Intervengono Laura Canavacci Consulente Regione Toscana Rosanna Cerri A.O.U. Ospedale Molinette di Torino Giorgio Cosmacini Università Vita-Salute San Raffaele, Milano Maura Cossutta A.O. San Camillo Forlanini, Roma Patrizia Fabbri A O. U. S. Anna di Ferrara Roberta Rezoalli A. O. U. Meyer Francesca Sbardella Università degli Studi di Bologna Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma Rappresentanti delle comunità religiose, associazioni e filosofie di vita. Il convegno, che si svolge a conclusione del Progetto “Ospedale plurale”, oltre a far conoscere le motivazioni, il proposito e le attività che hanno animato e sostenuto il progetto si propone di: approfondire la relazione tra spiritualità, religione e salute della persona; accogliere le esperienze di alcune realtà italiane; scambiare valori relazionali con le comunità religiose e filosofie di vita locali che, partendo da uno spazio comune - la Sala Multiculto - , si impegnano a proseguire il dialogo dell’abitare insieme questo luogo di cura. CONVEGNO Ospedale plurale Quando le religioni, le confessioni e le filosofie di vita vanno a convivere: istruzioni per l’uso IMMAGINE/FOTO Iscrizione gratuita ed obbligatoria da far pervenire alla segreteria organizzativa Referente Scientifico Claudio Sarti, Direttore UOC Qualità Accreditamento Trasparenza, Azienda USL 4 Prato Segreteria Organizzativa Cesare Malfanti, UOSD Formazione Educazione e Promozione della Salute, Azienda USL 4 Prato, tel.0574807943 FAX 0574807937 mail: [email protected] 4 Dicembre 2014 Sala Conferenze Stefano Magnolfi Nuovo Ospedale di Prato S Stefa All’evento sono stati attribuiti 4 Crediti ECM Via Suor Niccolina 20, Prato CONVEGNO Ospedale plurale Quando le religioni, le confessioni e le filosofie di vita vanno a convivere: istruzioni per l’uso 08.30 Registrazione dei partecipanti I° sessione 09.00 Lectio Magistralis La religiosità della Medicina Giorgio Cosmacini Il concetto di salute comprende anche il benessere psicologico e relazionale dell'individuo e quindi anche la sua dimensione spirituale e morale. Ripensare le modalità di accogliere e assistere i pazienti con una particolare attenzione agli aspetti spirituali e religiosi durante il periodo della degenza ospedaliera diventa quindi una necessità per garantire un pieno diritto alla salute. Nel nostro territorio è sensibilmente aumentato, negli ultimi anni, il numero di persone appartenenti a confessioni religiose diverse da quella cattolica, così come il numero di persone non appartenenti ad alcuna confessione: questo fenomeno si riflette anche nella composizione delle persone ricoverate nella struttura ospedaliera dell'Azienda USL 4 di Prato. 10.00 Esperienze a confronto Rosanna Cerri, Maura Cossutta Patrizia Fabbri, Roberta Rezoalli 11.00 Il percorso formativo con gli operatori sanitari Laura Canavacci, Francesca Sbardella Nel Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano, è presente la Sala Multiculto, spazio dedicato a raccoglimento, meditazione o preghiera per tutte le persone che ne abbiano necessità, a prescindere dall'appartenenza a qualsiasi fede religiosa. Il progetto "Ospedale plurale" nasce da queste riflessioni e consapevolezze. All’interno di tale progetto, l’avvio di un confronto con le confessioni religiose e le filosofie di vita presenti nel territorio pratese, che ha portato a siglare un protocollo d’intesa anche per la condivisione e l'utilizzo della Sala Multiculto, è stato il primo passo di un percorso più ampio per rendere la struttura ospedaliera pratese il più possibile aperta e plurale. II° sessione 11.30 I valori relazionali della condivisione: un unico spazio per molte espressioni Tavola rotonda Moderatore Sandro Spinsanti Rappresentanti delle comunità religiose, associazioni e filosofie di vita. 13.15 Conclusioni 13.30 Compilazione questionari ECM
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