20 FEBBRAIO 2015 La newsletter settimanale su certificati, fondi, ETF ed ETC FTSE MIB 21.790 +2,15% DAX 11.002 -0,02% EUROSTOXX 50 3.488 +0,53% S&P 500 2.097 +0,13% NIKKEI 18.332 +0,06% TREND IN PILLOLE Braccio di ferro > GRECIA - è proseguito il braccio di > EDITORIA - Mondadori ha confermato ferro tra Atene e Bruxelles dopo l’ultimo Eurogruppo che si è concluso con un nulla di fatto. Il governo ellenico guidato dal premier Alexis Tsipras ha presentato una richiesta di estensione di sei mesi del programma di aiuti, ma a condizioni meno rigorose rispetto al memorandum del 2010 siglato con la Troika. di aver avanzato una proposta non vincolante per l’acquisizione di Rcs Libri. Se l’operazione dovesse andare in porto, nascerebbe un colosso dei libri con in mano una quota del 40 per cento del mercato italiano. Secondo gli analisti il valore della transazione sarebbe compreso tra 120 milioni e 150 milioni di euro. > BANCHE - riflettori ancora puntati a > AUTO - non si arresta la crescita delle LE MIGLIORI DELLA SETTIMANA Piazza Affari sulle banche popolari. Una sponda al Governo è arrivata da Bankitalia secondo cui l’abolizione del voto capitario permetterà a questi istituti di competere con le banche europee nell’attirare nuovi investitori. Secondo gli analisti la riforma dovrebbe fornire una spinta al tanto atteso consolidamento del settore. immatricolazioni di nuove auto in Europa. A gennaio, secondo i dati Acea, le vendite hanno raggiunto il diciassettesimo rialzo consecutivo salendo del 6,7 per cento e sfiorando il milione di unità. Decisi i miglioramenti registrati in Spagna, dove le vendite di auto sono aumentate del 27,5 per cento, e in Italia (più 10,9 per cento). Azioni Valore Variazione* Mps Saipem Buzzi Unicem Telecom Italia Bpm Cnh Industrial Banco Popolare 0,532 euro 9,435 euro 12,61 euro 1,037 euro 0,833 euro 7,50 euro 13,44 euro 10,56% 8,95% 8,24% 6,58% 6,18% 5,93% 5,41% Stefania Tortorici, Head of certificates & warrants marketing Europe Fonte: Deutsche Bank, 19.02.2015 PRODOTTO DELLA SETTIMANA Nuovo stile Eni ha superato il test dei conti, con gli analisti che hanno apprezzato la solida generazione di cassa, e si prepara a svelare il nuovo piano strategico. Per seguire le prossime mosse del colosso petrolifero, Deutsche Bank propone un Eni Bonus Certificate con Cap con scadenza fissata il 3 settembre 2015. Se entro questa data il titolo Eni non scende- rà mai a toccare la barriera, posta a 12,75 euro, l’investitore riceverà il valore nominale di 100 euro più un premio di 13,77 euro. Sul mercato secondario il certificato può essere acquistato a 102,20 euro e pertanto la performance potenziale è pari a circa il 10 per cento in poco più di sei mesi. Sfruttando nelle ultime settimane il mini rimbalzo del petrolio e l’attesa per la nuova ENI BONUS CERTIFICATE CON CAP Codice negoziazione Barriera Bonus/Cap Sottostante Prezzo lettera Scadenza DT2ZZQ 12,75 euro 113,77 euro 16,25 euro 102,20 euro 03/09/2015 Fonte: Deutsche Bank, 19.02.2015 strategia, a Piazza Affari il titolo Eni è tornato sopra quota 16 euro, circa 20 punti percentuali sopra il livello barriera. Se entro il 3 settembre l’azione del gruppo guidato da Claudio Descalzi dovesse invece scendere fino a quota 12,75 euro, l’investitore perderà la possibilità di incassare il premio a scadenza. L’investimento potrebbe comunque concludersi positivamente se Eni, dopo essere scivolata fino alla barriera, avesse la forza di riportarsi sopra il valore iniziale fissato a 17 euro. In caso contrario l’investitore andrebbe incontro a una perdita del capitale investito. PAGINA 2 EURO/DOLLARO 1,1373 -0,31% EURO/YEN 135,27 -0,10% PETROLIO WTI 51,16$ -3,07% L’ETF DELLA SETTIMANA INDICE STOXX EUROPE 600 BANKS Test decisivo 210 ORO 1.207$ -1,80% 205 200 Da metà gennaio l’indice STOXX Europe 600 Banks ha messo a segno un rialzo di circa 16 punti percentuali. Accompagnato dalla ripida linea di tendenza rialzista che unisce i minimi del 15 gennaio e del 2 febbraio, il paniere si trova ad affrontare la linea di tendenza ribassista discendente dai massimi del 10 giugno e 19 settembre. Test fondamentale che, se superato, confermerà il quadro grafico positivo e permetterà di attaccare la resistenza formata dai massimi del 17 gennaio e 13 giugno in area 210 punti. Sul fronte opposto solo un ritorno sotto 196 punti riporterebbe lo scenario di breve termine in posizione neutrale. 195 190 185 180 175 Gen ‘14 Apr Lug Ott Gen ‘15 DB X-TRACKERS STOXX EUROPE 600 BANKS ETF Codice Isin Ter Dividendi Valuta Prezzo lettera LU0292103651 0,30% Capitalizzati Euro 43 euro Fonte: Deutsche Bank, 19.02.2015 MATERIE PRIME / VALUTE La BoE detta il ritmo La sterlina torna a ruggire sul mercato valutario sull’onda della fiducia con cui la Bank of England guarda alle prospettive dell’economia del Regno Unito. L’Inflation Report della Banca centrale britannica ha in parte accantonato il problema deflazione, ritenuto un rischio solo passeggero con i prezzi che dovrebbero tornare a crescere al ritmo del 2 per cento entro due anni. Buoni riscontri sono arrivati anche dal mercato del lavoro con la disoccupazione scesa a sorpresa al 5,7 per cento a gennaio e i salari in crescita del 2,1 per cento nell’ultimo trimestre del 2014. La Banca centrale britannica potrebbe quindi essere tra le prime a rivedere al rialzo il costo del denaro a cavallo tra fine 2015 e inizio 2016. La valuta di Sua Maestà si è così portata sui massimi da sette anni contro l’euro e sui top da inizio anno rispetto al dollaro statunitense. Gli appuntamenti della prossima settimana Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Ore 10.00 Germania, indice Ifo relativo al mese di febbraio Ore 08.00 Germania, Pil quarto trimestre 2014 (lettura finale) Ore 13.00 Usa, indice Mba richieste settimanali di ipoteche Ore 10.30 Gran Bretagna, Pil quarto trimestre 2014 (prima lettura) Ore 00.30 Giappone, inflazione relativa al mese di gennaio Ore 16.00 Usa, vendite case esistenti al mese di gennaio Ore 11.00 Eurozona, inflazione al mese di gennaio (lettura finale) Ore 16.00 Usa, vendite case nuove al mese di gennaio Ore 14.30 Usa, inflazione relativa al mese di gennaio Ore 11.00 Italia, inflazione al mese di febbraio (prima lettura) Ore 16.30 Usa, indice Dallas Fed relativo al mese di febbraio Ore 16.00 Usa, fiducia consumatori al mese di febbraio Ore 16.00 Usa, discorso di Janet Yellen (Fed) alla Camera Ore 14.30 Usa, ordini beni durevoli al mese di gennaio Ore 14.30 Usa, Pil quarto trimestre 2014 (seconda lettura) Fonte: Bloomberg, 20.02.2015 Eventi di particolare importanza Editore: Brown Editore, (l’”Editore”). Coordinatore: Stefania Tortorici. Sponsor: Deutsche Bank AG/ X-markets, Grosse Gallusstrasse 10-14, 60311 Francoforte; www.xmarkets.it; Email: [email protected]; Numero Verde: 800 90 22 55. Il Documento è stato preparato dall’Editore in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Questo documento (il “Documento”) è rivolto a cittadini, e residenti nel territorio, della Repubblica Italiana. Il Documento ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari né una consulenza in materia di investimenti. Si precisa inoltre che i rendimenti passati eventualmente rappresentati sul sito non sono indicativi né garantiscono gli stessi rendimenti per il futuro. Il Documento è sponsorizzato da Deutsche Bank AG. Deutsche Bank AG, o una delle sue controllate o collegate, può essere controparte di operazioni che possono coinvolgere uno dei titoli oggetto del presente documento. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi ne abbia fatto richiesta e pubblicato sul sito www.xmarkets. it al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Deutsche Bank AG. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e/o previsione contenuta nel presente Documento (le “Informazioni”) è stata ottenuta da fonti che l’Editore ritiene attendibili, ma della cui accuratezza e precisione né l’Editore né Deutsche Bank AG possono essere ritenuti responsabili. L’Editore e Deutsche Bank AG non si assumono, espressamente o implicitamente, responsabilità alcuna sulle conseguenze legali, finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzazione di tali Informazioni. Gli strumenti finanziari illustrati nel Documento possono essere caratterizzati da una complessità e livello di rischio molto elevati (in alcuni casi finanche alla perdita totale del capitale investito), per cui si raccomanda all’investitore una particolare attenzione prima di valutare ogni ipotesi d’investimento onde evitare di con- cludere operazioni non adatte alle proprie conoscenze, esperienze, attitudine al rischio, situazione patrimoniale e obiettivi di investimento. In ogni caso, prima di qualsiasi investimento, è necessario leggere attentamente la relativa documentazione d’offerta e si consiglia di consultare un proprio esperto di fiducia (in materia legale, finanziaria o fiscale) che possa fornire informazioni indipendenti rispetto alle strategie che si intendono mettere in atto e alle conseguenze che esse potrebbero avere sul proprio patrimonio.
© Copyright 2024 Paperzz