SCUOLA DELL’ INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Dirigente Scolastico: Dott. Dario Palo Anno scolastico 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO Istituto Comprensivo Statale DENOMINAZIONE “Fiorentino” DIREZIONE E SEGRETERIA ------ Via Pascoli, 39 – Battipaglia SEDE SCUOLA SECONDARIA Tel e fax 0828/307187 DI I° GRADO SEDE SCUOLA INFANZIA Via De Gasperi, 69 - Battipaglia E PRIMARIA Tel 0828/308313 DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Dario Palo DSGA Sig. Elia Sica Riceve SEGRETERIA dal lunedì al sabato 11.30 – 13.30 il martedì e il venerdì 16,00 – 18,00 POSTA ELETTRONICA [email protected] SITO WEB www.icfiorentino.gov.it 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) è il documento con cui ogni scuola comunica e rende comprensibili anche ai non addetti ai lavori, ai genitori e al territorio, la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Il Piano è discusso e approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, fatto salvo il rispetto delle competenze reciproche. Il P.O.F. è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da tre parti: a) la prima parte analizza il contesto socioculturale in cui la scuola opera; b) la seconda parte espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto di vista culturale, educativo e pedagogico; c) la terza parte dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e dalle necessità degli utenti. La prima e la seconda parte possono essere elaborate con una scadenza biennale, pertanto si trasformano con un ritmo lento. La terza parte è elaborata annualmente e si modifica più velocemente, seguendo l’andamento del Programma Annuale. Il P.O.F è, dunque, un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le famiglie. 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 4 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA L’ISTITUTO E IL CONTESTO SOCIO CULTURALE CRONISTORIA DELL’ ISTITUTO L’Istituto Comprensivo “Fiorentino” è stato istituito nell’anno scolastico 2012/13 aggregando in un solo organismo le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado del quartiere “S. Anna” di Battipaglia per migliorare e rendere più coerente il progetto educativo della scuola di base. Tutti gli ordini di scuola continuano a funzionare secondo le loro caratteristiche (programmi, orari, insegnanti), ma il lavoro del personale scolastico viene meglio organizzato e coordinato. Infatti, nell’Istituto Comprensivo si costituiscono una sola Presidenza, un solo Consiglio di Istituto, un Collegio dei Docenti unitario, per affrontare in modo integrato i vari aspetti della vita della scuola, come ad esempio le scelte educative e didattiche, la valutazione degli alunni, la gestione dei finanziamenti. IN PARTICOLARE L’ISTITUTO COMPRENSIVO OFFRE LE SEGUENTI OPPORTUNITÀ: Un’ efficace continuità educativa didattica (curricolo) Gli Insegnanti e il Dirigente dell’I.C. possono: conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno dalla Scuola dell’Infanzia fino al termine della Scuola Secondaria di primo grado scambiarsi informazioni sui ragazzi e sulla loro valutazione intervenire in tempo utile di fronte alle varie difficoltà. Un’ organizzazione più flessibile (autonomia) Si mettono in comune tutte le risorse - - Docenti Attrezzature Finanziamenti 5 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Rapporti più stretti con il territorio L’istituto Comprensivo è la Scuola del territorio in grado di dialogare con gli enti locali, le associazioni, il volontariato, gli istituti culturali affinché tutti contribuiscano ad arricchire l’Offerta Formativa della Scuola L’Istituto Comprensivo “Fiorentino” opera in un’ampia area territoriale: il quartiere S. Anna, la cui popolazione presenta caratteristiche socio-culturali alquanto eterogenee. L’attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio, svolta dal Collegio dei Docenti, al fine di individuare i bisogni e le disponibilità educative, unitamente alle indagini per la rilevazione delle caratteristiche socio-economiche dell’ambiente in cui è inserita la scuola, ha messo in evidenza: La carenza nel territorio di occasioni di aggregazioni sociali, di crescita culturale e di esperienze di comunicazione globale; solo la Chiesa come istituzione rappresenta una presenza attiva e valida; La dispersione del potenziale cognitivo per quegli alunni che escono dalla scuola con un bagaglio di conoscenze, in termini di abilità e competenze, inferiori agli standard previsti; La relativa difficoltà, che molti alunni incontrano, nell’utilizzo corretto e appropriato dei linguaggi verbali e non verbali; La presenza sempre più numerosa di alunni extracomunitari. Appare evidente che,in un simile contesto, l’attrattiva esercitata dalla strada è molto forte, specie in quei preadolescenti che, a causa della mancanza di stimoli adeguati da parte della famiglia e dell’inadeguatezza delle proprie abilità e competenze, tendono ad evadere le lezioni e ad abbandonare la scuola. Ed è proprio in questo ambito che la scuola esplica la sua funzione educatrice e il suo compito di dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il concorso di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo. CONTESTO SOCIO-CULTURALE LE SCUOLE DELL’ ISTITUTO 6 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA LE SCUOLE DELL’ISTITUTO POPOLAZIONE SCOLASTICA Maschi SCUOLA DELL’INFANZIA Femmine Stranieri Handicap 83 103 Maschi 241 Maschi 168 2m 2f Totale 193 Femmine SCUOLA PRIMARIA Stranieri 2m 1f Handicap Totale 231 9m 6f 4m 4f 495 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO Femmine Stranieri Handicap 152 58m 7f TOTALE GENERALE 7 4m 1f Totale 340 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA BIORGANIGRAMMA SOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA 8 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA AREA ORGANIZZATIVA DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Dario Palo I collaboratore: 1. Sostituzione del D.S. in caso di impedimento o assenze per impegni istituzionali, malattie, ferie, permessi. 2. Coordinamento delle attività dell’Istituto Comprensivo in collaborazione con il 2° collaboratore e con i responsabili di plesso. 3. Gestione sostituzione docenti assenti (disposizioni e disponibilità) con criteri di efficienza ed equità. 4. Rapporti con le Famiglie, alunni e docenti in assenza del Dirigente. 5. Redazione di circolari docenti-alunni su delega del Dirigente. 6. Controllo del rispetto del Regolamenti di Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai piani, ecc.). 7. Permessi di entrata con ritardo o d’uscita anticipate o comunque fuori orario degli alunni oltre le autorizzazioni annuali concessa dal D.S. 8. Supporto al DS nella verifica del rispetto degli orari di servizio e di lezione nell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente. 9. Redazione, con la “Commissione orario”, dell’orario di servizio dei docenti della Scuola Infanzia e Primaria in base alle direttive del D.S. 10. Predisposizione e controllo della rendicontazione del lavoro svolto dai docenti. Preparazione dei documenti utili allo svolgimento dei consigli di interclasse in collaborazione con le F.S. Verifica della correttezza Elvira formale dei relativi verbali e della tempestiva consegna in presidenza. Masucci 11. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo. 12. Preparazione lavori Collegi dei Docenti. 13. Supporto organizzativo e coordinamento di: staff di Dirigenza - funzioni strumentali - responsabili di plesso -gruppo di miglioramento - uscite didattiche e/o visite guidate, viaggi di istruzione, attività teatrali o musicali 14. Membro dello staff di dirigenza. 15. Collaborazione con il DS nella predisposizione dell’organico d’Istituto. 16. Organizzazione degli scrutini con il DS. 17. Preparazione lavori Collegi dei Docenti e verbalizzante collegio unitario. 18. Referente di tutte le commissioni e gruppi di lavoro in assenza del D.S. 19. Rapporti con Enti e Associazioni del territorio. 20. Coordinamento generale dei progetti PON – FESR per l’anno scol. 2013/2014. 21. Verbalizzante Collegio unitario. 22. Membro del gruppo di miglioramento. Tutte le iniziative connesse alla funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. 9 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA II collaboratore: 1. Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il 1° collaboratore per la gestione e pianificazione della vita scolastica. 2. Sostituzione del Dirigente Scolastico in assenza sua e del 1° collaboratore. 3. Coordinamento del Plesso Scuola Secondaria di I grado in collaborazione con il responsabile di plesso. 4. Rapporti con i colleghi e l’utenza del Plesso. 5. Predisposizione orari Scuola Secondaria I grado. 6. Gestione sito web dell’I.C. Fiorentino. 7. Vigilanza sul registro delle presenze. 8. Organizzazione sostituzione dei docenti assenti. 9. Membro dello staff di dirigenza. 10. Controllo del rispetto del regolamento di istituto (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controllo nei corridoi prima dell’inizio delle lezioni, intervalli e cambio docenti). 11. Permessi di entrata con ritardo o d’uscita anticipate o comunque fuori orario degli alunni oltre le autorizzazioni annuali concessa dal DS. 12. Coordinamento e organizzazione mensa scolastica del tempo prolungato. 13. Supporto organizzativo e coordinamento di: staff di Dirigenza- Funzioni strumentali – responsabili di plesso – gruppo di miglioramento. 14. Organizzazione degli scrutini e degli esami con il DS. 15. Predisposizione e controllo della rendicontazione del lavoro svolto dai docenti. Preparazione dei documenti utili allo svolgimento dei consigli di classe in collaborazione con le F.S. Verifica della correttezza formale dei relativi verbali e della tempestiva consegna in presidenza. 16. Collaborazione con il DS nella predisposizione dell’organico della secondaria di I grado. 17. Preparazione lavori Collegio Docenti. 18. Coordinamento generale dei progetti PON – FESR per l’anno scolastico 2013/2014. 19. Progetto multikulturalità . 20. Certificazione EIPASS. Tutte le iniziative connesse alla funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. Giovanni Scorziello Responsabile plesso Scuola Infanzia 1. Coordinamento e organizzazione del plesso nel quadro delle direttive ed istruzioni del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori. 2. Veicolazione delle comunicazioni provenienti dal Dirigente Scolastico e dagli uffici. 3. Controllo del rispetto del Regolamento dell’Istituto Comprensivo. 4. Coordinamento e organizzazione della mensa scolastica. 5. Vigilanza sul registro delle presenze. 6. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 7. Coordinare le prove di evacuazione d’intesa con i collaboratori del D.S. 10 Alfonsina Romano ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 8. Partecipazione allo Staff di dirigenza. 9. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con la 1^collaboratrice del D.S. Responsabile plesso Scuola Primaria (I° padiglione) Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. 1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza. 2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai piani ecc.) nel padiglione in cui si trova. 3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato. 4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non docente del padiglione in cui si trova. Lucia 5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente. Di Napoli 6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo , raccordo tra i responsabili di plesso. 7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza 8. Partecipazione alle riunioni di staff. 9. Verbalizzante delle riunioni di staff. 10. Supporto al lavoro del D.S. 11. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con la 1^ collaboratrice del D.S. Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. Responsabile plesso Scuola Primaria (II° padiglione 1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza. 2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai piani ecc.) nel padiglione in cui si trova. 3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato. 4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non docente del padiglione in cui si trova. 5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente. 6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo , raccordo tra i responsabili di plesso. 7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza. 11 Maria Rosaria Telese ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 8. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con la 1^ collaboratrice del D.S. 9. Redazione dell’orario di servizio dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria in base alle direttive del D.S. 10. Partecipazione alle riunioni di staff. 11. Supporto al lavoro del D.S. Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. Responsabile plesso Scuola Primaria (III° padiglione) 1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza. 2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai piani ecc.) nel padiglione in cui si trova. 3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato. 4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non docente del padiglione in cui si trova. 5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente. 6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo , raccordo tra i responsabili di plesso. 7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla sicurezza 8. Partecipazione alle riunioni di staff. 9. Verbalizzante delle riunioni di staff. 10. Supporto al lavoro del D.S. 11. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con la 1^ collaboratrice del D.S. Lina Coccaro Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere preventivamente concordate con il D.S. Funzione strumentale AREA 1 – COORDINAMENTO DELLE AZIONI DI STESURA, MONITORAGGIO, VERIFICA E VALUTAZIONE POF. Lucia Di Napoli 1. Redazione del P.O.F.. 2. Curare le azioni di monitoraggio e verifica/valutazione del POF e dei Antonio progetti in esso contenuti. 3. Referenza e coordinamento della Commissione POF e delle Marseglia iniziative/progetti dell’U.S.R. Campania, della Provincia, dell’Ente Locale. 4. Riscontro alle richieste e alle iniziative del MIUR, ANSAS, INVALSI, U.E., concernenti le iniziative di monitoraggio e valutazione. CONTINUITA’ ORIZZONTALE,RAPPORTI CON ENTI, ISTITUZIONI ED AGENZIE EDUCATIVE DEL TERRITORIO, COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ INERENTI ALL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE. 12 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 1. Gestione delle iniziative di continuità orizzontale. 2. Ricognizione opportunità/risorse offerte dal territorio (anche sponsor). 3. Coordinamento delle attività inerenti all’educazione interculturale, all’ambiente, alla salute, all’alimentazione. 4. Rapporti con tutti gli Enti e le Istituzioni del territorio per la realizzazione delle attività programmate nel POF e proposte dagli Organi Collegiali. La Funzione si intende estesa ai tre ordini di scuola dell’I.C.Fiorentino. L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A. Funzione strumentale AREA 2 – COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA, CONTINUITA’ VERTICALE, ORIENTAMENTO,VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE , PROGETTAZIONE CURRICULARE. 1. Gestione delle iniziative di “accoglienza” degli alunni, dei genitori e dei docenti. 2. Gestione delle iniziative di continuità verticale e orientamento. 3. Gestione dei rapporti in materia di orientamento scolastico con gli istituti d’istruzione secondaria, Uffici Informagiovani, COP, Centri per l’impiego, Regione Campania, Provincia di Salerno, Sportello Eures. 4. Organizzazione, coordinamento, monitoraggio delle procedure e della modulistica obbligatoria delle visite d’istruzione e delle visite guidate. 5. Promuovere l’attuazione delle Nuove Indicazioni e a partire dai risultati, monitorare i processi di insegnamento/apprendimento. 6. Curare l’elaborazione della progettazione curricolare tenendo conto dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento riorganizzati in base ai punti di forza e di debolezza emersi dalle verifiche delle attività dell’anno precedente. 7. Elaborare, per la Scuola del I ciclo, parametri di valutazione condivisi, tenendo conto anche dei risultati delle prove INVALSI. 8. Promuovere incontri tra docenti delle classi ponte per favorire il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro. Curare e coordinare la continuità tra i tre ordini di scuola e l’orientamento in entrata e in uscita. 9. Monitorare la ricaduta degli interventi posti in essere. 10. Partecipare ad incontri di staff. Collaborare con il Dirigente, con i collaboratori del D.S. e con le altre FF.SS. Funzione strumentale AREA 3 – INNOVATIVI PROBLEMATICHE SOCIALI E PROCESSI 1. Monitorare i casi relativi all’aree dell’inclusione. 2. Procedere all’analisi dei bisogni formativi degli alunni monitorati. 3. Promuovere ed organizzare con i docenti dei tre ordini di scuola momenti di intervento e di reale cooperazione. 4. Coordinare gli interventi mirati e sostenere il lavoro dei docenti. 13 Giulia Landi Paola Vicinanza ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 5. Curare il macro progetto per l’inclusione. 6. Curare l’analisi del profilo dinamico funzionale e degli interventi formativi per gli alunni diversamente abili e predisporre il Piano Personalizzato per i BES, in collaborazione con i docenti di classe. 7. Curare e coordinare i PEI. Gestione dei protocolli d’Intesa e dei rapporti con gli alunni disabili, genitori, docenti ed istituzioni. Gestione del Piano Annuale per l’Inclusività. 8. Coordinare i lavori del GLI di cui è referente. 9. Curare i rapporti con l’ASL, Piano di Zona, Centri di Supporto Territoriali. 10. Monitorare la ricaduta degli interventi posti in essere. 11. Partecipare ad incontri di staff. Coordinamento con il dirigente scolastico e l’ufficio di segreteria per la predisposizione dell’organico di sostegno. La Funzione si intende per la scuola primaria e infanzia dell’I.C.Fiorentino. L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A. Alfonsina Romano Vincenzo Forlano Funzione strumentale AREA 4 – SOSTEGNO AL LAVORO E ALLO SVILUPPO PROFESSIONALE DEI DOCENTI 1. Individuazione dei bisogni formativi dei docenti. 2. Elaborazione e gestione del piano delle azioni formative e di aggiornamento dei docenti con particolare riguardo alla FAD e ai registri elettronici ai sensi della Legge n.135/2012. 3. Coordinamento delle Commissioni. 4. Promuovere e organizzare attività di ricerca, aggiornamento e formazione e/o in rete con altre scuole predisponendone gli accordi in risposta ai bisogni formativi rilevati. 5. Costruire una banca dati di percorso educativo-didattici significativi e trasferibili, analizzare i dati e produrre un report finale da divulgfare attraverso il sito. 6. Curare i rapporti con le varie agenzie formative. 7. Coordinare e organizzare eventi e attività proposte dall’Ente Locale e associazioni del territorio e attività progettuali extracurricolari, nonché manifestazioni dell’I.C. 8. Progettare POR-PON-FESR in collaborazione con i collaboratori del DS e del dirigente scolastico e rendicontare al Gruppo di Miglioramento. 9. Ricognizioni opportunità/risorse offerte dall’Unione Europea (Fondi strutturali- FE.S.R.-F.S.E.)e/o da Enti pubblici e/o dal privato sociale. 10. Coordinamento attività di progettazione per l’accesso ai finanziamento di fondi europei e/o di Enti pubblici e/o privato sociale. COORDINAMENTO DELL’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, DELLA BIBLIOTECA/EMEROTECA/MEDIATECA E DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICO –EDUCATIVA 1.Promuovere lo sviluppo della didattica multimediale e svolgere funzioni di consulenza. 2.Coordinamento biblioteca e mediateca. 3.Gestire la rete INTERNET dell’Istituto. 4.Raccolta della documentazione didattico-educativa e pedagogica. 5.Catalogazione dei libri, delle riviste e dei sussidi didattici presenti in Istituto. 14 Erminia Capuano Riccardo Delle Donne ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 6.Creazione di un centro di documentazione pedagogica e didattica. 7.Gestione dei laboratori multimediali dell’Istituto. La Funzione si intende estesa ai tre ordini di scuola dell’I.C. Fiorentino. L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A. 15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” GRUPPO DI BATTIPAGLIA MIGLIORAMENTO Proff. Capuano Erminia – Delle Donne Riccardo – Di Napoli Lucia – Forlano Vincenzo – Landi Giulia- Marseglia Antonio - Masucci Elvira – Romano Alfonsina – Scorziello Giovanni- Vicinanza Paola RESPONSABILE PREVENZIONE E PROTEZIONE Prof. Giovanni Scorziello COMMISSIONI Commissione G. L. H.O. G.L.I. Commissione alunni stranieri – Intercultura D.S. – Docenti di sostegno – Docenti rappresentanti della classe - Genitori alunni diversamente abili - Responsabile A.S.L. (dott.ssa Netri) – Rappresentante Piano di Zona – Rappresentante Ente Comunale Docenti di sostegno – Docenti di sezione (S.I.) – Docente prevalente di classe (S.P.) – Coordinatore di classe (S.S. 1° grado) – Funzioni strumentali – Genitori alunni DA – Responsabile ASL – Rappresentante Ente Comunale – Responsabile di zona Autiero Assunta Masucci Elvira Scorziello Giovanni Spinelli Teresa De Sio Giuseppina Commissione Elettorale: Docenti: Ferrara – Genitori: Vicinanza – Porcelli ATA: Angorato Comitato di Valutazione: Membri effettivi: Di Napoli, Landi, Masucci, Mellone Membri supplenti: Marcantonio, Martello RSU Coccaro – Coluzzi – Forlano – Donnarumma 16 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA AREA AMMINISTRATIVA D.S.G.A. Sica Elia Assistenti amministrativi N° 5 assistenti Angorato – De Leonardis – Donnarumma – Giordano Marino Collaboratori Scolastici N° 12 collaboratori TI AREA PARTECIPATIVA IL CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto è l’organo di indirizzo e di controllo, unico a rappresentare tutte le componenti dell’Istituto. E’ composto dal Dirigente Scolastico, dai rappresentanti dei Genitori, dei Docenti e del Personale ATA ed è presieduto da un rappresentante dei Genitori e dura in carica tre anni. Il Consiglio d’Istituto: - approva il REGOLAMENTO di Istituto elabora gli indirizzi generali per il POF, adotta il POF approva il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo delibera su impegni assunti dalla scuola e relazioni con altri soggetti delibera i criteri per l’attività negoziale del Dirigente Scolastico indica i criteri generali per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti, l’adattamento dell’orario delle lezioni (flessibilità) Il Consiglio d’ Istituto, a sua volta, elegge al suo interno la Giunta esecutiva. La Giunta definisce e prepara i lavori del Consiglio e quindi dà al Presidente del Consiglio di Istituto i punti per definire l’ordine del giorno 17 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Composizione Consiglio d’Istituto Dirigente Scolastico: Dott.Dario Palo I Presidente Tancredi Mario Componente docente Capuano Giacomina Coccaro Lina Di Napoli Lucia Forlano Vincenzo Landi Giulia Masucci Elvira Romano Alfonsina Scorziello Giovanni Componente genitori Cauteruccio Ornella Correra Antonella Faccenda Giovanni Madaio Luciana Palumbo Giuseppe Rondinelli Marisa Tancredi Mario Tedesco Annarita Componente ATA Sica Elia Donnarumma Anna Giunte esecutiva Presidente D.S.Dario Palo Componente Rondinelli Marisa genitori Componente Landi Giulia Docente Componente Sica Elia ATA Donnarumma Anna 18 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE Sono composti dai Docenti operanti nelle classi/sezioni e dai rappresentanti dei genitori. Hanno il compito di coordinare l’attività didattica, di verificare periodicamente il lavoro svolto, di adottare provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, di fare proposte al Collegio in merito a attività integrative, visite guidate, libri di testo. La valutazione periodica e finale degli alunni è riservata ai consigli con la sola presenza dei docenti. IL COLLEGIO DOCENTI E’ composto dai Docenti in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Collegio ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto, cura la programmazione dell’azione educativa, valuta l’andamento dell’azione didattica, programma iniziative di aggiornamento dei Docenti, provvede all’adozione dei libri di testo, su proposta dei Consigli di Classe e di Interclasse. RSU Nell’ambito del nuovo Contratto Nazionale, ha un ruolo rilevante la contrattazione a livello di Istituto. Alcune problematiche vengono direttamente definite dal Dirigente Scolastico con le RSU di scuola con la supervisione delle OO.SS. Esse riguardano i compensi ai Docenti a cui il Collegio conferisce gli incarichi di Funzioni Strumentali e di attività aggiuntive al POF e al Personale ATA, con incarichi organizzativi. 19 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA AREA EDUCATIVO-DIDATTICA La nostra MISSION L’Istituto Comprensivo “FIORENTINO” assume come principio ispiratore primario, nella sua azione formativa, l’attenzione all’ Alunna/o come persona considerata nella sua unicità e originalità Pertanto Si caratterizza come scuola di base che Accoglie e valorizza le diversità Promuove Promuove le potenzialità Adegua l’insegnamento ai ritmi e agli stili di apprendimento di ciascuna/o 20 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 1 -PRINCIPI FONDAMENTALI I principi fondamentali dell’attività della Scuola, che hanno come fonte d’ispirazione gli articoli 2-3-21-33-34 della Costituzione Italiana, sono i seguenti: Tutela dei diritti inviolabili dell’uomo La Scuola riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo. Uguaglianza e imparzialità L’istituzione garantisce l’erogazione del servizio scolastico senza alcuna discriminazione riguardante il sesso, la razza, l’etnia, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni psico - fisiche e socio – economiche e secondo i criteri di obiettività ed equità. Diritto di scelta – obbligo scolastico - frequenza I genitori hanno la facoltà di scegliere per i figli l’iscrizione ad una classe a tempo normale o prolungato. L’Istituto assicura l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza. Regolarità del servizio La scuola garantisce regolarità e continuità del servizio, anche in presenza di conflitti sindacali, nel rispetto naturalmente delle norme di legge e contrattuali. In quest’ultimo caso assicura: - tempestiva informazione alle famiglie sulle modalità e sui tempi dell’agitazione - i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza. Accoglienza ed integrazione L’istituzione scolastica si impegna a favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alle classi iniziali, alle situazione di rilevante necessità, agli alunni in situazione di handicap e agli alunni comunitari ed extracomunitari. Partecipazione – efficienza e trasparenza 21 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Sono considerate condizioni fondamentali per realizzare la funzione della Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile: - La partecipazione e il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche nella gestione democratica della Scuola - L’ efficacia educativa e l’ efficienza didattica in ogni attività scolastica sia curricolare che integrativa - La trasparenza nei rapporti interni ed esterni, una massima semplificazione della procedure ed un’informazione completa. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale La Scuola riconosce la libertà di insegnamento dei docenti, che si realizza nel rispetto della personalità dell’alunno e degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti scolastici e dal progetto educativo. Promuove l’aggiornamento e la formazione del personale, come diritto – dovere di ciascun operatore, anche mediante iniziative interne, ai fini di una piena realizzazione e sviluppo delle rispettive professionalità. 2 – FINALITA’ DELLA SCUOLA La scuola si propone le seguenti finalità: Formare l’uomo ed il cittadino secondo i principi della Costituzione. Elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ogni alunno. Promuovere la conquista di autonomia personale per poter compiere scelte consapevoli anche in vista dell’attività successiva. Promuovere tra i bambini/ragazzi “benessere” in vista del raggiungimento di un equilibrio psico - fisico ottimale. Promuovere un processo di integrazione con l’ambiente e la cultura del proprio territorio .Impostare l’azione educativa con un cammino graduale che rispetti le tappe dello sviluppo del ragazzo in tutti i suoi aspetti:cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici e religiosi. 22 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, superare le situazioni di svantaggio culturale, favorendo il massimo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e di tutti promuovendo il successo scolastico e formativo. Favorire la cultura dell’ospitalità e dell’imprenditorialità del turismo. Favorire una costruttiva alleanza educativa con i genitori. 3 - OBIETTIVI EDUCATIVI / FORMATIVI/ TRASVERSALI Per raggiungere queste finalità la nostra scuola si propone i seguenti obiettivi educativi: Educare all’autonomia personale: Attraverso la consapevolezza della propria identità. Attraverso lo sviluppo della capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in contesti diversi. Attraverso lo sviluppo dell’autostima e la fiducia nei propri mezzi. Formando soggetti liberi e responsabili capaci di porsi con atteggiamento critico di fronte alla realtà, protagonisti del proprio futuro. Favorire la socializzazione educando alla: Convivenza democratica. Accettazione di diversità culturali , sociali e religiose. Valorizzazione dell’uguaglianza e della diversità come risorse umane. Valorizzazione della solidarietà fra gli individui, creando un ambiente favorevole all’integrazione. Educare ad interagire con la realtà sociale: Attraverso la conoscenza e il rispetto delle norme che regolano la vita comunitaria. Attraverso la presa di coscienza critica dei propri diritti e doveri, come partecipazione responsabile alla vita di relazione. Attraverso il rispetto degli altri e delle proprietà altrui. Attraverso il rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno. Attraverso le interrelazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità, in quanto cittadini nazionali,europei e planetari. 23 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Educare al rispetto dell’ambiente e della salute attraverso: La conoscenza e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del nostro territorio. L’educazione ad una serena accettazione del proprio corpo. Favorire l’orientamento attraverso: La conoscenza di se stessi, delle proprie aspirazioni e delle proprie capacità. L’acquisizione della capacità di operare scelte responsabili. Le finalità generali vengono di seguito declinate in maniera specifica per ogni ordine di scuola. 24 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 25 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 4 - METODOLOGIA Alla lezione frontale si alternano momenti di dialogo, attività di gruppo variamente organizzate e diversificate negli scopi, come pure momenti di approfondimento, recupero e sostegno. Sono scelti percorsi miranti a destare l’interesse degli alunni, ad alimentarne la naturale curiosità, a promuovere la creatività e l’operatività. Vengono promossi progetti di attività in comune tra le varie classi in senso orizzontale e verticale. Oltre ai libri di testo, sono strumenti di lavoro i laboratori ed il loro materiale, la biblioteca, il materiale audiovisivo e multimediale, le varie attrezzature di cui la scuola dispone. Vengono organizzate visite d’istruzione in stretto legame con il piano di lavoro dei Consigli di Classe, di Interclasse e Intersezione. Accanto ai mezzi di uso comune, si utilizzano la drammatizzazione, gli incontri con gli esperti, la partecipazione a progetti e manifestazioni culturali, organizzati da enti e istituzioni locali. 5–ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L’I.C.S. “FIORENTINO”, attraverso il lavoro svolto dalla funzione Strumentale per la promozione all’inclusione, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) e le altre componenti di studio si occuperanno di monitorare, durante l’intero percorso scolastico, tutti i casi di alunni con difficoltà specifiche e non, analizzarne i bisogni formativi promuovendo, con i docenti dei 3 ordini di scuola e le famiglie, momenti di intervento e cooperazione. Tutto ciò è finalizzato a migliorare la vita scolastica degli alunni, sia per quanto riguarda gli apprendimenti cognitivi sia per ciò che riguarda l’integrazione e il rapporto con gli altri, come previsto dalle recenti normative sull’inclusione (La direttiva del 27 dicembre 2012 e la Circolare Ministeriale del 6/3/2013). Tali norme riguardano gli alunni con difficoltà non tutelati dalla Legge 104/1992 (H) e dalla Legge 170/2010 (Dsa) ovvero gli alunni definiti con “Bisogni Educativi Speciali” (BES). La direttiva del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, rappresenta una vera e propria svolta nell’aprire un canale diverso di “cura educativa”, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati dalla Legge 53/2003 e chiarendo alcune sue applicazioni attraverso la relativa Circolare Ministeriale del 6/3/2013. La nostra scuola si è adeguata alle norme menzionate per l’anno scolastico in corso predisponendo un piano di Inclusione e un gruppo di lavoro (GLI) al fine di realizzare integrazione, apprendimenti e piena partecipazione alla vita scolastica per tutti gli alunni dell’Istituto. Un primo concetto chiave della direttiva 27/12/2012 è quello di “una estensione” ovvero di attenzione estesa ai bisogni educativi speciali nella loro totalità, andando oltre la certificazione di disabilità (legge 104) per abbracciare il campo dei disturbi specifici di apprendimento (DSA) ma anche lo svantaggio sociale e culturale e le difficoltà linguistiche per gli alunni stranieri. L’ottica è quella della presa in carico globale e inclusiva degli alunni che implica una capacità di individuazione corretta dei BES anche attraverso l’uso di strumenti specifici. La direttiva sancisce, infatti, il diritto per tutti gli alunni che presentano queste tipologie di difficoltà e svantaggio, ad avere un pieno accesso agli apprendimenti, da realizzarsi attraverso una didattica realmente personalizzata. 26 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Secondo Concetto o chiave: “personalizzare‖ inteso come riconoscimento delle differenze individuali e diversificazione delle mete formative volte a favorire la promozione delle difficoltà attraverso un Piano Educativo Personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Nel PDP si delineano strategie, indicazioni operative, progettazione educativo-didattica, impostazione delle attività di lavoro, parametri di valutazione degli apprendimenti e criteri minimi attesi per alunno. Contestualmente l’idea di classe inclusiva concentra l’attenzione non tanto sulle modalità con cui un insegnante può personalizzare la didattica per il singolo studente, quanto piuttosto su come lavorare a livello di classe attraverso vari approcci metodologici (adattamento degli obiettivi curriculari, materiali didattici, apprendimento nei gruppi cooperativi, uso di tecnologie come risorse inclusive, uso di strumenti compensativi). Sarà compito del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), con referente il Prof. Forlano Vincenzo, redigere, al termine di ogni anno scolastico, il Piano Annuale per l’inclusività (PAI) anche con il contributo di strumenti operativi quali: griglie di osservazione per guidare gli insegnanti al “chi fa cosa” nei vari gruppi di lavoro interni alla scuola, e nello stesso tempo rilevando, monitorando e valutando il grado di inclusività della scuola. I consigli di classe opereranno, in sinergia con il GLI, nell’individuare gli alunni con bisogni educativi speciali e redigerne il relativo Piano Didattico Personalizzato che prevede un insieme di strategie didattiche e non solo, tese a migliorare le competenze in uscita dell’alunno, i suoi apprendimenti e la sua vita scolastica in generale, facendo riferimento a quanto prevede il modello ICF dell’O.M.S. Il modello ICF dell’Organizzazione mondiale della Sanità è utilizzato per comprendere le problematiche degli alunni con difficoltà, come risultato di un intreccio di diversi aspetti (danno, ostacolo, stigma) e tutto ciò implica il coinvolgimento esplicito di tutti i docenti nel progettare e realizzare una didattica inclusiva per tutta la classe (è chiaro nelle disposizioni ministeriali che non bisogna delegare il tutto al docente di “sostegno”). IL modello ICF obbliga a considerare la globalità e la complessità delle funzioni delle persone e non solo gli aspetti bio/strutturali. L’ICF dell’Organizzione Mondiale della sanità (2002/2007) propone un modello concettuale di funzionamento di una persona e la sua situazione di salute come risultante di reciproche influenze di vari fattori: 1) condizioni fisiche (malattie varie, fragilità, allergie, traumi, malformazioni, disturbi del sonno, della crescitra etc); 2) fattori contestuali (ambiente in cui il bambino cresce o personali come autostima, identità) 3) funzioni corporee 4) strutture corporee (malformazioni, mancanza di arti, organi lesi, strutture celebrali lese per la fonazione o la locomozione) 5) capacità (attività personali) 6) performance (att. personali) il bambino sa fare meno cose o le fa in modo deficitario 7) partecipazione sociale 27 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Quando i diversi fattori interagiscono in modo positivo il bambino cresce sano e funzionerà bene dal punto di vista educativo-apprenditivo, altrimenti il suo funzionamento sarà difficoltoso, ostacolato e con bisogni educativi speciali. Dalle due classi di fattori contestuali, ambientali e personali, si possono originare varie combinazioni Bes (ambienti difficili, famiglie problematiche, contesto culturale e linguistico diverso, situazione socio/economica difficile). Il modello ICF ci aiuta a definire le diverse situazioni Bes degli alunni: alcune saranno caratterizzate da problemi biologici, corporei e attività personali, altre primariamente da fattori contestuali e ambientali altre da difficoltà di partecipazione sociale, discriminazione, ostilità etc. ―Didattica inclusiva‖ vuol dire progettare insieme forme didattiche inclusive attraverso: 1) livelli graduali di difficoltà, a seconda delle caratteristiche individuali; 2) scelta dei materiali didattici e modalità di apprendimento 3) mediazione dei pari, dall’aiuto reciproco alla cooperazione strutturata, con piccoli gruppi di apprendimento cooperativo o con modalità di tutoring 4) didattiche laboratoriali Uguale attenzione sarà predisposta dai gruppi di lavoro della scuola e dai docenti per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), che opereranno con le famiglie nella stesura dei Piani Didattici Personalizzati predisposti per migliorarne prestazioni e vita scolastica. Queste sono alcune delle azioni di inclusività che il nostro istituto svolgerà nell’anno scolastico 2014/2015 anche attraverso l’attivazione di opere di informazione e formazione per i docenti chiamati a raffinare le proprie competenze in didattica inclusiva, proprio perché essa rappresenta il fattore decisivo per l’integrazione dell’alunno con disabilità, tale da porre al centro lo sviluppo della persona, basandosi sull’idea che si è integrati/inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e apprendimenti insieme agli altri , quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro. IL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE E LA SCUOLA TRASPARENTE (GLI) L’I.C.S. “Fiorentino” ha nel suo “GLI‖ il nucleo operativo per l’inclusività costituito da una serie di figure professionali di sistema e che funge da interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari nazionali, rileva i BES nella scuola, raccoglie e documenta gli interventi didattici posti in essere nei vari Consigli di classe, supporta i colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi, monitorizza il livello di inclusività, elabora un piano di proposta annuale PAI seguendo la logica ICF da parte di tutti coloro che operano per l’inclusione. Le regole per l’assegnazione del contingente del personale in dotazione aggiuntiva saranno in funzione di criteri basilari: - numeri di alunni con BES, DSA, disabilità, stranieri; - distribuzione alunni per classe; - contingente orario per lavoro di gruppo entro la classe; - contingente orario di lavoro del personale specializzato per gruppo di classe - contingente orario per attività di personalizzazione/individuazione - presenza di personale di supporto (assistenti all’autonomia). 28 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA IL CURRICOLO: dall’infanzia al primo ciclo Compito fondamentale della progettazione di un Istituto Comprensivo è quello di tradurre il testo ministeriale delle Indicazioni Nazionali in attività e percorsi operativi indispensabili per far raggiungere agli alunni le competenze previste in ciascuna disciplina. L’interpretazione delle Indicazioni Nazionali deve essere il più possibile concreto e coerente e puntare su un’educazione unitaria e globale che si basi, tuttavia, sulle varie e diverse discipline. Il Curricolo del nostro Istituto Comprensivo è un documento unitario che propone i diversi percorsi educativi articolati in campi d’esperienza per la Scuola dell’Infanzia e discipline per la Scuola del primo ciclo. Esso non perde di vista l’obiettivo di un’educazione globale e unitaria in quanto questi ordini di scuola costituiscono il primo segmento del percorso scolastico, fondamentale dell’esperienza della persona-discente. La progettazione del nostro Istituto rientra pienamente nella migliore tradizione della Scuola Italiana che pone come fondamentale la relazione educativa e i metodi didattici capaci di attivare le energie e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo, guidando ciascun alunno dai tre anni fino al termine del primo ciclo d’istruzione, riportando i molti apprendimenti che la società contemporanea offre entro un “unicum” percorso strutturale. Il curricolo d’Istituto, tenendo conto dell’autonomia funzionale della scuola, non manca di contestualizzare le proprie linee-guida alla realtà socio-culturale in cui la nostra scuola è chiamata ad interagire per garantire una migliore e più capillare efficacia d’intervento. Come precedentemente descritto, il curricolo si articola attraverso i campi d’esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella Scuola del primo ciclo. In ultimo, nel documento, sono riportati gli obiettivi di apprendimento e le competenze da raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Scuola secondaria di 1° grado, relativi alle discipline. ITALIANO I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA SCUOLA INFANZIA Arricchire il repertorio linguistico; Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità comunicative; Mettere in SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: ITALIANO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Ascolto e parlato Partecipare a scambi comunicativi esprimendo la propria opinione, rispettando i turni di parola e le opinioni altrui; Comprendere in una comunicazione le informazioni essenziali, lo scopo, l’argomento di messaggi trasmessi ed esprimere valutazioni; 29 Ascolto e parlato Ascoltare e comprendere in modo globale e approfondito; Ascoltare e riconoscere testi e generi diversi; Ascoltare la presentazione di un libro, di una tematica, ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA relazione logica e analogica parole singole, messaggi e immagini; Rafforzare le capacità di ascolto e comprensione; Esprimere il significato di un testo; Riferire e rappresentare narrazione e letture di storie; Discriminare grafemi e altri segni grafici; Comprendere che i suoni hanno una rappresentazio ne grafica propria; Sperimentare al computer le prime sperimentazion i; Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di apprendimento durante o dopo l’ascolto; Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi; Organizzare un breve discorso orale preparato in precedenza su un argomento di studio utilizzando una scaletta; prendendo appunti, rivedendoli e utilizzandoli; Lettura Lettura Usare varie tecniche di lettura: espressiva, silenziosa e ad alta voce; Usare nella lettura dei diversi tipi di testi opportune strategie per analizzare il contenuto: porsi domande, cogliere indizi utili per la comprensione; Leggere e confrontare informazioni da diversi testi per ricavare idee e spunti utili alla costruzione di testi orali e scritti; Ricercare informazioni intesti di vario genere per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche per la comprensione; Comprendere istruzioni scritte per realizzare prodotti, procedimenti, svolgere attività,regolare comportamenti; Leggere testi narrativi e descrittivi individuandone le caratteristiche discriminando elementi fantastici e reali; Leggere testi letterari narrativi e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche più evidenti, l’intenzione comunicativa ed esprimendo un parere personale; Scrittura Raccogliere idee, organizzarle per 30 Leggere ad alta voce in modo espressivo; Leggere con modalità silenziosa applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura, note a margine, appunti); Leggere, valutare il messaggio e distinguere i fatti dalle opinioni; Leggere testi letterari individuando tema principale e le intenzioni comunicative dell’autore; Saper individuare le varie parti di un testo, ricavando informazioni, immagini, titoli, sommari, riquadri, didascalie, apparati grafici; Scrittura Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati adeguandoli a situazioni, argomenti e destinatari diversi, selezionando il registro più adeguato; Utilizzare strumenti multimediali (TIC) come supporto all’esposizione orale; Scrivere sintesi di testi ascoltati o letti, anche sotto forma di schemi, mappe o scalette; Scrivere testi corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza; Scrivere testi di vario tipo: narrazioni, racconti di esperienze personali o altrui, descrizioni; Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, poesie); Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti scegliendo un adeguato registro comunicativo utilizzando anche strumenti informatici; Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo; Scrivere semplici testi regolativi per eseguire attività; Realizzare testi collettivi per relazionare esperienze scolastiche e argomenti di studio; Rielaborare, completare, trasformare e manipolare testi utilizzando anche programmi di video scrittura; Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale rispettando le principali funzioni sintattiche dei principali dei principali segni interpuntivi; Riflessione sulla lingua Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole, e le relazione di significato tra esse; Capire e utilizzare termini specifici legati alle discipline di studio; Utilizzare il dizionario; Riconoscere l’organizzazione logicosintattica della frase: predicato, soggetto e principali complementi; Riconoscere in una frase o in un testo le parti principali del discorso e i principali tratti grammaticali; Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e usare questa conoscenza per la revisione e l’autocorrezione; 31 coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario; Riflessioni sulla lingua Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali ( narratividescrittivi-regolativiespositivi-argomentativi); Riconoscere l’organizzazione logica sintattica della frase semplice, della frase complessa e la struttura; Riconoscere in un testo le parti del discorso, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica; Utilizzare dizionari di vario tipo; Riflettere sui propri errori e imparare la tecnica dell’auto correzione nella produzione scritta; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE STORIA e GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO SCUOLA INFANZIA Storia Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; Si oriente nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi più familiari; Storia Geografia Riconosce più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle piccole comunità; Storia L’alunno conosce elementi significativo del passato del suo ambiente di vita; Riconosce le tracce storiche presenti nel territorio per comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale; Usa la linea del tempo per organizzare informazione, conoscenze, periodi e individua successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni; Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche; Usa carte-geostoriche anche con l’ausilio di strumenti informatici; Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici; Conosce le società e le civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paliolitico alla fine del mondo antico e gli aspetti fondamentali del passato dell’Italia fino all’Impero Romano d’Occidente; Legge una carta storico geografica relativa alle civiltà studiate; Usa cronologie e carte storico geografiche per rappresentare le conoscenze e confrontare quadri storici di civiltà; Confrontare civiltà diverse e individuare analogie e differenze; 32 Comprende testi storici e li sa rielaborare con personale metodo di studio; Espone oralmente e con scritture anche digitali, le conoscenze storiche operando collegamenti con proprie riflessioni; Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nel presente, comprendendo culture diverse e problematiche contemporanee; Conosce gli aspetti fondamentali della storia italiana fino alla nascita della Repubblica; Conosce aspetti fondamentali della storia mondiale e la globalizzazione; Conosce aspetti essenziali della storia del suo ambiente; Conosce del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati; Geografia Lo studente si orienta nello spazio sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e le coordinate geografiche; Riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali gli elementi fisici significativi e il patrimonio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Geografia SCUOLA INFANZIA Riflessione sulla storia personale e scansione: come ero, come sono, come sarò; La successione del tempo: prima, dopo, passatopresentefuturo; Geografia OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STORIA E GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Storia L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; Utilizza il linguaggio geografico per interpretare e confrontare carte geografiche; Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti; Riconosce le caratteristiche principali dei diversi paesaggi (montuosi, collinari, pianeggianti, vulcanici, marini); Individua analogie e differenze e coglie l’influenza dell’uomo nelle trasformazioni di essi Riconosce e individua gli elementi fisici e antropici dei sistemi territoriali. storico, artistico, naturale e culturale da tutelare; Valuta gli effetti e le conseguenze delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali del globo terrestre; Storia Storia Usare fonti diverse per ricavare informazioni; Collocare le civiltà studiate all’interno di un contesto temporale e spaziale; Leggere una carta storico geografica relativa alle civiltà studiate; Usare cronologie e carte storico geografiche per rappresentare le conoscenze e confrontare quadri storici di civiltà; Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e conoscere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà; Confrontare civiltà diverse e 33 Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali) per produrre conoscenze su temi definiti; Organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali; Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale; Conoscere aspetti dei ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Scoprire e riconoscere le diverse zone del proprio territorio; Riconoscere i mezzi di trasporto con le loro funzioni; individuare analogie e differenze; Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche consultando materiali cartacei e digitali; Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al presente; Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. Geografia Muoversi consapevolmente nello spazio circostante utilizzando punti di riferimento quali i punti cardinali; Analizzare fatti e fenomeni locali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografice ed economici; Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia nel mondo; Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali individuandone analogie e differenze; Acquisire il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa); applicandola allo studio del contesto italiano; Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale prendendo coscienza di possibili soluzioni; 34 processi storici italiani, europei, mondiali; Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici interculturali e di convivenza civile; Esporre le conoscenze apprese usando il linguaggio specifico della disciplina; Geografia Orientarsi sulle carte, nella realtà territoriali lontane anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali; Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche; Utilizzare anche strumenti innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata); Confrontare caratteri dei paesaggi italiani europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo; Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale; Consolidare il concetto di regione geografico (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti; Analizzare le ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 35 interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici a livello nazionale, europeo e mondiale; Conoscenza e uso del linguaggio della disciplina; ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA LINGUE COMUNITARIE INGLESE / FRANCESE TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA INGLESE - Il bambino è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. SCUOLA PRIMARIA INGLESE - l’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. ascolta storie e identifica, in conversazioni guidate, personaggi, luoghi e avvenimenti principali. descrive oralmente e per iscritto, con un lessico adeguato, il proprio vissuto e il proprio ambiente scambiando informazioni sulla sfera personale. legge semplici testi e ricava informazioni. interagisce nel gioco e comunica in modo semplice ma comprensibile scambiando informazioni semplici e di routine. - Riflette consapevolmente su regole grammaticali esplicite e le applica. - svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 36 SCUOLA SEC. I GRADO INGLESE - l’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari e di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. - descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. - legge e ascolta testi di vario genere con diverse strategie adeguate allo scopo. interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. -scrive semplici resoconti e FRANCESE -l’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. - legge brevi e semplici testi. comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. -stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico – comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. chiede spiegazioni e svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. -individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera senza atteggiamenti di rifiuto. -affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico e collabora fattivamente con i compagni alla realizzazione di attività e progetti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA INGLESE ASCOLTO - acquisire familiarità con i suoni e le tonalità della lingua straniera. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO INGLESE ASCOLTO - comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. - identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti INGLESE ASCOLTO -comprendere i punti essenziali di un discorso riguardante argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. -individuare l’informazione principale ascoltando testi su argomenti di 37 FRANCESE ASCOLTO -comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano riguardanti argomenti conosciuti. -comprendere brevi testi multimediali identificando ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA conosciuti. attualità o riguardanti la propria sfera di interessi. PARLATO - descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. -riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale. -interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. PARLATO -descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. -interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. -gestire informazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni su situazioni quotidiane e prevedibili. LETTURA eggere e comprendere brevi e semplici e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. PARLATO -descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. -riferire semplici informazioni riguardanti la sfera personale. -interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. L LETTURA LETTURA eggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. omprendere testi semplici di contenuto familiare e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. eggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi. SCRITTURA crivere in forma comprensibile parole chiave e il senso generale. 38 SCRITTURA crivere testi brevi S ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare auguri, per chiedere o dare notizie. eggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative varie. e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno. RIFLESSIONE SULLA LINGUA eggere brevi storie e semplici testi narrativi. sservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. sservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. SCRITTURA rodurre risposte a questionari e formulare domande su testi. sservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. RIFLESSIONE SULLA LINGUA accontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. crivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti usando un lessico sostanzialmente appropriato e una sintassi elementare. RIFLESSIONE SULLA LINGUA ilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune. onfrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. ilevare semplici analogie e differenze 39 sservare la struttura delle frasi e analizzarle dal punto di vista grammaticale. O O ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI MATEMATICA E SCIENZE TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA Ordine, misura, spazio, tempo, natura Presa di coscienza di sé e dello spazio circostante. Acquisizione della capacità di: raggruppare, comparare, contare, ordinare, osservare, manipolare, interpretare simboli, chiedere spiegazioni e formulare ipotesi. SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA Effettua calcoli scritti e mentali con i numeri naturali e razionali,valuta l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Riconosce, rappresenta e risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati; sa spiegare a parole il procedimento seguito. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina le misure e costruisce modelli. Raccoglie, classifica, organizza dati, riconosce e quantifica le situazioni di incertezza, formula previsioni, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista altrui. Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici: numeri, frazioni, percentuali... Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla 40 SCUOLA SEC. I GRADO MATEMATICA Saper operare con i diversi insiemi numerici in R (N-QZ). Definisce ed opera con figure nel piano e nello spazio. Analizza ed interpreta dati. Analizza, riconosce e spiega il procedimento per risolvere problemi. Sostiene le proprie convinzioni ed accetta di cambiare opinione riconoscendo la logica delle argomentazioni corrette. Usa ed interpreta il linguaggio matematico con formule, equazioni e piano cartesiano. Usa gli strumenti matematici in situazioni reali rafforzando un atteggiamento positivo verso la matematica. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. SCIENZE Sviluppa atteggiamenti di curiosità che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Si pone domande esplicite ed individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti. Esplora la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica. Riconosce e descrive i principali fenomeni del mondo fisico e biologico, ne coglie somiglianze e differenze, ne produce rappresentazioni grafiche adeguate. Ha atteggiamenti di cura verso ogni tipo di ambiente: scolastico, naturale e sociale. ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, ha cura della sua salute con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni che lo interessano. 41 SCIENZE Saper esplorare e sperimentare in laboratorio. Saper schematizzare i fenomeni osservati. Riconoscere le diverse strutture nel proprio organismo. Riuscire a percepire la complessità del sistema dei viventi e la sua evoluzione nel tempo. E’ consapevole del ruolo dell’uomo sul pianeta Terra e dell’importanza delle sue scelte ecologicamente responsabili. E’ consapevole dell’uso delle scienze nello sviluppo scientifico e tecnologico. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA Ordine, misura, spazio, tempo, natura Localizzare e collocare se stessi, oggetti e persone nel tempo e nello spazio. Raggruppare, comparare, contare, ordinare. Osservare, manipolare, interpretare i simboli, chiedere spiegazioni, ipotizzare e discutere soluzioni. SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA Numero Leggere, scrivere, confrontare numeri interi e decimali; Eseguire calcoli con sicurezza. Dare stime per il risultato di un’operazione. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri sulla retta ed utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e la tecnica. Conoscere sistemi di notazione dei numeri appartenenti a culture diverse dalla nostra. SCUOLA SEC. I GRADO MATEMATICA Numero Spazio e figure Descrivere, classificare e riprodurre figure geometriche, anche in scala, utilizzando gli strumenti opportuni. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Determinare il 42 Eseguire le quattro operazioni e conoscere gli insiemi numerici. Rappresentare i numeri in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Utilizzare numeri decimali e frazioni. Comprendere le percentuali. Conoscere ed usare il M.C.D. ed il m.c.m in matematica e in situazioni concrete. Utilizzare le potenze e le loro proprietà. Conoscere il significato di radice quadrata e saperla calcolare. Utilizzare il calcolo mentale con applicazione delle proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare. Usare algoritmi per la risoluzione di problemi mediante espressioni numeriche. Esprimere grandezze numeriche con potenze di 10 e cifre significative. Spazio e figure Riprodurre e rappresentare figure e disegni geometrici anche sul piano cartesiano. Conoscere e definire le ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA perimetro e l’area di una figura per scomposizione o utilizzando le formule più comuni. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto. Relazioni, misure, dati e previsioni. Rappresentare relazioni e dati per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Rappresentare problemi con tabelle e grafici. Conoscere e utilizzare i vari sistemi di misura, saper eseguire equivalenze ed effettuare stime anche nel contesto del sistema monetario. Intuire ed argomentare, in situazioni concrete, sulla probabilità di eventi. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. Relazioni e funzioni Utilizzare formule con lettere. Rappresentare relazioni e funzioni (retta, parabola e iperbole) sul piano cartesiano anche con riferimento al concetto di proporzionalità. Usare le equazioni di I grado. Dati e previsioni 43 proprietà delle entità geometriche e delle principali figure piane e solide. Saper riprodurre in scala le figure e conoscere i criteri di similitudine. Conoscere ed utilizzare il Teorema di Pitagora. Determinare il perimetro e l’area delle figure piane. Conoscere il numero π e calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza. Rappresentare figure tridimensionali. Calcolare area e volume delle figure solide con risoluzione di problemi. Rappresentare dati anche con il foglio elettronico. Usare frequenze, media aritmetica e mediana nello studio di gruppi di dati. Conoscere il significato di probabilità e saper calcolare la probabilità semplice. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO SCIENZE SCIENZE Oggetti, materiali e trasformazioni Individuare, nell’esperienza concreta, alcuni concetti scientifici quali: peso, forza, pressione, calore, energia. Osservare, utilizzare e costruire semplici modelli di misura. Indagare i comportamenti di materiale comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne le proprietà; produrre miscele e soluzioni; interpretare i fenomeni osservati in termine di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica. Fisica e chimica Astronomia e Scienze della Terra Osservare e sperimentare sul campo Osservare una porzione di ambiente vicino e individuare gli elementi che lo caratterizzano. Conoscere la struttura del suolo e il ruolo dell’acqua nell’ambiente. Osservare, ricostruire ed interpretare i moti celesti. L’uomo, i viventi e l’ambiente Descrivere ed interpretare il funzionamento del corpo 44 Usare i concetti fisici fondamentali ( pressione, volume, velocità, peso,forza, temperatura, calore, corrente elettrica, ecc..). Sperimentare con il piano inclinato, con la fusione del ghiaccio e con i circuiti elettrici. Conoscere il concetto di energia sperimentando con il mulino ad acqua, con la dinamo, ecc.. Conoscere le trasformazioni chimiche e sperimentare con semplici reazioni e soluzioni. Ricostruire i movimenti della Terra con l’osservazione dell’alternanza del dì e della notte e delle stagioni. Spiegare le eclissi di Sole e di Luna. Sperimentare costruendo una meridiana. Riconoscere le rocce ed i processi geologici di formazione. Conoscere la struttura interna della Terra. Conoscere il concetto di rischio: Sismico, Vulcanico ed Idrogeologico. Conoscere la Teoria della tettonica a placche litosferiche. Biologia Conoscere le diverse specie viventi. Comprendere le classificazioni e riconoscere i fossili nell’evoluzione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA con i suoi organi ed apparati. Avere cura della propria salute da un punto di vista alimentare e motorio; acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni e allevamenti, che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. della specie. Conoscere il funzionamento dei viventi con il modello cellulare. Sperimentare con osservazioni al microscopio di cellule vegetali e di coltivazioni di muffe. Conoscere elementi di genetica. Acquisire informazioni sulla pubertà e la sessualità. Curare il proprio corpo attraverso il controllo dell’alimentazione. Conoscere i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. Saper assumere comportamenti ecologicamente sostenibili. Rispettare le biodiversità. L’ARTE, LA MUSICA E I ―MEDIA‖TECNOLOGIA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA Il bambino: utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. SCUOLA PRIMARIA L’alunno: riconosce ed identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale; è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e consumo di energia e del relativo 45 SCUOLA SEC. I GRADO L’alunno: riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA impatto ambientale; conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale; si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni; è capace di piegare o ritagliare carta e cartoncino con perizia e precisione; produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali; OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 46 riconosce le diverse forme di energie coinvolte; è in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi; conosce ed utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; ricava dalla lettura o dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso; sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni; progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA INFANZIA Familiarizzare con i nuovi media come spettatore e come attore. Ricercare le possibilità espressive e creative dei media. SCUOLA PRIMARIA •Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. •Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. •Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. •Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. •Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. •Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. •Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. •Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. E•seguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. •Realizzare un oggetto in cartoncino, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Ricercare notizie in enciclopedie multimediali e internet. 47 SCUOLA SEC. I GRADO Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico e sulla propria abitazione. Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni quantitative e qualitative. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche e chimiche dei vari materiali. Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA L’ARTE, LA MUSICA E I ― MEDIA‖ MUSICA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA - - - - Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo, sviluppando interesse per l’ascolto della musica. Esplora la capacità sonora del corpo umano. Comunica ed esprime emozioni con il canto individuale e di gruppo. Si esprime attraverso il disegno ed altre attività manipolative, utilizzando materiali, strumenti e tecniche varie. SCUOLA PRIMARIA - - - - L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani musicali. Conosce usi, funzioni e contesti di brani musicali di vario genere e stile. Esplora la capacità sonora del corpo umano. Scopre che le emozioni suscitate dalla musica possono essere tradotte in immagini. SCUOLA SEC. I GRADO - - - - 48 L’alunno partecipa attivamente alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti e generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di utilizzare internet e software specifici per la ricerca musicale. Decodifica la realtà sonora nel suo complesso. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò che ascolta e riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA - - - - Sviluppare curiosità e piacere per l’ascolto della musica attraverso la fruizione di semplici spettacoli musicali e teatrali. Acquisire la capacità di percezione e produzione musicale attraverso l’utilizzo di voce, corpo e oggetti. Vivere il piacere di comunicare emozioni con il canto. Esprimersi attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative. SCUOLA PRIMARIA - - - - Eseguire individualmente e in gruppo brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Conoscere gli usi, le funzioni e i contesti di brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Coordinare l’ascolto di brani musicali con il corpo ed eseguire coreografie. Ascoltare brani musicali di vario genere, coglierne le emozioni e rappresentarle graficamente. SCUOLA SEC. I GRADO - - - - - 49 Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di basi e strumentazioni elettroniche. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale. Utilizzare internet e software specifici per la ricerca musicale. Comprendere la realtà sonora nel suo complesso (durata, intensità dei suoni, percezione di suoni e rumori ambientali e distinzione in ordine alla fonte, alla distanza e alla durata). Ascoltare e comprendere i diversi stili musicali delle varie epoche. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA L’ARTE,LA MUSICA E I ―MEDIA‖ ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA L’alunno: comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando vari linguaggi e si esprime con diverse forme di rappresentazione, quali il disegno, la pittura ed altre attività manipolative utilizzando materiali e strumenti; utilizza tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. SCUOLA PRIMARIA L’alunno: utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini; utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, con materiale e con strumenti diversificati (graficoespressivi, pittorici e plastici, audiovisivi e multimediali), conosce e utilizza il linguaggio del fumetto; progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie e presentazioni di vario tipo; individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; legge e interpreta opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio; conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità per la loro salvaguardia 50 SCUOLA SEC. I GRADO L’alunno: riconosce ed applica le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche audiovisive e informatiche; realizza elaborati personali e creativi; applica le regole del linguaggio visivo utilizzando tecniche e materiali differenti con diversi codici espressivi; comprende e riconosce gli elementi principali del patrimonio artistico, culturale e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela; descrive e commenta opere d’arte con un linguaggio verbale specifico della materia; riconosce il valore culturale di immagini, opere e oggetti artigianali prodotti nel territorio di appartenenza e in paesi di diversa nazionalità. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA Sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo interno ed esterno attraverso l’uso di un’ampia varietà di strumenti e materiali anche multimediali. Incontrare forme di arte visiva e plastica del territorio. Scoprire quali forme di arte corrispondono di più ai propri gusti. Sperimentare diverse forme di espressione artistica. SCUOLA PRIMARIA Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nel- l’ambiente, descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagine e opere d’arte. Individuare in un’opera 51 SCUOLA SEC. I GRADO Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, spazio, movimento ecc.) presenti nelle opere d’arte, individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali anche con l’utilizzo di strumenti multimediali. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, riciclando immagini fotografiche, scritte ecc. Selezionare tecniche, linguaggi, codici con uno scopo comunicativo, in connessione alle altre discipline. Leggere ed interpretare un’immagine o un’opera d’arte, contestualizzandola al momento storico e al territorio di appartenenza. Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali, sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storicoartistica dall’arte antica a ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprenderne il messaggio e la funzione. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storicoartistici. IL CORPO E LE PAROLE quella moderna e contemporanea. Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali. EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO . Coordinamento dinamico generale . Acquisizione di schemi motori generali . Lateralità (destra-sinistra) nel proprio spazio corpo .Coordinazione e orientamento spaziale . Riconoscimento di relazioni topologiche (sopra-sotto; vicino-lontano) . Riproduzione motoria di sequenze ritmiche . Acquisizione di schemi posturali e direzionali Coordinamento dei movimenti nello spazio in relazione al se e agli altri Consapevolezza delle funzioni fisiologiche del proprio corpo sia in movimenti di calma che durante le attività fisiche Utilizzo creativo dei movimenti sapendo esprimere la propria emotività Conoscenza e applicazione di regole nell’esecuzione di giochi, partecipazione ad attività sportive e non, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta e mostrando senso di responsabilità Uso di comportamenti . Consolidamento delle capacità coordinative . Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare) . Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport . Effetti delle abilità motorie per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie . L’attività sportiva come valore etico . Valore del confronto e della competizione . Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica (primo soccorso) 52 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA corretti al fine di prevenire . Segnaletica stradale e le infortuni tutelando la propria norme di circolazione dei cicli e e l’altrui sicurezza dei ciclomotori. Riconoscimento di alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psicofisico legati alla cura del corpo e ad un corretto regime alimentare. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA . Conoscere lo schema corporeo . Percepire il proprio corpo in senso analitico . Esprimere le proprie emozioni . Vivere esperienze di vita sociale . Muoversi nello spazio con sicurezza . Condividere stati emozionali con i propri compagni . Comprendere l’importanza di una buona alimentazione . Acquisire la lateralità relativa al proprio corpo e all’ambiente circostante . Avere cura della propria persona . Padroneggiare il proprio corpo nelle attività di motricità finr . Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori, musica. SCUOLA PRIMARIA Conoscere il proprio corpo ed organizzare movimento in relazione a sé e agli altri Sviluppare le capacità di resistenza e velocità Relazionarsi con l’ambiente e con gli altri Esprimersi e comunicare con il corpo e con la voce vari stati d’animo Conoscere e applicare i movimenti semplificati di una disciplina sportiva e le proprie regole Compiere azioni motorie coordinate sempre più complesse Orientare il proprio movimento mostrando apertura e rispetto verso gli altri Compiere creativamente movimenti espressivi sapendoli coordinare Conoscere e provare stati di equilibrio Sapersi orientare nello spazio Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita Acquisire consapevolezza 53 SCUOLA SEC. I GRADO Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione (equilibrio, ritmo) Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali secondo propri livelli di maturazione Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli spazi individuali e di squadra Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionale al mantenimento di uno stato di salute ottimale Relazionarsi positivamente con il gruppo, rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline praticate Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente sia in gruppo Mettere in atto comportamenti corretti ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. nell’uso della bicicletta. RELIGIONE TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA INFANZIA A. Il sé e l’altro L’alunno scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. B. Il corpo in movimento Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. C. Linguaggi, creatività, espressione Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. D. I discorsi e le parole Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO A -L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. B -Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelle di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle A - L’alunno è aperto ala sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui si vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. B - Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. C Riconosce i linguaggi espressivi della fede simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, 54 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. E. La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. alla propria esperienza. C - Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo;. identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnanoper mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. D Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA INFANZIA A. Dio e l’uomo SCUOLA PRIMARIA A. Dio e l’uomo Con i principali riferimenti Descrivere storici e dottrinali del principali cristianesimo; cattolico. Il linguaggio religioso Nelle sue declinazioni verbali e non verbali; A. Dio e l’uomo i contenuti Cogliere nelle domande dell’uomo e in del credo tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. B. La Bibbia e le Sapere che per la religione altre fonti cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto Per offrire una base del Padre e annuncia il documentale alla Regno di Dio con parole e conoscenza; azioni. C. SCUOLA SEC. I GRADO Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraicocristiana (rivelazione, promessa, alleanza, Messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle dialtre maggiori religioni. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), D. I valori etici Riconoscere avvenimenti, riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto e religiosi persone e strutture uomo, Salvatore del mondo che invia la fondamentali della Chiesa Chiesa nel mondo. 55 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Per illustrare il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale. SCUOLA INFANZIA cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa Conoscere le origini e lo l’azione dello Spirito Santo. sviluppo del cristianesimo e delle altre religioni Confrontare la prospettiva della fede individuando gli aspetti più cristiana e i risultati della scienza importanti del dialogo come letture distinte ma non interreligioso. conflittuali dell’uomo e del mondo. SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO B. La Bibbia e le altre fonti Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. B. La Bibbia e le altre fonti Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi, individuare i tasti biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee. C. Il linguaggio religioso Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria, la madre di Gesù. C. Il linguaggio religioso Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Intendere il senso religioso del Europa, nell’epoca tardo-antica, Natale e della Pasqua, a partire dalle medievale, moderna e contemporanea. 56 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un Riconoscere il valore del silenzio confronto con quelli di altre religioni. come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dell’antichità ai nostri giorni. SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Individuare significative espressioni d’arte cristiana ( a D. I valori etici e religiosi. partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la Cogliere nelle domande dell’uomo e in fede sia stata interpretata e tante sue esperienze tracce di una comunicata dagli artisti nel corso ricerca religiosa. dei secoli. Riconoscere l’originalità della speranza Rendersi conto che la comunità cristiana, in risposta al bisogno di ecclesiale esprime, attraverso salvezza della condizione umana nella vocazioni e ministeri differenti, la sua fragilità, finitezza ed esposizione propria fede e il proprio servizio al male. all’uomo. D. I valori etici e Saper esporre le principali motivazioni religiosi che sostengono le scelte etiche dei Scoprire la risposta della Bibbia cattolici rispetto alle relazioni alle domande di senso dell’uomo e affettive e al valore della vita dal suo confrontarla con quella della inizio al suo termine, in un contesto di principali religioni non cristiane. pluralismo culturale e religioso. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di Confrontarsi con la proposta cristiana scelte responsabili, in vista di vita come contributo originale per la di un personale progetto di vita. realizzazione di un progetto libero e responsabile. 57 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia risponde al diritto dei bambini dai 3 ai 6 anni, all’educazione e alla cura, secondo i principi di pluralismo culturale e d istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica Italiana, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Finalità della Scuola dell’Infanzia: La Scuola dell'Infanzia promuove la formazione integrale della personalità dei bambini da tre ai sei anni in un processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l'ambiente e la cultura locale. Obiettivi generali del processo formativo: Maturazione dell'identità personale sotto il profilo corporeo - intellettuale psico/dinamico. Ciò comporta il rafforzamento della sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie capacità, motivazione alla propria curiosità. Conquista dell'autonomia come capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali. Sviluppo delle competenze come conquista delle abilità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive, impegnando il bambino nelle prime forme di riorganizzazione delle esperienze. Sviluppo del senso della cittadinanza come conquista di regole condivise attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro. La programmazione; La programmazione annuale delle docenti della Scuola dell’Infanzia si riconduce orientativamente ai seguenti campi di esperienza: - il sé e l’altro - il corpo e il movimento - linguaggi, creatività, espressione - i discorsi e le parole - la conoscenza del mondo per la definizione di: -traguardi per lo sviluppo delle competenze -obiettivi di apprendimento relativi ai tre, ai quattro e ai cinque anni di età -attività. La riunione di programmazione mensile è fissata il martedì dalle ore 16,15 alle 17,15. 58 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Come funziona? La nostra scuola dell’infanzia accoglie n.193 alunni e si articola in 7 sezioni di cui n. 3 a turno unico n.4 a turno doppio orario antimeridiano orario antimeridiano e pomeridiano 8,15 - 13,15 8,15 - 16,15 dal lunedì al venerdì dal lunedì al venerdì Nella Scuola dell’Infanzia operano 14 insegnanti di cui: n. 11 su posto comune n. 2 su posto di sostegno n. 1 insegnante di Religione Le docenti che operano sulle sezioni a doppio turno assicurano la propria presenza sia per le attività antimeridiane che per quelle pomeridiane in base ad una rotazione che consente l’equiparazione e la corresponsabilità degli interventi didattici senza alcuna suddivisione in termini disciplinari. E’ assicurato il servizio mensa per tutti gli alunni che ne facciano richiesta. La frequenza del sabato è assicurata ai soli alunni i cui genitori ne abbiano fatto richiesta all’atto dell’iscrizione. 59 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria ha la durata di 5 anni ed ha come compito specifico quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione di linguaggi e codici che costituiscono la struttura portante della nostra cultura in relazione e in un contesto allargato ad altre culture con cui si convive. Finalità della Scuola primaria: La Scuola Primaria, la prima obbligatoria nel sistema educativo nazionale, ha per suo fine la formazione dell'uomo e del cittadino. Si propone quindi di favorire la formazione integrale della personalità, promuovendo nel fanciullo la prima alfabetizzazione culturale, intesa come "acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio" e un primo livello di padronanza delle conoscenze, delle abilità, delle modalità d'indagine indispensabili per la comprensione del mondo umano, naturale e artificiale. Accompagna l'allievo nel passaggio dalle preconoscenze o pseudoconoscenze alle conoscenze ordinate secondo le discipline di studio. Favorisce l'acquisizione del linguaggio verbale tramite la lingua madre e la lingua inglese dalla prima classe, delle varie modalità espressive di natura artistica, musicale, motoria e porta l'allievo, specie nel secondo biennio, ad accostarsi con maggiore rigore alle discipline scientifiche, tecnologiche e matematiche e ad organizzare le conoscenze dei fatti e dei fenomeni secondo le categorie del tempo e dello spazio. Obiettivi generali del processo formativo: IL SENSO DELL’ ESPERIENZA La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati e perseguirli. Promuove in oltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro, nel portarlo a termine, nel avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali e sia sociali. Sollecita gli alunni ad una attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative. Segue con attenzione le diverse condizioni di sviluppo e di elaborazione dell’ identità di genere, che nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale. L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che frequentano va offerta l’ opportunità di 60 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone nella scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo cosi le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli alfabeti di base è ancora più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’ istruzione. LA CITTADINANZA Obiettivi irrinunciabili dell’ educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Gli allievi imparano a riconoscere e a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, perché la scuola diventi luogo privilegiato di confronto libero e pluralistico. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Nel primo ciclo nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate attraverso alcune impostazioni metodologiche di fondo. - Valorizzare l’ esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. - Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per far in modo che non diventino disuguaglianza. - Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. - Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di - “imparare ad apprendere”. Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e alla stesso tempo il dialogo e al riflessione su quello che si fa. Il progetto formativo di ogni classe utilizza il contributo delle varie discipline per il raggiungimento degli obiettivi didattici e delle finalità educative programmate. La programmazione; L’attività di programmazione annuale impegna tutti i docenti i quali, all’inizio dell’anno scolastico, riuniti per classi parallele, procedono alla pianificazione di percorsi formativi fissando cosi le basi per la progettazione delle Unità di Apprendimento (UA). I docenti definiscono gli obiettivi formativi adatti e significativi per gli alunni, le attività didattiche da porre in essere e le competenze personali di riferimento. 61 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA La programmazione annuale, registrata in apposite griglie già predisposte, costituisce un allegato del POF e viene inserita nell’agenda di programmazione del registro elettronico. L’attività di programmazione settimanale si sostanzia nello sviluppo di quella annuale attraverso la progettazione di Unità di Apprendimento mensili. Le riunioni di programmazione, previste per il martedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30, sono scandite in 4 incontri cosi organizzati: 1° incontro → riunione tra i docenti delle classi parallele per: a – programmare gli obiettivi formativi relativi a ciascuna disciplina b - condividere situazioni scelte e soluzioni organizzative in occasione di eventi, manifestazioni e iniziative a cui la scuola aderisce. 2° incontro → riunione di classe per la programmazione degli obiettivi formativi 3° incontro → riunione di classe per la programmazione degli obiettivi formativi 4° incontro → predisposizione delle prove di verifica relative agli obiettivi formativi mensili. Organizzazione della didattica: Per il corrente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha previsto: - - l’utilizzo della prevalenza in tutte le classi; la distribuzione oraria delle discipline alle classi; l’accorpamento flessibile delle discipline per rispondere alle diverse esigenze delle classi in relazione alle competenze dei docenti; la stesura di Unità di Apprendimento, che oltre ai contenuti strettamente disciplinari, concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune; l’adozione del sistema di valutazione quadrimestrale con l’attribuzione di voti in decimi e di un giudizio esplicativo intermedio e finale. Come funziona? La Scuola Primaria accoglie n. 495 alunni e si articola in 22 classi cosi organizzate : n. 1 classe prima con un tempo scuola di 40 ore dal lunedì al venerdì 8,30 – 16,30 tutte le altre classi funzionano con un tempo scuola di 27 ore 62 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA dal lunedì al mercoledì dal giovedì al sabato 8,30 – 13,30 8,30 – 12,30 Nella Scuola Primaria operano n. 38 insegnanti di cui n. 28 su posto comune, n.5 su posto di sostegno, n. 2 specialiste per l’insegnamento della lingua inglese e n. 2 per l’insegnamento della Religione Cattolica. TEMPO SCUOLA 40 ore 27 ore costituito dai seguenti insegnamenti disciplinari ITALIANO INGLESE STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA MUSICA ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 63 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Distribuzione oraria delle discipline DISCIPLINA CLASSE 1^ A (TP) CLASSI 1^ CLASSI 2^ CLASSI 3^ CLASSI 4^ CLASSI 5^ Italiano 10 7ore 6 ore 6 ore 6 ore 6 ore Inglese 2 1 ora 2 ore 3 ore 3 ore 3 ore Storia e geografia Matematica 4 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 9 6 ore 6 ore 5 ore 5 ore 5 ore Scienze 2 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore Tecnologia 1 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora Musica 2 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora Arte e immagine Educazione fisica 1 1 ora 1 ora 1 ora 1ora 1ora 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore Religione cattolica Totale ore Settimanali 2 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 40 ore 27 ore 27 ore 27 ore 27 ore 27 ore 2 64 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO La Scuola Secondaria di I grado è un corso di durata triennale. Al suo interno si distinguono due momenti: il biennio, costituito dalla prima e dalla seconda classe, e la classe terza, di completamento e di forte orientamento scolastico e professionale. Al termine del corso è previsto l' Esame di Stato per la Licenza Cos'é e cosa fa la Scuola Secondaria di I grado Con la Scuola Secondaria di I grado si conclude il Primo ciclo di Istruzione. Essa continua il processo di innalzamento del livello di istruzione e di educazione avviato dagli ordini di scuola precedenti ed accresce la consapevolezza della partecipazione ai valori culturali, civili, sociali. Costituisce la premessa indispensabile, con il suo carattere di secondarietà, che significa maggiore richiesta all'allievo di autonomia operativa ed organizzativa delle conoscenze, per l'ulteriore impegno nel Secondo Ciclo di istruzione e formazione. Come funziona? La Scuola Secondaria di I grado accoglie n. 341 alunni e si articola in 16 classi cosi organizzate : n. 13 classi a tempo normale n. 3 classi a tempo prolungato La Scuola è strutturata su 16 classi, di cui 6 classi prime, 6 classi seconde e 5 classi terze. La IIA, la III A e la III B sono classi a tempo prolungato. 65 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA STRUTTURAZIONE CLASSI Pacchetti formativi : Opzioni . TIPOLOGIA CURRICOLO TEMPO SCUOLA STRUTTURATO Classi:IA– IB –II B IC-IIC-IIIC ID-IID-IIID IE–IIE-IIIE IF- II F CURRICOLO DIDATTICO 30 ore di mattina: 6 giorni di 5 ore 30 ore di mattina + 2 ore di tempo mensa + 6 ore di laboratorio TEMPO PROLUNGATO Corso II A –III A- III B 29 ore di curricolo obbligatorio + 1ora opzionale di consolidamento e potenziamento “Educare alla cittadinanza” 29 ore di curricolo obbligatorio + 1 ora “Educazione alla cittadinanza” + 8 ore pomeridiane (comprensive del tempo mensa) Le lezioni: - iniziano alle ore 8.15 e terminano alle ore 13.15 - per le classi con orario di 36 ore: il martedì e il venerdì rientro ore 14.15 – 17.15 - mensa ore 13.15 – 14.15 OFFERTA FORMATIVA Modello didattico-organizzativo: Il modello presenta due versanti: 1 – Modello organizzativo 66 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA La scuola ha scelto il ”Modello della scelta strutturata”: cioè la scuola ha presentato alle famiglie dei tempi scuola completamente strutturati come attività, quantità oraria e temporizzazione. Essi sono: Classe funzionante a 30 ore settimanali, senza alcun rientro pomeridiano (6 giorni per n° 5 ore. Lingue straniere: Inglese e Francese. In aggiunta alle 29 ore settimanali obbligatorie, sono previste le seguenti attività ed insegnamenti facoltativi ed opzionali, che una volta scelti diventano obbligatori: n° 1 ora settimanale di Consolidamento e approfondimento in materie letterarie: “Educazione alla cittadinanza” Classe funzionante a 36 ore settimanali, con due rientri pomeridiani (6 giorni per n° 5 ore più due rientri di n° 3 ore). Lingue straniere: Inglese e Francese. In aggiunta alle 29 ore settimanali obbligatorie, sono previste le seguenti attività ed insegnamenti facoltativi ed opzionali, che una volta scelti diventano obbligatori: n° 4 ore settimanale di Approfondimento Materie Letterarie + n° 1 ora di “Educazione alla cittadinanza” n° 2 ore di Matematica Le ore di questo tempo scuola sono distinte tra una quota oraria obbligatoria e una facoltativa opzionale (F/O). La prima ha la funzione di salvaguardare le ragioni della unitarietà dell’insegnamento di base, che deve essere comune in un certo ordine e grado di scuola; la seconda di rendere effettivo il diritto di scelta da parte delle famiglie e degli alunni, in funzione della diversificazione dei percorsi. Sulla base dei bisogni formativi riscontrati negli anni scorsi, i Docenti hanno scelto i seguenti insegnamenti da inserire nella quota F/O: Materie letterarie a) Recupero, consolidamento e approfondimento dei linguaggi specifici 67 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA b) Avvio allo studio della lingua latina (confronto di civiltà per le classi prime) c) Approccio agli strumenti multimediali d) Utilizzo sussidi audiovisivi per l’arricchimento culturale, sociale, civile e) Lettura e analisi dei quotidiani Scienze matematiche per le classi a 36 ore a) Laboratorio scientifico b) Attività di recupero e/o approfondimento c) Giochi matematici d) Informatica 2 – Modello didattico La progettazione curricolare I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali. Essi costituiscono il tessuto per la costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini del futuro inserimento nel mondo del lavoro. A tal fine sono stati presi in considerazione le nuove indicazioni per il curricolo della scuola del primo ciclo di istruzione. La procedura è finalizzata alla messa a punto di un piano per la programmazione curricolare di ogni singola classe, che tenga conto della specificità della stessa, pur nella finalità degli obiettivi comuni. Procedura di attuazione Il percorso da seguire all’interno del Consiglio di classe per la realizzazione del piano di studio sarà il seguente: Formulazione del Piano di lavoro disciplinare annuale a scansione mensile 68 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Realizzazione di U.A. disciplinari U.A. pluridisciplinari Programmazione Ipotesi di lavoro 1) Il Consiglio di classe, sulla base delle prove di ingresso compila l’Analisi della situazione di partenza 2) Stabilisce all’interno del progetto educativo, le finalità e gli obiettivi educativi considerati prioritari in base alla situazione di partenza e concretamente perseguibili nel corso dell’anno scolastico. 3) Si passa, quindi, alla progettazione delle U.A. 4) Le fasi di realizzazione di una unità di apprendimento sono: a) Fase cognitiva: analisi della situazione iniziale e formulazione della valutazione diagnostica; b) Fase ideativa: individuazione di un compito di apprendimento unitario articolato in conoscenze e abilità; c) Fase operativa: attuazione delle strategie didattiche più adeguate per trasformare gli obiettivi fissati in reali competenze da modificare, eventualmente in itinere; d) Fase di accertamento delle competenze acquisite da ogni allievo. Il Consiglio di classe può anche procedere alla progettazione di U.A. interdisciplinari (tenendo conto degli assi culturali) relative a laboratori, progetti, attività F/O, inoltre si possono progettare U.A. per l’intero gruppo classe, per gruppi di alunni, per alunni “diversamente abili”. 69 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA CONTINUITA’ L’istanza della continuità educativa, affermata nei programmi della Scuola Primaria, in quella Secondaria di I grado e negli Orientamenti della Scuola dell’Infanzia, investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico, integrato e completo che valorizzi le competenze già acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola e che si ponga come obiettivo primario l’attenuare le difficoltà che, spesso, si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola. Nell’Istituto Comprensivo si determinano, da sempre, situazioni concrete e strutturali favorevoli allo sviluppo continuo e graduale del curriculum. Infatti, la conoscenza della “storia” e dell’”anamnesi” dell’alunno, dei livelli delle competenze raggiunti e dei fattori socio-culturali di sfondo, è premessa indispensabile e pregiudiziale all’impostazione di una progettazione curriculare che non azzeri le esperienze già compiute, ma che valorizzi le acquisizioni interiorizzate anche nelle variabili intra ed interindividuali. La guida di un solo Dirigente e l’istituzione di un unico Collegio dei Docenti consentono una gestione più attiva della progettazione formativa. Inoltre, la costituzione dei dipartimenti disciplinari favorisce la condivisione e la complementarità consentendo, ai docenti dei due ordini di scuola, di operare trasversalmente in azioni progettuali e sperimentali di tipo laboratoriale. Quindi, il nostro Istituto Scolastico, nell'ambito delle scelte formative presenti nel P.O.F., già da diversi anni, ha avviato un progetto di Accoglienza e Continuità che, attraverso un percorso formativo, riconosce l'alunno come individuo dotato di personalità, da accogliere e da formare. E' sempre più diffusa la consapevolezza che il momento più delicato del percorso scolastico degli allievi coincide con il passaggio da un ordine di scuola all'altro. L'accoglienza, in questo contesto, acquista un ruolo centrale come approccio per la costruzione di un sereno lavoro scolastico e l'ingresso a scuola diventa il primo tassello del delicato lavoro d'inserimento nel nuovo ciclo di studi. 70 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA La nostra scuola, consapevole dell'importanza che riveste tale esperienza nella crescita del bambino, si impegna a favorire questo processo sostenuto, sia con l'applicazione delle varie fasi del Progetto Accoglienza, sia con la realizzazione di attività in Continuità programmate tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola. Sono previste attività particolari per i primi giorni di lezione destinate sia agli alunni che ai genitori: Conoscenza degli spazi dell’edificio scolastico; Attività didattiche che favoriscano la socializzazione. CONTINUITA’ V E R T I C A L E CONTINUITA’ OR I Z Z O N T A L E Scuola Altre Scuole Agenzie territoriali La Continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto degli alunni a un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto. La Continuità tra i diversi ordini di scuola rappresenta l'asse portante affinché tale sviluppo avvenga in maniera armoniosa ed efficace. Terminare un ciclo scolastico ed iniziarne un altro presuppone ed impone che si venga catapultati in maniera netta e decisa verso il “nuovo”. Proprio per questo il “passaggio”, Scuola dell'Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado, rappresenta per il bambino un momento estremamente 71 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA delicato: entrare in un nuovo ordine di scuola significa per l'alunno cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità. Per rendere questo passaggio più agevole e meno problematico possibile, il Collegio dei Docenti ha ritenuto necessario affidare questo compito ad una specifica Funzione Strumentale che promuove incontri di Continuità tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria e tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado e che si fa carico del monitoraggio del successo formativo degli alunni dell’Istituto che passano da un ordine di scuola all’altro. Per tutti questi motivi, la Continuità si può realizzarla, tra le tante opzioni, anche con i seguenti obiettivi, le modalità e le attività condivise : Promuovere la conoscenza reciproca; Evitare l'insicurezza derivante dal "cambiamento"; OBIETTIVI Facilitare l'integrazione nel nuovo contesto scolastico; Promuovere la collaborazione tra alunni e la capacità di lavorare insieme finalizzata raggiungimento di un obiettivo comune. - Continuità Verticale: - Coordinamento dei curricoli tra vari ordini di scuola MODALITÀ - Progetti ed attività di continuità: - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di 1° grado 72 al ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA - Continuità orizzontale: - Progetti di comunicazione / informazione alle famiglie - Progetti di raccordo con il territorio Si prevedono tre incontri: TEMPI E ATTIVITÀ SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA PRIMO INCONTRO (suddiviso in due giorni) da effettuarsi nel mese di novembre: visita degli alunni delle classi prime della scuola primaria alla scuola dell'infanzia. L'incontro prevede: accoglienza canti e filastrocche sull'ambiente/legalità; un momento in cui i bambini scambieranno le proprie esperienze scolastiche (merenda insieme). SECONDO INCONTRO (suddiviso in due giorni) da effettuarsi nel mese di gennaio: visita degli alunni dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia alle classi prime della scuola primaria per poi recarsi insieme in palestra. L'incontro prevede: ascolto e drammatizzazione collettiva di una favola o giochi collettivi finalizzati alla socializzazione. TERZO INCONTRO ( suddiviso in quattro giorni) da effettuarsi nel mese di maggio: conoscenza dell'ambiente della scuola primaria tramite una caccia al tesoro. Si prevedono due incontri organizzati in quattro step: TEMPI E ATTIVITÀ SCUOLA SECONDARIA DÌ 1° PRIMO INCONTRO: (suddiviso in tre giorni) da effettuarsi nel mese di novembre: visita degli alunni delle classi quinte della scuola primaria alla scuola secondaria di 1°. L'incontro prevede in un primo step: accoglienza, conoscenza dell’ambiente della scuola e visione di un documentario sull’ Ambiente”, a seguire un secondo step 73 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA con disegni e cartelloni un momento in cui i discenti scambieranno le proprie esperienze scolastiche sulla tematica con tecniche creative diverse. SECONDO INCONTRO (suddiviso in tre giorni) da effettuarsi nel mese di gennaio. In un primo step visita degli alunni dell'ultimo anno della scuola primaria alle classi prime della scuola secondaria di 1° per poi recarsi nel laboratorio multimediale insieme per la visione di spezzoni di film che hanno come tematica in comune l’Ambiente. In un secondo step sarà somministrato un questionario per promuovere la collaborazione tra alunni di ordini diversi. 74 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA VERIFICA E VALUTAZIONE Momenti della valutazione La valutazione è un’azione continua che si sviluppa per l’intero anno scolastico, riguarda il comportamento e il rendimento dell’alunno e si estrinseca attraverso molteplici momenti della vita scolastica; in particolare si distinguono le seguenti fasi: Diagnostica : basata sui test d’ingresso, questionari socio-ambientali, prove e colloqui iniziali di carattere culturale per la conoscenza del livello di partenza di ogni singolo alunno. Questa prima fase tiene conto di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno: cognitivo, metacognitivo, relazionale e affettivo. Formativa : si effettua lungo il processo di apprendimento e serve, per il carattere di tempestività, a non far cristallizzare i ritardi di apprendimento in determinati allievi. Si avvale di strumenti integrati di verifica che comportano guide di osservazione, analisi degli errori, colloqui ecc. Sommativa : è il bilancio effettuato alla fine del primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico sul livello di maturazione dell’alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza che dei traguardi previsti, sempre nel rispetto di tutte le componenti della personalità. I risultati sono, poi, tradotti in linguaggio appropriato sui certificati ufficiali. L’oggetto della valutazione è l’alunno come “persona”. Si deve, pertanto, tenere sempre conto dei vari fattori: ambiente familiare, ambiente sociale, condizioni fisiche, curriculum scolastico, preparazione di base, temperamento, interesse, capacità, impegno. Criteri della valutazione I criteri con cui ogni docente, in fase di valutazione, deve confrontarsi sono i seguenti: Criterio assoluto: ogni prestazione o comportamento dell’alunno viene considerato separatamente e indipendentemente da ciò che fanno i compagni. 75 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Criterio di confronto : con situazioni iniziali e capacità dell’alunno. In questo caso si fa chiaro riferimento ai progressi compiuti dall’alunno fin dall’inizio dell’anno scolastico. Criterio di confronto : tra gli alunni dello stesso gruppo e/o della stessa classe. Criterio di confronto : con le condizioni sociali; si deve tener conto che situazioni sociali particolarmente deprivate determinano condizioni di svantaggio e di difficoltà di apprendimento scolastico. La valutazione, inoltre, deve avere le caratteristiche di : oggettività, gradualità, continuità, sistematicità. Strumenti Gli strumenti essenziali dell’approccio alla valutazione sono: Osservazioni sistematiche: metodi di rilevazione dei comportamenti cognitivi e non cognitivi. Prove oggettive: sono scelte o adattate dal docente dopo aver fissato i livelli di padronanza che gli alunni devono raggiungere. Lavori di gruppo: omogenei e non omogenei. Visite guidate Laboratori. Il controllo sistematico su cui si basa la valutazione scolastica fornirà la possibilità di verificare la validità e la produttività dell’azione educativa e didattica ed il valore reale del rapporto insegnamento-apprendimento. La valutazione Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione e dell’attività didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli apprendimenti. Nel corso dell’anno si effettueranno osservazioni, verifiche e valutazioni degli alunni. Valutazione alunni Scuola dell’ infanzia La verifica e la valutazione sono parti essenziali della programmazione e ne caratterizzano la validità educativa. La verifica, fatta alla fine di ogni mese, attraverso 76 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA conversazioni, giochi, osservazione diretta, schede, accerterà il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati e porterà i docenti a controllare la validità o meno del processo metodologico-didattico adottato. Essa, comunque, non seguirà schemi rigidi in quanto lo sviluppo del bambino va sempre interpretato in relazione a contesti di socializzazione e di educazione nei quali si svolge. Scuola primaria e secondaria di primo grado La valutazione nella scuola primaria e secondaria di primo di grado assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Il sistema di valutazione della nostra scuola prevede la valutazione quadrimestrale e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli allievi. La valutazione degli apprendimenti attiene ai livelli raggiunti dagli alunni nelle conoscenzeabilità individuate negli obiettivi formativi, formulati dai docenti in sede di programmazione annuale. La valutazione esterna sarà effettuata dall’INVALSI (SNV) che provvederà alla rilevazione degli apprendimenti degli alunni delle classi seconde e quinte della Scuola Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado. La valutazione del comportamento attiene: alla capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che regolano la vita dell’istituzione scolastica; alla consapevolezza dei diritti e dei doveri riconosciuti all’interno della comunità scolastica; alla capacità di mantenere comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; alle modalità di partecipazione dell’ alunno alla vita scolastica, all’ interesse, all’ impegno e alla capacità relazionale. Lo strumento di valutazione utilizzato è costituito dalla scheda personale dell’ alunno che prevede la valutazione degli apprendimenti e del comportamento. 77 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione avviene attraverso lo strumento del voto (da 4 a 10, 10 e lode). Al fine di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i parametri di valutazione costituisca un elemento importante a livello di motivazione e consapevolezza degli studenti, si è deliberato la seguente corrispondenza tra voti e giudizi. CORRISPONDENZA VOTI voto giudizio descrittori – indicatori ECCELLENTE Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici OTTIMO Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze; buona padronanza della metodologia disciplinare; capacità di organizzazione dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi; ottima capacità espositiva;uso corretto dei linguaggi formali. BUONO Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle conoscenze; comprensione e padronanza della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti tra i saperi se guidato; chiarezza espositiva e proprietà lessicali;utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici. DISCRETO Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle conoscenze; buon possesso delle conoscenze con limitate capacità di operare collegamenti tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva e utilizzo dei linguaggi specifici. 6 SUFFICIENTE Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente padronanza delle conoscenze; sufficiente possesso delle conoscenze;capacità di riconoscere i problemi essenziali; sufficiente proprietà espositiva;uso di un linguaggio sufficientemente appropriato. 5 INSUFFICIENTE Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; non sufficiente possesso delle 10 10/lode 9 8 7 78 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso. 4 Conoscenza frammentaria dei contenuti; incapacità di GRAVEMENTE riconoscere semplici questioni; scarsa capacità espositiva; INSUFFICIENTE limitato utilizzo di un linguaggio adeguato; inconsistente preparazione a livello di contenuti, abilità e competenze. Nella valutazione dei contenuti, abilità e competenze la Scuola Primaria parte dalla soglia minima del voto CINQUE che contraddistingue l’ insufficienza in questo ordine di scuola. La Scuola Secondaria di primo grado, di contro, parte dalla soglia minima del voto QUATTRO che contraddistingue una insufficienza grave nelle abilità di base. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Voto Scuola second 10 9 8 Giudizio Scuola primaria Eccellente Ottimo CRITERI 1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando responsabilmente materiale e strutture della Scuola. 2. Segue con interesse ed impegno costanti le attività didattiche, offrendo significativi contributi personali. 3. Ha compreso e rispetta le regole di civile convivenza indicate nel regolamento di Istituto, rispetta tutto il personale della Scuola; è corretto, disponibile, collaborativo verso i compagni. 4. Si impegna con efficacia a costruire relazioni sociali ed interpersonali positive, mettendo a disposizione di tutti competenze e conoscenze e promuovendo atteggiamenti corretti anche nei compagni. 1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando responsabilmente materiale e strutture della Scuola. 2. Segue con interesse ed impegno costanti le attività didattiche, offrendo significativi contributi personali. 3. Ha compreso e rispetta le regole di civile convivenza indicate nel regolamento di Istituto, rispetta tutto il personale della Scuola; è corretto, disponibile, collaborativo verso i compagni e gli adulti 1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando responsabilmente materiale e strutture della Scuola. 2. Assume generalmente comportamenti corretti nei 79 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Distinto 7 6 Buono Sufficiente Insufficiente 5 confronti dei compagni e del personale della Scuola. 3. Segue con interesse le attività, si distrae solo occasionalmente e nei limiti dell’accettabilità. 4. Svolge i compiti e studia con continuità 1. Raramente assume atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni e del personale della Scuola. 2. Compie, seppur raramente, assenze in occasione di verifiche. 3. Arriva talvolta in ritardo. 4. Talvolta non porta il materiale necessario per le attività. 5. Occasionalmente ostacola il normale svolgimento delle attività didattiche. 6. Non sempre esegue le consegne e /o i compiti assegnati 7. Partecipa alla vita di classe in modo discontinuo. 1. Il suo comportamento, a volte, tende a destabilizzare i rapporti sociali e interpersonali. 2. Assume atteggiamenti talvolta scorretti nei confronti dei compagni e del personale della Scuola. 3. Compie assenze con qualche anticipazione o ritardo alle attività scolastiche. 4. Partecipa alle attività formative e didattiche con discontinuità e superficialità. 5. Non sempre porta il materiale necessario alle attività. 6. Interviene a sproposito durante le lezioni/discussioni senza aspettare il proprio turno. 7. Ha riportato note disciplinari, pur non rischiando la sospensione dalle attività. 1. Spesso il suo comportamento tende a destabilizzare i rapporti sociali e interpersonali e/o diventa fonte di pericolo per sé e per gli altri. 2. Danneggia intenzionalmente le attrezzature dell’Istituto, provocando danni economici. 3. Assume comportamenti scorretti nei confronti dei compagni e del personale della Scuola. Fa assenze frequenti e strategiche. 4. Fa assenze frequenti e strategiche. 5. E’ disinteressato nei confronti delle attività formativedidattiche proposte. 6. Non porta mai il materiale necessario per le attività. 7. Non rispetta, mai o quasi, le consegne e, quindi, in linea generale non svolge i compiti assegnati. 8. Rifiuta di sottoporsi alle verifiche orali e/o scrittegrafiche-pratiche. 80 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA 9. E’ stato sospeso a causa del suo comportamento 10. Nonostante i richiami e le comunicazioni alla famiglia, non modifica il suo atteggiamento / comportamento, che impedisce il regolare svolgimento delle lezioni. Valutazione degli alunni disabili Per gli alunni disabili la valutazione è correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard né quantitativi né qualitativi; essa deve essere finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le situazioni di handicap, essa potrà essere: - uguale a quella della classe - in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati - differenziata - mista. 81 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO Con la Direttiva n.11 del 18 settembre 2014 sono state individuate le priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione, che costituiscono il principale punto di riferimento per lo svolgimento delle funzioni da parte di tutti soggetti dell'SNV. In essa sono, altresì, stabilite le modalità di avvio, con la relativa tempistica, e le azioni di accompagnamento necessarie per consentire a tutte le scuole, anche a quelle che non hanno ancora attivato, nell'ambito della loro autonomia, processi di autovalutazione, di predisporre gradualmente strumenti organizzativi e di acquisire competenze adeguate per il pieno sviluppo del procedimento di valutazione. L'idea di fondo alla base della Direttiva è quella di favorire, in ogni fase della valutazione e fin dal suo avvio, un coinvolgimento attivo e responsabile delle scuole, fuori da logiche di mero adempimento formale. Un buon processo valutativo, infatti, consente a ciascuna istituzione scolastica di regolare e qualificare il proprio servizio educativo. Il procedimento di valutazione e il coinvolgimento diretto delle scuole A partire dal corrente anno scolastico 2014-2015, tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione saranno coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione di cui all'articolo 6 del Regolamento. L'approccio sarà graduale e per fasi temporali successive, proprio perché per la prima volta e in tutte le scuole si introdurranno nuovi strumenti di lavoro. Anno scolastico 2014-2015 AUTOVALUTAZIONE Tutte le istituzioni scolastiche elaboreranno nel corso del primo semestre 2015, attraverso un modello online, il Rapporto di autovalutazione redatto preferibilmente dal dirigente scolastico, dal docente referente della valutazione e da uno o più docenti con adeguata professionalità. I! format del RAV, elaborato dall’INVALSI prevede che gli istituti debbano analizzare il contesto in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale,risorse economiche e materiali , risorse professionali), gli esiti dei loro studenti (i risultati scolastici quelle delle prove standardizzate , le competenze chiave raggiunte e i risultati a distanza). Tutti questi dati informativi e statistici saranno gestititi e inseriti su una piattaforma online, riservata ad ogni scuola e disponibile a partire da gennaio 2015 ed entro la fine di marzo gli stessi dati verranno restituiti con valori di riferimento esterni. Da marzo a giugno le scuole, sulla base dei vari dati e dei benchmark di 82 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA riferimento, continueranno nel processo di elaborazione del RAV. In tale fase, ogni singola scuola, sulla base delle aree forti o deboli, individuerà, in una sezione ad hoe del RAV, le priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento. Fondamentali saranno i momenti da dedicare alla ricerca, al confronto e alla condivisione all’interno di ogni realtà scolastica. Al fine poi di compiere un'operazione informativa trasparente il RAV verrà pubblicato a luglio 2015 sul portale "Scuola in chiaro" e sul sito di ciascuna istituzione scolastica. Anno scolastico 2015-2016 VALUTAZIONE ESTERNA- AZIONI DI MIGLIORAMENTO - AGGIORNAMENTO RAV Nel corso del prossimo anno scolastico (secondo anno di messa a regime del procedimento di valutazione) prenderanno il via le visite alle scuole dei nuclei di valutazione esterna con il coinvolgimento di un primo contingente di circa 800 istituzioni scolastiche. Quest'ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di efficacia. I nuclei utilizzeranno un protocollo di valutazione adottato dalla conferenza per il coordinamento funzionale dell'SNV, su proposta dell'INVALSI, e saranno coordinati da un dirigente tecnico. Contemporaneamente tutte le scuole pianificheranno e avvieranno le azioni di miglioramento correlate agli obiettivi di miglioramento già da esse individuati nel RAV, avvalendosi eventualmente del supporto dell 'INDIRE e/o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un'eventuale regolazione degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016. Anno scolastico 2016-2017 VALUTAZIONE ESTERNA- AZIONI DI MIGLIORAMENTO - AZIONI DI RENDICONTAZIONE SOCIALE Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione proseguono sia le visite dei nuclei di valutazione estese ad un nuovo contingente di scuole, sia le iniziative di miglioramento delle istituzioni scolastiche che saranno nel tempo sempre più caratterizzate e definite proprio grazie all'aumentata consapevolezza del lavoro da svolgere. Al termine di questo triennio (a.s. 2016-2017), le scuole promuoveranno, a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative 83 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento di valutazione. 84 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA PROGETTO QUALITA’ NELLA SCUOLA Il “Progetto Qualità: ricerca innovazione nella scuola” è un percorso progettuale proposto dal Polo Qualità di Napoli, che si sostanzia e si qualifica per i seguenti percorsi di ricerca-azione: 1. Manuale della Qualità; 2. Qualità d’aula, 3. Scuola Azienda. La progettualità del Polo Qualità è nata da un’attenta analisi dei bisogni e ha trovato la sua ragione d’essere nella domanda sociale di qualità e di efficienza del sistema scolastico che, in questi ultimi anni, si è fatta sempre più esigente e pressante. I profondi mutamenti che hanno interessato il quadro educativo e formativo ridisegnandone l’identità e la fisionomia hanno fatto emergere l’attenzione per la Qualità, riferita alle singole componenti : qualità dell’organizzazione, delle persone, delle relazioni umane, del lavoro, dei processi, della didattica, del Sistema scuola, presupposto imprescindibile della qualità del Sistema- Paese. La nostra Istituzione, volta a promuovere e a realizzare una scuola che si propone al territorio per il suo impegno, la partecipazione e la condivisione di obiettivi e valori comuni tra tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa, ha portato avanti l’iter progettuale relativo al Manuale della Qualità, conseguendo nello scorso anno scolastico la certificazione secondo la norma UNI EN ISO -9004-2009 e quello relativo a Qualità D’Aula per garantire l’innovazione continua delle metodologie mediante la ricerca e la sperimentazione di nuovi modelli e strumenti didattici e organizzativi. 85 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA DELLA PROGETTUALITA’ L’offerta formativa è ampliata da progetti e percorsi curricolari ed extracurricolari interni ed esterni (proposti dagli Enti locali e dalle altre agenzie formative del territorio). Tale scelta didattica nasce dall’esigenza di attivare in tutti i nostri allievi/e quelle competenze che risultano indispensabili alla loro crescita umana, culturale e sociale. SCUOLA INFANZIA PROGETTI CURRICOLARI Sez. Titolo F-G-B “Il Mondo Di Miro’” (Pittura) “Un gioco tutto nostro” (Psicomotricità) “Hello children” (Inglese) C-D A-E Tutte Tutte E A-E-G “Bambini in scena” (Teatro) “Alla ricerca dell’arcobaleno” (Creatività) “Staffetta di scrittura creativa” “Inclusione” Finalità Avvicinare i bambini all’arte e alla comunicazione visiva favorendo l’apprendimento attraverso sperimentazione di tecniche pittoriche differenti. Favorire lo sviluppo fisico e mentale del bambino attraverso il movimento. Sensibilizzare il bambino a prendere coscienza di un codice linguistico diverso dal proprio. Conquistare competenze verbali, motorie e cognitive e vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale. Potenziare le capacità senso percettive favorendo lo sviluppo della creatività e del pensiero divergente. Sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle Scuole offrendo alle nuove generazioni l’occasione di “raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura. Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso offerte formative realizzate in un contesto di piena partecipazione sociale. 86 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA PRIMARIA PROGETTI CURRICOLARI Classi Titolo I – II- III “Musica a Scuola” II A-B-CD-E III C “Magico Natale” III A- V A (Metodo Yamaha) “I Giovani Ricordano la Shoah” “Verso una Scuola Amica” III C – VAVC “Staffetta di scrittura creativa” IV e V “Imparare Sicuri” IV e V “Giochi Matematici del Mediterraneo” IV B- V CVD VB “Special Olympics” VC - V D “Sele Coast” Tutte “Inclusione” Tutte Progetti didattici “Qualità d’Aula” Tutte “Minivolley” “Vorrei una legge che…” Finalità Rendere l’arte della musica più accessibile e popolare grazie ad un sistema di insegnamento all’avanguardia. Riconoscere ed interiorizzare il valore del Natale. Promuovere studi ed approfondimento sul tragico evento che ha segnato la storia del novecento. Promuovere la conoscenza della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e attivare prassi educative che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura. Sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle Scuole offrendo alle nuove generazioni l’occasione di “raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura. Formare i giovani a “comportamenti sicuri”, e all’educazione della convivenza civile. Sviluppare atteggiamenti positivi verso studio della matematica, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva. Educare alla conoscenza della diversa abilità e fornire esperienze di inclusione attraverso lo sport. Far cogliere agli alunni l’importanza della legge e del confronto democratico sulla regolamentazione della vita quotidiana ed incentivarne il senso civico. Riscoprire l’identità, la vitalità della terra Sele-Picentini attraverso diverse espressioni e linguaggi artistici e culturali: musica, teatro, arte, danza e balli popolari, antichi mestieri e tradizioni. Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso offerte formative realizzate in un contesto di piena partecipazione sociale Per conseguire una qualità didattica che si fonda su tre caratteristiche specifiche: l’orientamento alle competenze, l’apprendimento attraverso il “fare” e la pluralità dei contesti di apprendimento. Contribuire, in armonia con gli altri insegnamenti, ad un equilibrato sviluppo della personalità del bambino mediante la pratica del gioco del minivolley. 87 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA PROGETTI EXTRACURRICOLARI Classi IV e V Titolo “Trinity Certificate” V “Eipass Junior” V “Musica insieme” Io canto “In …Compagnia” IV e V IV e V V “City Camps” ACLE “Laboratorio Cinemando” Finalità Potenziare la capacità di espressione in lingua inglese e certificare il livello di apprendimento e di abilità raggiunto dagli alunni. Attuare percorsi per l’insegnamento della disciplina informatica e per lo sviluppo di buone prassi di programmi applicativi informatici. Sensibilizzare gli alunni alla musica e sviluppare a socializzazione e l’autocontrollo. Acquisire rudimenti delle attività sceniche intese come espressione attraverso la gestualità del corpo, la recitazione e la danza. Stimolare le competenze comunicative e motivare lo studente ad esprimersi spontaneamente in inglese. Utilizzare l’arte del cinema per approfondire tematiche sociali, storiche e letterarie, per ampliare le conoscenze e stimolare lo spirito critico dei giovani. 88 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA SECONDARIA PROGETTI CURRICOLARI Classi Terze Titolo “Multikulturalità” III B “Verso una Scuola Amica” III A-B-D “Color Your Life” Tutte “Imparare Sicuri” IA-C-D-E IIA-C-E IIIA-B-CE IA-D-E IIE-IIIE Tutte “Giochi Matematici del Mediterraneo” Tutte “Special Olympics” “Un Poster per la Pace” “Inclusione” Tutte Progetti didattici “Qualità d’Aula” Terze “La Scuola dei Mestieri” (Corso di fotografia digitale e informatica) III D Secondaria Progetto e-twinning “Novels in cartoon” Finalità Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, sviluppare l’apprendimento multiculturale, favorire le comprensioni reciproche tra i giovani di paesi diversi Promuovere la conoscenza della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e attivare prassi educative che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un ambiente a loro misura. Aiutare i ragazzi nel loro percorso di crescita perché possano scoprire il loro talento Formare i giovani a “comportamenti sicuri, e all’educazione della convivenza civile. Sviluppare atteggiamenti positivi verso studio della matematica, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva. Educare alla conoscenza della diversa abilità e fornire esperienze di inclusione attraverso lo sport. Favorire la tolleranza e la comprensione tra le diverse culture Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso offerte formative realizzate in un contesto di piena partecipazione sociale Per conseguire una qualità didattica che si fonda su tre caratteristiche specifiche: l’orientamento alle competenze, l’apprendimento attraverso il “fare” e la pluralità dei contesti di apprendimento. Fornire le conoscenze base della fotografia e ottenere il pieno controllo dell’apparecchio fotografico. Fornire nozioni relative al funzionamento e all’uso del pc. Ampliare le conoscenze degli alunni su paesi e culture diverse mettendoli in contatto con amici europei mediante strumenti tecnologici. 89 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA PROGETTI EXTRACURRICOLARI Classi TUTTE Titolo “Ket Cambridge” Tutte “Eipass Junior” TUTTE “Musica insieme” Io canto “City Camps” ACLE IV e V Finalità Potenziare la capacità di espressione in lingua inglese sia a livello scritto che orale e per le classi terze certificare il livello di apprendimento e di abilità raggiunto dagli alunni. Attuare percorsi per l’insegnamento della disciplina informatica e per lo sviluppo di buone prassi di programmi applicativi informatici. Sensibilizzare gli alunni alla musica e sviluppare a socializzazione e l’autocontrollo. Stimolare le competenze comunicative e motivare lo studente ad esprimersi spontaneamente in inglese. 90 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA CLASSI/ SEZIONI SCUOLA INFANZIA USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE" SEZ. E - A - G SPETTACOLO TEATRALE PRESSO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA (PALCOSCENICO TEATROSCUOLA) SEZ. B - C - D - F - G PRIME LABORATORIO DIDATTICO: IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE (ASSOCIAZIONE ARGONAUTA) SEZ. A - B - C - D SPETTACOLO TEATRALE PRESSO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA (PALCOSCENICO TEATROSCUOLA) SEZ. B - C - D VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE" MONTECORVINO PUGLIANO (SA) SEZ. A SECONDE VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE" MONTECORVINO PUGLIANO (SA) SEZ. A - B - C - D - E VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "L’OLIVETO'" MONTECORVINO ROVELLA (SA) SEZ. A - B - C - D - E TERZE QUARTE QUINTE PARTECIPAZIONE AL "MOVIE DAYS" - GIFFONI SEZ. A- B - C - D LABORATORIO DIDATTICO: UN GIORNO NELLA PREISTORIA (ASSOCIAZIONE ARGONAUTA) SEZ. A - B - C - D VISITA GUIDATA A BENEVENTO " BENEVENTO E GEOBIOLAB" SEZ. A - B - C - D VISITA GUIDATA A PAESTUM (ASSOCIAZIONE PARCO DEL CILENTO) SEZ. B VISITA GUIDATA A ROMA " ROMA ANTICA TRA IL REALE E IL VIRTUALE" SEZ. A - B - C – D -E 91 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA SCUOLA SECONDARIA DI CLASSI PRIME SECONDE TERZE 1° GRADO USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE VISITA GUIDATA DI UN GIORNO: CONTURSI – CAPOSELE : Imparare Dal Fiume Il Territorio Come Ecomuseo Sez. A – D - E VELIA: Area archeologica PIOPPI : Museo vivo del mare Sez. A –C – D-E SALERNO:TERATRO DELLE ARTI: Sez. A – C EBOLI: MUSEO ARCHEOLOGICO Sez. A - C VISITA GUIDATA DI UN GIORNO: CASERTA: Reggia e Belvedere di San Leucio Sez. A – D – E - F GROTTE DI CASTELCIVITA: L’Inferno di Dante Sez. C- E – F PERSANO (OASI WWF) Sez. C – E - F EBOLI : Spettacolo Teatrale(Salviamo tutto il bosco) Sez. A – F GIFFONI :MOVIE DAYS Sez. A . D VIAGGIO D’ISTRUZIONE (3 giorni e 2 notti) UMBRIA (Perugia, Spoleto, Assisi, Orvieto) Sez. A – C .- D- F VISITA GUIDATA DI UN GIORNO: ISCHIA:tour dell’isola Sez. A – D- E ROMA: Mattina in musical e Mercati di Traiano – Fori Imperiali e Colosseo Sez. B- C- D GIFFONI :MOVIE DAYS Sez. B – D EBOLI : Spettacolo Teatrale(Salviamo tutto il bosco) Sez. B VIAGGIO D’ISTRUZIONE (5 giorni – 4 notti): LOMBARDIA: Luoghi Manzoniani Sez. B - C 92 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO I rapidi cambiamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e di contenuti, l'esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi e di comunicare, mettono in luce sempre più l'importanza dell'orientamento. L’azione della scuola nell’orientare i ragazzi si articola in più dimensioni: non solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma soprattutto un “orientamento alla vita”, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Orientare non significa più, o non significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa una ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi. Quanto più il soggetto acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di auto orientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un personale progetto di vita che dovrà prevedere momenti di verifica e di correzione. Imparare che si può scegliere, oltre che imparare a scegliere, sapendo che cosa e come, e verificando le proprie scelte, rende meno astratto il percorso e riduce i rischi legati allo scarso collegamento con la realtà in un aleatorio confronto con immagini idealizzate, tipico dell’adolescenza. Progetto Orientamento: è rivolto agli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado, le rispettive famiglie e i docenti delle classi interessate. L’orientamento scolastico professionale degli alunni al termine della scuola secondaria di 1° grado è visto nel suo duplice aspetto, cioè FORMATIVO (come conoscenza di sé per l’autovalutazione) e informativo; esso poggia fondamentalmente sullo specifico delle varie discipline articolandosi in una programmazione triennale ed è collegato alla somministrazione di test vari relativi a preferenze e interessi professionali e alle attitudini, allo scopo di pervenire a un consiglio orientativo. Tutto questo viene integrato con l’apporto informativo delle scuole superiori del territorio e con quello di agenzie informative operanti sul territorio. Gli obiettivi del progetto sono: Favorire: 1. La graduale conoscenza e accettazione di sé, delle proprie attitudini, dei propri limiti, in modo da realizzare le proprie aspettative raggiungendo il massimo livello possibile. 2. La disponibilità alla conoscenza e accettazione degli altri sia nel mondo familiare che in quello scolastico. 3. La graduale conoscenza dell’ambiente circostante e delle principali opportunità di studio e lavorative. 4. L’avvio a una serena e realistica autovalutazione del proprio operato. 5. Prevenire forme diverse di disagio personale e scolastico, attraverso un sostegno all’elaborazione di una scelta scolastico – professionale soddisfacente. L’Istituto Comprensivo Statale “Fiorentino” organizza diverse modalità di informazione relativa all’orientamento con vari ordini di scuola, indispensabili per garantire agli alunni un percorso formativo armonioso, organico e completo, attraverso il confronto sistematico. 93 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA Le attività proposte con l’orientamento rivolto alla Scuola secondaria di 2° grado sono le seguenti: Convegno Scolastico e Professionale: prospettare per gli studenti al termine del primo ciclo d’istruzione nel giorno 05/12/2014; Color your life; Progetto “Accompagnamento alla scelta” con protocollo di intesa Istituzionale con lo sportello orientamento scolastico Regione Campania sez. di Battipaglia (SA); Incontri con docenti di altro ordine e grado, presso la Scuola secondario di 1° “Fiorentino”, nella forma di presentazioni, dibattiti, discussioni; Iniziative dirette presso la scuola secondaria di 1° “ Fiorentino”, con l’Open Day , con l’obiettivo di una presentazione e un confronto fra il corpo docente e le esigenze/aspettative delle famiglie, dei ragazzi, degli insegnanti che li indirizzano e li guidano; Iniziative culturali e locali; L’Istituto Comprensivo Statale “Fiorentino” organizza l'orientamento in ingresso in collaborazione con la scuola Primaria con il progetto Continuità e apre le porte con l’Open Day il giorno 06 /12 /14. L'intento è quello di rendere il più possibile 'trasparente' la scuola alla cittadinanza, a coinvolgere i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti fornendo un'informazione esauriente, ma anche attenta alla valorizzazione della personalità del singolo utente. Le docenti che si occupano dell'orientamento in ingresso e in uscita sono le docenti Landi Giulia e Vicinanza Paola. Tali docenti sono disponibili anche al di fuori dell'orario scolastico, per interventi mirati o per semplici e informali colloqui. AGGIORNAMENTO Relativamente ai bisogni formativi dei docenti, sarà attuato un corso di formazione sull’ utilizzo delle LIM e uno sui Bisogni Educativi Speciali in quanto relativi a temi attuali rilevanti ai fini didattici. Per tutto il personale saranno realizzati nell’ambito del decreto legislativo 81/2008 e secondo l’accordo Stato- Regioni del 21.12.2011, saranno i seguenti corsi di formazione: Corso di formazione Antincendio e di addetto al Primo Soccorso. Il Collegio dei docenti ha deliberato di partecipare Programma Europeo: Erasmus Plus 2015 (il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Anni 2014/2020 per le seguenti Azioni: Azione chiave 1- Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento mobilità individuale nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù. Si prevede la formazione in lingua inglese del personale della scuola da effettuarsi in una località europea nel 94 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA mese di Luglio 2015. Potrà essere presa in considerazione anche la conoscenza di buone prassi internazionali a livello di sistema scolastico. Azione chiave 2 — Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi - partenariati strategici nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù. Prevede la possibilità di formazione linguistica in scuole straniere europee e scambi di breve durata (da 5 giorni a due mesi) previo ospitalità nelle famiglie. Saranno privilegiate le esperienze di E-Twinning già in corso. COLLABORAZIONI ESTERNE La Scuola è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di studenti che manifestano particolari bisogni, difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze nonché disturbi del comportamento stabili o transitori. A tal proposito la Scuola ha accolto la proposta di istituire uno “sportello di ascolto psicologico”, volto alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio e teso a valorizzare l’alunno nella sua interezza e a stimolare una crescita tanto cognitiva quanto emozionale. Lo “sportello di ascolto psicologico” per alunni, docenti e genitori è uno spazio dove è possibile incontrare un esperto (psicologo) al quale esprimere le proprie preoccupazioni e potersi confrontare. Il servizio è così articolato: SPORTELLO DI ASCOLTO in collaborazione con l’Associazione Fort-Da a cura della Dott.sse Madaio e Inverso Maria Rosaria ogni giovedì dalle ore 9,00 alle ore 10,00. SPORTELLO PSICOLOGICO DSA-BES a cura della Dott.ssa Anna Linda Palladino, a sabati alterni dalle ore 9,00 alle ore 11,00. PROTOCOLLI DI RETE E DI INTESA E’ stato stipulato con 13 scuole di Battipaglia, Eboli, Olevano Sul Tusciano, Roccadaspide, un accordo di rete per attività di formazione ed aggiornamento rivolte al personale di segreteria e di staff relative alle seguenti tematiche Dlgs. N. 163/2006 e Dlgs n.33/2013. Scuola Capofila è l’IIS “Ferrari” di Battipaglia. Con la stessa scuola IIS “Ferrari” di Battipaglia verrà stipulato un protocollo d’intesa per il servizio di assistenza alla mensa agli alunni della scuola dell’infanzia da parte delle studentesse dell’Istituto Alberghiero. Inoltre è stato stipulato un protocollo d’intesa con lo Sportello Agenzia Orientamento Territoriale di Battipaglia e un accordo di collaborazione con l’UOD 13 di Salerno della Regione Campania per realizzare azioni di orientamento scolastico e professionale. 95 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO” BATTIPAGLIA A tal fine sarà organizzato un convegno-incontro con esperti della regione Campania, Confindustria, Centri per l’impiego e degli Istituti superiori. L’obiettivo del convegno è quello di proporre agli allievi un informazione adeguata sull’opportunità di apprendimento offerte dal sistema di istruzione e formazione e sugli sbocchi occupazionali (in particolare nella Regione Campania) collegati alle diverse scelte formative. 96
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