qui - Einaudi

16/01/2015
Pag.117
Marie Claire - N.2 - Febbraio 2015
(diffusione:171960, tiratura:221804)
OLYCOM. CONTRASTO. EVERETT/CONTRASTO. REX
é quella cresciuta a cocomeri di Dirty Dancing,
lacrime di Candy Candy e zero svolte epocali.
Per dare un senso alla sua Òsfortuna cronologicaÓ,
una scrittrice italiana nata nel Õ78
racconta gli Anni al contrario dei suoi genitori
di Guia Soncini
DECENNI A CONFRONTO. IN ALTO, DA DESTRA. LA FOTO SIMBOLO DEGLI ANNI DI PIOMBO; IL CANTAUTORE FRANCESCO GUCCINI;
MILITANTI DI LOTTA CONTINUA; UN INDIANO METROPOLITANO; UNA MANIFESTAZIONE ANTI NUCLEARE (1977).
QUI SOPRA. I DURAN DURAN; CANDY CANDY; IL PRIMO NUMERO DI DYLAN DOG; LA SCENA CLOU DI DIRTY DANCING.
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La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
politiche familiari
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Marie Claire - N.2 - Febbraio 2015
Pag.117
(diffusione:171960, tiratura:221804)
SICCOME
APPARTIENE ALLA GENERAZIONE MENO INTERESSANTE di tutti i tempi, cio•
quella di chi oggi ha tra i 35 e i 45 anni, cio• la mia, per
raccontare i fatti suoi Nadia ha raccontato quelli dei
suoi genitori. Gli anni al contrario ha per protagonista
una coppia di ventenni, Aurora e Giovanni, che come
sua madre e suo padre sÕinnamorano a Messina nel Õ77,
vorrebbero fare la rivoluzione ma non abbastanza da
provarci davvero, hanno una figlia che come lei nasce
nel Õ78. Avesse scritto la storia della sŽ ventenne, avrebbe dovuto metterci le cose che siamo costrette a trovare
memorabili noi tapine cresciute senza uno straccio di rivolgimento storico, con la sfortuna cronologica di essere state nella culla negli anni Settanta, troppo piccole
per il muro di Berlino, troppo grandi per lÕ11 settembre. CosÕabbiamo, di epocale, da raccontare? Il cocomero di Dirty Dancing? Il primo numero di Dylan Dog? Le
spalline imbottite (persino i nostri vestiti erano irraccontabili)? La prima volta che abbiamo letto Violetta la
timida? La piccola Mara, alter ego della piccola Nadia,
si rifugia nel romanzo di Giana Anguissola, lo legge silenziosa in un angolo, marginale non solo perchŽ • una
bambina in una storia di grandi: una generazione il cui
immaginario di riferimento ha come picchi Candy
Candy e i Duran Duran • necessariamente marginale
Nel Õ77 i ventenni respiravano la
lotta armata, la rivoluzione.
Ora quei temi sanno di modernariato
come il telefono a gettoni
NELLA PAGINA A FIANCO, DA DESTRA. LÕESTREMA SINISTRA MANIFESTA
PER I DIRITTI SOCIALI (ROMA, 1977); SIMON LE BON,
IL LEADER DEI DURAN DURAN, UN FRAME DI DIRTY DANCING.
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LA MISURA DELLÕAMICIZIA? Le prove possono variare,
ma una che le buone amiche superano e le altre no •:
una vera amica non ti costringe a leggere i suoi libri. Nadia Terranova ha 37 anni, ha iniziato a scrivere Gli anni al contrario quando ne aveva 30, e non me lÕha fatto
leggere finora, cio• fino a un attimo prima dellÕarrivo in
libreria (lo pubblica Einaudi). Anzi: lÕho dovuta anche
un poÕ forzare (ÇMica posso intervistarti senza averlo
letto, non • professionaleÈ; mi ha riso in faccia). Stabilito che Nadia Terranova • mia amica (io molto meno:
lÕho giˆ costretta a leggere almeno tre versioni del mio
prossimo libro), possiamo procedere con sua madre: anche lei lÕha appena letto. A parte diseredarti, cosÕha detto? ÇChe le piacerˆ molto il prossimoÈ. Amore di mamma. ÇMa non lÕha letto, eravamo a Messina, riparavano
il tetto, glielÕho letto io a voce alta, cos“ giˆ che cÕero
controllavo che non ci fossero refusi. Ha detto che la letteratura • bella perchŽ si possono inventare molte cose
che sembrano pi• vere del vero. Era pi• preoccupata prima di leggerlo, per˜. Borbottava: ÒSe non ci fossi io, di
cosa scriverestiÓÈ. Ti leggevo e pensavo che, quando raccontai le corna dei miei genitori ne I mariti delle altre,
una tizia particolarmente scema mi disse, sentendosi
particolarmente profonda, che non era un caso avessi
aspettato la morte di mio padre per scriverlo. Cio•: cÕ•
qualcuno che pensa che chi racconta quelli che gli stanno intorno abbia il ritegno di non sputtanarli da vivi.
ÇMa poi non • uno sputtanamento. é un regalo: sono
cos“ migliorati dalla letteratura. Ti ricordi quando Franzen racconta il terrore di far leggere Le correzioni al fratello? E quello gli dice ma no, figurati se poi ti odio, e
dopo gli lascia un messaggio presentandosi col nome del
fratello del protagonista. O quel saggio in Pi• lontano
ancora, in cui spiega che • una minchiata ritenere pi• significativa la letteratura dellÕinvenzione rispetto a quella dellÕautobiografismo. Come se poi ne esistesse di non
autobiograficaÈ. O il Borges citato da Guccini: tutto
quel che si scrive • autobiografico, sia che si dica Ònacqui nel tal anno nel tal luogoÓ, sia che si dica ÒcÕera una
volta un re che aveva tre figliÓ. ÇVado a tatuarmeloÈ.
Sarˆ stato pi• o meno un anno fa, nel momento in cui
sembrava che un libro di memorie non si negasse a nessuno. Una madre malata, unÕestate in cui ti eri sbronzata, una storia con un uomo sposato: tutto valeva un memoir. Dissi a Nadia che doveva essere successo qualcosa: dopo anni a fingere che tutte le autobiografie fossero romanzi, ora non si cambiavano pi• i nomi ai parenti per renderli personaggi. Lei rispose: ÇMah, io chiamo
tutto romanzo. Una parola pi• bella per dire Òraccontare i fatti tuoiÓ ancora non lÕhanno inventataÈ.
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(diffusione:171960, tiratura:221804)
rispetto a genitori che, in 144 pagine, passano attraverso la lotta armata, lÕeroina, lÕAids. Tutti temi che esistono anche adesso, ma sanno di modernariato come il telefono a gettoni. ÇCÕ• anche quello, in un paio di scene.
AllÕinizio Giovanni faceva una telefonata con un gettone, poi mi sono ricordata che con un gettone non si faceva niente, per le interurbane ci voleva il mucchiettoÈ.
IL TERRORISMO
EVERETT/CONTRASTO. ALAMY. CONTRASTO
TEMA LETTERARIO SEMPRE PIô RICORRENTE,
é UN
preso a
prestito da autori stranieri come Rachel Kushner con I
lanciafiamme, ma soprattutto da ladri dellÕepica dei padri: penso a Giorgio Fontana che ha vinto il Campiello
con Morte di un uomo felice.
Çé vero, noi non ne abbiamo una allÕaltezza. Quella •
stata lÕultima generazione davvero di ventenni, in cui
sembrava tutto possibile, tutto da rovesciareÈ.
A ventÕanni • tutto ancora intero, a ventÕanni si • stupidi davvero. ÇQuei ventÕanni l“ non ce li hai se non pensi che la tua storia dÕamore • lÕunica possibile, che la tua
idea politica • lÕunica che abbia un senso. Per forza raccontiamo le loro storie: rispetto ai settantasettini siamo
una generazione noiosissima, i nostri tempi non sono
cos“ evidentemente interessanti come lo erano quelli. E
per sentirci superiori abbiamo questo bisogno di riaffermare i buoni e i cattivi che non aiuta: la storia ha giˆ
sconfitto i cattivi, non cÕ• bisogno della letteratura. Anzi, prendendola pi• bassa: della narrativaÈ.
Quando non lo arrestano, Giovanni pensa che se tutti
lo ignorano, anche la legge, vuol proprio dire che • invisibile. ÇSoffre moltissimo di non essere stato incolpato
di nulla: giˆ • difficilissimo esistere in provincia, dove
tutto ci˜ che arriva • comunque riflusso; quando si sente finalmente considerato, per˜ poi non paga, ha il terrore che i compagni ce lÕabbiano con lui. Mitomane:
non ce lÕhanno con lui perchŽ • stato un codardo, lÕhanno dimenticato perchŽ • stato una meteora nelle loro viteÈ. Esiste unÕespressione pi• sciatta di Òanni di piomboÓ? ÇPersino ÒriflussoÓ, con la sua gastrica e drammatica comicitˆ, mi sembra preferibileÈ. Ora che abbiamo
finto di credere che questa sia una storia di terrorismo e
di eroina persino pi• a lungo di quanto abbiamo finto
di credere che House of Cards parli di politica, possiamo
passare al vero tema, cio• il matrimonio di questi due
sbandati? ÇNessuna storia non • una storia di matrimonio. E - che cÕentri lÕeroina, la lotta armata, questo secolo senza ventenni - non esistono storie di matrimoni che
non siano matrimoni fallimentari. Nulla distrugge le
persone quanto il matrimonio, anche in anni in cui erano contro il matrimonio e si sposavano pi• degli altriÈ.
Ho sottolineato una incidentale istantanea di matrimonio: ÇSi specializzarono in silenzi opportuniÈ.
ÇDopo aver rovistato in modo indecente, copiato spudoratamente e altrettanto spudoratamente inventato, mi
sono ritrovata a guardare le foto del loro matrimonio.
Sembrava dicessero: sei tanto convinta di saperne pi• di
noi, ma • al massimo la tua versione, e non • neanche
detto che ci interessiÈ. Cosa sai di loro che non sapevi
quando hai cominciato a scrivere? ÇChe se fossero invecchiati insieme non avrei mai scritto una storia dÕamore
in cui gli eroi son tutti giovani e belliÈ.
AURORA
CREDE DI AVER SCELTO IL
NOME DI MARA
per La ragazza di Bube di Cassola, il
padre per Mara Cagol, la moglie di Renato Curcio.
Nadia, quindi, come chi? ÇHo avuto versioni a bizzeffe: la Nadja di AndrŽ Breton, la nonna Fortunata detta Nata. Poi un giorno ho trovato in un cassetto un foglio con la calligrafia di mio padre, scriveva a mia madre ÒLeggi e non ridere, • molto serioÓ, e ricopiava il
contenuto di un volantino col mantra ÒNadia • bella e
comunistaÓ. Nadia era la seconda fidanzata di CurcioÈ. Lo sai che non
nadia terranova
ci crederˆ nessuno, s“? Sembra una
gLi anni
aL contrario
scena inventata. ÇVero che ci si potrebbe quasi scrivere un romanzo?È ❏
einaudi
StilE liBEro big
Gli anni al contrario di Nadia Terranova (in libreria il 20 gennaio, Einaudi, 16 euro) • la storia di Aurora e Giovanni, e di tutti quei ventenni che sognavano di cambiare il mondo.
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