Download - La Voce del Vastese

Calcestruzzi Preconfezionati
Materiali Lapidei
E-mail redazione: [email protected]
VASTO
ADRI CESARONI
COMMERCIALISTA - REVISORE LEGALE
GIOVINA PICCIRILLI
CONSULENTE DEL LAVORO
Corso Mazzini, 207 - Vasto
Tel. 0873 - 361345
anno IX
http://www.molinosrl.it
numero 16
distribuzione gratuita
Giovedi
29
Gennaio
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Tel. 0873/342994 Fax. 0873/341673
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2015
Agenzia Comunic@re, Via Sant’Anna,7 - 66054 Vasto Direttore Responsabile Nicola Del Prete Aut. Tribunale n.109 del 5.11. 05
Piazzale Smargiassi, 10 VASTO
[email protected]
#JesuisFilippoMolino
di Davide D’Alessandro
Alcuni amministratori comunali hanno fatto irruzione dentro il cantiere del Molino Village e a volto
scoperto, anzi dichiarando le proprie intenzioni,
hanno colpito il proprietario e decine di famiglie.
Nove, per la verità, sui tredici presenti, spaventati
dal tintinnio delle manette, dai rinvii a giudizio,
hanno chiuso la pratica in breve tempo con una
clamorosa marcia indietro rispetto all’anno scorso,
quando mostrarono altra disponibilità verso il malcapitato. Ecco perché #JesuisFilippoMolino. Se
ha sbagliato, pagherà. Sarà la Giustizia (credete
nella Giustizia?) a chiedergli il conto, ma il comportamento dell’Amministrazione Lapenna è stato
inqualificabile e, dopo un anno di promesse, di tira
e molla, grave, molto grave. L’Amministrazione
Lapenna è debole, molto debole con i forti, ma
forte, molto forte con i deboli o con chi, pur non
essendo debole, si trova in un momento di estrema difficoltà, ha un ginocchio a terra e l’altro leggermente piegato. L’Amministrazione Lapenna ha
assestato il colpo di grazia perché, tra una promessa fatta e le gambe tremanti per i rinvii a giudizio, tra una promessa fatta e una maggioranza
sgarrupata pronta a saltare in aria, con grave
danno per l’aria, non ha avuto esitazioni. La ragion
di Stato non ha fatto sconti. Molino è finito in mare
e adesso sbraccia e nuota per non andare completamente a fondo. A sinistra, quando conviene,
cianciano sempre che bisogna attendere il terzo
grado di giudizio prima di condannare qualcuno.
Qui è bastato un rinvio, in attesa persino del primo
grado, per farsi scappare la cacca addosso e presentare all’Aula una delibera di natura giudiziaria,
non giuridica e non politico-amministrativa. Ecco
perché la minoranza non ha partecipato al voto,
perché schifata da quel tipo di documento.
#JesuisFilippoMolino e spero che a nessun cittadino vastese capiti ciò che è capitato a lui, a nessun cittadino vastese capiti di avere a che fare con
un’Amministrazione delle banane, che prima ti
tende la mano, finge di prendertela e poi la molla.
Lapenna, con una buona dose di cinismo, si è augurato il buon fine per il privato e le famiglie interessate. Il buon fine? È stata la sua Amministrazione a
preparare per loro una brutta fine.
I codardi
Sul sito di Peppino Forte c’è un pensierino dedicato alla codardia politica, a chi decide di non partecipare al voto. Si afferma che la codardia e la
peggior virtù che un uomo possa avere. Antonio
Del Casale, segretario del suo Pd, sarebbe un
codardo, non avendo partecipato al voto. Forte ne
chiederà la rimozione? La sua richiesta sarà
accolta o perderà ancora una volta? Perderà
ancora una volta.
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Tari, Del Prete e
Monteodorisio: “La parte
variabile del calcolo della tassa
è da rivedere”
Due anziani sono rimasti all’interno del cimitero per circa mezzora
dopo la chiusura. Decisivo l’intervento dei Carabinieri chiamati al 112
“Prendiamo
atto
della
volontà
espressa dai commissari di maggioranza
della
Commissione
c o m u n a l e
Regolamenti di rivedere, su proposta di
noi
consiglieri
comunali di opposizione, i limiti ( oggi
sono del 30%) degli
sgravi per le disabilità al 100% da inserire nel regolamento
Tari, e attendiamo
una riconvocazione della medesima Commissione
perché ci sia una condivisione della nostra proposta e perché venga posto rimedio anche ad un’altra incongruenza di questa tassa rivolta a chi produce rifiuti e che penalizza eccessivamente i
nuclei famigliari con più immobili”. Lo sostengono,
in una nota, i consiglieri comunali Nicola Del Prete
(Indipendente) e Antonio Monteodorisio (Forza
Italia)- nella foto-, a margine della riunione di ieri
sera. “In queste ultime settimane, dopo che i contribuenti hanno versato la rata della Tari, abbiamo
rilevato un problema che ha fatto lievitare oltremisura questa tassa il cui calcolo non è più come la
vecchia Tarsu. L’importo, infatti, viene calcolato
non più solo in base alla superficie dell’unità
immobiliare, che è la parte fissa della tassa, ma
anche sul numero degli occupanti le unità immobiliari, che è la parte variabile. Parte variabile determinata da ciascun Comune. Ebbene, a Vasto, ad
esempio un nucleo familiare di 4 componenti che
occupa la prima casa, ma uno di essi è proprieta-
E’ accaduto ancora. Due anziani, una donna ed un
uomo (nella foto in esclusiva per Vastonotizie),
martedì sera, sono rimasti chiusi all’interno del
cimitero comunale di Vasto. E solo dopo l’intervento dei Carabinieri, chiamati con il cellulare dall’uomo, è stato possibile riaprire il cancello della
struttura comunale in via dei Conti Ricci per farli
uscire. Non è un paradosso, ma una vicenda
accaduta che non stupisce più di tanto, in quanto
non è la prima volta che chi fa visita ai propri
defunti, poi non sente il suono della sirena che
avvisa che il cimitero sta chiudendo e giunge in
ritardo all’uscita. E’ quanto è accaduto martedi
scorso. Erano circa le 17, minuto più minuto
meno, quando la coppia, dopo aver udito distintamente due volte il suono della sirena, si è diretta
Frana e Village, riflessioni
politiche di un ex sindaco
Parla Angelo Pollutri, primo cittadino
a Cupello per dieci anni
"Sono giorni drammatici per la Città. Le vicende
relative alle frane portano a far riemergere ferite
sociali fortissime. Quella del '56 portò tanti vastesi
a cambiare residenza spostandosi di pochi chilometri verso l'interno. Ma su questo lascio ai sociologi uno studio attento. Lucrare politicamente su
questi argomenti è scorretto e demagogico .
Penso che la verità stia in mezzo tra la forte
denuncia dell'Architetto Francescopaolo D'Adamo
e l'attivista Menna Ivo. Tra l'uno e l'altro si pone la
solita posizione del Sindaco: è sempre colpa degli
Frana...continua in seconda pagina
verso l’uscita sul vialone principale dove, però, ha
trovato già il lucchetto chiuso. Il tempo di provare
l’altra uscita, ma anche lì il cancello era serrato. A
questo punto, l’uomo ha chiamato il 112 per avvisare che, assieme ad un’altra persona, era rimasto chiuso all’interno del cimitero. A notare che la
coppia era rimasta chiusa, sono stati diversi cittadini che transitavano in via dei Conti Ricci. Ad
essi, la coppia ha raccontato l’episodio: “Abbiamo
sentito il suono della sirena due volte – ribadiscono – ed allora ci siamo subito avviati all’uscita,
perché la sirena suona tre volte prima che il custoCimitero...continua in seconda pagina
Tari..continua in seconda pagina
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Frana...segue dalla prima pagina
altri...piove governo ladro. Dal Consiglio comunale di due giorni fa mi sarei aspettato la ratifica di
una delibera di giunta consistente in una variazione di bilancio nel destinare le somme del viaggio
di piacere in Australia con moglie, figli, amici e chi
più ne ha più ne metta, per accendere un mutuo
ventennale di 500mila euro per interventi urgenti
per le frame a Vasto. Niente di niente, chiacchiere
inutili sul voto di Molino Domenico: bravo sulla
rigidità, un po' meno quando si tratta di partire per
l'Australia. E tante polemiche su Del Casale
assente al voto. Chimera per i Socialisti che non
riescono a giustificare l'inefficacia e l'inefficienza
del proprio rappresentante in giunta ottenuto grazie ad una alchimia politica esterna al peso reale
della forza politica in città. I socialisti hanno una
posizione per ogni argomento..questo è un limite.
Un giorno ammazzerebbero Lapenna, il giorno
dopo diventano scendiletto pratico ed elegante
per il sindaco. Tornando a Del Casale, ha fatto
bene a non partecipare al voto. La ragione è semplice: l'urbanistica non e" stata mai materia del PD
nelle giunte Lapenna" e di fronte alla scarsa chiarezza, vuoi del Sindaco, vuoi degli assessori di
sinistra che quel piano non l'hanno ostacolato,
vuoi dell'attuale assessore che le idee chiare non
le ha, vuoi della posizione personale dell'ex
assessore al bilancio del comune di Vasto, come
avrebbe dovuto fare il segretario del PD?.
Insomma, in questo miscuglio di risentimenti quella di Del Casale è risultata la posizione più Chiara.
Difendere il Pd da attacchi ideologici di primogenitura sulla salvaguardia ambientale e dei valori
della legalità. Del Casale ha difeso il suo partito,
come fanno gli eroi, attraendo su di se gli strali ed
i dubbi che invece campeggiano sul sindaco e su
due persone di sua fiducia, come ad esempio il
suo assessore all'urbanistica attuale e precedente
ed i suoi dirigenti alla materia attuali e precedenti.
Bravo Antonio, un pò di politica in questo guazzabuglio di improvvisato ed improvvidi non guasta!".
PASTICCERIA-CAFFETTERIA
...e dalle ore 12 serviamo il pranzo!
Cimitero...segue dalla prima pagina
de chiuda. Purtroppo quando siamo arrivati al cancello, il lucchetto era stato già chiuso. Abbiamo
provato l’uscita di via dei Conti Ricci, ma anche
qui il cancello era già chiuso. Con il freddo che
faceva abbiamo avuto il timore di restare lì per un
po’. Meno male che avevo il telefono cellulare –
dichiara l’uomo – così ho potuto chiamare i
Carabinieri, i quali mi hanno detto di pazientare
perché avrebbero rintracciato il custode. Giuro
che abbiamo sentito il suono della sirena solo due
volte”. Il cimitero comunale, durante il periodo
invernale chiude alle 17. E la sirena deve essere
distintamente suonata per tre volte. Il terzo suono
significa che il custode sta chiudendo. Dalla residenza municipale fanno sapere che al primo
suono della sirena, i presenti devono avviarsi alle
uscite, gli altri due trilli servono per far affrettare i
ritardatari. Non deve essere piacevole, comunque,
restare chiusi all’interno di un cimitero, anche se
per poche decine di minuti, da vivi!
non ci vengono messi a disposizione né risorse né
strumenti per poter intervenire e fronteggiare le
numerose problematiche. Troppo spesso paghiamo per scelte impopolari prese in altre sedi e i cittadini scaricano su di noi la loro rabbia e la loro
frustrazione. Diventa dunque importante aprire
una seria riflessione e poter valutare gli interventi
necessari a fronteggiare una situazione ormai al
limite della civile convivenza”.
Parco della Costa Teatina:
“La perimetrazione venga
illustrata a tutti'
"Le notizie sulla concreta proposta di demarcazione dei confini del Parco nazionale della Costa
Teatina predisposta dal commissario De
Dominicis non possono che far piacere a tutti i
cittadini che hanno a cuore il proprio territorio,
che si tratti di agricoltori, operatori del turismo,
balneatori, commercianti, pescatori, sindacalisti,
E-mail: [email protected]
Tari...segue dalla prima pagina
rio anche di altre abitazioni, la tariffa variabile
viene determinata sempre calcolando 4 occupanti
anche per le altre case. Capite bene – sottolineano Del Prete e Monteodorisio – che questa scelta
è iniqua, dunque va assolutamente rivista, perché
per le seconde case non può essere riferimento di
calcolo l’intero nucleo famigliare. Se vale il concetto che si tassa chi produce rifiuti, bisogna
anche considerare che quelle stesse persone che
già pagano per l’abitazione dove risiedono, non
possono produrre rifiuti anche negli altri immobili
dove non risiedono. Alla Commissione abbiamo
chiesto di rivedere anche questa iniquità che ha
prodotto, per il momento, proteste giustificate, ma
che potrebbe essere oggetto di futuri contenziosi”.
Lapenna: Solidarietà
al sindaco di Bultei
“Esprimo a nome di tutti i Sindaci della Regione
Abruzzo la mia solidarietà umana e politica nei
confronti del Sindaco di Bultei (SS), Francesco
Fois, per il grave e spregevole attentato di cui è
stato vittima”. Lo dice il Presidente dell’ANCI –
Abruzzo e Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, a
seguito della notizia della deflagrazione di una
bomba rudimentale davanti l’abitazione del collega e uomo politico sardo. “Sempre più spesso i
Sindaci italiani sono oggetto di azioni violente
figlie di un malessere sociale dilagante, siamo in
prima linea in nome e per conto dello Stato, ma
Linea ST
Montenero - Roma - Fiumicino
Le corse 1,2,3,4,5,6, vengono svolte tutti i giorni della settimana
Le corse 7, 8 vengono svolte la DOMENICA ed i festivi
1
3
5
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FERMATE
2
4
6
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5:30
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MONTENERO - P.zza Cavalieri di V. Veneto
18:30
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SAN SALVO - Via Montegrappa
18:10
21:40
22:30
00:45
6:00
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14:30
17:00
SAN SALVO Marina - Piazzale Araf
18:00
21:30
22:20
00:35
6:15
10:45
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17:15
VASTO - Terminal bus
17:45
21:10
22:10
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11:55
15:55
18:25
PESCARA - Terminal bus
16:40
20:00
21:05
23:35
9:40
14:10
18:05
20:35
ROMA - Terminal bus Tiburtina
14:30
17:30
19:00
21:30
FIUMICINO - Terminal C
13:00
16:45
10:45
15:00
Avvertenze:
- i ragazzi fino a 5 anni viaggiano GRATIS
- il biglietto a/r con destinazione da/ per Roma vale 6 giorni
- il biglietto a/r con destinazione da/ per Fiumicino vale 30 giorni
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in sostanza a tutti quelli che vivono, conoscono
e amano quell’area". Così Lino Salvatorelli,
coordinatore della Costituente 'Vogliamo il
Parco'. "Questo - aggiunge - non soltanto in
base a quello che dicono le associazioni
ambientaliste e la Costituente, ma è evidente
anche dai dati che riguardano la buona economia creata dai parchi e il benessere (non solo
economico) che essi generano. Noi chiediamo
che la perimetrazione risponda innanzitutto a
due esigenze primarie: garantire la tutela del territorio di pregio e rappresentare immediatamente un volano per il rilancio di un’economia in crisi,
che tenga conto delle istanze socio-economiche
includendo anche e soprattutto quelle aree che
possano caratterizzare il Parco e le sue eccellenze. Chiediamo che l’arch. De Dominicis illustri
la sua proposta non soltanto ai sindaci, ma a tutti
i cittadini, cercando con loro un confronto
costruttivo e sollecito.
C . s o M a z z i n i , 3 0 5 - Va s t o 6 6 0 5 4
tel. fax 0873. 58420
PD
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Del Borrello
Via Bebbia
Vasto