Thomas Piketty: Il capitale nel XXI secolo Note introduttive di Pier Giorgio Ardeni La fondamentale forza di divergenza è data da r>g ovvero il tasso di rendimento sul capitale r è maggiore del tasso di crescita del reddito g. La diseguaglianza r > g è però una contingenza storica, e può anche non valere, anche in assenza di intervento pubblico. Tutto dipende dalla tecnologia – a quale uso è destinato il capitale – e dagli obiettivi del risparmio – uso investimento industriale ovvero speculativo – . Tuttavia, per gran parte delle epoche storiche si è avuto r è stato notevolmente maggiore di g e solo nel XX secolo si è verificato un avvicinamento tra i due. Da più di 30 anni a questa parte i due tassi stanno tornando ad allontanarsi... Thomas Piketty: Il capitale nel XXI secolo Thomas Piketty: Il capitale nel XXI secolo Fintanto che il tasso di rendimento sul capitale r è maggiore del tasso di crescita del reddito g, il rapporto tra ricchezza accumulata (lo stock di capitale) e il reddito aumenta, e così aumenta la diseguaglianza (nella ricchezza e quindi nel reddito da capitale). Ciò può però avvenire a due condizioni: 1. che il tasso di rendimento del capitale non diminuisca o diminuisca molto lentamente all'aumentare della ricchezza; 2. che tutto il reddito ottenuto dalla ricchezza venga reinvestito. Sulla prima, è stato sostenuto (Summers, Rognlie) che ciò può accadere solo se l'elasticità di sostituzione tra capitale e lavoro è maggiore di 1 e quindi un'unità in più di capitale dà luogo a meno di un'unità di rendimento in più. Ma molti studi sembrano dire il contrario... E anche la seconda non è apparentemente così robusta... Thomas Piketty: Il capitale nel XXI secolo La ricchezza cresce perché i redditi da capitali vengono reinvestiti. E il rapporto tra ricchezza e reddito, secondo Piketty, tende al rapporto tra tasso di risparmio s e tasso di crescita g. Ma altri sostengono che maggiore è la ricchezza posseduta, minore il livello dei risparmi... Piketty sostiene inoltre che la ricchezza si accumula e tende a concentrarsi grazie all'ereditarietà. Molte sono state le critiche a questo proposito: “guardate la lista dei 400 americani più ricchi”, è stato detto, “e vedrete quanti pochi di quelli che vi comparivano nel 1982 sono presenti nel 2012” [Piketty, però, ha studiato i dati francesi, non quelli americani, che dice di non avere] Thomas Piketty: Il capitale nel XXI secolo Come far convergere r e g ? La tassazione è un modo... Anche questa soluzione ha sollevato molte critiche, come quella di Bill Gates che propone di tassare la spesa per consumo piuttosto che il capitale [ma Bill Gates si rende conto che una tassa sul consumo penalizzerà sempre chi ha meno da spendere?] Non è la differenza tra r e g che dà luogo a diseguaglianza, ma è la diseguaglianza nel reddito (da capitale, soprattutto) che dà luogo a quella differenza! Da ultimo, una differenza (tra r e g) che diviene una regolarità statistica è per forza di cosa una legge, come afferma Piketty? Come Warren Buffett ha notato, “sure there is class war, and it is my class, the rich, who are making it and we are winning.” E questa è una mancanza nel libro di Piketty: il conflitto sociale tra capitale e lavoro.
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