Regione Piemonte Città di Bene Vagienna Provincia di Cuneo Provincia di Cuneo CITTÀ DI BENE VAGIENNA COMANDO POLIZIA LOCALE Via Roma, 101 – 12041 Bene Vagienna (Cn) Telefono 0172/654152 Fax 0172/654588 [email protected] Regione Piemonte Prot. n. 02397 ord. sind. n. 18/14 OGGETTO: Ordinanza contingibile e urgente per il contenimento del numero di animali selvatici e la tutela della sicurezza e dell’incolumità delle persone sul territorio. IL SINDACO — PREMESSO CHE nel corso dell’anno 2013 sono giunte a questo comune, soprattutto nel periodo estivo, numerose segnalazione di possibili pericoli alle persone e alla loro incolumità dovuti in particolare alla presenza di cinghiali nelle vicinanze di abitazioni, in luoghi frequentati da bambini, lungo le strade, nei terreni coltivati e frequentati dagli agricoltori, tutto ciò oltre ai danni causati da questi animali selvatici sul territorio e segno evidente della loro numerosa presenza. — CHE a riguardo sono pervenute anche segnalazioni da parte delle associazioni di categoria agricole comunicanti i gravi problemi sia di sicurezza dei propri operatori che dei notevoli danni economici causati dagli animali selvatici, chiedendo di intervenire in merito trovando adeguate azioni di contrasto. — CHE in data 20/09/2013 questo comune informava con nota n. 6791 datata 20/09/2013 il Prefetto di Cuneo e i diversi enti competenti circa i problemi di sicurezza sopra evidenziati per cercare soluzioni volte ad affrontarli. — CHE in data 05/10/2013 con nota di prot. n. 83978 del 27/09/2013 si riceveva dalla Provincia di Cuneo, settore caccia e pesca, un invito, quale autorità locale di pubblica sicurezza, a prendere in considerazione quanto contenuto nella deliberazione della giunta regionale, D.G.R. n. 27-6193 del 29/07/2013, con la quale la Regione Piemonte formalizzava linee guida specifiche per la cooperazione attiva dei comuni nell’attività di controllo delle specie di fauna selvatica e per la sicurezza e l’incolumità delle persone, linee guida che ribadiscono i poteri sindacali in materia di sicurezza urbana contenuti nel T.U.E.L., il d.l.gs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i. . — CONSIDERATO che sono arrivate e continuano a arrivare presso gli uffici nuove segnalazioni circa la presenza eccessiva di cinghiali nel territorio di questo comune ed in modo particolare nelle zone della frazione Roncaglia, della frazione Prà, della Borgata Pesiglione e della piana verso le frazioni S.Stefano, S.Luigi, Gorra e Isola, che determinano oltre ai danni alle coltivazioni agricole, pericoli alla sicurezza stradale e situazioni di pericolo per le persone e per l’incolumità pubblica a causa dell’avvicinarsi degli stessi animali alle abitazioni o alle attività economiche/artigianali; — CHE tale presenza provoca un pericolo per la circolazione stradale e genera inoltre situazioni di tensioni sociali e a volte di panico nella cittadinanza; — CHE per fronteggiare il problema si sono svolti incontri presso il tavolo tecnico specifico istituto dalla Prefettura di Cuneo a cui hanno partecipato oltre a rappresentanti delle forze dell’ordine, il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia di Cuneo, i servizi veterinari dell’ASL CN1, i sindaci dei comuni interessati dal fenomeno e i rappresentanti dei principali soggetti coinvolti quali quelli dei parchi presenti e delle principali associazioni di categoria. — CHE dal predetto tavolo tecnico sono emerse soluzioni per fronteggiare il problema, quali per esempio l’utilizzo delle gabbie di cattura degli animali selvatici (soluzione che questo comune ha provveduto a comunicare all’utenza interessata), oltre ad essere ribadito il potere/dovere dei sindaci in materia di pubblica sicurezza e di Pag. 1/8 — — — — — — — — — — emergenza, in occasioni contingenti ed urgenti, di provvedere in merito adottando soluzioni adeguate e volte ad eliminare i problemi di sicurezza, sebbene questo tipo di provvedimenti non siano la soluzione definitiva al problema. CONSIDERATO che sul territorio di questo comune sono presenti oltre ad aree di caccia, la riserva naturale dell’Augusta Bagiennorum, territorio compreso tra la frazione Roncaglia e la frazione Prà e rientrante nel Parco del Marguareis, e la riserva di caccia di un azienda agri-faunistico-venatoria insistente sui terreni delle frazioni Prà, S.Stefano, S.Luigi e Gorra, e rimarcando come l’ambito territoriale di caccia in cui e’ inserito il territorio comunale è quello dell’ATC CN1 di Cuneo/Fossano/Cherasco, aree queste assoggettate a particolari normative regionali e statali in materia di fauna. CHE gli animali selvatici segnalati, i cinghiali, sono animali considerati pericolosi ai sensi della legge 150/92 ed inclusi nell’allegato A del DM 19/4/1996; PRESO ATTO delle valutazioni e determinazioni assunte nelle riunione dei tavoli tecnici coordinati dalla Prefettura, in particolare quello convocato in data 10/12/2013 presso il Corpo Forestale dello Stato di Cuneo, in modo particolare della necessità di adottare, ognuno per quanto di competenza provvedimenti idonei a scongiurare i pericoli di cui sopra, e che per quanto riguarda il potere sindacale previsto dalla su citata normativa in occasione di problematiche contingibili ed urgenti, risulta essere un potere “extraordinem” e pertanto in casi eccezionali così evidenziati e definiti e delimitati, non incontri i limiti delle predette normative regolamentanti aree specifiche del territorio, cosi come sopra descritte. VISTI i dati sugli incidenti stradali provocati da tali animali comunicati dalla Provincia di Cuneo, nonché quelli relativi ai piani di abbattimento espletati come attività venatoria (per i caprioli) e dei piani di controllo ex art. 19 legge 157/92 già effettuati risultanti per l’ambito di riferimento, che per l’area dell’ATC CN1 risultano pari a n. 270 capi di cinghiali abbattuti nella stagione di caccia terminata il 31/12/2013; VISTE le varie segnalazioni pervenute di recente da cittadini che fanno ritenere che, nonostante i risultati ottenuti durante la campagna venatoria appena conclusa il problema continui e sia persistente a causa di una squilibrata presenza di cinghiali sul territorio comunale generante pericoli per la sicurezza e la incolumità delle persone e pertanto sia un problema degno di essere preso in debita considerazione attivando ogni strumento utile per riportare la presenta di tali animali a valori e rapporti normali e fisiologici; SENTITA l’Amministrazione Provinciale, l’ATC competente, il Corpo Forestale dello Stato, disponibili ognuno per la parte di competenza a collaborare per rimuovere tutti quei rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone; RITENUTO opportuno, per i motivi di cui sopra emanare – in via sperimentale e per un breve periodo - una ordinanza contingibile e urgente, con cui si dispongono abbattimenti di cinghiali sul territorio comunale e in modo particolare nelle zone oggetto delle segnalazioni, quali quelle delle frazioni Roncaglia, Prà e nella piana, riservando di valutare successivamente l’efficacia delle azioni a fine del predetto periodo previsto, analizzando al termine i dati sugli avvistamenti rilevati, sui danni segnalati e sugli incidenti stradali eventualmente avvenuti; RITENUTO altresì di poter individuare nella Provincia di Cuneo e nel Corpo Forestale dello Stato i soggetti istituzionali con specifica competenza in materia al cui personale demandare il coordinamento degli interventi e da aggiungere al personale del comando di polizia locale. CONSIDERATA la disponibilità offerta dalle associazioni venatorie locali del personale per l’allestimento delle squadre di caccia nominativamente individuato nell’allegato B alla presente ordinanza (in cui saranno presenti anche i nomi dei coordinatori), personale che dovrà essere rispettoso delle normative vigenti in materia e delle indicazioni fornite dagli operatori di polizia che eseguiranno l’ordinanza e coordineranno le operazioni. DATA ATTO che il presente provvedimento è stato comunicato preventivamente, così Pag. 2/8 come previsto dal T.U.E.L., al Prefetto di Cuneo. — DATA ATTO che, attesa la specificità della materia il presente provvedimento è stato inoltrato alla Provincia di Cuneo – Settore Caccia e Pesca e al Comando Provinciale del Corpo dello Stato di Cuneo al fine di acquisire eventuali suggerimenti e/o proposte da parte loro. — CONSIDERATI i possibili soggetti interessati dal presente provvedimento sindacale, si e’ ritenuto di procedere alla comunicazione tramite avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L. n. 241/1990 e s.m.i. ai seguenti soggetti: alla riserva naturale dell’Augusta Bagiennorum facente parte della riserva naturale del Parco del Marguareis, con sede in Chiusa Pesio (Cn) – via S. Anna, 34; alla Azienda Agrituristico-venatoria Benese avente sede in Bene Vagienna (Cn) – fr. S.Stefano, 55; all’ATC CN1 – Ambito di Cuneo/Fossano/Cherasco con sede in Fossano (Cn) – piazza Foro Boario, nella cui ambito ricade il territorio del comune. — CONSIDERATO che al termine del periodo concesso sono giunte dai predetti le seguenti comunicazioni: E’ giunta la nota di prot. n. 446 datata 07/03/2014 da parte del Parco Naturale del Marguareis – via S. Anna, 34 – Chiusa Pesio (Cn) e diretta alla Regione Piemonte – Settore Aree Naturali Protette di Torino, indirizzata non per competenza, anzi solo per conoscenza a questo ente, nella quale si sottolineano diversi aspetti (la vigenza della normativa regionale nell’area, l’impossibilità di altri soggetti di operare nel parco, ed altre e ulteriori motivazioni tecniche) per i quali gli scriventi ritengono sia da escludere il territorio del parco dall’area di intervento prevista dall’ordinanza sindacale. E’ giunta la nota datata 12/03/2014 da parte dell’Azienda Agri-TuristicoVenatoria Benese di fr. S.Stefano, 55 – Bene Vagienna (Cn) nella quale, comunicando l’attività svolta dall’azienda e sottolineando le caratteristiche della stessa che svolte attività economiche proprio con concessione pubblica che consente nell’area di riferimento lo svolgimento dell’attività venatoria, manifestando pertanto forti perplessità in merito. E’ giunta la nota di prot. 4428/sb10.16 datata 31/03/2014 da parte dalla Regione Piemonte – Direzione Ambiente e Aree Naturali Protette – via Nizza, 189 – Torino (To) e diretta all’Ente di gestione del parco naturale del Marguareis, indirizzata non per competenza e anzi solo per conoscenza a questo ente, nel quale viene espresso dal settore che nell’adozione dei provvedimenti sindacali di cui al d.lgs. n. 267 del 18/08/2000 e della D.G.R. n. 27-6193 del 29/07/2013 non possano riguardare i territori delle aree protette regionali e che in tale occasione debba essere applicato il quadro normativo regionale. — LETTA la comunicazione pervenuta a riguardo dalla Prefettura di Cuneo, con nota 113674 datata 19/03/2014, giunta in seguito alla trasmissione da parte di questo comune della bozza della presente ordinanza, nella quale si comunica che tale provvedimento, deve essere debitamente motivato e comprovato da segnalazioni ed elementi circa l’eccessiva presenza di cinghiali responsabili di incidenti e di pericolo per l’incolumità delle persone e l’incolumità pubblica, e che per quanto riguarda le problematiche relative alla presenza di aree sottoposta a vincolo di parco naturale e per l’area in concessione ad un azienda agri-turistico-venatoria, sia necessario raggiungere un accordo con i gestori attraverso l’incontro programmato al tavolo specifico presente presso la prefettura e convocato per la data del 25/03/2014. — Che in data 25/03/2014 è stato convocato presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Cuneo e presieduto dal Prefetto, il tavolo tecnico sui pericoli derivanti dalla presenza di animali selvatici, al quale si è partecipato e durante il quale alla presenza di tutti i soggetti interessati e convocati, sono anche state illustrate le possibilità di contrasto al fenomeno da parte dei comuni e dei sindaci, con azioni non risolutive ma comunque di possibile effetto contingente, mediante l’adozione di ordinanze sindacali in materia di sicurezza urbana ai sensi dell’ T.U.E.L. , riportando in quella occasione Pag. 3/8 — — — — — — anche le problematiche specifiche presenti sul territorio di questo comune dovute alla presenza contemporanea di un area parco e di un azienda agri-turistico-venatoria, ricevendo a riguardo indicazioni di cercare una soluzione di accordo con i predetti soggetti, mediante una riunione specifica a cui potranno dare il loro contributo quali consulenti la Provincia di Cuneo e il Corpo Forestale dello Stato. CHE in data 31/03/2014 si è svolta presso la Provincia di Cuneo, in seguito a convocazione da parte della stessa, una riunione in cui hanno partecipato rappresentanti dell’ente Parco del Marguareis, il presidente dell’ATC CN1, il sindaco di questo comune con l’assistenza del comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato e della Provincia, e dalla quale, dopo aver esaminato tutti gli aspetti si è giunti all’accordo tra tutti i partecipanti, sulla possibile adozione da parte del autorità locale di pubblica sicurezza, di un ordinanza sindacale ai sensi dell’ art. 54 del D.lgs. n. 267 del 18/08/2000 e s.m.i., valida sull’intero territorio comunale, con l’eccezione dell’area parco e del territorio soggetto a concessione alla azienda agri-turisticovenatoria, sul quale verranno effettuate battute di caccia al cinghiale con personale autorizzato e a cadenza settimanale o plurisettimanale per un periodo di prova di due mesi fino al 31 maggio 2014 dopo il quale si esamineranno i risultati ottenuti. E’ stato altresì accettato dai soggetti interessati (ente parco e azienda agri-turistico-venatoria) che, nella medesima ordinanza, il sindaco, in ottemperanza ai potere extraordinem concessi dalla norma contenuta nel T.U.E.L., rispettando comunque le prerogative delle due specifiche aree presenti, ordinerà ai soggetti preposti nelle singole aree e nel medesimo periodo, un intensificazione settimanale dell’attività di controllo e di abbattimento dei cinghiali, in aggiunta a quella già esercitata e comunicata, con l’intento di ridurre in tale modo, ognuno per la propria competenza e sull’intero territorio comunale, la percentuale elevata di animali selvatici pericolosi presenti, con la richiesta specifica – al fine di aggiornare costantemente i dati - di comunicare giornalmente dopo ogni operazione i dati dei capi abbattuti. VISTA la nota di prot. 1968 del 31/03/2014 proveniente dal Corpo Forestale dello Stato di Cuneo e indirizzata alla Prefettura di Cuneo e per conoscenza al Sindaco di questo comune, nel quale vengono comunicati i termini dell’accordo tra i vari soggetti raggiunto nella riunione svoltasi nella medesima giornata e sopra descritti. CONSIDERATO che il presente provvedimento una volta adottato verrà trasmesso per la dovuta conoscenza a tutti i soggetti interessati, e in modo specifico per la parte di territorio su cui è presente la Riserva Naturalistica dell’Augusta Bagiennorum al Parco del Marguareis, oltre per la parte interessante a riserva di caccia ai titolari dell’azienda faunistico-venatoria presente, all’ATC CN1 per la necessaria informazione, oltre che alla Provincia di Cuneo e al Corpo Forestale dello Stato per l’attività di controllo e vigilanza di loro competenza, tutto ciò anche con finalità di sinergia e collaborazione e per condurre le operazioni secondo le migliori modalità e in assoluta sicurezza e prevenzione. CONSIDERATO necessario intervenire tempestivamente prima che inizi la riforestazione dei boschi e renda più difficoltose le operazioni e tenendo conto, in maniera non secondaria, che i pericoli maggiori per l’incolumità pubblica si manifesteranno nel periodo estivo quando la popolazione selvatica avrà raggiunto il maggior numero e sarà adulta, producendo i maggiori rischi per la sicurezza dei cittadini. RITENUTO che la situazione sopra rappresentata, sia debitamente motivata e documentata e rientri tra quelle che è possibile fronteggiare con il ricorso ai provvedimenti contingibili e urgenti e di carattere extraordinem di cui alla normativa sopra richiamata. RITENUTO quindi, anche in seguito agli accordi raggiunti e nel rispetto procedimentale e sostanziale di tutti gli interessi presenti, in primis quello della tutela dei cittadini e dell’incolumità pubblica, di dover provvedere in merito adottando i provvedimenti sindacali che la legge pone in capo all’autorità sindacale ai sensi della normative più volte sopra specificata. Pag. 4/8 — RITENUTO pertanto sulla base di tutto quanto sopra enunciato di intervenire in merito adottando soluzioni adeguate. — VISTO l’art. 1 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. del 18/06/1931 n° 773; — VISTO l’art. 54 del TUEL, approvato con Decreto L.gs. n. 267 del 18/08/2000, come sostituito dall’art. 6 del D.L. 23 maggio 2008, convertito, con modificazione, in Legge 24/07/2008 n° 125, il quale attribuisce al Sindaco i poteri di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, intesa come integrità fisica della popolazione (minacciata nel caso in argomento dalla presenza dei cinghiali nel territorio comunale); — VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, in particolare l’art. 19; ORDINA 1. Di autorizzare i soggetti sotto indicati l’abbattimento di cinghiali presenti sull’intero territorio comunale, e in modo specifico nelle zone delle frazione Roncaglia, Prà e nella piana compresa tra le frazioni S.Stefano, S.Luigi, Gorra e Isola, secondo le modalità sotto riportate. 2. Che per quanto riguarda l’area parco presente all’interno del territorio comunale e definita nella cartina contraddistinta come allegato A, denominata area A (colore rosso), competente e responsabile delle operazioni sarà il medesime ente parco attraverso il suo personale. 3. Che per quanto riguarda l’area in concessione all’azienda agri-turistico-venatoria presente all’interno del territorio comunale e definita nella cartina contraddistinta come allegato A, denominata area B (colore giallo), competente e responsabile delle operazioni sarà la medesima azienda attraverso il suo personale. 4. Che sulla restante parte del territorio comunale cosi come risultante dalla cartina contraddistinta come allegato A, denominata area C (colore celeste), le operazioni saranno condotte dalla squadra di cacciatori che hanno offerto la loro disponibilità e individuati nominativamente nell’allegato B (elenco cacciatori) facente parte integrante della presente ordinanza e al cui interno sono specificati n. 3 coordinatori, con un numero massimo di 25 cacciatori per operazione tra quelli autorizzati e la presenza di almeno un coordinatore. 5. Che le operazioni di caccia (salvo diversa organizzazione delle due aree specifiche sopra individuate) saranno effettuate a partire dalla data odierna il giorno di sabato della settimana, con cadenza settimanale o plurisettimanale. 6. Che per le stesse operazioni, almeno nella loro fase iniziale, saranno seguite in seguito ad accordi operativi, da personale del Corpo Forestale dello Stato e della Provincia di Cuneo – settore Caccia e Pesca con personale della polizia locale. 7. Che al termine di ogni operazione, il personale impegnato nelle azioni di caccia, dovrà comunicare in giornata, al comando di polizia locale, tramite ai recapiti email o fax dello stesso ([email protected] e fax 0172/654588), i dati degli abbattimenti. 8. Che le predette operazioni varranno effettuate per un periodo sperimentale fino al 31 maggio 2014, termine dopo il quale si effettuerà una valutazione dei risultati con i predetti soggetti, con la riserva successiva per questa autorità di sospendere continuare, modificare le operazioni condotte e le loro modalità. 9. Di incaricare pertanto l’attuazione di quanto prescritto nella presente ordinanza i seguenti soggetti: Il comando di Polizia Locale, la Provincia di Cuneo con il servizio di vigilanza faunistico-venatoria, il Corpo Forestale dello Stato competente per territorio, forze di polizia che si potranno avvalere dei cacciatori nominativamente individuati nell’allegato B, titolari di regolare porto d’arma uso caccia e copertura assicurativa, di Guardie volontarie venatorie già autorizzate per l’attività di controllo ex art. 19 legge 157/92 o dei selecontrollori iscritti all’apposito elenco provinciale. 10. Le operazioni dovranno essere effettuate nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza Pag. 5/8 pubblica ed interrotte immediatamente in caso di avverse condizioni climatiche o di situazioni particolari che possano mettere a rischio la sicurezza degli operatori o di terze persone. 11. Nel caso si debba operare in prossimità di strade, dovrà essere presa in considerazione, in base al grado di pericolosità, la possibilità di chiudere al traffico il tratto di strada interessato. 12. Tutti gli operatori dovranno essere idoneamente informati sulle tecniche, armi e procedure da adottare da parte del coordinatore dell’intervento e dovranno indossare apposito giubbotto ad alta visibilità. 13. Gli animali abbattuti, qualora non commestibili, verranno avviati alla distruzione, diversamente verranno: Ceduti per il 50% a strutture pubbliche/private (mense di anziani, centri prima accoglienza, ecc.); Lasciati per il 50% ai cacciatori che hanno partecipato agli interventi a titolo di rimborso spese, con precedenza al personale chei ha effettuato le operazioni; 14. Che copia della presente provvedimento sarà trasmesso, oltre alla Prefettura di Cuneo, cosi come previsto dall’art. 54 del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i., anche per la dovuta conoscenza per i motivi in premessa addotti e per un azione coordinata ai seguenti soggetti: alla Riserva Naturalistica dell’Augusta Bagiennorum di competenza del Parco del Marguareis, all’ATC CN1, alla Provincia di Cuneo e al Corpo Forestale dello Stato, all’azienda agri-turisco-venatoria, oltre che a coloro che hanno dato la disponiblita’ a comporre la squadra di caccia attraverso i loro coordinatori. DISPONE L’invio di copia della presente Ordinanza alle Forze di Polizia, operanti sul territorio. Il Comando di Polizia Locale è incaricato di comunicare eventualmente i giorni e le modalità di intervento alla popolazione residente e nell’immediatezza, se ritenuto utile per la conduzione in sicurezza delle operazioni, anche mediante il servizio di messaggistica istantanea a disposizione di questo ente AVVERTE Che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso amministrativo al Prefetto di Cuneo (Cn) entro 30 giorni dalla pubblicazione. Che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R del Piemonte entro 60 giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione. La presente Ordinanza avrà durata fino al 31 maggio 2014 e sarà prorogabile qualora dovessero ancora sussistere i caratteri di contingibilità ed urgenza che l’hanno determinata. Bene Vagienna li, 8 aprile 2014 IL SINDACO AMBROGIO Claudio Pag. 6/8 ALLEGATO A – CARTINA Pag. 7/8
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