1 Sommario_Layout 1 09/09/14 17.23 Pagina 1 SOMMARIO Agosto-Settembre 2014 • numero 4 8 34 La crescita ha il fiato corto Gestire il tempo, tenere il ritmo CRUSCOTTO di Salvatore Saladino 14 SPECIALE Noleggio a lungo nel 2014: Crescita e flessibilità di Serena Piazzi 26 GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI Nuovi record di stile e di tecnologia di Ottavia Molteni NON SOLO FLOTTE 41 L’ANALISI DI MISSIONFLEET di Roberto Bruschi NUOVO NISSAN X-TRAIL Al vertice dei crossover 37 KIA SPORTAGE ECOGPL Look azzeccato e costi contenuti PROFESSIONE FLEET MANAGER Due anni intensi di cambiamenti di Michele De Gennaro di Pierluigi Bonora News L’EDITORIALE 3 ITALIAN MISSION AWARDS 4 MERCATO 6 GREEN MOBILITY 12 GUIDA SICURA 22 TREND & ACCESSORI 32 PERCHÉ GLI AIRBUMP ® SCOPRILO NELLE PROSSIME PAGINE. CRÉATIVE TECHNOLOGIE 2 Editoriale_Layout 1 09/09/14 17.23 Pagina 2 2 Editoriale_Layout 1 09/09/14 17.23 Pagina 3 L’editoriale di Mauro Serena NOLEGGIO A LUNGO, MOTORE DELLE FLOTTE S econdo i dati che pubblichiamo in ogni numero nel nostro “Cruscotto”, il noleggio a lungo termine sostiene il comparto delle flotte auto con oltre il 26% di crescita anno su anno (oltre il 46% nei veicoli commerciali, fonte Dataforce). Da tempo sono noti i fattori di successo e caratteristici del noleggio, sia dal punto di vista dell’azienda, sia dal punto di vista del mercato dell’auto, al quale garantisce uno zoccolo duro di acquisti ricorrenti. Quale migliore occasione, quindi, per approfondire questo settore: lo abbiamo fatto con un grande servizio “speciale” nel quale abbiamo coinvolto le stesse società di noleggio perché presentassero ai lettori una tabella riassuntiva dei numeri e delle caratteristiche della propria azienda e partecipassero ad un dibattito su come si sta evolvendo la proposta del noleggio nel 2014: più flessibilità, grande attenzione ai costi, tecnologia. Il quadro che ne esce è quello di un noleggiatore non solo e non più utilizzato come outsourcer per gestire le problematiche di flotta, garantendo così la tranquillità e la focalizzazione sul core business al proprio cliente, ma quello di un importante gestore di processi e di costi per conto del cliente, che deve perciò conoscere gli obiettivi di quest’ultimo e adattarvisi. Dobbiamo informare i lettori che, purtroppo, un’importante società di noleggio a lungo termine non è presente nel nostro servizio, non certo per una nostra dimenticanza, ma per la volontà espressa dal noleggiatore in questione di non partecipare a questo confronto. Ce ne rammarichiamo soprattutto per i lettori, anche se riteniamo che questa assenza non diminuisca per nulla il valore informativo di un pezzo nel quale forniamo interviste e informazioni relative a ben dodici protagonisti del mercato. Questo numero è caratterizzato da un secondo lungo articolo che riguarda i veicoli commerciali. La “rivoluzione” che avevamo annunciato su queste pagine quasi tre anni fa si sta concretizzando: i VCL sono sempre più simili ad autovetture per comfort, estetica e accessori, mentre l’applicazione di nuove tecnologie consente di ridurre i consumi e guadagnare efficienza nell’utilizzo dei mezzi. Qui siamo nel “regno del TCO”, un comparto nel quale il noleggio sta sostenendo da solo la crescita del primo semestre. Un comparto, altresì, che più delle autovetture rappresenta un indice dell’andamento dell’economia: una tendenza positiva stabile a fine 2014 delle vendite di veicoli commerciali significherebbe una crescita di trasporti, consegne, assistenza, in poche parole della tanto invocata “economia reale”. [email protected] Nota per i lettori - Newsteca sta svolgendo una survey sul ruolo del Fleet Manager, alla quale è importante rispondere: se non avete ancora ricevuto il questionario, registratevi sul sito missionline.it AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 3 3 News IMA_Layout 1 11/09/14 09.21 Pagina 4 MISSIONFLEET AGOSTO SETTEMBRE L’organizzazione di IMA 2015 è già nel suo vivo per ripetere il grande successo del 2014 ed è stata quindi avviata la marcia di avvicinamento alla serata di gala del 18 marzo 2015, nel corso della quale saranno premiati i protagonisti del Business Travel e delle Flotte Aziendali. Infatti da quest’anno anche i lettori di MissionFleet saranno chiamati a selezionare lettori della nostra rivista, con una meccanica di voto che prevede due fasi di votazioni se non si arriverà ad individuare il vincitore nella prima fase di votazione. Come nella passata edizione, tutte le informazioni relative all’evento saranno disponibili sul sito www.italianmissionawards.it: il regolamento dell’iniziativa, i questionari di candidatura, le short list dei finalisti, i profili dei rappresentanti della giuria, l’elenco dei vincitori, le manifestazioni legate alla promozione di IMA. Le votazioni sono già aperte! Potete quindi andare sul sito ed esprimere il vostro voto, cliccando il bottone per ITALIAN MISSION AWARDS Conosci una persona o un team di lavoro che ha dato un contributo importante al business travel e al fleet management Candilalo al premio RISING STAR! Star”, invece, saranno nominati sul sito dai lettori di Newsteca. Tutte le candidature sono gratuite e potranno essere effettuata esclusivamente sul sito dedicato www.italianmissionawards.it. Nel settore delle flotte auto: case automobilistiche, società di noleggio a lungo termine, società di fleet management, fino ai produttori di pneumatici e accessori o ai technology provider del mondo dell’auto aziendale. Durante il periodo delle candidature sarà previsto un fitto calendario di comunicazioni “IMA – SAVE COME PARTECIPARE AGLI ITALIAN MISSION una singola persona o un team di lavoro che, secondo loro, avrà dato nel corso dell’anno un contributo importante nell’ambito del settore delle flotte auto grazie alla sua visione innovativa e alla capacità d’incidere positivamente sul mercato. Il premio in palio sarà un riconoscimento speciale: “MissionFleet Rising Star”, basato sulle votazioni dei 4 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 nominare la “Rising Star” ed esprimere la vostra scelta per il settore delle flotte auto aziendali. Per partecipare nelle categorie del business travel, invece, il meccanismo sarà duplice. Per competere in una o più categorie si dovrà compilare online il questionario di autocandidatura. I candidati al premio “Business Travel Rising THE DATE” in cui verranno forniti aggiornamenti sull’andamento delle candidature, le registrazioni all’evento, ecc. L’obiettivo principale di IMA è consentire a ciascun attore coinvolto nell’evento (candidati, sponsor, Travel Manager e Fleet Manager) d’incrementare il proprio business attraverso la visibilità e favorire il networking con clienti e partner: IMA è infatti l’occasione per invitare i propri clienti e prospect, ma anche per ottenere nuovi contatti e per incontrare i referenti di altre realtà. AWARDS? Se lavora in ambito BT può candidare la sua azienda ad una delle categorie di cui fa parte la sua azienda. Una giuria composta da travel manager individuerà i vincitori fra una short list di 3 candidati. Oppure può nominare un’azienda sua fornitrice per il premio Business travel rising star. Se lavora in ambito automotive/flotte aziendali può nominare un suo fornitore al premio Missionfleet Rising Star. Il fornitori più votati entreranno in lista per una nuova votazione con l’obiettivo di individuare il fornitore vincitore. Tutte le candidature sono gratuite 3 News IMA_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 5 4 R Mercato_Layout 1 09/09/14 17.28 Pagina 6 MISSIONFLEET AGOSTO SETTEMBRE Opel rafforza la gamma Meriva In attesa della nuova Corsa, in arrivo alla fine dell’anno, Opel ha rafforzato la gamma medio-piccola con la nuova Meriva, la 1.6 CDTI da 95 CV, dotata di serie di Start/Stop e cambio manuale a 6 marce. La motorizzazione Euro 6 prende il posto della precedente 1.3 di pari potenza, ma il nuovo propulsore sviluppa una coppia massima di 280 Nm, 100 Nm più di prima. Tra i plus della CDTI 95 CV la drastica riduzione di consumi ed emissioni: 4 litri per fare 100 km nel percorso misto e scarichi di CO2 di 105 g/km, mentre OPEL MERIVA 6 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 MERCATO grazie a uno speciale catalizzatore riduce le emissioni di ossidi d’azoto. Il sistema di scarico LNT, inoltre, non richiede alcuna manutenzione. La seconda generazione di Opel Meriva ha conquistato apprezzamenti anche per l’originale apertura delle portiere posteriori, che si aprono in senso inverso alle anteriori. colorazioni Black o White. I rivestimenti in pelle sono inoltre caratterizzati da nuove cuciture di colore rosso per i sedili, il volante, il pomello del cambio e la leva del freno a mano. Infine la regolazione elettrica dei sedili viene ora estesa anche al lato passeggero e il sedile del driver viene ora arricchito della funzione Memo. Mazda aggiorna la CX-5 Yamada alla guida di Subaru Italia A due anni dal lancio, Mazda rinnova il suo crossover compatto. La nuova CX-5 propone una serie di aggiornamenti di dettaglio e di colori: nella versione con cambio automatico è presente un nuovo selettore del cambio ad azionamento lineare, ispirato nel design a quella della Nuova Mazda 3 AT, che esalta l’estetica del particolare migliorando l’ergonomia della leva. Sull’allestimento Exceed gli interni in pelle sono disponibili ora nelle Lo scorso luglio Takashi Yamada, presidente e CEO di Subaru Italia, ha sostituito Toshiki Kageyama nella conduzione della filiale italiana. Quarantotto anni, sposato con due figli, Yamada ha avuto modo di ricoprire, nella sua lunga carriera in Fuji Heavy Industries (22 anni), vari ruoli nelle vendite e nel post vendita avendo anche l’opportunità di lavorare in passato per Subaru Europe; opportunità che gli ha dato la possibilità di essere in contatto con gran parte dei paesi europei conoscendo le differenti realtà. «Ho accettato con piacere questa sfida ed è un onore per me lavorare per Subaru Italia dove sono stato in passato molte volte. Per questo, considero l’Italia la mia seconda patria», ha dichiarato il nuovo presidente al suo arrivo nella sede milanese. Il Presidente uscente, che ha dovuto gestire l’inizio della nuova realtà di Subaru Italia da importatore a filiale diretta e il delicato trasferimento della sede da Ala di Trento a Milano (2013), è ritornato a Tokyo per ricoprire un prestigioso ruolo nell’area Global Marketing. Usato in lieve calo nel primo semestre 2014 Il mercato delle auto usate ha registrato un lieve calo nel primo semestre del 2014. Secondo i dati dell’Osservatorio CarNext, divisione del brand di LeasePlan Italia specializzata nella commercializzazione di autoveicoli usati che provengono dalle flotte aziendali LeasePlan. Relativamente al mercato dell’usato acquistato da commercianti (al lordo delle minivolture), i primi sei mesi dell’anno hanno 4 R Mercato_Layout 1 11/09/14 09.21 Pagina 7 MISSIONFLEET fatto segnare, rispetto allo stesso periodo del 2013, un calo nei volumi. In termini assoluti, questo si traduce in 2.110.326 passaggi, contro i 2.139.671 dello stesso periodo dell’anno precedente, pari a 29.345 passaggi in meno. Riguardo al mercato reale dell’usato (privati e aziende), le cifre raccolte dall’Osservatorio mostrano 1.257.760 passaggi di proprietà; in termini percentuali, il calo è del 2% rispetto ai primi sei mesi 2013. Interessante segnalare che, nel cumulo fra gli acquisti di auto nuove e usate sempre relativamente ai primi sei mesi 2014, la domanda nazionale è esattamente stabile rispetto al primo semestre 2013, in quanto la domanda di usato al netto delle minivolture è diminuita di 2 punti percentuali, mentre la domanda di auto nuove ha segnato un incremento del 3%. I fari intelligenti della nuova Mercedes Cls La nuova Mercedes Cls, rinnovata sia nella classica versione berlina-coupé sia in quella Shooting Brake, presenta varie novità, tra cui spiccano certamente l’illiminazione Led attiva, i nuovi motori e il cambio automatico a nove marce. I nuovi fari hi-tech cambiano assetto da soli e indirizzano il fascio in modo da non dare fastidio a chi sopraggiunge mantenendo quasi inalterato il livello di illuminazione. Sviluppati da Mercedes con la collaborazione di Magneti Marelli, sono completamente a stato solido: nessuna lampada, solo diodi luminosi, ma rispetto ad altre soluzioni full led questi sono composti da elementi di 24 light-emitting diode gestiti singolarmente in modo da mirare a precisi settori della strada e sono governati dal software che analizza anche quello che vede la telecamera anteriore, mentre il Gps sa dove sono le rotonde e regola i fari per dare la migliore illuminazione possibile. La famiglia Cls sfodera una gamma motori dove spicca il nuovo V6 a benzina da 3.5 litri che dà origine alla Cls 400. Eroga 333 cavalli e una coppia di 480 Nm con consumi contenuti in 7.3 litri ogni 100 km. Al top della gamma benzina il V8 4.6 litri 408 cv e 600 Nm. Per quanto riguarda i diesel, invece, si parte con la 220 e la 250 che adottano il 4 cilindri da 2.143 cc declinato in due livelli: 170 cv e 400 Nm e 204 cv e 500 Nm. Tra gli optional di serie il Collision Prevention Assit Plus che previene i tamponamenti e frena autonomamente. Disponibili anche il sistema Stop and Go Pilot che elimina lo stress delle MERCATO CADILLAC SRX GM produrrà Cadillac Srx in Cina General Motors Corporation, alla ricerca di competitività sui prezzi e intenta a rastrellare le più ampie zone possibili di mercato, in veloce crescita, dei crossover in Asia, sembra intenzionata a produrre la nuova generazione di Cadillac Srx in Cina, per la competitività del mercato e la veloce crescita dei crossover in Asia. Un mercato in esplosione quello cinese, tanto che secondo l’associazione dei produttori di automobili tra il 2012 e il 2013 il numero delle vetture vendute è aumentato del 14%. Nell’ultimo anno, le vendite della Srx in Cina sono salite di ben il 20%. code e il cruise control adattivo Distronic Plus che agisce anche sullo sterzo nelle curve e mantiene automaticamente non solo la distanza di sicurezza ma anche la vettura perfettamente al centro della corsia. Fiat-Chrysler nella flotta UE autorità nazionali ed europee. La flotta, gestita da Leasys, è composta da 61 veicoli, tutti di colore grigio e con un logo dedicato. Sono 40 Fiat 500L, una Fiat Panda, tutte a doppia alimentazione bifuel metano/benzina, e 20 minibus Fiat Nuovo Ducato con alimentazione Turbo Diesel e iniezione diretta Multijet Common Rail. In occasione del semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue, FiatChrysler si è aggiudicata il bando di gara del Ministero degli Esteri per la fornitura di automezzi che dovranno garantire le esigenze di trasporto delle delegazioni e delle AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 7 5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 8 MISSIONFLEET CRUSCOTTO LA CRESCITA HA IL FIATO CORTO Il trend positivo d’inizio anno perde smalto alla boa del primo semestre e lascia sul terreno in media tre quarti di punto cumulato, rispetto al primo quadrimestre. di Salvatore Saladino I Il risultato del primo semestre 2014 vede un rallentamento della crescita fatta segnare nei primi mesi dell’anno attestandosi al 3,74% per il mercato vetture e 11,53% per il mercato degli LCV. Mediamente siamo passati dal 5% del cumulato ad aprile al 4,25% del cumulato a giugno. Come sempre, il mercato vetture (PC) e quello dei veicoli commerciali leggeri (LCV) sono trattati in modo separato. Le cifre utilizzate sono a cura di Dataforce che, in questo modo, vuole rispondere alle esigenze del management strategico ed operativo di tutta la filiera automotive col suo supporto di business intelligence e dare la massima trasparenza a questo mercato. Le immatricolazioni di società, noleggio a lungo termine e concessionarie sono il traino dei risultati del mercato vetture, mentre il solo noleggio a lungo termine spinge il mercato LCV. Il vero barometro del mercato resta però il dato delle immatricolazioni a privati nel comparto vetture che continuano a calare. La scorsa volta avevamo MERCATO ITALIA PASSENGER CARS + LCV PC Privati Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Taxi-NCC-Autoscuole Noleggio a Lungo Termine Noleggio a Breve Termine Concessionarie Case Automobilistiche Totale PC LCV (0-3.5t) Privati Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Taxi-NCC-Autoscuole Noleggio a Lungo Termine Noleggio a Breve Termine Concessionarie Case Automobilistiche Totale LCV Totale generale FONTE: DATAFORCE 8 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 giugno 2014 giugno 2013 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2014 Cumulato 2013 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % 73.824 6.329 1.210 7.539 97 14.597 14.122 14.684 3.395 128.258 74.422 4.644 1.888 6.532 392 12.342 13.462 12.512 4.882 124.544 -598 1.685 -678 1.007 -295 2.255 660 2.172 -1.487 3.714 -0,80% 36,28% -35,91% 15,42% -75,26% 18,27% 4,90% 17,36% -30,46% 2,98% 460.289 32.846 10.955 43.801 1.942 94.590 82.611 71.399 11.251 765.883 466.660 26.820 10.953 37.773 2.294 74.833 73.484 59.958 23.283 738.285 -6.371 6.026 2 6.028 -352 19.757 9.127 11.441 -12.032 27.598 -1,37% 22,47% 0,02% 15,96% -15,34% 26,40% 12,42% 19,08% -51,68% 3,74% 758 4.141 1.135 5.276 2 1.994 448 306 36 8.820 137.078 20 4.378 2.023 6.401 14 1.790 590 423 36 9.274 133.818 738 -237 -888 -1.125 -12 204 -142 -117 0 -454 3.260 0,00% -5,41% -43,90% -17,58% -85,71% 11,40% -24,07% -27,66% 0,00% -4,90% 2,44% 1.670 27.319 12.013 39.332 17 12.825 2.555 1.205 146 57.750 823.633 44 26.940 11.434 38.374 29 8.734 2.852 1.606 142 51.781 790.066 1.626 379 579 958 -12 4.091 -297 -401 4 5.969 33.567 3695,45% 1,41% 5,06% 2,50% -41,38% 46,84% -10,41% -24,97% 2,82% 11,53% 4,25% 5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 9 MISSIONFLEET CRUSCOTTO ■ Diff. mese % 40,00% FONTE: DATAFORCE MERCATO ITALIA PASSENGER CARS - GIUGNO 2014/2013 ■ Diff. YTD cum % 36,28% 30,00% 26,40% 22,47% 18,27% 20,00% 15,42% 15,96% 10,00% 2,98% 3,74% 0,02% 0,00% -10,00% –20,00% -30,00% -35,91% -40,00% Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Noleggio a lungo termine Totale PC ■ Diff. mese % FONTE: DATAFORCE MERCATO ITALIA LIGHT COMMERCIAL VEHICLES - GIUGNO 2014/2013 ■ Diff. YTD cum % 60,00% 46,84% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 11,53% 11,40% 10,00% 50,6% 1,41% 2,50% 0,00% -10,00% -4,90% -5,41% -20,00% -17,58% -30,00% -40,00% Società ed Enti in proprietà Società ed Enti in leasing Totale Società Noleggio a lungo termine Totale LCV ■ Special Channels ■ True Fleets FORECAST 2.500.000 ■ Private 1.050.067 295.020 310.019 990.067 289.932 300.017 950.081 280.024 290.019 900.092 265.026 280.032 819.276 256.878 282.549 837.899 212.510 268.349 899.824 235.485 274.733 2008 272.255 320.985 2007 240.367 318.958 368.243 373.577 342.199 2006 240.977 253.779 2005 321.094 2004 314.238 0 324.572 500.000 292.030 314.062 1.000.000 1.166.971 1.412.388 1.673.049 1.487.347 1.824.739 1.679.395 1.628.364 1.500.000 1.649.756 2.000.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 9 FONTE: DATAFORCE -43,90% -50,00% 282.888 323.812 registrato un meno 0,74% sul cumulato rispetto ai risultati già bassi del 2013 e oggi, al primo semestre 2014, chiudiamo con un meno 1,37%. Focalizzandoci sui canali flotte, si nota la sofferenza delle immatricolazioni in leasing rispetto a quelle in proprietà pura e noleggio, una inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Nel nostro forecast del mercato Passenger Cars per l’anno 2014, abbiamo leggermente aumentato la nostra previsione di chiusura del 2014 a 1.358.703 unità, il 3% in più rispetto al dato 2013. La crescita avverrà quasi tutta grazie al canale True Fleets che dovrebbe chiudere con un numero di immatricolazioni superiore di quasi il 21% rispetto al 2013 mentre i privati stimiamo chiudano con un meno 2,2%. Per quanto riguarda la Top 5 per canale di mercato, precisiamo che “True Fleets” sono: società ed enti, utilizzatori professionali e noleggio lungo termine mentre “Special Channels” sono: noleggio a breve termine, concessionarie e case automobilistiche. Domina ancora il gruppo Fiat: c’è solo lui in classifica a parte il Peugeot Boxer che fa capolino, con le best performers 500 e 500L. Diamo infine la classifica dei 3 modelli più immatricolati nel canale delle flotte vere (True Fleets appunto) divisa per segmento veicolo, una sorta di policy di acquisto divisa per fascia di modelli. Ottime performance della Fiat 500 nel segmento Mini, rallentamento di Golf e Classe A nel segmento C dove invece la Audi A3 fa segnare i risultati migliori in termini di crescita. La nuova Classe S di Mercedes è l’indiscussa dominatrice del segmento Luxury con la Panamera che sfoggia 17 immatricolazioni nel solo mese di giugno e la Ferrari 458 che entra nella Top3 del segmento Sports Car. L’Evoque tiene sempre bene e la Citroën C4 Picasso fa veramente i numeri nel suo segmento. 5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 10 MISSIONFLEET CRUSCOTTO MERCATO ITALIA PASSENGER CARS + LCV - TOP 5 PC True Fleets FIAT PANDA FIAT 500 FIAT 500L FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO LANCIA YPSILON Special Channels FIAT PANDA FIAT 500 FIAT 500L FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO LANCIA YPSILON LCV (0-3.5t) True Fleets FIAT DOBLO FIAT DUCATO IVECO DAILY FIAT FIORINO FIAT PANDA Special Channels FIAT DUCATO FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO IVECO DAILY FIAT DOBLO PEUGEOT BOXER giugno 2014 giugno 2013 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2014 Top 5 Cumulato 2013 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % 1.997 1.394 973 667 780 1.254 512 500 767 208 743 882 473 -100 572 59,25% 172,27% 94,60% -13,04% 275,00% 14.128 7.038 6.887 5.242 4.662 1 2 3 4 5 11.109 2.416 4.815 4.019 4.160 3.019 4.622 2.072 1.223 502 27,18% 191,31% 43,03% 30,43% 12,07% 2.896 2.906 1.658 2.344 1.104 2.951 2.630 1.031 3.397 1.017 -55 276 627 -1.053 87 -1,86% 10,49% 60,81% -31,00% 8,55% 15.842 12.587 12.152 10.856 8.168 1 2 3 4 5 15.908 11.313 5.005 15.966 6.872 -66 1.274 7.147 -5.110 1.296 -0,41% 11,26% 142,80% -32,01% 18,86% 887 787 312 384 454 634 1.019 549 454 474 253 -232 -237 -70 -20 39,91% -22,77% -43,17% -15,42% -4,22% 5.754 4.950 3.535 3.360 3.041 1 2 3 4 5 4.311 5.489 3.716 2.744 1.942 1.443 -539 -181 616 1.099 33,47% -9,82% -4,87% 22,45% 56,59% 149 14 35 30 63 268 33 109 91 16 -119 -19 -74 -61 47 -44,40% -57,58% -67,89% -67,03% 293,75% 839 297 277 248 156 1 2 3 4 5 1.051 217 602 253 58 -212 80 -325 -5 98 -20,17% 36,87% -53,99% -1,98% 168,97% True Fleets: Società, Noleggio Lungo Termine, Utilizzatori Professionali, Enti • Special Channels: Noleggio Breve Termine, Concessionarie, Case Automobilistiche FONTE: DATAFORCE TRUE FLEETS ITALIA PASSENGER CARS + LCV FIAT PANDA FIAT 500 LANCIA YPSILON Small FIAT 500L FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO RENAULT CLIO Compact Car VW GOLF MERCEDES A CLASS AUDI A3, S3 Middle-Class BMW 3 SERIES VW PASSAT AUDI A4, S4 Higher-Middle-Class BMW 5 SERIES AUDI A6, S6 MERCEDES E CLASS Luxury-Class MERCEDES S CLASS MERCEDES CLS CLASS PORSCHE PANAMERA Offroad / SUV FIAT FREEMONT LAND ROVER RANGE ROVER EVOQUE Offroad / SUV NISSAN QASHQAI Sports Car PORSCHE 911 MERCEDES SLK CLASS FERRARI 458 Mini-Van CITROËN C4 PICASSO MERCEDES B CLASS FORD C-MAX Large-Van FORD S-MAX VW SHARAN LANCIA VOYAGER Utilities FIAT DOBLO FIAT DUCATO IVECO DAILY Mini FONTE: DATAFORCE 10 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 giugno 2014 giugno 2013 Diff. mese Diff. mese % Cumulato 2014 Top 3 Cumulato 2013 Diff. YTD cum. Diff. YTD cum. % 2.451 1.394 780 1.041 853 485 454 328 311 493 536 438 190 120 154 40 25 17 333 286 315 12 5 5 308 287 250 88 49 37 958 947 313 1.728 519 208 501 1.031 317 589 413 244 686 432 402 188 168 127 6 77 0 387 209 222 23 32 1 50 537 281 77 42 28 720 1.103 549 723 875 572 540 -178 168 -135 -85 67 -193 104 36 2 -48 27 34 -52 17 -54 77 93 -11 -27 4 258 -250 -31 11 7 9 238 -156 -236 41,8% 168,6% 275,0% 107,8% -17,3% 53,0% -22,9% -20,6% 27,5% -28,1% 24,1% 9,0% 1,1% -28,6% 21,3% 566,7% -67,5% /0 -14,0% 36,8% 41,9% -47,8% -84,4% 400,0% 516,0% -46,6% -11,0% 14,3% 16,7% 32,1% 33,1% -14,1% -43,0% 17.169 7.038 4.662 7.491 6.702 3.076 3.950 2.602 2.502 3.364 2.862 2.777 1.224 1.115 981 200 166 111 1.834 1.699 1.403 127 31 30 1.977 1.895 1.651 438 239 221 6.197 5.549 3.542 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 13.051 2.424 4.160 4.816 5.677 1.845 3.127 2.414 1.248 3.042 2.665 2.882 1.463 1.152 669 32 295 44 2.427 1.233 1.408 117 133 13 485 2.105 1.880 478 249 163 4.718 5.867 3.719 4.118 4.614 502 2.675 1.025 1.231 823 188 1.254 322 197 -105 -239 -37 312 168 -129 67 -593 466 -5 10 -102 17 1.492 -210 -229 -40 -10 58 1.479 -318 -177 31,6% 190,4% 12,1% 55,5% 18,1% 66,7% 26,3% 7,8% 100,5% 10,6% 7,4% -3,6% -16,3% -3,2% 46,6% 525,0% -43,7% 152,3% -24,4% 37,8% -0,4% 8,6% -76,7% 130,8% 307,6% -10,0% -12,2% -8,4% -4,0% 35,6% 31,4% -5,4% -4,8% 5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 11 6 R Green mobility_Layout 1 09/09/14 17.30 Pagina 12 MISSIONFLEET AGOSTO SETTEMBRE Land Rover e Croce Rossa, 60 anni insieme Nel 1954 Land Rover sancì la partnership con la Croce Rossa Britannica e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), donando una Serie 1 da impiegare come dispensario mobile a Dubai. Un rapporto che venne poi ulteriormente consolidato nel 2007, nel corso dello svolgimento del programma Land Rover G4 Challenge. Da allora questa collaborazione su scala mondiale ha prodotto il comodato o la donazione di 120 veicoli e un aiuto diretto che ha coinvolto oltre 900.000 persone. In Italia Land Rover è 12 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 impegnata con Croce Rossa Italiana nel progetto “Le Strade della Solidarietà”. Fino ad oggi, l’azienda ha contribuito all’iniziativa fornendo due vetture Freelander 2, per sostenere l’attività di pronto intervento delle unità di strada al servizio dei più bisognosi, fornendo un servizio itinerante di assistenza e di distribuzione di generi di conforto, per centinaia di senza tetto. Ecco i8, il coupé ibrido di BMW «È un’auto che ridefinisce i concetti di sportività e di rispetto dell’ambiente, portandoli a un livello mai raggiunto prima». Così il Presidente di BMW Italia, Franz Jung, ha commentato all’Ansa la presentazione della nuova BMW i8. La nuova sportiva, tecnologica e green, è stata messa sul mercato con un prezzo di listino che parte da 134.000 euro. Dal design futuristico con le porte ad ali di gabbiano, questa coupé 2+2 è dotata di un motore elettrico che la spinge silenziosamente fino a 120 km/h. Può farlo GREEN MOBILITY per 37 km, poi interviene il propulsore termico, un 1,5 3 cilindri turbo a benzina capace di 231 CV. La potenza massima dell’intero powertrain è di 362 CV, sufficienti a raggiungere i 250 km/h (autolimitati) e i 100 km/h in soli 4,4 secondi con partenza da fermo. Prestazioni dovute alla leggerezza: la cellula dell’abitacolo è realizzata in CFRP, un composito di carbonio e fibre a matrice polimerica. La trazione di questa ibrida plug-in è integrale: il motore elettrico agisce sull’avantreno, mentre quello termico si occupa del retrotreno ed è montato in posizione centrale trasversale. Il cambio è automatico a 6 rapporti con i paddle al volante. Ford 1.0 EcoBoost ancora Motore dell’Anno Il motore Ford EcoBoost 1.0 ha vinto per la terza volta consecutiva il premio Motore dell’Anno, assegnato nel corso dell’Engine Expo 2014 di Stoccarda, primeggiando nella categoria riservata ai motori di cubatura inferiore a un litro e sbaragliando anche la concorrenza delle blasonate supercar. Questo motore è disponibile in Europa sulla nuova Fiesta e su altri nove modelli Ford, viene prodotto in Germania, Romania e Cina ed è attivo in 72 paesi in tutto il mondo. «Questo successo ribadisce l’impegno di Ford nell’offrire soluzioni per ridurre le spese del carburante – ha dichiarato Domenico Chianese, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia –. Le propulsioni alternative richiedono un maggior impegno economico all’acquisto, ma l’EcoBoost 1.0 permette di incrementare l’efficienza senza rinunciare alle prestazioni e al comfort e senza la necessità di cambiare le abitudini di guida e di rifornimento». I giurati del premio hanno definito l’EcoBoost 1.0 a 3 cilindri come “uno dei più raffinati esempi di ingegneria dei motori”. Al suo sviluppo, che ha richiesto più di 5 milioni di ore, hanno lavorato più di duecento ingegneri dei centri di ricerca Ford di Aachen e Merkenich, Germania, e Dagenham e Dunton, Regno Unito. Le pastiglie ecologiche di Braking System Le pastiglie, collocate tra le pinze e i dischi dei freni, sono fondamentali per l’efficienza della frenata e la loro qualità è determinata dalle mescola in cui sono realizzate. Grazie a due brevetti e formulazioni, la società Braking System ha sintetizzato un materiale che presenta un bilanciamento ottimale tra usura e performance, perché è meno aggressivo sul metallo dei dischi. In questo modo tutto 6 R Green mobility_Layout 1 09/09/14 17.30 Pagina 13 MISSIONFLEET l’impianto frenante lavora a temperature più basse e la durata dei dischi aumenta. In particolare, nel campo dei veicoli pesanti, la maggior parte dei casi di foratura dipende dal surriscaldamento dei freni, dal momento che le pastiglie tradizionali, dopo qualche decina di chilometri lavorano a temperature troppo elevate e tendono a irrigidirsi. Così il calore cresce oltremisura e si trasmette anche al cerchione e allo pneumatico, causandone la rottura o lo scoppio. La nuova mescola garantisce prestazioni elevate, risolvendo sia il problema tecnico sia quello ecologico. Infatti, oggi la maggior parte diventano tossiche al 60%. La rivoluzione green di Tesla Elon Musk, Ceo di Tesla, ha incontrato i concorrenti delle altre principali case automobilistiche impegnate nello sviluppo di motori elettrici e li ha invitati a unire le proprie forze per superare gli ostacoli che impediscono al business delle auto elettriche di spiccare il volo. Musk si è fatto strada nel mondo delle auto elettriche impegnandosi a trasformare queste vetture in un oggetto che chiunque potesse desiderare, e per farlo è stato necessario puntare anche su gusto, comodità e design. Dopo il look, Musk si è concentrato sulle prestazioni, investendo nel business dei pannelli solari, costruendo, nello stato di New York, SolarCity, la più grande fabbrica al mondo specializzata nella produzione di sistemi a energia solare in grado di coniugare quantità e qualità. Una volta trovato il modo per risolvere il problema delle batterie che durano sempre troppo poco, Mr Tesla ha annunciato che i brevetti sviluppati dai suoi ingegneri saranno open source, invitando così tutti i protagonisti dell’industria automobilistica a collaborare. L’Authority francese: elettriche sostenibili ma non pulite Le auto elettriche non sono ecologiche: è la conclusione dell’Authority francese per la pubblicità, Jury de déontologie publicitaire (JDP), che riguarda la pubblicità di due vetture in car sharing, Autolib del gruppo Bolloré a Parigi e Bluely a Lione per la Renault Zoe. Secondo i giudici d’oltralpe, la pubblicità in causa incita esplicitamente i consumatori a usare le vetture elettriche per GREEN MOBILITY Audi A3 Sportback e-tron, futuro ibrido AUDI A3 SPORTBACK E-TRON Verrà messa sul mercato in inverno, con la nuova Audi A3 Sportback e-tron, la prima ibrida plug-in della casa dei quattro anelli che promette consumi bassissimi e alte prestazioni. Il sistema Audi si compone di un motore termico 1.4 turbo benzina da 150 CV e un motore elettrico da 75 kW per una potenza di sistema pari a 204 CV e una coppia massima di 350 Nm. La batteria agli ioni di litio da 8,8 kWh si ricarica in 3 ore e 45 minuti se collegata a una rete domestica. In base alla norma ECE per i veicoli ibridi plug-in, il consumo non supera gli 1,5 litri di carburante ogni 100 chilometri e le emissioni si attestano a 35 grammi di CO2 al chilometro. La nuova A3 Sportback e-tron è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, la velocità massima è di 222 km/h. Con la trazione puramente elettrica, per un massimo di 50 km, la velocità massima è limitata a 130 km/h. L’equipaggiamento e-tron prevede di serie il climatizzatore automatico comfort, il volante multifunzionale a tre razze, la radio MMI, il sistema Audi drive select, il sistema informativo con display a colori, la manopola della leva selettrice in pelle, il sistema di ricarica e-tron e i fari a Led. ridurre l’inquinamento sebbene esistano numerosi mezzi di trasporto che se usati possono ridurre l’inquinamento, come le biciclette o i mezzi di trasporto collettivi e pubblici. L’autorità per la regolamentazione pubblicitaria ha spiegato che tutti i veicoli hanno un impatto sull’ambiente, dalla costruzione allo smaltimento per l’intero ciclo di vita, quindi non si può definire una vettura elettrica pulita, ma si può evidenziare quale contributo possa fornire allo sviluppo sostenibile; si può dire che un’auto elettrica sia più pulita di un auto con motore termico a patto di portarne le prove. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 13 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 14 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE NOLEGGIO A LUNGO NEL 2014: CRESCITA E FLESSIBILITÀ Athlon Car Lease Italy –, siamo a oltre il 14% di produzione rispetto al target e la flotta ha superato il livello previsto per la fine dell’anno». Soddisfazione anche in Arval, come ha spiegato Emmanuel Lufray, direttore commerciale Arval: «Pur in un contesto complesso, abbiamo chiuso il 2013 in modo stabile con una quota di mercato di oltre il 25%. E il 2014 si sta rivelando molto positivo con un trend di ordini superiore del 60% rispetto allo scorso anno. Contiamo di crescere del 5% in termini di flotta gestita». Il numero dei clienti totali di Leasys è invece in crescita dell’8%, con oltre 7 nuovi clienti al giorno. Car Server, dopo un 2013 a +20%, si avvia a chiudere l’anno con un ulteriore +6%. Mentre Volkswagen Financial Services Italia nel primo semestre 2014 sta toccando quota +45%. «Il 2012 e il 2013 sono stati anni di estrema difficoltà per il comparto auto, che ha visto la propria domanda calare del 3040%. Basti pensare che nel 2013 l’immatricolato si è attestato a 1,3 milioni, contro i 2,2 milioni di media degli anni precedenti – ha spiegato Andrea Morosati, direttore commerciale Il comparto del noleggio a lungo termine torna a crescere, ma si è modificato molto negli ultimi anni: le aziende chiedono più servizi e pretendono l’ottimizzazione dei costi. Alta l’attenzione per i veicoli eco-friendly, anche se la strada verso le flotte total green è ancora lunga. I Il 2014 è un anno positivo per il settore del noleggio a lungo termine: lo ha confermato a MissionFleet la quasi totalità degli operatori, che ha registrato una crescita significativa del business, in alcuni casi superando gli obiettivi. UN SEMESTRE SCINTILLANTE «Quest’anno abbiamo intensificato la nostra presenza sul territorio e nel primo semestre abbiamo registrato un +20% rispetto allo scorso anno», ha dichiarato alla nostra testata Samuele Serchiani, responsabile manutenzione e post vendita di Program Autonoleggio. «Rispetto ai piani sviluppati per il 2014 stiamo andando molto bene – ha affermato Dalisa Iacovino, Country Sales Manager Mobility Solutions di di Serena Piazzi 14 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 15 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE ALPHABET Proprietà: BMW AG Aree di attività: Mobility Services Altre società del gruppo: BMW Italia / BMW Bank GmbH Succursale Italiana Anno di nascita: 1997 Fatturato 2013 (Italia): 369 milioni Principali clienti: c.a. 6.500 clienti, tra i quali: Tupperware Italia (beni di consumo), PwC (consulenza), KPMG (consulenza), Novartis Farma (farmaceutica), Chiesi Farmaceutici (farmaceutica) Numero di veicoli in flotta: circa 24mila vetture +1500 veicoli commercili Presenza sul territorio: 116 centri della Rete Ufficiale BMW/Mini, 125 Alphabet Point, 576 Officine Convenzionate N° addetti: 125 Soluzioni tecnologiche: AlphaCity (Corporate CarSharing), EPA (Elettrification Potential Tool), AlphaGuide (App per smartphone), eReporting (tool di reportistica per i clienti), Alphabet & Me (loyalty program per i driver), Fatture online, Alphabet Used Cars Italia (piattaforma internazionale di remarketing), eQuotation (tool per formulare quotazioni). Web: www.alphabet.com/it Volkswagen Financial Services Italia –. Tuttavia nel primo semestre 2014 il noleggio ha registrato una crescita a doppia cifra, pari a circa il +30%, portando il mercato auto a +3%». «Le ragioni della crescita che ha interessato il nostro business sono diverse – ha proseguito Morosati –: innanzitutto si è ampliato il mercato, in generale, inoltre un maggior numero di noleggi a breve termine iniziano ad essere gestiti con soluzioni di lungo termine; infine il noleggio sta diventando interessante e accessibile anche per le PMI, che fino ad oggi si sono focalizzate sulle classiche formule di leasing finanziario». Per Andrea Cardinali, presidente e amministratore delegato di Alphabet, il mercato del noleggio a lungo termine è lungi dall’essere maturo. «C’è ancora un ampio margine di crescita, soprattutto legato all’ingresso nel business delle piccole e medie imprese», ha affermato il manager. Già, le PMI, che, concordano tutti gli operatori, si stanno lentamente affacciando a questo mercato, iniziando a comprendere che il noleggio può essere vantaggioso anche per loro. Un panorama nel complesso incoraggiante, dunque, anche se nessuno si aspetta che il comparto si assesti ai livelli di alcuni anni fa. La profonda crisi economica che ha investito il nostro Paese, infatti, ha modificato profondamente anche questo settore, e il mercato dell’automotive in generale, provocando dei cambiamenti importanti. Una visione condivisa da tutti i noleggiatori che abbiamo contattato. ANDREA CARDINALI, ALPHABET I FASTI DEL PASSATO SONO UN RICORDO Claudio Manetti, amministratore delegato e direttore generale di Leasys, ne è sicuro: «Dall’inizio del nuovo secolo il nostro Paese ha vissuto almeno tre importanti fasi recessive, sulle quali è andata poi a innestarsi la crisi finanziaria. Il mercato non tornerà più come prima, sarà diverso», ha detto il manager. «Il calo che ha subito il nostro comparto è strutturale, pertanto ARVAL Proprietà: 100% Bnp Paribas Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management, lease back, rivendita dell’usato Anno di nascita: 1995 Principali clienti: 20.000 clienti appartenenti ai più svariati settori merceologici Numero di veicoli in flotta: 135.000 veicoli Presenza sul territorio: oltre 17.000 sedi operative tra officine meccaniche, carrozzerie, gommisti e centri riparazione cristalli. N° addetti: oltre 800 Soluzioni tecnologiche: Arval on Board, Arval Mobile, App Usato Web: www.arval.it EMMANUEL LUFRAY, ARVAL AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 15 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 16 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE SAVING, UNA PRIORITÀ ATHLON CAR LEASE DALISA IACOVINO, ATHLON CAR LEASE GIOVANNI ORLANDINI, CAR SERVER Proprietà: De Lage Landen Aree di attività: noleggio a lungo termine Altre società del gruppo: De Lage Landen Anno di nascita: 2009 Fatturato 2013 (Italia): 66 milioni Principali clienti: Ikea, Ricoh, Coop Liguria, Heineken Italia, Credem, Rotthapharm, Acquedotto Pugliese, Siemens, Schneider Electric, Endress+Hauser Numero di veicoli in flotta: circa 10.000 Presenza sul territorio: 150 Athlon Service partner, 2.400 officine meccaniche, 3.000 gommisti N° addetti: 50 Soluzioni tecnologiche: iASP, MyAthlon, Momas, Athlon-line, Area Clienti Web: www.athloncarlease.it dubito che si possa tornare ai numeri del passato», ha commentato Italo Folonari, Amministratore Delegato di Mercury. Secondo Lufray «la crescita sarà sempre accompagnata dall’attenzione all’efficienza e all’ottimizzazione dei costi». D’altra parte, la crisi ha cambiato le abitudini e, di conseguenza, i consumi, di privati e aziende. «Basti pensare all’irrompere del car sharing nelle abitudini dei cittadini e alla crescente domanda di noleggio. Se saremo capaci di intercettare il cambiamento, e di cambiare noi stessi, creeremo un nuovo mercato», ha dichiarato Manetti. Già alcuni operatori si stanno muovendo in questa direzione: Leasys, ad esempio, che è partner operativo di Enjoy, il servizio di car sharing targato Eni in partnership con Fiat e Trenitalia. «Per ragioni culturali e strutturali il mercato dell’auto apparirà comunque ridotto al 16 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 termine della crisi – ha spiegato Morosati –: sia i privati che le imprese hanno ridimensionato la domanda, è diminuito il numero dei patentati in Italia, si stanno facendo strada sempre più soluzioni di mobilità alternativa e di trasporto intelligente e tutto questo potrebbe portare a una diminuzione del valore medio dell’auto». In tempi di spending review, a mutare sono state anche e soprattutto le richieste delle aziende ai noleggiatori. «Oggi le aziende hanno la necessità sempre più stringente di ridurre i costi: l’esternalizzazione della gestione della flotta aziendale è, senza dubbio, uno dei modi più semplici e veloci per ottenere convenienza economica e sicurezza del servizio», ha commentato Manetti. Riduzione dei costi che però deve fare rima anche con una buona qualità del servizio, come ha dichiarato Giovanni Orlandini, amministratore delegato di Car Server: «Oggi le aziende sono alla ricerca di servizi flessibili a costi più bassi: una combinazione che è possibile ottenere grazie allo sforzo congiunto di noleggiatori e case costruttrici». «Le aziende, preoccupate dalla situazione economica e alla ricerca del risparmio a tutti i costi, hanno ridotto le dimensioni del parco auto, effettuato downgrading sulle CAR SERVER Proprietà: il socio di maggioranza è il CCFS (78,24%), Iccrea Banca Impresa 11,11%, Altri 10,65% Aree di attività: noleggio a lungo termine Anno di nascita: 1994 Fatturato 2013 (Italia): 175 milioni Principali clienti: oltre 3.000 clienti (grandi Aziende, PMI, Professionisti e Pubbliche Amministrazioni) Numero di veicoli in flotta: flotta di 25.000 mezzi, parco vetture sostitutive 2.000 Presenza sul territorio: 20 filiali a gestione diretta, 11.319 centri di assistenza convenzionati (officine, gommisti, carrozzerie etc) N° addetti: 100 Soluzioni tecnologiche: Car Server App, piattaforma web dedicata, configuratore etc. Web: www.carserver.it 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 17 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE GE CAPITAL SERVICES Proprietà: GE Capital, appartenente al gruppo General Electric Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management Altre società del gruppo: GE Capital Interbanca, GE Capital Servizi Finanziari, GE Capital Finance Anno di nascita: 1992 Principali clienti: farmaceutico, GDO, media/comunicazione; servizi anche finanziari, industria e tecnologie. No privati, no pubblica amministrazione. Dimensione: dalle piccole e medie imprese alle multinazionali e large corporate account locali, inoltre clienti con flotte pan europee cosiddetti PEA), tutti i business GE in Italia: Avio, GE Oil and Gas, ecc. Numero di veicoli in flotta: 10.500 Presenza sul territorio: 101 Welcome Center – 400 centri Bosch Car Service – 500 Officine Convenzionate – 3.000 Punti assistenza Pneumatici – rete Car Glass N° addetti: 132 Soluzioni tecnologiche: etools - iManage, iQuote, ClearDrive – app per iPhone - iWelcome Web: www.gecapital.it cilindrate e sugli accessori, hanno varato policy più restrittive e allungato la durata dei contratti di noleggio», ha puntualizzato Cardinali. Tutto questo ha avuto delle ripercussioni sull’offerta degli operatori del noleggio a lungo termine, che hanno lavorato alla messa a punto di soluzioni in grado di rispondere a tutte le necessità avvertite dai loro clienti, all’insegna di un’unica parola d’ordine: flessibilità. SOLUZIONI FLESSIBILI «Oltre al contratto tipico di noleggio a lungo termine disponiamo di diverse tipologie contrattuali (contratto Aperto, Contratto Libero, Contratto 100.000 km) per fare in modo che il cliente possa scegliere il contratto più rispondente alle sue specifiche esigenze», ha spiegato a MissionFleet Agatino Di Maira, Amministratore Delegato di Locauto. «Athlon ha da poco introdotto Flex Drive, una formula innovativa che consente al cliente di avere fino a un massimo di 30 giorni all’anno qualsiasi tipo di modello e di veicolo, a seconda della necessità», ha dichiarato Iacovino. Una formula, quella del contratto flessibile, adottata anche da Volkswagen Financial Services Italia, che propone “Solution”. «Il contratto non è fisso, ma si modifica in base alle esigenze specifiche, per ottenere il maggior risparmio possibile – ha affermato Morosati –. Inoltre, puntiamo sul servizio, offrendo non solo il semplice noleggio ma assistendo il cliente come un consulente e cercando di anticiparne le richieste». Approccio consulenziale anche per Athlon, attraverso Athlon Consultancy, che aiuta l’azienda a comprendere i costi reali per poi valutare il risparmio effettivo che è possibile ottenere. Mentre Leasys ha da poco introdotto il nuovo ente Customer Care, pensato e organizzato per rispondere in modo mirato ai privati, alle piccole aziende così come ai clienti delle grandi flotte. «Si tratta di oltre 180 persone MASSIMO MACCIOCCHI, GE CAPITAL SERVICES LEASEPLAN Proprietà: LeasePlan Italia è controllata da LeasePlan Corporation. LeasePlan Corporation è posseduta da Global Mobility Holding, che a sua volta è posseduta per il 50% da Volkswagen AG e per il 50% da Fleet Investments B.V., una società di investimento del banchiere tedesco F. von Metzler. Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management, lease back e telematica Anno di nascita: 1991 Fatturato 2013 (Italia): circa 800 milioni Numero di veicoli in flotta: circa 110.000 veicoli su strada Presenza sul territorio: circa 10.000 punti N° addetti: 560 Soluzioni tecnologiche: LeasePlan Online, FleetReporting, portale di reportistica online, Fleet Invoicing, App per smartphone e tablet (sia per il noleggio che per la vendita dell’usato), LeasePlan Telematics, IQC (Internet Quotation) e Full Outsourcing 2.0. Web: http://www.leaseplan.it GAVIN EAGLE, LEASEPLAN AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 17 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 18 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE LEASYS CLAUDIO MANETTI, LEASYS Proprietà: joint venture paritetica FGA Capital-Crédit Agricole Consumer Finance Aree di attività: noleggio a lungo termine (auto e veicoli commerciali) per tutte le tipologie di clientela, fleet management, servizi per il car sharing, remarketing (vendita usato) Altre società del gruppo: Clickar (è il brand Leasys dell’usato) Anno di nascita: 2001 Fatturato 2013 (Italia): oltre 756 milioni di euro, di cui circa 243 milioni di fatturato remarketing Principali clienti: Numerosi clienti tra primarie aziende italiane di vari settori, corporate, utilities, pubblica amministrazione, PMI, privati, compagnie di autonoleggio a breve, società di car sharing Numero di veicoli in flotta: circa 100.000 unità tra vetture e veicoli commerciali Presenza sul territorio: Leasys si avvale del network di officine e carrozzerie del gruppo Fiat e di una serie di punti di assistenza multibrand. La rete è composta da più di 2.600 centri primari di manutenzione e controllo e da oltre 10.000 tra carrozzerie, gommisti e officine che gestiscono gli interventi in garanzia. A questi si sommano oltre 153 Leasys Point, speciali centri polifunzionali, partner preferenziali nell’assistenza ai driver, presenti in tutte le province italiane. N° addetti: 430 Soluzioni tecnologiche: Leasys I-Care servizio di infomobilità e tele-diagnosi, Leasys APP Driver, APP Clickar Business, per seguire da smartphone o tablet le aste per l’acquisto dell’usato Leasys sul portale Clickar, Leasys APPraisal, che consente di gestire la delicata fase della valutazione dei danni al momento della riconsegna del mezzo a fine noleggio, MYLeasys sistema web based che consente al cliente di accedere a tutte le informazioni sulla propria flotta, elaborando report completi e aggiornati in tempo reale. Web: www.leasys.com dedicate esclusivamente a dialogare, a gestire aspetti operativi e a sviluppare nuove soluzioni a vantaggio dei clienti di tutte le tipologie», ha detto Manetti. Arval ha adottato una nuova visione strategica che pone il cliente al centro dell’attività. «Abbiamo optato per un nuovo modello organizzativocommerciale, denominato 18 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 “Account Team” – ha spiegato Lufray –. Ogni cliente può contare su una squadra multidisciplinare pronta ad aiutarlo nella gestione di tutti gli aspetti relativi al parco auto». LeasePlan Italia punta sulla trasparenza con Formula Opportunità che, come ha spiegato a MissionFleet il direttore commerciale Gavin Eagle, «consente alle grandi aziende, attraverso un approccio di partnership basato sul sistema Libro Aperto, di monitorare e ottimizzare al meglio i costi di gestione della flotta». Interessante l’esperienza di Mercury, che ha deciso di focalizzarsi sul business dell’usato. «Si tratta di una nicchia di mercato che ci sta dando grandi soddisfazioni – ha dichiarato Folonari –: entriamo continuamente in contatto con clienti nuovi, che invece di acquistare veicoli usati ora si rivolgono al noleggio. Senza contare che le auto usate, più economiche, possono essere noleggiate con più facilità anche a breve termine». APPROCCIO AD HOC PER LE PMI E poi ci sono le piccole e medie imprese, che richiedono un approccio ad hoc. «In questo caso non si parla di flotte ma di 1 auto, 1 contratto, 1 servizio – ha specificato Orlandini –. Car Server offre alle PMI soluzioni personalizzate e trasparenti, sia sui chilometraggi prescelti che sull’eventuale riparametrazione dei contratti. Di recente abbiamo varato anche un nuovo progetto rivolto alle start-up». Attraverso Formula Permuta di LeasePlan, dedicata a piccole imprese e partite iva, il cliente può rivendere alle migliori condizioni di mercato e con il vantaggio di poter utilizzare l’importo ricavato come desidera. Ed è sempre di LeasePlan, IQC, ovvero l’internet Quotation per i clienti, soluzione web che consente al fleet manager e al driver di quotare e ordinare in completa autonomia la propria vettura. Soluzioni più flessibili, ma anche più tecnologiche, dunque, dal momento che la digitalizzazione 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 19 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE LOCAUTO Proprietà: Locauto è una società a capitale proprio (gli azionisti di maggioranza sono tutt’oggi gli imprenditori che hanno fondato la società) Aree di attività: noleggio a lungo e a breve termine Società del gruppo: Locauto Spa (noleggio a lungo termine) e Locauto Rent Spa (noleggio a breve termine) Anno di nascita: Locauto Spa: 1979, Locauto Rent Spa: 2004 Fatturato 2013 (Italia): 51,8 milioni (consolidato di gruppo) Principali clienti: Locauto Spa, per sua stessa vocazione, ha un portfolio clienti selezionato di diverse centinaia di aziende, in prevalenza PMI; Locauto Rent nel 2013 ha servito oltre 150.000 clienti italiani e internazionali, sia leisure che business Numero di veicoli in flotta: A livello di gruppo circa 10.000 (anno 2014) Presenza sul territorio: 27 agenzie di noleggio per il breve termine; la rete di assistenza per il lungo termine, grazie a diverse partnership, conta diverse centinaia di punti convenzionati N° addetti: 250 circa Soluzioni tecnologiche: Piattaforma di customer service online per i clienti di Locauto Rent (www.locautorent.com/customerservice) Web: www.locauto.it (sito del lungo termine) www.locautorent.com (sito del breve termine) si è fatta sentire anche nel settore del noleggio a lungo termine. Lo sa bene Arval, che ha fatto della tecnologia uno dei suoi cavalli di battaglia, come ha spiegato Lufray: «Arval Smart Experience è un’ iniziativa internazionale che prevede l’integrazione nel sistema di comunicazione tra Arval, i propri clienti e i driver di nuovi strumenti tecnologici, digitali e interattivi che consentono ai fleet manager di risparmiare tempo e di essere supportati nei processi decisionali, e ai driver di accedere più facilmente ai servizi e di instaurare una relazione più semplice e immediata con Arval». TECNOLOGIA E APPLICAZIONI «Il primo di questi strumenti è Arval Mobile, un’app pensata per i driver che consente ad esempio di gestire direttamente interventi di manutenzione e di avere accesso al Contact Center di Arval», ha proseguito Lufray. Sono invece dedicati ai fleet manager Arval Fleet View, sito di reporting di taglio strategico, e Arval Connect, portale che unisce contenuti editoriali e contenuti operativi, fornendo tutte le informazioni utili a gestire la flotta in modo efficace. Anche Leasys ha lavorato molto sulle applicazioni, immettendone sul mercato di diverso tipo. Oltre all’app pensata per assistere i driver nella gestione del proprio veicolo, ci sono infatti Leasys Appraisal, studiata per risolvere subito l’annosa questione dei danni di fine noleggio che ora è possibile periziare, quantificare e addebitare nel momento stesso in cui un driver riconsegna la vettura alla fine del contratto di NLT; e Leasys App Clickar, grazie alla quale è possibile seguire le aste auto da smartphone. È stato lanciato inoltre Leasys I-Care, servizio di infomobilità e tele-diagnosi. AlphaGuide è invece il nome della mobile application gratuita sviluppata da Alphabet, in grado di assistere il driver 24 ore su 24, di cui è in arrivo una nuova release. L’app consente di ricercare tramite GPS i centri di assistenza Alphabet più vicini, oltre alle stazioni di servizio tradizionali e a quelle per la ricarica dei veicoli elettrici. «Tecnologia fa sempre più rima con personalizzazione. Il cliente chiede servizi su misura e facile accesso alle informazioni, ovviamente tramite internet. Noi a tal proposito siamo in fase di definizione della nuova piattaforma web aziendale che sarà non solo la tradizionale vetrina di prodotti e servizi, ma anche uno strumento a disposizione del cliente per reperire tutte le informazioni di cui ha bisogno durante il proprio noleggio», ha affermato Di Maira. Se da un lato la tecnologia può essere un alleato prezioso per velocizzare i processi, dall’altro non bisogna dimenticare che la relazione resta un aspetto fondamentale, come mette in guarda Di Maira: «Bisogna evitare di “disumanizzare” troppo l’approccio al servizio. Vogliamo servirci della tecnologia, questo sì, ma vogliamo restare un’azienda umana, calda, abituata a dare AGATINO DI MAIRA, LOCAUTO AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 19 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 20 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE MERCEDES-BENZ CHARTERWAY Proprietà: 50% Mercedes-Benz Italia Spa – 50% Mercedes-Benz Financial Services Spa Aree di attività: noleggio a lungo termine senza conducente Anno di nascita: 1995 Fatturato 2013 (Italia): 71,3 milioni Principali clienti: 1.267 Numero di veicoli in flotta: 2.565 (vetture) 2.081 (veicoli commerciali) – dati al 31/12/2013 Presenza sul territorio: Tutto il territorio nazionale (si veda sito Mercedes-Benz Italia) N° addetti: 22 Soluzioni tecnologiche: tool di quotazione on line per le concessionarie Web: http://www.mercedesbenz.it/content/italy/mpc/mpc_italy_website/it/home_mpc/passe ngercars/home/financialservices/financing_products/rental_ser vices/overview.html ITALO FOLONARI, MECURY del tu ai clienti, a conoscerne e a risolverne i problemi». Tutti i noleggiatori hanno già lanciato (o stanno per lanciare) applicazioni utili ai driver e portali dedicati ai fleet manager, tuttavia la tecnologia legata al noleggio a lungo termine ha anche un’altra faccia, che genera ancora molte controversie. Stiamo parlando della telematica e in particolare delle cosiddette “black box”, che fanno ancora molto parlare di sé. «Molti mostrano delle resistenze perché le considerano una forma di controllo – ha spiegato Serchiani –, tuttavia a mio parere si tratta di uno strumento utile, poiché consente di dare un servizio migliore e di gestire il mezzo in modo completo ed efficiente. Attualmente, abbiamo installato le scatole nere sul 30% della nostra flotta». Arval ha lanciato qualche tempo fa Arval On Board, con l’obiettivo di raggiungere le 20mila installazioni entro fine anno. «Il nostro prodotto di 20 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 telematica consente di monitorare la flotta in tempo reale (dai consumi allo stile di guida), oltre che di intercettare in anticipo eventuali guasti intervenendo subito con la manutenzione», ha detto Lufray. Anche Leaseplan sta lavorando a un’ulteriore evoluzione di Leaseplan Telematics, già installato su 20.000 vetture. «Personalmente ritengo che in futuro non si potrà prescindere dalle black box, utili a fini di monitoraggio e di sicurezza – ha affermato Massimo Macciocchi, Commercial Leader Fleet, EF & Autolease di GE Capital –, ma convincere i driver in merito alla loro utilità non è facile». FLOTTE GREEN ANCORA “AL PALO” Servirà del tempo, ma la strada è già tracciata. Il sentiero invece appare più tortuoso per le auto eco-friendly: anche se l’attenzione nei confronti del tema è altissima, per le flotte total green ci sarà ancora da attendere a lungo. «Le auto ibride incontrano una resistenza minore e sono già entrate in flotta – ha affermato Macciocchi –, ma per i veicoli elettrici permangono delle difficoltà, sintetizzabili nei costi ancora troppo elevati e nella mancanza di un’adeguata rete per la ricarica dei veicoli». D’accordo anche Iacovino: «Per le auto elettriche manca ancora una soluzione integrata», ha detto la manager, tanto che, come ha affermato Folonari, «molte imprese si MERCURY Proprietà: Alberto Folonari Aree di attività: noleggio lungo e breve termine e fleet management Anno di nascita: 1994 Fatturato 2013 (Italia): 9,8 milioni Principali clienti: clientela con sede prevalentemente nel Lombardo/Veneto, no Pubblica Amministrazione Numero di veicoli in flotta: 980 veicoli circolanti Presenza sul territorio: nessun centro diretto, oltre 4.000 convenzionati indirettamente N° addetti: 24 Soluzioni tecnologiche: in lavorazione Web: www.mercuryspa.it 7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 21 MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE PROGRAM Proprietà: Salford Van Hire (inglese) Aree di attività: noleggio a lungo termine, medio Termine e breve termine. In misura ridotta fleet management Anno di nascita: 1992 Principali clienti: in crescita, suddivisi in aziende private ed enti pubblici Numero di veicoli in flotta: 3.500 con obiettivo 5.000 Presenza sul territorio: ca. 12.000 strutture N° addetti: 22 Soluzioni tecnologiche: app I-program, nuovi apparecchi dispositivi rilevamento satellitare Web: wwww.programautonoleggio.com limitano a utilizzarle come auto sostitutive». «Attualmente le aziende chiedono le auto con alimentazioni alternative per testarle, ma si tratta di numeri ancora piccoli – ha dichiarato Morosati a MissionFleet –. Certo, dal punto di vista del TCO, queste auto hanno consumi molto inferiori, quindi alla fine consentono di risparmiare, ma l’Italia è molto indietro rispetto ad altri Paesi europei in merito all’adozione di questi veicoli, anche perché mancano, in buona sostanza, supporti e agevolazioni fiscali che influenzerebbero positivamente la domanda». Un esempio di eccellenza sul fronte green è rappresentato da Alphabet, che ha lanciato AlphaElectric, vero e proprio ecosistema per la mobilità sostenibile. «AlphaElectric si articola in quattro step: analisi del potenziale di elettrificazione della flotta, selezione dei modelli, progettazione delle infrastrutture di ricarica e servizi dedicati al driver, tra cui la charge card che consente di usufruire delle colonnine elettriche pubbliche e un’app che indica la postazione di ricarica più vicina», ha spiegato Cardinali. Inoltre, a settembre debutta sul mercato italiano AlphaCity, un’innovativa soluzione di corporate car sharing disponibile sia per vetture elettriche che tradizionali. «È un modo per democratizzare la company car – ha detto Cardinali –. Le vetture possono essere utilizzate anche per scopi privati dai collaboratori che non hanno diritto all’auto aziendale: in questo caso l’addebito avviene direttamente in busta paga, secondo un piano tariffario stabilito dall’azienda». Un approccio senza dubbio innovativo, che rende ottimisti sulla possibilità di avere, in un futuro non troppo lontano, delle intere flotte amiche dell’ambiente. SAMUELE SERCHIANI, PROGRAM Nota: nelle schede sono riportati i dati sintetici delle società di noleggio interpellate. La compilazione è avvenuta a cure delle medesime, che pertanto hanno scelto quali dati comunicare sulla base del format ricevuto (uguale per tutte) e delle loro policy di comunicazione. VOLKSWAGEN FINANCIAL SERVICES ITALIA Proprietà: Volkswagen Financial Services, rappresentata in Italia sia da Volkswagen Leasing GmbH sia da Volkswagen Bank GmbH Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management, servizi finanziari e assicurativi Anno di nascita: 1998 Fatturato 2013 (Italia): (Volkswagen Leasing) oltre 319 milioni di euro Principali clienti: (Volkswagen Leasing) 6.300 clienti Numero di veicoli in flotta: (Volkswagen Leasing) 24.300 totali (circa 1.000 sono veicoli commerciali) Presenza sul territorio (officine, punti di assistenza, ecc.): VWFS si appoggia a tutta la Rete del Gruppo Volkswagen sul territorio nazionale N° addetti: (Volkswagen Leasing) 82 Soluzioni tecnologiche: (Volkswagen Leasing) Servizi per i clienti (piattaforma dedicata ai clienti) sito web (contenente il modulo denunce online e il manuale driver e fine rent); APP Solution; in arrivo un’APP dedicata all’area Clienti con la quale l’utente potrà effettuare simulazioni sulla propria percorrenza. Web: www.volkswagenleasing.it ANDREA MOROSATI, VOLKWAGEN LEASING AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 21 8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 22 MISSIONFLEET La sfida tra Apple e Google AGOSTO SETTEMBRE La competizione sul mercato tra le tecnologie di Apple e Google ha coinvolto anche l’industria dell’auto. Ci sono case automobilistiche che hanno scelto di dotare le Maserati mette a dieta gli operai “La salute vien mangiando”, questo il nome del progetto avviato a luglio da Maserati nello stabilimento di Grugliasco per fornire ai lavoratori informazioni utili per seguire un percorso di alimentazione coerente con uno stile di vita salutare. Il progetto comprende un libretto informativo consegnato a tutti i dipendenti, un nuovo menu in mensa appositamente studiato, e un esperimento su 50 lavoratori che dal 21 luglio potevano rivolgersi ai medici aziendali per ricevere le informazioni necessarie per orientare correttamente le scelte a proposito di cibo. Reazioni positive da parte delle sigle sindacali per l’attenzione dell’azienda alla salute dei lavoratori. LO STABILIMENTO MASERATI DI GRUGLIASCO 22 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 proprie vetture con Apple CarPlay, come Volvo, che ha presentato il progetto all’ultimo Salone di Ginevra, altre che hanno scelto la piattaforma Android di Mountain View, come Toyota e Daimler. Molte, poi, hanno aderito anche a Open Automotive Alliance, nata per mettere a disposizione il sistema di Google agli automobilisti che potranno così scegliere fra le due piattaforme, e tra queste spiccano la stessa Volvo e Fiat Chrysler. Android Auto rende disponibili direttamente a bordo una serie di funzionalità e servizi già noti a chi utilizza smartphone e tablet Android attraverso il grande schermo con GUIDA SICURA tecnologia touchscreen sviluppato da Volvo Cars e collocato nella console centrale della vettura. Il nuovo sistema sarà disponibile su tutte le nuove vetture Volvo basate sulla nuova Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) a partire dalla nuova XC90, che verrà presentata per la prima volta al pubblico al prossimo Salone dell’Auto di Parigi. Per conoscere invece l’identità dei singoli modelli che sfrutteranno CarPlay, che verrà reso disponibile entro la fine dell’anno come aggiornamento del sistema operativo iOs 7, bisognerà aspettare ancora un po’ e solo Audi ha confermato che le prime sue vetture con la tecnologia “in car” di Apple usciranno nel 2015. Da sottolineare che la casa dei quattro anelli è tra i membri fondatori della Open Automotive Alliance. L’idea comune sia di Google sia di Apple è mettere al centro del sistema di bordo lo smartphone che opererà cosi da cervello pensante di tutto l’infotainment di bordo. Mercedes si prepara al futuro Traffico interattivo e guida autonoma sono al centro degli studi degli esperti del dipartimento Group Research and Futurology di Mercedes-Benz, che all’inizio dell’estate si sono riuniti nel MercedesBenz Future Talk insieme a linguisti ed esperti in robotica per esaminare vari aspetti di un futuro sempre più vicino. «Il traffico del futuro diventerà sempre più interattivo, e non mi riferisco soltanto alla connettività dei veicoli», ha dichiarato il Prof. Dr. Herbert Kohler, Responsabile Group Research and Sustainability e Chief Environmental Officer di Daimler AG. «Siamo convinti che il nostro compito primario sia quello di mettere in strada vetture a guida autonoma considerandole non solo come una conquista tecnologica, ma anche come parte integrante dell’idea del traffico del futuro. In questa prospettiva, gli aspetti sociali rivestono almeno la stessa importanza dei sensori all’interno della vettura». Alexander Mankowsky, futurologo di Daimler AG, ha aggiunto: «Riteniamo che l’auto a guida autonoma – il robot autonomo – sia parte integrante del concetto di mobilità del futuro in cui saranno gli esseri umani a svolgere il ruolo di primo piano nella nostra visione del futuro. L’obiettivo è sviluppare un sistema congiunto in cui uno o più linguaggi di comunicazione si riveleranno fondamentali per consentire l’interazione tra esseri umani e intelligenza artificiale negli ambienti urbani densamente popolati». Perno della nostra futura quotidianità sarà un linguaggio nuovo, come ha sottolineato Ellen Fricke, esperta di gestualità della 8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 23 MISSIONFLEET Chemnitz Technical University e cofondatrice del Berlin Gesture Center: «È necessario redigere un’enciclopedia dei gesti dei robot, ma, ancora prima, è fondamentale creare un database digitale dettagliato dei gesti umani utilizzati quotidianamente. Questo potrà rappresentare il punto di partenza per definire i gesti con cui comunicare con i robot autonomi». Non a caso MercedesBenz ha iniziato a collaborare con Ars Electronica Futurelab al fine di creare un ambiente sperimentale in grado di testare varie forme di interazione tra esseri umani e robot mobili. La formazione Continental per i rivenditori di pneumatici Continental è stata una delle prime aziende del settore a sviluppare e realizzare, già nel 2002, un sistema di rilevamento della pressione di gonfiaggio dei pneumatici, sfruttando le sinergie interne tra le proprie divisioni Tire e Automotive System. Oggi l’introduzione dell’obbligo di dotare tutte le automobili nuove di fabbrica, a partire dalla data di produzione del 1° novembre, dei sensori di rilevamento della pressione dei pneumatici porta sostanziali cambiamenti soprattutto per quel che riguarda le operazioni di manutenzione e sostituzione. In particolar modo gli operatori del settore dovranno attrezzarsi per far fronte alle nuove esigenze che questi sistemi richiedono, e saranno necessarie nuove competenze per l’espletamento delle operazioni di montaggio e smontaggio secondo gli elevati standard di professionalità che i rivenditori specializzati devono offrire alla propria clientela. Continental propone sul mercato due sistemi differenti di monitoraggio diretto. Entrambi funzionano utilizzando un sensore posto all’interno dello pneumatico che comunica i dati alla strumentazione attraverso un sistema di radiofrequenza. Il primo sistema, denominato TPMS e costituito da un corpo valvola solidale col sensore, trasmette i valori di pressione di gonfiaggio e temperatura di esercizio allo strumento integrato nel cruscotto. Il secondo, e-TIS REDI, più moderno e disponibile sul mercato italiano dal prossimo autunno, è caratterizzato da un sensore inserito in un supporto in gomma incollato sotto la fascia del battistrada che assolve alla identica funzione con le medesime modalità. L’innovazione consiste nel fatto che la posizione di montaggio del sensore è proprio nella zona sottostante il battistrada, quella cioè meno sensibile a fattori esterni, e di conseguenza la pressione di esercizio misurata è soggetta a meno correzioni. Essendo posizionato distante dal GUIDA SICURA bordo del cerchio propone due ulteriori vantaggi: l’insensibilità ad azioni esterne interessanti la struttura metallica del cerchio (variazione di temperatura, fondo bagnato o neve) e minore rischio di danneggiamento in fase di montaggiosmontaggio. Infine, questo sistema è semplice da installare a un costo ridotto. Dallo scorso luglio, per mettere i rivenditori in condizione di offrire la massima professionalità nelle operazioni di manutenzione e sostituzione dei pneumatici, Continental ha predisposto un modulo formativo teorico e pratico rivolto ai rivenditori specializzati ed alle officine. I corsi sono realizzati a cura del personale dell’organizzazione ContiAcademy e di Continental ATE-VDO, e sono tenuti, oltre che presso il Training Center di Continental VDO a Cinisello Balsamo, anche on demand su tutto il territorio nazionale. IL CENTRO RIM A BOCHUM Volkswagen compra il centro di ricerca Blackberry Volkswagen ha annunciato l’acquisto del centro di ricerca e sviluppo di Blackberry a Bochum con 200 ingegneri al lavoro su auto e connettività. Un passo importante nella concretizzazione del progetto dell’autovettura caratterizzata da un alto tasso tecnologico e da una connettività che legherà l’automobile, il proprietario e le infrastrutture. Volkswagen, che attraverso il marchio Audi ha già aderito al programma di Apple CarPlay, dimostra così di credere in un futuro in cui l’automobile avrà come caratteristica peculiare la connettività: l’autovettura di domani sarà in comunicazione continua con altri veicoli, con la casa produttrice, con il proprietario, con l’ufficio, con le officine dell’assistenza, con l’assicurazione e con tutto ciò di cui il driver avrà bisogno. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 23 8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 24 8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 25 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 26 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI NUOVI RECORD DI STILE E DI TECNOLOGIA La rivoluzione dei furgoni, annunciata tre anni fa proprio sulle pagine di MissionFleet, sta diventando realtà: veicoli commerciali sempre più simili ad autovetture, capacità di carico aumentate, le migliori tecnologie a bordo, tanto risparmio e tanta sicurezza in più. di Ottavia Molteni È È un settore che da inizio anno (in verità, ancor prima) si muove in controtendenza rispetto al mercato degli autoveicoli, in particolare quello italiano e tedesco dove, ha sottolineato Romano Valente, Direttore Generale di UNRAE (l’associazione che riunisce i costruttori esteri), si riscontrano «segnali di discontinuità, con alternanze di segni positivi e negativi, indice che una ripresa IVECO DAILY 26 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 stabile non è ancora partita». Nel primo semestre del 2014 i veicoli commerciali immatricolati sono stati quasi 59.000, con una crescità del 14,7% (dati UNRAE, n.d.r.) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Un’iniezione di fiducia sulle possibilità di recupero», ha commentato Massimo Nordio, Presidente della stessa UNRAE. Ancora però troppo poco per un ramo dell’industria automotive che a fine 2013 ha toccato livelli minimi di vendita e che, anche in caso di conferma dell’attuale trend, non riuscirebbe ad eguagliare i risultati del suo più recente passato, in linea con il potenziale legato alla domanda di distribuzione delle merci sul territorio nazionale. «Interventi governativi mirati, come quelli adottati dal Comune di Roma per l’acquisto di autocarri a basso impatto ambientale – ha aggiunto Nordio – potrebbero tuttavia rappresentare un volano per il settore, con riflessi positivi sul rinnovo del parco». Un possibile cambiamento verso cui concorrono alcuni dei nuovi modelli presentati dalle principali case. IL GRUPPO FCA, LEADER DEL SETTORE Gli occhi di molti sono puntati ovviamente sul Gruppo FCA, e in particolare sulla divisione Fiat Professional che ha da poco annunciato una nuova partnership tecnica con Renault. Dalla sinergia con il marchio della losanga è atteso un veicolo commerciale leggero, che sarà prodotto in Francia non prima però del secondo semestre 2016. Le scelte di design saranno affidate direttamente al centro stile del colosso torinese. I francesi forniranno invece la piattaforma, derivata da quella del Trafic. Il nuovo mezzo che andrà ad aggiungersi alla gamma sostituirà lo Scudo. Avrà un “gemello”, almeno per quanto attiene al pianale e alla parte meccanica, in Renault e un altro 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 27 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI in Opel, considerato l’accordo tecnico che lega da anni la Casa transalpina e il marchio di proprietà di General Motors (nonché gli stessi e Nissan). Non si conosce ancora nulla circa il possibile aspetto del nuovo LCV piemontese. A differenza del Ducato, il furgone di taglia grossa che tanta fortuna (commerciale) ha portato alla Fiat, con oltre 2,6 milioni di esemplari venduti nel mondo a partire dal suo lancio nel 1981. La sesta generazione del large Van rivela al primo sguardo un forte connubio tra design e funzionalità, l’uno e l’altra vicendevolmente a servizio per dar vita a un veicolo più ricercato e moderno che non rinuncia però ai valori che l’hanno reso sinora così scelto ed apprezzato: robustezza e affidabilità. Per rimanere nell’orbita FIAT, la terza generazione del Daily di casa Iveco presenta più di uno spunto interessante, con speciale riguardo alla versione furgone. Prodotto nello stabilimento di Suzzara (MN) e in quello spagnolo di Valladolid, recentemente interessati da un rinnovo delle linee produttive, da un lato ha mantenuto inalterata la struttura con cui si è fatto conoscere nel tempo, mentre dall’altro ha lavorato sui rapporti interni. Risultato: nuovi modelli da 11, 18 e 20 m3. Gli interventi sull’architettura complessiva hanno migliorato la manovrabilità del mezzo anche negli spazi più angusti, mentre nei modelli con trazione a ruote singole si è arrivati ad un ribassamento del piano di carico di 55 millimetri, particolare che agevola le operazioni di riempimento e svuotamento del veicolo. Anche i consumi scendono: meno 5% rispetto alla TOYOTA PROACE seconda generazione del Daily a cui si accompagna un miglioramento nel costo totale di gestione del mezzo. Dato ancor più significativo: il telaio del “piccolo camion” di Iveco è stato sviluppato con particolari accorgimenti tali da permettere, già oggi, l’innesto di motorizzazioni alternative. Al momento comunque le propulsioni offerte sono due, entrambe diesel e con tre diverse potenze ciascuna: il F1A da 2,3 litri Euro 5+ e il F1C 3 litri Euro 5+ ed Euro 6. A questi si aggiunge un motore Natural Power alimentato a metano. Tre le configurazioni di passo proposte, per punte di 4,7 t. e 19,6 m3 di spazio utile. LA PARTNERSHIP PSA-TOYOTA Prima di avviare il lavoro congiunto con Renault, lo ricordiamo, Fiat Professional era alleata, nel settore dei veicoli commerciali, con il Gruppo PSA che riunisce i marchi Citroën e Peugeot. Da quel binomio scaturì la società Sevel, ancora oggi attiva nei due stabilimenti di Valenciennes, in Francia, e Atessa (CH), nella nostrana Val di Sangro. Dal primo escono il già citato Scudo, il Citroën Jumpy e il Peugeot Expert, tutti e tre derivati da una stessa piattaforma; da quello italiano, invece, sempre con uguale discorso tecnico, Ducato e i suoi gemelli Jumper (Citroën) e Boxer (Peugeot). Sciolta la società ormai da qualche anno, ma tenuto in piedi l’accordo almeno per quanto riguarda l’impianto abruzzese (conosciuto come Sevel-Sud), il Gruppo PSA non è rimasto a guardare. Dalla partnership con Toyota è infatti scaturito ProAce, con il quale il marchio dell’ellisse prova a ritagliarsi uno spazio importante all’interno del settore dei LCV dove sinora poteva contare sul pick-up Hilux e sulla Yaris in versione van. Arrivato da pochi mesi sul mercato italiano, il furgone di media taglia sfrutta, oltre a determinate caratteristiche tecniche, una politica commerciale aggressiva: chi per esempio ne ha prenotato, entro il 30 giugno, la variante più piccola e meno accessoriata ha potuto contare su 8.000 E di sconto, oltre a cinque anni di manutenzione ordinaria gratuita. Ma le promozioni legate al lancio sono tante altre e interessanti, così come il pacchetto leasing che comprende manutenzione, polizza furto e incendio, garanzia di tre anni e assistenza stradale. Dicevamo però delle AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 27 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 28 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI misure: due le configurazioni per ProAce (passo corto e passo lungo), entrambe con tetto basso: la portata della prima oscilla tra 10 e 12 q. con un volume di carico di 5 m3; per la seconda parliamo di 12 q e 6 m3. Active e Lounge gli allestimenti previsti, con controllo elettronico della stabilità (in Toyota denominato VDC), assistenza alla partenza in salita, regolazione del controllo di trazione in base al terreno (TTC - Torque Transfer Control) già a disposizione nell’entry level. Quanto ai motori, Toyota, assecondando la predilezione dei consumatori business per il turbodiesel 2 litri, propone un 128 CV brillante, ma generoso: consuma infatti 15,6l/100 km nel ciclo combinato. I GRUPPI TEDESCHI Renault, che lo scorso anno ha firmato insieme a Fiat un accordo con la russa MosAvtoZil per la produzione “in loco” del suo Master insieme al Ducato, completa il rinnovamento dell’intera gamma dei veicoli commerciali leggeri proponendo il nuovo Trafic e la versione rivista del suo furgone di taglia grossa seguita ovviamente a ruota da Opel con il Vivaro. Sviluppato a partire dal pianale del mid van francese, di cui è gemello, ma anche diretto concorrente, l’ultimo arrivato a listino per il marchio del fulmine si presenta più lungo di 10 cm. Ora raggiunge i 5 m., che diventano 5,40 nella versione Maxi. Vivaro è disponibile a scelta tra due lunghezze e altrettante altezze. Il piano di carico varia dai 2,5 ai 2,9 m, con volumi rispettivamente pari a 5,2 e 8,6 m3. Sotto al cofano di questo furgone di taglia media, tra i nuovi motori 1.6 litri CDTI, spicca il BiTurbo da 120 e 140 CV (con riguardo alla prima potenza, nella versione doppia cabina L2H1, consuma meno di 6 litri per 100 km, 149 i g/km di CO2 emessi). Sono chiaramente numerosi i punti di contatto, RENAULT: GAMMA TUTTA NUOVA PER MANTENERE LA CORONA IN EUROPA COPENHAGEN (O.M.) - Il primo a passare per le mani dei tecnici del centro ricerca e sviluppo fu Renault Kangoo, (ri)lanciato ormai oltre un anno fa. Ora, con la terza generazione di Trafic e la quarta di Master, l’intera gamma dei veicoli commerciali leggeri firmati dal marchio della losanga è pronta a sostenere l’offensiva della concorrenza, preservando quel primato in Europa conquistato ormai nel 1998. Abbiamo provato i furgoni di media e grande taglia del costruttore francese lungo le strade di Copenaghen e sui percorsi che si dipartono dalla capitale danese. Ad un primo sguardo è già possibile cogliere i principali interventi. Trafic ha giocato sulle dimensioni regalandosi 21 cm in più, dieci sull’anteriore e undici sul posteriore. Numeri che assumono una connotazione più precisa alla prova pratica. Il mid Van transalpino, che sarà commercializzato in due varianti di lunghezza (L1 e L2), e altrettante possibili altezze (H1 e H2), consente profondità di carico inusuali per la categoria: 3,75 28 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 m., che salgono a 4,15 m. nella versione più estesa. Merito di due speciali sportelli posizionati sulla paratia divisoria, in particolar modo dell’apertura che si apre sotto il sedile del passeggero e che aumenta di altri 80 cm lo spazio utile. Ora già su Trafic L1 si possono caricare tre europallet. I volumi utili variano da 5,2 a 8,6 m3, con 200 litri guadagnati sulla versione H1 e 100 litri aggiuntivi nel passaggio all’altra altezza. Sulla prima è offerta inoltre, come dotazione opzionale, una rastrelliera da agganciare alla parete superiore. Prima di salire a bordo e metterci al volante guardiamo ancora ai dettagli esteriori. Innanzitutto la nuova definizione grafica dell’anteriore, in linea con il corso stilistico intrapreso dalla casa d’oltralpe, dove spicca il logo ingrandito e fissato in posizione verticale sulle bande nere che coprono la griglia. Il parabrezza è più inclinato rispetto al modello precedente, nettamente separato dal cofano così da avvicinare Nuovo Trafic a un mezzo per il trasporto delle persone. Caratteristica che si ritrova una volta seduti nell’abitacolo, momento in cui si tocca con mano la vocazione dichiarata di questa versione del commerciale leggero targato Renault, quella di “ufficio mobile” dove è possibile gestire in tutto agio telefono cellulare, tablet, computer, documenti vari, e con 14 alloggiamenti a rappresentare oltre 90 litri di volume a disposizione. Un rapido sguardo al cruscotto e al totem centrale che ospita lo schermo per la gestione delle varie funzioni multimediali, oltre ai comandi per la climatizzazione, ci conferma di essere su un vero proprio veicolo multifunzionale. Anche il comfort e la posizione dei sedili, migliorati e variamente regolabili, ci fanno dimenticare per un attimo di trovarci a bordo di un furgoncino. Giriamo la chiave e 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 29 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI soprattutto sul versante funzionale, tra Vivaro e Trafic: dai 90 litri utili suddivisi tra i 14 scomparti ricavati dentro l’abitacolo alle soluzioni adottate per rendere il mezzo una sorta di sede distaccata, e su quattro ruote, del proprio ufficio. Furgone e Mixto sono i nomi scelti dal Gruppo Daimler per la variante trasporti merci del nuovo Mercedes Vito, presentata a Berlino, insieme con la cugina Tourer (riservata al movimento persone), in anteprima mondiale a fine luglio scorso. Al di là dall’operazione di re-styling, a colpire sono soprattutto gli interventi sul piano meccanico. Ora infatti MERCEDES VITO Vito è offerto con tre soluzioni distinte di trazione: anteriore, posteriore, e integrale 4ETS. Se abbinate ad un veicolo disponibile con tre lunghezze diverse e due varianti di passo, si mettiamo in moto. La versione a nostra disposizione, nell’inedita tinta Bamboo Green (vuole celebrare l’efficienza energetica raggiunta dalla nuova gamma dei motori), monta un propulsore dCI da 115 CV (330 Nm), dotato di Stop & Start, il più potente dei due turbo a geometria variabile proposti (l’altro ha 90 CV e 260 Nm). Entrambi però consentono un risparmio medio, rispetto al secondo Trafic, di un litro ogni 100 km e un consumo di 6,5 l/100 km nel ciclo combinato. Valori che si abbassano sotto la soglia dei 6 litri quando si prende in esame il primo dei due nuovi motori Twin Turbo Diesel Energy, quello da 120 CV - 320 Nm (l’altro è il 140 CV - 340 Nm), entrambi scaturiti dall’esperienza maturata dalla casa francese in Formula 1. Sono dotati di Stop & Start e già predisposti per soddisfare le normative Euro 6. Le emissioni inquinanti possono essere ulteriormente ridotte fino a un massimo del 10% facendo ricorso ai vari ausili eco presenti a bordo. La resa su strada non tradisce le aspettative. Il veicolo è reattivo nelle riprese, sopporta bene le decelerazioni anche in caso di rapporti alti, ha una marcia fluida, progressiva, piacevole. Anche le migliorie apportate sul versante della sicurezza aiutano. Tra queste la più importante, vista l’alta concentrazione di ciclisti presenti a Copenaghen, si è rivelata senz’altro il Wide View Mirror, uno specchietto ricavato nel retro dell’aletta parasole dal lato passeggero, ideale per individuare eventuali mezzi o persone presenti nel cosiddetto “angolo cieco”. Aumentiamo di taglia e passiamo a Renault Master, anch’esso prodotto in Francia. In questo caso i cambiamenti non sono immediatamente percepibili perché riguardano la meccanica del mezzo. La rivoluzione sotto al cofano è dovuta ai propulsori diesel Twin Turbo da 135 e 165 CV (rispettivamente 340 e 360 può dire che non mancano le risposte alle esigenze di una clientela professionale sempre più composita. Analizzando le prestazioni, e soprattutto i consumi, non possiamo non Nm), il secondo dei quali permette un risparmio di carburante di 1,5 l/100 km rispetto al precedente dCi 150 CV, con consumi nel ciclo combinato di 6,9 l/100 km. In totale i motori disponibili sono quattro (rispetto ai tre di un tempo): oltre a quelli già citati, compaiono infatti i dCi da 100 e 125 CV. Mentre però questi sono pensati per un uso prettamente urbano e con volumi di carico ridotti, i due che sfruttano la tecnologia Twin Turbo si candidano a compagni di viaggio ottimali in caso di tragitti lunghi e con ingombri a bordo più pesanti. In un rapporto inversamente proporzionale la maggiore potenza erogata si combina infatti con minori necessità di soste per il rifornimento, grazie anche alla presenza del dispositivo Stop&Start e dell’ESM (Energy Smart Management) che permette il recupero dell’energia in caso di frenata o semplice decelerazione. Interessante anche il piano della sicurezza attiva e passiva. New Master è dotato di supporto alla trazione in caso di fondi particolari (Extended Grip), sistema di assistenza alla partenza in salita, quello per contenere l’eventuale sbandamento del rimorchio e per settare automaticamente l’ESC in base al carico a bordo, oltre al Wide View Mirror di cui si è già parlato. Tra le varie versioni proposte la L4 a ruote posteriori singole è stata sviluppata con speciale riguardo all’universo dei corrieri. Ne beneficia lo spazio interno che ora arriva ad alloggiare cinque europallet. Il volume di carico è compreso tra 8 e 22 m3. Quattro le lunghezze, tre le altezze. Le prenotazioni sia per Trafic sia per Master si sono aperte a giugno con consegna dei mezzi prevista a settembre. Ancora troppo presto per dire se il settore Ricerca e Sviluppo della casa della losanga abbia investito nella giusta direzione. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 29 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 30 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI OPEL VIVARO riportare la media fatta segnare dal motore diesel 163 CV, una delle tre potenze (le altre sono 136 e 190 CV) abbinate al 2.1 litri, presente sui soli modelli con trazione posteriore: 5,7 l/100 km, ottenuti però anche grazie al pacchetto BlueEfficiency. Gli altri propulsori proposti sono il diesel 1.6 litri da 88 e 114 CV (trazione anteriore), mentre al cambio automatico 7G-Tronic Plus è accoppiato unicamente il 2.1 litri da 190 CV, brillante (da 0 a 100 km in 9 secondi) e veloce (il picco massimo si raggiunge a 206 km/h). «I nostri clienti possono scegliere oggi tra una gamma di prodotti in grado di rispondere alle diverse esigenze di business – ha dichiarato Dario Albano, Direttore di MercedesBenz Vans –. Un’ampia offerta che si completa attraverso numerosi servizi personalizzati tra cui valori residui dedicati, vendite con buy-back, contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria, leasing e noleggio modulabili sulle necessità del cliente». Punta di diamante del settore LCV per la casa della stella è Sprinter, giunto alla sua terza generazione, disponibile anche nella versione NGT alimentata a metano, con consumi e costi di esercizio ancor più ridotti ed emissioni di 30 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 CO2 che permettono di guardare senza timore alle più stringenti normative ambientali. Il Nuovo Sprinter dispone del pacchetto di ausili alla guida noto come Intelligent Drive: «un nuovo corso tecnologico che dalle automobili ai truck, passando per i van, rende la nostra gamma sempre più sicura ed efficiente», ha aggiunto Albano. In casa Volkswagen Group, accanto a nomi come Caddy, Crafter, Transporter e Amarok, ambasciatori del “saper fare” in termini di solidità, efficienza e affidabilità, grande attenzione è riservata nella definizione di servizi e strumenti in grado di rappresentare la differenza rispetto ai più diretti concorrenti. Tra questi risalta il calcolatore TCO, un’applicazione informatica che, attraverso una serie di schede tematiche, consente di calcolare il costo totale di esercizio di un veicolo commerciale. Il sistema incorpora listini, consumi e costi medi di manutenzione relativi a tutti i principali marchi attivi nel settore, modello per modello. Viene favorita così un tipo di concorrenza corretta e trasparente. NISSAN E FORD Nissan prosegue nel solco tracciato da tempo e anche nel campo dei veicoli commerciali, considerato dalla casa giapponese il più ricco di potenzialità, si affida a una forma di mobilità completamente zero emissioni. Ciò «alla luce della assoluta flessibilità operativa garantita dall’elettrico, che si traduce in un vantaggio competitivo decisivo rispetto alle motorizzazioni tradizionali – ha sottolineato Alberto Sabatino, direttore Corporate Sales di Nissan Italia –. È per questo motivo che abbiamo unito le caratteristiche vincenti di NV200, Van of the Year 2010, e di Leaf, Car of the Year 2011, dando vita ad un veicolo che mantiene inalterati gli standard di eccellenza dei modelli da cui discende e che si propone come il punto di riferimento per il trasporto leggero». Il mezzo in questione è il nuovo e-NV200. «I primi riscontri che stiamo ottenendo dal mercato sono ottimi – ha aggiunto Sabatino –. In particolare Nissan ha appena chiuso un accordo con un’importante azienda, a testimonianza dell’oggettivo valore aggiunto costituito dalla trazione elettrica nel settore delle consegne “ultimo miglio”». L’azienda di cui si parla è la filiale italiana del colosso dei corrieri DHL Express, cui saranno consegnati 50 dei nuovi mezzi firmati dal marchio nipponico. Massima attenzione, con riferimento allo sviluppo dei nuovi prodotti, è posta anche dal marchio Ford. La casa americana, che a listino conta modelli come la Fiesta Van, il Transit nelle sue varie declinazioni e il Ranger, ha appena completato il rinnovamento totale della 9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 31 MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI RIVOLUZIONE ELETTRICA PER I VEICOLI COMMERCIALI NISSAN BARCELLONA (di Mauro Serena) - Presentato alla stampa italiana nel corso di un riuscito evento a Barcellona, sua città natale, Nissan e-NV200 rappresenta la sintesi tra il miglior veicolo commerciale della casa nipponica e l’alimentazione elettrica sperimentata con successo su Leaf. Nissan presenta un veicolo interamente costruito in Europa per tutti i mercati mondiali, con un volume di carico leader della categoria (4,3 m3 cioè 2 euro pallet standard, nella versione van, con l’altezza di carico più bassa della categoria: 52,4 cm da terra), costi di manutenzione e di alimentazione notevolmente ridotti (manutenzione -40% e rifornimento -66% rispetto ad un veicolo diesel), autonomia fino a 170 km (secondo il ciclo di guida standard europeo NEDC) e una velocità massima di 123 km/h. Il veicolo ha anche subito un restyling estetico e tecnico, con il 30% dei componenti inediti, un nuovo pacco batterie e un sistema di frenata rigenerativa più performante. Commercializzato a partire dallo scorso giugno in versione van o monovolume 5 posti per trasporto passeggeri, nella variante Combi o in quella di livello superiore, Evalia. In Europa questo tipo di veicolo percorre meno di 120 km al giorno e la batteria si può ricaricare a 2,3 kW a 10 ampere usando la rete domestica (oppure tramite caricatore opzionale, wall box o pole con tempo di ricarica ridotto fino a 4 ore). In caso di necessità, durante le operazioni di carico e scarico è possibile ripristinare l’80% della carica in soli 30 minuti con un caricatore in c.c. da 50 kW CHAdeMO, installabile presso sedi e depositi dell’azienda utilizzatrice (oppure disponibili sul territorio: circa 1.100 colonnine presenti attualmente in Europa). Nissan punta molto anche sulla versione taxi di e-NV200, a partire dall’intera flotta di taxi della sua città natale, Barcellona. La versione taxi sarà lanciata nel corso del prossimo anno, ma è già stata mostrata in anteprima all’evento del giugno scorso. Per quanto riguarda il restyling interno, il veicolo commerciale assomiglia sempre più a un’autovettura: dominato da un display a led che visualizza tutte le informazioni per il conducente, dotato, tra i vari accessori, di propria gamma di LCV. A spingere le vendite del costruttore d’oltreoceano sono, sottolinea Andrea Ciucci, responsabile veicoli commerciali di Ford Italia, «i costi di gestione più bassi della categoria, grazie a consumi di carburante e costi di manutenzione ridotti, oltre al ricorso a tecnologie innovative quali il Controllo connettività Bluetooth e USB, retrocamera, chiave che permette di scaldare o rinfrescare l’abitacolo a distanza, prima di partire. Inoltre il sistema CarWings consente al Fleet Manager di verificare lo stato della carica su pc o smartphone, in modo da poter programmare le consegne in remoto, tramite un apposito trasmettitore dati cellulare. Il motore elettrico, ereditato dalla seconda generazione di Nissan Leaf (vettura che conta già oltre 110mila esemplari venduti nel mondo), sviluppa 80 kW e 254 Nm di coppia, tramite una batteria di 48 moduli a ioni di litio, prodotti nel Regno Unito e assemblati in Spagna. Si tratta di un motore di nuova concezione che integra caricatore e inverter. Il pacco batterie è più profondo, ma più corto rispetto a quello di Leaf e anche più leggero (7,5 kg di peso in meno, per un peso totale di 267,5 kg). Per quanto concerne la sicurezza, occorre mettere in rilievo la presenza di sensori di spegnimento integrati nella batteria e negli impianti elettrici (si attivano automaticamente in caso d’incidente) e l’assistenza alle partenze in salita (HSA), che in salita mantiene applicato il freno per 3 secondi dopo il rilascio del pedale, evitando possibili arretramenti, specie a pieno carico, dovuti al cambio a rapporto singolo che prevede solo due pedali (che renderebbe difficile la ripartenza su una salita ripida in assenza di dispositivo HSA). dell’Accelerazione, il SYNC e l’Easy Fuel. Non solo: la sicurezza è senza compromessi grazie all’ESC di ultima generazione, il Torque Vectoring Control e il Curve Control, che sono nostre esclusive. Da non dimenticare infine la grande versatilità e la funzionalità dei nostri prodotti che garantiscono un elevato grado di personalizzazione per la mission selezionata». Insomma, i costruttori hanno fatto molto e stanno facendo la loro parte: ora perché questo comparto si riprenda è necessario un aumento dell’attività che genera la richiesta di questo tipo di veicoli: speriamo che il 2014 sia un buon viatico verso un 2015 di ripresa vera. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 31 10 R Trend e accessori_Layout 1 10/09/14 09.07 Pagina 32 MISSIONFLEET AGOSTO SETTEMBRE Continental sponsor dell’Asian Cup 2015 Prima dell’estate Continental ha siglato un accordo di cooperazione con la Federazione asiatica di calcio come sponsor ufficiale dell’Asian Cup 2015 che si svolgerà in Australia dal 9 al 31 del prossimo gennaio. «È la prima volta che Continental investe in un pacchetto di sponsorizzazione calcistica nella regione Asia Pacific – ha dichiarato Antonio Lopes de Seabra, Executive Vice President, a capo della divisione Passenger & Light Truck Tires Replacement Business nella regione Asia Pacific -. Abbiamo deciso di farlo in coerenza con il posizionamento globale del brand, a dimostrazione del nostro 32 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 impegno nell’area e della nostra passione per il calcio». L’Asian Cup è cresciuta sino a diventare il più grande evento calcistico del continente, e richiama una presenza massiccia dei media, raggiungendo circa 2,5 miliardi di persone attraverso il suo approccio di comunicazione multichannel. Car Sharing Torino pensa anche alle aziende Molte le novità per i clienti di Car Sharing Torino. Ora possono scegliere tra varie opzioni di utilizzo come Classico, che comprende un percorso fisso da e verso lo stesso luogo, Andata, che si riferisce a un tragitto il cui termine coincide con l’arrivo alla destinazione, ed Elettrico, un’opzione che prevede la possibilità di mettersi alla guida di una Fiat 500 elettrica. La presenza della 500 a zero emissioni rappresenta un’esclusiva assoluta del servizio di car sharing del capoluogo piemontese, che può contare peraltro su una flotta molto ampia che va dalle citycar alle multispazio, fino ai SUV e ai furgoni per il trasporto delle merci. Per poter utilizzare le auto condivise, gli utenti devono pagare una quota di iscrizione di 19 euro una tantum, mentre le tariffe presentano una quota oraria che si somma a una quota chilometrica e comprendono tutte le TREND & ACCESSORI spese di carburante e assicurazione. Le aziende possono avere una tessera impersonale a 100 euro abbinata a un abbonamento della durata di un anno, con la possibilità che la tessera sia usata singolarmente dai vari dipendenti. Peugeot 108, piccola super accessoriata Disponibile a 3 e 5 porte, più la versione Top con tetto in tela apribile elettricamente, la nuova Peugeot 108 è una city car che colpisce subito per le dotazioni di prima classe e il ventaglio di personalizzazioni possibili. La vettura ha un frontale robusto e i gruppi ottici, incassati nella carrozzeria, abbinano il nero e il cromo, con luci diurne a Led, così come i fendinebbia. I gruppi ottici posteriori nascono dalle fiancate e sviluppano un raffinato effetto tridimensionale, integrano tutte le funzioni, comprese la luce di retromarcia e il retronebbia. Il tetto, nella versione Top, è disponibile in tre colori e può essere aperto del tutto o soltanto sulla testa dei due passeggeri anteriori. Un deflettore aero-acustico si alza automaticamente all’apertura della capote per limitare la turbolenza d’aria nell’abitacolo. La piccola francese ha di serie il climatizzatore automatico, la telecamera posteriore di parcheggio, l’apertura automatica del serbatoio dalla plancia, la spia della pressione gomme, l’ABS con ripartitore elettronico di frenata, l’assistenza alla frenata di emergenza, l’ESP disinseribile, l’Hill Assist e il pulsante per regolare elettricamente i retrovisori esterni riscaldabili. Sulla 108, inoltre, si può utilizzare il proprio smartphone in tutta sicurezza, collegandolo mediante Bluetooth per le funzionalità telefono e musica del dispositivo mobile, oppure tramite Mirror Screen per le applicazioni compatibili con l’utilizzo in vettura. In pratica, il touchscreen da 7 pollici della 108 diventa lo schermo del telefono che viene connesso. PEUGEOT 108 10 R Trend e accessori_Layout 1 10/09/14 09.07 Pagina 33 MISSIONFLEET Mazda 6 si carica frenando Mazda ha svelato i segreti di i-Eloop, l’innovativa tecnologia che utilizza un super condensatore per recuperare energia elettrica e usarla per alimentare i sistemi elettrici del veicolo. Il sistema, che ha fatto il suo debutto a bordo della Mazda 6, recupera l’energia in frenata, riciclandola per aumentare la coppia e alimentare altri sistemi. Fino a oggi il limitato potenziale di carica e d’immagazzinaggio di corrente delle batterie di avviamento normalmente impiegate sulle auto aveva impedito di utilizzare in modo efficace l’energia recuperata dalle frenate. I tecnici Mazda, quindi, analizzando le condizioni di guida di tutti i giorni, si sono concentrati sul ciclo ripetitivo di decelerazioni e accelerazioni. Avendo assodato che una tipica fase di decelerazione dura circa 10 secondi, gli ingegneri della casa giapponese hanno adottato un condensatore elettrico doppio strato, invece di una batteria dedicata, per catturare rapidamente e immagazzinare temporaneamente l’energia elettrica. Il sistema usa un alternatore a tensione variabile per generare corrente in modo efficiente dal momento del rilascio dell’acceleratore, caricando completamente il super condensatore in appena 7-10 secondi, un lasso di tempo inferiore ad un singolo ciclo di decelerazione. i-Eloop riduce il consumo di carburante e le emissioni inquinanti nelle condizioni di guida urbana di ogni giorno, permettendo al contempo di massimizzare le prestazioni del motore. Macnil entra in Zucchetti Zucchetti, tra i principali gruppi software italiani, con oltre 95 mila clienti in Italia e nel mondo, ha acquisito Macnil, azienda di informatica specializzata nel settore della progettazione di sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo GSM/GPRS/GPS. Fondata nel 1999 a Gravina di Puglia (Ba), Macnil si è subito distinta per le sue competenze nel mercato “machine to machine”, sviluppando innovativi progetti nei settori della localizzazione satellitare, della NICOLA LAVENUTA E MARIARITA COSTANZA (MACNIL) TREND & ACCESSORI telemedicina e della smart mobility, e per la presenza strategica nel territorio di origine, confermata dalle importanti partnership con il Politecnico e l’Università degli Studi di Bari, con Regione Puglia e con il Distretto Produttivo dell’Informatica. La Cina incentiva le auto green Nel tentativo di arginare il dilagante inquinamento atmosferico, il governo della Repubblica Popolare Cinese ha stabilito di esentare tutte le auto elettriche e i veicoli ad alimentazione alternativa dalla tassa d’acquisto. Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato questa esenzione varrà da settembre 2014 fino alla fine del 2017 per chiunque acquisti un’auto a batteria, fuel cell o ibrida. Tale esonero non riguarderà solo i veicoli di produzione nazionale ma verrà esteso, secondo una lista di modelli ammissibili stilata dal Governo, anche a quelli importati. L’obiettivo è portare i 70mila mezzi ecologici oggi in circolazione sulle strade cinesi a oltre 5 milioni entro il 2020. A questo scopo, il governo centrale continuerà a offrire sussidi di circa 9.800 dollari per l’acquisto, a cui si possono sommare anche quelli offerti, in alcuni casi, dalle amministrazioni locali. Dall’inizio del 2014, sono già dodici le province che hanno dato l’approvazione allo sviluppo di veicoli elettrici, mentre 25 città stanno già conducendo i primi test di prova. Lo stile Opel spegne 50 candeline Opel festeggia il mezzo secolo di vita del suo Opel Design Studio, la struttura aperta nel 1964 per migliorare la capacità di progettazione stilistica di tutti i modelli, con soluzioni capaci di lasciare il segno nell’industria automobilistica per decenni. Situato nell’edificio N10 a Russelsheim è stato il primo centro stile di questa grandezza a disposizione di un costruttore automobilistico europeo. Per cercare un linguaggio stilistico in grado di regalare emozioni fu creato l’Advanced Studio, un reparto all’interno della struttura con il compito di capire le tendenze e di anticipare i gusti che avrebbero caratterizzato il mercato dell’automobile negli anni seguenti. Presso il centro stile passarono importanti nomi del settore come Anatole Lapine, Erhard Schnell, George Gallion, Charles M. “Chuck” Jordan, Herbert Killmer, Chris Bangle, Murat Nasr e Hideo Kodama. Alcuni di essi lasciarono Russelsheim per seguire altre esperienze professionali con altri costruttori, mentre altri aprirono i propri studi di design. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 33 11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 34 MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE GESTIRE IL TEMPO, TENERE IL RITMO Se è per definizione limitato e irrecuperabile, il tempo è anche ritmo: una parte cruciale del lavoro richiesto ad un manager consiste nel sapere distinguere tra l’urgente e l’importante, ma questo richiede costante impegno e metodo. di Roberto Bruschi S Se domani mattina il vostro capo entrando nel vostro ufficio vi proponesse di entrare a far parte di un nuovo gruppo di lavoro internazionale per trattare di temi strategici, con un impegno costante di uno, due giorni alla settimana, ovviamente continuando a presidiare la vostra funzione, che cosa rispondereste? Se dovete iniziare a pensare e a prendere tempo, invece che rispondere subito con un sì convinto avete un problema. Le occasioni che consentono di ampliare le proprie competenze ed offrire ottime prospettive di carriera non capitano spesso. Ma quando capitano occorre essere preparati a coglierle. E il segreto sta nell’aver preparato in precedenza la propria organizzazione, personale e del proprio team, per garantirvi il tempo aggiuntivo e le risorse mentali necessarie per un nuovo 34 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 task e, contemporaneamente, rendervi tranquilli e sicuri che la gestione corrente del vostro lavoro continuerà a performare al meglio, anche in caso di una vostra presenza ridotta. Almeno per un po’ di tempo. Già, è sempre una questione di tempo. Il tempo manca sempre per tutti, ma in modo particolare quelli che impiegano male il loro tempo sono i primi a lamentarsi che il tempo passa troppo in fretta. La gestione del proprio tempo è una disciplina nella quale occorre impegnarsi con grande continuità e che richiede metodo. Non si improvvisa. Solo una grande concentrazione e continua applicazione consentono di dilatare le proprie giornate, avendo più tempo per sé, per il proprio lavoro e da dedicare agli altri (famigliari, colleghi, amici, ecc.). Ma partiamo da dove spesso nasce il problema. QUATTRO PASSI PER RECUPERARE IL PROPRIO TEMPO Quando la linea di separazione tra ciò che è realmente importante e la tirannia delle cose urgenti è nelle vostre giornate sempre più sfumata – cioè avete la sensazione di sentirvi come una sorta di 11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 35 MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE automa in reaction mode – allora è il caso di fermarvi a riflettere. Quello che vi propongo è una check-list in quattro punti per superare questa sensazione di blocco e riappropriarvi del vostro tempo. Imparando a suonare bene, con i tempi giusti, nella propria orchestra. PRIMO PASSO: ASCOLTATE IL Essere distonici rispetto ai valori importanti della vostra azienda costa un’inutile fatica, vi fa star male e vi fa perdere tempo (come navigare contro corrente). Il primo punto è guadagnare la consapevolezza di “ascoltarsi” per “sentire” in maniera oggettiva il vostro contributo nella vostra organizzazione. Ponetevi delle semplici domande sugli obiettivi che la stanno guidando. Su cosa è orientata in questo momento la vostra azienda? Sta cercando nuovi clienti e nuovi mercati? È alla ricerca di nuove linee di business? Oppure deve affrontare problemi di redditività o di scarso sviluppo? Quanto voi e il vostro team siete in sintonia con questi obiettivi? Se non sapete quali siano gli CORO. attuali obiettivi, chiedetelo al vostro capo. Ma è necessario che li identifichiate bene e li teniate sempre ben presenti nel vostro agire quotidiano. SECONDO PASSO: ACCORDATE IL Il vostro primo compito è quello di fare in modo che il vostro lavoro e il vostro team siano orientati dagli obiettivi aziendali del momento. Quotidianamente. In ogni vostra azione. Per questo siete pagati e le vostre competenze vanno orientate a questo lavoro di mediazione. Nei processi che voi e il vostro team presidiate dovete identificare bene quali siano le attività più adatte per supportare i valori e gli obiettivi che l’azienda sta perseguendo. Anche se il vostro ruolo non prevede responsabilità di mercato o strettamente connesse agli obiettivi critici, potrete identificare le attività o i servizi che possono meglio contribuire a supportare chi in altre funzioni agisce in prima linea per il raggiungimento diretto di tali obiettivi. Alcuni studi hanno identificato un tasso di efficacia dell’essere umano al lavoro nell’ordine del 30%-40%: la maggior parte delle energie e del tempo viene dispersa perché mancano obiettivi chiari, programmazione e visione di insieme. Pianificare significa imparare a organizzare il rapporto tra obiettivi aziendali e gestione dei processi e delle attività presidiate. VOSTRO STRUMENTO. TERZO PASSO: STUDIATE BENE I VOSTRI “ATTACCHI”. Riflettete su quali siano le priorità connesse al vostro ruolo e responsabilità. Partite dalle indicazioni che il vostro capo vi ha fornito nelle ultime riunioni e dai messaggi sulle priorità che può avervi “La cosa più difficile per un dirigente è di non attribuire alcuna importanza alle cose che non hanno alcuna importanza” C. de Gaulle lanciato ma che, presi dalla routine quotidiana, non avete colto. Rileggete la vostra job description, magari contiene delle indicazioni utili per capire cosa deve essere garantito per primo da chi ricopre quel ruolo. Identificate i vostri obiettivi operativi e misurabili, coerenti con le priorità identificate, sui quali ritenete che la vostra organizzazione sia in grado di responsabilizzarsi, fatene una lista, ordinateli in maniera pragmatica e su questi chiedete grande focalizzazione ai vostri collaboratori. Concentrate le analisi sugli indicatori prioritari (sono i vostri “attacchi”) che avete identificato e ignorate il resto, ovvero date ampia delega per presidiare ciò che ne è al di fuori. Fate apporre dal vostro capo il “bollino blu” sull’analisi che avete svolto, così da essere certi di aver identificato bene priorità e indicatori. Se sarete costanti in questa attività, apprenderete in breve a identificare subito ciò che è al di fuori dal focus principale e a rifuggire il coinvolgimento in attività che rubano del tempo. E questo vi darà una maggiore tranquillità: magia della programmazione. QUARTO PASSO: LEGGETE BENE IL Dedicate del tempo alla pianificazione operativa quotidiana. Il tempo VOSTRO SPARTITO. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 35 11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 36 MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE TABELLA DI CONSIGLI PRATICI PER LA RISOLUZIONE DI ALCUNI PROBLEMI QUOTIDIANI IL PROBLEMA LA SENSAZIONE CHE AVETE COME FRONTEGGIARLO La giornata è sempre piena Le vostre attività o il lavoro in generale si dilatano, in maniera pressoché costante, fino ad occupare la totalità del tempo disponibile Imparate a definire e pianificare il tempo necessario per ogni attività e a fissarvi un tempo limite Tempi lunghi per ogni cosa Ogni attività prende sempre più tempo di quanto non sia previsto. Nessuna attività rilascia del tempo non utilizzato rispetto al programma Dovete saper correlare meglio tempi/attività con risultati/obiettivi. Usate una scala di priorità. Per le attività più delicate cercate di apprendere dall’esperienza passata: è inutile illudersi che certe attività richiedano meno tempo. O ve ne fate una ragione o imparate ad essere più efficienti La stanchezza Ad un certo punto della giornata siete stanchi e improduttivi, quantità e qualità del lavoro sembrano per voi sovrapporsi Imparate a rispettare i vostri cicli personali, decidete di prendervi delle pause e rispettatele Tutto sfilacciato Porta sempre aperta per i collaboratori, telefono che squilla di continuo, riunioni interrotte: così non si finisce mai ciò che si è iniziato Disincentivate le interruzioni (date dei segnali chiari ai vostri collaboratori), rispondete al telefono in maniera selettiva, privilegiate sequenze di lavoro omogenee Le scadenze incombono sempre Siete portati a considerare come secondario ciò che meno vi appassiona del vostro lavoro e a procrastinarlo fino a quando la scadenza è ormai a un passo Il tempo è una variabile soggettiva, ciò che ci piace passa velocemente, ciò che non ci piace diventa quasi eterno. Organizzate le attività in base alle priorità e non in base al piacere che vi procurano. Alternare il piacevole con il non piacevole può aiutare Sempre in prima linea Nulla va avanti se voi non ci siete, tutto è importante Provate a partire da questo assunto: il 20% delle vostre attività produce l’80% dei risultati. Imparate a identificate le attività ad alto rendimento. Delegate il resto impiegato per organizzare il vostro tempo è sempre speso bene. Alla fine della settimana dovete prendervi un po’ di tempo per pensare alla settimana che vi aspetta, identificare le priorità e allocarle nella vostra agenda. Suddividete la giornata in blocchi di 30 minuti dando evidenza alle attività più importanti e verificandone la compatibilità con gli impegni esterni e le riunioni già fissate. Cercate di ripetere questa attività al termine di ogni giornata: con un po’ di esercizio il tempo necessario per svolgerla sarà sempre minore. Trovate il sistema di tracciamento che più 36 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 vi piace, cartaceo o elettronico – è il vostro “spartito” –, l’importante è che sia sempre a portata di mano e semplice da usare. Annotateci sopra eventuali osservazioni, la memoria in questi casi è spesso inaffidabile. E soprattutto state concentrati ed evitate le trappole. Una corretta strategia comunicativa nel set delle relazioni con i collaboratori o colleghi è necessaria per non minare subito il vostro piano delle attività. Se al collega che entra chiedendovi: “Hai un minuto?”, rispondete invariabilmente: “Certamente”, rischiate di partire con il piede sbagliato. Rispondere con un educato ma fermo: “E’ un tema che può attendere? Possiamo riparlarne tra 20 minuti?” consente di non cadere nella trappola. Una parte cruciale del lavoro richiesto ad un manager consiste nel sapere distinguere tra l’urgente e l’importante, ma questo richiede costante impegno e metodo. Questo aspetto non deve essere sottovalutato altrimenti si rischia di non trovarsi preparati nei momenti importanti. Se da un lato il tempo è per definizione limitato e irrecuperabile, dall’altro il tempo è anche ritmo. Occorre saper ascoltare e “allenare l’orecchio”. 12 Professione Fleet Manager_Layout 1 11/09/14 09.23 Pagina 37 MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER DUE ANNI INTENSI DI CAMBIAMENTI Da quando ha assunto la responsabilità della flotta di Berner Italia, Marco Magagnotti ha lavorato intensamente per costruire i pilastri per razionalizzarla: dalla policy ai fornitori, dal green alla comunicazione con i driver. Dal 2012 a oggi, Marco Magagnotti, Unit Manager dei servizi forza vendite delle risorse umane e degli affari generali di Berner, ha completamente rinnovato la gestione della flotta auto aziendale, creando una car policy, introducendo strumenti specifici e consolidando un nuovo approccio con i fornitori. Con formazione accademica economico aziendale, quest’anno Magagnotti ha portato a termine un Executive MBA che gli ha fornito una visione approfondita di tutti gli aspetti aziendali nella loro globalità. Professionalmente, invece, è cresciuto in ambito commerciale, dove ha seguito il project management, le risorse umane, gli acquisti e i servizi. «Ho iniziato in aziende del settore moda e retail – racconta Marco Magagnotti –, successivamente ho maturato esperienza in ambito logistico e commerciale per un’azienda Berner Italia, situata a Verona dal 1989, serve circa 60.000 clienti con una copertura territoriale capillare, grazie a una struttura composta da circa 1.000 collaboratori, di cui 700 addetti alle vendite. Il reparto guidato da Magagnotti è composto da 16 persone e riporta al direttore delle risorse umane e all’amministratore delegato. «In questa squadra – spiega Marco Magagnotti – cinque persone si occupano del facility management, gestendo i fornitori di servizi, il business travel e il fleet management. In particolare, la flotta delle auto aziendali è gestita da due persone dedicate». di Michele de Gennaro D specializzata nelle spedizioni internazionali di materie prime. Nel 2005 sono entrato in Berner, dove ho seguito un percorso trasversale di crescita professionale: inizialmente ho seguito l’implementazione del gestionale Sap, quindi sono stato responsabile dei servizi post vendita e customer service, proseguendo poi la sfida nell’ambito delle vendite nei mercati dell’automotive e dell’industria. Infine due anni fa ho assunto la guida della unit che segue i servizi per la rete vendita nell’ambito delle risorse umane e gli acquisti di servizi aziendali». Berner Italia, che nel 2014 celebra i suoi 40 anni di attività, fa parte dell’omonimo gruppo imprenditoriale tedesco, una delle società di vendita diretta leader in Europa nel commercio di minuteria, chimica, antifortunistica, materiale di consumo di vario genere, attrezzature e utensili professionali per i settori dell’autotrazione, dell’artigianato e dell’industria, per un totale di 17.000 prodotti a catalogo. Il gruppo conta 9.000 collaboratori, di cui oltre 5.000 addetti alle vendite, 60 aziende e un fatturato di oltre un miliardo di euro. LA FLOTTA DI BERNER La flotta su strada di Berner Italia conta attualmente 400 MARCO MAGAGNOTTI, UNIT MANAGER DI BERNER ITALIA AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 37 12 Professione Fleet Manager_Layout 1 10/09/14 09.10 Pagina 38 MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER «Essendo Berner fornitore di importanti gruppi del settore automotive – dice Marco Magagnotti – negli anni si sono intensificate e consolidate partnership con il gruppo Fiat e con General Motors per la scelta degli automezzi da noleggiare». GESTIONE E CAR POLICY LA SEDE DI BERNER ITALIA A VERONA mezzi, tutti veicoli noleggiati a lungo termine, secondo le disposizioni della precedente gestione che poggiava su ben sei fornitori. Più della metà di queste auto è dedicata agli agenti addetti alle vendite, poi ci sono i veicoli per la supervisione commerciale e quindi quelli per i dirigenti aziendali, quadri e alcune funzioni interne. L’azienda ha definito una car list per fasce secondo ruoli e mansioni: dalle auto di piccole dimensioni per gli agenti di vendita fino alle station wagon o monovolumi. Dal 2013 per ogni fascia è stata introdotta la possibilità di scelta con almeno 3-4 modelli con allestimenti e alimentazioni diverse. «L’assegnazione – spiega il Fleet Manager – è ad personam, secondo criteri di sostenibilità, equità e uniformità». Il contratto con il noleggiatore ha una durata media di 3 anni. Più della metà delle auto è dedicata agli agenti addetti alle vendite 38 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 «Dipende sempre molto dal numero di chilometri che vengono percorsi dai driver – spiega Magagnotti –. Stipuliamo un contratto di tipo full lease in cui comprendiamo tutto, anche le coperture assicurative. Manteniamo delle franchigie sia chilometriche sia per i danni alla riconsegna del mezzo». «La gestione della flotta è cambiata molto negli ultimi due anni – spiega Magagnotti –, abbiamo centralizzato, rifocalizzato e migliorato la qualità, guidati da un cambio di approccio e visione della flotta aziendale. Abbiamo cercato di razionalizzare i fornitori, selezionandoli in base al profilo di rating, qualitativo e quantitativo, e assegnando le nuove auto con una gara annuale. Si tratta di uno dei principali cambiamenti che ho effettuato nel controllo della flotta, mirato a instaurare un approccio più professionale con i fornitori e a creare relazioni di partnership più forti». Per quanto riguarda i fornitori, a livello europeo il gruppo collabora con LeasePlan, mentre il principale partner per la filiale italiana è Arval. «Nel 2013 abbiamo curato un’operazione di assestamento della flotta, per trovare una dimensione più ad hoc sui driver e sulle loro esigenze, un orientamento più tailor-made rispetto al passato». Uno dei primi compiti di Magagnotti è stato quello di stilare una car policy aziendale ufficiale. «Un’operazione in cui è stato impegnato tutto il mio team – dice Magagnotti – coinvolgendo in una stretta collaborazione il direttore del personale e l’amministratore delegato. Una volta approvata da tutto il board è stata pubblicata e resa operativa per tutti i collaboratori». Strutturata con dei principi generali basati su logiche e obiettivi aziendali, la car policy spiega ai driver ogni dettaglio in tema di gestione del veicolo, gestione sinistri, quindi tutte le indicazioni sui diritti e doveri dell’utilizzatore. Per quanto riguarda la sicurezza dei veicoli, l’azienda ha stabilito una percorrenza massima per ciascun veicolo di 160.000 chilometri. «La durata contrattuale – spiega Magagnotti – varia a seconda della strada percorsa dal driver ogni anno. Attualmente, per logiche di rinnovi e di ottimizzazione risorse, valutiamo proroghe contrattuali legate alla personalizzazione della percorrenza e della durata dell’auto». 12 Professione Fleet Manager_Layout 1 10/09/14 09.10 Pagina 39 MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER GREEN E COMUNICAZIONE In base alla policy aziendale, ogni veicolo è dotato di bluetooth e deve avere la carrozzeria bianca, come definito a livello europeo dal Gruppo Berner. La sensibilità green di Berner Group si riflette anche nei criteri che guidano la scelta dei veicoli: i modelli vengono selezionati non solo secondo logiche di TCO, ma soprattutto per ottenere il più basso impatto ambientale possibile. Ad oggi l’85% della flotta ha un livello medio di emissioni inferiore ai 139 g/km di CO2, e il livello medio si attesta sui 128 g/km. La presenza di vetture ad alimentazione “alternativa” è pari al 30% del totale parco auto, e sono principalmente alimentate a metano o GPL. «Ogni anno rinnoviamo circa 160 automobili, perciò contiamo che entro il prossimo anno una parte considerevole della flotta si attesti su livelli di emissioni inferiori ai 120 g/km di CO2». Attraverso il portale intranet dell’azienda, ciascun driver può scegliere direttamente il proprio mezzo. Qui si possono confrontare le performance, le dotazioni e i consumi. Sempre tramite il portale, ogni dipendente può entrare nel suo profilo, consultare la car policy, gestire lo stato di consegna dell’auto e leggere le comunicazioni di B. On the Road. Quest’ultimo è un’altra innovazione introdotta in Berner da Magagnotti: una sorta di periodico interno che raccoglie comunicazioni specifiche dedicate totalmente alla flotta, dà suggerimenti per la guida Essendo Berner fornitore del settore automotive, negli anni si sono intensificate e consolidate diverse partnership sicura a consigli per la manutenzione del mezzo. «Si tratta di un primo passo volto a condividere un messaggio culturale con i nostri dipendenti attraverso un percorso comunicativo snello e semplice – spiega Magagnotti –, inoltre tra i progetti in cantiere per il 2015 c’è proprio quello di istituire dei corsi di formazione dedicati ai driver e realizzati in collaborazione con i partner di noleggio e le case automobilistiche». Il miglior alleato della tua flotta aziendale. Mission Fleet è un’insostituibile fonte di informazioinformazio ne per ogni fleet manager. Propone analisi e approfondimenti di tutte le problematiche connesse alla gestione delle flotte auto aziendali: dalla contrattualistica all’outsourcing, dalla gestione amministrativa e del rapporto con il cliente interno no alla definizione della car policy, fino alutazione dei nuovi modelli di automo alla valutazione automocon focus specifico sulla clientela proonal. Visita il sito www.missionline.it www .missionline.it e abbonati a MISSION FLEET, il miglior alleato di ogni fleet manager Periodicità: 6 uscite l’anno Costo dell’abbonamento annuale: 30 euro Newsteca s.r.l. PP.. le Cadorna, 11 - 20123 Milano - tel 0220241122 - fax 0220241096 - www www.missionline.it .missionline.it - [email protected] 13 IP Citroen_Layout 1 10/09/14 09.11 Pagina 40 CITROËN AGOSTO SETTEMBRE INFORMAZIONE PUBBLICITARIA CITROËN C4 CACTUS, GIUSTO MIX DI DESIGN, COMFORT E TECNOLOGIA L’auto debutta sul mercato italiano in due edizioni di lancio: Feel Edition e Shine Edition. Tra le caratteristiche gli Airbump, che proteggono la carrozzeria dai piccoli urti, l’interfaccia intuitiva 100% touch e il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica. Tutto in 200 kg in meno rispetto a Citroën C4, per un maggiore risparmio di carburante ed emissioni ridotte. C’è un’auto in cui il design sposa il comfort e la tecnologia: si tratta di Citroën C4 Cactus, studiata per rendere piacevole la guida di tutti i giorni. Al debutto sul mercato italiano, la vettura è disponibile anche in due edizioni di lancio: Feel Edition e Shine Edition, arricchite da dettagli carrozzeria a contrasto e contenuti prodotto esclusivi. Citroën C4 Cactus rappresenta un’alternativa alle berline compatte e presenta una serie di caratteristiche che la rendono adatta a soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clientela. Innanzitutto, il design. L’auto ha uno stile riconoscibile, presenta un profilo ideale in termini di stile, con 1/3 di superfici vetrate e 2/3 di fiancate, volumi fluidi e montante posteriore e tetto “flottanti”. Inoltre, Citroën C4 Cactus è dotata di 40 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 Airbump, un’innovazione della casa automobilistica utile a proteggere la carrozzeria dai piccoli urti grazie al morbido rivestimento in poliuretano termoplastico con delle capsule d’aria in grado di attutire i colpi. L’auto è studiata per offrire il massimo anche in termini di comfort. La plancia è stata progettata per ampliare lo spazio a disposizione del passeggero anteriore, gli ampi sedili anteriori sono ispirati a comodi sofà e l’airbag del passeggero è spostato nel padiglione (tecnologia “Airbag In Roof”). La tecnologia è un’altra componente fondamentale di Citroën C4 Cactus, dotata di un’interfaccia di guida 100% touch. Attraverso i sette pulsanti dello schermo touch pad 7” è possibile accedere a tutte le principali funzioni, tra cui climatizzatore automatico, radio digitale, sistemi di assistenza alla guida, telefono, regolazione delle impostazioni e Citroën Multicity Connect, che propone applicazioni specifiche per l’utilizzo in auto. In Citroën C4 Cactus tecnologia fa anche rima con sistemi di assistenza alla guida. Basti pensare ad esempio al sistema Park Assist, che effettua una manovra automatica in fase di parcheggio. Presenti anche una telecamera di retromarcia e la funzione Hill Assist, che blocca il veicolo per due secondi, per ripartire facilmente in pendenza. La funzione Cornering Light offre un fascio di luce supplementare all’interno della curva. Ma le innovazioni tecnologiche non finiscono qui. L’ampio tetto in vetro panoramico sottoposto a trattamento termico lascia passare la luce, ma allo stesso tempo isola dal calore, mentre la tecnologia “SmartWash” per i tergicristalli elimina il disturbo visivo dovuto al lavaggio del parabrezza. Citroën, in fase di progettazione della C4 Cactus, ha lavorato anche nell’ottica di ridurre il consumo di carburante e i costi di utilizzo. Il primo step è stato la riduzione della massa: Citroën C4 Cactus pesa infatti ben 200 kg in meno rispetto a Citroën C4. Una qualità che consente di offrire una versione benzina a meno di 100g di CO2/km e una versione diesel a soli 87g di CO2/km, pari a consumi di soli 3,4 litri/100 km. I costi di utilizzo sono inferiori del 10% rispetto alla media del segmento C. Tramite l’ottimizzazione della massa è diminuito il consumo dei pezzi soggetti a usura, inoltre la tecnologia Airbump consente di abbattere i costi legati alle piccole riparazioni. L’auto è disponibile a partire da 13.950 euro. 14 Analisi copertina_Layout 1 10/09/14 09.12 Pagina 41 Spazio ai crossover. Si rinnova Nissan X-Trail, trasformandosi in un super Suv nel quale spicca la funzione “utility”: grande versatilità sia per il lavoro che per il tempo libero. Mentre il facelift di Kia Sportage si completa con la versione EcoGpl, un progetto realizzato con Brc Gas Equipment e basato su un'alimentazione gradita agli automobilisti italiani. 15 ANALISI Nissan XTrail_Layout 1 10/09/14 09.14 Pagina 42 L’ANALISI DI Nuovo Nissan X-Trail Al vertice dei crossover Nissan è più che mai protagonista nel segmento dei crossover. Ed ecco che l’apprezzata Qashqai ora si trova al fianco della Juke – rinnovata nei propulsori e nel look e soprattutto della nuova X-Trail, giunta alla terza generazione. Il modello è stato completamente ridisegnato e appare più dinamico e aggressivo, specialmente sul frontale dove campeggia il simbolo del nuovo corso Nissan. Diciamo in sintesi che da Suv duro e puro è diventato un Suv “modaiolo” e molto equilibrato. Pensando ai passeggeri, invece, si è ulteriormente aumentata la spaziosità interna – volendo si può stare in sette e non in cinque – e si è perfezionata la dotazione per viaggiare sicuri e senza problemi. Lanciata in luglio, la X-Trail è disponibile da questo mese nella rete della casa giapponese. di Pierluigi Bonora LA GAMMA Al momento l’unica motorizzazione è la 1.6 della collaudata serie dCi quattro cilindri in linea, 16 valvole. Eroga 130 Cv a 4.000 giri/min. e ha una coppia massima di 32,6 kgm a 1.750 giri/min. La trazione può essere due ruote 42 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 motrici o integrale permanente, il cambio manuale a sei rapporti: volendo sostituibile con l’XTronic. Non manca il sistema Start & Stop. Quanto alle prestazioni, Nissan dichiara che lo spunto massimo è di 188 km/h e il passaggio 0-100 km/h in 11 secondi. Il MISSIONFLEET consumo medio della versione con trazione integrale è di 5,3 litri ogni 100 km nel ciclo misto, le emissioni di CO2 di 139 g/km. Cinque le versioni: 2WD Visia (27.500 euro), 2WD Acenta (28.800 euro), 4WD Acenta (31.300 euro), 2WD Tekna (31.800 euro) e 4WD Tekna (34.300). LA PREFERITA A nostro avviso, la più adatta per la clientela business è la 1.6 dCi Acenta 4WD. Un modello, come detto ben motorizzato, e con la dotazione di serie all’altezza della tradizione Nissan: airbag frontali, laterali e a tendina, cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico bizona, computer di bordo, controllo automatico della stabilità, cruise control, impianto hi-fi con lettore CD e Mp3, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, volante in pelle. Una buona scelta per 31.300 euro tondi tondi a cui si può aggiungere il Safety Pack al già eccellente Safety Shield e il tecnologico Nissan Connect, rispettivamente a un prezzo di 600 e 1.300 euro. IN ARRIVO Nella primavera 2015 sarà disponibile la motorizzazione due litri diesel I TEMPI DI CONSEGNA Dipende molto dalla tipologia di ordine: se il modello richiesto è in stock, basta un mese per averla. Se ordinato in fabbrica, si arriva a tre mesi. IL VALORE RESIDUO La stima di Eurotax è pari al 44% del valore dopo 36 mesi o 60.000 km, superiore a quello della precedente generazione e in linea con la migliore concorrenza. Per l’usato, la casa ha lanciato nello scorso autunno Nissan Collection, programma che offre vari servizi come 15 ANALISI Nissan XTrail_Layout 1 10/09/14 09.15 Pagina 43 L’ANALISI DI assistenza stradale 24 ore su 24 durante il periodo di garanzia da 12 a 24 mesi sino a una percorrenza rispettivamente di 100.000 o 150.000 km. Sono previsti 60 controlli sul veicolo usato prima della vendita e un test drive preventivo. I COSTI DI GESTIONE La garanzia standard è per tre anni o 100.000 km. Nissan propone altre due tipologie: l’Extesa con due anni ulteriori e limite di chilometraggio a scelta (100.000 o 150.000 km) con vantaggi simili a quelli assicurati da altre case e l’Experta che in realtà è un servizio all-inclusive, con efficacia per il periodo di tempo e il chilometraggio deciso dal cliente al momento della sottoscrizione. Il costo dell’Extesa è di 640 o 786 euro a seconda del chilometraggio scelto dal cliente. Il tagliando standard annuale o su 30.000 km è di 231,63 euro. Iva inclusa. LE FORMULE FINANZIARIE Nissan Finanziaria – che fa parte del colosso RCI Banque – propone varie soluzioni. La prima è il Finanziamento Easy che offre la massima flessibilità in termini di durata e dei servizi abbinabili. Poi c’è il tradizionale Leasing a tassi agevolati. Ancora la cosiddetta Proposta Nissan che si basa sul concetto di guidare un modello sempre nuovo, visto che prevede tre anni di utilizzo prima di decidere cosa farne successivamente. Ampia anche l’offerta per le assicurazioni: dalla Nissan Insurance (furto, incendio e rapina) alla Driver Insurance con la sua copertura completa. In mezzo ci sono le proposte specializzate Securplus, Gap e 2 Safe. IL NOLEGGIO Con Nissan Business Lease, la casa propone un “lungo MISSIONFLEET termine” che a fronte di un canone fisso mensile include un determinato periodo di tempo e chilometraggio e la possibilità di scegliere tra una serie di servizi aggiuntivi quali soccorso stradale, veicolo sostitutivo, coperture assicurative, manutenzione, riparazione e cambio pneumatici. A fine contratto, Nissan ritira l’auto oppure propone la vendita all’utilizzatore. Non mancano offerte speciali e promozioni. I PREGI E I DIFETTI A nostro avviso, è giusto partire dall’abitabilità, tra le migliori in circolazione. XTrail è facilmente accessibile, grazie all’ampio angolo di apertura delle porte, e versatile per via del divano scorrevole per 26 cm e gli schienali regolabili su otto posizioni. Da record lo spazio per le gambe di chi siede dietro: 66 cm. E questo senza danneggiare la capienza del bagagliaio che va da 550 a 1900 cmc. Un pregio è anche l’equipaggiamento per la sicurezza – il Safety Shield – come non è da tutti disporre di un gioiellino come l’Around View Monitor, sorta di visualizzazione a 360° di quanto c’è intorno. Non aspettatevi meraviglie dal motore che in compenso è accettabile nelle prestazioni e risparmioso nel consumo, tanto più che il nuovo modello è stato notevolmente alleggerito. Unico difetto che ci sentiamo di citare: non sarebbe male un po’ più di visibilità anteriore. IMMAGINE Un rinnovamento di stile importante, che pone la vettura al vertice della strategia “crossover” della casa nipponica. Fruibile in città, si presta senza problemi a un massiccio uso lavorativo, visti i costi di gestione e i consumi limitati. Così come la comodità per i passeggeri ne fa un mezzo eccellente per il tempo libero con la famiglia. AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 43 16 ANALISI Kia Sportage_Layout 1 10/09/14 09.18 Pagina 44 L’ANALISI DI Kia Sportage EcoGpl Look azzeccato e costi contenuti Nella nuova gamma di Kia Sportage, non poteva mancare una versione Gpl. La casa coreana ha una competenza unica nel settore, sviluppata da tempo in collaborazione con gli specialisti di Brc Gas Equipment, e una serie di modelli speciali realizzati in patria. Così Kia ha potuto portare per prima sul mercato la soluzione avanzata dell’iniezione diretta di gas LDI (Lpg Direct Injection) che migliora ulteriormente l’efficienza – quindi il risparmio legato all’utilizzo di questo carburante – e riduce al minimo le emissioni nocive. Da qui il debutto della 1.6 EcoGpl, solo in versione 2WD. di Pierluigi Bonora LA GAMMA La base di partenza per il nuovo modello è il 1.6 GDI 16 valvole a iniezione diretta di benzina che ha potenza massima di 135 Cv a 6.780 giri/minuto e coppia massima di 167 Nm a 4.600 giri/minuto. Il propulsore è stato opportunamente 44 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 modificato nell’impianto di alimentazione, mantenendo inalterato lo schema degli iniettori in camera di combustione. Con l’impianto LDI il Gpl viene iniettato direttamente in ciascun cilindro dai singoli iniettori allo stato liquido – proprio come avviene per la benzina – e l’innovazione MISSIONFLEET comporta una serie di importanti vantaggi funzionali, a partire ovviamente dalla possibilità di avviare il motore direttamente a Gpl sino alla drastica riduzione di tutte le emissioni. I prezzi sono rispettivamente di 22.750, 24.250, 25.750 euro a seconda dell’allestimento: Active, Cool e Class. LA PREFERITA L’allestimento Class ci sembra il più adatto alle esigenze di chi la usa normalmente per business e ogni tanto nel tempo libero perché unisce, al già valido allestimento Cool, alcuni “plus” quali: il kit Media Box, lo scomparto portaoggetti incorporato, il climatizzatore automatico bizona, l’Infinity Sound System. Il buon spunto massimo (178 km/h) si abbina a emissioni CO2 contenute – 140 g/km) e consumi interessanti per un Suv: 10,7 / 7,6 / 8,8 litri ogni 100 km rispettivamente nel ciclo urbano / extraurbano / combinato. IN ARRIVO Il debutto della versione EcoGpl ha completato la gamma, quindi entro il 2014 non sono previste novità. I TEMPI DI CONSEGNA Più che soddisfacenti: Kia Italia dichiara una sessantina di giorni fermo restando che non mancano promozioni con disponibilità immediata. IL VALORE RESIDUO Considerando che per le precedenti generazioni di Sportage, il valore residuo è sempre stato elevato, è facile pensare che non ci saranno variazioni sostanziali. Fermo restando che la Casa sottolinea che valutazioni precise, tanto più su una versione particolare, potranno essere fatte solo tra qualche mese. 16 ANALISI Kia Sportage_Layout 1 10/09/14 09.18 Pagina 45 L’ANALISI DI I COSTI DI GESTIONE Come per tutte le altre Kia, la garanzia è di sette anni o 150.000 km che salgono a dodici per l’anti-corrosione e cinque sulla verniciatura. Il costo dei tagliandi è allineato con quelli delle concorrenza. Da sottolineare che la casa coreana si avvale della collaborazione di Genialloyd (gruppo Allianz) per offrire uno sconto sulla RC Auto ai propri clienti. LE FORMULE FINANZIARIE Presso tutte le concessionarie sono disponibili formule flessibili e personalizzate di Kia Finance che offre anche un’ampia gamma di servizi assicurativi. Cinque le soluzioni: JoinKia (rate mensili costanti), ValueKia (rata finale dopo quelle mensili d’importo contenuto), DoubleKia (rate mensili che variano in due periodi di tempo), BreathKia (rate mensili costanti dopo un periodo di tempo dall’acquisto) e OptionKia che è la più adatta al cliente business. Si può guidare subito la Sportage senza esserne il proprietario e avere a fine contratto l’opzione di acquistarla, corrispondendo un ammontare pari al valore di riscatto della stessa. IL NOLEGGIO Kia è in grado di fornire un servizio su misura per soddisfare le necessità di tutte le aziende rivolgendosi direttamente alla filiale italiana o presso le singole concessionarie. La formula più recente di Kia Renting si chiama Just Drive e nel canone include tassa di proprietà, manutenzione ordinaria e straordinaria, servizio pneumatici, pacchetto assicurativo completo, soccorso stradale e assistenza telefonica. Tanto per dare un’idea, con un anticipo di 3.000 euro, il canone mensile per la 1.6 EcoGpl Cool 2WD è di 399 MISSIONFLEET euro al mese su tre anni / 80mila km. I PREGI E I DIFETTI Al di là della propulsione Gpl per questa versione, gli elementi storicamente positivi della Sportage sono: il comfort eccellente per cinque persone, la spaziosità del bagagliaio (564/1.353 litri) e la manovrabilità del cambio. Il model year 2014 ha portato numerose migliorie: ci ha convinto in particolare l’impianto multimediale composto dal già citato sistema audio hi-fi Infinity by Harman con amplificatore separato, sette altoparlanti e subwoofer. Tra gli aspetti migliorabili citiamo la visibilità posteriore (il lunotto è piccolo, sono necessari i sensori di parcheggio posteriori) e un leggero rollio in curva. lontana dai precedenti modelli, più simili a furgoncini che a Suv e poco apprezzati dal punto di vista stilistico dagli automobilisti italiani. Il restyling, ultimato da questa versione ecologica, ha regalato il tocco in più fuori e dentro, alzandone appeal e affidabilità. È una vettura piacevole e adatta all’uso lavorativo, soprattutto ora che la versione a Gpl (alimentazione da sempre gradita agli Italiani per risparmiare sui costi di carburante) permette di ridurre ulteriormente i costi di gestione, già limitati nella versione diesel. Prezzo competitivo e garanzia “lunga” (sette anni o 150.000 km) rendono ulteriormente appetibile questa vettura dal look particolare. IMMAGINE Già al debutto del 2010 la Sportage si era rivelata ben AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 45 17 Novitauto_Layout 1 10/09/14 09.22 Pagina 46 MISSIONFLEET NOVITAUTO In queste pagine troverete una breve sintesi delle principali novità che in questo periodo si affacciano sul mercato dell’auto. Non si tratta, ovviamente, di una valutazione approfondita: per un esame più particolareggiato vi rimandiamo alla rubrica “L’analisi di MissionFleet”. Può invece costituire uno spunto per prendere in considerazione un nuovo modello da inserire prossimamente nella car policy della vostra azienda, una sorta di appunto che vi ricorderà di andare a guardare più da vicino una nuova vettura. di Pierluigi Bonora Skoda Rapid Spaceback È all’insegna della filosofia “simply clever” anche il nuovo modello della casa ceca: una compatta che coniuga la praticità tipica del brand con linee sportive e piacevoli, indirizzato soprattutto ai giovani. Il tetto panoramico e l’ampio lunotto posteriore sono gli elementi caratterizzanti del look. È una tra le due volumi più spaziose del segmento C, sia per l’abitacolo molto versatile sia per il bagagliaio che parte da 415 l di capienza e arriva a 1380. Sei le motorizzazioni: a benzina ci sono il 1.2 (da 86 e 105 cv) e il 1.4 TSI da 122 cv, a gasolio il 1.6 TDI da 90 cv (con manuale a cinque rapporti o DSG a sette rapporti) e da 105 cv. Gli allestimenti: Active. Ambition ed Elegance. Il listino parte da 16.260 euro, già con un valido equipaggiamento di serie. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Grande abitabilità – Consumi contenuti – Rapporto qualità-prezzo Audi A8 Hybrid L’ammiraglia di Ingolstadt rappresenta da sempre la massima espressione di raffinatezza, comfort e knowhow tecnologico della casa. Ora a completare l’offerta c’è la versione Hybrid dove il 2.0 TFSI è abbinato a un motore elettrico da 40 kW con Tiptronic a 8 rapporti e trazione anteriore. Il sistema – con potenza combinata di 245 cv – permette un consumo medio di soli 6,2 litri ogni 100 km e le emissioni più basse dell’intera gamma (144 46 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014 g/km di CO2). Tra gli elementi esclusivi dell’equipaggiamento c’è anche un particolare set di valigie. Il prezzo ovviamente tiene conto delle caratteristiche fuori dal comune: 91.300 euro che salgono a 99.650 euro per la versione lunga W12. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Personalità stilistica – Manovrabilità al top – Disponibilità della versione lunga 17 Novitauto_Layout 1 10/09/14 09.22 Pagina 47 MISSIONFLEET NOVITAUTO Mercedes CLS Non poteva deludere il modello coupé della Serie S: un’auto di grande personalità e di dimensioni importanti, quasi cinque metri di lunghezza, ma che non si notano visto l’equilibrio di linee e forme. In compenso, permettono di avere spazio abbondante per quattro persone in un ambiente dove raffinatezza e cura del dettaglio sono ai massimi livelli. Al top anche la tecnologia per sicurezza (ci sono nuovi sistemi di assistenza), entertainment e ovviamente motorizzazioni: i V6 e V8 Blue Efficiency benzina (333 e 408 cv), le AMG (557 e 585 cv), i diesel BlueTec (170, 204, 252 e 258 cv). La versione meno cara è la 220 BlueTec da 170 cv: 57.367 euro. Al top la formidabile 63 AMG S 4Matic da 585 cv che costa 142.005 euro. Insieme alla Forfour, la nuova Smart Fortwo arriverà nelle concessionarie entro fine anno con un restyling azzeccato, che ha mantenuto intatte le caratteristiche con il solo aumento – di 10 cm – della larghezza. Aumentato il tasso di sicurezza, a partire dalla “cellula” Tridion e il nuovo sistema che contrasta il vento laterale. Interessante per la trasmissione, il debutto della manuale a cinque marce al posto del cambio robotizzato della precedennte serie. In alternativa una doppia frizione a sei rapporti. Tre i propulsori tutti un litro: 60,71 e 90 cv di potenza. Cinque gli allestimenti disponibili: Youngster, Sport Edition 1, Passion, Prime e Proxy. Il listino parte da 12.000 euro per la 71 cv. Nuovi colori e una maggiore possibilità di personalizzazione – mai banali – per la Countryman, modello che ha già conquistato il mercato in virtù di un look unico: è la prima Mini quattro porte, con portellone e ruote alte. La nuova serie oltre ai ritocchi estetici introduce anche qualche modifica nello spazioso abitacolo (quadro strumenti, sistema infotelematico) dove la flessibilità è di rigore. I motori ora sono tutti Euro 6 e migliorati in efficienza, in particolare l’1.6 quattro cilindri della Cooper S che passa da 184 a 190 cv con un consumo di 6 litri ogni 100 km. Tutte le Countryman, salvo la One D, possono montare il cambio automatico a sei rapporti. Prezzi da 21.500 euro TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Pulizia delle linee – Gamma motorizzazioni – Finiture al top Smart Fortwo TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Look ben rinnovato. – Sistema di infotainment – Pacchetto sportivo Mini Countryman TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Stile molto originale – Flessibilità in abitacolo – Prestazioni migliorate AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 47 17 Novitauto_Layout 1 10/09/14 09.22 Pagina 48 MISSIONFLEET NOVITAUTO Range Rover Sport Il Model Year 2015 del Suv premium britannico va a toccare un po’ tutti gli elementi, senza alterarne la filosofia. Si parte dal miglioramento dei propulsori, a partire dal potente SD8 arrivato a 339 cv e 740 Nm con una curva di coppia più costante. Nuova la trasmissione automatica ZF a otto rapporti. L’equipaggiamento contempla nuovi plus come le luci di illuminazione del marciapiede. In abitacolo sono stati introdotti due sistemi utilissimi quali l’Intelligent Cargo Mode che rileva la posizione dei sedili in base al carico e l’InControl Remote che aumenta ulteriormente la sicurezza. In arrivo l’immancabile versione speciale Autobiography Black. Pensata per chi non si accontenta della già valida 4x4, la Panda Cross è il modello più off-road di casa Fiat, con angoli di attacco e di uscita migliori nonché la capacità di superare pendenze massime del 70% e laterali del 55%. Una cinque porte di carattere, già nello stile (frontale, gomme M+S All Seasons da 15”, paraurti rinforzato, gruppi ottici) e nelle finiture dell’abitacolo. Due i propulsori: il Twinair a benzina di 900 cc da 90 cv e il 1.3 Multijet a gasolio da 80 cv. Per non avere mai problemi, Fiat ha dotato il mezzo del sistema Torque on demand mentre il controllo di stabilità ESC è coadiuvato dal blocco elettronico del differenziale. Listino che parte da 19.500 euro. TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Grande affidabilità – Intelligent Cargo Mode – Versione Autobiography Black Fiat Panda Cross TRE MOTIVI PER ANDARLA A VEDERE DA VICINO – Capacità fuoristradistiche – Look aggressivo – Buona dotazione di serie Errata corrige. Con riferimento a Lexus Nx, recensita nell’ultimo numero, precisiamo che il motore a 4 cilindri benzina 2.5 eroga 155 cv ed è affiancato da un motore elettrico da 141 cv, per una potenza utilizzabile di 197 cv. 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