Moncalieri Cronache < 15 25 febbraio 2015 Una domenica di sole conclusa con la distribuzione delle bugie I carri conquistano l’area Vadò Vincono i costumi fatti in casa MONCALIERI - In molti si sono avvicinati a chiedere al presidente della Pro Loco di Moncalieri Bertello: “Ezio, dicci la verità, ma hai fatto il patto con Qualcuno?”. “Noo” risponde sorridendo diabolicamente. La domanda riguardava lo splendido sole che fin dal pomeriggio di domenica scorsa ha illuminato la sfilata dei carri allegorici nella zona industriale. Quasi un miracolo, se si pensa che il giorno precedente pioggia e neve hanno fatto saltare il Carnevale in Centro. Dunque una vera fortuna, perché in caso contrario la festa dei coriandoli non avrebbe potuto avere luogo. L’evento, appunto organizzato dalla nostra Pro Loco e sponsorizzato dal 45° Nord Entertrainment Center, è stato presentato dalla conduttrice Elia Tarantino e ripreso dalle telecamere di Rete 7 Piemonte con la piattaforma di Sky. La cronaca inizia verso le 14 e trenta, con una folla via via crescente che ha assistito all’esecuzione di brani conosciutissimi interpretati dalla Filarmonica di Moncalieri e danzati dalla Majorettes di Chieri. Sul palco d’onore le autorità cittadine e la nuova Lunetta Laura Cassone, accompagnata dalle Damigelle Daria Cristina Bejan, Martina Cosentino, Giulia Fissore, Giulia Sollazzo, Amira Abdel Alim e dalle Damigelline Margherita Italiano e Alice Tarabra. Poi il via ai carri preceduti dai gruppi a piedi tra il solito frastuono musicale, coriandoli a volontà e gente in maschera. Particolarmente apprezzata la presenza della Carovana dei Sogni, nuova Associazione moncalierese che si occupa dei più piccoli. Baldichieri, una new-entry per il nostro Carnevale, si è presentata con ‘Rio’, allegoria caratterizzata da grossi animali e frutti tipicamenti brasiliani, mentre Racconigi ha proposto ‘Vola la fantasia’, un bellissimo carro su cui si erigeva un’enorme aquila azzurra ad ali spiegate, con dietro mostri inquietanti. Questa cittadina da qualche tempo non svolge più attività carnevalesche in loco, per cui il fatto di approdare a Moncalieri ha rappresentato una sorta di rinascita. ‘Cattivissimo me’ era il titolo scelto da San Carlo Canavese per terrorizzare grandi e piccoli, ma non vi è riuscita nonostante la presenza di un gigante davvero brutto. Per loro solo risate e applau- si scroscianti. Il Circolo Allegria di Cambiano si è dedicato alla ‘salute’, si fa per dire, con ‘Allegro chirurgo’, ossia un medico dall’aspetto non proprio rassicurante per i poveri pazienti sotto il suo bisturi. Nell’occasione, i carristi di Cambiano hanno reso omaggio simbolico ad un loro amico, Nicolas’, che a soli 17 anni è scomparso a seguito di un incidente. ‘Biancaneve e i sette nani’ di Vigone ha proposto un classico del mondo favolistico. Dunque la cittadina ha inteso dimostrare che non è nota solo per le sue sfilate di moda. Per parte sua, pure Santena, con ‘I puffi’, ha fatto capire che non è celebre solo per i famosi asparagi. Davvero incantevole l’allegoria proposta da Borgaret- Grande quistati nei negozi. Un chiasuccesso per ro segno dei tempi con la il carnevale crisi che morde ma non fa di Moncalieri. perdere la voglia di divertiFoto di Ottica mento. Photo C.R. La giornata si è conclusa con la distribuzione delle via Cuneo 30, bugie presso lo stand allestiNichelino, tel. to dalla Pro Loco di Monca0110749 451 lieri. Un finale molto gradiwww. to da tanti, per fortuna non otticaphotocr. com to con ‘Il magico Olimpo’, infredddoliti ma con lo stocomposto da un cavallo ala- maco che cominciava a proto con Giove in posizione testare. Marcello Ferrara ovviamente dominante attorniato da avvenenti sirene. Da segnalare anche l’affa- Edizione 2015 sfortunata per la Famija Moncalereisa scinante gruppo a piedi con abiti tipici della Grecia antica. Infine Pessione, anch’essa per la prima volta da queste parti, ha presentato ‘I ragazzi del futuro – Futurama’: MONCALIERI - Dopo due rinvii il carnevale grande robot con dietro un del centro storico per quest’anno va defimissile pronto a partire in nitivamente in soffitta. Hanno alzato le direzione di mondi scono- braccia gli organizzatori della Famija Monsciuti. calereisa che nulla hanno potuto contro il Due annotazioni: la prima mal tempo. Due sabati di pioggia, intervalriguarda il fatto che per la lati da una settimana discreta, e la domeprima volta non sono state nica di sole. Evidentemente la cabala ha presentate allegorie a sfondo giocato contro, ma in ogni caso i promopolitico; la seconda si rife- tori del carnevale in centro non hanno vorisce a diversi costumi in- luto far mancare la grande novità, le giostre dossati dai più piccoli: mol- in Borgo Navile, tornate dopo circa quati di questi sono stati creati rant’anni e che resteranno a disposizione dalle mamme, dalle nonne e dei grandi e piccini sino a domani, giovedì dalle zie, e dunque non ac- 26 febbraio. La pioggia «sconfigge» il centro a Borgo Navile restano le giostre I commenti delle persone che hanno assiepato l’area industriale Una giornata accantonando i problemi tra giovani, anziani e tanti bambini MONCALIERI – I ‘coraggiosi’ che hanno sfidato la pioggia mattutina per assistere alla processione dei carri allegorici sono stati tanti, più del previsto. E hanno avuto pienamente ragione, vista l’enorme affluenza di pubblico che ha letteralmente invaso la zona industriale. Una bella cornice al corteo festante, arricchita da giovani, giovanissimi, adulti e anziani. Abbiamo colto alcune impressioni che sintetizzano, in modo a volte differente, il loro stato d’animo. Riccardo di 10 anni, che giunge da Moriondo accompagnato dal padre, è travestito da mago: “Mi sto divertendo soprattutto perché diverse persone mi guardano, e qualcuno mi chiede di fargli una magia. Non so se ci riuscirò ma ci provo. Tra un anno di sicuro ne sarò capace”. La signora Gloria è ai bordi della zona riservata al pubblico: “Bella festa. Per un giorno si mettono nel cassetto le preoccupazioni e ci si diverte nel vedere i carristi guidare delle belle allegorie. Fa piacere constatare l’impegno di tanta gente che dedica del tempo a creare questi personaggi fantastici”. Siamo a ‘Pulcinella’. Non si sa se sia giovane o già cre- sciuto (la voce è più da adulto). Da lui un commento piuttosto sarcastico. Ci dice il suo nome? “Io so’ Pulcinella e bbasta. Non è sufficiente? Non viviamo forse nel Paese di Pulcinella? Io incarno il vero spirito italiano”. Passiamo a una coppia di anziani: Mario e Lucia. Giungono dal Centro storico della città, e sono davvero rammaricati per l’abolizione del Carnevale in piazza del giorno prima a causa delle pessime condizioni atmosferiche: “Speravamo che la festa dei ragazzini si potesse fare, anche e soprattutto perché abbiamo un nipotino che avrebbe partecipato i giochi. Così non è stato. Per fortuna oggi c’è questa sfilata che è molto carina: bei carri, bella musica, atmosfera di sana allegria”. La signora Mariangela invece si lamenta per il vestito rovinato dalle solite bombolette schiumogene. Un classico che dura da anni, e una battaglia persa in partenza: “Chissà che piacere dà lo sporcare gli abiti di persone che non si conoscono” borbotta fra rabbia e sconcerto. A tale proposito, in molti si chiedono per quale motivo la pubblica amministrazione non emani un’apposita ordinanza per vietarne la vendita. Meglio passare ad altre di- chiarazioni, come quelle di un gruppo di ragazze arrivate da Nichelino. “Siamo Denise, Ilaria, Stefy e Paola. Siamo qui per divertirci come matte!”. Magari sporcando gli abiti? “Assolutamente no, quegli scherzi non ci piacciono. Per noi divertirci significa fare baldoria, correre qua e là, andarci a prendere un dolcetto e una bibita al bar, fare più ‘casino’ del solito al passaggio dei carri che ci piacciono di più. Alcuni di questi sono davvero fantastici. Ma la giornata è purtroppo corta, e domani si ritorna a scuola, accidenti!”. Fra le autorità presenti sul palco il sindaco della Città Roberta Meo, il vicesindaco Paolo Montagna, l’assessore alla cultura Francesco Maltese e altri rappresentanti delle istituzioni. Unanime il loro apprezzamento: “La bella e calda giornata ha fatto da cornice ad un evento classico per Moncalieri. Il successo è stato decretato dalla qualità dei carri, dai gruppi a piedi, e dalle migliaia di persone intervenute sia come protagoniste che in veste di spettatrici. Una chiara soddisfazione per la nostra Pro Loco, e per il 45° Nord che ha sponsorizzato la manifestazione”. Mar. Fer.
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