” e conseguentemente di un aumento del debito complessivo ( a dicembre 2013 pari a circa € 500.000.000,00 ) risiede nell’alto numero di condanne (rispetto a questo aspetto occorrerebbe risolvere a livello di uffici giudiziari le problematiche organizzative che non consentono l’esaurimento del giudizio nei tempi massimi stabiliti), in secondo luogo dai limitati stanziamenti annui ( per il 2013 € 50.000.000,00, cui si sono aggiunti eccezionalmente € 20.000.000,00 a valere sui residui anno 2012, non sufficienti comunque a coprire le sopravvenienze correnti ). I ritardi accumulati hanno portato all’instaurazione di migliaia di procedure esecutive nonché di giudizi di ottemperanza ( il cui numero è lievitato in modo consistente dopo l’entrata in vigore del d.l. 8 aprile 2013 n. 35 e della legge 64 del 2013 che ha escluso per il creditore di effettuare pignoramenti presso terzi in particolare presso la Banca D’Italia ) con ulteriore aggravio di spese processuali anche connesse ai compensi riconosciuti ai commissari ad acta. A livello centrale Sono state procedure individuate operative che consentono all’ufficio di gestire le sopravvenienze fornendo alle Corti d’Appello tutte le notizie necessarie in tempo utile per evitare doppi pagamenti nonché rispondendo ai quesiti operativi, il tutto utilizzando in modo sistematico la posta elettronica certificata. E’ stato inoltre stabilito un protocollo di lavoro con l’Ispettorato generale che nel 2013 ha effettuato un costante monitoraggio delle attività svolte dagli uffici giudiziari. Non bisogna comunque sottacere il fatto che In questo quadro problematico si iscrivono anche circa 1.000 ricorsi proposti alla corte EDU e di competenza dell’Ufficio II della medesima Direzione Generale, per lamentare il pagamento ritardato degli indennizzi , che comporteranno ulteriori esborsi a carico dello Stato e per i quali il Ministero ha presentato nel 2013 un piano di rientro definizione delle procedure per il ricorso, esaurito lo stanziamento per equo indennizzo, al pagamento c.d. “in conto sospeso” e successiva diffusione delle disposizioni alle Corti d’Appello, evitando il formarsi di nuovi arretrati. L’obiettivo è stato solo in parte raggiunto. La procedura di conto sospeso, ritenuta applicabile dalla stessa Ragioneria Generale dello Stato alla tipologia di pagamenti in questione, è stata utilizzata dalle Corti d’Appello solo a decorrere da novembre 2013 attesa fino a tale momento la sussistenza di fondi sul capitolo 1264. Ciò ha comunque consentito di evidenziare un’ulteriore criticità consistente nella capacità di spesa delle Corti suddette che, per carenze d’organico, non sono in grado di garantire un volume annuo di pagamenti idoneo ad abbattere progressivamente il debito rispetto all’anno precedente. Ufficio II In tema di attività internazionale, l’ufficio ha partecipato al processo di riforma della Corte Europea con la propria presenza in tre gruppi di lavoro dedicati, all’adozione del Protocollo No. 15 recante emendamento alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali per il quale l’apertura del trattato è avvenuta il 24/6/14; del Protocollo No. 16 alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali, i lavori hanno avuto inizio il 2/10/14. Ha inoltre lavorato alla modifica del sistema delle misure cautelari previsto dall’art. 39 del Regolamento della Corte e all’elaborazione di strumenti informativi utili a sensibilizzare gli operatori pubblici sulle implicazioni in materia di diritti umani della loro attività. Inoltre, con la riattivazione del Comitato Interministeriale dei Diritti Umani (CIDU), un magistrato facente parte di quest’Ufficio è stato nominato membro supplente di detto Comitato, con compiti di collaborazione attiva nella raccolta di informazioni e predisposizione dei rapporti richiesti dai vari organismi internazionali che si occupano di diritti umani. INDICATORI DELLE RISORSE UMANE E DEI RISULTATI PER PRIORITA’ POLITICHE SECONDO LO SCHEMA DELLA NOTA INTEGRATIVA (raffronto con il 2012) NB - il totale del personale distribuito tra gli obiettivi non corrisponde al totale del personale assegnato al Dipartimento poiché alcune figure perseguono più obiettivi PRIORITA’ POLITICHE INDICATORI RISULTATI INDICATORI RISULTATI Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 CAPO DIPARTIMENTO uff. 1 – attuazione della normativa sulla trasparenza prevista dal d.lgs. 33/2013. In attuazione di quanto previsto dal d.lgs 150/09 si è provveduto ad individuare un sistema informatico (SIGEST) in grado di agevolare il controllo di gestione che è stato acquisito ed in fase di sviluppo. Collaborazione con la Biblioteca Centrale giuridica, per la messa a punto di quanto necessario per svolgere un sondaggio per monitorare il grado di soddisfazione dell’utenza . CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 – GU-costituzione gruppo di lavoro per il programma XLeges; informatizzazione: estensione del sistema IOL alle decisioni della corte Costituzionale; impossibilità di applicazione del sistema IPZS. PENALE uff.1-n. 1 ordine di servizio di riorganizzazione uff.2- mantenimento standard 10gg per la trattazione delle pratiche dell’ufficio a parità di contrazione del personale; uff.3 – 90% del progettato per la consultazione diretta del Casellario da parte delle FUNZIONAMENTO PPAA; riduzione del MANUT. POTENZ. 50%comunicazioni cartacee STRUTTRURE con comuni; 50% del portale per la prenotazione on line dei certificati per il cittadino. CIVILE uff.1 - bozza riforma legislativa su” spese giustizia”. Uff. 2- n.2 incontri e stesura di un verbale intenti sulla cooperazione internazionale civile. Uff.3 - bozza riforma legislativa su” legge concorso e trasferimento notai”. CONTENZIOSO: uff.2 -100% della banca dati dei documenti tradotti. RISORSE UMANE ADDETTE Anno 2013 CAPO DIPARTIMENTO uff. 2 – biblioteca centrale giuridica50% del risultato: stipulata convenzione con l’Università degli Studi ROMA3 per un supporto di stagisti per monitorare la soddisfazione degli utenti della BCG.; Gestione personale: sistema gestione istanze del personale on line, il progetto è stato bloccato dal responsabile della sicurezza dati; bilancio: formazione personale e messa in attività del settore acquisti. CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 – GU coinvolgimento nel gruppo di lavoro per il programma X-Leges della Presidenza della Repubblica; piena attuazione delle procedure di trasmissione telematica dei documenti con l’Istituto Poligrafico dello Stato. 287 PRIORITA’ POLITICHE INDICATORI RISULTATI INDICATORI RISULTATI PENALE uff. 3-– progetto per la consultazione diretta del Casellario da parte delle PPAA:, raggiunto l’obiettivo di riduzione del 15% delle richieste presso i casellari locali; progetto sul portale per la prenotazione on line dei certificati per il cittadino: il portale è pronto e prima della pubblicazione si stanno eseguendo gli “stress test”; interconnessione tra sistema informativo casellario e sistema di cognizione penale: raggiunto il 10% di interconnessione programmata. FUNZIONAMENTO MANUT. POTENZ. STRUTTRURE CIVILE uff. 1- incrementare del 5% delle risposte fornite ai quesiti pervenuti in materia di spese di giustizia. Proposte di modifica normativa TU spese giustizia. Maggiorazioni secondo gli indici ISTAT dei diritti di copia e del reddito soglia per l’ammissione al gratuito patrocinio. CIVILE uff. 3- informatizzazione delle procedure: è stato predisposto un programma informatico per l’acquisizione on line delle domande degli aspiranti notai ed uno per la gestione dei trasferimenti dei notai in esercizio; è stato creato un software finalizzato a gestire tutte le procedure riguardanti gli organismi di mediazione e gli enti di formazione, tale strumento informatico è, inoltre, diretto a gestire la procedura relativa al credito di imposta.. Bozza di decreto ministeriale, che prevede una revisione dei distretti notarili toccati dalla riforma delle circoscrizioni giudiziarie. RISORSE UMANE ADDETTE PRIORITA’ POLITICHE INDICATORI RISULTATI INDICATORI RISULTATI Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 – GU-partecipazioni agli incontri programma dal Forum Europeo delle GU. PENALE uff.1-n.1 tavola sinottica degli strumenti normativi UE e del recepimento nel diritto nazionale. uff.3 – 100% interconnessioni tra casellari europei COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CONTENZIOSO: uff.2 - 100% della raccolta, traduzione e pubblicazione sul sito della doc. internazionale sulle misure di protezione alle vittime di violenza e discriminazione; 100% della raccolta, traduzione e pubblicazione sul sito della doc. internazionale sulle garanzie verso i minori PENALE uff. 1- A) attività presso il Consiglio Unione Europea : negoziati per regolamento su creazione Procura europea; negoziati su garanzie procedurali per i minori. B) Attività presso OCSE: conclusione monitoraggio speciale sulla corruzione svolto in Italia, attuazione di 8 e parziale recepimento di 10 raccomandazioni in materia. C) Attività presso il Consiglio d’Europa conclusione della Convenzione contro il traffico di organi umani, prosecuzione lavori su Convenzione contro le frodi su scommesse sportive; 2 progetti di raccomandazione su sorveglianza elettronica e trattamento detenuti. PENALE uff. 2 – bozze di convenzioni presentate con: Uruguay, Argentina , Panama, Emirati Arabi, Filippine, Gabon, Gambia, Ghana, Senegal, Capo Verde. Convenzioni concluse: estradizione ed assistenza giudiziaria con il Panama; assistenza giudiziaria/ estradizione e trasferimento condannati con il Marocco. Parafatura degli accordi finali con: Kazakistan; Macedonia; Nigeria; Kosovo. PENALE uff. 3100% interconnessioni tra casellario italiano e quello di tutti i Paesi europei connessi. RISORSE UMANE ADDETTE Anno 2013 12 PRIORITA’ POLITICHE INDICATORI RISULTATI INDICATORI RISULTATI RISORSE UMANE ADDETTE CONTENZIOSO uff.2– partecipazione all’adozione del protocollo n. 15 e n. 16Protocollo No. 15 recante emendamento alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali. Partecipazione ai lavori di modifica del sistema delle misure cautelari previsto dall’art. 39 del Regolamento della Corte. Nomina di magistrato dell’ufficio quale membro del Comitato Interministeriale dei Diritti Umani CIVILE uff.2 incremento dell’attività di ausilio ed informazione fornita dai punti di contatto italiani della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. Sono stati presentati studi, all’Ufficio legislativo, in merito ai regolamenti europei n.1259/2010 sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione personale e n.1896/2006 sul procedimento europeo di ingiunzione di pagamento. Per la creazione sul sito del Ministero di una pagina informativa sulla Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, si è proceduto a redigere il contenuto di detta pagina, ma si attende, per la sua pubblicazione, il completamento della migrazione del contenuto del sito della Rete europea sul portale e-justice, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CONTENZIOSO E LEGGE PINTO CONTENZIOSO: uff.1- 100% dei risultati preventivati sia per la diffusione di best practices sulle intercettazioni, sia sul sistema di invio telematico degli atti tra DG ed Avvocature dello Stato, sia sui report da inviare alle CA relativamente ai danni erariali per ritardata giustizia di pertinenza del CONTENZIOSO uff. 1- sono state individuate le criticità che concorrono al progressivo aumento del debito “Pinto”, ma non si è riusciti ad incidere sui meccanismi si formazione 31 distretto . dello stesso. 4- RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA’ Gli stanziamenti assegnati al Dipartimento, stanziamenti definitivi in conto competenza anno 2013, per il perseguimento degli obiettivi racchiudevano in macro aree di intervento le priorità politiche sopra evidenziate e le voci sono le seguenti: assicurare il funzionamento dei servizi istituzionali – stanziamento previsto € 446.044.187 – unito a manutenzione e potenziamento delle strutture– stanziamento previsto € 2.502.339 – cooperazione internazionale – stanziamento previsto € 350.217.915 gestione del contenzioso civile e della legge “Pinto” – stanziamento previsto € 51.500.000 SPESA PER MISSIONI PROGRAMMI E PRIORITA’ POLITICHE OBIETTIVI NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2013-2015 FUNZIONAMENTO MANUTENZIONE POTENZ. STRUTTRURE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CONTENZIOSO E LEGGE PINTO STANZIAMENTI Definitivi SPESE CASSA 2012 2013 2012 2013 425.575.970 446.044.187 362.342.724 700.481.004 32.796.105 2.502.339 1.359.355 646.206 301.749.812 350.217.915 350.123.362 1.500.000 51.500.000 10.798.388 RISORSE UMANE ADDETTE 2012 2013 304 287 65.120.704 7 12 50.480.002 28 31 NB- il totale del personale distribuito tra gli obiettivi non corrisponde al totale del personale assegnato al Dipartimento poiché alcune figure perseguono più obiettivi FONTI: Note Integrative al Rendiconto Generale dello Stato anno 2012 parificato; Nota integrativa al Bilancio dello Stato per il triennio 2013-2015; Note Integrative al Rendiconto Generale dello Stato anno 2013 da parificare 5‐ PARI OPPORTUNITA' E BILANCIO DI GENERE DAG al 31.12.2013 composizione del personale 29% uomini 71% donne distribuzione delle donne nel Dipartimento distribuzione degli uomini nel Dipartimento cont 24% 26% 30% 24% civ 20% pen 30% 20% CD 26% 16% 22% 51% 11% cont 16% civ 11% pen 51% CD 22% -> IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ E IL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE e DEFINIZIONE E GESTIONE DI STANDARD DI QUALITÀ Per chiarezza espositiva si ritiene opportuno seguire, nella trattazione, l’ordine della tabella proposta dall’ANAC (ex Civit) per il Programma Triennale. Relativamente a ciascun item si formulano le seguenti osservazioni: Per i “dati informativi sull’organizzazione ed i procedimenti” Elenco completo delle caselle di posta elettronica – La posta elettronica è uno strumento ampiamente diffuso ed utilizzato da tutti gli Uffici che pubblicano sul sito istituzionale recapiti telefonici e mail. Si sta operando per estendere quanto più possibile l’uso della posta elettronica certificata; Tempi e modalità di adempimento dei procedimenti ai sensi L. 241/90 – sul sito istituzionale è stato pubblicato l’elenco dei procedimenti, nonché per ciascun ufficio è stato indicato il responsabile. Il Dipartimento sta lavorando per predisporre un elenco ai sensi dell’art.35 D.lgs 33/2013 che raccolga, in una unica soluzione, tutte le informazioni normativamente richieste. Informazioni sulla dimensione della qualità dei servizi erogati – nel corso del 2012 erano stati predisposti degli standard di qualità sulle attività svolte dalla: Biblioteca Centrale Giuridica (Ufficio II C.D.); dal Casellario Centrale ( Ufficio III penale); dall’Ufficio Gazzetta Ufficiale (Ufficio III C.D). l’elenco inoltrato all’ANAC ( ex CIVIT). È ancora al vaglio dell’Autorità. Esiste una Carta dei servizi riguardante l’attività della Biblioteca centrale giuridica. Sondaggi sulla soddisfazione dell’utenza - Sul sito ufficiale, vengono proposti all’utenza formulari per verificare il livello di soddisfazione relativamente alle informazioni ed al materiale pubblicato. Semestralmente i dati così ottenuti vengono elaborati e le informazioni, inoltrate ai rispettivi responsabili, rappresentano spunti per affinare le informazioni o il materiale fornito. Inoltre, nell’ambito di un settore di rilievo come la mediazione, nel mese di gennaio è stata indetta una consultazione - sul sito ufficiale – sugli aspetti ritenuti salienti della qualità del servizio di mediazione. Questi elementi sono ritenuti utili per la predisposizione di un “Manuale di qualità degli organismi di mediazione”, attività che vede la sua disciplina nel d.lgs. 28/2010 e successive modifiche ed integrazioni. Per i “dati informativi relativi al personale” Curricula e retribuzioni – Le informazioni vengono aggiornate, ogniqualvolta vi sia una nuova nomina, complete di curriculum e retribuzione. Grado di differenziazione della premialità per il personale dirigenziale e non dirigenziale – per il personale dirigenziale, in particolare quello di prima fascia è stato costituito, ad aprile del 2014, un tavolo di lavoro interministeriale per la revisione dei criteri di valutazione. Mentre per la valutazione del personale non dirigenziale, La questione necessita di un tavolo di lavoro che veda riuniti i Dipartimenti Affari di Giustizia, Organizzazione Giudiziaria e rappresentanze sindacali di base. Per i “dati sulla gestione economico finanziaria” Servizi erogati e contabilizzazione dei costi – presso il Dipartimento è in uso, dal dicembre 2012, l’applicativo SICOGE Coint, programma di contabilità economico analitica di segnato dal MEF. Il personale del Dipartimento si è adoperato per l’introduzione della fatturazione elettronica
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