Kirgyzstan - Metamondo Tour Operator

ultimo aggiornamento 19/03/2015
Kirgyzstan
TOUR
VIAGGIO IN KIRGYZSTAN E CINA NORD OCCIDENTALE
15 giorni / 13 notti
Tra Asia Centrale e Cina un itinerario lungo la Via della Seta asiatica che attraversa due terre confinanti ed affini: sono le
terre dei dungani, degli uiguri e degli han. I villaggi, i passi montani, le vallate e le gole della catena di Tien Shan, in
Kirgyzstan, introducono alle splendide aree dei laghi alpini di Son- Kul e Issyk-Kul, alle riserve naturali e alle vallate in cui i
nomadi kirgyzi, con le loro yurte fatte di feltro e lana di pecora, si spostano assieme ai i propri animali, che qui godono di
pascoli privilegiati. Attraverso il Passo di Torugart si entra poi in quella Cina dei mercanti che il bazaar di Kashgar designa da
secoli come luogo di incontro, scambio e commercio, tappa evocativa lungo l’antica Via della Seta anche per il viaggiatore
contemporaneo.
1° giorno
ITALIA/BISHKEK
Partenza dall’Italia con
volo
di
linea
via
Istanbul. Pernottamento
a bordo. Arrivo nelle
prime ore del mattino
successivo.
2° giorno BISHKEK
Arrivo
a
Bishkek,
trasferimento in città e
sistemazione in hotel.
Dopo un breve relax ed
il pranzo inizio delle
visite della capitale: il
Monumento a Manas,
eroe nazionale kirgyzo,
la piazza Ala Too con la
cerimonia del cambio
della guardia, la Piazza
Vecchia con l’edificio
del Parlamento e la
Piazza della Vittoria. Oltre ad essere la capitale Bishkek è il principale centro industriale del paese; la struttura urbana – sul cui sfondo
spiccano le nevi perenni della catena montuosa Alatau - è ancora caratterizzata da grandi boulevard ed edifici di epoca sovietica. Cena e
pernottamento.
3° giorno PARCO NAZIONALE ALA ARCHA (80 Km)
Pensione completa. Dopo la prima colazione visita del Museo di Storia di Bishkek per una breve introduzione al paese e partenza per il Parco
Nazionale di Ala Archa, conchiuso nell’omonima gola naturale a circa 40 Km dalla capitale. Si tratta di un’area di oltre 200 km quadrati molto
conosciuta per passeggiate, trekking e sci, oltre ad essere nota per i suoi oltre 20 ghiacciai. Foreste e fiumi caratterizzano le sue vallate,
l’altitudine dei monti varia qui dai 1500 metri ai 4895 del picco più alto, il Semenov, della catena Tien Shanskij. E’ inoltre uno dei pochi luoghi
habitat del rarissimo leopardo delle nevi e ospita rare specie botaniche protette. Possibilità di addentrarsi in un trekking leggero entro la
gola Ala Archa per godere delle migliori vedute della catena Alatau (Tien Shan). Rientro a Bishkek. Il pranzo di questa giornata si svolgerà in
casa privata: le donne che vi abitano sono designer che fanno parte di una cooperativa artigianale composta da sole donne: si tratta della
cooperative CASCA (Central Asian Crafts Support Association),associazione non governativa costituita con lo scopo di preservare e
diffondere l’artigianato tradizionale e nel contempo diffonderlo tenendo conto delle moderne esigenze di mercato. L’associazione conta
oltre 60 membri dal Kyrgyzstan, Kazakhstan, Tagikistan e dalla Mongolia ed offre preparazione anche nel campo della comunicazione e del
marketing sin dal 1994. Cena e pernottamento a Bishkek.
4° giorno BISHKEK / LAGO SON KUL (360 km)
Pensione completa. Partenza per il Lago Son Kul con sosta alla Torre di Burana, a circa 70 Km presso la cittadina di Tokmok. Il minareto fu
costruito nella città di Balasagun, una delle capitali dello stato di cultura turca karakanide dell’11-12° secolo. Esplorazione delle rovine di
questo antico sito della Via della Seta e visita del piccolo museo locale; si potranno anche vedere le “balbas”antiche tombe dei Turkic, antico
quanto esteso gruppo etnico i cui discendenti popolano ancora numerose aree asiatiche, dalla mongolia al cuore dell’Asia Centrale. Nel
tardo pomeriggio arrivo al secondo grande lago del paese, il lago Son Kul. Sistemazione in campo di yurte, le tipiche case mobili dell’Asia
Centrale, rifugio delle genti del Tian Shan, fatte di legno, feltro, lana di pecora e tappeti; in questa zona gli abitanti vivono ancora secondo gli
usi semplici della tradizione e questa è un’opportunità di condividere una giornata con le famiglie kirgyze, conoscere le loro vita quotidiana,
il loro lavoro. I villaggi della vallata sono noti per la produzione di “airan”, lo yogurt, e “kumis”, bevanda nazionale a base di latte di cavalla
fermentato. Cena e pernottamento al campo (ultimi 90 Km del percorso sterrato).
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Kirgyzstan
TOUR
5° giorno LAGO SON- KUL /TASH RABAT (250 Km)
Pensione completa. In mattinata partenza per Naryn, città situata nei pressi del passo Moldo Ashuu (3600 metri sul livello del mare). Sosta in
città per il pranzo e la visita della moschea dalle belle decorazioni musive. Destinazione finale della giornata è Tash Rabat: lungo il percorso
si attraversa la lussureggiante vallata di Bashi, incorniciata dall’impressionante catena montuosa At Bashi in una delle cui gole è nascosto
Tash Rabai, caravanserraglio del 14° secolo. Edificio in pietra restaurato con cura, questo caravanserraglio ospitava i mercanti che, con i loro
animali, si muovevano lungo la Via della Seta. Le sue origini si perdono nel tempo, sebbene l’evidenza dei reperti archeologici suggerisca che
il sito fosse occupato già dal 10° secolo. Arrivo e sistemazione in campo di yurte; più tardi possibilità di raggiungere la gola Kara Koyum (su
richiesta extra a cavallo). Cena pernottamento al campo.
6° giorno TASH RABAT / PASSO TORUGART/ KASHGAR (370 Km)
Pensione completa. Dopo la prima colazione partenza per il confine cinese attraverso il passo di Torugart (3752 m). Lungo il percorso si gode
della vista del terzo grande lago del paese: il Chatyr-Kul, in lingua kirgyza “lago celestiale”. Si tratta di un lago alpino endoreico adagiato tra
le montagne della catena Tian Shan, nel distretto At Bashi della provincia di Naryn, ultima area kirgyza prima del territorio cinese. Il lago e il
territorio nel raggio di 2 km sono inclusi nella Riserva Naturale di Karatal-Yapyryk. Arrivati al passo incontro con la guida locale e
attraversamento del confine Kirgyzstan/Cina. Partenza verso Kashgar, pranzo al sacco. Cena in hotel e pernottamento.
7° giorno KASHGAR
Pensione completa. Visita del mausoleo di Apak Hoja, costruito nel 1640, della moschea Eid Gar, della città vecchia, la via degli artigiani ed il
bazar. Visita della tomba di Muhammad Kashgari, autore del primo “compendio delle lingue dei turchi” del 1072/74. La regione autonoma
della Cina nord-occidentale, con capoluogo Urumchi, (Ürümqi) è proprio la culla della discendenza del ceppo turco degli uiguri, etnia
turcofona e minoranza islamica che, oltre alla regione autonoma dello Xinjiang condivisa con gli han, popola in Kirgyzstan le aree di confine.
Assieme ai dungani, altro gruppo etnico di origine cinese e di religione islamica, oggi residente in diverse aree del Kirgyzstan e
dell’Uzbekistan, gli uiguri caratterizzano questa area di confine tra i due paesi, molto affini per tradizioni. Cena e pernottamento a Kashgar.
8° giorno KASHGAR/TASHKURGAN (290 km)
Pensione completa. In mattinata visita del bazar della domenica per il quale Kashgar è nota sin dai tempi antichi: da questo mercato, famoso
anche per la vendita dei cammelli e storicamente noto per essere da secoli luogo d’incontro di genti e mercanti lungo quella che era la
famosa Via della Seta, si dipartono in direzioni diverse da un lato conducono al Pakistan, dall’altro al Kirgyzstan, mentre attraverso il passo
Kulma portano in Tagikistan valicando il Pamir. Larghe vie che si incrociano caratterizzano i settori del mercato, in cui i mercanti uiguri
vendono di tutto dalle stoffe alle spezie, dalle scarpe alle medicine tradizionali, ai coltelli, dei quali sono famosi produttori. Dopo la visita al
mercato trasferimento a Tashkurgan con soste lungo la via della Seta e sempre circondati dalla vista delle montagne di sabbia bianca, o dei
monti imponenti tra cui il picco Konggur (7719m) e l Mustagh Ata (7546 m). Sosta presso il lago Karakul per una passeggiata e visita di una
famiglia nomade kirgyza. Da Kashgar a Tashkurgan lo scenario del lago è sorprendentemente bello: “mare nero” significa Karakul,
definizione di questo bacino idrico che copre un’area di 10 kmq ad un’altitudine di 3600 metri. La lussureggiante vallata di Subashi è
privilegiato luogo di pascolo degli animali dei nomadi locali. Pranzo in corso di viaggio, cena e pernottamento a Tashkurgan.
9° giorno TASHKURGAN/ KASHGAR (290 km)
Pensione completa. In mattinata visita dell’area dei pascoli, punteggiata da yurte dei nomadi di origine tagika. Visita della “città di pietra”
costruita dalla dinastia Qing (1644-1911) e abbandonata alla costruzione della nuova città. Con la sua storia antichissima è situata a nord
della regione di Tashkurgan ed era famosa come snodo tra la via della seta centrale e meridionale. La città di pietra fu capitale della regione
di Puli durante la dinastia Han ( 205 a. c.) popolazione che assieme a quella degli uiguri popola l’area nord occidentale della Cina. Se non
effettuato il giorno 7, visita alla tomba di Muhammad Kashgari, autore del primo “compendio delle lingue dei turchi” del 1072/74. Ritorno a
Kashgar, cena e pernottamento.
10° giorno KASHGAR/PASSO TORUGART/NARYN ( 370 km)
Pensione completa. Partenza per il passo Torugart, circa 180 km. Al confine incontro con guida ed autista kirgyzi. Pranzo al sacco e
prosecuzione per Naryn, nella regione omonima. Il percorso attraversa paesaggi di grande bellezza, tra montagne e vallate, gole e fiumi,
laghi alpini e stanziamenti nomadi con le yurte e gli animali da pascolo . Arrivo a Naryn, cena e pernottamento in guest-house.
11° giorno NARYN/KOCHKOR/ KARAKOL ( 440 KM)
Pensione completa. Dopo la prima colazione trasferimento al villaggio di Kochkor e, successivamente, alla città di Karakol, sulla sponda
meridionale del lago Issyk Kul. Nel villaggio di Kochkor si ha l’opportunità di assistere alla preparazione del feltro, per la quale sono famose
le donne del posto che ne creano manufatti di diverso tipo, dai cappelli, alle calzature, ai tappeti. Nel pomeriggio continuazione per Karakol
nell’area orientale del lago ai piedi delle pittoresche cime del Tien Shan. Questa curiosa cittadina Russa antica fu fondata dai cosacchi a metà
del 19° secolo e divenne importante presidio militare. Lungo il percorso si susseguono paesaggi incantevoli che invitano alle passeggiate :
una delle soste è ai Canyon Skazka (“fiaba” , il significato del nome in russo), formazioni fangose pietrificate che , sullo sfondo blu scuro del
lago, risultano particolarmente pittoresche. A Karakol, in serata, sarà offerta una degustazione del piatto tipico comune tanto agli uiguri
quanto ai dungani: i lagman. Si tratta di veri e propri lunghissimi spaghetti fatti di pasta fresca di grano tenero e tirati a mano, tipici della
parte est delle regioni della Via della Seta. Con una tecnica casalinga antichissima i lagman vengono impastati con grano tenero, acqua, uova
e sale, arrotolati, lasciati riposare e poi bolliti per pochi minuti prima di essere serviti con verdure saltate e salsa piccante o, alla maniera
dungana, con carne e verdure. Sarà facile partecipare alla preparazione dei lagman, alla quale l’ospite viene sempre invitato. Pernottamento
a Karakol.
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Kirgyzstan
TOUR
12° giorno KARAKOL/GOLA DJETY OGUZ/KARAKOL (60 Km)
Pensione completa. In mattinata partenza per la Gola di Diety Oguz “ i sette tori”, pittoresca gola ricca di formazioni rocciose di colore rosso
coperte da abeti. Si sale camminando attraverso la gola principale costeggiando il fiume Diety Oguz ; lungo il percorso si visitano alcune
yurte, abitazioni tipiche delle famiglie nomadi del luogo. Durante questa giornata si assisterà ad una fase di addestramento di rapaci da
caccia, che in Kirgyzstan ha una tradizione antichissima ed instaura tra proprietario e animale una sorta di esistenza simbiotica. Rientro in
serata a Karakol, cena e pernottamento.
13° giorno KARAKOL / LAGO ISSYK KUL (150 km)
Pensione completa. Dopo colazione visita della moschea dei “dungani” sinofoni musulmani così chiamati dai tempi sovietici (dungan, in
russo, è la pronuncia storpiata del cinese dōng gān zú): la costruzione unica nel suo stile cinese si affianca alla cattedrale ortodossa costruita
in legno e senza l’ausilio di chiodi. Partenza per Cholpon Ata, la maggiore località della riva settentrionale del lago Issyk Kul . Durante il
tragitto sosta al museo Przhevakski,dedicato all’esploratore russo che studiò a lungo l’Asia centrale. Il lago Issyk-Kul, immenso lago di
montagna considerato biosfera protetta dall’UNESCO (182 Km per 58), è nato in seguito ad un’intensa attività vulcanica e riscaldato da
sorgenti termali che non permettono alle acque di raffreddarsi neppure in inverno. In estate la temperatura dell’acqua è di 25/28 °C, più
calda dell’aria ed è possibile nuotare tra acque circondate da un panorama di picchi montani innevati, quelli delle montagne di Tien Shan:
una sorta di oasi tra i monti. La diversità botanica e faunistica dell’ambiente circostante il lago è ritenuta tra le più interessanti dell’Asia
Centrale. Sosta ai petroglifi di Cholpon Ata, tempio all’aperto delle civilizzazioni Sciite, e ad Hungsung che data tra il 9-8 secolo a.C. e il 3-4°
sec. d.C. L’area di queste incisioni nella roccia si trova ai piedi della catena Kungey Alatoo e si apre su una magnifica veduta del lago. Cena e
pernottamento in hotel presso il lago.
14° giorno LAGO ISSYK KUL/ BISHKEK (250 km)
Pensione completa. Attraverso il cuore dell’Asia Centrale si percorrono ancora le vie dei nomadi kirgyzi, i cui villaggi mobili punteggiano le
vallate ai piedi del Tien Shan. Ritorno a Bishkek, sistemazione. In serata cena di arrivederci con opportunità di ascoltare la performance del
manashi, cantante dell’epos kirgyzo dell’eroe Manas ed assistere a uno spettacolo folk. Oltre ai cantanti, i musicisti in costume tradizionale
kirgyzo presentano gli strumenti più tipici della tradizione, dal komuz, strumento a 3 corde, al chopo choi, strumento a fiato fatto di canne.
15 ° giorno BISHKEK-ITALIA
Nelle primissime ore del mattino trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia.
L’itinerario tocca zone uniche per bellezza, in cui un certo spirito di adattamento è richiesto per i pernottamenti che verranno previsti in yurta e
in guest-house, sistemazioni rigorosamente inserite nel circuito turistico ufficiale. Le guide accompagnatori generalmente parlano inglese.
Diversi tratti del percorso avvengono su strade sterrate non sempre in ottime condizioni – questi tratti possono protrarsi fino a un centinaio di
chilometri.
ALBERGHI O SIMILARI
BISHKEK / Ak Keme 4*
LAGO ISSYK KUL / Karven Club 4*
KASHGAR / Barony 4 *
TASHKORGON / Xiangguan (turistico)
KARAKOL / Green Yard Guest House
NARYN Guest House Khan Tengri (turistico) o Celestial Mountains (turistico – servizi
condivisi per alcune camere)
LAGO SON KUL / campo di yurte (servizi comuni)
TASH RABAT / campo di yurte (servizi comuni)
SERVIZI COMPRESI
 Volo di andata e ritorno in classe turistica con Turkish Airlines in
classe E - da Roma, Milano e principali aeroporti italiani
 Trasferimenti da/per l’aeroporto
 Pensione completa
 Guida/Accompagnatore parlante italiano ove possibile / o inglese
 Ingressi e visite come da programma
 Fino a 8 partecipanti Minibus Mercedes Sprinter o similare –da 9
partecipanti minivan privato da 18 posti (il gruppo potrebbe essere
diviso in 2 minibus Mercedes Sprinter a partire da 9 partecipanti)
Metamondo Tour Operator
 Pernottamenti in camera a 2 letti in hotel o guest-house,
sistemazione in campi di yurte presso Lago Son Kul e Tash Rabat
Alcune Guest House hanno servizi condivisi come indicato
Yurte sempre con servizi condivisi e molto spartani.
 Documentazione di viaggio Metamondo
 Accompagnatore Metamondo dall’Italia con min. 15
partecipanti
 Polizza medico-bagaglio (condizioni e termini
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