CISA Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive Via Brentani 5 CH - 6900 Lugano +41 91 971 51 61 www.cisaonline.ch [email protected] CISA al 67°FESTIVAL del FILM LOCARNO il 7 AGOSTO 2014 ore 9.00 - 17.30 Proiezioni e tavola rotonda PALAVIDEO DI MURALTO Scuole senza frontiere - Giovani autori in formazione tra Svizzera e Italia Il festival del film Locarno dedica per la quarta volta una giornata alle realtà formative in ambito cinematografico e audiovisivo presenti nel Canton Ticino. L’iniziativa, coordinata da Domenico Lucchini, offre in particolare una panoramica sui progetti realizzati dagli studenti del CISA e della SUPSI, allargando il campo a scuole con cui il CISA intrattiene rapporti di sinergia didattica e produttiva: il CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia (con le sue sedi di L’Aquila, Milano, Palermo, Roma e Torino) e, in fase di progetto pilota, la Scuola Holden di Torino. Le proiezioni sono intercalate da una tavola rotonda sul mondo della narrazione cinematografica, con Marco Bechis, Lara Fremder e Savina Neirotti, moderata da Flavio Stroppini e presentata da Domenico Lucchini. Il CISA al 67° Festival del film Locarno 12.30 Break 13.30 Presentazione 13.45 A Locarno il CISA presenta tipologie diverse di approccio all’audiovisivo, dai cortometraggi di fiction ai documentari, dagli spot istituzionali ai progetti “Interreg” e ai film di diploma. Questa selezione disegna uno spaccato intenso, trasversale e disincantato della realtà formativa, in cui l’indagine documentaria s’intreccia con la costruzione di meccanismi narrativi, e in cui la meticolosità di chi filma non si scinde mai dall’emozione di chi guarda. Sempre maggior peso acquisiscono le collaborazioni con enti presenti sul territorio, con cui il CISA-Lab (laboratorio di ricerca e sperimentazione didattica) ha potuto intrecciare relazioni proficue di cui verranno presentati brevi saggi in questa occasione. Autismo. Tre ritratti: Piero, Nicoletta e Sara di Michael Anlero, Teoman Baraner, Carlo Bettelini, Vittorio Castellano, Davide Curti, Evelin Liguori, Daniele Lucca, Berthold Manolescu, Massimiliano Piozzini, Carlo Praolini, Selena Sanesi e Valentina Vinci, documentari, 15’, 2014 Gli studenti del biennio collaborano alla realizazione del Pardo Live SAMS - Scuola d’arti e mestieri della sartoria Lugano del CISA Lab, video istituzionale, 4’, 2014 Il Festival del film Locarno collabora dal 2004 con il CISA nell’intento di realizzare numerosi documentari, interviste e servizi dedicati alle diverse edizioni della rassegna. Le due istituzioni hanno perseguito due importanti obiettivi di reciproca utilità: da una parte il Festival ha la possibilità di contare su un buon numero di prodotti in grado di rispondere alle sue diversificate esigenze di carattere promozionale, e, dall’altra, gli studenti del primo biennio CISA hanno l’opportunità di esercitarsi con stage intensivi sul campo. Anche quest’anno gli studenti del CISA realizzeranno una dozzina di filmati al giorno che prendono spunto dall’attualità del Festival, cogliendo e restituendone eventi, ospiti e luoghi. Questi pezzi - di taglio giornalistico o di colore - sono pensati in particolare per la diffusione sul canale ufficiale della rassegna cinematografica, la WEB TV diretta da Lorenzo Buccella e consultabile all’indirizzo www.pardolive.ch. CISA - Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive Il CISA, fondato da Pio Bordoni nel 1992, è un luogo di formazione e cultura cinematografica, televisiva e multimediale che si basa sul metodo del “learning by doing”. Come Scuola Specializzata Superiore per il Cinema e la TV, il CISA offre un biennio in cui si studiano le immagini come esperienza e progettazione (al cui termine si rilascia il diploma SSS in Design visivo / Film) e un anno di post-diploma con sei indirizzi di specializzazione: sceneggiatura, fotografia, regia, produzione, sound design e montaggio/post-produzione, durante il quale ci si qualifica come Filmmaker cine-televisivi. Programma proiezioni 10.20 Teatro sull’Acqua di Fabrizio Albertini con Vittorio Castellano, Daniele Lucca, Selena Sanesi, Riccardo Sirignano e Pietro Tafaro, documentario, 17’ 47’’, 2014 “Acqua”, realizzato nell’ambito progettuale Interreg Italia-Svizzera, è un racconto breve che si snoda tra Ascona e Arona seguendo le orme del Festival “Teatro sull’Acqua”. Partendo dalla roccia, dai materiali di costruzione, viene ripercorsa una ideale idrovia che descrive questa via di comunicazione attraverso la cultura. Un viaggio che ritrae gli eventi del Festival e le sue atmosfere. 11.00 TAVOLA ROTONDA Dalla scrittura al film con Marco Bechis (regista), Lara Fremder (sceneggiatrice e docente alla Milano Scuola di Cinema e Televisione e al CISA) e Savina Neirotti (produttrice, direttrice di TorinoFilmLab, didatta e responsabile Jobs alla Scuola Holden). Modera Flavio Stroppini (Storyteller e docente di scrittura al College “Real World” della Scuola Holden). Introduce Domenico Lucchini (Direttore del CISA). Lions Club Mendrisiotto - 60 anni di attività del CISA Lab, spot istituzionale, 2’ 16’’, 2014 16.00 Sfiorami di Radiana Basso, fiction, 19’ 23’’, 2014, con Perla Ambrosini e Alessandro Foschini Marie Una giovane ragazza combattuta tra desiderio e repulsione, vive nel suo mondo illusorio fatto di giochi e introspezione. L’incontro-scontro, quasi predestinato, con un ragazzo misterioso la porta ad affrontare i propri blocchi e le proprie paure... Il mondo brucia di Sebastiano Piattini, fiction, 18’, 2014, con Lucia Donadio e Aaron Govea Lora vaga nella notte piovosa, è distante. L’eco squillante di una suoneria accompagna i suoi passi. Lungo la strada di campagna incombe il cancello di una vecchia casa disabitata: varcare il suo confine significa addentrarsi nel buio. Questo spazio, che presto Lora scoprirà non essere sola ad aver deciso di occupare, diventa un rifugio da una realtà esterna opprimente e un teatro in cui lasciar riaffiorare lentamente le proprie emozioni. Attraverso il buio di Luca Leoni, documentario, 17’ 03’’, 2014, con Emma Battaglia A volte, se sei depresso, non vorresti fare niente. Tutto quel che vuoi fare è appoggiare la testa al braccio, e guardare nel vuoto. A volte puoi andare avanti così per ore. Se sei eccezionalmente depresso, devi perfino cambiare braccio (Charlie Brown, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000). Comparse di Giovanni Greggio, fiction, 10’ 48’’, 2014, con Ezio Conforti e Giacomo Ghirardelli Due comparse sul set di un film di guerra. Ignote, dimenticate, sullo sfondo, attendono solo l’ordine per uscire dalla trincea e saltare in aria durante una scena di battaglia. Le visioni contrastanti dei due circa il loro ruolo e il loro futuro si scontrano, maturando in entrambi un desiderio di rivalsa contro quel sistema che li relega a pedine sacrificabili del cinema. Idyllium di Denise Fernandes, fiction, 14’, 2013, con Daniela Bonelly, Rafael Carmona, Cristian González In un mondo idilliaco, tre preadolescenti vivono l’infanzia come se fosse infinita, godendo di ogni istante che sentono unico e speciale. In un universo contemplativo, poetico, sensoriale fatto di sogni e di incubi, un film su una tappa effimera che alla fine bisogna lasciare andare.
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