PERCHÉ GLI AIRBUMP®

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SOMMARIO
Agosto-Settembre 2014 • numero 4
8
34
La crescita ha il fiato corto
Gestire il tempo, tenere
il ritmo
CRUSCOTTO
di Salvatore Saladino
14
SPECIALE
Noleggio a lungo nel 2014:
Crescita e flessibilità
di Serena Piazzi
26
GUIDA ALL’ACQUISTO:
VEICOLI COMMERCIALI
Nuovi record di stile
e di tecnologia
di Ottavia Molteni
NON SOLO FLOTTE
41
L’ANALISI
DI MISSIONFLEET
di Roberto Bruschi
NUOVO NISSAN X-TRAIL
Al vertice dei crossover
37
KIA SPORTAGE ECOGPL
Look azzeccato e costi
contenuti
PROFESSIONE
FLEET MANAGER
Due anni intensi
di cambiamenti
di Michele De Gennaro
di Pierluigi Bonora
News
L’EDITORIALE
3
ITALIAN MISSION AWARDS 4
MERCATO
6
GREEN MOBILITY
12
GUIDA SICURA
22
TREND & ACCESSORI
32
PERCHÉ GLI AIRBUMP
®
SCOPRILO NELLE PROSSIME PAGINE.
CRÉATIVE TECHNOLOGIE
2 Editoriale_Layout 1 09/09/14 17.23 Pagina 2
2 Editoriale_Layout 1 09/09/14 17.23 Pagina 3
L’editoriale
di Mauro Serena
NOLEGGIO A LUNGO,
MOTORE DELLE FLOTTE
S
econdo i dati che pubblichiamo in
ogni numero nel nostro “Cruscotto”, il
noleggio a lungo termine sostiene il
comparto delle flotte auto con oltre il
26% di crescita anno su anno (oltre il 46% nei
veicoli commerciali, fonte Dataforce). Da
tempo sono noti i fattori di successo e
caratteristici del noleggio, sia dal punto di
vista dell’azienda, sia dal punto di vista del
mercato dell’auto, al quale garantisce uno
zoccolo duro di acquisti ricorrenti. Quale
migliore occasione, quindi, per approfondire
questo settore: lo abbiamo fatto con un grande
servizio “speciale” nel quale abbiamo coinvolto
le stesse società di noleggio perché
presentassero ai lettori una tabella riassuntiva
dei numeri e delle caratteristiche della propria
azienda e partecipassero ad un dibattito su
come si sta evolvendo la proposta del noleggio
nel 2014: più flessibilità, grande attenzione ai
costi, tecnologia.
Il quadro che ne esce è quello di un
noleggiatore non solo e non più utilizzato
come outsourcer per gestire le problematiche
di flotta, garantendo così la tranquillità e la
focalizzazione sul core business al proprio
cliente, ma quello di un importante gestore di
processi e di costi per conto del cliente, che
deve perciò conoscere gli obiettivi di
quest’ultimo e adattarvisi.
Dobbiamo informare i lettori che, purtroppo,
un’importante società di noleggio a lungo
termine non è presente nel nostro servizio,
non certo per una nostra dimenticanza, ma
per la volontà espressa dal noleggiatore in
questione di non partecipare a questo
confronto. Ce ne rammarichiamo soprattutto
per i lettori, anche se riteniamo che questa
assenza non diminuisca per nulla il valore
informativo di un pezzo nel quale forniamo
interviste e informazioni relative a ben dodici
protagonisti del mercato.
Questo numero è caratterizzato da un secondo
lungo articolo che riguarda i veicoli
commerciali. La “rivoluzione” che avevamo
annunciato su queste pagine quasi tre anni fa
si sta concretizzando: i VCL sono sempre più
simili ad autovetture per comfort, estetica e
accessori, mentre l’applicazione di nuove
tecnologie consente di ridurre i consumi e
guadagnare efficienza nell’utilizzo dei mezzi.
Qui siamo nel “regno del TCO”, un comparto
nel quale il noleggio sta sostenendo da solo la
crescita del primo semestre. Un comparto,
altresì, che più delle autovetture rappresenta
un indice dell’andamento dell’economia: una
tendenza positiva stabile a fine 2014 delle
vendite di veicoli commerciali significherebbe
una crescita di trasporti, consegne, assistenza,
in poche parole della tanto invocata
“economia reale”.
[email protected]
Nota per i lettori - Newsteca sta svolgendo una survey sul ruolo del Fleet Manager, alla quale è importante
rispondere: se non avete ancora ricevuto il questionario, registratevi sul sito missionline.it
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 3
3 News IMA_Layout 1 11/09/14 09.21 Pagina 4
MISSIONFLEET
AGOSTO
SETTEMBRE
L’organizzazione di IMA
2015 è già nel suo vivo per
ripetere il grande
successo del 2014 ed è
stata quindi avviata la
marcia di avvicinamento
alla serata di gala del
18 marzo 2015, nel corso
della quale saranno
premiati i protagonisti del
Business Travel e delle
Flotte Aziendali.
Infatti da quest’anno
anche i lettori di
MissionFleet saranno
chiamati a selezionare
lettori della nostra rivista,
con una meccanica di voto
che prevede due fasi di
votazioni se non si arriverà
ad individuare il vincitore
nella prima fase di
votazione.
Come nella passata
edizione, tutte le
informazioni relative
all’evento saranno
disponibili sul sito
www.italianmissionawards.it:
il regolamento
dell’iniziativa, i questionari
di candidatura, le short list
dei finalisti, i profili dei
rappresentanti della
giuria, l’elenco dei
vincitori, le manifestazioni
legate alla promozione
di IMA.
Le votazioni sono già
aperte! Potete quindi
andare sul sito ed
esprimere il vostro voto,
cliccando il bottone per
ITALIAN MISSION AWARDS
Conosci una persona
o un team di lavoro
che ha dato un contributo importante
al business travel
e al fleet management
Candilalo al premio
RISING STAR!
Star”, invece, saranno
nominati sul sito dai lettori
di Newsteca.
Tutte le candidature sono
gratuite e potranno essere
effettuata esclusivamente
sul sito dedicato
www.italianmissionawards.it.
Nel settore delle flotte
auto: case
automobilistiche, società
di noleggio a lungo
termine, società di fleet
management, fino ai
produttori di pneumatici e
accessori o ai technology
provider del mondo
dell’auto aziendale.
Durante il periodo delle
candidature sarà previsto
un fitto calendario di
comunicazioni “IMA – SAVE
COME PARTECIPARE
AGLI ITALIAN MISSION
una singola persona o un
team di lavoro che,
secondo loro, avrà dato
nel corso dell’anno un
contributo importante
nell’ambito del settore
delle flotte auto grazie
alla sua visione innovativa
e alla capacità d’incidere
positivamente sul
mercato.
Il premio in palio sarà un
riconoscimento speciale:
“MissionFleet Rising Star”,
basato sulle votazioni dei
4 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
nominare la “Rising Star”
ed esprimere la vostra
scelta per il settore delle
flotte auto aziendali.
Per partecipare nelle
categorie del business
travel, invece,
il meccanismo sarà
duplice. Per competere in
una o più categorie si
dovrà compilare online il
questionario di
autocandidatura.
I candidati al premio
“Business Travel Rising
THE DATE” in cui verranno
forniti aggiornamenti
sull’andamento delle
candidature, le
registrazioni all’evento, ecc.
L’obiettivo principale di
IMA è consentire a ciascun
attore coinvolto
nell’evento (candidati,
sponsor, Travel Manager e
Fleet Manager)
d’incrementare il proprio
business attraverso la
visibilità e favorire il
networking con clienti e
partner: IMA è infatti
l’occasione per invitare i
propri clienti e prospect,
ma anche per ottenere
nuovi contatti e per
incontrare i referenti di
altre realtà.
AWARDS?
Se lavora in ambito BT può candidare la sua azienda
ad una delle categorie di cui fa parte la sua azienda.
Una giuria composta da travel manager individuerà i
vincitori fra una short list di 3 candidati.
Oppure può nominare un’azienda sua fornitrice per il
premio Business travel rising star.
Se lavora in ambito automotive/flotte aziendali può
nominare un suo fornitore al premio Missionfleet
Rising Star. Il fornitori più votati entreranno in lista
per una nuova votazione con l’obiettivo di individuare
il fornitore vincitore.
Tutte le candidature sono gratuite
3 News IMA_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 5
4 R Mercato_Layout 1 09/09/14 17.28 Pagina 6
MISSIONFLEET
AGOSTO
SETTEMBRE
Opel rafforza la
gamma Meriva
In attesa della nuova
Corsa, in arrivo alla fine
dell’anno, Opel ha
rafforzato la gamma
medio-piccola con la
nuova Meriva, la 1.6 CDTI
da 95 CV, dotata di serie di
Start/Stop e cambio
manuale a 6 marce. La
motorizzazione Euro 6
prende il posto della
precedente 1.3 di pari
potenza, ma il nuovo
propulsore sviluppa una
coppia massima di 280
Nm, 100 Nm più di prima.
Tra i plus della CDTI 95 CV
la drastica riduzione di
consumi ed emissioni: 4
litri per fare 100 km nel
percorso misto e scarichi
di CO2 di 105 g/km, mentre
OPEL MERIVA
6 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
MERCATO
grazie a uno speciale
catalizzatore riduce le
emissioni di ossidi d’azoto.
Il sistema di scarico LNT,
inoltre, non richiede
alcuna manutenzione. La
seconda generazione di
Opel Meriva ha
conquistato apprezzamenti
anche per l’originale
apertura delle portiere
posteriori, che si aprono in
senso inverso alle
anteriori.
colorazioni Black o
White. I rivestimenti in
pelle sono inoltre
caratterizzati da nuove
cuciture di colore rosso
per i sedili, il volante, il
pomello del cambio e la
leva del freno a mano.
Infine la regolazione
elettrica dei sedili viene
ora estesa anche al lato
passeggero e il sedile del
driver viene ora arricchito
della funzione Memo.
Mazda aggiorna
la CX-5
Yamada alla
guida di Subaru
Italia
A due anni dal lancio,
Mazda rinnova il suo
crossover compatto. La
nuova CX-5 propone una
serie di aggiornamenti di
dettaglio e di colori: nella
versione con cambio
automatico è presente un
nuovo selettore del cambio
ad azionamento lineare,
ispirato nel design a
quella della Nuova Mazda
3 AT, che esalta l’estetica
del particolare
migliorando l’ergonomia
della leva. Sull’allestimento Exceed
gli interni in pelle sono
disponibili ora nelle
Lo scorso luglio Takashi
Yamada, presidente e CEO
di Subaru Italia, ha
sostituito Toshiki
Kageyama nella
conduzione della filiale
italiana. Quarantotto anni,
sposato con due figli,
Yamada ha avuto modo di
ricoprire, nella sua lunga
carriera in Fuji Heavy
Industries (22 anni), vari
ruoli nelle vendite e nel
post vendita avendo anche
l’opportunità di lavorare in
passato per Subaru
Europe; opportunità che
gli ha dato la possibilità di
essere in contatto con
gran parte dei paesi
europei conoscendo le
differenti realtà. «Ho
accettato con piacere
questa sfida ed è un onore
per me lavorare per
Subaru Italia dove sono
stato in passato molte
volte. Per questo,
considero l’Italia la mia
seconda patria», ha
dichiarato il nuovo
presidente al suo arrivo
nella sede milanese. Il
Presidente uscente, che
ha dovuto gestire l’inizio
della nuova realtà di
Subaru Italia da
importatore a filiale
diretta e il delicato
trasferimento della sede
da Ala di Trento a Milano
(2013), è ritornato a Tokyo
per ricoprire un
prestigioso ruolo nell’area
Global Marketing.
Usato in lieve
calo nel primo
semestre 2014
Il mercato delle auto usate
ha registrato un lieve calo
nel primo semestre del
2014. Secondo i dati
dell’Osservatorio CarNext,
divisione del brand di
LeasePlan Italia
specializzata nella
commercializzazione di
autoveicoli usati che
provengono dalle flotte
aziendali LeasePlan.
Relativamente al mercato
dell’usato acquistato da
commercianti (al lordo
delle minivolture), i primi
sei mesi dell’anno hanno
4 R Mercato_Layout 1 11/09/14 09.21 Pagina 7
MISSIONFLEET
fatto segnare, rispetto allo
stesso periodo del 2013,
un calo nei volumi.
In termini assoluti, questo
si traduce in 2.110.326
passaggi, contro i 2.139.671
dello stesso periodo
dell’anno precedente, pari
a 29.345 passaggi in meno.
Riguardo al mercato reale
dell’usato (privati e
aziende), le cifre raccolte
dall’Osservatorio mostrano
1.257.760 passaggi di
proprietà; in termini
percentuali, il calo è del 2%
rispetto ai primi sei mesi
2013.
Interessante segnalare
che, nel cumulo fra gli
acquisti di auto nuove e
usate sempre
relativamente ai primi sei
mesi 2014, la domanda
nazionale è esattamente
stabile rispetto al primo
semestre 2013, in quanto
la domanda di usato al
netto delle minivolture è
diminuita di 2 punti
percentuali, mentre la
domanda di auto nuove ha
segnato un incremento
del 3%.
I fari intelligenti
della nuova
Mercedes Cls
La nuova Mercedes Cls,
rinnovata sia nella classica
versione berlina-coupé sia
in quella Shooting Brake,
presenta varie novità, tra
cui spiccano certamente
l’illiminazione Led attiva, i
nuovi motori e il cambio
automatico a nove marce.
I nuovi fari hi-tech
cambiano assetto da soli e
indirizzano il fascio in
modo da non dare fastidio
a chi sopraggiunge
mantenendo quasi
inalterato il livello di
illuminazione. Sviluppati
da Mercedes con la
collaborazione di Magneti
Marelli, sono
completamente a stato
solido: nessuna lampada,
solo diodi luminosi, ma
rispetto ad altre soluzioni
full led questi sono
composti da elementi di 24
light-emitting diode gestiti
singolarmente in modo da
mirare a precisi settori
della strada e sono
governati dal software che
analizza anche quello che
vede la telecamera
anteriore, mentre il Gps sa
dove sono le rotonde e
regola i fari per dare la
migliore illuminazione
possibile.
La famiglia Cls sfodera
una gamma motori dove
spicca il nuovo V6 a
benzina da 3.5 litri che dà
origine alla Cls 400. Eroga
333 cavalli e una coppia di
480 Nm con consumi
contenuti in 7.3 litri ogni
100 km. Al top della
gamma benzina il V8 4.6
litri 408 cv e 600 Nm. Per
quanto riguarda i diesel,
invece, si parte con la 220
e la 250 che adottano il 4
cilindri da 2.143 cc
declinato in due livelli: 170
cv e 400 Nm e 204 cv e 500
Nm.
Tra gli optional di serie il
Collision Prevention Assit
Plus che previene i
tamponamenti e frena
autonomamente.
Disponibili anche il
sistema Stop and Go Pilot
che elimina lo stress delle
MERCATO
CADILLAC SRX
GM produrrà Cadillac Srx in Cina
General Motors Corporation, alla ricerca di competitività
sui prezzi e intenta a rastrellare le più ampie zone
possibili di mercato, in veloce crescita, dei crossover in
Asia, sembra intenzionata a produrre la nuova
generazione di Cadillac Srx in Cina, per la competitività
del mercato e la veloce crescita dei crossover in Asia.
Un mercato in esplosione quello cinese, tanto che
secondo l’associazione dei produttori di automobili tra il
2012 e il 2013 il numero delle vetture vendute è
aumentato del 14%. Nell’ultimo anno, le vendite della Srx
in Cina sono salite di ben il 20%.
code e il cruise control
adattivo Distronic Plus che
agisce anche sullo sterzo
nelle curve e mantiene
automaticamente non solo
la distanza di sicurezza ma
anche la vettura
perfettamente al centro
della corsia.
Fiat-Chrysler
nella flotta UE
autorità nazionali ed
europee.
La flotta, gestita da
Leasys, è composta da 61
veicoli, tutti di colore
grigio e con un logo
dedicato. Sono 40 Fiat
500L, una Fiat Panda, tutte
a doppia alimentazione bifuel metano/benzina, e 20
minibus Fiat Nuovo Ducato
con alimentazione Turbo
Diesel e iniezione diretta
Multijet Common Rail.
In occasione del semestre
italiano di presidenza del
Consiglio Ue, FiatChrysler si è aggiudicata il
bando di gara del
Ministero degli Esteri per
la fornitura di automezzi
che dovranno garantire le
esigenze di trasporto delle
delegazioni e delle
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 7
5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 8
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
LA CRESCITA
HA IL FIATO CORTO
Il trend positivo d’inizio anno perde smalto alla boa del primo semestre e lascia
sul terreno in media tre quarti di punto cumulato, rispetto al primo quadrimestre.
di Salvatore Saladino
I
Il risultato del primo semestre
2014 vede un rallentamento della
crescita fatta segnare nei primi
mesi dell’anno attestandosi al
3,74% per il mercato vetture e
11,53% per il mercato degli LCV.
Mediamente siamo passati dal 5%
del cumulato ad aprile al 4,25%
del cumulato a giugno.
Come sempre, il mercato vetture
(PC) e quello dei veicoli
commerciali leggeri (LCV) sono
trattati in modo separato.
Le cifre utilizzate sono a cura di
Dataforce che, in questo modo,
vuole rispondere alle esigenze del
management strategico ed
operativo di tutta la filiera
automotive col suo supporto di
business intelligence e dare la
massima trasparenza a questo
mercato.
Le immatricolazioni di società,
noleggio a lungo termine e
concessionarie sono il traino
dei risultati del mercato
vetture, mentre il solo noleggio
a lungo termine spinge
il mercato LCV.
Il vero barometro del mercato
resta però il dato delle
immatricolazioni a privati nel
comparto vetture che continuano a
calare. La scorsa volta avevamo
MERCATO ITALIA PASSENGER CARS + LCV
PC
Privati
Società ed Enti in proprietà
Società ed Enti in leasing
Totale Società
Taxi-NCC-Autoscuole
Noleggio a Lungo Termine
Noleggio a Breve Termine
Concessionarie
Case Automobilistiche
Totale PC
LCV (0-3.5t)
Privati
Società ed Enti in proprietà
Società ed Enti in leasing
Totale Società
Taxi-NCC-Autoscuole
Noleggio a Lungo Termine
Noleggio a Breve Termine
Concessionarie
Case Automobilistiche
Totale LCV
Totale generale
FONTE: DATAFORCE
8 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
giugno
2014
giugno
2013
Diff. mese
Diff. mese %
Cumulato
2014
Cumulato
2013
Diff. YTD
cum.
Diff. YTD
cum. %
73.824
6.329
1.210
7.539
97
14.597
14.122
14.684
3.395
128.258
74.422
4.644
1.888
6.532
392
12.342
13.462
12.512
4.882
124.544
-598
1.685
-678
1.007
-295
2.255
660
2.172
-1.487
3.714
-0,80%
36,28%
-35,91%
15,42%
-75,26%
18,27%
4,90%
17,36%
-30,46%
2,98%
460.289
32.846
10.955
43.801
1.942
94.590
82.611
71.399
11.251
765.883
466.660
26.820
10.953
37.773
2.294
74.833
73.484
59.958
23.283
738.285
-6.371
6.026
2
6.028
-352
19.757
9.127
11.441
-12.032
27.598
-1,37%
22,47%
0,02%
15,96%
-15,34%
26,40%
12,42%
19,08%
-51,68%
3,74%
758
4.141
1.135
5.276
2
1.994
448
306
36
8.820
137.078
20
4.378
2.023
6.401
14
1.790
590
423
36
9.274
133.818
738
-237
-888
-1.125
-12
204
-142
-117
0
-454
3.260
0,00%
-5,41%
-43,90%
-17,58%
-85,71%
11,40%
-24,07%
-27,66%
0,00%
-4,90%
2,44%
1.670
27.319
12.013
39.332
17
12.825
2.555
1.205
146
57.750
823.633
44
26.940
11.434
38.374
29
8.734
2.852
1.606
142
51.781
790.066
1.626
379
579
958
-12
4.091
-297
-401
4
5.969
33.567
3695,45%
1,41%
5,06%
2,50%
-41,38%
46,84%
-10,41%
-24,97%
2,82%
11,53%
4,25%
5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 9
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
■ Diff. mese %
40,00%
FONTE: DATAFORCE
MERCATO ITALIA PASSENGER CARS - GIUGNO 2014/2013
■ Diff. YTD cum %
36,28%
30,00%
26,40%
22,47%
18,27%
20,00%
15,42% 15,96%
10,00%
2,98%
3,74%
0,02%
0,00%
-10,00%
–20,00%
-30,00%
-35,91%
-40,00%
Società ed Enti
in proprietà
Società ed Enti
in leasing
Totale Società
Noleggio a lungo
termine
Totale PC
■ Diff. mese %
FONTE: DATAFORCE
MERCATO ITALIA LIGHT COMMERCIAL VEHICLES - GIUGNO 2014/2013
■ Diff. YTD cum %
60,00%
46,84%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
11,53%
11,40%
10,00%
50,6%
1,41%
2,50%
0,00%
-10,00%
-4,90%
-5,41%
-20,00%
-17,58%
-30,00%
-40,00%
Società ed Enti
in proprietà
Società ed Enti
in leasing
Totale Società
Noleggio a lungo
termine
Totale LCV
■ Special Channels
■ True Fleets
FORECAST
2.500.000
■ Private
1.050.067
295.020 310.019
990.067
289.932 300.017
950.081
280.024 290.019
900.092
265.026 280.032
819.276
256.878 282.549
837.899
212.510 268.349
899.824
235.485 274.733
2008
272.255 320.985
2007
240.367 318.958
368.243
373.577
342.199
2006
240.977 253.779
2005
321.094
2004
314.238
0
324.572
500.000
292.030 314.062
1.000.000
1.166.971
1.412.388
1.673.049
1.487.347
1.824.739
1.679.395
1.628.364
1.500.000
1.649.756
2.000.000
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 9
FONTE: DATAFORCE
-43,90%
-50,00%
282.888 323.812
registrato un meno 0,74% sul
cumulato rispetto ai risultati già
bassi del 2013 e oggi, al primo
semestre 2014, chiudiamo con un
meno 1,37%.
Focalizzandoci sui canali flotte, si
nota la sofferenza delle
immatricolazioni in leasing
rispetto a quelle in proprietà pura
e noleggio, una inversione di
tendenza rispetto allo scorso anno.
Nel nostro forecast del mercato
Passenger Cars per l’anno 2014,
abbiamo leggermente
aumentato la nostra previsione
di chiusura del 2014 a 1.358.703
unità, il 3% in più rispetto al dato
2013. La crescita avverrà quasi
tutta grazie al canale True Fleets
che dovrebbe chiudere con un
numero di immatricolazioni
superiore di quasi il 21% rispetto
al 2013 mentre i privati stimiamo
chiudano con un meno 2,2%.
Per quanto riguarda la Top 5 per
canale di mercato, precisiamo che
“True Fleets” sono: società ed enti,
utilizzatori professionali e noleggio
lungo termine mentre “Special
Channels” sono: noleggio a breve
termine, concessionarie e case
automobilistiche. Domina ancora
il gruppo Fiat: c’è solo lui in
classifica a parte il Peugeot Boxer
che fa capolino, con le best
performers 500 e 500L.
Diamo infine la classifica dei 3
modelli più immatricolati nel
canale delle flotte vere (True Fleets
appunto) divisa per segmento
veicolo, una sorta di policy di
acquisto divisa per fascia di
modelli. Ottime performance della
Fiat 500 nel segmento Mini,
rallentamento di Golf e Classe A
nel segmento C dove invece la
Audi A3 fa segnare i risultati
migliori in termini di crescita.
La nuova Classe S di Mercedes è
l’indiscussa dominatrice del
segmento Luxury con la Panamera
che sfoggia 17 immatricolazioni
nel solo mese di giugno e la Ferrari
458 che entra nella Top3 del
segmento Sports Car. L’Evoque
tiene sempre bene e la Citroën C4
Picasso fa veramente i numeri nel
suo segmento.
5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 10
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
MERCATO ITALIA PASSENGER CARS + LCV - TOP 5
PC
True Fleets
FIAT PANDA
FIAT 500
FIAT 500L
FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO
LANCIA YPSILON
Special Channels
FIAT PANDA
FIAT 500
FIAT 500L
FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO
LANCIA YPSILON
LCV (0-3.5t) True Fleets
FIAT DOBLO
FIAT DUCATO
IVECO DAILY
FIAT FIORINO
FIAT PANDA
Special Channels
FIAT DUCATO
FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO
IVECO DAILY
FIAT DOBLO
PEUGEOT BOXER
giugno
2014
giugno
2013
Diff.
mese
Diff.
mese %
Cumulato
2014
Top 5
Cumulato
2013
Diff. YTD
cum.
Diff. YTD
cum. %
1.997
1.394
973
667
780
1.254
512
500
767
208
743
882
473
-100
572
59,25%
172,27%
94,60%
-13,04%
275,00%
14.128
7.038
6.887
5.242
4.662
1
2
3
4
5
11.109
2.416
4.815
4.019
4.160
3.019
4.622
2.072
1.223
502
27,18%
191,31%
43,03%
30,43%
12,07%
2.896
2.906
1.658
2.344
1.104
2.951
2.630
1.031
3.397
1.017
-55
276
627
-1.053
87
-1,86%
10,49%
60,81%
-31,00%
8,55%
15.842
12.587
12.152
10.856
8.168
1
2
3
4
5
15.908
11.313
5.005
15.966
6.872
-66
1.274
7.147
-5.110
1.296
-0,41%
11,26%
142,80%
-32,01%
18,86%
887
787
312
384
454
634
1.019
549
454
474
253
-232
-237
-70
-20
39,91%
-22,77%
-43,17%
-15,42%
-4,22%
5.754
4.950
3.535
3.360
3.041
1
2
3
4
5
4.311
5.489
3.716
2.744
1.942
1.443
-539
-181
616
1.099
33,47%
-9,82%
-4,87%
22,45%
56,59%
149
14
35
30
63
268
33
109
91
16
-119
-19
-74
-61
47
-44,40%
-57,58%
-67,89%
-67,03%
293,75%
839
297
277
248
156
1
2
3
4
5
1.051
217
602
253
58
-212
80
-325
-5
98
-20,17%
36,87%
-53,99%
-1,98%
168,97%
True Fleets: Società, Noleggio Lungo Termine, Utilizzatori Professionali, Enti • Special Channels: Noleggio Breve Termine, Concessionarie, Case Automobilistiche
FONTE: DATAFORCE
TRUE FLEETS ITALIA PASSENGER CARS + LCV
FIAT PANDA
FIAT 500
LANCIA YPSILON
Small
FIAT 500L
FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO
RENAULT CLIO
Compact Car
VW GOLF
MERCEDES A CLASS
AUDI A3, S3
Middle-Class
BMW 3 SERIES
VW PASSAT
AUDI A4, S4
Higher-Middle-Class BMW 5 SERIES
AUDI A6, S6
MERCEDES E CLASS
Luxury-Class
MERCEDES S CLASS
MERCEDES CLS CLASS
PORSCHE PANAMERA
Offroad / SUV
FIAT FREEMONT
LAND ROVER RANGE ROVER EVOQUE
Offroad / SUV
NISSAN QASHQAI
Sports Car
PORSCHE 911
MERCEDES SLK CLASS
FERRARI 458
Mini-Van
CITROËN C4 PICASSO
MERCEDES B CLASS
FORD C-MAX
Large-Van
FORD S-MAX
VW SHARAN
LANCIA VOYAGER
Utilities
FIAT DOBLO
FIAT DUCATO
IVECO DAILY
Mini
FONTE: DATAFORCE
10 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
giugno
2014
giugno
2013
Diff.
mese
Diff.
mese %
Cumulato
2014
Top 3
Cumulato
2013
Diff. YTD
cum.
Diff. YTD
cum. %
2.451
1.394
780
1.041
853
485
454
328
311
493
536
438
190
120
154
40
25
17
333
286
315
12
5
5
308
287
250
88
49
37
958
947
313
1.728
519
208
501
1.031
317
589
413
244
686
432
402
188
168
127
6
77
0
387
209
222
23
32
1
50
537
281
77
42
28
720
1.103
549
723
875
572
540
-178
168
-135
-85
67
-193
104
36
2
-48
27
34
-52
17
-54
77
93
-11
-27
4
258
-250
-31
11
7
9
238
-156
-236
41,8%
168,6%
275,0%
107,8%
-17,3%
53,0%
-22,9%
-20,6%
27,5%
-28,1%
24,1%
9,0%
1,1%
-28,6%
21,3%
566,7%
-67,5%
/0
-14,0%
36,8%
41,9%
-47,8%
-84,4%
400,0%
516,0%
-46,6%
-11,0%
14,3%
16,7%
32,1%
33,1%
-14,1%
-43,0%
17.169
7.038
4.662
7.491
6.702
3.076
3.950
2.602
2.502
3.364
2.862
2.777
1.224
1.115
981
200
166
111
1.834
1.699
1.403
127
31
30
1.977
1.895
1.651
438
239
221
6.197
5.549
3.542
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
13.051
2.424
4.160
4.816
5.677
1.845
3.127
2.414
1.248
3.042
2.665
2.882
1.463
1.152
669
32
295
44
2.427
1.233
1.408
117
133
13
485
2.105
1.880
478
249
163
4.718
5.867
3.719
4.118
4.614
502
2.675
1.025
1.231
823
188
1.254
322
197
-105
-239
-37
312
168
-129
67
-593
466
-5
10
-102
17
1.492
-210
-229
-40
-10
58
1.479
-318
-177
31,6%
190,4%
12,1%
55,5%
18,1%
66,7%
26,3%
7,8%
100,5%
10,6%
7,4%
-3,6%
-16,3%
-3,2%
46,6%
525,0%
-43,7%
152,3%
-24,4%
37,8%
-0,4%
8,6%
-76,7%
130,8%
307,6%
-10,0%
-12,2%
-8,4%
-4,0%
35,6%
31,4%
-5,4%
-4,8%
5 Cruscotto_Layout 1 09/09/14 17.24 Pagina 11
6 R Green mobility_Layout 1 09/09/14 17.30 Pagina 12
MISSIONFLEET
AGOSTO
SETTEMBRE
Land Rover e
Croce Rossa, 60
anni insieme
Nel 1954 Land Rover sancì
la partnership con la
Croce Rossa Britannica e
la Federazione
Internazionale della Croce
Rossa e della Mezzaluna
Rossa (IFRC), donando una
Serie 1 da impiegare come
dispensario mobile a
Dubai. Un rapporto che
venne poi ulteriormente
consolidato nel 2007, nel
corso dello svolgimento
del programma Land
Rover G4 Challenge. Da
allora questa
collaborazione su scala
mondiale ha prodotto il
comodato o la donazione
di 120 veicoli e un aiuto
diretto che ha coinvolto
oltre 900.000 persone.
In Italia Land Rover è
12 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
impegnata con Croce
Rossa Italiana nel progetto
“Le Strade della
Solidarietà”. Fino ad oggi,
l’azienda ha contribuito
all’iniziativa fornendo due
vetture Freelander 2, per
sostenere l’attività di
pronto intervento delle
unità di strada al servizio
dei più bisognosi, fornendo
un servizio itinerante di
assistenza e di
distribuzione di generi di
conforto, per centinaia di
senza tetto.
Ecco i8, il coupé
ibrido di BMW
«È un’auto che ridefinisce
i concetti di sportività e di
rispetto dell’ambiente,
portandoli a un livello mai
raggiunto prima». Così il
Presidente di BMW Italia,
Franz Jung, ha
commentato all’Ansa la
presentazione della nuova
BMW i8. La nuova sportiva,
tecnologica e green, è
stata messa sul mercato
con un prezzo di listino
che parte da 134.000 euro.
Dal design futuristico con
le porte ad ali di gabbiano,
questa coupé 2+2 è dotata
di un motore elettrico che
la spinge silenziosamente
fino a 120 km/h. Può farlo
GREEN MOBILITY
per 37 km, poi interviene il
propulsore termico, un 1,5
3 cilindri turbo a benzina
capace di 231 CV. La
potenza massima
dell’intero powertrain è di
362 CV, sufficienti a
raggiungere i 250 km/h
(autolimitati) e i 100 km/h
in soli 4,4 secondi con
partenza da fermo.
Prestazioni dovute alla
leggerezza: la cellula
dell’abitacolo è realizzata
in CFRP, un composito di
carbonio e fibre a matrice
polimerica.
La trazione di questa
ibrida plug-in è integrale:
il motore elettrico agisce
sull’avantreno, mentre
quello termico si occupa
del retrotreno ed è
montato in posizione
centrale trasversale. Il
cambio è automatico a 6
rapporti con i paddle al
volante.
Ford 1.0
EcoBoost
ancora Motore
dell’Anno
Il motore Ford EcoBoost
1.0 ha vinto per la terza
volta consecutiva il premio
Motore dell’Anno,
assegnato nel corso
dell’Engine Expo 2014 di
Stoccarda, primeggiando
nella categoria riservata ai
motori di cubatura
inferiore a un litro e
sbaragliando anche la
concorrenza delle
blasonate supercar.
Questo motore è
disponibile in Europa sulla
nuova Fiesta e su altri
nove modelli Ford, viene
prodotto in Germania,
Romania e Cina ed è attivo
in 72 paesi in tutto il
mondo.
«Questo successo
ribadisce l’impegno di
Ford nell’offrire soluzioni
per ridurre le spese del
carburante – ha dichiarato
Domenico Chianese,
Presidente e
Amministratore Delegato
di Ford Italia –. Le
propulsioni alternative
richiedono un maggior
impegno economico
all’acquisto, ma
l’EcoBoost 1.0 permette di
incrementare l’efficienza
senza rinunciare alle
prestazioni e al comfort e
senza la necessità di
cambiare le abitudini di
guida e di rifornimento».
I giurati del premio hanno
definito l’EcoBoost 1.0 a 3
cilindri come “uno dei più
raffinati esempi di
ingegneria dei motori”. Al
suo sviluppo, che ha
richiesto più di 5 milioni di
ore, hanno lavorato più di
duecento ingegneri dei
centri di ricerca Ford di
Aachen e Merkenich,
Germania, e Dagenham e
Dunton, Regno Unito.
Le pastiglie
ecologiche di
Braking System
Le pastiglie, collocate tra
le pinze e i dischi dei freni,
sono fondamentali per
l’efficienza della frenata e
la loro qualità è
determinata dalle mescola
in cui sono realizzate.
Grazie a due brevetti e
formulazioni, la società
Braking System ha
sintetizzato un materiale
che presenta un
bilanciamento ottimale tra
usura e performance,
perché è meno aggressivo
sul metallo dei dischi. In
questo modo tutto
6 R Green mobility_Layout 1 09/09/14 17.30 Pagina 13
MISSIONFLEET
l’impianto frenante lavora
a temperature più basse e
la durata dei dischi
aumenta. In particolare,
nel campo dei veicoli
pesanti, la maggior parte
dei casi di foratura
dipende dal
surriscaldamento dei
freni, dal momento che le
pastiglie tradizionali, dopo
qualche decina di
chilometri lavorano a
temperature troppo
elevate e tendono a
irrigidirsi. Così il calore
cresce oltremisura e si
trasmette anche al
cerchione e allo
pneumatico, causandone
la rottura o lo scoppio. La
nuova mescola garantisce
prestazioni elevate,
risolvendo sia il problema
tecnico sia quello
ecologico. Infatti, oggi la
maggior parte diventano
tossiche al 60%.
La rivoluzione
green di Tesla
Elon Musk, Ceo di Tesla,
ha incontrato i concorrenti
delle altre principali case
automobilistiche
impegnate nello sviluppo
di motori elettrici e li ha
invitati a unire le proprie
forze per superare gli
ostacoli che
impediscono al business
delle auto elettriche di
spiccare il volo.
Musk si è fatto strada nel
mondo delle auto
elettriche impegnandosi a
trasformare queste
vetture in un oggetto che
chiunque potesse
desiderare, e per farlo è
stato necessario puntare
anche su gusto,
comodità e design. Dopo il
look, Musk si è
concentrato sulle
prestazioni, investendo nel
business dei pannelli
solari, costruendo, nello
stato di New York,
SolarCity, la più grande
fabbrica al mondo
specializzata nella
produzione di sistemi a
energia solare in grado di
coniugare quantità e
qualità.
Una volta trovato il modo
per risolvere il problema
delle batterie che durano
sempre troppo poco, Mr
Tesla ha annunciato che i
brevetti sviluppati dai suoi
ingegneri saranno open
source, invitando così tutti
i protagonisti dell’industria
automobilistica a
collaborare.
L’Authority
francese:
elettriche
sostenibili
ma non pulite
Le auto elettriche non
sono ecologiche: è la
conclusione dell’Authority
francese per la pubblicità,
Jury de déontologie
publicitaire (JDP), che
riguarda la pubblicità di
due vetture in car sharing,
Autolib del gruppo Bolloré
a Parigi e Bluely a Lione
per la Renault Zoe.
Secondo i giudici
d’oltralpe, la pubblicità in
causa incita
esplicitamente i
consumatori a usare le
vetture elettriche per
GREEN MOBILITY
Audi A3 Sportback e-tron,
futuro ibrido
AUDI A3 SPORTBACK E-TRON
Verrà messa sul mercato in inverno, con la nuova Audi
A3 Sportback e-tron, la prima ibrida plug-in della casa dei
quattro anelli che promette consumi bassissimi e alte
prestazioni.
Il sistema Audi si compone di un motore termico 1.4 turbo
benzina da 150 CV e un motore elettrico da 75 kW per una
potenza di sistema pari a 204 CV e una coppia massima di
350 Nm. La batteria agli ioni di litio da 8,8 kWh si ricarica
in 3 ore e 45 minuti se collegata a una rete domestica. In
base alla norma ECE per i veicoli ibridi plug-in, il
consumo non supera gli 1,5 litri di carburante ogni 100
chilometri e le emissioni si attestano a 35 grammi di CO2
al chilometro. La nuova A3 Sportback e-tron è in grado di
accelerare da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi, la velocità
massima è di 222 km/h. Con la trazione puramente
elettrica, per un massimo di 50 km, la velocità massima è
limitata a 130 km/h.
L’equipaggiamento e-tron prevede di serie il
climatizzatore automatico comfort, il volante
multifunzionale a tre razze, la radio MMI, il sistema Audi
drive select, il sistema informativo con display a colori, la
manopola della leva selettrice in pelle, il sistema di
ricarica e-tron e i fari a Led.
ridurre l’inquinamento
sebbene esistano
numerosi mezzi di
trasporto che se usati
possono ridurre
l’inquinamento, come le
biciclette o i mezzi di
trasporto collettivi e
pubblici. L’autorità per la
regolamentazione
pubblicitaria ha spiegato
che tutti i veicoli hanno un
impatto sull’ambiente,
dalla costruzione allo
smaltimento per l’intero
ciclo di vita, quindi non si
può definire una vettura
elettrica pulita, ma si può
evidenziare quale
contributo possa fornire
allo sviluppo sostenibile; si
può dire che un’auto
elettrica sia più pulita di
un auto con motore
termico a patto di portarne
le prove.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 13
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 14
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
NOLEGGIO A LUNGO NEL 2014:
CRESCITA E FLESSIBILITÀ
Athlon Car Lease Italy –, siamo
a oltre il 14% di produzione
rispetto al target e la flotta ha
superato il livello previsto per la
fine dell’anno».
Soddisfazione anche in Arval,
come ha spiegato Emmanuel
Lufray, direttore commerciale
Arval: «Pur in un contesto
complesso, abbiamo chiuso il
2013 in modo stabile con una
quota di mercato di oltre il 25%.
E il 2014 si sta rivelando molto
positivo con un trend di ordini
superiore del 60% rispetto allo
scorso anno. Contiamo di
crescere del 5% in termini di
flotta gestita».
Il numero dei clienti totali di
Leasys è invece in crescita
dell’8%, con oltre 7 nuovi clienti
al giorno. Car Server, dopo un
2013 a +20%, si avvia a chiudere
l’anno con un ulteriore +6%.
Mentre Volkswagen Financial
Services Italia nel primo
semestre 2014 sta toccando
quota +45%.
«Il 2012 e il 2013 sono stati anni
di estrema difficoltà per il
comparto auto, che ha visto la
propria domanda calare del 3040%. Basti pensare che nel 2013
l’immatricolato si è attestato a
1,3 milioni, contro i 2,2 milioni
di media degli anni precedenti –
ha spiegato Andrea Morosati,
direttore commerciale
Il comparto del noleggio a lungo termine torna a crescere, ma si è modificato molto
negli ultimi anni: le aziende chiedono più servizi e pretendono l’ottimizzazione dei costi.
Alta l’attenzione per i veicoli eco-friendly, anche se la strada verso le flotte total green
è ancora lunga.
I
Il 2014 è un anno positivo per il
settore del noleggio a lungo
termine: lo ha confermato a
MissionFleet la quasi totalità
degli operatori, che ha registrato
una crescita significativa del
business, in alcuni casi
superando gli obiettivi.
UN SEMESTRE
SCINTILLANTE
«Quest’anno abbiamo
intensificato la nostra presenza
sul territorio e nel primo
semestre abbiamo registrato un
+20% rispetto allo scorso anno»,
ha dichiarato alla nostra testata
Samuele Serchiani,
responsabile manutenzione e
post vendita di Program
Autonoleggio.
«Rispetto ai piani sviluppati per
il 2014 stiamo andando molto
bene – ha affermato Dalisa
Iacovino, Country Sales
Manager Mobility Solutions di
di Serena Piazzi
14 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 15
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
ALPHABET
Proprietà: BMW AG
Aree di attività: Mobility Services
Altre società del gruppo: BMW Italia / BMW Bank GmbH Succursale Italiana
Anno di nascita: 1997
Fatturato 2013 (Italia): 369 milioni
Principali clienti: c.a. 6.500 clienti, tra i quali: Tupperware Italia
(beni di consumo), PwC (consulenza), KPMG (consulenza),
Novartis Farma (farmaceutica), Chiesi Farmaceutici
(farmaceutica)
Numero di veicoli in flotta: circa 24mila vetture +1500 veicoli
commercili
Presenza sul territorio: 116 centri della Rete Ufficiale
BMW/Mini, 125 Alphabet Point, 576 Officine Convenzionate
N° addetti: 125
Soluzioni tecnologiche: AlphaCity (Corporate CarSharing), EPA
(Elettrification Potential Tool), AlphaGuide (App per smartphone),
eReporting (tool di reportistica per i clienti), Alphabet & Me
(loyalty program per i driver), Fatture online, Alphabet Used
Cars Italia (piattaforma internazionale di remarketing),
eQuotation (tool per formulare quotazioni).
Web: www.alphabet.com/it
Volkswagen Financial Services
Italia –. Tuttavia nel primo
semestre 2014 il noleggio ha
registrato una crescita a
doppia cifra, pari a circa il
+30%, portando il mercato auto
a +3%».
«Le ragioni della crescita che ha
interessato il nostro business
sono diverse – ha proseguito
Morosati –: innanzitutto si è
ampliato il mercato, in
generale, inoltre un maggior
numero di noleggi a breve
termine iniziano ad essere
gestiti con soluzioni di lungo
termine; infine il noleggio sta
diventando interessante e
accessibile anche per le PMI,
che fino ad oggi si sono
focalizzate sulle classiche
formule di leasing finanziario».
Per Andrea Cardinali,
presidente e amministratore
delegato di Alphabet, il mercato
del noleggio a lungo termine è
lungi dall’essere maturo. «C’è
ancora un ampio margine di
crescita, soprattutto legato
all’ingresso nel business delle
piccole e medie imprese», ha
affermato il manager. Già, le
PMI, che, concordano tutti gli
operatori, si stanno lentamente
affacciando a questo mercato,
iniziando a comprendere che il
noleggio può essere vantaggioso
anche per loro.
Un panorama nel complesso
incoraggiante, dunque, anche
se nessuno si aspetta che il
comparto si assesti ai livelli di
alcuni anni fa. La profonda crisi
economica che ha investito il
nostro Paese, infatti, ha
modificato profondamente
anche questo settore, e il
mercato dell’automotive in
generale, provocando dei
cambiamenti importanti.
Una visione condivisa da tutti i
noleggiatori che abbiamo
contattato.
ANDREA
CARDINALI,
ALPHABET
I FASTI DEL PASSATO
SONO UN RICORDO
Claudio Manetti,
amministratore delegato e
direttore generale di Leasys, ne è
sicuro: «Dall’inizio del nuovo
secolo il nostro Paese ha vissuto
almeno tre importanti fasi
recessive, sulle quali è andata
poi a innestarsi la crisi
finanziaria. Il mercato non
tornerà più come prima, sarà
diverso», ha detto il manager.
«Il calo che ha subito il nostro
comparto è strutturale, pertanto
ARVAL
Proprietà: 100% Bnp Paribas
Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management,
lease back, rivendita dell’usato
Anno di nascita: 1995
Principali clienti: 20.000 clienti appartenenti ai più svariati
settori merceologici
Numero di veicoli in flotta: 135.000 veicoli
Presenza sul territorio: oltre 17.000 sedi operative tra officine
meccaniche, carrozzerie, gommisti e centri riparazione cristalli.
N° addetti: oltre 800
Soluzioni tecnologiche: Arval on Board, Arval Mobile, App Usato
Web: www.arval.it
EMMANUEL
LUFRAY, ARVAL
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 15
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 16
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
SAVING, UNA PRIORITÀ
ATHLON CAR LEASE
DALISA
IACOVINO,
ATHLON CAR
LEASE
GIOVANNI
ORLANDINI,
CAR SERVER
Proprietà: De Lage Landen
Aree di attività: noleggio a lungo termine
Altre società del gruppo: De Lage Landen
Anno di nascita: 2009
Fatturato 2013 (Italia): 66 milioni
Principali clienti: Ikea, Ricoh, Coop Liguria, Heineken Italia,
Credem, Rotthapharm, Acquedotto Pugliese, Siemens,
Schneider Electric, Endress+Hauser
Numero di veicoli in flotta: circa 10.000
Presenza sul territorio: 150 Athlon Service partner, 2.400
officine meccaniche, 3.000 gommisti
N° addetti: 50
Soluzioni tecnologiche: iASP, MyAthlon, Momas, Athlon-line,
Area Clienti
Web: www.athloncarlease.it
dubito che si possa tornare ai
numeri del passato», ha
commentato Italo Folonari,
Amministratore Delegato di
Mercury. Secondo Lufray «la
crescita sarà sempre
accompagnata dall’attenzione
all’efficienza e all’ottimizzazione
dei costi».
D’altra parte, la crisi ha
cambiato le abitudini e, di
conseguenza, i consumi, di
privati e aziende.
«Basti pensare all’irrompere del
car sharing nelle abitudini dei
cittadini e alla crescente
domanda di noleggio. Se
saremo capaci di intercettare il
cambiamento, e di cambiare
noi stessi, creeremo un nuovo
mercato», ha dichiarato
Manetti.
Già alcuni operatori si stanno
muovendo in questa direzione:
Leasys, ad esempio, che è
partner operativo di Enjoy, il
servizio di car sharing targato
Eni in partnership con Fiat e
Trenitalia.
«Per ragioni culturali e
strutturali il mercato dell’auto
apparirà comunque ridotto al
16 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
termine della crisi – ha spiegato
Morosati –: sia i privati che le
imprese hanno ridimensionato
la domanda, è diminuito il
numero dei patentati in Italia, si
stanno facendo strada sempre
più soluzioni di mobilità
alternativa e di trasporto
intelligente e tutto questo
potrebbe portare a una
diminuzione del valore medio
dell’auto».
In tempi di spending review, a
mutare sono state anche e
soprattutto le richieste delle
aziende ai noleggiatori. «Oggi le
aziende hanno la necessità
sempre più stringente di
ridurre i costi:
l’esternalizzazione della gestione
della flotta aziendale è, senza
dubbio, uno dei modi più
semplici e veloci per ottenere
convenienza economica e
sicurezza del servizio», ha
commentato Manetti.
Riduzione dei costi che però
deve fare rima anche con una
buona qualità del servizio, come
ha dichiarato Giovanni
Orlandini, amministratore
delegato di Car Server: «Oggi le
aziende sono alla ricerca di
servizi flessibili a costi più bassi:
una combinazione che è
possibile ottenere grazie allo
sforzo congiunto di noleggiatori
e case costruttrici».
«Le aziende, preoccupate dalla
situazione economica e alla
ricerca del risparmio a tutti i
costi, hanno ridotto le
dimensioni del parco auto,
effettuato downgrading sulle
CAR SERVER
Proprietà: il socio di maggioranza è il CCFS (78,24%), Iccrea
Banca Impresa 11,11%, Altri 10,65%
Aree di attività: noleggio a lungo termine
Anno di nascita: 1994
Fatturato 2013 (Italia): 175 milioni
Principali clienti: oltre 3.000 clienti (grandi Aziende, PMI,
Professionisti e Pubbliche Amministrazioni)
Numero di veicoli in flotta: flotta di 25.000 mezzi, parco vetture
sostitutive 2.000
Presenza sul territorio: 20 filiali a gestione diretta, 11.319 centri
di assistenza convenzionati (officine, gommisti, carrozzerie etc)
N° addetti: 100
Soluzioni tecnologiche: Car Server App, piattaforma web
dedicata, configuratore etc.
Web: www.carserver.it
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 17
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
GE CAPITAL SERVICES
Proprietà: GE Capital, appartenente al gruppo General Electric
Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management
Altre società del gruppo: GE Capital Interbanca, GE Capital
Servizi Finanziari, GE Capital Finance
Anno di nascita: 1992
Principali clienti: farmaceutico, GDO, media/comunicazione;
servizi anche finanziari, industria e tecnologie. No privati, no
pubblica amministrazione. Dimensione: dalle piccole e medie
imprese alle multinazionali e large corporate account locali,
inoltre clienti con flotte pan europee cosiddetti PEA), tutti i
business GE in Italia: Avio, GE Oil and Gas, ecc.
Numero di veicoli in flotta: 10.500
Presenza sul territorio: 101 Welcome Center – 400 centri Bosch
Car Service – 500 Officine Convenzionate – 3.000 Punti
assistenza Pneumatici – rete Car Glass
N° addetti: 132
Soluzioni tecnologiche: etools - iManage, iQuote, ClearDrive –
app per iPhone - iWelcome
Web: www.gecapital.it
cilindrate e sugli accessori,
hanno varato policy più
restrittive e allungato la durata
dei contratti di noleggio», ha
puntualizzato Cardinali.
Tutto questo ha avuto delle
ripercussioni sull’offerta degli
operatori del noleggio a lungo
termine, che hanno lavorato alla
messa a punto di soluzioni in
grado di rispondere a tutte le
necessità avvertite dai loro
clienti, all’insegna di un’unica
parola d’ordine: flessibilità.
SOLUZIONI FLESSIBILI
«Oltre al contratto tipico di
noleggio a lungo termine
disponiamo di diverse tipologie
contrattuali (contratto Aperto,
Contratto Libero, Contratto
100.000 km) per fare in modo
che il cliente possa scegliere il
contratto più rispondente alle
sue specifiche esigenze», ha
spiegato a MissionFleet Agatino
Di Maira, Amministratore
Delegato di Locauto.
«Athlon ha da poco introdotto
Flex Drive, una formula
innovativa che consente al
cliente di avere fino a un
massimo di 30 giorni all’anno
qualsiasi tipo di modello e di
veicolo, a seconda della
necessità», ha dichiarato
Iacovino.
Una formula, quella del
contratto flessibile, adottata
anche da Volkswagen Financial
Services Italia, che propone
“Solution”. «Il contratto non è
fisso, ma si modifica in base alle
esigenze specifiche, per ottenere
il maggior risparmio possibile –
ha affermato Morosati –. Inoltre,
puntiamo sul servizio, offrendo
non solo il semplice noleggio ma
assistendo il cliente come un
consulente e cercando di
anticiparne le richieste».
Approccio consulenziale anche
per Athlon, attraverso Athlon
Consultancy, che aiuta l’azienda
a comprendere i costi reali per
poi valutare il risparmio effettivo
che è possibile ottenere.
Mentre Leasys ha da poco
introdotto il nuovo ente
Customer Care, pensato e
organizzato per rispondere in
modo mirato ai privati, alle
piccole aziende così come ai
clienti delle grandi flotte. «Si
tratta di oltre 180 persone
MASSIMO
MACCIOCCHI,
GE CAPITAL
SERVICES
LEASEPLAN
Proprietà: LeasePlan Italia è controllata da LeasePlan
Corporation. LeasePlan Corporation è posseduta da Global
Mobility Holding, che a sua volta è posseduta per il 50% da
Volkswagen AG e per il 50% da Fleet Investments B.V., una
società di investimento del banchiere tedesco F. von Metzler.
Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management,
lease back e telematica
Anno di nascita: 1991
Fatturato 2013 (Italia): circa 800 milioni
Numero di veicoli in flotta: circa 110.000 veicoli su strada
Presenza sul territorio: circa 10.000 punti
N° addetti: 560
Soluzioni tecnologiche: LeasePlan Online, FleetReporting,
portale di reportistica online, Fleet Invoicing, App per
smartphone e tablet (sia per il noleggio che per la vendita
dell’usato), LeasePlan Telematics, IQC (Internet Quotation) e Full
Outsourcing 2.0.
Web: http://www.leaseplan.it
GAVIN EAGLE,
LEASEPLAN
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 17
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 18
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
LEASYS
CLAUDIO
MANETTI,
LEASYS
Proprietà: joint venture paritetica FGA Capital-Crédit Agricole
Consumer Finance
Aree di attività: noleggio a lungo termine (auto e veicoli
commerciali) per tutte le tipologie di clientela, fleet
management, servizi per il car sharing, remarketing (vendita
usato)
Altre società del gruppo: Clickar (è il brand Leasys dell’usato)
Anno di nascita: 2001
Fatturato 2013 (Italia): oltre 756 milioni di euro, di cui circa
243 milioni di fatturato remarketing
Principali clienti: Numerosi clienti tra primarie aziende italiane
di vari settori, corporate, utilities, pubblica amministrazione,
PMI, privati, compagnie di autonoleggio a breve, società di car
sharing
Numero di veicoli in flotta: circa 100.000 unità tra vetture e
veicoli commerciali
Presenza sul territorio: Leasys si avvale del network di officine e
carrozzerie del gruppo Fiat e di una serie di punti di assistenza
multibrand. La rete è composta da più di 2.600 centri primari di
manutenzione e controllo e da oltre 10.000 tra carrozzerie,
gommisti e officine che gestiscono gli interventi in garanzia.
A questi si sommano oltre 153 Leasys Point, speciali centri
polifunzionali, partner preferenziali nell’assistenza ai driver,
presenti in tutte le province italiane.
N° addetti: 430
Soluzioni tecnologiche: Leasys I-Care servizio di infomobilità e
tele-diagnosi, Leasys APP Driver, APP Clickar Business, per
seguire da smartphone o tablet le aste per l’acquisto dell’usato
Leasys sul portale Clickar, Leasys APPraisal, che consente di
gestire la delicata fase della valutazione dei danni al momento
della riconsegna del mezzo a fine noleggio, MYLeasys sistema
web based che consente al cliente di accedere a tutte le
informazioni sulla propria flotta, elaborando report completi e
aggiornati in tempo reale.
Web: www.leasys.com
dedicate esclusivamente a
dialogare, a gestire aspetti
operativi e a sviluppare nuove
soluzioni a vantaggio dei clienti
di tutte le tipologie», ha detto
Manetti.
Arval ha adottato una nuova
visione strategica che pone il
cliente al centro dell’attività.
«Abbiamo optato per un nuovo
modello organizzativocommerciale, denominato
18 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
“Account Team” – ha spiegato
Lufray –. Ogni cliente può
contare su una squadra
multidisciplinare pronta ad
aiutarlo nella gestione di tutti gli
aspetti relativi al parco auto».
LeasePlan Italia punta sulla
trasparenza con Formula
Opportunità che, come ha
spiegato a MissionFleet il
direttore commerciale Gavin
Eagle, «consente alle grandi
aziende, attraverso un approccio
di partnership basato sul sistema
Libro Aperto, di monitorare e
ottimizzare al meglio i costi di
gestione della flotta».
Interessante l’esperienza di
Mercury, che ha deciso di
focalizzarsi sul business
dell’usato. «Si tratta di una
nicchia di mercato che ci sta
dando grandi soddisfazioni – ha
dichiarato Folonari –: entriamo
continuamente in contatto con
clienti nuovi, che invece di
acquistare veicoli usati ora si
rivolgono al noleggio. Senza
contare che le auto usate, più
economiche, possono essere
noleggiate con più facilità anche
a breve termine».
APPROCCIO AD HOC
PER LE PMI
E poi ci sono le piccole e medie
imprese, che richiedono un
approccio ad hoc. «In questo
caso non si parla di flotte ma di 1
auto, 1 contratto, 1 servizio – ha
specificato Orlandini –. Car
Server offre alle PMI soluzioni
personalizzate e trasparenti, sia
sui chilometraggi prescelti che
sull’eventuale riparametrazione
dei contratti. Di recente
abbiamo varato anche un nuovo
progetto rivolto alle start-up».
Attraverso Formula Permuta di
LeasePlan, dedicata a piccole
imprese e partite iva, il cliente
può rivendere alle migliori
condizioni di mercato e con il
vantaggio di poter utilizzare
l’importo ricavato come
desidera. Ed è sempre di
LeasePlan, IQC, ovvero
l’internet Quotation per i clienti,
soluzione web che consente al
fleet manager e al driver di
quotare e ordinare in completa
autonomia la propria vettura.
Soluzioni più flessibili, ma anche
più tecnologiche, dunque, dal
momento che la digitalizzazione
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 19
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
LOCAUTO
Proprietà: Locauto è una società a capitale proprio (gli azionisti
di maggioranza sono tutt’oggi gli imprenditori che hanno fondato
la società)
Aree di attività: noleggio a lungo e a breve termine
Società del gruppo: Locauto Spa (noleggio a lungo termine) e
Locauto Rent Spa (noleggio a breve termine)
Anno di nascita: Locauto Spa: 1979, Locauto Rent Spa: 2004
Fatturato 2013 (Italia): 51,8 milioni (consolidato di gruppo)
Principali clienti: Locauto Spa, per sua stessa vocazione, ha un
portfolio clienti selezionato di diverse centinaia di aziende, in
prevalenza PMI; Locauto Rent nel 2013 ha servito oltre 150.000
clienti italiani e internazionali, sia leisure che business
Numero di veicoli in flotta: A livello di gruppo circa 10.000
(anno 2014)
Presenza sul territorio: 27 agenzie di noleggio per il breve
termine; la rete di assistenza per il lungo termine, grazie a
diverse partnership, conta diverse centinaia di punti
convenzionati
N° addetti: 250 circa
Soluzioni tecnologiche: Piattaforma di customer service online
per i clienti di Locauto Rent
(www.locautorent.com/customerservice)
Web: www.locauto.it (sito del lungo termine)
www.locautorent.com (sito del breve termine)
si è fatta sentire anche nel settore
del noleggio a lungo termine. Lo
sa bene Arval, che ha fatto della
tecnologia uno dei suoi cavalli
di battaglia, come ha spiegato
Lufray: «Arval Smart Experience
è un’ iniziativa internazionale che
prevede l’integrazione nel
sistema di comunicazione tra
Arval, i propri clienti e i driver di
nuovi strumenti tecnologici,
digitali e interattivi che
consentono ai fleet manager di
risparmiare tempo e di essere
supportati nei processi
decisionali, e ai driver di accedere
più facilmente ai servizi e di
instaurare una relazione più
semplice e immediata con Arval».
TECNOLOGIA
E APPLICAZIONI
«Il primo di questi strumenti è
Arval Mobile, un’app pensata
per i driver che consente ad
esempio di gestire direttamente
interventi di manutenzione e di
avere accesso al Contact Center
di Arval», ha proseguito Lufray.
Sono invece dedicati ai fleet
manager Arval Fleet View, sito
di reporting di taglio strategico,
e Arval Connect, portale che
unisce contenuti editoriali e
contenuti operativi, fornendo
tutte le informazioni utili a
gestire la flotta in modo
efficace.
Anche Leasys ha lavorato molto
sulle applicazioni,
immettendone sul mercato di
diverso tipo. Oltre all’app
pensata per assistere i driver
nella gestione del proprio
veicolo, ci sono infatti Leasys
Appraisal, studiata per risolvere
subito l’annosa questione dei
danni di fine noleggio che ora è
possibile periziare, quantificare e
addebitare nel momento stesso
in cui un driver riconsegna la
vettura alla fine del contratto di
NLT; e Leasys App Clickar,
grazie alla quale è possibile
seguire le aste auto da
smartphone. È stato lanciato
inoltre Leasys I-Care, servizio di
infomobilità e tele-diagnosi.
AlphaGuide è invece il nome
della mobile application gratuita
sviluppata da Alphabet, in grado
di assistere il driver 24 ore su
24, di cui è in arrivo una nuova
release. L’app consente di
ricercare tramite GPS i centri di
assistenza Alphabet più vicini,
oltre alle stazioni di servizio
tradizionali e a quelle per la
ricarica dei veicoli elettrici.
«Tecnologia fa sempre più
rima con personalizzazione.
Il cliente chiede servizi su
misura e facile accesso alle
informazioni, ovviamente
tramite internet. Noi a tal
proposito siamo in fase di
definizione della nuova
piattaforma web aziendale che
sarà non solo la tradizionale
vetrina di prodotti e servizi, ma
anche uno strumento a
disposizione del cliente per
reperire tutte le informazioni di
cui ha bisogno durante il proprio
noleggio», ha affermato Di
Maira.
Se da un lato la tecnologia può
essere un alleato prezioso per
velocizzare i processi, dall’altro
non bisogna dimenticare che la
relazione resta un aspetto
fondamentale, come mette in
guarda Di Maira: «Bisogna
evitare di “disumanizzare”
troppo l’approccio al servizio.
Vogliamo servirci della
tecnologia, questo sì, ma
vogliamo restare un’azienda
umana, calda, abituata a dare
AGATINO
DI MAIRA,
LOCAUTO
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7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 20
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
MERCEDES-BENZ CHARTERWAY
Proprietà: 50% Mercedes-Benz Italia Spa – 50% Mercedes-Benz
Financial Services Spa
Aree di attività: noleggio a lungo termine senza conducente
Anno di nascita: 1995
Fatturato 2013 (Italia): 71,3 milioni
Principali clienti: 1.267
Numero di veicoli in flotta: 2.565 (vetture) 2.081 (veicoli
commerciali) – dati al 31/12/2013
Presenza sul territorio: Tutto il territorio nazionale (si veda sito
Mercedes-Benz Italia)
N° addetti: 22
Soluzioni tecnologiche: tool di quotazione on line per le
concessionarie
Web: http://www.mercedesbenz.it/content/italy/mpc/mpc_italy_website/it/home_mpc/passe
ngercars/home/financialservices/financing_products/rental_ser
vices/overview.html
ITALO
FOLONARI,
MECURY
del tu ai clienti, a conoscerne e a
risolverne i problemi».
Tutti i noleggiatori hanno già
lanciato (o stanno per lanciare)
applicazioni utili ai driver e
portali dedicati ai fleet manager,
tuttavia la tecnologia legata al
noleggio a lungo termine ha
anche un’altra faccia, che
genera ancora molte
controversie. Stiamo parlando
della telematica e in particolare
delle cosiddette “black box”, che
fanno ancora molto parlare di sé.
«Molti mostrano delle resistenze
perché le considerano una forma
di controllo – ha spiegato
Serchiani –, tuttavia a mio
parere si tratta di uno strumento
utile, poiché consente di dare un
servizio migliore e di gestire il
mezzo in modo completo ed
efficiente. Attualmente, abbiamo
installato le scatole nere sul 30%
della nostra flotta».
Arval ha lanciato qualche tempo
fa Arval On Board, con
l’obiettivo di raggiungere le
20mila installazioni entro fine
anno. «Il nostro prodotto di
20 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
telematica consente di
monitorare la flotta in tempo
reale (dai consumi allo stile di
guida), oltre che di intercettare
in anticipo eventuali guasti
intervenendo subito con la
manutenzione», ha detto Lufray.
Anche Leaseplan sta lavorando a
un’ulteriore evoluzione di
Leaseplan Telematics, già
installato su 20.000 vetture.
«Personalmente ritengo che in
futuro non si potrà
prescindere dalle black box,
utili a fini di monitoraggio e di
sicurezza – ha affermato
Massimo Macciocchi,
Commercial Leader Fleet, EF &
Autolease di GE Capital –, ma
convincere i driver in merito
alla loro utilità non è facile».
FLOTTE GREEN
ANCORA “AL PALO”
Servirà del tempo, ma la strada è
già tracciata. Il sentiero invece
appare più tortuoso per le auto
eco-friendly: anche se
l’attenzione nei confronti del
tema è altissima, per le flotte
total green ci sarà ancora da
attendere a lungo.
«Le auto ibride incontrano
una resistenza minore e sono
già entrate in flotta – ha
affermato Macciocchi –, ma per i
veicoli elettrici permangono
delle difficoltà, sintetizzabili nei
costi ancora troppo elevati e
nella mancanza di un’adeguata
rete per la ricarica dei veicoli».
D’accordo anche Iacovino: «Per
le auto elettriche manca
ancora una soluzione
integrata», ha detto la manager,
tanto che, come ha affermato
Folonari, «molte imprese si
MERCURY
Proprietà: Alberto Folonari
Aree di attività: noleggio lungo e breve termine e fleet
management
Anno di nascita: 1994
Fatturato 2013 (Italia): 9,8 milioni
Principali clienti: clientela con sede prevalentemente nel
Lombardo/Veneto, no Pubblica Amministrazione
Numero di veicoli in flotta: 980 veicoli circolanti
Presenza sul territorio: nessun centro diretto, oltre 4.000
convenzionati indirettamente
N° addetti: 24
Soluzioni tecnologiche: in lavorazione
Web: www.mercuryspa.it
7 Speciale NLT_Layout 1 10/09/14 08.56 Pagina 21
MISSIONFLEET SPECIALE NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
PROGRAM
Proprietà: Salford Van Hire (inglese)
Aree di attività: noleggio a lungo termine, medio Termine e
breve termine. In misura ridotta fleet management
Anno di nascita: 1992
Principali clienti: in crescita, suddivisi in aziende private ed enti
pubblici
Numero di veicoli in flotta: 3.500 con obiettivo 5.000
Presenza sul territorio: ca. 12.000 strutture
N° addetti: 22
Soluzioni tecnologiche: app I-program, nuovi apparecchi
dispositivi rilevamento satellitare
Web: wwww.programautonoleggio.com
limitano a utilizzarle come auto
sostitutive».
«Attualmente le aziende
chiedono le auto con
alimentazioni alternative per
testarle, ma si tratta di numeri
ancora piccoli – ha dichiarato
Morosati a MissionFleet –.
Certo, dal punto di vista del
TCO, queste auto hanno
consumi molto inferiori, quindi
alla fine consentono di
risparmiare, ma l’Italia è molto
indietro rispetto ad altri Paesi
europei in merito all’adozione di
questi veicoli, anche perché
mancano, in buona sostanza,
supporti e agevolazioni fiscali
che influenzerebbero
positivamente la domanda».
Un esempio di eccellenza sul
fronte green è rappresentato
da Alphabet, che ha lanciato
AlphaElectric, vero e proprio
ecosistema per la mobilità
sostenibile. «AlphaElectric si
articola in quattro step: analisi
del potenziale di elettrificazione
della flotta, selezione dei
modelli, progettazione delle
infrastrutture di ricarica e servizi
dedicati al driver, tra cui la
charge card che consente di
usufruire delle colonnine
elettriche pubbliche e un’app che
indica la postazione di ricarica
più vicina», ha spiegato
Cardinali.
Inoltre, a settembre debutta sul
mercato italiano AlphaCity,
un’innovativa soluzione di
corporate car sharing disponibile
sia per vetture elettriche che
tradizionali. «È un modo per
democratizzare la company car –
ha detto Cardinali –. Le vetture
possono essere utilizzate anche
per scopi privati dai
collaboratori che non hanno
diritto all’auto aziendale: in
questo caso l’addebito avviene
direttamente in busta paga,
secondo un piano tariffario
stabilito dall’azienda».
Un approccio senza dubbio
innovativo, che rende ottimisti
sulla possibilità di avere, in un
futuro non troppo lontano, delle
intere flotte amiche
dell’ambiente.
SAMUELE
SERCHIANI,
PROGRAM
Nota: nelle schede sono riportati
i dati sintetici delle società di
noleggio interpellate. La
compilazione è avvenuta a cure
delle medesime, che pertanto
hanno scelto quali dati
comunicare sulla base del format
ricevuto (uguale per tutte) e
delle loro policy di
comunicazione.
VOLKSWAGEN FINANCIAL SERVICES ITALIA
Proprietà: Volkswagen Financial Services, rappresentata in Italia
sia da Volkswagen Leasing GmbH sia da Volkswagen Bank
GmbH
Aree di attività: noleggio a lungo termine, fleet management,
servizi finanziari e assicurativi
Anno di nascita: 1998
Fatturato 2013 (Italia): (Volkswagen Leasing) oltre 319 milioni
di euro
Principali clienti: (Volkswagen Leasing) 6.300 clienti
Numero di veicoli in flotta: (Volkswagen Leasing) 24.300 totali
(circa 1.000 sono veicoli commerciali)
Presenza sul territorio (officine, punti di assistenza, ecc.): VWFS
si appoggia a tutta la Rete del Gruppo Volkswagen sul territorio
nazionale
N° addetti: (Volkswagen Leasing) 82
Soluzioni tecnologiche: (Volkswagen Leasing) Servizi per i
clienti (piattaforma dedicata ai clienti) sito web (contenente il
modulo denunce online e il manuale driver e fine rent); APP
Solution; in arrivo un’APP dedicata all’area Clienti con la quale
l’utente potrà effettuare simulazioni sulla propria percorrenza.
Web: www.volkswagenleasing.it
ANDREA
MOROSATI,
VOLKWAGEN
LEASING
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 21
8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 22
MISSIONFLEET
La sfida tra
Apple e Google
AGOSTO
SETTEMBRE
La competizione sul
mercato tra le tecnologie
di Apple e Google ha
coinvolto anche l’industria
dell’auto. Ci sono case
automobilistiche che
hanno scelto di dotare le
Maserati mette
a dieta
gli operai
“La salute vien
mangiando”, questo il
nome del progetto avviato
a luglio da Maserati nello
stabilimento di Grugliasco
per fornire ai lavoratori
informazioni utili per
seguire un percorso di
alimentazione coerente
con uno stile di vita
salutare. Il progetto
comprende un libretto
informativo consegnato a
tutti i dipendenti, un nuovo
menu in mensa
appositamente studiato, e
un esperimento su 50
lavoratori che dal 21 luglio
potevano rivolgersi ai
medici aziendali per
ricevere le informazioni
necessarie per orientare
correttamente le scelte a
proposito di cibo.
Reazioni positive da parte
delle sigle sindacali per
l’attenzione dell’azienda
alla salute dei lavoratori.
LO STABILIMENTO
MASERATI
DI GRUGLIASCO
22 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
proprie vetture con Apple
CarPlay, come Volvo, che
ha presentato il progetto
all’ultimo Salone di
Ginevra, altre che hanno
scelto la piattaforma
Android di Mountain View,
come Toyota e Daimler.
Molte, poi, hanno aderito
anche a Open Automotive
Alliance, nata per mettere
a disposizione il sistema di
Google agli automobilisti
che potranno così
scegliere fra le due
piattaforme, e tra queste
spiccano la stessa Volvo e
Fiat Chrysler.
Android Auto rende
disponibili direttamente a
bordo una serie di
funzionalità e servizi già
noti a chi utilizza
smartphone e tablet
Android attraverso il
grande schermo con
GUIDA SICURA
tecnologia touchscreen
sviluppato da Volvo Cars e
collocato nella console
centrale della vettura. Il
nuovo sistema sarà
disponibile su tutte le
nuove vetture Volvo basate
sulla nuova Architettura di
Prodotto Scalabile (SPA) a
partire dalla nuova XC90,
che verrà presentata per
la prima volta al pubblico
al prossimo Salone
dell’Auto di Parigi.
Per conoscere invece
l’identità dei singoli
modelli che sfrutteranno
CarPlay, che verrà reso
disponibile entro la fine
dell’anno come
aggiornamento del sistema
operativo iOs 7, bisognerà
aspettare ancora un po’ e
solo Audi ha confermato
che le prime sue vetture
con la tecnologia “in car”
di Apple usciranno nel
2015. Da sottolineare che
la casa dei quattro anelli è
tra i membri fondatori
della Open Automotive
Alliance.
L’idea comune sia di
Google sia di Apple è
mettere al centro del
sistema di bordo lo
smartphone che opererà
cosi da cervello pensante
di tutto l’infotainment di
bordo.
Mercedes
si prepara
al futuro
Traffico interattivo e guida
autonoma sono al centro
degli studi degli esperti
del dipartimento Group
Research and Futurology
di Mercedes-Benz, che
all’inizio dell’estate si
sono riuniti nel MercedesBenz Future Talk insieme
a linguisti ed esperti in
robotica per esaminare
vari aspetti di un futuro
sempre più vicino.
«Il traffico del futuro
diventerà sempre più
interattivo, e non mi
riferisco soltanto alla
connettività dei veicoli», ha
dichiarato il Prof. Dr.
Herbert Kohler,
Responsabile Group
Research and
Sustainability e Chief
Environmental Officer di
Daimler AG. «Siamo
convinti che il nostro
compito primario sia
quello di mettere in strada
vetture a guida autonoma
considerandole non solo
come una conquista
tecnologica, ma anche
come parte integrante
dell’idea del traffico del
futuro. In questa
prospettiva, gli aspetti
sociali rivestono almeno la
stessa importanza dei
sensori all’interno della
vettura». Alexander
Mankowsky, futurologo di
Daimler AG, ha aggiunto:
«Riteniamo che l’auto a
guida autonoma – il robot
autonomo – sia parte
integrante del concetto di
mobilità del futuro in cui
saranno gli esseri umani a
svolgere il ruolo di primo
piano nella nostra visione
del futuro. L’obiettivo è
sviluppare un sistema
congiunto in cui uno o più
linguaggi di
comunicazione si
riveleranno fondamentali
per consentire
l’interazione tra esseri
umani e intelligenza
artificiale negli ambienti
urbani densamente
popolati».
Perno della nostra futura
quotidianità sarà un
linguaggio nuovo, come ha
sottolineato Ellen Fricke,
esperta di gestualità della
8 R Guida sicura_Layout 1 10/09/14 08.59 Pagina 23
MISSIONFLEET
Chemnitz Technical
University e cofondatrice
del Berlin Gesture Center:
«È necessario redigere
un’enciclopedia dei gesti
dei robot, ma, ancora
prima, è fondamentale
creare un database
digitale dettagliato dei
gesti umani utilizzati
quotidianamente. Questo
potrà rappresentare il
punto di partenza per
definire i gesti con cui
comunicare con i robot
autonomi».
Non a caso MercedesBenz ha iniziato a
collaborare con Ars
Electronica Futurelab al
fine di creare un ambiente
sperimentale in grado di
testare varie forme di
interazione tra esseri
umani e robot mobili.
La formazione
Continental per
i rivenditori
di pneumatici
Continental è stata una
delle prime aziende del
settore a sviluppare e
realizzare, già nel 2002, un
sistema di rilevamento
della pressione di
gonfiaggio dei pneumatici,
sfruttando le sinergie
interne tra le proprie
divisioni Tire e Automotive
System. Oggi
l’introduzione dell’obbligo
di dotare tutte le
automobili nuove di
fabbrica, a partire dalla
data di produzione del
1° novembre, dei sensori
di rilevamento della
pressione dei pneumatici
porta sostanziali
cambiamenti soprattutto
per quel che riguarda le
operazioni di
manutenzione e
sostituzione. In particolar
modo gli operatori del
settore dovranno
attrezzarsi per far fronte
alle nuove esigenze che
questi sistemi richiedono,
e saranno necessarie
nuove competenze per
l’espletamento delle
operazioni di montaggio e
smontaggio secondo gli
elevati standard di
professionalità che i
rivenditori specializzati
devono offrire alla propria
clientela.
Continental propone sul
mercato due sistemi
differenti di monitoraggio
diretto. Entrambi
funzionano utilizzando un
sensore posto all’interno
dello pneumatico che
comunica i dati alla
strumentazione attraverso
un sistema di
radiofrequenza. Il primo
sistema, denominato
TPMS e costituito da un
corpo valvola solidale col
sensore, trasmette i valori
di pressione di gonfiaggio
e temperatura di esercizio
allo strumento integrato
nel cruscotto. Il secondo,
e-TIS REDI, più moderno e
disponibile sul mercato
italiano dal prossimo
autunno, è caratterizzato
da un sensore inserito in
un supporto in gomma
incollato sotto la fascia del
battistrada che assolve
alla identica funzione con
le medesime modalità.
L’innovazione consiste nel
fatto che la posizione di
montaggio del sensore è
proprio nella zona
sottostante il battistrada,
quella cioè meno sensibile
a fattori esterni, e di
conseguenza la pressione
di esercizio misurata è
soggetta a meno
correzioni. Essendo
posizionato distante dal
GUIDA SICURA
bordo del cerchio propone
due ulteriori vantaggi:
l’insensibilità ad azioni
esterne interessanti la
struttura metallica del
cerchio (variazione di
temperatura, fondo
bagnato o neve) e minore
rischio di danneggiamento
in fase di montaggiosmontaggio. Infine, questo
sistema è semplice da
installare a un costo
ridotto.
Dallo scorso luglio, per
mettere i rivenditori in
condizione di offrire la
massima professionalità
nelle operazioni di
manutenzione e
sostituzione dei
pneumatici, Continental ha
predisposto un modulo
formativo teorico e pratico
rivolto ai rivenditori
specializzati ed alle
officine. I corsi sono
realizzati a cura del
personale
dell’organizzazione
ContiAcademy e di
Continental ATE-VDO, e
sono tenuti, oltre che
presso il Training Center
di Continental VDO a
Cinisello Balsamo, anche
on demand su tutto il
territorio nazionale.
IL CENTRO RIM
A BOCHUM
Volkswagen compra il centro
di ricerca Blackberry
Volkswagen ha annunciato l’acquisto del centro di ricerca
e sviluppo di Blackberry a Bochum con 200 ingegneri al
lavoro su auto e connettività. Un passo importante nella
concretizzazione del progetto dell’autovettura
caratterizzata da un alto tasso tecnologico e da una
connettività che legherà l’automobile, il proprietario e le
infrastrutture.
Volkswagen, che attraverso il marchio Audi ha già aderito
al programma di Apple CarPlay, dimostra così di credere
in un futuro in cui l’automobile avrà come caratteristica
peculiare la connettività: l’autovettura di domani sarà in
comunicazione continua con altri veicoli, con la casa
produttrice, con il proprietario, con l’ufficio, con le officine
dell’assistenza, con l’assicurazione e con tutto ciò di cui il
driver avrà bisogno.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 23
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MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
NUOVI RECORD DI STILE
E DI TECNOLOGIA
La rivoluzione dei furgoni, annunciata tre anni fa proprio sulle pagine di MissionFleet,
sta diventando realtà: veicoli commerciali sempre più simili ad autovetture, capacità di
carico aumentate, le migliori tecnologie a bordo, tanto risparmio e tanta sicurezza in più.
di Ottavia Molteni
È
È un settore che da inizio anno
(in verità, ancor prima) si muove
in controtendenza rispetto al
mercato degli autoveicoli, in
particolare quello italiano e
tedesco dove, ha sottolineato
Romano Valente, Direttore
Generale di UNRAE
(l’associazione che riunisce i
costruttori esteri), si riscontrano
«segnali di discontinuità, con
alternanze di segni positivi e
negativi, indice che una ripresa
IVECO DAILY
26 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
stabile non è ancora partita».
Nel primo semestre del 2014 i
veicoli commerciali
immatricolati sono stati quasi
59.000, con una crescità del
14,7% (dati UNRAE, n.d.r.)
rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. «Un’iniezione di
fiducia sulle possibilità di
recupero», ha commentato
Massimo Nordio, Presidente
della stessa UNRAE. Ancora
però troppo poco per un ramo
dell’industria automotive che a
fine 2013 ha toccato livelli
minimi di vendita e che, anche
in caso di conferma dell’attuale
trend, non riuscirebbe ad
eguagliare i risultati del suo più
recente passato, in linea con il
potenziale legato alla domanda
di distribuzione delle merci sul
territorio nazionale. «Interventi
governativi mirati, come quelli
adottati dal Comune di Roma
per l’acquisto di autocarri a
basso impatto ambientale – ha
aggiunto Nordio – potrebbero
tuttavia rappresentare un volano
per il settore, con riflessi positivi
sul rinnovo del parco». Un
possibile cambiamento verso cui
concorrono alcuni dei nuovi
modelli presentati dalle
principali case.
IL GRUPPO FCA,
LEADER DEL SETTORE
Gli occhi di molti sono puntati
ovviamente sul Gruppo FCA, e
in particolare sulla divisione
Fiat Professional che ha da
poco annunciato una nuova
partnership tecnica con
Renault. Dalla sinergia con il
marchio della losanga è atteso
un veicolo commerciale leggero,
che sarà prodotto in Francia non
prima però del secondo semestre
2016. Le scelte di design
saranno affidate direttamente al
centro stile del colosso torinese.
I francesi forniranno invece la
piattaforma, derivata da quella
del Trafic. Il nuovo mezzo che
andrà ad aggiungersi alla
gamma sostituirà lo Scudo. Avrà
un “gemello”, almeno per quanto
attiene al pianale e alla parte
meccanica, in Renault e un altro
9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 27
MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
in Opel, considerato l’accordo
tecnico che lega da anni la Casa
transalpina e il marchio di
proprietà di General Motors
(nonché gli stessi e Nissan).
Non si conosce ancora nulla
circa il possibile aspetto del
nuovo LCV piemontese. A
differenza del Ducato, il furgone
di taglia grossa che tanta fortuna
(commerciale) ha portato alla
Fiat, con oltre 2,6 milioni di
esemplari venduti nel mondo a
partire dal suo lancio nel 1981.
La sesta generazione del large
Van rivela al primo sguardo un
forte connubio tra design e
funzionalità, l’uno e l’altra
vicendevolmente a servizio per
dar vita a un veicolo più
ricercato e moderno che non
rinuncia però ai valori che
l’hanno reso sinora così scelto ed
apprezzato: robustezza e
affidabilità.
Per rimanere nell’orbita FIAT, la
terza generazione del Daily di
casa Iveco presenta più di uno
spunto interessante, con
speciale riguardo alla versione
furgone. Prodotto nello
stabilimento di Suzzara (MN) e
in quello spagnolo di Valladolid,
recentemente interessati da un
rinnovo delle linee produttive,
da un lato ha mantenuto
inalterata la struttura con cui si
è fatto conoscere nel tempo,
mentre dall’altro ha lavorato sui
rapporti interni. Risultato: nuovi
modelli da 11, 18 e 20 m3. Gli
interventi sull’architettura
complessiva hanno migliorato la
manovrabilità del mezzo anche
negli spazi più angusti, mentre
nei modelli con trazione a ruote
singole si è arrivati ad un
ribassamento del piano di carico
di 55 millimetri, particolare che
agevola le operazioni di
riempimento e svuotamento del
veicolo. Anche i consumi
scendono: meno 5% rispetto alla
TOYOTA PROACE
seconda generazione del Daily a
cui si accompagna un
miglioramento nel costo totale
di gestione del mezzo. Dato
ancor più significativo: il telaio
del “piccolo camion” di Iveco è
stato sviluppato con particolari
accorgimenti tali da permettere,
già oggi, l’innesto di
motorizzazioni alternative. Al
momento comunque le
propulsioni offerte sono due,
entrambe diesel e con tre diverse
potenze ciascuna: il F1A da 2,3
litri Euro 5+ e il F1C 3 litri Euro
5+ ed Euro 6. A questi si
aggiunge un motore Natural
Power alimentato a metano. Tre
le configurazioni di passo
proposte, per punte di 4,7 t. e
19,6 m3 di spazio utile.
LA PARTNERSHIP
PSA-TOYOTA
Prima di avviare il lavoro
congiunto con Renault, lo
ricordiamo, Fiat Professional era
alleata, nel settore dei veicoli
commerciali, con il Gruppo PSA
che riunisce i marchi Citroën e
Peugeot. Da quel binomio
scaturì la società Sevel, ancora
oggi attiva nei due stabilimenti
di Valenciennes, in Francia, e
Atessa (CH), nella nostrana Val
di Sangro. Dal primo escono il
già citato Scudo, il Citroën
Jumpy e il Peugeot Expert, tutti
e tre derivati da una stessa
piattaforma; da quello italiano,
invece, sempre con uguale
discorso tecnico, Ducato e i suoi
gemelli Jumper (Citroën) e
Boxer (Peugeot). Sciolta la
società ormai da qualche anno,
ma tenuto in piedi l’accordo
almeno per quanto riguarda
l’impianto abruzzese (conosciuto
come Sevel-Sud), il Gruppo PSA
non è rimasto a guardare.
Dalla partnership con Toyota è
infatti scaturito ProAce, con il
quale il marchio dell’ellisse
prova a ritagliarsi uno spazio
importante all’interno del
settore dei LCV dove sinora
poteva contare sul pick-up Hilux
e sulla Yaris in versione van.
Arrivato da pochi mesi sul
mercato italiano, il furgone di
media taglia sfrutta, oltre a
determinate caratteristiche
tecniche, una politica
commerciale aggressiva: chi
per esempio ne ha prenotato,
entro il 30 giugno, la variante
più piccola e meno accessoriata
ha potuto contare su 8.000 E di
sconto, oltre a cinque anni di
manutenzione ordinaria
gratuita. Ma le promozioni
legate al lancio sono tante altre e
interessanti, così come il
pacchetto leasing che
comprende manutenzione,
polizza furto e incendio,
garanzia di tre anni e assistenza
stradale. Dicevamo però delle
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 27
9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 28
MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
misure: due le configurazioni
per ProAce (passo corto e passo
lungo), entrambe con tetto
basso: la portata della prima
oscilla tra 10 e 12 q. con un
volume di carico di 5 m3; per la
seconda parliamo di 12 q e 6 m3.
Active e Lounge gli allestimenti
previsti, con controllo
elettronico della stabilità (in
Toyota denominato VDC),
assistenza alla partenza in salita,
regolazione del controllo di
trazione in base al terreno
(TTC - Torque Transfer Control)
già a disposizione nell’entry
level. Quanto ai motori, Toyota,
assecondando la predilezione dei
consumatori business per il
turbodiesel 2 litri, propone un
128 CV brillante, ma generoso:
consuma infatti 15,6l/100 km
nel ciclo combinato.
I GRUPPI TEDESCHI
Renault, che lo scorso anno ha
firmato insieme a Fiat un
accordo con la russa MosAvtoZil
per la produzione “in loco” del
suo Master insieme al Ducato,
completa il rinnovamento
dell’intera gamma dei veicoli
commerciali leggeri proponendo
il nuovo Trafic e la versione
rivista del suo furgone di taglia
grossa seguita ovviamente a
ruota da Opel con il Vivaro.
Sviluppato a partire dal pianale
del mid van francese, di cui è
gemello, ma anche diretto
concorrente, l’ultimo arrivato a
listino per il marchio del fulmine
si presenta più lungo di 10 cm.
Ora raggiunge i 5 m., che
diventano 5,40 nella versione
Maxi. Vivaro è disponibile a
scelta tra due lunghezze e
altrettante altezze. Il piano di
carico varia dai 2,5 ai 2,9 m, con
volumi rispettivamente pari a
5,2 e 8,6 m3. Sotto al cofano di
questo furgone di taglia media,
tra i nuovi motori 1.6 litri CDTI,
spicca il BiTurbo da 120 e 140
CV (con riguardo alla prima
potenza, nella versione doppia
cabina L2H1, consuma meno di
6 litri per 100 km, 149 i g/km di
CO2 emessi). Sono chiaramente
numerosi i punti di contatto,
RENAULT: GAMMA TUTTA NUOVA PER MANTENERE LA CORONA IN EUROPA
COPENHAGEN (O.M.) - Il primo a passare per le mani dei tecnici
del centro ricerca e sviluppo fu Renault Kangoo, (ri)lanciato
ormai oltre un anno fa. Ora, con la terza generazione di Trafic
e la quarta di Master, l’intera gamma dei veicoli commerciali
leggeri firmati dal marchio della losanga è pronta a sostenere
l’offensiva della concorrenza, preservando quel primato in
Europa conquistato ormai nel 1998.
Abbiamo provato i furgoni di media e grande taglia del
costruttore francese lungo le strade di Copenaghen e sui
percorsi che si dipartono dalla capitale danese. Ad un primo
sguardo è già possibile cogliere i principali interventi. Trafic ha
giocato sulle dimensioni regalandosi 21 cm in più, dieci
sull’anteriore e undici sul posteriore. Numeri che assumono
una connotazione più precisa alla prova pratica. Il mid Van
transalpino, che sarà commercializzato in due varianti di
lunghezza (L1 e L2), e altrettante possibili altezze (H1 e H2),
consente profondità di carico inusuali per la categoria: 3,75
28 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
m., che salgono a 4,15 m. nella versione più estesa. Merito di
due speciali sportelli posizionati sulla paratia divisoria, in
particolar modo dell’apertura che si apre sotto il sedile del
passeggero e che aumenta di altri 80 cm lo spazio utile. Ora
già su Trafic L1 si possono caricare tre europallet. I volumi
utili variano da 5,2 a 8,6 m3, con 200 litri guadagnati sulla
versione H1 e 100 litri aggiuntivi nel passaggio all’altra altezza.
Sulla prima è offerta inoltre, come dotazione opzionale, una
rastrelliera da agganciare alla parete superiore.
Prima di salire a bordo e metterci al volante guardiamo ancora
ai dettagli esteriori. Innanzitutto la nuova definizione grafica
dell’anteriore, in linea con il corso stilistico intrapreso dalla
casa d’oltralpe, dove spicca il logo ingrandito e fissato in
posizione verticale sulle bande nere che coprono la griglia. Il
parabrezza è più inclinato rispetto al modello precedente,
nettamente separato dal cofano così da avvicinare Nuovo
Trafic a un mezzo per il trasporto delle persone. Caratteristica
che si ritrova una volta seduti nell’abitacolo, momento in cui si
tocca con mano la vocazione dichiarata di questa versione del
commerciale leggero targato Renault, quella di “ufficio
mobile” dove è possibile gestire in tutto agio telefono
cellulare, tablet, computer, documenti vari, e con 14
alloggiamenti a rappresentare oltre 90 litri di volume a
disposizione. Un rapido sguardo al cruscotto e al totem
centrale che ospita lo schermo per la gestione delle varie
funzioni multimediali, oltre ai comandi per la climatizzazione,
ci conferma di essere su un vero proprio veicolo
multifunzionale. Anche il comfort e la posizione dei sedili,
migliorati e variamente regolabili, ci fanno dimenticare per un
attimo di trovarci a bordo di un furgoncino. Giriamo la chiave e
9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 29
MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
soprattutto sul versante
funzionale, tra Vivaro e Trafic:
dai 90 litri utili suddivisi tra i 14
scomparti ricavati dentro
l’abitacolo alle soluzioni adottate
per rendere il mezzo una sorta di
sede distaccata, e su quattro
ruote, del proprio ufficio.
Furgone e Mixto sono i nomi
scelti dal Gruppo Daimler per
la variante trasporti merci del
nuovo Mercedes Vito,
presentata a Berlino, insieme
con la cugina Tourer (riservata al
movimento persone), in
anteprima mondiale a fine luglio
scorso. Al di là dall’operazione di
re-styling, a colpire sono
soprattutto gli interventi sul
piano meccanico. Ora infatti
MERCEDES VITO
Vito è offerto con tre soluzioni
distinte di trazione: anteriore,
posteriore, e integrale 4ETS. Se
abbinate ad un veicolo
disponibile con tre lunghezze
diverse e due varianti di passo, si
mettiamo in moto. La versione a nostra disposizione,
nell’inedita tinta Bamboo Green (vuole celebrare l’efficienza
energetica raggiunta dalla nuova gamma dei motori), monta un
propulsore dCI da 115 CV (330 Nm), dotato di Stop & Start, il
più potente dei due turbo a geometria variabile proposti (l’altro
ha 90 CV e 260 Nm). Entrambi però consentono un risparmio
medio, rispetto al secondo Trafic, di un litro ogni 100 km e un
consumo di 6,5 l/100 km nel ciclo combinato. Valori che si
abbassano sotto la soglia dei 6 litri quando si prende in esame
il primo dei due nuovi motori Twin Turbo Diesel Energy, quello
da 120 CV - 320 Nm (l’altro è il 140 CV - 340 Nm), entrambi
scaturiti dall’esperienza maturata dalla casa francese in
Formula 1. Sono dotati di Stop & Start e già predisposti per
soddisfare le normative Euro 6. Le emissioni inquinanti
possono essere ulteriormente ridotte fino a un massimo del
10% facendo ricorso ai vari ausili eco presenti a bordo.
La resa su strada non tradisce le aspettative. Il veicolo è reattivo
nelle riprese, sopporta bene le decelerazioni anche in caso di
rapporti alti, ha una marcia fluida, progressiva, piacevole. Anche
le migliorie apportate sul versante della sicurezza aiutano. Tra
queste la più importante, vista l’alta concentrazione di ciclisti
presenti a Copenaghen, si è rivelata senz’altro il Wide View
Mirror, uno specchietto ricavato nel retro dell’aletta parasole
dal lato passeggero, ideale per individuare eventuali mezzi o
persone presenti nel cosiddetto “angolo cieco”.
Aumentiamo di taglia e passiamo a Renault Master, anch’esso
prodotto in Francia. In questo caso i cambiamenti non sono
immediatamente percepibili perché riguardano la meccanica
del mezzo. La rivoluzione sotto al cofano è dovuta ai propulsori
diesel Twin Turbo da 135 e 165 CV (rispettivamente 340 e 360
può dire che non mancano le
risposte alle esigenze di una
clientela professionale sempre
più composita. Analizzando le
prestazioni, e soprattutto i
consumi, non possiamo non
Nm), il secondo dei quali permette un risparmio di carburante
di 1,5 l/100 km rispetto al precedente dCi 150 CV, con consumi
nel ciclo combinato di 6,9 l/100 km. In totale i motori
disponibili sono quattro (rispetto ai tre di un tempo): oltre a
quelli già citati, compaiono infatti i dCi da 100 e 125 CV. Mentre
però questi sono pensati per un uso prettamente urbano e con
volumi di carico ridotti, i due che sfruttano la tecnologia Twin
Turbo si candidano a compagni di viaggio ottimali in caso di
tragitti lunghi e con ingombri a bordo più pesanti. In un
rapporto inversamente proporzionale la maggiore potenza
erogata si combina infatti con minori necessità di soste per il
rifornimento, grazie anche alla presenza del dispositivo
Stop&Start e dell’ESM (Energy Smart Management) che
permette il recupero dell’energia in caso di frenata o semplice
decelerazione. Interessante anche il piano della sicurezza
attiva e passiva. New Master è dotato di supporto alla trazione
in caso di fondi particolari (Extended Grip), sistema di
assistenza alla partenza in salita, quello per contenere
l’eventuale sbandamento del rimorchio e per settare
automaticamente l’ESC in base al carico a bordo, oltre al Wide
View Mirror di cui si è già parlato. Tra le varie versioni
proposte la L4 a ruote posteriori singole è stata sviluppata con
speciale riguardo all’universo dei corrieri. Ne beneficia lo
spazio interno che ora arriva ad alloggiare cinque europallet. Il
volume di carico è compreso tra 8 e 22 m3. Quattro le
lunghezze, tre le altezze. Le prenotazioni sia per Trafic sia per
Master si sono aperte a giugno con consegna dei mezzi
prevista a settembre. Ancora troppo presto per dire se il
settore Ricerca e Sviluppo della casa della losanga abbia
investito nella giusta direzione.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 29
9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 30
MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
OPEL VIVARO
riportare la media fatta segnare
dal motore diesel 163 CV, una
delle tre potenze (le altre sono
136 e 190 CV) abbinate al 2.1
litri, presente sui soli modelli
con trazione posteriore: 5,7
l/100 km, ottenuti però anche
grazie al pacchetto
BlueEfficiency. Gli altri
propulsori proposti sono il diesel
1.6 litri da 88 e 114 CV (trazione
anteriore), mentre al cambio
automatico 7G-Tronic Plus è
accoppiato unicamente il 2.1 litri
da 190 CV, brillante (da 0 a 100
km in 9 secondi) e veloce (il
picco massimo si raggiunge a
206 km/h). «I nostri clienti
possono scegliere oggi tra una
gamma di prodotti in grado di
rispondere alle diverse esigenze
di business – ha dichiarato Dario
Albano, Direttore di MercedesBenz Vans –. Un’ampia offerta
che si completa attraverso
numerosi servizi personalizzati
tra cui valori residui dedicati,
vendite con buy-back, contratti
di manutenzione ordinaria e
straordinaria, leasing e noleggio
modulabili sulle necessità del
cliente». Punta di diamante del
settore LCV per la casa della
stella è Sprinter, giunto alla sua
terza generazione, disponibile
anche nella versione NGT
alimentata a metano, con
consumi e costi di esercizio
ancor più ridotti ed emissioni di
30 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
CO2 che permettono di guardare
senza timore alle più stringenti
normative ambientali. Il Nuovo
Sprinter dispone del pacchetto
di ausili alla guida noto come
Intelligent Drive: «un nuovo
corso tecnologico che dalle
automobili ai truck, passando
per i van, rende la nostra gamma
sempre più sicura ed efficiente»,
ha aggiunto Albano.
In casa Volkswagen Group,
accanto a nomi come Caddy,
Crafter, Transporter e Amarok,
ambasciatori del “saper fare” in
termini di solidità, efficienza e
affidabilità, grande attenzione è
riservata nella definizione di
servizi e strumenti in grado di
rappresentare la differenza
rispetto ai più diretti
concorrenti. Tra questi risalta il
calcolatore TCO, un’applicazione
informatica che, attraverso una
serie di schede tematiche,
consente di calcolare il costo
totale di esercizio di un veicolo
commerciale. Il sistema
incorpora listini, consumi e costi
medi di manutenzione relativi a
tutti i principali marchi attivi nel
settore, modello per modello.
Viene favorita così un tipo di
concorrenza corretta e
trasparente.
NISSAN E FORD
Nissan prosegue nel solco
tracciato da tempo e anche nel
campo dei veicoli commerciali,
considerato dalla casa
giapponese il più ricco di
potenzialità, si affida a una
forma di mobilità
completamente zero emissioni.
Ciò «alla luce della assoluta
flessibilità operativa garantita
dall’elettrico, che si traduce in
un vantaggio competitivo
decisivo rispetto alle
motorizzazioni tradizionali – ha
sottolineato Alberto Sabatino,
direttore Corporate Sales di
Nissan Italia –. È per questo
motivo che abbiamo unito le
caratteristiche vincenti di
NV200, Van of the Year 2010, e
di Leaf, Car of the Year 2011,
dando vita ad un veicolo che
mantiene inalterati gli standard
di eccellenza dei modelli da cui
discende e che si propone come
il punto di riferimento per il
trasporto leggero». Il mezzo in
questione è il nuovo e-NV200.
«I primi riscontri che stiamo
ottenendo dal mercato sono
ottimi – ha aggiunto
Sabatino –. In particolare
Nissan ha appena chiuso un
accordo con un’importante
azienda, a testimonianza
dell’oggettivo valore aggiunto
costituito dalla trazione
elettrica nel settore delle
consegne “ultimo miglio”».
L’azienda di cui si parla è la
filiale italiana del colosso dei
corrieri DHL Express, cui
saranno consegnati 50 dei
nuovi mezzi firmati dal marchio
nipponico.
Massima attenzione, con
riferimento allo sviluppo dei
nuovi prodotti, è posta anche dal
marchio Ford. La casa
americana, che a listino conta
modelli come la Fiesta Van, il
Transit nelle sue varie
declinazioni e il Ranger, ha
appena completato il
rinnovamento totale della
9 Guida all'acquisto_Layout 1 10/09/14 09.03 Pagina 31
MISSIONFLEET GUIDA ALL’ACQUISTO: VEICOLI COMMERCIALI
RIVOLUZIONE ELETTRICA PER I VEICOLI COMMERCIALI NISSAN
BARCELLONA (di Mauro Serena) - Presentato alla stampa
italiana nel corso di un riuscito evento a Barcellona, sua
città natale, Nissan e-NV200 rappresenta la sintesi tra il
miglior veicolo commerciale della casa nipponica e
l’alimentazione elettrica sperimentata con successo su
Leaf.
Nissan presenta un veicolo interamente costruito in Europa
per tutti i mercati mondiali, con un volume di carico leader
della categoria (4,3 m3 cioè 2 euro pallet standard, nella
versione van, con l’altezza di carico più bassa della
categoria: 52,4 cm da terra), costi di manutenzione e di
alimentazione notevolmente ridotti (manutenzione -40% e
rifornimento -66% rispetto ad un veicolo diesel), autonomia
fino a 170 km (secondo il ciclo di guida standard europeo
NEDC) e una velocità massima di 123 km/h. Il veicolo ha
anche subito un restyling estetico e tecnico, con il 30% dei
componenti inediti, un nuovo pacco batterie e un sistema di
frenata rigenerativa più performante.
Commercializzato a partire dallo scorso giugno in versione
van o monovolume 5 posti per trasporto passeggeri, nella
variante Combi o in quella di livello superiore, Evalia.
In Europa questo tipo di veicolo percorre meno di 120 km al
giorno e la batteria si può ricaricare a 2,3 kW a 10 ampere
usando la rete domestica (oppure tramite caricatore
opzionale, wall box o pole con tempo di ricarica ridotto fino a
4 ore). In caso di necessità, durante le operazioni di carico e
scarico è possibile ripristinare l’80% della carica in soli 30
minuti con un caricatore in c.c. da 50 kW CHAdeMO,
installabile presso sedi e depositi dell’azienda utilizzatrice
(oppure disponibili sul territorio: circa 1.100 colonnine
presenti attualmente in Europa).
Nissan punta molto anche sulla versione taxi di e-NV200, a
partire dall’intera flotta di taxi della sua città natale,
Barcellona. La versione taxi sarà lanciata nel corso del
prossimo anno, ma è già stata mostrata in anteprima
all’evento del giugno scorso.
Per quanto riguarda il restyling interno, il veicolo
commerciale assomiglia sempre più a un’autovettura:
dominato da un display a led che visualizza tutte le
informazioni per il conducente, dotato, tra i vari accessori, di
propria gamma di LCV. A
spingere le vendite del
costruttore d’oltreoceano sono,
sottolinea Andrea Ciucci,
responsabile veicoli commerciali
di Ford Italia, «i costi di gestione
più bassi della categoria, grazie a
consumi di carburante e costi di
manutenzione ridotti, oltre al
ricorso a tecnologie innovative
quali il Controllo
connettività Bluetooth e USB, retrocamera, chiave che
permette di scaldare o rinfrescare l’abitacolo a distanza,
prima di partire. Inoltre il sistema CarWings consente al
Fleet Manager di verificare lo stato della carica su pc o
smartphone, in modo da poter programmare le consegne in
remoto, tramite un apposito trasmettitore dati cellulare.
Il motore elettrico, ereditato dalla seconda generazione di
Nissan Leaf (vettura che conta già oltre 110mila esemplari
venduti nel mondo), sviluppa 80 kW e 254 Nm di coppia,
tramite una batteria di 48 moduli a ioni di litio, prodotti nel
Regno Unito e assemblati in Spagna. Si tratta di un motore
di nuova concezione che integra caricatore e inverter.
Il pacco batterie è più profondo, ma più corto rispetto a
quello di Leaf e anche più leggero (7,5 kg di peso in meno,
per un peso totale di 267,5 kg).
Per quanto concerne la sicurezza, occorre mettere in rilievo
la presenza di sensori di spegnimento integrati nella batteria
e negli impianti elettrici (si attivano automaticamente in caso
d’incidente) e l’assistenza alle partenze in salita (HSA), che
in salita mantiene applicato il freno per 3 secondi dopo il
rilascio del pedale, evitando possibili arretramenti, specie a
pieno carico, dovuti al cambio a rapporto singolo che
prevede solo due pedali (che renderebbe difficile la
ripartenza su una salita ripida in assenza di dispositivo HSA).
dell’Accelerazione, il SYNC e
l’Easy Fuel. Non solo: la
sicurezza è senza compromessi
grazie all’ESC di ultima
generazione, il Torque Vectoring
Control e il Curve Control, che
sono nostre esclusive. Da non
dimenticare infine la grande
versatilità e la funzionalità dei
nostri prodotti che garantiscono
un elevato grado di
personalizzazione per la mission
selezionata».
Insomma, i costruttori hanno
fatto molto e stanno facendo la
loro parte: ora perché questo
comparto si riprenda è necessario
un aumento dell’attività che
genera la richiesta di questo tipo
di veicoli: speriamo che il 2014
sia un buon viatico verso un 2015
di ripresa vera.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 31
10 R Trend e accessori_Layout 1 10/09/14 09.07 Pagina 32
MISSIONFLEET
AGOSTO
SETTEMBRE
Continental
sponsor
dell’Asian Cup
2015
Prima dell’estate
Continental ha siglato un
accordo di cooperazione
con la Federazione
asiatica di calcio come
sponsor ufficiale dell’Asian
Cup 2015 che si svolgerà
in Australia dal 9 al 31 del
prossimo gennaio.
«È la prima volta che
Continental investe in un
pacchetto di
sponsorizzazione calcistica
nella regione Asia Pacific –
ha dichiarato Antonio
Lopes de Seabra,
Executive Vice President,
a capo della divisione
Passenger & Light Truck
Tires Replacement
Business nella regione
Asia Pacific -. Abbiamo
deciso di farlo in coerenza
con il posizionamento
globale del brand, a
dimostrazione del nostro
32 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
impegno nell’area e
della nostra passione per
il calcio».
L’Asian Cup è cresciuta
sino a diventare il più
grande evento calcistico
del continente, e richiama
una presenza massiccia
dei media, raggiungendo
circa 2,5 miliardi di
persone attraverso il suo
approccio di
comunicazione multichannel.
Car Sharing
Torino pensa
anche
alle aziende
Molte le novità per i clienti
di Car Sharing Torino. Ora
possono scegliere tra
varie opzioni di utilizzo
come Classico, che
comprende un percorso
fisso da e verso lo stesso
luogo, Andata, che si
riferisce a un tragitto il cui
termine coincide con
l’arrivo alla destinazione,
ed Elettrico, un’opzione
che prevede la possibilità
di mettersi alla guida di
una Fiat 500 elettrica.
La presenza della 500 a
zero emissioni rappresenta
un’esclusiva assoluta del
servizio di car sharing del
capoluogo piemontese, che
può contare peraltro su
una flotta molto ampia che
va dalle citycar alle
multispazio, fino ai SUV e
ai furgoni per il trasporto
delle merci. Per poter utilizzare le auto
condivise, gli utenti devono
pagare una quota di
iscrizione di 19 euro una
tantum, mentre le
tariffe presentano una
quota oraria che si somma
a una quota chilometrica e
comprendono tutte le
TREND & ACCESSORI
spese di carburante e
assicurazione. Le aziende
possono avere una tessera
impersonale a 100 euro
abbinata a un
abbonamento della durata
di un anno, con la
possibilità che la tessera
sia usata singolarmente
dai vari dipendenti.
Peugeot 108,
piccola super accessoriata
Disponibile a 3 e 5 porte, più la versione Top con tetto in
tela apribile elettricamente, la nuova Peugeot 108 è una
city car che colpisce subito per le dotazioni di prima
classe e il ventaglio di personalizzazioni possibili.
La vettura ha un frontale robusto e i gruppi ottici,
incassati nella carrozzeria, abbinano il nero e il cromo,
con luci diurne a Led, così come i fendinebbia. I gruppi
ottici posteriori nascono dalle fiancate e sviluppano un
raffinato effetto tridimensionale, integrano tutte le
funzioni, comprese la luce di retromarcia e il retronebbia.
Il tetto, nella versione Top, è disponibile in tre colori e può
essere aperto del tutto o soltanto sulla testa dei due
passeggeri anteriori. Un deflettore aero-acustico si alza
automaticamente all’apertura della capote per limitare la
turbolenza d’aria nell’abitacolo.
La piccola francese ha di serie il climatizzatore
automatico, la telecamera posteriore di parcheggio,
l’apertura automatica del serbatoio dalla plancia, la spia
della pressione gomme, l’ABS con ripartitore elettronico
di frenata, l’assistenza alla frenata di emergenza, l’ESP
disinseribile, l’Hill Assist e il pulsante per regolare
elettricamente i retrovisori esterni riscaldabili. Sulla 108,
inoltre, si può utilizzare il proprio smartphone in tutta
sicurezza, collegandolo mediante Bluetooth per le
funzionalità telefono e musica del dispositivo mobile,
oppure tramite Mirror Screen per le applicazioni
compatibili con l’utilizzo in vettura. In pratica, il
touchscreen da 7 pollici della 108 diventa lo schermo del
telefono che viene connesso.
PEUGEOT 108
10 R Trend e accessori_Layout 1 10/09/14 09.07 Pagina 33
MISSIONFLEET
Mazda 6 si
carica frenando
Mazda ha svelato i segreti
di i-Eloop, l’innovativa
tecnologia che utilizza un
super condensatore per
recuperare energia
elettrica e usarla per
alimentare i sistemi
elettrici del veicolo. Il
sistema, che ha fatto il suo
debutto a bordo della
Mazda 6, recupera
l’energia in frenata,
riciclandola per
aumentare la coppia e
alimentare altri sistemi.
Fino a oggi il limitato
potenziale di carica e
d’immagazzinaggio di
corrente delle batterie di
avviamento normalmente
impiegate sulle auto aveva
impedito di utilizzare in
modo efficace l’energia
recuperata dalle frenate.
I tecnici Mazda, quindi,
analizzando le condizioni
di guida di tutti i giorni, si
sono concentrati sul ciclo
ripetitivo di decelerazioni e
accelerazioni. Avendo
assodato che una tipica
fase di decelerazione dura
circa 10 secondi, gli
ingegneri della casa
giapponese hanno adottato
un condensatore elettrico
doppio strato, invece di
una batteria dedicata, per
catturare rapidamente e
immagazzinare
temporaneamente
l’energia elettrica.
Il sistema usa un
alternatore a tensione
variabile per generare
corrente in modo efficiente
dal momento del rilascio
dell’acceleratore,
caricando completamente
il super condensatore in
appena 7-10 secondi, un
lasso di tempo inferiore ad
un singolo ciclo di
decelerazione.
i-Eloop riduce il consumo
di carburante e le
emissioni inquinanti nelle
condizioni di guida urbana
di ogni giorno,
permettendo al contempo
di massimizzare le
prestazioni del motore.
Macnil entra
in Zucchetti
Zucchetti, tra i principali
gruppi software italiani,
con oltre 95 mila clienti in
Italia e nel mondo, ha
acquisito Macnil, azienda
di informatica
specializzata nel settore
della progettazione di
sistemi integrati
wireless/web e di
telecontrollo
GSM/GPRS/GPS.
Fondata nel 1999 a
Gravina di Puglia (Ba),
Macnil si è subito distinta
per le sue competenze nel
mercato “machine to
machine”, sviluppando
innovativi progetti nei
settori della localizzazione
satellitare, della
NICOLA LAVENUTA
E MARIARITA COSTANZA
(MACNIL)
TREND & ACCESSORI
telemedicina e della smart
mobility, e per la presenza
strategica nel territorio di
origine, confermata dalle
importanti partnership con
il Politecnico e l’Università
degli Studi di Bari, con
Regione Puglia e con
il Distretto Produttivo
dell’Informatica. La Cina
incentiva le auto
green
Nel tentativo di arginare il
dilagante inquinamento
atmosferico, il governo
della Repubblica Popolare
Cinese ha stabilito di
esentare tutte le auto
elettriche e i veicoli ad
alimentazione alternativa
dalla tassa d’acquisto.
Secondo quanto affermato
dal Consiglio di Stato
questa esenzione varrà da
settembre 2014 fino alla
fine del 2017 per chiunque
acquisti un’auto a batteria,
fuel cell o ibrida. Tale
esonero non riguarderà
solo i veicoli di produzione
nazionale ma verrà esteso,
secondo una lista di
modelli ammissibili stilata
dal Governo, anche a
quelli importati.
L’obiettivo è portare i
70mila mezzi ecologici
oggi in circolazione sulle
strade cinesi a oltre
5 milioni entro il 2020.
A questo scopo, il governo
centrale continuerà a
offrire sussidi di circa
9.800 dollari per
l’acquisto, a cui si possono
sommare anche quelli
offerti, in alcuni casi, dalle
amministrazioni locali.
Dall’inizio del 2014, sono
già dodici le province che
hanno dato l’approvazione
allo sviluppo di veicoli
elettrici, mentre 25 città
stanno già conducendo i
primi test di prova.
Lo stile Opel
spegne
50 candeline
Opel festeggia il mezzo
secolo di vita del suo Opel
Design Studio, la struttura
aperta nel
1964 per migliorare la
capacità di
progettazione stilistica di
tutti i modelli, con
soluzioni capaci di lasciare
il segno nell’industria
automobilistica per
decenni.
Situato nell’edificio N10 a
Russelsheim è stato il
primo centro stile di
questa grandezza a
disposizione di un
costruttore
automobilistico
europeo. Per cercare un
linguaggio stilistico in
grado di regalare emozioni
fu creato l’Advanced
Studio, un reparto
all’interno della struttura
con il compito di capire le
tendenze e di anticipare i
gusti che avrebbero
caratterizzato il mercato
dell’automobile negli
anni seguenti. Presso il
centro stile passarono
importanti nomi del
settore come Anatole
Lapine, Erhard Schnell,
George Gallion, Charles M.
“Chuck” Jordan, Herbert
Killmer, Chris Bangle,
Murat Nasr e Hideo
Kodama. Alcuni di essi
lasciarono Russelsheim
per seguire altre
esperienze
professionali con
altri costruttori, mentre
altri aprirono i propri studi
di design.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 33
11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 34
MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE
GESTIRE IL TEMPO,
TENERE IL RITMO
Se è per definizione limitato e irrecuperabile, il tempo è anche ritmo: una parte
cruciale del lavoro richiesto ad un manager consiste nel sapere distinguere tra l’urgente
e l’importante, ma questo richiede costante impegno e metodo.
di Roberto Bruschi
S
Se domani mattina il vostro capo
entrando nel vostro ufficio vi
proponesse di entrare a far parte
di un nuovo gruppo di lavoro
internazionale per trattare di
temi strategici, con un impegno
costante di uno, due giorni alla
settimana, ovviamente
continuando a presidiare la
vostra funzione, che cosa
rispondereste? Se dovete iniziare
a pensare e a prendere tempo,
invece che rispondere subito con
un sì convinto avete un
problema. Le occasioni che
consentono di ampliare le
proprie competenze ed offrire
ottime prospettive di carriera
non capitano spesso. Ma quando
capitano occorre essere preparati
a coglierle. E il segreto sta
nell’aver preparato in
precedenza la propria
organizzazione, personale e del
proprio team, per garantirvi il
tempo aggiuntivo e le risorse
mentali necessarie per un nuovo
34 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
task e, contemporaneamente,
rendervi tranquilli e sicuri che la
gestione corrente del vostro
lavoro continuerà a performare
al meglio, anche in caso di una
vostra presenza ridotta.
Almeno per un po’ di tempo.
Già, è sempre una questione di
tempo. Il tempo manca sempre
per tutti, ma in modo particolare
quelli che impiegano male il loro
tempo sono i primi a lamentarsi
che il tempo passa troppo in
fretta. La gestione del proprio
tempo è una disciplina nella
quale occorre impegnarsi con
grande continuità e che
richiede metodo. Non si
improvvisa. Solo una grande
concentrazione e continua
applicazione consentono di
dilatare le proprie giornate,
avendo più tempo per sé, per il
proprio lavoro e da dedicare agli
altri (famigliari, colleghi, amici,
ecc.). Ma partiamo da dove
spesso nasce il problema.
QUATTRO PASSI
PER RECUPERARE
IL PROPRIO TEMPO
Quando la linea di separazione
tra ciò che è realmente
importante e la tirannia delle
cose urgenti è nelle vostre
giornate sempre più sfumata –
cioè avete la sensazione di
sentirvi come una sorta di
11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 35
MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE
automa in reaction mode – allora
è il caso di fermarvi a riflettere.
Quello che vi propongo è una
check-list in quattro punti per
superare questa sensazione di
blocco e riappropriarvi del
vostro tempo. Imparando a
suonare bene, con i tempi giusti,
nella propria orchestra.
PRIMO PASSO: ASCOLTATE IL
Essere distonici rispetto ai
valori importanti della vostra
azienda costa un’inutile fatica, vi
fa star male e vi fa perdere
tempo (come navigare contro
corrente). Il primo punto è
guadagnare la consapevolezza di
“ascoltarsi” per “sentire” in
maniera oggettiva il vostro
contributo nella vostra
organizzazione. Ponetevi delle
semplici domande sugli
obiettivi che la stanno
guidando. Su cosa è orientata in
questo momento la vostra
azienda? Sta cercando nuovi
clienti e nuovi mercati? È alla
ricerca di nuove linee di
business? Oppure deve
affrontare problemi di
redditività o di scarso sviluppo?
Quanto voi e il vostro team siete
in sintonia con questi obiettivi?
Se non sapete quali siano gli
CORO.
attuali obiettivi, chiedetelo al
vostro capo. Ma è necessario che
li identifichiate bene e li teniate
sempre ben presenti nel vostro
agire quotidiano.
SECONDO PASSO: ACCORDATE IL
Il vostro
primo compito è quello di fare in
modo che il vostro lavoro e il
vostro team siano orientati dagli
obiettivi aziendali del momento.
Quotidianamente. In ogni vostra
azione. Per questo siete pagati e
le vostre competenze vanno
orientate a questo lavoro di
mediazione. Nei processi che voi
e il vostro team presidiate
dovete identificare bene quali
siano le attività più adatte per
supportare i valori e gli
obiettivi che l’azienda sta
perseguendo. Anche se il vostro
ruolo non prevede responsabilità
di mercato o strettamente
connesse agli obiettivi critici,
potrete identificare le attività o i
servizi che possono meglio
contribuire a supportare chi in
altre funzioni agisce in prima
linea per il raggiungimento
diretto di tali obiettivi. Alcuni
studi hanno identificato un tasso
di efficacia dell’essere umano al
lavoro nell’ordine del 30%-40%:
la maggior parte delle energie
e del tempo viene dispersa
perché mancano obiettivi
chiari, programmazione e
visione di insieme. Pianificare
significa imparare a organizzare
il rapporto tra obiettivi aziendali
e gestione dei processi e delle
attività presidiate.
VOSTRO STRUMENTO.
TERZO PASSO: STUDIATE BENE I
VOSTRI “ATTACCHI”. Riflettete su
quali siano le priorità connesse
al vostro ruolo e responsabilità.
Partite dalle indicazioni che il
vostro capo vi ha fornito nelle
ultime riunioni e dai messaggi
sulle priorità che può avervi
“La cosa più difficile per un
dirigente è di non attribuire alcuna
importanza alle cose che non
hanno alcuna importanza”
C. de Gaulle
lanciato ma che, presi dalla
routine quotidiana, non avete
colto. Rileggete la vostra job
description, magari contiene
delle indicazioni utili per capire
cosa deve essere garantito per
primo da chi ricopre quel ruolo.
Identificate i vostri obiettivi
operativi e misurabili, coerenti
con le priorità identificate, sui
quali ritenete che la vostra
organizzazione sia in grado di
responsabilizzarsi, fatene una
lista, ordinateli in maniera
pragmatica e su questi chiedete
grande focalizzazione ai vostri
collaboratori. Concentrate le
analisi sugli indicatori prioritari
(sono i vostri “attacchi”) che
avete identificato e ignorate il
resto, ovvero date ampia delega
per presidiare ciò che ne è al di
fuori. Fate apporre dal vostro
capo il “bollino blu” sull’analisi
che avete svolto, così da essere
certi di aver identificato bene
priorità e indicatori. Se sarete
costanti in questa attività,
apprenderete in breve a
identificare subito ciò che è al di
fuori dal focus principale e a
rifuggire il coinvolgimento in
attività che rubano del tempo.
E questo vi darà una maggiore
tranquillità: magia della
programmazione.
QUARTO PASSO: LEGGETE BENE IL
Dedicate del
tempo alla pianificazione
operativa quotidiana. Il tempo
VOSTRO SPARTITO.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 35
11 Non solo flotte_Layout 1 10/09/14 09.08 Pagina 36
MISSIONFLEET NON SOLO FLOTTE
TABELLA DI CONSIGLI PRATICI PER LA RISOLUZIONE DI ALCUNI PROBLEMI QUOTIDIANI
IL PROBLEMA
LA SENSAZIONE CHE AVETE
COME FRONTEGGIARLO
La giornata è sempre
piena
Le vostre attività o il lavoro in generale si
dilatano, in maniera pressoché costante, fino
ad occupare la totalità del tempo disponibile
Imparate a definire e pianificare il tempo
necessario per ogni attività e a fissarvi un
tempo limite
Tempi lunghi per ogni
cosa
Ogni attività prende sempre più tempo di
quanto non sia previsto. Nessuna attività
rilascia del tempo non utilizzato rispetto al
programma
Dovete saper correlare meglio tempi/attività
con risultati/obiettivi. Usate una scala di
priorità. Per le attività più delicate cercate di
apprendere dall’esperienza passata: è inutile
illudersi che certe attività richiedano meno
tempo. O ve ne fate una ragione o imparate ad
essere più efficienti
La stanchezza
Ad un certo punto della giornata siete stanchi e
improduttivi, quantità e qualità del lavoro
sembrano per voi sovrapporsi
Imparate a rispettare i vostri cicli personali,
decidete di prendervi delle pause e rispettatele
Tutto sfilacciato
Porta sempre aperta per i collaboratori,
telefono che squilla di continuo, riunioni
interrotte: così non si finisce mai ciò che si è
iniziato
Disincentivate le interruzioni (date dei segnali
chiari ai vostri collaboratori), rispondete al
telefono in maniera selettiva, privilegiate
sequenze di lavoro omogenee
Le scadenze
incombono sempre
Siete portati a considerare come secondario
ciò che meno vi appassiona del vostro lavoro e
a procrastinarlo fino a quando la scadenza è
ormai a un passo
Il tempo è una variabile soggettiva, ciò che ci
piace passa velocemente, ciò che non ci piace
diventa quasi eterno. Organizzate le attività in
base alle priorità e non in base al piacere che
vi procurano. Alternare il piacevole con il non
piacevole può aiutare
Sempre in prima
linea
Nulla va avanti se voi non ci siete, tutto è
importante
Provate a partire da questo assunto: il 20%
delle vostre attività produce l’80% dei risultati.
Imparate a identificate le attività ad alto
rendimento. Delegate il resto
impiegato per organizzare il
vostro tempo è sempre speso
bene. Alla fine della settimana
dovete prendervi un po’ di
tempo per pensare alla
settimana che vi aspetta,
identificare le priorità e allocarle
nella vostra agenda. Suddividete
la giornata in blocchi di 30
minuti dando evidenza alle
attività più importanti e
verificandone la compatibilità
con gli impegni esterni e le
riunioni già fissate. Cercate di
ripetere questa attività al
termine di ogni giornata: con un
po’ di esercizio il tempo
necessario per svolgerla sarà
sempre minore. Trovate il
sistema di tracciamento che più
36 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
vi piace, cartaceo o elettronico –
è il vostro “spartito” –,
l’importante è che sia sempre a
portata di mano e semplice da
usare. Annotateci sopra
eventuali osservazioni, la
memoria in questi casi è
spesso inaffidabile. E
soprattutto state concentrati ed
evitate le trappole. Una corretta
strategia comunicativa nel set
delle relazioni con i collaboratori
o colleghi è necessaria per non
minare subito il vostro piano
delle attività. Se al collega che
entra chiedendovi: “Hai un
minuto?”, rispondete
invariabilmente: “Certamente”,
rischiate di partire con il piede
sbagliato. Rispondere con un
educato ma fermo: “E’ un tema
che può attendere? Possiamo
riparlarne tra 20 minuti?”
consente di non cadere nella
trappola.
Una parte cruciale del lavoro
richiesto ad un manager
consiste nel sapere distinguere
tra l’urgente e l’importante,
ma questo richiede costante
impegno e metodo. Questo
aspetto non deve essere
sottovalutato altrimenti si
rischia di non trovarsi preparati
nei momenti importanti. Se da
un lato il tempo è per
definizione limitato e
irrecuperabile, dall’altro il tempo
è anche ritmo. Occorre saper
ascoltare e “allenare l’orecchio”.
12 Professione Fleet Manager_Layout 1 11/09/14 09.23 Pagina 37
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
DUE ANNI INTENSI
DI CAMBIAMENTI
Da quando ha assunto la responsabilità della flotta di Berner Italia, Marco Magagnotti
ha lavorato intensamente per costruire i pilastri per razionalizzarla: dalla policy ai
fornitori, dal green alla comunicazione con i driver.
Dal 2012 a oggi, Marco
Magagnotti, Unit Manager dei
servizi forza vendite delle risorse
umane e degli affari generali di
Berner, ha completamente
rinnovato la gestione della flotta
auto aziendale, creando una car
policy, introducendo strumenti
specifici e consolidando un
nuovo approccio con i fornitori.
Con formazione accademica
economico aziendale, quest’anno
Magagnotti ha portato a termine
un Executive MBA che gli ha
fornito una visione approfondita
di tutti gli aspetti aziendali nella
loro globalità.
Professionalmente, invece, è
cresciuto in ambito
commerciale, dove ha seguito il
project management, le risorse
umane, gli acquisti e i servizi.
«Ho iniziato in aziende del
settore moda e retail – racconta
Marco Magagnotti –,
successivamente ho maturato
esperienza in ambito logistico e
commerciale per un’azienda
Berner Italia, situata a Verona
dal 1989, serve circa 60.000
clienti con una copertura
territoriale capillare, grazie a
una struttura composta da circa
1.000 collaboratori, di cui 700
addetti alle vendite.
Il reparto guidato da Magagnotti
è composto da 16 persone e
riporta al direttore delle risorse
umane e all’amministratore
delegato. «In questa squadra –
spiega Marco Magagnotti –
cinque persone si occupano del
facility management, gestendo i
fornitori di servizi, il business
travel e il fleet management. In
particolare, la flotta delle auto
aziendali è gestita da due
persone dedicate».
di Michele de Gennaro
D
specializzata nelle spedizioni
internazionali di materie prime.
Nel 2005 sono entrato in Berner,
dove ho seguito un percorso
trasversale di crescita
professionale: inizialmente ho
seguito l’implementazione del
gestionale Sap, quindi sono stato
responsabile dei servizi post
vendita e customer service,
proseguendo poi la sfida
nell’ambito delle vendite nei
mercati dell’automotive e
dell’industria. Infine due anni fa
ho assunto la guida della unit
che segue i servizi per la rete
vendita nell’ambito delle risorse
umane e gli acquisti di servizi
aziendali».
Berner Italia, che nel 2014
celebra i suoi 40 anni di attività,
fa parte dell’omonimo gruppo
imprenditoriale tedesco, una
delle società di vendita diretta
leader in Europa nel commercio
di minuteria, chimica,
antifortunistica, materiale di
consumo di vario genere,
attrezzature e utensili
professionali per i settori
dell’autotrazione, dell’artigianato
e dell’industria, per un totale di
17.000 prodotti a catalogo. Il
gruppo conta 9.000
collaboratori, di cui oltre 5.000
addetti alle vendite, 60 aziende e
un fatturato di oltre un miliardo
di euro.
LA FLOTTA DI BERNER
La flotta su strada di Berner
Italia conta attualmente 400
MARCO
MAGAGNOTTI,
UNIT MANAGER
DI BERNER ITALIA
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 37
12 Professione Fleet Manager_Layout 1 10/09/14 09.10 Pagina 38
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
«Essendo Berner fornitore di
importanti gruppi del settore
automotive – dice Marco
Magagnotti – negli anni si sono
intensificate e consolidate
partnership con il gruppo Fiat e
con General Motors per la scelta
degli automezzi da noleggiare».
GESTIONE
E CAR POLICY
LA SEDE DI
BERNER ITALIA
A VERONA
mezzi, tutti veicoli noleggiati a
lungo termine, secondo le
disposizioni della precedente
gestione che poggiava su ben sei
fornitori. Più della metà di
queste auto è dedicata agli
agenti addetti alle vendite, poi ci
sono i veicoli per la supervisione
commerciale e quindi quelli per i
dirigenti aziendali, quadri e
alcune funzioni interne.
L’azienda ha definito una car list
per fasce secondo ruoli e
mansioni: dalle auto di piccole
dimensioni per gli agenti di
vendita fino alle station wagon o
monovolumi. Dal 2013 per ogni
fascia è stata introdotta la
possibilità di scelta con almeno
3-4 modelli con allestimenti e
alimentazioni diverse.
«L’assegnazione – spiega il Fleet
Manager – è ad personam,
secondo criteri di sostenibilità,
equità e uniformità».
Il contratto con il noleggiatore
ha una durata media di 3 anni.
Più della metà delle auto
è dedicata agli agenti addetti
alle vendite
38 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
«Dipende sempre molto dal
numero di chilometri che
vengono percorsi dai driver –
spiega Magagnotti –. Stipuliamo
un contratto di tipo full lease in
cui comprendiamo tutto, anche
le coperture assicurative.
Manteniamo delle franchigie sia
chilometriche sia per i danni alla
riconsegna del mezzo».
«La gestione della flotta è
cambiata molto negli ultimi
due anni – spiega Magagnotti –,
abbiamo centralizzato,
rifocalizzato e migliorato la
qualità, guidati da un cambio di
approccio e visione della flotta
aziendale. Abbiamo cercato di
razionalizzare i fornitori,
selezionandoli in base al profilo
di rating, qualitativo e
quantitativo, e assegnando le
nuove auto con una gara
annuale. Si tratta di uno dei
principali cambiamenti che ho
effettuato nel controllo della
flotta, mirato a instaurare un
approccio più professionale con i
fornitori e a creare relazioni di
partnership più forti».
Per quanto riguarda i fornitori, a
livello europeo il gruppo
collabora con LeasePlan, mentre
il principale partner per la filiale
italiana è Arval.
«Nel 2013 abbiamo curato
un’operazione di assestamento
della flotta, per trovare una
dimensione più ad hoc sui driver
e sulle loro esigenze, un
orientamento più tailor-made
rispetto al passato».
Uno dei primi compiti di
Magagnotti è stato quello di
stilare una car policy aziendale
ufficiale. «Un’operazione in cui
è stato impegnato tutto il mio
team – dice Magagnotti –
coinvolgendo in una stretta
collaborazione il direttore del
personale e l’amministratore
delegato. Una volta approvata da
tutto il board è stata pubblicata
e resa operativa per tutti i
collaboratori».
Strutturata con dei principi
generali basati su logiche e
obiettivi aziendali, la car policy
spiega ai driver ogni dettaglio in
tema di gestione del veicolo,
gestione sinistri, quindi tutte le
indicazioni sui diritti e doveri
dell’utilizzatore.
Per quanto riguarda la sicurezza
dei veicoli, l’azienda ha stabilito
una percorrenza massima per
ciascun veicolo di 160.000
chilometri. «La durata
contrattuale – spiega Magagnotti
– varia a seconda della strada
percorsa dal driver ogni anno.
Attualmente, per logiche di
rinnovi e di ottimizzazione risorse,
valutiamo proroghe contrattuali
legate alla personalizzazione della
percorrenza e della durata
dell’auto».
12 Professione Fleet Manager_Layout 1 10/09/14 09.10 Pagina 39
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
GREEN
E COMUNICAZIONE
In base alla policy aziendale,
ogni veicolo è dotato di
bluetooth e deve avere la
carrozzeria bianca, come
definito a livello europeo dal
Gruppo Berner.
La sensibilità green di Berner
Group si riflette anche nei criteri
che guidano la scelta dei veicoli:
i modelli vengono selezionati
non solo secondo logiche di
TCO, ma soprattutto per
ottenere il più basso impatto
ambientale possibile. Ad oggi
l’85% della flotta ha un livello
medio di emissioni inferiore ai
139 g/km di CO2, e il livello
medio si attesta sui 128 g/km.
La presenza di vetture ad
alimentazione “alternativa” è
pari al 30% del totale parco
auto, e sono principalmente
alimentate a metano o GPL.
«Ogni anno rinnoviamo circa
160 automobili, perciò contiamo
che entro il prossimo anno una
parte considerevole della flotta si
attesti su livelli di emissioni
inferiori ai 120 g/km di CO2».
Attraverso il portale intranet
dell’azienda, ciascun driver può
scegliere direttamente il proprio
mezzo. Qui si possono
confrontare le performance, le
dotazioni e i consumi. Sempre
tramite il portale, ogni
dipendente può entrare nel suo
profilo, consultare la car policy,
gestire lo stato di consegna
dell’auto e leggere le
comunicazioni di B. On the
Road. Quest’ultimo è un’altra
innovazione introdotta in Berner
da Magagnotti: una sorta di
periodico interno che raccoglie
comunicazioni specifiche
dedicate totalmente alla flotta,
dà suggerimenti per la guida
Essendo Berner fornitore
del settore automotive, negli anni
si sono intensificate e consolidate
diverse partnership
sicura a consigli per la
manutenzione del mezzo.
«Si tratta di un primo passo
volto a condividere un
messaggio culturale con i nostri
dipendenti attraverso un
percorso comunicativo snello e
semplice – spiega Magagnotti –,
inoltre tra i progetti in cantiere
per il 2015 c’è proprio quello di
istituire dei corsi di formazione
dedicati ai driver e realizzati in
collaborazione con i partner di
noleggio e le case
automobilistiche».
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13 IP Citroen_Layout 1 10/09/14 09.11 Pagina 40
CITROËN
AGOSTO
SETTEMBRE
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
CITROËN C4 CACTUS,
GIUSTO MIX DI DESIGN,
COMFORT E TECNOLOGIA
L’auto debutta sul mercato italiano in due edizioni di lancio: Feel Edition e Shine Edition.
Tra le caratteristiche gli Airbump, che proteggono la carrozzeria dai piccoli urti, l’interfaccia
intuitiva 100% touch e il tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica. Tutto in 200 kg
in meno rispetto a Citroën C4, per un maggiore risparmio di carburante ed emissioni ridotte.
C’è un’auto in cui il design sposa il
comfort e la tecnologia: si tratta di
Citroën C4 Cactus, studiata per
rendere piacevole la guida di tutti i
giorni. Al debutto sul mercato
italiano, la vettura è disponibile
anche in due edizioni di lancio: Feel
Edition e Shine Edition, arricchite da
dettagli carrozzeria a contrasto e
contenuti prodotto esclusivi.
Citroën C4 Cactus rappresenta
un’alternativa alle berline compatte
e presenta una serie di
caratteristiche che la rendono adatta
a soddisfare le esigenze di tutte le
tipologie di clientela.
Innanzitutto, il design. L’auto ha uno
stile riconoscibile, presenta un
profilo ideale in termini di stile, con
1/3 di superfici vetrate e 2/3 di
fiancate, volumi fluidi e montante
posteriore e tetto “flottanti”.
Inoltre, Citroën C4 Cactus è dotata di
40 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
Airbump, un’innovazione
della casa automobilistica
utile a proteggere la
carrozzeria dai piccoli urti
grazie al morbido
rivestimento in poliuretano
termoplastico con delle
capsule d’aria in grado di
attutire i colpi.
L’auto è studiata per offrire
il massimo anche in termini
di comfort. La plancia è
stata progettata per
ampliare lo spazio a
disposizione del
passeggero anteriore, gli ampi
sedili anteriori sono ispirati a comodi
sofà e l’airbag del passeggero è
spostato nel padiglione (tecnologia
“Airbag In Roof”).
La tecnologia è un’altra componente
fondamentale di Citroën C4 Cactus,
dotata di un’interfaccia di guida 100%
touch. Attraverso i sette pulsanti
dello schermo touch pad 7” è
possibile accedere a tutte le
principali funzioni, tra cui
climatizzatore automatico, radio
digitale, sistemi di assistenza alla
guida, telefono, regolazione delle
impostazioni e Citroën Multicity
Connect, che propone applicazioni
specifiche per l’utilizzo in auto.
In Citroën C4 Cactus tecnologia fa
anche rima con sistemi di assistenza
alla guida. Basti pensare ad esempio
al sistema Park Assist, che effettua
una manovra automatica in fase di
parcheggio. Presenti anche una
telecamera di retromarcia e la
funzione Hill Assist, che blocca il
veicolo per due secondi, per ripartire
facilmente in pendenza. La funzione
Cornering Light offre un fascio di
luce supplementare all’interno
della curva.
Ma le innovazioni tecnologiche non
finiscono qui. L’ampio tetto in vetro
panoramico sottoposto a trattamento
termico lascia passare la luce, ma
allo stesso tempo isola dal calore,
mentre la tecnologia “SmartWash”
per i tergicristalli elimina il disturbo
visivo dovuto al lavaggio del
parabrezza.
Citroën, in fase di progettazione della
C4 Cactus, ha lavorato anche
nell’ottica di ridurre il consumo di
carburante e i costi di utilizzo.
Il primo step è stato la riduzione
della massa: Citroën C4 Cactus pesa
infatti ben 200 kg in meno rispetto a
Citroën C4. Una qualità che consente
di offrire una versione benzina a
meno di 100g di CO2/km e una
versione diesel a soli 87g di CO2/km,
pari a consumi di soli 3,4 litri/100 km.
I costi di utilizzo sono inferiori del
10% rispetto alla media del
segmento C. Tramite l’ottimizzazione
della massa è diminuito il consumo
dei pezzi soggetti a usura, inoltre la
tecnologia Airbump consente di
abbattere i costi legati alle piccole
riparazioni. L’auto è disponibile a
partire da 13.950 euro.
14 Analisi copertina_Layout 1 10/09/14 09.12 Pagina 41
Spazio ai crossover. Si rinnova Nissan X-Trail, trasformandosi in un super Suv
nel quale spicca la funzione “utility”: grande versatilità sia per il lavoro che
per il tempo libero. Mentre il facelift di Kia Sportage si completa con la versione
EcoGpl, un progetto realizzato con Brc Gas Equipment e basato
su un'alimentazione gradita agli automobilisti italiani.
15 ANALISI Nissan XTrail_Layout 1 10/09/14 09.14 Pagina 42
L’ANALISI DI
Nuovo Nissan X-Trail
Al vertice dei crossover
Nissan è più che mai protagonista nel segmento dei
crossover. Ed ecco che l’apprezzata Qashqai ora si trova
al fianco della Juke – rinnovata nei propulsori e nel look e soprattutto della nuova X-Trail, giunta alla terza
generazione. Il modello è stato completamente
ridisegnato e appare più dinamico e aggressivo,
specialmente sul frontale dove campeggia il simbolo del
nuovo corso Nissan. Diciamo in sintesi che da Suv duro
e puro è diventato un Suv “modaiolo” e molto
equilibrato. Pensando ai passeggeri, invece, si è
ulteriormente aumentata la spaziosità interna – volendo
si può stare in sette e non in cinque – e si è perfezionata
la dotazione per viaggiare sicuri e senza problemi.
Lanciata in luglio, la X-Trail è disponibile da questo
mese nella rete della casa giapponese.
di Pierluigi Bonora
LA GAMMA
Al momento l’unica
motorizzazione è la 1.6 della
collaudata serie dCi quattro
cilindri in linea, 16 valvole.
Eroga 130 Cv a 4.000
giri/min. e ha una coppia
massima di 32,6 kgm a
1.750 giri/min. La trazione
può essere due ruote
42 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
motrici o integrale
permanente, il cambio
manuale a sei rapporti:
volendo sostituibile con l’XTronic. Non manca il
sistema Start & Stop.
Quanto alle prestazioni,
Nissan dichiara che lo
spunto massimo è di 188
km/h e il passaggio 0-100
km/h in 11 secondi. Il
MISSIONFLEET
consumo medio della
versione con trazione
integrale è di 5,3 litri ogni
100 km nel ciclo misto, le
emissioni di CO2 di 139
g/km. Cinque le versioni:
2WD Visia (27.500 euro),
2WD Acenta (28.800 euro),
4WD Acenta (31.300 euro),
2WD Tekna (31.800 euro) e
4WD Tekna (34.300).
LA PREFERITA
A nostro avviso, la più
adatta per la clientela
business è la 1.6 dCi Acenta
4WD. Un modello, come
detto ben motorizzato, e con
la dotazione di serie
all’altezza della tradizione
Nissan: airbag frontali,
laterali e a tendina, cerchi in
lega da 17”, climatizzatore
automatico bizona,
computer di bordo, controllo
automatico della stabilità,
cruise control, impianto hi-fi
con lettore CD e Mp3,
sensori di parcheggio
anteriori e posteriori,
volante in pelle. Una buona
scelta per 31.300 euro tondi
tondi a cui si può
aggiungere il Safety Pack al
già eccellente Safety Shield
e il tecnologico Nissan
Connect, rispettivamente a
un prezzo di 600 e 1.300
euro.
IN ARRIVO
Nella primavera 2015 sarà
disponibile la
motorizzazione due litri
diesel I TEMPI
DI CONSEGNA
Dipende molto dalla
tipologia di ordine: se il
modello richiesto è in stock,
basta un mese per averla.
Se ordinato in fabbrica, si
arriva a tre mesi.
IL VALORE RESIDUO
La stima di Eurotax è pari al
44% del valore dopo 36 mesi
o 60.000 km, superiore a
quello della precedente
generazione e in linea con la
migliore concorrenza. Per
l’usato, la casa ha lanciato
nello scorso autunno Nissan
Collection, programma che
offre vari servizi come
15 ANALISI Nissan XTrail_Layout 1 10/09/14 09.15 Pagina 43
L’ANALISI DI
assistenza stradale 24 ore
su 24 durante il periodo di
garanzia da 12 a 24 mesi
sino a una percorrenza
rispettivamente di 100.000 o
150.000 km. Sono previsti 60
controlli sul veicolo usato
prima della vendita e un test
drive preventivo.
I COSTI DI GESTIONE
La garanzia standard è per
tre anni o 100.000 km.
Nissan propone altre due
tipologie: l’Extesa con due
anni ulteriori e limite di
chilometraggio a scelta
(100.000 o 150.000 km) con
vantaggi simili a quelli
assicurati da altre case e
l’Experta che in realtà è un
servizio all-inclusive, con
efficacia per il periodo di
tempo e il chilometraggio
deciso dal cliente al
momento della
sottoscrizione. Il costo
dell’Extesa è di 640 o 786
euro a seconda del
chilometraggio scelto dal
cliente. Il tagliando
standard annuale o su
30.000 km è di 231,63 euro.
Iva inclusa.
LE FORMULE
FINANZIARIE
Nissan Finanziaria – che fa
parte del colosso RCI
Banque – propone varie
soluzioni. La prima è il
Finanziamento Easy che
offre la massima flessibilità
in termini di durata e dei
servizi abbinabili. Poi c’è il
tradizionale Leasing a tassi
agevolati. Ancora la
cosiddetta Proposta Nissan
che si basa sul concetto di
guidare un modello sempre
nuovo, visto che prevede tre
anni di utilizzo prima di
decidere cosa farne
successivamente. Ampia
anche l’offerta per le
assicurazioni: dalla Nissan
Insurance (furto, incendio e
rapina) alla Driver
Insurance con la sua
copertura completa. In
mezzo ci sono le proposte
specializzate Securplus, Gap
e 2 Safe.
IL NOLEGGIO
Con Nissan Business Lease,
la casa propone un “lungo
MISSIONFLEET
termine” che a fronte di un
canone fisso mensile include
un determinato periodo di
tempo e chilometraggio e la
possibilità di scegliere tra
una serie di servizi aggiuntivi
quali soccorso stradale,
veicolo sostitutivo, coperture
assicurative, manutenzione,
riparazione e cambio
pneumatici. A fine contratto,
Nissan ritira l’auto oppure
propone la vendita
all’utilizzatore. Non
mancano offerte speciali e
promozioni.
I PREGI E I DIFETTI
A nostro avviso, è giusto
partire dall’abitabilità, tra le
migliori in circolazione. XTrail è facilmente
accessibile, grazie all’ampio
angolo di apertura delle
porte, e versatile per via del
divano scorrevole per 26 cm
e gli schienali regolabili su
otto posizioni. Da record lo
spazio per le gambe di chi
siede dietro: 66 cm. E
questo senza danneggiare la
capienza del bagagliaio che
va da 550 a 1900 cmc. Un
pregio è anche
l’equipaggiamento per la
sicurezza – il Safety Shield –
come non è da tutti disporre
di un gioiellino come
l’Around View Monitor, sorta
di visualizzazione a 360° di
quanto c’è intorno.
Non aspettatevi meraviglie
dal motore che in compenso
è accettabile nelle
prestazioni e risparmioso
nel consumo, tanto più che
il nuovo modello è stato
notevolmente alleggerito.
Unico difetto che ci
sentiamo di citare: non
sarebbe male un po’ più di
visibilità anteriore.
IMMAGINE
Un rinnovamento di stile
importante, che pone la
vettura al vertice della
strategia “crossover” della
casa nipponica.
Fruibile in città, si presta
senza problemi a un
massiccio uso lavorativo,
visti i costi di gestione e i
consumi limitati. Così come
la comodità per i passeggeri
ne fa un mezzo eccellente
per il tempo libero con la
famiglia.
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 43
16 ANALISI Kia Sportage_Layout 1 10/09/14 09.18 Pagina 44
L’ANALISI DI
Kia Sportage EcoGpl
Look azzeccato
e costi contenuti
Nella nuova gamma di Kia Sportage, non poteva
mancare una versione Gpl. La casa coreana ha una
competenza unica nel settore, sviluppata da tempo in
collaborazione con gli specialisti di Brc Gas Equipment,
e una serie di modelli speciali realizzati in patria. Così
Kia ha potuto portare per prima sul mercato la soluzione
avanzata dell’iniezione diretta di gas LDI (Lpg Direct
Injection) che migliora ulteriormente l’efficienza – quindi
il risparmio legato all’utilizzo di questo carburante – e
riduce al minimo le emissioni nocive. Da qui il debutto
della 1.6 EcoGpl, solo in versione 2WD.
di Pierluigi Bonora
LA GAMMA
La base di partenza per il
nuovo modello è il 1.6 GDI
16 valvole a iniezione diretta
di benzina che ha potenza
massima di 135 Cv a 6.780
giri/minuto e coppia
massima di 167 Nm a 4.600
giri/minuto. Il propulsore è
stato opportunamente
44 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
modificato nell’impianto di
alimentazione, mantenendo
inalterato lo schema degli
iniettori in camera di
combustione. Con l’impianto
LDI il Gpl viene iniettato
direttamente in ciascun
cilindro dai singoli iniettori
allo stato liquido – proprio
come avviene per la
benzina – e l’innovazione
MISSIONFLEET
comporta una serie di
importanti vantaggi
funzionali, a partire
ovviamente dalla possibilità
di avviare il motore
direttamente a Gpl sino
alla drastica riduzione di
tutte le emissioni. I prezzi
sono rispettivamente
di 22.750, 24.250, 25.750
euro a seconda
dell’allestimento: Active,
Cool e Class.
LA PREFERITA
L’allestimento Class ci
sembra il più adatto alle
esigenze di chi la usa
normalmente per business
e ogni tanto nel tempo
libero perché unisce, al già
valido allestimento Cool,
alcuni “plus” quali: il kit
Media Box, lo scomparto
portaoggetti incorporato, il
climatizzatore automatico
bizona, l’Infinity Sound
System. Il buon spunto
massimo (178 km/h) si
abbina a emissioni CO2
contenute – 140 g/km) e
consumi interessanti per un
Suv: 10,7 / 7,6 / 8,8 litri
ogni 100 km
rispettivamente nel ciclo
urbano / extraurbano /
combinato.
IN ARRIVO
Il debutto della versione
EcoGpl ha completato la
gamma, quindi entro il 2014
non sono previste novità.
I TEMPI
DI CONSEGNA
Più che soddisfacenti: Kia
Italia dichiara una
sessantina di giorni fermo
restando che non mancano
promozioni con disponibilità
immediata.
IL VALORE RESIDUO
Considerando che per le
precedenti generazioni di
Sportage, il valore residuo è
sempre stato elevato, è
facile pensare che non ci
saranno variazioni
sostanziali. Fermo restando
che la Casa sottolinea che
valutazioni precise, tanto più
su una versione particolare,
potranno essere fatte solo
tra qualche mese.
16 ANALISI Kia Sportage_Layout 1 10/09/14 09.18 Pagina 45
L’ANALISI DI
I COSTI DI GESTIONE
Come per tutte le altre Kia,
la garanzia è di sette anni o
150.000 km che salgono a
dodici per l’anti-corrosione
e cinque sulla verniciatura.
Il costo dei tagliandi è
allineato con quelli delle
concorrenza. Da
sottolineare che la casa
coreana si avvale della
collaborazione di Genialloyd
(gruppo Allianz) per offrire
uno sconto sulla RC Auto ai
propri clienti.
LE FORMULE
FINANZIARIE
Presso tutte le
concessionarie sono
disponibili formule flessibili
e personalizzate di Kia
Finance che offre anche
un’ampia gamma di servizi
assicurativi. Cinque le
soluzioni: JoinKia (rate
mensili costanti), ValueKia
(rata finale dopo quelle
mensili d’importo
contenuto), DoubleKia (rate
mensili che variano in due
periodi di tempo), BreathKia
(rate mensili costanti dopo
un periodo di tempo
dall’acquisto) e OptionKia
che è la più adatta al cliente
business. Si può guidare
subito la Sportage senza
esserne il proprietario e
avere a fine contratto
l’opzione di acquistarla,
corrispondendo un
ammontare pari al valore di
riscatto della stessa.
IL NOLEGGIO
Kia è in grado di fornire un
servizio su misura per
soddisfare le necessità di
tutte le aziende rivolgendosi
direttamente alla filiale
italiana o presso le singole
concessionarie. La formula
più recente di Kia Renting si
chiama Just Drive e nel
canone include tassa di
proprietà, manutenzione
ordinaria e straordinaria,
servizio pneumatici,
pacchetto assicurativo
completo, soccorso stradale
e assistenza telefonica.
Tanto per dare un’idea, con
un anticipo di 3.000 euro, il
canone mensile per la 1.6
EcoGpl Cool 2WD è di 399
MISSIONFLEET
euro al mese su tre anni /
80mila km.
I PREGI E I DIFETTI
Al di là della propulsione
Gpl per questa versione, gli
elementi storicamente
positivi della Sportage sono:
il comfort eccellente per
cinque persone, la
spaziosità del bagagliaio
(564/1.353 litri) e la
manovrabilità del cambio.
Il model year 2014 ha
portato numerose migliorie:
ci ha convinto in particolare
l’impianto multimediale
composto dal già citato
sistema audio hi-fi Infinity
by Harman con
amplificatore separato,
sette altoparlanti e
subwoofer. Tra gli aspetti
migliorabili citiamo la
visibilità posteriore (il
lunotto è piccolo, sono
necessari i sensori di
parcheggio posteriori) e un
leggero rollio in curva.
lontana dai precedenti
modelli, più simili a
furgoncini che a Suv e poco
apprezzati dal punto di vista
stilistico dagli automobilisti
italiani. Il restyling, ultimato
da questa versione
ecologica, ha regalato il
tocco in più fuori e dentro,
alzandone appeal e
affidabilità.
È una vettura piacevole e
adatta all’uso lavorativo,
soprattutto ora che la
versione a Gpl
(alimentazione da sempre
gradita agli Italiani per
risparmiare sui costi di
carburante) permette di
ridurre ulteriormente i costi
di gestione, già limitati nella
versione diesel.
Prezzo competitivo e
garanzia “lunga”
(sette anni o 150.000 km)
rendono ulteriormente
appetibile questa vettura
dal look particolare.
IMMAGINE
Già al debutto del 2010 la
Sportage si era rivelata ben
AGOSTO-SETTEMBRE 2014 | 45
17 Novitauto_Layout 1 10/09/14 09.22 Pagina 46
MISSIONFLEET
NOVITAUTO
In queste pagine troverete una breve sintesi delle principali novità che in questo periodo si affacciano
sul mercato dell’auto. Non si tratta, ovviamente, di una valutazione approfondita: per un esame più
particolareggiato vi rimandiamo alla rubrica “L’analisi di MissionFleet”. Può invece costituire uno
spunto per prendere in considerazione un nuovo modello da inserire prossimamente nella car policy
della vostra azienda, una sorta di appunto che vi ricorderà di andare a guardare più da vicino
una nuova vettura.
di Pierluigi Bonora
Skoda Rapid Spaceback
È all’insegna della filosofia
“simply clever” anche il nuovo
modello della casa ceca: una
compatta che coniuga la praticità
tipica del brand con linee
sportive e piacevoli, indirizzato
soprattutto ai giovani. Il tetto
panoramico e l’ampio lunotto
posteriore sono gli elementi
caratterizzanti del look. È una tra
le due volumi più spaziose del
segmento C, sia per l’abitacolo
molto versatile sia per il
bagagliaio che parte da 415 l di
capienza e arriva a 1380. Sei le
motorizzazioni: a benzina ci sono
il 1.2 (da 86 e 105 cv) e il 1.4 TSI
da 122 cv, a gasolio il 1.6 TDI da
90 cv (con manuale a cinque
rapporti o DSG a sette rapporti) e
da 105 cv. Gli allestimenti: Active.
Ambition ed Elegance. Il listino
parte da 16.260 euro, già con un
valido equipaggiamento di serie. TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Grande abitabilità
– Consumi contenuti
– Rapporto qualità-prezzo
Audi A8 Hybrid
L’ammiraglia di Ingolstadt
rappresenta da sempre la
massima espressione di
raffinatezza, comfort e knowhow tecnologico della casa. Ora
a completare l’offerta c’è la
versione Hybrid dove il 2.0 TFSI è
abbinato a un motore elettrico
da 40 kW con Tiptronic a 8
rapporti e trazione anteriore. Il
sistema – con potenza
combinata di 245 cv – permette
un consumo medio di soli 6,2 litri
ogni 100 km e le emissioni più
basse dell’intera gamma (144
46 | AGOSTO-SETTEMBRE 2014
g/km di CO2). Tra gli elementi
esclusivi dell’equipaggiamento
c’è anche un particolare set di
valigie. Il prezzo ovviamente
tiene conto delle caratteristiche
fuori dal comune: 91.300 euro
che salgono a 99.650 euro per la
versione lunga W12.
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Personalità stilistica
– Manovrabilità al top
– Disponibilità della versione
lunga
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MISSIONFLEET
NOVITAUTO
Mercedes CLS
Non poteva deludere il modello
coupé della Serie S: un’auto di
grande personalità e di
dimensioni importanti, quasi
cinque metri di lunghezza, ma
che non si notano visto
l’equilibrio di linee e forme. In
compenso, permettono di avere
spazio abbondante per quattro
persone in un ambiente dove
raffinatezza e cura del dettaglio
sono ai massimi livelli. Al top
anche la tecnologia per
sicurezza (ci sono nuovi sistemi
di assistenza), entertainment e
ovviamente motorizzazioni: i V6 e
V8 Blue Efficiency benzina (333 e
408 cv), le AMG (557 e 585 cv), i
diesel BlueTec (170, 204, 252 e
258 cv). La versione meno cara è
la 220 BlueTec da 170 cv: 57.367
euro. Al top la formidabile 63
AMG S 4Matic da 585 cv che
costa 142.005 euro.
Insieme alla Forfour, la nuova
Smart Fortwo arriverà nelle
concessionarie entro fine anno
con un restyling azzeccato, che
ha mantenuto intatte le
caratteristiche con il solo
aumento – di 10 cm – della
larghezza. Aumentato il tasso di
sicurezza, a partire dalla
“cellula” Tridion e il nuovo
sistema che contrasta il vento
laterale. Interessante per la
trasmissione, il debutto della
manuale a cinque marce al
posto del cambio robotizzato
della precedennte serie. In
alternativa una doppia frizione a
sei rapporti. Tre i propulsori tutti
un litro: 60,71 e 90 cv di potenza.
Cinque gli allestimenti
disponibili: Youngster, Sport
Edition 1, Passion, Prime e
Proxy. Il listino parte da 12.000
euro per la 71 cv.
Nuovi colori e una maggiore
possibilità di personalizzazione –
mai banali – per la Countryman,
modello che ha già conquistato il
mercato in virtù di un look unico:
è la prima Mini quattro porte,
con portellone e ruote alte. La
nuova serie oltre ai ritocchi
estetici introduce anche qualche
modifica nello spazioso abitacolo
(quadro strumenti, sistema
infotelematico) dove la
flessibilità è di rigore. I motori
ora sono tutti Euro 6 e migliorati
in efficienza, in particolare l’1.6
quattro cilindri della Cooper S
che passa da 184 a 190 cv con un
consumo di 6 litri ogni 100 km.
Tutte le Countryman, salvo la
One D, possono montare il
cambio automatico a sei
rapporti. Prezzi da 21.500 euro
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Pulizia delle linee
– Gamma motorizzazioni
– Finiture al top
Smart Fortwo
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Look ben rinnovato.
– Sistema di infotainment
– Pacchetto sportivo
Mini Countryman
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Stile molto originale
– Flessibilità in abitacolo
– Prestazioni migliorate
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MISSIONFLEET
NOVITAUTO
Range Rover Sport
Il Model Year 2015 del Suv
premium britannico va a toccare
un po’ tutti gli elementi, senza
alterarne la filosofia. Si parte dal
miglioramento dei propulsori, a
partire dal potente SD8 arrivato
a 339 cv e 740 Nm con una curva
di coppia più costante. Nuova la
trasmissione automatica ZF a
otto rapporti. L’equipaggiamento
contempla nuovi plus come le
luci di illuminazione del
marciapiede. In abitacolo sono
stati introdotti due sistemi
utilissimi quali l’Intelligent
Cargo Mode che rileva la
posizione dei sedili in base al
carico e l’InControl Remote che
aumenta ulteriormente la
sicurezza. In arrivo
l’immancabile versione speciale
Autobiography Black.
Pensata per chi non si
accontenta della già valida 4x4,
la Panda Cross è il modello più
off-road di casa Fiat, con angoli
di attacco e di uscita migliori
nonché la capacità di superare
pendenze massime del 70% e
laterali del 55%. Una cinque
porte di carattere, già nello stile
(frontale, gomme M+S All
Seasons da 15”, paraurti
rinforzato, gruppi ottici) e nelle
finiture dell’abitacolo. Due i
propulsori: il Twinair a benzina
di 900 cc da 90 cv e il 1.3 Multijet
a gasolio da 80 cv. Per non avere
mai problemi, Fiat ha dotato il
mezzo del sistema Torque on
demand mentre il controllo di
stabilità ESC è coadiuvato dal
blocco elettronico del
differenziale. Listino che parte
da 19.500 euro.
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Grande affidabilità
– Intelligent Cargo Mode
– Versione Autobiography Black
Fiat Panda Cross
TRE MOTIVI PER ANDARLA
A VEDERE DA VICINO
– Capacità fuoristradistiche
– Look aggressivo
– Buona dotazione di serie
Errata corrige. Con riferimento a Lexus Nx, recensita nell’ultimo numero, precisiamo che il motore a 4 cilindri
benzina 2.5 eroga 155 cv ed è affiancato da un motore elettrico da 141 cv, per una potenza utilizzabile di 197 cv.
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