ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ENRICO MATTEI” ITC - Finanza & Marketing - Liceo Scientifico – ITI Meccanica Meccatronica Liceo Tecnologico - Liceo delle Scienze Applicate 35026 CONSELVE (PD) – Via Traverso 6 tel.049/5385198 – fax 049/5385527 e.mail: [email protected] e.mail PEC: [email protected] DOCUMENTO del Consiglio della classe a 5 ATM Sezione Tecnico Industriale Indirizzo Meccanica Anno scolastico 2013 / 2014 ( D.P.R. 323 , 23.07.98, c. 2 ) Conselve, 05 maggio 2014 1 INDICE 1. 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 Introduzione di carattere generale Presentazione sintetica della classe Obiettivi raggiunti Attività extra-curricolari Continuità didattica nel triennio Criteri di valutazione del Collegio Docenti p. p. p. p. p. 3 4 5 6 7 2. 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 Quadro delle singole discipline e relazioni dei singoli docenti Lingua e lettere italiane Storia Lingua straniera (Inglese) Diritto ed economia industriale Matematica e laboratorio Meccanica applicata e macchine a fluido Tecnologia meccanica ed esercitazioni Disegno, progettazione ed organizzazione industriale Sistemi ed automazione industriale Educazione fisica I.R.C. p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. 9 12 14 17 19 22 26 29 31 34 36 3. 3.1 3.2 Simulazione delle prove d’esame Calendario Definizione terza prova p. p. 38 38 4. Approvazione del consiglio di classe p. 39 ALLEGATI Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Griglie con i criteri di valutazione delle simulazioni Testi simulazioni prove d’esame Fascicolo Alternanza Scuola Lavoro 2 1. INTRODUZIONE DI CARATTERE GENERALE 1.1 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe 5^ ATM attualmente risulta composta da diciannove alunni: quattordici hanno compiuto regolarmente il curricolo triennale e rappresentano il nucleo del gruppo classe che non è cambiato nel corso del triennio; cinque sono ripetenti della classe quinta. La tabella riassuntiva completa il quadro nel corso del triennio finale. Classe N° Iscritti dalla classe Provenienti Ripetenti Ammessi a Ammessi a Non precedente da altra della stessa giugno settembre promossi scuola classe (sospensione di giudizio) III° 19 11 +1(1) 1(2)+2(3) 3+1(4) 10 8 1 (5) IV° 19 18 1 0 8 7 4 V° 20 15 0 5(6) / / / (1) (2) 1 proveniente da altro istituto (ITIS Kennedy, Monselice); 1 iscritto nel corso del secondo quadrimestre; (3) 2 provenienti da altri istituti di nazionalità marocchina; (4) 1 proveniente da altro istituto (ITIS Kennedy informatica, Monselice); (5) 1 proveniente da altro istituto (ENAIP Conselve); (6) 1 ritirato entro i termini previsti per legge. All’inizio della terza gli alunni mostravano un modesto possesso delle conoscenze e delle competenze di base (linguistico-espressive, logico-matematiche, tecnico-grafiche) per affrontare il percorso triennale di specializzazione in meccanica. Su queste basi gli alunni hanno iniziato il nuovo ciclo che, per le materie di indirizzo così come per quelle dell’area linguistico-letteraria, prevedeva ovviamente una nuova e diversa impostazione del lavoro scolastico e domestico. In questa situazione sono emerse le difficoltà nell’organizzazione delle attività di studio, soprattutto domestiche e, per un gruppo, impegno discontinuo, scarsa motivazione e comportamento disciplinare non sempre adeguato. La classe ha così partecipato ad un progetto finalizzato alla motivazione allo studio e al rafforzamento dell’autostima, proposto dalla Provincia. Per tale motivo sono stati attuati lavori di gruppo, percorsi differenti e corsi di recupero sfruttando anche le compresenze. Questo ha rallentato anche la normale attività didattica. Buona parte della classe nel corso del triennio ha mantenuto un atteggiamento ostruzionista nei confronti dell’attività didattica con scarso impegno scolastico e domestico. Il comportamento è stato spesso non produttivo durante le lezioni di diverse discipline e durante i momenti di lavoro autonomo e di gruppo. Di fronte dunque a tale situazione gli insegnanti del quinto anno hanno dovuto in qualche modo commisurare i propri obiettivi (così come lo svolgimento dei programmi) al livello medio della classe e prestare attenzione alla competenza linguistica espositiva anche ai fini delle prove d’esame. Pochi alunni hanno dimostrato, nel corso dei tre anni, di raggiungere pienamente gli obiettivi e di aver maturato un atteggiamento positivo e responsabile per l’impegno, la partecipazione, l’interesse e lo studio. Nell’ultimo periodo, vista la necessità di prepararsi per l’Esame di Stato, gli alunni si sono impegnati nello studio (alcuni confermando i buoni profitti, alcuni arrivando a risultati sufficienti, altri non ancora del tutto sufficienti) e sono migliorati grazie anche ai corsi di recupero attivati dai docenti delle materie inglese, matematica e meccanica. Hanno partecipato, nell’ambito dell’area progetto: in classe terza al concorso “Luci sull’Impresa” seguito dal proff. F. Bozza; in classe quarta all’Alternaza Scuola Lavoro in aziende del territorio per quattro settimane e alcuni di loro hanno effettuato un periodo di stage estivo. Durante l'Alternanza la maggior parte della classe ha dimostrato impegno, serietà e ha acquisito conoscenze e abilità, in qualche caso competenze, che dimostrano una forte propensione da parte di quasi tutti gli alunni per il lavoro pratico. L’impegno dimostrato in queste attività è stato migliore di quello evidenziato durante le attività scolastiche e i risultati sono stati positivi. Per le attività extra-scolastiche ed il percorso dei cinque ripetenti nel terzo e quarto anno di corso si rimanda al documento dell’anno scorso. 3 1.2 OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi della programmazione didattica del consiglio di classe. Comportamentali - Rispetto dell’ambiente scolastico inteso sia come luogo fisico, sia come luogo sociale delle relazioni formative ed educative con le altre persone operanti nella scuola. Autodisciplina, correttezza e autonoma responsabilità nei rapporti interpersonali. Attenzione, ascolto, partecipazione e disposizione al dialogo, al confronto, alla discussione. Consapevolezza delle differenze e rispetto della diversità. Disponibilità alla revisione critica dei propri comportamenti. Maturazione dello spirito di collaborazione. Partecipazione alle proposte educative di tutte le discipline e alle attività organizzate dal Consiglio di classe e dall’Istituto. Cognitivi Conoscenze Lo studente deve - potenziare le conoscenze relative a tecniche, strumenti, simboli, linguaggi specifici delle singole discipline - acquisire i saperi e i contenuti essenziali di ogni disciplina. Competenze Lo studente deve - rafforzare l’uso competente di un linguaggio preciso nella ricezione e nella produzione orale e scritta, espressivamente chiaro, diversificato in rapporto agli specifici caratteri delle differenti discipline, agli scopi ed alle situazioni comunicative - consolidare l’abitudine ad organizzare il proprio lavoro pianificandolo e rendendolo più efficace e meno dispersivo - utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti ed esprimere giudizi motivati - rafforzare le competenze operative nell’uso dei materiali di laboratorio. Capacità Lo studente deve saper - analizzare testi, fenomeni, eventi, contesti culturali - utilizzare le conoscenze acquisite per argomentare concetti, tesi, punti di vista - utilizzare le conoscenze acquisite in un prospettiva interdisciplinare in vista dell’esame di stato - sviluppare autonomi percorsi di approfondimento. In riferimento agli obiettivi fissati nella programmazione didattica iniziale la maggior parte della classe li ha raggiunti in modo globalmente sufficiente o quasi sufficiente, pochi alunni hanno conseguito un buon livello. 4 1.3 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Anno scolastico 2011/12 (terza classe) - Attività di recupero - Progetto finalizzato alla motivazione allo studio e al rafforzamento dell’autostima, proposto dalla Provincia - Area progetto “Luci sull’Impresa” studio sulle “turbine idrauliche” - Stage estivo in azienda su base volontaria (7 alunni) - Progetto educazione alla sessualità - Progetto educazione alimentare - Attività sportive e tornei scolastici - Progetto “Vivere Naturalmente”: rafting - Visita al monastero delle Monache di clausura di Monselice - Visita Fiera di Verona - Visita alle idrovore di Correzzola - Certificazione internazionale di lingua inglese Anno scolastico 2012/13 (quarta classe) - Attività di recupero - Progetto Alternanza Scuola Lavoro per tutta la classe (come area progetto) - Progetto “Officina della legalità” - Progetto “Sicurezza e guida responsabile” incontro con il Lions Club - Attività sportive e tornei scolastici - Visita Biennale Macchine Utensili (BIMU) alla fiera di Milano Anno scolastico 2013/14 (quinta classe) - Attività di recupero Continuazione del progetto Alternanza Scuola Lavoro Incontro con l’Esercito Italiano e l’Arma dei Carabinieri: indicazioni per l’arruolamento Attività sportive e tornei scolastici Visita aziendale alla Venturini s.n.c. e alla Italtecnica s.p.a. del settore metalmeccanico Incontro sull’orientamento in uscita (Adecco) Incontro sull’orientamento in uscita con un imprenditore (Prove tecniche d’impresa organizzato da Confindustria) 5 1.4 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Discipline del curricolo Lingua e lettere italiane Storia Lingua straniera (Inglese) Classi 3a 4a 5a Pannocchia Nicoletta Zilio Carlo Mengotto Flores Baldisserotto Silvia(1) Pannocchia Nicoletta Pannocchia Nicoletta Pannocchia Nicoletta Pannocchia Nicoletta Antoniazzi Morena Antoniazzi Morena Diritto ed economia industriale ----------------------------Matematica e laboratorio ITP Meccanica applicata e macchine a fluido ITP Tecnologia meccanica ed esercitazioni ITP Disegno, progettazione ed organizzazione industriale ITP Sistemi ed automazione industriale ITP Educazione fisica I.R.C. Biolo Beatrice ----------------------------- Di Gabriele Valeria Biolo Beatrice Gibin Fabiano Schivo Rolando(1) Bosello Roberta Vernillo Maria Grazia(1) Biolo Beatrice Lunardi Loris Varotto Michele Varotto Michele Varotto Michele Lunardi Loris Lunardi Loris ---------------------------- Bozza Ferdinando Bozza Ferdinando Bozza Ferdinando Lunardi Loris Lunardi Loris Lunardi Loris Del Forno Fabio Simone Bozza Ferdinando Bozza Ferdinando ---------------------------- Lunardi Loris Lunardi Loris Varotto Michele Varotto Michele Varotto Michele Lunardi Loris Padalino Gerardo Bertazzo Massimo Lunardi Loris Padalino Gerardo Brombin Alessio Lunardi Loris Ballotta Francesco Athickal Joseph (1) sostituisce il docente durante l’anno scolastico ----- Non è prevista la disciplina o il docente ITP 6 1.5 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI Voto Indicatori 1 2 3 4 5 6 7 8 Elementi di valutazione assenti senza giustificazioni Impegno e partecipazione Conoscenze e competenze Abilità linguistico espressive Impegno e partecipazione Conoscenze e competenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità nella rielaborazione delle conoscenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità nella rielaborazione delle conoscenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità nella rielaborazione delle conoscenze Abilità linguistiche espressive Impegno e partecipazione Conoscenze Competenze Abilità nella rielaborazione delle 09/10 conoscenze Abilità linguistiche espressive Descrittori L’alunno non risponde o consegna foglio bianco Assenti Pressoché assenti Assenti quelle specifiche Pressoché assenti Pressoché assenti quelle specifiche L’alunno commette gravi errori che oscurano il significato della comunicazione Inadeguati Frammentarie e superficiali L’alunno non riesce a condurre analisi corrette e commette errori gravi e diffusi nelle applicazioni L’alunno non sa esporre correttamente concetti anche elementari Limitati Incomplete e poco approfondite L’alunno commette errori nell'analisi e nelle applicazioni L’alunno commette errori che non oscurano il significato della comunicazione Adeguati Complete anche se poco approfondite L’alunno sa applicare le conoscenze sia pure con qualche errore non grave L'alunno riesce ad analizzare e sintetizzare le conoscenze, se opportunamente guidato L’alunno non commette gravi errori nella comunicazione Costanti Complete e dettagliate L’alunno applica le conoscenze in modo appropriato, anche se con qualche imprecisione Discreta autonomia di analisi e di sintesi, con qualche approfondimento L’alunno si esprime con discreta chiarezza e precisione Buoni e con iniziative personali Complete e approfondite L'alunno applica le conoscenze con autonomia e precisione Buona autonomia di analisi e di sintesi, con approfondimenti L’alunno si esprime con chiarezza e precisione Assidui e sempre attivi Complete, approfondite, organiche e senza imprecisioni L'alunno applica le conoscenze con completa autonomia e precisione L'alunno sa effettuare analisi, sintesi e collegamenti, con sicurezza e con frequenti apporti personali L’alunno espone sempre con chiarezza e precisione concetti e valutazioni critiche anche personali 7 2. QUADRO DELLE SINGOLE DISCIPLINE Sono riportate le relazioni dei singoli docenti, riguardanti le diverse discipline d’insegnamento, che descrivono gli elementi richiesti dal D.P.R. 323 del 23.07.98, art. 5,c.2 (relazione della classe, obiettivi, contenuti, tempi, metodi, strumenti, verifiche del percorso formativo). Lingua e lettere italiane prof.ssa Pannocchia Nicoletta Storia prof.ssa Pannocchia Nicoletta Lingua straniera Inglese prof.ssa Antoniazzi Morena Diritto ed economia industriale prof.ssa Vernillo Maria Grazia Matematica e laboratorio prof.ssa Biolo Beatrice ITP prof. Lunardi Loris Meccanica applicata e macchine a fluido prof. Varotto Michele Tecnologia meccanica ed esercitazioni prof. Bozza Ferdinando ITP prof. Lunardi Loris Disegno, progettazione ed organizzazione industriale prof. Bozza Ferdinando prof. Lunardi Loris Sistemi ed automazione industriale prof. Varotto Michele prof. Lunardi Loris Educazione fisica prof. Ballotta Francesco I.R.C. prof. Athickal Joseph 8 2.1 LINGUA E LETTERE ITALIANE (ore settimanali 3 ) Relazione finale del docente prof.ssa Pannocchia Nicoletta L’attuale classe VM è stata affidata all’insegnante a partire dalla III per le sole ore di italiano, mentre dalla IV le sono state assegnate sia le ore di italiano che quelle di storia. Nei tre anni l’insegnante ha lavorato per un rafforzamento delle competenze base e, nel contempo, ha tentato di motivare gli alunni allo studio e all’interesse per i contenuti disciplinari, attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti e attraverso l’uso di metodologie più vicine alla loro sensibilità, quali l’uso degli strumenti multimediali. Solo una piccola parte ha però dimostrato di raggiungere pienamente gli obiettivi e di aver maturato un atteggiamento positivo e responsabile verso l’apprendimento. Una parte della classe ha comunque evidenziato miglioramenti nelle competenze base, soprattutto nella produzione scritta e nell’esposizione e argomentazione orale. La programmazione di quest’anno è stata pertanto semplificata il più possibile e si è privilegiata la ripetizione continua degli argomenti nei loro contenuto essenziali piuttosto che l’ampliamento o l’approfondimento degli stessi. La classe è stata guidata nella comprensione del testo in adozione, integrato da fotocopie e materiali multimediali. Anche le verifiche orali sono state utilizzate per indirizzare gli alunni ad un uso più corretto e consapevole del lessico specifico e ad una riflessione più accorta sui contenuti di studio. Infine si rileva che, nel corso dell’anno, vi sono stati momenti positivi di partecipazione e discussione soprattutto quando i ragazzi si sono sentiti coinvolti nei loro interessi più immediati e nelle problematiche contemporanee. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE - Conoscenza delle principali correnti letterarie della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, contestualizzate nel quadro della cultura del tempo e del relativo contesto storico; - Conoscenza dei principali autori trattati in relazione al loro pensiero, alle opere, al rapporto con la cultura del loro tempo; - Conoscenza di alcune opere letterarie attraverso la lettura diretta di passi antologizzati o le sintesi proposte dal testo. Nel complesso la classe ha raggiunto livelli globalmente sufficienti nelle conoscenze di autori e movimenti letterari a causa soprattutto di uno studio discontinuo e ad una difficoltà, evidenziata da una parte degli alunni, a comprendere i nuclei concettuali e le poetiche degli autori. COMPETENZE - Esporre oralmente in modo chiaro, organico e autonomo un argomento letterario; - Esporre sinteticamente i contenuti di un testo in base ad indicazione date; - Confrontare due o più testi in relazione ai loro contenuti; - Comprendere e analizzare un testo letterario riconoscendone caratteristiche contenutistiche e formali in relazione all’autore e al contesto storico-culturale; - Ricostruire la fisionomia di un autore, o qualche aspetto della sua opera e delle sue concezioni, a partire da documenti biografici, testi di poetica, testi letterari; - Individuare analogie e differenze tra le dichiarazioni di poetica di diversi autori; - Individuare i rapporti di innovazione o di adesione di un autore rispetto alle convenzioni letterarie dominanti nel suo tempo; - Produrre testi scritti di diversa tipologia (testo argomentativo) rispettandone le caratteristiche formali e le peculiari strutture del testo, nonché utilizzando un lessico e un registro adeguati; - Analizzare in forma scritta un testo letterario. Le competenze più complesse, quali il confronto fra autori e movimenti letterari e l’analisi di un testo letterario, sono state raggiunte solo da un terzo circa della classe. Nella produzione scritta le competenze sono globalmente sufficienti, anche se una parte della classe presenta ancora difficoltà sia nell’organizzare i contenuti in modo chiaro e coerente, sia nell’uso di una forma corretta sia dal punto di vista ortografico, sia dal punto di vista morfo-sintattico. 9 CAPACITÀ - Stabilire collegamenti fra autore, opera, contesto storico-letterario e confrontare autori diversi; - Utilizzare il testo letterario come punto di partenza per riflessioni ed elaborazioni personali; - Sviluppare un proprio giudizio critico su testi letterari che tenga conto, però, dei criteri di analisi e critica letteraria appresi; - Utilizzare le informazioni apprese in discussioni e attraverso fonti di informazione mediatiche, rielaborandole in modo personale. Pochi sono gli alunni che hanno conseguito un metodo di studio efficace e personale, che hanno dimostrato un buon grado di maturazione, che hanno dimostrato autentico interesse e capacità di elaborazione degli argomenti di studio per un arricchimento personale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO (MESE) ORE ottobredicembre 33 ore MODULO 1: (storico-culturale) Il secondo Ottocento Quadro storico della seconda metà dell’Ottocento Il Positivismo (Comte, Taine, Darwin, Durkeim) Il Naturalismo - De Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero - Zola, Il romanzo sperimentale Il Verismo - Giovanni Verga: vita e opere, concezione poetica. Il ciclo dei vinti. Trama e significato de I Malavoglia. Lettura e analisi de Un documento umano, La famiglia Malavoglia, La tempesta in mare; Novella “Libertà” (lettura integrale) MODULO: 2 (genere) Mesi: Le tendenze culturali antipositivistiche (Nietzsche, Bergson, Freud) dicembreIl Decadentismo in Europa: la poesia simbolista francese gennaio- C. Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze febbraio - A. Rimbaud. Vocali 29 ore Il Decadentismo in Italia: - G. Pascoli : vita, opere, poetica. Analisi dei testi: Il fanciullino, Lavandare, X agosto, Il gelsomino notturno; La grande proletaria si è mossa - D’Annunzio: vita, opere, poetica. Analisi dei testi: Il piacere; “Il verso è tutto” (una dichiarazione di poetica); Le vergini delle rocce (fotocopia) (la fase superomistica); Le laudi: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto MODULO 3: (autore) Giuseppe Ungaretti Quadro storico-culturale della “belle epoque”. Le Avanguardie: il Futurismo Mesi - F. T.Marinetti: “Il manifesto del futurismo” marzo- G. Ungaretti: vita, opere, poetica. aprile Lettura e analisi di testi da L’allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, 8 ore Fratelli, Il porto sepolto Sentimento del tempo:Non gridate più MODULO 4: (genere) La narrativa della crisi Il “nuovo romanzo” del ‘900: caratteri generali (fotocopia). Mesi - Italo Svevo: vita, opere, pensiero e poetica; “La coscienza di Zeno”. aprileLettura e analisi de: L’ultima sigaretta, Una catastrofe inaudita. maggio *- Luigi Pirandello: vita, opere, pensiero e poetica. Ore: 6 Lettura dal saggio “L’umorismo” Trama e significato de“Il fu Mattia Pascal”. 10 Lettura e analisi de: Io e l’ombra mia MODULO 5 (storico-culturale) le tendenze letterarie italiane tra gli anni ’30 e ’50 Poesia: - U. Saba: vita, poetica, “Il Canzoniere” Lettura e analisi dei testi: La capra, A mia moglie, Ulisse, Mio padre è stato per me l’assassino (fotocopia) *Romanzo: - Primo Levi: la vita e il romanzo Se questo è un uomo. Lettura di Considerate se questo è un uomo; Sul fondo. - Cesare Pavese: vita e opere; trama e significato de La casa in collina; lettura de Nessuno sarà fuori dalla guerra. Mesi aprilemaggio Ore 10 TOT. Ore: 86 Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre la data del 5 maggio in cui è stato approvato il presente documento. Ore svolte nell’intero anno scolastico: 95 METODOLOGIE UTILIZZATE - Lezioni frontali e dialogate; - Uso di schematizzazioni e PP; - Lettura guidata dei testi letterari in classe e lettura personale a casa; - Visione di documentari. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI - Testo in adozione: M. Sambugar-G. Salà, GAOT, vol.3, Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura contemporanea, Milano, La Nuova Italia, 2007. - Appunti, quotidiani, fotocopie da altri testi o di articoli o saggi, internet TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Produzione scritta di testi secondo le tipologie dell’esame di stato - Interrogazioni orali (brevi e lunghe). 11 2.2 STORIA (ore settimanali 2 ) Relazione finale del docente: prof.ssa Pannocchia Nicoletta Per quanto riguarda il profilo generale della classe, si rinvia a quanto già scritto nella relazione di italiano. Per quanto attiene alla disciplina specifica, si sottolinea che solo una piccola parte degli alunni ha dimostrato uno studio continuativo e ragionato della materia e un interesse per i contenuti di studio. La restante parte della classe ha evidenziato interesse solo in alcuni momenti e per certi argomenti, mentre lo studio a casa si è rivelato incostante e legato alle interrogazioni. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE - Conoscenza dei fatti storici, delle dinamiche politiche, economiche e sociali, delle trasformazioni culturali e dei movimenti di pensiero nel periodo storico compreso fra Ottocento e Novecento. - Descrizione di analogie e differenze, continuità e rotture fra fenomeni storici; - Conoscenza dei termini propri del linguaggio storiografico e del linguaggio specifico dei vari ambiti settoriali (storia economica, sociale, politica…). Un quinto della classe ha dimostrato una discreta, in alcuni casi buona, acquisizione dei contenuti. La restante parte della classe si può considerare solo globalmente sufficiente a causa di uno studio scarso e/o discontinuo. COMPETENZE - Saper esporre un argomento utilizzando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali; - Saper periodizzare un fatto o una dinamica storica e individuarne cause ed effetti; - Collegare avvenimenti e fenomeni alle dinamiche generali; - Riconoscere tipologie di fonti specifiche dell’epoca presa in considerazione; - Leggere tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici. Anche le competenze sono state acquisite sufficientemente da una parte della classe, mentre una parte degli alunni non è in grado di operare confronti e compiere collegamenti. CAPACITÀ - Saper leggere criticamente una fonte storica; - Comprendere un testo storiografico specialistico o una sua parte; - Comprendere i collegamenti fra storia passata e attualità. Circa un quinto della classe ha conseguito un metodo di studio efficace e personale, ha dimostrato autentico interesse e capacità di elaborazione degli argomenti di studio per un arricchimento personale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1: dall’Unità d’Italia all’età giolittiana - I problemi dell’Italia unita; la questione meridionale; - la III guerra d’indipendenza e la conquista di Roma; - dai governi della Destra storica a quelli della Sinistra storica (Depretis, Crispi, Giolitti). - Il decollo industriale italiano nel quadro della seconda rivoluzione industriale - Il movimento operaio e le sue ideologie (socialismo e anarchismo); la I e la II Internazionale - La questione cattolica dal “non expedit” alla Rerum Novarum. - L’età giolittiana: aspetti politici, sociali, economici. PERIODO (MESE) ORE Settembre/ ottobre Novembre Ore 13 12 Modulo 2: La grande guerra e il mutamento degli scenari internzionali - la società di massa - cause e conseguenze del primo conflitto mondiale; - l’assetto europeo e mondiale del primo dopoguerra - la Rivoluzione russa, la guerra civile, dal comunismo di guerra alla NEP Modulo 3: L’età dei totalitarismi e la crisi del ‘29 - il dopoguerra in Europa e in Italia - il fascismo in Italia dalle sue origini, alla conquista del potere, alla costruzione dello stato fascista. - nascita e avvento del nazismo in Germania - lo stalinismo - La crisi del ’29: lo sviluppo economico degli USA negli anni ’20, la crisi e il New Deal. Modulo 4: La seconda guerra mondiale - Verso la seconda guerra: la guerra civile spagnola, l’Asse Roma Berlino - le cause, andamento della guerra, il nuovo assetto internazionale - *il dopoguerra e la divisione del mondo nei due blocchi (quadro generale) - *le guerre di Corea e del Viet Nam *Modulo 5: l’Italia dalla ricostruzione al boom economico (quadro generale) - il 1948 e il nuovo quadro politico. Dalla Costituente alle elezioni del 1948. - Gli anni ’50 e ’60. - I movimenti di protesta degli anni ’60 e ’70. Il terrorismo nero e rosso. Novembredicembregennaio 13 Febbraiomarzoaprile 16 Maggio Ore 5 Maggiogiugno Ore 5 Totale ore 52 Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre la data del 5 maggio in cui è stato approvato il presente documento. Ore svolte nell’intero anno scolastico: 52 METODOLOGIE UTILIZZATE - lezioni frontali e dialogate; - schematizzazioni, appunti, power point; - materiale audiovisivi reperiti in Internet. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI - Testi in adozione: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Guida alla storia dal Seicento all’Ottocento. 2 Nuova edizione, Laterza 2010; Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Guida alla storia dal Novecento ad oggi. 3 Nuova edizione, Laterza 2009 - materiali audiovisivi reperiti in Internet. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - interrogazioni orali lunghe e brevi; - verifiche scritte a domande aperte. 13 2.3 LINGUA STRANIERA INGLESE (ore settimanali 2 ) Relazione finale del docente: prof.ssa Antoniazzi Morena Il corso di lingua inglese si è sviluppato in 2 ore settimanali durante l'intero triennio. La classe ha denotato scarse conoscenze di base delle funzioni della lingua inglese e poco sviluppate si sono rilevate le abilità di produzione orale e scritta. Ciò è dovuto, in parte, a lacune pregresse e, in parte, allo scarso impegno e poco interesse dimostrato dagli studenti per la materia. Un gruppo di alunni si e rivelato poco collaborativo e poco propenso alle iniziative proposte, non sempre attento in classe e non sempre positivo nel comportamento; qualche studente, invece, ha dimostrato interesse ed applicazione sufficienti verso quanto proposto dall’insegnante. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - consolidare funzioni e strutture di base della lingua - acquisire globalmente la microlingua e il lessico specifico d’indirizzo - conoscere tematiche di interesse meccanico - conoscere aspetti di civiltà americana. Gli studenti conoscono globalmente tematiche di interesse specialistico del settore di indirizzo, l’uso della microlingua e alcuni aspetti di civiltà, mentre solo alcuni hanno consolidato funzioni e strutture linguistiche di base della L2. COMPETENZE - Saper usare le quattro abilità linguistiche (reading,speaking,listening,writing)in modo integrato. - Saper comprendere in maniera globale testi orali e scritti relativi ad argomenti di carattere generale e del settore tecnico meccanico - Saper sostenere una semplice conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione con sufficiente chiarezza, anche su argomenti di carattere tecnico. - Saper produrre testi scritti di carattere generale e specifico ( brevi resoconti ) con sufficiente coerenza e coesione e con particolare attenzione alla microlingua del settore. - Saper individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici tramite l’osservazione e l’analisi. Nel complesso metà classe è sufficientemente in grado di comprendere testi di interesse generale e specifici su argomenti di indirizzo e civiltà e sa comprenderne globalmente i messaggi. Per quanto concerne l’aspetto comunicativo pochi studenti sanno esprimersi con sufficiente padronanza, molti rivelano poca scioltezza ed accuratezza nella pronuncia facendo risultare l’esposizione mnemonica e stentata, commettendo spesso errori di grammatica e sintassi che si ripercuotono poi anche nella produzione scritta. Qualche studente reagisce positivamente allo stimolo dell’insegnante solo se quanto richiesto rientra nello standard studiato o solo sotto la guida dell’insegnante stesso. CAPACITÀ - Esprimere semplici opinioni ed esperienze personali in forma di dialogo orale o di testo scritto. - Riassumere un testo, sia come riduzione che come rielaborazione del testo d’origine. - Esporre ed argomentare partendo da testi analizzati o argomenti trattati effettuando opportuni collegamenti anche con altre discipline nell’ambito dei contenuti di interesse pluridisciplinare. Un piccolo gruppo è parzialmente in grado di utilizzare conoscenze acquisite in altre discipline per realizzare collegamenti con il programma di lingua inglese. Solo qualcuno è in grado di sintetizzare e produrre testi scritti sufficientemente articolati rispondendo alle richieste della traccia proposta. In genere gli studenti si sono rivelati poco flessibili nell’organizzare il lavoro proposto, nel saper reperire fonti, progettare, interagire con l’insegnante e tra di loro. Le scarse capacità operative dimostrate denotano per metà classe un livello raggiunto poco significativo. Alcuni studenti, pur in grado di effettuare analisi e sintesi, hanno dimostrato scarsa iniziativa e poca motivazione anche quando si è offerto loro di analizzare tematiche diverse. 14 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE USA: 11th September 2001 (photocopy) USA: geography (photocopy) Grammar: Wh-questions USA: government and politics Legislative, executive, judicial branch Who can become president in the USA (photocopy) Engineering Drawing What is Engineering Drawing, Engineering Drawing in industrial design: the CAD/CAM systems; How CAD has developed; Solid modelling; CIM Grammar: Passive form Automation and Robotics: What is robotics; IndustrialRobots; Computerized Numerical Control (CNC); Mechatronics and examples of mechatronics (photocopy) Robots' Kinematics, control systems, degrees of freedom of a robot; Main robot applications; Artificial Intelligence,Clever machines Relazione alternanza scuola - lavoro The Industrial Revolution in the UK Factories, transport, life in the industrial town (photocopy) Motor Vehicles: Who invented the automobile, how did cars evolve? The Fuel Engine: the four-stroke internal-combustion engine, the diesel Engine; Car Components: the carburettor- fuel injection, Tyres, the Braking system, ABS. Car Types; Hybrid cars The Ferrari and Monza Circuit Information technology What is a computer?, What is the Information revolution?Going online A brief history of the computer; The main components of a computer; Input and Output devices; Pendrives; Computer viruses (notes); Software – Hardware Teenagers and digital communication: electronic mail and social networking How to build a website* PERIODO (MESE) ORE Settembre 2 ore 2 ore 1 ora Ottobre Ore 2 Ore 6 Novembre Ore 2 Novembre dicembre Ore 10 Gennaio Ore 2 Ore 3 Febbraio Marzo Ore 10 Aprile maggio Ore 8 Maggio Job Applications: How to write a Curriculum Vitae* giugno How to prepare a job interview* Ore 6 Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre la data del 5 maggio in cui è stato approvato il presente documento. METODOLOGIE USATE Poichè l’obiettivo primario è stato di sviluppare negli studenti le capacità comunicative, rendendoli parte attiva nel processo di comunicazione attraverso la lingua straniera, gli studenti sono stati di continuo sollecitati ad esprimersi sempre più tramite l’ L2 ed esposti nel corso dell’intero anno all’ascolto della lingua (abilità di comprensione e produzione orale) affinché venisse percepita come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento. All’interno delle lezioni si è puntato, per quanto possibile, ad alternare momenti di lezione frontale con il coinvolgimento attivo degli studenti in attività di lettura, traduzione di testi di carattere tecnico, sintesi, analisi critica ed esposizione orale tramite una produzione inizialmente guidata e poi più libera al fine di accrescere le abilità cognitive. Non sono mancati collegamenti con le conoscenze acquisite in altre discipline 15 nell’ottica di favorire l’apprendimento integrato cross-curricolare. Sono state svolte attività di ripasso e recupero “in itinere” di argomenti affrontati nel corso del corrente anno scolastico. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Testo in uso: Ilaria Piccioli, Take the wheel again, Editrice San Marco,2012 Sono state inoltre fornite fotocopie per attività di approfondimento e consolidamento TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: Si è fatto uso della trattazione sintetica di argomenti di indirizzo e civiltà, di comprensione di un testo specifico di indirizzo o di brevi questionari, secondo la tipologia prevista dalla Terza Prova dell'esame di stato. Gli studenti sono stati chiamati a rispettare tempi e limiti di parole fissati. Verifiche orali: Interrogazioni a partire o meno da un testo conosciuto, per passare poi all'analisi dell'argomento trattato ed eventualmente a collegamenti con altre discipline; discussioni in classe su un argomento precedentemente studiato. Elementi di valutazione sono stati : Per la prova scritta: - Conoscenza dell’argomento (pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica). - Capacità logico-argomentativa (chiarezza, linearità, organicità del pensiero) - Padronanza della lingua (rispetto dell’ortografia, delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale). Per la prova orale: - Conoscenza dei contenuti e loro organizzazione logica - Pronuncia - Correttezza grammaticale - Varietà lessicale - Scorrevolezza 16 2.4 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE (ore settimanali 2) Relazione finale del docente: prof.ssa Vernillo Maria Grazia La totalità della classe si è comportata in maniera non sempre corretta e ha partecipato con attenzione discontinua alle attività proposte. Gli allievi hanno mostrato un impegno irregolare lavorando esclusivamente in occasione di verifiche e interrogazioni. Avendo avuto l’opportunità di seguire questo gruppo di studenti solo da quest’anno, è stato comunque possibile costruire un rapporto che ha favorito il percorso di apprendimento della classe. Rispetto alla situazione di partenza, una parte della classe ha saputo sviluppare in modo sufficiente, in qualche caso brillante, la competenza linguistica e la capacità di organizzare, elaborare ed esporre criticamente i pensieri. La restante parte invece ha dimostrato un’ applicazione non adeguata e, di conseguenza, una competenza linguistica e/o un’assimilazione dei contenuti meno completa ed organica. II livello medio di preparazione è sufficiente. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi. CONOSCENZE Gli allievi conoscono gli aspetti giuridico economici dei argomenti presi in esame in modo accettabile e hanno raggiunto, nel complesso, un sufficiente livello di conoscenza dei contenuti disciplinari. Alcuni allievi dispongono di conoscenze frammentarie relative ai contenuti affrontati e al lessico specifico settoriale a causa di uno studio incostante. COMPETENZE Gran parte della classe ha acquisito gradualmente competenze metodologiche ed è in grado di analizzare i principali aspetti del diritto del lavoro in modo sufficientemente autonomo. Alcuni alunni sanno cogliere i concetti chiave, sanno analizzare situazioni e rappresentarle in base a relazioni di causa-effetto. Sanno inoltre riportare argomenti studiati in modo sufficientemente appropriato, adeguato al contesto: in alcuni caso la parziale acquisizione delle competenze richieste è dovuta a scarso impegno e non a scarsa attitudine. CAPACITÀ Parte degli alunni ha sviluppato una sufficiente capacità di analisi e sintesi; alcuni, in particolare, hanno dimostrato di saper affrontare e risolvere problemi, gestire informazioni, analizzare e interpretare rapporti in modo apprezzabile. Queste abilità sono presenti in modo sufficiente per una parte della classe. PERIODO (MESE) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ORE I principali contratti dell’impresa: vendita, trasporto deposito e spedizione, contrati Ott.-Nov. atipici, mutuo e contratti bancari. 10 Il lavoro e la legislazione sociale: il diritto del lavoro e le sue fonti, i tipi di contratto, i Nov.-Dic. diritti sindacali (sciopero, licenziamento), i contratti di lavoro alternativi, le 7 assicurazioni sociali . I Titoli di Credito Gennaio 3 Le società: di persone, di capitali: caratteristiche, differenze, modelli organizzativi. Il Genn.Fallimento Febb. 7 I fattori della produzione; forme e strutture del mercato Marzo 3 La struttura dell’azienda e i suoi elementi Mar.-Apr. 5 17 Ripasso del programma svolto con simulazione di colloquio Mag-Giug. 10 Approfondimenti Letture sul diritto del lavoro, esercitazioni strutturate. n.b.: nelle ore conteggiate mancano quelle dedicate alle verifiche, ripasso, simulazioni. METODOLOGIE USATE - Lezione frontale in cui sono state presentate e analizzate le principali caratteristiche dell’argomento esaminato dal punto di vista giuridico. - Lettura di schede di approfondimento e successivo commento costruito attraverso i rilievi dell’insegnante e degli allievi. - Al termine di ogni argomento affrontato, è stato svolto un lavoro di sintesi critica da parte della classe, guidata dal docente. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: ZAGREBELSKY G./ BIOZZI D. / PAOLETTI G. ”Economia Indistriale ed elementi di diritto” – Le Monnier TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA (esempi di prove sono depositati a disposizione della Commissione esaminatrice) Le verifiche orali (almeno due per quadrimestre) sono state condotte secondo la tradizionale tipologia dell’esposizione condotta dallo studente. Le domande da parte del docente sono state indirizzate al maggior approfondimento delle tematiche esposte, a rielaborazioni sintetiche o analitiche, alla interiorizzazione delle problematiche, alle connessioni tra i vari paesi oggetto di studio. Le prove scritte, sebbene non previste dalla disciplina, sono state somministrate al fine di orientare in particolar modo all’ acquisizione delle abilità necessarie a sostenere la terza prova scritta dell’esame di stato. La valutazione è stata effettuata come da griglia allegata. 18 2.5 MATEMATICA E LABORATORIO (ore settimanali 3) Relazione finale del docente: prof.ssa Biolo Beatrice, ITP Lunardi Loris Insegno in questa classe fin dal primo anno e durante l’ intero iter scolastico gli alunni hanno evidenziato problematiche relative alla partecipazione, all’impegno e al comportamento. Infatti, anche se dal punto di vista disciplinare si valuta positivamente un miglioramento nel corso dei cinque anni del comportamento degli allievi che hanno saputo modificare i propri atteggiamenti, inizialmente molto irrequieti e svogliati, permane nella maggior parte di loro poca motivazione e disponibilità al dialogo educativo. Solo una parte molto esigua della classe partecipa in modo propositivo all’attività didattica, mostrando interesse verso la disciplina e ottenendo risultati soddisfacenti sia per le capacità che per l’ impegno diligente e continuo. I restanti hanno invece evidenziato scarso interesse e impegno discontinuo. L’ insegnante ha sempre riscontrato difficoltà nell’ indurre questi studenti ad uno studio rigoroso. Anche in vista dell’esame finale i continui richiami e sollecitazioni non hanno prodotto molto effetto. A causa di questo impegno discontinuo e superficiale la classe nel complesso evidenzia conoscenze di base frammentarie e superficiali. Per questo si è dovuto adeguare il programma alle capacità degli alunni analizzando i concetti fondamentali nella loro essenzialità e cercando sempre di verificarli con un gran numero di esercizi. Si è anche sempre cercato di recuperare conoscenze e abilità non completamente acquisite negli ultimi anni. La mancanza però di una piena responsabilizzazione sia a casa che nell’ ambito scolastico ha reso difficoltoso il realizzarsi di tale obiettivo. Nelle linee generali i contenuti disciplinari hanno rispecchiato quanto preventivato in fase di programmazione iniziale, in alcuni casi tuttavia le attività didattiche sono state svolte in tempi più lunghi del previsto, soprattutto per consentire un recupero tempestivo degli allievi in maggiore difficoltà. Attualmente il livello di preparazione raggiunto dalla classe si presenta eterogeneo: un ristretto numero di alunni ha raggiunto un buon profitto grazie alle buone capacità logico intuitive e ad uno studio responsabile, molti alunni invece a causa di un impegno discontinuo e superficiale presentano una preparazione mediocre. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSECENZE Gli alunni in generale hanno sufficientemente acquisito, anche se in maniera diversa a seconda dell’ impegno e delle capacità individuali, le seguenti conoscenze: - i limiti: teoremi, limiti notevoli, forme indeterminate - definizione ed analisi della continuità di una funzione di una variabile reale e classificazione delle eventuali discontinuità; - la definizione di derivata di una funzione in un suo punto e sua interpretazione grafica. - le regole di derivazione; - i teoremi di Rolle, di Lagrange e di de L’ Hopital; - il concetto di massimo, minimo relativi e assoluti, di punti di flesso di una funzione; - gli asintoti di una funzione COMPETENZE La maggior parte degli allievi è in grado di affrontare applicazioni della teoria piuttosto semplici. A livello basilare sanno: - calcolare i limiti di una funzione - riconoscere le varie forme di indeterminazione dei limiti e applicare le procedure di calcolo per determinare il limite della funzione - saper individuare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione e classificare il tipo di discontinuità; - calcolare la derivata prima e le successive - analizzare i punti critici di una funzione; 19 - studiare una semplice funzione e costruirne il grafico CAPACITÀ - utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo studiate; - analizzare e risolvere semplici situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di metodi e strumenti matematici adeguati; - organizzare logicamente le conoscenze acquisite. PERIODO (MESE) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ORE Ripasso programma di IV: concetto di limite; limite finito e infinito in un punto; Settembre/ limite per una funzione all’ infinito; operazioni sui limiti; forme indeterminate +∞ -∞ . Ottobre/ - Continuità di una funzione in un punto e in un insieme novembre - Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate, Limiti notevoli - Punti di discontinuità di una funzione Ore: 22 - Gli asintoti e la loro ricerca - Grafico probabile di una funzione - I teoremi delle funzioni continue - Teorema sull’ esistenza degli zeri (solo enunciato), Teorema di Weierstrass (solo enunciato), Teorema di Darboux-Bolzano (solo enunciato) Novembre/ La derivata di una funzione - Significato del rapporto incrementale e della derivata in un punto Dicembre/ - Derivate di funzioni elementari Gennaio/ - I teoremi sul calcolo delle derivate - Derivate di funzioni composte Ore: 23 - Derivata delle funzioni goniometriche inverse - Derivate di ordine superiore - La retta tangente al grafico di una funzione - Continuità e derivabilità di una funzione Febbraio/ I teoremi del calcolo differenziale e applicazioni - Teorema di Rolle e suo significato geometrico (solo enunciato) Marzo - Teorema di Lagrange e suo significato geometrico (solo enunciato) - Funzioni crescenti e decrescenti e le loro derivate Ore: 27 - Teorema di De l’ Hopital (solo enunciato) I massimi, i minimi e i flessi - Massimi e minimi assoluti e relativi, flessi - La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima - La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda Studio di funzione: studio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche - Determinazione del dominio - Intersezioni con gli assi. Simmetrie. - Segno della funzione - Limiti Aprile/ - Asintoti Maggio - Crescenza e decrescenza, Concavità e convessità Ore: 17 Maggio FIntegrali indefiniti e definiti * - L’integrale indefinito e le sue proprietà * - Risoluzione di integrali immediati * Ore: 9 - L’integrale definito e le sue proprietà * - Il problema delle aree * 20 Le parti di programma connotate con il simbolo * saranno svolte dopo la data di approvazione del Documento del 15 maggio. METODOLOGIE USATE Si è utilizzata come metodologia principale la lezione frontale invitando sempre gli allievi ad una cooperazione costruttiva. Si è inoltre cercato di presentare ogni argomento sotto forma di problem-solving per cercare di stimolare la partecipazione degli allievi che però hanno dimostrato in gran parte poca motivazione e interesse. Si è cercato di trattare gli argomenti cogliendone gli aspetti essenziali e cercando sempre di colmare le lacune pregresse. Inoltre tenuto conto dell’ impegno discontinuo è stata svolta una continua attività di sostegno, anche con un corso di recupero pomeridiano, dedicando ampio spazio alla correzione di esercizi assegnati per casa e di ripetizione di regole teoriche di supporto agli stessi. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI Si è fatto riferimento al testo in adozione: “Matematica e tecnica”, tomo D, Autori: Re Fraschini M- Grazzi G., ed. Atlas. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte tre verifiche scritte di tipo tradizionale, frequenti brevi esercitazioni con eventualità di valutazione orale per verificare l’ apprendimento continuo e interrogazioni orali di tipo tradizionale che sono servite a cogliere i progressi, la capacità di ragionamento, la proprietà e la chiarezza di linguaggio dell’ alunno. Sono state svolte inoltre due simulazioni di terza prova. Si è tenuto conto anche del comportamento dell’ alunno in classe (interventi dal posto) e a casa (effettuazione degli esercizi richiesti e approfondimenti tramite lo studio degli appunti e del libro. Per la valutazione delle verifiche, sia scritte che orali, ho fatto riferimento alla griglia riportata dal piano di offerta formativa. 21 2.6 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO (ore settimanali 4) Relazione finale del docente: prof. Varotto Michele All’inizio del triennio gli alunni mostravano un possesso delle conoscenze e delle competenze di base, tecnico-grafiche, inadeguato (con alcune eccezioni positive) rispetto a quelle richieste e conseguentemente insufficienti nella sua traduzione in termini di profitto. Su queste basi gli alunni hanno iniziato il nuovo ciclo con una nuova e diversa impostazione del lavoro scolastico e domestico. In questa situazione sono emerse, oltre alle lacune nel possesso delle conoscenze e delle abilità, incertezze nell’organizzazione e nelle attività di studio, soprattutto domestiche e, per un gruppo numeroso di alunni, impegno discontinuo, scarsa motivazione e comportamento disciplinare inadeguato. In seguito gli alunni hanno dimostrato maggiore consapevolezza degli impegni specifici ed adeguamento ad essi, come attività di supporto quali corsi di recupero, attività di progetto come l’alternanza scuola-lavoro. Sono mancati il senso di responsabilità, la necessaria attenzione scolastica e lo studio domestico, con la conseguenza del permanere, di carenze espressive, espositive e di rielaborazione. L’insegnante, nell’ultimo anno di corso, ha dovuto in qualche modo adeguare gli obiettivi finali (così lo svolgimento del programma) al livello medio della classe. I contenuti sono stati assimilati in modo mnemonico, cosa che non ha consentito a diversi alunni di conseguire la capacità di collegare unitariamente gli elementi fondamentali delle diverse materie tecnico-scientifiche. Il docente ravvisa che alcuni studenti non sono in grado di “giustificare in modo adeguato” le scelte progettuali, di fabbricazione, di rappresentazione grafica. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSECENZE La maggior parte degli alunni conoscono sufficientemente, alcuni in modo approfondito: - le problematiche inerenti alla resistenza dei materiali e alle sollecitazioni; - le metodologie per la soluzione delle travi isostatiche e di semplici iperstatiche; - le problematiche su elementi meccanici di base (assi, alberi, perni, cuscinetti, linguette ecc); - la teoria sulla fatica dei materiali e sollecitazioni dinamiche; - le tipologie di unioni fisse e smontabili; - le principali trasmissioni meccaniche; - i concetti sulla regolazione meccanica; - la cinematica e la dinamica del meccanismo biella - manovella; - le principali caratteristiche dei vari tipi d’impianti motori e di macchine a fluido. COMPETENZE La maggior parte degli alunni riescono se guidati o con l’uso di schemi, alcuni in modo autonomo: - risolvere le travi isostatiche e iperstatiche (reazioni vincolari e diagrammi delle sollecitazioni); - schematizzare i problemi e impostare i calcoli di dimensionamento e di verifica di semplici strutture, organi di macchine e meccanismi; - eseguire calcoli su potenze, rendimenti, bilanci energetici, consumi. CAPACITÀ Solo pochi alunni sono in grado di: - orientarsi di fronte a problemi nuovi scegliendo in modo flessibile e autonomo le strategie di soluzione, le scelte progettuali di fabbricazione e di rappresentazione grafica; - ricercare e interpretare correttamente e in modo autonomo le informazioni sui manuali tecnici; - partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro di gruppo, per saper manifestare senso di responsabilità nel rapporto con le persone e nell’uso delle cose. 22 PERIODO (MESE) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ORE MECCANICA APPLICATA Ripasso della meccanica razionale: Durante - cinematica del punto materiale l’anno - dinamica del punto e dinamica dei corpi rigidi - cinematica e dinamica applicate alle macchine - travi isostatiche Unità didattica n. 1: trasmissioni a cinghia, funi, catene, ruote di frizione,progetto, Settembre verifica e disegno Ottobre - elementi e grandezze fisiche di una trasmissione (elemento motore, elemento (19) condotto, velocità angolari, coppia, potenza, rapporto di trasmissione) - classificazione: cinghie piatte, cinghie trapezoidali, cinghie dentate - coefficiente d’attrito cinghie piatte, coefficiente d’aderenza cinghie trapezoidali per l’effetto di incuneameto - elementi della trasmissione: rapporto di trasmissione, diametri pulegge, angolo di avvolgimento, interasse, lunghezza della cinghia, potenza trasmissibile, forza trasmissibile, forze di tiro - progettazione di una trasmissione a cinghia - classificazione delle funi e tipologia delle trasmissioni a funi - classificazioni delle catene e tipologia delle trasmissione a catena - progettazione di una trasmissione con ruote di frizione - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 2: assi e alberi progetto, verifica e disegno Ottobre - classificazione assi e alberi gennaio - schema statico, soluzione trave isostatica (reazioni vincolari, diagrammi (25) sollecitazioni, diagrammi delle tensioni) - progettazione di un asse (dimensionamento a flessione) - progettazione di albero (dimensionamento a flesso-torsione) - progettazione perni a strisciamento portanti e di spinta (teoria della lubrificazione, dimensionamento a resistenza meccanica, verifica a pressione specifica, verifica a riscaldamento) - progettazione alberi scanalati (dimensionamento a resistenza meccanica, proporzionamento, verifica a pressione specifica) - progettazione elementi di calettamento (linguetta, chiavetta) - studio cuscinetti evolventi (coefficiente di carico statico e dinamico, equazione di durata) - progettazione cuscinetti evolventi (carico equivalente, scelta da catalogo) - velocità critiche flessionali e oscillazioni torsionali - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 3: collegamenti fissi progetto, verifica e disegno Gennaio febbraio - classificazione dei collegamenti fissi (saldati, chiodati, aggraffature,forzati) - progettazione collegamenti saldati (giunti di testa, giunti cordone d’angolo, clasi di (10) saldature, normativa di riferimento CNR-UNI 10011, proporzionamento unione, verifica saldatura, verifica a rifollamento, verifica piastre) - progettazione collegamenti chiodati (chiodature a caldo ad attrito, chiodature a taglio, caso di sollecitazione composta taglio e trazione, proporzionamento unione, verifica delle viti, verifica a rifollamento, verifica piastre) - tipologia di collegamenti forzati - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. 23 Unità didattica n. 4: collegamenti smontabili, progetto, verifica e disegno Febbraio - classificazione dei collegamenti smontabili (a vite, linguette, chiavette) mordente, marzo - progettazione collegamenti a vite (vite passante, vite prigioniera, vite mordente, (10) golfara, serraggio, classi di resistenza, unione a taglio, unione ad attrito, unione a trazione, normativa di riferimento CNR-UNI 10011, proporzionamento unione, verifica vite, verifica a rifollamento, verifica piastre) - progettazione linguette a taglio, progettazione chiavette ad attrito) - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 5: collegamenti elastici progetto, verifica e disegno Febbraio - classificazione dei collegamenti elastici (molle di flessione, molle di torsione, marzo materiali) (10) - progettazione molle di flessione a lamina rettangolare (semplice flessione) - progettazione barre di torsione (semplice torsione) - progettazione molle elicoidali (tensioni, deformazioni, coefficiente di curvatura, criteri di proporzionamento, verifica a torsione, lunghezze di ingombro) - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 6: acquisire i concetti fondamentali per la progettazione e verifica a Marzo fatica di semplici organi meccanici (5) - la fatica dei materiali e le sollecitazioni dinamiche - parametri interni ed esterni - diagramma di Wohler, diagrammi riassuntivi di Smith e Haigh - ipotesi di Miner - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 7: giunti, innesti e freni progetto, verifica e disegno Marzo - classificazione dei giunti (rigidi, elastici, articolati) aprile - progettazione dei giunti a gusci (dimensionamento albero, proporzionamento, (9) verifica a pressione specifica, verifica dei bulloni a trazione) - progettazione dei giunti dischi e a flange (dimensionamento albero, proporzionamento, unione ad attrito con verifica dei bulloni a trazione, unione a taglio con verifica dei bulloni a taglio) *Maggio - progettazione dei giunti elastici a pioli (dimensionamento albero, (circa 5 ore proporzionamento, verifica pioli a flessione e pressione specifica) da svolgere - classificazione innesti (a frizioni piane e coniche, a denti, automatici) - progettazione frizioni piane e coniche (proporzionamento, verifica a pressione specifica, coppia trasmessa) - *classificazione freni (a nastro, a ceppi, a disco) - *progettazione freni (lavoro di frenata, forza frenante, verifica a pressione specifica) - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 8: acquisire i concetti fondamentali sulla regolazione delle macchine Aprile maggio motrici - grado di staticità, grado di irregolarità, grado di insensibilità (4) - regolazione proporzionale, banda proporzionale, - regolazione integrale - regolazione derivativa - regolazione mista - progettazione regolatore di Hartung - esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. Unità didattica n. 9: meccanismo biella manovella progetto, verifica e disegno Ottobre - studio cinematico, studio dinamico, caratteristiche costruttive (9) - equilibratura del sistema biella-manovella - classificazioni motori combustione interna - motori a due tempi e a quattro tempi *Maggio - motori a benzina e motori diesel (circa 10 24 - cicli di riferimento, rendimenti, potenze *progettazione del volano (coefficiente di fluttuazione, sollecitazione nei volani) *progettazione della biella (forze agenti, bielle lente, bielle veloci) *progettazione della manovella (di estremità, albero a gomiti) esercizi applicativi sugli argomenti dell’unità, soluzione temi d’esame, verifiche. ore da svolgere) METODOLOGIE USATE I contenuti di tipo informativo o strettamente teorici sono stati trasmessi con la lezione frontale. I contenuti operativi con lezioni frontali accompagnate da esercitazioni in classe. Gli approfondimenti, dove possibile, sono stati fatti a seguito di situazioni problematiche, nelle quali si è cercato di far sorgere interrogativi per poi discutere sulle ipotesi di risposte. Sono state proposte altre attività: esercizi da svolgere a casa, soluzione di temi d’esame, ricerche internet e relazioni, lavori di gruppo. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Per quanto attiene ai materiali didattici si è utilizzato il libro di testo sotto la guida del docente. Libro di testo meccanica applicata: titolo “Corso di MECCANICA Solidi 3” e “Corso di MECCANICA Fluidi 3”; casa editrice: Hoepli; Giuseppe Anzalone, Palo Basignana, Giuseppe Brafa Musicoro; terzo volume. Si sono utilizzati: fotocopie, presentazioni multimediali, internet e il manuale del Perito. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso forme di produzioni scritte quali compiti ed elaborati grafici, ed orali. Le forme di verifica sono state sostanzialmente test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse, riproduzione di schemi, lettura di schemi, relazioni, soluzione di problemi. La valutazione, nella forma del dialogo, ha avuto lo scopo di stimolare la capacità dialettica e quella d’analisi dei problemi da parte dell’allievo per facilitarne l’autovalutazione e per operare un rafforzamento dei concetti principali nei confronti di tutta la classe. Sono state fatte tre verifiche scritte e tre verifiche orali per quadrimestre. 25 2.7 TECNOLOGIA MECCANICA LABORATORIO E ESERCITAZIONI (ore settimanali 4 ) Relazione finale del docente: prof. Bozza Ferdinando, ITP Lunardi Loris L'impegno e la partecipazione della classe, discreto ad inizio anno si è progressivamente ridotto nel corso dell'anno scolastico, in modo accentuato nel secondo quadrimestre. In ogni caso, anche in virtù del tempo dedicato agli stessi argomenti i risultati mediamente ottenuti sono sufficienti per quasi tutti gli alunni. Però considerato che la materia dovrebbe risultare più attraente e di più facile comprensione rispetto al disegno considero personalmente il risultato non positivo. L’anno scorso gli alunni sono stati in azienda 4 settimane grazie al progetto “Alternanza Scuola Lavoro”. Il comportamento è risultato buono. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSECENZE Sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti. In classe: - usura compresa la fatica e corrosione; - le prove meccaniche speciali (complementi) sui materiali metallici in particolare gli acciai (compresa la fatica); - del manuale, cataloghi, interenet come fonti di dati - Analisi metallografia; - misurazione di alcune meccaniche e caratteristiche delle macchie con cui si determinano; - alcuni procedimenti di lavorazione dei materiali con metodi innovativi (laser, elettroerosione, ultrasuoni, plasma, fascio di elettroni); - metodi di controllo non distruttivi; - concetto di rugosità e dello strumento con cui si misura, - le caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali metallici; - qualità in produzione e certificazione; - controllo statistico della qualità; - Layaut nei reparti produttivi e gestione dei magazzini. In officina e laboratorio di tecnologia - linguaggio SIMENS e stesura di un programma in linguaggio “Simens”; - di un tornio a controllo numerico compiuterizzato (CNC) con linguaggio “Simens”: elementi costituenti la macchina e le sue funzioni, modalità di accensione e inserimento di un programma COMPETENZE - anche per le competenze sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti (per un paio di alunni più che buone per alcuni insufficienti) per le seguenti competenze relative al lavoro di gruppo, nel reperire informazioni ed elaborarle; - nel collegare le conoscenze relative ai: costi; caratteristiche meccaniche; tipo di lavorazione al fine di determinare il ciclo di produzione ottimale, di un pezzo meccanico, in funzione delle caratteristiche del prodotto e del numero di pezzi da produrre; - nell'ottenere, dato il disegno tecnico di un semplice pezzo meccanico, il programma di lavorazione in linguaggio “Siemens" ed seguirlo utilizzando il tornio CNC. CAPACITÀ analogamente alle conoscenze sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti per le seguenti conoscenze relative alle abilità di seguito riportate: In classe - nell’utilizzo del manuale di meccanico; - misurazione di alcune proprietà meccaniche e nell'utilizzo delle macchie con cui si determinano; 26 - distinguere come si ottengono industrialmente elementi meccanici rispettivamente in acciaio e in ghisa; - utilizzare le caratteristiche meccaniche (eventualmente tecnologiche) di una lega (in particolare gli acciai) per dimensionare o effettuare la verifica di un organo meccanico; - determinare le lavorazioni più opportune in funzione delle caratteristiche tecnologiche e meccaniche di una lega; - distinguere i casi in cui conviene utilizzare una lavorazione per deformazione plastica piuttosto che una con asportazione di truciolo o una innovativa per ottenere un dato elemento meccanico; - come si stende un semplice programma in linguaggio “Simens” relativo a una data lavorazione, nell’inserire da tastiera tale programma e come viene gestita la “macchina”. In officina e laboratorio di tecnologia: - nella misurazione di alcune proprietà meccaniche e corretto utilizzo delle macchie con cui si determinano (durometro, pressa per prova di trazione, rugosi metro) - metodo di controllo non distruttivo visivo e con liquido penetrante - relativa al tornio CNC (per esempio: nella modalità di accensione e inserimento di un programma, inserimento del grezzo e degli utensili e nella lavorazione dello stesso) PERIODO (MESE) ORE Ripasso di alcuni argomenti particolarmente importanti degli anni precedenti: settembre diagramma ferro-cementite; proprietà meccaniche e tecnologiche, utensili e parametri di novembre taglio, macchine per lavorare la lamiera; differenze fondamentali fra gli acciai e le 10 ore ghise, designazione degli acciai e delle ghise; legge di Hook e modulo di elasticità longitudinale, prova di trazione Usura comprensiva di fatica e corrosione con relative prevenzioni. settembre novembre 14 ore Analisi metallografia e della rugosità superficiale in laboratorio del Mattei. novembre maggio 6 ore Comando numerico delle macchine utensili. ottobre maggio 14 ore Metodi di controllo non distruttivi. Da gennaio a marzo 16 ore Lavorazioni in officina macchine utensili novembre maggio 10 ore Lavorazioni con macchine particolari (laser, elettroerosione, plasma, ultrasuoni, fascio febbraio di elettroni) aprile 12 ore Complementi alle prove meccaniche (speciali) dei materiali metallici (acciai) Aprilemaggio 8 ore Accenni al controllo statistico della qualità, layaut nei reparti di produzione, gestione Maggiodei magazzini. giugno 4 ore Ripasso dei principali argomenti MaggioGiugno 6 ore CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 27 METODOLOGIE USATE - Lezione frontale in aula. - Discussione collettiva di argomenti tecnici. - Lavoro in gruppi in laboratorio di tecnologia meccanica. - Lavoro al tornio a CNC e in OMU alle macchine utensili. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI - Testo: Titolo: CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA 3 Autori: DI GENNARO CATALDO / CHIAPPETTA ANNALUISA / CHILLEMI ANTONINO Casa editrice: HOEPLI - Manuale dei meccanica, vari cataloghi, ricerche in internet - Laboratorio di tecnologia meccanica e tornio a CNC TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA DA UTILIZZARE - Verifiche scritte con domande aperte e creazione di programmi in linguaggio “Simens”. - Verifiche orali. - Valutazione in laboratorio di tecnologia meccanica. 28 2.8 DISEGNO PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (ore settimanali 5) Relazione finale del docente: prof. Bozza Ferdinando, ITP Lunardi Loris L'impegno e la partecipazione della classe, discreto ad inizio anno si è progressivamente ridotto nel corso dell'anno scolastico, in modo accentuato nel secondo quadrimestre. In ogni caso, anche in virtù del tempo dedicato agli stessi argomenti (dimensionamento o verifica di: alberi, perni e ruote dentate di un riduttore; linguette; scelta di cuscinetti; giunti rigidi) i risultati mediamente ottenuti sono più che sufficienti per quasi tutti gli alunni. Il comportamento è risultato buono. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSECENZE Sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti (per un paio di alunni buone per alcuni insufficienti) per le seguenti conoscenze relative alle: - formule, scelta dei materiali e del grado di sicurezza, procedimenti, modalità di consultazione del manuale inerenti un riduttore; - alla valutazione dei costi e del punto di pareggio di una azienda manifatturiera per un particolare prodotto meccanico; - al sistema qualità e alla relativa certificazione; - sistemi elementari di bloccaggio per fissare pezzi alle macchine utensili; - disegno con Solidwork; - rappresentazione grafica delle tolleranze dimensionali e geometriche e della finitura superficiale. COMPETENZE Anche per le competenze sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti (per un paio di alunni più che buone per alcuni insufficienti) per le seguenti competenze relative al: - dimensionamento del riduttore in tutte le sue parti interne: due alunni hanno dimostrato di aver raggiunto competenze ottime, la maggior parte degli alunni sufficienti, alcuni insufficienti; - analogamente per il dimensionamento di un giunto rigido. CAPACITÀ Analogamente alle conoscenze sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti (per un paio di alunni eccellenti per alcuni insufficienti) per le seguenti conoscenze relative alle: - utilizzo delle formule, scelta dei materiali e del grado di sicurezza, nei procedimenti, nella applicazione delle modalità di consultazione del manuale inerenti un riduttore; - nella applicazione delle conoscenze relative alla valutazione dei costi e del punto di pareggio di una azienda manifatturiera per un particolare prodotto meccanico; - nel disegno con Solidwork. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Presentazione del programma. Ripasso di argomenti fondamentali: tolleranze dimensionali e di forma, concetto di sigma e tau ammissibili, dimensionamento di un albero, linguette e chiavette Cartellino di lavoro e del foglio analisi. Analisi dei costi di una azienda: costi fissi, costi variabili, costo di un prodotto e criteri di determinazione del prezzo di vendita, punto di pareggio PERIODO (MESE) ORE Settembreottobre 6 ore Settembre 8 ore Ottobre 12 ore 29 Disegno con i programmi PROGECAD e SOLIDWORK di vari elementi meccanici Progetto relativo ad un paranco: dimensionamento degli elementi ruotanti, l’esecuzione dei disegni con PROGECAD, inizio della relazione Ripasso della rappresentazione grafica delle: tolleranze dimensionali e geometriche, della finitura superficiale Studio e dimensionamento di un giunto e dimensionamento degli alberi Disegno del sostegno e del carter del paranco con SOLIDWORK e completamento di una dettagliata relazione Sistemi di bloccaggio. Qualità e certificazione Layout di produzione. Gestione del magazzino scorte novembre maggio 32 ore ottobre aprile 32 ottobre dicembre 4 Febbraio 6 Aprilemaggio 8 ore Aprilemaggio 8 ore Maggiogiugno 12 METODOLOGIE USATE Conversazioni collettive, lezioni frontali con riferimento prioritario al manuale e utilizzando anche il libro di testo; lavori di gruppo, schematizzazioni, esemplificazioni, appunti; ricerche individuali e di gruppo; approfondimenti interdisciplinari su alcuni argomenti; interrogazioni individuali, verifiche scritte, compiti domestici; attività di sostegno in itinere. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI - Testi in adozione: - Titolo: Disegno di progettazione e gestione della produzione industriale Autori: S.L Straneo; R. Consorti; G. Manfè; M. Straneo Casa editrice: Principato - appunti personali; - manuale di meccanica della Hoepli - cataloghi vari TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA DA UTILIZZARE - Almeno 5 verifiche orali di cui 3 scritte ma con valutazione orale - alcuni disegni realizzati in aula CAD con Progecad e Solidwork 30 2.9 SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (ore settimanali 4) Relazione finale del docente: prof. Varotto Michele, ITP Lunardi Loris All’inizio del triennio gli alunni mostravano un possesso delle conoscenze e delle competenze di base, tecnico-grafiche, inadeguato (con alcune eccezioni positive) rispetto a quelle richieste e conseguentemente insufficienti nella sua traduzione in termini di profitto. Su queste basi gli alunni hanno iniziato il nuovo ciclo con una nuova e diversa impostazione del lavoro scolastico e domestico. In questa situazione sono emerse, oltre alle lacune nel possesso delle conoscenze e delle abilità, incertezze nell’organizzazione e nelle attività di studio, soprattutto domestiche e, per un gruppo numeroso di alunni, impegno discontinuo, scarsa motivazione e comportamento disciplinare inadeguato. In seguito gli alunni hanno dimostrato maggiore consapevolezza degli impegni specifici ed adeguamento ad essi, come attività di supporto quali corsi di recupero, attività di progetto come l’alternanza scuola-lavoro. Sono mancati il senso di responsabilità, la necessaria attenzione scolastica e lo studio domestico, con la conseguenza del permanere, di carenze espressive, espositive e di rielaborazione. L’insegnante, nell’ultimo anno di corso, ha dovuto in qualche modo adeguare gli obiettivi finali (così lo svolgimento del programma) al livello medio della classe. I contenuti sono stati assimilati in modo mnemonico, cosa che non ha consentito a diversi alunni di conseguire la capacità di collegare unitariamente gli elementi fondamentali delle diverse materie tecnico-scientifiche. Il docente ravvisa che alcuni studenti non sono in grado di “giustificare in modo adeguato” le scelte progettuali, di fabbricazione, di rappresentazione grafica. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSECENZE Sono stati raggiunti livelli mediamente sufficienti (per un paio di alunni buone per alcuni insufficienti) per le seguenti conoscenze relative - gli elementi che costituiscono un impianto di utilizzazione finale dell’energia pneumatica; - gli elementi che controllano i sistemi cioè la logica che governa un impianto pneumatico o elettropneumatico; - i concetti di base e le diversità tra la logica cablata e la logica programmabile; - la struttura dei PLC (hardware) e i concetti di base per la programmazione dei PLC; - le caratteristiche generali e i componenti dei sistemi di controllo e regolazione automatici meccanici , trasduttori; - le regole dell'algebra a blocchi - il concetto di sistema di produzione integrata. COMPETENZE La maggior parte degli alunni riescono se guidati o con l’uso di schemi, alcuni in modo autonomo: - scegliere le attrezzature e la componentistica in relazione alle esigenze dell’area professionale; - leggere e rappresentare graficamente un impianto pneumatico; - progettare semplici circuiti pneumatici ed elettro - pneumatici dimensionando gli elementi principali; - utilizzare il pacchetto software della Festo che funziona in ambiente Windows per progettare i circuiti pneumatici ed elettro – pneumatici; - scrivere semplici programmi per PLC in linguaggio KOP; - eseguire analisi sui sistemi di controllo e regolazione. CAPACITÀ Solo pochi alunni sono in grado di: - interpretare schemi di impianti con analisi critica per trovare gli errori e orientarsi di fronte a problemi nuovi scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; 31 - utilizzare software specifici e non (fluid-sim, autocad, word, execel) in modo autonomo per realizzare e presentare elaborati; partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro di gruppo, per saper manifestare senso di responsabilità nel rapporto con le persone e nell’uso delle cose. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattica n. 1: richiami pneumatica ed elettroneumatica - diagramma delle fasi, programmazione Grafcet - circuiti con fluid-Sim - attività pratica di laboratorio (tutto primo quadrimestre). Unità didattica n. 2: acquisire conoscenze sul controllore a logica programmabile - struttura hardware PLC (CPU, bus di sistema, schede ingresso e suscita, memorie, alimentatore, unità speciali, bus di campo) - schema funzionale, scansione sincrona e asincrona - confronto tra logica cablata e logica programmabile - classificazione dei linguaggi di programmazione - teoria programmazione con linguaggio KOP (operando,operazioni, interrogazioni stato alto e basso, segmento di programmazione, funzioni and, and not, or, or not, autoritenuta, set/reset, jump, temporizzatori, contatore). Unità didattica n. 3: acquisire competenza sulla programmazione con linguaggio KOP della Simens (software Step7) - avviamento di un motore elettrico asincrono trifase protetto da un relè termico - sistema a nastro trasportatore per il riempimento di scatole di confezioni per spedizione - impianto semaforico di tipo sequenziale - linea smistamento prodotti con temporizzatore, contatore, jump, autoritenuta, set/reset. Unità didattica n. 4: acquisizione conoscenze sui componenti dei sistemi automatici meccanici - sensori/trasduttori (elemento sensibile, condizionatore di segnale, analogici, digitali) - caratteristiche statiche trasduttori (campo di misura, portata, curva caratteristica, sensibilità, ripetibilità, isteresi, errore, risoluzione, linearità, offset) - attuatori ed azionamenti - principi di funzionamento dei sensori/trasduttori (potenziometrico, encoder, dinamo tachimetrica, resolver, celle di carico, sensori di prossimità, sensore di Hall, termistori, termocoppie) Unità didattica n. 5: acquisizione conoscenze generali dei sistemi - modelli matematici, sistema come blocco - algebra dei blocchi (in serie, in parallelo, nodo sommatore, diramazione, anello di retroazione) - semplificazione di schemi a blocchi Unità didattica n. 6: acquisire conoscenze sull’automazione integrata - le rivoluzioni industriali - Taylorismo e Fordismo - l’automazione di fabbrica CIM, FMS. - Presentazione in powerpoint ed esposizione orale Unità didattica n. 7: classificazione dei sistemi automatici - sistemi automatici di tipo sequenziale, condizionale, iterativo - sistemi automatici on/off e sistemi proporzionali PERIODO (MESE) ORE Durante l’anno (10) Durante l’anno (15) Durante l’anno (14) Durante l’anno (20) Gennaio (10) Febbraio Marzo Aprile (13) Aprile (6) 32 - sistemi automatici ad anello aperto e ad anello chiuso - compensazione integrativa e compensazione derivativa - esempio con il regolatore di Hartung (trattato anche in meccanica) Unità didattica n. 8*: l’errore a regime nelle catene di regolazione e controllo - sistemi lineari, variazioni canoniche, sistemi di tipo 0,1,2 - comportamento dei sistemi alle variazioni canoniche di riferimento - fedeltà di risposta - approfondimento sulla funzione di trasferimento - domande di ripasso in preparazione della terza prova Maggio *(da fare circa 16 ore) METODOLOGIE USATE I contenuti di tipo informativo o strettamente teorici sono stati trasmessi con la lezione frontale. I contenuti operativi con lezioni frontali accompagnate da esercitazioni in classe. Gli approfondimenti, dove possibile, sono stati fatti a seguito di situazioni problematiche, nelle quali si è cercato di far sorgere interrogativi per poi discutere sulle ipotesi di risposte. Sono state proposte altre attività: esercizi da svolgere a casa, soluzione di temi d’esame, ricerche internet e relazioni, lavori di gruppo. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI L’attività di laboratorio è stata sostanzialmente rivolta all’utilizzo di internet per ricerche, all’utilizzo di Excel per elaborazione di dati, all’utilizzo di software dedicati e realizzo di una automazione di un trapano a colonna. Per quanto attiene ai materiali didattici si è utilizzato il libro di testo sotto la guida del docente. Libro di testo: titolo “SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE”; casa editrice CAPPELLI EDITORE; Giovanni Antonelli, Roberto Burbassi, Roberto Neri.; secondo e terzo volume. Le informazioni sono state integrate con fotocopie e appunti del docente. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso forme di produzioni scritte quali compiti ed elaborati grafici, ed orali. Le forme di verifica sono state sostanzialmente test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse, riproduzione di schemi, lettura di schemi, relazioni. La valutazione, nella forma del dialogo, ha avuto lo scopo di stimolare la capacità dialettica e quella d’analisi dei problemi da parte dell’allievo per facilitarne l’autovalutazione e per operare un rafforzamento dei concetti principali nei confronti di tutta la classe. 33 2.10 EDUCAZIONE FISICA (ore settimanali 2 ) Relazione finale del docente: prof. Ballotta Francesco Gli allievi hanno dimostrato una buona partecipazione alle attività proposte e il loro comportamento è stato quasi sempre corretto e piuttosto collaborativo nei confronti dell’insegnante; questo ha permesso di lavorare in un clima sereno e di raggiungere i principali obiettivi prefissati. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSECENZE - conoscenza delle caratteristiche delle capacità fisiche e di quelle coordinative generali e specifiche; - conoscenza degli schemi posturali e degli schemi motori di base; - conoscenza delle regole dei principali giochi di squadra ( pallavolo, pallacanestro, calcio a 5 e calcio, badminton, pallamano); - conoscenza di alcuni elementi di base dell’atletica e della ginnastica attrezzistica a corpo libero, ai grandi attrezzi; - informazioni sulle tematiche relative alla tutela della salute ed alla prevenzione e cura degli infortuni. COMPETENZE - saper elaborare gli esercizi motori utilizzando le conoscenze acquisite e le indicazioni date per poterli finalizzare ad obiettivi prefissati; - saper analizzare situazioni complesse ed individuare velocemente ed efficacemente strategie risolutive adeguate; - essere consapevole delle proprie capacità e saper individuare le attività motorie e sportive adeguate a sé stessi ed alle proprie caratteristiche. CAPACITÀ - esecuzione corretta di semplici esercizi motori utili per migliorare sia le capacità fisiche che quelle coordinative; - esecuzione con piccoli e grandi attrezzi di combinazioni motorie finalizzate; - esecuzione corretta degli elementi di base dell’atletica e della ginnastica artistica a corpo libero e ai grandi attrezzi; - esecuzione tecnica dei fondamentali di squadra degli sport proposti; - interpretazione corretta del valore educativo dell’agonismo e del rispetto delle regole. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Condizionamento organico generale Giochi di squadra: pallavolo, calcio 5, badminton, pallamano, basket, ripasso regolamenti Capacità coordinative Piccoli e grandi attrezzi Terminologia ginnastica Partecipazione ai giochi d’istituto: pallavolo, calcetto Circuiti a stazioni: misto forza-coordinazione Atletica: salto in alto, getto del peso, disco, salto in lungo, 100m,400m, 1000m PERIODO (MESE) ORE tutto l’anno tutto l’anno tutto l’anno gennaio febbraio febbraio marzo tutto l’anno febbraio maggio 34 Partecipazione ai g.s.s atletica Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico maggio 59 METODOLOGIE USATE Le diverse situazioni motorie sono state scelte in base al criterio di alternanza di metodologie più o meno strutturate, con l’utilizzo di attività individuali, di gruppo e di squadra. Per l’approfondimento teorico sono stati proposti momenti di puntualizzazione e riflessione riguardanti le esercitazioni pratiche proposte. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI Per quanto concerne le attività pratiche, sono stati utilizzati gli attrezzi a disposizione in palestra adeguati alle finalità didattiche proposte. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA DA UTILIZZARE Le verifiche sono state effettuate mediante l’osservazione sistematica, prove oggettive al termine delle unità didattiche e durante lo svolgimento dei moduli. La valutazione ha tenuto conto della realtà complessiva di ogni alunno in riferimento alla singola situazione morfo-funzionale e socio-ambientale. Si sono considerati: - il livello di partenza - capacità condizionali e coordinative - l’efficacia del gesto - l’impegno, la partecipazione e la correttezza di comportamento - la capacità di collaborare e la lealtà sportiva. 35 2.11 I.R.C. (ore settimanali 1) Relazione finale del docente: prof. Athickal Joseph La classe di IRC è composta da 17 allievi, tutti maschi. Il comportamento è stato corretto e educato. Non sono mai sorti problemi di natura disciplinare. Il rapporto con il docente è stato rispettoso e cordiale. L’IRC non richiede per sé che l’alunno aderisca personalmente ai valori religiosi, ma che percepisca quali valori e significati siano in gioco, vale a dire che riconosca che si tratti di valori universalmente vissuti e condivisi. La sensibilità per i valori religiosi non è raggiungibile senza un certo livello di consapevolezza per i problemi esistenziali dell’uomo, ai quali, appunto le religioni e in particolare il cristianesimo vengono incontro, suscitando ulteriori domande di senso e promuovendo possibili risposte in vista di un proprio progetto di vita. Il nucleo degli elementi più maturi ha contribuito a determinare in classe un clima costruttivo e di apertura al dialogo. Non è, infatti, mancato l'interesse durante le lezioni né è venuta meno la disponibilità ad accogliere gli argomenti proposti. Il profitto può essere considerato per tutti positivo, in alcuni casi anche ottimo. Le ore di lezione sono state 30 ed il programma è stato svolto regolarmente. Tuttavia, avendo a disposizione solo un’ora di religione alla settimana, questo non ha permesso di svolgere gli argomenti in maniera approfondita. Per tale motivo si è puntato su argomenti soprattutto a carattere storico – sociale di modo che gli allievi potessero creare qualche collegamento con altre discipline e accostarsi in maniera corretta alle problematiche attuali (principalmente razzismo, e integrazione). OBIETTIVI RAGGIUNTI Le lezioni si sono svolte per unità didattiche e sono state ripartite in tre modi: - di tipo fenomenologico sui temi inerenti il fatto religioso; - di tipo storico-culturale aventi come scopo di rendere familiare all’alunno il cristianesimo che appartiene alla tradizione culturale italiana ed europea, in confronto con le altre culture religiose. Qui, mettendo in evidenza le religioni e culture diverse, l’alunno cerca di capire il significato ultimo della vita, e cerca di scoprire il proprio ruolo nella società e nella storia. - di tipo antropologico (L’IRC mette in evidenza una visione dell’uomo in cui appare evidente il dialogo tra Scienze umane e Teologia) su temi quali: eutanasia, valori, pace, bioetica, comunicazione, adolescenza e temi di attualità. COMPETENZE Gli alunni sono in grado di : - riflettere sulle motivazioni dell’agire e delle scelte. Saper scegliere in maniera autenticamente umana - saper apprezzare i valori della vita umana in tutte le sue forme sociali,culturali e religiose e considerare criticamente la cultura della violenza nella storia e nella società odierna. CAPACITÀ Gli alunni sono in grado di analizzare criticamente i fatti e i fenomeni della realtà circostante, di rielaborare i contenuti proposti e di rispettare in linea di massima le opinioni altrui. Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: - rendere ragione di alcune vicende storico – religiose di questo nostro secolo, così contraddittorio e così ricco di fermenti nuovi e, nello stesso tempo, legato al passato; - individuare le peculiarità del Cristianesimo rispetto alle altre religioni e del Cattolicesimo nei riguardi delle altre confessioni, in modo da favorire un dialogo interreligioso e la capacità di accogliere le diverse culture e manifestazioni religiose; - diventare responsabili nei confronti della vita. 36 1. perché studiare le religioni? 2. siamo tutti diversi, tutti uguali 3. sessualità e il matrimonio L’amore- differenza tra sesso e amore---amore senza rimorso 4. le culture altre 5. perché ho il cancro? (domanda di un bambino di 5 anni?) 6. Il cammino-Santiago de Campostela 7. Ricapitolazione dell’Antico Testamento (laboratorio)-i patriarchi 8. il satanismo ed esorcismo- l’ esistenza del Male 9. il fondamentalismo islamico e l’islam moderato 10. Aborto- testimonianza di Gianna Jessen (Sopravissuta all’aborto) PERIODO (MESE) ORE 1 1 2 1 1 2 1 3 2 1 2 11. Scientology 12. Dove era Dio a Dachau’ ? Shoah e la storia 13. Musica Rock- un bene o un male? 14. le crociate- erano guerre di religioni? 15. riassunto dell’anno scolastico- valori universali -Compito+prova orale 16.Visione di aldilà – caso psicologico o spirituale? 17. Perché il male nel mondo? 18.Eutanasia - vari casi Totale ore effettivamente svolte dal docente (il 7/5/2014) 1 1 1 2 2 1 2 2 30 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE METODOLOGIE USATE Il docente ha utilizzato sia la lezione frontale, sia il lavoro di gruppo. Da un punto di vista metodologico si è fatto ricorso all’esposizione frontale, fondata sulla strategia del “problem solving”, al dialogo circolare, alla lettura di testi ed alla visione di film su tematiche inerenti il programma svolto. In questo modo si è tentato di migliorare l’analisi critica dei significati e dei vissuti emersi negli allievi, lasciando sempre l’opportunità a commenti personali e a discussioni di gruppo. STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati materiale audiovisivo e multimediale, opuscoli disponibili nella scuola o di proprietà del docente che hanno consentito agli allievi di poter partecipare, in maniera più attiva, critica e personale, all’elaborazione delle tematiche proposte. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA DA UTILIZZARE Abbiamo utilizzato sia le verifiche scritte, sia orali. Le verifiche sono state svolte attraverso quesiti, spunti, riflessioni personali e di gruppo su temi sociali antropologico-esistenziali, allo scopo di stimolare gli allievi al dialogo ed al confronto attivo. A questi si sono aggiunti anche ricerche personali e lavori di gruppo. Sono stati considerati anche la frequenza scolastica, la continuità, l’assiduità nell’interesse, la partecipazione, l’impegno, la pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e la capacità di interiorizzazione degli allievi. Indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti.): insufficiente (meno di 6); sufficiente (6); discreto(7); ; Buono (8); Ottimo (9-10). Si considerano anche la frequenza scolastica, la continuità, l’assiduità nell’interesse, la partecipazione, l’impegno, la pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e la capacità di interiorizzazione degli allievi. 37 3. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 3.1 CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI SIMULAZIONI 3° PROVA (durata 3 ore) Data Discipline 19/02/14 1)Lingua straniera Inglese 2)Matematica e laboratorio 3)Diritto ed economia industriale 4)Sistemi ed automazione industriale 01/04/14 1)Lingua straniera Inglese 2)Diritto ed economia industriale 3)Matematica 4)Sistemi ed automazione industriale SIMULAZIONE 2° PROVA (durata 6 ore)* Data Disciplina 21/05/14 Meccanica applicata e macchine a fluido SIMULAZIONE 1° PROVA (durata 6 ore)* Data Disciplina 14/05/14 Lingua e lettere italiane Tipologia B (12 quesiti a risposta semplice di 7 righe, 3 per disciplina) B (12 quesiti a risposta semplice di 7 righe, 3 per disciplina) Tipologia Tema Tipologia Analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema tradizionale, tema storico * da effettuare I testi e le griglie di valutazione delle simulazioni sono allegati al Documento. Per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame sono state adottate delle griglie specifiche, in accordo con quelle approvate dagli organi collegiali, che contengono gli indicatori e i criteri di assegnazione dei punteggi. 3.2 DEFINIZIONE TERZA PROVA Il Consiglio di classe ha scelto per la somministrazione della prova la tipologia B pensando che permetta agli alunni di esprimere, ed ai docenti di valutare nel modo migliore: il possesso del lessico e dei contenuti specifici delle materie coinvolte, la competenza espressivo-espositiva in ordine alla chiarezza ed all'efficacia della comunicazione, la capacità di riorganizzazione e di sintesi delle conoscenze acquisite. Il Consiglio di classe ha deciso di orientarsi verso discipline comprese nell’indirizzo di studi non altrimenti verificate per iscritto. L’art. 3 del D.M. 18.09.98, n°357 (ex 390) che prevede, all’interno della terza prova scritta, l’accertamento della conoscenza della lingua straniera a cui ha dato inoltre priorità assieme a matematica. Per lo svolgimento sono state concesse 3 ore. 38 4. APPROVAZIONE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Documento del Consiglio della classe 5a ATM, redatto a norma dell'art. 5, c. 2, del D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, viene letto, discusso e deliberato all'unanimità nella seduta del 5 maggio 2014. Disciplina Docente Firma Lingua e lettere italiane prof.ssa Pannocchia Nicoletta ______________________________________ Storia prof.ssa Pannocchia Nicoletta ______________________________________ Lingua straniera Inglese prof.ssa Antoniazzi Morena * ______________________________________ Diritto ed economia industriale prof.ssa Vernillo Maria Grazia * ______________________________________ Matematica e laboratorio prof.ssa Biolo Beatrice ______________________________________ ITP Lunardi Loris ______________________________________ Meccanica applicata e Macchine a fluido prof. Varotto Michele * ______________________________________ Tecnologia meccanica ed Esercitazioni prof. Bozza Ferdinando ______________________________________ ITP Lunardi Loris ______________________________________ Disegno, Progettazione ed prof. Bozza Ferdinando Organizzazione industriale ITP Lunardi Loris ______________________________________ Sistemi ed Automazione industriale prof. Varotto Michele * ______________________________________ ITP Lunardi Loris ______________________________________ Educazione fisica prof. Ballotta Francesco ______________________________________ I.R.C. prof. Athickal Joseph ______________________________________ Dirigente Scolastico prof. Michielon Luigi ______________________________________ ______________________________________ ( * ) nominati membri interni della Commissione per lo svolgimento degli Esami di Stato Conselve, 5 maggio 2014 Il Coordinatore Prof. Varotto Michele Il Dirigente Scolastico prof. Michielon Luigi 39 ____________________________ ______________________________ 40
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