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Tavolo Greening Industry & “Certificate Bianchi”
Legnano, TECNOCITY, 3 aprile 2014
A – Greening Industry - Moderatore: Ing. Roberto Trifone
PARTECIPANTI: 48 (A + B)
1
2
TEMA/CRITICITA’
Sapete quali
interventi sono
possibili?
PARTECIPANTE DOMANDA
Sassi (Cobaty) Quali sono gli ambiti
di applicazione nel
settore industriale
delle tecnologie per
l’efficienza
energetica?
“Perché fare
efficienza
energetica?”
Caporali
(Bono)
In quali ambiti è
prioritario
intervenire con
soluzioni di
efficientamento,
con quali vantaggi
per l’azienda?e
come?
RISPOSTA (PER PUNTI)
Impianti ed apparati
tecnologici,sistemi elettronici;
Servizi generali;
Produzione e distribuzione di
energia elettrica;
Produzione e distribuzione di
energia termica;
Involucro edilizio;
Formazione e mentalità di chi utilizza i
processi produttivi.
oltre a interventi su edificio,
illuminazione, produzione e
distribuzione aria compressa si deve
considerare il preponderante consumo
della centrale termica che costituisce più
dell’80% del consumo gas di tutto
l’impianto
Spesa consumo gas da 70.000 a
2mln di euro/anno
Interventi possibili e ritorni
dell’investimento (risparmio consumi e
titoli efficienza)
Impatto ambientale degli
interventi di efficientamento (riduzione
emissioni)
Ottimizzazione delle risorse
(utilizzo biogas da produzione)
Il contributo dell’automazione
3
Efficienza
energetica in
presenza di un
piano energetico
nazionale
De Paoli
(Robur)
4
Sai quanto
consumi?” Il costo
energetico della
vostra azienda
Marco Zibetti
(BAenergia)
il tema del calore e
la sua
ottimizzazione ha
grande rilevanza
per i profitti e per la
competitività delle
imprese. Ci spiega
come?
sull’efficienza, ottimizzazione della
gestione della centrale termica,
sicurezza.
Il “Come” utilizzando soluzioni semplici
ma “ad hoc” con l’ausilio
dell’automazione es. installare un
recuperatore di calore e gestire al
meglio una centrale termica. Ciò che
viene risparmiato in termini economici
grazie al risparmio energetico, viene
reinvestito nella ricerca e sviluppo. E’
fondamentale quindi una gestione
“intelligente” degli impianti. Si
sottolinea che degli investimenti utili e
sostenibili in termini di risparmio
energetico devono avere un tempo di
rientro non superiore ai due anni.
Risparmi, uso intelligente del calore e
contenimento delle emissioni. Es. si
dovrebbe arrivare al 2015 all’obbligo di
mettere caldaie a condensazione in
combinazione all’uso delle energie
rinnovabili (es. solare termico e
fotovoltaico). Ad oggi in Italia c’è molta
produzione di energia termica dal solare
termico associato alle pompe di calore.
Questo permette anche l’accesso ad
incentivazione e sgravi fiscali.
Negli ultimi anni c’è la possibilità di
produrre energia e calore “in house”,
con un conseguente risparmio
energetico a vantaggio anche delle PMI
e a fronte di un aumento del costo
dell’energia.
Es. di intervento di risparmio energetico
con riduzione dei consumi: es. di un
albergo con 81 camere funzionante 350
gg/anno il cui costo al giorno per camera
in termini di consumo di energia
(elettrica e termica) ammonta a € 8,00.
5
Efficienza
energetica nei
comportamenti
Bulegato (RESBaboo)
Virtuosismo degli
imprenditori
7
“L’energy
Manager”
Moscariello
(ICIM)
Parliamo di
certificazione
energetica: quali
sono i vantaggi e i
benefici per le
aziende ?
Dopo intervento di efficientamento si è
passati ad un costo al giorno per camera
di € 1,0. Per essere competitivi è
imprescindibile un intervento di
efficientamento energetico sui diversi
campi di applicazione (Involucro,
impianto, etc…).
Gli interventi di efficientamnto devono
essere accompagnati da Controllo e
Formazione al fine di saper utilizzare al
meglio i sistemi di efficientamento e
saper valutare i risultati ottenuti.
Necessità di monitoraggio del processo
sia nelle aziende pubbliche che private.
La strategia vincente è quindi quella del
“Controllabile + controllato” e della
“Formazione + Informazione”.
Il mercato dell’efficienza energetica
richiede modalità contrattuali efficaci e
standardizzate che garantiscano il
raggiungimento degli obiettivi di
risparmio preventivati nella fase di
studio di fattibilità.
Barriere di carattere finanziario,
istituzionale, organizzativo e
comunicativo ostacolano lo sviluppo del
mercato dell’efficienza energetica, così
come la mancanza di un protocollo
comune e standardizzato di misura e
verifica.
La certificazione energetica è un
supporto alle aziende ed è proattiva
rispetto al mercato.
Gli Enti certificatori devono collaborare
con le associazioni di categoria. Il mondo
“industriale” ha grandi opportunità e
obblighi. E’ necessario avere una
“baseline” dei consumi e avere una
visione delle proiezioni future. Il
mercato ha esigenze specifiche alle
6
La formazione per
l’efficienza
energetica
Ruggieri
(Ricercatore
DISTAUniversità
dell’Insubria))
Esistono corsi per
formare
professionisti nel
settore
dell'efficienza
energetica?
quale bisogna rispondere con
investimenti mirati, se si vuol essere
competitivi. E’ necessaria una figura
competente in azienda sulle tematiche
energetiche. Il mercato più favorevole è
quello sull’energia termica.
Breve presentazione di istituti
superiori, nuove esperienze formative
e corsi universitari e post universitari
disponibili nel territorio. E’ necessaria
una formazione mirata. Per questo sul
territorio sono state sono stati attivati
corsi per istituti professionali ( es.
Istituto tecnico di Gallarate) e master
universitari che mettano in contatto il
mondo didattico con quello delle
aziende per preparare gli studenti di
oggi al lavoro di domani. Es. sul tema
della riqualificazione degli edifici
esistenti è partito un corso di master
post Diploma in cui vengono formati
dei veri e propri tecnici di cantiere.
I corsi sono quindi organizzati con una
sezione di lezioni ex cathedra e stage
in azienda.
8
Efficienza
energetica nel
recupero dello
scarto di
produzione
Antonio Bruni
(SON)
Perché fare
efficienza energetica
è sostenibile?
Definizione di efficienza da Normativa
Dlgs 115/08: «efficienza energetica»: il
rapporto tra i risultati in termini di
rendimento, servizi, merci o energia,
da intendersi come prestazione
fornita, e l'immissione di energia
Sostenibilità ambientale (rendo più
“green” il prodotto conferendo una
immagine commerciale differente)
Sostenibilità sociale (genero nuove
skill all’interno della mia azienda,
arricchisco il sapere e creo nuovi posti
di lavoro)
Sostenibilità economica (riduco il
costo di produzione per unità di
prodotto).
E’ fondamentale studiare i processi
industriali e trovare dei “sistemi” per
recuperare energia e quindi risorse
(es. recuperatore di calore dalle
ciminiere e/o dalle valvole di
laminazione). L’efficientamento e
l’efficienza energetica devono essere
“autosufficienti” e comunque avere
tempi di rientro che non superino i 3 o
4 anni altrimenti non sono sostenibili
economicamente. Non si può fare
troppo affidamento sugli incentivi.
B - “Certificati bianchi ” - Moderatore: Ing. Roberto Trifone
tema
1
Funzionamento
dei Certificati
Bianchi
partecipante
domanda
Risposta (per punti)
Green2green
(Marco
Scaramelli)
Cosa sono i
Certificati bianchi e
che vantaggi
portano.
“Titoli di Efficienza Energetica” (TEE),
attestano il conseguimento di risparmi
energetici attraverso l’applicazione di
tecnologie e sistemi efficienti. Vengono
emessi dal Gestore del Mercato Elettrico
(GME) sulla base delle certificazioni dei
risparmi conseguiti, effettuate
dall’Autorità.



perchè un meccanismo così
complicato
quali sono i soggetti che
possono accedere al
meccanismo.
Che vantaggi portano: diretti(soldi)
e indiretti(misurazioni, consulenza
gratuita)
2
L’audit
energetico
Energy Team
(Michele
Liziero)
Quanto sono
importanti le misure
nell’ambito
dell’ottenimento di
certificati bianchi?
Le misure sono fondamentali, sia per i
progetti a consuntivo che per i progetti
analitici.
Nel primo caso bisogna misurare ante e
post intervento/i tutti gli usi energetici del
sistema energetico, mentre nel secondo
caso si “dovrebbe” misurare solo
successivamente all’intervento.
E’ però fuorviante considerare le misure
dei flussi energetici solo funzionalmente
agli impianti collegati all’ottenimento degli
incentivi
Le misure dei flussi energetici aziendali
permettono di:
Avere elementi oggettivi per
allocare i costi energetici ai rispettivi usi
(riscaldamento, produzione, etc) e
identificare le aree necessitanti interventi
di efficientamento energetico
Fornire gli elementi necessari per
costituire un sistema di gestione
dell’energia e quindi degli indicatori di
prestazione di edificio o di processo
Ottenere baseline certe per
valutazione e prioritizzazione di interventi
dapprima gestionali e successivamente
tecnologici, in una ottica di costo nel ciclo
di vita
L’audit energetico è quindi solo un primo
passo che permette di identificare gli usi
energetici principali su cui dapprima
investigare con misure e solo con dati certi
intervenire con una corretta
prioritizzazione degli interventi. Questi, per
3
Il renting o affitto Fidimprese
operativo
(Diego Teani)
Che cos'è il noleggio
operativo?
Perchè scegliere il
noleggio operativo?
Quali sono i
vantaggi del
noleggio operativo?
Che cosa succede
alla fine del
contratto?
le aziende energivore, è pure un obbligo
quadriennale chiesto dalla direttiva
27/2012.
Il Noleggio Operativo è un contratto
attraverso il quale l'utilizzatore ottiene la
disponibilità del bene per un
periodo prestabilito, dietro versamento di
una quota mensile detta "canone di
locazione", comprensiva della
necessaria assistenza e manutenzione del
bene stesso oltre che delle relative
coperture assicurative.
.
Il noleggio operativo permette di seguire
l'innovazione tecnologica in maniera più
semplice e di rimanere sempre
aggiornati in base alle effettive esigenze
aziendali eliminando tutte le
problematiche di carattere fiscale,
contabile e
legale.
Il noleggio operativo unisce il beneficio del
pagamento dilazionato nel tempo alla
disponibilità immediata di beni
costantemente aggiornati dal punto di vista
tecnologico. Questo si traduce nella
possibilità del cliente di adeguare gli
apparati in base alle proprie esigenze, con
la garanzia di un ammortamento
abbreviato dei beni, nessun rischio di
obsolescenza a proprio carico e
ovviamente una più precisa pianificazione
dei costi aziendali.
A fine noleggio il cliente ha la facoltà di:
sostituire l'apparecchiatura con un nuovo
prodotto
• prolungare il noleggio, mantenendo
l'apparecchiatura, ad un canone ridotto
• riscattare l'apparecchiatura con una cifra
minima
• rendere l'apparecchiatura
4
5
Approccio
banche rispetto a
investimenti in
e.e.
Unicredit
(Paolo
Barenghi)
Paternariato
E2Sco srl
pubblico - privato (Tio
Cattaneo)
“Come si pongono le
banche rispetto a
investimenti in
efficienza
energetica?”
E’ possibile istituire
delle forme di
partnerariato tra
Enti Pubblici e
Aziende private?
Ci sono esempi?
Pregi e difetti?
come UniCredit valuta il settore
energia/energia rinnovabili;
l’attenzione di UniCredit per gli interventi di
efficientamento energetico (specifico
catalogo prodotti privati/imprese e
Officinae Verdi – JV WWF).
Fondamentale utilizzare i finanziamenti
dedicati, agendo nei tempi giusti.
L’audit energetico può essere un valido
strumento contenuto anche nel business
plan per capire la “finanzi abilità”
dell’intervento. Non bisogna però
sottovalutare anche i tassi di interesse che
la Banca richiede.
macro linee valutazione finanziamento
(taglio medio piccolo funzionale all’impresa
e/o medio grande per produzione)
come mitigare il costo del finanziamento
(raccolta F.di BEI/CDP – rischio Fondo
Centrale di Garanzia)
Certamente sì. E2Sco ovviamente non è
l’unico esempio.
Il pregio è quello di avere la flessibilità e
capacità tecnica ed economica del mondo
dei privati, che interviene nella sempre più
precaria e complessa area degli Enti
pubblici. Che oltretutto, hanno sempre
meno risorse per investimenti,
mantenendo inalterati i grandi margini di
risparmio energetico, sotto tutti i punti di
vista.
Il difetto maggiore è “la burocrazia” e
l’inerzia degli apparati.