ESAMI DI STATO DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO CLASSE QUINTA A 15 MAGGIO 2014 INDICE La classe I docenti Relazione finale Consiglio di Classe Attività didattiche aggiuntive, Stage e di recupero Obiettivi generali dell’Indirizzo di Studio ----------------------- Allegati Testi delle simulazioni della terza prova Simulazioni: Filosofia; Scienze della Terra; Informatica e Sistemi automatici; Chimica Filosofia; Scienze della Terra; Informatica e Sistemi automatici; Chimica Programmi e relazioni finali per discipline o Italiano-Storia; Inglese; Biologia- Scienze della terra; Matematica; Informatica e Sistemi automatici; Fisica; Chimica; Filosofia; Ed.Fisica; Religione Piano didattico personalizzato (*** ***) CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docenti Firma Lingua e Lettere Italiane AVONDO GianVittorio ………………………………………. Storia AVONDO GianVittorio ………………………………………. Lingua Straniera Inglese NAPPI ………………………………………. Matematica CARRAFA Patrizia Michele ………………………………………. MARENGO Ferruccio ……………………………………… SIMONE Maria ………………………………………. ARTERO Cristina ………………………………………. Filosofia GRISA Matilde ……………………………………….. Scienze della Terra SIMONE Maria ……………………………………….. Informatica e Sistemi Automatici LAGGIARD Livio ……………………………………….. MIDILI Leonardo ……………………………………….. Fisica e laboratorio LO MORO Domenico ………………………………………. RAVERTA Roberto ……………………………………….. ANNONI Elena ………………………………………. ARTERO Cristina ……………………………………….. Educazione Fisica GIORIA Giuliano ………………………………………. Religione MONGIELLO Dario Biologia e laboratorio Chimica e laboratorio RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe è costituita ATTIVITÀ DIDATTICHE AGGIUNTIVE 18 ottobre “Passeggiata sui sentieri della Resistenza” con il prof. Avondo 29 ottobre Visita all'ex carcere di Torino “Le Nuove” 23 gennaio Visione del film “In the darkness” per il giorno della Memoria 27 febbraio “Hamlet” rappresentazione teatrale in inglese 15 aprile Visione del film “Roma città aperta” ed. restaurata 5-10 maggio 13 maggio Viaggio di istruzione in Croazia Incontro con una scuola di Biella conclusivo del progetto gioco del Bridge PARTECIPAZIONI A STAGE Gli allievi Giacchino e Loddo hanno partecipato a stage organizzati dall'Università di • Torino, facoltà di Chimica ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Ore Disciplina 8 Matematica 9 Informatica e Sistemi automatici In altre discipline si è effettuata attività di recupero in orario curricolare Relazione finale La classe è composta da venti ragazzi. Uno di questi è certificato come DSA e per lui è stato predisposto un piano didattico personalizzato allegato a questo documento. Gli allievi hanno mostrato in questi anni un comportamento sempre educato e rispettoso. Il loro impegno è apparso diversificato a seconda delle varie discipline e comunque non omogeneo tra i vari alunni. I migliori risultati sembrano essere raggiunti nelle discipline Italiano e Storia ma anche in altre materie alcuni allievi, hanno ottenuto un buon profitto. Il motivo principale delle difficoltà palesate dai più deboli, va ricondotto ad una insufficiente attività svolta a a casa e ad una partecipazione alle lezioni non sempre attenta e interessata. Il giudizio complessivo è in sintesi positivo pur in presenza di alcuni obiettivi didattici raggiunti in modo non pienamente soddisfacente. La continuità dell'offerta didattica da parte dei docenti, nel corso del triennio, è stata buona, ad eccezione delle discipline Filosofia, dove si sono avvicendati vari insegnanti, e di Biologia e Scienze della Terra in questo ultimo anno. Il coordinatore di classe Livio Laggiard PERCORSO FORMATIVO Obiettivi generali dell’indirizzo di studio L’indirizzo Scientifico Tecnologico permette agli allievi di acquisire gli strumenti di conoscenza e di analisi per affrontare adeguatamente il futuro. Lo sviluppo sociale, culturale ed economico è affidato, sempre di più, all’interazione tra la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. Le aziende, le industrie e in generale gli apparati produttivi ribadiscono in continuazione la necessità di sviluppare le ricerche e acquisire le conoscenze (scientifiche) per incidere sullo sviluppo tecnologico. Le discipline del piano di Studio nei cinque anni dell’indirizzo evidenziano un ampio quadro di conoscenze e di competenze e pone in rilievo il legame stretto esistente tra le materie scientifiche e quelle tecnologiche: -Italiano-Storia-Filosofia-Diritto; -Lingua straniera; -Matematica,Scienze, Biologia, Fisica, Chimica; -Informatica e Sistemi automatici, Tecnologia e disegno. L’area delle discipline umanistiche assicura l’acquisizione di strumenti di base essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e culturali della società. Le attività di laboratorio sono sempre presente nelle materie scientifiche e tecnologiche e permettono di sottolineare la dipendenza tra le conoscenze e la pratica sperimentale. Le discipline scientifiche sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze consapevoli delle implicazioni culturali che la tecnologia comporta. La conoscenza e il metodo sperimentale permettono di acquisire una coscienza critica sul ruolo e sull’incidenza della scienza stessa sulla società. Le scelte politiche e le considerazione etiche dipenderanno sempre di più dallo sviluppo della cultura scientifica nella società. Sono molte le situazioni su cui siamo chiamati a riflettere e a decidere, quando possiamo, sui limiti e le potenzialità degli interventi dell’uomo sulla natura e sull’ambiente. L’indirizzo offre sia la possibilità di accedere all’attività produttiva, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-diploma, sia di proseguire, con adeguati strumenti culturali, gli studi universitari con particolare riferimento alle facoltà scientifiche- tecnologiche QUADRO ORARIO SETTIMANALE MATERIA Italiano Storia Filosofia Inglese Diritto ed economia Matematica e laboratorio Geografia Scienze della terra Biologia Laboratorio di chimica/fisica Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Tecnologia e disegno Disegno Informatica e laboratorio Educazione fisica Religione/attività alternativa 1^ 5 2 2^ 5 2 3 3 2 2 5(2) 5(2) 2 2 ·3 3 5(5) 5(5) 3^ 4 2 2 3 4^ 4 2 3 3 5^ 4 3 3 3 4(1) 4(1) 4(1) 4(2) 2 2(1) ·2 2(1) 4(2) 3(2) 3(2) 3(2) 4(2) 3(2) 2 3(2) 2 3(2) 2 1 3(2) 6(3) 2 2 2 3(2) 2 1 1 1 1· SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME Nella classe sono state eseguite due simulazioni di terza prova nel corso degli ultimi mesi dell’anno scolastico. Entrambe si sono svolte utilizzando la tipologia a risposta aperta per un totale di dodici domande da svolgersi in tre ore. PRIMA SIMULAZIONE (Marzo 2014) Filosofia Dopo aver definito il termine “eticità”, illustra la concezione hegeliana dello Stato Esponi la concezione materialistica della storia di Marx e il rapporto che intercorre tra struttura e sovrastruttura. Esponi i caratteri della fase illuministico-critica del pensiero nietzscheano soffermandoti su: • significato e implicazioni del concetto di “morte di Dio”; • il metodo genealogico di riduzione dei valori a una “chimica delle idee e dei sentimenti”. Chimica Parla della fissione nucleare. Idrocarburi alifatici aciclici. Dai la definizione di isomeri e scrivi otto isomeri con il corretto nome IUPAC di formula molecolare C7H16 Informatica e Sistemi automatici Distribuzione di variabile casuale continua Approssimazione della distribuzione binomiale con la distribuzione di Poisson. Commenta e poi verifica con questo esercizio: la probabilità che un pezzo sia difettoso è 0.04. Calcolare la probabilità che su 100 pezzi ve ne siano 2 difettosi. Scrivi infine due formule di EXCEL in grado di risolvere l’esercizio con Bernoulli e con Poisson Cosa rappresenta questo fattore nel calcolo combinatorio? Verifica: Scienze della Terra In che modo l’uomo può influenzare il clima? Illustra in modo sintetico quando e come hanno luogo le precipitazioni atmosferiche Il nostro pianeta presenta una struttura a involucri concentrici di diversa natura e spessore. Descrivili aiutandoti con un disegno schematico SECONDA SIMULAZIONE (Maggio 2014) Filosofia L’alienazione dell’uomo nella società capitalistica: confronta la riflessione di Marx con quella dei filosofi della Scuola di Francoforte, descrivendo le soluzioni prospettate dai vari pensatori. Individua i tratti di maggiore originalità della teoria della conoscenza di Popper, con particolare riferimento ai concetti di falsificabilità e fallibilismo Illustra la spiegazione freudiana dell’origine delle norme sociali e religiose esposta in Totem e tabù. Chimica Parla della spontaneità delle reazioni chimiche Proprietà colligative delle soluzioni. Dai la definizione di steteoisomeri con esempi esplicativi Informatica e Sistemi automatici Descrivere evidenziando le differenze, le reti peer-to-peer e quelle clientserver Crittografia: algoritmi a chiave pubblica In un sistema di coda M/M/1 sappiamo che λ=0,4 mentre il servente soddisfa mediamente 8 clienti ogni 15 minuti. Calcolare il numero medio di clienti nel sistema e in coda e il tempo medio passato in coda Scienze della Terra Descrivi i climi afferenti al gruppo dei climi mesotermici Descrivi i movimenti del mare Illustra il ciclo dell’acqua e commenta l’equazione generale del bilancio idrologico RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: ITALIANO E STORIA Prof. Gian Vittorio AVONDO Classe QUINTA ALST anno scolastico 20013/2014 Il programma svolto nella classe, sia in italiano sia in storia, corrisponde in linea generale a quanto previsto dal piano di lavoro di inizio anno, anche se i contenuti sono stati leggermente ridotti perché nel corso dell’anno non sono stati portati completamente ad esaurimento. Per questo motivo non si è riusciti ad affrontare, nell’una e nell’altra materia, il periodo che va dalla fine del secondo conflitto mondiale ai giorni nostri; tuttavia sistematicamente si è cercato di fornire stimoli per esaminare il mondo contemporaneo in relazione agli avvenimenti che ai giorni nostri lo caratterizzano. Particolare attenzione è stata posta dall’insegnante nell’ambientare gli autori nel contesto sociale e storico in cui sono vissuti, pur senza nulla togliere alla loro specificità individuale e soprattutto cercando di mettere in rilievo quali fattori potessero permettere di stabilire, tra essi, elementi di relazione o di divergenza. Come sostenuto nel capitolo di presentazione generale, nella classe è presente un ragazzo che dispone della certificazione DSA. Per questo ragazzo sono state utilizzate, in corso di triennio, misure tanto compensative quanto dispensative. Nel primo caso sono stati previsti tempi leggermente più lunghi, rispetto ai compagni, per consentirgli di portare a conclusione le verifiche. Allo stesso modo gli è stato consentito di usare il PC (anche se lui non ne ha mai usufruito) e gli è stato consentito di disporre di mappe concettuali. Nel secondo caso si è talora stabilito di ridurre dal punto di vista quantitativo l’entità della verifica stessa. METODI E MATERIALI DIDATTICI Il sistema prevalentemente utilizzato è stato quello della lezione frontale, seguendo la scansione delle unità didattiche proposta dai libri di testo. Tuttavia alcune lezioni, in determinate occasioni si sono svolte, più che con il metodo tradizionale, con la tecnica del Problem solving, utile per permettere ai ragazzi di sviluppare un maggiore senso critico. Nel corso dell'anno è stato notevolmente utilizzato il laboratorio multimediale di cui la scuola dispone, nel quale sono state visionate videocassette, soprattutto utili per l'approfondimento del programma di storia e si sono svolte lezioni mediante l'utilizzo del mezzo informatico. Nell'ultima parte dell'anno, in particolare, sono state effettuate alcune lezioni di storia appositamente costruite dall’insegnante attraverso l’utilizzo di programmi ipertestuali. In particolare sono stati trattati, con questo sistema, i temi della deportazione e della resistenza. Relativamente a questi argomenti ci si è anche valsi dell’intervento e del contributo di alcuni testimoni. VERIFICHE Le verifiche predisposte sono state per la massima parte quelle tradizionali: il tema e l'interrogazione orale. Nel primo caso si è cercato di proporre agli allievi sia tracce di carattere storico, letterario, relative ad argomenti di attualità o utili a suggerire spunti per un dibattito. Non solo, ma sono anche state proposte ed illustrate, ai ragazzi, tracce corrispondenti alle nuove modalità previste dall’Esame di Stato: ed in particolare il saggio breve, l’articolo di giornale, l’analisi della poesia. L'interrogazione, in storia e letteratura, si è invece svolta su ampi settori di programma, generalmente comprendenti tutti gli argomenti trattati nel corso del quadrimestre. Oltre ciò sono state predisposte alcune verifiche, sia in storia sia in letteratura, nelle quali ci si è valsi dell'utilizzo di tests a risposta aperta o a scelta multipla. Nella seconda parte dell'anno, inoltre, sono state effettuate alcune simulazioni di colloquio d'esame (utilizzate anche ai fini della valutazione) e di "terza prova di maturità" in cui agli allievi sono stati sottoposti anche quesiti di carattere storico e letterario COMPORTAMENTO DELLA CLASSE Classe di livello medio-alto la V AL ha tenuto, per tutto l'anno scolastico, un comportamento apprezzabile maturo e consapevole. L'impegno allo studio, nei più, è stato costante ed i risultati, assai positivi, conseguiti da buona parte dei componenti la classe, sono per gran parte imputabili alla buona disponibilità ad affrontare con serietà e costanza il lavoro a casa ed a scuola. Fra i ragazzi che compongono la VAL, tra l’altro, vanno individuate alcune individualità di spicco, che hanno sensibilmente contribuito ad elevarne il livello medio. OBIETTIVI Gli obiettivi indicati nel piano annuale di lavoro si riferivano in particolare al miglioramento del livello di espressione orale e scritta, al miglioramento del livello di comprensione ed approfondimento di un testo, ed infine al potenziamento di quegli aspetti della materia utili a rendere i ragazzi in grado di disporre di un buon bagaglio culturale non solo di ambito tecnicoscientifico, ma anche umanistico. Questi obiettivi, fissati ad inizio anno, non si sono affatto rivelati ambiziosi e, considerato l’ottimo livello di partenza, si può affermare che sono stati complessivamente raggiunti. In particolare si è migliorato il livello di espressione scritta ed orale in alcuni allievi e soprattutto si è cercato di fornire motivazioni ulteriori, rispetto a quelle che i ragazzi possedevano, per lo studio dell'italiano e della storia. CONTENUTI PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA PER L'ESAME DI MATURITA' ("Dal testo alla storia dalla storia al testo", G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, ed. Paravia, Torino 1994) ALESSANDRO MANZONI - Vita - Opere classiciste - Inni sacri e altre liriche - Le Tragedie - I Promessi sposi (struttura e contenuti dell'opera) - Il Problema della lingua - Dalle "Odi": Il 5 maggio - Da "Adelchi": Cori degli atti III e IV - Da "I Promessi Sposi": e da “Fermo e Lucia”: le figure dell’Innominato e del Conte del sagrato GIOSUE' CARDUCCI - Evoluzione ideologico-letteraria - Le opere - Da "Rime e ritmi": Davanti S. Guido - Da "Odi barbare": Alla stazione in un mattino d'autunno GIOVANNI VERGA E IL VERISMO - La poetica del verismo - La tecnica narrativa e l'ideologia verghiana - Verismo di Verga e Naturalismo di Zola - I Malavoglia: i personaggi ed i contenuti - Da "Tutte le Novelle": - La Roba - La Libertà - Rosso Malpelo - IL DECADENTISMO Origini Il Decadentismo italiano La poetica del Decadentismo - GIOVANNI PASCOLI Vita Opere La poetica del "Fanciullino" I temi della poesia pascoliana Da "Primi poemetti": L'aquilone Da "I Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno - Da “Myricae”: La quercia caduta Il lampo Il tuono Lavandare GABRIELE D'ANNUNZIO - Vita - Opere - L'estetismo e la sua crisi - Da "Alcyone": La pioggia nel pineto I Pastori I Seminatori Sera fiesolana - Da "Il trionfo della morte": Il Pellegrinaggio GUIDO GOZZANO - Da “I Colloqui”: La più bella IL FUTURISMO - Manifesto del futurismo - Manifesto tecnico del futurismo LUIGI PIRANDELLO - La vita e la formazione culturale - La visione del mondo - Opere teatrali e narrative - Da "Novelle per un anno" - Ciaula scopre la luna - Il treno ha fischiato - La patente GIUSEPPE UNGARETTI - La vita e la formazione - San Martino del Carso - Soldati - I Fiumi EUGENIO MONTALE - La vita e la formazione - Da "Ossi di seppia": Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola UMBERTO SABA - La vita e la formazione - Da "Canzoniere": Teatro degli artigianelli - Da "Casa e campagna": La capra PROGRAMMA DI STORIA PER L'ESAME DI MATURITA' ("Storia 3 - Il novecento", A. De Bernardi - S. Guarracino – R. Balzani, ed. B. Mondadori, Milano 2003) L'Italia da Depretis a Giolitti - Dalla destra alla sinistra - L'Italia crispina e la svolta liberale - La crisi dell'egemonia giolittiana La Grande Guerra - Le ragioni del conflitto - Cultura e politica del nazionalismo - L'inizio delle operazioni militari La Guerra Europea - L'Italia in guerra - Fronte esterno e fronte interno - Dalla guerra europea alla guerra mondiale - La fine della Grande Guerra La Rivoluzione Russa - L'impero zarista alla vigilia della rivoluzione - La caduta degli zar - La rivoluzione d'ottobre Il Dopoguerra: un Nuovo Scenario Mondiale - La pacificazione impossibile - La crisi europea: ristrutturazione industriale e scontri sociali Dallo Stato Liberale al Fascismo - Difficoltà economiche e contrasti nel primo dopoguerra - Il biennio rosso - L'avvento del fascismo - La costruzione del regime La Grande Depressione - Una nuova crisi generale: le cause - Una nuova crisi generale: gli effetti - Il New Deal L'Europa dei Fascismi - La Germania nazista - L'Italia fascista (società, politica estera, economia) - L'affermazione dei fascismi in Europa La Seconda Guerra Mondiale - Verso la seconda guerra mondiale - Il dominio nazifascista sull'Europa - La mondializzazione del conflitto - La controffensiva alleata del 1943 - La sconfitta di Germania e Giappone La Ricostruzione - Gli scenari economici alla fine della guerra - Il nuovo ordine delle relazioni internazionali - La ricostruzione dell'Italia Pinerolo 10/5/2014 L'Insegnante di Lettere ………………………………. Prof. Gian Vittorio Avondo MATERIA: FILOSOFIA RELAZIONE FINALE La classe ha dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, interesse per le tematiche affrontate e un atteggiamento propositivo verso la disciplina; parecchi studenti sono intervenuti durante le lezioni con apporti critici, domande di chiarimento o argomentazioni tratte dall’esperienza. Negli ultimi mesi dell’anno scolastico, tuttavia, un gruppo significativo di allievi ha evidenziato un atteggiamento dispersivo e superficiale, rendendo meno efficace il processo di insegnamentoapprendimento. Benchè la maggior parte degli allievi abbia mostrato buone capacità di astrazione, solo alcuni hanno raggiunto un profitto soddisfacente; altri, pur avendo ottenuto risultati sufficienti o discreti evidenziano incertezze nell’uso contestuale del lessico specifico o nell’esposizione dei concetti studiati, mentre un piccolo gruppo ha manifestato difficoltà nell’assimilazione dei contenuti, cui si sono spesso associate scarsa attenzione in classe e discontinuità nello studio individuale. Per quanto concerne i metodi didattici utilizzati, è stata privilegiata la lezione dialogata, con discussione critica e attualizzazione dei problemi di volta in volta affrontati. Per facilitare la trattazione sintetica degli argomenti, sono state costruite, durante la spiegazione, mappe concettuali e schemi riepilogativi o inviate, mediante posta elettronica, rielaborazioni di aspetti parziali del pensiero degli autori ad integrazione dei contenuti presenti nel libro di testo. Sono state proposte diverse tipologie di verifica con lo scopo di valutare, oltre la conoscenza dei contenuti, anche le abilità cognitive possedute (memoria di riconoscimento, capacità argomentativa, di collegamento ecc.). Le ultime prove, infine, effettuate sotto forma di simulazione dell’esame, sono state impostate secondo la tipologia C della terza prova (tre quesiti a risposta aperta con numero prefissato di righe). PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: D.Massaro, Il pensiero che conta, Paravia, vol. 2 ( tomo B); vol. 3 (tomi A e B). Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della storia - L’idealismo romantico tedesco - Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito e infinito, l’identità tra ragione e realtà, la funzione giustificatrice della filosofia - La dialettica come logica del reale :la struttura triadica e la verità come risultato. L’Aufhebung. Il carattere chiuso della dialettica hegeliana - La Fenomenologia dello spirito e il suo scopo pedagogico. Le figure principali: la coscienza sensibile, la dialettica servo-padrone, la coscienza infelice, la ragione osservativa, la ragione legislatrice (critica all’etica formale di Kant), l’eticità - L’Enciclopedia delle scienze filosofiche. L’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto: Idea, Natura e Spirito - La filosofia dello spirito. Lo spirito oggettivo e la filosofia politica: diritto, moralità ed eticità - L’eticità e le sue forme: famiglia, società civile e Stato. La concezione etica dello Stato e la giustificazione filosofica della guerra - La filosofia della storia: lo sviluppo della libertà nella storia del mondo; l’astuzia della ragione - Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia Marx e il progetto di emancipazione dell’uomo - Destra e Sinistra hegeliana - Il fenomeno dell’alienazione nella società capitalistica e i suoi aspetti fondamentali - L’interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia, i rapporti tra struttura e sovrastruttura, il carattere dialettico e progressivo della storia - Il Capitale: l’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento - Merce, lavoro e plusvalore - Le contraddizioni del capitalismo, la lotta di classe, l’abbattimento dello Stato borghese e l’avvento della società comunista Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer - Le vicende biografiche e i riferimenti culturali - La duplice prospettiva sulla realtà : il mondo come rappresentazione e come volontà - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e le forme a priori della conoscenza (confronto con Kant : fenomeno/noumeno; forme della sensibilità e categorie dell’intelletto; possibilità e limiti della conoscenza scientifica) - Il corpo come via di accesso al noumeno: la volontà di vivere - Caratteri e manifestazioni della volontà - Il pessimismo: dolore, piacere e noia - Le vie di liberazione dal dolore: l’arte e l’esperienza estetica, la morale, l’ascesi - L’ascesi e l’esercizio della noluntas: l’esperienza del nulla e l’inutilità del suicidio Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica - Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo - Il positivismo evoluzionistico: l’evoluzionismo biologico di Lamarck e Darwin - H. Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti tra scienza e religione, la teoria dell’evoluzione, biologia, sociologia e politica, l’etica evoluzionistica Nietzsche: la crisi delle certezze - Le fasi della filosofia di Nietzsche: la fase filologico- romantica, la fase illuministico-critica, la fase dell’”eterno ritorno” e della “volontà di potenza” - La decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci: apollineo e dionisiaco - Nascita e fine della tragedia - La filosofia del mattino e la “morte di Dio”: il nichilismo ( lettura del passo: “L’annuncio dell’uomo folle”, da La gaia scienza) - L’analisi genealogica della morale: la morale degli schiavi contro quella dei signori - L’ avvento dell’oltreuomo e il superamento del nichilismo - La dottrina dell “eterno ritorno” e i suoi significati all’interno del pensiero nietzscheano (lettura del passo La visione e l’enigma, da Così parlò Zarathustra) - La volontà di potenza e la “trasvalutazione dei valori” La rivoluzione psicoanalitica: Freud - Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi: il concetto di rimozione - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso: il significato dei sogni, dei lapsus e degli atti mancati - La struttura della psiche: la seconda topica - La nuova concezione della sessualità e le fasi dello sviluppo psicosessuale. Il complesso di Edipo - La formazione delle norme sociali e religiose in Totem e tabù e la riflessione sulla condizione dell’uomo civilizzato nell’opera Il disagio della civiltà La scuola di Francoforte e la critica della civiltà occidentale - Horkheimer:la concezione dialettica della realtà sociale - Adorno: la dialettica negativa e la critica dell’industria culturale - Marcuse: L’asservimento dell’uomo al principio di prestazione. Le tre vie di uscita dalla repressione della società Popper e la riflessione sulla scienza - I caratteri della ricerca scientifica nel Novecento - Popper: il metodo dell’indagine scientifica: i problemi, le congetture, le confutazioni ( concetti di falsificabilità e corroborazione), il problema dell’induzione, il razionalismo critico ( concetto di fallibilismo) - La filosofia del dialogo e del confronto: i caratteri della società aperta. La concezione procedurale della democrazia Arendt: l’analisi del totalitarismo e la concezione della politica - L’indagine critica dei regimi totalitari - La “banalità del male”: la legittimazione ideologica del potere totalitario - L’esperimento di Milgram: il contributo della psicologia sociale alla spiegazione dell’obbedienza degli esecutori del terrore - Lo studio sulla condizione umana in Vita activa - La politica come luogo del confronto aperto e plurale Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (fino al 15 Maggio incluso) : 77 Pinerolo, 12 Maggio 2014 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE VA Liceo Scientifico Tecnologico Materie: Biologia e Laboratorio Scienze della Terra La classe VA Liceo è composta da 20 alunni, tutti maschi, la maggior parte dei quali ha compiuto il percorso scolastico interamente in codesto Istituto. In entrambe le materie il programma non è stato svolto nella sua interezza in quanto si sono avvicendati sulla classe tre insegnanti teorici durante quest’ultimo anno, per cui non sono state svolte le attività formative che normalmente coinvolgevano i ragazzi delle classi quinte degli anni passati (sensibilizzazione alla donazione di organi e sangue, attività legate all’educazione alimentare, ecc…). L’interesse per le materie si è rivelato discreto, la partecipazione all’attività didattica è stata però piuttosto discontinua per la maggior parte degli alunni, i quali tendevano spesso a distrarsi privilegiando soltanto particolari argomenti di loro interesse. Durante l’attività di laboratorio di biologia, alcuni studenti hanno dimostrato di possedere un buon metodo di lavoro e hanno ottenuto risultati soddisfacenti, mentre altri si sono rivelati dispersivi e poco attenti. Per quanto riguarda il lavoro individuale, alcuni studenti hanno portato avanti per tutto l’anno uno studio serio e costante, mentre altri hanno dimostrato un’applicazione discontinua e frammentaria. Non sempre gli studenti hanno svolto i compiti assegnati per casa e non sempre sono stati puntuali nelle consegne. Il profitto ottenuto dai singoli studenti è quindi assai diversificato: accanto ad un gruppo (purtroppo esiguo) che ha raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze e sa quindi muoversi con destrezza nell’ambito delle materie in oggetto, altri studenti presentano una preparazione meno approfondita. Per quanto concerne le Scienze della Terra sono state effettuate le simulazioni relative alla terza prova , delle quali si allega il modello. Per quanto riguarda la materia Biologia e Laboratorio sono state privilegiate le prove orali e le relazioni scritte relative alle esperienze svolte. Nel complesso le prove scritte, orali e pratiche sono state effettuate in numero e con modalità congrue a quelle previste nei piani di lavoro. CLASSE V A Liceo Tecnologico Materia: SCIENZE DELLA TERRA Docente: Maria Simone (supplente di Paola Primiani dal 03/04/2014) Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto - La terra nello spazio e nel tempo – Zanichelli Programma svolto La Tettonica delle placche: un modello globale La struttura interna della terra La densità terrestre la crosta terrestre: crosta oceanica e crosta continentale L'isostasia Il mantello Il nucleo L'energia interna della terra Il flusso di calore La temperatura interna della terra Il campo Magnetico terrestre La “Geodinamo” Il paleomagnetismo L'espansione dei fondi oceanici La teoria di Wegener; la Pangea e la deriva dei continenti Le dorsali oceaniche Le fosse abissali Espansione e subduzione Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici La tettonica delle placche Le placche litosferiche Margini costruttivi, distruttivi e conservativi L'orogenesi Il ciclo di Wilson Vulcanismo, sismicità e placche Moti convettivi e punti caldi La storia della terra Storia della terra: un quadro sinottico L'atmosfera terrestre e i fenomeni metereologici Composizione, suddivisione e limite dell'atmosfera Composizione che varia con la quota Struttura a strati e confine mal definibile La radiazione solare e il bilancio termico della Terra Suddivisione della radiazione; potere riflettente o albedo Il riscaldamento dell'atmosfera dal basso e l'effetto serra I parametri atmosferici: temperatura, pressione, umidità La temperatura e i fattori che la influenzano La pressione atmosferica e i venti L'umidità. Umidità assoluta ed umidità relativa Il clima e la biosfera Dal tempo atmosferico al clima Gli elementi del tempo e del clima la scienza del clima Le condizioni climatico-ambientali e la presenza di piante e animali Formazioni vegetali, associazioni animali, ecosistemi e biomi Caratteristiche e distribuzione geografica dei diversi climi Climi megatermici umidi Climi aridi Climi mesotermici Climi microtermici Climi nivali Il tempo, il clima, l'uomo e il rischio di “riscaldamento atmosferico globale” L'ambiente marino Idrosfera marina: caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino Pendii vari e compositi Depositi sedimentari e distese di minerali utili Rilievi vulcanici Diversità tra gli oceani e i mari Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare La composizione chimica Le proprietà fisiche in rapporto con l'insolazione L'ecosistema marino I movimenti del mare Moto ondoso Le maree le correnti marine I ghiacciai e le acque continentali Il ciclo dell'acqua le fasi del ciclo idrologico Il bilancio idrologico Le nevi permanenti. Il ghiaccio e i ghiacciai Zona di alimentazione e zona di ablazione La dinamica e il bilancio dei ghiacciai Le acque sotterranee e le sorgenti Le falde idriche Le sorgenti I corsi d'acqua Caratteristiche dei sistemi fluviali: lunghezza, pendenza, velocità, portata I laghi e le conche d'acqua minori Classificazione dei laghi Caratteristiche idrologiche dei laghi: trasparenza, colore, temperatura, salinità CLASSE V A Liceo Tecnologico Materia: BIOLOGIA e LABORATORIO Docente: Maria Simone (supplente di Paola Primiani dal 03/04/2014) Docente tecnico-teorico: Cristina Artero Libro di testo: R. e S. Bernstein - “BIOLOGIA” vol 2 – Principato Ed. Programma svolto Regolazione dei fluidi corporei e della temperatura La regolazione dei fluidi corporei L'apparato escretore umano La formazione dell'urina La regolazione della temperatura corporea Adattamenti fisiologici Abbassamento ed innalzamento temperatura corporea Febbre Colpo di calore ed ipotermia La difesa contro le malattie I microrganismi patogeni I microrganismi patogeni per gli esseri umani le difese naturali del corpo umano La prima linea di difesa La risposta locale La risposta generale L'immunità Azioni indesiderate del sistema immunitario Le allergie Le malattie autoimmuni Alcune malattie non ancora sconfitte L'influenza L'AIDS Il controllo ormonale Le Ghiandole endocrine L'azione degli ormoni sulle cellule bersaglio Il sistema endocrino L'ipotalamo e l'ipofisi La tiroide Le paratiroidi Le ghiandole surrenali Il pancreas Il timo La ghiandole pineale Le ovaie e i testicoli Il legame tra controllo ormonale e controllo nervoso Il controllo nervoso L' organizzazione del sistema nervoso Il percorso del flusso delle informazioni Il tessuto nervoso La trasmissione nervosa Il flusso elettrico delle informazioni Il flusso chimico delle informazioni Il sistema nervoso nell'uomo Il sistema nervoso periferico Il sistema nervoso centrale I sensi Dall'ambiente alla percezione La ricezione delle informazioni La decodificazione delle informazioni La percezione delle informazioni I sensi La vista Il gusto L'olfatto L'udito L'equilibrio La sensibilità somatica La locomozione Lo scheletro I tessuti dello scheletro: osso e cartilagine Le articolazioni I muscoli scheletrici I tendini La struttura dei muscoli scheletrici La contrazione muscolare Tipi di muscoli La riproduzione e lo sviluppo L'apparato riproduttore umano L'apparato riproduttore femminile Il ciclo mestruale La regolazione ormonale del ciclo mestruale L'apparato riproduttore maschile La maturazione degli spermatozoi La regolazione ormonale dell'apparato riproduttore maschile Lo sviluppo nell'uomo La segmentazione e la gastrulazione L'organogenesi Il differenziamento Dalla fecondazione alla nascita Il viaggio degli spermatozoi La fusione dei gameti Lo sviluppo embrionale nell'uomo La formazione della blastocisti L'annidamento Lo sviluppo dell'embrione Lo sviluppo del feto Il parto LABORATORIO Emocromo: generalità Significato di alcuni parametri ematochimici: a) Metabolismo dei carboidrati: glicemia b) Metabolismo lipidico: colesterolo totale, trigliceridi, HDL (lipoproteine ad alta densità), LDL (lipoproteine a bassa densità) d) Funzionalità tiroidea: TSH, FT3, FT4 e) I sali minerali Esame delle urine: generalità Determinazione qualitativa del nichel nella margarina Gusto e olfatto: percezione degli odori e percezione dei gusti in varie circostanze La preparazione della birra I gruppi sanguigni: fenomeno di agglutinazione Variazione di frequenza cardiaca, pressione sanguigna e temperatura corporea in relazione al movimento Approfondimento di un argomento scelto dallo studente tratto dalla rivista “Le Scienze” PERCORSO FORMATIVO DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico:2013/14 Classe 5AL FINALITA’ L’insegnamento dell’educazione fisica si propone di far acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie sportive, espressive e relazionali; di trasmettere una cultura motoria, anche attraverso informazioni relative al mantenimento della salute che diventi costume di vita. In particolare si propone di sviluppare l’armonico sviluppo motorio dell’adolescente attraverso il miglioramento delle qualità fisiche; di scoprire le attitudini personali nei confronti della attività fisica e di migliorare la padronanza corporea; di favorire le capacità relazionali abituando al rispetto delle persone e delle regole del gioco e di consolidare la cultura motoria e sportiva come abitudine di vita. CONOSCENZE I fondamentali della pallavolo (battuta, palleggio, il bagher, schiacciata, il muro) I fondamentali della pallamano ( il tiro, il passaggio, il palleggio, la parata) I fondamentali del calcetto (lo stop, la conduzione, il passaggio, il tiro, la parata) I fondamentali di hitball (il tiro, la parata il passaggio) Regole del tennis e tennis tavolo Tecnica del salto in alto stile Fosbury (rincorsa, stacco, fase di volo e caduta sui materassi) Tecnica del getto del peso (traslocazione laterale) Tecnica della corsa di resistenza (Test di Cooper) Palco di salita (pertiche e corde), arrampicata pertica o corda, arrampicata su due pertiche o corde, traslocazione da pertiche a corde Esercizi con piccoli e grandi attrezzi La capovolta indietro con superamento della verticale Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche attraverso l’organizzazione dei giochi di squadra (pallavolo, pallamano, hitball, tennis, tennis tavolo e calcetto) che implichino il rispetto delle regole prestabilite. Corsa campestre (facoltativa) dalla fase di istituto alla finale provinciale. Torneo di calcetto (facoltativo) fase di istituto. Torneo individuale di Istituto tennis tavolo (facoltativo). . COMPETENZE E CAPACITA’ L’alunno deve essere consapevole del percorso effettuato e delle proprie attitudini; essere in grado di praticare gli sport conosciuti nelle specialità e nei ruoli congeniali; conoscere e saper applicare i comportamenti utili alla prevenzione degli infortuni sportivi anche in ambiente naturale e quelli da adottare in caso di infortunio; acquisire il valore della corporeità per una personalità equilibrata. METODOLOGIE DIDATTICHE ED ATTREZZATURE Lezione partecipata con uso di esercizi pratici e spiegazione teoriche con correzione degli errori tecnici principali. Risorse: piccoli e grandi attrezzi, palestre istituto, parco adiacente la palestra, prato adiacente la palestra e tabelle. La metodologia prevede un’acquisizione graduale delle nuove competenze ed abilità e, pur lasciando spazio ad un moderato e sano agonismo, privilegerà la valorizzazione dell’individuo stimolandolo al confronto con se stesso e alla ricerca di progressivi miglioramenti in special modo nelle discipline sportive e nei ruoli più congeniali a ciascuno. CRITERI DI VALUTAZIONE Scala di valutazione dal due al dieci. L’attività didattica deve essere continuamente sottoposta a verifica, per accertare se si è realizzato quanto programmato e in caso di insuccesso per modificare gli interventi adattandoli alle difficoltà rilevate. La verifica dell’attività didattica è di fondamentale importanza: Per il docente al quale interessa conoscere l’efficacia del suo insegnamento Per gli studenti i quali devono essere informati sul loro grado di profitto in modo da colmare eventuali lacune di preparazione. Il presupposto della valutazione è la definizione degli obiettivi; l’oggetto è l’apprendimento riferito agli obiettivi da raggiungere. In realtà nella valutazione si mescolano diverse grandezze quali l’apprendimento dei contenuti, l’acquisizione di competenze, la capacità di applicazione, l’impegno generale, le attitudini, il comportamento. È quindi necessario separare il processo valutativo in due fasi: 1. Valutazione con tabelle oggettive a tempo o misurazione metriche tenendo conto di parametri che varieranno progressivamente. 2. Valutazione soggettiva su attività che richiedono un gesto tecnico corretto. 3. La valutazione finale comprenderà le capacità personali, l’impegno e partecipazione costante per l’intero anno scolastico. TIPOLOGIE DI RECUPERO E ORE SVOLTE Non sono stati necessari interventi di recupero extra-curriculare, sono stati attivati invece, in orario curriculare, corsi di sostegno per gli alunni più in difficoltà. Le ore svolte fino al quindici maggio sono risultate 56. L’insegnante Prof. Gioria Giuliano FISICA E LABORATORIO Docenti: Fisica : Prof. Domenico LO MORO Laboratorio di fisica : Prof. Roberto Raverta Classe V sez. AL - Anno scolastico 2013/2014 Nel corso del quinto anno sono stati affrontati temi quali l’elettrostatica, corrente elettrica, magnetismo, e alcuni temi relativi alla meccanica quantistica con opportuni e necessari richiami ai temi affrontati nel corso del terzo o del quarto anno. Il programma dettagliato degli argomenti effettivamente trattati viene allegato alla presente relazione. Finalità generali Lo studio della fisica contribuisce alla formazione generale favorendo l'apprendimento di concetti fondamentali e alla creazione di una preparazione di base fornendo un adeguato bagaglio di conoscenze relative ad una molteplicità di aspetti della realtà tecnologica. In particolare l’insegnamento della fisica deve: concorrere alla formazione culturale dell'allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione critica del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione per indagare sul mondo naturale; acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l'universo è legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze; comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l'importanza, i limiti ed il progressivo affinamento; contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica. Finalità specifiche comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico; abitudine all'approfondimento, alla riflessione individuale e all'organizzazione del lavoro personale; Obiettivi di apprendimento applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; riconoscere l’ambito di validità di leggi scientifiche; formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche; analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni; valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti; esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici.. utilizzare il linguaggio specifico della discipline. Verifiche e valutazioni Per stabilire in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati sono stati utilizzati i seguenti strumenti: interrogazioni orali esercizi e/o problemi esperienze di laboratorio relazioni scritte sulle esperienze di laboratorio Le interrogazioni sono state uno strumento per la valutazione e nello stesso tempo hanno contribuito a far acquisire all’allievo una forma espositiva corretta con un linguaggio adeguato. I problemi proposti il più delle volte hanno richiesto un’analisi critica del fenomeno considerato e la giustificazione logica delle fasi di risoluzione. Sono stati affrontati temi proposti agli esami di maturità negli anni scorsi. Comportamento, profitto della classe Nel complesso i risultati sono soddisfacenti. Tuttavia solo un piccolo gruppo ha avuto un comportamento sempre corretto durante l’intero anno scolastico e ha dimostrato una certa continuità nello studio. Gli altri hanno dimostrato scarsa applicazione e un impegno, in classe e a casa, molto discontinuo. Libro di testo: La fisica di Amaldi Vol. 3 - autore : U. Amaldi –Case ed. Zanichelli PROGRAMMA FINALE DI FISICA ELETTROMAGNETISMO 1. La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione (strofinio, contatto e induzione) Conduttori e isolanti La legge di Coulomb; Costante dielettrica relativa; Bilancia di torsione Elettroscopio 2. Campo elettrico Vettore campo elettrico Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi Principio di sovrapposizione degli effetti Linee di forza del campo elettrico Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss Applicazione del teorema di Gauss ( distribuzione piana infinita, condensatore, distribuzione lineare infinita; sfera carica) 3. Potenziale elettrico Campo conservativo Lavoro del campo elettrico (uniforme e generato da una carica puntiforme) Calcolo dell’energia potenziale elettrica Circuitazione del campo elettrico Potenziale e superfici equipotenziali 4. Fenomeni di elettrostatica Distribuzione della carica Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Capacità di un conduttore Condensatori ad armature piane: campo elettrico , capacità ) Condensatori in serie e in parallelo, condensatore equivalente Energia immagazzinata da un condensatore 5. La corrente elettrica continua Intensità di corrente elettrica Generatori di tensione e circuiti elettrici Prima legge di Ohm Leggi di Kirchhoff Resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente Effetto Joule e potenza dissipate Forza elettromotrice 6. La corrente nei metalli Conduttori metallici Seconda legge di Ohm, resistività …. Reostato; Circuiti RC Carica e scarica di un condensatore Effetto termoionico, effetto fotoelettrico , diodo come valvola termoionica I raggi catodici; moto di una carica nel campo elettrico MAGNETISMO 7. Fenomeni magnetici fondamentali Campi magnetici Interazione corrente- campo magnetico Vettore induzione magnetica Interazione corrente – corrente Biot-Savart Campo magnetico di una spira e di un solenoide Motore elettrico, amperometro e voltmetro 8. Campo magnetico Forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica Moto di una carica in un campo magnetico uniforme Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica Selettore di velocità Effetto Hall Spettrografo di massa Carica specifica dell’elettrone (esp. Thomson con moto di una carica in B) Flusso del campo magnetico Circuitazione del campo magnetico Teorema di Ampère Proprietà magnetiche dei materiale , ciclo di isteresi 9. Induzione melettromagnetica Corrente indotta Legge di Faraday – Neumann e legge di Lenz Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica Circuito RL Mutua induzione Alternatore, trasformatore Circuiti in corrente alternata 10. equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto Corrente di spostamento e il campo magnetico Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche ed energia trasportata (cenni) Raggi x 11a. Dinamica relativistica Massa e quantità di moto nella relatività di Einstein Energia relativistica Nuove unità di misura per la quantità di moto e la massa 11b. Meccanica quantistica Richiami su: Propagazione del calore(conduzione, convezione e irraggiamento) Legge di Stefan-Boltzmann Legge di Wien (legge dello spostamento) Il corpo nero e l’ipotesi di Planck Effetto fotoelettrico Quantizzazione della luce secondo Einstein Effetto Compton Principio di indeterminazione Le onde di probabilità e il dualismo onda-corpuscolo 12.Lo stato solido Struttura cristallina dei solidi (cenni) Semiconduttori, diodo e transistore LABORATORIO L’attività di laboratorio ha svolto un ruolo essenziale nell’insegnamento della disciplina. Gli allevi hanno lavorato in gruppo. ELENCO ESPERIENZE - Fenomeni elettrostatici: metodi di elettrizzazione (strofinio, contatto, induzione ), elettroscopi , macchine elettrostatiche ( Wimshurst , Van de Graaf ), materiali conduttori /isolanti - Visione del filmato sulla legge sulla Legge di Coulomb - Caratteristiche ed uso dei tester analogici e digitali con esercitazioni di misura delle grandezze elettriche - Il circuito elettrico e gli strumenti di misura ( voltmetro e amperometro ) - Studio delle resistenze elettriche; riconoscimento del valore tramite la tabella dei colori, tramite il tester digitale, tramite il tester analogico. - Studio di circuiti con resistenze in serie e in parallelo - Studio della I° Legge di Ohm: relazione tra tensione e intensità e tra intensità e resistenza - Visione del filmato sulla II° Legge di Ohm ; relazione tra resistenza e lunghezza e tra resistenza e sezione - Visione del filmato sulla sicurezza elettrica negli edifici civili - Visione della videocassetta sulla storia della Fisica del 900 I Docenti Pinerolo, 14/05/2014 RELAZIONE E PROGRAMMA DI CHIMICA AMBIENTALE A.S.2013/14 CLASSE 5°AL -LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO INSEGNANTE : ANNONI ELENA TESTO:TOTTOLA E ALTRI – NUOVO CORSO DI CHIMICA - ED MINERVA ITALICA La chimica ambientale trova spazio nell’ultimo anno del corso di chimica per i licei scientifici tecnologici utilizzando le competenze acquisite dagli allievi negli anni precedenti e dall’attività di laboratorio che i ragazzi hanno appreso già a partire dal primo anno di corso con l’insegnamento di laboratorio di fisica e chimica. La classe presenta un numero non elevato di allievi che per la maggior parte ha dimostrato nel corso del quinquennio un buon interesse e una fattiva collaborazione anche nell’attività pratica. Non sempre tuttavia alla correttezza di comportamento e all’attenzione in classe ha fatto seguito un costante e puntuale lavoro a casa : per questo motivo le valutazioni sono da mediamente sufficienti a buone con qualche punta di eccellenza . Tre allievi della classe hanno aderito all’iniziativa proposta dall’insegnante di cimentarsi nelle prove regionali dei giochi della chimica che si svolgeranno a Torino il 17 maggio prossimo. Nella scelta degli argomenti da svolgere, trattandosi di una disciplina con molteplici problematiche, si è deciso, in accordo con l’insegnante di laboratorio, prof.sa Artero , dopo aver svolto parte del programma dello scorso anno di iniziare con un quadro generale e approfondito di chimica organica propedeutica allo svolgimento della parte relativa ai pesticidi e alle altre molecole organiche tossiche. In relazione all’energia sono state affrontate le problematiche relative alla fissione nucleare e al confinamento delle scorie radioattive nonché l’effetto sulla salute da parte di radiazioni ionizzanti . Si è preferito tralasciare argomenti quali effetto serra ed inquinanti a livello del suolo e delle acque perché sovente trattati nel corso di scienze. I ragazzi sono stati valutati con test a risposta chiusa ( propedeutici al superamento di test universitari) quesiti a risposta aperta, occasionalmente anche oralmente e nell’attività di laboratorio. Particolare attenzione è stata posta nello svolgimento delle esperienze pratiche che sono servite da supporto e che da approfondimento della parte teorica. Programma svolto: Le soluzioni e le proprietà colligative Spontaneità delle reazioni: entalpia , entropia ed energia libera . L’equilibrio chimico: la costante di equilibrio per sistemi omogenei ed eterogenei, il principio di Le Chatelier, la KPS di sali poco solubili. Acidi e basi:definizione di Arrhenius , Bronsted –Lowry e Lewis. Acidi e basi forti e deboli, K di acidi e basi e loro strutture coniugate. pH di soluzioni acide , basiche e di sali (idrolisi salina) La chimica del carbonio: legami semplici, doppi , tripli ed ibridazione sp , sp2 ed sp3. Idrocarburi alifatici ed aromatici: scrittura di formule di struttura e nomenclatura sistematica per alcani , alcheni e alchini. Isomeria di struttura e di posizione, conformazionale , configurazionale ( isomeri geometrici ed enantiomeri). Esempi di reazioni organiche con meccanismo di reazione (sostituzioni radicaliche su alcani, addizioni elettrofile sugli alcheni e sostituzioni elettrofile su aromatici). Esempi di polimerizzazione radicalica: polimeri vinilici. Principali gruppi funzionali , nomenclatura ed esempi. Molecole organiche tossiche e principi di tossicologia: insetticidi (DDT) e pesticidi in genere ( HCB). Composti organici tossici non pesticidi :diossine e PCB. Radioattività naturale e decadimento radioattivo. Famiglie radioattive naturali. Il gas Radon e problemi connessi alla salute. Reazioni nucleari: fissione ( problematiche ambientali e confinamento delle scorie) e fusione nucleare. In laboratorio: Innalzamento ebullioscopio Misura del DH di reazione e verifica della legge di Hess. 5AL -Analisi dell’olio : determinazione della FFA (% di acido oleico) 5BL - Analisi del latte : determinazione °SH Analisi del vino: acidità ( in a. tartarico) , determinazione SO 2 libera e combinata, Grado alcolico del vino ( con apparecchio di Malligand e densimetro). Sintesi di Fisher degli esteri. Analisi qualitativa organica: saggi di Lassaigne, prove di solubilità e riceca di alcuni gruppi funzionali (alcheni, aromatici , alcoli, chetoni e aldeidi, acidi carbossilici.) Utilizzo del polarimetro per gli zuccheri (glucosio). Pinerolo 15/5/2014 L’insegnante: Annoni Elena I.I.S.”I.PORRO” A.S. 2013/2014 RELAZIONE FINALE CLASSE 5AL MATERIA: INGLESE DOCENTE: NAPPI PATRIZIA La classe 5AL, nel corso dell’anno, ha seguito con sufficiente attenzione le spiegazioni e ha avuto un comportamento corretto ma, il più delle volte, non ha dato prova di un’attiva partecipazione alle lezioni e questo non ha contribuito a creare ulteriori stimoli per l’attività didattica. Anche l’impegno nello studio della materia non è stato sempre rispondente alle richieste dell’insegnante e solo al momento delle verifiche la classe ha dato prova di una maggiore applicazione allo studio. I risultati ottenuti da una buona parte degli allievi sono sufficienti, un piccolo gruppo ha raggiunto risultati più soddisfacenti grazie ad uno studio più costante e approfondito. Gli obiettivi prefissati nel piano di lavoro miravano al raggiungimento di una buona capacità di comprensione dei testi e di rielaborazione personale delle tematiche affrontate attraverso un uso quanto più appropriato della lingua sia dal punto di vista sintattico che lessicale. Il programma è stato incentrato sullo studio della letteratura inglese. Gli autori analizzati sono stati sempre collocati nella corrispondente epoca storico-letteraria per comprendere al meglio le tematiche relative alle loro opere letterarie; i brani antologici esaminati sono stati scelti per la loro rilevanza sia dal punto di vista stilistico che dei contenuti. Per quanto riguarda le verifiche, è stato svolto un numero congruo di test, sia scritti che orali. In particolare, sono stati somministrati test strutturati con domande a risposte aperte. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie elaborate a livello di dipartimento. Pinerolo, 15 Maggio 2014 L’Insegnante Nappi Patrizia I.I. S. “I. PORRO” CLASSE 5AL A.S. 2013/2014 PROGRAMMA D’INGLESE Dai libri di testo “ Literary hyperlinks 2 e 3 “: The Victorian Age The age of Empire Economy and society, The growth of industrial cities, The pressure for reform, The cost of living, Poverty and the Poor Laws, Managing the Empire, The Victorian ideal, The late Victorian period. Victorian literature The Victorian novel, A mirror of life, Early Victorian novelists, Women’s voices, Colonialist fiction. Charles Dickens Life and works. “Oliver Twist”, Plot, Features, Extract “I want some more”, “Hard Times”, Plot, Features, Extracts ”A man of realities”,”Coketown”. Charlotte Bronte Life and works, “Jane Eyre”. The plot, Feature, Interpretations, Extract 2 “The madwoman in the attic”. Jean Rhys Life and works, “Wide Sargasso Sea”, Features, Extract ”The cardboard world”. Robert Louis Stevenson Life and works, “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde”. Plot, Different perspectives, The double life. Extract “Dr Jekyll’s first experiment”. Oscar Wilde Life and works. “The Picture of Dorian Gray”. The plot. Features and themes. Extract “I would give my soul for that!”. The Modern Age A time of war The last days of Victorian optimism, Suffragettes and the right to vote, World War I, Total war, Steps to independence, The inter-war years, World war II. Modern Literature Modernism in Europe. Modernism and the novel, Freud, Bergson and James, Stream of consciousness fiction. Joseph Conrad Life and work, “Heart of darkness”, The plot, Features, Interpretations, Extract 1 ”A passion for map”, Extract 2 ”River of no return”. James Joyce Life and Works, Epiphanies, “Dubliners”, “The Dead”, The plot, Features and themes, Extract “ His riot of emotions”. George Orwell Life and works, “Animal Farm”, The Plot, Features and themes “Nineteen Eighty-Four”, The plot, Features and themes, Newspeak and Doublethink. Contemporary Times The post-war world The cold war, An easing of tension, Britain after the war, The Suez Crisis and the end of the British Empire, Towards a multicultural society?, The Welfare State, The decline of the Welfare state and the rise of the Thatcherism, The last days of the Thatcher government, The Irish question. Contemporary literature. Contemporary drama: Beckett and the theatre of the Absurd. Samuel Beckett Life and works, “Waiting for Godot”, The plot, Features and themes. Extract “All the dead voices”. Pinerolo, 15 Maggio 2014 L’insegnante Nappi Patrizia RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATEMATICA E LABORATORIO Prof. Michele Carrafa - prof. Ferruccio Marengo Classe QUINTA A Liceo Scientifico Tecnologico Anno scolastico 2013/2014 Ho ripreso completamente gli argomenti di analisi svolti in quarta: limiti, calcolo combinatorio e calcolo di probabilità. In quest'anno scolastico ho affrontato gli argomenti del quarto anno quali le successioni e le serie numeriche. Ho lasciato il calcolo di probabilità e l'analisi delle distribuzioni di probabilità al collega di informatica, mentre ho preferito discutere dei temi di esami. Finalità La matematica contribuisce alla crescita culturale degli allievi, fornisce i mezzi di interpretazione della realtà e rappresenta il naturale linguaggio per la formalizzazione, trattazione e sviluppo di molte discipline. Si amplia il processo di preparazione scientifica e concorre assieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico. Lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: -l’acquisizione di conoscenze che permettono livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; -la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi; -la capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; -l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. Competenze, capacità, obiettivi. L'insegnamento della disciplina ha avuto l'obiettivo primario di far conoscere alcuni argomenti privilegiando l'aspetto applicativo delle conoscenze acquisite e di sviluppare le capacità di: - utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; - formalizzare situazioni e problemi; - generalizzare i concetti acquisiti; -sapere usare modelli in situazioni diverse; -conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; -riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. METODOLOGIE Il programma è stato trattato normalmente mediante lezioni frontali in classe o in laboratorio. L’insegnamento attivato ha alternato momenti di presentazione dei contenuti, in cui le conoscenze sono state sistemate e collegate con le nozioni precedentemente apprese, a momenti più prettamente applicativi, nei quali si è lavorato sul consolidamento delle conoscenze e sull'acquisizione, attraverso lo svolgimento di esercizi, della padronanza dei vari procedimenti studiati. MATERIALE DIDATTICO Lezioni di matematica con Applicazioni informatiche- Volume 3. L. Lamberti-L. Mereu- A. Nanni; Etas edizione. VERIFICHE Le verifiche scritte hanno avuto generalmente la durata di un'ora con l'obiettivo di proporre un maggior numero di prove e richiedere agli allievi un impegno continuo. Le prove scritte sono caratterizzate da un buon numero di esercizi di facile trattazione in cui è richiesta la conoscenza degli argomenti studiati e una buona capacità di utilizzazione degli strumenti di calcolo. Durante l’anno scolastico sono state svolte 12 verifiche. Ho svolto 8 ore di recupero nell'ultimo periodo del secondo pentamestre e queste ore sono state sfruttate principalmente per riprendere gli argomenti svolti durante l'anno e per analizzare e discutere problemi e quesiti assegnati agli esami. CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE Ho iniziato il percorso didattico fin dalla classe seconda e inizialmente ho avuto qualche difficoltà per avere la dovuta attenzione. Negli anni successivi, dopo la bocciatura degli studenti meno impegnati nello studio, ho visto un maggiore coinvolgimento alla lezione e una partecipazione attenta e critica all'attività scolastica. Ci sono studenti dotati di buone capacità e intuito per la matematica, ma molti non hanno sfruttato pienamente le proprie capacità limitandosi al raggiungimento dalla semplice sufficienza. Alcuni studenti, invece, hanno dedicato il periodo estivo degli ultimi quattro anni per acquisire sufficientemente la materia. Pinerolo, 12 maggio 2014 Docente disciplina: prof. Michele Carrafa Docente laboratorio: prof. Ferruccio Marengo PROGRAMMA MATEMATICA CLASSE QUINTA AL Grafici Rappresentazione grafica di funzioni elementari: retta, parabola, potenze e radice; funzioni esponenziali, logaritmiche e funzioni goniometriche, grafici deducibili da grafici. Grafico approssimato di funzioni razionali intere e razionali fratte. Asintoti verticali, orizzontali e asintoti obliqui. Le derivate Concetto di derivata. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Rapporto incrementale, derivata in un punto, derivata destra e derivata sinistra, punto angoloso, continuità delle funzioni derivabili, derivate di alcune funzioni elementari. Regole di derivazione Derivata della funzione composta, derivata logaritmica. Successioni e serie numeriche Definizione di successioni; progressioni geometriche e progressioni aritmetiche. Serie, carattere di una serie. Serie geometriche e convergenza delle serie geometriche. Serie armonica, condizione necessaria per la convergenza delle serie a termini positivi. Serie a segno alternato e criterio di Leibniz. I teoremi del calcolo differenziale Massimi e minimi. Teoremi di Rolle e teorema di Lagrange. Significato geometrico del teorema di Rolle. Significato geometrico del teorema di Lagrange. Teorema di de L’Hôpital. Limiti notevoli. Punti a tangente orizzontale. Punti a tangenza verticale. Intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi. Concavità di una funzione e flessi. Punti estremali di una funzione mediante le derivate successive. Punti angolosi, Cuspidi. Continuità e derivabilità di una funzione in un punto. Grafici di funzioni Derivata grafica di una funzione. Studio di funzioni razionali intere. Studio e grafico di una funzione fratta. Studio di funzioni irrazionali. Funzioni definite a tratti. Funzioni con valore assoluto. Problemi con parametri, Problemi di massimo e di minimo. Integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione. Significato geometrico dell’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrale di funzioni definite a tratti. Integrale definito Area di regioni curvilinee. Integrale definito. Approssimazione di un integrale definito: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi. Proprietà dell’integrale definito. Significato geometrico. Il teorema della media. La funzione integrale: teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo di aree. Volume dei solidi di rotazione attorno all'asse x. Lunghezza di un arco di curva. Integrali impropri. Zeri di funzione Approssimazione grafica degli zeri di una funzione. Numero di radici di una equazione. Metodo di bisezione, metodo delle corde e metodo delle tangenti ( di Newton). Docente disciplina: prof. Michele Carrafa Pinerolo, 12 maggio 2014 Docente laboratorio: prof. Ferruccio Marengo Anno Scolastico 2013/2014 DISCIPLINA: Informatica e Sistemi Automatici RELAZIONE FINALE – Classe 5 A LST Punti della relazione Osservazioni Il programma del quinto anno si è sviluppato su due argomenti principali: le reti di computer e Internet i sistemi stocastici con richiami di calcolo delle probabilità e statistica e applicazioni in laboratorio con il foglio elettronico. Situazione finale della classe Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi Valutazione Le conoscenze maturate nel primo ambito sono da considerarsi discrete. Sufficienti i risultati ottenuti nelle esercitazioni matematiche e di laboratorio. Gli allievi hanno mostrato un adeguato interesse al lavoro proposto e sufficiente impegno. L'attività pianificata ad inizio è stata svolta per intero. Sono state dedicate dieci ore della disciplina al completamento di un progetto di avviamento al gioco del Bridge, già iniziato lo scorso anno scolastico. Le finalità del progetto erano quelle di proporre agli allievi un'attività di “problem solving”, seppur in ambito ludico, per esercitare le loro capacità logiche. Gli allievi sono stati valutati, durante l'anno, attraverso verifiche di vario tipo: domande a risposta aperta, prove scritte legate a simulazioni col foglio elettronico (scrivere le formule richieste), risoluzioni di problemi. La scala di valutazione usata andava dall'uno al dieci. Il numero totale di verifiche è stato di dieci. Sono state svolte durante l'anno nove ore di recupero pomeridiano dedicate agli allievi con maggiori difficoltà Attività di recupero Pinerolo, 15 maggio 2014 I docenti Laggiard - Midili DISCIPLINA: Informatica e Sistemi Automatici Criteri di valutazione Conoscenze Capacità Competenze 1-4 Nulle o comunque scarse. Si limita a ripetere i concetti principali in modo sovente inconsapevole Risolve al massimo un terzo degli esercizi/problemi assegnati Decisamente insufficienti: applica le modeste conoscenze solo in una minima parte dei problemi assegnati e limitatamente ai casi più semplici e comunque noti 5 Insufficienti o poco più che scarse. Superficiali e lacunose Risolve all’incirca la metà degli esercizi/problemi assegnati Insufficienti: applica le conoscenze solo in una parte dei problemi assegnati e limitatamente ai casi più semplici e comunque noti. 6-7 Sicuramente sufficienti. Ha una conoscenze generale adeguata, ma talvolta lacunosa e poco approfondita Risolve all’incirca due terzi degli esercizi/problemi assegnati Sufficienti: applica le conoscenze con buona sicurezza nei problemi noti. Ha difficoltà nell’affrontare problemi più complessi o meno abituali 8-10 Complete e consapevoli. Ai livelli eccellenti ottimamente approfondite Risolve più dei due terzi degli esercizi/problemi assegnati Buone: applica le approfondite conoscenze in qualsiasi problema assegnato, anche quelli più complessi e meno noti DISCIPLINA: Informatica e Sistemi Automatici RETI DI COMPUTER E INTERNET Principi generali e modello OSI Livello fisico e collegamento dati Livelli rete e trasporto Livelli sessione, presentazione, applicazione Reti basate sulla stack di protocolli TCP/IP Amministrazione di una rete Caratteristiche fondamentali Scala di interconnessione Reti peer-to-peer e client-server Topologie e metodi di accesso Commutazione di circuito e di pacchetto Il modello ISO/OSI Panoramica dei livelli del modello ISO/OSI Livello fisico: Doppini intrecciati Cavo coassiale Fibre ottiche Dispositivi del livello fisico Livello collegamento dati: Incapsulamento dei biti fisici in frame Controllo dell’integrità dei frame Indirizzamento dei frame Dispositivi del livello collegamento dati Livello rete: instradamento Dispositivi del livello rete Livello trasporto Livello sessione Livelli presentazione e applicazione Elementi di crittografia: Cifrari a sostituzione Cifrari a trasposizione Algoritmi a chiave pubblica Autenticazione e firme digitali: Processo Kerberos Firma digitale Stack TCP/IP Livello Internet: IP e classi di indirizzi: Caratteristiche del protocollo IP IP address – generalità e classi Network address e host address Sottoreti: Indirizzi di sottorete Maschere di sottorete Risoluzione degli indirizzi e monitoraggio (ARP, RARP e ICMP) Livello trasporto: TCP Porte e socket Livello applicazione: DNS Posta elettronica e relativi protocolli WWW Collegamento a Internet domestico Utenti di rete e account: 1) Account e NOS 2) Utenti locali 3) Utenti remoti Domini Gruppi locali e globali Cenni Internet Storia del web a partire dalla metà degli anni '90: La guerra tra i browser Netscape e Microsoft Il commercio elettronico: Amazon e Ebay I motori di ricerca da Yahoo a Google Dal peer to peer ai Social Network Serie di quattro documentari: “Download: the true Internet Story” SISTEMI STOCASTICI Richiami di teoria della probabilità e cenni sulle matrici Distribuzioni di variabile casuale Distribuzioni per lo studio delle code Processi stocastici Teoria delle code Richiami di teoria degli insiemi: Insiemi Calcolo combinatorio: disposizioni, combinazioni Richiami di teoria della probabilità: Probabilità Probabilità condizionata Probabilità di eventi indipendenti o mutuamente esclusivi Matrici Distribuzione di variabile casuale discreta Distribuzione di variabile casuale continua Distribuzione normale o gaussiana Distribuzione binomiale Distribuzione di Poisson Processo di Poisson Distribuzione esponenziale Distribuzione geometrica Generalità Le catene di Markov tempo-discreto Evoluzione delle catene di Markov tempo-discreto Catene di Markov a due stati Probabilità di stato a regime permanente Generalità sulle code: Processo di arrivo Processo di servizio Processo di coda La coda M/M/1 LABORATORIO Simulazione (Foglio elettronico) Esercizi legati alle distribuzioni di probabilità studiate Coda singola con singolo servente (M/M/1) Libri di testo utilizzati: Corso di Sistemi 3 - Fabrizio Cerri, ed. HOEPLI Cenni SI Definizioni SI Formule NO Dimostrazioni SI Esercizi applicativi SI Definizioni SI Formule NO Dimostrazioni SI Esercizi applicativi SI Definizioni SI Formule NO Dimostrazioni SI Esercizi applicativi SI Definizioni SI Formule NO Dimostrazioni SI Esercizi applicativi Relazione individuale per il documento del Consiglio di Classe anno scolastico 2013/2014 Materia: I.R.C. Classe 5 AL . Si avvalgono dell’ora di religione cattolica : Angaramo Aurelio, Colonna Edoardo, Ferretto Yuri, Persenda Manlio Insegnante: Dario Mongiello Libro di testo: nessuno Obiettivi didattici ed educativi L’insegnamento della religione, come si legge nel testo del Concordato tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede (documento da cui non si può prescindere pensando all’I.R.C.) deve inserirsi “nel quadro delle finalità della scuola”. In tale contesto non si possono quindi trascurare alcuni obiettivi di carattere generale quali: -avviare gli studenti ad un rapporto con la scuola che non si limiti ad un passivo adempimento degli “obblighi scolastici”, ma che favorisca una vera crescita culturale rendendoli consapevoli di dover progressivamente diventare artefici del proprio sapere; - risvegliare e mantenere negli studenti il gusto del conoscere, superando un approccio alla scuola puramente utilitaristico. Tutto ciò diventa ancor più importante se si considera l’opzionalità della materia, che risulterà utile e funzionale soltanto per lo studente che si apre a queste prospettive. Risulta quindi evidente la sostanziale differenza tra una finalità ecclesiale, dove l’intento dell’insegnamento è orientato verso una maturazione nella fede e l’I.R.C., che è volto alla maturazione culturale, secondo le finalità della scuola, attraverso lo studio del fenomeno religioso. E’ stato necessario graduare l’intervento didattico, adattando l’attività alle esigenze corrispondenti al livello di maturità acquisito dagli allievi nel corso degli anni, trovando sempre nuovi equilibri tra il necessario momento informativo e la sempre più profonda rielaborazione critica dei contenuti esaminati. Obiettivi disciplinari specifici Alcuni obiettivi specifici indicati dallo stesso documento concordatario e dai programmi ministeriali relativi all’I.R.C., intendono di far acquisire agli allievi “una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo”. Diventa quindi opportuno far comprendere agli studenti che la problematica religiosa non si riduce alla dimensione individuale, legata all’esperienza di fede personale, ma che in essa si sviluppa una dinamica socio-comunitaria che è oggetto di studio da parte della teologia e delle scienze della religione e che pertanto svolge un ruolo significativo all’interno del dibattito culturale. Far scoprire agli studenti la rilevanza del contributo dato alla ricerca svolta nel mondo delle religioni allo sviluppo del pensiero dell’uomo in ogni cultura, con maggior attenzione al ruolo svolto dal cristianesimo nel mondo occidentale e dal cattolicesimo, in particolare, nella realtà italiana. Favorire negli allievi un progressivo e sempre più maturo approccio al fenomeno religioso nelle principali forme in cui si è manifestato e, pur sondando prevalentemente l’ambito del Cattolicesimo, permettere, attraverso continui raffronti con le altre espressioni religiose, la conoscenza del fenomeno religioso stesso nella globalità della sua valenza culturale. Contenuti disciplinari svolti Il problema di Dio e della religione nel cristianesimo in dialogo con altre culture. Concetto di Dio nella tradizione ebraico –cristiana. Concetto di Dio nell’islamismo. Testimoni della fede. La Pasqua centro della vita cristiana. I vangeli canonici: vita di Gesù Cristo. L’importanza del lavoro nella vita della persona. Problemi di bioetica: clonazione umana, pena di morte, eutanasia, accanimento terapeutico. I missionari. L’amore è al centro della vita dei cristiani. Il programma svolto ha subito, durante l’anno scolastico, delle variazioni rispetto a quello presentato ad inizio, ciò per alcuni motivi: la religione seguendo anche eventi di cronaca, di particolare interesse, che coinvolge sia la spiritualità che l’essere nel contesto della vita sociale e culturale. Attenzione anche al pericolo delle devianze pericolose, ed in particolare, per gli adolescenti. Metodologia didattica Il programma è stato svolto, per quanto riguarda lo sviluppo dei concetti essenziali, attraverso l’esposizione frontale dell’insegnante. Si è cercato inoltre di coinvolgere gli studenti nel lavoro programmato, attraverso l’incentivazione dei momenti di discussione, finalizzati all’approfondimento dei temi in programma. Criteri e strumenti di valutazione Data la peculiarità della materia non si è ritenuto opportuno procedere ad una valutazione attraverso forme di verifica proprie di altre materie, ciò non significa tuttavia disconoscere l’utilità di una seria verifica di valutazione attenta del lavoro svolto. I criteri di valutazione, fanno quindi riferimento anche all’interesse, al livello di partecipazione degli allievi durante le lezioni e al profitto, comunque verificabile nello svolgimento del dialogo educativo. Prof. Dario Mongiello
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