Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Via

Ministero della Giustizia
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Via Arenula, 70 – 00186 Roma
Ufficio I° del Capo del Dipartimento
Settore controllo di gestione DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
RELAZIONE AL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013
2 - SINTESI DELLE INFORMAZIONI SUL DIPARTIMENTO
Il dipartimento per gli Affari di Giustizia ha competenze molto articolate che si estendono su
più ambiti di operatività coinvolgendo referenti esterni assai diversi fra loro. Le competenze
riguardano la gestione amministrativa dell'attività giudiziaria in ambito civile e penale, ambiti in cui
l’impegno è di rilievo anche a livello di cooperazione internazionale con l'Unione europea e con
Organizzazioni Internazionali. Ciò si traduce in una attività preparatoria di incontri e di convenzioni
internazionali cui segue l’effettiva cooperazione, attiva e passiva, con autorità giudiziarie straniere.
Sempre nei settori in esame, è intenso l’impegno per lo studio e proposta di interventi normativi
anche ai fini dell’adeguamento del diritto interno alle previsioni degli strumenti internazionali nelle
rispettive materie.
Il Dipartimento segue poi la fase di pubblicazione delle leggi e degli altri provvedimenti
normativi e non normativi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed all'inserzione nella
Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
E’ impegnato nel contenzioso nel quale è interessato il Ministero, salvo quello riguardante
le materie di specifica competenza di altri dipartimenti, e rappresenta lo Stato avanti la Corte
europea dei diritti dell'uomo.
Vi è poi l’attività di vigilanza sugli ordini professionali, sui Consigli nazionali degli ordini,
sulle conservatorie dei registri immobiliari, sul Pubblico registro automobilistico, sugli istituti
vendite giudiziarie, sugli Archivi Notarili. Esercita la vigilanza sui notai, sui Consigli notarili, sulla
Cassa nazionale del notariato e sulla relativa commissione amministratrice occupandosi anche
delle questioni concernenti l'applicazione delle leggi e dei regolamenti sul notariato, sull'avvocatura
e sugli altri ordini professionali, ivi compresi i concorsi e gli esami.
Esamina e valuta i codici di comportamento redatti dalle associazioni rappresentative degli
enti.
Controlla il recupero delle pene pecuniarie, dei proventi di cancelleria, delle tasse di bollo e
registri , delle spese di giustizia, controlla inoltre la gestione dei depositi giudiziari. Vigila e controlla
sui corpi di reato, sul servizio elettorale ed in generale sui servizi relativi alla giustizia civile e
penale.
Segue la procedura istruttoria delle domande di grazia.
Gestisce il funzionamento del casellario centrale e dei casellari giudiziali, attualmente
proiettati verso l’interconnessione non solo nazionale ma europea.
Infine, ma non ultima, la Biblioteca centrale giuridica che raccoglie e fornisce documentazione
preziosa a soggetti interni ed esterni all’Amministrazione in materia giuridica.
3 - OBIETTIVI:RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI
Il procedimento di programmazione degli obiettivi, contenuti nella Direttiva dell’Onorevole
Ministro, è stato condotto con i tempi e le modalità propri del ciclo di programmazione e controllo di
gestione e del ciclo di programmazione del Sistema di valutazione dei dirigenti, approvato con
D.M. del 22/12/2010.
Il Piano della performance 2013 del Dipartimento per gli Affari di Giustizia , ha recepito alcuni
tra gli indirizzi e gli obiettivi strategici stabiliti dal Ministro, nella Direttiva Annuale per l’anno 2013,
in particolare quelli con maggior attinenza con le proprie competenze. Nel dettaglio si era
programmato di indirizzare l’attività verso:
2-Cooperazione internazionale
3-Valorizzazione delle risorse umane: ricognizione, valutazione e rimodulazione dei carichi
di lavoro di ciascuna unità organizzativa. Benessere organizzativo.
4-Razionalizzazione del sistema della formazione del personale dell’amministrazione.
5-Prosecuzione e sviluppo dei progetti di innovazione tecnologica nella gestione dei
procedimenti giudiziari, civili e penali
7-iniziative volte all’armonizzazione degli apparati normativi , regolamentari o meramente
organizzativi, tese alla semplificazione del funzionamento di alcuni settori particolarmente
delicati
8-Attuazione del programma di definizione degli standard di qualità dei servizi resi al
cittadino ed, in questa prospettiva organizzazione di forme di rilevazione dei bisogni della
generalità degli utenti e del grado di soddisfazione dei servizi resi dall’amministrazione.
9-Applicazione puntuale delle disposizioni in materia di trasparenza
amministrativa, al fine di favorirne il rapporto con la generalità degli utenti.
dell’azione
10-Semplificazione degli strumenti di accesso dei cittadini e delle altre Pubbliche
Amministrazioni ai servizi resi dagli uffici e dalle strutture ministeriali, potenziando altresì
l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei sistemi di
certificazione e nell’interconnessione con le omologhe autorità di altri Paesi.
11-Perseguimento di migliori livelli di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione
amministrativa, da conseguirsi anzitutto assicurando la maggiore puntualità e
“misurabilità” possibile nella fissazione degli obiettivi
12-Tempestiva utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per ridurre il debito
dell’amministrazione nei confronti dei privati e riduzione dei tempi di pagamento relativi agli
acquisiti di beni, servizi e forniture.
Nell’ottica, poi, di un processo di programmazione a cascata, gli obiettivi strategici del Ministro
sono stati tradotti in obiettivi operativi.
Pertanto il DAG ha raccolto le priorità politiche tracciate dal Ministro, le ha declinate su ciascuna
Direzione Generale e, in un processo a cascata, su ciascun responsabile di Ufficio.
L’impegno è stato quello di armonizzare gli obiettivi strategici e quelli di struttura, individuando
obiettivi operativi concretamente perseguibili.
A conclusione dell’anno, i responsabili degli uffici dirigenziali di seconda fascia hanno
predisposto un monitoraggio finale, sull’attività svolta, con il quale sono stati evidenziati i risultati
raggiunti prestando attenzione alle motivazioni, eventualmente,
del mancato o parziale
conseguimento degli obiettivi assegnati.
I risultati raggiunti nel corso dell’anno, sinteticamente esposti e raggruppati per unità
organizzativa, sono quelli di seguito riportati.
RISULTATI PER UNITA’ ORGANIZZATIVE
Capo Dipartimento
Ufficio I
Con riferimento a alcuni degli obiettivi fissati, che l’ufficio avrebbe dovuto raggiungere nel 2013,
a causa del trasferimento del direttore sono solo stati avviati senza raggiungere un traguardo.
Pertanto vengono di seguito elencate le attività che sono state perseguite:
 L’ufficio si è adoperato per perseguire quanto previsto dal Decreto legislativo 150/09 prima e dal
decreto legislativo 33/13 dopo. In particolare in tema di trasparenza si è provveduto a fare un
monitoraggio delle informazioni pubblicate riguardanti il Dipartimento. La fase successiva si è
contraddistinta dalla raccolta di tutte quelle informazioni normativamente previste che, fase
conclusasi ad inizio 2014, sono state pubblicate sul sito ufficiale del Ministero.
 Inoltre, sempre per dare seguito al D.lgs 150/09 “ottimizzazione della produttività del lavoro
pubblico e di efficienza e trasparenza delle PPAA”, nell’ambito di un gruppo di lavoro
interdipartimentale, è stato individuato un sistema informatico in grado di agevolare il controllo
di gestione. La piattaforma, alimentata con i dati dei Dipartimenti DAP e DAG, è in fase di
sperimentazione.
 Per quanto riguarda gli standard di qualità ed il monitoraggio della soddisfazione dell’utenza si
era programmato di effettuare tale attività sui servizi offerti dalla Biblioteca Centrale Giuridica.
Per far ciò si era ritenuto utile avvalersi del contributo, con il profilo di stagisti, di studenti
universitari. A tal fine, è stata stipulata una convenzione, con l’Università degli studi ROMA3,
nel primo semestre del 2013 ma non si è riusciti a trovare studenti motivati a supportare una
amministrazione pubblica seppure su un argomento così attuale.
Ufficio II
 La Biblioteca centra giuridica aveva deciso di impegnarsi nell’ambito della “Attuazione del
programma di definizione degli standard di qualità dei servizi e sulla rilevazione del grado di
soddisfazione” dei servizi resi dall’amministrazione. In tal senso si è provveduto a stipulare, nel
primo semestre dell’anno, una convenzione con l’Università degli Studi ROMA3 volta ad
acquisire il supporto di stagisti per l’attività di monitoraggio. Tale attività non ha avuto seguito a
causa delle difficoltà di trovare studenti interessati a svolgere sondaggi per il settore pubblico,
pertanto è stato necessario riprogrammare l’attività basandosi sulle sole risorse di personale
interno.
 Mentre il settore gestione risorse umane ha perseguito lo snellimento delle procedure attraverso
una maggiore informatizzazione, nella gestione on line delle istanze del personale. Dopo le fasi
di preliminare sperimentazione, il progetto si è bloccato per possibili rischi sulla sicurezza
degli accessi alla base dati del DAG.
 Il settore bilancio e contabilità ha invece investito sulla formazione del personale al fine
fronteggiare una improvvisa esigenza di creare un settore acquisti per il Dipartimento.
Ufficio III
 Sistema “X–Leges”, coinvolgimento, nel gruppo di lavoro per il programma X-Leges, della
Presidenza della Repubblica; piena attuazione delle procedure di trasmissione telematica dei
documenti con l’Istituto Poligrafico dello Stato
Direzione Generale della Giustizia Penale
Ufficio I
 L’ufficio è particolarmente coinvolto nell’attività di cooperazione internazionale, in particolare,
presso il Consiglio Unione Europea sono stati seguiti i negoziati per il regolamento sulla
creazione della Procura europea nonché i negoziati sulle garanzie procedurali per i minori. In
sede OCSE, con riferimento all’attività del Gruppo di lavoro sulla corruzione internazionale
(WGB), si è riusciti a far concludere il monitoraggio speciale sulla corruzione svolto in Italia,
presentando la riforma posta in essere con la legge 190/2012. Inoltre, si è provveduto a dare
attuazione, rispetto a quanto segnalato nell’ultimo rapporto di valutazione del 2011, a n.8
raccomandazioni e parziale recepimento di 10 raccomandazioni.
L’attività presso il Consiglio d’Europa ha visto: concludersi i lavori per la Convenzione contro il
traffico di organi umani; la prosecuzione dei lavori sulla Convenzione contro le frodi su
scommesse sportive; l’adozione di n.2 progetti di raccomandazione su sorveglianza elettronica
e trattamento detenuti.
Ufficio II
 Anche l’Ufficio II è stato molto impegnato nella cooperazione internazionale. Nell’anno 2013
sono state elaborate e trasmesse, per i consueti canali diplomatici, bozze di convenzioni e
proposte di accordo in materia di assistenza giudiziaria penale, trasferimento delle persone
condannate e estradizione ai seguenti Paesi:
URUGUAY, REPUBBLICA dell’ARGENTINA, PANAMA (con esclusivo riferimento alla proposta
di trattato sul trasferimento della persone condannate), EMIRATI ARABI UNITI (con esclusivo
riferimento alla proposta di trattato in materia di estradizione), REPUBBLICA delle FILIPPINE,
GABON, GAMBIA, GHANA, SENEGAL e CAPO VERDE.
Tra gli accordi conclusi, sono stati firmati dal Ministro due trattati, in materia di estradizione ed
assistenza giudiziaria, con PANAMA e due con il MAROCCO (assistenza giudiziaria/estradizione
e trasferimento delle persone condannate).
Per quanto attiene alle parafature degli accordi finali, sono perfezionati gli accordi con il
KAZAHKSTAN (assistenza giudiziaria), MACEDONIA (assistenza giudiziaria e estradizione),
NIGERIA (trasferimento delle persone condannate e assistenza giudiziaria).
Ufficio III
L’ufficio ha perseguito sia l’obiettivo della cooperazione internazionale, agevolando i rapporti tra
Stati europei, sia l’obiettivo di semplificazione delle procedure .
 Il progetto per la consultazione diretta del Casellario, da parte delle PPAA ha portato alla
richiesta di attivazione della procedura con circolare del 21 febbraio 2013. Tale attività ha
raggiunto l’obiettivo prefissato: ridurre del 15% le richieste presso i casellari locali.
 Il progetto della interconnessioni tra casellario italiano e quello di tutti i Paesi europei connessi,
il cui avvio in esercizio è avvenuto con circola re del 1 febbraio 2013, ha raggiunto il 100% di
quanto programmato.
 Il progetto per la prenotazione on line dei certificati per il cittadino, ha visto la conclusione nella
predisposizione dell’apposito portale. Allo stato sono in esecuzione i necessari “stress test”
prima della pubblicazione .
 Nel progetto per la interconnessione tra sistema informativo casellario e sistema di cognizione
penale, si è raggiunto il 10% di interconnessione programmata.
Direzione Generale della Giustizia Civile
Ufficio I
 Non si è potuto procedere, come si voleva, alla costituzione di un vero e proprio “ufficio studi”,
del settore delle spese di giustizia, a causa della cronica carenza di personale. Si è riusciti,
però, a raggiungere il risultato prefissato di incrementare del 5% il numero di risposte fornite ai
quesiti pervenuti.
 L’ufficio ha proseguito l’attività di studio finalizzata alla predisposizione di proposte di modifica
legislativa dirette all’armonizzazione delle disposizioni normative e regolamentari di cui al testo
unico delle spese di giustizia. E’ stato
 E’ stata data attuazione concreta alle maggiorazioni, secondo gli indici ISTAT, dei diritti di copia
e del reddito soglia per l’ammissione al gratuito patrocinio.
Ufficio II
 In materia di cooperazione internazionale, l’Ufficio ha provveduto, oltre che ad incrementare
l’attività di ausilio ed informazione fornita dai punti di contatto italiani della Rete giudiziaria
europea in materia civile e commerciale, anche all’invio agli Uffici giudiziari -tramite le Corti di
appello- di un questionario relativo al regolamento europeo n.1206/2001 sull’assunzione delle
prove.
Per quanto concerne poi i regolamenti europei n.1259/2010 sulla legge applicabile al divorzio
e alla separazione personale e n.1896/2006 sul procedimento europeo di ingiunzione di
pagamento, sono stati proposti all’Ufficio legislativo due distinti studi con i quali sono state
individuate delle norme di collegamento che consentano di valorizzare i due suindicati
strumenti comunitari.
 Relativamente alla creazione, sul sito del Ministero, di una pagina informativa sulla Rete
giudiziaria europea in materia civile e commerciale, si è proceduto a redigere il contenuto di
detta pagina, ma si attende, per la sua pubblicazione, il completamento della migrazione del
contenuto del sito della Rete europea sul portale e-justice, onde assicurare un efficace
collegamento ed allineamento delle pagine web in questione.
 Infine, per quanto riguarda la creazione di una banca dati del diritto straniero, l’Ufficio ha
provveduto a raccogliere ed archiviare diverse normative straniere, soprattutto in materia di
diritto di famiglia.
Ufficio III
 Nel reparto notariato si è investito in particolar modo sulla informatizzazione delle procedure: è
stato predisposto il programma informatico per l’acquisizione on line delle domande dei
partecipanti al concorso notarile; è stato altresì predisposto un programma per la gestione
informatica dei trasferimenti dei notai in esercizio che ha ridotto i tempi di gestione della
procedura concorsuale.
 Sono stati infine ridefiniti, con la predisposizione di bozze di decreto ministeriale, poi
sottoscritte dal Ministro, i distretti notarili interessati dall’entrata in vigore del D.lgs n. 155/2012,
di riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
 L’informatizzazione dell’ufficio è avvenuta anche nel reparto Organismi di mediazione, mediante
la creazione di un software finalizzato a gestire tutte le procedure riguardanti gli organismi di
mediazione e gli enti di formazione in ossequio al D. M. 180/2010. Tale strumento informatico è,
inoltre, diretto a gestire la procedura relativa al credito di imposta ovvero le attività relative alla
determinazione dell’entità del credito di imposta da riconoscere in favore degli utenti ai sensi
dell’art.20 del d.lgs. 28/2010, con semplificazione della fase successiva di controllo e di
comunicazione ai contribuenti e all’Agenzia delle Entrate.
È stata, inoltre, creata un’applicazione web (all’interno di un portale dei servizi) capace di
gestire tutte le attività connesse agli esposti e alle attività eventualmente conseguenti delle
ispezioni. Tali applicazioni, allo stato, sono in fase di test e messa in produzione
Direzione Generale del Contenzioso e dei Diritti Umani
Ufficio I
Gli obiettivi strategici perseguiti erano stati individuati nella “semplificazione degli strumenti di
accesso dei cittadini” e “tempestività nell’utilizzo delle risorse” e la declinazione in obiettivi operativi
aveva condotto a quanto segue:
 individuazione ed eliminazione delle criticità causa del cronico ritardo nel pagamento delle
somme dovute alle condanne ex legge Pinto (indennizzi dovuti a titolo di equa riparazione);
conseguente riduzione del debito dovuto alla lievitazione del debito per interessi e
all’instaurazione di ulteriori procedure giudiziali azionate dagli aventi diritto al fine di veder
soddisfatto il credito vantato.
L’obiettivo è stato raggiunto per la parte relativa all’individuazione delle cause delle criticità ma
non per quanto riguarda la riduzione del debito.
Una delle criticità fonte di cronico ritardo nei pagamenti “Pinto” e conseguentemente di un
aumento del debito complessivo ( a dicembre 2013 pari a circa € 500.000.000,00 ) risiede
nell’alto numero di condanne (rispetto a questo aspetto occorrerebbe risolvere a livello di uffici
giudiziari le problematiche organizzative che non consentono l’esaurimento del giudizio nei
tempi massimi stabiliti), in secondo luogo dai limitati stanziamenti annui ( per il 2013 €
50.000.000,00, cui si sono aggiunti eccezionalmente € 20.000.000,00 a valere sui residui anno
2012, non sufficienti comunque a coprire le sopravvenienze correnti ). I ritardi accumulati hanno
portato all’instaurazione di migliaia di procedure esecutive nonché di giudizi di ottemperanza ( il
cui numero è lievitato in modo consistente dopo l’entrata in vigore del d.l. 8 aprile 2013 n. 35 e
della legge 64 del 2013 che ha escluso per il creditore di effettuare pignoramenti presso terzi in
particolare presso la Banca D’Italia ) con ulteriore aggravio di spese processuali anche
connesse ai compensi riconosciuti ai commissari ad acta.
A livello centrale Sono state procedure individuate operative che consentono all’ufficio di gestire
le sopravvenienze fornendo alle Corti d’Appello tutte le notizie necessarie in tempo utile per
evitare doppi pagamenti nonché rispondendo ai quesiti operativi, il tutto utilizzando in modo
sistematico la posta elettronica certificata. E’ stato inoltre stabilito un protocollo di lavoro con
l’Ispettorato generale che nel 2013 ha effettuato un costante monitoraggio delle attività svolte
dagli uffici giudiziari.
Non bisogna comunque sottacere il fatto che In questo quadro problematico si iscrivono anche
circa 1.000 ricorsi proposti alla corte EDU e di competenza dell’Ufficio II della medesima
Direzione Generale, per lamentare il pagamento ritardato degli indennizzi , che comporteranno
ulteriori esborsi a carico dello Stato e per i quali il Ministero ha presentato nel 2013 un piano di
rientro
 definizione delle procedure per il ricorso, esaurito lo stanziamento per equo indennizzo, al
pagamento c.d. “in conto sospeso” e successiva diffusione delle disposizioni alle Corti
d’Appello, evitando il formarsi di nuovi arretrati.
L’obiettivo è stato solo in parte raggiunto. La procedura di conto sospeso, ritenuta applicabile
dalla stessa Ragioneria Generale dello Stato alla tipologia di pagamenti in questione, è stata
utilizzata dalle Corti d’Appello solo a decorrere da novembre 2013 attesa fino a tale momento la
sussistenza di fondi sul capitolo 1264. Ciò ha comunque consentito di evidenziare un’ulteriore
criticità consistente nella capacità di spesa delle Corti suddette che, per carenze d’organico,
non sono in grado di garantire un volume annuo di pagamenti idoneo ad abbattere
progressivamente il debito rispetto all’anno precedente.
Ufficio II
 In tema di attività internazionale, l’ufficio ha partecipato al processo di riforma della Corte
Europea con la propria presenza in tre gruppi di lavoro dedicati, all’adozione del Protocollo No.
15 recante emendamento alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle
Libertà fondamentali per il quale l’apertura del trattato è avvenuta il 24/6/14; del Protocollo No.
16 alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali, i
lavori hanno avuto inizio il 2/10/14. Ha inoltre lavorato alla modifica del sistema delle misure
cautelari previsto dall’art. 39 del Regolamento della Corte e all’elaborazione di strumenti
informativi utili a sensibilizzare gli operatori pubblici sulle implicazioni in materia di diritti umani
della loro attività.
Inoltre, con la riattivazione del Comitato Interministeriale dei Diritti Umani (CIDU), un magistrato
facente parte di quest’Ufficio è stato nominato membro supplente di detto Comitato, con compiti
di collaborazione attiva nella raccolta di informazioni e predisposizione dei rapporti richiesti dai
vari organismi internazionali che si occupano di diritti umani.
INDICATORI DELLE RISORSE UMANE E DEI RISULTATI PER PRIORITA’ POLITICHE
SECONDO LO SCHEMA DELLA NOTA INTEGRATIVA (raffronto con il 2012)
NB - il totale del personale distribuito tra gli obiettivi non corrisponde al totale del personale
assegnato al Dipartimento poiché alcune figure perseguono più obiettivi
PRIORITA’
POLITICHE
INDICATORI RISULTATI
INDICATORI RISULTATI
Consuntivo 2012
Consuntivo 2013
CAPO DIPARTIMENTO uff. 1 –
attuazione della normativa
sulla trasparenza prevista
dal d.lgs. 33/2013. In
attuazione di quanto previsto
dal d.lgs 150/09 si è
provveduto ad individuare un
sistema
informatico
(SIGEST) in grado di
agevolare il controllo di
gestione
che
è
stato
acquisito ed in fase di
sviluppo. Collaborazione con
la
Biblioteca
Centrale
giuridica, per la messa a
punto di quanto necessario
per svolgere un sondaggio
per monitorare il grado di
soddisfazione dell’utenza .
CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 –
GU-costituzione gruppo di
lavoro per il programma XLeges; informatizzazione:
estensione del sistema IOL
alle decisioni della corte
Costituzionale; impossibilità di
applicazione del sistema
IPZS.
PENALE uff.1-n. 1 ordine di
servizio di riorganizzazione
uff.2- mantenimento
standard 10gg per la
trattazione delle pratiche
dell’ufficio a parità di
contrazione del personale;
uff.3 – 90% del progettato
per la consultazione diretta
del Casellario da parte delle
FUNZIONAMENTO
PPAA;
riduzione del
MANUT. POTENZ.
50%comunicazioni cartacee
STRUTTRURE
con comuni; 50% del portale
per la prenotazione on line dei
certificati per il cittadino.
CIVILE uff.1 - bozza riforma
legislativa su” spese
giustizia”.
Uff. 2- n.2 incontri e
stesura di un verbale intenti
sulla cooperazione
internazionale civile.
Uff.3 - bozza riforma
legislativa su” legge concorso
e trasferimento notai”.
CONTENZIOSO: uff.2 -100%
della banca dati dei
documenti tradotti.
RISORSE
UMANE
ADDETTE
Anno 2013
CAPO DIPARTIMENTO uff. 2 –
biblioteca centrale giuridica50% del risultato: stipulata
convenzione con l’Università
degli Studi ROMA3 per un
supporto di stagisti per
monitorare la soddisfazione
degli utenti della BCG.;
Gestione personale: sistema
gestione
istanze
del
personale on line, il progetto
è
stato
bloccato
dal
responsabile della sicurezza
dati;
bilancio: formazione personale
e messa in attività del
settore acquisti.
CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 –
GU­
coinvolgimento
nel
gruppo di lavoro per il
programma X-Leges
della
Presidenza della Repubblica;
piena
attuazione
delle
procedure di trasmissione
telematica dei documenti con
l’Istituto
Poligrafico
dello
Stato.
287
PRIORITA’
POLITICHE
INDICATORI RISULTATI
INDICATORI RISULTATI
PENALE uff. 3-– progetto per la
consultazione
diretta
del
Casellario da parte delle
PPAA:, raggiunto l’obiettivo di
riduzione del 15% delle
richieste presso i casellari
locali; progetto sul portale per
la prenotazione on line dei
certificati per il cittadino: il
portale è pronto e prima della
pubblicazione si
stanno
eseguendo gli “stress test”;
interconnessione tra sistema
informativo
casellario
e
sistema
di
cognizione
penale: raggiunto il 10% di
interconnessione
programmata.
FUNZIONAMENTO
MANUT. POTENZ.
STRUTTRURE
CIVILE uff. 1- incrementare del
5% delle risposte fornite ai
quesiti pervenuti in materia di
spese di giustizia. Proposte di
modifica normativa TU spese
giustizia.
Maggiorazioni
secondo gli indici ISTAT dei
diritti di copia e del reddito
soglia per l’ammissione al
gratuito patrocinio.
CIVILE uff. 3- informatizzazione
delle procedure: è stato
predisposto un programma
informatico per l’acquisizione
on line delle domande degli
aspiranti notai ed uno per la
gestione dei trasferimenti dei
notai in esercizio; è stato
creato un software finalizzato
a gestire tutte le procedure
riguardanti gli organismi di
mediazione e gli enti di
formazione, tale strumento
informatico è, inoltre, diretto a
gestire la procedura relativa
al credito di imposta..
Bozza di decreto ministeriale,
che prevede una revisione
dei distretti notarili toccati
dalla
riforma
delle
circoscrizioni giudiziarie.
RISORSE
UMANE
ADDETTE
PRIORITA’
POLITICHE
INDICATORI RISULTATI
INDICATORI RISULTATI
Consuntivo 2012
Consuntivo 2013
CAPO DIPARTIMENTO uff. 3 –
GU-partecipazioni agli incontri
programma dal Forum
Europeo delle GU.
PENALE uff.1-n.1 tavola sinottica
degli strumenti normativi UE e
del recepimento nel diritto
nazionale.
uff.3 – 100%
interconnessioni tra casellari
europei
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
CONTENZIOSO: uff.2 - 100%
della raccolta, traduzione e
pubblicazione sul sito della
doc. internazionale sulle
misure di protezione alle
vittime di violenza e
discriminazione; 100% della
raccolta, traduzione e
pubblicazione sul sito della
doc. internazionale sulle
garanzie verso i minori
PENALE
uff. 1- A) attività
presso il Consiglio Unione
Europea : negoziati per
regolamento su creazione
Procura europea; negoziati
su garanzie procedurali per i
minori. B) Attività presso
OCSE:
conclusione
monitoraggio speciale sulla
corruzione svolto in Italia,
attuazione di 8 e parziale
recepimento
di
10
raccomandazioni in materia.
C) Attività presso il Consiglio
d’Europa conclusione della
Convenzione contro il traffico
di
organi
umani,
prosecuzione
lavori
su
Convenzione contro le frodi
su scommesse sportive; 2
progetti di raccomandazione
su sorveglianza elettronica e
trattamento detenuti.
PENALE uff. 2 – bozze di
convenzioni presentate con:
Uruguay,
Argentina
,
Panama,
Emirati
Arabi,
Filippine, Gabon, Gambia,
Ghana,
Senegal,
Capo
Verde.
Convenzioni
concluse: estradizione ed
assistenza giudiziaria con il
Panama;
assistenza
giudiziaria/ estradizione e
trasferimento condannati con
il Marocco. Parafatura degli
accordi
finali
con:
Kazakistan;
Macedonia;
Nigeria; Kosovo.
PENALE
uff.
3100%
interconnessioni
tra
casellario italiano e quello di
tutti
i
Paesi
europei
connessi.
RISORSE
UMANE
ADDETTE
Anno 2013
12
PRIORITA’
POLITICHE
INDICATORI RISULTATI
INDICATORI RISULTATI
RISORSE
UMANE
ADDETTE
CONTENZIOSO
uff.2–
partecipazione all’adozione
del protocollo n. 15 e n.
16Protocollo No. 15 recante
emendamento
alla
Convenzione
per
la
salvaguardia
dei
Diritti
dell’Uomo e delle Libertà
fondamentali. Partecipazione
ai lavori di modifica del
sistema
delle
misure
cautelari previsto dall’art. 39
del
Regolamento
della
Corte. Nomina di magistrato
dell’ufficio quale membro del
Comitato
Interministeriale
dei Diritti Umani
CIVILE
uff.2­
incremento
dell’attività di ausilio ed
informazione fornita dai punti
di contatto italiani della Rete
giudiziaria
europea
in
materia civile e commerciale.
Sono stati presentati studi,
all’Ufficio
legislativo,
in
merito
ai
regolamenti
europei n.1259/2010 sulla
legge applicabile al divorzio
e alla separazione personale
e
n.1896/2006
sul
procedimento europeo di
ingiunzione di pagamento.
Per la creazione sul sito del
Ministero di una pagina
informativa
sulla
Rete
giudiziaria
europea
in
materia civile e commerciale,
si è proceduto a redigere il
contenuto di detta pagina,
ma si attende, per la sua
pubblicazione,
il
completamento
della
migrazione del contenuto del
sito della Rete europea sul
portale e-justice,
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
CONTENZIOSO E
LEGGE PINTO
CONTENZIOSO: uff.1- 100% dei
risultati preventivati sia per la
diffusione di best practices sulle
intercettazioni, sia sul sistema di
invio telematico degli atti tra DG
ed Avvocature dello Stato, sia sui
report da inviare alle CA
relativamente ai danni erariali per
ritardata giustizia di pertinenza del
CONTENZIOSO uff. 1- sono
state individuate le criticità
che
concorrono
al
progressivo aumento del
debito “Pinto”, ma non si è
riusciti ad incidere sui
meccanismi si formazione
31
distretto .
dello stesso.
4- RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA’
Gli stanziamenti assegnati al Dipartimento, stanziamenti definitivi in conto competenza anno
2013, per il perseguimento degli obiettivi racchiudevano in macro aree di intervento le priorità
politiche sopra evidenziate e le voci sono le seguenti:

assicurare il funzionamento dei servizi istituzionali – stanziamento previsto €
446.044.187 – unito a manutenzione e potenziamento delle strutture– stanziamento
previsto € 2.502.339 –

cooperazione internazionale – stanziamento previsto € 350.217.915 ­

gestione del contenzioso civile e della legge “Pinto” – stanziamento previsto €
51.500.000 ­
SPESA PER MISSIONI PROGRAMMI E PRIORITA’ POLITICHE
OBIETTIVI NOTA
INTEGRATIVA AL
BILANCIO 2013-2015
FUNZIONAMENTO
MANUTENZIONE
POTENZ. STRUTTRURE
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE
CONTENZIOSO E LEGGE
PINTO
STANZIAMENTI Definitivi
SPESE CASSA
2012
2013
2012
2013
425.575.970
446.044.187
362.342.724
700.481.004
32.796.105
2.502.339
1.359.355
646.206
301.749.812
350.217.915
350.123.362
1.500.000
51.500.000
10.798.388
RISORSE
UMANE
ADDETTE
2012
2013
304
287
65.120.704
7
12
50.480.002
28
31
NB- il totale del personale distribuito tra gli obiettivi non corrisponde al totale del personale
assegnato al Dipartimento poiché alcune figure perseguono più obiettivi
FONTI: Note Integrative al Rendiconto Generale dello Stato anno 2012 parificato; Nota integrativa
al Bilancio dello Stato per il triennio 2013-2015; Note Integrative al Rendiconto Generale dello
Stato anno 2013 da parificare
5‐ PARI OPPORTUNITA' E BILANCIO DI GENERE
DAG al 31.12.2013
composizione del personale
29%
uomini
71%
donne
distribuzione delle donne nel Dipartimento
distribuzione degli uomini nel Dipartimento
cont 24%
26%
30%
24%
civ 20%
pen 30%
20%
CD 26%
16%
22%
51%
11%
cont 16%
civ 11%
pen 51%
CD 22%
-> IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ E IL RISPETTO
DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE e DEFINIZIONE E GESTIONE DI STANDARD DI
QUALITÀ
Per chiarezza espositiva si ritiene opportuno seguire, nella trattazione, l’ordine della tabella
proposta dall’ANAC (ex Civit) per il Programma Triennale.
Relativamente a ciascun item si formulano le seguenti osservazioni:
Per i “dati informativi sull’organizzazione ed i procedimenti”
 Elenco completo delle caselle di posta elettronica – La posta elettronica è uno strumento
ampiamente diffuso ed utilizzato da tutti gli Uffici che pubblicano sul sito istituzionale
recapiti telefonici e mail.
Si sta operando per estendere quanto più possibile l’uso della posta elettronica certificata;
 Tempi e modalità di adempimento dei procedimenti ai sensi L. 241/90 – sul sito istituzionale
è stato pubblicato l’elenco dei procedimenti, nonché per ciascun ufficio è stato indicato il
responsabile. Il Dipartimento sta lavorando per predisporre un elenco ai sensi dell’art.35
D.lgs 33/2013 che raccolga, in una unica soluzione, tutte le informazioni normativamente
richieste.
 Informazioni sulla dimensione della qualità dei servizi erogati – nel corso del 2012 erano
stati predisposti degli standard di qualità sulle attività svolte dalla: Biblioteca Centrale
Giuridica (Ufficio II C.D.); dal Casellario Centrale ( Ufficio III penale); dall’Ufficio Gazzetta
Ufficiale (Ufficio III C.D). l’elenco inoltrato all’ANAC ( ex CIVIT). È ancora al vaglio
dell’Autorità. Esiste una Carta dei servizi riguardante l’attività della Biblioteca centrale
giuridica.
 Sondaggi sulla soddisfazione dell’utenza - Sul sito ufficiale, vengono proposti all’utenza
formulari per verificare il livello di soddisfazione relativamente alle informazioni ed al
materiale pubblicato. Semestralmente i dati così ottenuti vengono elaborati
e le
informazioni, inoltrate ai rispettivi responsabili, rappresentano spunti per affinare le
informazioni o il materiale fornito.
Inoltre, nell’ambito di un settore di rilievo come la mediazione, nel mese di gennaio è stata
indetta una consultazione - sul sito ufficiale – sugli aspetti ritenuti salienti della qualità del
servizio di mediazione. Questi elementi sono ritenuti utili per la predisposizione di un
“Manuale di qualità degli organismi di mediazione”, attività che vede la sua disciplina nel
d.lgs. 28/2010 e successive modifiche ed integrazioni.
Per i “dati informativi relativi al personale”
 Curricula e retribuzioni – Le informazioni vengono aggiornate, ogniqualvolta vi sia una
nuova nomina, complete di curriculum e retribuzione.

Grado di differenziazione della premialità per il personale dirigenziale e non dirigenziale –
per il personale dirigenziale, in particolare quello di prima fascia è stato costituito, ad aprile
del 2014, un tavolo di lavoro interministeriale per la revisione dei criteri di valutazione.
Mentre per la valutazione del personale non dirigenziale, La questione necessita di un
tavolo di lavoro che veda riuniti i Dipartimenti Affari di Giustizia, Organizzazione Giudiziaria
e rappresentanze sindacali di base.
Per i “dati sulla gestione economico finanziaria”
 Servizi erogati e contabilizzazione dei costi – presso il Dipartimento è in uso, dal dicembre
2012, l’applicativo SICOGE Coint, programma di contabilità economico analitica di segnato
dal MEF. Il personale del Dipartimento si è adoperato per l’introduzione della fatturazione
elettronica