Programma

Medicina integrata nelle patologie più frequenti per il farmacista
4 lezioni complessive
Ogni mercoledì dal 4 al 24 febbraio 2015
Ore 20.30
c/o Sale convegno Assiprofar – Roma, Via dei Luceri n. 3/C
PROGRAMMA
Mercoledì 4 febbraio 2015 - Prima lezione (Dott.ssa S. Gregory e Dott. L. D’Auria)
20.00
23.30
Test di ingresso
Lezione magistrale:
− Approccio farmacologico, fitoterapico, omeopatico: peculiarità, indicazioni generali;
− Appropriatezza della richiesta;
− Febbre, tosse, oculorinite allergica
− Esempi pratici
Test di verifica e chiusura dei lavori
Mercoledì 11 febbraio 2015 - Seconda lezione (Dott.ssa S. Gregory e Dott. L. D’Auria)
20.00
23.30
Test di ingresso
Lezione magistrale:
− I “prodotti naturali” in dermatologia;
− Cute e sole
− Herpes simplex e zoster
− Punture di insetto
− Esempi pratici
Test di verifica e chiusura dei lavori
Mercoledì 18 febbraio 2015 - Terza lezione (Dott.ssa S. Gregory e Dott. L. D’Auria)
20.00
23.30
Test di ingresso
Lezione magistrale
− Acne volgare lieve
− Disturbi dell’apparato digerente
− Cistite
− Esempi pratici
Test di verifica e chiusura dei lavori
Mercoledì 24 febbraio 2015 - Quarta lezione (Dott.ssa S. Gregory e Dott. L. D’Auria)
20.0
23.30
Test di ingresso
Lezione magistrale:
− Piccola traumatologia
− Orticaria lieve
− Dermatite atopica e dermatosi in età pediatrica
− Esempi pratici
Test di verifica e chiusura dei lavori
ABSTRACT DEL CORSO
L’aumentata richiesta da parte dei pazienti di terapie con meno “effetti collaterali”, più naturali, insieme al proliferare di
formulazioni terapeutiche varie, dall’omeopatia alla fitoterapia ai farmaci ayurvedici, rende il ruolo del farmacista,
spesso primo referente soprattutto in caso di patologie lievi o di disturbi funzionali o quando si è fuori sede,
particolarmente delicato. Al farmacista infatti viene richiesta e ci si aspetta una conoscenza a 360 gradi dei prodotti che
riempiono i suoi scaffali, una capacità saper scegliere il rimedio migliore, di conoscerne modalità e tempi di assunzione.
Le aspettative dei cittadini rispetto al ruolo del farmacista sono peraltro confermate dai sondaggi: emerge una
persistente fedeltà dei cittadini alla farmacia di fiducia, tanto che oltre il 67% degli intervistati dichiara di rivolgersi di
solito alla stessa farmacia. Il farmacista (77%) segue il medico di medicina generale (97%) come soggetto che, secondo
gli intervistati, deve dare informazioni sui farmaci.
In questo contesto il corso vuole fornire ai farmacisti le conoscenze base delle possibilità di applicazione dei farmaci
tradizionali, dei fitoterapici e degli omeopatici al fine di un consiglio appropriato nell’ottica di una Medicina Integrata.
Che cosa consigliare ma, soprattutto, come orientarsi nella pratica quotidiana.
La metodologia del corso prevede un breve inquadramento delle patologie trattate ed un confronto conoscitivo ed
applicativo tra le possibili terapie da proporre al paziente, mediante l’esposizione di casi clinici (confronto-dibattito e
role-playing).
1) Medicina Integrata e centralità del paziente
2) Acquisire la conoscenza-base delle patologie trattate
3) Acquisire la conoscenza delle indicazioni terapeutiche dei farmaci, dei fitofarmaci e dei medicinali
omeopatici relativi alle patologie stesse
4) Conoscere le possibilità ed i limiti delle differenti terapie mediante un confronto tra di esse
5) Acquisire la capacità di rispondere con appropriatezza alle richieste ed alle esigenze delle persone (pubblico,
pazienti)
6) Comunicare e consigliare con conoscenza ed appropriatezza
7) Integrare ed armonizzare le professionalità e le competenze del farmacista, del medico e dello specialista
BREVE RIASSUNTO DELLE LEZIONI DEL CORSO
Prima serata (Dr.ssa Silvia Gregory, Dr. Luciano D’Auria)
Medicina Integrata e centralità del paziente.
Approccio farmacologico, fitoterapico, gemmoterapico, omeopatico: peculiarità delle singole modalità
terapeutiche, indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, appropriatezza, modalità di assunzione.
La farmacia come luogo di richiesta e di confronto. Il ruolo del farmacista.
Febbre, tosse, oculorinite allergica: breve inquadramento, cosa valutare e chiedere al paziente, obiettivi di
sicurezza.
Esempi pratici.
Seconda serata (Dr.ssa Silvia Gregory, Dott. Luciano D’Auria)
I “prodotti naturali” in dermatologia: indicazioni e possibili effetti collaterali. Dermatosi da esposizione al sole:
generalità, come comportarsi, cosa consigliare. Herpes simplex, herpes zoster, epizoonosi: inquadramento
sintetico, approccio, possibilità terapeutiche, appropriatezza del consiglio.
Esempi pratici
Terza serata (Dr.ssa Silvia Gregory, Dott. Luciano D’Auria)
Acne volgare lieve: generalità, possibilità di integrazione tra terapia dermatologica, fitoterapia, omeopatia
sulla base delle diverse modalità prescrittive e delle caratteristiche del paziente.
Dispepsie e disturbi funzionali dell’apparato digerente: importanza dei sintomi per la scelta della terapia più
idonea.
Cistite.
Esempi pratici
Quarta serata (Dott.ssa Silvia Gregory, Dott. Luciano D’Auria)
Studio e descrizione di alcune patologie nelle quali il Farmacista è spesso il primo referente: piccola
traumatologia, orticaria lieve, dermatite atopica e dermatosi in età pediatrica. Per ciascun argomento:
esposizione essenziale, confronto ed integrazione tra terapia farmacologia, fitoterapia e terapia omeopatica
allo scopo di conseguire la capacità di consigliare e gestire la terapia più adeguata per il paziente. Esempi
pratici.