n° 22 giugno 2014 Mario Bruno Sindaco. Insieme a te. Grazie. È la prima parola che racchiude i miei sentimenti, per voi che leggete questo giornale e che mi avete sempre accompagnato in tutte le iniziative politiche, con un sostegno straordinario. Mi avete dato il consenso al primo turno delle amministrative con 8.137 preferenze. La lista che porta il mio nome è diventata la prima forza politica della città, avete fatto in modo che tanti giovani, donne, persone preparate e competenti, possano finalmente essere classe dirigente della città, a pieno titolo. Avete privilegiato il nostro atteggiamento politico, dando priorità alla soluzione immediata dei problemi, mettendo al primo posto Alghero, non le ideologie. Ora affrontiamo insieme il turno del ballottaggio con la sfida più difficile: amministrare la nostra città, in un momento davvero particolare. Ho in mente alcuni dati che racchiudono la situazione: 12.600 disoccupati; centinaia di famiglie senza casa, mentre la metà delle abitazioni private di Alghero sono inutilizzate per quasi tutto l’anno; un indice di invecchiamento della popolazione doppio rispetto al resto d’Italia, per cui nel 2025 avremo tre over 65 per ogni quattordicenne; nuclei familiari composti mediamente da 2,2 persone; 2850 imprese di piccole e medie dimensioni; oltre 100 associazioni culturali, sociali, sportive e di volontariato operanti e attive. Questa è Alghero. Soprattutto, vediamo Alghero troppo trascurata. I miei primi interventi riguarderanno la pulizia e il decoro della città: il nuovo appalto della nettezza urbana, ma soprattutto un lavoro di pulizia più capillare, lo spazzamento delle strade, qualche cestino in più, il lavaggio dei cassonetti, maggiori controlli per fare in modo che tutti facciano la loro parte, anche con una campagna nelle famiglie e nelle scuole che aumenti il senso civico. Cureremo meglio il verde: via le erbacce e subito la riqualificazione degli spazi verdi con una task force di 26 operai, nei diversi quartieri della città. E poi, l’asfalto nelle strade piene di buche e la sistemazione dei marciapiedi. Cose ordinarie, mi direte, ma che stanno diventando urgentissime. Dovremo poi affrontare concretamente il tema del lavoro, avvicinando le scuole alle imprese, favorendo i più meritevoli, non i più raccomandati. Formeremo i giovani gratuitamente alla creazione d’impresa. Faciliteremo la partecipazione al programma europeo “Garanzia giovani”, che inserisce i giovani fino a 29 anni nel mondo del lavoro. Ci occuperemo concretamente di chi ha perso il lavoro, anche in collaborazione con i centri servizi e con l’Agenzia regionale del lavoro. Subito un bando per le imprese che potranno mettere a disposizione alloggi per l’edilizia residenziale pubblica. Dobbiamo sbloccare le case popolari di Sa Segada, di Caragol, di Carrabuffas e il social housing a Santa Maria La Palma. Dobbiamo dare una casa agli algheresi. Ogni assessore avrà affidato un quartiere che curerà in stretto rapporto con i comitati e con tutti i residenti e riferirà a me in giunta. Non solo emergenze. Dobbiamo progettare insieme il futuro. Lo vogliamo fare davvero al plurale. Manterremo come sempre un rapporto diretto con i cittadini. È il momento della responsabilità collettiva. Vi chiedo un voto l’8 giugno. Lo chiedo a ciascuno di voi. Per amministrare bene la città. Sindaco, insieme a te: non è uno slogan, è il mio modo di fare, lo sapete. Saremo sindaci insieme. Ce la faremo a risollevare la città e a garantirle lo sviluppo e il benessere che merita. L’8 giugno andiamo a votare, vinceranno gli algheresi. giugno 2014 Per Alghero con Mario Bruno prima forza in città 4704 voti e 9 consiglieri comunali: il grande esordio della nuova lista civica Appena nati e subito prima forza politica di Alghero: 4704 voti al battesimo elettorale, 50 in più rispetto alla storica “corazzata” di Forza Italia. “Per Alghero con Mario Bruno” incassa un successo oltre le più rosee previsioni. A dare lo sprint vincente sono in due: Raimondo Cacciotto, 959 voti, il più votato in città, e Gabriella Esposito, 860, seconda più votata e donna col maggior numero di preferenze. Entrambi rieletti dopo quella che comunque è stata considerata un’esperienza positiva nella consiliatura precedente. “Tutti i candidati e le persone che ci hanno sostenuto hanno messo a disposizione tempo, energie e competenze per un progetto comune, sentendo forte la responsabilità di dare un contributo in prima persona per il bene della nostra comunità», dice Cacciotto. Dietro i due battistrada, importante e fondamentale anche il contributo in voti degli altri candidati che entrerebbero in Consiglio in caso di vittoria al ballottaggio: Matteo Tedde porta a casa 401 preferenze, Gavino Tanchis 394, Vittorio Curedda 290, Franca Carta 269, Giusy Piccone 264, Elisabetta Boglioli 260 e Pietro Sartore 252. Ma non è tempo di sedersi sugli allori, c’è il ballottaggio dell’8 giugno. E Gabriella Esposito suona la carica: “Continuerò a fare campagna elettorale per Mario Bruno, il sindaco migliore per Alghero, lo farò tutti i giorni anche per tutti i compagni di lista e coalizione che entreranno in Consiglio solo se vinceremo. Nessuna gioia è veramente tale se non puoi condividerla con gli altri. Allora, avanti con coraggio e andiamo a vincere”. Sinistra Civica, la sinistra che vuole governare Quasi mille voti per l’UPC, “ma la partita UDC, squadra rinnovata ma vincente Come seconda forza della coalizione che non è finita” 877 voti battezzano l’esordio alle elezioni comunali di Alghero in Comune - Sinistra civica, raggruppamento che mette insieme varie anime della sinistra cittadina che vanno da Sel all’area comunista, all’esperienza di C’è un’Alghero migliore. “È un risultato indubbiamente positivo”, è il commento di Giampietro Moro, più votato con 199 preferenze e pronto al ritorno in Consiglio comunale. “La lista è nata 30 giorni prima della campagna elettorale e ha schierato per lo più candidati molto giovani e molte donne”. La scelta di campo è stata chiara e netta fin dal principio: “Abbiamo scelto Mario Bruno perché è il candidato più adatto a governare la città e rappresentare anche noi che abbiamo scelto di essere l’ala sinistra della coalizione”, dice Moro. Le 200 preferenze sfiorate per un soffio dal giovane consigliere uscente “premiano il lavoro svolto in Consiglio comunale e il mio costante impegno in città in questi anni”. Ma per la riconferma ora ci vuole la vittoria del candidato sindaco l’8 giugno: “Chi mi ha sostenuto e chi vuole vedermi tornare in Consiglio, al ballottaggio vada a votare Mario Bruno – è l’appello di Giampietro Moro – La campagna elettorale non è finita, anche in questi giorni non mi sto risparmiando per la vittoria”. sostiene Mario Bruno si piazza l’UDC, forte di 1785 voti che potrebbero trasformarsi in tre consiglieri comunali scudocrociati. In lista d’attesa e molto interessati al risultato del ballottaggio sono Nina Ansini (411 preferenze) e Alberto Bamonti (380), mentre ha il seggio sicuro Lelle Salvatore, grazie ai 429 voti che lo rendono il più votato. “Il nostro quasi 8% delle Comunali è un dato interessante – dice Salvatore – E supera di gran lunga quello ottenuto dall’UDC su base nazionale”. Segno che “la nostra lista giovane, con identica presenza di uomini e donne, che ha schierato laureati, professionisti e anche disoccupati ha ottenuto la fiducia degli elettori, sia per la bontà della proposta programmatica sia per il coraggio del rinnovamento”. Secondo il più votato tra gli scudocrociati a pagare sono stati soprattutto “la forza del gruppo, che si è mosso come un’autentica squadra, e l’entusiasmo di impegnarsi insieme per partito e candidato sindaco”, dietro la guida esperta del “capitano non giocante Antonello Usai”. Anche il successo personale, per Lelle Salvatore, è un “successo collettivo: il mio risultato, grazie all’aiuto di molti amici, mi permette di essere il primo dell’Udc e questo traguardo si può raggiungere solo in prima persona plurale, col supporto degli amici e delle persone che ti danno la fiducia e il voto”. Anche l’Unione Popolare Cristiana, al secondo giro dopo l’esordio poco fortunato del 2012, riesce a portare a casa 947 voti e l’ingresso sicuro in Comune grazie ai 219 voti personali di Gianni Cherchi, segretario cittadino, al quale si aggiunge Linda Oggiano (149). In casa UPC, che schierava anche alcuni nomi del Centro democratico, c’è soddisfazione: “Tre mesi fa avevamo zero voti, abbiamo fatto un miracolo con una squadra di ragazzi”, dice Cherchi. Questo risultato, per il segretario, dice soprattutto due cose: la prima è che “gli elettori hanno accolto con grande attenzione la nostra proposta”, la seconda che “tanti giovani hanno scelto di mettersi in discussione e di impegnarsi per contribuire a un futuro migliore”. Ha contato soprattutto il gioco di squadra: “Rispetto a precedenti occasioni, ho sacrificato qualche voto personale, ma ho scelto di dare spazio a molti amici che sono riusciti a fare da moltiplicatore per il risultato finale della lista». Anche in casa UPC però l’impegno “non è venuto meno, la partita non è ancora finita: dobbiamo andare avanti e spiegare a tutti che abbiamo il miglior sindaco possibile e il più preparato, con tutta quella serie di rapporti istituzionali che giocherà a favore di Alghero”. un’Isola, idea condivisa Periodico di cultura e diffusione del pensiero Direttore responsabile: Antonio Garrucciu n° 22 - giugno 2014 Iscrizione al tribunale di Sassari n. 428 del 6 giugno 2005 Progetto grafico: M-Maybe srl Fotografie: Marco Fiore - Stampa: TAS Sassari In conformità a quanto previsto dalla Legge e dal Provvedimento del Garante per l’Editoria, un’Isola comunica che presso la propria redazione, Alghero via Brigata Sassari 58, è disponibile il Codice di Autoregolamentazione per la propaganda relativa alle elezioni Comunali che si terranno nel mese di maggio-giugno 2014. Info: tel. 079 980636 editore: associazione un’Isola 2 giugno 2014 Campagna elettorale in linea diretta Anche su Facebook il dialogo quotidiano con i cittadini Da dove partire? Antonio Dalla casa, dal lavoro, dal rapporto tra mondo del sapere e attività produttive, dal decoro urbano, dalla pulizia della città. Metteremo in pratica un Progetto condiviso per ridare dignità alle persone, specie quelle che non ce la fanno più e daremo nuovo impulso alla vocazione della città. Lo faremo insieme, non lo può fare una persona sola né solo un gruppo. Insieme. Busseremo tutte le porte istituzionali (che ben conosco) per rivendicare diritti e risorse, con i progetti in mano. Non c’è un minuto da perdere. Silvia Complimenti... fatti concreti... mi sei piaciuto... sarai il nuovo sindaco Franca Mamma mia Mario, ieri è stato bello, nella riunione con te si respirava un’aria diversa che ha risvegliato un po’ di entusiasmo in me! Poi sono andata in altra assemblea, c’era tanta gente e si è parlato anche di questa tua nuova avventura! Si può fare Mario, crediamoci! Buona giornata. Sono con te. Puoi far ripartire subito la nostra città, con competenza e poi, di una cosa non ho mai dubitato: della tua onestà. Una nuova realtà Persone, storie, gruppi diversi, generazioni diverse si ritrovano in un progetto comune a servizio della città. Sta emergendo dalla vita, senza averla progettata a tavolino, una bella e nuova realtà politica e amministrativa. Anche oggi in Via Verdi ad Alghero un’altra interessante, vivace, appassionata e affollata riunione; un dibattito davvero partecipato sui problemi della città e sulle soluzioni da proporre. Un invito deciso e unanime per me a fare un passo avanti concreto nella direzione già presa. E allora? Tutti in prima persona. #tiriamodritti Il lavoro Dodicimila persone in cerca di lavoro solo ad Alghero; se l’amministrazione funziona questo dato deve decrescere, ma non perché si perde la speranza di cercare un lavoro, non perché si parte fuori dalla città, magari all’estero, solo perché si attuano politiche di sviluppo e politiche attive del lavoro in grado di offrire opportunità. Il posto fisso non è più garantito. Scuola e imprese devono essere messe in grado di dialogare per orientare al lavoro, per offrire prospettive ai giovani più preparati, anche nella nostra città. Più preparati, non più raccomandati. Milena Sono certa che tu ti impegnerai per tutti... lo hai già dimostrato... Questo mi sembra il tuo grande biglietto da visita. Incrociamo le dita. Flavio Mario, su tutto una considerazione: già non si può dire che ti manchi il coraggio! Pulizia e decoro della città La pulizia e il decoro della città, a cominciare da qualche cestino in più, dal lavaggio dei cassonetti e delle strade, dalla sistemazione dei marciapiedi e dalla bitumatura, dalla cura del verde, dall’eliminazione delle erbacce. Dobbiamo cambiare rotta anche nelle piccole cose: l’ordinario è diventato un’utopia. È solo un fatto di mancanza di risorse? Anche. Bisogna trovarle facendo scelte molto nette, come fanno le famiglie dignitose quando sono in difficoltà. È un fatto di appalti? Sblocchiamoli senza indugio: ognuno deve fare la sua parte. È dovuto ai cittadini che non collaborano? Diamo l’esempio e educhiamo con una campagna capillare, a cominciare dalle scuole e dalle famiglie, per recuperare il senso civico. Tutti in prima persona: il pubblico e il privato, perché coinvolgeremo anche i privati. Non tutti i lavoratori preposti fanno la loro parte? Moltiplichiamo i controlli, preveniamo e sanzioniamo. Siamo tutti al servizio della città. Alghero è bellissima, dobbiamo curarla di più e meglio. Lo faremo insieme. Barbara Io ho già deciso: il mio sindaco sei tu. Alberto Ti faccio i miei complimenti anche se un po’ in silenzio... x scaramanzia.. diciamo che adesso è la fase più importante, più delicata... come cittadini vogliamo starti vicino e darti una mano per vincere. Andrea Sei sempre quel Mario che ho conosciuto 30 anni fa. Non cambiare mai. 3 Committente: Emiliano Orrù ELEZIONI COMUNALI 2014 DOMENICA 8 GIUGNO BALLOTTAGGIO
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