SEZIONE DI TRECENTA VAL VENEGIA - BAITA SEGNATINI m. 2180 Domenica 22 febbraio 2015 Resp. Fabio Furini Itinerario con le ciaspole al cospetto delle Pale di S. Martino lungo la Val Venegia che ripropone panorami mozzafiato su un percorso semplice, ma lungo circa 6 Km. Gruppo: Pale di San Martino Punto di partenza: da Pian dei Casoni m. 1695 Difficoltà: EAI Dislivello in salita: mt 485 circa Dislivello in discesa: mt 485 circa Tempo: 5 ore (salita e discesa soste escluse) Abbigliamento: calzature da escursionismo, ciaspole, bastoncini, abbigliamento invernale da media montagna (copricapo, giacca da neve, pantaloni termici, guanti, occhiali da sole, maglione, utili le ghette), thermos. Pranzo: al sacco o al ritorno presso Malga Venegia. Programma dell’escursione Si parcheggia a Pian dei Casoni nel parcheggio all'ingresso della carrareccia innevata in direzione della Malga Venegia a quota m.1700. Si percorre la vallata in leggera salita. Durante la parte iniziale dell’escursione, sulla sinistra, l’imponente mole della parete ovest del Monte Mulaz, una vera muraglia dolomitica. Si supera velocemente la loc. Malga Venegia, situata a quota 1773m e si prosegue sulla forestale, lungo il percorso sempre ben battuto. Risalendo la valle si transita per i pressi di Malga Venegiota a m. 1825 e si continua in direzione del Passo Costazza/Baita Segantini. Risaltano all’occhio le grandi pareti del Cimon della Pala, di Cima Vezzana e dei Bureloni, che incombono sulla valle e si susseguono una dopo l’altra. Si continua in salita in direzione sud e ci si porta nella conca ai piedi dell’ultima rampa che conduce alla meta. Si risale l’ultimo tratto su traccia ben evidente con una serie di tornanti che contraddistinguo la strada forestale. Si giunge così alla Baita Segantini a Passo Costazza a m. 2180. Qui ci si ferma per un veloce pranzo al sacco godendo del bellissimo punto panoramico sul Passo Rolle e sulle Pale di San Martino. Poi si rientra lungo il percorso di andata facendo una capatina a Malga Venegia per un meritato ristoro prima di riprendere le auto al parcheggio per il ritorno a casa. Per informazioni: FABIO FURINI 320 2641887 Itinerario stradale e orario si partenza Partenza ore 6.00 dal parcheggio de Il Faro - Giacciano con Barrucchella. Si percorre La Transpolesana SS434 fino all'immissione in tangenziale Ovest a Verona proseguendo poi su Sr 62 fino al bivio con la Valpolicella. Qui si tiene la strada a destra con indicazioni autostrada A22 del Brennero. Alla rotonda si prende la prima uscita e si entra in A22. Si prosegue uscendo al casello di OraIgna. Alla rotonda prendere la prima uscita direzione Cavalese su Sp16 e proseguire fino alla seconda rotonda prendere la prima uscita su SS12 direzione Ora fino alla terza rotonda e sempre alla prima uscita percorrere la SS48 delle Dolomiti passando per il Passo S.Lugano e Cavalese in Val di Fiemme. In prossimità di Predazzo alla rotonda prendere la prima uscita per il Ponte del Gac e attraversare l'abitato fino all'incrocio che sulla sinistra indica il Passo Rolle. Si attraversa le località Bellamonte e Paneveggio e subito dopo una curva sulla sinistra ci s'immette sulla Sp25 del Passo Valles. Dopo tre Km sulla destra si parcheggia a Pian dei Casoni. Senza traffico il percorso stradale prevede circa ore 3.15 Percorrenza: Km 500 (a/r) a tariffa di euro 0,20 al Km. Avvertenze per le escursioni sociali: I Referenti dell’escursione possono, in ogni momento, a loro insindacabile giudizio, in considerazione delle condizioni atmosferiche e/o valutazioni tecniche sulla difficoltà del percorso e/o delle capacità dei partecipanti e/o delle condizioni del manto nevoso: a) Modificare, in tutto o in parte, il percorso ed eventualmente disporre la rinuncia ad intraprendere il percorso stesso; b) Escludere dalla partecipazione all’escursione quanti non ritenuti idonei, per capacità o per carenze di equipaggiamento. I partecipanti hanno il dovere di attenersi al regolamento di partecipazione all’attività escursionistica sociale nonché alle direttive specifiche impartite dai Referenti. In caso di inosservanza saranno, di fatto, esclusi dall’escursione sociale con conseguente esonero da ogni responsabilità degli Accompagnatori e della Sezione CAI di Trecenta. I minori devono essere accompagnati da un adulto che ne abbia la responsabilità.
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