Relazione illustrativa CCII 2013-14

I STITUTO T ECNICO C OMMERCIALE E NRICO C ARUSO - N APOLI
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO - IGEA - PROGRAMMATORI - MERCURIO
PROT. N. 0002760/B.3.6.
NAPOLI, 19 MAGGIO 2014
Relazione illustrativa
Legittimità giuridica
(art. 40bis, comma 5, D.Lgs 165/2001 come modificato dal D.Lgs 150/2009, circ. MEF n. 25 del 19/07/2012)
Premessa
Corretta quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, rispetto della compatibilità
Obiettivo economico-finanziaria nei limiti di legge e di contratto, facilitazione delle verifiche da parte degli
organi di controllo e trasparenza nei confronti del cittadino
La presente relazione illustrativa è stata redatta tenendo conto del modello proposto dal MEF –
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – con circolare n. 25 del 19/07/2012. Gli schemi
Modalità
sono articolati in moduli, a loro volta divisi in sezioni, dettagliate in voci e sotto voci rilevanti per lo
di
specifico contratto integrativo oggetto di esame. Le parti ritenute non pertinenti sono presenti nella
Redazione
relazione illustrativa e nella relazione tecnico-finanziaria, completate dalla formula “parte non
pertinente allo specifico accordo illustrato.
Utilizzo delle risorse dell’anno scolastico 2013/14 per il personale con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo determinato appartenente alle seguenti aree professionali:
Finalità
a) area della funzione docente;
b) area dei servizi generali, tecnici e amministrativi.
Composta da 2 moduli: -“Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del
contratto”; -“Illustrazione dell’articolato del contratto e attestazione della compatibilità con i
Struttura
vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse
accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali;
altre informazioni utili”.
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Sezione Staccata: via Roma verso Scampia -- Codice Meccanografico: NATD24001G
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MODULO 1
Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione
relative agli adempimenti della legge.
Data di sottoscrizione
Periodo temporale di vigenza
Composizione
della delegazione trattante
Soggetti destinatari
Rispetto dell’iter
adempimenti procedurale
e degli atti propedeutici e successivi
alla contrattazione
Materie trattate dal contratto
integrativo (descrizione sintetica)
controllo sulla
compatibilità dei costi
della contrattazione
collettiva integrativa
con i vincoli di
bilancio, effettuato
ex art. 48 Dlgs.
165/2001 dal collegio
dei revisori dei conti
Attestazione del
rispetto degli obblighi
di legge che in caso di
inadempimento
comportano la
Preintesa: 12 maggio 2014
Contratto:
Anni 2013/2014
Parte Pubblica (dirigente scolastico):
Vittorio DELLE DONNE
RSU DI ISTITUTO
Componenti: Nunzia DE MICCO
Francesco MONACO
Carlo PIROZZI
Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (rappresentanti
territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del
presente CCNL, come previsto dall'Accordo quadro 7-8-1998 sulla
costituzione della RSU (elenco sigle): FLC/CGIL-CISLSCUOLA-UILSCUOLASNALS-CONFSAL-FED.NAZ.GILDA/UNAMS.
Firmatarie della preintesa: Dario SPAGNUOLO (FLC/CGIL)
Firmatarie del contratto:
Personale DOCENTE E ATA
1. criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché
determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo
sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come modificata e
integrata dalla legge n.83/2000;
2. modalità di utilizzazione del personale docente e del personale ATA in
rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività;
3. attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
4. criteri relativi all’articolazione dell’orario del personale docente ed
ATA;
5. criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per
l'attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1,
del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente ed ATA, compresi i
compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari;
6. definizione dei compensi delle funzioni strumentali;
7. definizione dei compensi per i collaboratori del dirigente scolastico.
È stata acquisita la certificazione del Collegio dei Revisori dei Conti?
Sì in data _____________
Eventuali rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti
Nessun rilievo
È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs.
150/2009.
“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le
modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.
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sanzione del divieto di
erogazione della
retribuzione
accessoria
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009.
“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le
modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11
del d.lgs. 150/2009?
“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le
modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”.
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi
dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?
“Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato” Amministrazione esplicitamente esclusa dalla costituzione degli
organismi indipendenti di valutazione dal D.Lgs. 150/2009.
Eventuali osservazioni:
La presente Relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo è conforme:
a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale, anche con riferimento alle materie contrattabili, espressamente
delegate dal contratto nazionale alla contrattazione integrativa;
b) ai vincoli derivanti da norme di legge e dello stesso d.lgs. n.165 del 2001, che per espressa disposizione
legislativa sono definite "imperative" e, quindi, inderogabili a livello di contrattazione integrativa;
c) alle disposizioni sul trattamento accessorio;
d) alla compatibilità economico-finanziaria;
e) ai vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti della programmazione annuale.
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MODULO 2
Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di
legge e di contratto nazionale - modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni
utili)
A) PRINCIPI E FINALITÀ DI QUANTO DISPOSTO DAL CONTRATTO INTEGRATIVO:
Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità
dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al
miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e
l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei
comportamenti.
Pertanto l'ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto per l’a. s. 2013/2014, sottoscritta in data 12 maggio 2014 fra
la RSU e le OO.SS. territoriali presenti ed il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Enrico Caruso di Napoli, è
stata finalizzata ad incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovativi in atto anche
mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte.
Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili1, sono state definite le retribuzioni delle attività relative alle
diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di valutazione e alle aree di personale interno alla scuola,
eventualmente prevedendo compensi anche in misura forfetaria, in correlazione con il POF, su delibera del
consiglio d’istituto, il quale, a tal fine, ha adottato la delibera del collegio dei docenti.
Coerentemente con le previsioni di legge e nella convinta sottomissione al divieto di erogare trattamenti
economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese, le risorse del FIS sono state
finalizzate a retribuire le funzioni e le attività che garantiscono la piena realizzazione del Piano dell’Offerta
Formativa dell’istituzione scolastica per il conseguimento di adeguati livelli di produttività e efficienza,
riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti (cfr. art. 22 del Contratto Integrativo di Istituto).
Le risorse del FIS risultano pertanto suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica
sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari
previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del
personale ATA (cfr. art. 25 del Contratto Integrativo di Istituto).
Le risorse per i docenti sono state ripartite nelle seguenti voci (cfr. art. 26 comma 1°):
a. supporto al dirigente scolastico (collaboratori del dirigente): € 7.655,00 lordo dipendente (€ 10.171,46 lordo Stato);
b. supporto all’organizzazione didattica (figure di presidio alla sezione staccata: coordinatrice attività, commissione orario,
commissione sostituzioni, responsabili reparto; nucleo di valutazione; responsabile palestra; coordinatore attività sportive;
coordinatore GLHI; coordinatore valutazione apprendimenti; web designer; supporto alla comunicazione verso l'esterno;
responsabili informazione e prevenzione, ecc.): € 8.400,00 lordo dipendente (€ 11.146,80 lordo Stato);
c. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, coordinatore attività sportive, responsabile della
biblioteca, supporto psico-pedagogico, referenti orientamento, referenti somministrazione test apprendimento, referenti
progettuali ecc.): € 21.035,00 lordo dipendente (€ 27.913,45 lordo Stato);
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare: € 7.735,00 lordo dipendente (€ 10.264,35 lordo Stato);
e. corsi di recupero, sportelli didattici, tutoraggio alunni, potenziamento, ecc: € 22.205,00 lordo dipendente (€ 29.466,04 lordo Stato);
f. attività di progettazione, ricerca e sperimentazione didattica: € 980,00 lordo dipendente (€ 1.300,46 lordo Stato).
Nonostante l'ennesima riparametrazione in diminuzione del Fondo d'Istituto stabilita dall'intesa MIUR-OO.SS. del
26 novembre 2013, si è inteso salvaguardare le figure di leadership diffusa su cui si fonda la scuola
dell'autonomia, assicurando un minimo di riconoscimento economico ai molti docenti che progettano,
coordinano e monitorano gli apprendimenti curricolari ed extracurriculari degli studenti.
Il Contratto Integrativo ha inoltre garantito la piena realizzazione delle attività di recupero e di potenziamento
della Sede Centrale, riservando adeguato spazio alle attività per il recupero delle insufficienze e il consolidamento
dell’apprendimento di fine primo quadrimestre e ai corsi di recupero estivi per gli alunni con sospensione del
Il totale delle risorse finanziarie rese disponibili dal Consiglio di Istituto per l’allegato contratto integrativo ammonta ad €
89.507,14 lordo dipendente (€ 118.775,98 lordo Stato), costituito da :
a. Fondo dell'Istituzione scolastica a.s. 2013/14, pari a
€ 41.669,70 lordo dipendente (€ 55.295,69 lordo Stato);
b. Economie Fondo dell'Istituzione scolastica al 31.08.2013, pari a
€ 47.837,45 lordo dipendente (€ 63.480,29 lordo Stato).
1
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giudizio (in mancanza di previsioni certe su entità e date di successivi appositi stanziamenti ministeriali) nonché ai
corsi di potenziamento per le classi terminali.
Analogamente il Contratto Integrativo ha assicurato la realizzazione di alcuni degli innovativi e progetti che hanno
caratterizzato negli ultimi anni l'offerta didattica del CPS assurgendo al rango di best practices da offrire
all'emulazione di altre istituzioni scolastiche operanti presso strutture penitenziarie.
Le risorse per il personale ATA sono state individuate in coerenza con il piano annuale delle attività, predisposto
dal DSGA in funzione della realizzazione del POF, e con le risorse stanziate dal programma annuale.
L’attività contrattuale ha inoltre inteso dare continuità a relazioni negoziali che si sono rilevate negli anni efficaci e
coerenti con le esigenze dell’utenza, favorendo una sempre più proficua e consapevole partecipazione di tutto il
personale alle attività promosse dalla scuola.
Tutta la contrattazione si è svolta nel rispetto delle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili
con le disposizioni di legge e non ha previsto impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola, nella
consapevolezza da un lato che le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non
applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, 2° comma, del codice civile, e dall’altro che
le previsioni contrattuali esorbitanti dai limiti di spesa non sono valide e danno luogo all’applicazione della
clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
L'ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto ha pertanto tenuto presente:
 gli Indirizzi generali del consiglio d'istituto in relazione al POF a.s. 2013/14 assunti dal Consigli di Istituto
con deliberazione n. 89 del 13 febbraio 2012;
 il P.O.F. dell’Istituzione Scolastica, regolarmente predisposto e deliberato dal Collegio Docenti in data 3
settembre, 12 settembre, 13 novembre 2012 e 15 gennaio 2013 e adottato dal Consiglio di Istituto con
deliberazione n. 112 del 4 febbraio 2013;
 la deliberazione del Consiglio d’Istituto 4 febbraio 2013 n. 115 con cui venivano fissati i Criteri per la
ripartizione del Fondo d’Istituto per l’a.s. 2012/2013, indicando le attività formative ed organizzative
incentivabili;
 il CCNL Scuola 29 novembre 2007;
 la sequenza contrattuale, prevista dall’art. 85 c. 3 e dall’art. 90 CCNL Scuola 29 novembre 2007,
sottoscritta il 08/04/2008;
 la sequenza contrattuale, prevista dall’art. 62 CCNL Scuola 29 novembre 2007, sottoscritta il 25/07/2008;
 il CCNL Scuola 23 gennaio 2009;
 la nota MIUR n. 6348 del 17 settembre 2013 recante ad oggetto “Istruzioni per l’aggiornamento del
Programma Annuale per l’e.f. 2013 periodo settembre-dicembre”;
 l'intesa del 26 novembre 2013 tra MIUR e OO.SS Ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33,
62, 87 del CCNL 2006/2009 per l’a.s. 2013/2014;
 l’ammontare dell’acconto assegnato all’Istituto Tecnico Enrico Caruso di Napoli a titolo di fondo
dell’istituzione scolastica per l’anno scolastico 2012/13, comunicato dal MIUR con nota Prot. n. 8903 del 3
dicembre 2013, recante ad oggetto Assegnazione per il miglioramento dell'offerta formativa. Periodo
settembre-dicembre 2013;
 la nota MIUR n. 917 del 27 gennaio 2014, recante ad oggetto A.S. 2013/2014-MOF lordo Stato e lordo
dipendente con l'allegato file Excel contenente gli importi del MOF lordo Stato e lordo dipendente per
l’a.s. 2013/14 (4/12 del periodo settembre-dicembre 2013 e 8/12 del periodo gennaio-agosto 2014)
finalizzati a retribuire gli Istituti contrattuali del personale del comparto scuola (fondo d’istituto, funzioni
strumentali, incarichi specifici, ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti).
 il Dlgs. 30 marzo 2001 n. 165 (con particolare attenzione agli artt. 40 e 48), così come modificato ed
integrato dal Dlgs. 27 ottobre 2009 n. 150;
 la Circolare PCM DFP 13 maggio 2010 n. 7;
 la Circolare PCM DFP 17 febbraio 2011 n. 1;
 il D.lgs 1 agosto 2011, n. 141;
 la relazione tecnico-finanziaria predisposta dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi;
 gli appositi schemi predisposti dal Ministero dell’economia e finanze d’intesa con il Dipartimento della
funzione pubblica per la redazione della Relazione Illustrativa ai contratti integrativi sottoscritti dalle
amministrazioni pubbliche per la piena applicazione ed operatività di quanto previsto dall’ articolo 40,
comma 3-sexies, del Dlgs. 30 marzo 2001 n. 165.
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B) INDICE DELL'ARTICOLATO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
La contrattazione collettiva integrativa d'Istituto si è svolta sui diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al
rapporto di lavoro, nonché sulle materie relative alle relazioni sindacali: in particolare sono state oggetto di
negoziazione (cfr. art. 6 del Contratto Integrativo di Istituto) le materie previste dall’articolo 6, comma 2 (ed in
particolare le relazioni sindacali; le norme sulla sicurezza; le norme in materia di orario di lavoro del personale
ATA e Docente; l’utilizzo del fondo dell’istituzione scolastica); dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2;
dall’articolo, 34 comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL Scuola 2006/09). Non
sono state comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in
particolare, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di
lavoro, e comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali (Dlgs. 165/2001, artt. 5, comma 2, e
art. 40, comma 1).
ART. 1
ART. 2
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Campo d'applicazione, decorrenza e durata
Interpretazione autentica
TITOLO II - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
ART. 3
ART. 4
ART. 5
ART. 6
ART. 7
ART. 8
ART. 9
ART. 10
ART. 11
ART. 12
Obiettivi e strumenti
Rapporti tra RSU e Dirigente Scolastico
Contrattazione integrativa
Informativa preventiva
Informazione successiva
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Attività sindacali
Assemblea in orario di lavoro
Procedura in caso di sciopero
Permessi retribuiti e non retribuiti
Referendum
TITOLO III – ORARIO DI LAVORO
CAPO I – AREA DOCENTI
ART. 13
ART. 14
ART. 15
ART. 16
ART. 17
ART. 18
ART. 19
ART. 20
ART. 21
ART. 22
ART. 23
ART. 24
ART. 25
ART. 26
Criteri generali
Orario di servizio del personale Docente
Ore eccedenti per sostituzione assenti
Modalità d'utilizzo del personale docente per le sostituzioni
CAPO II – AREA ATA
Principi generali
Articolazione dell’orario e strumenti contrattuali adottati
Ritardi
Permessi
Ferie
TITOLO IV – CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D’ISTITUTO
CAPO I - NORME GENERALI
Finalizzazione delle risorse del FIS
Risorse
Attività finalizzate
CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
Stanziamenti
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ART. 27
ART. 28
ART. 29
ART. 30
ART. 31
ART. 32
ART. 33
ART. 34
ART. 35
ART. 36
TITOLO V – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI COMPENSI ACCESSORI
Compensi orari per attività e incarichi POF, progetti nazionali, comunitari e territoriali
Accesso del personale ATA ai compensi per intensificazione in orario ordinario dovuta a
particolari forme di organizzazione del lavoro
Compenso per prestazioni aggiuntive svolte durante l’orario di servizio e derivanti da particolari
forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse all’attuazione dell’autonomia:
realizzazione progetto Crescita professionale
Conferimento degli incarichi ai docenti
Compensi per le funzioni strumentali
Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
Incarichi specifici
Collaborazione plurime del personale docente
Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario e affidamento incarichi non specifici) e
collaborazioni plurime del personale ATA
Attività di recupero ex OM 92/2007.
TITOLO VI - ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
ART. 37 Principi generali
ART. 38 Obblighi del Dirigente Scolastico
ART. 39 Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
ART. 40 Art. 40 – Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
ART. 41 Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
ART. 42 Gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP)
ART. 43 I Preposti
ART. 44 Altre figure sensibili
ART. 45 Ulteriori figure sensibili
ART. 46 Informazione ai lavoratori
ART. 47 Dispositivi di protezione individuali (DPI)
TITOLO VII - FORMAZIONE
Art. 48
Principi generali e impegni
ART. 49
ART. 50
ART. 51
TITOLO VIII - NORME TRANSITORIE E FINALI
Clausola di salvaguardia finanziaria
Clausola di proroga finanziaria
Natura premiale della retribuzione accessoria
APPENDICE
Scheda di misurazione della prestazione in intensificazione del personale ATA
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C) QUADRO DI SINTESI DELLE MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
Sulla base dei criteri di cui all'articolo 26 dell'ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto le risorse sono utilizzate
come segue:
LEGITTIMITÀ
GIURIDICA
Art.88 comma 2/a
Art.88 comma 2/a
Art.88 comma 2/b
Art.88 comma 2/c
Art.88 comma 2/d
Art.88 comma 2/e
Art. 47 comma 1/b
Art.88 comma 2/f
Art.88 comma 2/g
Art.88 comma 2/h
Art.88 comma 2/i
Art.88 comma 2/j
Art.88 comma 2/k
Art.88 comma 2/l
Art.87 comma 1
Art. 33
Art. 47 comma 3
2
IMPORTO LORDO
DIPENDENTE
DESCRIZIONE
impegno professionale “in aula” connesso alle innovazioni e alla
ricerca didattica.
flessibilità organizzativa e didattica.
attività aggiuntive di insegnamento.
ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero per
gli alunni con debito formativo (ivi inclusi sportelli didattici,
attività di tutoraggio e potenziamento alunni)
le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento
prestazioni aggiuntive del personale ATA
collaborazione al dirigente scolastico
indennità di turno notturno, festivo, notturno-festivo
indennità di bilinguismo e di trilinguismo
Sostituzione DSGA: inclusa in fondo riserva di
indennità di direzione spettante al DSGA
compensi per il personale docente, educativo ed ATA per ogni
altra attività deliberata dal consiglio di circolo o d’istituto
nell’ambito del POF
particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni
2
Avviamento alla pratica sportiva
Risorse funzioni strumentali al POF
Incarichi specifici del personale ATA
Importo presunto calcolato sommando
€
€
€
3.769,92 lordo dip.
4.265,02 lordo dip.
2.435,51 lordo dip.
IMPORTO LORDO
STATO
€ 980,00
€ 1300,46
€ 0,00
€ 7.735,00
€ 0,00
€ 10.264,35
€ 22.205,00
€ 29.466,04
€ 29.435,00
€ 39.060,25
€ 19.684,87
€ 26.121,82
€ 7.665,00
€ 1802,14
€ 3.689,77
€ 10.171,46
€ 0,00
€ 0,00
€ 2.391,44
€ 4.896,33
€ 1.802,14
(fondo riserva)
€ 2.391,44
(fondo riserva)
€ 0,00
€ 10.470,44
€ 3.579,29
€ 2.169,11
€ 0,00
€ 13.894,28
€ 4.749,72
€ 2.878,41
(=€ 5.002,68 lordo Stato) (quota a.s. 2013/14) +
(=€ 5.659,68 lordo Stato) (economie a.s. 2011/12) +
(=€ 3.231,92 lordo Stato) (economie a.s. 2012/13).
Sede Centrale: via San Giovanni de Matha, 8 -- Distretto n. 48 -- Codice fiscale: 94054320638 -- Codice Meccanografico: NATD24000E
Sezione Staccata: via Roma verso Scampia -- Codice Meccanografico: NATD24001G
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EFFETTI ABROGATIVI IMPLICITI
D)
L’art. 6 dell'ipotesi di Contratto Integrativo sottoscritta ribadisce espressamente che non sono stato comunque
oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le
determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, e
comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali (Dlgs. 165/2001, artt. 5, comma 2, e art. 40,
comma 1): le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono
sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
La contrattazione integrativa di istituto non prevede inoltre impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della
scuola. L’art. 49 del Contratto Integrativo sottoscritto ha comunque dettato delle clausole di salvaguardia
finanziaria in caso di previsioni contrattuali discordanti, così come previsto dall’articolo 48, comma 3 del d.lgs.
165/2001.
E)
LA REALTÀ DELL’ISTITUTO TECNICO ENRICO CARUSO
Il Contratto Integrativo d’Istituto è stato impostato sulla complessa realtà scolastica dell’Istituto Tecnico Statale
Enrico Caruso.
Attualmente le classi della sede centrale dell’Istituto sono 31, per circa 650 alunni: 10 prime, di cui 5 del Settore
Economico con Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e 5 del Settore Economico con Indirizzo Turismo; 7
seconde, di cui 4 del Settore Economico con Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e 3 del Settore
Economico con Indirizzo Turismo; 5 terze, di cui 3 del Settore Economico con Indirizzo Amministrazione, finanza e
marketing - e di queste 1 con articolazione sistemi informativi aziendali - e 2 del Settore Economico con Indirizzo
Turismo; 5 quarte, di cui 3 del Settore Economico con Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing - e di queste
2 con articolazione sistemi informativi aziendali - e 2 del Settore Economico con Indirizzo Turismo; 4 quinte, di cui
1 IGEA, 1 Programmatori, 1 Mercurio, 1 sperimentale ITER.
Nella Sezione Staccata operante presso il Centro Penitenziario di Secondigliano i ca. 330 studenti sono distribuiti
in 17 classi: 6 prime, 3 seconde, 1 terza, 3 quarta, 1 quinta, 3 interclasse (2 prime e seconde; 1 terza e quarta).
Tradizionalmente l’Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Caruso si componeva di:
 Corsi IGEA (indirizzo Giuridico-economico-amministrativo);
 Corsi Programmatore;
 Corsi Programmatore Mercurio;
 Corsi ITER (percorso sperimentale tecnico-turistico);
 Corsi Sirio (destinato agli adulti e presente solo presso il CPS)
Nel corrente a.s. 2013/14, tuttavia, in seguito alla Riforma dell’Istruzione Tecnica (D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88),
l’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Caruso risulta convertito in Istituto Tecnico - Settore Economico Enrico
Caruso, relativamente alle classi prime e seconde, dove ai tradizionali corsi sono stati sostituiti i nuovi indirizzi di:
 Amministrazione, finanza e marketing. Al termine del biennio comune, a partire dalle classi terze del
corrente a.s. 2013/14, gli studenti possono continuare nel percorso Amministrazione, finanza e marketing
oppure optare per l’articolazione Sistemi informativi aziendali:
 Turismo
Pertanto i corsi presenti presso la Sede Centrale dell’Istituto nel corrente a.s. 2013/14 sono:
 1 corso IGEA (solo classe V A);
 1 corso sperimentale Programmatore Mercurio (solo classe V C);
 1 corso Programmatori (solo classe V F);
 10 corsi Amministrazione, Finanza e Marketing (classi I A, I B, I C, I D, I E, I F, I G, I H , I I,IL; II A, II C, II D, II
E, II G; III A);
 2 trienni Amministrazione, Finanza e Marketing articolazione Sistemi Informativi Aziendali (corsi C ed F);
 1 corso sperimentale ITER (solo classe V E);
 2 corsi Turismo (classi I E , II E , III E, IV E; I G, II G , III G,IV G).
L'unico corso presente presso il CPS nel corrente a.s. 2013/14 è invece il corso Sirio per l’Educazione degli Adulti.
Le lingue studiate presso la Sede Centrale dell’Istituto sono:
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 inglese (in tutte le classi),
 francese (in tutte le classi dei corsi A, D, E e G; nelle classi I C, II C, III C, I D, III D, I F, II F, I G e II G),
 tedesco (nelle classi del triennio E; nelle classi I I, II B, III D),
 spagnolo (I B, II B, I H, II H I L, III G e IV G).
Inoltre per consentire ad alcuni studenti di IV A e V A la continuazione dello studio della lingua tedesca, si sono ide
si sono studiati percorsi personalizzati con la scomposizione del tradizionale gruppo classe e la sua ricomposizione
in gruppi di livello.
Le lingue studiate presso il CPS sono:
 inglese 1a lingua straniera (in tutte le classi),
 francese 2a lingua straniera (in tutte le classi del primo biennio).
Il territorio in cui è ubicata la Sede Centrale è caratterizzato da molteplici carenze, in cui spesso al degrado
urbanistico si associa un degrado economico e sociale, contrassegnato dalla scarsa presenza di insediamenti
industriali, dal lavoro nero, dalla disoccupazione e dall’inoccupazione, dall’emarginazione e, talvolta, dalla
contiguità con la criminalità organizzata, che nel degrado e nell’inerzia trova la propria linfa. Anche le agenzie
culturali (cinema, teatri, biblioteche) risultano scarsamente presenti.
Le famiglie di provenienza degli alunni sono generalmente caratterizzate da una certa povertà culturale (i genitori
solo in rarissimi casi sono in possesso di un titolo di studio superiore al diploma di scuola secondaria, mentre in
molti casi la loro istruzione ha coinciso con la fine della scuola dell’obbligo) e dall’appartenenza ad un ceto di
piccoli o piccolissimi artigiani, commercianti e operai con redditi spesso bassissimi o inesistenti (circa il 50% delle
famiglie degli studenti chiede ogni anno le cedole librarie; e quasi il 10 % delle famiglie degli alunni frequentanti
dichiara ogni anno reddito zero).
A partire dalla fine degli anni Novanta dello scorso secolo e per circa un decennio, la Sede Centrale dell’Istituto ha
conosciuto una grave crisi, passando da circa 1300 studenti agli attuali 650 iscritti circa del corrente a.s. L’Istituto
ha reagito mettendo in campo un’azione complessa tesa ad innalzare gli standard di apprendimento finali, da un
lato arricchendo e potenziando l’offerta formativa, dall’altro innovando nella gestione e nella erogazione della
didattica e dall’altro ancora puntando alla personalizzazione dei percorsi formativi, con continue azioni di
monitoraggio e di recupero. Si tratta tuttavia di dare continuità e sempre nuovo vigore ad un’azione di
cambiamento complessa, che richiede necessariamente una leadership diffusa e il sostegno di un apparato
amministrativo preparato ed efficiente.
La sezione staccata operante presso il Centro Penitenziario di Secondigliano, istituita nell’a.s. 1996/7, con i suoi
circa trecentotrenta iscritti e oltre cento scrutinati all’anno, rappresenta la più grande realtà di istruzione
carceraria del Meridione ed una delle più grandi di tutta Italia. La sua offerta formativa costituisce parte
integrante ed essenziale del programma di recupero e di trattamento rieducativo dei detenuti previsto dall’art. 27
della Costituzione Italiana e dal “Nuovo regolamento penitenziario” (D.P.R. 230 del 30/06/2000), diretto a
promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni
familiari e sociali che sono di ostacolo a una costruttiva partecipazione sociale.
F)
EFFETTI ATTESI DALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO
Nel rispetto di una linea di sviluppo che la scuola si è data da alcuni anni a questa parte, più volte ribadita dal
Consiglio di Istituto, e in concordia con le indicazioni che giungono dal MIUR e dal DPR n. 88 del 15 marzo 2010
(Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici), con le connesse Linee guida, l’Istituto
Tecnico Enrico Caruso si pone anche quest’anno i seguenti obiettivi:
 diminuzione dei tassi di insuccesso formativo degli studenti (diminuzione del tasso di dispersione e non
ammissione alla classe successiva: media ultimo triennio 23%; media ultimo anno 21%);
 innalzamento dell’interesse e della partecipazione degli studenti e conseguente fidelizzazione alla scuola e
all’Istituto;
 rafforzamento delle competenze chiave innanzitutto in italiano e matematica (biennio) e in economia
aziendale e diritto (triennio);
 accrescimento delle conoscenze delle lingue comunitarie da parte degli studenti;
 implementazione delle competenze informatiche degli studenti;
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 promozione di attività di progetto che portino lo studente a misurarsi con la realtà (tirocini, stage ed
esperienze condotte con la metodologia dell’“impresa formativa simulata”);
 promozione delle eccellenze tra gli studenti;
 semplificazione e informatizzazione delle comunicazioni interne e verso l’esterno;
 semplificazione e informatizzazione della modulistica per il pubblico;
 unificazione e informatizzazione degli archivi dei dati e degli atti;
 implementazione Codice di Comportamento pubblici dipendenti (DPR 16 aprile 2013, n- 62);
 adeguamento agli obblighi di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica
amministrazione, derivanti dalla legge n. 190/2012, e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni, contenuti nel decreto legislativo n. 33/2013;
 arricchimento del patrimonio strumentale e librario della biblioteca scolastica e conseguente
implementazione del suo uso da parte degli studenti alla luce delle nuove esigenze derivate
dall’innalzamento dell’obbligo di istruzione.
I risultati attesi sono la realizzazione delle attività e dei progetti previsti dal POF e la realizzazione dei servizi
amministrativi, di pulizia, assistenza e vigilanza coerenti con le finalità del POF e capaci di rispondere con efficacia
alle variegate esigenze dell’utenza.
In particolare ci si attende:
 miglioramento dei processi d’insegnamento-apprendimento, con la costituzione di gruppi di ricerca azione
volti a condividere strategie efficaci nella direzione del successo formativo
 contenimento del tasso di insuccesso formativo degli studenti (tasso di dispersione e non ammissione alla
classe successiva): nella Sede Centrale entro il 20% degli scrutinati;
 conseguimento di una certificazione esterna in una delle lingue comunitarie da parte di almeno il 10% degli
studenti della Sede Centrale;
 partecipazione di almeno il 10% della popolazione scolastica della Sede Centrale ad attività di progetto che
portino lo studente a misurarsi con la realtà (tirocini, stage ed esperienze condotte con la metodologia
dell’“impresa formativa simulata”);
 de-materializzazione degli atti amministrativi attraverso un processo costante di:
o semplificazione e informatizzazione delle comunicazioni interne e esterne;
o predisposizione di una modulistica informatizzata per il pubblico;
o implementazione dell'utilizzo delle risorse tecnologiche di cui dispone la scuola;
o unificazione e informatizzazione degli archivi dei dati e degli atti.
G)
NATURA PREMIALE DELLA RETRIBUZIONE ACCESSORIA
Questo Istituto non ha mai distribuito in maniera indifferenziata i compensi del Fondo dell’Istituzione Scolastica,
ma ha sempre corrisposto il compenso dovuto in rapporto all’effettivo carico di lavoro richiesto - quantificandolo
per i docenti in ore funzionali all’insegnamento ed ore frontali di insegnamento -, secondo criteri di selettività e
differenziazione e comunque sulla base dei risultati conseguiti nella realizzazione di una scuola di qualità,
efficiente ed efficace per il successo formativo di ciascun alunno, a garanzia dell’interesse della collettività.
Del resto il sistema premiale è insito in una amministrazione che vuole maturare il senso d’appartenenza, con
regole chiare e condivise, per rispondere in modo efficace ai bisogni dell’utenza e per erogare il servizio atteso.
Nel presente a.s. 2013/14, coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, il Contratto
Integrativo di Istituto, per il perseguimento degli obiettivi strategici individuati dagli organi collegiali e nella
convinzione che lo straordinario vada assegnato solo in casi eccezionali e non prevedibili, ha riservato solo l'8,76%
(€ 1.724,50 lordo dipendente) delle risorse FIS destinate al personale ATA (€ 19.684,87 lordo dipendente) a
prestazioni aggiuntive svolte al di fuori del proprio orario di obbligo (assistenza ad attività formative pomeridiane,
emergenze non programmabili). Il restante 91,24 è invece utilizzato per la costruzione di un complesso sistema di
incentivazione alla prestazione aggiuntiva che da un lato è riflesso della cultura organizzativa dell’Istituto Tecnico
Enrico Caruso, misurando e riconoscendo l'impegno aggiuntivo sul lavoro, valorizzando le professionalità e
l'orientamento al raggiungimento degli obiettivi anche a fronte di prestazioni rese disagevoli dalle particolari
forme di organizzazione connesse all’attuazione dell’autonomia e dall'altro vuole essere di stimolo
all’autovalutazione, al miglioramento delle prestazioni e all’innalzamento delle competenze del personale, così da
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assicurare agli utenti livelli di efficienza e produttività nel servizio sempre più elevati (cfr. artt. 26, 28 e 29 del
Contratto Integrativo di Istituto e la ad esso allegata Scheda di misurazione della prestazione del personale ATA).
L’accesso al salario accessorio da parte del personale ATA avverrà infatti prioritariamente, in un quadro di pari
opportunità di diritti e doveri, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione di due distinte tipologie di
compenso per prestazioni rese in orario ordinario nell'ambito di particolari forme di organizzazione del lavoro: un
compenso legato al raggiungimento degli obiettivi dell’area di appartenenza del dipendente, corrisposto a fronte
di una riconosciuta efficienza lavorativa (indicatori: presenza sul lavoro, flessibilità oraria, orario plurisettimanale,
ricorso alla turnazione, intensificazione del carico di lavoro per sostituzione di colleghi assenti, raggiungimento
degli obiettivi posti all’area per il presente a.s.); il compenso legato al raggiungimento di obiettivi lavorativi
individuali, corrisposto a fronte di una riconosciuta efficacia lavorativa (indicatori: presenza su lavoro, capacità
relazionali; capacità operative; creatività; autonomia; problem solving; autoapprendimento; apprendimento di
tipo organizzativo; collaborazione; efficacia delle risposte; organizzazione).
Inoltre Il Collegio dei Docenti ha inoltre resa obbligatoria, per tutte le attività progettuali per le quali è previsto un
compenso a carico del FIS, l’esplicitazione preventiva degli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli
indicatori da utilizzare per la verifica. Conseguentemente nella previsione contrattuale la liquidazione dei relativi
compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli
effettivamente conseguiti. In caso di mancata corrispondenza, sarà corrisposto – a titolo di riconoscimento
parziale del lavoro effettivamente svolto – un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e
comunque non superiore al 50 % di quanto previsto inizialmente (cfr. art. 51 del Contratto Integrativo di Istituto).
COMPETENZA
Dirigente scolastico: Vittorio DELLE DONNE
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timbro
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