Lions D, stagione da incorniciare

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Braccio
di ferro
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La Voce
Domenica 14
Settembre 2014
L’EVENTO Gli atleti della palestra Eurobody al 36° mondiale a Vilnius
Porto Viro, missione lituana
Protagonisti saranno Marangon, Pavanello, Frank e Layla Lamparelli
Guendalina Ferro
PORTO VIRO - Conto alla
rovescia per il 36° campionato mondiale di braccio
di ferro, che si disputerà a
Vilnius in Lituania, da oggi per terminare domenica
prossima.
A comporre la nazionale
italiana diversi atleti dell'Eurobody di Porto Viro
che abbiamo incontrato
durante un allenamento
in palestra, prima della
partenza per la kermesse
sportiva. Un'occasione in
cui ha presenziato per la
città di Porto Viro, il vice
sindaco e assessore allo
sport Roberto Tortello. A
raccontare la storia del
braccio di ferro a Porto Viro
Ermanno Marangon, classe 1958, che oltre ad avere
un curriculum sportivo di
tutto rispetto, attualmente è campione italiano in
carica negli 80 kg, e dal
2013 è inserito nel Raking
dei 7 migliori atleti di braccio di ferro in Italia.
Ermanno come sei approdato al braccio di ferro?
“Nel 1987 nella palestra dove mi allenavo, arrivó dall'Aibif (associazione italiana braccio di ferro) un invito per una competizione
di braccio di ferro aperta a
tutti a Padova. I vincitori
della selezione avrebbero
poi partecipato alla trasmissione televisiva ’Trofeo Domenica In’ condotta
da Raffaella Carrà e nel-
Gli atleti del braccio di ferro che gareggeranno in Lituania
l'occasione premiati da Silvester Stallone, protagonista del film Over the top.
Arrivai terzo, così cominciò questa mia avventura
nel mondo del braccio di
ferro e nel 1990 costituii la
prima squadra polesana di
braccio di ferro” .
Marangon prosegue: “Con
questo team nel maggio
del 1996 abbiamo organizzato il primo evento internazionale in Italia, il 6°
campionato Europeo Waf
(World Armwrestling Federation) di braccio di ferro”.
E oggi, per questa nuova
avventura mondiale,
quali sono gli atleti con
cui ti stai allenando e che
saranno i nostri portaco-
lori ai mondiali?
“Io gareggerò nella categoria master 80 kg, Emanuele Pavanello (classe 1986)
cat. Senior 80 kh, Frank
Lamparelli (classe 1979)
cat. Senior 110 kg; Layla
Lamparelli (classe 1984)
cat. Senior 70 kg. Questi
atleti hanno iniziato a praticare il braccio di ferro
all’Eurobody sotto la mia
guida: Emanuele nel
2003, allora 17enne, veniva ad allenarsi a Porto Viro
partendo con la moto da
Oca, una frazione di Taglio di Po; Frank Lamparelli ha esordito nel 2004
dopo aver partecipato ad
una gara promozionale organizzata da me a Chioggia, per poi seguirmi negli
allenamenti, facendo la
spola Chioggia-Porto Viro,
coinvolgendo anche la sorella Layla”.
Questi atleti hanno iniziato con te e ora insegnano il braccio di ferro
in altre palestre del territorio?
“Si. Nel 2008 Emanuele ha
iniziato un percorso professionale come istruttore
di fitness trovando lavoro
alla Palestra Xenia di Taglio di Po, dove ha iniziato
a preparare a sua volta
atleti, creando una propria
scuola di braccio di ferro.
Successivamente nel 2011
anche Frank ha dato vita a
Mestre ad una propria
scuola di braccio di ferro,
la Team Venice Lion, grazie alla disponibilità della
Palestra 5/5 di Gigliola Tomei. Per me è un orgoglio
vedere la crescita di questi
miei atleti e istruttori, ed è
una gioia condividere ancora tutt’oggi la passione
che ci accomuna, mi sento
fortunato e felice”.
Cosa contraddistingue
chi pratica il braccio di
ferro?
“La passione e la forza,
perché sia che si partecipi
ad una gara promozionale, che ad un Mondiale, si
deve passare attraverso
molteplici difficoltà, non
per ultima quella economica. L'atleta del braccio
di ferro si autofinanzia per
sostenere le spese necessarie alla gare qualsiasi livello esse siano”.
RUGBY FEMMINILE Il torneo
Manca poco
al “Petternella”
Rugby in rosa al Battaglini il 28 settembre
ROVIGO - Manca poco per il 18° torneo di rugby a 7
femminile “Mirko Petternella” che si terrà domenica 28 settembre al Battaglini di Rovigo, a partire dalle
10 con premiazioni delle vincitrici previste per le
14.
Alla chiusura delle iscrizioni le squadre iscritte nella
categoria Senior sono 11: Cogoleto, Cus Bologna,
Prato, Lodi, Verona, Mantova, Colorno, Vicenza,
Imola, Benetton Treviso e Zagabria.
Le Under 16, tutte selezioni regionali, saranno 8:
Veneto, Emilia, Lombardia, Liguria, Toscana, Piemonte, Lazio e Campania.
Si giocherà nei campi 1, 2 e 3 del Battaglini. Le
giovani occuperanno il campo 1, mentre le Seniores,
divise in due gironi, gli altri campi. Le finali saranno
disputate nel campo principale.
Sabato 27 settembre alle 11.30 nella Club House dello
stadio Battaglini si svolgerà la conferenza stampa
tencica per programmare al meglio la 18ª edizione
che vedrà il Battaglini per tingersi di rosa.
BEACH VOLLEY
CICLISMO Il team cavarzerano si è ritrovato a cena a Villa Momi’s
Menegatti-Toth
quinte in Azerbaijan
Lions D, stagione da incorniciare
BAKU (Azerbaijan) – Termina con un quinto
posto che lascia l’amaro in bocca il Master
finale del campionato europeo per le campionesse di beach volley azzurre Marta Menegatti e
Viktoria Orsi Toth.
Le nostre ragazze, dopo aver conquistato la
vetta del girone D di qualificazione con tre
vittorie per 2-0, erano entrate di diritto ai quarti
di finale. L’arianese e Viktoria hanno affrontato le russe Ukolova e Moiseeva ma non sono
riuscite a dimostrare di riuscire in un’altra
performance maiuscola. Le sovietiche con un 20 hanno costretto la coppia Menegatti-Orsi
Toth al quinto posto. Primo set più combattuto,
ma terminato a favore delle atlete di Paulao per
21-17, mentre il secondo con il parziale di 2115.
Il prossimo appuntamento per Marta e Vitkoria
sarà a San Paolo in Brasile dal 23 settembre.
M. C.
Marta Menegatti quinta in Azerbaijan
Nicla Sguotti
CAVARZERE – I giovani ciclisti dell’Asd Lions D, insieme
alla dirigenza e alle loro famiglie, si sono ritrovati a festeggiare gli ultimi significativi risultati, che nello scorso
fine settimana hanno raggiunto il culmine, con la
conquista della Coppa d’oro
da parte di Damiano Danieli.
Molto positivo il bilancio della stagione per il team cavarzerano, che ha continuato a
crescere gara dopo gara, raggiungendo traguardi davvero
memorabili. Una stagione
che si potrebbe riassumere
con l’immagine dei gemelli
Danieli trionfatori sulla linea
d’arrivo, scena che si è ripetuta innumerevoli volte nel
corso delle varie prove, ma
che comprende diversi importanti risultati anche per il
resto della squadra, comprese le ragazze.
Lo scorso fine settimana la
squadra ha regalato forti
emozioni. Damiano Danieli
ha condotto una gara d’astuzia, controllando gli avversari in ogni tratto dell'insidioso
tracciato di Borgo Valsugana: un circuito di 1.500 metri
con 500 metri di salita, altrettanti di piano e di discesa.
I giovani atleti del Lions D
Un “taglia gambe” per le categorie più adulte, ancor di
più per i giovanissimi. Damiano, come suggerito dal
ds Paolo Marzola, è partito
all’ultimo giro nei 150 metri
finali della salita, solo un
corridore è riuscito a stargli
dietro, che però ha desistito
quando, all’ingresso nello
stadio, Damiano ha fatto
l’entrata a tutta velocità senza voltarsi, come i grandi
sanno fare. Buona la prova
anche del gemello Sebastiano, che sfortunatamente è
stato chiuso nella curva dello
stadio dopo una corsa con-
dotta a ritmi elevati, concludendo in quarta posizione.
Gli altri giovanissimi erano
impegnati con allievi ed esordienti a Fiumicello di Campodarsego, dove hanno portato a casa il secondo posto di
società. La vittoria di Siria
Trevisan nei G1, il terzo posto
di Iris Zago nei G5 e l’ottimo
secondo posto di Giacomo
Viale nel volatone di gruppo
dei G6, hanno permesso ai
giovani ciclisti cavarzerani di
portare a casa un bel trofeo.
“Abbiamo esultato col secondo posto di Giacomo Viale,
per il momento crescente di
forma che ha avuto nell’ultimo mese, già pronto per il
passaggio nella categoria
esordienti – così il ds Marzola
– è stata la prima gara della
new entry Nicolò Guadagni
nei G2, che ha portato alla
fine la sua gara assieme a
Alessandro Giribuola, sfortunata Aurora Lucchetta, entrata in collisione con dei
maschi della sua categoria e
costretta al ritiro. Tra gli
esordienti Filippo Patrian ha
tentato per due volte la volata, senza però avere fortuna,
su una gara di cinquanta chilometri condotta a oltre 40
km/h di velocità media”.
Per festeggiare la Coppa d’oro, il team si è ritrovato a
Villa Momi’s nei giorni scorsi, dove tutti erano concordi
nel parlare di una stagione
davvero memorabile.
“La Coppa d’oro è un traguardo significativo – così Martino Merlanti, dirigente della
squadra – tutti i ragazzi sono
maturati lungo il percorso,
iniziato ormai quattro anni
fa. Questo grazie allo staff
tecnico, al direttivo, agli
sponsor e alle famiglie che ci
sostengono con costanza ed
entusiasmo. Tutta la squadra ha ingranato e per il futuro la famiglia Lions regalerà
di certo molte altre soddisfazioni ancor più grandi”.