Regione Lazio - Affari Italiani

02/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27
Regione Lazio
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 18 marzo 2015, n. G02882
Affidamento in economia, tramite affidamento diretto ex art.125, co.11, D.Lgs. 163/2006, al soggetto ANEC
Lazio, – Via Vicenza 5/a – 00185 Roma, del servizio finalizzato alla realizzazione di Proiezioni scolastiche
del film PRIDE, di Matthew Warchus, nelle sale cinematografiche regionali, rivolte agli studenti frequentanti
il IV e V anno delle Scuole Secondarie di II grado
02/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 27
Oggetto: Affidamento in economia, tramite affidamento diretto ex art.125, co.11, D.Lgs. 163/2006,
al soggetto ANEC Lazio, – Via Vicenza 5/a – 00185 Roma, del servizio finalizzato alla
realizzazione di Proiezioni scolastiche del film PRIDE, di Matthew Warchus, nelle sale
cinematografiche regionali, rivolte agli studenti frequentanti il IV e V anno delle Scuole Secondarie
di II grado
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E
INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO
VISTI
• lo Statuto regionale;
• La Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema organizzativo
della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
• il Regolamento 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.: “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta Regionale e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del
Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato conferito
al Dr. Fabrizio Lella l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione, Ricerca e
Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio”;
• la legge 20 Novembre 2001, n. 25 “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità
della Regione” e s.m.i.;
• la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 - Legge di stabilità regionale 2015;
• la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18 - Bilancio di previsione finanziario della Regione
Lazio 2015-2017;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n 942 del 30 dicembre 2014 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del “Documento tecnico di
accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi
e macro aggregati per le spese”;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n 943 del 30 dicembre 2014 “Bilancio di previsione
finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”,
ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n 24 del 27 gennaio 2015 “Applicazione delle disposizioni
di cui all’articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive
modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della
Regione Lazio 2015-2017”;
• il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, che reca disposizioni in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi;
• la Legge 07.08.1990 n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi" e successive modifiche ed integrazioni;
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• la Direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004 che coordina le procedure di aggiudicazione degli
appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, ed il relativo Decreto Legislativo di attuazione n. 163
del 12 aprile 2006, cn il quale è stato adottato il Codice dei Contratti Pubblici;
• il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 ottobre 2010, n. 207, recante il Regolamento di
attuazione ed esecuzione del Decreto Legislativo suindicato;
• la Deliberazione della Giunta Regionale del 2 aprile 2004, n. 211 recante "D.P.R. 20 agosto 2001,
n. 384: Semplificazione dei procedimenti di spese in economia. Modalità e procedure da eseguire
per l'esecuzione in economia di beni e servizi";
• il comma 11 dell’art. 125 del D. Lgs. n. 163/2006, ai sensi del quale “per servizi o forniture di
importo pari o inferiore a Euro 40.000,00 e fino alle soglie di cui al comma 9, è consentito
l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”;
• la Deliberazione di Giunta Regionale n. 336 del 10 giugno 2014 recante “Approvazione delle
linee guida per l’acquisizione di servizi e forniture in economia della Regione Lazio”;
VISTI, inoltre:
• il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11/07/2006, recante disposizioni generali sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che
abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e s.m.i;
• il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell'8/12/2006, che stabilisce modalità di
applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del
Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo
di sviluppo regionale e ss.mm.ii;
• il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
Regolamento (CE) n. 1784/1999 e s.m.i;
• il Regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6/05/2009 che
modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i costi
ammissibili a un contributo del FSE;
• la DGR n.° 38 /2007, adottata dal Consiglio Regionale della Regione Lazio, avente per oggetto:
“Approvazione del Programma Operativo del FSE Obiettivo 2 Competitività”;
• Il POR FSE 2007-2013 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Regione Lazio,
approvato con Decisione della Commissione Europea C (2007) n. 5769 del 21/11/07;
• La Legge Quadro in materia di Formazione Professionale del 21/12/1978 n. 845;
• La Circolare n. 34 del 8/11/2007 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento
della Ragioneria Generale dello Stato – IGRUE;
• La Circolare IGRUE del 27/12/2007 - Valutazione di conformità dei sistemi di gestione e
controllo dei Programmi Operativi 2007-2013;
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• la Legge 241/90 del 7/08/1990 e s.m.i. sul procedimento amministrativo e diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
• la Legge regionale 25/02/1992 n. 23 “Ordinamento della formazione professionale” e successive
modifiche ed integrazioni;
• la legge regionale 30 marzo 1992, n. 29 “Norme per l'attuazione del diritto allo studio”;
• la Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 "Direttiva Regionale per lo
svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale
Europeo e altri Fondi" e relativi Allegati A e B;
ATTESO che la Regione Lazio, attraverso il Piano annuale del diritto allo studio, al fine di rendere
effettivo il diritto di ogni persona ad accedere e frequentare ogni grado del sistema scolastico e
formativo, promuove interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e
culturale che impediscono di poter usufruire pienamente di tale diritto;
CONSIDERATO che nella società moderna si assiste quotidianamente a fenomeni di intolleranza
tra diverse culture o scontri tra differenti sistemi di pensiero per cui occorre dare attuazione ad
interventi diretti ad evitare l’insorgenza di fattori che possano creare situazioni di disagio
esistenziale e/o sociale in età evolutiva e, in genere, tutte le forme di esclusione e
marginalizzazione;
PRESO ATTO della nota prot. n. 5263 del 23 gennaio 2014, inviata a tutti i Dirigenti scolastici
delle Scuole Secondarie di II grado, con la quale il Vicepresidente della Regione Lazio, essendo la
pellicola “Pride” di Matthew Warchus un film capace di trasmettere ai giovani un messaggio
positivo di emancipazione e integrazione, invita gli studenti che frequentano il IV e V anno a
candidarsi alla partecipazione della proiezione del film, che sarà organizzata in tutte le sale
cinematografiche della regione;
CONSIDERATO che il film “Pride” è una storia importante e rilevante da far vedere agli studenti,
visto il clima di intolleranza e violenza diretta contro coloro la cui sessualità mette in discussione le
norme della cultura dominante e ci ricorda che le lotte politiche, sessuali o sociali contro i poteri
reazionari e conservatori sono nate dall'attivismo diretto;
CONSIDERATO, inoltre, che la performance d'insieme offerta dalla pellicola “Pride” dimostra
efficacemente quanto sia importante credere nella forza dell'unione e non solo dell'unione tra due
diverse comunità o tra due generazioni, ma di una solidarietà universale, in nome di un orgoglio che
è diritto di tutti;
PRESO ATTO che gli studenti interessati a partecipare alla proiezione del film, richieste pervenute
da tutti gli Istituti della Regione Lazio, ammontano a n. 3815;
ATTESO che
- nell’ambito della programmazione 2007-2013 del POR Lazio FSE residuano disponibilità
sufficienti a finanziare;
- la Regione provvede al costante monitoraggio dell’andamento degli impegni e delle spese delle
risorse ai fini del completo utilizzo delle stesse e del pieno raggiungimento degli obiettivi previsti
dal POR FSE Regione Lazio 2007/ 2013 Obiettivo 2;
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- le risorse provenienti dalla programmazione del POR Lazio FSE Ob 2 2007-2013 devono essere
utilizzate entro il 31.12.2015, termine fissato dalla normativa comunitaria;
CONSIDERATO che in ragione del valore stimato dell'affidamento, inferiore alla soglia entro la
quale in base al cit. art. 125, comma 11, ultimo periodo, del d. lgs. n. 163/2006, è consentito
procedere a mezzo di affidamento diretto;
CONSIDERATO il consolidato orientamento della Corte dei Conti che, in materia di
obbligatorietà del ricorso ai mercati elettronici per l’acquisizione di beni e servizi sotto soglia
comunitaria, ha più volte affermato – da ultimo con il parere del 25 marzo 2013, n. 17 – che detta
obbligatorietà “è esigibile esclusivamente per beni e categorie merceologiche presenti sul mercato
elettronico e perfettamente confacenti alle esigenze funzionali dell’Ente mentre procedure
tradizionali ed autonome possono ritenersi consentite – ancorché in via residuale – laddove il bene
e/o servizio non possa essere acquisito mediante i richiamati sistemi di e-procurement ovvero
laddove, pur disponibile, si appalesi inidoneo rispetto alle necessità della amministrazione
procedente”;
VERIFICATO che il servizio oggetto del presente affidamento, in considerazione delle
caratteristiche e delle prestazioni che lo stesso deve garantire, non è presente all’interno dei mercati
elettronici disponibili ovvero, pur essendo presente, non risponde alle esigenze funzionali di questa
amministrazione e, pertanto, non risulta acquisibile attraverso il Mercato Elettronico della PA
(MePA);
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 8, comma 4, delle linee guida per l’acquisizione di servizi e
forniture in economia della Regione Lazio approvate con la DGR 336/2014, “le forniture e i servizi
di importo inferiore a Euro 40.000,00, possono essere affidati direttamente ad un determinato
operatore economico”;
PRESO ATTO della nota prot. n. 129838 del 9 marzo u.s. con la quale il Direttore della Direzione
Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio richiede alla
Associazione ANEC Lazio, Via Vicenza, 5/a, 00185 Roma, unica associazione dell’esercizio
cinematografico attiva sul territorio regionale che è in condizione di realizzare questo progetto sia
dal punto di vista tecnico, organizzativo, logistico che operativo, una proposta operativa per poter
procedere in tempi brevi (entro il mese di aprile) all’attuazione del Progetto;
CONSIDERATO che nel suddetto Piano regionale per il diritto allo studio sono previsti interventi
per i quali le strutture competenti individuano successivamente le modalità operative di attuazione;
CONSIDERATO che tra le tematiche individuate per gli interventi da attuare è compresa quella
definita “Orientamento e consapevolezza di genere” e che in tale ambito rientrano le azioni di lotta
all’omofobia;
PRESO ATTO della nota del 12 marzo u.s. con la quale l’ Associazione ANEC Lazio trasmette le
modalità organizzative delle proiezioni, i costi ed il calendario per il mese di aprile;
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RITENUTO congrua la spesa proposta che ammonta a € 22.945,76, IVA compresa, per la
partecipazione di n. 3815 studenti in 16 differenti sale cinematografiche presenti su tutto il territorio
regionale;
RITENUTO di individuare quale responsabile unico del procedimento Dott. Fabrizio Lella
Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università,
Diritto allo Studio;
VERIFICATO che la spesa per l’affidamento in oggetto, pari all’importo complessivo di €
22.945,76 iva inclusa, può essere imputata sui capitoli A39142, A39147 e A39150 del bilancio
2015 che presentano sufficiente disponibilità;
RILEVATO che la presente procedura è identificata con il seguente Numero di CIG:
Z7313AFA5A;
RILEVATO che il numero di CUP assegnato al suddetto progetto è F89J15000420009;
RITENUTO di dover impegnare la somma di € 22.945,76 IVA inclusa sui capitoli A39142,
A39147 e A39150, esercizio finanziario 2015 in favore di ANEC Lazio;
RITENUTO di individuare quale responsabile unico del procedimento (RUP) il Dr. Fabrizio Lella,
Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università,
Diritto allo Studio;
VISTO l’articolo 18, comma 5, del decreto legge 22 giugno 2012, n.83, convertito nella legge 7
agosto 2012, n.134, che prevede l’obbligo di pubblicazione di tutte le sovvenzioni, contributi,
sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone,
professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui
all'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 nella sezione Trasparenza, Valutazione e Merito del
portale regionale;
ATTESO che l’obbligazione giungerà a scadenza entro il 31/12/2015;
DETERMINA
per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto:
1) di acquisire in economia tramite affidamento diretto, del servizio finalizzato alla realizzazione
del Progetto “Proiezioni scolastiche del film PRIDE, di Matthew Warchus, nelle sale
cinematografiche regionali rivolte agli studenti frequentanti il IV e V anno delle Scuole Secondarie
di II grado ” per l’importo di € 22.945,76, IVA inclusa (CIG n. Z7313AFA5A – CUP
F89J15000420009);
2) di affidare la realizzazione del Progetto di cui al p. 1) all’Associazione ANEC Lazio, Via
Vicenza, 5/a, 00185 Roma, unica associazione dell’esercizio cinematografico attiva sul territorio
regionale che è in condizione di realizzare questo progetto sia dal punto di vista tecnico,
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organizzativo, logistico che operativo, una proposta operativa per poter procedere in tempi brevi
(entro il mese di aprile) all’attuazione del progetto;
3) di impegnare la somma complessiva di € 22.945,760 IVA Inclusa, occorrente per far fronte
all’onere derivante dall’affidamento del servizio de quo, a favore dell’Associazione ANEC Lazio,
sui capitoli A39142 per € 11.472,88, A39147 per € 11.096,65 e A39150 per € 376,23 esercizio
finanziario 2015, corrispondenti al macroaggregato n. 1.04.03.99.000;
4) di dare atto che l’obbligazione giungerà a scadenza entro il 31/12/2015;
5) di provvedere al pagamento dietro presentazione di regolare documento contabile, previa
verifica della regolarità nella realizzazione delle attività commissionate, che sarà supportata da una
relazione finale la cui redazione è a cura dell’Associazione predetta.
6) di individuare come Responsabile Unico del Procedimento (RUP) il Dr. Fabrizio Lella, Direttore
della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo
Studio;
7) di pubblicare la presente Determinazione Dirigenziale con i relativi allegati, sul sito della
Regione Lazio, all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/rl_istruzione_giovani/e sul BURL, al fine
di darne ampia diffusione;
8) di pubblicare, altresì, il presente atto sul sito internet www.regione.lazio.it, nella sezione
Trasparenza, Valutazione e Merito.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nel
termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
il termine di giorni 120 (centoventi).
Il Direttore
Dr. Fabrizio Lella

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