MOSAICO DI SERBIA

MOSAICO DI SERBIA (Gite di un giorno e di due giorni; Partenze regolari: sabato e domenica)
DJAVOLJA VAROS (Villaggio del Diavolo) - VRANJE - LESKOVAC - NISKA BANJA (Terme) - NIS
PRIMO GIORNO
BELGRADO - KURSUMLIJA - DJAVOLJA VAROS (VILLAGGIO DEL DIAVOLO) - VRANJE
Partenza dall’ albergo in mattinata. Viaggio via Nis, Prokuplje e Kursumlija con brevi soste per
riposare fino a Djavolja Varos. Visita di Djavolja Varos che è situata sul monte Radan e rappresenta un
fenomeno sito protetto di Prima categoria.
Il viaggio continua verso Vranje. Dopo l’arrivo la visita panoramica della città: Parco cittadino (il
Monumento di Bora Stankovic), Hamam (antico bagno termale turco), la Chiesa di Santa Trinità, il Ponte
bianco, la Fontana Djerenka… Il tempo libero. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
SECONDO GIORNO
VRANJE – LESKOVAC – NISKA BANJA – NIS – BELGRADO
Colazione. Partenza dall’ albergo e andata verso Leskovac.La passeggiata al centro della città dopo l’arrivo.
Tempo libero. Partenza per Niska banja( terme). Visita e passeggiata nel parco del centro balneare. Dopo il
riposo si parte per Nis.
Subito dopo l’arrivo visita dei luoghi d’interesse della città: la mostra archeologica degli oggetti dalla
Mediana, Cele Kula ( la Torre dei Crani) –il monumento della Prima rivolta serba, il Museo memoriale –
campo di concentramento “Croce Rossa”. Tempo libero per visitare la città e pranzo. Il viaggio continua
verso Belgrado con una sosta per riposarsi. Arrivo nella serata in albergo. Cena. Pernottamento.
Sabato:
TOPOLA,OPLENAC E AVALA
A soli 18 km dal centro di Belgrado una serpeggiante strada asfaltata ci porta sulla cima del monte
Avala. La zona di monte Avala si trova sotto la protezione naturale dal 1859. Il monte Avala è dominato
dalla torre Tv, la quale insieme con la statua del Vincitore sulla Fortezza di Kalemegdan rappresenta i
simboli principali della città.
Topola è situata nelle vicinanze di Arandjelovac, a piè di monte Oplenac (345 m) dove inizia la zona
montuosa di Sumadija. Il suo nome deriva dal nome dell’albero di pioppo, e appare per la prima volta negli
scritti austriaci del 1718. Visita ad una Cantina nella campagna Vinca sotto il monte Oplenac, conosciuta per
la coltivazione delle vite e produzione dei vini già dell’epoca degli antichi Romani.
Oplenac: Petar Karadjordjevic iniziò la costruzione della Chiesa di San Giorgio nel 1903. La chiesa
rappresenta il mausoleo della dinastia e nella cripta sono presenti 39 tombe dei membri della famiglia
reale Karadjordjevic, mentre la tomba di Karadjordje si trova nel transetto sud e la tomba del Petar I in
quello nord.
Domenica:
VOJVODINA
NOVI SAD, FORTEZZA DI PETROVARADIN, SREMSKI KARLOVCI E IL MONASTERI DI KRUSEDOL - un ricco patrimonio culturale con i monumenti culturali e le tradizioni…
Novi Sad si trova al confine tra le Regioni Backa e Srem sulle rive del Danubio e sul piccolo canale di
Backa nella pianura della Pannonia, sulle pendici settentrionali del monte Fruska Gora. La città fu fondata
nel 1694. Novi Sad è stato il centro della cultura serba per un lungo periodo di tempo, meritando cosi il
soprannome di “Atene serba”.
La Fortezza di Petrovaradin – il simbolo della città di Novi Sad è conosciuta come la “Gibilterra sul
Danubio” è situata di fronte alla città di Novi Sad. Questa grandiosa fortezza e stata costruita alla fine
dell’ottocento e inizio del novecento, con i numerosi bastioni e caserme, corridoi sotterranei, strutture
destinate all’abitazione e alla sistemazione.
Sremski Karlovci – Il centro di ortodossia e spiritualità serba con il primo ginnasio e Seminario
Teologico con il collegio annesso.
Krusedol è il più importante monastero di monte di Fruska gora. Il monastero è stato fondato dal
Vescovo Maksim (Djordje) Brankovic. La chiesa monasteriale è stata dedicata all’Annunciazione ed è ricca
di affreschi - quelli più antichi furono dipinti alla metà del cinquecento.
SERBIA ORIENTALE:
vestigia della città Romane e Medievali, i monasteri medievali,
abitazioni preistoriche, cantine di pietra nei vigneti e al fondo del vigneto, le campagne dei Vlasi e la
tradizione della magia bianca
VIMINACIUM - GOLUBAC - LEPENSKI VIR - NEGOTIN - CANTINE RAJACKE MONASTERO BUKOVI - CAMPAGNA DEI VLASI - MAGO BIANCO
Primo giorno:
BELGRADO – VIMINACIUM – GOLUBAC – LEPENSKI VIR
Ritrovo del gruppo alle 08.00 nell’albergo. Viaggio via autostrada a POZAREVAC – KOSTOLAC –
VIMINACIUM. Visita alla capitale della provincia romana e al CAMPO MILITARE ROMANO: Mausoleo con le
tombe sotterranee. Ingresso settentrionale del campo militare, terme e bagni termali pubblici. Dopo la
visita del monastero si parte per GOLUBAC – breve visita di una delle città medievali meglio conservate
nella Serbia, sulla riva del Danubio. Fortezza di Golubac si compone di tre cinte murarie e dieci torrioni, per
la maggior parte a sezione quadrangolare, successivamente rinforzati durante l'epoca delle armi da fuoco. Il
viaggio continua verso il sito neolitico di LEPENSKI VIR.
Secondo giorno:
LEPENSKI VIR – NEGOTIN – CANTINE RAJACKE
LEPENSKI VIR - visita di una delle abitazioni umane più antiche al mondo. I reperti fanno ipotizzare
una presenza umana a partire dal 7000 a.C. del mesolitico. Lepenski Vir è situato sulla riva meridionale del
Danubio nella Serbia orientale, nelle vicinanze della città Donji Milanovac. La civiltà di Lepenski Vir è
caratterizzata da una ricca vita sociale, religiosa e da un elevato livello culturale, caratterizzata da sculture
di pietra raffiguranti divinità in forma di pesci. Dalle testimonianze architettoniche il viaggio continua verso
NEGOTIN. Sistemazione nell’ albergo. Partenza e visita alle CANTINE RAJACKE con cena casalinga n servita
dall’oste. Le tradizione vinicole per la coltivazione della vite qui sono ideali. Dopo la cena si ritorna a
NEGOTIN. Pernottamento.
Terzo giorno:
NEGOTIN – BUKOVO – STUBIK – BELGRADO
Colazione. Dopo la colazione visita della città di Negotin: museo, la casa del compositore STEVAN
MOKRANJAC, antica chiesa, Museo di HAJDUK VELJKO. Dopo visita alla città. Partenza e visita al Monastero
BUKOVO del XIII secolo e della campagna nei pressi e visita a uno dei più conosciuti paesi MAGHI BIANCHI
DEI VLASI – MAGHE – CHIAROVEGGENTI. Le tradizioni di abitanti di questa parte della Serbia si trasformano
in leggenda trasmessa di generazione in generazione. Venite a vivere la magia. L’unica occasione di
conoscere con un mago (o maga) bianco e di scoprire storia da guida locale come vivono e lavorano. Il
proseguimento del viaggio fino alla campagna STUBIK – il pranzo in una trattoria della campagna. Nel
pomeriggio partenza per BELGRADO. Il viaggio continua con qualche breve sosta per riposarsi. Ritorno a
Belgrado nella sera.
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