Oggetto: Progetto "Valutazione dello stato zoo sanitario e

DELIBERAZIONE DEL
DIRETTORE GENERALE
nO
14 del
21 gennaio 2014
Oggetto: Progetto "Valutazione dello stato zoo sanitario e
immunitario per la individuazione di parametri in campo del
benessere del bovino e del suino allevato in maniera
intensiva nella Regione Marche" Responsabile Scientifico
Gianni Perugino - codice RCRM12014.
DELIBERAZIONE
DEL DIRETTORE GENERALE
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OGGETTO: Progetto" Valutazione dello stato zoo sanitario e immunitario per la ind;~idya,z.ibne,,d!,'y'
parametri in campo del benessere del bovino e del suino allevato in maniera intensiva~ijella'
Regione Marche" Responsabile Scientifico Gianni Perugini - codice RCRM12014.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il Progetto "Valutazione dello stato zoo sanitario e immunitario per la individuazione di
parametri in campo del benessere del bovino e del suino allevato in maniera intensiva nella
Regione Marche" Responsabile Scientifico Gianni Perugini - codice RCRM12014, allegato alla
presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
PRESO ATTO che il progetto, ha la durata di 11 mesi, con decorrenza 1 febbraio 2014 e termine
31 dicembre 2014;
CONSIDERATO che tale Progetto ha come Responsabile Scientifico Gianni Perugini, e che con il
presente atto si prowede ad incaricarlo per tutto ciò che attiene alla gestione operativa dello
stesso;
ATTESO che:
con deliberazione Giunta Regione Umbria n. 1522 del 23 dicembre 2013 è stata approvata e
resa esecutiva la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 10 del 19 novembre 2013 avente
per oggetto "Bilancio economico preventivo 2014";
. con la stessa delibera viene specificato che i finanziamenti
regionali sono finalizzati
all'esecuzione dei programmi di lavoro, già definiti d'intesa tra i responsabili sanitari delle due
regioni e dell'Istituto;
la stessa delibera riporta: "Alla data di elaborazione del presente documento previsionale non ha
ancora avuto luogo la Conferenza annuale degli Assessorati Regionali dell'Umbria e delle
Marche per la definizione, tra l'altro, anche del finanziamento per l'anno 2014 assegnato
finanziamenti per i progetti ed attività di lavoro per l'anno 2013. Detti contributi sono stati
comunque previsti anche per l'anno 2014 nella misura pari alle assegnazioni regionali dell'anno
2013 (€ 511,700,00), di cui alla Conferenza delle Regioni del 26/10/2012, giusta deliberazione
Giunta Regionale dell'Umbria n. 1412 del 12 novembre 2012, rispettivamente per euro
295.000,00 Regione Marche ed euro 216,700,00";
VISTA la dichiarazione regolarità tecnica rilasciata dal Responsabile deIl'U.O, GestionFJ~icerChe e
Progetti Speciali, per quanto di competenza;
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"
ATTESO che:
il finanziamento regionale non rappresenta fondo di funzionamento dell'Ente poiché trattasi
di contributo determinato annualmente in relazione a progetti e programmi di attività
regionali in attinenza alla medesima programmazione sanitaria delle regioni Umbria e
Marche;
gli oneri per l'espletamento delle attività indicate nel progetto in argomento avranno
incidenza economica nell'esercizio 2014;
DATO ATTO di prevedere di utilizzare le risorse, pari ad €uro 28,400,00
Marche), secondo le indicazioni fornite nel progetto;
(contributo
Regione
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CONSIDERATO che il Responsabile Scientifico ha rappresentato l'esigenza, per :l'utile sViluppo
del progetto, di awalersi di N, 1 Veterinario, come evidenziato nel progetto;".
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VISTA la dichiarazione di utilità per il servizio pubblico rilasciata da f\anni
responsabile del Progetto;
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ACQUISITO il parere favorevole e di legittimità del Direttore Amministrativo, ai sensi e per gli effetti
dell'art, 12 delle Leggi Regionali n, 5/97 dell'Umbria e n, 20/97 delle Marche e ai sensi dell' rt, 10
dello Statuto dell'Ente, anche ai fini della verifica della compatibilità della spes
n
di
tutela dell'equilibrio finanziario complessivo della gestione e con i vincoli di finan a
Tutto ciò premesso
DELIBERA
corso al progetto "Valutazione dello stato zoo sanitario e immunitario per la
individuazione di parametri in campo del benessere del bovino e del suino allevato in maniera
intensiva nella Regione Marche" Responsabile Scientifico Gianni Perugini;
1, di dar
2, di stabilire che ai fini dell'aggregazione dei costi per la rendicontazioni viene assegnato al
progetto il codice aziendale RCRM12014 e che lo stesso dovrà essere utilizzato per ogni
rilevazione dei costi imputabili alla ricerca, ivi compresi gli eventuali atti per incarichi che
venissero deliberati allo scopo;
3. di incaricare il Responsabile della ricerca Gianni Perugini, per tutto ciò che attiene alla gestione
operativa del Progetto;
di incaricare il Direttore Sanitario della verifica dell'andamento
5, prevedere
progetto;
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ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Sanitario, per la parte di competenza, ai sensi e per
gli effetti degli art, 12 comma 2, lettera a), delle leggi regionali n, 5/97 dell'
Marche ed ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dell'Ente, nonché la d'
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congruità ed utilità per il pubblico servizio;
4.
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del progetto;
di utilizzare le risorse, pari ad €uro 28,400.00 secondo le indicazioni fornite nel
nità operativa GRPS, la relazione finale del Progetto.
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Valutazione
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Marche.
Responsabile
Durata
Scientifico:
del progetto
Gianni Perugini
(espressa
in mesi): Il - Avvio
O 1 febbraio 2014 termine 31 dicembre 2014
Premessa.
Uno degli obiettivi che la Regione Marche assegna all'Istituto per il 2014 è quello di mettere a punto nuove
ed efficaci strategie di intervento per la prevenzione delle principali malattie diffusive degli animali da
reddito presenti nel territorio marchigiano, adeguate alla realtà territoriale del momento.
Razionale del progetto
Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali hanno il compito istituzionale di provvedere a garantire la sanità
veterinaria ai fini della tutela della salute umana ed animale, il benessere degli animali, nonché la sicurezza
alimentare anche mediante l'adozione di programmi di ricerca su tematiche legate alle esigenze territoriali.
Per comprendere appieno l'evoluzione del contesto sanitario zootecnico nel territorio di competenza, è
necessario n\onitorare costantemente gli allevamenti zootecnici che insistono sul proprio territorio: solo in
questa maniera diventa possibile la riduzione dei rischi e dei danni derivanti dalle principali malattie
emergenti, il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e di benessere degli animali, la prevenzione
sanitaria e la riduzione della contaminazione ambientale dei foraggi e del latte,
La comparsa di una nuova malattia o di una malattia riemergente, l'utilizzo di foraggi O mangimi prodotti
con granaglie coltivate e conservate in sfavorevoli condizioni climatiche, l'utilizzo di un nuovo conservante o
di un coadiuvante tecnologico sconosciuto, la diffusione sul mercato di un nove! food, determinano l'esigenza
di avviare studi specifici,
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, visto il ruolo che svolge nell'ambito
della sanità animale e della sicurezza alimentare, e considerato l'interesse nel mantenere costantemente
aperti i possibili flussi informativi sulla situazione territoriale di pertinenza nei suddetti ambiti di
competenza, anche attraverso la raccolta di dati derivanti da attività analitica, in collaborazione con i
veterinari aziendali, mette in atto un progetto di ricerca, per il 2014, prefiggendosi come obiettivo generale
quello di fornire degli elementi di supporto che attestino la possibilità di produrre bene e nel pieno rispetto
della salute e del benessere degli animali anche in un contesto zootecnico di tipo industriale,
Per il raggiungimento dell'obiettivo sopra enunciato, veterinari esperti dell'Istituto si raccorderanno con
veterinari aziendali al fine di individuare un degli allevamenti bovini e suini ed intraprendere una serie di
rilievi atti a documentare e valutare lo stato sanitario.
Descrizione complessiva del progetto
L'allevamento bovino e suino allevato industrialmente si trova a dover fronteggiare in ambito comunitario
proposte di revisione della normativa con particolare riferimento al rispetto dei fabbisogni essenziali ed al
rispetto dello stato di benessere.
Lo stato sanitario delle due specie d'interesse zootecnico di cui sopra può essere compromesso da una serie di
pericoli, che vanno dalle malattie infettive, sia ad eziologia virale che batterica, agli stati carenziali, dalla
contaminazione dei foraggi e degli alimenti con sostanze indesiderate, quali le micotossine, alle cattive
pratiche di management e gestione delle aziende. Tutti questi fattori di rischio si possono tradurre in
patologie conclamate, con ripercussioni sulla salute degli animali, ma anche con manifestazioni sub cliniche
e meno evidenti. In ogni caso determinano sempre un calo delle produzioni zootecniche, e quindi un danno
economico per l'allevatore, ma anche, possono rappresentare un rischio potenziale per il consumatore finale,
non solo per la possibile presenza di agenti patogeni o dei contaminanti ambientali negli alimenti, ma anche
per il rischio del passaggio agli alimenti dei principi farmacologici e chemioterapici utilizzati per contrastare
le patologie in atto. Lo sviluppo di efficaci protocolli vaccinali, l'attuazione di corrette pratiche di
management aziendale o l'adozione di misure di biosicurezza rappresentano delle valide strategie per la
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riduzione e la prevenzione delle patologie e delle perdite produttive. Questo tipo d'intervento èf~~.:.;;neac~;~;'.
nuova strategia per la salute. degli animali dell'Unione europea, basata sul principio:'Prevenirr~ megli.?if~è
curare", che ha fissato alcum obiettivI ambizIosI per miglIorare la salute deglI ammalI.
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Lo scopo del progetto, partendo da una precisa e approfondita conoscenza delle problematiche s~~itiì!ie'~~lIe
aziende zoo tecniche, è quello di fornire degli elementi di supporto che attestino la possibilità di p~òdùi'te"'bene e nel pieno rispetto della salute e del benessere degli animali anche in un contesto zootecnico di tipo
industriale.
Il progetto cercherà di approfondire le conoscenze sul benessere animale attraverso idonei strumenti di
monitoraggio al fine di minimizzare gli effetti negativi legati al sistema di allevamento e migliorare nel
contempo l'efficienza degli allevamenti e le performances degli animali.
Lo stadio iniziale del progetto prevede pertanto:
l. l'individuazione di alcune stalle bovine e suine di concerto tra i veterinari del servizio sanitario delle
AA.SS.LL., i veterinari aziendali/liberi professionisti e i ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico.
2. coordinamento fra le sezioni diagnostiche territoriali, le accettazioni di tutte le sedi e l'U.O. Sistema
informativo sanitario e anagrafe al fine di poter individuare le più corrette ed univoche modalità di
gestione dei campioni e dei report informativi.
Obiettivi
l. Assicurare un livello elevato di salute pubblica riducendo l'incidenza di rischi biologici e chimici per
l'uomo;
2. Promuovere la salute degli animali con la prevenzione/riduzione dell'incidenza delle malattie degli
animali e nel sostenere, in tal modo, l'allevamento e l'economia rurale;
3. Migliorare la crescita economica/coesione/competitività
garantendo la libera circolazione delle merci
e movimenti proporzionati per gli animali.
Indicatori per la verifica dei risultati raggiunti
La durata complessiva della ricerca è di Il mesi. Per il controllo "in linea" del regolare andamento del flusso
dei campioni e del rispetto dei tempi previsti dal progetto, verranno controllati ogni 6 mesi i report per
verificare se i campioni analizzati siano coerenti con quanto era inizialmente previsto. Le accettazioni e
l'U.O. Sistema informativo sanitario e anagrafe inoltre, provvederanno ad informare il Responsabile del
Progetto di eventuali ritardi o errori riscontrati.
Una volta elaborati tutti i risultati si potranno divulgare e pubblicare dati sulla prevalenza della malattia e dei
contaminanti ambientali (aflatossine).
Le successive indagini dirette e i relativi risultati ottenuti saranno oggetto di ulteriori pubblicazioni di elevato
interesse per la sanità pubblica.
Metodologia
La metodologia da utilizzare nel progetto prevede varie fasi operative:
l.
2.
3.
individuazione di un definito numero di aziende esaminabili nell'arco di tempo previsto dal
progetto;
elaborazione di un protocollo per il rilevamento di una serie di parametri legati all'allevamento
industriale nelle sue differenti tipologie; programmazione del flusso dei campioni e della
tempistica delle analisi;
Raccolta di campioni di animali interi, aborti, sangue, mangimi, feci, latte sui quali effettuare gli
accertamenti
4.
5.
6,
7,
analitici;
effettuazione, nei laboratori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle
Marche, degli accertamenti anatomo-patologici,
parassitologici, batteriologici, virologici,
sierologici,immunitari relativi al benessere;
raccolta dei dati ottenuti in un database;
valutazione finale dei risultati ottenuti ed elaborazione di un report;
elaborazione e presentazione dei protocolli di intervento nelle aziende controllate.
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Risultati attesi
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Valutazione dello stato zoosanitario e immunitario delle aziende controllate;
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Divulgazione dei risultati agli allevatori ed agli operatori di sanità pubblica anche attraversi:> Corsì'~i~,~'ì'
Formazione specifici.
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Report finale del progetto.
Criteri di trasferibilità e di diffusione dei prodotti e dei risultati
I risultati della ricerca saranno diffusi e trasferiti agli utilizzatori (Regione, Veterinari delle AASSLL e
veterinari libero-professionisti) attraverso incontri fonnativi, pubblicazione dei risultati ottenuti su riviste di
settore e scientifiche e comunicazioni orali in occasione di convegni.
UU,OO,
l) U.O.
2)
3) U.O.
4) U.O.
no,
coinvolte
Sezione Diagnostica
Sezione Diagnostica
Sezione Diagnostica
Sezione Diagnostica
Territoriale
Territoriale
Territoriale
Territoriale
Macerata (Gianni Perugini)
Ancona (Stefano Gavaudan)
Pesaro (Francesco Tonucci)
Fermo (Marta Paniccià)
Risorse necessarie (personale)
Per l'attuazione del progetto si rende necessaria l'attivazione di un incarico di una borsa di studio per n. l per
laureato in Medicina Veterinaria.
Costo del progetto
Materiale di consumo
Personale - Borsa di Studio Il mesi uomo
Totale
€ 10.000
€ 18.400
€ 28.400
Il Responsabile Scientifico
f.to Gianni Perugini
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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Delibera del Direttore Generale
nO:
14
del
21/01/2014
Il presente verbale di delibera viene pubblicato all' albo pretorio dell 'Istituto
il giorno:
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Perugia,
ESECUTIVITA'
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l GEN. 2014
conseguita il
ai sensi della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 6 del 24//03/20 l O.
Attestato di conformità all' originale
La presente copia è conforme all'originale esistente presso l'ufficio
composta da n°
pagine.
Il Dirigente : -------
Trasmissione delibera:
Collegio dei Revisori
Registrato a p. n. 117
del Registro n. 9 delle deliberazioni del Direttore Generale.
I Inviata alla Corte dei Conti il
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