Piccoli Samurai Notiziario dell’ASD Judo Arashi Bracciano Aprile 2014 Periodico d’informazione delle attività sociali Numero 0 Lettera ai miei allievi Sommario Lettera ai miei allievi 1 Impariamo a fare il nodo 1 Eventi imminenti 1 Cari Genitori 2 Tatami – O Soto Gari 2 I grandi del passato 3 Impegni del mese 3 Conosciamoci 4 Albo d’oro 4 L’angolo del postino 4 Eventi imminenti Cari miei piccoli judoka, desidero raccontarvi una storia: “C’era una volta un bambino piccolo e magro, pauroso di tutto e soprattutto delle prepotenze dei più grandi. All’età di nove anni purtroppo perse il suo papà e nonostante la presenza della mamma e dei suoi fratelli si ritrovò da solo ad affrontare le sue paure. Un giorno, girovagando per il quartiere, scoprì dietro casa una palestra di Judo ed iniziò quindi a praticare questa disciplina. Giorno dopo giorno, grazie all’aiuto del suo Maestro, incominciò a diventare più sicuro e più coraggioso. Questo Maestro gli diede un grande insegnamento facendogli capire che bisognava sempre rialzarsi ogni volta che si cadeva, come nelle cadute e nei combattimenti, di non mollare mai, di insistere con più forza e determinazione per arrivare alla meta. Oggi quel bambino timoroso è diventato un uomo, un papà e un maestro di judo”. di Riccardo Bernardini Sicuramente avrete già capito che questa è la mia storia e quindi i sentimenti e le difficoltà che incontrate sul tatami o durante una gara li conosco bene, ma il mio obiettivo è quello di aiutarvi a crescere forti e coraggiosi, con la voglia di non arrendersi mai e rispettosi verso il prossimo come la nostra disciplina insegna. Con affetto, il vostro maestro Riccardo. “L’Amicizia 2^ Prova del “Gran Premio Giovanissimi 2014”…… pag. 3 è il più puro dei sentimenti degli uomini” J.K. Impariamo a fare “bene” il nodo alla cintura, in 8 passaggi. Pagina 2 di 4 Notiziario dell’ASD Judo Arashi Bracciano Piccoli Samurai Cari Genitori - Lettera del Presidente di Simona Piccioni Cari genitori, sono qui a scrivere queste poche righe per comunicarvi la nascita del nostro periodico mensile. Con questa prima edizione si apre un nuovo capitolo della nostra vita associativa iniziata quattro anni fa. Lo scopo è quello di creare un comune senso di appartenenza, una circolazione continua di informazioni e l'approfondimento delle conoscenze tecniche e non sulla nostra disciplina. A tal proposito e con piacere colgo l’occasione per condividere con voi un brano tratto dal libro del M° Cesare Barioli - che ho avuto l’onore di conoscere personalmente – sul dott. Marcello Bernardi (noto pediatra) che ha praticato il judo con costanza e passione per circa 30 anni. A mio avviso, l’autore del libro è riuscito a riassumere l’essenza della disciplina che noi amiamo e, pertanto, lo dedico maggiormente ai genitori dei nuovi atleti. “Un distinto anziano signore con baffi, esile e diritto come una spada, vi guarda con espressione mite. È’ il professor Jigoro Kano, creatore del Judo. Il suo ritratto è appeso in tutte le palestre in cui si pratica quest'arte. E non va affatto d'accordo con l'immagine che comunemente si ha del Judo. Questa terribile lotta giapponese, per chi non la conosce, sembra consistere essenzialmente in uno spietato esercizio della violenza, nella mossa segreta e micidiale, nell'urlo di combattimento, nella proiezione fulminea, nel tonfo sinistro dei corpi che si schiantano. E non si capisce che cosa c'entrino gli occhi sereni e placidi del professor Kano che, dall'alto, contemplano i contendenti. Per capirlo bisogna entrare nello spirito del Judo. Il quale non è violenza, ma controllo della violenza; non è aggressione, ma partecipazione; non è conflitto, ma amicizia. Come risulta dal nome: via della cedevolezza. Diceva lo stesso Jigoro Kano che il Judo è la costante ricerca del migliore impiego dell'energia, e non solo di quella fisica, in un clima di amicizia e mutua prosperità. In altre parole, il vero judoka cerca di agire sempre meglio, quindi di vivere sempre meglio, per il bene suo e degli altri. Egli tende continuamente verso un più equilibrato controllo dei suoi impulsi, della sua mente e dei suoi gesti; si studia di progredire insieme agli altri, in uno stretto rapporto di collaborazione; è animato da spirito di benevolenza e di generosità. L'egoista, l'arrogante, il sopraffattore, l'insensibile, non può fare un buon Judo. Buona educazione, fiducia nel maestro e amore per l'arte: sono le tre qualità che si devono coltivare dentro di sé per praticare il Judo. Il che vuol dire rispetto per gli altri, umiltà e dedizione. In breve, civiltà. Perché il Judo è proprio questo: una scuola di civiltà.” (tratto dal libro “Marcello Bernardi e il Judo”). Un caro saluto, Il presidente. Tatami – Ripassiamo le tecniche: O-Soto-Gari a cura del maestro Riccardo Bernardini In questa sezione cercheremo di ripercorrere alcune delle tecniche che abbiamo appreso sul tatami, nel corso dei nostri allenamenti settimanali. Perciò… attenzione!!!! "Importante: mantenere il ginocchio della gamba d’appoggio leggermente flesso, per permettere al piede di mantenersi in spinta" O-Soto-Gari (Grande Falciata della Gamba) è una tecnica in cui la parte principale usata per la proiezione è la gamba. La testa di Tori deve spingersi verso il basso (guardati i piedi!!!), quasi appoggiandosi sul braccio di Uke nella direzione dello squilibrio. A questo punto con un movimento d’anca volto a schivare il corpo di Uke, si proietta la gamba destra oltre la gamba di Uke, mantenendola diritta e la si falcia con forza. La proiezione avviene all’indietro. Lo squilibrio tende a portare Uke verso l’indietro-destra, quindi il piede sinistro di Tori prende posizione all’esterno del piede di Uke all’altezza del suo avampiede a circa una spanna. Il contatto avviene fra la spalla destra di Tori e la spalla destra di Uke, mentre il braccio sinistro di Tori distende il braccio di Uke e spinge verso sinistra, mantenendo il contatto. Importante mantenere il ginocchio della gamba d’appoggio leggermente flesso, per permettere al piede di mantenersi in spinta appoggiando solo l’avampiede, per non sbilanciarsi all’indietro. “guardati i piedi!!!” Piccoli Samurai Notiziario dell’ASD Judo Arashi Bracciano Pagina 3 di 4 I grandi atleti del passato - Koga Qualche tempo fa il M° Riccardo mi parlò di Toshihiko Koga, uno dei “grandissimi” del Judo moderno, descrivendolo come un atleta unico nel suo genere. Mi mostrò dei filmati di alcuni suoi combattimenti e devo ammettere che, da profano, rimasi immediatamente colpito dalla semplicità e, allo stesso tempo, dalla rapidità con la quale eseguiva le tecniche. Il suo sguardo sempre profondo e concentrato e la compostezza anche nel momento dell’esultanza dopo una importante vittoria mi hanno spinto a conoscere meglio questo grandissimo campione. E così ho scoperto che… “Nel 1987 si classifica 3°ai Campionati Mondiali di Judo di Essen e, pertanto, viene scelto dalla Nazionale Giapponese per partecipare alle Olimpiadi del 1988, dove, tuttavia, perse al terzo turno. Nel 1989 e nel 1991 si classifica 1° ai Campionati Mondiali di Judo. Nel 1992 ritorna a partecipare alle Olimpiadi, nonostante un grave problema al ginocchio rimediato durante un randori. Vince la medaglia d'oro, anche in questa occasione, superando il dolore al ginocchio. Dopo le Olimpiadi di Barcellona, Koga si allontana dalle competizioni agonistiche, ma il ritorno in grande stile è stato ai Campionati Mondiali di Judo tenutisi a Chiba, in Giappone, dove conquista la sua terza medaglia d'oro mondiale. Nel 1996, Koga viene sconfitto sorprendentemente per ippon durante un combattimento di qualificazione alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Nonostante ciò viene scelto comunque dalla Nazionale Giapponese per la sua vasta esperienza agonistica nei tornei di più alto livello. Conclude la sua attività olimpica proprio in quest'occasione, conquistando l'argento nella categoria dei -78 kg. Koga ha annunciato il suo ritiro definitivo dall'agonismo nel 2000, cominciando subito la carriera da allenatore della Nazionale Femminile Giapponese di Judo. Nell'aprile del 2003 ha aperto una palestra, la Koga Juku a Takatsu-ku, Kawasaki, dove insegna principalmente ai bambini ed ai ragazzi. Nell'aprile 2007, Koga è diventato l'allenatore ufficiale della squadra di judo della Kan Taiheiyō Daigaku (Università Internazionale del Pacifico), situata a Akaiwa, Okayama. Koga è anche uno dei più giovani 7° Dan di judo della storia”. Toshihiko Koga F.L. Koga esegue un “fantastico” Sode-Tsuri-Komi-Goshi Impegni del mese 2^ Prova del Gran Premio Giovanissimi 2014 Sabato 5 aprile 2014 presso il Palapellicone di Ostia, in piazza della Stazione di Castelfusano n. 20, si terrà la seconda prova del Gran Premio Giovanissimi. Si rammenta che l’orario per il peso sarà così organizzato: classe Fanciulli dalle ore 09.00 alle 10.00 (convocati Congiu, Linari, Mariano, Prochownik J.); classe Ragazzi dalle ore 13.00 alle 14.00 (convocati Cicuto, Chirosca, Leonetti, Prochownick J.P.). Pa agina 4 dii 4 Notiziario dell’ASD D Judo Arashi A Bra acciano Picc coli Samu urai Con nosciam moci – Cristian Laurenz L zi Il Jud dogi impecca abile, lo sgua ardo pulito, il sorriso appena accennatto, quasi a na ascondere un n certo a per lui. imbarazzo per la situazione, forse, nuova ei veterani de ell’ASD Judo o Arashi Cristiian è uno de Bracc ciano. Da sem mpre insieme al maestro o Riccardo, da qu uando, all’ettà di dieci an nni, ha inizia ato a praticare “La via a della cedevvolezza” nellla palestra NO-SEN di Ca anale Monterrano, sotto l’esperta GO-N guida a del M° Vinccenzo Minissale. Attua almente Crisstian indossa la cintura marrone… m “è ve ero, nel 2010 ho conseg guito la cintura, ma la mia aspirazione a è quella di sostenere s al più presto l’esame per il pa assaggio alla a nera”. he hai avuto altre esperie enze nel cam mpo delle So ch arti marziali. m “Ho provato p il M Muay Tahi (bo oxe tailande ese) per un paio di mesi e, p poi, ho soste enuto anche e un incon ntro di MMA (Mixed Marttial Arts, spo ort da comb battimento a contatto pieno il cui regolamento conse ente l'utilizzo niche di percussione o sia di tecn calci, pugni, gom mitate e ginocchiate - sia a di tecniche oni, leve e sttrangolamen nti) che, di lottta - proiezio peraltro, ho anche vinto. arziali che Qualii differenze hai notato trra le arti ma hai praticato ed iil Judo? “Sen nza nulla toggliere alle alltre disciplin ne, il Judo è tuttt’altra cosa! Il Judo è prima p di tuttto un Criistian, in una foto f di qualche anno o fa meto odo educativ vo, in cui ciaascun atleta a impara a rispe ettare l’avve ersario. Né è prova il sa aluto che ci si riv volge recipro ocamente p rima e dopo o la gara. Le e altre e discipline, invece, currano quasi esclu usivamente l’aspetto sp portivo/agon nistico”. A tall proposito… i tuoi impeggni agonisticii? Quali sono o le tue aspirazioni per il futurro? ero di ripren ndere entro l’anno. Mi manca m “Spe tantiissimo il clim ma che si resspira quand do si prepara a la ga ara. Mi manc cano le sedu ute in palesttra oltre l’ora ario delle lez zioni. Mi maanca la sera prima della gara, quando si va v a cena coon il maestrro e con i pagni di squadra….” comp Lo sp pirito ci semb bra quello giiusto… non ci c resta che rivolg gere un in bo occa al lupo a Cristian, con c la spera anza di vede erlo al più pre resto sul Tata ami. Noi saremo s lì a tiifare. L. F.L Albo o d’oro Nom minativo ASD Judo J Arashi B Bracciano Tra aversa delle M Molare, 6 00 0062 Bracciano (RM) Telefono: Classe datta Prochownic J. Fanciullli 09/03//2014 Cong giu M. Fanciullli 09/03//2014 Linarri M. Fanciullli 09/03//2014 Chiro osca M. Ragazzi 09/03//2014 Leon netti M. Ragazzi 09/03//2014 Gara G.P. Gio ovanissimii G.P. Gio ovanissimii G.P. Gio ovanissimii G.P. Gio ovanissimii G.P. Gio ovanissimii Risultati 2° Class. 2° Class. 2° Class. 2° Class. 2° Class. 53 392563225 338480373 37 Indirizzo di p posta elettronica a: judoarashibracciano@ @gmail.com Arte e, Disciplina, Sport Tradizione e& Benessere Abbiamo una p pagina We eb! judo oarashibraccia ano.jimdo.com m oppurre… Face ebook: Judo Arrashi Braccian no L’angolo del “postin no” Questto spazio sarrà dedicato alle a richieste e, alle domannde ed alle proposte p che e vorrete rivolgercii. Lo spazio sarà ancche “aperto” alla fantassia dei più pi ccoli. A tal proposito, p sa aremo ben liieti di pubbl icare letterine e disegni dei nostri ppiccoli atleti.. Per accedere al s ervizio “L’an ngolo del po ostino” basteerà consegna are la corrisspondenza diirettamente al maestro Riccardo (daata la sua nota competen nza in materia!!!!!) ovve ero, per i più ù “informatiz zzati”, all’inndirizzo di po osta elettron nica judoa [email protected].
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