372 Salute globale N. 202 - 2014 La rete della cooperazione sanitaria internazionale della Regione Toscana Il lavoro in sinergia Nicole Mascia Centro di salute globale, Regione Toscana/AOU Mayer Abstract La definizione di “sinergia” è la seguente: azione combinata di due o più elementi, che risulta di efficacia potenziata rispetto a una loro semplice sommatoria. Ne consegue che una sinergia è un’azione simultanea di due fenomeni, forze, entità o altro, che ne potenzia i singoli effetti 1. La forza del sistema toscano di cooperazione sanitaria internazionale sta proprio qui, nell’aver compreso che la collaborazione porta sempre buoni frutti se si condivide lo stesso obiettivo. La rete della cooperazione sanitaria internazionale (d’ora in avanti CSI) della Regione Toscana è costituita dai referenti delle Aziende sanitarie locali e Aziende ospedalierouniversitarie toscane, dalle ONG, Associazioni e Onlus che si occupano di questa tematica, dai tre poli universitari toscani e dagli Enti locali che implementano iniziative in quest’ambito. Coloro che si impegnano attivamente nella definizione della strategia di cooperazione sanitaria internazionale, partecipando a periodici incontri finalizzati ad individuare le priorità tematiche e geografiche per l’implementazione dei progetti, sono i referenti aziendali, insieme allo staff del Centro regionale di Salute globale. La rete dei referenti CSI si incontra circa quattro volte l’anno, nei momenti particolarmente strategici per la definizione della programmazione delle attività e in concomitanza con la decisione della Giunta regionale riguardante la ripartizione delle risorse economiche. Il ruolo della rete è anche quello di portare al tavolo le istanze raccolte sul proprio territorio, proponendo nuove iniziative e discutendo sui risultati di quelle passate. Salute globale N. 202 - 2014 Esistono tre tipologie di progetti di cooperazione sanitaria che la Regione Toscana supporta: –– progetti semplici, definiti dal Piano integrato delle attività internazionali 2012-2015 (PIAI), progetti annuali e con budget medio-basso implementati dal sistema CSI toscano, ovvero dalle ONG, Associazioni, Onlus, Enti locali; –– progetti strutturanti, anch’essi definiti dal PIAI, progetti biennali e con risorse più sostanziose, che prevedono un ampio partenariato e riguardano ambiti tematici e geografici particolarmente strategici per la nostra Regione, in raccordo con le politiche del Ministero degli Affari esteri, dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite; –– progetti di iniziativa regionale (PIR), implementati dalle Aziende sanitarie toscane, in continuità da vari anni e frutto di percorsi di concertazione della rete dei referenti. Negli ultimi anni si è deciso di diminuire il numero dei progetti di iniziativa regionale, creando dei Progetti-Paese dove varie Aziende sanitarie, anche di differenti Aree vaste, lavorano insieme in sinergia e in collaborazione con i partner coinvolti nelle progettualità, sia in Toscana che in loco. Il risultato che si cerca di ottenere è un’ottimizzazione delle risorse e un superamento delle microprogettualità, poiché la storica esperienza di cooperazione della nostra Regione insegna che i risultati dei progetti iniziano ad essere visibili dopo un periodo di tempo medio-lungo di attività su un territorio, e, in un momento storico in cui le risorse sono sempre più carenti, il lavoro in sinergia è l’unica possibilità per mantenere in piedi le varie progettualità. È per questo motivo che uno dei 373 principali obiettivi del Centro di salute globale è creare uno spazio di conoscenza e condivisione delle svariate iniziative di cooperazione sanitaria internazionale implementate dal tessuto pubblico e privato no profit toscano. Un altro obiettivo del Centro e della rete dei referenti è la disseminazione e diffusione delle iniziative che la nostra Regione implementa in ambito di CSI, al fine di coinvolgere professionisti e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questa tipologia di attività, che ha comunque una ricaduta rilevante sul Sistema sanitario toscano, poiché è impossibile parlare di salute non considerando gli effetti della globalizzazione su questa. Nei seguenti capitoli si analizzeranno tre progetti implementati da tre differenti ASL toscane, ciascuna appartenente a una diversa Area vasta e un progetto semplice attuato da un ente locale in collaborazione con una ONG. Si tratta di esperienze diverse sia per collocazione geografica che per ambito tematico, ma ognuna di queste offre un quadro di quali sono i punti di forza del sistema CSI: progetti in continuità da vari anni, integrazione tra diverse Aziende sanitarie, coinvolgimento degli operatori sanitari e confronto continuo con i partner locali e con l’ente finanziatore, la Regione Toscana. I quattro progetti, Libano, Nicaragua, Senegal e Colombia sono frutto di un lungo lavoro di definizione delle priorità del Paese in ambito salute e di ottimizzazione delle risorse, al fine di superare le difficoltà economiche del periodo e continuare un lavoro importante che non può e non deve essere interrotto. “L’educazione dovrebbe inculcare l’idea che l’umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione” 1. Figura 1. La rete della cooperazione sanitaria internazionale in Toscana. Il termine “rete” è ormai utilizzato nelle circostanze più varie, in particolare quando si parla di partenariati globali che si sviluppano attraverso canali multimediali e dove manca la componente del confronto “umano” e personale. A questo proposito la rete della cooperazione sanitaria internazionale della Regione Toscana si distingue per l’approccio partecipativo che sta alla base del lavoro in team. http://it.wiktionary.org/wiki/sinergia 1 1 “Russell dice la sua” di Russell Bertrand (1968) 374 Salute globale N. 202 - 2014 Progetti gestiti dalle Aziende sanitarie toscane: Salute globale N. 202 - 2014 375 Progetti gestiti da altri soggetti Titolo progetto Ente proponente Area geografica Area vasta centro Azioni a supporto della partecipazione del sistema toscano di CSI a programmi europei e multilivello Centro di salute globale Regione ToscanaAOU Meyer Regione Toscana. Aree geografiche strategiche Supporto e assistenza tecnica all’implementazione del Sistema unico de Salud dello Stato plurinazionale di Bolivia: progetto pilota nella regione del Chaco AOU Careggi America Latina Dal Tucul alla sala parto: promozione della salute maternoinfantile in Etiopia AOU Meyer Africa sub sahariana Supporto al sistema sociosanitario del Governatorato di KasserineTunisia AOU Meyer Mediterraneo e Medio Oriente AOU Careggi Africa sub sahariana ASL 4 Prato Asia ASL 6 Livorno Africa sub sahariana “Salute, cura e assistenza”. Sostegno ai servizi sanitari di Mont’ Ngafula , Lukulela e Muhanga (Repubblica democratica del Congo) ASL 5 Pisa Africa sub sahariana La Toscana contro la cecità in Africa – Burkina Faso – 2.0 Lotta alla cecità prevenibile ed evitabile ASL 2 Lucca Africa sub sahariana ASL 12 Viareggio Mediterraneo e Medio Oriente ASL 6 Livorno America Latina Attività sanitarie integrate di formazione al personale e rafforzamento delle strutture in Albania e Kosovo AOU Pisa Europa Sostegno al Sistema sanitario armeno per il trattamento chirurgico delle patologie cardiovascolari AOU Pisa Mediterraneo e Medio Oriente Assicurare l’accesso al parto assistito attraverso un efficace e rafforzato rapporto pubblico e privato: un intervento nell’ospedale di Aber e nel distretto di Oyam. Programma Paese Uganda. 2° anno AOU Senese Africa sub sahariana Programma Paese Kenya 2012-2015 Promozione alla salute materno-neonatale-infantile AOU Senese Africa sub sahariana Costruzione di un percorso diagnostico e terapeutico delle patologie tiroidee negli Ospedali dell’Africa rurale - Uganda ASL 8 Arezzo Africa sub sahariana Sostegno alle municipalità libanesi in tema di promozione della salute e gestione delle cure primarie ASL 8 Arezzo Mediterraneo e Medio Oriente Gemellaggio Careggi Thies: Progetto per la ristrutturazione della farmacia dell’Ospedale regionale di Thies-Senegal Cittadini del mondo-Passaggio in India Area vasta nord-ovest Rafforzamento dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali senegalesi nel settore materno-infantile Cooperazione sanitaria toscana in Palestina in ambito pediatrico - 2° annualità La ricerca sanitaria come supporto alla crescita del sistema sanitario del Paese Nicaragua Area vasta sud-est Titolo progetto Ente proponente Area geografica Assistenza e formazione per la salute della donna e del bambino in Cisgiordania Comune di San Casciano Val di Pesa Mediterraneo e Medio Oriente Miglioramento dei servizi di primary health care e della salute della donna nel Bajo Atrato, Colombia Comune di Cascina America Latina Verso gli obiettivi del millennio: un sostegno alla salute materno infantile, Ciad Comune di Tavarnelle Val di Pesa Africa sub sahariana Amici Del Popolo Guaranì America Latina World Friends Onlus Africa sub sahariana Ponte di Mezzo – Cure sanitarie decentrate, integrate e multidisciplinari per disabili di Habron e Bethlehem, Palestina Società della salute di Pisa Mediterraneo e Medio Oriente Gravidanza sicura a Meckhe Cielo D’Africa ONLUS Africa sub sahariana Oxfam Italia Africa sub sahariana Integrazione della prevenzione della trasmissione verticale dell’HIV/AIDS nei servizi di salute materno-riproduttiva Centro mondialità sviluppo reciproco CMSR Africa sub sahariana Il sistema di finanziamento del servizio sanitario albanese: progettazione del sistema e sviluppo delle competenze manageriali Università di Firenze Centro universitario di studi in amministrazione sanitaria (CUSAS) Europa Sostegno al Sistema unico de Salud nella Regione del chaco Boliviano Miglioramento della salute materno-infantile nei Distretti di Isinya e Kajiado Nord Promuovere la tutela della salute materno-infantile in Repubblica democratica del Congo
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