PROGRAMMA SABATO 25 APRILE 2015 SABATO 30 MAGGIO 2015 ore 18,30 ore 18,30 Duo Trio Alice Enrici soprano Gianfranco Luca organo Giulia Pecora violino Li Xinyu violino Federica Ragnini violoncello PRIMA SERIE 2015 direzione artistica Martina Amadesi ore 18.30 Gioacchino ROSSINI (1792-1868) Cujus Animam dallo Stabat Mater Komitas VARDAPET (1869-19359): "Kroonk" (la gru) Giulia Pecora violino Federica Ragnini violoncello Trio Georg Friedrich HäNDEL (1685 - 1759) O hätt ich Jubals Harf Bela BARTOK (1881 -1945) dai 44 duetti per due violini: n.14 "Polser Tanz". Li Xinyu e Giulia Pecora violini Max REGER (1873 – 1916) Maria Wiegenlied J.S.BACH (1685 -1750): Giga dalla seconda partita Bwv 1004 in re minore - Giulia Pecora violino Intermezzo organistico Komitas VARDAPET : "Garoon a" (è primavera ) Li Xinyu violino - Federica Ragnini violoncello Georg Friedrich HäNDEL Let the Bright Seraphim Bela BARTOK: dai 44 duetti per due violini n. 36 " Dudelsack “ Li Xinyu e Giulia Pecora violini SABATO 28 MARZO 2015 Cecilia Fabbro violino Annarita Crescente violino Arianna Massara violoncello Antonio VIVALDI (1678 -1741) Sonate da camera a tre Sonata n.1 in sol minore preludio, allemanda , capriccio, gavotta Sonata n. 10 in sib maggiore preludio, allemanda, gavotta Arcangelo CORELLI (1653 – 1713) Sonate per due violini e violoncello n.1 e n.2 Wolfang Amadeus MOZART (1756 -1791) Alleluja Gabriel FAURE’ (1845 -1924) Crucifixus J.S.BACH : "Gavotte I e II" dalla suite n.6 Bwv 1012 in re maggiore - Federica Ragnini violoncello Komitas VARDAPET: “ Yerginqn ampel eh” (il cielo è nuvoloso) - Giulia Pecora violino Federica Ragnini violoncello Bela BARTOK : dai 44 duetti per due violini n.19 " Maerchen " e n.16 "burlesque" Li Xinyu e Giulia Pecora violini Komitas VARDAPET: “Kele kele" (cammina, cammina) - Li Xinyu violino Federica Ragnini violoncello Nel primo appuntamento, da Vivaldi, con le sonate da camera a tre op.1 pubblicate a Venezia, a Corelli con sonate per due violini e violoncello, si conferma l’interesse per la sonata a tre. Corelli sfrutta a fondo le caratteristiche al tempo stesso di brillantezza e cantabilità del violino, tanto nella forma da camera che nella forma da chiesa, mostrando un controllo completo contrappuntistico. Il secondo appuntamento ci propone alcune tra le più belle arie religiose per soprano con il sostegno di uno dei migliori organi a disposizione nelle chiese di Torino. Nell’ultimo concerto Bartok e Vardapet sono al centro dell’attenzione. Bartók compose molta musica per gli studenti, compresi i Quarantaquattro Duos per due violini. Questi brevi pezzi prendono materiale da una vasta gamma di tradizioni popolari e si propongono di collegare gli stili e la cultura dei diversi popoli. Queste miniature colorate, piuttosto che semplici studi tecnici sono studi di musicalità e del linguaggio personale del compositore. Inframmezzati da brani di partite e suite bachiane, seguono composizioni di Komitas Vardapet considerato il padre della moderna musica armena, al quale va l’attenzione maggiore. Nato nel 1869 e morto a Parigi nel1935, è stato un religioso, compositore, musicista e musicologo armeno. Viaggiò registrando canzoni e danze folcloristiche, al pari di Bartok. Divenne dapprima un monaco e gli fu dato il nome di Komitas, appartenuto ad un cattolico armeno del settimo secolo. In seguito divenne prete e ottenne il titolo "padre" (Vardapet). (prima serie 2015) sabato 28 marzo sabato 25 aprile sabato 30 maggio alle 18,30 Santuario di S. Antonio da Padova Martina Amadesi I CONCERTI DOPO LA MESSA via Sant’Antonio da Padova, 7 (metro Vinzaglio) - TORINO
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