26-02-2015

Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione - Penitenziari
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Prot. n° 16/15 Coord/Reg Genova lì, 26 Febbraio 2015 URGENTE ( invio tramite posta ele/ronica ) All’ ASSESSORE REGIONE LIGURIA DOTT. CLAUDIO MONTALDO GENOVA AL RESPONSABILE ASL/3 DOTT. CORRADO BEDOGNI GENOVA ALLA DIREZIONE CC GENOVA GENOVA PX GENOVA Al Provveditore Regionale A.P.Regione Liguria DoO. Carmelo CANTONE GENOVA e, per conoscenza DoO. Luigi PAGANO Vice Capo DAP Amministrazione Penitenziaria ROMA Ufficio Relazioni Sindacali DAP ROMA Segreteria Nazionale Uil/PA. Penitenziari ROMA OGGETTO: Gravissime Problematiche ( Asl/3 Sanità ) CC di Pontedecimo
Da Giugno 2014 siamo in attesa di un SUO intervento, bensì annunciato, in merito alla garanzia fino alle
22 del MEDICO in Istituto e non solo!
Non si comprende come mai la Gestione della Sanità presso la CC GE PONTEDECIMO resta ancora un
mistero, letteralmente trascurata, in termini di personale medico, anche rispetto alla CC GE
MARASSI .Ciò che si chiede dunque è che la S.V. è la garanzia del “diritto alla salute” sancito dall’Art.32
della Costituzione a cominciare proprio dal giusto numero di medici da assegnare presso la CC GE
PONTEDECIMO, o quantomeno garantire la presenza del medico fino alle ore 22 ( tutti i giorni ) . Un
intervento serio, oculato, soprattutto sull' attuale gestione in termini di responsabilità del servizio
sanitario c/o l’ ISTITUTO Penitenziario di Genova Pontedecimo. La Polizia Penitenziaria non può
permettersi “gite fuori porta” mettendo seriamente a rischio la sicurezza dell’ Istituto e del personale di
Pol.Pen. previo, trattasi di casi di “reale URGENZA” !
Entrando nel merito la scrivente O.S. vuole rappresentare alla S.V. ciò che si configura come prassi
presso il suddetto istituto dove dalle ore 16.00 circa dei giorni feriali e per tutti i giorni festivi manca una
figura del “Medico” che possa assistere sul piano delle proprie competenze il ristretto che in quel
momento si sente male, o che ha bisogno in ogni caso di una consulenza medica personalizzata.
Da tale orario fino alle ore 20.00 , orario in cui si attiva la cosiddetta Guardia Medica che in caso di
emergenza o necessità viene in soccorso dell’istituto, nel periodo antecedente alle ore 20.00 rimane un
“buco” incolmabile dove l’intero carcere con una popolazione di circa 160 detenuti resta sprovvisto di
un presidio medico .
Questo genera non poche difficoltà perché il personale infermieristico presente dalle ore 7.00/23.00
con competenze non proprie per fronteggiare urgenze o qualsiasi cosa richieda una visita medica è
costretto in questa fascia oraria a servirsi del servizio di ambulanza e successivo p.s. per far visitare il
detenuto che sta male.
Senza sottovalutare invece il fatto che dalle ore 16.00 circa del Sabato al Lunedì mattina, manca
ugualmente un medico in istituto e questo avvenimento ormai consolidatosi sulla CC di Pontedecimo
genera non poche gravi problematiche quando ci si trova di fronte un nuovo giunto o a un detenuto
isolato .
Nel primo caso la normativa vigente vuole che nell’arco di 24 ore venga fatto visitare da un “Medico” e
questo, data la circostanza sopra citata non può avvenire, nel secondo caso, invece ci si trova di fronte
alla situazione che un detenuto isolato vada controllato ogni giorno e anche in questo caso non accade.
Quindi, considerato che, le normative in vigore, vogliono che la visita debba essere fatta in quell’arco
temporale, chi è demandato alla Sorveglianza Generale di un Carcere come quello in questione deve
rivolgersi all’unico mezzo che ha a disposizione , ossia avvalersi della guardia medica , situazione che
non troverebbe niente di strano se non fosse che la guardia medica non può portarsi sul posto per una
visita di primo ingresso in istituto o un controllo di n.o. per isolamento detentivo visto che non trattasi di
emergenza, di uno star male del detenuto. Grossissime difficoltà per la Sorveglianza Generale di turno
che si trova di fronte a un paradosso inverosimile. Per non parlare del fatto che si attiva un sistema errato
dell’assistenza sanitaria e comunque si distoglie un servizio pubblico ai cittadini in situazioni di
emergenza per ottemperare a delle procedure di prassi che sono proprio di un istituto detentivo e che
nel suo stesso interno dovrebbe trovare soluzione.
Senza dimenticare il fatto sostanziale che il carcere di Genova Pontedecimo è l’unico istituto femminile di
tutta la Liguria e forse l’unico a non essere dotato di un Medico fino alle ore 24.00 o comunque fino a un
orario circoscritto tra le 20.00/22.00 tutti i giorni feriali e festivi.
Pertanto si fa presente che i medici attualmente presenti su Pontedecimo sono tre, che si
sovrappongono o alternano tra di loro per garantire nel totale un’assistenza fino alle ore 16.00 di tutti
giorni feriali .
Considerate le problematiche esposte questa O.S. chiede alla S.V. di intervenire su quanto segnalato per
porre termine a un dilemma ormai cronico della struttura detentiva.
Disponibili per eventuale incontro, in attesa di cortese urgente riscontro porgo distinti saluti.