Haydn e la gallina Verona, Teatro Ristori, 12 aprile 2014, ore 16.30 Ultimo appuntamento a Teatro Ristori per il pubblico di Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica, proposta dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona in collaborazione con Fondazione Cariverona, che gestisce il Teatro Ristori. A conclusione di una Rassegna che ha riscosso un indubbio successo di pubblico nei diversi spettacoli messi in scena da Elisabetta Garilli e Disegnare Musica Ensemble, sabato 12 aprile 2014 il Teatro Ristori proporrà alle famiglie un pomeriggio dedicato alla musica di Joseph Haydn. Quali divertenti avvenimenti legano la vita del grande compositore a quella di una gallina? Nel Settecento questo animale abitava le residenze di campagna dei nobili, che si divertivano nell’addomesticarlo e lo apprezzavano come razza ornamentale. In un affascinante viaggio attraverso la vita di un grande uomo del Settecento, sullo sfondo della sua meravigliosa musica, “Haydn e la gallina” è un’occasione imperdibile per conoscere il musicista, le sue abitudini, il suo amore per la natura e la sua umiltà nel prestare attenzione alla vita che lo circonda, ai gesti quotidiani. Ma anche per avvicinarsi al mondo dei musicisti e dell’orchestra classica, che nasce proprio nel Settecento e grazie alla genialità di compositori del calibro di Haydn. Ospiti d’eccezione l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra di chiara fama, con un programma interamente incentrato sulle musiche del grande compositore austriaco: il primo tempo del Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra e le sezioni esterne della Sinfonia n. 83 in sol minore, nota con il nome “La Poule” (La gallina) per il richiamo all’andamento e al razzolare di una buffa chioccia. Sul palco del Ristori Elisabetta Garilli narrerà una divertente storia ispirata alla vita del grande Haydn con il consueto coinvolgimento del pubblico, chiamato a suonare con il corpo e a ripetere suoni e ritmi in sintonia con l’orchestra. La narrazione sarà sostenuta dalle installazioni di Serena Abagnato, artista polimaterica che ricostruirà scenograficamente sul palcoscenico la figura del compositore, della gallina della Sinfonia e di un’intera corte del Settecento. Presentato in prima nazionale all’Auditorium Pollini di Padova il 20 ottobre 2012, “Haydn e la gallina” è uno spettacolo della Rassegna OPV Families&Kids dell’Orchestra di Padova e del Veneto, curata dal 2011 da Elisabetta Garilli con la finalità di avvicinare le famiglie alla grande Musica. I biglietti costano 5 euro (ingresso gratuito per i bambini fino a 3 anni) e sono disponibili fino ad esaurimento presso Box Office (via Pallone, 16 tel. 045 8011154) e al Teatro Ristori a partire dalle 15.30. Info: www.comune.verona.it FB Agorà per le famiglie ENRICO BRONZI Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d'Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il "Premio Abbiati" della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvořák con la Filarmonica di Helsinki, inizia una intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. La sua attività lo ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali Quartetto Hagen, Kremerata Baltica e Giardino Armonico. Suona come solista sotto la guida di C. Abbado, C. Eschenbach, P. Berglund, F. Bruggen, K. Penderecki, Tan Dun, R. Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è direttore ospite di numerosi complessi italiani, tra cui Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica della Val d’Aosta e Sinfonica Abruzzese. Dal 2007 è professore al Mozarteum di Salisburgo e direttore artistico dell’Estate Musicale di Portogruaro. Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione col Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C.P.E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store. Suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775. ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Bruno Giuranna (dal 1983 al 1992), Guido Turchi (1992-93) e, come direttore musicale, Mario Brunello (2002-2003). L’attuale direttore artistico dell’Orchestra è Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale e oltre ad una stagione a Padova, tiene concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di concerto e Festival, e tournée all’estero. A partire dal 1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova e dal Comune di Padova. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione». www.opvorchestra.it Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica è una rassegna di incontri musicali dedicati alle famiglie come occasione di condivisione e crescita educativa, ma anche di sensibilizzazione e diffusione della cultura musicale a nuove fasce di pubblico. L’iniziativa è proposta dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona nell’ambito della programmazione di servizi e progetti per la prevenzione dello svantaggio sociale e il sostegno alla genitorialità. Organizzata con il prezioso sostegno di Fondazione Cariverona, è inserita nel cartellone del Teatro Ristori tra le attività di Formazione della stagione 2013-2014. A cura di Elisabetta Garilli con Disegnare Musica Ensemble e dell’Associazione Culturale La Foglia e il Vento, si avvale della collaborazione di Confcommercio-Associazione Librai Italiani, Box Office e Box Office Live. Agorà gode del patrocinio della Regione Veneto e si pone in linea con gli obiettivi dei Progetti Nazionali Nati per la Musica,che sostiene attività mirate ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica, e Nati per Leggere, entrambi promossi dall’Associazione Culturale Pediatri. Attraverso questo progetto pilota, sostenuto da importanti Istituzioni, realtà aziendali e fondazioni, si vuole investire in azioni volte a migliorare il benessere dell’infanzia e delle famiglie, garantendo pari opportunità anche nella fruizione delle risorse educative e culturali. Aperti ad un pubblico generico, gli spettacoli sono offerti in particolare ai genitori che si rivolgono ai servizi sociali comunali per la richiesta di sostegno ed accompagnamento nella relazione con i propri figli, ai ragazzi dei Centri diurni e aperti, alle famiglie affidatarie e alle case famiglia e comunità di accoglienza del comune di Verona.
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