OSTEOARTROSI MARCATORI BIOCHIMICI DELL’OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI SONO MALATTIE DEGENERATIVE DELLE ARTICOLAZIONI DOVUTE AD UN PRIMITIVO DETERIORAMENTO EVOLUTIVO DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI. OSTEOARTROSI ESISTONO DIVERSI TIPI DI OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI PRIMARIE CHE SONO DOVUTE ESSENZIALMENTE A : FISIOLOGICA USURA DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI INERENTE AL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO A PRECOCE USURA DELLE CARTILAGINI ARTICOLARI PER UN ECCESSIVO E CONTINUATIVO CARICO SULLA ARTICOLAZIONE OSTEOARTROSI LE OSTEOARTROSI SECONDARIE POSSONO ESSERE DOVUTE A : EVENTI TRAUMATICI ANORMALE DEPOSIZIONE DI PARTICOLARI SOSTANZE NELLE CARTILAGINI ARTICOLARI RIPETUTI EMARTRI ALTERAZIONI NERVOSE (ARTROPATIA DI CHARCOT ) OSTEOARTROSI PER LA DIAGNOSI DI OSTEOARTROSI SONO NECESSARI TUTTI I SEGUENTI CRITERI : DOLORE DURANTE IL MOVIMENTO , ALLEVIATO DAL RIPOSO DOLORABILITA’ E RIGIDITA’ ARTICOLARE DOPO UN LUNGO PERIODO DI RIPOSO, SPECIALMENTE AL MATTINO, ALLEVIATE IN MENO DI 30 MINUTI DI MODESTO ESERCIZIO. OSTEOARTROSI ASSOTTIGLIAMENTO DELLA CARTILAGINE ( RIDUZIONE DELLO SPAZIO INTERARTICOLARE ), VALUTATO CON L’ESAME RADIOLOGICO AUMENTO DELLA DENSITA’ DELL’OSSO SUBCONDRALE ( OSSO EBURNEO), VALUTATO CON L’ESAME RADIOLOGICO CRESCITA ANOMALA REATTIVA DELL’OSSO AI MARGINI DELL’ARTICOLAZIONE (OSTEOFITI) , EVIDENZIATA CON L’ESAME RADIOLOGICO. OSTEOARTROSI I DATI DI LABORATORIO SPESSO NON SONO DI AIUTO NEL CONFERMARE LA DIAGNOSI , MA POSSONO ESCLUDERLA. LA VES NON E’ ELEVATA , SE NON IN CASI IN CUI SI ASSOCINO ALTRE MALATTIE OSTEOARTROSI DATI PATOLOGICI DI NATURA EMATOLOGICA E SIEROLOGICA NON SONO DIRETTAMENTE LEGATI ALLA MALATTIA, MA POSSONO ESSERE SEMPRE PRESENTI CON LA STESSA INCIDENZA CHE NEL RESTO DELLA POPOLAZIONE DELLA STESSA ETA’ . OSTEOARTROSI L’ESAME EMOCROMOMORFOCITOMETRICO E’ IN GENERE NEI LIMITI DELLA NORMA. OSTEOARTROSI UN’ANEMIA NORMOCROMICA SUGGERISCE UNA ARTRITE CRONICA (PER ES. ARTRITE REUMATOIDE). OSTEOARTROSI ANCHE LA VES ELEVATA RICHIAMA UNA ARTRITE CRONICA, COSI’ COME IL FATTORE REUMATOIDE , SE PRESENTE. OSTEOARTROSI ESAME DEL LIQUIDO SINOVIALE NELL’ARTROSI IL LIQUIDO HA GENERALMENTE CARATTERI NON INFIAMMATORI (PER ES. POSITIVITA’ PER IL TEST DI ROPES DEL COAGULO MUCINICO,GLOBULI BIANCHI < 1000, DEI QUALI L’80 % SONO CELLULE MONONUCLEATE). OSTEOARTROSI LIQUIDO SINOVIALE L’ESAME DEL LIQUIDO SINOVIALE PUO’ PERMETTERE DIAGNOSI SPECIFICHE,COME NELL’ARTRITE INDOTTA DA CRISTALLI E NELLE ARTRITI SETTICHE, E PUO’ ESSERE DI AIUTO NELLA DIAGNOSI DI ALTRE ARTROPATIE OSTEOARTROSI LO STUDIO DEL LIQUIDO SINOVIALE IN PATOLOGIA REUMATOLOGICA MANTIENE TUTTO IL SUO VALORE ANCHE QUANDO LA DIAGNOSI E’ CERTA,COME IN TANTI CASI DI ARTRITE REUMATOIDE NEI QUALI SI PUO’ STABILIRE IL GRADO DELL’INFIAMMAZIONE,L’ATTIVITA’ CELLULOMEDIATA ,LA RISPOSTA AL TIPO DI TERAPIA ADOTTATA E L’EVENTUALE INSORGENZA DI COMPLICANZE QUALI L’EMORRAGIA O LA SEPSI ARTICOLARE OSTEOARTROSI ESAME MACROSCOPICO COLORE INCOLORE O GIALLO PAGLIERINO GIALLO O GIALLO VERDE EMATICO PURULENTO OSTEOARTROSI DEVE ESSERE TRASPARENTE E AVERE NORMALE VISCOSITA’ , LA VISCOSITA’ DIMINUISCE NEI LIQUIDI FLOGISTICI OSTEOARTROSI NEL LIQUIDO SINOVIALE SONO PRESENTI NUMERICAMENTE POCHE CELLULE (LEUCOCITI 50 mm/c ) OSTEOARTROSI CRISTALLI LA RICERCA DEI CRISTALLI VIENE EFFETTUATA USANDO UN MICROSCOPIO A LUCE POLARIZZATA OSTEOARTROSI CRISTALLI DI URATO SONO AGHIFORMI E APPAIONO GIALLI SE PARALLELI ALL’ASSE DEL CONDENSATORE , ROSSO-BLU SE PERPENDICOLARI . SONO SPESSO NUMEROSI , SI POSSONO LOCALIZZARE ALL’INTERNO DEI GLOBULI BIANCHI E SI DISSOLVONO CON L’URICASI OSTEOARTROSI CRISTALLI DI PIROFOSFATO DI CALCIO SONO PLEOMORFI,DI FORMA PREVALENTEMENTE ROMBOIDALE ED HANNO UN ORIENTAMENTO OPPOSTO A QUELLI DI URATO. SI POSSONO RITROVARE NELLA PSEUDOGOTTA ACUTA ED IN ASSOCIAZIONE AD OSTEOARTROSI E CONDROCALCINOSI OSTEOARTROSI ANALISI BIOCHIMICA GLUCOSIO UGUALE AL SANGUE PROTEINE : UN TERZO RISPETTO AL SANGUE LIPIDI : SCARSAMENTE PRESENTI OSTEOARTROSI SEBBENE SI PARLI DI ESAMI CHE NON AIUTANO ALLA DIAGNOSI DI OSTEOARTROSI RECENTEMENTE E’ STATO SAGGIATO UN TEST IN IMMUNOENZIMATICA CHE STABILISCE IL DANNO DELLA CARTILAGINE. ESSO SI CHIAMA “COMP” OSTEOARTROSI SERVE PER IL DOSAGGIO QUANTITATIVO DELLA PROTEINA OLIGOMERICA DELLA MATRICE CARTILAGINEA. NEL SIERO UMANO. OSTEOARTROSI LA PRESENZA DI ALTI LIVELLI , SE CONSIDERATA IN CONGIUNZIONE CON ALTRE EVIDENZE CLINICHE E DI LABORATORIO , E’ DI AIUTO NELL’IDENTIFICARE LA DISTRUZIONE AGGRESSIVA DI TESSUTO DELLE ARTICOLAZIONI OSTEOARTROSI QUANDO LA MATRICE DELLA CARTILAGINE ARTICOLARE E’ DEGRADATA DA UN PROCESSO PATOLOGICO , FRAMMENTI PROTEICI VENGONO PRODOTTI E DIFFUSI NEL LIQUIDO ARTICOLARE. ALCUNE DI QUESTE PROTEINE QUALI LA “COMP” OSTEOARTROSI APPAIONO NEL CIRCOLO EMATICO E POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER MONITORARE L’AVANZAMENTO DELLA DEGRADAZIONE CARTILAGINEA NELLE PATOLOGIE INFIAMMATORIE ARTICOLARI.
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