Festival del Giorno di S. Giovanni Battista 24 Giugno 2014 Il Pugnale del Comando sul Mondo Invisibile Corso Teorico Pratico di Esoterismo Midsummer’s Day - Solstizio d’Estate Visita il sito www.artesupremadeltrigono.com Per ordinare + 39 347.5761126 [email protected] 24 Giugno - Midsummer’s Eve - St. John’s Eve - Solstizio d’Estate Il Pugnale del Comando La Magica Notte del Giorno di San Giovanni Antichissime tradizioni, rituali, culti sparsi in tutta la Terra, ci dicono, ancora oggi, come il “Giorno di Mezza Estate” sia uno dei momenti di più intensa comunione tra le cose divine e le cose terrene, ossia quel punto esatto in cui ciò che sta in alto si riunisce con ciò che sta in basso, per formare la cosa unica, secondo l’eterna formula di Ermete. La Tradizione chiama i Solstizi “Porte” su cui veglia Giano Bifronte, il Signore delle soglie e dei cominciamenti, da queste porte entrano uomini ed escono degli dèi. Sempre nella Festa del Solstizio le streghe volano al loro raduno, sotto il Grande Noce di Benevento e, nella selva, secondo la leggenda sboccia il Fiore d’Oro, fugacissima visione per pochi eletti, mentre in ogni campo ardono i falò e si raccolgono erbe miracolose bagnate di benefica rugiada. Solstizio d’Estate Il Sole è giunto nel punto più alto sull’orizzonte, è al culmine del suo cammino annuale. Da quel punto di grande potere manda, simbolicamente, un raggio nella profondità della Terra, fin dentro le Acque più nascoste, nella residenza della Luna. Quel raggio è l’Asse del Mondo (Axis Mundi), un ponte di unione esteso tra ciò che è più alto e ciò che è più basso. Per un istante le due diverse realtà, divina e terrena si fondono, si apre la “Porta solstiziale” sia nel Macro- (il Mondo) che nel Microcosmo (l’uomo). Nasce la cosa unica, che è un ponte tra Alto e Basso, e che, dentro ciascuno di noi, è un ponte tra il sè manifesto e il sè nascosto, tra conscio e inconscio, il tutto come diceva Ermete: “...per perpetuare il Miracolo della cosa unica”. A volte i simboli del linguaggio ermetico, spiegano meglio di mille parole, e quest’imma- gine di “duplice unione”, tra alto e basso, della tradizione ermetica è senza dubbio molto suggestiva e molto utile per comprendere il significato del Festival del Giorno di San Giovanni. Il risultato di questa unione dei contrari è la “cosa unica”, ovvero la Pietra cubica, l’Elisir, il Fiore d’Oro: ogni tradizione la chiama con nomi diversi. Ma in un punto è completa concordanza: in questa duplice coincidenza degli opposti vi è un grande potere. Perché duplice? La prima unione è quella a livello “cosmico”, tra Sole e Luna, ovvero la porta solstiziale che unisce la sfera divina con quella terrena, da cui deriva la seconda nel microcosmo-uomo: l’unione tra la sua parte cosciente e l’inconscio, per formare quella cosa unica speciale che è il Sè completo, l’aumento di consapevolezza. Occorre precisare che, dal punto di vista della tradizione, senza la prima unione, ossia quella cosmica, non potrebbe succedere quella microcosmica, non si tratta infatti di una “tecnica psicologica”, ma di un evento esoterico. È la magica Notte di San Giovanni e le Altissime Intelligienze che la governano che permettono questa unione tra sacro e profano, fra alto e basso, così come narrano con miti e con simboli tutte le grandi tradizioni. Visita il sito www.artesupremadeltrigono.com Il Pugnale del Comando Se dal punto di vista personale questa fusione di opposti si manifesta con maggiore consapevolezza e un risveglio delle facoltà latenti, sul piano materiale, si concretizza con il primo vero strumento esoterico: il Pugnale dell’Arte (per Arte s’intende sempre l’Arte Esoterica Suprema). Questo strumento diviene così il simbolo tangibile della “cosa unica”, del ponte che si è formato tra Cielo e Terra, ed è uno strumento di grande potere occulto che troverà applicazioni sia a livello del mondo circostante (il macrocosmo) sia nel mondo interiore (il microcosmo). Il Festival del Solstizio d’Estate, la cui tradizione antichissima non si è mai interrotta, è molto apprezzato proprio perché permette l’acquisizione, dal nulla, di un grande potere esoterico. Questo potere è racchiuso nel Pugnale del Comando, che ciascuno consacra da solo e per il proprio uso personale, durante l’esecuzione del Festival. Questo Pugnale è uno strumento ben al di sopra del grado di evoluzione spirituale di chi lo consacra. Il Pugnale dell’Arte conferisce subito un grande potere di controllo e di comando sul mondo invisibile, questo indipendentemente dal grado iniziatico di chi lo consacra. L’Anno Magico, vuol dare infatti, a chi lo segue, un preciso segno della potenza dei Festival e, nello stesso tempo, un grande aiuto per i problemi del quotidiano. Una seconda caratteristica del Pugnale, che lo rende molto utile e prezioso, è quella di assoggettarsi, nel corso di un anno intero, a qualunque richiesta, anche richieste molto diverse tra di loro e senza limitazione di numero. La grande capacità di questo strumento consiste infatti nell’essere sempre attivo anche nel contingente, cioè di poter agire nei fatti in divenire, propiziando la soluzione auspicata. In parole povere: è possibile fare al Pugnale qualunque richiesta (nei campi che vedremo in seguito) ed è possibile anche adattare le richieste in base all’evolversi degli eventi, in modo da favorire quanto si desidera. Questa caratteristica “Suprema” lo rende uno strumento unico e, come si diceva, ben al di sopra dell’effettivo livello spirituale di colui o colei che lo possiede. La terza caratteristica del Pugnale dell’Arte, che lo distingue ancora di più da ogni altro strumento operativo inferiore, è la capacità di agire sui problemi di carattere psicologico esistenziale. Il Pugnale dell’Arte è l’unico strumento che resta, dopo aver eseguito un Festival, capace di concorrere alla rimozione di vecchi schemi dolorosi e alla formazione dei nuovi. Ogni volta che si presenta un momento di difficoltà, un momento di depressione, di ansia, di sconforto, di stress, o ogni volta che sentiamo di ricadere nei nostri consueti schemi di comportamento sbagliati, possiamo impugnare il Coltello e chiedere quell’aiuto che non mancherà. Questo uso “spirituale” del Pugnale deell’Arte è di grande importanza per il lavoro su se stessi, per rimuovere gli ostacoli interni, per ripulire il nostro “sacco dell’ombra” che ci impedisce di esprimere tutte le nostre potenzialità. Questo uso è prezioso e potente, ed è superiore ad altre tecniche di introspezione, che possono comunque essere coltivate a proprio piacere. Concludendo questa breve presentazione del Pugnale, resta da dire che è consigliato un uso assiduo dello stesso, è preferibile infatti un uso quotidiano, sia per cose banali che importanti, rispetto ad un uso sporadico che non aiuta certo la persona a far luce in se stessa e a superare i propri impedimenti interni, che spesso sono cause dei problemi. Un uso regolare del Pugnale propizierà soluzioni adeguate nei più diversi settori della vita e aiuterà fortemente la persona a cambiare i propri schemi di comportamento, guidata in tutto questo dalle Altissime Intelligenze che presiedono a questa tappa maturativa dell’Anno Magico. Per ordinare + 39 347.5761126 [email protected] Le azioni del Festival e quelle del Pugnale Guardando bene le azioni di questo Festival, ci accorgiamo subito che si tratta di uno fra i più completi e a più ampio raggio. La cosa non ci deve stupire, in quanto siamo al culmine della “fase al rosso” (o rubedo, come la chiamavano gli alchimisti), dove il simbolismo impone, come abbiamo visto la formazione della “cosa unica”, meccanismo che, secondo Ermete, fù alla base della stessa Creazione (“sic mundus creatus est”, “così il mondo fu creato”). Naturalmente noi dobbiamo trasportare il tutto dal Macrocosmo al nostro piccolo microcosmo, cioè la nostra sfera d’azione: il nostro sè e quanto lo circonda. In questo ambito l’azione del Festival si esplica come una potente protezione attiva che riguarda praticamente tutti i settori della vita: guadagni, equilibrio, incidenti, casa, famiglia, lavoro, nemici e prsone sgradite, protezione generale, esorcismo e purificazione. Si tratta di una “protezione attiva”, in quanto in alcuni settori, ad esempio nei guadagni e nel lavoro, il compito del Festival non è solo quello di bloccare gli eventi negativi o sfortunati, ma è soprattutto quello di favorire il loro incremento e i cambiamenti positivi. Attiva è anche, ad esempio, l’azione di allontanamento di persone sgradite o da situazioni di pericolo, così come assai potente è la sua azione purificatoria ed esorcizzante. Dopo sole 24 ora dalla fine del Festival potrete iniziare ad utilizzare il Pugnale dell’Arte, cosa che potrete poi fare ogni giorno, quante volte vorrete e per un anno intero. Nelle prime due pagine potrete leggere in dettaglio i settori nell’ambito dei quali potrete fare le richieste e che per sommi capi riguardano: guadagni e vincite, negatività da respingere, iniziative da propiziare, disturbi da combattere, nemici e rivali da bloccare o punire, appoggi e aiuti per le più varie imprese, fino addirittura a “qualunque desiderio” per coloro che hanno raggiunto almeno il grado di Iniziato (un anno magico completato). Vi sembra trop- po? Eppure da millenni questa è la Tradizione assodata nella notte di Mezza Estate: dagli Egizi ai Caldei, dai Celti alla Valle dell’Indo, dall’Estremo Oriente all’America Centrale; la cosa più strana forse è che ci sia ancora qualcuno che non la conosca, nonostante anche le feste popolari l’abbiano ricordata ovunque con il simbolismo, fino ai nostri giorni, o quasi. Il Cammino Spirituale Seguire l’Anno Magico significa compiere un cammino di crescita spirituale, un vero percorso iniziatico tradizionale e completo. Ogni Festival comporta una tappa di maturazione e anche il Festival di Mezza Estate non sfugge a questa regola, anzi è una tappa di fondamentale importanza. Come si è detto prima, il simbolo è quello della “cosa unica”, che è ben lontano dalle “due cose” separate viste nel Festival di Samhain, quando l’emblema più significativo raffigurava un’Aquila e un Serpente (coscienza e inconscio), ciascuno rinchiuso in un duro guscio e completamente separato dall’altro. Traducendo i simboli in linguaggio, possiamo dire che all’inizio dell’Opera (nella persona non iniziata) la coscienza e l’inconscio non hanno vie di comunicazione tra di loro, ma l’inconscio, mediante gli schemi di comportamento influenza la parte cosciente, senza che questa possa fare niente per modificare questi schemi e per cancellare quelli sbagliati. Il compito di ogni genuina Via Iniziatica è quello di ricomporre le due parti del Sè (superamento dello stato di dualità), purificando nello stesso tempo il dolore legato ai ricordi, rimuovendo gli schemi di comportamento sbagliati e costruendone dei nuovi. Questo processo comporta anche un progressivo risveglio delle facoltà latenti e della sensibilità: la maggiore capacità di cogliere i moti del proprio inconscio e di quello degli altri, infatti, è il primo segno del progresso spirituale. Via via che il cammino procede la persona svilupperà una maggiore consapevolezza verso se stessa, gli altri e la realtà in cui vive, e di parallelo cresceranno le sue poten- Visita il sito www.artesupremadeltrigono.com zialità di agire su tutte queste cose. Il Pugnale dell’Arte è un segno tangibile di questo aumentato potere. La parola chiave del Festival di San Giovanni è “selettività”. I primi Festival servono a soddisfare un bisogno immediato (Samhain e Yula), Imbolc purifica profondamente, Equinox riaccende la voglia di sperimentare nuove vie, Beltane pone le premesse per uno stato economico superiore. Chi giunge al Festival di San Giovanni ha ben chiare queste premesse e una buona conoscenza delle proprie capacità, per cui tende a fare, durante il Festival, delle richieste molto selettive. Ad esempio le richieste sul proprio equilibrio terranno conto della necessità di voler essere più attivi in quanto ci saranno delle mete da raggiungere. Aumenta anche la consapevolezza che i Festival sono un cammino per la propria evoluzione e che quindi le capacità individuali vanno indirizzate per assolvere al meglio le opportunità che si presenteranno, con la tranquillità chè per le emergenze, si potrà sempre ricorrere all’uso del Pugnale. Le tradizioni popolari Sono talmente tante le feste e le tradizioni popolari legate al Giorno di Mezza Estate, che non basterebbe un saggio di molte pagine per descri- verle, perchè praticamente non esiste popolo, antico o moderno, che non abbia dedicato un rito particolare, una festa, un’usanza al Giorno di San Giovanni. Nei nomi e nei simboli di queste feste il saggio deve saper vedere il messaggio esoterico, che è incomprensibile ai più, ma che invece conferma al sapiente quel messaggio universale che si collega a ciascuna delle otto Festività del Calendario Esoterico Universale. Le acque, i falò, le erbe, le streghe, il noce e il nocino, la rugiada, il Fiore di San Giovanni, le divinazioni con il piombo o con erbe e fiori, sono alcuni dei temi più ricorrenti in queste tradizioni popolari. Le acque si ricollegano facilmente al loro significato esoterico di inconscio, siamo infatti sotto il segno del Cancro, dominio della Luna. Diana-Luna è l’inconscio che Atteone dovrà guardare nelle sua nudità, per andare incontro al proprio processo evolutivo. I fuochi e i falò ci riportano alle tradizioni celtiche, in parte ancora vive in Irlanda, che consistevano nel far passare il bestiamo tra due grandi fuochi, per propiziarne la salute e la fertilità. Buon Festival del Solstizio! tratto dalle circolari del Trigono Maestro Dignitario Sergio Falcinelli Offerta Speciale di Midsummer’s (vedi ultima pagina) Anello della Veggenza e della Divinazione Anello del carisma e della fascinazione Oro 750/1000 AVEGAU € 1.100,00 € 847,00 Oro e Argento AVEGAG € 650,00 € 500,00 Oro 750/1000 ACARAU € 1.100,00 € 847,00 Oro e Argento ACARAG € 650,00 € 500,00 1. Questo potentissimo anello favorisce veggenza, intuizioni, previsioni sul futuro, presente e passato mediante gli strumenti divinatori, siano essi tarocchi, sibille, rune, radioestesia o altro. 2. È l’anello dei grandi esoteristi, che sanno vedere e prevedere, che sanno sviscerare i misteri e interpretare senza errore cià che i loro strumenti di divinazione dicono. 3. In altri termini pratici, questo anello apre il terzo occhio, ossia mette in diretto contatto con il grande libro del tempo e della vita, dove tutto è scritto, e dove tutto si può leggere. 1. Conferisce una personalità “magnetica”, carismatica, che è spesso il sogno di molte persone, ed è caratteristica dei profeti e dei grandi trascinatori delle folle, lei leaders e dei condottieri, è lo sguardo magnetico e ipnotico, che rese immortale Cagliostro. 2. È adatto per chi voglia avere un fascino misterioso, austero ed autorevole, ed imporre subito la propria personalità in qualunque ambiente vada, essere ascoltato da tutti, ammaliare con lo sguardo, con i gesti, e sprigionare una nobiltà profonda che traspare in ogni azione. 3. Tutto questo, oltre a giovare a se stessi, propizia la stima e la fiducia dei clienti e, più in generale, delle persone con cui si venga a contatto. Per ordinare + 39 347.5761126 [email protected] OFFERTA VALIDA FINO AL 30 LUGLIO Scont o 23% I 7 Anelli Supremi dell’Arte 30 luglio 2014 € 1.100,00 € 847,00 € 650,00 € 500,00 € 1.100,00 € 847,00 € 650,00 € 500,00 € 1.100,00 € 847,00 € 650,00 € 500,00 € 1.100,00 € 847,00 € 650,00 € 500,00 € 1.100,00 € 847,00 € 650,00 € 500,00 OFFERTA UGUALE PER TUTTI I GRADI Visita il sito www.artesupremadeltrigono.com
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