ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. VIALE SAN MARCO Viale S. Marco, 67 - 30173 VE-MESTRE Tel. 041/958791 – Fax 041 952921 E-mail [email protected] Cod. Fisc. 82012700272 Cod. Scuola VEIC874009 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013 - 2014 SOMMARIO PREMESSA L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Le sedi Gli organismi e i ruoli organizzativi LA REALTA’ TERRITORIALE E LA SCUOLA L’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO ..................................................................... • Finalità • Obiettivi formativi • Le scelte metodologiche • Le scelte organizzative • Rapporti scuola- famiglia • Attività di valutazione d’Istituto IL PROGETTO CURRICOLARE..................................................................................... • La programmazione didattica • La valutazione • Attività trasversali e di arricchimento • Attività di ampliamento dell’offerta formativa I PROGETTI D’ISTITUTO ........................................................................................... • Continuità e accoglienza • Integrazione alunni con particolari bisogni educativi In allegato:............................................................................................................. • STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI • REGOLAMENTI D’ISTITUTO • PATTO FORMATIVO • PROTOCOLLI 2 PREMESSA L’ISTITUTO COMPRENSIVO VIALE SAN MARCO Il Circolo Viale San Marco, presenza "storica" nel territorio di Mestre che ha sempre cercato di offrire all'utenza risposte adeguate alle diverse esigenze,cambia la propria denominazione a partire dall’anno scolastico 2013-2014 nell’ambito delle operazioni di dimensionamento che coinvolgono tutte le scuole del territorio veneziano e diviene Istituto Comprensivo Viale San Marco. Acquisisce, oltre alle tre scuole Primarie e alla scuola dell’Infanzia che già facevano parte del Circolo, anche la scuola Secondaria Inferiore “A. Manuzio”. L’Istituto si rivolge ad una realtà territoriale eterogenea, sia per gli aspetti socio-culturali che per quelli economici, caratterizzata dalla presenza di: • alunni provenienti da famiglie in cui spesso entrambi i genitori lavorano, ma comunque attente alle offerte educative e disponibili ad instaurare rapporti collaborativi. • presenza di un considerevole numero di alunni immigrati o non italofoni • alunni a rischio di dispersione scolastica. Le scuole hanno risposto a specifiche richieste delle famiglie adattando la propria organizzazione con un orario scolastico differenziato fra le sedi. L’Istituto offre all’utenza di Viale San Marco e Mestre centro varie opportunità di tempo scuola. I plessi di scuola primaria differiscono fra loro e mantengono una precisa identità: nella scuola Lombardo Radice è presente il tempo pieno, nella scuola Leopardi si trovano classi a 28/30 ore con due o tre rientri pomeridiani e infine alla scuola Vecellio-Ticozzi sono presenti sia classi a 28/30 ore che a tempo pieno. La scuola secondaria “A. Manuzio” è strutturata con un tempo scuola di 30 ore settimanali, distribuite su 6 giorni. Per quanto riguarda le tappe principali che l'Istituto ha sostenuto nell’approccio alla qualità del servizio erogato, merita ricordare che uno sforzo notevole si è fatto e si sta ancora compiendo per unificare le diverse entità scolastiche in un curricolo che ne rispetti le differenze e ne unifichi le linee educative essenziali. Questa varietà di tipologie che comunque si vedono uniformate nell’elaborazione di progetti condivisi è la ricchezza del nostro Istituto. Le scelte, le azioni e le proposte che qualificano il nostro intervento educativo sono finalizzate alla formazione dell’identità della persona. Attraverso l’acquisizione degli strumenti culturali propri delle discipline, in contesti didattici diversificati, con l’insegnamento della cittadinanza intesa come modalità del saper vivere e convivere, in un rapporto di stretta alleanza educativa con le famiglie, ci si propone di: • educare gli alunni all’accoglienza e all’affettività; • contribuire al loro autorientamento; • favorire il recupero dello svantaggio socio-culturale e delle difficoltà individuali; • valorizzare le qualità presenti in ciascun alunno stimolando la scoperta di attitudini e talenti. La progressiva consapevolezza di sé, intesa come sviluppo della personalità, acquisizione di autonomia, capacità di giudizio e senso di responsabilità, rende gli alunni capaci di leggere e d’interpretare la realtà, li induce alla partecipazione consapevole e attiva e li prepara a collocarsi nella società civile, come cittadini italiani, d’Europa e del mondo. 3 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) E’ IL DOCUMENTO FONDAMENTALE COSTITUTIVO DELL’IDENTITA’ CULTURALE E PROGETTUALE DELLA SCUOLA (da art.3 D.P.R. 275/99) E’ il risultato di un percorso che comprende la partecipazione di tutte le componenti (ragazzi, famiglie, comunità) della scuola • • • • • Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa adottata nell’ambito dell’autonomia scolastica E’ coerente con gli obiettivi generali del curricolo nazionale e riflette le esigenze del contesto locale sulla base di rapporti con gli Enti Locali, realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e professionalità E’ elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali, scelte di gestione e amministrazione definiti dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto delle proposte e pareri formulati da organismi di genitori. E’ adottato dal Consiglio d’Istituto e pubblicato all'albo, comunicato agli utenti tramite il sito della scuola. All'atto dell'iscrizione viene consegnato ad alunni e famiglie un pieghevole con le informazioni essenziali. 4 L’ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO STAFF DI DIRIGENZA FIDUCIARI DI PLESSO DIRETTORE AMMINISTRATIVO VICEDIRETTORE AMMINISTRATIVO PERSONALE AMMINISTRATIVO COLLABORATORI SCOLASTICI FUNZIONI STRUMENTALI REFERENTE D’ISTITUTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE Nome Cognome Davide Frisoli Marita Modenato Giuliana Pezzin Clementina Abramo Marita Modenato Daniela Pornaro Nedelia Pavanetto Valentina Biondi Giuliana Pezzin Stefania Ongarato Mariangela Breda Valeria De Bernardo Ricci Daniela Pistolato Silvia Scarpa Marinello Annalisa Barbaro Roberta Fusaro Marilisa De Franceschi Paolo Dabalà Mariateresa Giambra Eleonora Serravalle Antonino Vano Pastore Milan Segantin Giuliano Bertoldo Angela Periotto Annalisa Brunetta Vanessa Cavaliere Laura Crisafulli Martine Battaggia……. Claudia Ferialdi Maria Luisa Faccin Gladis Capponi Franca Gazzoli Anna Dessì Lidia Sasso Michela Malaguti Fiorella Mameli Monica Andriollo Sandra Fornaro Enrico Busani Funzione Capo d’istituto Collaboratore vicario Collaboratore Fiduciario Leopardi Fiduciario Manuzio Fiduciario 8 marzo Fiduciario Radice Fiduciario Ticozzi Fiduciario Vecellio Contratti liquidazioni e pensioni Personale Personale Alunni Territorio Protocollo-Supporto Alunni Economato Leopardi Manuzio 8 marzo Radice Ticozzi Vecellio POF Sito web Lettura Continuità Disagio Intercultura Sport Tutte le Funzioni strumentali sono coadiuvate da una commissione di lavoro 5 ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D’ISTITUTO Elabora e adotta gli indirizzi generali del POF e determina sulle forme di autofinanziamento GIUNTA ESECUTIVA Ha compiti preparatori ed esecutivi dell’attività del Consiglio d’Istituto COLLEGIO DEI DOCENTI Elabora il piano annuale delle attività didattiche, programma iniziative di formazione e aggiornamento COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI ASSEMBLA DEI GENITORI Valuta il periodo di prova degli insegnanti, a conclusione dell’anno prescritto, ogni qualvolta se ne presenti la necessità Si riunisce in via ordinaria all’inizio di ogni anno scolastico in occasione del rinnovo dei rappresentanti in seno al Consiglio di Classe. Può riunirsi in modo autonomo 30 minuti prima di ogni Consiglio di Classe CONSIGLIO DI CLASSE Ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica. Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti REFERENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatori Figura di riferimento all’interno del Consiglio di Classe 6 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO La Direzione Ha sede nel plesso Leopardi di Viale San Marco. Il Dirigente Scolastico, Dott. Davide Frisoli, è legale rappresentante dell’Istituto. Coordina e promuove tutto il funzionamento e l’attività didattico-educativa delle scuole secondaria, primarie e d’infanzia ed esercita poteri di direzione e valorizzazione delle risorse umane nel rispetto delle competenze degli OO.CC. Adotta provvedimenti amministrativi attuativi del POF. Si raccorda su iniziative provenienti dal territorio. Garantisce, nei limiti stabiliti dalle leggi, la trasparenza delle attività e degli atti e la privacy dei dati sensibili (L.. n. 675 del 1996, e L. n. 196 del 2003). Provvede, per quanto di sua competenza, ad adeguare gli impianti e le strutture dell’Istituto agli obblighi previsti e imposti dalla L. n. 626 del 1994 e dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008). È disponibile ad incontrare genitori ed insegnanti per discutere di ogni questione inerente al funzionamento delle scuole o alle vicende del singolo bambino. Riceve previo appuntamento nella giornata di Mercoledì. La Segreteria Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, Stefania Ongarato, svolge attività lavorativa di rilevante complessità interna ed esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico. Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. È a disposizione dell'utenza per fornire informazioni sul funzionamento della scuola e per rilasciare documenti. La segreteria si avvale della collaborazione di 5 unità di cui 2 part-time, più 2 unità a completamento orario. Tutti i progetti "speciali" della scuola vengono supportati dalla Segreteria. Gli Uffici di Segreteria sono aperti al pubblico: dal lunedì al venerdì 11.00 - 12.00 mercoledì 15.30 - 16.30 In occasioni particolari (Iscrizioni, trasferimenti del personale…) l'orario di ricevimento viene ampliato. Il personale attua un orario flessibile che garantisce la presenza nell'ufficio tutti i giorni dalle 7.45 alle 16.15 ad eccezione del venerdì (fino alle 15.00) e al mercoledì dalle 7.45 alle 17.00. 7 Patto formativo Il patto formativo stretto tra scuola e famiglia in coerenza con le scelte culturali de scuola è importante per rendere il Piano dell’Offerta Formativa un effettivo strumento di crescita qualitativa. Ciascuna componente deve assumersi precisi compiti e relative responsabilità in merito al ruolo che è chiamato a svolgere. Definisce la programmazione rendendo partecipi le famiglie delle scelte curricolari e degli obiettivi formativi ed educativi: La Scuola • • • • • • • • • • Promuove nei bambini e nelle bambine la progressiva costruzione del pensiero critico. Valorizza la sua creatività . Favorisce l’acquisizione dell’autonomia. Educa al rispetto dell’altro. Verifica periodicamente l’efficacia delle proprie proposte. Esplicita i criteri di valutazione e le strategie messe in atto per rispettare i diversi stili cognitivi degli alunni e per valorizzare le potenzialità e la personalità di ciascuno. Informa i genitori sui processi di apprendimento e sul comportamento attraverso colloqui individuali concordati secondo il calendario previsto ad inizio d’anno. In caso di necessità gli insegnanti, possono concordare con i genitori richiedenti, eventuali colloqui aggiuntivi durante gli spazi temporali destinati ai coordinamenti dei docenti. Ascolta le famiglie cercando di tener conto delle loro aspettative ed esigenze. Attiva strategie per risolvere eventuali conflitti. Fornisce adeguate informazioni sulle attività e l’organizzazione della scuola. La Famiglia Si impegna a: • Rispettare il regolamento d’Istituto • Conoscere le proposte formative della scuola. • Cooperare con i docenti affinché vengano raggiunti gli obiettivi prefissati nella formazione e nell’educazione dei figli. • Partecipare ai colloqui individuali. • Partecipare alle assemblee di classe (ai consigli di interclasse se membro eletto). • Verificare sistematicamente il libretto personale del proprio figlio/a e servirsene per qualsiasi tipo di comunicazione. • Controllare il diario e i pieghevoli dati ad inizio d’anno contenenti le indicazioni generali dell’organizzazione scolastica. • Prendere visione, in caso di assenza del proprio figlio,di quello che è stato fatto a scuola, aggiornando sia i materiali scritti che le aree di studio. • Controllare il materiale scolastico e che in cartella vi sia solo quello. • Osservare gli orari relativi all’organizzazione scolastica. Il Bambino Viene posto nella condizione di: Assumere comportamenti corretti verso persone e cose; Interiorizzare e sviluppare consapevolezza delle regole di convivenza; Utilizzare le conoscenze e le abilità che apprende e possiede per arricchire creativamente, in ogni situazione, il personale modo di essere nel mondo, di interagire e stare con gli altri. Genitori e scuola La suddivisione dei compiti è articolata in modo da permettere decisionalità su singole 8 questioni risolvibili in tempo limitato e project team per i percorsi di ricerca e progetti precisi. Partecipazione dei genitori alla vita della scuola: Assemblee di classe : periodicamente il team di insegnanti che operano nella classe incontra i genitori per illustrare il piano di lavoro, verificare le esigenze e rispondere ad eventuali richieste. Colloqui con le famiglie: tutti gli insegnanti sono a disposizione per colloqui individuali con le famiglie concordati secondo il calendario previsto all’inizio d’anno o previo appuntamento, qualora queste ne facciano richiesta o la scuola ne veda la necessità. In occasione della consegna del Documento di Valutazione (nei mesi di Febbraio e Giugno) si organizzano colloqui individuali programmati per la scuola Primaria; per la scuola secondaria i colloqui pomeridiani collettivi si attuano dopo la consegna della valutazione intermedia (novembre ed aprile). Nella scuola materna le modalità di accoglienza consentono un quotidiano rapporto insegnanti genitori. Gli Insegnanti Nei Consigli di classe o nelle Interclassi di plesso o di intersezione periodicamente gli\ insegnanti e i rappresentanti eletti dai genitori si incontrano per formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e alunni. Gli insegnanti si riuniscono periodicamente nel Collegio Docenti che è l'organo dove tutte le proposte vengono discusse, approvate, fatte proprie e rese operative. Consiglio d’Istituto E’ l'organo di gestione dove sono presenti tutte le componenti della scuola. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del Circolo, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del Circolo ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del Collegio Docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e delle attività della scuola, nei limiti della disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal Collegio Docenti. Inoltre il Consiglio d’Istituto indica i criteri generali relativi alle formazioni delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti. Di ciascuna convocazione viene dato avviso a tutti i genitori che sono invitati ad intervenire. Il Collegio Docenti L’organo delibera la suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri. Tale decisione è dettata da: tempo necessario per la conoscenza dei nuovi alunni (soprattutto le classi prime), inserimento degli insegnanti trasferiti e/o di nuova nomina, periodo delle vacanze di Natale che frammenta la continuità, tempi di elaborazione e compilazione del relativo documento di valutazione. Il Collegio Docenti, ha individuato nel suo interno varie Funzioni Strumentali le quali sono referenti per le seguenti aree: 9 • • • • • • • Piano dell’Offerta Formativa Sito Lettura Continuità Disagio Intercultura Sport Per rendere più funzionale il suo lavoro, il Collegio Docenti si organizza in Dipartimenti coadiuvati da una Funzione Strumentale e Gruppi di lavoro che operano indipendentemente, ma che periodicamente illustrano al Collegio il lavoro svolto. Il Dirigente Scolastico individua fra i docenti propri Collaboratori che lo coadiuvano nelle proprie attività gestionali ed organizzative e, previa delega, lo sostituiscono. Altri incarichi di responsabilizzazione del personale sono: Fiduciari di plesso, Sub consegnatario patrimonio scolastico, Referenti legge 626 Responsabili di: progetto, laboratorio di informatica, laboratorio di biblioteca, di accertamento culturale alunni stranieri. COLLEGIO DOCENTI E PRATICA DI FLESSIBILITA’ ORARIA • • • Nel rispetto del monte orario complessivo annuale, previsto per ciascuna disciplina, alcune classi sperimentano una concentrazione di attività che vengono preventivate nel curricolo. Articolazione flessibile del gruppo classe: lavorare per classi aperte sia in orizzontale che in verticale rappresenta nel Circolo uno dei possibili modi per rispondere alle esigenze di inserimento di tutte le bambine ed i bambini, in quanto questo permette un miglior utilizzo delle risorse. Organizzazione di iniziative di recupero e/o sostegno: numerose sono state e sono le iniziative di adattamento orario degli insegnanti per rispondere alle esigenze di recupero e sostegno presenti nelle classi. IL COLLEGIO DOCENTI HA DELIBERATO CHE L’USO DELLA QUOTA DEL MONTE ORE ANNUALE GESTIBILE AUTONOMAMENTE DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE IN FUNZIONE DI ESIGENZE E OBIETTIVI PARTICOLARI AI SENSI DEL DPR n. 275 DEL 1999, VIENE DESTINATO AL PROGETTO AMBIENTE. TALE QUOTA E’ STATA INNALZATA NEL PRESENTE ANNO SCOLASTICO AL 20% ORGANIZZAZIONE ORARIA Ad inizio anno scolastico viene consegnato alle famiglie un libretto personale con illustrati: il calendario scolastico, il patto formativo, gli impegni a carico delle famiglie e/o dei loro delegati, le sospensioni delle lezioni e gli spazi dedicati a comunicazioni. Secondo la Delibera regionale 415 del 10/04/2013 e la Delibera n.337 del C.d.C. del 6/6/2013, per l’anno scolastico in corso 2013/2014 si prevedono 206 giorni di lezione. Tutte le sedi della scuola Primaria e dell’Infanzia dell’Istituto praticano la settimana “corta”, dal lunedì al venerdì; la scuola secondaria funziona dal lunedì al sabato. E’ ipotizzabile, dal prossimo anno scolastico 2014-2015, l’unificazione della distribuzione settimanale degli orari. 10 ORARIO SCOLASTICO Scuola dell’infanzia 8 MARZO Accoglienza 1ª uscita a.m 1ª uscita pom. dimissioni 07.55–09.00 12.00-12.15 13.15-13.30 15.45-16.00 Scuola Primaria LEOPARDI Accoglienza 1ª uscita a.m. uscita pom. rientri pom. rientri pom. 08.10-08.15 il LUNEDÌ 12.15, il MERCOLEDÌ e il VENERDÌ 12.45 15.45 LUNEDÌ – MARTEDÌ – GIOVEDÌ classi 1° MARTEDÌ – GIOVEDÌ classi - 2° - 3° - 4° -5° Scuola Primaria RADICE Accoglienza 1ª uscita a.m. uscita pom. rientri pom. 08.10-08.15 12.15 16.15 dal LUNEDÌ al VENERDÌ Scuola Primaria TICOZZI Sez. A e B: 2 classi 1° Accoglienza 1° uscita a.m. uscita pom. rientri pom. 8.25-8.30 il MERCOLEDÌ e il VENERDÌ 13.00 16.00 LUNEDÌ –MARTEDÌ –GIOVEDÌ Sez. C e D: 2 classi 1° Accoglienza 1° uscita a.m. uscita pom. rientri pom. 8.25-8.30 12.30 16.30 Dal LUNEDÌ al VENERDÌ Scuola Primaria VECELLIO Sez. A e B: 6 classi Accoglienza 1ª uscita a.m. uscita pom. rientri pom. 08.25-08.30 il LUNEDÌ 12.30, il MERCOLEDÌ e il VENERDÌ 13.00 16.00 MARTEDÌ – GIOVEDÌ Sez. C: 4 classi Accoglienza 1° uscita a.m. uscita pom. rientri pom. 8.25-8.30 12.30 16.30 dal LUNEDÌ al VENERDÌ Scuola secondaria MANUZIO entrata a scuola inizio lezioni 8.00 8.05 11 1 ora 2 ora 3 ora Intervallo 4 ora 5 ora 8.05 – 9.05 9.05- 10.05 10.05 -10.55 10.55-11.05 sotto la sorveglianza dell’ins. della 3ª ora 11.05-12.05 12.05-13.05. L’uscita è scandita dal suono di due campanelle 13.03 e 13.05 per l’uscita differita delle due ali della sede. ALTRE INIZIATIVE CHE CONSENTONO UN AMPLIAMENTO DELL’ORARIO SCOLATICO Nei plessi di scuola primaria dell’Istituto sono state attivate alcune iniziative a pagamento che consentono di ampliare i tempi di permanenza a scuola e rappresentano un’opportunità di miglioramento dell’offerta formativa. Terzo pomeriggio scolastico: Nei plessi Leopardi, e Vecellio gli alunni delle classi che funzionano a 28 ore settimanali, con due rientri pomeridiani, possono effettuare un terzo pomeriggio scolastico il lunedì. In tale giornata i bambini hanno la possibilità di usufruire del servizio mensa e sono affidati agli operatori qualificati della Cooperativa “Il libro con gli stivali” di Mestre che propongono varie attività educativo-didattiche, anche in accordo con quanto suggerito dagli insegnanti di classe. Accoglienza anticipata: Nei plessi Radice e Vecellio vi è la possibilità, per quanti ne abbiano necessità, di usufruire del servizio di accoglienza anticipata a scuola, a partire dalle 7.30 e fino all’orario d’inizio delle lezioni. Gli alunni sono affidati agli operatori qualificati della Cooperativa ABC di Marghera. Corso di lingua tedesca: Nei plessi Leopardi, Radice e Vecellio sarà attivato a partire dall’anno scolastico 2012-2013 un corso di lingua tedesca rivolto ad alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta con lo scopo di diffondere la conoscenza di questo importante idioma comunitario e della cultura dei paesi in cui è parlato. Le lezioni si svolgeranno con cadenza settimanale in un giorno scelto tenendo conto delle preferenze espresse dalle famiglie degli alunni partecipanti. Ciascuna lezione avrà la durata di un’ora e si terrà dopo la conclusione delle lezioni scolastiche; gli incontri previsti sono dieci. Il corso è organizzato e tenuto dall’insegnante qualificata E. D’Angelillo. USCITE DIDATTICHE, GITE SCOLASTICHE ED ALTRE INIZIATIVE PROPOSTE DALLA SCUOLA Uscite didattiche, gite ed ogni altra iniziativa vengono annualmente programmate dagli insegnanti di classe, che valutano le varie offerte del territorio, la condivisione della maggioranza dei genitori delle classi coinvolte e la sostenibilità economica delle famiglie chiamate a contribuirvi, attraverso il versamento delle quote sul c.c. dell’Istituto, fermo restando che la spesa annua complessiva non potrà superare €80 cadauno. Per le uscite brevi dagli spazi scolastici, finalizzate all’esplorazione e alla conoscenza del territorio vicino alla scuola, oltre all’informazione preventiva ai genitori, è necessaria l’autorizzazione del D. S. Le gite e le visite guidate possono svolgersi in ambito provinciale, regionale e interregionale, con le dovute limitazioni per gli alunni delle scuole d’infanzia e le prime classi della scuola 12 primaria. Uscite brevi, gite, visite guidate e ogni altra iniziativa sono pianificate dal Collegio Docenti e deliberate dal Consiglio di Circolo. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Scuola dell’Infanzia 8 Marzo 40 ore di permanenza a scuola dal lunedì al venerdì media di 25 alunni per sezione. 2 insegnanti per sezione + 1 insegnante di sostegno se vi sono alunni portatori di handicap inseriti nella sezione + 1 insegnante di Religione Cattolica per i bambini che richiedono tale insegnamento. Organizzazione degli spazi 1 1 1 1 1 2 1 aula per sezione salone ogni 2 sezioni aula psicomotricità aula computer aula biblioteca sale mensa ampio giardino attorno alla scuola con giochi adeguati all'età dei bambini Scuola Primaria Leopardi Le classi prime e seconde, con tempo scuola 27+3, hanno due rientri pomeridiani (mar-gio). Le classi terze, quarte e quinte, con tempo scuola 27+3+3, hanno tre rientri pomeridiani (lunmar-gio). 1 insegnante per ogni classe, + insegnante “spezzone”, + 1 insegnante di Lingua Inglese, + 1 insegnante di sostegno dove sono inseriti alunni portatori di handicap + 1 insegnante di Religione Cattolica per i bambini che richiedono tale insegnamento. Le classi funzionanti sono 10 ( 2 per ogni livello ) con una media di 22/23 alunni per classe. Organizzazione degli spazi 1 aula per classe 1 aula insegnamento lingua straniera 1 aula per laboratorio fisso (audiovisivi, fotografia,informatica) 1 aula biblioteca per bambini 1 aula biblioteca magistrale 3 ampi saloni 1 palestrina 1 palestra 3 mense 2 uffici di segreteria 1 ufficio di Direzione 3 uffici archivio ampio giardino aperto alla cittadinanza con campo polifunzionale e pista di atletica Scuola Primaria Lombardo Radice 40 ore di permanenza a scuola suddivise in 8 ore giornaliere dal lunedì al venerdì (27 + 3+ 10). 2 insegnanti per classe + 1 insegnante specializzato di lingua inglese (dalla prima classe) + 1 insegnante di sostegno dove sono inseriti alunni portatori di handicap + 1 insegnante di Religione Cattolica per i bambini che richiedono tale insegnamento. 13 Le classi funzionanti sono 10 - 2 per ogni livello - con una media di 19/20 alunni per classe. Organizzazione degli spazi 1 aula per ogni classe 1 aula laboratorio espressivo ogni 2 classi parallele 1 aula per insegnanti di sostegno 1 aula per l'insegnamento della lingua straniera 1 aula per l'insegnamento della religione cattolica 2 aule di biblioteca scolastica 1 aula per ogni laboratorio fisso (informatico, scientifico, audiovisivo, alimentazione) 1 palestrina per la psicomotricità 1 palestra 2 mense ampio giardino attorno alla scuola Scuola Primaria Vecellio a tempo pieno 40 ore di permanenza a scuola suddivise in 8 ore giornaliere dal lunedì al venerdì (27 +3 +10). 2 insegnanti per classe + 1 insegnante specializzato di lingua inglese (dalla prima classe) + 1 insegnante di sostegno dove sono inseriti alunni portatori di handicap + 1 insegnante di Religione Cattolica per i bambini che richiedono tale insegnamento. Le classi funzionanti sono 6: due classi 1° con sede nella succursale Ticozzi e 1 per ogni altro livello, con una media di 25 alunni per classe. Scuola Primaria Vecellio e sezione staccata Ticozzi Le classi prime a tempo pieno, con 40 ore di permanenza a scuola e le prime a tempo normale con tempo scuola di 31 ore e 30 minuti e tre rientri pomeridiani (lun-mar-gio), funzionano presso la sede staccata Ticozzi. Le classi seconda, terze, quarta e quinte, con tempo scuola 27+2 e due rientri pomeridiani (mar–gio), funzionano presso la sede Vecellio. 1 insegnante per ogni classe, + insegnante “spezzone”, + 1 insegnante di Lingua Inglese, + 1 insegnante di sostegno dove sono inseriti alunni portatori di handicap + 1 insegnante di Religione Cattolica per i bambini che richiedono tale insegnamento. Le classi funzionanti a tempo normale sono 8 ( una cl.2°, una classe 4° e 2 per ogni altro livello ) con una media di 24/25 alunni per classe. Organizzazione degli spazi 1 1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 aula per ogni classe aula laboratorio per ogni 2 classe parallele laboratori per attività espressive per le classi a tempo pieno aula per l'insegnamento della lingua straniera aula per laboratorio di scienze aula per audiovisivi aula informatica aule per biblioteche spazio per il forno del laboratorio ceramica aula multifunzionale (musica - teatro) mensa palestra giardino Scuola Secondaria Manuzio Organizzazione degli spazi Oltre alle 14 aule che ospitano le classi, di cui tre dotate di LIM, sono a 14 disposizione: 1 aula polifunzionale dotata di LIM 1 sala computer con 12 postazioni e la postazione docente 1 laboratorio per arte e immagine 1 laboratorio polifunzione per alcune esercitazioni di scienze (ospita anche il pianoforte) 1 aula per studio in piccoli gruppi e/o per sostegno L’atrio centrale del 1° piano funge da aula magna, utilizzata per attività particolari e per incontri a più classi. Palestra e spazi esterni adibiti (campo pallavolo) Scuola in ospedale A partire dall’anno scolastico 2009/2010 la Scuola in ospedale cessa di essere un semplice progetto e diviene a tutti gli effetti un plesso di questo Circolo Didattico al quale viene assegnata l’insegnante Vivolo Maria Pia. Il suo lavoro si svolge all’interno del reparto di pediatria dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, dove bambini di differente età e grado di scolarizzazione vengono seguiti nello svolgimento di attività educative e didattiche durante la loro degenza ospedaliera. Nel reparto è disponibile un’aula con postazioni multimediali. La sezione di “ Scuola in ospedale “ è collegata in rete con la scuola Ardigò di Padova. 15 “SCUOLA SICURA” Si intende: • Offrire ai bambini, alle bambine e ai lavoratori della scuola un ambiente il più possibile sicuro • Rendere consapevoli i bambini dei possibili pericoli che possono essere conseguenti a determinati comportamenti o usi inadeguati di oggetti • Abituare gli alunni all’uso del piano di evacuazione dell’edificio. • Realizzare quanto previsto dalla legge 626 e dal recente D.lgs. 81/2008 che prevede l’inserimento in ogni attività scolastica di specifici percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e della sicurezza. Il Dirigente Scolastico nomina a settembre i preposti alla sicurezza nei diversi edifici scolastici. Detto personale segnala al Capo d’Istituto anomalie o guasti che potrebbero rendere gli ambienti poco sicuri. In ogni edificio scolastico è stato studiato un piano di evacuazione che viene provato almeno due volte nel corso dell’anno scolastico. Il referente redige poi relazione dell’evacuazione realizzata e segnala al Capo d’Istituto eventuali problemi e/o soluzioni adeguate. Durante l’anno vengono realizzati corsi di aggiornamento sia per la conoscenza delle norme di sicurezza che per interventi di primo soccorso. Diversi sono i momenti e le occasioni che vedono realizzata una riflessione sulle regole di comportamento e una condivisione delle stesse da parte di tutti i bambini. LEGGE 196/2003 “ PRIVACY” I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentali, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta PROGETTI DEL MIUR Piano nazionale “scuola digitale” Il nostro Istituto partecipa al piano per la diffusione delle lavagne LIM promosso dal MIUR nell’ambito del Piano Nazionale “Scuola Digitale”. Il progetto promuove l’essenza della novità e l’efficacia dell’innovazione didattica. L’Istituto ha richiesto e ricevuto dall’U.S.R. Veneto alcuni kit LIM, consistenti in lavagne multimediali corredate di PC, casse acustiche e videoproiettori collegati fra loro. Nell’a.s. 20102011, alla sperimentazione hanno partecipato alcune classi del plesso Vecellio. Le insegnanti partecipanti al progetto LIM hanno seguito, e continuano a seguire, una specifica formazione per l’utilizzo degli strumenti multimediali applicati alla didattica; oltre alla formazione dei docenti, offerta dall’Ansas Veneto, l’Istituto partecipa anche a Seminari e Concorsi Regionali tematici. Progetto “potenziare il potenziale nel sistema scolasico” Alcuni docenti del Circolo sono in attesa di vedere accolta la loro domanda di partecipazione al progetto promosso dal MIUR “POTENZIARE IL POTENZIALE NEL SISTEMA SCOLASICO” che si pone la finalità di avviare un percorso sperimentale di informazione/formazione per gli insegnanti, con lo scopo di prevedere percorsi pedagogici e didattici mirati per rispondere alle 16 diverse esigenze degli allievi con un elevato potenziale cognitivo. PROGETTO E-TWINNING Il Progetto e-twinning,nato nel 2005 dalla Commissione Europea,promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l'uso delle nuove tecnologie e delle lingue comunitarie. A questo progetto partecipano 4 classi della scuola Vecellio e 1 della scuola Leopardi: gli alunni sono coinvolti in due percorsi di conoscenza reciproca, attraverso attività espressive di vario tipo. Gli Stati delle scuole partner sono Romania, Spagna e Norvegia. CRITERI GENERALI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI AI PLESSI E CLASSI Sui criteri generali di formazione e composizione classi e conseguente assegnazione dei docenti, formazione e composizione classi, si sono espressi Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto. • • • • Creazione di gruppi eterogenei al loro interno ed omogenei fra di loro Ripartizione numerica equa degli iscritti fatte salve le situazioni in cui sia previsto l’inserimento di diversamente abile Divisione maschi-femmine, stranieri, fratelli gemelli Valutazione richieste specifiche avanzate dalle famiglie e dalla scuola di provenienza Assegnazione dei docenti: Fatta salva la facoltà dei docenti di chiedere variazione di sede e fermo restando che i criteri indicati possano non essere applicati in caso di accertata, conclamata inconciliabilità ambientale, il Collegio indica i seguenti principi : • • • • • Rispetto della continuità didattica Prospettiva di continuità didattica Specificità di competenze possedute Considerazione delle esperienze pregresse effettuate Riguardo delle opzioni e delle esigenze personali Sui criteri generali di ripartizione delle risorse Le risorse umane del Circolo vengono ripartite fra le sedi in modo: Componente Docente • • • • • Assegnazione n. 2 posti per cattedra x ogni sezione di scuola d’infanzia e per ogni classe funzionante a T.P. Assegnazione n. 1 posti x ogni classe parallela funzionante a 28 o 30 ore. Assegnazione n. 2 classi a ciascun ins. specializzato in Lingua Inglese e copertura delle classi residue con un’ins. specialista Assegnazione n. 1 insegnante di sostegno scuola d’infanzia Assegnazione n. 3 insegnanti di sostegno scuola primaria: una x sede con eventuale rispetto della continuità, in attesa integrazione d’organico e conseguente assegnazione. Collaboratori Scolastici La distribuzione sarà effettuata in base alla complessità e alla tipologia delle sedi, nel limite dei posti assegnati. 17 OBIETTIVI FONDAMENTALI DELL'INTERVENTO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA Le Indicazioni per il Curricolo esplicitano che tutte le scuole dell’Infanzia del sistema Nazionale di Istruzione devono assicurare il diritto personale, sociale e civile all’istruzione. La scuola dell’Infanzia concorre, nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, alla formazione integrale e armonica dei bambini. L’offerta formativa, educativa e didattica rivolta a tutte le bambine e i bambini è di condurli , nel corso del triennio, ad uno standard minimo di formazione, tenendo conto e valorizzando le potenzialità di tutti. Obiettivi generali del processo educativo Costituisce un contesto di apprendimento e di sviluppo che : • definisce l’IDENTITA’ dei bambini, • favorisce l’AUTONOMIA • stimola le COMPETENZE • sviluppa il senso della CITTADINANZA Il contesto educativo La scuola si presenta come ambiente educativo di esperienze concrete che rafforzano e stimolano diverse forme del fare, del sentire, dell’agire, dell’esprimere e del comunicare dei bambini. Gli insegnanti creano occasioni progetti, esperienze che favoriscono nel bambino l’approfondimento e la sistemazione degli apprendimenti e avviano processi di formalizzazione e simbolizzazione all’interno dei campi di esperienza. Per ciascun campo vengono individuati dei traguardi di sviluppo delle competenze che posti al termine dei tre anni di scuola rappresentano riferimenti per gli insegnanti e aiutano a finalizzare l’azione educativa per uno sviluppo integrale del bambino Traguardi di sviluppo Competenza chiave: Agire in modo autonomo e responsabile Il sé e l’altro • Esprime bisogni e sensazioni personali attraverso l’uso di linguaggi differenti • Dimostra atteggiamenti di collaborazione con gli altri • Rispetta e utilizza gli oggetti personali, gli oggetti comuni e gli spazi • Ascolta gli altri • Sa seguire regole di comportamento • Sa gestire i contrasti attraverso regole condivise • Comprende chi è fonte di autorità • Sa accettare le diversità, come consapevolezza non solo dei propri bisogni ma anche di quelli degli altri • Dà spiegazioni del proprio comportamento • È consapevole di ciò che è bene e ciò che è male • Gioca e lavora in modo costruttivo con gli altri bambini ( in piccolo gruppo ) • Comprende , interpreta e riproduce azioni, emozioni e sentimenti attraverso gesti mimici Competenza chiave: Collaborare e partecipare 18 Il corpo in movimento • Sa muoversi con sicurezza nell’ambiente controllando e coordinando i movimenti • Si coordina con gli altri • Rispetta le regole di un gioco • Discrimina e denomina le parti principali del corpo • Sa controllare la forza del corpo • Valuta il rischio • Sa usare piccoli attrezzi • Rappresenta il corpo in stasi e in movimento • Sa utilizzare strumenti specifici : forbice- pennello ( motricità fine ) • Ha cura del proprio corpo Competenza chiave: Imparare ad imparare Linguaggi, creatività, espressione • Realizza elaborati grafici e pittorici in modo libero e su consegna • Sa drammatizzare e sonorizzare una storia • Inventa, memorizza e riproduce semplici sequenze ritmiche • Sa esplorare i materiali e usarli con creatività • Realizza produzioni originali attraverso diverse tecniche espressive • Sa rimanere concentrato • Porta a termine il suo lavoro • Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie • Sa eseguire produzioni musicali con l’uso della voce, del corpo, degli oggetti Competenza chiave: Capacità di comunicare – Acquisire ed interpretare l’informazione Discorsi e le parole • Sa ascoltare e comprendere narrazioni • Inventa e racconta storie • Ripete canzoni e filastrocche • Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana • Arricchisce il suo vocabolario • Gioca con le parole usando un linguaggio creativo • Chiede spiegazioni • Spiega il suo punto di vista • Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande, pensieri • Confronta le sonorità di lingue diverse • Utilizza un linguaggio differenziato nelle diverse attività • Formula ipotesi sulla lingua scritta Competenze chiave: Progettare – Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni La • • • • • • • • • • conoscenza del mondo Localizza se stesso e gli oggetti nello spazio Confronta e valuta le quantità Compie misurazioni mediante semplici strumenti Raggruppa secondo criteri diversi Ipotizza, confronta e verifica semplici strategie risolutive ( prima- dopo, causa – effetto) Registra dati utilizzando un linguaggio simbolico Si orienta nel tempo della vita quotidiana Pone domande, discute Osserva i fenomeni naturali Riferisce eventi del passato recente e formula considerazioni rispetto al futuro immediato e prossimo • Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze 19 Cittadinanza e Costituzione. • Acquisire consapevolezza della propria storia personale e il senso del proprio sé fisico • Rispettare e condividere le regole di relazione con i coetanei e gli adulti • Relazionare in modo autonomo con i coetanei gestendo i conflitti attraverso regole condivise • Acquisire consapevolezza di ciò che è bene e ciò che è male • Favorire il rispetto degli altri, dalla famiglia alla comunità scolastica • Riconoscere il senso di appartenenza alla famiglia, alla comunità, alla scuola • Promuovere giochi e lavori in modo cooperativo con gli altri bambini • Sviluppare la fiducia e la motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, i propri pensieri • Porre attenzione agli altri nel rispetto delle diversità. La programmazione delle attività e delle esperienze viene stesa ogni anno dagli insegnanti ricercando argomenti interessanti e motivanti per i bambini, che diano modo di spaziare il più possibile nei campi di esperienza, valutando anche proposte che derivano dall’ambiente naturale e culturale della nostra zona, operando anche uscite fuori della scuola. La sezione La sezione consente ai bambini di avere un rilevante punto di riferimento per assicurare stabilità alle relazioni con gli adulti e con i coetanei. Si svolgono esperienze in grande e piccolo gruppo e individuali. L’intersezione L’intersezione consente di ampliare la dimensione sociale della vita dei bambini e di svolgere alcune attività di routine : merende, canti, giochi e percorsi motori in un ampio spazio come il salone. Il laboratorio I laboratori consentono di lavorare con un gruppo ristretto di bambini proponendo situazioni che valorizzano le differenti competenze e le mettono a disposizione della realizzazione di progetti condivisi. • • • L’osservazione sistematica dei bambini permette la verifica della loro risposta all’itinerario formativo proposto e dei loro tempi di sviluppo. I livelli raggiunti da ciascuno richiedono di essere descritti più che misurati, compresi più che giudicati poiché compito della scuola dell’Infanzia è di identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare per consentire ai bambini di realizzarsi al massimo grado possibile. La documentazione delle attività svolte dai bambini consente di rileggere la “storia” della loro vita scolastica, rielaborando così le esperienze e il ricordo di esse. Si effettua attraverso : foto, riprese video, disegni, cartelloni, il “ giornalino murale “ della sezione. SCUOLA PRIMARIA Obiettivi culturali Favorire nei bambini e nelle bambine un percorso didattico di riflessione che parta dalla scoperta, dalla esperienza diretta per integrarsi con le competenze, conoscenze ed abilità pregresse. Obiettivi comportamentali 20 Sviluppare le capacità necessarie per adattarsi alle diverse situazioni ambientali in costante cambiamento. Favorire il processo di partecipazione e assunzione di responsabilità di tutti i soggetti interni alla scuola. Promuovere progetti educativi integrati fra scuole e territorio. Obiettivi cognitivi Consolidare abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive impegnando gli alunni nella riorganizzazione delle esperienze e nell'esplorazione della realtà. Sviluppare le capacità di: saper ascoltare, comprendere, comunicare; sapersi orientare nello spazio e nel tempo; saper classificare, analizzare e rielaborare le conoscenze; saper formulare ipotesi, risolvere problemi e schematizzare. Obiettivi metodologici Promuovere l'apprendimento nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali. Privilegiare i processi di apprendimento tenendo conto dell'intersezione fra forme di sapere diverse. Offrire lavori graduali, differenziati e qualitativi. Ricercare le condizioni comunicative ottimali per far sentire tutti i bambini e le bambine elementi attivi del gruppo. Obiettivi per l'integrazione Costruire una cultura dell'integrazione che sappia trasformare le situazioni di disagio o di diversità in risorsa educativa e didattica. Esprimersi con semplici pensieri, in forma chiara, utilizzando concordanze di genere e numero Intervenire in una conversazione e \o rispondere a domande Utilizzare il linguaggio verbale e non verbale per comunicare semplici esperienze personali Organizzare l’esposizione: tenendo conto dell’ordine temporale degli avvenimento a cui si fa riferimento; utilizzando gli indicatori temporali: prima, poi, dopo Obiettivi minimi scuola primaria Gli ambiti vengono definiti in base alle affinità fra le discipline ed in relazione allo statuto epistemologico. In relazione alle specifiche competenze possedute dai Docenti, si procede a diversa strutturazione dell'ambito anche per facilitare i raccordi trasversali tra discipline diverse (flessibilità). Relativamente alla ripartizione del tempo da dedicare alle discipline, si garantirà il perseguimento degli obiettivi previsti dalle Indicazioni per il Curricolo. Classe prima Lingua Italiana Ascoltare e Parlare Ascoltare vari tipi di testi: fiabe, racconti. Ascoltare semplici consegne ed adeguarvi il proprio comportamento. Comprendere e riferire i contenuti essenziali relativi a semplici testi, espressi attraverso l’uso del linguaggio verbale e non verbale. Esprimersi in forma chiara, con semplici frasi. 21 Intervenire in una conversazione e \o rispondere a domande. Utilizzare il linguaggio verbale e non verbale per comunicare semplici esperienze personali. Organizzare l’esposizione: a -tenendo conto dell’ordine temporale degli avvenimento a cui si fa riferimento; b -utilizzando gli indicatori temporali: prima, ora, dopo. Nella comunicazione orale, quali supporti, si utilizzano anche linguaggi non verbali (gesti, mimica, immagini). Memorizzare filastrocche e semplici poesie. Lettura Leggere e associare parola/immagine e viceversa. Riconoscere i segni grafici e leggere. Riconoscere la corrispondenza fonema\grafema, il raddoppiamento di consonanti, l’accento nelle parole tronche e le elisioni. Leggere semplici frasi scritte in stampato maiuscolo e script. Leggere e comprendere il contenuto di brevi messaggi di uso quotidiano. Leggere ad alta voce, testi ad alta leggibilità, già noti, rispettando il punto fermo. Scrittura Copiare brevi testi . Scrivere semplici testi sotto dettatura . Esprimere con semplici frasi i propri vissuti. Matematica Logica Classificare, confrontare e raggruppare oggetti secondo attributi comuni. Individuare quantità maggiori, minori, uguali. Numeri Collegare la quantità al simbolo numerico entro il 20. Contare in ordine progressivo e regressivo fino al 20. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni entro il 20 sulla linea dei numeri con l’utilizzo di materiale strutturato e non. Acquisire ed utilizzare il concetto di addizione e sottrazione in semplici situazioni pratiche. Geometria Acquisizione ed applicazione dei principali concetti topologici (sopra/sotto; davanti/dietro; dentro/fuori; chiuso/aperto) avendo come riferimento se stessi; dx – sx; alto e basso… Riconoscere linee aperte e chiuse. Individuare confini e regioni. Eseguire sul piano grafico percorsi con indicazioni date. Riconoscere le figure principali: quadrato, rettangolo, triangolo cerchio. Misura Confrontare grandezze diverse. Ordinare una scala di elementi per grandezza. Tecnologia Individuare, in semplici esperienze, materiali e strumenti. Scienze Usare i cinque sensi per esplorare, osservare e ricercare elementi del mondo circostante. Distinguere un essere vivente da un organismo non vivente in base ad alcune caratteristiche essenziali. Osservare e raccontare un’ esperienza scientifica e/o un semplice fenomeno fisico. 22 Geografia Osservare in maniera particolareggiata, spazi vicini all’esperienza del bambino, utilizzando i cinque sensi. Avviare all’osservazione dei fenomeni atmosferici e stagionali. Acquisire ed applicare i principali concetti topologici (sopra/sotto; davanti/dietro; dentro/fuori; chiuso/aperto dx - sx) avendo come riferimento se stessi. Avviare alla descrizione verbale degli spostamenti effettuati nello spazio vissuto, attraverso l’uso di una terminologia adeguata. Storia Acquisire il concetto di successione ed utilizzare gli indicatori temporali ad esso relativi (prima/dopo, ora, alla fine). Porre in ordine temporale sequenze e fatti fino ad un massimo di 4 sequenze. Memorizzare filastrocche, note ed inventate anche inerenti i giorni della settimana e le stagioni. Individuare azioni contemporanee. Avviare all’acquisizione del concetto di ciclicità attraverso l’osservazione di fenomeni temporali. Educazione alla Cittadinanza e Costituzione Saper riflettere e confrontarsi con altri bambini e gli adulti. Saper seguire regole di comportamento assumendosene la responsabilità. Comprendere all’interno delle occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Saper riconoscere i fondamentali criteri di sicurezza per sé e per gli altri nell’ambiente scolastico. Musica Distinguere suoni e rumori naturali ed artificiali. Sperimentare ed utilizzare vari tipi di sonorità (corporea, vocale, naturale, artificiale) in contesti diversi . Ascoltare brani musicali di vario genere. Cantare ed eseguire giochi sonori coordinando il ritmo. Arte e Immagine Potenziare le abilità manipolative attraverso l’uso di materiali e tecniche diverse. Rappresentare la figura umana arricchendola con i vari elementi che la costituiscono. Arricchire progressivamente la produzione grafica. Corpo, movimento, sport Utilizzare gli schemi motori di base in situazioni di gioco e/o strutturate. Utilizzare il corpo in movimento per rappresentare situazioni reali e fantastiche. Partecipare al gioco rispettando indicazioni e regole. 23 Classe seconda Lingua Italiana Ascolto e parlato Comprendere il significato di semplici testi orali individuandone gli elementi essenziali e il senso globale. Utilizzare il linguaggio verbale per comunicare esperienze personali, racconti, informazioni lette seguendo l’ordine temporale dei fatti. Esprimersi utilizzando concordanze verbali (soggetto/predicato). Intervenire in una conversazione e/o rispondere a domande con la guida dell’insegnante rispettando l’argomento generale di discussione. Lettura e scrittura Leggere in maniera espressiva semplici testi. Comprendere il significato di semplici testi scritti individuandone gli elementi essenziali (personaggi, azioni, luoghi, tempi) ed il senso globale. Produrre semplici testi descrittivi e narrativi rispettando l’ordine temporale degli eventi ed utilizzando la punteggiatura essenziale (punto fermo,virgola, interrogativo, esclamativo). Riflessione linguistica Conoscere e saper utilizzare le principali convenzioni ortografiche. Avviare all’uso del discorso diretto. Riconoscere e concordare tra loro: nomi, articoli, aggettivi qualificativi e verbi. Individuare la frase minima. Matematica Logica Leggere e comprendere situazioni problematiche. Applicare il concetto di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione per risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando materiali e rappresentazioni grafiche. Utilizzare tabelle a doppia entrata. Numeri Conoscere i numeri entro il 100: lettura, scrittura dei simboli numerici. Contare ed ordinare in ordine progressivo e regressivo entro il 100. Rappresentare i numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna senza e con il cambio. Acquisire il concetto di moltiplicazione e di divisione. Raggruppare e contare (per 2- per 3..) Eseguire semplici moltiplicazioni e divisioni. Geometria Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi di linee: orizzontali, verticali, rette, spezzate, curve e miste. Acquisire il concetto di regione e confine. Conoscere le principali figure geometriche e differenziarle in base alle loro caratteristiche. Misura Acquisire il concetto generale di misura nelle sue possibili applicazioni. Statistica Effettuare semplici indagini statistiche e rappresentare graficamente i dati raccolti. Tecnologia 24 Acquisire il concetto di algoritmo (sequenzialità delle azioni). Conoscere le proprietà di alcuni materiali caratteristici degli oggetti (legno, plastica, metalli, vetro..). Scienze Acquisire la capacità di osservare, porre domande, formulare semplici ipotesi. Confrontare elementi dell’ambiente per individuarne somiglianze e differenze. Avviare alla classificazione delle rilevazioni fatte. Comprendere la necessità di rispettare l’ambiente in cui il bambino vive. Geografia Organizzare e leggere un percorso in uno spazio vissuto. Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando le legende. Riconoscere elementi fisici ed antropici di uno spazio. Riconoscere e rappresentare graficamente i vari tipi di paesaggio. Storia Ordinare cronologicamente azioni e fatti e visualizzarne la successione sulla linea del tempo. Cogliere le trasformazioni di oggetti, persone, ambienti nel tempo. Valutare differenti durate del tempo. Acquisire i concetti di successione e di contemporaneità e gli indicatori temporali ad essi relativi. Riconoscere i rapporti di ciclicità. Educazione alla Cittadinanza e Costituzione Comprendere all’interno delle occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Saper riconoscere i fondamentali criteri di sicurezza per sé e per gli altri nell’ambiente scolastico. Acquisire consapevolezza dei propri diritti/doveri e dei diritti/doveri degli altri. Musica Avviare alla conoscenza dei parametri di rumore, silenzio, suono e ritmo. Eseguire per imitazione, semplici canti e brani. Ascoltare brani di genere diverso. Arte e Immagine Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. Utilizzare tecniche grafiche, pittoriche e manipolative. Rappresentare degli oggetti all’interno di uno spazio. Corpo, movimento, sport Potenziare la coordinazione motoria in varie situazioni. Riconoscere la necessità di regole anche in un contesto di gioco. Avviare all’utilizzo del linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d’animo, idee, situazioni. 25 Classe terza Lingua Italiana Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Lettura Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base a d alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. Scrittura Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. 26 Matematica Numeri Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre … Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Spazio e figure Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Relazioni, dati e previsioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare su criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.) Tecnologia Acquisire il concetto di algoritmo (sequenzialità delle azioni). Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione. Riconoscere, descrivere, definire le proprietà di alcuni materiali naturali ed artificiali. Scienze Esplorare e descrivere oggetti e materiali Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare dati. Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. Osservare e sperimentare sul campo Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. 27 Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole, stagioni). L’uomo i viventi e l’ambiente Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi a i propri. Geografia Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Linguaggio della geo-graficità Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. Paesaggio Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. Regione e sistema territoriale Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Storia Uso delle fonti Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale). Strumenti concettuali Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Produzione scritta e orale 28 Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Educazione alla Cittadinanza e Costituzione Sviluppare un’etica della responsabilità. Acquisire consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri. Saper tener conto di punti di vista diversi. Saper rispettare i fondamentali criteri di sicurezza per sé e per gli altri nell’ambiente scolastico. Musica Avviare alla conoscenza dei parametri di rumore: silenzio, ritmo. Avviare alla conoscenza dei parametri del suono: altezza intensità, durata, timbro. Eseguire per imitazione, semplici canti e brani. Ascoltare ed avviare all’analisi di brani musicali appartenenti al vissuto dei bambini. Arte e Immagine Avviare una prima conoscenza di semplici tecniche artistiche attraverso l’osservazione di opere d’arte e la sperimentazione pratica. Conoscere la scala cromatica ed utilizzarla nelle rappresentazioni grafiche. Corpo, movimento, sport Potenziare la coordinazione motoria in varie situazioni. Riconoscere la necessità di regole anche in un contesto di gioco. Avviare all’utilizzo del linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d’animo, idee, situazioni. 29 Classe Quarta Lingua Italiana Ascoltare Sapere ascoltare e comprendere il significato di vari tipi di testi: narrativi, regolativi, informativi, poetici, descrittivi. Parlare Saper esprimere oralmente i propri pensieri e saper produrre vari tipi di testi orali. Rispettare l’ordine causale e temporale nell’esposizione orale. Esporre oralmente un argomento di studio. Partecipare in modo efficace a conversazioni e discussioni. Leggere Saper leggere ad alta voce, in modo espressivo,testi. Leggere con sufficiente velocità rispettando il valore della punteggiatura. Comprendere i significati espliciti ed inferenziali di testi di tipo diverso. Ricercare le informazioni generali in funzione di una sintesi. Riconoscere le principali caratteristiche formali delle diverse tipologie testuali. Scrivere Usare strategie diverse per raccogliere e organizzare le idee. Produrre un testo, curando gli aspetti di coerenza e correttezza. Scrivere alcuni tipi di testo in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Dato un testo scritto o orale, produrre una sintesi. Morfosintassi Saper riconoscere forme, significati e relazioni a livello della frase semplice. Usare le convenzioni ortografiche. Conoscere e riconoscere le principali parti del discorso. Conoscere e riconoscere soggetto, predicato, alcuni complementi diretti e indiretti. Usare il dizionario. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso. Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva. Matematica Numeri Riconoscere e gestire il valore posizionale delle cifre. Eseguire le quattro operazioni. Conoscere le proprietà delle quattro operazioni e utilizzare strategie per il calcolo orale. Confrontare, ordinare e scomporre i numeri naturali oltre il 1000. Conoscere ed individuare multipli e divisori di un numero. Frazioni Acquisire il concetto di frazione. Calcolare il valore di una frazione come parte di un numero intero. Dato il valore di una frazione, calcolare l’intero. Confrontare ed ordinare frazioni. Conoscere e confrontare vari tipi di frazioni. Numeri Decimali Leggere e scrivere con una certa padronanza i numeri decimali. Riconoscere e gestire il valore posizionale delle cifre, anche in situazioni concrete. Confrontare e ordinare i numeri decimali. 30 Eseguire semplici operazioni con i numeri decimali. Pensiero Razionale Classificare, in base a due o più attributi, oggetti, parole e numeri, in semplici situazioni. Rappresentare semplici relazioni utilizzando tabelle, frecce o il piano cartesiano. Conoscere ed applicare le procedure risolutive del problema. Risolvere problemi di diversa tipologia: compravendita, geometria e misura. Dati e previsioni Compiere semplici rilevamenti statistici in situazioni tratte dalla quotidianità. Tracciare ed interpretare istogrammi, ideogrammi e areogrammi di semplici situazioni. Geometria Usare strumenti: riga, squadra, goniometro. Classificare e analizzare le figure geometriche piane. Riconoscere, costruire e rappresentare poligoni. Determinare perimetri e aree di figure geometriche (triangolo, quadrato, rettangolo). Riconoscere e rappresentare poligoni isoperimetrici ed equiestesi. Individuare, distinguere e classificare gli angoli. Operare traslazioni nel piano, in casi molto elementari. Individuare assi di simmetria in figure geometriche. Misura Conoscere l’euro e utilizzarlo in situazioni concrete. Conoscere e usare le unità di misura di lunghezza, massa, capacità. Eseguire semplici equivalenze. Tecnologia Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali. Distinguere, descrivere con le parole, rappresentare con il disegno e con schemi elementi del mondo artificiale. Conoscere le differenze di forma, materiali e funzioni e saperle collocare nel contesto d’uso. Scienze Conoscere il “metodo scientifico”. Conoscere e descrivere il ciclo vitale degli organismi viventi. Conoscere e descrivere elementi non viventi e fenomeni fisici. Effettuare esperienze scientifiche inerenti a fenomeni fisici e biologici. Conoscere e descrivere relazioni tra viventi e ambiente. Geografia Orientarsi nello spazio fisico e rappresentato. Osservare, descrivere, confrontare paesaggi geografici dell’Italia. Leggere, costruire ed utilizzare mappe, carte e rappresentazioni geografiche. Mettere in relazione tra loro gli elementi di un ambiente. Comprendere la relazione tra paesaggio naturale ed antropico. Storia Promuovere la capacità di ricostruire il passato muovendo dal presente verso ambienti più lontani, nel tempo e nello spazio. Ricavare da fonti e documenti, informazioni dirette ed indirette. Operare confronti, comprendere trasformazioni e formulare ipotesi. Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. Consolidare l’acquisizione di un metodo di studio. 31 Educazione alla Cittadinanza e Costituzione Costruire il senso di legalità. Agire in modo consapevole. Acquisire consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri. Saper riflettere e confrontarsi con altri bambini e gli adulti. Saper seguire regole di comportamento assumendosene la responsabilità. Saper rispettare i fondamentali criteri di sicurezza per sé e per gli altri nell’ambiente scolastico. Conoscere le principali norme del Codice della strada. Musica Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. Esprimersi con il canto e semplici strumenti. Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi. Arte e immagine Favorire la capacità di esprimersi in modo personale e creativo usando diversi materiali e tecniche espressive. Comunicare messaggi attraverso il mezzo espressivo. Utilizzare la produzione artistica e l’ambiente come stimolo alla realizzazione di immagini. Corpo, movimento, sport Acquisire un progressivo controllo del comportamento motorio e sviluppare le capacità di coordinamento. Sperimentare la pluralità di esperienze che permettono di conoscere molteplici discipline sportive. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole. 32 Classe Quinta Lingua Italiana Ascoltare Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse. Comprendere semplici testi cogliendone i contenuti principali espliciti ed impliciti. Parlare Esprimere pensieri, stati d’animo, affetti, rispettando l’ordine causale e temporale. Relazionare su un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. Partecipare a discussioni di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse. Riferire oralmente su un argomento di studio utilizzando un lessico specifico. Leggere Utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati. Leggere ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo, individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere. Comprendere e utilizzare la componente sonora dei testi (timbro, intonazione, intensità, accentazione, pause) e le figure di suono (rime, assonanze, ritmo) nei testi espressivo/poetici. Scrivere Produrre testi scritti coesi e coerenti, corretti da un punto di vista ortografico e sintattico, per raccontare esperienze personali o altrui (autobiografia, biografia, racconto). Esporre argomenti noti (relazione, sintesi). Esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Manipolare e/o elaborare in modo creativo testi di vario tipo. Dato un testo orale/scritto produrre una sintesi efficace e significativa. Morfosintassi Riconoscere in un testo la frase minima e individuare le espansioni dirette ed indirette. Usare, distinguere, analizzare i modi e i tempi verbali. Espandere la frase minima mediante l’aggiunta di complementi. Riconoscere in un testo i fondamentali connettivi (temporali, spaziali, logici). Riconoscere ed analizzare le parti variabili ed invariabili di un discorso. Ampliare il patrimonio lessicale. Usare il dizionario. Matematica Numeri Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali sia in cifre sia in parole, riconoscendo il valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare i numeri naturali e decimali. Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali. Eseguire calcoli mentali utilizzando le proprietà delle operazioni. Conoscere e usare multipli, divisori e numeri primi. Classificare e operare con le frazioni. Calcolare la percentuale. Ordinare i numeri relativi sulla linea dei numeri. Avviare alle espressioni. Leggere e scrivere i numeri sotto forma di polinomi usando le potenze. Pensiero razionale Individuare in un problema domande esplicite ed implicite, i dati utili, inutili, nascosti. Utilizzare le quattro operazioni per risolvere problemi tratti dal mondo reale. Classificare oggetti, figure, secondo una o più proprietà. 33 Rappresentare classificazioni con diagrammi e tabelle. Rappresentare ed interpretare i dati con istogrammi, ideogrammi, aerogrammi. Individuare moda, media, mediana. Geometria Effettuare rotazioni, traslazioni e simmetrie. Riconoscere figure congruenti, equiestese e simili. Misurare e calcolare il perimetro Acquisire il concetto di superficie. Calcolare l’area di figure piane. Conoscere gli elementi che costituiscono il cerchio. Riconoscere in una figura solida gli elementi significativi. Misura Eseguire conversioni fra unità di misura. Conoscere ed operare con misure di tempo e di valore. Tecnologia Conoscere il significato di energia e delle sue applicazioni tecniche Conoscere materie e materiali e alcune delle loro caratteristiche. Scienze Individuare le parti principali del corpo umano: gli apparati e i sistemi. Riconoscere l’importanza dell’alimentazione nello sviluppo e nella crescita dell’uomo. Acquisire informazioni e norme di igiene per la salute. Conoscere ed attuare comportamenti corretti negli ambienti e per la sicurezza della persona. Geografia Il Veneto: regione amministrativa, fisica, economica, storica e culturale. Le regioni d’Italia. Conoscere ed utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. Individuare elementi fisici, antropici, economici e climatici dei territori presi in esame. Storia Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare nell’esposizione orale. Collocare sulla linea del tempo fatti ed eventi cronologicamente. Usare fonti storiche per ricavare informazioni. Produrre testi scritti per comunicare le conoscenze. Saper leggere informazioni, usare semplici schemi e produrre mappe concettuali. Educazione alla Cittadinanza e Costituzione Riconoscere e rispettare i valori della Costituzione Italiana. Acquisire consapevolezza dei propri diritti/doveri e dei diritti/doveri degli altri. Saper tener conto di punti di vista diversi. Saper riflettere e confrontarsi con altri bambini e gli adulti. Comprendere all’interno delle occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Saper rispettare i fondamentali criteri di sicurezza per sé e per gli altri nell’ambiente scolastico. Conoscenza della Comunità Europea. Musica Ascoltare, analizzare e rappresentare linguaggi sonori e brani musicali. Esprimersi col canto. 34 Conoscere elementi della notazione musicale. Arte e Immagine Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine. Utilizzare varie tecniche artistiche. Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo che emotivo. Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini. Corpo, movimento, sport Utilizzare schemi motori e posturali diversi. Eseguire movimenti precisi e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse; Rispettare e regole dei giochi sportivi praticati cooperando nel gruppo e confrontandosi lealmente con i compagni. Sperimentare la pluralità di esperienze che permettono di conoscere molteplici discipline sportive. 35 RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della religione cattolica (IRC) ha una specifica identità disciplinare, definita dagli Accordi concordatari del 1984: è un insegnamento con contenuti conformi alla dottrina della Chiesa cattolica; è inserito nel quadro dell’istituzione scolastica, pur nella facoltatività di avvalersene da parte dei destinatari; è dotato di programmi, insegnanti, libri di testo. In questi anni esso ha contribuito ad una più precisa conoscenza della fede cattolica e, al contempo, ha mostrato ampie risorse di apertura e di dialogo, grazie ad una modalità di trattazione dei contenuti attenta all’interdisciplinarità, al confronto con la/e cultura/e e con le altre confessioni religiose. In questo modo è venuto incontro alle esigenze sollecitate dai mutamenti della società, sempre più multietnica e multi religiosa. I programmi Il tema dei programmi specifici di religione è affrontato nel DPR 30 marzo 2004. Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia d’età sono articolati in quattro ambiti tematici: • DIO E L’UOMO, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo; • LA BIBBIA E LE FONTI, per offrire una base documentale alla conoscenza; • IL LINGUAGGIO RELIGIOSO, nelle sue declinazioni verbali e non verbali; • I VALORI ETNICI E RELIGIOSI, per illustrare il legame che unisce gli elementi religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale. I programmi riconoscono il triplice aspetto assunto dalla R.C. nella realtà sociale in cui vive il bambino: aspetto storico, in quanto vengono riferite vicende collocabili in coordinate spazio – temporali ben precise, che trovano riscontro in documenti, reperti e tradizioni orali; aspetto culturale, perché sono evidenti le implicazioni relative ai costumi e all’evoluzione di popoli e civiltà occidentali; aspetto morale, perché è innegabile che i valori etici, che sono principio e fondamento del messaggio cristiano, siano anche tratti distintivi della persona umana. Le • • • • indicazioni metodologiche indicano alcuni criteri dai quali sarebbe impossibile prescindere: Valorizzazione dell’esperienza personale; Uso dei documenti, in particolare la Bibbia; Lettura dei segni riscontrabili nella memoria storico – artistico -culturale italiana; Incontro con persone che vivono i valori religiosi. Obiettivi specifici di apprendimento Classe I Conoscenze Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. Gesù di Nazareth , l’Emmanuele “Dio con noi”. Abilità Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre. Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del suo messaggio. Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi. Classe II Conoscenze L’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle grandi religioni. La preghiera, espressione di religiosità. Gesù il Messia, compimento delle promesse di Dio. 36 La festa della Pasqua. Abilità Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna. Classe III Conoscenze L’origine del mondo e dell’uomo nel Cristianesimo e nelle altre religioni. Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio. La festa della Pasqua. Abilità Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche,come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna. Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica. Classe IV Conoscenze La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni. Gesù, il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole e azioni. La Chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, persone e strutture. I segni e i simboli del cristianesimo, anche nell’arte. Abilità Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e Cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita. Identificare nei segni espressi dalla Chiesa l’azione dello Spirito di Dio, che la costruisce una e inviata a tutta l’umanità. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. Classe V Conoscenze La Chiesa popolo di Dio nel mondo: avvenimenti, persone e strutture. I segni e i simboli del cristianesimo, anche nell’arte. Il cristianesimo e le grandi religioni: origine e sviluppo. Abilità Leggere ed interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli. Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona. Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilavare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli. LINGUA INGLESE La riforma introduce l’obbligatorietà dell’insegnamento della lingua Inglese per tutti i cinque anni della Scuola Primaria. Si intendono seguire le seguenti linee generali: 37 • • • • • • • • • l’approccio metodologico impiegato sarà costantemente ispirato alla centralità del bambino; l’insegnamento della lingua, in questa fascia d’età, costituirà soprattutto un processo di sensibilizzazione alla lingua inglese; le attività comunicative riguarderanno in particolare l’ascoltare e il parlare; lo sviluppo dell’oralità assumerà in questa fase un’importanza preminente rispetto alle altre abilità; l’apprendimento del bambino nella scuola primaria costituirà un processo unitario che, in modo diverso, coinvolgerà tutte le discipline, a partire dall’esperienza; l’alfabetizzazione della lingua inglese configurerà un ambiente di apprendimento prima che un oggetto di studio; opportuno potrà risultare l’uso di attività motivanti collocate in situazioni significative da un punto di vista affettivo; l’approccio metodologico impiegato sarà più efficace se caratterizzato dalla ludicità, dalla sensorialità e dall’azione; meritevole di considerazione sarà l’utilità dell’impiego delle attrezzature tecnologiche per l’insegnamento-apprendimento della lingua inglese. Obiettivi Generali • • • • • • Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati con supporti visivi. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari. Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni. Descrivere oralmente sè e i compagni, persone, luoghi e oggetti utilizzando il lessico conosciuto. Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato. Gli obiettivi specifici e l’apprendimento della lingua Inglese vengono fissati per la prima classe, per le classi II e III e per le classi IV e V rispecchiando la nuova suddivisione della Scuola Primaria in un primo anno e in due bienni consecutivi. Classe I • Formule di saluto. • Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. • Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito e lo svolgimento di un gioco (go, come, point, sit down, stand up, clap, look, repeat, colour). • Ambiti lessicali relativi ai colori, ai numeri (1-10), ad oggetti di uso comune e ad animali domestici. • Comprendere e rispondere ad un saluto. • Presentarsi e chiedere il nome delle persone. • Identificare, abbinare colori, figure, oggetti, animali. • Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Classi II e III • Lettere dell’alfabeto. • Suoni della L2. • Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni). • Ambiti lessicali relativi ad oggetti personali, all’ambiente familiare e scolastico, all’età, ai numeri (10-50), a dimensione e forma degli oggetti di uso comune. • Individuare e riprodurre suoni. • Abbinare suoni parole. • Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi per esprimere accettazione, rifiuto, disponibilità, piacere, dispiacere o emozioni. • Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. • Presentare se stessi e gli altri. • Chiedere e dire l’età. • Individuare luoghi e oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali. 38 • • • Numerare e classificare oggetti. Copiare e scrivere semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. Scoprire differenze culturali all’interno dei gruppi (familiari e scolastici). Classi IV e V Funzioni per: • congedarsi, ringraziare • chiedere e dire l’ora • chiedere e dire il prezzo • chiedere e parlare del tempo atmosferico • descrivere ed individuare persone, luoghi e oggetti • chiedere e dare permessi • dire e chiedere ciò che piace e non piace • chiedere e dare informazioni personali • scrivere brevi frasi e/o semplici messaggi relativi agli argomenti trattati. Lessico relativo a Numeri fino al 100, orario, sistema monetario inglese, tempo atmosferico, giorni, mesi, anni, stagioni, descrizione di persone, luoghi (casa, scuola, città), cibi e bevande. Riflessioni sulla lingua • • Presente dei verbi “ to be”, “ to have”, “can”, verbi di uso comune al “simple present” e al “present continuous”; pronomi personali soggetto, aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi, interrogativi (who, what, where, when, why, how). Civiltà Principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali del paese straniero; rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche. In base alle ore di insegnamento di lingua Inglese stabilite dal MIUR, ogni insegnante avrà cura di adattare, alle esigenze e ai ritmi di apprendimento di ciascun gruppo di alunni e alle proposte dei libri di testo adottati, la programmazione sopra esposta. CITTADINANZA E COSTITUZIONE “Cittadinanza e Costituzione”, è un insegnamento sperimentale di 33 ore annue, che verrà affidato in ogni classe ad uno dei docenti del team ed avrà carattere disciplinare e valutazione specifica. La finalità dell’insegnamento è quella di avviare alla formazione di cittadini responsabili attraverso l’acquisizione di competenze cognitive, etiche e sociali che possono essere sintetizzate nei seguenti punti: • • • • • • imparare a conoscere ed utilizzare con proprietà le parole e i concetti riguardanti i valori dei diritti dell’uomo e della cittadinanza democratica; acquisire consapevolezza dei propri valori e della propria identità; superare l’egocentrismo personale lasciandosi coinvolgere in relazioni di amicizia, collaborazione, solidarietà; accettare le diversità presenti in ciascuno di noi, riconoscendo nel contempo la condizione comune a tutti gli esseri umani, che hanno pari dignità e stessi diritti; saper intervenire correttamente in una discussione; saper cooperare, realizzare progetti, assumere responsabilità; saper risolvere conflitti. 39 L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” si realizza compiutamente attraverso l’integrazione trasversale di tutte le discipline. La metodologia utilizzata per conseguire le finalità di questo insegnamento consisterà nell’affrontare le tematiche proposte con un linguaggio il più possibile semplice e comprensibile, creando curiosità e partecipazione e cercando, nel contempo, di favorire nei bambini un atteggiamento critico ed una propensione alla ricerca comune e alla collaborazione. Si promuoveranno nelle classi frequenti occasioni di lavoro di gruppo, al fine di insegnare ai bambini a comunicare e ad affrontare correttamente situazioni d’incontro e di confronto con gli altri. Nel gruppo si dovrebbe gradualmente passare dalla socializzazione, intesa come scambio d’informazioni e conoscenze, all’integrazione ed infine alla cooperazione, che consiste nell’interazione di obiettivi concreti e produttivi. Nel Circolo sono state individuate alcune classi – campione della sperimentazione di “Cittadinanza e Costituzione” le quali, in aggiunta a quanto illustrato sopra, svolgeranno una ricerca volta alla rielaborazione linguistica ed artistica di alcune “parole – chiave” che fanno da fondamento alla nostra Carta Costituzionale. L’obiettivo di questo lavoro di rielaborazione sarà quello di costruire “L’alfabeto della Costituzione”, sintesi delle attività svolte dal Circolo nell’ambito della nuova disciplina. Per le classi – campione è prevista un’attività di confronto e scambio d’informazioni con altre scuole del territorio, in particolare con l’Istituto Stefanini. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Direttiva INVALSI L’INVALSI è l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema Istruzione incaricato dal MIUR che: • effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche; • studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica; • effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole; • predispone annualmente i testi delle prove scritte, a carattere nazionale, volte a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti Per quanto concerne la scuola primaria, le rilevazioni nazionali sui livelli di apprendimento degli studenti riguardano le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi delle classi seconda e quinta in italiano e matematica. Gli esiti delle rilevazioni, unitamente a tutti gli elementi di conoscenza acquisiti dalla scuola mediante le fonti e gli strumenti previsti dalla programmazione d’Istituto, concorrono ad individuare elementi di criticità in relazione ai quali realizzare piani di miglioramento dell’efficacia dell’azione educativa e quindi promuovere un generale e diffuso miglioramento della qualità degli apprendimenti nel nostro Paese. Valutazione di Circolo Il Collegio Docenti ritiene la valutazione un atto complesso, legato all’affettività e al contesto socio – ambientale del bambino, quindi non riconducibile alla sola prestazione – rendimento. Gli insegnanti, nella pratica quotidiana, valutano gli alunni sia attraverso l’osservazione diretta del lavoro sistematico e del processo di apprendimento che attraverso prove oggettive. Si ritiene che i criteri di valutazione non possano essere fondati solamente sul numero di risposte 40 corrette / errate ma sull’applicazione e sull’integrazione delle conoscenze e dei processi posseduti dagli alunni a livelli diversi. SCUOLA SECONDARIA Obiettivi formativi I docenti della scuola, tenuto conto della realtà territoriale in cui lavorano, individuano per gli alunni le seguenti priorità tra le finalità formative e didattiche da raggiungere mediante l’attività didattica: • Sviluppare la personalità e la capacità di giudizio; • Acquisire comportamenti corretti riguardo alla solidarietà e alla collaborazione; • Promuovere l’autonomia individuale; • Sviluppare il senso di appartenenza e d’identità di ognuno, in modo consapevole e aperto al pluralismo, nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; • Apprendere un metodo di studio individuale, un uso adeguato degli strumenti e dei linguaggi culturali di base; • Acquisire una formazione mentale tale da consentire l’organizzazione autonoma del sapere nella sua struttura aperta e continua. A questo proposito l’istituto si pone gli obiettivi di: • agevolare e/o facilitare gli apprendimenti • motivare all’apprendimento • rendere significativi i contenuti disciplinari • prevenire e ridurre il disagio e i comportamenti a rischio in collaborazione anche con le agenzie educative presenti nel territorio • dare ascolto ai bisogni individuali Per il perseguimento degli obiettivi formativi la scuola si avvale anche di percorsi di arricchimento e di ampliamento con progetti, attività integrative curriculari ed extracurricolari, utilizzando sia risorse interne che collaborando con gli Enti Locali e Agenzie del territorio. Gli Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di 1^ grado, ( così come definiti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012, costituiscono dei riferimenti imprescindibili per la progettazione curricolare ed hanno come finalità il raggiungimento di traguardi per lo sviluppo delle competenze nelle diverse discipline. Ogni insegnante, ogni consiglio di classe li specifica e li integra, con riferimento al singolo anno scolastico, nella progettazione della azione didattica mirando, soprattutto, a creare un contesto idoneo a perseguire le finalità generali e specifiche e a promuovere apprendimenti significativi . Competenze Il termine “competenza è riferibile ad una “combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”. Allo stesso tempo, le “competenze chiave “sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Sono acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di formazione e costituiscono le competenze essenziali per proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente. Si riferiscono, dunque, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona: • • • la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale); la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale); la capacità di inserimento professionale (capitale umano). 41 I Traguardi per lo sviluppo delle competenze ( così come definiti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, 2012) sono livelli, riferibili alle otto competenze chiave indicate dalla Strategia di Lisbona (2000) e dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo ( 2006) che coniugano competenze e riferimenti per l’azione didattica dell’insegnante, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. OTTO AMBITI DI COMPETENZE CHIAVE STRATEGIA DI LISBONA 2000 Alla fine della scuola secondaria di 1^ grado l’alunno sarà in grado di RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 2006 • Comunicazione nella madrelingua • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia • Competenza digitale • Imparare ad imparare; • Competenze sociali e civiche; • Spirito di iniziativa e progettualità; • Consapevolezza ed espressione culturale. • • • • • • • • 42 interagire in modo appropriato ed efficace in diverse situazioni comunicative - anche in riferimento alle due lingue straniere sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti e nel rispetto delle idee altrui; capire come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà; affrontare e risolvere situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza, utilizzando il pensiero razionale; partecipare in modo attivo ad esperienze musicali e artistiche, riconoscendo gli elementi e le caratteristiche principali del patrimonio territoriale e nazionale; avere consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti; usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente; comprendere culture e contesti socioculturali e ambientali diversi; capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale; Le scelte metodologiche La scuola ha evidenziato le seguenti metodologie e modalità organizzative: • favorire una “didattica personalizzata” adeguata alla realtà educativa e conoscitiva di ogni alunno; • creare le condizioni ideali più adatte a recuperare svantaggi e disuguaglianze culturali; • valorizzare le conoscenze, le abilità e il “saper fare” di ciascun alunno • potenziare il metodo laboratoriale e cooperativo come metodologia fondamentale e diffusa nell’attività scolastica; • progettare percorsi formativi organizzati secondo “unità di apprendimento”; • realizzare un percorso di continuità metodologica con la scuola primaria (tenendo conto delle varie fasi di crescita dell'alunno). Per rendere le operazioni e le attività scolastiche più unitarie e rispondenti alle finalità, il Consiglio d’Istituto ha stabilito di: • considerare le attività di potenziamento, consolidamento e recupero di abilità trasversali, come prioritarie e vincolanti per tutti, alunni ed insegnanti; • realizzare attività extracurricolari fortemente collegate alla curricolarità e rivolte a tutti gli alunni; • esplicitare il piano delle attività didattiche (modalità e scadenze della valutazione: trimestre o quadrimestre, scheda intermedia, attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento ecc.); • definire e rendere manifesti sia i contenuti e le modalità della programmazione, sia i criteri della valutazione degli alunni; • rendere espliciti i criteri di formazione delle classi; • definire le modalità dei rapporti scuola – famiglia; Per quanto riguarda le attività per l’arricchimento del curricolo il Consiglio d’Istituto ha nuovamente riconosciuto come prioritario, il potenziamento • delle lingue comunitarie; • delle educazioni (musicale, artistica); • delle scienze motorie; • di percorsi orientanti specifici. 43 Le scelte organizzative Rapporti scuola- famiglia La condivisione della responsabilità educativa tra docenti e genitori, esplicitata nel patto di corresponsabilità educativa (al quale i genitori aderiscono all'atto dell'iscrizione), costituisce il fattore fondamentale che rende coerente il processo formativo dell’alunno e l’apprendimento stesso è un processo continuo, imprescindibile dall’impegno dell’alunno a casa, inteso come riflessione e rielaborazione personali dei contenuti, dei metodi e delle strategie di lavoro proposte a scuola. Pertanto i genitori sono partner preziosi nel lavoro educativo. La scuola, attraverso il dialogo costante con l’alunno e la sua famiglia, cerca di stabilire un clima educativo sereno e degno di fiducia. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA • • • • • • Il calendario del ricevimento settimanale dei genitori è comunicato all’inizio dell’anno scolastico I docenti informano i rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe sulla situazione generale della classe Comunicazione intermedia di quadrimestre sul percorso di apprendimento degli allievi, tramite “pagelline” e colloqui generali con le famiglie in due momenti dell’anno (novembre - aprile) in orario pomeridiano. Alla fine di ogni quadrimestre i docenti redigono la Scheda di Valutazione. I singoli genitori possono richiedere un colloquio individuale sia con il Coordinatore sia con il Dirigente Scolastico In caso di necessità sono inviate comunicazioni scritte alle famiglie o sono convocati i genitori in modo da concordare una linea di condotta comune per superare momenti di difficoltà dell’alunno. Servizi Durante l'orario scolastico e per tutto l'anno alunne e alunni possono accedere alle aule speciali presenti nelle tre sedi, per lo svolgimento di specifiche attività programmate. La scuola mette a disposizione i locali per assemblee dei genitori, incontri con esperti, corsi di formazione , attività integrative. Criteri per la formazione delle classi La Commissione per la formazione delle classi prime, tenuto conto delle disposizioni ministeriali, della delibera del Consiglio di Istituto, applica i principi generali per la formazione dei gruppi classe: • Garantire una certa omogeneità tra tutte le classi prime ed una eterogeneità al loro interno • Mantenere il giusto equilibrio del gruppo classe, in rapporto alle abilità di base e ai livelli di preparazione di ogni alunno e alle situazioni comportamentali individuali; • Favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione di alunni provenienti da altre nazioni e con particolari bisogni educativi. L'intero processo di passaggio dei dati dalla scuola primaria alla scuola secondaria avviene secondo un percorso di continuità costruito nel tempo, mediante incontri tra i docenti dei due gradi di scuola in cui vengono scambiate modalità ed esperienze didattiche, grazie alle quali è possibile far partecipare i bambini delle classi quinte ad iniziative che permettono loro di approcciarsi alla realtà della scuola secondaria; successivi incontri prevedono lo scambio di informazioni sui livelli di apprendimento degli alunni in uscita dalla scuola primaria ed un feedback ad anno scolastico iniziato sull’inserimento nella scuola secondaria. 44 Sicurezza In ottemperanza al T.U. 81/2008 la nostra scuola, oltre ad applicare le indicazioni legate all’organizzazione ed alla formazione del personale, svolge attività didattica di sensibilizzazione ai temi della sicurezza e della protezione civile. Attività di valutazione d’Istituto L’autonomia delle istituzioni scolastiche, poiché si concretizza in azioni progettuali, richiede necessariamente la continua verifica/valutazione dei processi impiegati e degli esiti cui perviene, allo scopo di introdurre strategie di innovazione o di calibratura più consone al contesto educativo. La valutazione interna o autovalutazione d’Istituto è, di norma, affidata agli organi collegiali (Consiglio di Classe e Collegio Docenti), ai team di progettazione e ai singoli operatori scolastici. Specifici momenti di verifica vengono istituiti mediante la somministrazione di questionari/schede di valutazione dei singoli progetti, elaborati dal Dirigente scolastico e condivisi tra staff, F.S. e referenti di progetto, allo scopo di rilevare, da un lato, le eventuali problematiche emerse, dall’altro, la capacità di crescita della scuola, in un processo continuo di riqualificazione formativa. Il progetto curricolare La programmazione didattica La progettazione curricolare è intesa come l’organizzazione di tutte le attività e gli insegnamenti disciplinari, obbligatori per tutti gli alunni, secondo quanto indicato nella quota definita a livello nazionale. L’art. 5 del D.P.R. 89/2009 ( “Revisione dell’assetto organizzativo ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione ai sensi dell’art.64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112 convertito con modificazioni della legge 6 agosto 2008, n.133”), fa riferimento all’orario annuale obbligatorio delle lezioni. Per tutto il nostro Istituto il quadro orario settimanale delle discipline è così determinato: MONTE ORE SETTIMANALE DISCIPLINE Italiano, 6 Storia, Geografia e attività di approfondimento in materie letterarie Matematica e Scienze Tecnologia Lingua Inglese Lingua Francese Arte e Immagine Scienze motorie e sportive 4 Educazione Musicale Religione Cattolica o attività alternativa o studio assistito 2 1 45 6 2 3 2 2 2 La programmazione annuale Nella progettazione curricolare assume particolare importanza la programmazione annuale, che gli insegnanti predispongono tenendo presenti le finalità generali e fondamentali individuate dal Collegio docenti il quale • cura la progettazione dell’azione educativa e didattica, anche al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare; • valuta periodicamente l’azione complessiva dell’azione didattica per verificarne l’efficienza e proporre misure per il suo miglioramento. • stabilisce i criteri didattici e le modalità d’attuazione delle attività di recupero – consolidamento – potenziamento. Infatti si ritiene che l’esercizio del diritto all’educazione ed all’istruzione obbligatoria non possa essere impedito dalla presenza di difficoltà nell’apprendimento scolastico, dovuto spesso a condizioni di svantaggio economico e sociale. La programmazione educativa e didattica nelle classi della scuola “A. Manuzio” si articola in modo da prevedere la realizzazione di percorsi che pongono una progressione di traguardi, sia orientati al recupero delle abilità di base, sia al potenziamento di particolari attitudini. Ai fini del recupero si mettono in atto le strategie intrinseche alla procedura di valutazione. Tali strategie prevedono un adeguamento dell’azione didattica del singolo docente agli esiti delle verifiche e, in particolare, una ripresa degli argomenti trattati e un adeguamento degli obiettivi della programmazione personalizzata, nel caso si manifestino difficoltà di apprendimento o situazioni di rilevante svantaggio. Per progetti particolarmente orientati al sostegno e impiegheranno le risorse specifiche richieste se disponibili. al recupero si Per il potenziamento delle attitudini e delle eccellenze e per ampliare alcune capacità, come quella logica e ideativa, stimolando l’intuizione degli alunni, la scuola propone la partecipazione : • • all'edizione italiana di "kangourou della Matematica", che il Ministero dell'Istruzione utilizza dal 2007 per il riconoscimento delle eccellenze scolastiche. Lo scopo è di diffondere una cultura matematica, di costruire un attendibile strumento di confronto con realtà scolastiche nazionali. L'attività è aperta a tutti gli studenti che vogliano partecipare e misurare le proprie competenze nell'area logico-matematica. al Concorso Internazionale di Lingua Inglese” in collaborazione con LCCI, London Chamber of Commerce and Industry, con lo scopo di diffondere e migliorare la conoscenza dell’inglese come lingua veicolare europea internazionale. Alla fine dell’anno scolastico ha luogo la premiazione. Tali premiazioni, pur valorizzando le eccellenze, sono organizzate in modo tale da valorizzare comunque tutti gli studenti che hanno partecipato alle competizioni. Attività alternativa alla religione cattolica Sono previsti, su richiesta, percorsi graduati di approfondimento sulla valorizzazione della cittadinanza attiva. Lo sviluppo delle tecnologie multimediali I tre plessi sono dotati di laboratori d’informatica e di aule LIM e l’accesso è libero per tutte le classi in base ad una programmazione d’Istituto definita dalle esigenze didattiche p dei singoli docenti. 46 L’utilizzo delle tecnologie multimediali supporta e potenzia progetti pluridisciplinari e specifici percorsi disciplinari con la finalità principale di educare all’uso consapevole, sicuro e finalizzato delle nuove tecnologie. 47 La valutazione La valutazione è periodica ed annuale; ne è responsabile il Consiglio di Classe e segue il percorso del singolo studente anche con possibilità di attivare iniziative di recupero e sostegno, di consolidamento e potenziamento, sulla base di un esplicito contratto formativo, condiviso dall’allievo e dai suoi genitori. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, che considera il comportamento ed il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. (Regolamento per la valutazione degli studenti -DPR 22 giugno 2009, n. 122 art. 1 co.3). Non è possibile l’ammissione alla classe successiva se gli studenti hanno ottenuto voti inferiori ai sei decimi in ciascuna disciplina e/o nel comportamento e nel caso non siano stati presenti per almeno i ¾ dell’orario annuale delle lezioni. L’omogeneità, l’equità e la trasparenza della valutazione sono assicurate, nel rispetto della libertà di insegnamento di ogni docente, dalle delibere assunte in materia dal collegio dei docenti, che fanno parte integrante di questo POF. I minori con cittadinanza non italiana presenti sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, ma hanno diritto all’applicazione di percorsi personalizzati proposti dal consiglio di classe. La scuola secondaria di 1^ grado “A. Manuzio”” assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico. Valutazione delle competenze Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, la certificazione delle competenze giunge a seguito di una regolare attività di osservazione, documentazione e valutazione delle competenze previste nel profilo dello studente alla fine del primo ciclo. Particolare attenzione sarà data a come ciascun studente mobilita e organizza le proprie risorse – conoscenze e abilità , atteggiamenti ed emozioni - per affrontare e risolvere efficacemente le situazioni che la realtà propone quotidianamente in relazione alle proprie potenzialità ed attitudini. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta allo sviluppo di competenze più ampie e trasversali. Pertanto, al termine del triennio unitamente alla scheda di valutazione verrà rilasciata la certificazione delle competenze raggiunte, definita per competenze-chiave trasversali e strutturata su sei livelli ed avrà lo scopo di accompagnare l'alunno nel successivo percorso scolastico. Valutazione del comportamento Considera il comportamento degli alunni e si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. (Regolamento per la valutazione degli studenti -DPR 22 giugno 2009, n. 122 art. 7 co.2). Indicatori di valutazione Le • • • tabelle riportate di seguito si riferiscono alla valutazione: del comportamento degli apprendimenti disciplinari; delle competenze raggiunte al termine del primo ciclo 48 Comportamento EE DI OSSERVAZIONE • LIVELLI/ VOTI COMPORTAMENTO Rispettare le regole stabilite nei confronti di persone e cose, in contesti diversi. Mettere in atto atteggiamenti di autocontrollo e corretto comportamento in ambiti e contesti diversi. • 10 PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA Prestare ascolto/porre attenzione a quanto si propone e si attua a scuola 9 Interessarsi e farsi coinvolgere nelle iniziative proposte Impegnarsi nelle attività proposte Rispettare le consegne nei tempi e nei modi richiesti Collaborare con compagni ed insegnanti • 8 AUTONOMIA PERSONALE Rispettare le consegne nei tempi e nei modi Essere in grado di adeguarsi alle richieste Metodo di lavoro 7 6 5 ABILITA’ Il rispetto delle regole e l’autocontrollo sono molto buoni e costanti; l’alunno dimostra di saper autonomamente gestire il suo ruolo all’interno della classe, sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni. Si assume responsabilità diretta ed indiretta rispetto alle situazioni. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono costanti; il rispetto delle consegne è costante e produttivo; la partecipazione, molto buona, non necessita di sollecitazioni ed è sempre attiva e propositiva E’ in grado di eseguire in piena autonomia le consegne e di contribuire, senza sollecitazioni, al lavoro comune, mettendo in evidenza capacità organizzative. Il rispetto delle regole e l’autocontrollo sono molto buoni e costanti; l’alunno dimostra di saper autonomamente gestire il suo ruolo all’interno della classe, sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono costanti; il rispetto delle consegne è costante e produttivo; la partecipazione, molto buona, non necessita di sollecitazioni. E’ in grado di eseguire in piena autonomia le consegne e di contribuire, senza sollecitazioni, al lavoro comune Il rispetto delle regole e l’autocontrollo sono buoni e costanti o abbastanza costanti; l’alunno dimostra di saper gestire il suo ruolo all’interno della classe, sia nei confronti dell’insegnante sia dei compagni. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono abbastanza costanti; il rispetto delle consegne è regolare e nel complesso completo; la partecipazione necessita talvolta di sollecitazioni. E’ in grado di eseguire in modo autonomo le consegne e di contribuire al lavoro comune pur necessitando di qualche sollecitazione. Il rispetto delle regole e l’autocontrollo sono accettabili e abbastanza ostanti; la gestione del ruolo necessita talvolta di azioni di controllo. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono abbastanza costanti; il rispetto delle consegne è regolare ma la partecipazione necessita di sollecitazioni. E’ in grado di eseguire in modo abbastanza autonomo e di contribuire al lavoro comune pur necessitando di sollecitazioni e conferme. Il rispetto delle regole e l’autocontrollo non sono sempre adeguati ma riconducibili ad un livello di accettazione sotto il costante controllo del docente; nei confronti delle regole, dei rapporti con i compagni e gli insegnanti evidenzia comunque una tendenza all’evoluzione positiva. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono discontinui; la partecipazione deve essere sempre sollecitata e necessita di continuo controllo del proprio operato. E’ in grado di eseguire le consegne minime, pur necessitando di continuo controllo. Il rispetto delle regole è inadeguato e/o l’autocontrollo gravemente carente in ogni situazione; gli interventi educativi, anche di natura disciplinare, non hanno modificato in modo sufficiente la consapevolezza, la maturazione ed il livello di responsabilità personali. Attenzione, interesse ed impegno rilevati sono sempre superficiali e/o carenti o nulli; la partecipazione, pur continuamente sollecitata, è comunque inadeguata al raggiungimento dei livelli minimi richiesti. L’autonomia è carente o nulla, malgrado le continue sollecitazioni; il lavoro non è mai completato od eseguito secondo le procedure richieste; non si rilevano miglioramenti sostanziali. 49 Apprendimento delle discipline LIVELLI 10 Applicazione Art. 3 DL 137/08 DESCRITTORI COMPETENZE RIFERITE ALLE DISCIPLINE In qualsiasi situazione di apprendimento l’alunno utilizza le competenze pienamente raggiunte in modo completamente autonomo, costruendo percorsi personali e critici. Sa presentare le proprie argomentazioni esponendole in modo organico, sicuro ed approfondito. 9 In qualsiasi situazione di apprendimento l’alunno utilizza le competenze pienamente raggiunte in modo completamente autonomo, con capacità di elaborazione e valutazione personali. Evidenzia completa padronanza della metodologia e dei linguaggi disciplinari; espone con sicurezza costruendo opportuni collegamenti. 8 In situazioni di apprendimento note l’alunno applica le competenze raggiunte in modo autonomo. Sviluppa analisi corrette e a volte personali. Si esprime con coerenza e proprietà. 7 In situazioni di apprendimento note, l’alunno applica le competenze raggiunte in modo abbastanza autonomo. Sviluppa analisi sostanzialmente corrette, si esprime con chiarezza e discreta proprietà. 6 L’alunno ha raggiunto complessivamente le competenze. Comprende e conosce informazioni, tecniche e linguaggi di base della disciplina cogliendo gli aspetti generali di quanto trattato. Applica ciò che ha appreso in situazioni note, ma necessita talvolta della guida del docente. Comunica in modo ordinato, elementare, con modesta proprietà. 5 L’alunno ha raggiunto parzialmente le competenze. Conosce i contenuti in modo incompleto o settoriale; evidenzia incertezze nell’applicazione della conoscenze minime e dimostra limitata autonomia operativa. Comunica in modo disordinato e insicuro con imprecisioni nell’uso dei linguaggi specifici. 4 L’alunno non ha raggiunto le competenze e non ha evidenziato progressi. Dimostra conoscenze così scarse o nulle per cui non riesce a operare neppure in contesti ripetutamente noti. Non conosce i linguaggi specifici. 50 ESSENZIALE INTERMEDIO AVANZATO DESCRITTORE DEI LIVELLI DI COMPETENZA (CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO) L’alunno ha acquisito parzialmente le competenze. Conosce i contenuti in modo insicuro e applica le conoscenze minime 1 con limitata autonomia operativa. Comunica in modo disordinato e con imprecisioni nell’uso dei linguaggi specifici. L’alunno ha acquisito complessivamente le competenze. Comprende e conosce informazioni, tecniche e linguaggi di base delle discipline cogliendo gli aspetti generali di quanto trattato. 2 Applica ciò che ha appreso in situazioni note, ma necessita talvolta della guida del docente. Comunica in modo ordinato, elementare, con modesta proprietà. In tutte le situazioni di apprendimento note, l’alunno applica le competenze acquisite in modo abbastanza autonomo. 3 Sviluppa analisi sostanzialmente corrette, applica semplici strategie per la risoluzione dei problemi, produce elaborazioni brevi ma pertinenti e si esprime con chiarezza e discreta proprietà. In tutte le situazioni di apprendimento l’alunno applica le competenze acquisite in modo autonomo. Sviluppa analisi corrette e a volte personali; applica strategie a volte 4 complesse per la risoluzione dei problemi, produce elaborazioni ben sviluppate ma in contesti noti. Si esprime con coerenza e proprietà, argomentando le proprie scelte. In qualsiasi situazione di apprendimento l’alunno utilizza le competenze pienamente acquisite in modo completamente autonomo, con capacità di elaborazione e valutazione personali. 5 Evidenzia completa padronanza della metodologia e dei linguaggi disciplinari; espone con sicurezza costruendo opportuni collegamenti. E’ in grado di riflettere sulle proprie azioni e comunicare le proprie argomentazioni In qualsiasi situazione di apprendimento l’alunno utilizza le competenze pienamente acquisite in modo completamente autonomo, costruendo percorsi personali e critici. Sa presentare le proprie argomentazioni esponendole in modo organico, 6 sicuro ed approfondito. E’ in grado di effettuare opportune e complesse inferenze per risolvere problemi in nuove situazioni che si trova ad affrontare. 51 Percorsi formativi trasversali e… La scuola propone un’articolata offerta di progetti e attività legati alla sicurezza e alla prevenzione, alla formazione della persona e allo sviluppo di competenze civiche. Salute e prevenzione In questo ambito si collocano le iniziative di collaborazione con Enti ed Associazioni del territorio volte a salvaguardare il benessere psico-fisico dei ragazzi: • • Interventi relativi alla salute e all’igiene personale Attività di educazione all’affettività nelle classi terze, anche con esperti esterni Progetto adolescenza In collaborazione con il Servizio Sociale per l’area Infanzia – Adolescenza di Mestre , si consolida e prosegue il progetto adolescenza che si rivolge ai ragazzi e ai genitori di alcune classi seconde ed ha valenza triennale. Il progetto rientra nell’ambito dell’educazione e promozione all’agio e al benessere, della prevenzione del disagio in età evolutiva e vede coinvolti tutti i soggetti nel contesto scolastico: alunni- genitori- insegnanti. Il progetto intende potenziare: • L’accoglienza, la formazione e la coesione del gruppo classe • Il coinvolgimento delle famiglie e dei docenti nel processo di costruzione del gruppo classe Educazione alla legalita’ E’ un progetto pluriennale, articolato secondo modalità diversificate, e che si pone come obiettivi: • la comprensione da parte degli alunni che l’organizzazione della vita personale e sociale si fonda su un sistema di relazioni governate da regole che sono garanzia di libertà; • lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità; • lo sviluppo del senso di responsabilità personale e collettiva. Le modalità di intervento si basano sulla visione di film, su situazioni simulate, su incontri con rappresentati delle Istituzioni. L’educazione alla legalità ha come punto di partenza il patto educativo di corresponsabilità Cittadinanza attiva La consulta dei ragazzi e delle ragazze Prosegue, per le classi che vi avevano aderito nel precedente anno scolastico, la Consulta dei ragazzi e delle ragazze in collaborazione con il Comune di Venezia, la Municipalità di Carpenedo e gli Itinerari Educativi. Il progetto è finalizzato alla: • conoscenza dei bisogni della propria città e del suo territorio • diretta partecipazione a scelte comuni e condivise • formazione e lo sviluppo di competenze sociali e civiche 52 Educazione ambientale Si basa su percorsi specifici realizzati nelle varie classi che dopo un approccio di tipo naturalistico-conoscitivo degli ambienti naturali più vicini, affrontano i grandi temi dell’ambiente, dal problema dei rifiuti a quello dello spreco e del consumismo, dai problemi legati all’inquinamento a quelli relativi all’uso delle risorse a livello mondiale. Sono previste per la realizzazione di alcuni di questi percorsi collaborazioni con Enti e Associazioni del territorio (Comune, Provincia, Cooperative di naturalisti). Sicurezza in strada E’ volta a far comprendere la necessità e l’importanza delle norme di sicurezza stradale, a sviluppare l’autonomia personale e il senso di responsabilità. La scuola ha il supporto organizzativo e didattico della Polizia Municipale di Carpenedo - Bissuola con percorsi mirati per tutte le classi. Nel suo ambito si svolgono le iniziative svolte in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia. Informatica e nuove tecnologie In riferimento alle indicazioni per il curricolo del 2012, costituisce parte integrante dell’area tecnico-scientifica e si potenzia nelle classi in cui si sperimenta l’uso delle LIM. L’informatica fornisce inoltre occasione di riflessione metodologica per tutte le discipline in quanto Tecnologia educativa che favorisce l’acquisizione di spirito critico nel produrre, presentare e scambiare informazioni. ….di arricchimento La scuola, al fine di sollecitare ulteriormente il processo di crescita degli alunni e in corrispondenza con le esigenze del contesto culturale e sociale in cui opera, propone una serie di attività per promuovere una più completa formazione dell'alunno e un orientamento nel mondo che lo circonda e comunque volte ad arricchire e potenziare il curricolo scolastico. Si tratta di attività, che trovano realizzazione sia all'interno che all'esterno della scuola, coerenti con le proprie finalità e strettamente collegate alle attività curricolari, così da ampliarle e costituire con esse un unico percorso formativo integrato. Le diverse iniziative, alcune delle quali aderiscono a proposte formulate dalla Regione e dagli Enti locali, prevedono la partecipazione a corsi disciplinari facoltativi (che potranno anche essere strutturati in moduli di diversa durata: da inizio anno a fine gennaio e da febbraio a fine anno) e propongono tutto ciò che è ritenuto valido per arricchire, anche qualitativamente, il percorso scolastico degli alunni. L'iscrizione a tutte le attività (che ogni alunno è libero di scegliere) rende, però, obbligatoria la frequenza da parte degli iscritti. Progetto lingue straniere Potenziamento della conoscenza delle lingue comunitarie Corsi pomeridiani extracurricolari tenuti da insegnanti madrelingua per le classi 1e, 2e, 3e. Tali corsi prevedono lezioni di un’ora e trenta settimanali da novembre a maggio per migliorare le abilità audio/orali nelle lingue studiate. Per le classi terze: due pacchetti di 10 ore ciascuno per entrambe le lingue, finalizzati alla preparazione dell’esame di Certificazione con un Ente Esterno Certificazione delle competenze. 53 E’ possibile l’acquisizione di una certificazione europea per gli alunni delle classi 3e con un ente certificatore straniero (Cambridge University, LCCI, Alliance Française). Tali certificazioni sono spendibili nelle scuole superiori e nel mondo del lavoro e fanno riferimento ai Livelli basati su framework europei. Concorso Internazionale per la lingua inglese. Viene proposto agli alunni delle classi 3e che si cimenteranno in test graduati, suddivisi per varie abilità (reading and listening comprehension) e livello di scolarità (è dedicato alle classi finali dei vari cicli scolastici); sarà effettuata una prima prova in loco e chi verrà selezionato in base al punteggio calcolato dalla commissione esterna potrà poi accedere alla finale. La competizione, prevedendo premi finali, serve da stimolo al raggiungimento di una buona conoscenza della lingua inglese. English Camp. Viene proposto agli studenti di tutte le classi e si allarga anche agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di riferimento, all’interno del progetto continuità; è un'esperienza di full immersion con workshop in lingua inglese a cura di esperti madrelingua. Si attua nelle prime due settimane di settembre in una delle tre sedi della scuola. Obiettivo è promuovere l’acquisizione dell’inglese in modo naturale con attività didattiche e ricreative in workshop con uno show finale per genitori e insegnanti Per la lingua francese, in alcune classi della scuola ed in modo sperimentale, si è programmato, all’interno del curricolo delle classi seconde, un’attività a classi aperte consistente nella lettura di un testo in lingua e la successiva realizzazione di un gioco-quiz finale. Progetto musica insieme Obiettivo principale del progetto, oltre a educare la voce e l’orecchio musicale, è favorire e sviluppare la concentrazione e l'autocontrollo. Si articola in tre attività collaudate con successo da anni: Laboratorio di canto corale È rivolto a tutte le classi e prevede un’ora di lezione settimanale da novembre a maggio con la prof.ssa Antonella Bresolin e due momenti dimostrativi, prima di Natale e in giugno, a chiusura dell’anno scolastico assieme all’orchestra della scuola. Avvio alla musica d’insieme Viene realizzato durante tutto l’anno scolastico nelle ore curricolari con modalità di lavoro ‘a classi aperte’ e si conclude con un concerto di fine anno con tutte le classi seconde e il coro. Studio di strumento musicale In collaborazione con l’associazione “Città Sonora” si svolgono, a richiesta, corsi pomeridiani per lo studio di uno strumento anche a livello individuale. Avviamento allo studio del latino Agli alunni delle classi terze viene proposto l’approccio a questa lingua come matrice culturale europea e mezzo di stimolo per comprendere le radici e le strutture della Lingua Italiana.Il corso è quadrimestrale, con incontri di un’ora e trenta, e prevede un approfondimento nel secondo quadrimestre. Approfondimento di matematica Organizzato presso la sede centrale e tenuto dalla Prof.ssa Baldelli nel 2° quadrimestre, viene proposto agli alunni di classe terza intenzionati ad iscriversi in un liceo scientifico o in un istituto tecnico. con l’obiettivo di: • consolidare le conoscenze del programma di algebra di terza media 54 • presentare argomenti di algebra e geometria assiomatico-deduttiva che saranno affrontati nei primi mesi delle superiori. Progetto più sport a scuola Gli insegnanti organizzano corsi annuali pomeridiani di attività motorie di base: • Giochi sportivi (pallavolo) Per le classi seconde e terze, con cadenza settimanale, l’attività si svolge mediante il gioco a squadre con torneo finale. • Danza Jazz Viene proposta un’ora di lezione settimanale, per tutte le classi, con saggio conclusivo. Viene inoltre proposto l’approccio a due attività artistico-artigianali, con la finalità di approfondire la comprensione del patrimonio culturale del nostro Paese e la conoscenza di attitudini personali. Laboratorio artistico di incisione Organizzato presso la sede centrale e tenuto dalla prof. M. Rocchi in orario pomeridiano, è rivolto alle classi seconde e terze. L’esperienza riguarda l’acquisizione del disegno e delle tecniche calcografiche. L’Incisione, nel recuperare l’antica tradizione degli artisti - editori veneziani (Aldo Manuzio), spinge ad una progettazione puntuale e rigorosa sia dell’immagine da riprodurre, curando l’area espressiva e artistica, sia l’uso di tecniche specialistiche, potenziando l’esercizio della manualità. Il laboratorio favorisce perciò abilità manuali per risultati a medio termine ed è finalizzato a far emergere attitudini personali, senso di responsabilità e autonomia. Al termine dell’anno scolastico le opere prodotte potranno essere esposte in una Mostra (anche in un luogo pubblico concordato con il Consiglio di Quartiere). 55 PROGETTI A.S. 2013/2014 PROGETTI RELATIVI ALL’ INTERO ISTITUTO COMPRENSIVO: • • • • • • Sito web Promozione lettura Intercultura Continuità Disagio Sport PROGETTI DELLA SCUOLE PRIMARIE E DELL’INFANZIA: • • • • • Musica insieme Scacchi Venezia in colore e la geometria attraverso l’arte La banda della II c Ambiente PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA MANUZIO: • • • • • • • • Lingue straniere (ampliato alle classi 5° della primaria) Progetto adolescenza Scacchi a scuola Costruire sguardi competenti: l’educazione mediale Corso pomeridiano di montaggio video (editing) Musica insieme Potenziamento matematica Progetto accoglienza PROGETTI DELLA SCUOLA IN OSPEDALE: • Calendario della sicurezza 56 PROGETTI RELATIVI ALL’ INTERO ISTITUTO COMPRENSIVO: SITO WEB Il progetto prevede alcune linee di sviluppo del sito web, percorse attraverso il ricorso a professionalità sia esterne che interne all’istituto: • • • • • aggiornamento dell’attuale software di gestione del sito per necessità di sicurezza, stabilità (e quindi continuità del servizio) e per rendere possibile accessi differenziati alle persone incaricate dell'aggiornamento dei contenuti; adeguamento della struttura e dei contenuti del sito alla recente normativa sulla trasparenza amministrativa; adeguamento del sito al nuovo status dell'istituto (da Direzione Didattica ed Istituto di Istruzione Secondaria di II Grado ad Istituto Comprensivo); organizzazione della struttura del sito che renda possibile l’aggiornamento diffuso dei contenuti, secondo una logica di gestione efficace dei flussi di informazioni (anche con riferimento all’organizzazione degli uffici di segreteria); attivazione e sperimentazione di piattaforme di collaborazione a distanza, indirizzate sia a gruppi di adulti (docenti, ma eventualmente anche genitori) che, in prospettiva e nella logica dell’e-learning, di alunni PROMOZIONE LETTURA Progetto «Un libro tira l’altro» Il progetto vuole rispondere alle nuove esigenze e modalità di alfabetizzazione culturale, utilizzando anche le tecnologie e le più recenti tecniche di comunicazione applicabili all’ambito didattico. Il nostro Istituto, al fine di dotarsi di ambienti e strumenti adeguati, ha provveduto ad attuare i processi di innovazione tecnologica, metodologica e disciplinare, attraverso la predisposizione di spazi e percorsi formativi che utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, come previsto dal Progetto di Sviluppo Tecnologie Didattiche 1997 - 2000, elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione (C.M. n. 282 del 24 aprile 1997). Già nel 1999 l'Istituto,allora Circolo Didattico, ha partecipato al “Programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche” emanato dal M.I.U.R., aderendo al livello B1, impegnandosi a strutturare i propri spazi biblioteca sugli standard IFLA sia per quanto riguarda il modello di centro risorse integrato nella progettazione didattica, sia per quanto attiene alle infrastrutture, agli arredi ed alle procedure di funzionamento. Grazie a quanto realizzato nell’ambito del Programma di Promozione delle Biblioteche scolastiche nel 2001 l'Istituto,allora Circolo Didattico, ha ricevuto un finanziamento Ministeriale pari a poco più di 81 milioni di vecchie lire, finalizzato all’acquisto 57 di: arredi ed illuminotecnica, hardware, testi per incrementare il patrimonio librario e documentario. Sono coinvolte nel Progetto tutte le sezioni di scuola d’infanzia, tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado ed i relativi insegnanti. Obiettivi per gli alunni • • • • • • Sviluppare il piacere della lettura; accrescere il piacere dell’ascolto della lettura; stimolare l'immaginazione, la fantasia e la voglia di comunicare in modo creativo; sperimentare attività di animazione alla lettura; sperimentare attività di costruzione del libro; sperimentare forme di socializzazione, cooperazione, integrazione e rispetto delle regole. • • Potenziare l’offerta formativa; sviluppare comportamenti cooperativi a sostegno della sperimentazione e dell’innovazione didattica; adottare diversi stili d’insegnamento; svolgere attività trasversali ai curricoli; svolgere attività di autoformazione e di formazione con esperti. Obiettivi per gli insegnanti • • • Vista la vasta gamma di obiettivi da realizzare, il progetto è articolato in più parti: • • • Biblioteca scolastica multimediale Educazione alla lettura- Manifestazione del 23 aprile ed eventi successivi. Adesione a Reti sulla promozione della Lettura. Biblioteca Scolastica Multimediale Per Biblioteca Scolastica sono da intendersi contesti di apprendimento in cui il libro e il piacere della lettura ne siano i principali elementi costitutivi; per questo, oltre all'aula biblioteca vera e propria, il progetto si arricchisce di forme meno consuete di spazi di lettura. La scuola secondaria di primo grado, infatti, è dotata di uno “spazio lettura” itinerante costituito da contenitori di libri che si spostano da una classe all'altra in modo da favorire il confronto, la cooperazione e lo scambio in una fascia d'età dove la dimensione del gruppo fra pari assume particolari rilevanza ed importanza. Per le scuole dell'infanzia e primaria il progetto si occupa essenzialmente degli aspetti strutturali ed infrastrutturali quali arredo e gestione degli spazi biblioteca di ogni plesso, incremento della dotazione libraria e documentaria, gestione delle attrezzature multimediali in dotazione alle biblioteche. Grazie al lavoro svolto in questi anni i 3 plessi di scuola primaria e quello di scuola dell’infanzia dispongono di : • • • locali specifici progettati con arredi funzionali all’utenza, destinati a biblioteche di plesso, dotati di postazioni multimediali con accesso ad Internet complete di scanner, stampante e fotocamera digitale, provviste di software Winiride specifico per la gestione di dati biblioteconomici; locali specifici destinati a laboratorio d’informatica costituiti da più postazioni multimediali collegate in LAN, con accesso ad Internet e provviste di scanner e stampante; tali ambienti costituiscono parte integrante della B.S.M.; un patrimonio documentario recente, di qualità e quantità considerevole, caratterizzato da raccolte dedicate quali quelle Multimediale Ambiente, Intercultura, DSA, nonché Narrativa per l’infanzia divisa per generi di testo. Vengono compiuti,periodicamente, aggiornamenti 58 delle raccolte sia attraverso l’acquisto dei libri di testo alternativi che con investimenti ad hoc. La biblioteca magistrale dispone di alcune centinaia di testi, e sono stati completati ricognizione ed inventario. La Biblioteca Multimediale è, quindi, divenuta un vero e proprio laboratorio informativo e comunicativo dove attuare un’integrazione tra le diverse fonti del sapere e sperimentare il piacere del fare lettura in collaborazione con le famiglie e con gli enti del territorio. Accanto al libro si collocano altri strumenti, espressione di linguaggi diversi, quali computer,televisione, videoteca, capaci di favorire un approccio motivante alle attività della lettura. La Biblioteca Multimediale continua ad essere il contenitore di attività trasversali a tutte le discipline, grazie all’adozione di un codice di classificazione ideato dai docenti e fruibile direttamente dagli alunni. Attività previste Se verranno messi a disposizione fondi specifici, saranno investiti per le seguenti attività: • • • • • • • acquisto per le biblioteche di plesso di testi di narrativa e ricerca e di materiale multimediale divulgativo; inventario e classificazione didattica (con simbologia convenzionata o CELBIB) del patrimonio librario, su supporto informatico; riorganizzazione e potenziamento delle attività della biblioteca di plesso in rete territoriale con altre agenzie informative e culturali già operanti nel territorio; acquisto e catalogazione di materiale specifico per alunni stranieri e con difficoltà; collegamento in rete informatica della B.S.M.. Educazione alla lettura Il progetto di educazione alla lettura, oltre ad organizzare l’utilizzo delle biblioteche quali ambienti di apprendimento,si pone come precipua finalità quella del favorire il piacere della lettura e della ricerca da parte dei bambini e dei ragazzi attraverso attività e percorsi specifici, parti integranti dell'intera progettazione educativodidattica. All'interno di questa progettazione si pone la realizzazione di manifestazioni ed eventi, come la celebrazione del 23 aprile Giornata Unesco del Libro, che si svilupperanno nei plessi in modo diversificato prevedendo mostre, animazioni e drammatizzazioni/recite, sintesi espressiva di un anno di letture. Queste suggestioni espressivo- sonore offriranno agli alunni momenti di stupore durante la ri-lettura di libri dei più qualificati autori. Si consentirà così una diversa occasione per sperimentare il piacere della lettura, attraverso un'ampia e variegata rassegna di libri, grazie all'apporto degli alunni stessi, degli insegnanti e/o degli esperti esterni. Nelle attività di promozione alla lettura saranno coinvolte tutte le classi e sezioni dell'Istituto. Attività previste • • • Utilizzo della biblioteca di classe, prestito libero e lettura di testi di narrativa; utilizzo di testi di consultazione per attività di ricerca storico – ambientale; utilizzo della biblioteca di plesso: attività di animazione dello spazio biblioteca in collaborazione con i genitori; 59 • • • • • • • • • • • • • • • incontri con Autori e letture animate, anche in collaborazione con le biblioteche di Quartiere e con le librerie del territorio,come il Libro con gli stivali, Libreria del Centro e Feltrinelli. animazioni alla lettura e/o laboratori proposti da associazioni o esperti esterni che hanno già effettuato interventi nel nostro Istituto nell’ambito dell’educazione ai valori umani, all’affettività, all’accettazione dell’altro, alla creatività come l’Associazione AVES, la Cooperativa IRIS, Maria Distefano e Monica Vettore (rispettivamente illustratrice ed attrice), personale del Libro con gli stivali, Scuola Sperimentale dell'Attore Lucia Zaghet, Padmadevi Teatro. Il costo di questi interventi sarà a carico delle famiglie; visite guidate alla biblioteca di Quartiere; collaborazione con le Biblioteche n°13 e 15 e Villa Erizzo; progettazione e realizzazione della Manifestazione del 23 aprile e di altri eventi connessi alla promozione della lettura; partecipazione ai progetti offerti dalle istituzioni e dal territorio, come “Amico libro” a cura del MPI; autoformazione dei docenti; lezioni laboratorio degli esperti; rassegna di animazioni prodotte durante l’anno scolastico; laboratori di costruzione del libro; laboratori di lettura di libri; mostre di materiali prodotti dai bambini; progettazione e realizzazione di percorsi interdisciplinari in collaborazione con scuole di altro ordine e grado del comune di Venezia; adesione al Progetto A scuola di Guggenheim che, nell'anno scolastico in corso, propone il tema Arte e Natura; adesione a BICI, Biblioteche Interculturali itineranti, e alle attività di animazione offerte da COOP Adriatica a titolo gratuito. A cura di un gruppo di insegnanti,appartenenti ai 3 ordini di scuola e componenti del Dipartimento Lettura, verrà progettata e realizzata un’iniziativa pilota di costruzione di un curricolo verticale di arte e di letteratura. Adesione a reti L'Istituto è capofila della Rete provinciale di Scuole per la Promozione della Lettura nata su iniziativa dell'UST di Venezia. Diverse sono le proposte e le iniziative promosse dalla Rete a cui gli insegnanti e gli studenti possono accedere e che sono incluse ne l Progetto Lettura Pensata: • • • concorsi incontri con l'autore, in collaborazione con l'associazione Piccoli Maestri; corsi di aggiornamento La partecipazione prevede dei costi sostenuti dagli Istituti aderenti alla Rete e dall'UST di Venezia. Progetto e-twinning Pur non nascendo come un progetto di promozione alla lettura, si ritiene utile menzionare in questa sede il percorso educativo didattico che vedrà coinvolte alcune classi della scuola primaria .Il Progetto e-twinning,nato nel 2005 dalla Commissione Europea,promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l'uso delle nuove tecnologie e delle lingue comunitarie. La partecipazione al progetto di gemellaggio è gratuita. INTERCULTURA Sono interessate tutte le scuole dell’ Istituto 60 Finalità Il processo educativo richiede che l’educazione interculturale, intesa come educazione alla e nella differenza, divenga lo sfondo integratore di tutto il percorso formativo. I contenuti delle varie discipline sono veicolati in un’ottica ispirata alla consapevolezza delle differenze e alla valorizzazione degli elementi presenti in tutte le culture. Nel Circolo vengono parallelamente attivati due progetti: quello relativo all’Intercultura, che coinvolge tutti gli alunni e quello che interessa gli alunni stranieri e che si articola in processi di accoglienza, integrazione ed apprendimento dell’italiano come seconda lingua. Metodologia • • • • • • • Portare i bambini e le bambine al superamento dell’etnocentrismo culturale tramite la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini ed i popoli, formando uno spirito aperto e curioso ai diversi aspetti di culture e civiltà. Aprire la scuola ai problemi della vita, dell’uomo, dei popoli, del mondo contemporaneo. Riconoscere ed accettare la diversità come valore e come dimensione costitutiva dell’organizzazione sociale e culturale. Saper padroneggiare una molteplicità di alfabeti e di saperi attraverso i quali si apprende a vivere la pluralità come costitutiva dei sistemi viventi e di quelli simbolico. Favorire ed accrescere tutti i momento d’incontro, riflessione e scambio necessari allo sviluppo della cultura del dialogo e della reciproca comprensione Programmare lo studio delle civiltà di oggi e del passato non come semplice apprendimento di nozioni storiche e geografiche ma come comprensione dei processi che hanno determinato la nascita di valori socio-culturali e di costumi nelle diverse popolazioni Proposte di percorsi di lettura, di laboratori creativi, di percorsi formativi specifici anche in collaborazione con esperti del settore. Nell’Istituto è in continuo aumento il numero degli alunni stranieri, nello scorso anno scolastico ha raggiunto il 14% circa con 33 etnie. Si rende necessario che sia il Circolo che tutte le scuole, nella loro autonomia, progettino percorsi che superino l’episodicità e la frammentarietà di molte delle esperienze condotte in contesti caratterizzati dall’emergenza in un progetto articolato e flessibile, in modo da prevedere situazioni diverse cui eventualmente far fronte nel corso dell’anno. L’adozione del Protocollo di Accoglienza da parte del Collegio Docenti rende esplicite procedure e modalità di accoglienza e iscrizione degli alunni stranieri nel Circolo attuate in un primo momento dalla segreteria e poi da un’apposita Commissione Accoglienza che, anche assieme al mediatore linguistico-culturale, raccoglie informazioni sulla storia del bambino e verifica le competenze acquisite nel suo percorso scolastico al fine di proporre la classe d’iscrizione e prepararne l’inserimento presentandolo agli insegnanti che lo accoglieranno. Il Circolo appartiene alla RETE I.S.I.I. (Istituzioni Scolastiche per l’Integrazione Interetnica) con altre 26 scuole di ogni ordine e grado della provincia di Venezia. La sede di tale Istituzione si trova presso la Scuola Media Statale “G. C. Cesare” ed il suo fine è quello di attivare congiuntamente iniziative, interventi, sinergie per favorire l’integrazione interculturale degli alunni stranieri ed extracomunitari. Il Circolo assume il progetto, finanziato con il Fondo Scolastico Europeo, intitolato “SUI BANCHI DELL’INTERCULTURA”. Il titolo del progetto specifico per le scuole della nostra area è: “TOTAL INTEGRA – sociointegrazione scolastica e culturale dell’allievo”. Ne sono destinatari le famiglie di alunni italiani e stranieri e gli obiettivi formativi consistono nel favorire la comunicazione scuola-famiglia, promuovendo un’educazione alla convivenza civile. Scuola dell’Infanzia 8 Marzo 61 Da alcuni anni la scuola organizza e propone ai bambini stranieri attività mirate all’acquisizione e/o rafforzamento dell’espressione verbale in lingua italiana. Le attività puntano a rafforzare le abilità già possedute dai bambini al fine di potenziare la padronanza della lingua italiana anche in vista dell’ingresso alla scuola Primaria. Le attività avranno questa modalità di svolgimento: • accedono al laboratorio solo i bambini medi e grandi; • il gruppo deve essere poco numeroso; • il tempo di ogni attività sarà di 45 minuti. Si intende : • aumentare l’attenzione • verificare la comprensione • rafforzare la costruzione della frase (soggetto, predicato…) • arricchire il vocabolario riprendendo termini usati nelle attività svolte nell’ambito della programmazione • apprendere parole legate agli ambienti sociali e naturali • descrivere un evento I giochi svolti nel laboratorio, attraverso la comunicazione tra le insegnanti, verranno ripresi anche in sezione contribuendo ad un ulteriore rinforzo delle forme verbali acquisite. Il Progetto verrà seguito da un’insegnante della scuola in orario aggiuntivo. Scuole primarie Nei plessi di scuola primaria vengono attuati, nel corso dell’anno scolastico, laboratori per l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda: • laboratori di prima alfabetizzazione con metodologia ludica frontale e/o laboratoriale, rivolti ad alunni stranieri neo-arrivati, atti a facilitare l’acquisizione della lingua italiana per comunicare, leggere e scrivere (livelloA1); • laboratori rivolti ad alunni già presenti in Italia, atti ad acquisire abilità per conoscere ed usare le fondamentali funzioni e strutture linguistiche della lingua italiana (livello A2); • laboratori di microlingua o lingua dello studio, rivolti ad alunni stranieri già presenti in Italia, atti a facilitare la comprensione di testi e ad approcciarsi alla lingua italiana come lingua dello studio delle discipline. Nei plessi vi è uno scaffale Intercultura con libri rivolti a tutti gli alunni contiene racconti e fiabe anche bilingue o con caratteri. Testi con parole ed immagini facilitatrici per i bambini non italofoni. Fascicoli anche ad uso delle insegnanti su unità didattiche specifiche . Glossari minimi bilingue. Modulistica bilingue. Il Circolo è aperto a collaborazioni esterne con enti e/o associazioni presenti nel territorio che intendano svolgere attività con alunni stranieri proponendo un programma che si integri con quello delle classi. Da parte degli insegnanti di Scuola Primaria è possibile richiedere interventi di “facilitazione linguistica“ all’Assessorato Politiche Educative del Comune di Venezia. Tali interventi si effettueranno in particolare per consentire l’approfondimento linguistico in relazione alle materie di studio. CONTINUITÀ Sono interessate le sezioni della Scuola dell’Infanzia con bambini di 3 e 5 anni, le classi del primo anno e dell’ultimo anno delle Scuole Primarie dell’Istituto e le classi del primo e del terzo anno della Scuola Secondaria 62 Finalità Per i passaggi dal Nido all’Infanzia, dall’Infanzia alla Primaria e dalla Primaria alla Secondaria ci si propone di assicurare alle bambine e ai bambini un sereno passaggio ad ordini di scuola superiori, promuovendo dimensioni affettive vissute precedentemente ed apertura a nuove relazioni. Per il passaggio dalla Secondaria di 1° grado alla secondaria di 2° grado la finalità è assicurare alle ragazze e ai ragazzi un passaggio sereno e consapevole all’ordine di scuola superiore, anche in previsione di un progetto di vita, di scelte lavorative future e di apertura a nuove relazioni. Si prevede un inserimento graduale sia nel primo anno di scuola dell’infanzia che primaria, con: • Preparazione di un ambiente fisico e di apprendimento rassicurante e stimolante. • Gradualità del tempo di rimanenza a scuola sia per la conoscenza di compagni ed insegnanti che per un progressivo impegno. • Predisposizione di attività per una proficua accoglienza nel grado superiore di istruzione. Le scuole dell’infanzia Pubbliche e Paritarie lavorano con le classi del monoennio (le prime) delle scuole primarie per laboratori specifici. Nella prima settimana di scuola la compresenza fra insegnanti della sezione piccoli di scuola d’infanzia e delle classi prime di scuola primaria permetterà alle stesse una migliore conoscenza dei bambini e delle bambine, un loro graduale inserimento nella vita scolastica e una formazione dei gruppi classe definitiva. I contatti fra i diversi ordini di scuola sono costanti e prevedono momenti di programmazione, confronto e verifica sul percorso effettuato con i bambini, sulle scelte educative degli insegnanti e sulle informazioni utili alla costruzione di una continuità educativa sempre più concreta e adatta alle reali esigenze degli alunni. Attività previste • • • • • • verificare i livelli di competenza nelle discipline; riconsiderare gli indicatori dei livelli di raggiungimento delle competenze, possibilmente confrontandoli con la scuola secondaria di 1° grado; inserire ed integrare gli alunni stranieri e i diversamente abili dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado; rivedere le griglie di osservazione della scuola dell’infanzia, al fine di creare uno strumento di lavoro sempre più efficace; attivare momenti di confronto tra insegnanti dei vari ordini di scuole, al fine di adattare l'azione educativa alle reali esigenze degli alunni fin dai primi anni della scuola primaria e prevenire, nella scuola secondaria, l'insuccesso scolastico; per il corrente anno scolastico verranno offerte gratuitamente a tutte le classi quinte del Circolo 2 ore di insegnamento della lingua tedesca, per consentire un primo avvicinamento a questo importante idioma comunitario il cui studio potrebbe essere affrontato dai ragazzi nel corso del loro futuro percorso scolastico. Sono previsti incontri tra insegnanti all’interno del Dipartimento Continuità e Orientamento: di programmazione, di verifica e confronto sulla valutazione, sulle scelte educative comuni inerenti i percorsi formativi degli alunni, sul passaggio tra i vari ordini di scuola e sulla trasmissione di informazioni tra Scuola Primaria e Secondaria. Orientamento Secondaria di 1° grado - Secondaria di 2° grado Il Progetto prevede la partecipazione ad incontri formativi di conoscenza degli Istituti scelti dagli alunni indipendentemente dall’accompagnamento dei Docenti e in orario extrascolastico. 63 Presso il Centro VEGA a Marghera verrà effettuata un’accoglienza da parte delle varie scuole Secondarie di 2° grado, orientata all’informazione specifica relativa ad ogni Istituto. La Scuola Manuzio ospiterà alcuni Docenti referenti per l’orientamento agli Istituti Superiori, scelti all’interno dei Progetti per la presentazione della propria scuola. Gli alunni potranno inoltre partecipare in orario scolastico ad alcuni laboratori o lezioni nelle scuole prescelte (non più di una preferenza per alunno) per consentire una migliore osservazione dei percorsi di indirizzo specifico. Sono inoltre previsti tre incontri di due ore ciascuno per classe con Psicologi del territorio per conoscere i servizi territoriali proposti e formulare una valutazione delle proprie attitudini ed un incontro con un’esperta di Orientamento all’interno del Progetto, presso la sede Manuzio. DISAGIO Sono particolarmente interessate le classi e le sezioni dove avviene l'inserimento. Finalità Pensiamo al bambino "diversamente abile" o ai bambini con disagio come agli alunni di una classe che devono trovare nella stessa un punto di riferimento e di stimolo per sviluppare le proprie potenzialità attraverso percorsi individualizzati e/o formalizzati nel PEI (Piano Educativo Individualizzato): Attività • • • • Apprendimento integrato con quello della classe. Insegnamento individualizzato che permetta un recupero strumentale più rapido, proficuo e mirato. Attività didattica di gruppo classe o per classi parallele. Partecipazione alle attività di laboratorio presenti nel plesso che contribuiscano ad arricchire il mondo delle esperienze dell'alunno. Opera nel Circolo il gruppo H che, composto da genitori, insegnanti e operatori socio sanitari, promuove ed organizza iniziative di sensibilizzazione coinvolgendo anche il territorio. • • • • • • Stabilire un protocollo d’intesa che garantisca modalità e tempi della continuità con la scuola dell’infanzia e con la scuola media. Rinforzare i rapporti con i responsabili dei servizi comunali competenti in modo da poter fare presenti esigenze e necessità connesse alle attività didattiche. Ottimizzare l’organizzazione degli incontri tra gli specialisti del Centro di Neuropsichiatria competente nel territorio, le insegnanti coinvolte, la famiglia e le altre agenzie educative che interagiscono con l’alunno per la stesura o la verifica del PEI. Creare una banca dati informatizzata sulla legislazione in materia di handicap e scuola, eventualmente da rendere disponibile nel sito della scuola. Rendere la compilazione, e la successiva stampa, dei PDF(Profilo Dinamico Funzionale) più veloce ed efficiente. Realizzare incontri di aggiornamento, rivolti a tutto il personale insegnante della scuola, su tematiche relative alle tecniche di apprendimento di abilità strumentali minime. Laboratori di Rafforzamento ed Arricchimento. Nel Circolo si realizzano laboratori di Rafforzamento ed Arricchimento in ambito linguistico e matematico secondo differenti modalità, in applicazione delle vigenti normative. Rilevate le necessità e verificate le risorse, queste attività privilegiano le classi seconde e quarte, lasciando comunque ad ogni plesso la distribuzione e l’organizzazione del monte ore. 64 Le classi a tempo pieno potranno realizzare tale percorso durante la compresenza delle insegnanti nelle classi secondo il progetto previsto per anno scolastico, mentre le altre classi potranno accedere al fondo d’Istituto come contemplato dalla normativa vigente. Alunni DSA. É in corso un monitoraggio all’interno di tutte le classi del Circolo con lo scopo di quantificare la presenza di alunni in situazione di DSA, già certificati o in via di certificazione. Nel Circolo è presente una docente con formazione specifica per questi alunni. Viene inoltre attuata una collaborazione con uno studio logopedico che fornisce, in particolare ai docenti che operano nelle classi prime e seconde di scuola primaria, consulenza specifica volta ad individuare precocemente situazioni di rischio relative a dislessia, disgrafia e disortografia. Gli operatori dello studio forniscono indicazioni per un corretto avvio all’apprendimento di lettura e scrittura e provvedono a sottoporre gli alunni, su richiesta dei docenti, a specifici test di monitoraggio. SPORT Vi aderiscono tutte le classi della scuola primaria, tutte le sezioni della scuola dell’infanzia ed alcune classi di scuola secondaria Il nostro Istituto, da oltre 13 anni diffonde i valori dello sport come strumento educativo, formativo e conoscitivo attraverso l’attivazione di numerose iniziative volte a dare la possibilità ai bambini di sperimentare la pratica di molte attività sportive ed espressive nell’arco dell’anno scolastico, avvalendosi della collaborazione di tecnici appartenenti alla maggiori Società Sportive operanti sul territorio veneziano. I tecnici lavorano al fianco degli insegnanti di classe al fine di supportare qualitativamente lo svolgimento delle lezioni. Le collaborazioni di cui l’Istituto si avvale possono essere a titolo gratuito e/o richiedere un piccolo contributo economico da parte delle famiglie (per i criteri e le modalità organizzative si veda il paragrafo “Uscite didattiche, gite scolastiche e altre iniziative proposte dalla scuola”). Finalità • • • • • • Soddisfare nei bambini la voglia di muoversi, saltare, correre….e conoscere attivamente vari tipi di sport Arricchire gli schemi motori statici e dinamici Acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e del suo potenziale comunicativo ed espressivo Favorire le relazioni tra bambini in vista della cooperazione Riconoscere l’importanza delle regole come strumento per tutelare se stessi e gli altri Promuovere forme di educazione globale partendo dalla motricità Incentivare il benessere psico-fisico e il miglioramento della qualità della vita e della salute Prevenire forme di disagio • • • • • • • • • • • • Micro Basket Mini Basket Tennis Attività Ludico-Motorie Judo Danze popolari Atletica COIN Pallavolo Karate Yoga Voga Cricket • • Attività proposte 65 Le • • • sezioni di Scuola dell’Infanzia aderiscono alle attività di Micro Basket (sez. A-C-D-E) Judo (sez. A-C-D) Biodanza (sez. A-C-D-E) La Regione Veneto finanzia il progetto ”Più sport @ scuola” il cui coordinamento è affidato ad un insegnante di educazione fisica che interviene in: lezioni frontali, giochi tradizionali, affiancamento a insegnanti e tecnici delle società territoriali, attivazione di manifestazioni sportive. Previa verifica della disponibilità dei fondi, nel mese di maggio, si terrà la consueta festa finale “SETTIMANA DELLO SPORT”, la manifestazione sarà aperta ai genitori. PROGETTI DELLA SCUOLE PRIMARIE E DELL’INFANZIA MUSICA INSIEME Partecipano le classi terze e quarte del plesso Leopardi. Il presente progetto ,rivolto agli alunni della scuola primaria, ha molteplici finalità ed obiettivi specifici, facendo sì che la musica risulti un’esperienza viva, ricca e interessante. Obiettivi e finalità Le attività musicali presentate nelle lezioni coinvolgono l’apparato motorio, la percezione e l’ascolto, la sfera emozionale e relazionale, la manipolazione di oggetti, la coordinazione, favoriscono nel bambino l’atteggiamento di concentrazione e accrescono la sua creatività. Il canto, la danza, i giochi e la pratica degli strumenti a percussione saranno il mezzo piacevole e divertente per realizzare obiettivi precisi. La metodologia applicata è quella di Carl Orff : partendo dalla voce e dal movimento si arriva a all’assimilazione di ritmi e canti. Obiettivi • • Cantare intonando correttamente l’altezza delle note musicali, seguendo un percorso di sviluppo melodico graduale. Nel primo ciclo l’obiettivo è la corretta intonazione e la precisione ritmica per poi arrivare nel secondo ciclo ad eseguire melodie a canone o a più voci o con ostinati vocali e/o ritmici. Imparare gli elementi base della musica: altezza(acuto/grave), intensità (piano/forte); durata (lungo/corto), timbro delle varie parti del corpo e degli strumenti; Riconoscere e saper mantenere la pulsazione; ottenere una buona coordinazione motoria – mentale con gesti – suono ritmici (body percussion). Manipolazione ritmico – espressiva – melodica degli strumenti musicali a percussione per accompagnare musiche, canti o danze. Ascolti attivi di brani musicali, atti a far riconoscere la struttura di opere classiche. Coordinazione motoria basata sull’ascolto e la realizzazione di danze strutturate e non, relazione del singolo rispetto al tutti. Lettura musicale partendo da segni, simboli e figure per arrivare alla notazione musicale vera e propria con le figure musicali ritmiche e alla posizione delle note sul rigo musicale. Sviluppare creatività, improvvisazione ed espressività. • Canti a una o più voci, giochi cantati, danze cantate. • • • • • • Contenuti 66 • • • • Giochi melodici e ritmici con gli strumenti a percussione e non per l’assimilazione dei parametri musicali. Ascolti attivi con strumenti e/o con movimento. Filastrocche tradizionali e nonsense, scioglilingua e proverbi per giocare con il ritmo e i differenti incastri. Danze tradizionali e non. SCACCHI Il Progetto Scacchi nella Scuola ha il principale obiettivo di valorizzare gli aspetti formativi del carattere ed educativi della mente giovanile, quale veicolo di cultura e d’associazionismo. L’apprendimento della tecnica di gioco rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per accelerare la crescita delle facoltà logiche, divertendo nello stesso tempo. Chi pratica questa disciplina, in generale, acquisisce una più profonda capacità di concentrazione e potenzia senza sforzo le caratteristiche elaborative del cervello con notevoli effetti benefici anche in altri campi come l’organizzazione del proprio lavoro o l’apprendimento delle materie scolastiche. Il Gioco degli scacchi agisce positivamente su almeno dieci settori formativi: • • • • • • • • • • Attenzione. Immaginazione e previsione. Pianificazione. Memorizzazione. Capacità decisionale. Efficienza intellettiva. Creatività. Logica matematica (astratta e sintetica). Impegno formativo. Organizzazione metodica dello studio. Viene inoltre incentivato uno sviluppo armonioso delle qualità comportamentali, secondo cui il giovane accetta le regole del gioco e s’impegna a rispettarle. Vengono sviluppate qualità come: • • • • • L’autocontrollo. La capacità di lavorare in silenzio. L’osservazione globale e la meditazione. Il rispetto dei limiti di tempo e di spazio. La possibilità di misurarsi con i propri avversari in senso “intellettivo” e mai “fisico”. L’aspetto agonistico conferisce agli scacchi la qualifica di “disciplina sportiva”; infatti, oltre alle qualità logiche e di astrazione, sono necessari potenza di riflessi, rapidità decisionale, equilibrio psico-fisico, grande senso pratico, adeguata sensibilità alla dinamicità delle situazioni, capacità di dominare il proprio stato emotivo. Il Progetto si propone, in sostanza, di promuovere un’attività complementare ed integrativa d’accoglienza e accompagnamento nell’iter formativo dei giovani studenti al fine di offrire loro occasioni anche extra - curricolari, per la crescita umana e civile, e opportunità alternative per un proficuo utilizzo del tempo libero. L’Associazione Sportiva Scacchi Capablanca si propone di effettuare un corso di 8 lezioni di circa 1 ora pomeridiana alla settimana per classe (oppure 4 lezioni da 2 ore consecutive per classe). Le lezioni si svolgeranno sulla spiegazione del GIOCO per poi passare, una volta comprese le mosse dei pezzi, al GIOCO tra i bambini ( seguito sempre da suggerimenti dell’istruttori e quiz vari ). I temi previsti per il corso sono i seguenti: • presentazione del gioco degli scacchi 67 • • la scacchiera : colonne, traverse e diagonali, le case il movimento dei pezzi : la torre, l’alfiere, la regina, il cavallo, il re, il pedone • • • • • Esempi ed esercizi. Lo “scacco matto”, obbiettivo della partita. Presa, scacco, casi particolari. Matti elementari con pezzi pesanti. Re, Donna e Torre contro Re. Re e Donna contro Re. Re e 2 Torri contro Re. Re e Torre contro Re. Elementi del medio gioco: • “Forchetta”. Attacco doppio. • Inchiodatura. Interferenza. • Scacco di scoperta. Attacco di scoperta. • Deviazione. Altri casi Torneo finale unico per tutte le classi partecipanti (se possibile in base alla comprensione del gioco da parte degli allievi) Il corso ha lo scopo di far piacere il gioco degli scacchi e spronare i ragazzi a continuare a giocare tramite l’iscrizione ad un circolo scacchistico giovanile come si propone di essere il nostro. Il corso verrà effettuato da un istruttore iscritto a Circolo Capablanca, istruito all’insegnamento di ragazzi elementari. Il costo complessivo del corso è di 150 euro per classe ( se ci sono più di 3 classi interessate al progetto sono euro 100,00 per classe) e comprende: le coppe per i vincitori al torneo, l’attestato di partecipazione per ogni alunno. VENEZIA IN COLORE E LA GEOMETRIA ATTRAVERSO L’ARTE Venezia in colore Introduzione Il progetto, previsto per la classe quarta, intente avvicinare i bambini alla conoscenza di alcune tecniche pittoriche e al loro utilizzo di base. Si coglie l'occasione dell'argomento affrontato in classe riguardante Venezia e la sua storia per affiancare, ad ogni disegno, uno specifico stile pittorico più adatto. L’attività sarà inserita all’interno di quelle curricolari tenute dall’insegnate di classe. Contenuti Sono elencate le tematiche che verranno affrontate nel corso del progetto, con le relative metodologie di svolgimento. • Uso della tecnica di acquerello: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi; • Il Puntinismo: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi; • Uso corretto della grafite, matite colorate e dei pennarelli: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi; • Uso delle matite acquerellabili: presentazione breve della tecnica, esempi ed esercizi; • Disegnare e colorare la fauna della barena: presentazione breve della tecnica, esempi ed esercizi; • Arte povera: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi. Cosa faremo Qui di seguito sono elencati le varie realizzazioni che verranno eseguite nel corso del progetto con tecniche e stili differenti. Verranno realizzate produzioni grafiche relative a temi relativi alla Laguna di Venezia: • barena 68 • • • • nascita di Venezia fondamenta di un palazzo veneziano uccelli e loro particolari pesci, molluschi e loro particolari Realizzazione di un “diorama” in tre dimensioni che rappresenta l’ambiente lagunare Su richiesta dell’insegnante potranno essere modificate, in itinere, alcune parti. La geometria attraverso l'arte Introduzione Il progetto, rivolto alla classe seconda, intende avvicinare i bambini alla conoscenza di alcune tecniche pittoriche e al loro utilizzo di base. Agli elementi della geometria piana si affiancano correnti artistiche che utilizzano tali figure nelle realizzazione delle opere. L’attività sarà inserita all’interno di quelle curricolari tenute dall’insegnate di classe. Contenuti Sono elencate le tematiche che verranno affrontate nel corso del progetto, con le relative metodologie di svolgimento. • Il Puntinismo: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi pratici. Creazione di un disegno a più mani con questa; • L'Astrattismo: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi pratici. Creazione di un disegno a più mani con questa; • Il Cubismo: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi pratici. • La Street Art: presentazione breve della tecnica, riferimenti artistici, esempi ed esercizi pratici. Cosa faremo Qui con • • • • di seguito sono elencati le varie realizzazioni che verranno eseguite nel corso del progetto tecniche e stili differenti. Disegno a più mani con la tecnica del Puntinismo Disegno a più mani con la tempera Creazione del proprio ritratto con collage Creazione del proprio stile attraverso la scrittura. LA BANDA DELLA II C (Plesso Vecellio – ins. Capponi/Frizziero) Il progetto La banda della IIC nasce da alcuni considerazioni pedagogiche di fondo, di seguito esplicitate, e dall'emergere di particolari e significative caratteristiche del gruppo classe a cui esso si riferisce. Innanzitutto si ritiene fondamentale, in accordo con le famiglie, che la scuola, in qualità di istituzione educativa, si ponga nella direzione di offrire a tutti opportunità e occasioni utili a favorire lo sviluppo armonioso della persona intesa in tutte le sue accezioni (affettiva,emotiva, estetica, sociale,culturale e non solo cognitiva) nonché delle diverse intelligenze (H. Gardner) Il progetto, di durata pluriennale, inizierà nel mese di ottobre 2013 con le lezioni di propedeutica musicale svolte dall'insegnante di musica di classe e, in seguito,verranno attivati incontri laboratorio con due maestri di musica, esperti esterni, al fine di insegnare ad utilizzare strumenti diversi. Le attività verranno svolte in orario curricolare ad eccezione di eventuali manifestazioni pubbliche. 69 Finalità • • • • favorire comportamenti di collaborazione e sentimenti di coesione fra gli alunni; valorizzare le diversità attivando attenzione e sensibilità al pluralismo culturale; sensibilizzare al patrimonio musicale tradizionale; attivare forme di collaborazione sinergica fra scuola e territorio. AMBIENTE (Plesso Vecellio- Ticozzi) Tutte le classi dei plessi aderiscono al progetto dal titolo Natura ed educazione ambientale. La scelta dell’argomento è motivata dal fatto che offre agganci pluridisciplinari per il raggiungimento di obiettivi educativi e didattici di tipo trasversale, esso infatti si collega strettamente con altri Progetti d’Istituto, quali “ Lettura “(nello specifico vedi percorsi Arte e Natura- Fondazione Guggenheim; Lettura Pensata “Io e la natura”; E-twinning “Beware the wolf”; Laboratori di animazione COOP Adriatica) La metodologia adottata consente di procedere partendo dalla conoscenza del territorio e degli ambienti, per allargare poi lo sguardo verso problematiche a carattere più generale: l’ecologia, la diversità quale risorsa, la nutrizione, la salute, in rapporto con l’ambiente e i principi etici strettamente collegati ad esso. Attraverso ricerche, giochi, lavori di gruppo, laboratori didattici, si analizza criticamente il comportamento dell’uomo e il rapporto con gli ambienti, gli animali e la natura . Il fine del Progetto è avviare alla conoscenza che ognuno può contribuire a diventare protagonista attivo e positivo del benessere proprio e del proprio Pianeta. All'interno del progetto si prevede l'attivazione di più percorsi tra i quali si citano: • Ortofacendo, promosso da Fondazione di Venezia, Slow Food Italia, Coldiretti Venezia e Venezia Opportunità, patrocinato da UST Venezia, che prevede la realizzazione di laboratori e di un vero proprio orto; • Frutta nelle scuole, promosso dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che prevede, oltre alla distribuzione e al consumo della frutta e della verdura nelle scuole, anche misure di accompagnamento; • Luporosso, promosso da INAIL Veneto per promuovere la sicurezza in ambiente domestico; • A scuola nei parchi. Guardiani della natura, promosso da Regione Veneto e Ufficio Scolastico per il Veneto. Anche per il corrente anno scolastico proseguirà la collaborazione con l’Università di Udine per quanto attiene la Didattica della Fisica. Adesioni ad altri percorsi saranno valutate in corso d'anno. AMBIENTE (Plesso 8 Marzo) Partecipano tutte le sezioni Nello stadio evolutivo tre-sei anni è prorompente e insaziabile la voglia di conoscere e capire il mondo. L’ emozione di curiosare, la voglia di scoprire e di sapere trova una forma di soddisfazione adeguata mettendo a disposizione dei bambini le tante occasioni cognitive e sensoriali disseminate negli spazi della scuola, del giardino, della casa, del quartiere, del mondo circostante. La scuola diventa un ambiente educativo che invita i bambini a porsi dei perché, stimolando la nascita di conoscenze fondate sulla ricerca, sulle esperienze pratiche, sul fare. La ricerca- azione non si propone traguardi prefissati ma ha l’obiettivo di far parlare e pensare i bambini su una realtà che li tocchi da vicino e li riguardi personalmente prima di essere oggettivamente padroneggiata. 70 Il Progetto Ambiente si concretizza attraverso associazioni, ricordi, previsioni, analogie che si costruiscono con il supporto di percezioni vissute col corpo attraverso tutti i sensi, col rapporto quotidiano con oggetti e materiali, con piante e animali. “Un treno di … favole” Per quest’anno scolastico i bambini verranno stimolati a ricercare le similitudini e le differenze tra gli ambienti naturali e reali che conoscono, e gli ambienti fantastici delle fiabe…, un viaggio che li aiuterà a distinguere il certo e l’immaginario, il simbolico e il razionale, il far finta e la consapevolezza dell’azione reale. PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA MANUZIO: LINGUE STRANIERE (ampliato alle classi 4^ e 5^ della primaria) • • • • • • • • Corsi pomeridiani extracurricolari tenuti da insegnanti madrelingua per le classi 1e, 2e, 3e. Tali corsi prevedono lezioni di un’ora e trenta settimanali da novembre a maggio per migliorare le abilità audio/orali nelle lingue studiate. Per le classi terze: due pacchetti di 10 ore ciascuno per entrambe le lingue, finalizzati alla preparazione dell’esame di Certificazione con un Ente Esterno Certificazione delle competenze. E’ possibile l’acquisizione di una certificazione europea per gli alunni delle classi 3e con un ente certificatore straniero (Cambridge University, LCCI, Alliance Française). Tali certificazioni sono spendibili nelle scuole superiori e nel mondo del lavoro e fanno riferimento ai Livelli basati su framework europei. Concorso Internazionale per la lingua inglese. Viene proposto agli alunni delle classi 3e che si cimenteranno in test graduati, suddivisi per varie abilità (reading and listening comprehension) e livello di scolarità (è dedicato alle classi finali dei vari cicli scolastici); sarà effettuata una prima prova in loco e chi verrà selezionato in base al punteggio calcolato dalla commissione esterna potrà poi accedere alla finale. La competizione, prevedendo premi finali, serve da stimolo al raggiungimento di una buona conoscenza della lingua inglese. English Camp • Viene proposto agli studenti di tutte le classi e si allarga anche agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di riferimento, all’interno del progetto continuità; è un'esperienza di full immersion con workshop in lingua inglese a cura di esperti madrelingua. Si attua nelle prime due settimane di settembre in una delle tre sedi della scuola. Obiettivo è promuovere l’acquisizione dell’inglese in modo naturale con attività didattiche e ricreative in workshop con uno show finale per genitori e insegnanti • Per la lingua francese, in alcune classi della scuola ed in modo sperimentale, si è programmato, all’interno del curricolo delle classi seconde, un’attività a classi aperte consistente nella lettura di un testo in lingua e la successiva realizzazione di un gioco-quiz finale. PROGETTO ADOLESCENZA In collaborazione con il Servizio Sociale per l’area Infanzia – Adolescenza di Mestre , si consolida e prosegue il progetto adolescenza che si rivolge ai ragazzi e ai genitori di alcune classi seconde ed ha valenza triennale. Il progetto rientra nell’ambito dell’educazione e 71 promozione all’agio e al benessere, della prevenzione del disagio in età evolutiva e vede coinvolti tutti i soggetti nel contesto scolastico: alunni- genitori- insegnanti. Il progetto intende potenziare: • L’accoglienza, la formazione e la coesione del gruppo classe • Il coinvolgimento delle famiglie e dei docenti nel processo di costruzione del gruppo classe SCACCHI A SCUOLA Partecipano tutte le classi prime e seconde del plesso. Il Progetto Scacchi nella Scuola ha il principale obiettivo di valorizzare gli aspetti formativi del carattere ed educativi della mente giovanile, quale veicolo di cultura e d’associazionismo. L’apprendimento della tecnica di gioco rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per accelerare la crescita delle facoltà logiche, divertendo nello stesso tempo. Chi pratica questa disciplina, in generale, acquisisce una più profonda capacità di concentrazione e potenzia senza sforzo le caratteristiche elaborative del cervello, con notevoli effetti benefici anche in altri campi come l’organizzazione del proprio lavoro o l’apprendimento delle materie scolastiche. Il Gioco degli scacchi agisce positivamente su almeno dieci settori formativi: • • • • • • • • • • Attenzione Immaginazione e previsione Pianificazione Memorizzazione Capacità decisionale Efficienza intellettiva Creatività Logica matematica (astratta e sintetica) Impegno formativo Organizzazione metodica dello studio. Viene inoltre incentivato uno sviluppo armonioso delle qualità comportamentali, secondo cui il giovane accetta le regole del gioco e s’impegna a rispettarle. Vengono sviluppate qualità come: • • • • • L’autocontrollo La capacità di lavorare in silenzio L’osservazione globale e la meditazione Il rispetto dei limiti di tempo e di spazio La possibilità di misurarsi con i propri avversari in senso “intellettivo” e mai “fisico”. L’aspetto agonistico conferisce agli scacchi la qualifica di “disciplina sportiva”; infatti, oltre alle qualità logiche e di astrazione, sono necessari potenza di riflessi, rapidità decisionale, equilibrio psico-fisico, grande senso pratico, adeguata sensibilità alla dinamicità delle situazioni, capacità di dominare il proprio stato emotivo. Il Progetto si propone, in sostanza, di promuovere un’attività complementare ed integrativa d’accoglienza e accompagnamento nell’iter formativo dei giovani studenti, al fine di offrire loro occasioni anche extra-curricolari, per la crescita umana e civile, e opportunità alternative per un proficuo utilizzo del tempo libero. L’Associazione Sportiva Scacchi Capablanca si propone di effettuare un corso di 8 lezioni di circa 1 ora alla settimana per classe (oppure 4 lezioni da 2 ore consecutive per classe), di pomeriggio o di mattina, in base alle esigenze orarie delle Scuole coinvolte. Le lezioni si svolgeranno sulla spiegazione del GIOCO per poi passare, una volta comprese le mosse dei pezzi, al GIOCO tra i bambini/ragazzi (seguito sempre da suggerimenti dell’istruttori e l’effettuazione di quiz vari). I temi previsti per il corso sono i seguenti: 72 • • • Presentazione del gioco degli scacchi La scacchiera : colonne, traverse e diagonali, le case Il movimento dei pezzi : la torre, l’alfiere, la regina, il cavallo, il re, il pedone Esempi ed esercizi. • Lo “scacco matto”, obiettivo della partita • Presa, scacco, casi particolari • Matti elementari con pezzi pesanti • Re, Donna e Torre contro Re. Re e Donna contro Re. • Re e 2 Torri contro Re. Re e Torre contro Re. Elementi del medio gioco: • “Forchetta”. Attacco doppio • Inchiodatura. Interferenza • Scacco di scoperta. Attacco di scoperta • Deviazione. Altri casi Torneo finale unico a Scuola per tutte le classi partecipanti (se possibile in base alla comprensione del gioco da parte degli allievi) Il corso ha lo scopo di far piacere il gioco degli scacchi e spronare i ragazzi a continuare a giocare tramite l’iscrizione ad un circolo scacchistico giovanile, come si propone di essere il nostro. Il corso verrà effettuato da un istruttore iscritto al Circolo Capablanca, istruito all’insegnamento di ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. Il costo complessivo del corso è di 150 euro per classe (se ci sono più di 3 classi interessate al progetto sono euro 100,00 per classe) e comprende: le coppe per i vincitori al torneo, l’attestato di partecipazione per ogni alunno, l’organizzazione del torneo finale. Ci potrebbe, inoltre, essere la possibilità – come ulteriore opportunità - di partecipare con una o più squadre d’Istituto (in base all’eventuale numero di classi aderenti al Progetto e disponibili a questa seconda tranche del Progetto) al Torneo Provinciale Studentesco di Scacchi, che si svolge abitualmente a Venezia in una giornata del mese di febbraio. La singola squadra sarebbe composta da una selezione degli alunni della/e classe/i aderente/i al corso (quattro titolari e una/due riserve), scelti tra coloro che si siano maggiormente dimostrati interessati e portati per il gioco. Gli alunni, nell’occasione di questa gara, dovrebbero essere accompagnati dagli insegnanti. Come già indicato, una delle finalità del Progetto è quella di far conoscere questo sano giocosport a un numero più elevato di ragazzi e famiglie, affinché gli alunni si appassionino e decidano di continuare nell’attività. Se l’unico ostacolo all’attuazione di un’iniziativa di questo tipo è il costo, il Circolo Capablanca è disposto a venire incontro alle esigenze finanziarie scolastiche. Il Progetto presentato si presta ad inserirsi nell’ambito delle attività di Continuità didattica tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, in virtù anche della Vostra recente ristrutturazione in Istituto Comprensivo. COSTRUIRE SGUARDI COMPETENTI: L’EDUCAZIONE MEDIALE Obiettivi Alcune classi della sede A. Manuzio (come sotto elencate), parteciperanno ad attività e progetti connessi alla programmazione per la disciplina Tecnologia ma che hanno anche forte valenza interdisciplinare e trasversale rispetto alle competenze chiave per l’apprendimento permanente ed a quelle di cittadinanza. Un orientamento mirato alla prassi consente di perseguire traguardi relativi alle competenze digitali ed alla cittadinanza nell’ottica dello sviluppo del pensiero critico. 73 Riferimenti: le Indicazioni per il Curriculum, le Competenze chiave per l’apprendimento permanente e competenze chiave di cittadinanza, il richiamo delle raccomandazioni del Parlamento Europeo (risoluzione del 16 dicembre 2008 e documento Becoming literate in new media del 2009) sull’alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale (indicata quale auspicabile nona competenza chiave nel quadro di riferimento europeo). Obiettivi: • far comprendere ai ragazzi il rapporto esistente tra nuovi media, educazione e cittadinanza • insegnare un uso anche etico dei media, analizzarne i linguaggi, i codici • favorire lo sviluppo della dimensione della cittadinanza attiva ( partecipazione, interazione, responsabilità, riflessione e capacità critica, diritto/dovere all’informazione) • insegnare il pensiero critico come ‘palestra di democrazia’, portando i ragazzi ad una maggiore conoscenza di sé, dei messaggi e dei valori che vengono trasmessi dai media, per ‘educare’ a fare scelte autonome e consapevoli • rendere gli studenti capaci di “leggere e scrivere“ con i vecchi ed i nuovi codici dei media. L’obiettivo non è il raggiungimento di una competenza specialistica, ma la maturazione di un atteggiamento analitico sistematico che possa contribuire alla formazione di ‘utenti’ non passivi • emporwement, rendere i ragazzi competenti, in grado di vivere nella società attuale (le life skills) promovendo lo sviluppo e l’esercizio di competenze critiche e democratiche, che permettano una reale e piena cittadinanza di fronte al dominio e potere dei media. I ragazzi saranno coinvolti nelle attività, facendo seguire alle lezioni partecipate in presenza, attività laboratoriali per piccoli gruppi, situazioni di flipped classroom, problem solving. Parallelamente al procedere delle attività saranno adeguatele metodologie o ne verranno introdotte altre. Saranno mantenuti rapporti costanti con gli attori esterni alla scuola (così come riscontrabile nelle descrizioni a seguire) come Università di Padova, ANCE, associazioni no profit, IT Zuccante, ecc.. Durata Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua classi attività descrizione Seconda da definire Seconde da definire Seconde A, D, E Terza D Laboratori Progetto Diamo respiro all’aria. Il TG in classe (università di Padova) Laboratorio pomeridiano: I Linguaggi dei media La sicurezza in rete, incontri in orario scolastico con esperti (polizia postale, associazioni, ecc..) ANCE Venezia Giovani: progetto la scuola che vorrei Laboratori pomeridiani progetto - Un incontro pomeridiano di avvio laboratori per il docente referenti ( Università, Padova) - 8 ore di laboratorio in orario scolastico e pomeridiano, tenuto dall’esperto a scuola - due incontri pomeridiani, oltre alle attività in orario scolastico per la prosecuzione del progetto Un incontro conclusivo con le classi a chiusura del progetto (Università, a Padova) tre ore monte ore 3 ore 8 ore 6 ore Mattinata intera 3 3 ore in orario scolastico 3 Incontro uso software in orario scolastico Due laboratori, ciascuno di tre ore, oltre alle attività in classe 2 74 6 Terza A – Terza D Terza A – Terza D Terza A terza D La scuola che vorrei Incontro apertura progetto tra il 26-30 novembre 2013 c/o Vega per “Fuori banco” Laboratori –per ciascuna classe - in orario scolastico da effettuarsi presso IS Zuccante A lezioni di Robotica Incontro con l’esperto: C’è robot e robot La sicurezza in rete, incontri con esperti (polizia postale, associazioni, ecc..) 3 Il numero di ore è da concordare con la DS ed il docente di riferimento dell’IS Zuccante Da definire quattro ore per ciascuna classe in orario scolastico (il sabato) 2 ore in orario scolastico 8 Risorse umane LE ATTIVITA’ SARANNO SVOLTE IN ORARIO SCOLASTICOE OVE POSSIBILE IN CONCOMITANZA CON L’APERTURA POMERIDIANA DELL’IC. Solo nel caso di non apertura della scuola si richiederà la collaborazione di personale ausiliario classi attività ruoli Seconda - da Laboratori Progetto Diamo Esperto Università di Padova e prof.ssa definire respiro all’aria. Il TG in classe M.L. Faccin (università di Padova) Seconda: da Laboratorio pomeridiano: Esperto: prof.ssa M.L. Faccin definire I Linguaggi dei media Seconde A, La sicurezza in rete, incontri in Associazione Giano family D, E orario scolastico con esperti Venezia Free Software Users Group (polizia postale, associazioni, ecc..) Terza D ANCE Venezia Giovani: Esperto ANCE progetto La scuola che vorrei . Incontro per l’uso dello specifico software - in orario scolastico Esperto: prof.ssa M.L. Faccin Laboratori pomeridiani progetto La scuola che vorrei Terza A – Laboratori in orario scolastico da DS e docente di riferimento dell’IS Terza D effettuarsi presso IS Zuccante Zuccante A lezioni di Robotica Terza A – Incontro con l’esperto: C’è robot Prof.ssa Tullia Urschitz, docente e d Terza D e robot esperta della Scuola di Robotica di Genova Terza A La sicurezza in rete, incontri con Associazione Giano family terza D esperti (polizia postale, Venezia Free Software Users Group associazioni, ecc..) Beni e servizi classi Seconda - da definire Seconda: da definire Seconde A, D, E spazi Aula polivalente con LIM Laboratori Progetto Diamo respiro all’aria. Il TG in classe (università di Padova) Aula polivalente con LIM e aula tecnologia per Laboratorio pomeridiano: I Linguaggi dei media Spazio ( atrio primo piano?)per incontro con due terze su: La 75 Beni e servizi Da acquistare: Web Cam semiprofessionale, microfono digitale e cuffie Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo Terza D Terza Terza Terza Terza A– D A– D Terza A terza D sicurezza in rete, incontri in orario scolastico con esperti (polizia postale, associazioni, ecc..) Utilizzo proiettore e schermo, aula polivalente con LIM, laboratorio informatica per progetto ANCE Venezia Giovani: La scuola che vorrei - iIncontro uso software in orario scolastico Laboratori pomeridiani progetto La scuola che vorrei Spazio ITIS Zuccante per A lezioni di Robotica Aula polivalente e aula tecnologia per incontro con l’esperto: C’è robot e robot Spazio ( atrio primo piano?) per incontro La sicurezza in rete, incontri con esperti (polizia postale, associazioni, ecc..) Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo Macchina fotografica digitale Sarebbe auspicabile poter acquistare un kit per continuare le attività Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo Associazione Giano family Venezia Free Software Users Group Fotocopie, cancelleria, materiale di facile consumo La scuola parteciperà inoltre al progetto europeo i TEC, con modalità in fase di definizione. CORSO POMERIDIANO DI MONTAGGIO VIDEO (EDITING) Corso di Editing Video rivolto alle classi prime Il corso di Editing Video si rivolge alle classi prime, sarà strutturato su cinque moduli da due ore. E’ previsto l’uso della LIM e di un programma specifico per editare immagini e video. Gli alunni dovranno realizzare (in piccoli gruppi) un video didattico il cui tema sarà concordato con le insegnanti della classe sulla base del loro programma. Il corso è ideato per alunni che vogliono ampliare le loro capacità estendendosi alla produzione di video. Durante le lezioni si forniranno conoscenze e competenze tecnico-pratiche per la realizzazione di filmati tramite l’utilizzo di foto, immagini e disegni (storyboard). Il progetto è diviso in due parti, la porzione che ricopre le modalità e tecniche di ripresa e la porzione che ricopre la fase di montaggio e postproduzione. Sono previste esercitazioni a casa per la realizzazioni delle foto e/o per la raccolta di immagini jpg da internet. La parte di montaggio ed editing sarà invece ricoperta in aula tramite gli applicativi Windows Movie Maker e Picasa Argomenti trattati: • da fotografia a video • luci e illuminazione per video • produzione e storyboard • montaggio ed editing • color correction ed effetti • titoli e grafiche • codec, formati ed esportazione MUSICA INSIEME 76 Obiettivo principale del progetto, oltre a educare la voce e l’orecchio musicale, è favorire e sviluppare la concentrazione e l'autocontrollo. Si articola in tre attività collaudate con successo da anni: • Laboratorio di canto corale E’ rivolto a tutte le classi e prevede un’ora di lezione settimanale da novembre a maggio con la prof.ssa Antonella Bresolin e due momenti dimostrativi, prima di Natale e in giugno, a chiusura dell’anno scolastico assieme all’orchestra della scuola. • Avvio alla musica d’insieme Viene realizzato durante tutto l’anno scolastico nelle ore curricolari con modalità di lavoro ‘a classi aperte’ e si conclude con un concerto di fine anno con tutte le classi seconde e il coro. • Studio di strumento musicale In collaborazione con l’associazione “Città Sonora” si svolgono, a richiesta, corsi pomeridiani per lo studio di uno strumento anche a livello individuale. POTENZIAMENTO MATEMATICA Organizzato presso la sede centrale e tenuto dalla Prof.ssa Baldelli nel 2° quadrimestre,viene proposto agli alunni di classe terza intenzionati ad iscriversi in un liceo scientifico o in un istituto tecnico. con l’obiettivo di: • consolidare le conoscenze del programma di algebra di terza media • presentare argomenti di algebra e geometria assiomatico-deduttiva che saranno affrontati nei primi mesi delle superiori. PROGETTO ACCOGLIENZA Continuità Primaria - Secondaria di I° Grado: Sono previste tre giornate di scuola aperta, la 3^ e la 4^ ora di sabato 18 gennaio, 25 gennaio e 1° febbraio, durante le quali gli alunni delle classi quinte della primaria potranno visitare la scuola accompagnati dai genitori. Verrà offerta l’opportunità di partecipare alle attività nelle classi prime e “visionare dall’esterno” le lezioni svolte nelle seconde e nelle terze. Le famiglie saranno accolte da coppie di alunni delle classi terze che provvederanno alla registrazione dei partecipanti, saranno i referenti per eventuali domande e fungeranno da guida ai gruppetti che si formeranno. Per quanto riguarda le attività specifiche previste, verrà simulato un concerto, saranno svolte lezioni con l’utilizzo della LIM in inglese, francese e tecnologia. Durante queste ore in tutte le classi si svolgeranno lezioni di tipo dialogato e/o laboratoriale o specifiche attività di approfondimento. All’interno dell’Istituto ci saranno inoltre degli stand nei quali coppie di alunni delle classi prime illustreranno i materiali, le attrezzature, i libri di testo, quaderni ed elaborati/ produzioni delle singole materie di studio. Gli obiettivi di carattere formativo per gli alunni di classe prima saranno i seguenti: • Potenziare la capacità di socializzazione; • potenziare la capacità di relazionarsi con l’adulto; • potenziare l’ esposizione orale. Per quanto riguarda gli alunni di classe terza gli obiettivi saranno i seguenti: • consolidare l’esposizione orale; • consolidare la capacità di relazionarsi con l’adulto; • consolidare le capacità organizzative Gli alunni di classe quinta della primaria avranno le seguenti opportunità: • conoscere spazi e ambienti della scuola che frequenteranno; • visionare direttamente manuali, libri e materiali scolastici di utilizzo quotidiano degli alunni; • raccogliere informazioni e porre domande sull’organizzazione scolastica; 77 • assistere e/o partecipare ad attività laboratoriali e didattiche con alcuni docenti e compagni della scuola secondaria. IO CITTADINO Obiettivi e destinatari Migliorare la conoscenza delle Istituzioni del Territorio legate alla Sicurezza, Protezione e Tutela del Cittadino, mediante il contatto diretto con le stesse e la partecipazione attiva dei ragazzi. Approfondire, mediante l’attuazione di esperienze didattiche mirate, la conoscenza del proprio ruolo rispetto alle regole di comportamento relative alla Sicurezza personale ed altrui ed alla tutela del cittadino. Migliorare la consapevolezza del proprio ruolo sociale. Far acquisire comportamenti virtuosi trasferibili alla famiglia ed alla società. Favorire la cooperazione tra gli alunni e l’assunzione di responsabilità rispetto alle regole della convivenza civile. Proposte rivolte a tutte le classi dei diversi gradi dell’Istituto, con attività differenziate. Durata Durante tutto l’anno scolastico, con interventi durante la normale attività curricolare dei docenti (in particolare dei docenti dell’area linguistica per la scuola primaria e di lettere, tecnologia, scienze ed arte per la scuola secondaria) e la partecipazione diretta delle Istituzioni con interventi mirati (attività laboratoriali, conferenze-dibattito, incontri tematici, visite di istruzione) di alcune ore in periodi programmati e/o legati all’attuazione di specifiche unità di apprendimento. Risorse umane Docenti delle classi, rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche e del Volontariato (Polizia Municipale, Polizia Postale, Guardia di Finanza, Protezione Civile, Croce Rossa e Croce Verde, Vigili del Fuoco, INAIL e di Associazioni Private. Beni e servizi • • LUOGHI: Aule scolastiche, aule multimediali e laboratori specifici, aula magna. Luoghi della città per le eventuali manifestazioni correlate; sedi delle Istituzioni. COSTI: interventi degli esperti di norma gratuiti; eventuali costi per il trasferimento degli alunni durante le visite guidate a carico delle famiglie e della scuola per i docenti privi di quota gratuita (si privilegerà l’utilizzo del trasporto scolastico, ove possibile). Materiali di consumo per la realizzazione di elaborati correlati dovranno essere richiesti all’interno di quelli per la normale attività curricolare. PROGETTI DELLA SCUOLA IN OSPEDALE: 78 CALENDARIO DELLA SICUREZZA La scuola in Pediatria dell’Ospedale “dell’Angelo” lavora da anni al tema della prevenzione rispetto alla sicurezza dei bambini, in quanto molto spesso essi necessitano di cure mediche a causa di bruciature, ingestione di oggetti o liquidi dannosi, cadute accidentali o altro. Molto negli anni è stato fatto per scongiurare questi incidenti, avviando una campagna d’informazione e prevenzione. Quest’anno, con i ragazzi di scuola secondaria ricoverati nel reparto e la collaborazione della pittrice naif Alessandra Placucci, è stato realizzato un calendario per il 2014 sul tema della sicurezza, presentando contesti che possono divenire situazioni di rischio: la casa, la scuola, la strada…. Il calendario vede rappresentata una situazione problematica per ogni mese e vuol essere uno stimolo di riflessione quotidiano all’interno delle famiglie e delle scuole per scongiurare gli innumerevoli incidenti che coinvolgono i bambini. Con il patrocinio dell’Ulss 12, del Comune di Venezia, della Provincia e del Miur si distribuiranno una copia del calendario a tutte le scuole primarie e secondarie inferiori della nostra città ed una copia ad ogni reparto dell’Ospedale. Poiché la scuola in Pediatria è un plesso dell’Istituto Comprensivo Viale San Marco, si chiede che lo stesso si impegni a sostenere la spesa necessaria affinché ogni classe possa avere un proprio calendario, così da poter avviare con tutti gli alunni un dibattito ed una riflessione sempre più ampi su questi importanti temi. 79
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