SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma Tel. 06/84439386-327 / Fax 06/84439387 e.mail: [email protected] sito: www.legacoop.coop °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE DELL’UMBRIA STR. S. LUCIA N° 8 – 06125 PERUGIA TEL. 075/5847982 FAX 075/5848468 E mail: [email protected] Sito: www.coopserviziumbria.it Resp.le progetto: Stefano Filippucci CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Un nido per volare - gg Settore ed area di intervento del progetto Assistenza Minori Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 1 Obiettivi del progetto: Obiettivi specifici Destinatari diretti Sede di attuazione Centro per l’Infanzia di via Ferrero Sede di attuazione Centro per l’Infanzia F. Innamorati di via Borroni Criticità C1 Tempi esigui di relazioni individualizzate adulto – bambino Indicatori di criticità Asilo nido via Ferrero 4 figure adulte di riferimento per 32 bambini (sbilanciati età 6-24 mesi)i con un tempo di relazione individuale stimato di 20 min. Asilo nido F. Innamorati via Borroni 2 figure adulte di riferimento per 16 bambini (sbilanciati età 12-24 mesi)i con un tempo di relazione individuale stimato di 20 min. Obiettivi O1 Incrementare i tempi della relazione individuale adulto bambino C2 Tempi esigui di relazione individuale adulto - bambini disabili e/o con problematiche relazionali nel servizio centro ricreativo estivo (10 bambini) Tempi di relazione individuale al 45% (3h su 6,30h) della permanenza totale al centro C3 Esiguità della raccolta del patrimonio vissuto e della documentazione delle attività 1 sola documentazione delle attività restituita alle famiglie a fine anno (quaderno del bambino) Mancanza di un archivio dei prodotti e delle documentazioni delle attività svolte O3 Incrementare la documentazione dell’attività C4 Esiguità dei tempi di accoglienza dei genitori Non ci sono momenti di accoglienza per i genitori nelle attività dello spazio gioco O4 Incrementare i tempi di accoglienza e di comunicazione con i genitori C5 Spazio verde non completamente fruibile e utilizzato Solo parte del giardino è stato impiantato, l’orto non è ancora realizzato, la partecipazione delle famiglie non è stata avviata O5 Rendere fruibile ai bambini lo spazio verde disponibile Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani O2 Incrementare i tempi della relazione individuale per i 10 bambini disabili frequentanti Indicatori di risultato Asilo nido via Ferrero 6 figure adulte di riferimento per 32 bambini (sbilanciati età 6-24 mesi) con un tempo di relazione individuale stimato di 30 min. Asilo nido F. Innamorati via Borroni 4 figure adulte di riferimento per 16 bambini (sbilanciati età 12-24 mesi)i con un tempo di relazione individuale stimato di 30 min. Relazione individuale incrementata al 60% (l’intero periodo di 6,30h.) del tempo di permanenza per i 10 bambini 3 documentazioni delle attività restituite alle famiglie nel corso dell’anno Creazione di un archivio dei prodotti e delle documentazioni delle attività svolte Attivati momenti di accoglienza per i genitori nelle attività dello spazio gioco almeno per due atelier settimanali Totalità del giardino impiantato, realizzazione dell’orto, partecipazione delle famiglie alla gestione ed alla fruizione del giardino 2 Sede di attuazione Asilo nido comunale “La Trottola” Montefalco Criticità C1 Tempi esigui di relazioni individualizzate adulto – bambino C2 Tempi esigui di relazione individuale adulto - bambini stranieri con limitato ascolto della lingua italiana C3 Esiguità della raccolta del patrimonio vissuto e della documentazione delle attività C4 Esiguità dei tempi e delle occasioni di accoglienza dei genitori C5 Spazio verde non completamente fruibile e utilizzato Indicatori di criticità Obiettivi Indicatori di risultato 2 figure adulte di riferimento per 18 bambini (di cui 11 nuovi inserimenti) con un tempo di relazione individuale stimato di 20 min. O1 Incrementare i tempi della relazione individuale adulto bambino 4 figure adulte di riferimento per 18 bambini (di cui 11 nuovi inserimenti) con un tempo di relazione individuale stimato di 30 min. Tempo di relazione individuale stimato di 20 min. O2 Incrementare i tempi della relazione individuale per i bambini stranieri Relazione individuale incrementata a 30 min. O3 Incrementare la documentazione dell’attività 3 documentazioni delle attività restituite alle famiglie nel corso dell’anno Creazione di un archivio dei prodotti e delle documentazioni delle attività svolte 1 sola documentazione delle attività restituita alle famiglie a fine anno (quaderno del bambino) Mancanza di un archivio dei prodotti e delle documentazioni delle attività svolte Non ci sono momenti di accoglienza e condivisione specifici per i genitori oltre il passaggio di consegne giornaliero Nessuna coltura ed attività avviata O4 Incrementare i tempi e le occasioni di accoglienza con i genitori O5 Rendere fruibile ai bambini lo spazio verde disponibile Attivati almeno 2 momenti di accoglienza per i genitori Avviare almeno 2 coltivazioni e realizzare almeno 2 attività annuali Obiettivi specifici e congrui Beneficiari indiretti Sede di attuazione Centro per l’Infanzia di via Ferrero Sede di attuazione Centro per l’Infanzia F. Innamorati via Borroni Sede di attuazione Asilo nido comunale “La Trottola” Montefalco Criticità Compressione degli impegni di cura familiari e stress Proposta di servizi di semplice custodia Mancanza di uno spazio che valorizzi tutti gli aspetti della cultura dell’infanzia Obiettivi Alleggerimento del peso della cura dei bambini Proposta di servizi qualificati con contenuti educativi Arricchimento di una cultura dell’infanzia e sperimentazione pluralità di proposte Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 3 Obiettivi per i volontari Maturare esperienze di vita e formative che facciano sperimentare il valore della solidarietà e dell’impegno civile, nel concorrere alla difesa della patria attraverso la promozione delle persone che in essa vivono. Sperimentare in modo concreto e profondo i valori della partecipazione e della solidarietà e della promozione dei diritti dell’infanzia. Consolidare una coscienza civica e sociale, nella partecipazione attiva e nel senso di appartenenza alla comunità. Acquisire strumenti per operare in percorsi progettuali, collaborando con i gruppi di lavoro e apportando spirito di iniziativa e contributi per la soluzione di problemi. Sperimentare e consolidare competenze nelle attività educative e di servizio alla persona. Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: “Un nido per volare”, progetto che si realizza nei Centri d’Infanzia che la Cooperativa La Locomotiva Società Cooperativa Sociale gestisce nel territorio della Zona Sociale n. 8, nel cuore della regione Umbria, trova la sua motivazione iniziale nell’esigenza di arricchire con ulteriori attività innovative e specifiche il sistema dei servizi educativi e di cura per l’infanzia, per rispondere in modo flessibile ed articolato alle sempre più complesse esigenze delle famiglie. Le metodologie ed i programmi che sono attivati rispondono ad un indirizzo comune alle diverse sedi, nell’intento di proporre un sistema uniforme. Il progetto si attua in 3 centri per l’infanzia: 1) Centro per l’Infanzia di via Ferrero, Foligno, all’interno del quale sono presenti diverse tipologie di servizi: - Asilo nido per bambini 6-36 mesi dalle 7.30 alle 13.30 oltre ad una sezione per lattanti (6-12 mesi) - Spazio Gioco per bambini dai 12 mesi - 6 anni dalle 13.30 alle 17.00 con attività educative ludiche - laboratori – atelier - Centro Ricreativo Estivo per bambini 3-6 anni nel periodo estivo, dalle 7.30 alle 14.00 con attività educative - ludiche – ricreative, comprendente il pasto. 2) Centro per l’infanzia F. Innamorati di Via Borroni, Foligno, nel quale è presente la tipologia di servizio Asilo Nido, per bambini dai 6 ai 36 mesi, dalle 7.30 alle 14.00 3) Asilo Nido comunale “La Trottola”, Montefalco, nel quale è presente la tipologia di servizio Asilo Nido, per bambini dai 12 ai 36 mesi, dalle 7.45 alle 16.00 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto. Il centro per l’infanzia di via Ferrero è operativo dal lunedì al venerdì con un orario complessivo per tutti i servizi in esso contenuti dalle 7.30 alle 18.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione dei giorni festivi. Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 4 L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini. L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde, fino al completamento delle 30 ore settimanali previste. Il Centro per l’Infanzia F. Innamorati via Borroni è operativo dal lunedì al venerdì nell’orario 7.30-14.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione dei giorni festivi. L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini. L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde, fino al completamento delle 30 ore settimanali previste. L’asilo nido comunale “La Trottola” di Montefalco è operativo dal lunedì al venerdì nell’orario 7.45-16.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione dei giorni festivi. L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini. L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde, fino al completamento delle 30 ore settimanali previste. Il ruolo dei volontari in servizio civile è di sostegno e di supporto al servizio, in armonia con la sua metodologia ed i suoi principi. L’attività dei volontari si svolgerà in compresenza con gli educatori, per l’arricchimento delle opportunità relazionali, operative ed educative del servizio. Il lavoro giornaliero non può prescindere dalla quotidianità e dal clima relazionale che in esse si vive. Tutta una serie di attività legate a tale quotidianità sfuggono a rigide descrizioni ma coinvolgono tutti quegli atteggiamenti ed attenzioni che qualificano la qualità e la relazione educativa. Anche la partecipazione al pasto assume quindi un significato fortemente educativo che rappresenta per gli educatori un’occasione privilegiata per allenare i bambini alle autonomie, alla sperimentazione di attività imitative nel gruppo ed all’educazione ad un’alimentazione sana ed equilibrata. Il ruolo dei volontari in questo ambito più quotidiano può essere così descritto: Affiancare gli educatori nell’esecuzione delle attività giornaliere: collaborare nelle routine, nelle fasi dell’accoglienza, vigilare nelle attività libere, collaborare nella predisposizione dei materiali e nella gestione delle attività dei laboratori giornalieri (narrazione, attività espressive, motorie, musicali, manipolazione) collaborare per gestione dei pasti e del riposo, partecipare alla restituzione delle informazioni ai genitori nella fase del commiato. Partecipare alla costruzione ed al mantenimento di un clima educativo e relazionale corretto ed attento ai bisogni dei bambini: rinforzare gli insegnamenti, favorire il corretto utilizzo degli spazi funzionali, sostenere le sperimentazioni dei bambini del gioco libero, aderire e rinforzare le corrette abitudini alimentari ed igieniche, sostenere la conquista delle prime autonomie ed il loro consolidamento. Acquisire un ruolo propositivo e di piena partecipazione alla vita del centro sia nella proposta di percorsi innovativi, sia nei rapporti con le famiglie dei bambini. ATTIVITA’ DEL PROGETTO Routine quotidiane e relazioni con i bambini Attività settimanali Sostegno ed accompagnamento di soggetti svantaggiati/stranieri Raccolta del patrimonio operativo del centro Restituzione alle famiglie degli elaborati dei bambini: lavori, quaderno, Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 5 album foto e video Inserimento Rafforzare il rapporto individuale nel momento dell’ingresso e dell’uscita dei bambini Nel Centro infanzia di via Ferrero, nel servizio pomeridiano dello Spazio Gioco (Atelier) garantire l’accoglienza dei genitori Nel nido “la Trottola” di Montefalco: incontri formativi-informativi e laboratorio “merende insieme” Organizzazione dei nuovi spazi del giardino verde Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Numero posti con solo vitto: Numero ore di servizio dei volontari, monte ore annuo: Giorni di servizio a settimana dei volontari 4 4 1400 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si richiede la disponibilità a partecipare ad eventi particolari ed importanti per la vita del centro come feste, piccole uscite, iniziative di promozione del centro, attività straordinarie per le famiglie, eventi, formazione ed informazione per i genitori, non previsti nell’orario ordinario, ma sempre entro le 30 ore settimanali e/o i 30 giorni previsti per il trasferimento in sedi temporanee, se attività esterne. Per quanto riguarda l’adesione personale, ideale e morale al progetto si richiede la disponibilità alla collaborazione ed alla partecipazione propositiva. Oltre che alla puntualità, coerenza rispetto alle scelte ed alle metodologie adottate dal gruppo di lavoro del servizio, si richiede senso di responsabilità nell’affrontare i propri impegni, chiarendo aspettative e competenze rispetto al lavoro quotidiano ed al progetto nel suo insieme. Nella relazione con i fruitori del servizio si richiede il rispetto delle persone, della loro privacy, della segretezza riguardo informazioni sensibili, del mantenimento del proprio impegno all’interno del servizio, dei colleghi e degli ospiti. E’ richiesta ai volontari la disponibilità ad utilizzare i mezzi e gli strumenti della cooperativa, a condurre gli automezzi della struttura per l’adempimento delle commissioni, l’accompagnamento degli ospiti alle loro attività personali, secondo il programma individuale concordato. La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permesso Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 6 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Umbria – Str. S. Lucia, 8 - 06125 PERUGIA Tel. 075/5847982 Fax 075/5848468 Personale di riferimento: ANDREA RADICCHI e.mail: [email protected] Sede di Cod. N. N. attuazione Comune Indirizzo ident. vol. per Telef. sede del progetto sede sede Centro per Via G. 1 l’infanzia FolignoFerrero100629 Via snc Ferrero Centro per l’infanzia Via F. Foligno 2 Borron 115828 Innamorati (PG) i, 26 di Via Borroni Asilo nido Via Montef comunale Ugo 3 alco 115832 “La Foscol (PG) Trottola” o snc Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Fax sede Cognome e Nome Data di nascita Cod. Fisc. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Cognome e nome Data di nascita Tipologia servizi volontari Cod. Fisc. (V- vitto; VAvitto alloggio; SVA – senza servizi) 2 0742/3563 0742/344 Montori Sara 69 336 01/12/78 RDCNDR MNTSRA78 Radicchi 07/04/197 78D07D7 T41I921P Andrea 8 86P V 1 347/46341 0742/34 24 4336 Mancinelli Silvia 24/09/77 RDCNDR MNCSLV77 Radicchi 07/04/197 78D07D7 P64D653V Andrea 8 86P V 1 335/62421 0742/34 13 4336 Serangeli Silvia 10/08/82 RDCNDR SRNSLV82 Radicchi 07/04/197 78D07D7 M50D653L Andrea 8 86P V Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 7 Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La Cooperativa, tramite attestato finale, certifica la realizzazione del progetto ed il servizio civile svolto presso la propria struttura. Le competenze acquisibili sono: Competenze metodologiche e relazionali per i servizi educativi per l’infanzia Competenze teoriche, tecniche e pratiche per la gestione di un centro dell’infanzia Competenze organizzative per la gestione e la realizzazione di progetti complessi, che prevedono la compartecipazione di più soggetti e l’integrazione di più risorse. Capacità di lavorare in modo collaborativi con tutte le figure professionali e non coinvolte nel progetto. Conoscenze delle normative che regolamentano le politiche del welfare, i servizi sociali e la tipologia di interventi assistenziali ed educativi per l’infanzia. Capacità di programmare e realizzare elaborati di documentazione per la restituzione di attività complesse. Capacità di valutazione della qualità degli interventi. Legacoop Umbria rilascia a fine servizio un attestato di partecipazione comprensivo del percorso svolto e riportando anche le ore di formazione e i relativi temi trattati. Formazione generale dei volontari Contenuti della formazione: • Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative e analisi delle competenze, il servizio civile nazionale (le parole chiave), l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile – UNSC) • Evoluzione storica: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale (riferimenti storici dell’obiezione di coscienza, le varie forme di obiezione, aspetti legislativi: la legge sul servizio civile nazionale (64/01); • La carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario del SCN (ruolo e funzioni del volontario, disciplina dei rapporti tra enti e volontari, diritti e doveri del volontario); • Il concetto di Difesa della Patria. Principi, educazione alla pace e diritti umani; Difesa civile non armata e non violenta (elementi di difesa civile, elementi sulla non violenza e la gestione dei conflitti). Solidarietà e forme di cittadinanza (promozione umana, difesa dei diritti, cittadinanza attiva,..); • Protezione civile: elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi. • Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità operative dell’ente. (il progetto di SCN -lettura ed analisi – lavorare nel sociale – la cooperazione sociale – l’ente Legacoop e la sua storia. L’esperienza del scn – la struttura organizzativa). Associazionismo e volontariato; • Valutazioni ed esito del progetto e della crescita umana dei volontari 8 Durata: La durata della Formazione Generale è di 41 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Contenuti della formazione: MODULO N. 1 La Cooperazione Sociale e la Cooperativa La Locomotiva CONTENUTI DEL MODULO: “La Locomotiva” storia della Cooperativa, Mission Organigramma e organizzazione della Cooperativa Leggi e norme cooperazione sociale Relazioni e lavoro di gruppo, deontologia professionale dell’operatore sociale MODULO N. 2 Sicurezza, Prevenzione e Protezione all’interno del servizio L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire ai volontari in scn tutti gli elementi fondamentali e necessari per realizzare le attività previste nel progetto di servizio civile nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico l’obiettivo principale è la conoscenza di base della sicurezza nei luoghi di lavoro, dei principali rischi legati all’attività svolta dai volontari, della modalità di valutazione dei rischi, della figura dell’addetto alla sicurezza in azienda, nonché dell’addetto alla lotta antincendio e al primo soccorso. CONTENUTI DEL MODULO: Contenuti di sistema: formazione/informazione su principi generali d.lgs. 81/08 - concetti di rischio – danno – prevenzione – protezione – organizzazione della prevenzione aziendale – diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza. Contenuti specifici: si procederà quindi a trattare i temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari di servizio civile nelle sedi di attuazione progetto riguardo al settore e all’area di intervento del progetto (punti 5 e 8.3 del formulario). D. Lgs. 81/08 “sicurezza nei luoghi di lavoro” (sedi di attuazione progetto): • Le figure preposte all’emergenza • Il sistema di prevenzione e protezione • La segnaletica di sicurezza • La gestione delle emergenze • Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili • Agenti estinguenti e loro utilizzo Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 9 • Piano prevenzione incendi e presa visione degli estintori portatili e modalità di utilizzo • Procedure di evacuazione (in base al piano di evacuazione) • Normativa di riferimento • Documento di valutazione dei rischi redatto dall’azienda • Fattori di rischio connessi all’attività svolta ed al target di riferimento del progetto (giovani, minori, anziani, disagio adulto e giovanile, esclusione/devianze sociali, profughi, immigrati, diversamente abili, tossicodipendenti/etilisti, detenuti ed ex detenuti, minoranze) • Riconoscere un’emergenza sanitaria • Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili • tecniche di auto protezione specifiche ed esercitazione • movimentazione manuale dei carichi (se previsto), contatti con l’utenza • tecniche di comunicazione con il sistema emergenza • riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: crisi asmatica, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne posttraumatiche, shock, ecc.. • tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici biologici MODULO N.3 Il progetto di Servizio Civile “Un nido per volare” CONTENUTI DEL MODULO: Caratteristiche del progetto, modalità di attuazione, contenuti, diritti e doveri. Costruzione dei percorsi per la documentazione e la diffusione del progetto Servizio Civile MODULO N. 4 I servizi per l’infanzia CONTENUTI DEL MODULO: Teorie della psicologia evolutiva La cura nei bambini del nido La programmazione educativa: osservazione, interpretazione dei bisogni, tecniche educative per la gestione della routine e dell’inserimento, teoria e pratica dei contenuti Disturbi dello sviluppo dell’età evolutiva, disabilità ed autonomie acquisibili MODULO N. 5 La documentazione ed i rapporti con le famiglie CONTENUTI DEL MODULO: Il significato e le finalità della documentazione Cosa documentare nel centro d’infanzia Tecniche per la realizzazione della documentazione con i bambini La documentazione rivolta ai genitori: modalità di comunicazione e approccio con le figure adulte all’interno dei servizi Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 10 MODULO N. 6 Il centro per l’Infanzia “Il Colibrì” via Ferrero Il centro per l’Infanzia F. Innamorati, via Borroni Asilo nido comunale “La Trottola”, Montefalco CONTENUTI DEL MODULO: I servizi all’interno del Centro Visita al servizio, conoscenza dell’OLP, della struttura, dei bambini e del gruppo di lavoro. Conoscenza delle routine e dell’organizzazione della giornata Conoscenza degli spazi e usi funzionali della struttura Piani Generali dei Servizi, tecniche per la cura dei bisogni dei bambini, relazione, le autonomie, esperienza diretta dell’operatività. MODULO N. 7 “Autoimprenditorialità” Obiettivi didattici e contenuti Obiettivi: Il modulo è volto a fornire gli elementi conoscitivi relativi all’autoimprenditorialità. Obiettivo prioritario del modulo sarà quindi quello di presentare le principali tappe da percorrere per avviare un’attività di impresa o di lavoro autonomo, sensibilizzando al contempo i giovani al tema della creazione d’impresa e, in particolar modo, dell’impresa cooperativa con i suoi principi e valori. Si evidenzierà anche la natura dei problemi da affrontare e, nello stesso tempo, di far conoscere gli strumenti e i servizi da utilizzare per avviare un’attività imprenditoriale. E’ bene evidenziare che nei moduli precedenti riguardanti la formazione generale, più esplicitamente al modulo 3 (punti 3.1 –presentazione dell’entee 3.5 – comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti) sono trattati alcuni elementi/concetti che possono essere propedeutici ai contenuti sviluppati nel presente modulo. In sintesi, gli obiettivi saranno: - sviluppare nei giovani lo "spirito imprenditoriale" finalizzato a far sì che essi, al termine del progetto di scn in GARANZIA GIOVANI, non si orientino esclusivamente verso il lavoro dipendente, ma - in linea con le nuove esigenze del mercato - pensino alla possibilità di dar vita a nuove imprese - fornire ai giovani stessi le informazioni necessarie affinché possano costituire ed in seguito, con un supporto ad hoc, avviare con successo la propria impresa - promuovere, a seguito di quanto suesposto, la creazione di nuove cooperative, in una prospettiva di sviluppo locale correlato ad un fattivo avvicinamento al mondo lavorativo. Contenuti: • Diventare imprenditori: motivazione e capacità personali; Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 11 • • • • Le motivazioni e le capacità dell’imprenditore Le prime azioni da intraprendere Nozioni generali sull’imprenditorialità L’idea imprenditoriale L’impresa: L’impresa individuale e collettiva Le caratteristiche delle principali forme d’impresa (società di persone, società di capitali, società cooperative) La scelta della forma giuridica d’impresa. I soci: come sceglierli, come evitare i contrasti, i rischi da non correre. Il progetto d'impresa • gli elementi della formula imprenditoriale: mercato, prodotto/servizio e struttura; • ricerca e analisi dei dati relativi alla formula imprenditoriale; • gli obiettivi: strategici, economici (di breve e di medio/lungo periodo) e finanziari; • lo studio di prefattibilità; • il Business Plan: che cos’è e qual’è la sua importanza; • il piano d’impresa; • l’inizio di attività: la partnership come strumento di start-up e di sviluppo. La formula cooperativa • FARE cooperativa: • Cos’è una cooperativa • La funzione sociale della cooperazione • Perché la scelta di fare cooperativa • Le tipologie di cooperativa • Come si struttura una cooperativa • Come si costituisce una cooperativa • Costituire una cooperativa: quali sono le responsabilità? Come funziona una cooperativa e come viene amministrata Durata: La durata della formazione specifica è: 72 ore Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani 12
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