RAPPORTO SULLA RESISTENZA AL CARICO DEL SISTEMA CONTROTELAIO IN FUNZIONE DELLE AZIONI SULLA CHIUSURA OSCURANTE COMMITTENTE: SERROMARCHE VIA UMBRIA 51 COLBUCCARO DI CORRIDONIA (MC) CODICE DOCUMENTO REV. DATA REDATTO ED APPROVATO DA C.032.ENE.STR.13 01 23 gennaio 2014 Ing. Luca Papili FIRMA FIRM FI RMA RM A [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 PREMESSA Su incarico della ditta Serromarche Via Umbria 51 Colbuccaro di Corridonia (MC), si è provveduto a pianificare e svolgere una campagna prove su un telaio per il fissaggio delle chiusure oscuranti basato sul sistema SM2 MAGO’ dal punto di vista della caratteristiche termoacustiche e di resistenza la carico del vento. Il test di resistenza al carico del vento e lo studio del sistema di fissaggio più idoneo è stato svolto in collaborazione con Fischer Italia presso il laboratorio della sede di Padova in Corso stati Uniti report riportato in allegato. Sulla base delle questioni emerse nel ciclo di test si sviluppano le seguenti linee guida per il calcolo della tipologia e del numero di fissaggi meccanici da utilizzare per una chiusura oscurante fissata con cardini. L’ipotesi di vedere installata una persiana o scuri con telaio e ante è da ritenersi in questo caso a vantaggio di sicurezza visto che dà la possibilità di distribuire il carico sulla cornice e tutto il sistema risulta più stabile grazie all’interfaccia con il telaio perimetrale. Carico massimo e di esercizio su una chiusura oscurante La prestazione di resistenza al carico del vento di un sistema oscurante dichiarata dal produttore è collegata alla sicurezza in uso del serramento stesso. Il sistema di fissaggio della chiusura oscurante deve essere adeguato al carico di esercizio ed al carico massimo dichiarati dal produttore, anche in relazione alla specifica destinazione d’uso del prodotto stesso. Per le chiusure oscuranti, a differenza dei serramenti, è oramai comune vedere dichiarata la classe di carico massimo (classe6). Classificazione della resistenza al carico di vento secondo UNI EN 13659 Classe di resistenza al vento Pressione di prova (N/m2) Carico di sicurezza (N/m2) 0 <50 <75 1 50 75 2 70 100 3 100 150 4 170 250 5 270 400 6 400 600 Tabella 1 La classe viene dichiarata dal produttore nella certificazione CE che accompagna il prodotto. Qualora la caratteristica non fosse dichiarata si può ipotizzare in ogni caso la classe 6 anche perché le azioni in gioco non sono poi così critiche come accade ad esempio per i serramenti. Il legame tra caratteristica dichiarata e carico esercitato sulla chiusura è riportata in tabella 1. In relazione al carico di prova sul serramento si distingue il carico applicato in carico di esercizio e carico di sicurezza: il carico di esercizio è il carico normale sul sistema che richiede non si verifichino danni o perdite di prestazione, il carico di sicurezza è quello per il quale non si hanno danni alle strutture e si continua ad avere la funzionalità minima del prodotto. Nell’applicazione del carico di [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 sicurezza è accettabile un livello minimo di danno o di deformazione ripristinabile con attività di manutenzione ordinaria. carico applicato ciclicamente (carico di esercizio kg/m2) carico di sicurezza (deformazione accettabile senza rotture o perdita di funzionalità kg/m2) 5 7 10 17 28 41 Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classe 6 8 11 15 25 41 61 Il carico corrispondente alla classe deve essere trasferito al muro evitando qualsiasi trasferimento delle azioni al sistema a cappotto che circonda il profilo. Il carico di esercizio inoltre deve garantire che non vi siano azioni tali da creare deformazioni in grado di rompere l’interfaccia tra telaio e cappotto. In relazione ai bassi carichi di esercizio è opportuno per il calcolo prendere in considerazione anche i carichi dovuti a posizioni sfavorevoli dell’anta o azioni derivanti da errate manovre dell’operatore che possono generare azioni perpendicolari o verticali sul cardine. Per la simulazione di calcolo si considera la condizione più sfavorevole ovvero finestra (2 cardini e 2 fissaggi per anta) dimensioni complessive h=1600 mm b=1900mm 2 ante. Peso proprio* n Anta alluminio or pers Permanente portato kN/m 2 Carico Unitario 2 1 15,00 kg/m Tipo anta 2 Chiusura e minuteria Accidentale 4,00 kg/m 2 trascurabile kg/m vento 2 24,70 kg/m Peso considerato con fattore di sicurezza 1,3 Pfatt. 1 Persiana per finestra L1 1600 mm B1 950 mm P1 Altezza anta Larghezza anta 37,54 kg * il peso proprio è stato assunto da calcoli forniti dalla committenza Calcolo delle sollecitazioni sui perni delle persiane Persiana per finestra a1 1400 mm Distanza tra i cardini b1 700 mm distanza tra il cardine superiore e il baricentro della persiana d1 B1 L1 P1 N 1,1 N 1,2 T 1,1 T 1,2 475 950 1600 37,54 12,74 12,74 37,54 37,54 mm mm mm kg kg kg kg kg Larghezza anta / 2 Larghezza anta Altezza anta Peso persiana Sforzo orizzontale assiale sui cardini Sforzo assiale sui cardini Sforzo di taglio sui cardini (verticale) Sforzo di taglio sui cardini (verticale) sistema 2 ante [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Peso proprio* n Anta alluminio or pers Permanente portato kN/m 2 Carico Unitario 2 1 15,00 kg/m Tipo anta 2 4,00 kg/m Chiusura e minuteria Accidentale 2 trascurabile kg/m vento 2 24,70 kg/m Peso considerato con fattore di sicurezza 1,3 Pfatt. 1 Persiana per finestra L1 1600 mm Altezza anta B1 1266 mm Larghezza anta P1 50,03 kg * il peso proprio è stato assunto da calcoli forniti dalla committenza Calcolo delle sollecitazioni sui perni delle persiane Persiana per finestra a1 1400 mm Distanza tra i cardini b1 700 mm distanza tra il cardine superiore e il baricentro della persiana d1 B1 L1 P1 N 1,1 N 1,2 T 1,1 T 1,2 633 1266 1600 50,03 22,62 22,62 50,03 50,03 mm mm mm kg kg kg kg kg Larghezza anta / 2 Larghezza anta Altezza anta Peso persiana Sforzo orizzontale assiale sui cardini Sforzo assiale sui cardini Sforzo di taglio sui cardini (verticale) Sforzo di taglio sui cardini (verticale) sistema 3 ante Per definire il carico verticale di esercizio sul singolo cardine si usa la configurazione a 2 ante mentre per definire il carico orizzontale agente sul cardine si usa la configurazione svantaggiosa a 3 ante. A vantaggio di sicurezza non si considerano azioni favorevoli come il punto di chiusura centrale o appoggi intermedi che evitano che le azioni del peso proprio possano agire direttamente sui cardini. Ipotesi di montaggio del controtelaio Il sistema di staffe che collega il telaio al muro è particolarmente rigido per limitare al massimo le piccole deformazioni in fase di esercizio. Le staffe sono fissate al muro con tasselli meccanici o chimici in relazione al tipo di muratura presente in cantiere. La scelta di sistemi chimici offre maggiori garanzie se non si hanno dati relativi al tipo di muratura che viene adottata (ristrutturazioni di edifici esistenti). Il confronto tra diverse tipologie di fissaggio viene fatto con il carico di estrazione sul cardine (condizione verificabile con azione diretta del vento o con anta in posizione di apertura 90°). Carico limite e carico di esercizio I carichi limite sul controtelaio e i carichi di esercizio vengono dedotti dalla prova effettuata presso il laboratorio della Fischer Italia di Padova. Sul cardine vengono effettuate prove in cui il carico viene applicato nelle tre direzioni possibili: 1- Carico a trazione sul cardine (ipotesi di persiana aperta a 90° e peso proprio + eventuale carico anomalo o azione del vento nelle 2 direzioni ad imposte chiuse); 2- Carico perpendicolare al cardine (es. componente del peso proprio); 3- Carico orizzontale applicato al cardine (es. componente del peso proprio). [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 1 2 3 Per il carico di esercizio si assume in accordo con le specifiche ETAG per i fissaggi leggeri un carico di esercizio pari ad 1/7 del carico di rottura. Il carico di esercizio viene anche verificato con l’azione sopportata dal sistema per uno spostamento imposto ammissibile di 0.5 mm. La scelta di uno spostamento così piccolo assicura assenza di micro lesioni su intonaci all’interfaccia con il cardine stesso. La condizione di prova 1 viene utilizzata anche per la valutazione del diverso comportamento dei diversi tasselli. [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Carico a deformazione Carico esercizio (daN per ammissibile 0,5mm (daN fissaggio) per fissaggio) cardine con tassello a rete cardine senza tassello a rete cardine con tassello a rete e bussola 90,4 98,3 104,7 59,4 129,4 93,4 Carico a deformazione Carico esercizio (daN per ammissibile 0,5mm (daN fissaggio) per fissaggio) carico parallelo al cardine carico perpendicolare al cardine 19,3 33,9 18,3 53,0 [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Per quanto riguarda le azioni perpendicolare e parallela (2 e 3) è da precisare che la rottura viene sempre valutata dopo che il sistema ha sopportato diverse serie di cicli a spostamento imposto (serie da 20 cicli) che registrano tutte il perfetto ritorno elastico del sistema. Per il carico di sicurezza si assume la sollecitazione che produce uno spostamento di 0.5 mm (data la particolare criticità che si ha all’interfaccia telaio intonaco o cappotto). [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Numero e posizione dei fissaggi meccanici Per la posa del telaio in PVC per il fissaggio dei cardini della chiusura oscurante è previsto l’utilizzo di minimo 4 piastre di fissaggio del tipo riportati nella foto sottostante. staffa rompi tratta e tasselli meccanici Le staffe di fissaggio con 2 tasselli per staffa garantiscono il carico massimo ed il carico di esercizio della chiusura oscurante. Per garantire la perfetta stabilità meccanica e l’assenza di spostamenti è previsto anche l’utilizzo di staffe rompi tratta da installare come da schema sottostante. staffa rompi tratta e tasselli meccanici L’indicazione viene fornita per distribuire e limitare l’effetto di deformazioni termiche e gli assestamenti possibili tra telaio e muro. [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Verifica ai carichi di esercizio e al carico di sicurezza A titolo esemplificativo si effettuano simulazioni di calcolo nel caso considerato sfavorevole per rapporto tra dimensioni e mumero di fissaggi: · Persiana 2 ante 1,90 m x 1.60 m (Sup. 3.04 m2) sul quale secondo lo schema di fissaggio proposto insistono 4 staffe con 8 fissaggi meccanici distribuiti secondo lo schema in figura. Nella tabella sottostante si riportano i valori di carico sostenibile per le azioni verticali, orizzontali e di estrazione. Carico di esercizio sulla persiana (daN) Carico sostenibile da 4 punti di fissaggio (carico di esercizio kg/m2) 41 - 122 76 361 77 238 73 23 - 34 53 carico applicato ciclicamente vento Classe 6 peso proprio carico orizzontale sul singolo cardine Carico sostenibile da 4 punti di fissaggio (calcolata ad 1/7 carico di rottura daN) (calcolata a deformazione ammissibile daN) I risultati di calcolo mostrano come il sistema abbia un ampio margine di sicurezza rispetto alle azioni in gioco con particolare riferimento ai carichi di estrazione e alle azioni orizzontali. Rispetto al peso proprio il margine è minore ma tale risultato si ottiene con larghissimo margine sul carico di rottura e con deformazioni imposte assolutamente trascurabili. Inoltre non si considera le azioni dei rompi tratta e dell’eventuale appoggio sulla soglia. [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Durante le fasi ti test inoltre il sistema ha mostrato una notevolissima capacità elastica anche a seguito di cicli ripetuti di carico a deformazioni imposte molto superiori a quella assunta come ammissibile. Rispetto al carico anomalo derivante da azioni accidentali o manovre errate dell’operatore si osserva come alle azioni orizzontali e al carico di estrazione sul cardine ci sia un margine di sicurezza che consente di aumentare notevolmente i carichi in gioco. In relazione alle specifiche dimensioni e alle azioni giudicate probabili sarà possibile, seguendo lo schema di calcolo proposto nella presente relazione, effettuare le verifiche del caso considerando la possibilità di usufruire di un margine di sicurezza quasi doppio rispetto alle azioni ammissibili dal sistema. Ancora una volta si ricorda di aver trascurato le azioni dei rompi tratta, la cui presenza viene giustificata al solo fine di conferire al sistema la rigidità necessaria ad impedire qualsiasi trasferimento di azioni al cappotto o all’intonaco esterno. Monte San Giusto 23/01/2014 Il tecnico incaricato Dott. Ing. Luca Papili [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Allegati [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Rapporto di prova laboratorio Fischer [email protected] / [email protected] Sede legale: Via Mascagni, 70 - 62015 Monte San Giusto MC / Sede operativa: Via Fermana Sud snc - 63014 Montegranaro FM / PI e CF 01768280438 Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 1 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. INDICE 1. DESCRIZIONE ................................................................................................................................................. 2 2. CONDIZIONI DI PROVA ............................................................................................................................... 2 3. DATI DI PROVA .............................................................................................................................................. 6 3.1. 3.2. 3.3. CARICO A TRAZIONE SU CARDINE ................................................................................................................ 6 CARICO CICLICO A FLESSIONE CON DIREZIONE DEL CARICO PERPENDICOLARE ALL’ASSE DEL CARDINE. ...... 8 CARICO CICLICO A FLESSIONE CON DIREZIONE DEL CARICO PARALLELO ALL’ASSE DEL CARDINE. ............. 10 Firma: Funzione: Data Elaborazione Verifica Approvazione Nicola Furlan Stefano Bolzonella Nicola Furlan L.P. S.T. L.P. 29/11/2013 29/11/2013 29/11/2013 Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 2 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. 1. Descrizione Analisi del comportamento di controtelai in PVC applicati su supporti in muratura con sistemi di fissaggio Fischer. Analisi del comportamento del fissaggio con ancorante chimico del cardine per serramento. 2. Condizioni di prova Profili per Controtelaio in PVC forniti dal richiedente e testati nello stato in cui si trovano. Staffa in acciaio per il fisaggio a parete del controtelaio fornita dal richiedeente e testata nello stato in cui si trova. Staffa fissata su controtelaio con 4 viti truciolari Ø 5 x 80 mm Z/B e 2 viti truciolari Ø 5 x 60 mm Z/B. Staffa fissata su muratura in blocchi perimetrali in poroton misura 19 x 25 x 20 cm con intonaco mendiante due tasselli fischer SXR 10 x 52 FUS Foratura eseguita a sola rotazione. Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 3 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Applicazione cardine su profilo in PVC nelle seguenti varianti: Foro Ø 20 x 85 mm – tassello Fis H 20 x 85 K – resina vinilestere fischer V bond. Foro Ø 14 x 70 mm –resina vinilestere fischer V bond. Foro Ø 20 x 85 mm – tassello Fis H 20 x 85 K – Bussola FIS E 15 x 85 - resina vinilestere fischer V bond. tassello Fis H 20 x 85 K Bussola FIS E 15 x 85 resina vinilestere fischer V bond. Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 4 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Carico a trazione condotto a cediemento. Carico F Applicazione cardine su profilo in PVC e profilo fissato a parete in muratura: Foro Ø 14 x 70 mm –resina vinilestere fischer V bond. Distanza B d’installazione da asse staffa cardine 70 cm Carico ciclico a flessione con direzione del carico perpendicolare all’asse del cardine. Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 5 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Carico ciclico a flessione con direzione del carico parallelo all’asse del cardine. In entrambi i casi il carico è poi stato condotto a cedimento. Test eseguiti con macchina Zwick Roell cella dinamometrica da 250 kN certificato di taratura N°27879 emesso da TMT e valido fino al 25/02/14. Temperatura ambiente 21 °C umidità relativa 56 % Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 6 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. 3. Dati di prova 3.1. Carico a trazione su cardine Prova Carico max Spostamento (daN) max imposto (mm) 1 632,48 11,11 2 687,84 5,24 3 732,65 9,88 Esito Fuoriuscita tassello Rottura pannello Fuoriuscita boccola La differenza di carico ottenuta dai tre sistemi testati è esigua, pertanto si procede nelle seguenti applicazioni con l’iniezione dell’ancorante chimico direttamente nel foro sul profilo in PVC quindi il cardine viene installato senza accessori quali tassello a rete e/o bussola metrica. Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 7 di 11 Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 8 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. 3.2. Carico ciclico a flessione con direzione del carico perpendicolare all’asse del cardine. Prova 1 2 3 4 5 Carico max (daN) 38,78 53,17 64,80 75,73 84,09 Spostamento max imposto (mm) 1 1,5 2 2,5 3 Spostamento residuo (mm) 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 9 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Carico a trazione post ciclo Prova carico max (daN) 1 236,99 Spostamento (mm) 4,18 Esito Rottura supporto in muratura Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 10 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. 3.3. Carico ciclico a flessione con direzione del carico parallelo all’asse del cardine. Prova 1 2 3 Carico max (daN) 45,04 53,40 60,94 Spostamento max imposto (mm) 1,5 2 3 Spostamento residuo (mm) 0,1 0,1 0,1 Progettazione e Sviluppo Prodotti RELAZIONE DI PROVA Format RP Rev. C Data: 06/02/08 Doc. n°. RP 045-13 Rev. 0 Pagina 11 di 11 Oggetto: Prove di carico su telai per serramenti in PVC. Carico a trazione post ciclo Prova carico max (daN) 1 134,87 Spostamento (mm) 10,13 Esito Rottura supporto in muratura
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