Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 1 LA DROGA In farmacologia, per droga si intende un prodotto di origine naturale. Le sostanze stupefacenti hanno effetti sul sistema nervoso centrale e, in particolare, sullo stato di coscienza. L'uso di alcune di queste sostanze può determinare fenomeni di dipendenza fisica e psichica, oltre che effetti collaterali. Da questo giro non si può uscire, se non con l’aiuto di persone a noi care o di alcune comunità specializzate. Inizia ad essere un vizio, una cosa della quale non si può fare a meno. Si comincia con droghe leggere per poi finire con le droghe più pesanti in assoluto e sarà una via senza uscita. Nella vita non abbiamo bisogno di queste stupide droghe per essere felici! La droga ti inganna La droga ti spegne La droga ti uccide NO ALLA DROGA SI ALLA VITA Salvo Privitera e Francesca Carrivale Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 2 IL TELEFONO FLESSIBILE La LG, produttrice di dispositivi elettronici sud coreana, ha mostrato per la prima volta il suo telefonino curvo e flessibile, il G Flex. Come si vede nella dimostrazione pubblicata online, non parliamo ancora di uno smartphone completamente accartocciabile o arrotolabile. Per quel tipo di tecnologia si dovrà attendere ancora un po’. Per ora, bisogna accontentarsi di un cellulare che, sotto la pressione di due mani ai lati, si flette e torna poi alla sua originaria forma “a banana”. Il G Flex è dotato uno schermo OLED (Organic Light Emitting Diode), un particolare materiale a diodi luminescenti che non necessita di retroilluminazione e, potenzialmente, ci regalerà display avvolgibili e piegabili come un foglio di carta. Il vantaggio maggiore del G Flex è, attualmente, un sistema di autoriparazione integrato nel rivestimento in plastica esteriore, in grado di eliminare graffi e bolli. A giudicare dal video dimostrativo, funziona. La magia, come l’ha definita Sungjin Lee, manager nella ricerca di LG, si deve a un particolare tipo di pellicola di polimero che viene applicata alla plastica. Una precauzione necessaria a causa della originale forma del telefono, che lo espone a graffi e colpi al centro. La forma ha costretto gli ingegneri ad adattare anche la batteria, curvata in modo da assecondare la linea del telefono. Lo speciale modello è stato sviluppato da LG Chem, un’altra società del gruppo industriale LG. In altre sue componenti il G Flex è in realtà meno rivoluzionario. Lo schermo, per esempio, ha una risoluzione da 720 pixel. Non una cattiva risoluzione, ma inferiore ai 1080 pixel che per molti smartphone di fascia alta sono ormai uno standard. Questa è, in ogni caso, la strada scelta da Lg per competere con le agguerrite Samsung e Apple. ANDREA URZI’ FRANCESCO BLANCO GIORGIO MONACO UN RACCONTO DI PAURA: NEL TUMULO DEGLI SCHELETRI Io argoniano di razza pura, guerriero senza scrupoli, mi svegliai da Lundas nella mia sontuosa dimora di Whiterun, presi lo spadone a due mani e la mia corazza d’acciaio. Uscii da Breezoom e mi recai a Jorraskw dove mi aspettava Vilkas il mio fratello di scudo; mi disse: “Visto che sarai un compagno, dovrai superare una prova molto molto dura, in molti sono morti e ora si sono tramutati in draug”; io dissi: “Vilkas mi dispiace ma se questa prova è molto molto dura perché la proponete?” Mi rispose subito: “Non c’è motivo di farlo se hai paura”; io dissi: “Un manto della Tempesta non si arrende mai, andiamo perché io sono un asso in armi a due mani”. Partimmo, io presi il cavallo, arrivammo e subito la prima difficoltà, un drago del sangue pronto a squartarci a metà, ma per fortuna il mio thu’um lo avrebbe ucciso, allora presi fiato respirai profondamente e urlai a pieni polmoni FUS RO DA, poi arrivò un negromante a peggiorare la situazione, ma per fortuna lo uccisi, e lo derubai. Poi la mia paura più grande… entrammo nel tumulo. Dentro era buio come la bocca di Alduin, trovammo subito un signore della morte draug subito una sorpresa tutti gli armamentari d’ebano li indossai subito e mi sentii subito il dovakin trovammo un muro della parola e… scoprimmo che era un falso e che dietro c’era una prigione sangue argento Vilkas non curante del filo d’attivazione una porta piena di chiodi ci Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 colpì c’era anche un dettaglio i chiodi erano avvelenati, ci curammo subito con antidoti e pozioni di cura minori. I sangue argento ci catturarono; io in tasca avevo un grimaldello e riuscimmo a scassinare la serratura, trovammo la nostra roba (l’avevano presa), spuntammo dietro un uomo e con un thu’um lo uccisi. Scopri presto che Vilkas era un lupo mannaro che Pagina 3 mi aiutò molto fatto ciò con la magia “fiamme”, “dardo di fuoco” e “palla di fuoco”. Lo infiammammo e tutti i draug morirono da quel giorno sono un membro ufficiale del Circolo dei compagni. ROSARIO LO CASTRO INTERVISTE IMPOSSIBILI Intervista impossibile a Davidekyo Stiamo andando a intervistare a Davidekyo, avrei in mente delle domande per tutti voi molto interessanti… ecco ci avviciniamo a lui... Buongiorno Davidekyo. Allora mi dovete lasciare stare fan... oh! Ma voi siete dei giornalisti! Certo! Io mi chiamo Carmen e sono in cerca di notizie su di lei. “Appiddavero”? Mizzica! Però sapete che mi avete preso all'improvviso? Si e ci dispiace tanto, sa i giornalisti non possono avvisare la persona che devono intervistare, altrimenti come faremmo? Ci dica lei. Beh, io avrei fatto chiamare la persona che avrei voluto intervistare e le avrei spiegato tutto. Non sarebbe una cattiva idea, ma dove sarebbe stata la parte più bella? Non ci sarebbe stata… (Sottovoce): Ma questo non capisce niente di giornalismo… Che cosa state dicendo? State parlando di me? Si stiamo parlando di lei, ma ora possiamo discutere della sua vita? Finalmente, mi seccavo di parlare e scherzare. Comunque, è bello essere una star su youtube? Sì, direi che è bello! Lei ha molti fan! Sì, ma ne ho pochi che si iscrivono. Davvero… forse perché non sanno cosa fare vedere? Io non credo, penso che hanno solo fifa di essere presi in giro. Mi dispiace tanto. Niente ci fa! Ma tu sei una mia fan? Sì, ma non voglio iscrivermi. Ma perché no? E’ stupendo fare questi video, mi dici i motivi? Per primo, non ho la connessione, secondo non ho delle persone con cui farli e terzo nopn so come trasferirli sul computer? Ma, dai, non sai come fare a trasmettere i video nel computer? E’ molto semplice devi fare solo quattro passaggi! Non ci posso credere che non sei riuscita… sono facili. Ma su youtube so che lei ha fatto un’altra cosa… E’vero, ho messo un bellissimo ritratto di me! Sì infatti ed è bellissimo. E’ stato molto bello questo incontro, ma la prossima volta mi dovete avvertire in modo che ci incontriamo molto presto. Arrivederci! Arrivederci! Ecco ragazzi questo è tutto alla prossima puntata. Carmen Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 OGGI VI DESCRIVO DAVIDE KIO, IL MIGLIOR YOUTUBER AL MONDO: E’ GENTILE, SPIRITOSO, DIVERTENTE E SIMPATICO. IO E IL MIO COMPAGNO LO CONOSCIAMO MOLTO BENE ABBIAMO VISTO TUTTI I SUOI VIDEO, COME: KETY PERRY, SUGNU NA LEOPARDA, ONE DIRECTION, PAPA’SONO INCINTA, PAPA’ Pagina 4 SONO STATO BOCCIATO, COME FARSI INTERROGARE A SCUOLA. BENE VI HO RACCONTATO TUTTO CIO’ CHE SO DI LUI. GIUSEPPE Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Intervista impossibile a Katy Perry Noi vorremmo intervistare una cantante bravissima che si chiama Katy Perry. Vorremmo farle delle domande su una nostra canzone preferita: Unconditionally. Salve! Noi siamo delle giornaliste e vorremmo avere delle informazioni sulla sua vita quotidiana e anche su come riesce a scrivere canzoni così importanti e belle. Possiamo darle del tu, se per lei va bene? Certo, possiamo darci del tu! A me piace molto scrivere canzoni ed è la mia passione preferita. Tu come prendi ispirazione a comporre? Io prendo ispirazione per comporre quando sono a letto e guardo le stelle. Puoi parlarci della tua canzone "preferita"? La mia canzone preferita è… indovinate… Noi lo sappiamo: è Unconditionally!!! Ci puoi fare una piccola introduzione, cantando ? Unconditional, unconditionally I will love you unconditionally And there is no fear now Let go and just be free ‘Cause I will love you unconditionally (oh yeah) Puoi farci la traduzione? Incondizionata, in maniera incondizionata Ti amerò incondizionatamente Non c’è paura ora Lasciati andare e sii libero Ti amerò in maniera incondizionata Ora invece parliamo della tua vita privata Beh! che posso dirvi? Oltre a essere cantante sono stata doppiatrice di Puffetta nel film I Puffi. Poi sono stata sposata con l'attore inglese Russell Brand. La mia relazione con John Mayer sta andando a gonfie vele. Io vorrei avere un bambino e pare che lui sia entusiasta di mettere su famiglia. Grazie per essere stata disponibile con noi. E' stato un piacere averti conosciuta. Giorgia & Giordana Pagina 5 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 6 INTERVISTA IMPOSSIBILE A NIKI LAUDA QUESTA INTERVISTA E’ STATA FATTA A NIKI LAUDA UN GRANDE PILOTA DELLA SCUDERIA FERRARI. E’ STATO INTERVISTATO POCHI GIORNI PRIMA DEL SUO BRUTTO INCIDENTE NEL CIRCUITO, AVVENUTO NEL 1976, LA PRIMA DOMENICA DI AGOSTO. SIAMO RIUSCITI AD INTERVISTARLO. GLI ABBIAMO FATTO UNA DOMANDA: “QUANTI MONDIALI HA CORSO E QUANTI NE AVEVA VINTI CON LA FERRARI 312 T2”. LUI RISPOSE: “25 VITTORIE, 54 PODI, 24 POLE POSITION E 24 GIRI VELOCI”. POI CI RACCONTO’ DELLA SUA STORIA E ADESSO SAPPIAMO CHE LUI E’ NATO A VIENNA (SVIZZERA), IL 22 FEBBRAIO DEL 1949. DEBUTTÒ NELLA SECONDA FORMULA NEL 1971 AL TROFEO JIM CLARK, CHE SI DISPUTAVA AD HOCKENHEIM, AL VOLANTE DI UNA MARCH 712M FORD. ANCHE IN VIRTÙ DEL FATTO CHE LA STELLA DEL TEAM MARCH ERA LO SVEDESE RONNIE PETERSON, IN POCHI NEL 1971 SI ACCORSERO DELL'AUSTRIACO. ROBIN HERD (DT DELLA SCUDERIA MARCH), IN UN'INTERVISTA RILASCIATA NEL 1980 E PUBBLICATA NEL LIBRO "FORMULA 2, FUCINA DI CAMPIONI", RICORDÒ CHE QUANDO GLI FU PRESENTATO LAUDA PENSÒ, NON SI SA PER QUALE MOTIVO, CHE NON AVESSE L'ASPETTO DI UN PILOTA E DI CONSEGUENZA CHE NON POTESSE ESSERE UNO VELOCE. DALLE PAROLE DI HERD: "ANDAMMO A THRUXTON PER DEI TEST. GIRÒ PER PRIMO LAUDA: GLI FECI FARE UNA DECINA DI GIRI, CHIEDENDOGLI DI SPREMERE PIÙ CHE POTEVA L'AUTO, PERCHÉ AVEVAMO DIVERSE MODIFICHE E VOLEVAMO CAPIRE PREGI E DIFETTI; DOPODICHÉ CEDETTE LA SUA MONOPOSTO A RONNIE PETERSON. QUANDO RONNIE SALÌ SULLA MONOPOSTO IO E NIKI ANDAMMO DIETRO AL GUARDRAIL DI UNA CURVA MOLTO VELOCE DEL TRACCIATO PER AMMIRARE MEGLIO IL COMPORTAMENTO DELLA 712M. QUANDO FECE LA CURVA, RONNIE PETERSON MANDÒ IL RETROTRENO DELLA MARCH IN SBANDATA, FACENDO IL FILO AL GUARDRAIL. LAUDA FECE UN SALTO ALL'INDIETRO E, COMPLETAMENTE BIANCO IN VOLTO, DISSE ROBIN, IO IN VITA MIA NON RIUSCIRÒ MAI A CORRERE IN QUEL MODO!! QUANDO TORNAMMO AI BOX CHIESI A NIKI I TEMPI OTTENUTI DA PETERSON NELLA SUA MIGLIORE TORNATA; RISPOSE IO HO FATTO 1'14"0, PENSO PERCIÒ CHE IL TEMPO DI RONNIE SIA ATTORNO AL MINUTO E 12 SECONDI. INVECE IL MIGLIOR TEMPO DI PETERSON FU DI 1'14"3. IN QUEL MOMENTO CAPII CHE NIKI DOVEVA AVERE QUALCOSA DI SPECIALE". LA STAGIONE 1971 NON FU FACILE. LA FORMULA 2 ERA UNA CATEGORIA DIFFICILISSIMA, DOVE SI SCONTRAVANO GIOVANI IN CERCA DI GLORIA E CAMPIONI DELLA FORMULA 1 CHE CORREVANO FUORI CLASSIFICA. IL NUMERO MEDIO DEI PARTECIPANTI SUPERAVA I 40 E IL SOLO QUALIFICARSI PER LA GARA ERA UN'IMPRESA. LAUDA, CHE AVEVA APPENA 22 ANNI, IN DIVERSE OCCASIONI SI MISE IN LUCE, TANTO CHE GABRIELA NORIS, INVIATA DI AUTOSPRINT ED ESPERTA DI FORMULA 2, SCRISSE SU DI LUI COMMENTI MOLTO LUSINGHIERI E FORSE FU LA PRIMA A DIRE CHE LAUDA SAREBBE POTUTO DIVENTARE UN CAMPIONE. AL NÜRBURGRING, AD ESEMPIO, NELL'EIFELRENNEN TERZA PROVA DELL'EUROPEO FECE UNA SPLENDIDA GARA, ARRIVANDO SESTO DIETRO A CEVERT, FITTIPALDI, REUTEMANN, WESTBURY E GRAHAM HILL, OTTENENDO I SUOI PRIMI PUNTI (3 PER L'ESATTEZZA, PERCHÉ FITTIPALDI E HILL CORREVANO FUORI CLASSIFICA). A ROUEN, NELLA SESTA PROVA DEL CAMPIONATO, ARRIVÒ SECONDO NELLA PRIMA BATTERIA DIETRO A RONNIE PETERSON E SI FECE ONORE ANCHE IN FINALE, GIUNGENDO QUARTO ALLE Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 SPALLE DELLO SVEDESE, DI QUESTER E DI HILL. A FINE CAMPIONATO CONCLUSE AL DECIMO POSTO CON 7 PUNTI, DEBUTTANDO ANCHE IN FORMULA 1 AL GRAN PREMIO DI CASA A ZELTWEG. NEL 1972 DIVENTA, ASSIEME A RONNIE PETERSON, PILOTA UFFICIALE DEL TEAM STP MARCH DI FORMULA 1 E DI FORMULA 2, ANNUNCIANDO DI VOLER PUNTARE ALLA VITTORIA DI QUEST'ULTIMO CAMPIONATO. LA FORMULA 2 HA CAMBIATO REGOLAMENTO, I MOTORI SON CRESCIUTI DI CILINDRATA DA 1600CC A 2.000CC. LE MONOPOSTO ANCHE ESTETICAMENTE SONO MOLTO PIÙ AGGRESSIVE, MA PURTROPPO ANCHE PIÙ FRAGILI POICHÉ UN PO' PER TUTTI IL 1972 ERA CONSIDERATO UN ANNO DI RODAGGIO. NELLA GARA INAUGURALE DELL'EUROPEO LAUDA FECE BENISSIMO, RIUSCENDO AD ARRIVARE SECONDO DIETRO A DAVE MORGAN, VINCITORE A SORPRESA DELLA GARA CON UNA BRABHAM BT35 DELL'ANNO PRECEDENTE. IL MOMENTO D'ORO DI LAUDA CONTINUÒ A OULTON PARK (GARA FUORI CAMPIONATO, CHE VALEVA PER IL TITOLO JOHN PLAYER SPECIAL E Pagina 7 CONTAVA SOLO I RISULTATI DELLE GARE INGLESI), DOVE VINSE DAVANTI A BIRRELL, E NELLA SECONDA PROVA DELL'EUROPEO A THRUXTON, DOVE ARRIVÒ TERZO DIETRO A PETERSON E CEVERT, PRENDENDO NOVE PUNTI, VISTO CHE I DUE ERANO ORMAI ACCLAMATI CAMPIONI DELLA MASSIMA SERIE. DOPO UN AVVIO COSÌ BUONO, LAUDA PASSÒ IN TESTA ALL'EUROPEO E, AGLI OCCHI DI MOLTI, ERA IL VERO FAVORITO PER IL TITOLO. INVECE LA MARCH FECE L'ERRORE DI CAMBIARE TROPPO SPESSO I MOTORI E FU VITTIMA DI MOLTE ROTTURE. LA 721, POI, NON ERA UN GRANCHÉ COMPETITIVA E NEL CORSO DELL'ANNO LA SURTEES E LA LOTUS SI DIMOSTRANO MOLTO MIGLIORI. PER LAUDA RIMASE SOLO LA CONSOLAZIONE DI ALTRI 6 PUNTI A IMOLA E DELLA VITTORIA NEL CAMPIONATO INGLESE JPS, DAVANTI PROPRIO A RONNIE PETERSON. NELL'EUROPEO ARRIVÒ QUINTO. FRANCESCO BLANCO RICCARDO GIUSEPPE LEONE CALOGERO Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 8 INTERVISTA AI sistem of a down Iniziamo con il “capo” (voce e tastiera) N: Sappiamo che fai parte dei System of a Down? Serj Tankian: Si è vero, un gruppo veramente bravo N: Che genere trattate? S. T: Di solito alternative metal, Nu metal e hard rock N: Quanti album avete pubblicato? S. T: Abbiamo pubblicato ben 5 album. N: Una domanda fuori dall’intervista, mi fai un autografo? S. T: Certo con piacere; sei un nostro fan? N. Naturale, da ben 5 anni. S. T: Ecco a te N. So che prima avevate un nome diverso S. T: E’ vero prima ci chiamavamo “Victmis of a down”. Ora intervisteremo Daron Malakian (voce e chitarra) N. Quando hai iniziato a suonare? D. M: All’età di 11 anni N. E perché? D. M: Perché fin da bambino ho ascoltato musica heavy metal e ho iniziato con la batteria e non smettevo mai di suonare allora i miei genitori mi hanno voluto far fare chitarra e ora sono ad alto livello N. Sappiamo che tuo papà ha disegnato una chitarra adatta a te D. M: Sì è vero N. Alcune curiosità su di te… N. D: Eccone alcune, sono un grande fan dei Los Angeles King, tanto da indossare nel videoclip di Toxycity indosso la loro maglietta con il mio cognome. Poi ho dichiarato pubblicamente di non aver mai letto una poesia prima di aver letto i testi dei Doors. La mia chitarra è accordata: C# G# C# F# A# D# (DO# SOL# DO# FA# LA# RE#), ovvero l'accordatura usata dalla pubblicazione di Mezmerize. L'accordatura utilizzata nei primi tre album dei System of a Down era la stessa ma senza l'utilizzo del diesis. Quando militavo negli Scars on Broadway ho cambiato completamente look facendomi crescere capelli e barba. Nella mia casa di Los Angeles adoro collezionare teschi e candele. Ero fidanzato con la modella Jessica Miller e, anche se però l’ho smentito in un intervista, sono per la legalizzazione della Cannabis. N. Grazie però, come ha fatto Serj, resta. Per ora è andato in bagno aspettiamo Shavo Odadjian (basso) ora è tornato ma dice che ha cose più importanti ops il suo telefono è scarico quindi non perdiamoci in chiacchere (non quelle di carnevale) scusate la battuta N. Quali sono le tue band preferite S. O: Sono i KISS, Dead Kennedys, Black Sabbath e The Pink Angel N. E’ vero che andavi a scuola con Malakian e Tankian ma per differenza di età eravate in classi diverse? S. O: Sì tutto vero N. Ed è altrettanto vero che sei insieme a Malakian cofondatori? S. O: Vero anche questo N. Resta anche tu qui Ci manca il batterista John Dolmayan N. Grazie e arrivederci mi raccomando il prossimo concerto gratis SOAD: No problem Rosario Lo Castro Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 9 Intervista impossibile a Gionny Scandal Tra poco sto per intervistare GionnyScandal, il suo vero nome è Gionata Ruggieri, ha 22 anni ed è nato il 27 settembre del 1991 e nel 2009 ha iniziato a fare hip hop. F: Ciao Gionny! È un piacere intervistarti, come stai? G: Bene grazie, è un piacere anche per me essere qua. F: iniziamo, dove sei nato? G: A Pasticci, in provincia di Matera F: ti manca qualcuno nella tua vita? G: sicuramente i miei genitori, morti da quando sono piccolo e mia nonna che mi ha cresciuto ed è stata come una madre per me. F: chi ti ha aiutato nella tua carriera? G: mi ha aiutato molto Shacko F: quando hai pubblicato e come si chiama il tuo primo pezzo? G: il mio primo pezzo si intitola “senza cancellare” ed è stato pubblicato nel 2009 F: quanti album hai pubblicato finora? G: tre: Haters make me famous, Scandaland e Mai più come te, mentre a marzo uscirà il mio nuovo album. F: Fanstatico! Con chi hai collaborato? G:con Maxi –b, Clementino,Raige e molti altri F: Ti piace molto il tuo lavoro? G: da morire, amo la musica! F: vabene può bastarmi, grazie mille è stato bellissimo incontrarti G: Grazie a te, Arrivederci. Francesca Carrivale INTERVISTA IMPOSSIBILE A DANIEL RADCLIFFE A: ciao Daniel io mi chiamo Alessio! Sono un tuo fan e vorrei farti un’ intervista; a te dispiacerebbe? D: no di certo, inizia pure. A: per iniziare l’ intervista ti farò domande semplici. Quando e dove sei nato? D: sono nato a Londra il 1989! A: secondo te sono stati dei bei film quelli di Harry Potter? D: se vuoi la mia opinione, mi sono piaciuti tanto. A: e come ti sei sentito nell’ essere il protagonista? D: è stato bello ma sono stato un po’ nervoso perché un piccolo errore poteva essere fatale. A: i tuoi genitori che lavoro fanno? D: mia madre è un’ agente di casting mentre mio padre è un agente letterario. Alessio T. Intervista impossibile a Gabriel Garko Ciao Gabriel, siamo Nancy Torrisi e Martina Caruso. Volevamo sapere qualcosa di te: 1)Qual'è stato il tuo primo film? Il mio primo film è stato l’onore e il rispetto. Noi siamo delle tue fan, a noi piace molto vedere il Peccato e la Vergogna e ci piacerebbe essere attrici in un film in cui partecipi anche tu! Ancora noi non capiamo perchè sei morto, secondo noi hanno rovinato il film perchè si sente la tua mancanza. 2) Come fai ad essere così cattivo, nel Peccato e la Vergogna? Non saprei rispondere, io eseguo gli ordini che danno, anche se non mi piace tanto essere cattivo. 3) Cosa si prova a stare sotto le telecamere tutto il tempo? Ormai sono abituato, quindi non ci faccio nemmeno caso. Se noi due fossimo al tuo posto non saremmo a nostro agio e saremmo anche imbarazzate! Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 4) Quanti anni hai, sei sposato o fidanzato? Io ho 40 anni e sono fidanzato. 5) Ti piace il tuo lavoro d'attore? Si mi piace molto, questo lavoro mi completa. Gabriel grazie per aver risposto alle Pagina 10 domande! Baci e abbracci da Martina Caruso e Nancy Torrisi… INTERVISTA IMPOSSIBILE A… FABRI FIBRA Siamo andati a Milano per intervistare Fabri Fibra dopo la sua esibizione con la sua canzone “Pronti, partenza… Via!” << Com’è andata l’esibizione, signor Fabri Fibra?>> << Bene, giudicando dagli applausi del pubblico >> << Capiamo dalla sua canzone che lei voglia mandare via Monti>> << No, dai! (ride) Era solo per trovare la rima >> << Ci canta un pezzo della sua canzone a cappella? >> << Certo … Pronti, Partenza, Via! si va per mare e monti Pronti, Partenza, Via! qui siamo tutti pronti qui siamo tutti pronti qui siamo tutti pronti si va per mare e monti. Vengo dalla campagna cresciuto al mare ad una mano dal tuo palmare pronti via si va per mare e monti via monti via..>> << Grazie, ha in mente delle nuove canzoni per il futuro?>> << Si avrei una canzone in mente… >> << Può accennarci il nome?>> << Si, si chiama Guerra e pace >> << Grazie, arrivederci >> << Arrivederci >> Giorgio Monaco, Andrea Urzì, Alessandro Befumo Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 I FUMETTI DI GIORGIO MONACO Pagina 11 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 12 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 I FUMETTI DI ANDREA URZI' Pagina 13 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 SPAZIO UMORISMO Pagina 14 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 15 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 16 CENTRO STORICO DI CATANIA Il viaggio alla scoperta del centro storico di Catania inizia da Piazza del Duomo che si trova lì dove anticamente sorgeva la Platea Magna. È questo il centro, sia reale che simbolico, della città di Catania, oggi isola pedonale dove confluiscono le principali vie della città, via Etnea, Via Garibaldi, Via Vittorio Emanuele e via Crociferi. Via Etnea fu realizzata agli inizi del XVIII secolo, va da Porta Uzeda fin in Piazza Duomo e via Crociferi, conosciuta anticamente con il nome di via Sacra prende il nome dai padri crociferi della Chiesa di San Camillo. E’ una delle vie più belle d’Italia. Il tracciato di questa via è antichissimo e risale all’epoca dei romani, è chiusa al traffico e mantiene intatto il suo splendore. Al centro di piazza Duomo si erge l’imponente fontana dell’Elefante. Questa fontana oltre ad essere una delle più originali di tutta l’isola siciliana, è avvolta dal mistero e della leggenda. Una delle leggende più famose vuole che il mago Eliodoro, vissuto a Catania nell’VIII secolo d. C, sfidò il cristianesimo con la sua arte magica e usò come suo “destriero” un elefante che successivamente trasformò in pietra lavica. Esistono altre leggende altrettanto fantasiose ma ciò che attira maggiormente è il lato artistico di questa fontana. Sono diversi gli elementi simbolici che si armonizzano in questo monumento e fanno esplicito riferimento alla storia e all’anima della città di Catania, alla sua forza con l’elefante, simbolo di energia e di longevità, ai suoi fiumi sotterranei, con le diverse scritte, ai diversi avvenimenti storici. Nella parte superiore, sull’obelisco, vi sono numerosi simboli cristiani quali la palma, l’ulivo e la croce ma lo stesso obelisco, si pensa, sia appartenuto al Tempio di Iside una dea venerata a Catania fino al 300 d. C.. Sulla cima dell’obelisco si trova anche un altro simbolo cristiano molto importante per la città di Catania, ovvero le iniziali MSSHDPL "Mentem Sanctam Spontaneum Honorem Deo et Patriae Liberationem" dedicate a Sant’Agata. In questo unico monumento sono visibili i diversi passaggi delle antiche civiltà e il segno che hanno lasciato nella vita di Catania. Sin dalla sua fondazione Catania fu una città molto ricca e di potere, il che permise la costruzione di diverse opere e monumenti pubblici che oggi rendono il suo centro storico affascinante. Restando in Piazza Duomo troviamo anche la Cattedrale, dedicata a Sant’Agata, costruita nel 1094 per volere del Re normanno Ruggero. La cattedrale fu costruita lì dove precedentemente sorgevano le terme romane Achilliane. La facciata è opera dell’architetto Giambattista Vaccarini ed è articolata in colonne sovrapposte. All’interno sono diverse le opere di straordinaria bellezza e fascino nate dalla mano di scultori, pittori e architetti di grande fama: la Cappella di Sant’Agata, la Porta del Sacello, il Monumento sepolcrale dei Vicerè e la Cappella del Crocefisso. La cupola della Cattedrale fu realizzata da Carmelo Battaglia Santangelo mentre il campanile da Carmelo Sciuto Patti. Sempre in piazza Duomo si trova anche il Municipio di Catania, meglio conosciuto come il Palazzo degli Elefanti. Fu costruito dopo il terremoto del 1693. La facciata di questo palazzo è divisa in due livelli, il primo con brugne diamantate e il secondo con lesene piatte che evidenziano le finestre e il balcone che è sostenuto da due colonne e sormontato da sculture. FESTA DI S.AGATA. Durante la festa della patrona della città, Sant’Agata, le autorità civili si affacciano dal balcone per poi scendere e recarsi verso la cattedrale dove consegnano le chiavi della città alle autorità religiose. Accanto alla meravigliosa Piazza Duomo si trova Piazza dell’Università dove, in seguito al violento terremoto siciliano, venne costruita la prima università della Sicilia. Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 L’edificio dell’università, degli inizi del settecento, è stato più volte restaurato ed è costituito da un unico isolato a pianta quadrata. Inizialmente era sede di tutte le facoltà ma oggi ospita solo il Rettorato, gli uffici amministrativi e l’aula magna per le lauree. Oltrepassando Piazza Duomo e giungendo in Via Etnea si trova la Chiesa di Santa Maria dell’Elemosina che dopo il 1446 venne denominata Collegiata. Dopo il terremoto del 1693 venne ricostruita. Nel vedere questa chiesa si può ammirare il massimo esempio di tardo barocco catanese. Preceduto da una larga gradinata il portone centrale è incorniciato da colonne che rendono la Chiesa magnifica, lussuosa e signorile. Continuando lungo via Etnea, si arriva a Piazza Stesicoro, un altro centro di storia e arte. Al centro di questa piazza sono visibili alcuni resti dell’anfiteatro romano riportati alla luce all’inizio del XX secolo. Oggi sono visibili una parte della sezione Pagina 17 settentrionale, un corridoio interno che portava alla cavea e una parte dell’arena dove si esibivano i gladiatori. Grande parte di questa opera romane resta nascosta sotto moderne costruzioni. Questo anfiteatro, secondo le ricostruzioni degli archeologi, poteva ospitare circa 15.000 spettatori e fu costruita molto probabilmente nel II secolo d. C. con pietra lavica. Sempre in Piazza Stesicoro, si trova la Chiesa di San Biagio del 1098. All’interno di questa chiesa si trovano diverse opere e due piccole cappelle una dedicata al Crocefisso e l’altra a Sant’Agata. Queste strade e questi posti sono significativi per l’intera città di Catania, molto devota alla sua santa, e nei giorni della sua festa, il 5 febbraio, una lunga processione li attraversa facendo rivivere gli ultimi giorni della martire. Francesco Blanco e Giuseppe Leone Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 18 Intervista impossibile a Esmeralda Ciao a tutti sono di nuovo io, Carmen! Oggi siamo in partenza per Parigi, andremo a Notre Dame, per intervistare Esmeralda. Sapete chi è? Siamo appena arrivati e stiamo per raggiungere la casa di Esmeralda con Febo. Ciao Esmeralda come stai? Spaventata risponde: Ehi! Ciao vi stavo aspettando. Prego da questa parte vi faccio vedere un po’ dove ci sono stati dei problemi… Sì un po’ la conosciamo la storia! Voi sapete che ormai sono sposata con Febo, anzi già sono incinta e mi sembra che sia un bambino. Ah, allora auguri! Grazie. Anche Febo è felice. Ma tu puoi dirci chi eri prima che ti accadessero queste cose? Ero solo una zingara nelle strade di Notre Dame, ma mi hanno preso le persone della corte dei folli e sono andata in ogni posto della città e sono diventata famosa. Ma, quando ho saputo che i miei genitori erano stati uccisi, sono rimasta con la corte dei folli e tutti si sono innamorati di me. Dopo tanti giorni sono ritornata a Notre Dame ed ho incontrato Frollo, Febo e Quasimodo. Con loro tre ho avuto un’avventura, ma alla fine mi sono sposata con Febo. Sì, ma alcune volte ci sono state delle parti un po’ arroganti! E’ vero? Sì, questo è vero, Frollo non lo sopportavo… Ma è bello essere cercata da tutti quanti? No! Non sempre è molto bello! Ok è stato molto bello conoscerti e avvertici per quando nasce il bambino. Arrivederci! Arrivederci! Ecco ragazzi questo è tutto. Alla prossima puntata. Carmen Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 19 Intervista impossibile a Madlem Ciao a tutti, mi chiamo Giorgia Talio, e mi piacerebbe intervistare Madlem, la protagonista di un cartone che piace a me e alla mia migliore amica Carmen Pulvirenti. Il cartone è il Gobbo di Notre Dame! Finalmente, siamo arrivati a Parigi e sto cercando la famosa Madlem. Eccola, eccola c'è molta genta… però riuscirò a parlarle. Salve Madlem, io sono una giornalista e vorrei farle delle domande sulla sua carriera che è davvero strepitosa, eccezionale, interessante e bellissima. Allora, intanto grazie per i complimenti e sarò felice di raccontare la mia storia che è davvero impressionante, che vi lascerà a bocca aperta. Allora, bene, ci parli della sua vita. Io avevo dei genitori che ora non ci sono più e, purtroppo, sono rimasta da sola, ma un signore che mi sembrava amichevole mi aveva adottato, insegnandomi a camminare sulla fune. Però col tempo che crescevo mi diceva di rubare sempre qualcosa che per lui sembrava prezioso. Un giorno, mi aveva detto di distrarre Quasimodo che era il campanaro di Notre Dame. Ho fatto tutto ciò che mi aveva detto. Ah è molto interessante ma è tutto qui? Certo che no… ancora devo raccontare... Si Un pomeriggio stavo andando nella chiesa a incontrare Quasimodo per portarlo fuori dalla chiesa. Siamo andati al parco e nel frattempo stavano rubando la grande Marì. Mi hanno arrestata per aver aiutato quell’ imbroglione di un mago. Ma chiarendo le cose con Quasimodo, mi ha slegata e ho salvato il figlio di Esmeralda; Febo e tutti quanti mi hanno ringraziata. Ma la parte più bella è che mi sono fidanzata con Quasimodo. E’ stato bellissimo averla conosciuta, grazie e le auguro che la sua carriera sia sempre importante. Arrivederci! Arriderci, è stato un piacere! Giorgia Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 20 Storia d'amore tra Esmeralda e Frollo Abbiamo saputo ma “non ci crediamo” che Frollo ed Esmeralda hanno avuto una storia. Lo abbiamo visto su youtube. Di nascosto abbiamo sentito il dialogo tra loro due, ma non eravamo da sole perché c’era Febo che stava ascoltando il dialogo. Ora vi faremo ascoltare un po’ del dialogo appassionante. Se volete vi possiamo parlare della loro storia prima di essere fidanzati. Tutto è cominciato alla festa dei folli; Esmeralda stava ballando e Frollo è rimasto imbambolato con gli occhi spalancati. Poi, la seconda mossa è stata nella chiesa: Frollo ha preso il braccio di Esmeralda; la terza è stata nel castello di Frollo, che stava cantando davanti al camino che voleva Esmeralda e pregava Maria; la quarta volta è stato quando ha trovato il nascondiglio degli zingari e la quinta volta è stato quando stava cercando di soffocarla con il fumo del fuoco e lei aveva due scelte: o diventare sua o il fuoco che la bruciava e lei aveva scelto lui per non essere ammazzata. Esmeralda si seccava e se ne stava per andare però Frollo non lo permetteva e con la forza costringeva Esmeralda a stare con lui. Ma alla fine si sono lasciati ed Esmeralda si è messa con Febo e hanno avuto un figlio di nome Zefì. CARMEN E GIORGIA Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 21 Intervista ai THE PIANO GUYS ABBIAMO INTERVISTATO QUESTI FENOMENI DOPO UN CONCERTO. ECCO LE LORO DICHIARAZIONI: N Come vi chiamate? L Quello all’estrema destra è Jon Schmidt, quello all’estrema sinistra è Steven Sharp Nelson, quelli al centro sono Tel Stewart, Paul Anderson e Al van der Beek. N Quali sono i titoli delle vostre musiche più celebri? L Sono Micheal Meets Mozart, The cello song, Moonlight, Rock meets Rachmaninoff, Cello Wars, Peponi, Beethoven's 5 Secrets. N Una piccola curiosità: è vero che ogni video pubblicato da voi ha avuto più di dodici milioni di visualizzazioni al momento dell’uscita? L Sì tutto vero N E’ vero che avete avuto un contratto con la Sony? L Anch’esso vero N Grazie per aver tenuto quest’intervista L Prego Leone Calogero Giuseppe Lo Castro Rosario NINTENDO 3DS VS PLAY STATION 3 IL NINTENDO HA LA GRAFICA PIU’ CARINA DI QUELLA DELLA PS3. IL LATO NEGATIVO DEL NINTENDO 3DS E’ CHE AL MOMENTO DELL’USCITA LA MAGGIOR PARTE DEI GIOCHI ERANO BRUTTI. IN GRAFICA VINCE IL 3DS MA LA GRAFICA CONTA POCO, IL VINCITORE E’ LA PS3. DANIELE SPAMPINATO Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 22 La tecnologia Se non ci fosse la tecnologia non avremmo più luce… non avremmo una stufa per riscaldarci… non avremmo i telefoni per chiamare in caso di emergenza… i computer, se volessimo messaggiare con qualcuno che sta molto lontano… non potremmo conoscere le notizie che riguardano tutto il mondo… e scattare delle fotoricordo… o ascoltare della buona musica. Senza tutto questo sarei perso!!! Giuseppe Crisciglione Pedofilia su “talking angela”? Sta girando un avviso su Facebook e Google+ che avvisa gli utenti di non scaricare le applicazioni Talking, tra cui c’è Talking Angela, perché chiedono ai bambini i loro nomi, la scuola che frequentano e scattano foto senza nessun permesso o notifica. Le sinistre intenzioni di queste applicazioni, che sono state presumibilmente “hackerate” dai pedofili, sono di accedere alle informazioni dei bambini e rapirli. Afferma anche che sono scomparsi 4 bambini e 1 ragazza. Si dice che la notizia sia vera ma ci sono probabilità che sia solo una stupidaggine infatti: Un pedofilo non si sarebbe mai fatto vedere così facilmente. Un pedofilo non può guardare contemporaneamente migliaia di persone. Se avesse rapito davvero 4 bambini e 1 ragazza questa notizia sarebbe passata già su tutti i telegiornali. D’altra parte però: Nell’occhio non ci dovrebbe essere nulla. Non chiederebbe cose personali come l’età o non direbbe mai “Ti faresti una foto n**a?” o schifezze simili. Non sarebbe uscita senza motivo questa notizia. Quindi questa notizia sembra non essere certa ma conviene sempre essere prudenti. ANDREA URZI’ GIORGIO MONACO FRANCESCO BLANCO Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 23 POESIE E FILASTROCCHE POESIA DEI SEGRETI Nessuno sa dov'è il mio bracciale io conosco la leggenda del carnevale Nessuno sa dove l'ho nascosto io conosco il posto Nessuno sa dove sono i miei gioielli io conosco dei tranelli Nessuno sa dove abita il saggio io conosco il suo villaggio Nessuno sa il tranello io conosco l'indovinello Nessuno sa la poesia Io conosco la magia Nessuno sa chi mi piace Io conosco il tuo rapace Nessuno sa dov’è il mio giubbotto Io conosco il quoto di otto per otto Nessuno sa cos’è successo io conosco chi l’ha manomesso Nessuno sa dov’è l’ombrello Io conosco tuo fratello Nessuno sa chi è il tedesco Io conosco a Francesco Nessuno sa dove vai a combattere Io conosco il tuo carattere Nessuno sa la verità Io conosco la realtà POESIA DEI DESIDERI Io vorrei un gioiello se fossi un gran monello Io vorrei una scarpa se fossi un'arpa Io vorrei una sorella se fossi più bella Irene Recupero e Denise Privitera DESIDERI Io vorrei un indovinello Se fossi un capello Io vorrei ciabatta Se fossi una matta Io vorrei essere più bella Se fossi una ciambella Io vorrei una banana Se fossi americana Io vorrei Daniele Se fossi crudele Stefano Di Maria DESIDERI IO VORREI UNA PATATA SE FOSSI UNA MALATA IO VORREI UNA SACCA SE FOSSI UNA GIACCA VORREI UN BARATTOLO DI SALSA SE FOSSI UNA MASSA VORREI UNO ZAINO SE FOSSI UN NANO VORREI UNA BORSA SE AVESSI UNA MORSA VORREI LA COCAINA SE FOSSI UN EROINA VORREI ANDARE A ENNA SE NON MI SI FOSSE SCARICATA LA PENNA DANIELE SPAMPINATO LA POESIA DEI LAVORI Io vorrei essere un pittore per dipingere tutte le ore. Se fossi così bravo dipingerei un lago. Io vorrei essere un ingegnere per studiare tutte le ere. Se fossi così intelligente conoscerei molta gente. Io vorrei essere un attore per recitare in un copione. Se fossi davvero famoso sarei molto orgoglioso. Io vorrei essere un otorino per studiare l’udito del bambino. Se fossi davvero attento guarirei i bambini in un momento. Io vorrei essere quello che sono per dire a tutti che sono buono. Se fossi davvero così ringrazierei i miei ogni dì. Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 LA STREGA Una strega di nome Omega andò a vivere nel retrobottega, dove teneva una motosega. Arrivò uno stratega e gli rovinò la piega e per scusarsi gli regalò i cerchi in lega. Chiamò la sua collega e appena mise piede nella bottega scoppiò una bega. Allora la strega prese una sega e tagliò una cadega, chiamò tutti in congrega e disse:”A chi mi frega gli darò una tega.” GIUSEPPE LEONE COMPAGNI IN RIMA… LEONE GIUSEPPE viene soprannominato Peppe; GIUSEPPE LEONE nuota come un campione; MONACO GIORGIO non riconosce l’orologio; GIORGIO MONACO ha fatto cadere l’intonaco; BLANCO FRANCESCO rimane a casa sempre asciutto e fresco; FRANCESCO BLANCO ci riunisce tutti in branco; LO CASTRO ROSARIO gli piace viaggiare con il diario; ROSARIO LO CASTRO sa individuare un astro; BOTTARO SERGIO va sempre in campeggio; SERGIO BOTTARO guarda il film del corsaro; SCIRE’ STEFANO gli piace cantare con Celentano; STEFANO SCIRE’ è diventato un rè; PULVIRENTI CARMEN in chiesa risponde solo amen; CARMEN PULVIRENTI si tira sempre i denti; BARBAGALLO SIMONE Pagina 24 canta bene una canzone; SIMONE BARBAGALLO tiene a casa un gallo; TALIO GIORGIA vola con coraggio ma ha paura nell’atterraggio; GIORGIA TALIO in classe ha portato un film di Olio e Stalio; COCO ISMAELE mangia sempre tante mele; ISMAELE COCO Dorme e russa poco; BEFUMO ALESSANDRO legge tanto con Leandro; ALESSANDRO BEFUMO riempie la classe di fumo; TOSTO IVANO sta sempre con i colori in mano; IVAN TOSTO si siede sempre nello stesso posto; URZI’ ANDREA ha paura di andare in crociera; ANDREA URZI’ gioca sempre con la wii’. GIUSEPPE LEONE SE……… Se il pallone fosse di cartone Lo metterei in uno scatolone. Se il pallone fosse colorato Lo mangierei come il cioccolato. Se il pallone fosse di plastilina Giocherei sera e mattina. Se il pallone fosse d’oro lo venderei come il pomodoro. Se il pallone fosse bianco e nero Io sarei un juventino vero. Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Al mercato dei fiori si sentono mille odori, al mercato dei fiori mi piacerebbe trovare dei cuori, al mercato dei fiori danno a tutti dei valori, al mercato dei fiori ci sono tanti pittori, al mercato dei fiori ci sono dolci rumori Nancy Torrisi e Martina Caruso Il mare Il mare d'inverno è molto bello Il mare d'estate è come un gioiello Il mare d'inverno è triste Il mare d'estate è pieno di riviste Il mare d'inverno è ghiacciato Il mare d'estate è riscaldato Il mare d'inverno è arrabbiato Il mare d'estate è come un gelato Il mare d'inverno è un pò mosso Il mare d'estate è commosso Il mare d'inverno è con poche giornate Il mare d'estate è pieno di risate Il mare d'inverno un pò pazzo Il mare d'estate è come un pupazzo Irene Recupero e Denise Privitera Il mare è calmo e dolce Giocavo con le onde tra le rocce Ed era anche sereno E c’era anche l’arcobaleno Porta d’estate spensieratezza E in autunno tristezza In estate mi faccio il bagno Ma spero che non veda un ragno Mi diverto perché mi sento un pesce Il pesce va su ed esce Chiara Al mercato dei fiori A terra ci sono dei fori Al mercato dei fiori cantano allegri cori Al mercato dei fiori si vendono anche i tori Al mercato dei fiori Pagina 25 ci sono i venditori di ori Al mercato dei fiori gioco sempre fuori Chiara Grancagnolo IL MARE Il mare può colmare Il mare sa disegnare quello che non sai pronunciare. Il mare può fermare Quello che non sai sopportare Il mare sa creare Quello che non puoi immaginare Il mare fa abbaiare LA TECNOLOGIA Con la tecnologia Si può fare ogni magia Senza fare trucchi E senza imbrogliare tutti. Con la tecnologia ti passi il tempo Senza stare in compagnia. Con la tecnologia si può parlare da lontano Anche se chiameresti un africano. Con la tecnologia Puoi andare via Anche molto lontano Senza stancarti nemmeno una mano. AL MERCATO DEI FIORI Al mercato Ci sono dei tori. Al mercato dei fiori Ci sono dei bei colori. Al mercato dei fiori Sono arrivati dei navigatori. Al mercato dei fiori Ci sono degli strani rumori. Al mercato dei fiori Ci sono dei venditori. Al mercato dei fiori Vendono dei bei colori. Al mercato dei fiori Ci sono dei compratori. Al mercato dei fiori Ci sono dei cacciatori. Al mercato dei fiori Ci sono buoni umori. Alessio T. Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 E' una serata di pioggia sei a letto e ascolti... E' una serata di pioggia, sei a letto e ascolti il rumore della grandine cadere sui volti le farfalle volano fuori come molti bei colori, sono a letto con la cioccolata calda che dal freddo mi riscalda, vorrei essere un arcobaleno per calmare quel veleno, ora concludiamo mentre vi salutiamo. Nancy Torrisi e Martina Caruso Una giornata di tristezza e di allegria Una giornata di tristezza è come una nuova giovinezza, in una giornata di allegria stiamo tutti in compagnia, una giornata di tristezza sarebbe come un' amarezza, una giornata di allegria andiamo tutti da mia zia, una giornata di tristezza vorrei darti una carezza. Nancy Torrisi e Martina Caruso La bambina ballerina Un giorno una bambina voleva una caramellina lei era buona e bella come sua sorella le piaceva giocare e cantare e soprattutto ballare studiava tanto tanto con sua mamma accanto le piacerebbe fare la ballerina e pure la velina. Martina Caruso e Nancy Torrisi Pagina 26 Striscia la scuola n. 2 Marzo 2014 Pagina 27 Striscia la scuola giornalino scolastico a diffusione interna Num. 2 Marzo 2014 Alunni dell'Istituto "Calvino" di Catania Befumo Alessandro Blanco Francesco Riccardo Carrivale Francesca Agata Caruso Martina Crisciglione Giuseppe Di Maria Stefano Di Mauro Giordana Rita Giordano Chiara Grancagnolo Chiara Leone Calogero Giuseppe Lo Castro Rosario Monaco Giorgio Privitera Denise Privitera Salvatore Pulvirenti Carmen Recupero Irene Scardaci Alessia Spampinato Daniele Talio Giorgia Timpanaro Alessio Torrisi Nancy Urzì Andrea Docenti dell'Istituto "Calvino" Concetta Cavallaro, Maria A. Saele Esperto esterno Giovanni Finocchiaro Il giornalino è stato realizzato nell'ambito del PON “Competenze per lo Sviluppo” 2007IT051PO007 finanziato con il FSE, azione C1 “Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo”, codice: C1FSE20131667; MODULO: "Io parlo, tu mi comprendi... noi comunichiamo!" Si ringrazia il Dirigente scolastico, prof. Salvatore Impellizzeri.
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