PIANO DI STUDIO IRC 2013-2014

Liceo Classico - Liceo Linguistico Statale «Carmine Sylos»
- Bitonto PIANO DI STUDIO
DI
RELIGIONE
CATTOLICA NELLA CLASSE
2B
DOCENTE: prof. LIANTONIO Giuseppe
Anno Scolastico: 2014-2015
La programmazione presenta gli argomenti obbligatori che devono essere svolti necessariamente per un percorso di IRC (DPR 20 agosto 2012). Alcuni argomenti possono essere
svolti in periodi diversi. La scansione temporale è solo orientativa. Al termine del percorso di studio lo studente deve aver affrontato gli argomenti obbligatori proposti. Solo gli
“argomenti proposti dagli studenti e/o dalla classe”, non sono indicati previamente perché studiati lungo l’anno scolastico o alternati con i temi obbligatori.
LINEE GENERALI
- L’insegnamento della religione cattolica
(Irc) risponde all’esigenza di riconoscere
nei percorsi scolastici il valore della cultura
religiosa e il contributo che i principi del
cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico,
culturale e civile del popolo italiano.
- L’Irc si colloca nel quadro delle finalità
della scuola con una proposta specifica,
offerta a coloro che intendano avvalersene.
Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed
etici dell’esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile.
- Lo studio della religione cattolica promuove, attraverso un’adeguata mediazione
educativo-didattica, la conoscenza della
concezione cristiano-cattolica del mondo e della
storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita.
- L’Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l’uomo, la comprende
attraverso l’opera di Gesù Cristo - l’Emmanuele: redentore e salvatore - e la confronta
con la testimonianza della Chiesa nella storia.
- L’Irc offre contenuti e strumenti per una
riflessione sistematica sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto aperto fra
cristianesimo e altri sistemi di significato.
- L’Irc, nell’attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra
gli studenti la partecipazione ad un dialogo
costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di fraternità e di
pace.
OBIETTIVI FORMATIVI
COMPETENZE
L’Irc metterà lo studente nella condizione di:
- costruire un’identità libera e responsabile,
ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico
secondo la tradizione della Chiesa;
- valutare la dimensione religiosa della vita
umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, ricono
scendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
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Le competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento
sono riconducibili a tre aree di significato: antropologicoesistenziale, storico-fenomenologica e biblico-teologica.
CONOSCENZE
- individua la radice ebraica del cristianesimo
e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola
da quella di altre religioni e sistemi di significato;
- accosta i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal
punto di vista storico, letterario e religioso;
- approfondisce la conoscenza della persona e
del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il
suo stile di vita, la sua relazione con Dio e
con le persone, l’opzione preferenziale per i
piccoli e i poveri, così come documentato
nei Vangeli e in altre fonti storiche;
- ripercorre gli eventi principali della vita della
Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo
sviluppo della cultura europea.
ABILITÀ
- individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente
storica, letteraria e teologica dei principali
testi, riferendosi eventualmente anche alle
lingue classiche;
- riconosce il valore del linguaggio religioso,
in particolare quello cristiano-cattolico,
nell’interpretazione della realtà e lo usa
nella spiegazione dei contenuti specifici
del cristianesimo;
- legge, nelle forme di espressione artistica
e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose;
- riconosce l’origine e la natura della Chiesa
e le forme del suo agire nel mondo quali
l’annuncio, i sacramenti, la carità.
CONTENUTI
A - II^ area: «Un Dio che si rivela - la
storia della salvezza nella Sacra Scrittura». Su questa tematica sono correlate le
seguenti “Unita di Apprendimento”:
1. La Bibbia (7 ore): Ebraismo e Cristianesimo: una radice comune. Il libro, i libri.
La formazione del testo biblico. L’Antico
Testamento tra oralità e scrittura. Dall’antica alla nuova alleanza. Un libro umano e divino.
2. Il racconto dell’Antico Testamento (7 ore):
I luoghi della storia. I patriarchi. Nella
terra di Canaan. La divisione del Regno.
La dominazione straniera.
3. La storia dell’uomo come storia della salvezza (7 ore): Che cosa significa parlare di
salvezza. Si salva chi non è cristiano? La
storia della salvezza è gia conclusa?
B - Studiare un classico - «La Bibbia»
(6 ore - ultima del mese: www.bibbiaedu.it):
a) Introduzione al Nuovo Testamento.
3. I Vangeli (Matteo, Marco, Luca, Giovanni).
C - Le Religioni oggi (3 ore - gennaio):
4. Il Buddismo (Le origini e il fondatore. Le
correnti principali. L’espansione del buddismo in Asia.
Le divinità. Le credenze fondamentali. II culto e i
luoghi sacri. Lo stupa. Le persone sacre. II monaco. Le
principali festività. Religione e cucina. I libri sacri.
L'idea della morte e dell'aldilà).
STRUMENTI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
- Il Libro di Testo: L. SOLINAS, Tutti i Le competenze saranno declinate in rapporto • La valutazione - riferita all’interesse con il
colori della vita, vol. unico, Ed. SEI, Torino all’età degli alunni e con attenzione alla loro quale lo studente segue l’insegnamento della
2007: pag. 72-143 e pag. 410-415.
situazione socio-ambientale.
religione cattolica e ai risultati conseguiti - sarà
- La Bibbia, i documenti del Concilio Ecu- Le conoscenze saranno poste in collegamento il frutto di verifiche orali nella forma di
colloqui aperti.
menico Vaticano II e i documenti dei Sommi privilegiato con alcune abilità:
• Elementi valutativi:
Pontefici.
1. (sapere) Distinguere le fonti del cristianesiSUFFICIENTE;
- I documenti della Santa Sede e della Chiesa mo e le sue verità fondamentali;
BUONO;
- Riconoscere il contributo della fede e
cattolica italiana. Il sito: www.educat.it
DISTINTO;
della tradizione della Chiesa cattolica al
OTTIMO.
METODO
progresso dell’intera umanità.
- Si cercherà di coltivare con la classe un 2. (essere) Giustificare le proprie scelte esifranco rapporto umano capace di coinvolgere stenziali, in rapporto alla conoscenza della
tutti gli alunni, promuovendo altresì un religione cattolica e dei suoi valori.
dialogo che raccolga le istanze degli stessi 3. (fare) Esporre criticamente i contenuti del
e sia finalizzata ad una maggiore consa- cattolicesimo con quelli di altre religioni.
pevolezza.
4. (stare con) Dialogare con chi ha convinzio- Si atterrà ai seguenti quattro criteri:
ni religiose o filosofiche diverse dalle pro1. la fedeltà al contenuto confessionale;
prie.
2. la correlazione;
3. il dialogo interdisciplinare ed interculturale;
4. l’elaborazione di una sintesi concettuale.
- Nella logica di essenzializzazione dei
contenuti la proposta disciplinare sarà trattata in rapporto alle esigenze formative degli alunni, per favorire in loro l’apprendimento e la rielaborazione personale.
- Il linguaggio adoperato sarà quello della
tradizione religiosa e culturale cattolica.
Bitonto, 22 settembre 2014.
(prof. Giuseppe LIANTONIO)