Lawal vola con i piedi per terra

Lawal vola con i piedi per terra
Il centro biancoblù ha dominato vicino a canestro: 25 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e tanta grinta
Festa a fine gara per la Dinamo, che saluta i tifosi. Sullo sfondo i giocatori lituani a testa bassa
di Andrea Sini
I SASSARI
«Non abbiamo giocato bene come avremmo potuto, ma ci abbiamo messo tantissima energia e abbiamo evitato molti degli errori fatti in altre partite».
Venticinque punti e non accontentarsi. Rimbalzi, stoppate, schiacciate e tanta voglia di
restare con i piedi per terra.
L'autografo sulla prima vittoria
di sempre della Dinamo in Eurolega è di Shane Lawal: 30 minuti in campo, 10/12 da due, 7
rimbalzi offensivi (9 in totale) e
un plus/minus pari a 22 che dice tutto sul peso avuto nell'economia del match. «Io ci metto
sempre la stessa energia, uguale in ogni partita - dice il centro
nativo della Nigeria -. Poi ogni
giocatore ha i suoi momenti migliori e peggiori. Stavolta avevo
molta energia e sono riuscito a
mantenerla per tutta la partita.
Certi errori che ho commesso
in altre partite non ci sono stati,
stavolta li ho controllati ed è andata bene».
La Dinamo ha giocato (e difeso) finalmente come un blocco
unico, una squadra. «Abbiamo
giocato molto duro, in ogni posizione c'è stato un aiuto - dice
Lawal -, sì abbiamo giocato di
squadra. Con questa vittoria abbiamo dimostrato che possiamo andare avanti in Eurolega».
Lo avete dimostrato soprattutto a voi stessi. La prima vittoria può cambiare le cose dal
punto di vista psicologico?
«Normalmente direi che non fa
differenza - replica il numero 9
biancoblù -, ma stavolta dico
che la prima vittoria in Eurolega è davvero importante, può
fare la differenza a livello psicologico. Ci sono cose su cui si
può lavorare bene e migliorare.
Però siamo stati molto aggressivi e abbiamo coperto molti dei
soliti errori».
La velocità del gioco della Di namo esalta le qualità del lungo
biancoblù con passaporto Cotonou. «Fisicamente mi sento
molto bene, questo tipo di gioco mi permette di giocare al me-
glio e di sfruttare le mie caratteristiche. Noi cerchiamo di correre più forte degli altri, non
stiamo fermi ad aspettare. Possiamo migliorare - conclude
Lawal -, dobbiamo puntare a
quello per provare a vincere ancora».
LA VITTORIA
STORICA
Di solito una
vittoria non cambia molto
a livello psicologico.
Invece questa volta
il successo può davvero
aiutarci a crescere
LA DINAMO
CHECORRE
Non siamo stati
perfetti, c'è da migliorare
Ma questa intensità
nasconde anche gli errori
Il gioco veloce? Per me
ovviamente è il massimo