La Settimana parlamentare 9_2014

La Settimana Parlamentare
n. 9/2014
Roma, 7 marzo 2014
INDICE
SENATO ............................................................................................................................................. 3
Proposta Decisione riserva mercato scambio quote emissioni ......................................................... 3
Proposta Direttiva Impianti combustione medi ................................................................................ 4
Proposta Regolamento emissioni inquinanti veicoli ........................................................................ 4
CAMERA ............................................................................................................................................ 6
DDL DELEGAZIONE EUROPEA – II semestre ............................................................................ 6
DDL LEGGE EUROPEA 2013-bis ................................................................................................. 6
DDL Collegato ambientale ............................................................................................................... 8
Schema D.LGS RAEE ..................................................................................................................... 8
Risoluzione sui Fondi strutturali finanziari gestiti dalla Commissione europea per riequilibrare e
ridistribuire le risorse all'interno del territorio europeo.................................................................... 9
Risoluzione sviluppo edilizia di qualità ........................................................................................... 9
Risoluzione sulle iniziative per limitare l'impatto ambientale dei diversi fattori antropici .............. 9
Risoluzione sulla sospensione delle autorizzazioni prospezione idrocarburi................................. 10
Indagine conoscitiva SEN: audizione di rappresentanti di Unione petrolifera .............................. 10
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SENATO
Proposta Decisione riserva mercato scambio quote emissioni (COM (2014) 20 definitivo)
La Commissione Territorio ha iniziato l’esame, in sede consultiva, della proposta di decisione del
Parlamento e del Consiglio europeo relativa alla costituzione e al funzionamento di una riserva
stabilizzatrice del mercato nel sistema unionale di scambio di quote di emissione dei gas a effetto
serra e recante modifica della direttiva 2003/87/CE (COM (2014) 20 definitivo).
Il relatore è Albert Laniece (AUT-PSI-MAIE).
La proposta modifica la direttiva 2003/87/CE sul sistema di scambio delle quote di emissione di
gas a effetto serra (EU ETS) e istituisce una riserva stabilizzatrice del mercato per compensare gli
squilibri tra domanda e offerta di quote. La proposta si inserisce nell'ambito del "Quadro al 2030
per le politiche del clima e dell'energia". Poiché la tutela dell’ambiente è l’obiettivo principale della
proposta, la base giuridica è individuata nell’articolo 192, paragrafo 1, del Trattato sul
funzionamento dell’Unione europea, in base al quale il Parlamento europeo e il Consiglio,
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato
economico e sociale e del Comitato delle regioni, decidono in merito alle azioni che devono essere
intraprese dall’Unione in campo ambientale. Il sistema di scambio delle quote di emissione
funziona come sistema armonizzato di regolazione del mercato del carbonio in tutto il territorio
dell'Unione. Nel merito, la riserva stabilizzatrice del mercato si configura quale meccanismo che
permetterà di adeguare automaticamente i volumi di quote destinati all'asta in presenza di
determinate condizioni a partire dalla fase 4 dell'EU ETS che avrà inizio nel 2021. Benché la
valutazione d'impatto abbia indicato che, con la costituzione di una riserva stabilizzatrice del
mercato già nella fase 3, si otterrebbero benefici in termini di rafforzamento ed efficienza del
mercato del carbonio, si propone di costituire la riserva stabilizzatrice del mercato, a partire dal
2021, in modo da concedere agli operatori del mercato un congruo lasso di tempo per adeguarsi alla
sua introduzione e garantire sufficiente certezza delle regole nella fase 3. La riserva stabilizzatrice
del mercato funziona attivando la regolazione dei volumi annuali di quote da mettere all'asta in base
a un meccanismo che, da una parte, integra nella riserva quote detratte dai futuri volumi destinati
all'asta nell'intento di attenuare l'instabilità del mercato, dall'altra svincola dalla riserva quote da
aggiungere ai futuri volumi destinati all'asta.
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Durante il dibattito in Commissione, la senatrice Paola Nugnes (M5S), ha manifestato la necessità
di distinguere il principio chi inquina paga dalla sua attuazione concreta, in base alla quale chi paga
sembrerebbe acquisire un diritto a inquinare. Ha suggerito pertanto di prevedere forme di
imposizione fiscale specifiche per l'inquinamento prodotto dai veicoli stradali.
Per scaricare il testo del provvedimento clicca qui.
Proposta Direttiva Impianti combustione medi (n. COM (2013) 919 definitivo)
La Commissione Territorio ha concluso l’esame, in sede consultiva, della proposta di direttiva del
Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni
inquinanti originati da impianti di combustione medi (n. COM (2013) 919 definitivo).
La proposta mira alla riduzione dell'impatto sull'atmosfera derivante dai piccoli e medi impianti di
combustione (tra 1 e 50 MW), attualmente non rientranti nell'ambito della normativa comunitaria,
che disciplina solo gli impianti di capacità superiore ai 50 MW.
La Commissione ha approvato la risoluzione favorevole con un’osservazione predisposta dal
relatore, Patrizia Manassero (PD). In particolare, il relatore ha evidenziato l'opportunità di adottare
specifiche misure comprensive di azioni, risorse, incentivi fiscali, semplificazione e controlli al fine
di permettere un rapido conseguimento degli obiettivi previsti dalla proposta di direttiva.
Per scaricare il testo completo del provvedimento clicca qui.
Proposta Regolamento emissioni inquinanti veicoli (n. COM (2014) 28 definitivo)
La Commissione Territorio ha iniziato l’esame, in sede consultiva, della proposta di regolamento
del Parlamento e del Consiglio che modifica i regolamenti (CE) n. 715/2007 e (CE) n. 595/2009 per
quanto riguarda la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli stradali (n. COM (2014) 28
definitivo).
Il relatore, Stefano VACCARI (PD), ha illustrato la proposta di regolamento, che modifica i
regolamenti comunitari n. 715 del 2007 e n. 595 del 2009, in materia di riduzione delle emissioni
inquinanti dei veicoli stradali. Al fine di ridurre gli oneri superflui per i costruttori di veicoli, in caso
di omologazione di piattaforme di veicoli che potrebbero essere disciplinate dalla legislazione sui
veicoli leggeri e da quella sui veicoli pesanti, dovrebbe essere possibile omologare taluni veicoli
pesanti in conformità alle prescrizioni valide per i veicoli leggeri, per quanto riguarda le loro
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emissioni inquinanti, senza abbassare il livello di protezione dell'ambiente all'interno
dell'Unione. Durante la discussione in Commissione, la senatrice, Laura Puppato (PD), ha
sottolineato la necessità di prevenire fenomeni di concorrenza illecita mediante l'impiego di veicoli
commerciali e industriali provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione europea che
contravvengono alla normativa sui limiti alle emissioni di gas nocivi.
Il senatore, Pasquale SOLLO (PD), ritiene invece opportuno perseguire la riduzione delle emissioni
di anidride carbonica da parte dei veicoli commerciali e industriali, attribuendo competenze agli enti
territoriali ai fini della verifica della rispondenza dei veicoli ai requisiti tecnici previsti dalla
normativa comunitaria, anche attraverso l'istituzione di specifici meccanismi di auditing.
Per consultare il testo del Regolamento clicca qui.
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CAMERA
DDL DELEGAZIONE EUROPEA – II Semestre (AC. 1836 Governo)
La Commissione Attività produttive ha iniziato l’esame, in sede consultiva, degli emendamenti al
disegno di legge recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione
di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre
(AC.1836 Governo), trasmessi dalla Commissione Politiche dell’UE.
Il relatore, Angelo Senaldi (PD), ha ricordato di essersi pronunciato favorevolmente sull’articolo
aggiuntivo 7.03 recante princìpi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva 2013/11/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sulla risoluzione alternativa delle
controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva
2009/22/CE (Direttiva sull'ADR per i consumatori).
Si ricorda che il provvedimento in questione stabilisce il recepimento della direttiva 2013/30/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, sulla sicurezza delle operazioni in mare
nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE (termine di recepimento:
19 luglio 2015).
DDL LEGGE EUROPEA 2013-bis (AC. 1684 Governo)
La Commissione Attività produttive e la Commissione Agricoltura hanno proseguito l’esame, in
sede consultiva, degli emendamenti al disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013-bis
(AC. 1864, Governo), trasmessi dalla Commissione Politiche dell’UE.
In particolare, il relatore della Commissione Attività produttive, Angelo Senaldi (PD), ha ricordato
l’esito sui seguenti emendamenti, esaminati già nella precedente seduta:
o 19.6 Carinelli (M5S) riguardante l’integrazione dei poteri dell'Autorità per l'energia elettrica
e il gas (AEEG) al fine di attuare il regolamento UE n. 1227/2011, concernente l'integrità e
la trasparenza del mercato dell'energia all'ingrosso (REMIT) - parere favorevole;
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o 19.7 Fico (M5S) riguardante l’integrazione dei poteri dell'Autorità per l'energia elettrica e il
gas (AEEG) al fine di attuare il regolamento UE n. 1227/2011, concernente l'integrità e la
trasparenza del mercato dell'energia all'ingrosso (REMIT) - parere favorevole;
o 19.1 Manfredi (PD) volto a prevedere che l’AEEG possa avvalersi oltre che del GME anche
del Gestore della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale, con riferimento ai mercati da essi
gestiti, per quanto di rispettiva competenza - parere favorevole;
o 19.2 Ricciatti (SEL) sul potere di accesso agli atti, alle informazioni e ai documenti di
indagine consentito, ove richiesto, ai membri del Parlamento - parere favorevole;
o 19.3 Ricciatti (SEL) sull’integrazione della relazione annuale dell’AEEG con informazioni
sulle attività svolte nel settore del mercato dell'energia all'ingrosso così come integrate parere favorevole;
o 19.5 Ricciatti (SEL) recante l’istituzione presso il MISE, di un fondo denominato «Fondo
Costi Energia Elettrica e Gas (FOCEES), alimentato dai proventi derivanti dall'applicazione
delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dall’articolo, finalizzato ad abbassare i
costi dell'energia elettrica e del gas a carico dei cittadini e delle imprese - parere
favorevole;
o 20.2 Prataviera (LNA) sull’utilizzo continuativo delle apparecchiature self-service negli
impianti di distribuzione ovunque ubicati, indipendentemente dalla presenza di assistenza
nelle stazioni - parere contrario;
o 22.1 Relatore volto a modificare l'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 231/2002
recante attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento
nelle transazioni commerciali, riproponendo nella normativa nazionale l'esatta formulazione
dell'articolo 4, paragrafo 6, della direttiva 2011/7/UE - parere favorevole;
Il relatore ha poi manifestato la necessità di approfondire ulteriormente il contenuto dei seguenti
emendamenti, sui quali si era già riservato un supplemento di indagine nella precedente seduta:
o 19.4 Ricciatti (SEL) recante la clausola di invarianza finanziaria per i nuovi adempimenti in
capo all'AEEG, unitamente a quelli in capo al GME, all'Antitrust e alla CONSOB;
o 20.1 Elvira Savino (FI-PDL) volto a sostituire integralmente l’articolo 20 sulle stazioni di
distribuzione dei carburanti ubicate nelle aree urbane.
Il viceministro per lo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, si è riservato di formulare il
proprio parere nella prossima seduta.
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Di seguito si riporta una selezione delle disposizioni di interesse contenute nella Legge europea
2013 –bis: Articolo 15 - Disposizioni in materia di assoggettabilità alla procedura di valutazione di
impatto ambientale; Articolo 19 - Disposizioni in materia di attribuzioni dell'Autorità per l'energia
elettrica e il gas nel settore del mercato dell'energia all'ingrosso. Attuazione del regolamento (UE)
n. 1227/2011; Articolo 20 - Stazioni di distribuzione dei carburanti ubicate nelle aree urbane. Caso
EU PILOT 4734/13/MARKT; Articolo 25 - Norma di copertura finanziaria. Disposizioni in materia
di consumi medi standardizzati di gasolio in agricoltura.
DDL COLLEGATO AMBIENTALE (AC. 2093)
Il 12 febbraio scorso è stato trasmesso alla Camera, il disegno di legge collegato alla legge di
stabilità 2014, recante disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green
economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (AC. 2093 Governo).
Il provvedimento non è ancora stato assegnato ad alcuna Commissione.
Per consultare il testo del provvedimento clicca qui.
Schema D.LGS RAEE (Atto n. 69)
Le Commissioni Ambiente e Politiche dell’Ue hanno concluso l’esame, in sede consultiva, dello
schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Atto n. 69).
La Commissione Ambiente ha approvato il parere favorevole predisposto dal relatore, Piergiorgio
Carrescia (PD), con una nuova formulazione a seguito di alcune osservazioni avanzate da Busto e
De Rosa (M5S).
Il sottosegretario di Stato all'Ambiente e alla tutela del territorio e del mare, Silvia Velo, ha espresso
orientamento favorevole sull'ulteriore nuova formulazione della proposta di parere del relatore.
La Commissione Politiche dell’Ue, ha terminato l’esame del provvedimento approvando un parere
favorevole, con osservazioni, predisposto dal relatore Francesca Bonomo (PD), subentrata nel ruolo
di relatore a Massimiliano Manfredi (PD), non più componente della Commissione.
Per consultare il parere approvato dalla Commissione Politiche dell’Ue clicca qui
Per consultare il parere approvato dalla Commissione Ambiente clicca qui.
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Risoluzione sui Fondi strutturali finanziari gestiti dalla Commissione europea per
riequilibrare e ridistribuire le risorse all'interno del territorio europeo (7-00185)
La Commissione Ambiente ha proseguito la discussione della risoluzione sui Fondi strutturali
finanziari gestiti dalla Commissione europea per riequilibrare e ridistribuire le risorse all'interno del
territorio europeo (7-00185 Federica Daga (M5S).
Il presidente, Ermete Realacci (PD), ha comunicato che successivamente all’avvio della discussione
dell’atto di indirizzo il 4 dicembre scorso, è stata assegnata alla Commissione anche la risoluzione
n. 7-00195 presentata da Mariastella Bianchi (PD) il 5 dicembre scorso riguardante analoga
materia. Pertanto l’esame proseguirà congiuntamente.
Per consultare il testo della risoluzione n. 7-00185 Federica Daga (M5S) clicca qui;
Per consultare il testo della risoluzione n. 7-00195 Mariastella Bianchi (PD) clicca qui.
Risoluzione sviluppo edilizia di qualità (n. 7-00117)
La Commissione Ambiente ha iniziato la discussione della risoluzione sul rafforzamento delle
politiche ambientali per favorire l'edilizia di qualità ed energeticamente efficiente presentata da
Serena Pellegrino – SEL, il 4 ottobre 2013 (n.7-00117).
Il presentatore ha illustrato la risoluzione, sottolineando in particolare l'impegno con cui si chiede al
Governo di rafforzare le politiche ambientali dirette a favorire l'edilizia di qualità ed
energeticamente efficiente, attraverso l'attivazione di agevolazioni fiscali premiali rispetto a quelle
già previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia con materiali convenzionali, per le spese
per ristrutturazioni eco-sostenibili secondo i criteri della bioedilizia, e in particolare per i materiali
biocompatibili certificati. Per consultare il testo della risoluzione clicca qui.
Risoluzione sulle iniziative per limitare l'impatto ambientale dei diversi fattori antropici
(n.7-00150)
La Commissione Ambiente ha iniziato la discussione della risoluzione sulle iniziative per limitare
l'impatto ambientale dei diversi fattori antropici presentata da Massimo Felice De Rosa – M5S, il 31
ottobre 2013 (n. 7-00150).
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Il presentatore ha illustrato sinteticamente il proprio atto di indirizzo, soffermandosi in particolare
sull'importanza degli impegni al Governo di assumere iniziative dirette a:
o disporre una moratoria per i nuovi impianti di incenerimento e l'eliminazione di tutti gli
inceneritori entro il 2020, attraverso la riconversione industriale in impianti di riciclo e
recupero di materia;
o individuare e/o rafforzare i sistemi premiali per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi
urbani da parte dei comuni e delle società di erogazione di tali servizi;
o garantire ai cittadini l'accesso alla giustizia, alle informazioni ambientali ed a tutte le fasi del
processo decisionale autorizzativo per nuovi impianti di trattamento dei rifiuti e al
monitoraggio degli impianti attualmente in esercizio, come già previsto dalla Convenzione
di Aarhus del 26 giugno 1998.
Per consultare il testo della risoluzione clicca qui.
Risoluzione sulla sospensione delle autorizzazioni prospezione idrocarburi (n. 7-00034)
Martedì, 4 marzo, le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive hanno ascoltato
informalmente i rappresentanti di Legambiente, WWF e del Coordinamento «NO TRIV» Abruzzo,
nell'ambito della discussione della risoluzione sulla sospensione delle autorizzazioni per nuove
attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla
materia, presentata da Mariastella Bianchi –PD (n. 7-00034),.
Per consultare il testo della risoluzione clicca qui.
Indagine conoscitiva SEN: audizione di rappresentanti di Unione petrolifera
La Commissione Attività produttive ha ascoltato, mercoledì, 5 marzo, nell’ambito dell’indagine
conoscitiva sulla strategia energetica nazionale sulle principali problematiche in materia di energia,
i rappresentanti dell’Unione petrolifera .
In particolare sono intervenuti in Commissione, il Presidente, Alessandro Gilotti e il Direttore
generale, Piero De Simone.
Per consultare la memoria depositata clicca qui.
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