Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 ORVIETO Vetrya, ecco il campus per “viaggiare” nel futuro: la nuova sfida di Tomassini Comuni umbri, 15 assunzioni a posto fisso Atenei perugini, 18 occasioni per laureati e studenti; Poste italiane, personale per primavera-estate; aziende locali, subito 22 chiamate DA PAGINA 31 A PAGINA 47 BASILIETTI PAGINA 23 Anno XV numero 84 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Agricoltura, dalla Regione 26mila ettari ai giovani CINTI PAGINA 3 ADRENALINA Perugia, ripartenza in 3 tappe La “strana coppia” SANDRI E UNIVERSITÀ, LA PARENTESI “HAPPY” che riapre Sandri di MARCELLA CALZOLAI Schucani e Ferretti protagonisti della rinascita LUCCIOLI PAGINA 8 harrell Williams la racconterebbe così, la giornata di ieri: “Può sembrare folle quello che sto per dire/... Perché sono felice/ Batti le mani P C’è il cda dell’Università se ti senti come se la felicità fosse la verità…”. Ovvero con “Happy”, che non a caso ha scalato le classifiche “scansando” la crisi. Ebbene, questa è la sensazione che ieri, in Perugia centro storico, si respirava all’ora dell’aperitivo, vento gelido e passioni ritrovate per la riapertura di “Sandri”, (...) i “magnifici 7” di Moriconi I cinque membri interni eletti e i due designati dal Rettore CALZOLAI PAGINA 7 Cronache Domiciliari revocati ad Antonini FRATEPIETRO PAGINA 19 Gubbio, vandali a sedici anni: fermati dall’Arma MONTEDORI PAGINA 13 Preti 007 incastrano ladri di elemosine PAGINA 12 SEGUE A PAGINA 7 Scegli on-line chi vorresti eletto in consiglio comunale I nomi selezionati, si vota su www.giornaledellumbria.it Grande successo per la consultazione sui sindaci, che prosegue PAGINA 6 PREVIDENZA SERIE B Il Pil va male? Pensione a rischio Ternana, buon pari Pochi sanno che dal 1995 c’è un meccanismo automatico che lega gli assegni alla crescita A Novara è 1-1: undicesimo risultato utile consecutivo COLETTA PAGINA 27 PAGINE 49-50 Medico abbandona i pazienti Terni, condannato a un anno di reclusione per omissione di soccorso e truffa Terni Psicodramma Prc, Ricci sbatte la porta Altri pronti a seguirlo PAGINA 20 L’OPINIONE IL CIVISMO E LE LISTE CIVICHE IN UMBRIA di GIOVANNI CODOVINI SCHILLACI PAGINA 21 IL PRESIDENTE USA Obama stasera a Roma, città blindata Domani incontri con il Papa, Napolitano e Renzi. A Putin: «Pronti a reagire» ATTIANESE, GALDI PAGINE 25 E 26 e elezioni amministrative rappresentano, soprattutto qui in Umbria, un vero banco di prova, poiché esse permettono, sempre più spesso, di selezionare rappresentanti, politici e amministratori (il termine classe dirigente (...) L SEGUE A PAGINA 59 Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it umbria Terra ai giovani, lo dice la legge ne e la lavorazione di piccoli quantitativi di prodotti agricoli stagionali destinati alla vendita, che per le loro caratteristiche o per la limitatezza della produzione non si prestano ad una lavorazione industriale. Le reazioni. «Siamo di fronte ad una legge importante per due obiettivi: il primo è quello di recuperare terre di pregio in aree marginali lasciate in abbandono. Il secondo obiettivo è offrire opportunità in più a chi cerca occupazione, specialmente ai giovani», così l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini. «Si tratta di un contributo all’ambiente e al territorio in modo che punta a salvaguardare la biodiversità e la tutela del paesaggio, alla tutela e al mantenimento della risorsa forestale» ha commentato Gianfranco Chiacchieroni La proposta passa in consiglio regionale: incentivi per under 40 e coop sociali AGRICOLTURA E SVILUPPO di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - Giovani e cooperative sociali. Passa da loro il progetto di salvaguardia e recupero di terre abbandonate, aziende agricole in disuso, immobili rurali dimenticati. Il consiglio regionale (17 voti favorevoli dalla maggioranza, 5 astensioni nell’opposizione) ha dato il via libera alla proposta di legge “Norme per favorire l’insediamento produttivo ed occupazionale in agricoltura, per promuovere l’agricoltura sostenibile”, sintesi di tre iniziative legislative, accorpate in sede di discussione in seconda commissione. Il testo porta la firma di Oliviero Dottorini (Idv), Damiano Stufara (Prc-Fds), Fausto Galanello e Luca Barberini (Pd). La legge. Il provvedimento punta alla promozione allo sviluppo dell’imprenditoria e alla crescita occupazionale nel settore dell’agricoltura, favorendo l’accesso dei giovani; l’agricoltura sociale; l’utilizzo di terreni agricoli e a vocazione agricola e la loro funzione sociale; la gestione attiva e sostenibile dei beni agro-forestali; l’impiego e l’appli- 3 L’elenco Il “Banco della terra” conterrà tutte le proprietà da mettere a disposizione: saranno riservate quote a particolari categorie Il censimento Solo il 4,42% delle attività agricole è gestito da imprenditori fino a 35 anni, dal 1982 sono state perse 22.500 realtà Nei campi Un coltivatore al lavoro su un mezzo agricolo cazione di modelli di agricoltura sostenibile (biologica e conservativa); il contrasto al degrado ambientale e la valorizzazione dell’ambiente, del territorio e del paesaggio rurale. La legge prevede l’istituzione del “Banco della terra”: un elenco dei I CONTRARI Lignani (Fd’I): si rischiano abusi Cirignoni (Lega): favorire i residenti PERUGIA - Cinque le astensioni al momento del voto in consiglio regionale. «Questa norma parte da esigenze giuste: fare in modo che chi non ha reddito possa in qualche modo averlo, e che terre non utilizzate possano essere poste a coltura. Però mette dei paletti che rischiano di distorcere e drogare un mercato che ha già grandi difficoltà, visto che esclude gli agricoltori che vogliono ampliarsi per arrivare al livello di sostenibilità della loro azienda» ha commentato Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia). «Mi asterrò, nell'auspicio che la giunta regionale, nella predisposizione futura dei bandi, tenga conto e dia la precedenza ai residenti. Tra le proprietà della Regione c’è il Borgo di Coacri - ha spiegato Gianluca Cirignoni (Lega Nord) per il quale ho da tempo presentato una interrogazione alla quale non mi è giunta alcuna risposta. La struttura è stata oggetto di furti e danneggiamenti». terreni agricoli e a vocazione agricola, di quelli agro-forestali, delle aziende agricole e dei fabbricati rurali, di proprietà pubblica o privata utili per operazioni di locazione o di concessione. I beni inseriti nel Banco della terra sono destinati per una quota non inferiore al 50% a giovani che non hanno compiuto il 40esimo anno di età e per una quota non inferiore al 30% alle cooperative agricole sociali. Credito e contributi. La Regione, attraverso Gepafin, dovrà favorire la concessione di garanzie per agevolare l’accesso al credito degli assegnatari di beni. Dovrà anche promuovere, all’interno del programma di sviluppo rurale (Psr) misure di sostegno a questi soggetti. Dovrà infine individuare, anche con il supporto di Sviluppumbria, programmi per la creazione di imprese e cooperative, sostenendo le attività di impresa agricola e di formazione. Prodotti di “nicchia”. Palazzo Donini dovrà dettare disposizioni dirette ad agevolare la trasformazio- ETTARI 26.000 I terreni di proprietà pubblica inutilizzati, 110 ettari sono del Demanio IMPRESE 15.542 Le attività agricole che hanno chiuso i battenti dal 2000 al 2010 (Pd) relatore del testo di legge. «In Umbria ci sono 26mila ettari di terreno di proprietà pubblica sinora inutilizzati, ma che possono essere una potenzialità da destinare all’attività agricola, in un momento di grande crisi occupazionale e produttiva» ha ricordato Damiano Stufara (Prc). «Secondo i dati del sesto censimento nazionale dell’agricoltura del 2010 in Umbria l’incidenza dei giovani conduttori di imprese agricole - fino a 35 anni sul totale si attesta al 4,42%. Preoccupanti sono le cifre relative alla cessazione di attività delle aziende agricole, con una diminuzione dal 1982 al 2010 di circa 22.500 unità, delle quali 15.542 chiuse dal 2000 al 2010» ha aggiunto Oliviero Dottorini (Idv). «L’attuazione di questa legge deve essere una grande occasione per un ripensamento complessivo delle politiche della nostra regione su tutto il patrimonio pubblico agro-forestale e immobiliare, a partire da una nuova valutazione sul piano delle alienazioni», ha concluso Fausto Galanello (Pd). Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria umbria 5 STRADE GLI INTERVENTI Dalle multe risorse per la sicurezza Protocollo tra Regione e Anci: contributi fino al 20% per progetti dedicati alla tutela di pedoni e automobilisti PERUGIA - Un aiuto pari al 10% per la sicurezza. Tradotto: un “bonus” fino a 70mila euro per finanziare i progetti che i Comuni vorranno realizzare per promuovere la tutela di automobilisti e pedoni. È sempre più determinato l’impegno della Regione nel ridurre le vittime e il costo sociale degli incidenti stradali. Un impegno che si concretizza nel protocollo siglato, a Perugia, tra Regione e Anci per migliorare l’efficacia degli investimenti in sicurezza stradale finanziati con i proventi delle multe. L’atto è stato firmato dall’assessore alla sicurezza stradale, Stefano Vinti, e dal presidente di Anci Umbria, Wladimiro « Boccali (che in veste di sindaco ha ricordato che il 15 aprile verranno presentati gli interventi fatti dal Comune). Con il documento la Regione e l’Anci hanno stabilito che gli interventi pilota messi a punto dai Comuni in materia di sicurezza saranno cofinanziati nella misura del 20 per cento dalla Regione e, comunque, nei limiti delle disponibilità non ancora impegnate derivanti dai fondi stanziati dal terzo, quarto e quinto Programma di attuazione del PiaÈ il tetto massimo no nazionale sulla sicurezza stradale. finanziabile dalla Regione Il cofinanziamento a favore dei progetti dei non dovrà superaComuni, sostenuti con i re, come detto, i proventi delle multe 70mila euro. «La firma del protocollo - ha affermato Vinti - aggiunge un tassello ad un impegno prioritario per la Regione, sia ai fini di tutela sociale e di protezione della sicurezza e del benessere dei cittadini, sia per la diminuzione dei costi sostenuti dal sistema regionale in seguito agli incidenti. 70mila euro In Umbria raggiunti gli obiettivi Ue: le vittime di incidenti stradali nel 2012 diminuite del 57,3% rispetto al 2001 Stefano Vinti, assessore regionale alla sicurezza stradale » Su strada Intervento dei vigili del fuoco. A sinistra, Boccali e Vinti Con questo accordo è stato deciso di innalzare, dal 10 al 20 per cento, il cofinanziamento della Regione dei costi di progettazione, realizzazione, collaudo e monitoraggio dei progetti presentati dalle amministrazioni in materia di sicurezza e per i quali sono state individuate le seguenti linee di azioni: creazione di aree e circuiti ad elevata sicurezza per la mobilità autonoma dei bambini a piedi e in bicicletta, miglioramento della sicurezza della mobilità stradale sul lavoro che nel 2010 ha determinato il 50 per cento delle morti sul lavoro o in itinere, promozione di modelli di mobilità più salubri, più sostenibili e più sicuri, basati sullo sviluppo di mobilità non motorizzata e su trasporto pubblico, miglioramento della sicurezza stradale negli attraversamenti urbani». «L’obiettivo - ha aggiunto - è creare un contesto più favorevole che da un lato riesca a valorizzare tutti i fattori e gli organismi che operano per la sicurezza stradale e dall’altro promuova e agevoli la collaborazione sulle linee di azione che si sono rivelate più efficaci». L’assessore Vinti ha ricordato che l’Italia non ha ancora raggiunto, nel 2012, il livello fissato per il 2010 di riduzione del 50 per cento. In Umbria, invece, l’obiettivo fissato dall’Ue è stato raggiunto: il numero dei morti in incidenti stradali nel 2012 è diminuito del 57,3 per cento rispetto al 2001. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia 7 Università, ecco i “magnifici sette” di Moriconi Il Senato ha eletto i cinque membri interni del cda e il rettore ha designato i suoi due candidati, Agostini e Bugatti di MARCELLA CALZOLAI PERUGIA - Niente a che vedere con il western di John Sturges e neanche con i samurai di Akira Kurosawa, non è questione di onore, amicizia, giustizia. E però si tratta di rilanciare lo Studium, facendo fronte alla crisi e mettendo un freno alla erosione di iscritti, impegnativi compiti di cui si dovranno far carico, affiancando il rettore, cinque titolati professori e due qualificati professionisti. Sono “i magnifici sette” (i numeri sono evocativi!) di Franco Moriconi, ovvero i nuovi consiglieri di amministrazione. Sfogliata la rosa Il senato accademico, ieri, in una lunga seduta ha eletto i cinque membri interni in rappresentanza delle cinque aree in cui si è strutturata l’università. Doveva esprimersi sulla rosa di dieci candidati selezionati dalla speciale commissione, l’ha fatto con voto segreto. Quorum dei due terzi, ovvero ben 19 i voti necessari per la “promozione” sui 29 espressi dai membri del senato. E dalle urne non sono uscite sorprese: tutti promossi i favoriti della vigilia. I nomi? Le bianche al top Per il polo scientifico Chimica-Farmacia-Matematica è stato eletto Fausto Elisei, già preside di Scienze e candidato rettore, con 21 voti, mentre al competitor Massimo Giulietti, associato di Matematica, è andata una sola preferenza. Inattese le molte schede bianche: ben 7. Nell’altra area scientifica, IngegneriaVeterinaria-Agraria, Franco Cotana, ordinario di Fisica tecnica industriale nel dipartimento di Ingegneria, ha battuto l’associato Massimo Pepe 23 a 0. E anche qui ben 6 le schede bianche. Il prof superstar Nelle due aree umanistiche, in zona “Lettere”, l’archeologo Gianluca Grassigli ha ottenuto il massimo dei voti espressi per la “rosa”: ben 25, quasi un en plein, con appena due bianche e due preferenze per la sfidante, l’antropologa Cristina Papa, unica quota rosa-fucsia. In zona Conca, ovvero Economia-Giurisprudenza-Scienze politiche, la competizione tra i due ex presidi, entrambi statistici, ha visto Giorgio Eduardo Montanari battuto da Pierluigi Daddi con 23 voti contro 3 e 3 schede bianche. Avranno pesato più le appartenenze (tipo Cielle) o le antipatie acca- >>> demiche? Medicina, sorprese zero Sorprese dal territorio surriscaldato di Medicina? Zero. Annibale Donini, dipartimento di Chirurgia, che era dato in pole sul concorrente Paolo Puccetti del dipartimento di Medicina sperimentale, ha vinto con 20 voti contro 5. Quattro le schede bianche. In quanto ai due membri esterni all’ateneo, il senato ha dato parere favorevole ai nomi proposti dal rettore. Gradimenti esterni E qui c’è da registrare solo una conferma, perché si tratta di Mauro Agostini, direttore di Sviluppumbria, e del commercialista Massimo Bugatti, come annunciato da tempo in questo giornale. E hanno entrambi il gradimento della presidente della Regione, Catiuscia Marini, e del presidente della Fondazione Carisp, Carlo Colaiacovo. Incidenti di percorso? Nulla di notevole. Giuristi e fioretto Sul ricorso al voto segreto, dopo gli interrogativi della vigilia, ha fatto testo lo statuto dell’ateneo in sintonia con la giurisprudenza in merito alle delibere attinenti giudizi discrezionali sulle persone. Il problema delle quote rosa, assenti da questo cda, è stato sollevato da Giovanni Marini, direttore del dipartimento di Giurisprudenza. E ancora una volta è stata la giurisprudenza consolidata, oltre alla legge Gelmini, richiamate dal prorettore, Fabrizio Figorilli, a convincere il senato: le pari opportunità vanno garantite solo nell’accesso agli organi. Quindi, «nessun problema di legittimità, semmai di opportunità trat- tasi». Battaglie (e sconfitte) fucsia La vexata quaestio della rappresentanza in cda di ricercatori e personale tecnico e amministrativo è stata sollevata da Giuseppina Fagotti, che ha chiesto una urgente modifica dello statuto. Proposta già avanzata in sede di elaborazione e approvazione dello statuto stesso e due volte bocciata. Considerazioni? I rumors (in zona) la mettono così: «Sulla rappresentanza, siamo stati facili Cassandre, allora!». Ipotizzabile un ricorso al Tar di Cristina Papa? Nessuno, per ora, lo mette in conto. Tutti ordinari e sintonici In quanto ai cinque consiglieri di amministrazione (tutti prof ordinari), che con i due esterni attendono ora solo la consacrazione con decreto del rettore, Cotana, Daddi e Grassigli sono stati sponsor della candidatura a rettore di Moriconi. Donini, già in quota Oliviero, è però amico intimo di Baldelli, che è da sempre vicinissimo al Magnifico, oltre a esserne delegato. Ed Elisei, che con Moriconi si era misurato nelle urne, all’ultimo giro si è schierato con lui. Dunque? Franco stai sereno L’esito dell’incontro di ieri induce una constatazione: per dirla senza giri diplomatici, il rettore ha il pieno controllo sia del senato che del nuovo cda. Volendola tradurre nel linguaggio del bon ton, suona così: il rettore è in sintonia con la governance del suo ateneo. Nello stile twittante di Renzi, agli amici può bastare un “Franco stai sereno”. Nel consiglio I componenti del nuovo consiglio di amministrazione dell’Ateneo perugino Da sinistra: Mauro Agostini, Massimo Bugatti, Franco Cotana, Pierluigi Daddi, Annibale Donini, Gianluca Grassigli e Fausto Elisei Nella foto sopra, un momento dell’inaugurazione dell’ultimo anno accademico Segue dalla prima Sandri e Università, la parentesi “Happy” (...) anche solo per due ore, nell’attesa del taglio del nastro. I sorrisi Consegnati al piombo della stampa i malanni quotidiani, quella saracinesca finalmente tirata su ha generato ottimismo. Ricordi di quando “era così bello gustarsi qui una cioccolata calda” del passante per caso. E sorrisi. Sorrideva il sindaco, Wladimiro Boccali, archiviate perfino le insidie alla sua ricandidatura davanti alle tartine colorate. Sorrideva radiosa Catiuscia Marini, la presidente-cliente della “tavola pronta”, all’inedito connubio tra la creatività di una signora che a ottanta anni sa ancora rilanciare e il giovane ingegnere, che su quel valore ha giocato le sue fiches. Il fuoco E sorrideva perfino lei, Carla Schucani, pur se a suo modo, cioè protagonista schiva e senza mai “addobbare” di convenienza le parole. Tant’è, che qualcuno ha voluto cogliere nel poco detto un non so che di “estraneazione”. Ma non il compagno di questa avventura. Lui, Francesco Ferretti, ha capito che (come dice lei) “il fuoco non arde se non è stuzzicarello”. E quel fuoco, ne stia certo, non gli mancherà. La regola Happy tutti, insomma. E, per la serie delle solite coincidenze, felici anche, in contemporanea e a poca distanza, cioè a Palazzo Murena. Lì il rettore Franco Moriconi chiudeva la tribolata parti- ta della governance. Nessun brindisi, e meno dolcezze. Ma, in fondo, vale anche per il Magnifico la regola di quel “fuoco stuzzicarello”. Che non mancherà anche a lui, perché è carne e sangue dell’accademia. Insomma, può sembrare folle, ma (finalmente) una parentesi “happy”. MARCELLA CALZOLAI SERVIZIO NECROLOGI 075 395041 Ieri, è mancata all'affetto dei suoi cari all’età di anni 99 LINA TITTARELLI VED. LUPATTELLI Ne danno il triste annuncio i figli Liliana, Luciana e Marcello, i nipoti Marco, Massimiliano, Paola, Claudia e Luigi, i pronipoti, la sorella Sandra ed i parenti tutti. Montelaguardia, 26 Marzo 2014 E’ mancata all’affetto dei suoi cari all’età di anni 74 AMELIA BRIZZI VED. FIORUCCI Ne danno il doloroso annuncio i parenti e gli amici tutti. Ponte San Giovanni, 26 Marzo 2014 075 395043 Ieri, è mancato all’affetto dei suoi cari all’età di anni 89 MARIO SANTE BAGAGLI Ne danno il doloroso annuncio la moglie Gianna, i figli Claudio con Loredana e Daniela con Giancarlo, i nipoti Alessia, Valentina e Riccardo, il pronipote Tommaso ed i parenti tutti. Perugia, 26 Marzo 2014 I funerali avranno luogo domani Giovedì alle ore 10,00 muovendo dalla propria abitazione in via delle Ghiande N°122 per la Chiesa Parrocchiale Santa Maria Madre della Chiesa in Montelaguardia. Dopo le esequie la cara salma sarà tumulata nel Cimitero di Casamanza. I funerali avranno luogo oggi Mercoledì alle ore 14,30 nella Chiesa Parrocchiale di Ponte San Giovanni. Dopo il rito funebre seguirà la tumulazione nel Cimitero di Pieve di Campo. I funerali si svolgeranno oggi Mercoledì alle ore 10,00 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie (via Caprera). Dopo il rito funebre la cara salma sarà tumulata nel Cimitero di Perugia. Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto al caro estinto LE NECROLOGIE SI RICEVONO TUTTI I GIORNI FINO ALLE ORE 17,30 Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia Sandri riapre, ma la “torta” è agrodolce Ferretti, Schucani, Boccali e Marini insieme ai dipendenti della pasticceria Sandri Schucani-Ferretti: la strana coppia di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Una riapertura in tre tappe e una conferenza stampa tutt’altro che zuccherosa. Sandri, la storica pasticceria di corso Vannucci (ri)apre dopo lo stop del luglio scorso. Lo fa grazie al sostegno - e alle risorse - dell’imprenditore Francesco Ferretti che ha preso sottobraccio Carla Schucani immaginando un “nuovo corso” che poggia le basi nel solco della tradizione. Parlavamo di conferenze stampa. Bene, quella di ieri, cui hanno presenziato anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini e il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, è stata tutt’altro che una passeggiata di dolcezze. Carla Schucani non ha risparmiato lampi pungenti. Per tutti. Anche per il suo nuovo partner «ingegnere delle mozzarelle» il cui yogurt è «buono ma si può fare qualcosa di meglio». Non le ha mandate a di- re Schucani, un po’ in impaccio di fronte a tanto clamore mediatico. È lei il personaggio del giorno. «Bisogna saperla ricevere la gente e farla mangiare bene - ha detto - Come vedo questa riapertura? Sono un po’ perplessa. Vedremo, c’è da lavorare e basta». Al bando la diplomazia anche verso l’Amministrazione. «In centro storico non c’è più nessuno? Normale, hanno tolto tutto in questi anni. Adesso dicono che vogliono fare le navette per arrivare in centro, chiudono il recinto quando i buoi sono scappati!», ha proseguito Schucani davanti alle telecamere. Poi gli avvertimenti: «Qui o si fanno cose di qualità o non si fa nulla», ha ripetuto a più riprese con un occhio rivolto al “socio” Ferretti che, manco a dirlo, con la qualità dei suoi prodotti è riuscito a far crescere la sua azienda fino a SECONDA EDIZIONE A tutto grill, Piacere Barbecue replica PERUGIA - Perugia torna ad essere la capitale del grill. Dal 6 al 15 giugno, nell’area verde di Pian di Massiano, si terrà infatti la seconda edizione di Piacere barbecue. “Prima il dovere, poi il braciere” è lo slogan scelto per quello che viene presentato come il primo festival italiano interamente dedicato al “culto del bar- becue”. Il primo giugno, a fare da anteprima all’evento, sarà - è detto in un comunicato degli organizzatori - la 1000 Griglia, giornata nazionale che si ripeterà ogni anno la prima domenica di giugno. poter investire in un locale, Sandri appunto, che aveva bisogno di una “sana” rimessa in piedi. A far da contro altare alle parole della Schucani, proprio l’impeccabile Francesco Ferretti. Da lui sorrisi e solidi annunci: «Punteremo sulla qualità, inserendo innovazioni e nuove produzioni. Grande spazio sarà dato ai prodotti del territorio». Uno a uno. Il sindaco Boccali, dal canto suo, si è detto soddisfatto per la riapertura, ha annunciato ulteriori “ripartenze” commerciali in centro storico e poi ha fatto una battuta su Ernesto Galli della Loggia, «qualcuno gli mandi un sms e gli dica di venire da Sandri...». Vedi alla voce piccoli e vecchi dissapori. Soddisfatta anche Marini, «cliente abituale di questa pasticceria» e che ha sottolineato l’accoppiata «tradizione e innovazione» che sta dietro la “strana” coppia Schucani-Ferretti. E ora veniamo ai tre giorni di “festeggiamenti”. Domani pomeriggio è prevista una piccola festa per i clienti fedelissimi di Sandri con la musica del Tritone Trio e che avrà come madrina Isabelle Adriani. Venerdì e sabato, invece è prevista la riapertura vera e propria, mentre domenica - dalle 17.30 in poi, ci sarà un’altra festa con tato di maxi Sacher per chiunque si presenterà davanti alla verde insegna luminosa che riprenderà luce in Corso Vannucci. COMITATO ORDINE E SICUREZZA Ordine degli avvocati La novità TRE ARCHI Legali d’ufficio, si cambia: nuove regole da aprile Siriano ferito a coltellate, caccia a due uomini PERUGIA - Un avvocato d’ufficio per aula, con un “incarico” prestabilito e da rispettare. Una misura decisa dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Perugia per rendere più snelle le udienze del Tribunale di Perugia e per limitare le segnalazioni che la magistratura inoltra quando la ricerca del difensore di ufficio (10 al giorno) diventa vana. La riorganizzazione entra in vigore a fine mese, dal 31. E prevede la distinzione degli avvocati di ufficio (447 quelli iscritti all’elenco a Perugia) tra quelli per atti urgenti e quelli per atti non urgenti. Nel primo caso il Conisiglio distingue legali d’ufficio con turno giornaliero per le udienze dinanzi alle diverse autorità giudiziarie che devono garantire la presenza in aula, e difensori con turno giornaliero per gli arrestati. Per gli atti non urgenti, è previsto un avvocato “assegnato” alla Corte d’appello, uno per ognuna delle quattro aule dove si svolgono processi ordinari davanti al giudice monocratico, uno per gli “stralcio”, uno per gip/gup. E ancora: dal Giudice di pace, uno sarà per le udienze ordinarie, uno per quelle inerenti le espulsioni. Uno anche per il Tribunale di sorveglianza, uno per l’Ufficio di sorveglianza. Uno ciascuno per il Giudi- PERUGIA - L’episodio è avvenuto l’altra notte nella zona dei Tre Archi a Perugia. Secondo quanto è stato possibile appurare, un siriano di 34 anni, sarebbe stato raggiunto da due persone e quindi accoltellato dopo una breve lite. Gli aggressori si sarebbero, quindi, dileguati a piedi, facendo perdere le loro tracce. Lo straniero è stato soccorso e medicato al Santa Maria della Misericordia. Ha riportato ferite di lieve entità. Ancora tutto da chiarire il quadro in cui si inserisce l’aggressione. Una rapina oppure una vendetta per uno sgarro. Ipotesi su cui sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Perugia. ce di pace di Gualdo, Città di Castello, Castiglione del Lago e Gubbio (turno settimanale). Per gli arrestati maggiorenni c’è un difensore a turno giornaliero, compresi feriali e festivi. Per quanto riguarda i minori, c’è un apposito elenco che prevede due difensori per turno. Una riorganizzazione necessaria, per il presidente dell’Ordine, Carlo Orlando, «che razionalizza e rende più pratica la gestione dei difensori di ufficio. La scelta di essere inseriti nell’elenco, del resto, è facoltativa». I parametri del ministro. Sui compensi e i possibili nuovi parametri, il giudizio del presidente è positivo: una revisione del sistema che rende almeno decorosa la professione di avvocato. «Speriamo che con questo atto si inauguri con il ministro una nuova stagione di dialogo». In centro furti e rapine in calo, ma la gente ha ancora paura PERUGIA - Furti e rapine sono diminuiti, gli spacciatori stanno gradualmente abbandonato il centro storico, ma la percezione della gente continua a essere negativa. C’è una discrepanza forte tra reale e percepito sul quale istituzioni e commercianti hanno deciso, nel corso dell’ultima seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Antonio Reppucci. Nei primi mesi del 2014 - è emerso - si è registrata una forte contrazione di furti e rapine nel centro storico e un aumento dell’incidenza percentuale dei reati dei quali sono stati scoperti gli autori, a conferma dell’efficacia delle strategie messe in campo. Importante, è stato sottolineato, anche l’impegno sul fronte del contrasto agli affitti in nero. L’esigenza condivisa è quella di riportare in maniera an- cora più massiccia i cittadini in centro e di rinsaldare il sentimento diffuso di sicurezza. Da parte delle forze di polizia è stata riconfermata la massima disponibilità ad un’ulteriore intensificazione dei servizi di vigilanza e prevenzione del territorio. Saranno, inoltre, rafforzati i controlli di polizia amministrativa finalizzati a contrastare l’abusivismo commerciale ambulante e l’accattonaggio, anche con l’ulteriore impiego di reparti speciali delle forze dell’ordine. Il sindaco Boccali nel proprio intervento ha svolto un’ampia illustrazione delle iniziative adottate o da adottare, alcune nel breve periodo, altre a più lungo termine, a favore del centro cittadino, anche recuperando spazi ritenuti marginali, e rivolgendo massima attenzione alla situazione del decoro complessivo di luoghi di grande pregio storico-artistico. Spaccio e criminalità, la zona di Fontivegge passata al setaccio Per ore incastrato A spasso in via dei Pellari con un coltello da cucina, denunciato nelle rocce, ferito perugino PERUGIA - Al setaccio, ancora una volta, il quartiere di Fontivegge. L’intervento, deciso dal questore Carmelo Gugliotta e coordinati dal commissario capo Adriano Felici, hanno permesso di controllare 46 persone e 17 auto. Denunciato un cittadino romeno che continuava a viaggiare su un’auto immatricolata in Romania e con documenti rilasciati dalle autorità romene. Nel corso dei servizi, gli agenti delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato un bilan- cino di precisione, verosimilmente impiegato dal suo possessore per confezionare dosi di sostanza stupefacente, e che era stato nascosto sopra l’architrave della porta dell’ascensore di un condominio di via del Macello. Lunedì sera, invece, in via dei Pellari, gli agenti del posto fisso del centro storico hanno recuperato un coltello da cucina che un tunisino aveva con sé e che aveva cercato di abbandonare a terra alla vista degli agenti. URBANIA - Un 37enne perugino è rimasto ferito alle gambe precipitando con il parapendio sul Monte Montiego, nel comune di Urbania (Pesaro Urbino). Si era lanciato dalla Balza delle Penne, e, per motivi da chiarire, è finito contro uno sperone della montagna, rimanendo per alcune ore incastrato fra le rocce. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, un elicottero lo ha poi agganciato con un verricello e trasportato a valle, quindi con l’eliambulanza ha raggiunto l’ospedale. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria perugia-corciano-trasimeno 11 Impresa e scuola, “incontro-scontro” tra sogni e realismo “Mariotti”, alunni ed “ex” a confronto di VALERIA MARINI PERUGIA - Due generazioni a confronto. Uomini e donne di successo, imprenditori e professionisti, tutti ex studenti del Liceo classico “Mariotti” di Perugia, raccontano la loro esperienza ad una platea di studenti dello stesso istituto, che stanno per affrontare l’esame di maturità. E si accingono a scegliere quale facoltà universitaria o percorso formativo intraprendere. Ad ospitare l’incontro dal titolo “Dopo il liceo classico un futuro aperto” l’auditorium di Confindustria Umbria. Un racconto dei percorsi umani e professionali degli ospiti, una volta usciti dalla scuola superiore, guidato dal top manager Gianluca Brozzetti, che vanta esperienze prestigiose e di livello internazionale in aziende come Procter&Gamble, Louis Vuitton, Cavalli. Una giornalista del TgR Umbria, Antonella Marietti, un avvocato e docente universitario, Daniele Porena, un imprenditore del tessile di lusso, Luca Mirabassi, fondatore, insieme alla moglie, dell’impresa tessile Sterne International che realizza capi in cashmere con il marchio “Lorena Antoniazzi” apprezzati in tutto il mondo e un operatore culturale, titolare di una impresa creativa e direttore del Festival dell’Immaginario, Alessandro Riccini Ricci. Ciascuno con una diversa storia ha spiegato cosa ha significato frequentare quel liceo e dove si può arrivare grazie al sacrificio, lo spirito di iniziativa e la buona volontà. Un confronto, in cui, una davanti all’altra, si sono incontrate diverse generazioni, ciascuna con le sue occasioni e ostacoli. Tempi diversi, forse, come molti Tavola rotonda Ad ospitare l’appuntamento dal titolo “Dopo il liceo classico un futuro aperto” l’auditorium di Confindustria Umbria studenti hanno sottolineato, tempi meno oscuri degli attuali, in cui si fa fatica a vedere opportunità e disponibilità da parte del mondo del lavoro ad offrire un’occasione. Il mondo professionale è così, hanno sottolineato quasi tutti i relatori: l’inizio è difficile, si corre e si fatica, spesso non si viene retribuiti, ma costanza e impegno prima o Dibattito Nella foto piccola i relatori dell’incontro poi verranno premiati. Un ottimismo poco condiviso dagli studenti che temono un futuro in cui andare all’estero, piuttosto che una scelta per migliorarsi e appagare le proprie ambizioni, rischia di essere un obbligo. Complicato, riuscire a convincerli a guardare il domani senza aver paura. Curioso vedere negli adulti più ottimisti verso il futuro rispetto ai giovani. Qualche “scintilla”, piccoli rimproveri “paterni” di alcuni relatori e una domanda sferzanti qua e là («Se lei descrive così bene le opportunità che offre l’Italia perché ha scelto di andare a vivere a Londra?» il primo quesito a Brozzetti), nell’incontro introdotta da Filippo Maiolo, preside del Liceo perugino. Il successo e le soddisfazioni a confronto con i sogni. L’idea di creatività e il desiderio per molti studenti di vivere di arte, di musica e di cultura. In chiusura un’ultima domanda: «Quando avevate la nostra età, sognavate di diventare quello che siete oggi?». E una risposta negativa. Quasi nessuno dei relatori ha realizzato i sogni di gioventù, ma i percorsi della vita li hanno portati a costruire altri sogni. In platea corre veloce, il timore e la curiosità per le aspirazioni che si realizzeranno e quelle che verranno, forse, sostituiti da altri traguardi. Fondo Chiese Umbre, aiuti ad altre 35 famiglie Tante anche le persone che decidono di rinunciare o di restituire quanto ricevuto. Daniela Monni: testimonianze di carità PERUGIA - Altre 35 famiglie in difficoltà usufruiscono dell’aiuto del Fondo di solidarietà delle Chiese umbre, ma c’è anche chi, superato il periodo di difficoltà, rinuncia o restituisce quanto ricevuto, come nel caso della famiglia di cui racconta Daniela Monni, direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve. «Alla vigilia della raccolta del “Fondo di solidarietà” - spiega ho ricevuto la visita di una famiglia che ha molto sofferto non solo per la perdita del lavoro di entrambi i genitori, ma per la lunga malattia di uno dei due. Adesso lavorano entrambi e, pur avendo ancora qualche diffi- coltà, hanno chiesto alla nostra Caritas diocesana come poter restituire quanto ricevuto dal “Fondo” nel momento del bisogno. Questa testimonianza di carità, che è soprattutto di educazione alla carità, è “una carezza di Dio”, come la definisce Papa Francesco, e non è isolata. Anche in passato abbiamo potuto registrare simili gesti che ci incoraggiano e ci stimolano come uomini e come cristiani. Infatti, da quando il “Fondo di solidarietà” è operativo (agosto 2009, n.d.r.) sono oltre sessanta i nuclei familiari ad aver rinunciato all’aiuto delle Chiese umbre. Alcuni di questi casi si sono contraddistinti CORCIANO La “Dispensa solidale” è realtà Via al recupero degli alimenti invenduti CORCIANO - La “Dispensa solidale”, progetto annunciato ed approvato dalla Giunta è arrivato in porto e, all’esito della necessaria sperimentazione, da lunedì 7 aprile diverrà pienamente operativo. A fruirne saranno inizialmente 50 nuclei familiari, piccoli e grandi, ma in futuro non è escluso che i numeri possano variare. Il Comune, ideatore dell’iniziativa, ha formalizzato l’accordo e la cooperativa Sociale Babele. In pratica, un pulmino coibentato si recherà nelle mense comunali e private per ritirare i pasti cucinati e non consumati, nonché alimenti freschi e secchi nelle strutture della grande distribuzione che stanno aderendo. Dopo che nella cucina dell’associazione L’Una Nuova vengono predisposti i panieri diversificati per tipologia di destinatario, si provvede alla consegna. PONTE PATTOLI, LAVORI LUNGO IL TEVERE PERUGIA Quasi 800mila euro dalla Regione alla Provincia per prevenire esondazioni del Tevere a Ponte Pattoli. Ieri il sopralluogo. anche per aver restituito il contributo ricevuto, lasciandosi alle loro spalle i problemi economici causati dalla perdita del posto di lavoro». Altro esempio di generosità e condivisione verso coloro che oggi vivono preoccupanti disagi di natura economica, è giunto nei giorni scorsi sempre al Centro di Ascolto diocesano della Caritas perugina, dove un giovane ha atteso il suo turno per parlare con gli operatori, ma non per ricevere un aiuto come questi avevano pensato in un primo momento nel vederlo lì in attesa di essere ascoltato. «Il ragazzo - commentano gli operatori del Centro di ascolto ci ha consegnato una busta contenente quasi 800 euro, frutto di una colletta spontanea tra giovani di un gruppo di preghiera». Insomma, tanti i gesti di generosità e condivisione verso chi si trova in difficoltà, che permettono alla Chiesa, attraverso il suo organismo «Un ragazzo ci ha consegnato una busta con quasi 800 euro, frutto di una colletta spontanea» pastorale della Carità, di aiutare anche materialmente non poche persone bisognose come le nuove trentacinque famiglie perugino-pievesi che dallo scorso fine settimana potranno usufruire per tre mesi dell’aiuto del “Fondo di solidarietà”. IN BREVE Passignano Fuori strada con l’auto, ricoverato in ospedale PASSIGNANO - Incidente sul Raccordo ieri mattina a Passignano sul Trasimeno. Un’auto guidata da un uomo, in un tratto a corsia unica a causa di lavori, è finito fuori strada andando a sbattere contro il guard rail. Sul posto è subito intervenuta la polizia stradale e il personale del 118. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Perugia ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Città della Pieve Una nuova area per servizi turistici CITTÀ DELLA PIEVE Un’area verde attrezzata per servizi turistici verrà realizzata in località Venella, con fondi del ministero dello Sviluppo Economico che ha assegnato al Comune di Città della Pieve un finanziamento di 250mila euro, a copertura dell’intero costo dell’intervento. La progettualità è del Comune di Città della Pieve e il finanziamento è stato ottenuto attraverso un progetto presentato al Ministero dal Patto Vato (Valdichiana, Amiata, Trasimeno, Orvietano), che unisce Comuni delle province di Siena, Perugia e Terni. Città della Pieve Asta dell’associazione culturale Pievecavalli CITTÀ DELLA PIEVE - Sabato prossimo alle ore 18 nella sala Grande di palazzo Corgna a Città della Pieve si terrà l’asta benefica dell’associazione culturale Pievecavalli. Venti lotti tutti dedicati ai cavalli e all'equitazione: stampe, acquerelli, sculture, francobolli e chiudilettera, vecchie “grida” di corse al trotto e giocattoli; le basi d’asta partono da 25 per arrivare ad un massimo di 115 euro, per tutti sarà possibile portare a casa qualcosa che ricorda una passione, o magari solo un sogno che non si è (ancora) riusciti a realizzare. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it sorato all’Ambiente, per confrontarsi sulle proposte e sulle esigenze del territorio nel prossimo piano di intervento 20142020 del Gal. La nuova programmazione, che dovrebbe portare risorse aggiuntive per l’aumento della disponibilità finanziaria del Piano di sviluppo rurale della Regione, sarà caratterizzata da modalità di intervento differenti dalla precedente, ma sempre ancorate all’ambito agricolo, agrituristico, dei servizi e della promozione. I fondi Le risorse, destinate al Comune, riguardano lo sviluppo di servizi e la riqualificazione di strutture esistenti Agricoltura Previsti progetti per la tabacchicoltura Pioggia di euro per servizi, agricoltura e artigianato Il Gruppo azione locale dell’Alta Umbria stanzierà oltre 4milioni per progetti riguardanti lo sviluppo del territorio di MIRNA VENTANNI CITTÀ DI CASTELLO - Sono circa 4milioni 270mila gli euro investiti nel territorio tifernate dal Gruppo azione locale dell’Alta Umbria nell’ambito del Piano di sviluppo locale 2007-2013, su un totale di circa 11 milioni e mezzo a disposizione. Di questa cifra 378mila euro hanno riguardato progetti aventi come benefi- ciario il Comune, anche in forma associata con altre amministrazioni del comprensorio, e 3milioni 891.764 euro il contributo a 44 progetti di imprese agricole del settore tabacchicolo. Le risorse destinate al Comune hanno riguardato progetti di sviluppo di servizi e di riqualificazione di strutture esistenti: l’implementazione della connessione wi-fi per l’accesso libero a internet, il po- tenziamento della segnaletica turistica, la predisposizione di strumenti di comunicazione per l’emergenza, il miglioramento dei servizi di trasporto, valorizzare l’artigianato. Questi sono stati i dati illustrati dai rappresentanti del Gal Alta Umbria durante la seduta della prima commissione consiliare permanente Programmazione, riunita, alla presenza dell’asses- Per il futuro l’esigenza principale per il Gal è di individuare un modello di sviluppo da sostenere con interventi uniformi e coerenti, che possano sfruttare le peculiarità del territorio legate all’allevamento e all’agricoltura, soprattutto per la riconversione delle colture, ma anche le risorse artigianali, artistiche e culturali, in funzione di una crescita complessiva del movimento turistico e dell’occupazione. Per promuovere il territorio si devono coinvolgere le attività private e lavorare in sinergia con le amministrazioni pubbliche del territorio e delle regioni confinanti. La presidenza del Gal dell’Alta Umbria ha raccolto le indicazioni dei componenti della commissione con cui saranno definite le strategie di intervento future ribadendo la necessità di sollecitare il protagonismo degli enti pubblici e dei privati nella progettazione di interventi che possano rientrare negli indirizzi che verranno presentati dal Gal. Commissariato Il gruppo operava in diverse chiese del territorio. Disposto il divieto di ritorno in città Preti 007 incastrano quattro ladri di elemosine CITTÀ DI CASTELLO - Un tour per le chiese tifernati: ma non per ammirarne i tesori conservati, bensì per rubare le offerte. Da Ancona, dove sono residenti, quattro rumeni, di cui uno minorenne e gli altri di 19, 23 e 26 anni, lunedì pomeriggio sono arrivati nel centro storico di Città di Castello con l’obiettivo di trafugare le cassette delle offerte poste davanti alle icone dei santi venerati dai tifernati. I quattro giovani, secondo quanto appreso dal commissariato, sono entrati in due chiese del centro storico tifernate: dalla prima sono usciti praticamente subito poichè oltre al sacerdote c’erano anche alcuni fedeli. Nella seconda oltre al parroco hanno incontrato anche 19, 23, 26 L’età di tre dei quattro rumeni in azione, il quarto era minorenne un altro sacerdote. I preti, notandoli girovagare per la navata e le cappelline laterali, si sono insospettiti. Li hanno così avvicinati per capire cosa stessero facendo nel luogo sacro: così i quattro stranieri hanno iniziato a chiedere l’elemosina in maniera molto insistente ed uno di loro, allontanandosi dal gruppetto, ha cercato, con insistenza, di entrare nella sacrestia e negli alloggi del sacerdote confinanti con la chiesa. I due ecclesiastici, capendo immediatamente le intenzioni dei giovani, hanno preso in mano il cellulare digitando il 113. A quel punto però i tre ragazzi si sono allontanati. L’equipaggio della squadra volante, secondo quanto appreso dal commissariato di Città di Castello, è riuscito, dopo una breve ricerca per le vie del centro, a fermarli. I quattro, tutti con precedenti specifici di furti all’interno di varie chiese nel territorio nazionale, sono stati denunciati per molestie, disturbo e violazione di domicilio e il Questore di Perugia ha emesso nei loro confronti un provvedimento di divieto di ritorno in Città di Castello. Il Cenacolo di Santa Maria della Carità torna alla città Ieri la donazione da parte della Fat al Comune CITTÀ DI CASTELLO - Dopo palazzo Vitelli anche il Cenacolo di Santa Maria della Carità torna alla città. Ad ufficializzarlo è stata ieri la firma dell’atto di donazione da parte del presidente della Fat Fabio Rossi al sindaco Luciano Bacchetta. L’apparato decorativo di Santa Maria della Carità è templare, gli affreschi sono databili al XV secolo. Il restauro ha evidenziato l’affresco del Cenacolo, che innescatò misure di tutela e conservazione da parte della Soprintendenza. «Gli affreschi - spiega Bacchetta - rendo- no urgente procedere alla riqualificazione del quadrante tra i quartieri Prato e Mattonata». Santa Maria della Carità è stata inglobata nel Contratto di quartiere con una variante. Lo spazio dove sono gli affreschi è destinato a sala polivalente; l’acquisto del primo piano prelude alla ristrutturazione ed è previsto l’accesso dal loggiato del chiostro di San Domenico. «Si sta lavorando al progetto di ristrutturazione - spiega Bacchetta - Per i primi interventi sono stati reperiti dal Contratto di Quartiere II 380mila euro». Cenacolo Un momento della cerimonia RE.CA. IN BREVE Umbertide Forza Italia attacca il Partito democratico UMBERTIDE - Forza Italia attacca il Pd, colpevole secondo Vittorio Galmacci, di utilizzare i temi della trasparenza della Pubblica amministrazione come slogan elettorale e non come modus operandi. «Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative, - critica - la sinistra umbertidese promette trasparenza e partecipazione. Gli stessi personaggi che finora hanno sostenuto l’operato dell'amministrazione - continua annunciano cambiamenti epocali. Non si accorgono che con gli annunci pre-elettorali ammettono i gravi errori commessi». Galamacci critica anche il trasformismo preelettorale: «Alcuni hanno abbandonato il partito in cui militavano per passare ad un altro senza neanche dimettersi dalla carica comunale». Rotaract Donato defibrillatore alla Croce Rossa CITTÀ DI CASTELLO - Il Rotaract tifernate ha consegnato un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione alla Croce Rossa di Città di Castello. Lo strumento salva-vita è stato acquistato dal club grazie al ricavato delle iniziative svolte nell’annata guidata da Ursula Fedele che lo ha consegnato al presidente della locale Cri Luca Fogliari. La cerimonia si è svolta nel corso della “Primavera con Bacco” che ha visto il sommelier Romeo Mancini illustrare le qualità organolettiche dei vini piemontesi. Il ricavato della serata è stato devoluto al service distrettuale “Una goccia per la vita” a favore dei reparti di onco-ematologia pediatrica di Perugia, Ancona e Pescara. San Giustino Interruzione del servizio idrico SAN GIUSTINO - Acqua chiusa a San Giustino nella notte tra domani e giovedì. Umbra Acque informa che dall'1 alle 6 del mattino sarà chiusa la rete di distribuzione idrica a San Giustino per effettuare dei controlli idraulici che comporteraano di conseguenza cali di pressioni ed interruzione del servizio. L'azienda ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio l'acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza: in tal caso basta farla scorrere per breve tempo per eliminare l'inconveniente. «L’azienda - si legge in un comunciato stampa di Umbra Acque - resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero: 800.250.445». Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria spoleto-valnerina 19 Revocati i domiciliari ad Antonini Processi “pilotati”, l’ex presidente di Scs era stato arrestato a luglio SPOLETO - Revocata ogni misura dici amministrativi che era poi arcautelare per Giovannino Antoni- rivata ad ottobre, confermando ni, l’ex presidente della Spoleto l’amministrazione straordinaria Credito e servizi finito agli arresti della società cooperativa che condomiciliari il 22 luglio nell’ambito trolla la Banca popolare di Spoledi un’inchiesta della Procura di to. Tutte accuse che comunque Roma che ruotava attorno Antonini, attraverso il suo ad un giudice del Tar del legale Manlio Morcella, Lazio, Franco Angelo ha sempre respinto. Maria De Bernardi. Lo spoletino era staAd Antonini è stato to arrestato insieme tolto anche l’ultiad altre persone, L’entità della premo provvedimentra cui il giudice sunta tangente che to coercitivo, l’obDe Bernardi (atbligo di dimora, tualmente agli arAntonini avrebbe che era stato disporesti domiciliari) e versato per manosto a fine novembre a l’avvocatessa Matilvrare un processo posto dei domiciliari. de De Paola (che un L’ex presidente della mese fa ha patteggiato la Spoleto Credito e servizi era pena) con l’accusa di aver chiestato arrestato il 22 luglio nell’am- sto a loro due, tramite l’imprendibito di un’inchiesta romana (in cui tore Giorgio Cerruti, di “pilotare” sono coinvolte numerose altre per- la sentenza del ricorso pendente al sone) con l’accusa di corruzione in Tribunale amministrativo regionaatti giudiziari. Gli veniva infatti le contro il commissariamento deladdebitato di aver pagato un giudi- la Scs. Secondo le accuse, Giovance del Tar del Lazio per “pilotare” nino Antonini avrebbe concordato il ricorso contro il commissaria- una tangente di 50mila euro da cormento della Scs. Sentenza dei giu- rispondere al giudice, tramite l’av- L’ex presidente di Spoleto Credito e servizi, Giovannino Antonini 50mila euro CASCIA vocato, per ottenere un esito favorevole del ricorso al Tar del Lazio. Lui, però, ha sempre spiegato che quei soldi pagati (21mila euro in realtà) erano l’onorario per l’avvocato De Paola, che seguiva il processo al Tar insieme ad altri legali. La decisione sulla revoca dell’obbligo di dimora è arrivata in con- Fondi “fantasma”, Di Curzio in pressing sul sindaco: fare chiarezza con la Regione di FILIPPO PARTENZI CASCIA - Torna all’attacco il capogruppo di minoranza, Luisa Di Curzio. Il consigliere comunale, allarmato dal silenzio prolungato della Regione, ha interrogato il sindaco Gino Emili per ottenere chiarimenti sulle risorse (circa 10 milioni di euro) che la Giunta di Maria Rita Lorenzetti, allo scadere del mandato nel 2010, con l’annullamento della delibera n. 392/2010, aveva sottratto alla città di santa Rita. Di Curzio ha quindi presentato una mozione, che verrà discussa nel corso della seduta odierna del massimo consesso cittadino, in cui si propone di dare ad Emili mandato affinché si attivi per ottenere nuovamente i fondi per i lavori di sistemazione delle strade Cascia-Serravalle e Cascia-Roccaporena, già inseriti tra gli interventi infrastrutturali di interesse regionale finanziati dal Piat (Programma integrato per le aree terremotate) con una previsione di Luisa Di Curzio spesa di 7,5 milioni di euro per il primo tratto e 2,5 milioni di euro per il secondo. «L’iniziativa - afferma il consigliere comunale in una nota prende le mosse non solo per avere risposte dall’Ente presieduto da Catiuscia Marini che in passato, tramite l’assessore alle Infrastrutture Silvano Rometti, aveva “promesso” di occuparsi del problema. Inoltre, in un momento di difficoltà economica come questo, è necessario intraprendere tutte Mozione sui 10 milioni del Programma integrato per le aree terremotate “cancellati” nel 2010 quelle iniziative che possano arginare l’isolamento che il territorio del Comune, seppure interessante dal punto di vista paesaggistico e polo di attrazione di molti pellegrini devoti a santa Rita, risulta nell’immaginario collettivo difficile da raggiungere». Avviare quanto prima progetti sulla viabilità locale permetterebbe, al contrario, ai numerosi turisti che ogni anno visitano le bellezza della città, ma anche alla stessa popolazione, di arrivare a Cascia senza troppi problemi ed in minor tempo. «Viene da sé - fa notare Di Curzio - che interventi viari, in questo momento, fungerebbero da toccasana per tutta l’economia. Attendiamo pertanto l’esito della posizione dell’intero consiglio comunale per combattere una battaglia, contro la Regione, a favore di un territorio che merita più attenzione e considerazione». L’avvocato Manlio Morcella temporanea all’apertura dell’istruttoria dibattimentale del processo che si sta svolgendo davanti ai giudici della IX sezione penale del Tribunale di Roma, che vede imputato De Bernardi proprio per questa vicenda. Lunedì in aula c’è stata la testimonianza di cinque magistrati, ai vertici del Tar del Lazio, che hanno escluso quanto sostenuto dall’accusa, e cioè che De Bernardi abbia sollecitato per determinati ricorsi di essere designato come relatore. Gli incarichi gli furono affidati, hanno spiegato i testi, secondo i criteri previsti dal consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Secondo l’accusa, l’imputato, in cambio della promessa di denaro, si sarebbe accordato con l’avvocato Matilde De Paola indirizzando al suo studio gente che aveva in discussione davanti al Tar ricorsi o facendola nominare difensore in diverse cause. La prossima udienza è fissata per il 5 maggio, nel frattempo il tribunale ha affidato ad un perito il compito di trascrivere le intercettazioni ambientali e telefoniche. SARA FRATEPIETRO IN BREVE Cantiere Oberdan “Musica e parole per conoscere l’altro” SPOLETO - “Musica e parole per conoscere l’altro - L’arte degli incontri”. Questo è il titolo dell’iniziativa che si terrà sabato dalle 16 al Cantiere Oberdan, in piazza San Gabriele dell’Addolorata. Grazie all’associazione onlus “Mappamondo”, che ha promosso l’appuntamento, si terranno laboratori e conversazioni allietate dalle note della chitarra di Massimo Aureli e dalla voce e dalle percussioni di Noemi Nori. A leggere i brani sarà il gruppo “I Laav” di Terni mentre la poetessa brasiliana Vera Lucia De Oliveira avrà una conversazione con i presenti. Norcia Si riunisce il Consiglio: l’agenda del dibattito NORCIA - È convocata per venerdì alle 9 la seduta del massimo consesso cittadino. All’ordine del giorno, oltre a varie comunicazioni, la nomina dei consoli dell’associazione “Centro storico San Benedetto da Norcia”, la discussione sulla sdemanializzazione di un’area in via dell’Ospedale, l’approvazione del programma degli incarichi di collaborazione autonoma e l’esame sulle osservazioni relative al Pir (Programma integrato di recupero) e Pua (piano urbanistico attuativo) per le riqualificazione e valorizzazione ambientale di Castelluccio. Scheggino Torna l’appuntamento con “Diamante nero” SCHEGGINO - Torna l’appuntamento con la manifestazione gastronomica “Diamante nero” dedicata al tartufo. In questo weekend il piccolo borgo della Valnerina ospiterà le centinaia di appassionati che ogni anno giungono per assaggiare i sapori umbri e la frittata da guinness dei primati. L’apertura degli stand è prevista alle 10. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 20 terni Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it Psicodramma Prc, Ricci esce Malafoglia: non sarò interprete di questa nuova fase Elezioni, il Comitato politico di Rifondazione ratifica la decisione di andare da soli: è caos Le mosse di Todini e del gruppo In Movimento TERNI - L’assessore Silvano Ricci se ne è andato, Francesca Malafoglia e Mauro Nannini non si riconoscono nella nuova fase politica imboccata dal loro partito e il caos dentro Rifondazione comunista adesso è totale. Quello che si è vissuto lunedì sera nella sede del Prc è stato una sorta di psicodramma politico. Da una parte il Comitato federale che ha ratificato - e non avrebbe potuto fare altrimenti - la richiesta della base degli iscritti di avviare un nuovo percorso in autonomia e dall’altra coloro che in questi ultimi cinque anni sono stati protagonisti attivi della maggioranza comunale guidata da Leopoldo Di Girolamo. «Trentanove persone, il 78 per cento di coloro che ha votato nelle consultazioni di domenica, hanno deciso la linea del partito e hanno deciso di avviare una fase nuova, una scelta incomprensibi- Silvano Ricci È fuori da Rifondazione comunista le per me», ha detto Ricci ai presenti, concludendo il suo intervento annunciando l’uscita dal partito. Non sono state meno dure le Riduzione della spesa, Terni virtuosa Lo dice lo studio “Sintesi” per conto della Cna. Paci e Di Girolamo soddisfatti TERNI - Il centro studi Sintesi, per conto della Cna dell’Umbria, ha condotto un’indagine sulla fiscalità locale nei 18 principali comuni dell’Umbria le cui risultanze sono state rese note in questi giorni. Lo studio è bastato su dati ufficiali ed esamina diverse voci di bilancio relative alle entrate e alla spesa con particolare riguardo alle politiche tributarie. «Da una lettura delle tabelle e delle schede - dichiara il vicesindaco con delega al Bilancio Libero Paci - si evidenziano dati particolarmente significativi che riguardano il Comune di Terni e che collocano la nostra amministrazione fra le più virtuose in materia di riduzione della spesa corrente, di contenimento della pressione tributaria, di mantenimento delle politiche di investimento». Il dato più significativo è quello relativo alla pressione tributaria che vede Terni all’ultimo posto della graduatoria con 457 euro pro-capite a fronte del comune di Città Della Pieve primo in graduatoria con 827 euro pro-capite di entrate tributarie e del Comune di Perugia con 732 euro. Palazzo Spada in questi anni ha contenuto il livello dei tributi nonostante la forte riduzione dei trasferimenti statali che vede Terni a quota 262 euro pro-capite, con Orvieto a quota 359 euro pro-capite e Perugia a 292 euro. Il gettito tributario contenuto unitamente al blocco delle tariffe dei servizi e ai tagli ai trasferimenti sono stati gestiti con scelte di riduzione della spesa corrente con un meno 5,9% su base annua, e un taglio di 20 milioni in quattro anni. Dallo studio risulta infatti che Terni è nella parte bassa della graduatoria con una spesa corrente pari a 910 euro per abitante con Perugia che evidenzia una spesa corrente pro-capite di 1.216 euro. Passando alle spese del personale nonostante una ulteriore riduzione nel 2013 sul 2012 pari al 2,8%, e una riduzione di 6 milioni in quattro anni il Comune di Terni si colloca in testa alla graduatoria unitamente a Peurgia e Orvieto con 299 euro per abitante, in ragione della quantità dei servizi erogati, «ma di contro va notato che per quanto riguarda l’acquisto di servizi all’esterno Terni registra un meno 3,5% su base annua con la totalità dei comuni presi in esame che evidenzia un incremento dei costi». L’apposita graduatoria delle spese per l’acquisto di prestazioni di servizio all’esterno vede Terni al penultimo posto con 352 euro per abitante con Perugia al primo posto con 729 euro. SERVIZIO NECROLOGI ZENONI & SCARPONI - Tel. 0744 401235 ROSANNA SANI MANCIUCCA Ci ha lasciato pregando per la serenità dei suoi cari, il marito Gianni, i figli Roberta e Giacomo, il genero Paolo, la nuora Cinzia e i quattro preziosissimi ed amatissimi gioielli Valeria, Marco, Tommaso e Giulio ringraziando con tutto il cuore tutti coloro che assisteranno alla Santa Il giorno 24 marzo è tornata alla Casa del Padre ANNA LA BELLA VED. FLAMINI Ne danno il triste annuncio le figlie, il figlio, il nipote, i fratelli, la sorella e i parenti tutti. I funerali avranno luogo oggi, 26 marzo, alle ore 15.00 nella Chiesa di san Giovanni Battista (Vill. S.Giovanni). Messa che si terrà alla Basilica di San Valentino oggi, NON FIORI, MA OPERE DI BENE Mercoledì 26 marzo alle ore 14.30 Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno partecipare Terni, 26 marzo 2014 Terni, 26 marzo 2014 «Si può concludere - aggiunge Paci - che a parità di costo per il personale il nostro Comune garantisce i servizi con una spesa pro-capite inferiore del 50% per quanto riguarda l’acquisto di prestazioni all’esterno. In un quadro di politiche di contenimento, di riduzioni e risparmi, il Comune di Terni si caratterizza in modo netto per il mantenimento di livelli elevati di investimento. Infatti nella graduatoria del Centro Studi “Sintesi” Terni si colloca saldamente al primo posto per spese per opere pubbliche con 787 euro per abitante da confrontare con i 616 euro di Perugia, i 174 euro di Foligno e gli 89 euro procapite di Spoleto». «I dati contenuti nel puntuale studio condotto da Sintesi e Cna dell’Umbria - dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo - evidenziano e confortano quanto da noi affermato nel corso di questo mandato. Dati che costituiscono una ulteriore conferma di studi e graduatorie nazionali che vedono il nostro comune ai primi posti per riduzione della spesa corrente e mantenimento di elevati livelli di investimento, con un peso della fiscalità locale nella fascia più bassa. Le politiche di bilancio che hanno caratterizzato questa amministrazione, in un quadro di straordinaria difficoltà, hanno prodotto risultati importanti, oggi ulteriormente certificati. Le politiche e le scelte di questi anni ci hanno consentito di gestire le forti criticità di bilancio e la pesante riduzione delle risorse, garantendo servizi di qualità ai cittadini senza gravare sulle famiglie e sulle imprese. Sin dal 2009 abbiamo compiuto una scelta di responsabilità puntando su una linea di rigore nella spesa corrente per tenere alta, nonostante le rigidità del patto di stabilità, la spesa in conto capitale con 125 milioni di euro di investimenti, dando una risposta, seppur parziale, alle tante necessità della città». parole della presidente della Circoscrizione Nord Francesca Malafoglia e del caprogruppo a palazzo Spada Mauro Nannini, in totale dissenso con quanto sta accadendo nel Prc. «Prendo atto della volontà di cambiamento del partito - spiega la Malafoglia -, una volontà che personalmente non condivido e per questa ragione non posso essere interprete di questa nuova fase politica». La presidente si ferma qui e non vuole spingersi oltre nelle dichiarazioni. Probabilmente ha bisogno ancora di un po’ di tempo per metabolizzare quello che sta accadendo, per poi prendere pure lei una decisione precisa sul da farsi. Discorso che vale anche per Nannini. È evidente che per loro resta compli- cato andare in campagna elettorale contro un sindaco che hanno sostenuto e che tutt’ora stanno sostenendo. Insomma, se si potesse scommettere, la puntata vincente sarebbe su una loro prossima uscita da Rifondazione. Confluendo magari nella lista ispirata dall’associazione Berlinguer di cui fa parte il vicesindaco Libero Paci e dove con ogni probabilità sbarcherà anche Silvano Ricci. Una diaspora che sta comunque mettendo in apprensione il Partito democratico che nell’arco di pochi giorni ha perso un alleato storico come il Prc. Che ora dovrà trovare il suo candidato sindaco, si ipotizza il suo rappresentante di maggior carisma, Damiano Stufara, ma non è escluso che a guidare la corsa al voto possa esserci magari un giovane dell’ultima ora. Se le vicende del centrosinistra stanno catalizzando l’attenzione generale, manovre in corso si registrano anche in altri schieramenti. Ad esempio, ieri Cinzia Diamanti, presidente del gruppo In Movimento ha annunciato di essere uscita dalla lista civica “Terni città futura”, «ritenendo che alla base del rapporto con i cittadini, i valori della coerenza e del rispetto non debbano venire mai meno. L’identità politica, apartitica ha distinto da sempre il gruppo In Movimento dalle vecchie logiche di fare politica, esaltando la missione civica del gruppo stesso», dice la stessa Diamanti che ora annuncia di sostenere la lista Il Cammello di Franco Todini. Che adesso va oltre all’abolizione delle Province, anzi, dice che il vero problema sono le Regioni, proponendo così una drastica riduzione delle stesse, «con le più piccole che andrebbero annesse alle più grandi, formando così cinque aree denominate: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole». G. BAS. AL COMANDO DI TERNI Vigili del fuoco promossi e premiati dal direttore Giomi I vigili del fuoco che hanno preso parte al corso TERNI - Presso il comando provinciale di Terni ieri mattina il direttore regionale Gioacchino Giomi alla presenza del comandante provinciale di Terni, Michele Zappia, ha consegnato le onorificenze ai quattro neo caporeparto promossi di ruolo, dopo un corso di formazione di cinque settimane svolto a Roma nei mesi scorsi. Sono stati consegnati anche degli elmetti “rosso fuoco” che contraddistinguono il grado massimo della carriera da sottoufficiale, raggiunta dai quattro vigili ternani. La cerimonia si è svolta durante il corso per caposquadra che si sta tenendo al polo didattico della sede di Terni. Al corso partecipano circa 20 vigili del fuoco provenienti oltre che da Terni, anche dai vicini comandi di Perugia, Rieti e Viterbo, che dopo cinque settimane, saranno promossi caposquadra iniziando così un altro periodo delle loro carriera, ricco di responsabilità e soddisfazioni professionali. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it orvieto L’NDUSTRIA CHE CRESCE 23 di GIANLUIGI BASILIETTI l Gruppo Vetrya guarda al futuro e lo fa realizzando un corporate campus di 7mila metri quadrati con spazi dedicati allo sviluppo di soluzioni e servizi broadband, tecnologie che fondono internet e telecomunicazioni, media, televisione ed energie rinnovabili. Ma avrà anche aree verdi, un centro sportivo, degli spazi dedicati allo svago e ai figli dei dipendenti, avrà un work cafè, un tech shop e sarà soprattutto un luogo dove svolgere formazione universitaria con corsi live da seguire in videoconferenza da importanti università italiane ed internazionali. Il tutto sarà realizzato entro dicembre di quest’anno, all’insegna dell’ecosostenibilità, della ricerca e dell’innovazione. Un campus in perfetto stile Google tanto per intenderci. Sorgerà ai piedi della Rupe di Orvieto, nell’area che un tempo era di Itelco. Il campus nasce dalla genialità che si fonde con l’intuizione e anche con quel pizzico di follia (buona) imprenditoriale che ha sempre accompagnato Luca Tomassini, il fondatore e presidente del Gruppo Vetrya. Un uomo che vive nel presente, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro ed è lì che si immagina, come lui stesso spiega: «Mi piace pensare per immagini e veder realizzato quello che sogno in un tempo relativamente breve per me è il massimo della felicità. Prima di creare aziende ho sempre immaginato il percorso che le avrebbe portate al consolidamento. Sembra aver funzionato». E non manca di spiegare anche quella che è la sua filosofia imprenditoriale da trasmettere poi all’esterno: «La gente non sa quello che vuole, fino a che non gli fai capire tu quello che stai offrendo. Per questo dico sempre che non bisogna dare al cliente quello che vuole. La cosa più complicata del nostro lavoro è quella di immaginare ciò che il cliente vorrà, prima ancora che lo faccia lui stesso». Appunto, un concetto che se si brutalizza porta il nome di futuro. Le sfide di Tomassini non si contano più, a cominciare da quelle di Kelyan, Xaltia e Telecom Italia nei panni del manager al fianco di uno uomo di nome Franco Bernabè che non ha certo bisogno di presentazioni. Ma Tomassini, da almeno venti anni a questa parte, ha fatto parlare di sé soprattutto per le sue capacità imprenditoriali, a volte forse anche poco capite e apprezzate in termini localistici, ma sempre di grande successo. E soprattutto è stato tra i primi a capire cosa volesse significare internet. «La rete ci sta cambiando spiega -. Lo sta facendo ovunque. Sta cambiando il nostro modo di pensare e vivere la vita. È una fabbrica di innovazione che non si ferma mai. Un nuovo sistema economico, uno straordinario strumento di crescita per le imprese, un nuovo modo di studiare, di lavorare e di stare con gli altri. La rete è la terza rivoluzione industriale». E il concetto lo estrinseca applicandolo all’importanza di porre attenzione al tema dei distretti digitali: «In Italia abbiamo poca banda larga, ma questo è un problema secondario. Il vero problema è che la metà del Paese non si connette anche quando potrebbe farlo perché ignora i reali vantaggi. Questi sono italiani che non si sentono in grado di diventare digitali e nessuno li aiuta. La politica parla e legifera su un mondo che non gli appartiene. Il nostro I Il campus Ecco come sarà il nuovo quartier generale del Gruppo Vetrya che verrà realizzato nella zona industriale di Orvieto Vetrya, un campus per viaggiare nel futuro Internet e comunicazione, la nuova sfida di Luca Tomassini passa per la formazione universitaria direttamente in azienda territorio è da sempre una concentrazione di imprese che operano nel mondo delle telecomunicazioni e media digitali. Sento parlare solo di edilizia e tessile quando le tecnologie della comunicazione, oltre a parte creare posti di lavoro - che di questi tempi non mi sembra poi una brutta notizia , sono abilitanti di tutti i settori merceologici e potrebbero permettere di valorizzare le identità del territorio. Basta pensare al turismo o all’agroalimentare. Questo Paese dimostra di non avere nessuna voglia di futuro. Mi domando come fa ad arrivare il futuro se il passato non passa mai?”. Una domanda che si porta dietro anche una risposta che Tomas- « sini traduce ora con questa nuova sfida che, a sua volta, è poi la traduzione di un sogno cullato per anni, quello appunto della realizzazione di un modello di azienda che vede sviluppo e formazione in tutt’uno, «che non è un centro studi come qualcuno magari potrebbe pensare - sottolinea il presidente - ma vuole essere qualcosa che somigli molto a quello che l’estate scorsa ho visto nel Stati Uniti rivisitando la Silicon Valley e i quartier generali di Google e Apple e di altri player mondiali. Il campus vuole soprattutto essere anche un’opportunità per questo territorio, oltre che un’ulteriore motore di crescita del Gruppo Vetrya». «Il Parlamento europeo già nel 2006 individuava otto competenze chiave necessarie ad ogni cittadino per riuscire ad inserirsi con successo nell’ambito sociale e lavorativo. Potevamo e dovevamo fare qualcosa - sottolinea Katia Sagrafena, direttore generale di Vetrya -. Abbiamo così deciso di impegnarci nel rendere la “competenza digitale” viva nel nostro territorio: la collaborazione con le scuole, iniziata con il progetto “A scuola con iPad”, oggi vede più di 250 ragazzi coinvolti, offre ai ragazzi opportunità che altrimenti sarebbero state loro negate, e di questo ne andiamo fieri». Sembra paradossale in un tempo di profonda crisi occupazionale come quello che stiamo vivendo, ma Vetrya fatica a trovare sul territorio ingegneri e programmatori preparati da inserire nel proprio organico che già conta una cinquantina di persone destinate a raddoppiare e così è costretta a cercare magari fuori Regione, col risultato che il professionista che arriva sta per un periodo limitato e poi cerca di trovare delle soluzioni alternative più a ridosso della sua città natale. Con la realizzazione del campus il problema dovrebbe essere superato nell’arco di qualche anno. Intanto perché il contatto con gli studenti avverrà Questo territorio è da sempre una concentrazione di imprese che operano nelle telecomunicazioni, ma sento parlare solo di tessile ed edilizia Luca Tomassini, presidente del Gruppo Vetrya » già dai loro primi anni di università. E questo perché Vetrya metterà a disposizione, in maniera completamente gratuita, sia degli spazi per seguire i corsi universitari che degli stage retribuiti in una delle aziende del Gruppo. «Parto dall’assunto che l’azienda deve essere capace di creare innovazione in proprio e l’università di produrre ricerca di qualità in campi rilevanti dal punto di vista dell’azienda. Un tempo, con il distaccamento dell’Università di Perugia, eravamo riusciti a crearlo questo binomio. Prendiamo uno studente orvietano che è iscritto, ad esempio, alla facoltà di ingegneria di una delle università con le quali stiamo già avviando degli accordi - spiega Tomassini , quel ragazzo o ragazza per determinati corsi di laurea non avrà la necessità di recarsi nella città dove ha sede l’ateneo di appartenenza, ma potrà comodamente venire nelle nostre aule multimediali e seguire, interagire a distanza con le lezioni. Durante il corso di studi potrà mettere in pratica quello che sta studiando, trasformando l’esperienza universitaria in stage e successivamente, se meritevole, essere assunto». Insomma, è l’università che in qualche modo arriva a Orvieto, anche se questo Tomassini non lo dice. Quello che invece non nasconde è la voglia di andare verso nuove sfide. Con le quali misurarsi dalla sua terra, convinto che partendo anche da Orvieto si può arrivare in tutto il mondo e se lo fai con internet e magari con una banda larga giusta, che lui stesso sta portando, sarà tutto più facile. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria Riccetti confermato segretario del Silp-Cgil PERUGIA - Romano Riccetti, operatore di polizia presso il commissariato di Foligno, è stato confermato segretario generale del Silp per la Cgil dell’Umbria, il sindacato che organizza lavoratrici e lavoratori di polizia della regione, al termine del secondo congresso regionale della categoria che si è tenuto presso la Camera del lavoro di Foligno, alla presenza di Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell’Umbria. 27 Il Pil va male? I contributi pensionistici perdono valore Pochi sanno che, dal 1995, il gruzzolo contributivo è legato direttamente all’andamento dell’economia di BRUNO COLETTA PERUGIA - Non molto sanno che, dal 1995, l’andamento dei contributi accantonati per la pensione è legato a quello del Pil (prodotto interno lordo). Ciò significa che si rivalutano se il Pil cresce e si svalutano se il Pil cala. In pratica, dalla riforma Dini del 1995 funziona così: il montante contributivo (ossia il gruzzolo finale che viene poi convertito in pensione) di ciascun lavoratore viene adeguato in base all’andamento del Pil dell’ultimo quinquennio. Un meccanismo simile a quello in vigore in Germania e che ha due obiettivi chiave: il primo è quello di evitare che rivalutazioni generose facciano aumentare in modo anomalo il peso delle pensioni sul Pil; il secondo è che, in questo modo, tutti i lavoratori sono direttamente interessati all’andamento dell’economia e, pertanto, possono accettare e digerire, all’occorrenza, medicine amare se queste poi la faranno ripartire. Quanto alla scelta della rivalutazione (o svalutazione) su base quinquennale, è fatta per evitare i picchi annuali. Non si tratta di cifre di poco conto. L’esperto del Corriere della Sera , Roberto E. Bagnoli, ha fatto due calcoli: «Prendiamo un dipen- ESEMPIO/1 Pil +2% Con questa crescita la pensione sarà circa il 71% dell’ultima retribuzione ESEMPIO/2 Pil 0% Se il Pil non cresce, la pensione sarà il 49% dell’ultima retribuzione AUTONOMI 50%/35% Rapporto tra pensione e ultimi guadagni a seconda se l’economia tiri oppure no dente trentenne che andrà in pensione a 67 anni ed un mese. Il rapporto fra la sua pensione e la sua ultima retribuzione può arrivare al 71% se il Pil cresce del 2% in termini reali, cioè al netto dell’inflazione: un’ipotesi che, con l'andamento dell'economia negli ultimi anni, appare poco probabile. Se il Pil non aumenta (come succede ora) la copertura si riduce al 49%, precipitando del 22%». Discorso analogo per il lavoro autonomo: «Dal 50%, se l'economia tira, si scende al 35% se, invece, è in recessione». Così, ad esempio, anche se nessuno lo dice, la rivalutazione effettuata quinquennale effettuata nel 2010, su base dell’andamento del Pil nel quinquennio 2005-2009, si è trasformata in una svalutazione, perché nel 2009 il Pil è sceso in termini reali del 5,5%, mangiandosi tutti i modesti incrementi reali degli altri quattro anni precedenti. In altre parole, il gruzzolo contributivo si è ridotto e questo peserà molto quando si tratterà di trasformarsi in pensione. Insomma, se l’Italia non riprenderà a crescere, e in maniera sostanziosa, i soldi che ora vengono trattenuti oper la pensione a chi lavora si trasformeranno in assegni davvero miseri. Incrociamo le dita. Bancari e rinnovo del contratto nazionale: chiesti 175 euro in più in busta Lo sportello di una banca PERUGIA - La richiesta riguarda l’amplia platea dei bancari che operano negli istituti di credito umbri. I sindacati di categoria, infatti, hanno approvato la piattaforma unitaria che passerà ora al vaglio dei direttivi e delle assemblee in vista del rinnovo del contratto nazionale. Rinnovo per cui i sindacati chiedono un aumento lordo mensile in busta pari a 175 euro. Il documento dovrebbe essere ufficializzato entro maggio e al suo interno contiene una visione del settore completamente rinnovata e non solo legata alle difficoltà della crisi. C’è voglia di rilancio, insomma. Naturalmente il primo punto nella bozza dei sindacati riguarda l’occupazione: occorre tutelare quella presente negli istituti e favorire la creazione di nuovi posti e per questo viene prevista la revisione del fondo per l’occupazione. Venendo poi agli stipendi, i sindacati hanno fatto un calcolo utilizzando alcuni parametri, tra cui quello dell’inflazione. Il tutto per arrivare ad una richiesta di aumento pari a 175 euro mensili lorde. Le sigle, infine, hanno ricordato la necessità di un taglio dei compensi dei top manager. I conti Una pensionanda con il modello della domanda all’Inps STAR CONFERENCE 2014 Presentati alla Borsa di Milano da Giuseppe e Daniela Colaiacovo i progetti di sviluppo di Goldlake Italia MILANO - Si è svolta ieri alla Borsa di Milano, nell’ambito della Star Conference 2014, la presentazione di Goldlake Italia alle istituzioni e agli operatori finanziari. Il proprietario e Amministratore Delegato della società, Giuseppe Colaiacovo, ha illustrato ai cinquanta operatori selezionati i progetti di sviluppo della società eugubina impegnata nel settore minerario, che conta un giro d’affari di 150 milioni di euro. La società, classificata dall’annuario eco- « L’intervento di ieri di Giuseppe Colaiacovo (al centro) alla Borsa di Milano Un’impresa assolutamente unica in Italia Giuseppe Colaiacovo » nomico dell’Umbria come la prima impresa industriale della regione per profitto, opera in America latina nei settori dell’oro e del ferro e sta valutando nuovi progetti di sviluppo sia nello stesso continente, sia in Africa. Nel corso della presentazione di Giuseppe Colaiacovo, particolare interesse ha riscosso il modello industriale di Goldlake, assolutamente originale nello sviluppare siti produttivi al termine delle fasi esplorative. È intervenuta alla presentazione anche Daniela Colaiacovo, responsabile della sede londinese della società e delle attività di responsabilità sociale, nonché della business unit oro, la quale ha risposto ai quesiti sui progetti minerari auriferi e sulle modalità estrattive dell’oro etico in cui Goldlake è leader mondiale. Il mercato finanziario ha dimostrato particolare interesse per un’impresa assolutamente unica in Italia e dalle prospettive di crescita particolarmente interessanti, in un contesto nazionale e internazionale caratterizzato invece da profonda incertezza. Goldlake appartiene al segmento Elite di Borsa Italiana e punta ad accedere al mercato dei capitali per nuovi progetti di sviluppo entro il 2017. Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 28 economiaUMBRIA Compravendita case, qualcosa si muove I risultati del sondaggio di Banca d’Italia presso le agenzie immobiliari, mercato ancora fragile ma si vede qualche luce PERUGIA - Prezzi ancora in calo, benché leggero dopo le cadute più pesanti del passato, ma qualcosa si muove nel mercato immobiliare. Emerge dal sondaggio congiunturale, effettuato dalla Banca d’Italia. Al sondaggio partecipano le agenzie immobiliari. Prezzi delle abitazioni. In dicembre è aumentata a 70,5% (da 68,2% del sondaggio di ottobre) la quota di agenti immobiliari che segnala una diminuzione dei prezzi di vendita. Compravendite. La quota di agenti che hanno venduto almeno un’abitazione nel IV trimestre di riferimento è pari al 65,8%, in aumento rispetto sia al periodo precedente (comunque affetto da un’accentuata stagionalità tipica dei mesi estivi), sia al trimestre corrispondente del 2012. In oltre due terzi dei casi si è trattato della vendita di abitazioni preesistenti. Le vendite hanno interessato, in prevalenza, immobili di metratura fino a 140 mq (circa il 95%), abitabili o parzialmente da ristrutturare (64,8%), con classe energetica bassa (circa 62%). Incarichi a vendere. Il saldo fra le risposte di aumento e diminuzione degli incarichi a vendere ancora inevasi è rimasto sostanzialmente stabile, attorno ai 30 punti percentuali, mentre è aumentato quello riferito ai nuovi mandati (a 20,6 punti percentuali, da 19,4 della passata rilevazione). Tra le cause principali di cessazione degli incarichi a vendere, resta elevata la quota di agenzie che segnala l’assenza di proposte di acquisto dovuta a prezzi giudicati troppo alti dai potenziali acquirenti (63,2%), insieme con le offerte a prezzi percepiti come troppo bassi dai venditori (50,5%). Resta contenuta la percentuale di operatori che attribuiscono la decadenza dell’incarico ad attese di prezzi più favorevoli, in linea con lo scenario ancora incerto rispetto alla quotazione degli immobili. Si mantiene pressoché stabile (al 45,8 per cento) la quota di agenzie che indica la difficoltà di reperire un mutuo come causa prevalente di cessazione del mandato. Trattative e tempi di vendita. Il margine medio di sconto dei prezzi Il segnale Prezzi giù di poco, crescono le agenzie che riescono a vendere EVENTO “FA’ LA COSA GIUSTA!” In Umbria la rassegna del consumo consapevole PERUGIA - Sarà presentata a in anteprima a Milano “Umbria fa’ la cosa giusta!”, il più importante evento espositivo completamente dedicato al consumo consapevole e agli stili di vita sostenibili, che si terrà il 3-4-5 ottobre presso il centro espositivo Umbriafiere di Bastia Umbra. Il polo fieristico ospiterà le aziende all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale e sociale. Tre giorni di eventi, dibattiti, attività per le scuole e workshop, con al centro la mostra mercato delle eccellenze produttive “smart” del centro Italia e non solo. Nove aree espositive (Abitare sostenibile, Buono da mangiare, Mobilità nuova, Ethical fashion, Viaggiare, Editoria, Servizi etici, Il mondo dei piccoli, Cittadinanza e partecipazione) in cui le aziende all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale e sociale presentano al pubblico i loro prodotti e servizi. Un processo partecipato e aperto che sta coinvolgendo molti degli attori della società civile regionale: nel comitato promotore dell'iniziativa figurano infatti Acli, Arci, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Libera e Forum del Terzo settore. Intanto arriva, insieme al patrocinio, l’apprezzamento delle istituzioni regionali. di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore, pari al 16%, non si è discostato significativamente dal livello medio dei quattro precedenti trimestri. Il tempo che intercorre tra l’affidamento del mandato e la vendita si conferma attorno ai 9 mesi. Come spiega Catiuscia Marini, presidente della Regione: «L’Umbria guarda con particolare attenzione a questa iniziativa. Io personalmente l’apprezzo molto avendo più volte sostenuto e continuando a sostenere che oggi è fondamentale assumere stili di vita adeguati e in grado di salvaguardare la nostra salute. Questo ha un valore in sé, perché appunto ci aiuta a vivere meglio e ad avere una buona qualità della vita, ma ha anche un aspetto economico altrettanto importante e significativo che va nella direzione del risparmio. Sia di materie prime che di risorse». “Fa’ la cosa giusta!” è una manifestazione fieristica organizzata da Terre di mezzo Editore, che si svolge - ormai da 11 anni - presso la Fiera di Milano: un evento noto, apprezzato e affermato che attira espositori, pubblico e addetti ai lavori. Il circuito di “Fa’ la cosa giusta!”, oltre all’edizione nazionale, attualmente comprende le edizioni di Trento e Sicilia. Da quest’anno, appunto, lo sbarco nel centro Italia attraverso l’Umbria. Le aziende e i produttori che volessero aderire o avere maggiori informazioni possono scrivere a: [email protected]. Modalità di finanziamento degli acquisti. La percentuale di acquisti finanziati con un mutuo ipotecario è nuovamente cresciuta (a 60,9% dal precedente 57,2%), congiuntamente con l’incremento del rapporto tra prestito e valore dell’immobile (a 59,8% da 57,9%). Locazioni. Circa l’81% delle agenzie ha dichiarato di avere locato almeno un immobile nel quarto trimestre del 2013, a fronte di canoni valutati in calo, rispetto al trimestre estivo, dal 61,1% degli operatori. RE. EC. COLDIRETTI Gruppo Grigi, un altro balzo in avanti Gruppo in crescita Luciano e Marco Grigi, nella foto piccola, lo stabilimento principale Protagonista ad Agriumbria con tre “pilastri” PERUGIA - Far apprezzare le proprie attività in una fiera specializzata e presentare alcune delle collaborazioni avviate con soggetti del territorio regionale. Si muove su questa doppia direttrice la presenza del Gruppo Grigi ad Agriumbria, mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra da venerdì a domenica. Il gruppo partecipa all’evento, per il tredicesimo anno consecutivo, con un proprio stand ampliato a circa 100 metri quadrati e ripartito in tre spazi. Un primo dedicato al settore mangimistico industriale, cuore della produzione Grigi, in cui verrà presentata la nuova linea di mangimi, anche in virtù degli investimenti importanti che la società sta realizzando e che si concluderanno entro l’anno. Una seconda area riservata alla tenuta La Polzella di Montefalco, da poco acquisita e con la quale il gruppo è entrato nel settore vitivinicolo. Un terzo ambiente sarà per l’azienda agricola della società, la stalla da latte di Casalina, recentemente presa in locazione. E proprio la produzione lattiera ha consentito al Gruppo Grigi di diventare conferitore di latte di Gruppo Grifo Agroalimentare. Collaborazione, quella tra le due aziende, alla quale sarà dato spazio durante l’evento anche grazie alle degustazioni di latte fresco alta qualità Grifo Latte che saranno organizzate nello stand. Nelle giornate di Agriumbria, inoltre, tutti i clienti aziendali potranno visitare la stalla di Casalina per conoscere gli ammodernamenti fatti all’interno dell’allevamento finalizzati al benessere animale. La divisione lattiera di Casalina, poi, in un’ottica di sviluppo e condivisione delle conoscenze, a partire da settembre, ospiterà una Farm school, cioè una scuola di formazione per allevatori, agenti e tecnici del gruppo. «Da quindici anni – spiegano dal Gruppo Grigi – cresciamo, in percentuale, a doppia cifra. Oggi ci troviamo di fronte a una forte evoluzione del mercato che il gruppo sta affrontando con investimenti importanti in tutti gli ambiti dell’agricoltura. Sintomo che la famiglia Grigi crede nel territorio in cui opera e, di conseguenza, nell’Umbria e nell’Italia. In questo senso si inseriscono le collaborazioni con aziende e progetti del territorio». UMBRIAFIERE La mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione aprirà i battenti venerdì PERUGIA - La 46esima edizione di Agriumbria, la principale mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione, aprirà i battenti venerdì e proseguirà fino a domenica presso Umbriafiere di Bastia Umbria. Umbriafiere, in occasione della mostra, ha rinnovato l’accordo con il gruppo Grifo Agroalimentare con l’immissio- ne nella rete distributiva di tre milioni di confezioni di latte parzialmente scremato “100% Umbria”, recanti il logo di Agriumbria 2014. Una collaborazione consolidata da anni per divulgare una sana alimentazione utilizzando prodotti agroalimentari certificati con il marchio 100% Umbria. A questa visione risponde, quindi, anche la partecipazione di Grigi, con i suoi mangimi, al progetto Pollo rurale per lo sviluppo di una produzione di filiera corta che presta attenzione al mantenimento della biodiversità delle razze e al rispetto dell’ambiente. Un’attività - che vede come capofila l’Università degli Studi di Perugia e una collaborazione tra soggetti pubblici e privati - a cui sarà riservato uno stand negli allestimenti esterni di Agriumbria. Convegno sul Psr umbro 2014/2020 PERUGIA - Il prossimo Programma di sviluppo rurale dell’Umbria risulterà decisivo per il futuro dell’agricoltura regionale. Per illustrare le proprie posizioni riguardo la nuova programmazione e le reali occasioni per il settore, Coldiretti Umbria organizza il Convegno “Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014/2020: proposte e opportunità”. L’iniziativa si terrà venerdì alle ore 15, presso il Centro congressi di Umbriafiere, Sala Maschiella, nell’ambito di Agriumbria. «Nel prossimo futuro - afferma Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria e tra i relatori del convegno - occorreranno grande attenzione e impegno nella predisposizione delle nuove “misure” da orientare verso i reali fabbisogni delle imprese. Innovazione, competitività, sostenibilità, internazionalizzazione, promozione e riorganizzazione delle filiere, dovranno essere le principali “parole d’ordine” verso cui indirizzare gli sforzi, per consentire di potenziare l’intero sistema produttivo umbro. Occorre puntare a destinare le risorse - continua Agabiti - verso le vere imprese agricole del territorio, un rilevante volano di sviluppo per l’economia regionale. È necessario premiare chi vive di agricoltura, il lavoro, la qualità, i giovani e il vero Made in Italy agroalimentare». Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 28 economiaUMBRIA Compravendita case, qualcosa si muove I risultati del sondaggio di Banca d’Italia presso le agenzie immobiliari, mercato ancora fragile ma si vede qualche luce PERUGIA - Prezzi ancora in calo, benché leggero dopo le cadute più pesanti del passato, ma qualcosa si muove nel mercato immobiliare. Emerge dal sondaggio congiunturale, effettuato dalla Banca d’Italia. Al sondaggio partecipano le agenzie immobiliari. Prezzi delle abitazioni. In dicembre è aumentata a 70,5% (da 68,2% del sondaggio di ottobre) la quota di agenti immobiliari che segnala una diminuzione dei prezzi di vendita. Compravendite. La quota di agenti che hanno venduto almeno un’abitazione nel IV trimestre di riferimento è pari al 65,8%, in aumento rispetto sia al periodo precedente (comunque affetto da un’accentuata stagionalità tipica dei mesi estivi), sia al trimestre corrispondente del 2012. In oltre due terzi dei casi si è trattato della vendita di abitazioni preesistenti. Le vendite hanno interessato, in prevalenza, immobili di metratura fino a 140 mq (circa il 95%), abitabili o parzialmente da ristrutturare (64,8%), con classe energetica bassa (circa 62%). Incarichi a vendere. Il saldo fra le risposte di aumento e diminuzione degli incarichi a vendere ancora inevasi è rimasto sostanzialmente stabile, attorno ai 30 punti percentuali, mentre è aumentato quello riferito ai nuovi mandati (a 20,6 punti percentuali, da 19,4 della passata rilevazione). Tra le cause principali di cessazione degli incarichi a vendere, resta elevata la quota di agenzie che segnala l’assenza di proposte di acquisto dovuta a prezzi giudicati troppo alti dai potenziali acquirenti (63,2%), insieme con le offerte a prezzi percepiti come troppo bassi dai venditori (50,5%). Resta contenuta la percentuale di operatori che attribuiscono la decadenza dell’incarico ad attese di prezzi più favorevoli, in linea con lo scenario ancora incerto rispetto alla quotazione degli immobili. Si mantiene pressoché stabile (al 45,8 per cento) la quota di agenzie che indica la difficoltà di reperire un mutuo come causa prevalente di cessazione del mandato. Trattative e tempi di vendita. Il margine medio di sconto dei prezzi Il segnale Prezzi giù di poco, crescono le agenzie che riescono a vendere EVENTO “FA’ LA COSA GIUSTA!” In Umbria la rassegna del consumo consapevole PERUGIA - Sarà presentata a in anteprima a Milano “Umbria fa’ la cosa giusta!”, il più importante evento espositivo completamente dedicato al consumo consapevole e agli stili di vita sostenibili, che si terrà il 3-4-5 ottobre presso il centro espositivo Umbriafiere di Bastia Umbra. Il polo fieristico ospiterà le aziende all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale e sociale. Tre giorni di eventi, dibattiti, attività per le scuole e workshop, con al centro la mostra mercato delle eccellenze produttive “smart” del centro Italia e non solo. Nove aree espositive (Abitare sostenibile, Buono da mangiare, Mobilità nuova, Ethical fashion, Viaggiare, Editoria, Servizi etici, Il mondo dei piccoli, Cittadinanza e partecipazione) in cui le aziende all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale e sociale presentano al pubblico i loro prodotti e servizi. Un processo partecipato e aperto che sta coinvolgendo molti degli attori della società civile regionale: nel comitato promotore dell'iniziativa figurano infatti Acli, Arci, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Libera e Forum del Terzo settore. Intanto arriva, insieme al patrocinio, l’apprezzamento delle istituzioni regionali. di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore, pari al 16%, non si è discostato significativamente dal livello medio dei quattro precedenti trimestri. Il tempo che intercorre tra l’affidamento del mandato e la vendita si conferma attorno ai 9 mesi. Come spiega Catiuscia Marini, presidente della Regione: «L’Umbria guarda con particolare attenzione a questa iniziativa. Io personalmente l’apprezzo molto avendo più volte sostenuto e continuando a sostenere che oggi è fondamentale assumere stili di vita adeguati e in grado di salvaguardare la nostra salute. Questo ha un valore in sé, perché appunto ci aiuta a vivere meglio e ad avere una buona qualità della vita, ma ha anche un aspetto economico altrettanto importante e significativo che va nella direzione del risparmio. Sia di materie prime che di risorse». “Fa’ la cosa giusta!” è una manifestazione fieristica organizzata da Terre di mezzo Editore, che si svolge - ormai da 11 anni - presso la Fiera di Milano: un evento noto, apprezzato e affermato che attira espositori, pubblico e addetti ai lavori. Il circuito di “Fa’ la cosa giusta!”, oltre all’edizione nazionale, attualmente comprende le edizioni di Trento e Sicilia. Da quest’anno, appunto, lo sbarco nel centro Italia attraverso l’Umbria. Le aziende e i produttori che volessero aderire o avere maggiori informazioni possono scrivere a: [email protected]. Modalità di finanziamento degli acquisti. La percentuale di acquisti finanziati con un mutuo ipotecario è nuovamente cresciuta (a 60,9% dal precedente 57,2%), congiuntamente con l’incremento del rapporto tra prestito e valore dell’immobile (a 59,8% da 57,9%). Locazioni. Circa l’81% delle agenzie ha dichiarato di avere locato almeno un immobile nel quarto trimestre del 2013, a fronte di canoni valutati in calo, rispetto al trimestre estivo, dal 61,1% degli operatori. RE. EC. COLDIRETTI Gruppo Grigi, un altro balzo in avanti Gruppo in crescita Luciano e Marco Grigi, nella foto piccola, lo stabilimento principale Protagonista ad Agriumbria con tre “pilastri” PERUGIA - Far apprezzare le proprie attività in una fiera specializzata e presentare alcune delle collaborazioni avviate con soggetti del territorio regionale. Si muove su questa doppia direttrice la presenza del Gruppo Grigi ad Agriumbria, mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra da venerdì a domenica. Il gruppo partecipa all’evento, per il tredicesimo anno consecutivo, con un proprio stand ampliato a circa 100 metri quadrati e ripartito in tre spazi. Un primo dedicato al settore mangimistico industriale, cuore della produzione Grigi, in cui verrà presentata la nuova linea di mangimi, anche in virtù degli investimenti importanti che la società sta realizzando e che si concluderanno entro l’anno. Una seconda area riservata alla tenuta La Polzella di Montefalco, da poco acquisita e con la quale il gruppo è entrato nel settore vitivinicolo. Un terzo ambiente sarà per l’azienda agricola della società, la stalla da latte di Casalina, recentemente presa in locazione. E proprio la produzione lattiera ha consentito al Gruppo Grigi di diventare conferitore di latte di Gruppo Grifo Agroalimentare. Collaborazione, quella tra le due aziende, alla quale sarà dato spazio durante l’evento anche grazie alle degustazioni di latte fresco alta qualità Grifo Latte che saranno organizzate nello stand. Nelle giornate di Agriumbria, inoltre, tutti i clienti aziendali potranno visitare la stalla di Casalina per conoscere gli ammodernamenti fatti all’interno dell’allevamento finalizzati al benessere animale. La divisione lattiera di Casalina, poi, in un’ottica di sviluppo e condivisione delle conoscenze, a partire da settembre, ospiterà una Farm school, cioè una scuola di formazione per allevatori, agenti e tecnici del gruppo. «Da quindici anni – spiegano dal Gruppo Grigi – cresciamo, in percentuale, a doppia cifra. Oggi ci troviamo di fronte a una forte evoluzione del mercato che il gruppo sta affrontando con investimenti importanti in tutti gli ambiti dell’agricoltura. Sintomo che la famiglia Grigi crede nel territorio in cui opera e, di conseguenza, nell’Umbria e nell’Italia. In questo senso si inseriscono le collaborazioni con aziende e progetti del territorio». UMBRIAFIERE La mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione aprirà i battenti venerdì PERUGIA - La 46esima edizione di Agriumbria, la principale mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione, aprirà i battenti venerdì e proseguirà fino a domenica presso Umbriafiere di Bastia Umbria. Umbriafiere, in occasione della mostra, ha rinnovato l’accordo con il gruppo Grifo Agroalimentare con l’immissio- ne nella rete distributiva di tre milioni di confezioni di latte parzialmente scremato “100% Umbria”, recanti il logo di Agriumbria 2014. Una collaborazione consolidata da anni per divulgare una sana alimentazione utilizzando prodotti agroalimentari certificati con il marchio 100% Umbria. A questa visione risponde, quindi, anche la partecipazione di Grigi, con i suoi mangimi, al progetto Pollo rurale per lo sviluppo di una produzione di filiera corta che presta attenzione al mantenimento della biodiversità delle razze e al rispetto dell’ambiente. Un’attività - che vede come capofila l’Università degli Studi di Perugia e una collaborazione tra soggetti pubblici e privati - a cui sarà riservato uno stand negli allestimenti esterni di Agriumbria. Convegno sul Psr umbro 2014/2020 PERUGIA - Il prossimo Programma di sviluppo rurale dell’Umbria risulterà decisivo per il futuro dell’agricoltura regionale. Per illustrare le proprie posizioni riguardo la nuova programmazione e le reali occasioni per il settore, Coldiretti Umbria organizza il Convegno “Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014/2020: proposte e opportunità”. L’iniziativa si terrà venerdì alle ore 15, presso il Centro congressi di Umbriafiere, Sala Maschiella, nell’ambito di Agriumbria. «Nel prossimo futuro - afferma Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria e tra i relatori del convegno - occorreranno grande attenzione e impegno nella predisposizione delle nuove “misure” da orientare verso i reali fabbisogni delle imprese. Innovazione, competitività, sostenibilità, internazionalizzazione, promozione e riorganizzazione delle filiere, dovranno essere le principali “parole d’ordine” verso cui indirizzare gli sforzi, per consentire di potenziare l’intero sistema produttivo umbro. Occorre puntare a destinare le risorse - continua Agabiti - verso le vere imprese agricole del territorio, un rilevante volano di sviluppo per l’economia regionale. È necessario premiare chi vive di agricoltura, il lavoro, la qualità, i giovani e il vero Made in Italy agroalimentare». Mercoledì 26 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria lettere&OPINIONI Ideologia “gender”, tutelare la famiglia La discriminazione determinata dall’orientamento sessuale è una tematica complessa e delicata, che andrebbe affrontata con serietà aprendo una discussione approfondita con tutti i soggetti coinvolti. Il clima da campagna elettorale, le facili strumentalizzazioni, l’approccio superficiale e ideologico caratterizzano ancora una volta l’approccio della sinistra alle questioni di genere. Le politiche antidiscriminazione vanno sancite e perseguite, ma non possono rappresentare un mero veicolo di promozione di un’ideologia di genere. Le differenze vanno riconosciute e tutelate quali diritti individuali inviolabili e vanno anche tollerate nell’ambito del diritto collettivo, ma non possono essere banalmente naturalizzate. No a proposte di legge per le previsioni in materia di istruzione che veicolano una visione distorta e semplicistica della famiglia e dei sentimenti, imponendo in ambito scolastico un’ideologia “gender” che sovverte il ruolo paterno e materno. In questo contesto culturale sarebbe la famiglia fondata sull’unione naturale tra uomo e donna e la “normalità statistica” ad essere bersaglio di comportamenti discriminatori. Prometto di ostacolare con ogni mezzo la previsione per cui la Regione promuove iniziative affinché, in tutte le scuole, siano svolti percorsi per l’informazione e la sensibilizzazione sugli aspetti correlati all’identità di genere e all’orientamento sessuale, attività che invece spetta alla famiglia, come riconosciuto dalla Costituzione e dalla Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo. No, infine, alla ulteriore diffusione di opuscoli demenziali (come la favola gay) nelle scuole, già oggetto di vibrate di genitori ed insegnati. Il diritto o capriccio di un adulto non può mai prevalere sul diritto di un fanciullo di crescere senza subire messaggi subliminali e ad alto contenuto ideologico. FRANCO ZAFFINI Consigliere regionale Fratelli d’Italia Città di Castello, gli studenti del Burri in visita al commissariato Riforma Province, manca il coraggio La vera riforma era quella che prevedeva l’accorpamento delle Province piccole e degli uffici periferici dello Stato, con un vero dimezzamento e risparmi concreti. Ma non si è avuta né la forza politica né il coraggio per opporsi alle alte burocrazie dello Stato, e si è scelto di accontentarsi di una piccola riforma, banale, confusa, superficiale, che non produce risparmi ma anzi porta all’aumento della spesa pubblica. Una riforma antieruopea, del tutto in controtendenza con quanto accade nel resto dei Paesi Ue. Questo disegno di legge che si sta approvando in Senato, non solo non abolisce le Province e non produce risparmi, come ha chiarito la Corte dei conti, ma crea una grandissima confusione tra chi dovrà assicurare ai cittadini i servizi essenziali. Nella fase transitoria sarà un disastro, perché non ci sono norme chiare per accompagnare una rivoluzione così pesante che avrà ripercussioni immediate sui cittadini. E gli effetti si vedranno da subito, anche perché i servizi sono già a rischio, a causa del furore abolizionista contro le Province che ha giustificato in questi anni tagli drammatici alle risorse necessarie per garantirli. Questo disegno di legge poi è una scelta del tutto opposta al modello di governo dei territori degli altri paesi Ue: in Germania, le Province sono 400, 16 le regioni e oltre 12mila comuni e a non esistere non sono gli amministratori eletti dai cittadini ma i prefetti nominati dal Governo; in Francia le Province sono 100, e amministrano insieme a 26 Regioni e 36mila comuni; in Spagna ci sono 17 Regioni, 50 Province e 8.000 comuni. Per non parlare delle Città metropolitane, che in Italia sono almeno 10, più almeno le 5 che certamente nasceranno nelle regioni a Statuto Speciale, contro meno di 20 in tutta Europa, 2 in Francia, 2 in Germania, 2 in Spagna. Noi invece, pur di non fare le riforme vere, quelle che avrebbero scontentato gli alti burocrati dello Stato, abbiamo scelto di propinare ai cittadini una riforma banale, intervenendo sull’1,27% della spesa pubblica, che è quella delle Province, pur di non toccare il 60% della spesa pubblica, quella dell’amministrazione centrale. ANTONIO SAITTA Presidente dell’Upi La “beffa” di ecofeste e contributi a pioggia CITTÀ DI CASTELLO - Lezione speciale per i ragazzi di due classi di terza media dell’istituto comprensivo statale “Alberto Burri” in visita agli uffici del commissariato di Città di Castello. Durante la visita sono state poste in essere simulazioni relative l’acquisizione delle impronte digitali, cenni riguardanti le dinamiche che compongono l’attività d polizia scientifica e dimostrazioni riguardanti i narco-tests. Proprio su questo ultimo aspetto, peraltro attività preparata nei giorni precedenti dagli insegnanti, si è soffermata l’attenzione del dirigente del commissariato. (Nelle foto alcuni momenti della visita) A Narni giusta e sacrosanta è stata la protesta degli operatori dei ristoranti e degli agriturismo sugli incentivi regionali che il Comune elargisce alle cosiddette feste ecologiche, più correttamente denominate eco feste. Il meccanismo, diciamo, è alla “narnese” e l’assessore Morelli che si fa bello di questa iniziativa dovrebbe invece riflettere su quanto sia invece a volte una presa in giro. La mia affermazione deriva dal sistema adottato per definire una festa “eco”. Si basa su una autodichiarazione di comportamenti “eco” e utilizzo di materiali biodegradabili. L’assessore chiama tutti gli organizzatori di feste, lasciando fuori albergatori, operatori di agriturismo o ristoranti, che magari sono anche più virtuosi e più eco di tutti. Il problema poi è il solito: chi controlla il reale rispetto che i vari organizzatori, comitati ed enti che dichiarano di adempiere ai virtuosismi ecologici indicati? Nessuno. Quindi in pratica basta che in tempi adeguati un >>> 59 Segue dalla prima Il civismo e le liste... (...) è una brutta definizione burocratica che non dice nulla), che nel corso del tempo potranno mettere a disposizione della regione le proprie competenze. Ormai, questa pratica ha sostituito completamente le vecchie scuole di partito, relegando nella polverosa stanza della memoria le selezioni interne ad esso. Sono passati gli anni da quando nelle segreterie regionali e provinciali crescevano i funzionari-amministratori! Non sappiamo se sia un bene o un male, ma è un fatto. La storia ha modificato la direzione dei partiti, che debbono prendere atto - del resto essi stessi sono una parte promotrice di questa metodologia - che chi intende sviluppare la sua passione o carriera politica dal locale necessariamente deve passare. Allora, non c’è da stupirsi o temere - qui il tema di oggi - del pullulare in Umbria e in ogni suo comune di liste civiche e aperte, liste spurie e contaminate di società civile e partiti. Questa moltiplicazione civica è una moltiplicazione di forze e risorse che costituiscono il cemento della regione e il suo dna partecipativo. Esse funzionano un po’ come cartina tornasole del costume regionale, da intendersi non come ennesimo particolarismo bensì nei termini di cultura comunitaria che sorregge il dibattito pubblico e le strutture istituzionali. Soprattutto il maggior partito in Umbria, il Pd, non deve vedere le liste civiche come fossero antagoniste, ancorché nascano dal suo stesso seno. La politica, soprattutto nel locale, è infatti una singolare mescolanza di fedeltà al partito e voglia di partecipazione; e non sempre nel locale cambiamento e partito sono sinonimi. Certo, dietro una lista civica si possono nascondere anche personalismi e ente o associazione che organizza la festa o la sagra partecipi alla riunione, compili il form in autodichiarazione e il gioco è fatto e il contributo assicurato. Il sistema dovrebbe funzionare al contrario, ovvero solo previo accertamento di tutti i vari meccanismi o rispetto certificato e verificato dei punti di adesione eco previsti, si dispone il contributo. Invece tutti i dichiaranti o aderenti sono virtuosi (solo sulla carta) e a tutti vanno contributi a pioggia. Che dire, la solita situazione alla narnese. Assessore Morelli, l'ecologia è una cosa seria, non una moda o solo questione di un etichetta. O meglio, in questo caso, una fogliolina. SERGIO BRUSCHINI Capogruppo FI consiglio comunale di Narni Fiocco rosa all’Avi News PERUGIA - Fiocco rosa all’Agenzia di video informazioni di Francesco Mancini e Angela Rotini per l’arrivo della loro primogenita. Si chiama Maria Vittoria ed è venuta al mondo, nei suoi 4 chili, pochi minuti prima di mezzogiorno di ieri. La redazione giornalistica, lo staff tecnico e i collaboratori festeggiano la novità e partecipano alla gioia di tutta la famiglia Mancini. fratture più consistenti che si riverberano anche nella vita interna di un partito, ma non per questo si tratta di stigmatizzarle a priori. Si possono invece rilevare come una spia importante per chi governa i partiti; se si vuole possiamo interpretarle come ciò che accade nel web e nei social network. Ma esse sono un piazza, una piazza reale. Pertanto, il giovane segretario regionale del Pd, che peraltro ha un’estrazione culturale laica, dovrebbe guardare al civismo senza dogmatismo di partito; anzi con il disincanto, appunto laico, dei fermenti che vengono dal basso. Invece che dare continue rassicurazioni sulla compattezza del partito, inizi il segretario regionale a dialogare con queste manifestazioni civiche. Infatti, se questa nuova generazione di politici che ormai ha assunto la guida del Pd in Umbria si fa inghiottire nel gorgo del valore teologico dell’unità del partito da anteporre ad ogni altro valore civile significa che nulla è cambiato. Sono proprio loro, gli uomini nuovi della politica regionale, figli della società delle soggettività e non dei partiti massa, che debbono avere il coraggio del confronto con le soggettività, senza alcuna subalternità o, peggio ancora, dogmatismo verticista di partito. La politica, come l’amministrazione dei territori, passa ormai, tra queste articolazioni del civismo: pensare di ridurle e ingessarle in una forma partito alimenta l’antipolitica. Si leggano semmai, tutte queste manifestazioni civiche come un momento pre-politico o addirittura para-politco con le quali i partiti devono dialogare, magari, orientandole. Del resto, il Pd in Umbria, non è un nuovo partito e non un partito nuovo? GIOVANNI CODOVINI Stipendi d’oro, bisogna intervenire Condividiamo pienamente la necessità di attuare un taglio ai compensi dei manager pubblici, soprattutto in questa fase di crisi per il Paese che vede le famiglie sempre più povere (un italiano su sei vive con meno di 640 Euro al mese) e i pensionati sempre più a disagio (sono oltre 8 milioni i pensionati sotto la soglia dei mille euro al mese). Un’operazione necessaria a reintrodurre principi di equità e ridurre intollerabili diseguaglianze, accorciando la distanza incolmabile tra quanto percepito dai dipendenti e dai vertici della pubblica amministrazione. Siamo convinti, anzi, che tale misura non debba limitarsi ai dirigenti pubblici, ma debba riguardare tutte le aziende ex municipalizzate e simili. Si tratta di operazioni fondamentali: è intollerabile che, mentre tali aziende si trovano alle prese con gravi dissesti finanziari, i loro vertici continuino a percepire stipendi milionari. Chiediamo che, oltre al tetto ai compensi, si operi un ridimensionamento dei componenti dei consigli di amministrazione. Inoltre è necessario imporre una svolta nella gestione complessiva di queste aziende. Nuove assunzioni, così come promozioni e avanzamenti, dovranno cominciare a basarsi su merito, professionalità, capacità. FEDERCONSUMATORI Seguici anche su www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it UMBRIA Mercoledì 26 marzo 2014 Anno XXXII n. 84 - euro 1,20 TERNI La Ceu aiuta altri poveri C’è anche chi restituisce A SPOLETO Revisioni taroccate Scattano le indagini A a pagina 9 ORVIETO Sì agli sgravi fiscali per chi investe in centro A a pagina 35 Intercity a rischio tagli Protestano i pendolari A a pagina 32 Le varie spese dei gruppi del consiglio regionale ancora sotto la lente della corte dei conti I bilanci del Palazzo nel mirino A PERUGIA ITALIA & MONDO Il ministro Madia conferma le voci “Scivolo alla pensione e obbligo alla mobilità per i dipendenti pubblici” Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80; + il prezzo del quotidiano A a pagina 3 a pagina 42 IN FONDO AL POZZO La rivoluzione degli occhiali e della vista di Guido Barlozzetti La corte dei conti chiede ancora chiarimenti ai politici umbri. In particolare dai consiglieri regionali si vogliono spiegazioni sulle spese sostenute per il funzionamento dei loro uffici all'interno di palazzoCesaroni. Secondo lamagistratura contabile c’erano alcune discrepanze con alcune cifre dichiarate, documenti mancanti e non era stato specificato con chiarezza la natura degli acquisti di volantini, manifesti e persino di quotidiani. Da parte dei vari gruppi della massima assise regionale tutto è regolare. Resta il problema del personale in esubero che secondo la magistratura contabile riguarderebbe alcune formazioni politiche che avrebbero troppi portaborse rispetto al numero degli eletti. Ma le procedure e i contratti sono stati tutti vidimati e autorizzati dall'ufficio di PreA a pagina 7 sidenza. Perugia E domenica torta Sacher per tutta la città Con Sandri torna il rito del gusto A Ferretti e Schucani posano davanti alla storica pasticceria alle pagine 16 e 17 A Q uello tra Google e Luxottica non è solo un accordo commerciale, è una rivoluzione tecnologica e antropologica. Esagerato? Forse, ma è il caso di riflettere bene sull' incontro tra la multinazionale (italiana) degli occhiali e il motore di ricerca più popolare, la porta d'accesso globale a Internet. Annunciano per il 2015, fra due anni dunque, la prima generazione di occhiali hi-tech. Cosa vuol dire? Un giochino per rendere più divertenti gli occhiali e per far guadagnare qualche soldo a Google? L'ennesimo gadget per fare un passo in avanti nella spirale senza fine dei consumi? No, è qualcosa di più, è... [continua a pagina 4] Renzi: via 3.000 indennità ai politici Perugia Condannato a 3 anni e 4 mesi per stalking. Aveva messo una bomba carta sul portone della donna Il decreto taglia Province parte in salita, ma riesce ad arrivare al voto in Senato Minacce continue alla ex: “Farai la fine del maiale” A a pagina 3 Ancora tragedie familiari in Italia A PERUGIA GUBBIO Minorenni devastano un edificio della Usl Ammazza il marito a coltellate Padre sfregia moglie e figlio con la soda caustica ai volti A a pagina 4 Sport SERIE B Buon punto a Novara con gol di Gavazzi: 1-1 La Ternana allunga la striscia A alle pagine 43 e 44 A a pagina 27 Aveva reso un inferno la vita della sua ex fidanzata. Messaggi inquietanti, del tipo “farai la fine del maiale” o “l’acido è già pronto”. Quattro mesi di persecuzioni. Con tanto di bomba carta fatta esplodere sul portone di casa. Ieri il perugino di 36 anni accusato di stalking è stato condannato a 3 anni e 4 mesi. A a pagina 20 GIOVENALE Moretti, treni imperfetti di Anton Carlo Ponti A E proventi protetti. Fin troppo facile ironizzare, bava alla bocca, con - soprattutto - l'arroganza di chi detiene, meritata o no, una briciola di potere. Avete notato? [continua a pagina 12] CORRIERE DELL’UMBRIA t Mercoledì 26 Marzo 2014 7 UMBRIA Politici nel mirino della corte dei conti Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] Presi di mira i bilanci dei gruppi consiliari; tranquilli gli inquilini di palazzo Cesaroni: “Tutto ok, solo piccoli chiarimenti” di Nicola Bossi A PERUGIA - La Corte dei conti chiama e la politica regionale risponde. O forse sarebbe meglio dire che quest'ultimi hanno inviato, a loro dire, tutto il materiale per chiarire spese, contratti dei collaboratori e anche autorizzazioni di spesa imposte dal nuovo regolamento interno votato all' unanimità da tutto i componenti del consiglio regionale dell'Umbria. La Corte dei conti dell'Umbria - come anticipato da Umbria 24 - aveva inviato a tutti i gruppi politici un dossier con tanto di richieste per meglio specificare le spese sostenute per il funzionamento degli uffici politici all'interno di palazzo Cesaroni. Secondo la magistratura contabile c'erano alcune discrepanze con alcune cifre dichiarate, documenti mancanti e non era stato specificato con chiarezza la natura degli Bilanci alla lente di ingradimento La Corte dei conti ha chiesto spiegazioni su alcune spese di palazzo Cesaroni acquisti di volantini, manifesti e persino dei quotidiani. Niente di clamoroso rispetto aquello che si è scoperto e sentito dire in altre regioni dove i politici hanno usatosoldi pubblici per acquistare dalle mutande verdi Padania alle cene a base di pesce. Il capogruppo del Pd Renato Locchi, chia- mato dal Corriere, risponde senza tanti giri di parole. "Al nostro gruppo la Corte dei conti ha chiesto dei chiarimenti su un importo inferiore ai 5mila euro: si tratta di spese per l'acquisto di giornali per grandissima parte. Ci si chiede di specificare la testata, dove li abbiamo comprati e in che giorni. Abbiamo assolto a questa richiesta dettagliando il tutto. Posso dire che è tutto regolare, anzi regolarissimo". Il gruppo del Nuovo Centrodestra ha dovuto chiarire piccole formalità: “Abbiamo inviato la copia - ha spiegato Massimo Mantovani della disciplinare delle regole di spesa previsti dal Consiglio regionale che non era stato firmato anche se regolarmente inviato. Inoltre ci si chiedeva l'autorizzazione cartacea di una spesa da 10 euro. Abbiamo risposto con la documentazione”. Anche Fratelli d'Italia ha inviato ulteriori chiarimenti alla Corte dei conti: "Si trattava di specificare alcune date sui contratti di una nostra collaboratrice che è passata dal misto alle dipendenze di FD'I. Firmato anche il regolamento interno che era mancante. Piccoli disguidi tecnici che comunque di questi tempi è meglio chiarire”. Massima tranquillità in casa Forza Italia: “Abbiamo già provveduto ad inviare tutta la documentazione ma si tratta soltanto di meri aspetti tecnici. Non c'è nulla e dico nulla che riguarda fotocopie e altro materiale che è stato riferito in maniera sbagliata, dato che non c'è nessun riferimento nel dossier della Corte dei conti”. Anche tutti gli altri gruppi hanno risposto alla magistratura. Resta il problema del personale in esubero che secondo la magistratura contabile riguarderebbe alcune formazioni politiche che avrebbero troppi portaborse rispetto al numero degli eletti. Ma le procedure e i contratti sono stati tutti vidimati e autorizzati, in base alle leggi nazionali, dall'ufficio di Presidenza. B Firmato un protocollo tra Anci e Regione che alza la percentuale di cofinanziamento dei progetti; in Umbria meno morti Incidenti al bando, più fondi per la sicurezza stradale A PERUGIA E' sempre più determinato l’impegno della Regione Umbria nel migliorare la sicurezza delle sue strade e, di conseguenza, ridurre le vittime e il costo sociale degli incidenti stradali: in questa direzione va anche il protocollo firmato tra la Regione Umbria da parte dell’assessore Stefano Vinti e l’Anci con Wladimiro Boccali (nella foto) per migliorare l'efficacia degli investimenti in sicurezza stradale finanziati con i proventi sanzionatori. L’atto è stato firmato da rappresentanti dell’assessorato regionale alla Sicurezza stradale e di di Anci Umbria. Con il documento la Regione Umbria e l'Anci hanno stabilito che gli interventi pilota messi a punto dai Comuni in materia di sicurezza saranno cofinanziati nella misura del 20 per cento dalla Regione Umbria e, comunque, nei limiti delle disponibilità non ancora impegnate derivanti dai fondi stanziati dal terzo, quarto e quinto Programma di attuazione del Piano nazionale sulla sicurezza stradale. Il cofinanziamento non dovrà superare i 70mila euro. Con la firma del documento è stato deciso di innalzare, dal 10 al 20 per cento, il cofinanziamento della Regione dei costi di progettazione, realizzazione, collaudo e monitoraggio dei progetti presentati dalle amministrazioni in materia di sicurezza e per i quali sono state individuate le seguenti linee di azioni: creazione di aree e circuiti ad elevata sicurezza per la mobilità autonoma dei bambini a piedi e in bicicletta, miglioramento della sicurezza della mobilità stradale sul lavoro che nel 2010 ha determinato il 50 per cento delle morti sul lavoro o in itinere, promozione di modelli di mobilità più salubri, più sostenibili e più sicuri, basati sullo sviluppo di mobilità non motorizzata e su trasporto pubblico, miglioramento della sicurezza stradale negli attraversamenti urbani. In Umbria l'obiettivo fissato dall'Ue è stato raggiunto: il numero dei morti in incidenti stradali nel 2012 è diminuito del 57,3 per cento rispetto al 2001. Analizzando le variazioni percentuali del numero dei morti dei singoli anni rispetto al 2001, emerge che nel 2002, nel 2011 e nel 2012 si sono rilevati decrementi superiori alla media nazionale, mentre nel 2003 si è registrato un incremento dell'8,5 per cento. L'abbattimento del numero dei morti per incidente stradale tra il 2001 e il 2012 interessa entrambe le province umbre, ma in misura maggiore Terni, dove si registra complessivamente una flessione del 68,8 per cento. La variazione percentuale annua del numero di incidenti stradali verificatisi nel 2012 rispetto a quelli del 2001 evidenzia invece una riduzione dell'incidentalità stradale più consistente nella provincia di Perugia, -45,4 per cento a fronte del -39,0 per cento della provincia di Terni. Nel 2012 gli incidenti stradali con lesioni a persone rilevati in Umbria sono stati 2.358, in media più di 6 ogni giorno, e hanno comportato il decesso di 50 persone e lesioni, di diversa gravità, ad altre 3.400. Gli incidenti avvenuti nell'anno considerato rappresentano l'1,3 per cento del totale nazionale, i morti l'1,4 per cento e i feriti l'1,3 per cento. Rispetto al 2011, si riscontra una diminuzione sia del numero degli incidenti (-17,4 per cento) che di quello dei morti (-18,0 per cento) e dei feriti (-16,6 per cento). Tali decrementi sono maggiori di quelli medi nazionali: in Italia, tra il 2011 e il 2012, il numero degli incidenti stradali con lesioni a persone diminuisce del 9,2 per cento, il numero dei morti del 5,4 per cento e quello dei feriti del 9,3 per cento. Nel 2012 rispetto al 2011 il numero degli incidenti con lesioni a persone diminuisce del 16,7 per cento nella provincia di Perugia e del 19,1 per cento nella provincia di Terni; il numero dei morti cala in entrambe le province, anche se in misura più consistente in quella di Terni, dove la variazione percentuale del numero dei morti è pari a -44,4 per cento a fronte di un -7,0 per cento della provincia di Perugia; il numero dei feriti, invece, si contrae in misura maggiore nella provincia di Perugia rispetto a quella di Terni (-17,0 per cento contro -15,8 per cento). Nel 2012 l'indice di mortalità degli incidenti stradali avvenuti sul territorio regionale è pari a 2,1 morti ogni 100 incidenti, valore leggermente superiore a quello medio nazionale (2,0), mentre il rapporto percentuale tra il numero dei morti e il totale degli infortunati (indice di gravità) è pari a 1,4 sia per la regione Umbria che per l'Italia nel complesso. Per entrambi gli anni, Terni è la provincia umbra con i valori più bassi degli indici di mortalità e di gravità: nel 2012, in particolare, il numero di morti per 100 incidenti stradali è 1,4 e quello dei morti B per 100 persone infortunate è 1,0. CORRIERE DELL’UMBRIA Umbria t Mercoledì 26 Marzo 2014 9 Sottoscritto ieri mattina alla prefettura di Perugia un protocollo d’intesa per interventi sanitari urgenti Ma c’è anche chi rinuncia e restituisce ciò che ha avuto Riapertura notturna dell’aeroporto per fronteggiare le gravi emergenze A PERUGIA Voli notturni all’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” per fronteggiare ogni tipo di emergenza. Con trasporti straordinari di cittadini gravemente malati o traumatizzati, quindi in forte pericolo di vita. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto proprio ieri mattina in prefettura. Che prevede tra l’altro l’estensione degli orari, precisamente dalle 22 alle 23,30. L’importante documento è stato redatto alla presenza del prefetto di Perugia Antonio Reppucci, dal Comandante provinciale dei vigili del fuoco Stefano Marsella, dai direttori sanitari delle Usl Umbria 1 Diamante Bacchiarini e Umbria 2, Imolo Fiaschini, dal direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Perugia Manuela Pioppo, dal direttore del Centro di Riferimento regionale Trapianti per l’Umbria, Tiziana Garzilli, dal responsabile del “118” Umbria Soccorso Mario Capruzzi, dal direttore aeroportuale Enac Silvia Ceccarelli, dal direttore Enav Stefano Mancuso e dal direttore della Sase S.p.A. Piervittorio Farabbi. L’accordo disciplina in modo puntuale le procedure che devono essere seguite dalle istituzioni coinvolte nel caso in cui si renda necessario riaprire tempestivamente il locale aeroporto o pro- Decolli salvavita E’ l’obiettivo del procollo d’intesa firmato in prefettura La nomina Riccetti confermato segretario del Silp per la Cgil regionale A PERUGIA Romano Riccetti, operatore di polizia presso il commissariato di Foligno, è stato confermato segretario generale del Silp per la Cgil dell’Umbria, il sindacato che organizza lavoratrici e lavoratori di polizia della regione, al termine del secondo congresso regionale della categoria che si è tenuto presso la Camera del Lavoro di Foligno, alla presenza di Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell’Umbria. Riccetti è membro del direttivo del Silp Cgil nazionale per il quale svolge anche il ruolo di responsabile dei temi della sicurezza. A Perugia, il 14 e 15 aprile, si terrà anche il congresso nazionale del Silp per la Cgil, al quale parteciperà anche il capo della polizia AlessanB dro Pansa. trarne l’orario di operatività, onde consentire l’effettuazione di trasporti aerei per interventi sanitari a dir poco urgenti da realizzarsi entro limiti di tempo determinati ed improrogabili. Come nelle ipotesi di trapianti di organi (il più delle volte accompagnati da vere e proprie corse contro il tempo), di trasferimento di materiale da trapianto o delle equipes per il prelievo o l’impianto di organi. La parola al prefetto “Il protocollo firmato ieri mattina ha dichiarato con un pizzico d’orgoglio il prefetto di Perugia Antonio Reppucci - costituisce un esempio di fattiva e sinergica collaborazione interistituzionale in un ambito particolarmente delicato come quello della gestione delle operazioni aeroportuali in occasione di trasporti sanitari urgenti, che si verificano sempre e comunque nelle ore notturne”. “Ci siamo dotati di uno strumento - ha aggiunto il prefetto Reppucci - che fa chiarezza sulle competenze di ciascuno in tali particolari situazioni. E di conseguenza mira a coordinare - in momenti che si prospettano comunquefrenetici - tutte le attività dei diversi soggetti, in vista del conseguimento del comune obiettivo. Obiettivo che altro non è che contribuire al meglio alla salvezza di vite umane”. La grande sfida B è pronta al decollo. Altre 35 famiglie in difficoltà aiutate dalla Chiesa umbra grazie al Fondo di solidarietà A PERUGIA E’ ancora troppo presto per tracciare un “bilancio” della nuova raccolta di denaro a favore del "Fondo di solidarietà delle Chiese umbre" per le famiglie in difficoltà svoltasi su indicazione dei vescovi in tutte le parrocchie delle otto Diocesi della regione durante le messe di domenica 23 marzo. Un paio di episodi verificatisi a Perugia nei giorni precedenti alla raccolta fanno ben sperare nella conferma del non trascurabile spirito di generosità che contraddistingue da sempre il popolo umbro per quanti si trovano a vivere situazioni difficili. “Alla vigilia della raccolta - racconta Daniela Monni, direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve - ho ricevuto la visita di una famiglia che ha molto sofferto non solo per la perdita del lavoro di entrambi i genitori, ma per la lunga malattia di uno dei due. Adesso lavorano entrambi e, pur avendo ancora qualche difficoltà, hanno chiesto alla nostra Caritas diocesana come poter restituire quanto ricevuto dal Fondo nel momento del bisogno. Da quando il Fondo di solidarietà è operativo (agosto 2009, n.d.r.) sono oltre sessanta i nuclei familiari ad aver rinunciato all'aiuto delle Chiese umbre. Alcuni di questi casi si sono contraddistinti anche per aver restituito il contributo ricevuto, lasciandosi alle loro spalle i problemi economici causati dalla perdita del posto di lavoro. Altro esempio di generosità e condivisione verso coloro che oggi vivono preoccupanti disagi di natura economica, è giunto nei giorni scorsi sempre al Centro di Ascolto diocesano della Caritas perugina, dove un giovane ha atteso il suo turno per parlare con gli operatori, ma non per ricevere un aiuto come questi avevano pensato in un primo momento nel vederlo lì in attesa di essere ascoltato. “Il ragazzo commentano gli operatori del Centro di ascolto - ci ha consegnato una busta contenente quasi 800 euro, frutto di una colletta spontanea tra giovani di un gruppo di preghiera”. Non si tratta solo di persone sole, spesso sbandate, e senza fissa dimora, di giovani e meno giovani tossicodipendenti ed alcolizzati. Basti pensare al fenomeno dell'accattonaggio in costante crescita anche tra gli B italiani-perugini, soprattutto anziani. DELL’UMBRIA 10 CORRIERE u Mercoledì 26 Marzo 2014 z A BASTIA UMBRA Arriva in Umbria “Fa' la cosa giusta!”, il più importante evento espositivo completamente dedicato al consumo consapevole e agli stili di vita sostenibili. Tre giorni (3-4-5 ottobre 2014, presso il centro espositivo di Umbriafiere a Bastia Umbra, Perugia) di eventi, dibattiti, attività per le scuole e workshop con al centro la mostra mercato delle eccellenze produttive smart del centro Italia (e non solo). Nove aree espositive (Abitare sostenibile, Buono da mangiare, Mobilità nuova, Ethical fashion, Viaggiare, Editoria, Servizi etici, Il mondo dei pic- ECONOMIA Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] IL PARTICOLARE “FA LA COSA GIUSTA” ARRIVA NEL CUORE VERDE coli, Cittadinanza e partecipazione) in cui le aziende all'avanguardia in tema di sostenibilità ambientale e sociale presentano al pubblico i loro prodotti e servizi. Un processo partecipato e aperto che sta coinvolgendo molti degli attori della società civile regionale: nel comitato promotore figurano infatti Acli, Arci, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legam- biente, Libera e Forum del Terzo settore. E intanto arriva, insieme al patrocinio, l'apprezzamento delle istituzioni regionali. Come spiega Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria: "L’Umbria guarda con particolare attenzione a questa iniziativa. Io personalmente l'apprezzo molto, avendo più volte sostenuto e continuo a sostenere - che è fondamentale P oggi assumere stili di vita adeguati e in grado di salvaguardare la nostra salute. Questo ha un valore in sé, perché appunto ci aiuta a vivere meglio e ad avere una buona qualità della vita, ma ha anche un aspetto economico altrettanto importante e significativo che va nella direzione del risparmio”. Fa' la cosa giusta! è un evento noto, apprezzato e affermato su tutto il territorio nazionale che attira espositori, pubblico e addetti ai lavori. Le aziende e i produttori che volessero aderire o avere maggiori informazioni possono scrivere a: organizzazioB [email protected] y L’EVENTO Delegazioni da Costa d’Avorio, Congo e altri Paesi; alla mostra, in programma nel week end, anche la mini-mula “Due Calzini” AGRIUMBRIA VARCA I CONFINI NAZIONALI E PIACE ALL’ESTERO z IL PUNTO GRIGI: MANGIMI, LATTE E TENUTA VITIVINICOLA A PERUGIA Far apprezzare le proprie attività in una fiera specializzata e presentare alcune delle collaborazioni avviate con soggetti del territorio regionale. Si muove su questa doppia direttrice la presenza del gruppo Grigi ad Agriumbria, mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione in programma a Umbriafiere di Bastia Umbra da venerdì 28 a domenica 30 marzo. Il gruppo partecipa all'evento per il tredicesimo anno consecutivo con un proprio stand ampliato a circa 100 metri quadrati e ripartito in tre spazi. Un primo dedicato al settore mangimistico industriale, cuore della produzione Grigi, in cui verrà presentata la nuova linea di mangimi, anche in virtù degli investimenti importanti che la società sta realizzando e che si concluderanno entro l'anno. Una seconda area riservata alla tenuta La Polzella di Montefalco, da poco acquisita e con la quale il gruppo è entrato nel settore vitivinicolo. Un terzo ambiente sarà per l'azienda agricola della società, la stalla da latte di Casalina, recentemente presa in B locazione. y A BASTIA UMBRA Agriumbria travalica i confini nazionali e apre le porte e delegazioni di mezzo mondo. Sono in arrivo dal Congo, dalla Costa d’Avorio, dall’Albania, dall’Ungheria e dalla Polonia i rappresentanti istituzionali dei vari governi. Grande interesse hanno infatti manifestato per la grande fiera dell’agricoltura e della zootecnia in programma il prossimo fine settimana all’Umbriafiere di Bastia. Insieme al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, alla presidente della Regione Catiuscia Marini, al sindaco di Bastia Stefano Ansideri e al presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari taglieranno il nastro della kermesse più attesa dal mondo agricolo e non solo. Agriumbria si conferma infatti una vera festa popolare dove anche i più piccoli possono trovare soddisfazione, spazi e divertimenti. Alle tradizionali esposizioni di mezzi agricoli nuovi e antichi, agli stand di animali quest’anno si aggiunge un’attrazione in più, la gran- de protagonista di questa edizione sarà infatti “Due Calzini”(nella foto), la mulapiù piccola del mondo che il suo proprietario Antonio Jacorossi ha già portato alla ribalta dell’attenzione nazionale. “Questa manifestazione ha raggiunto una dimensione di rilievo nel panorama nazionale del comparto agrozootecnico - osserva Bogliari - e un punto di riferimento per le industrie e aziende costruttrici di macchine e attrezzature agricole, perché è nota la forte incidenza commerciale della rassegna. In quest'ottica si spiega anche il tutto esaurito degli spazi espositivi, raggiunto con largo anticipo per una presenza di oltre 400 espositori e oltre 600 capi di bestiame (bovini, suini, ovini) oltre agli animali da cortile". Grande attenzione anche alla sicurezza in agricoltura con lo svolgimento della seconda edizione del "Concorso Sicurezza 2014". Agriumbria si segnala, in particolar modo, per la presenza di qualificate mostre nel settore zootecnici. Tra le mo- stre emerge la 29/a edizione della mostra nazionale dei bovini di razza chianina iscritti al libro genealogico, organizzata dall'Anabic (Associazione nazionale allevatori bovinida carne) in collaborazione con le as- sociazioni regionali dell'Umbria, Toscana e Veneto. Il consorzio di tutela "Vitellone bianco dell'Appennino centrale" partecipa con diverse iniziative promozionali di educazione alimentare per far conoscere la carne chianina certificata Igp. Nell'ambito dei momenti di approfondimento ci sarà spazio per il progetto "Pollo rurale" ", promosso dalla facoltà di Scienze agrarie dell'Università B di Perugia. contro il piano della multinazionale: “Bloccare questo sito significa fermare la filiera” I TEDESCHI VOGLIONO CHIUDERE LA SGL MAILPRESSINGNONSIALLENTA di Carlo Ferrante A NARNI - Sgl Carbon di Narni Scalo, è l'unico dei tredici impianti al mondo che produce elettrodi in grafite per forni elettrici del Paese ed è un elemento essenziale per la filiera siderurgica nazionale. I fatti sono noti. La multinazionale tedesca ha annunciato ai sindacati la chiusura dell’impianto in Umbria, e degli uffici amministrativi di Lainate ad esso collegati e l’iniziativa è coerente con la strategia globale di riallineamento e di riduzione dei costi che punta a migliorare la sostenibilità e la competitività del gruppo attraverso una riorganizzazione della rete globale dei siti produttivi. Le procedure di liquidazione saranno gestite dall'amministratore delegato Mauro Montani, e dall'avvocato Marco Petrucci. Il management ha affermato che la decisione del gruppo non è in alcun modo legata alla qualità del personale italiano o del prodotto, entrambe eccellenti, quanto ad altri, cruciali fattori, quali i costi di produzione e l'utilizzo della capacità produttiva attuale e futura. Il 5 febbraio il Parlamento europeo ha concesso il via libera al “Piano europeo Tutti contro i tedeschi Mozione per fermare la chiusura della Sgl Carbon per l'acciaio”, che punta al rilancio dell'industria siderurgica europea e può rappresentare un momento di svolta per le imprese e per i lavoratori italiani, collocandosi all'interno di una strate- gia complessiva che ha come scopo quello di restituire centralità all'industria e al manifatturiero europeo, offrendo una soluzione per le molteplici vertenze che interessano gli stabilimenti ita- liani e impianti strategici e di eccellenza come il sito di Sgl Carbon di Narni. Gli onorevoli di Sel, Scelta Civica, Partito democratico, Nardi, Epifani, Verini, Di Salvo, Migliore, Sereni, Lacquaniti, Ascani, Giulietti, Galgano, Vitelli, Tinagli, Duranti, Cesaro Antimo, hanno presentato al governo una mozione sulla vertenza. Per i parlamentari, con la chiusura del sito narnese, l’intera filiera siderurgica italiana diventerebbe integralmente dipendente dal mercato estero e avrebbe, con molta probabilità, l’effetto di far aumentare i prezzi dei materiali circolanti così incrementando il saldo negativo tra le importazioni e le esportazioni a danno del Paese. E’ necessario e fondamentale adottare ogni iniziativa urgente, anche presso le competenti sedi dell’Unione europea, finalizzata a impedire la chiusura dello stabilimento di Narni Scalo, in modo da consentire il rilancio di una delle principali aziende in Europa nella produzione di elettrodi, e nella denegata ipotesi di chiusura del sito, la multinazionale tedesca lasci la disponibilità l'area produttiva e gli imB pianti di Sgl Carbon. z ALIMENTARE CORRIERE CHIMICA Iniziativa bipartisan con una mozione parlamentare al governo DELL’UMBRIA Economia t Mercoledì 26 Marzo 2014 11 ACCORDO ALLA SANGEMINI L’ASSESSORE BISONNI ALZA LA VOCE E DICE LA SUA A SANGEMINI Sangemini Acque, la newco di Carlo Pessina, è in via di decollo dopo il passaggio d'azienda dei 95 lavoratori, fatto la scorsa settimana, con una forte tensione davanti alle portinerie dello stabilimento che per poco non degenerava in incidenti. L’accordo prevedeva l’assunzione di 95 maestranze a tempo indeterminato, e 36 lavoratori erano in pratica licenziati. Le polemiche non si placano e ad alzare la voce, questa volta, è l'assessore comunale allo Sviluppo economico, della cittadina termale, Luciano Bisonni. Per il combattente e mai domo assessore l’intesa raggiunta è insoddisfacente perché sono state lasciate fuori dai cancelli delle professionalità e la gestione della ristrutturazione non è né chiara né scontata. "Purtroppo le conclusioni a ribasso dell'accordo lasciano l'amaro in bocca, soprattutto ci sono dettagli che non avrebbero cambiato la sostanza dell'accordo, tipo i prepensionamenti che all'interno della newco erano i più facili da gestire”. Per Bisonni i 250 milioni di vendite a cui fa riferimento Norda “sono una vera pazzia, non sono i lavoratori che li possono determinare, ma possono essere solo il frutto di scelte industriali e commerciali dell'azienda”. Per l'assessore la situazione che si è determinata nel gruppo è colpa del management, e per quanto riguarda lo scongiurato fallimento ed il concordato in bianco, si deve ringraziare il Prefetto, il presidente del tribunale, le istituzioni, in modo particolare l'assessore regionale Riommi. Bisonni mette il dito nella piaga sulla vicenda Fruit, con 23 lavoratori licenziati e senza prospettive ma “se si lascia chiudere uno stabilimento come quello della Fruit, senza battere ciglio (costruito con 30 milioni di soldi pubblici), il resto non possono essere altro che responsabilità e conseguenze” e la guerra fra i lavoratori “è una guerra fra poveri, il sindacato èvittima di se stesso”. Come assessore comunale chiede urgentemente a Riommi l’attivazione del tavolo di crisi, perché solo una discussione sul piano industriale permetterà di conoscere strategie, risorse e programmi produttivi e commerciali per i marB chi Sangemini, Fabia, Grazia, Amerino. C.F. y Mercoledì 26 Marzo 2014 DELL’UMBRIA 12 CORRIERE u Economia l AGRICOLTURA/1 La Regione ha dato il via libera alla legge Dottorini-Stufara-Galanello-Barberini TERRENI PUBBLICI IN ABBANDONO CEDUTI A GIOVANI DISOCCUPATI A PERUGIA Con 17 voti favorevoli dei consiglieri della maggioranza e 5 astensioni di quelli dell'opposizione, l'Assemblea legislativa regionale ha dato il via libera alle "Norme per favorire l'insediamento produttivo ed occupazionale in agricoltura, per promuovere l'agricoltura sostenibile. Disposizioni sulla lavorazione di piccoli quantitativi di prodotti agricoli", sintesi di tre analoghe iniziative legislative, già accorpate in sede di discussione in Seconda Commissione. L'obiettivo è promuovere lo sviluppo, l'imprenditoria e la crescita occupazionale nel settore agricolo attraverso la gestione attiva e sostenibile dei beni agro-forestali inutilizzati o in abbandono, prestando particola- P re attenzione alla dimensione economica, ambientale e sociale. La legge è firmata dai promotori originari delle tre proposte: Oliviero Dottorini (Italia dei valori), Damiano Stufara (Rifondazione comunista-Fds), Fausto Galanello e Luca Barberini (Partito democratico). Numerosi gli emendamenti al testo presentati in Aula. Tutti approvati quelli proposti dagli stessi promotori della legge. Sì anche ad un emendamento (Nevi-FI) che prevede il rispetto della disciplina nazionale vigente per quanto riguarda la durata della concessione di beni demaniali. Respinti invece altri emendamenti, tra i quali il riconoscimento della residenzialità in Umbria da almeno cinque anni per la concessione di beni demaniali (Cirignoni- Lega); la non ammissibilità alle procedure di assegnazione dei beni previsti nel Banco della Terra di chi, all'atto della richiesta, non dispone della qualifica di imprenditore agricolo (Zaffini e Lignani Marchesani - Fd'I). La legge è finalizzata a promuovere lo sviluppo e la crescita occupazionale nel settore agricolo, favorendo l'accesso dei giovani all'agricoltura, anche per agevolare un ricambio generazionale. Si punta dunque a favorire lo sviluppo di una agricoltura sociale intesa come coniugazione dell'utilizzo delle risorse agricole con le attività sociali, quali percorsi rieducativi, terapeutici e pedagogici volti all'inserimento sociale e lavorativo di quelle fasce di popolaB zione svantaggiata e a rischio di emarginazione. AGRICOLTURA I nuovi adempimenti per accedere ai contributi previsti dalla Pac OLIVICOLTURA: E’ NECESSARIA L’AGGREGAZIONE A SPELLO Qual è l'impatto della nuova Politica Agricola Comune Pac 2014-2020 sull'olivicoltura italiana? E quale il futuro dei piccoli produttori umbri in base alle nuove norme e ai nuovi regolamenti? Se ne è parlato il 25 marzo nella sala dell'Editto del Palazzo Comunale di Spello, durante un incontro di Asso. Frant.O.I. (Associazione Frantoi Oleari Italiani) con associati, tecnici ed esperti del settore olivicolo. La riforma della Pac per il periodo 2014-2020 contiene elementi di novità che avranno impatti rilevanti sul settore dell'olio a livello di sistema produttivo regionale. In particolare, per quanto riguarda il sostegno comunitario e l'accesso ai finanziamenti per le misure di sviluppo, la nuova Pac prevede di interagire non più con i singoli produttori ma, secondo un modello già collaudato in GIOVENALE altri paesi europei, solo con organizzazioni riconosciute, le cosiddette OP olivicole, che diventano gli unici i beneficiari dei programmi di sostegno. La strada che i piccoli produttori hanno l'opportunità di percorrere per vincere le nuove sfide economiche è quella di unirsi per potersi presentare come distretti invece che come singole realtà, e in questa prospettiva sarà strategico poter sfruttare le potenzialità associative già presenti sul territorio nazionale. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Asso.Frant.O.I. Pier Luigi Silvestri, che ha illustrato i progetti portati a compimento dall'associazione nel corso di questi primi due anni di attività, nell'ambito del progetto "Miglioramento della qualità degli oli di oliva" (Reg. CE 867/08 e s.m.i.). Istituita due anni fa anche grazie a una forte sinergia con Confagricoltura, Assofrantoi è un' associazione che rappresenta oltre 250 frantoiani in varie regioni italiane. Tra le sue principali attività rientrano la promozione della qualità dell'olio, la carta di identità dell'olio, un sistema per garantire la tracciabilità che è ormai indispensabile non solo per la qualità e la credibilità del prodotto, ma anche per tutte le potenzialità di vendita e di marketing, e progetti di commercializzazione che vanno dall'e-commerce all'interprofessione. "Abbiamo deciso di essere qui a Spello per il convegno sulla fine della nostra seconda annualità del progetto - ha detto Pier Luigi Silvestri perché riteniamo che l'Umbria rappresenti un tassello fondamentale del settore olivicolo italiano, e siamo certi che la collaborazione con i frantoiani e con le associazioni territoriali possa essere sempre più proficua. Al di fuori delle singole politi- che associazionistiche, è importante tener presente che lo scopo comune è la riaffermazione della credibilità italiana nel comparto olivicolo, e soltanto una stretta sinergia fra tutti noi attori del settore sarà in grado di ridare lustro a una delle eccellenze del nostro paese". Palma Esposito, responsabile della direzione economica di Confagricoltura per i settori vino e olio, è intervenuta sul tema della Politica Agricola Comune (Pac) nel settore dell'olio di oliva. Nata nel 1966 con l'istituzione dell'Ocm delle materie grasse vegetali, e passata attraverso diverse fasi evolutive del regime di aiuto alla produzione, la nuova Pac prevede importanti modifiche legate non soltanto al rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di stoccaggio dell'olio e vendita a privati dell'olio, ma anche alla necessità di creare sul territorio del- le OP olivicole, cioè organizzazioni tra produttori, per continuare a giocare un ruolo da protagonisti nel settore dell'olio di oliva. "Il settore dell'olio di oliva - ha detto Palma Esposito - risente in maniera rilevante dell'impatto delle nuova PAC. La modifica del sistema dei pagamenti è tale da portare ad una riduzione degli aiuti comunitari fino al 50% e molte aziende potrebbero trovarsi in difficoltà. Sarà sempre più importante considerare anche alcune strategie di aggregazione per le aziende. In tale contesto le organizzazioni dei produttori assumeranno sempre una maggiore importanza strategica. La modifica ai programmi operativi per il settore olivicolo apre delle possibilità nuove per il miglioramento della competitività attraverso la modernizzazione, che andrebbero colte e B valorizzate". dalla prima pagina Basta un tesserino, un incarico di usciere, di custode, di buttafuori per trasformare una persona in genere mite in una belva. È il frutto del nostro carattere nazionale; abituati da secoli a chinare la testa, a obbedire, a essere censurati, quando possiamo esercitare un ruolo di filtro, di pur minima autorità molto spesso senza autorevolezza - ci scateniamo, godiamo dei "no" che proferiamo con baldanza, addirittura siamo capaci di sbarrare il paso opponendoci a corpo a corpo con l'intruso, perché chi domanda giustizia o schiarimenti o diritti o semplicemente informazioni è sempre tale, uno che viene a sconvolgere la quiete del videogioco o del cruciverba cui stiamo lavorando. Sì, lo so, ci sono uscieri buoni, impiegati buoni, insegnanti buoni, amministratori buoni, politici buoni, manager buoni. Anzi, è la maggioranza. Ciò non toglie che sia ora di dire basta alla prepotenza e all'alterigia, quasi che l'api- Moretti, treni imperfetti ce raggiunto sia per grazia ricevuta, mentre sappiamo che quasi sempre le carriere si fanno all'ombra del potere e delle clientele, per poi finire nella melma della corruzione. Assistiamo in questi giorni a inchieste giudiziarie da brivido, un giorno gli appalti dell'Expo 2015 e il giorno dopo Finmeccanica; l'altro ieri la protezione civile e un certo direttore Balducci impelagato in storie di sesso e in imbrogli - nessuno ne parla più poiché abbiamo la memoria cortissima - , e più in là nel tempo le p3p4p5, in un vortice nel quale al cittadino mediamente probo, al contribuente moderatamente sincero vien da basire e svenire, sepolto sotto il peso di un legittimo sospetto di essere un coglione, un capro espiatorio, una vittima sopraffatta da montagne di fango. E i farabutti forti evasori a sghignazzare a bordo di rombanti macchinoni o acuocersi a Malindi o in crociere su e giù per i mari, verrebbe da dire per fortuna infestati di squali e di pirati. Dice il manager dei treni imperfetti per pendolari perfetti, il mistico Moretti (ma c'è "Italo" di Montezemolo e di Maurizio Crozza a farci scompisciare dalle risate), che se Renzi gli taglia le prebende (mica le pudende!) s'incazza e se ne va. Ogni commento è di tipo apotropaico, o scaramantico, perché questi qui, a cominciare dal Berlusconi cui son morti o caduti nella polvere dall'altare amici fidati come Gheddafi e Mubarak, portano un po' sfiga, vedi alla voce frane, deragliamenti, carrozze provenuteci dai Borboni, ritardi messicani, cessi da vomito, polvere, tappezzerie sdrucite, treni freddi d'inverno e asfissianti d'estate. Lo dicono le cronache, mica un povero cristo di un cronista della profonda anche se civilissima provincia italiana, anzi umbra (tiè, incarta e porta a casa!), lo gridano quelli che vanno al lavoro in treno alzandosi alle cinque del mattino con la nebbia e il gelo, con l'afa e con la calura del solleone. E pensare che la ferrovia, le chemin de fer, tradotto una volta, da uno che sconosco, in cammino di ferro, ha un fascino con il quale nessuna autostrada potrà competere, e se l'automobile ha dato un capolavoro come "Il sorpasso" di Dino Risi (1962), ma con la mitica Lancia Aurelia B24S a vagare per strade consolari o secondarie, sono i grandi film sui treni ad averci ammaliato: da la "Grande rapina al treno" (1903) al bellis- simo "Il ferroviere" di Pietro Germi, da "Stazione Termini" di De Sica a "Breve incontro". Ebbene, rinunci, caro Moretti, a 100.000 euro lordi annuali, o se ne vada via, lontano, a "far danni" da un'altra parte dell'Europa che non se la passa mica bene. Date esempio anche voi, manager di tutto il mondo! altrimenti saremo travolti dal populismo, dalle destre xenofobe e antisemite (con i soliti Ebrei banchieri avidi), dai tribunali improvvisati da tribuni tronituanti che urlano un slogan e subito il suo contrario, antieuro, antieuropei, nazionalisti. razzisti, senza ideali se non l'egoismo territoriale, geopolitico, etnico e autarchico. Non se ne può più di ruberie e di malaffare, di arroganza e di assenza del senso civico, abbiamo bisogno di moralità e di treni puliti e illuminati bene, e in orario, non solo puntuali alla stazione successiva, ma B con la Storia. Anton Carlo Ponti Mercoledì 26 Marzo 2014 PERUGIA CORRIERE 16 DELL’UMBRIA u Redazione: Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] L’imprenditore Francesco Ferretti nel brindare al nuovo corso della pasticceria annuncia: “Spazio ai giovani con meno calorie e apericena” Sandri s’illumina e la panna montata fa spazio allo yogurt di Sabrina Busiri Vici A PERUGIA - Non una pasticceria, ma un bene culturale. Nello spirito di un patrimonio ritrovato, l’annuncio ufficiale della riapertura delle pasticceria Sandri in corso Vannucci arriva con il tono agrodolce della storia. Sotto i delicati affreschi della scuola del Brugnoli, intatto l’arredo, medesima la disposizione dei tavoli, stesso team al servizio con Fernando al suo posto dal 1962 e identica elegante divisa in bianco e rosso introdotta negli anni Novanta, c’è solo una concessione all’innovazione: la macchina per lo yogurt posizionata dietro l’antico bancone pronta ad accontentare i bisogni di dolcezza senza alimentare sensi di colpa. Il nuovo titolare dello storico caffè perugino, Francesco Ferretti, ribattezzato sul campo dal gran cerimoniere Massimo Duranti “L’ingegnere della mozzarella”, ha voluto infatti aggiungere qualcosa in più a quel sogno di Sandri di cui ora sente tutta la responsabilità: “Vogliamo avvicinarci ai giovani - precisa -, perciò introdurremo specialità meno caloriche e più la leggerezza”. Salva, comunque, la tradizione. Sia quella che viene dall’Engadi- na con la famiglia Schucan approdata a Perugia a metà dell’800, sia quella umbra di cui Carla Schucani è interprete eccelsa. Altre novità, per altro già annunciate, sono la porta d’ingresso finemente decorata da una “esse” firmata da Mario Sirchio, mastro artigiano umbro, e la vetrina munita di vetri antisfondamento per non nascondere, neppure la notte, un’arte dolciaria di così nobile tradizione e mirabile fattura da scomodare penne illustri quando l’insegna si spense nel luglio scorso. Ieri in una pasticceria con gli scaffali ancora sguarniti di tutte le dolcezze è stato reso noto- dal critico d’arte Massimo Duranti, già curatore della mostra per i 150 anni di Sandri - il programma di appuntamenti per celebrare con la città la riapertura e il nuovo corso. Si inizierà domani con una madrina d’eccezione, Isabelle Adriani, attrice, giornalista, scrittrice perugina, e si finirà domenica a “fette” di Sacher. Tutto si svolgerà all’interno dello storico locale e fuori nei gazebo allestiti in corso Vannucci per coinvolgere più persone possibile e condividere il “meglio” di una Perugia ritrovata pronta a prendersi le sue rivin- cite contro chi la dipinge con le tinte fosche di Gotham city. Tra i sorrisi di un’operazione andata buon fine, condivisa con il sindaco Wladimiro Boccali e la governatrice Catiuscia Marini, emergono le cautele di un imprenditore che ha bruciato le tappe ma ora deciso a fare un passo alla volta: “Amplieremo l’area esterna riservata a tavolini e ombrelloni - dice Ferretti - e in futuro non si esclude che potrebbero esserci altre novità che riguardano il laboratorio di via del Dado”. E tra una sbicchierata e l’altra si fa ascoltare anche l’emozione S’inizia con un ricevimento per fedelissimi e madrina d’eccezione sarà Isabella Adriani Da domani a domenica gran festa in Corso A PERUGIA (sabusvi) Quattro giorni di festa segnano la (ri)apertura di Sandri. Le occasioni per condividere il ritorno dello storico caffè sono state organizzate nei minimi dettagli da Massimo Duranti e dal suo team di giovani professionisti del mondo dell’arte. Il primo appuntamento per un brindisi, riservato solo ai fedelissimi, sarà domani alle 17,30. A istituzioni e amici saranno raccontati passato, presente e futuro di Sandri. Il pomeriggio prevede anche l’accompagnamento musicale del Tritone Trio con Andrea Agostini al clarinetto, Umberto Ugoberti alla fisarmonica e Katie Bruni al violoncello. Il compito della madrina spetterà a Isabelle Adriani, al secolo Federica Federici, attrice, giornalista e scrittice perugina ora lanciatissima nel mondo dello spettacolo, ma rimasta molto legata alla sua città e al ricordo dei pomeriggi trascorsi nello storico caffè di corso Vannucci quando frequentava la facoltà di Lettere. Venerdì e sabato apertura del locale per clienti nuovi e vecchi e, infine, alla domenica saranno invitati tutti a gustare una grande Sacher, tra le specialità più apprezzate nate dall’arte di Carla Schucani. Massimo Duranti nell’organizzare l’evento ha voluto coniugare la sobrietà dei tempi, il rigore di casa Schucani e le intenzioni del nuovo titolare Ferretti di celebrare l’evento, tanto atteso, coinvolgendo tutta la città: “E’ un’occasione che supera il mero aspetto commerciale - ha precisato Duranti -, per assumere quello della restituzione di un autentico bene culturale della città la cui mancanza si è fatta sentire, anche se è stata solo una breve parentesi”. B E il 30 marzo la città è invitata a gustarsi la famosa Sacher Brindisi storici Il sindaco Boccali con l’imprenditore Francesco Ferretti e il critico d’arte Massimo Duranti CORRIERE DELL’UMBRIA Perugia t Mercoledì 26 Marzo 2014 17 Marini e Boccali presenti alla riapertura del caffè Insegne accese Ieri si è alzata la saracinesca della pasticceria Sandri per un incontro stampa con il giovane imprenditore Francesco Ferretti, nuovo titolare, e Carla Schucani, cuore e anima dello storico marchio (Foto Belfiore) Sulle congratulazioni a tutti parte qualche frecciata a Ernesto Galli della Loggia di Anna Lia Sabelli Fioretti A PERUGIA - Sia pure interrotti da piccole e divertenti di Carla Schucani poco incline, per natura, alle grandi platee e ai palcoscenici: “A convincermi sono stati la qualità e il servizio che Ferretti, come imprenditore, riesce a garantire, ma se le cose non dovessero andare come penso io, si rompe tutto e chiamo la stampa”. La frase può avere una eco pesante se non fosse detta con quella consueta benevola grinta ormai nota ai più. Fosse per lei, probabilmente, basterebbe rialzare la saracinesca e mettersi a lavorare, poche chiacchiere e mestolo in pentola. Nel parlare di Perugia la signorina Carla non si lascia sfuggire pure una no- ta nostalgica verso quel centro storico così difficile da far vivere, soprattutto, ai ragazzi. “Tenete a casa i vostri figli” raccomanda ancora Carla nella convinzione, però, che le energie vitali della città non possono restare con le mani in mano e a testimonianza di quanto dice mostra orgogliosa la spilla all’occhiello sinistro della giacca: “Il grifo d’oro che mi è stato riconosciuto dal Comune - spiega - l’ho unito alla croce svizzera. E’ un simbolo unico cui tengo moltissimo”. Il grifo e la croce, così fusi insieme, sembrano simboleggiare perfettamente quanto Sandri racconta con la sua storia, il suo stile e i suoi prodotti. Nel menu tra la pasticceria squisita, l’esclusiva caffetteria, la classica cioccolateria, la pregevole gelateria, spuntano anche le novità della yogurteria e gli apericena a buffet allestiti dal giovedì al sabato. Assicurato, poi, il pane fresco artigianale tutti giorni (compresa la domenica) e i latticini più propri del marchio Ferretti. E procede a pieno ritmo l’arte dei ricevimenti firmata Carla Schucani, immancabili nei grandi eventi della città. Non finisce qui, la comunicazione di Sandri viaggerà anche in Rete, perciò: social network e un sito aggiorneranno iniziative ed eventi. Ovviamente nel bene e nel male. Sì perché il popolo di fb, alle prime foto postate della conferenza di ieri con presenti Marini e Boccali accanto a Ferretti e Scucani, ha reagito così: “che c’azzeccavno????? adè quans’apre nnegozio novo tocca de chiamacce ta loro??? fa scic????”. Battute a parte, la riapertura di Sandri conquista tutti e dilaga con quasi 6mila “mi piace” raccolti in pochi giorni. C’è solo da sperare che la coppia Schucani-Ferretti duri a lungo tra battute piccanti addolcite da quintalate di zucchero dietro al bancone. B punzecchiature di Carla Schucani - ma chi la conosce da anni sa bene si tratti più di un vezzo della sua genetica incapacità di essere “diplomaticamente corretta” che del voler fare polemica a tutti i costi - sia la governatrice umbra Marini sia il sindaco di Perugia Boccali hanno voluto esprimere con la loro presenza e con brevi interventi nel corso dell’incontro stampa la profonda soddisfazione per una riapertura che sia l’Umbria sia la città hanno auspicato sin dal primo giorno di chiusura della pasticceria Sandri. Cliente affezionata del locale, e in particolare della tavola calda dove consumava spesso pasti brevi ma raffinati tra un incontro istituzionale e l’altro, la Marini ha voluto esprimere auguri sinceri alla signorina Carla che insieme al suo team ha sempre fatto della qualità e del servizio impeccabile una missione e a Ferretti, imprenditore che in un momento di crisi economica ha deciso di investire le proprie risorse in una impresa in difficoltà gloriosamente antica “Con il loro impegno” ha aggiunto “contribuiscono a riqualificare e a dare linfa vitale a corso Vannucci, simbolo e cuore culturale dell’Umbria e di Perugia. Auguro a Sandri un futuro pieno di successi”. Il Comune di Perugia ha seguito passo passo le trattative per arrivare all’accordo mettendoadisposizione della riapertura i propri uffici tecnici.. Tra l’altro è stato concesso uno spazio all’aperto per corso Vannucci ben più grande di quello precedente per aumentare il numero dei tavolini e dar spazio ai “funghi” calorici nei giorni più freddi. Insieme ai buoni auspici e alle congratulazioni il primo cittadino, però, non ha perso l'’ccasione per lanciare una frecciatina a Ernesto Galli della Loggia che, ai tempi della serrata, aveva scritto un fondo sul Corriere della Sera colpevolizzando l’amministrazione pubblica per aver permesso che un locale storico come Sandri abbassasse la saracinesca. “Spero che la riapertura ispiri un altro fondo a qualche giornale nazionale” ha precisato il primo cittadino “in cui si sottolinea come Perugia stia dimostrando di essere una città dinamica. Abbiamo cercato di fare il massimo perché Sandri potesse riaprire ma faremo anche di più per restituire tutti gli elementi di attrazione della città. Inoltre lasciatemi dire: sono molto orgoglioso di vedere appuntata sulla giacca di Carla Shucani gli stemmi, uniti, del grifo e della Svizzera”. Confuso tra i giornalisti, gli operatori tv, i fotografi e lo staff “Sandri” anche Giampiero Rasimelli che si occupa di cooperazione internazionale e di sviluppo per la Regione. “Sto già pregustando il piacere di rimettermi in bocca le mitiche pinoccate di Sandri. Io non ho mai perso la speranza. Sono convinto che l’accoppiata Schucani-Ferretti sia tra le cose migliori che Perugia ha B espresso in questo periodo”. CORRIERE DELL’UMBRIA u 32 Mercoledì 26 Marzo 2014 SPOLETO [email protected] Regolamento varato in commissione, nessuna zona esclusa. Incognita sul passaggio in consiglio comunale Sgravi fiscali per chi investe in centro Primo via libera alle nuove agevolazioni di Chiara Fabrizi A SPOLETO - Tre anni di sgravi fiscali fino all'80% su Imu, Tasi, Tarsu e Tosap per i commercianti che decideranno di aprire un'attività nel centro storico cittadino o in quelli delle frazioni. È stato approvato ieri mattina dalla commissione normativa, 5 favorevoli (Tiberi, Tosti, Alleori, Spedalieri e Rutili) e 4 astenuti (Profili, Loretoni, Militoni e il consigliere di maggioranza Montesi), il regolamento per la concessione di agevolazioni ai nuovi esercenti che, a dispetto dell'impianto originale presentato dall'assessore Carlo Alberto Zualdi su proposta del consigliere Wolfgang Bernelli, potranno beneficiare del sostegno anche se residenti in altro Comune o con età superiore ai 35 anni. Cassata anche la modifica richiesta agli uffici nell'ultima seduta, volta a escludere dal provvedimento alcune zone del centro a forte vocazione commerciale, come piazza e corso Garibaldi, nel tentativo di perseguire con maggiore efficacia la rivitalizzazione dell' acropoli, obiettivo della misura varata. L'intenzione era z Lavori sulla Flaminia A Strettura invocano i pannelli “anti rumore” A SPOLETO Non solo messa in sicurezza dei viadotti attraverso l'installazione di opere di protezione, ma anche pannelli fonoassorbenti per mitigare il rumore causato dai mezzi pesanti e dalle auto in transito sulla Flaminia. Questa la richiesta che i residenti di Strettura hanno messo sul tavolo dell'assessore regionale Silvano Rometti invitato ad attivare tutte le interlocuzioni del caso con l'Anas, ente competente, al fine di ottenere un intervento a lungo atteso. A farsi portavoce dell'istanza il consigliere comunale Enzo Alleori (Psi) che con un documento sollecita palazzo Donini a impegnarsi per risolvere una problematica che limita fortemente le attività delle popolazioni residenti, già costrette a tollerare il traffico che in circostanze straordinarie, ma frequenti, viene dirottato nelle strade interne, a cominciare da quella che attraversa il paese. Considerati lavori di messa in sicurezza che ormai da mesi stanno interessando l'arteria viaria, Alleori ha sollecitato Rometti a valutare di concerto con l'Anas fattibilità e sostenibilità econoB mica dell'installazione dei pannelli fonoassorbenti. y quella di restringere il perimetro, privilegiando zone a elevato valore turistico, sprovviste di servizi idonei, ma l'operazione è risultata tutt'altro che agevole e a nulla è valsal'analisi delle cartografie del Puc2. Dopo un paio d'ore di discussione e approfondimento, si è quindi deciso di abolire l'alle- Commissione normativa I lavori della seduta sugli sgravi fiscali gato che escludeva alcune vie e piazze, mantenendo come criterio di riferimento la classificazione di centro storico contenuta nel Piano regolato- re del 2008 attualmente annullato. A pesare sulla decisione anche i tempi strettissimi che hanno scandito i lavori del regolamento atteso in consiglio comunale nel giro di qualche giorno, prima che il ministero dell'Interno congeli le funzioni ordinarie della massima assemblea in vista delle elezioni. Entrando nel merito delleagevolazioni i commercianti che si insedieranno in centro potranno, entro 90 giorni dall' apertura dell'attività, richiedere riduzioni fino all'80% su Tasi, Tarsu, Tosap e Imu se l'immobile è di proprietà. Degli sgravi si potrà beneficiare per massimo tre anni, ma il contributo non potrà valere più di tremila euro annui, mentre sul fronte delle categorie merceologiche si va dall'artigianato al turismo, dai locali per la somministrazione di alimenti e bevande al commercio al dettaglio, passando per servizi destinati alla fruizione di beni culturali e tempo libero. Non è invece stata definita la somma che il Comune stanzierà in bilancio per offrire copertura finanziaria alle misure, nelle sedute passate l'assessore Zualdi aveva parlato di una cifra compresa tra 30 e 50mila euro. Ora la palla passerà al consiglio per l’approvazione definitiva, ma anche in questo caso pesa l’incognita B dei tempi. Alla Agresta Pronto il progetto preliminare ma c’è da fare i conti con la penuria di fondi Si ridistribuiscono Viabilità e sicurezza, un maxi piano l’Oscar gli incarichi dirigenziali della lirica fa sognare San Giovanni di Baiano Riorganizzazione in Comune, spunta l’avviso A SPOLETO Riorganizzazione del Comune, scatta l'avviso interno per l'attribuzione degli incarichi di direzione dei vari settori comunali. La procedura è aperta al personale dipendente in possosso della qualifica dirigenziale e gli gli incarichi saranno conferiti nel rispetto dei una serie di criteri che vanno dalle caratteristiche dei programmi da realizzare all'area e disciplina di appartenenza; dalle attitudini alle conoscenze specialistiche fino all'esperienza già acquisita in precedenti incarichi svolti anche in altre amministrazioni. Inoltre, se applicabile, sarà utilizzato un metodo di rotazione. I ruoli per cui è attivata la procedura comparativa di selezione riguardano la direzione Polizia municipale e servizi generali, le risorse finanziarie (Rifco), lo Sviluppo locale sostenibile (Slos), la Pianificazione e uso del territorio (Put), la Progettazione e interventi sul territorio (Pit), Cultura eturismo, Istruzione, coesione sociale, salute e sport (Icsss). La durata dell'incarico è fissata in tre anni me è condizionata dalle modifiche dell'assetto organizzativo dell'ente, dalla revoca per scadenza del mandato elettivo del sindaco, dalleproceduredi programmazione dell'ente e di valutazione delle prestazioni dirigenziali (il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione o l'inosservanza delle direttiveimputabili al dirigente comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. I dirigenti possono, entro il 28 marzo, far pervenire al sindaco le proprie disponibilità, con l'avvertenza che si procederà comunque sulla base dei criteri enunciati all'attribuzione degli incarichi tenuto conto dei dati desumibili dai rispettivi fascicoli personali. Il procedimento si concluderà entro il 31 marzo 2014 con l'adozione di provvedimento. Il responsabile del procedimento è la dottoressa Nora Belmonte. Si dà impulso così alla riorganizzazione degli incarichi di punta dell'ente locale così come annunciato, a piùriprese, dall'amministrazione e dopo una serie di proroghe degli incarichi finora in essere. Tuttavia con la fine del mandato tutto potrebbe tornaB re in discussione. A SPOLETO A SPOLETO E' con grande soddisfazione piacere che il Teatro lirico sperimentale di Spoleto annuncia che è stato assegnato al giovane soprano Maria Agresta, già vincitrice del concorso europeo dell'istituzione umbra, il più ambito riconoscimento dell' opera lirica: il prestigioso premio “Franco Abbiati”, organizzato dall'Associazione nazionale critici musicali. Sono stati gli stessi critici musicali a scegliere Maria Agresta come migliore cantante della stagione 2013. Il soprano, dopo aver vinto il concorso di canto nel 2006, ha frequentato per due anni i corsi di perfezionamento di Spoleto interpretando nel 2006 il ruolo di Rosina ne “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, nel 2007 vestendo i panni di Mimì ne “La Bohème” diPuccini e debuttando poi il ruolo di Leonora nella fortunata produzione de “Il Trovatore” di Verdi. L'anno successivo fu presentata dallo Sperimentale al Festival dei Due Mondi. Circa 450mila euro per rivoluzionare la viabilità di San Giovanni di Baiano, procedendo alla messa in sicurezza pedonale di via Carlo Marx, specie in prossimità della scuola elementare, ma anche alla realizzazione di una nuova strada (prevista nel Prg del 2008) che dalla Coop sfilerebbe di fronte al centro civico per poi trasformarsi in un percorso pedonale fino alle scuole medie. Ilprogettopreliminare, redattodall'architetto Gianni Curti su iniziativa del circolo Pd dell'alta Marroggia, Arci e Pro loco, è stato consegnato ierimattina al sindaco Daniele Benedetti che in Comune ha incontrato alcuni residentidella zona. Allo stato attuale la viabilità della popolosa frazione viene considerata particolarmente critica, non solo per l'assenza di piccole opere come i marciapiedi, ma anche per i diversi incroci a raso ormai inadeguati. A complicare il quadro, poi, la pesante carenza di parcheggi che incentiva la sosta selvaggia, mettendo ulteriormente a rischio la sicurezza dei pe- B doni. Caso a parte è rappresentato dalla scuola dove l'accesso dei piccoli alunni è sempre più complesso: in questo senso si propone di recuperare spazi rinunciando a parte delle metrature esterne a servizio del plesso per realizzare una quindicina di parcheggi. Il progetto messo nelle mani dell'amministrazione è stato elaborato a margine delle numerose segnalazioni che le associazioni della zona hanno formulato all'amministrazione, nel tentativo di ottenere un'indispensabile razionalizzazione viaria. In termini di risorse gli interventi valgono complessivamente 452mila euro ma si prestano a una ripartizione in stralci che potrebbe permettere di attivare rapidamente i primi interventi. “Ringrazio per l'importante contributo - ha spiegato il sindaco - sapete perfettamente che il Comune in questo momento non ha risorse a disposizione, tuttavia insieme agli uffici tecnici valuteremo quali soluzioni adottare per risolvere le criticità”. In soccorso dell'ente potrebbe arrivare Coop centro Italia che nell'area ha recentemente realizzato un supermercato. B Chi. Fa. -MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 26/03/14-N: Umbria METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 by EFFESSE GROUP srl pronto intervento 24h PERUGIA SOS SOS DOMUS Via Garibaldi 78/80/82 05100 TERNI T el : 0744 471832 Mobile : 366 3076242 Fax : 0744 471832 DOMUS guasti casa, negozi, uffici, aziende Terni E-mail: [email protected] Mercoledì 26 Marzo 2014 www.ilmessaggero.it Web: www.sosdomus.it Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Nasce il parco sensoriale che abbatte tutte le barriere Orvieto Cinque Intercity a rischio I pendolari sono in allarme Perugia Piccioni a pag. 52 Simonetti a pag. 51 Servizio a pag. 38 «Accordo per i premi prima delle elezioni» La sfida dei dipendenti comunali in una affollata e animata assemblea sindacale alla Sala dei Notari Liti in casa, aumenti choc Violenze in famiglia, botte condominiali e aggressioni a sfondo sessuale: +30% a Perugia Il Siulp lancia l’allarme: «Le vittime hanno bisogno di un supporto sempre più qualificato» ` Michele Milletti PERUGIA L’aumento è impressionante. Da leggere con attenzione, aperto a tante interpretazioni, ma comunque impressionante. Perché se i reati legati allo spaccio di droga avvengono nel mondo esterno; se i furti e le rapine rappresentano un’intrusione violenta dei propri spazi privati e personali; le botte e le violenze nelle case e nei condomini, tra familiari e vicini, coinvolgono una serie di sentimenti e situazioni da rendere la materia estremamente delicata. E se, da un anno all’altro, l’aumento dei casi è certificato e nemmeno trascurabile, ecco che diven- ta fondamentale un approccio che tenga conto non solo di bloccare i responsabili ma anche avere strumenti sempre più adeguati per soccorrere le vittime. Che spesso sono donne, mogli, mamme, fidanzate, ma non esclusivamente donne. I numeri, anzitutto. L’aumento decisamente più impressionante nei casi di violenze e botte (percosse, per dirla in gergo tecnico) è nel comune di Perugia: 29 per cento a fine 2013 rispetto all’anno precedente, con dati sostanzialmente in line per quanto riguarda i primi mesi 2014. Continua a pag. 39 «Menenti, riuscirete a guardami in faccia?» In tribunale Bomba sotto casa della ex, condannato PERUGIA Migliaia di messaggi. Perseguitata per mesi dall’ex fidanzato, ma anche pesantemente minacciata dall’esplosione di una bomba carta sotto casa e dall’incendio dell’auto, in realtà di proprietà del fratello: per tutto ciò un uomo di 36 anni è stato condannato, al termine del processo con rito abbreviato ieri davanti al gup Carla Giangamboni, alla pena di tre anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione. Storia di un paio di anni fa. L’ennesima brutta storia in tema di violenza, soprattutto sulle donne. A pag. 39 Brega, Reppucci e Gugliotta Perugia Il sopralluogo degli artificieri in piazza Matteotti Un anno fa l’omicidio di Alessandro Polizzi Julia: «Era un romantico mascherato da duro» PERUGIA «Uno strazio. E’ passato un anno, ma quel giorno maledetto lo ricordo nei minimi dettagli. Era stata una giornata bellissima, avevamo passato tanto tempo insieme e Alessandro aveva pure preparato la cena. Poi quel casino pazzesco...Mi sembra ancora un incubo». Sta per andare a lezione, Julia. Dodici mesi fa, nella notte fra il 25 e il 26 marzo 2013, Alessandro Polizzi, il suo compagno, è stato ucciso dalla pistola di Riccardo Menenti nel tentativo di salvarla. Nel tentativo di impedire a quell’uomo, per gli investigatori inviato dal figlio Valerio ad ucciderli, di spezzare il loro sogno di una vita insieme. Continua a pag. 39 Pd, inizia l’era di re Leone-lli. E’ ufficiale: dopo settimane - ma si sa, la burocrazia - il segretario nazionale Renzi ha nominato segretario regionale umbro, Leonelli. Lo annuncia lui stesso su Facebook. E adesso chi glielo dice a Spoleto che finora era un abusivo? ***** Ultime primarie del Pd a San Giustino. Il renziano Fratini sogna il trionfo: ha già fatto sentire vecchi più di Quintino Sella la Ceccarini e Manfroni. «La bomba non c’è». Ma non è finita Nella foto di Marco Giugliarelli gli artificieri dell’Esercito a caccia della bomba inesplosa in piazza Matteotti. Esito negativo, i lavori riprendono, ma sarà necessario un altro sopralluogo Benedetti a pag. 38 Ancora pioggia Gilberto Scalabrini O ULIC IDRA BRO B FA ISTA TRIC ELET ATORE MUR CHINO AN DE IMBI RAN SER RELLE A TAPP LOCHI TRAS per ABITA ZIO NEGO NI ZI UFFIC I AZIEN DE ISTITU TI T Tel: 0744 471832 32 Cell: 366 3076242 C 242 www.sosdomus.it PERUGIA «Il direttore dell’Ateneo? Lo scegliamo entro un paio di settimane. La scuola di Medicina? Farla e farla subito», parola di rettore. Franco Moriconi ha chiuso ieri, in senato accademico, la partita del consiglio di amministrazione. Passata senza intoppi la linea del “magnifico”. Come anticipato ieri dal Messaggero, eletti Annibale Donini (20 voti contro i 5 di Puccetti), Pierluigi Daddi (22 schede contro le 3 per Montanari), Fausto Elisei (21 voti), Franco Cotana (23) e Gian Luca Grassigli (25 voti e solo 2 alla sfidante Papa). Più i due scelti dal rettore: il commercialista Massimo Bugatti e l’ex parlamentare Pd Mauro Agostini. Nel voto in senato s’è astenuta Giuseppina Fagotti (Cgil), delegata del personale: «Una protesta contro l'esclusione antidemocratica dal cda del personale e dei ricercatori. Si è sancita una politica d’Ateneo chiusa e autoreferenziale. Chiediamo che sia sanato questo vulnus». Sta di fatto che a questo punto l’Ateneo targato Moriconi è davvero (quasi) pronto per mettersi in carreggiata: CDA, PASSANO DONINI, DADDI, COTANA, ELISEI E GRASSIGLI CGIL ASTENUTA: «CAMBIARE LO STATUTO» L’angolo del meteo Il maltempo sarà sconfitto dal sole nel week end, grazie al ritorno dell'alta pressione. Sino a venerdì, però, dovremo fare ancora i conti con pioggia, venti, qualche grandinata e anche un po' di neve sui rilievi appenninici. Il peggio? Domani pomeriggio: rischio di piogge sparse e qualche rovescio, specie nelle zone interne. Quota neve sui 1000 metri. Sabato e domenica condizioni di tempo stabile. Oggi, precipitazioni sparse sin dal mattino, più probabili sull'Umbria occidentale e meridionale. Domani ulteriore peggioramento. Il rettore: «Subito la Scuola di Medicina» iamo risolve le tutt ni di zio situa rgenza eme La SOS DOMUS pronto intervento nell'ambito di una completa serie di servizi Fabbro, Idraulico, Elettricista, Edile, eroga ai propri Clienti una assistenza rapida e professionale tramite la propria centrale operativa attiva 24h su 24h, tutto l'anno compreso festivi, con un servizio a 360°. altri servizi Griglie di Protezione Piastrellista Riparazione/Sostituzione Ÿ serrature Ÿ serrande Ÿ porte blindate Ÿ portoni Ÿ tapparelle Giardinaggio G Elettricista Muratore Imbianchino Idraulico Traslochi Pulizie SOS DOMUS Pronto Intervento 24h/7 by EFFESSE GROUP srl Via Garibaldi 78/80/82 - 05100 TERNI (TR) Tel: 0744 471832 - Cell: 366 3076242 [email protected] «Adesso inizia la parte più divertente - dice il rettore - il senato ha dato prova di estrema maturità. Ma ora bisogna entrare nella fase operativa». Il tassello che manca ancora è quello del direttore generale. A Palazzo Murena sono arrivate oltre quaranta candidature. Moriconi conta di arrivare alla nomina entro un paio di settimane. Poi c’è la scuola di Medicina. La cabina di regia da montare in capo ai tre dipartimenti dei camici bianchi. «Bisogna farla perché ce n’è bisogno - rimarca il rettore - ad esempio per coordinare la didattica, devono farla al più presto». Moriconi sembra intenzionato a tenersi a distanza di sicurezza dalle scosse di assestamento ancora in atto dalle parti dell’ex Silvestrini. I tre direttori dei dipartimenti Carlo Riccardi (Medicina), Vincenzo Talesa (Medicina Sperimentale) e Francesco Puma (Scienze Chirurgiche) devono assolutamente trovare il modo di mettersi d’accordo. Il 20 a 5 assestato ieri da Donini a Puccetti può essere un segnale: un po’ a fatica, ma il nuovo equilibrio si sta ricostituendo. Federico Fabrizi [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] MERCOLEDÌ 26 marzo 2014 «Spintarella»algustodiformaggio L’esame universitario ‘agevolato’ dalla Lorenzetti: parla il padre dello studente Un ferito grave Tre Archi La notte finisce a coltellate Artificieri in città a caccia di residuati bellici · Alle pag. 2 e 3 PONTINI · A pagina 18 del QN Uno storico locale «Sandri» Riapertura tra applausi L’artista perugino Franco Venanti mostra l’ordigno che venne sganciato nel ’44 in pieno centro Un «oggetto» simile si troverebbe ancora in piazza Matteotti S.ANGELICI · A pagina 6 Tre minorenni a Gubbio La noia li ‘trasforma’ in vandali BEDINI · A pagina 19 · A pagina 18 del QN Salvato in extremis Col paracadute resta impigliato nella roccia BELVEDERE · A pagina 16 UNNAA BBOOM U MBBAA DDAALL PPAASSSSAATTOO Corte dei Conti Nel mirino le spese dei politici · A pagina 5 OGGI SU: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Super felini in passerella Love story finita, dà fuoco all’auto di lei LEGGI L’ARTICOLO Stalker & piromane: perugino respinto condannato a tre anni e 4 mesi LEGGI L’ARTICOLO PONTINI · A pagina 7 Ateneo Eletti Donini, Daddi, Elisei, Grassigli e Cotana Ecco tutti i nomi del Cda universitario IL SENATO ACCADEMICO dell’Università di Perugia ha proceduto ieri all’elezione del nuovo Consiglio d’amministrazione che affiancherà il rettore Franco Moriconi nell’amministrazione dell’ateneo. Per l’Area di Medicina è stato eletto Annibale Donini; nell’Area di Scienze Fausto Elisei; in quella di Economia Pierluigi Daddi; in quella di Ingegneria Franco Cotana e in quella di Lettere-Scienze del- la Formazione Gian Luca Grassigli. Accanto a loro ci saranno due membri esterni, il commercialista Massimo Bugatti e il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini. Non appena avrà luogo l’insediamento ufficiale, il nuovo Consiglio d’amministrazione procederà alla nomina del direttore generale, ruolo — come è noto — rimasto vacante dopo le dimissioni per motivi personali di Angela Maria Lacaita. Perugia torna regno del barbecue Spari nella notte contro un negozio PERUGIA PROVINCIA 21 MERCOLEDÌ 26 MARZO 2014 CITTA’ DI CASTELLO-UMBERTIDE •• L’AVVISO PRG, AL VIA LE OSSERVAZIONI SABATO SCADE il periodo di pubblicità delle documentazioni che comprendono la variante generale al Prg. Deposito nel settore urbanistico del Comune. Turismo & web, una pioggia di incentivi Oltre 4 milioni di euro a imprese ed enti pubblici per lo sviluppo del territorio — CITTA’ DI CASTELLO — IN BREVE UNITRE Si parla del vecchio ospedale SARÀ «L’OSPEDALE vecchio di Città di Castello: un pezzo importante della storia tifernate» (relatrice la professoressa Nadia Marconi) il tema al centro della «Lezione del Giovedì» dell’Università della Terza Età. L’appuntamento è per domani alle 16 nella sede Unitre. Il programma settimanale prevede anche corsi di acquagym, attività fisica, informatica, educazione all’ascolto della musica... BONSCIANO Soldi per la manutenzione CON L’EROGAZIONE della propria quota di cofinanziamento (27mila euro) il Comune ha provveduto ad assolvere a opere di straordinaria manutenzione svolte sulla viabilità a Bonsciano. Località questa in cui si erano resi necessari alcuni interventi per adeguare l’assetto viaria al notevole incremento di traffico veicolare registratosi in zona a seguito dell’insediamento di alcuni centri artigianali-commerciali. OLTRE 4 MILIONI di euro per l’implementazione della connessione wi-fi con l’accesso libero a internet, il potenziamento della segnaletica turistica e la valorizzazione dell’artigianato. Sono alcuni dei progetti frutto del maxi investimento del Gal (Gruppo di azione locale) nel territorio comunale di Città di Castello, effettuato nell’ambito del Piano di sviluppo locale 2007-2013. Il dato è emerso dai lavori della prima commissione consiliare «Programmazione», che si è riunita lunedì pomeriggio per discutere del prossimo piano di intervento 2014/2020. ALL’INCONTRO hanno partecipato l’assessore all’ambiente del Comune Luca Secondi e il presidente del «Gal Alta Umbria» Mariano Tirimagni. «Gli interventi finanziati a Città di Castello — ha spiegato — hanno riguardato oltre 4 milioni 270mila euro, di cui 378mila euro per progetti che hanno avuto per beneficiario il Comu- IL PROGETTO inerente la Piattaforma, finanziato con circa 18mila euro, prevede la riqualificazione dell’area verde attraverso il miglioramento dei viali pedona- po da sostenere con interventi uniformi e coerenti, che possano sfruttare le peculiarità del territorio legate all’allevamento e all’agricoltura, soprattutto per la riconversione delle colture, ma anche le risorse artigianali, artistiche e culturali, in funzione di una crescita complessiva del movimento turistico e dell’occupazione. Insieme a ciò c’è stata l’idea di realizzare specifiche proposte, come la qualificazione della rete sentieristica, il sostegno alle imprese artigiane, il potenziamento della segnaletica turistica, non solo nelle città ma anche lungo la E45, la diffusione della banda larga e il finanziamento di progetti di promozione del patrimonio artistico, in particolare quello legato al nome di Alberto Burri. Nuovo «sciame» sismico nella notte, la gente dorme in auto — CITTA’ DI CASTELLO — NON ACCENNA a placarsi la sequenza di eventi sismici in Altotevere. Anche ieri notte si sono registrate diverse scosse: la più forte è avvenuta alle 4,20 con una magnitudo di 3,3 gradi, seguita da un’altra di 2,8 gradi alle 4.44. Le altre quattro, registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, oscillano sempre fra i 2 e i 2,5 gradi. L’epicentro è collocato tra Apecchio e Pietralunga per tutti i movi- Lavori al parco dei Partigiani VALORIZZARE l’area verde della Piattaforma dedicata alla memoria della Brigata partigiana “Cremona”. Questo nell’ambito di un progetto dei redatto dai Comuni dell’Altotevere per sottolineare il valore della Resistenza. Tale intervento fa seguito ai lavori di riqualificazione, in corso d’opera, di piazza XXV Aprile, ex borgo San Giovanni, distrutto da un bombardamento il 25 aprile 1944. ne, anche in forma associata con altre amministrazioni del comprensorio per specifiche attività di sviluppo di servizi e di riqualificazione di strutture esistenti. I restanti 3 milioni 891mila euro sono stati dirottati su 44 progetti di imprese agricole». Il dibattito si è concentrato, poi, sull’esigenza di individuare un modello di svilup- TERREMOTO INFINITO LA SCOSSA PIU’ FORTE CON MAGNITUDO 3,3. NESSUN DANNO ALLE STRUTTURE UMBERTIDE E’ DEDICATO ALLA BRIGATA «CREMONA» — UMBERTIDE — ATTENTO Il presidentedelGal comunale MarianoTirimagnipunta a potenziareInternet li, dell’illuminazione e di arredi, assieme alla posa di pannelli riportanti notizie sulla storia della “Cremona”. NEL DETTAGLIO, per quanto riguarda il viale principale è previsto il rifacimento parziale del camminamento, con risagomatura del fondo e stesa di ghiaia; inoltre verrà sistemato l’accesso da via Cavour, per rendere più agevole, mediante pavimentazione, l’ingresso alle persone disabili, e verrà revisionato l’impianto di illuminazione, compatibilmente con le nuove norme in materia di inquinamento luminoso. Inoltre saranno sostituite e integrate le panchine del parco, compresa la posa di cestini gettacarta. menti tellurici. Nel frattempo, però, cresce il timore fra gli abitanti del comprensorio a nord dell’Umbria: e tante persone hanno distintamente avvertito le scosse telluriche avvenute durante la notte e molte hanno deciso di non tornare a dormire o lasciare la propria abitazione per trovare rifugio in auto. Al momento non sono stati segnalati danni alle strutture. Prosegue, dunque, l’attività sismica iniziata giovedì. «Ha origine da una faglia che va da ovest di UMBERTIDE ‘Tracce di memoria’ a Santa Croce Gubbio a est di Città di Castello lo sciame che interessa l’Altotevere umbro al confine con le Marche. Una crisi con repliche sempre meno frequenti — ha spiegato padre Martino Siciliani, direttore dell’Osservatorio sismologico Bina di Perugia — quella interessata dalla faglia è una fascia di territorio di una ventina di chilometri, piuttosto frastagliata. L’entità delle ultime scosse non comunque è tale — ha concluso padre Martino — da sollecitare gli edifici». UMBERTIDE GUSTINICCHI IN VIA DEI PATRIOTI Economia, la ricetta dei ‘grillini’ — UMBERTIDE — — UMBERTIDE — DOMANI alle 17,30 a Santa Croce presentazione del libro “Tracce di memoria. Guida ai luoghi della Resistenza e degli eccidi nazifascisti in Umbria”, scritto da Tommaso Rossi. L’iniziativa è stata promossa dalle sezioni Anpi di Montone e Umbertide, dall’Isuc-Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, dal Centro socio culturale S. Francesco e da StoricaMente di Montone nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del 70˚ anniversario della Resistenza e della Liberazione. MAURIZIO GUSTINICCHI, consulente aziendale, managing director, pubblicista specializzato in macroeconomia e co-fondatore del gruppo “Economia 5 Stelle” questa sera sarà ad Umbertide per un incontro, organizzato dal locale Movimento 5 Stelle. Appuntamento dunque alle 21 alla residenza per anziani in via dei Patrioti, occasione per i grillini, di presentare anche il proprio progetto di governo della città. «SIAMO PORTATORI — dice l’M5S — di una proposta concreta che mira a risollevare le sorti dell’economia locale». I 5 Stelle negano di essere solo un movi- mento di protesta: «Si tratta di una immagine riduttiva e semplicistica; a oggi siamo gli unici ad avere programma che fa una lettura reale della situazione del nostro paese, guardando anche a quella che sarà la situazione futura. Troppo facile non entrare nel merito dei problemi ed etichettare un movimento di gente pulita, nuova e anche competente come dei sovvertitore dell’ordine». E INFINE: «Per noi conta non l’ideologia, ma il cittadino, non le belle parole, ma le proposte e i progetti. Perciò siamo aperti al confronto e allo scambio di idee per miglioraci e perfezionare le nostre iniziative proprio perché crediamo nella partecipazione, quella vera». 25 MERCOLEDÌ 26 MARZO 2014 •• Terni PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DOMANI LA PRESENTAZIONE A PALAZZO SPADA SARÀ presentato domani alle 11 nella sala consiliare di Palazzo Spada il programma di riqualificazione ambientale 2014/2019 del Comune. L’attuale amministrazione, insomma, fa un balzo in avanti bypassando, per certi versi, le elezioni di maggio. All’incontro prenderanno parte il sindaco Di Girolamo, l’assessore Malatesta e i dirigenti Comello e Giorgini. FOCUS Il provvedimento Il Movimento 5 Stelle chiede alla Corte dei Conti di verificare se ci sia stato danno erariale in seguito al provvedimento della Giunta regionale che, nell’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste, sospese le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione del Consorzio di bonifica Tevere-Nera «Ingiustizia» «Faremo quanto in nostro potere — dicono i ‘grillini’ — per porre fine a un’ingiustizia che vede cittadini e imprese ternane tassati due volte per lo stesso servizio e per mettere la parola fine a una vicenda intorno alla quale continuano a susseguirsi balletti politici e scelte che esprimono una palese sudditanza al capoluogo della regione. Terni non sarà più merce di baratto politico» Esposto alla Corte dei Conti sul «Consorzio Tevere-Nera» La Regione sospese in extremis le elezioni del Cda. M5S all’attacco — TERNI — ALLA «EST» ESPOSTO alla Corte dei Conti per presunto danno erariale contro il provvedimento della Giunta regionale che, nell’ultimo giorno utile di presentazione delle liste, sospese le elezioni per il rinnovo del Cda del Consorzio di bonifica Tevere-Nera. L’esposto è stato presentato alla magistratura contabile dal senatore Stefano Lucidi (Movimento Cinque Stelle) «per indagare sul presunto danno erariale derivato dalla sospensione delle elezioni per il rinnovo del Cda del Consorzio di bonifica Tevere Nera». «ERA IL 4 SETTEMBRE — ricorda l’M5S —, l’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste per il rinnovo del Cda, quando la Giunta regionale nel silenzio sostanziale di tutti i politici ternani presenti in Consiglio regionale (di maggioranza e opposizione) deliberò l’interruzione dei procedimenti elettorali del CdA del Consorzio Tevere Nera. Il Comitato ‘No Tevere Nera’ era riuscito a presentare candidati su tutte le fasce di contribuenza, persino sulla terza fascia riservata agli enti lo- ‘Una nuova forma di decentramento’ — TERNI — SENATORE L’esposto alla magistratura contabile è stato presentato dal«grillino» Stefano Lucidi cali. L’interruzione in via d’urgenza del procedimento elettorale per il rinnovo del CdA l’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste, secondo il Movimento Cinque Stelle, è stato un gesto deprecabile dal punto di vista democratico che potrebbe aver comportato un danno erariale in quanto è stato interrotto, senza delle fondate motivazioni, un procedimento in corso». «FAREMO quanto in nostro potere con determinazione — continua l’M5S — per porre fine ad un’ingiustizia che vede cittadini e imprese ternane tassati due volte per lo stesso servizio e per mettere la parola fine ad una vicenda intorno alla quale continuano a susseguirsi balletti politici e scelte che esprimono una palese sudditanza al capoluogo della regione. Terni e la sua dignità non saranno più merce di baratto politico». NEI GIORNI scorsi i gruppi consiliari della Circoscrizione Est si sono riuniti per l’ultima assemblea. E’ stato sottoscritto un documento nel quale «si ritiene che la fine di questa trentennale esperienza, in una città all’avanguardia nel decentramento, sia un momento negativo per la democrazia partecipata. Chiediamo pertanto alle forze politiche di costruire una nuova forma di decentramento, per non rendere vano tutto il lavoro finora svolto». Hanno firmato il documento Laprovitera, Lattarini, Marchetti, Brussard, Nannurelli, Bordacchini, Molinari, Moriconi, Pellegrini, Domiziani, Laurenti, Cola, Pace, Proietti, Pacetti e Bolletta. IL CASO CONDANNE PER CONDOTTA ANTISINDACALE NEI CONFRONTI DELLA UIL-FPL Vicenda Aidas, il tribunale «bacchetta» Actl e cooperativa — TERNI — «LA COOPERATIVA Actl del presidente Sandro Corsi e la cooperativa Aidas dell’allora Cda (Patrizia Gregori, Patrizia Loiacono, Antonella Mora, Piero Martinelli, Fabiana Ernani) sono state condannate dal giudice del lavoro del Tribunale di Terni per condotta antisindacale nei confronti della Uil Fpl e al pagamento delle spese processuali». Ne dà notizia lo stesso sindacato. «Il giudice — continua la Imprenditori a «caccia» del talento — TERNI — IO VOGLIO vincere: è il titolo dell’iniziativa che il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio organizza per il 10 aprile. Il percorso formativo, che si concluderà con il secondo incontro in calendario il 6 maggio, si pone l’obiettivo di far riscoprire all’imprenditore le proprie capacità e il proprio talento. Con Pietro Bazzoni, imprenditore e coach d’impresa, ideatore di Officine Italiane di Innovazione, gli imprenditori potranno riscoprire i propri punti di forza per rinnovare e dare nuova linfa al proprio lavoro ed alla propria vita. Coloro che fossero interessati a partecipare devono inviare la propria scheda di adesione che è reperibile nel sito camerale www.tr.camcom.gov.it. Uil — ha appurato che è stato leso il diritto all’informazione nei confronti del sindacato sia da parte dell’Actl sia da parte dell’Aidas, diritto dovuto in virtù dell’art. 37 del contratto collettivo nazionale di lavoro che riguarda il ‘cambio di gestione’ a seguito dell’appalto che, nel caso specifico, è avvenuto da parte dell’Asl 2 per i ‘servizi di assistenza residenziale, semiresidenziale e domiciliare dell’area dell’integrazione socio sanitaria’, in favore del raggruppamento temporaneo d’imprese con Actl capo- gruppo. La condotta di Actl capofila e di Aidas ha impedito alla Uil Fpl , secondo quanto appurato dal giudice, di esercitare adeguata azione di controllo ed intervento, inquadrabile nelle generali politiche dell’occupazione proprie del sindacato». «E’ una prima sentenza — sottolinea il segretario Gino Venturi — che riconosce come la Uil Fpl (assistita dall’avvocato Mirko Minuti ndr), sia stata irregolarmente ostacolata dalla condotta di Actl e del CdA di Aidas». MERCOLEDÌ 26 MARZO 2014 ECONOMIA & FINANZA 29 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE • AGRICOLTURA APPROVATA A PALAZZO CESARONI LA LEGGE CHE CREA POSTI «SOSTENIBILI» Ora c’è un futuro ‘verde’ per giovani Regione ed enti pubblici affidano ai disoccupati i terreni abbandonati · PERUGIA MANDATO BIS RomanoRiccetti SILP CGIL POLIZIA Riccetti confermato segretario · PERUGIA PROSEGUONO nel segno delle riconferme le assemblee di categoria che si stanno svolgendo in questi giorni in casa della Cgil. Succede così anche per Romano Riccetti, operatore di polizia al commissariato di Foligno, che è stato confermato segretario generale del Silp per la Cgil dell’Umbria, il sindacato che organizza lavoratrici e lavoratori di polizia della regione. La nomina è avvenuta al termine del secondo congresso regionale della categoria, che si è tenuto nella sede della Camera del Lavoro di Foligno, alla presenza di Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell’Umbria. RICCETTI è membro del direttivo del Silp nazionale per il quale svolge anche il ruolo di responsabile dei temi della sicurezza. «Gli sforzi futuri della nostra categoria, in questo momento particolarmente difficile per le forze di polizia, colpite da spending review e tagli indiscriminati — afferma Riccetti — saranno volti a richiamare l’attenzione sulle tematiche della sicurezza pubblica e della legalità, con particolare impegno nella battaglia contro la chiusura della Scuola Sovrintendenti di Spoleto». Intanto, il 14 e 15 aprile, a Perugia si terrà il congresso nazionale del Silp per la Cgil, al quale parteciperà il capo della Polizia Alessandro Pansa. Ma il sindacato scalda i motori anche per le elezioni del segretario generale dell’Umbria, carica che al momento è ricoperta da Mario Bravi. Venerdì si saprà se Bravi farà il bis alla guida della carica più importante della Cgil. CON 17 VOTI favorevoli dei consiglieri della maggioranza e 5 astensioni di quelli dell’opposizione, il Consiglio regionale ha dato il via libera alla proposta di legge «Norme per favorire l’insediamento produttivo e occupazionale in agricoltura, per promuovere l’agricoltura sostenibile. Disposizioni sulla lavorazione di piccoli quantitativi di prodotti agricoli». L’obiettivo è promuovere lo sviluppo, l’imprenditoria e la crescita occupazionale nel settore agricolo attraverso la gestione attiva e sostenibile dei beni agro-forestali inutilizzati o in abbandono, prestando particolare attenzione alla dimensione economica, ambientale e sociale. LA LEGGE è firmata da tutti i promotori delle tre proposte assemblate: Oliviero Dottorini (Idv), Damiano Stufara (Rc-Fds), Fausto Galanello e Luca Barberini (Pd). Si tratta di un contributo positivo all’ambiente e al territorio, salvaguardando la biodiversità e la tutela del paesaggio, la tutela e il mantenimento della risorsa forestale, anche al fine della prevenzione dei vari dissesti idro-geologici, paesaggistici e ambientali. E’ prevista l’istituzione di un «Banco della I PROMOTORI OlivieroDottoriniha lanciato la propostadi leggesull’agricoltura coni colleghiStufara(Rc), Barberinie Galanello(Pd) «BANCO DELLA TERRA» Creato un inventario delle aree agricole disponibili ad affitto o concessione Terra», ossia un inventario completo e aggiornato dell’offerta dei terreni agricoli e a vocazione agricola, delle aziende agricole e dei fabbricati rurali di proprietà pubblica o privata disponibili per esse- re immessi sul mercato tramite operazione di affitto o di concessione, nonché i terreni agricoli resi temporaneamente disponibili in quanto incolti o insufficientemente coltivati. L’elenco comprende quelli di proprietà della Regione o degli enti da essa controllati, delle Province o dei Comuni, nonché quei terreni agro-forestali di proprietà privata ricadenti sul territorio regionale per i quali i proprietari hanno richiesto l’inserimento. Verrà istituito un Comitato che coordinerà le attività per l’assegnazione dei beni, predisponendo l’elenco dei beni del Banco. «Oggi si dà il via in Umbria all’accesso di giovani e disoccupati all’agricoltura, attraverso l’assegnazione di terre e beni pubblici inutilizzati o in abbandono — ha detto Dottorini —. Sono troppi i beni immobili abbandonati di proprietà della Regione o di altri enti pubblici. Non possiamo consentire che restino nel degrado». OCCUPAZIONE SI TRATTA DI RAGAZZI CHE LAVORERANNO COME APPRENDISTI E POI SARANNO STABILIZZATI Enel, sessanta assunti nella Distribuzione Umbria-Toscana · PERUGIA PIÙ DI 600 GIOVANI in tutta Italia hanno firmato un contratto di assunzione con Enel. Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni, diplomati con indirizzo tecnico, che entrano a far parte dell’azienda elettrica con contratto di apprendistato. In Enel Distribuzione Umbria e Toscana sono stati assunti al momento 60 giovani neooperai che verranno inseriti nelle 13 zone delle 2 regioni e che saranno sottoposti a circa 600 ore di formazione in tre anni, con addestramento sul campo e lezioni in aula. Questo primo gruppo rientra nelle almeno 1.500 nuove assunzioni previste entro il 2014 nell’ambito del piano di ricambio generazionale per sostenere i piani di sviluppo dell’azienda, concordato con le sigle sindacali del settore elettrico. «Con l’ingresso nel Gruppo Enel dei 600 giovani diplomati, proseguiamo il percorso di rinnovamento e crescita attivato in questi ultimi anni. Si tratta di lavoratori tecnici che utilizzeremo per il miglioramento e lo sviluppo della nostra rete di distribuzione — dichiara Fulvio Conti, amministratore delegato Enel —. Da dieci anni a questa parte abbiamo assunto più di 9mila persone, più di mille negli ultimi due. Questi 600 giovani costituiscono la concreta evidenza della politica di sostenibilità sociale del nostro essere un’azienda leader nel settore in Italia». Le nuove risorse andranno a rafforzare le strutture degli 11 dipartimenti territoriali di Enel Distribuzione in Italia che presidiano e gestiscono oltre un milione di chilometri di rete elettrica. NESTLE’ L’ASSESSORE VINCENZO RIOMMI PARLA IN AULA DELLO STABILIMENTO DI SAN SISTO «Alla Perugina serve un progetto strategico» na. Era stato Manlio Mariotti a presentare la mozione. ·PERUGIA «LA MULTINAZIONALE del cioccolato sicuramente va bene nel mondo, ma Nestlè Italia si sta invece denotando come punto debole di quel gruppo, per motivi esterni ma anche per scelte strategiche non sempre azzeccate. Lo stabilimento di San Sisto è quello più solido da un punto di vista strutturale in questo quadro di difficoltà, nonostante siamo ora in presenza di un accordo che coinvolge circa 500 lavoratori per 8 settimane nella cassa integrazione a rotazione, (escludendo i part-time), attivata a causa della curva stagionale della produttività». Lo ha ricordato l’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi, IN PRIMA LINEA L’assessore regionaleVincenzo Riommisegue da vicino la vertenzaNestlé che ha aggiunto: «Riteniamo ed auspichiamo che Nestlè, con cui a livello nazionale è in corso un confronto con i sindacati, sappia mettere in campo una prospettiva strategica per l’impianto della Perugina, mentre l’Umbria anche dal punto di vista istituzionale può impegnarsi per assicurare un ambiente il più possibile favorevole a questa prospettiva». Riommi lo ha ribadito in risposta ad un’interrogazione del Pd sulla decisione di Nestlè, risalente ad un mese fa circa, di disporre la cassa integrazione per i dipendenti Perugi- «LA VERTENZA Perugina — ha detto il consilgiere — più di un mese fa ha visto coinvolti i lavoratori dello stabilimento di San Sisto della Nestlè Perugina a seguito dell’annuncio della multinazionale della messa in cassa integrazione dell’intero organico dello stabilimento per un tempo non precisamente definito, segno evidente di una difficoltà produttiva che andava ben oltre il ciclo di stagionalità di produzione. Il confronto tra le organizzazioni sindacali e la Nestlè però continua. E le istituzioni devono cercare di avere un ruolo rispetto agli scenari che si aprono».
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