Primavera 2014 - Zocca Garden Center

bentornata Primavera
Numero 1- 2014
magazine
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In questo numero:
FIORITURE DI PRIMAVERA
Una guida alla scoperta di tutte le piante
fiorite della primavera.
PREPARAZIONE DELL’ORTO
Consigli per preparare il terreno e
il calendario della semina.
CUCINARE CON I FIORI
Sfiziose ricette per preparare gustosi piatti
con un tocco... tutto naturale!!
ANTIZANZARE
Consigli e trucchi per iniziare la difesa
contro le zanzare!
IL MEDICO DELLE PIANTE
Le risposte dell’esperto alle vostre
domande sulla cura di fiori e piante.
...e tanti altri sorprendenti argomenti
ti aspettano all’interno... buona lettura!
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ORTO IN CASA
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Larghezza cm.40
Altezza cm.24
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Larghezza cm.32
Altezza cm.24
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Arreda i tuoi ambienti con il calore della terracotta,
crea il tuo orto in casa con il materiale più idoneo per la salute
delle tue piante, colora i tuoi spazi con il sapore della tradizione.
La terracotta, l’”amica” più fedele alla quale affidare il tuo verde.
L’ORTO IN CASA é disponibile nella versione a 1, 2 e 3 tasche
per soddisfare ogni esigenza di spazio.
Un buon 2014 a tutti i nostri lettori!
Giardinia Scarl - Concorezzo (MB)
Iniziamo questo nuovo anno con una rivista sempre più
ricca di utili consigli sul mantenimento delle nostre “verdi”
amiche e con nuove ed interessanti rubriche.
Siete pronti alla nuova primavera? Pronti a rendere ancora
più verde il vostro spazio verde? A far crescere gustose
verdure dal vostro orto? Bhè, allora non vi resta che sfogliare
la nostra rivista e annotarvi bene i segreti ed i consigli dei
nostri esperti.
Da questo numero affiancheremo, ai già approfonditi
articoli, anche dei contenuti multimediali visionabili
attaverso i vostri smartphone o tablet. In alcune pagine
troverete infatti un piccolo codice denominato QR attaverso
il quale, con un apposito software, potrete visionare filmati
o approfondimenti dell’articolo.
Sperando che anche questo numero possa offrirvi preziosi
consigli, auguro a tutti voi una splendida e fiorita Primavera.
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Progetto editoriale, ideazione,
LUCABALDI Grafica & Comunicazione
Stampa
Elcograf Spa
Stampato su carta riciclata
Il Gruppo Giardinia comprende punti vendita
che trattano aree merceologiche diverse.
Per sapere le aree presenti in ciascuno dei punti
vendita elencati in IV di copertina
ecco la legenda, che identifica anche i servizi e
le rubriche all’interno di questa rivista.
VERDE VIVO
ATTREZZATURE
ARREDO DA ESTERNI
Arianna Giovannelli
Presidente Giardinia Group
PET - ANIMALI
DÉCOR
Champion
Red
Le fioriture
di primavera
6
8
p.
p.
Cucinare
con i fiori
I bambini
e l’orto
16
p.
18
p.
La primavera
e le piante
del buonumore
5 piante
anti-zanzare
24
p.
28
p.
Orto di
primavera
SOMMARIO
12
p.
Surfinie
& Gerani
22
p.
Piante da agrumi:
risvegliale dall’
inverno.
30
p.
p.6
Champion Red - La pianta dell’anno Giardinia
p.8
Le fioriture di primavera
p.12
Orto di primavera - preparazione del terreno
p.14
Orto di primavera - la semina
p.16
I bambini e l’orto
p.18
Cucinare con i Fiori
p.20
Fiori da Oscar
p.22
Surfinie & Gerani
p.24
Piante Anti-zanzare facili da coltivare
p.26
Anti-zanzare: consigli pratici di prevenzione
p.28
La primavera e le piante del buonumore
p.30
Piante da agrumi:
come risvegliarle dal sonno invernale
p.34
Il Medico delle piante
p.36
Speciale Iris
p.37
L’oroscopo dei fiori
p.38
Questo mese parliamo di...
Champion
Red
CHAMPION RED – Quest’ibrido interspecifico unisce le migliori caratteristiche delle due specie del geranio pendente e del
geranio eretto. Il risultato è una pianta robusta con ottima resistenza al grande calore e alla siccità, e si adatta per essere
piantata in vasi grandi, cassette per balconi ed aiuole. Il fiore doppio ha un colore incredibilmente intenso.
PROVEN WINNERS il marchio leader in Europa per piante fiorite d’elevata qualità. L’etichetta Proven Winners vi garantisce
l’acquisto di una pianta originale Proven Winners. www.provenwinners.it
p.6
I Gerani sono le piante primaverili più vendute e amate per i balconi e giardini.
Ci sono diversi motivi per il loro successo, come la facilità della coltura, la fioritura
ricca e lunga, i diversi colori luminosi e la sua infinità nella combinazione con altre
piante, per dirne alcuni. Infatti, il Geranio non può mancare sui nostri balconi.
Il Geranio, per la sua crescita eretta, si presta benissimo per il giardino,nelle
vaschette sul balcone in combinazione con altre piante primaverili o nelle aiuole.
Proven WinnersTM è simbolo di massima qualità ed innovazione nella ibridazione
di piante.
Top Champion è una nuova gamma di ibridi di Pelargonium zonale x peltatum,
un ibrido interspecifico che riunisce le migliori caratteristiche delle due specie
del geranio pendente (Pelargonium peltatum) e del geranio eretto (Pelargonium
zonale). Il risultato è una pianta robusta con ottima resistenza al grande calore e
alla siccità.
Per tutti questi motivi, e per garantire al cliente una pianta ottima e facile da curare,
Giardinia l’ha scelta come pianta dell’anno 2014!
Il geranio TOP CHAMPION è indicato per balconi, giardini e aiuole.
Queste piante sono molto resistenti e non hanno bisogno di cure particolari: resistono alla mancanza d’acqua e alle alte
temperature.
Le possibilità che queste piante siano attaccate da malattie o parassiti sono molto rare, ma attenzione comunque agli
afidi, sempre in agguato! In caso di sospetto, comunque, potete sempre rivolgervi al Centro Giardinia più vicino, dove
troverete personale esperto che vi saprà consigliare al meglio.
CONSIGLI PER LA CURA DEL VOSTRO
GERANIO TOP CHAMPION:
QUANDO VA PIANTATO:
Dopo gli ultimi geli
QUALE TERRICCIO USARE:
Un terriccio con un’alta percentuale di torba bionda che potete
trovare nei Garden Giardinia
COME E QUANDO CONCIMARE:
Usare un terriccio con concime a lunga cessione, poi concimare
settimanalmente
QUANTO VANNO BAGNATI:
Irrigazioni regolari, ma evitando i ristagni di acqua
QUANDO INIZIA LA FIORITURA:
Inizia a fiorire verso metà/fine marzo e rimane fiorito fino a novembre
DOVE POSIZIONARE LE PIANTE:
Piena luce, ma evitare il sole diretto di mezzogiorno
CURE PARTICOLARI:
Le piante sono molto resistenti e non hanno bisogno di cure
particolari. Togliere i fiori appassiti per una ricrescita dei nuovi boccioli
p.7
Le fioriture
di primavera
L’inizio della primavera coincide con le prime fioriture, nei
giardini, nei campi, nei prati, nei boschi.
In questo periodo dell’anno sono tantissime le specie vegetali
che approfittano per germogliare, crescere e riprodursi.
Dalle erbacee alle arbustive, dagli alberi da frutto agli
ornamentali, annuali o perenni: molte di queste piante godono
del massimo della loro fioritura proprio in primavera, uno
dei periodi migliori dell’anno, quando la pioggia è in grado
di mantenere il terreno umido e allo stesso tempo le giornate
sono calde e illuminate a lungo dalla luce solare.
BENTORNATA
PRIMAVERA
In primavera fioriscono:
FORSITHIA
Superate le giornate più gelide, ecco che la primavera fa il suo ingresso
trionfale con il giallo caldo delle forsizie: si tratta di grandi arbusti,
resistenti ai venti e al gelo, che offrono una portentosa fioritura
che dura molto a lungo, con centinaia di piccole corolle per tutta la
lunghezza dei rami. Se le guardiamo attentamente, capiamo subito,
dalla forma del cespuglio, se sono state potate o no: a febbraio
infatti spesso si tende a potare un pò tutto, senza molta attenzione,
per ridare una forma armoniosa (o meno!) alle piante che escono
dall’inverno. Nel caso delle forsizie però, tagliare così presto può essere
controproducente, perché comunque le parti potate si sarebbero
riempite di fiori. Meglio quindi rimandare l’operazione al termine
della splendida fioritura.
MAGNOLIE
Non paga, la primavera ha tenuto il pezzo forte da parte: lo spettacolo insieme
romantico e delicato delle magnolie, con i loro enormi fiori all’apice dei rami.
L’eleganza di questi grossi arbusti permette di riconoscerle subito. Quelle
che vediamo più facilmente sono due: la magnolia stellata (in foto), a fiore
bianco oppure sfumato di rosa (diffuse le varietà ‘Pink Star’ o ‘Susan’), e la
magnolia soulangeana: di dimensioni più contenute ma sempre importanti,
si distinguono bene dalla grande ”sorella” sempreverde, l’imponente magnolia
grandiflora, per i rami nudi di foglie.
p.8
CILIEGI ORNAMENTALI
Ebbene sì, sono ciliegi quegli alberi che, da secchi che erano, si stanno
coprendo proprio in questi giorni di piccoli fiorellini, semplici oppure doppi. Ci
sorprendono perché solo fino a qualche giorno fa, non li avremmo minimamente
notati. Sono prunus, ma in questo caso ornamentali, non da frutto. Delicati ed
eterei, a fiori bianchi, ma anche di un rosa acceso o gentile, addolciscono le
piazze e i viali delle città mostrandosi come, durante il resto dell’anno, non sono
mai stati. Molte le specie e ancora di più gli ibridi, ma uno dei più scenografici è
il prunus serrulata ‘Kazan’, dai fitti e grandi fiori stradoppi (nella foto).
CAMELIE
Tutte diverse eppure sempre tutte speciali, le camelie giapponesi sono arbusti
sempreverdi che non possono davvero lasciare indifferenti in questo periodo
dell’anno. Oltre alla magnifica e duratura fioritura, nel clou proprio in queste
settimane, trascorrono poi il resto dell’anno fornendo un sipario di lucide e
cuoiose foglie verde bosco che non le fanno minimamente sfigurare, a differenza
di molti arbusti primaverili che, passato il momento di gloria, diventano poi un
pò anonimi.
PHOTINIE
Mentre il giallo delle forsizie colpisce lo sguardo, quasi a darci un anticipo
di sole estivo, le siepi di photinie cominciano a produrre le nuove foglie.
Non sono fiori ma è come se lo fossero: da giovani hanno un caratteristico
colore rosso fuoco: un vero “incendio” per gli occhi!
VIOLE, GIACINTI E NARCISI
Nei prati è facile distinguere le macchie di viole in fiore mentre nelle aiuole
diventa impossibile trascurare il giallo e il bianco dei narcisi, nelle infinite vesti
dei suoi ibridi: a fiore doppio, con la “corona” a contrasto, bianchi e profumati…
Insieme ai giacinti sono l’impronta inconfondibile della bella stagione, e già
i primi tulipani si preparano… Ed è proprio con le bulbose che la primavera
mostra il suo potere, simbolo di rinnovamento e di nuova vita, creando colorate
corolle da una “cipolla” che in inverno sembrava completamente morta!
p.9
Le fioriture
di primavera
COTOGNI DA FIORE
Sbirciando nei giardini, soprattutto quelli datati, cominciamo ora a veder
fiorire anche gli spinosi rami del cotogno del Giappone (Chaenomeles o
Cydonia): il più diffuso è quello a fiori rosa salmone, ma ne esistono varietà
bianco candide (‘Nivalis’), rosse, con lunghi pistilli dorati (‘Crimson and
Gold’), o dolcemente sfumati di rosa, come ‘Moerloosei’ o ’Apple Blossom’
(in foto) o albicocca (‘Cameo’).
E’ molto usato anche come bonsai per l’appariscente fioritura e la lenta
crescita: ne esistono anche a fiore doppio, ma sono molto rari.
PRUGNOLO
o pruno selvatico, una pianta spinosa appartenente alla famiglia delle
Rosaceae che può raggiungere i tre metri di altezza ed è molto comune nei
boschi, dove può crescere insieme con altre specie spinose, costituendo
fitti e spesso impenetrabili arbusti.
Il prugnolo viene coltivato anche per la costituzione di siepi o come
esemplare singolo, allevato a cespuglio, per ammirarne i suoi bei fiori
bianchi.
AZALEA
Una pianta che appartiene al genere Rhododendron e si
distingue in varietà da esterno (Azalea Japonica) e in una più
adatta per posizioni riparate (Azalea Indica)
I fiori dell’Azalea, bianchi, rosa, magenta, sono numerosi e
molto profumati e sbocciano da inizio aprile a metà giugno.
p.10
p.11
An idea from
Orto di primavera
preparazione del terreno...
L’hai aspettata tanto ed eccola qui: è arrivata la
primavera, la stagione in cui l’orto riprende a crescere e
cambia aspetto.
Tutti i tuoi progetti diventano finalmente realtà!
Avrai molto da fare e anche se hai poco tempo non puoi
perdere l’occasione: i raccolti dei prossimi mesi dipendono
molto da quello che riuscirai a fare in questo momento.
E da come lo farai. Serve aiuto? Eccoci!
Rincalzatura
A primavera inoltrata avrai bisogno di rincalzare
alcune piante del tuo orto, a cominciare dalle patate:
quando i germogli presentano due o tre foglie,
devi addossare un po’ di terra alla fila di piante,
così da stimolare la patata in modo da favorire la
produzione di nuove radici.
p.12
Lotta alle infestanti
Sarà una guerra senza confine.
Ricorda di eliminare le erbacce, se ti è possibile, anche all’esterno
del tuo orto, immediatamente a ridosso del tuo recinto.
Niente diserbanti chimici!
Dovrai fare affidamento sul sarchiatore, la zappa e... le tue mani.
Ricorda che la pacciamatura (con teli biodegradabili, con paglia
o altro materiale organico) aiuta a controllare le infestanti.
Cura e operazioni delle piante perenni
- aromatiche perenni:
prima della ripresa vegetativa effettua la potatura delle
parti legnose e arieggia il terreno cercando di non
danneggiare le radici. A inizio primavera è possibile
procedere con la moltiplicazione dei cespi (timo,
origano, maggiorana, erba cipollina) o il prelievo delle
talee (origano, rosmarino, salvia);
- fragola:
preleva le piantine che si accrescono dagli stoloni, puoi
utilizzarle per nuove coltivazioni; concima e, a primavera
inoltrata, inizia a raccogliere.
- carciofo:
a inizio primavera le operazioni riguardano
l’arieggiamento del terreno e l’eliminazione dei fusti
meno sviluppati (scarducciatura), a tutto favore della
produttività di quelli più vigorosi. Successivamente,
appena pronti, potrai raccogliere i carciofi; a fine stagione,
elimina i fusti che hanno prodotto (dicioccatura).
- asparago:
la primavere è il periodo di raccolta.
Ricorda di mettere i tutori alle piante che lo richiedono.
Semina
Per le semine tieni sempre presente le regole della
consociazione per mettere accanto specie che si proteggono a
vicenda e che non si danneggiano crescendo vicine.
Puoi seminare in modi diversi:
A spaglio: devi lanciare i semi a ventaglio e uniformemente su
tutto il terreno.
A righe: semina in solchi distanziati in base alle esigenze dei
singoli ortaggi.
A postarelle: con l’aiuto di un trapiantatoio (ma anche con un
bastone o con le mani) fai dei buchi nel terreno; se hai messo
più semi in ogni buca, a germinazione avvenuta elimina le
piante più deboli e lascia la più forte.
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Orto di primavera
la semina...
INIZIO PRIMAVERA
MELONE, COCOMERO,
PEPERONCINO, ZUCCHINA
CETRIOLO, ORIGANO
PRIMAVERA INOLTRATA
(aree fredde)
RAVANELLO, SCALOGNO, PISELLO,
MELANZANA, CICORIA DA TAGLIO,
CRESCIONE, BASILICO, SPINACIO, AGLIO,
CIPOLLA BIANCA, PATATA, SALVIA.
PRIMAVERA INOLTRATA
(aree calde)
INDIVIA, POMODORO, CETRIOLO, ZUCCA,
LATTUGA DA TAGLIO, ZUCCHINA, MELONE,
COCOMERO, PEPERONE, PEPERONCINO,
SEDANO, CAVOLFIORE, CAVOLO ROMANO,
BROCCOLO, RADICCHIO PRECOCE DI
CHIOGGIA.
Molte delle piante che hai seminato, adesso
attendono di essere trapiantate.
Ricorda di bagnare la terra che contiene la pianta
la sera prima, e lo stesso devi fare con il terreno
stesso che ospiterà la pianta. Attenzione anche
che la terra dell’orto non sia eccessivamente
bagnata. Fai attenzione alle temperature minime
notturne, un abbassamento di temperatura
potrebbe nuocere alle piantine!
p.14
TUTTA LA PRIMAVERA
LATTUGA, PREZZEMOLO, RUCOLA,
CIPOLLA, CAROTA, FAGIOLO, FAGIOLINO,
BIETOLA DA COSTE, BARBABIETOLA,
CAVOLO CAPPUCCIO, PORRO, CARDO,
ERBA CIPOLLINA, SEDANO
Con I LOVE ORTO hai tutto l’occorrente per avviare una piccola coltivazione sul tuo
balcone o sul davanzale di casa, ma anche per trasformare il tuo giardino in un’oasi ricca
di frutti, aromi ed ortaggi.
I LOVE ORTO è una linea di prodotti efficaci e di facile utilizzo
che puoi trovare presso tutti i rivenditori Verdemax®.
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PRODOTTI FRESCHI PER TUTTO L’ANNO!
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foto: Michele Ercolani
foto: Michele Ercolani
Orto che passione! dove e come vuoi tu.
I bambini e l’orto
per far “crescere” l’amore
per la natura
La magia della nascita, la soddisfazione di veder crescere una piantina
curata con le proprie mani. Basterebbe questo per spiegare il perché
dell’importanza di coltivare un orto insieme ai bambini. Ma le ragioni
sono molte di più. Innanzitutto, è il modo più semplice per avvicinare i
piccoli alla natura e alla sensibilità ecologica. Ma altrettanto importante
è lo sviluppo della responsabilità: il seme si schiude, cresce e dà frutto solo
attraverso due ingredienti fondamentali: la pazienza e la costanza.
Quale miglior insegnamento per un bambino che si affaccia alla vita?
Senza contare, infine, che sarà molto più facile far mangiare le verdure
che lui stesso ha coltivato.
COME INIZIARE A
COLTIVARE UN ORTO?
Prima di iniziare è fondamentale che chi coordinerà
questa attività (genitori, educatori, insegnanti) capisca
l’importanza di farla percepire al bambino come un gioco:
l’esperienza educativa sarà tanto più efficace quanto più
il bambino potrà viverla liberamente, senza paura di
sbagliare o di essere rimproverato.
Ecco allora 5 semplici consigli:
1. Abbigliamento: vestire i bambini in modo appropriato
e comodo, così da farli sentire liberi nei movimenti e nella
loro attività, senza temere di sporcarsi.
2. Tempi: i bambini, soprattutto i più piccoli, hanno tempi
di attenzione bassi e per questo è necessario alternare
diversi tipi di attività (seminare, annaffiare, scavare,
osservare la crescita delle piante, ecc.).
3. Coinvolgimento: ricordiamoci che sono i bambini
i protagonisti di questo gioco. Per prima cosa, allora,
facciamo scegliere a loro la pianta da coltivare.
4. Sbagliando si impara: il seme non germoglia, la piantina
si ammala? Niente paura, bisogna far capire ai bambini
che non è colpa loro e che, se qualcosa è andato storto,
bisogna cercare di imparare dagli errori.
5. In cucina: anche quando gli ortaggi arriveranno in
cucina è importante che i bambini abbiano una parte
attiva nelle varie fasi della preparazione del raccolto.
p.16
QUALI SONO GLI ORTAGGI
PIÙ FACILI DA COLTIVARE?
Per coltivare l’orto con i bambini è meglio iniziare
con piante non troppo delicate, che non richiedono
eccessive attenzioni. Eccone qui alcune, che
piaceranno anche ai più piccoli.
1. Carota: ama il clima temperato e quindi si coltiva
bene in tutte le zone d’Italia. Essendo una radice
può essere attaccata da talpe, lumache e topi.
Il periodo della semina è tra febbraio e marzo, per il
raccolto bisogna aspettare la fine dell’estate.
2. Lattuga: cresce maggiormente nei climi umidi.
Si può coltivare tutto l’anno escludendo i mesi più
freddi (da ottobre a gennaio).
3. Basilico: dal profumo inconfondibile, il basilico
cresce in ambienti umidi e soleggiati. Si semina con
l’inizio della primavera e si raccoglie in estate, in
tempo utile per insaporire conserve di pomodoro e
preparare gustosi pesti alla genovese.
4. Sedano: cresce in ambienti temperati e umidi. Si
semina tra gennaio e luglio e si raccoglie tra giugno
e novembre. Unica accortezza: evitare il gelo della
pianta!
5. Salvia: non sopporta climi freddi e piovosi, ma
difficilmente viene attaccata da parassiti e malattie.
La semina va da febbraio a marzo, il raccolto da
febbraio a settembre.
p.17
Cucinare con i fiori
sfiziose ricette... tutte naturali!
MAIONESE SAPORITA
Far rassodare 3 uova e sgusciarle. Metterle
nel frullino con un pugno di fiori di erba
cipollina e 2 steli tagliuzzati grossolanamente,
una dozzina di capperi sott’aceto e 3 o 4
cetriolini sott’aceto, mezzo spicchio d’aglio,
un ciuffetto di prezzemolo, 2 acciughe
dissalate e diliscate. Ridurre tutto in poltiglia e
mettere in una ciotola, diluire con 2 cucchiaiate
di olio.
A parte preparare una maionese (circa un
tazzone) oppure utilizzare quella già pronta in
vasetto e unirla alla crema.
Aggiungere un pizzico di paprika forte e
mescolare a lungo per amalgamare bene tutti i
sapori. Unire olio, se necessario, e far riposare
qualche ora prima di consumare.
È una salsa adatta su pesce o carne alla griglia,
arrosto e lessati, ma anche per squisiti crostini.
p.18
ZUCCHERO AL GELSOMINO
Raccogliere circa 500 grammi di corolle
freschissime di fiori del gelsomino.
Controllare che fra i petali non vi siano insetti,
poi lavarli velocemente sotto l’acqua corrente.
Allargarli sopra un panno pulito o su carta
assorbente da cucina per farli asciugare
perfettamente. Sistemarli a strati in vasi di
vetro alternando a strati di zucchero (2 chili in
tutto).
Chiudere bene i vasi e metterli esposti al sole
per 30 giorni scuotendoli leggermente una
volta al giorno. Questo zucchero, che risulterà
profumatissimo, potrà servire per profumare il
tè o una crema molto delicata.
Per questa ricetta si possono anche usare viole
o petali di rosa.
PENNE
GUSTO SALVIA
Portare a ebollizione 2 litri d’acqua con una
presa di sale e 2 bustine di zafferano.
Quando bolle buttarvi 350 grammi di penne.
Fare sciogliere 25 grammi di burro in un
tegamino insieme a due spicchi schiacciati di
aglio, che dovranno essere eliminati appena
avranno preso colore.
Aggiungere 2 o 3 cucchiai di olio e un pezzetto
di scalogno tritato finissimo. Farlo appena
imbiondire e spruzzare con vino bianco secco.
Unire 1/4 di dado e 2 cucchiaiate di acqua
calda. Cuocere per qualche minuto.
Scolare la pasta, versarla in una terrina e
condirla con il sugo, pepare allegramente e
cospargere con una manciata abbondante di
pecorino grattugiato o di parmigiano e una
altrettanto abbondante manciata di fiorellini
di salvia. Portare in tavola.
CRÊPES ALLE PRIMULE
Raccogliere una bella manciata di petali di
primula e metterli in una ciotola. Unire,
tagliata a piccolissimi dadini, una pera matura
e soda, sbucciata e privata del torsolo. Bagnare
con 1/2 bicchiere di spumante secco e lasciare
macerare per un’ora. Nel frattempo preparare
una decina di piccole crêpes sottili.
Far sciogliere in un pentolino 200 grammi di
formaggio cremoso tipo Brie o Camembert
(o anche del comune gorgonzola di tipo
dolce e cremoso) a pezzettini con un po’ di
liquido della marinata e a fiamma molto
bassa. Aggiungere, dopo averle scolate, la
pera e le primule e, sempre mescolando, farle
ammorbidire. Farcire nel mezzo le crêpes e poi
arrotolarle.
Allineare le crêpes su un piatto da forno di
forma ovale e spennellarle con burro fuso.
Distribuirvi 20 grammi di mandorle affettate
sottilissime e scaldarle per 15 minuti in forno
a 180°.
p.19
MAGNOLIE PER DESSERT
Sempre di frittelle si tratta…In una ciotola
mettere dei petali di fiori di magnolia
perfettamente sani, puliti e asciutti, a macerare
coperti di marsala secco o di Porto (o rhum o
grappa). A parte, in un’altra ciotola, sbattere
3 tuorli d’uovo con 100 grammi di zucchero.
Unire un cucchiaino di scorza grattugiata di
limone o d’arancia.
Lasciare insaporire per mezz’ora, dopodichè
aggiungere 1/4 di litro di latte, 200 grammi di
farina, mescolando bene e gli albumi montati
a neve. Scolare i petali e immergerli, uno alla
volta, nella pastella, e poi farli friggere in burro
e olio in una padella antiaderente.
Farli colorire dai due lati, posarli su carta
assorbente per eliminare l’unto. Disporre
infine su un vassoio e cospargere con zucchero.
fiori & piante protagonisti nel piccolo e grande schermo
City Lights (Luci della città)
1931, Charlie Chaplin
Un povero vagabondo dall’animo sensibile
e pieno di generose aspirazioni incontra un
giorno una povera ragazza cieca, che vende
fiori, e se ne innamora.
Viole o petali di rosa sono i protagonisti di
questa indimenticabile scena.
Il mago di Oz
1939 (The Wizard of Oz)
Sono molti i fiori presenti in questo film ma
sicuramente il più famoso è il papavero
presente in una straordinaria scena in cui
Dorothy, la protagonista del film, si distende in
un campo ricco di questi incantevoli fiori.
The Hours 2002
Una bravissima Nicole Kidman interpra
la scrittrice britannica Virginia Woolf.
In una famosa scena l’attrice recita immersa tra
splendide rose arancioni
American Beauty
1999
Vuoi vedere la scena del film a cui facciamo riferimento?
Clicca sul codice QR a accanto all’immagine e.... buona visione!
p.20
Questo è uno dei rari casi in cui un film
prende il nome da un fiore. In questo caso il
film premio Oscar cita nel titolo e in una delle
più famose scene la rosa rossa perpetua
“American Beauty”
Novità 2014
BIAROMATICA
Il marchio della linea alimentare Più Sapore identifica
una selezione dei migliori prodotti della tradizione
ligure. La nostra è una ricerca continua per offrire i
prodotti che meglio esprimono i valori della nostra
terra: genuinità, semplicità, mediterraneità.
p.21
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Un’ altra importante novità dalle erbe aromatiche
certificate Più Sapore: due erbe aromatiche certificate
nello stesso vaso. Un sicuro risparmio per i consumatori
e per l’ambiente. Senza rinunciare ai severi controlli
che contraddistinguono le aromatiche Più Sapore.
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Surfinie & Gerani
le piante ideali per terrazzi e balconi.
Non tutti ci possiamo permettere un parco, un giardino, un orto insomma, un
pezzo di terra in cui dar sfogo alla nostra passione di coltivatori. Quasi tutti
noi però ci possiamo permettere un terrazzo o un piccolo balcone dove poter
crescere qualche piccola pianta che ci possa rallegrare con i suoi colori.
Gran parte delle piante piene di fiori in primavera, ora sono però soltanto
dei bei cespugli di foglie: ci conviene scegliere delle essenze che fioriscano fino
all’autunno per decorare il nostro piccolo spazio verde.
GERANI
Tra le piante da balcone più diffuse troviamo senz’altro i gerani, scelti da molti per i loro
colori, per l’abbondante fioritura che si protrae fino a ottobre e per le poche esigenze
colturali, che li rendono adatti anche per chi non ha il pollice verde, oppure ha poco tempo
da dedicare alle sue piante. Se scegliamo i gerani ricadenti, i cosiddetti parigini, possiamo
accompagnarli con le verbene o con il bidens, piccola margherita gialla a portamento
prostrato, che spicca tra i gerani di colore rosso o rosa. Se preferiamo i gerani zonali, con le
grandi infiorescenze erette, possiamo riempire lo spazio alla base delle piante con la lobelia,
o con le campanule.
SURFINIE
Altre piante che si trovano facilmente sui terrazzi sono le surfinie, nelle innumerevoli
varietà disponibili, differenti per colore, forma e dimensioni dei fiori. Ricordiamoci di
annaffiare regolarmente le surfinie e di fornire del concime ricco in potassio ogni settimana,
per assicurarci per tutta l’estate una cascata di fiori colorati. Tra una pianta di surfinia e
l’altra potemmo mettere del bacopa o della gypsophila, piante con fiorellini bianchi che
spiccheranno tra le grandi campanule colorate.
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TERRAZZI IN OMBRA
Se il nostro balcone si trova in luogo ombreggiato le surfinie e i gerani non fanno per noi,
poiché la scarsità di luce è causa per queste piante di una scarsità di fiori.
In compenso possiamo orientarci su fiori che avrebbero vita breve al sole, come gli
impatiens, di cui possiamo trovare numerosi ibridi in commercio con fiori di tutti i colori,
che sbocceranno fino a ottobre. Se preferiamo delle piante a portamento prostrato, che
ricoprano la balaustra del terrazzo possiamo scegliere la torenia, decorativa pianta annuale a
fiori rosa, bianchi, gialli o viola, a forma di trombetta, molto particolare e facile da coltivare.
Se ci piacciono invece fiorellini piccoli, che costituiscano un piccolo cespuglietto nei vasi,
possiamo mettere a dimora dell’alisso, che si propagherà con facilità, riempiendo le nostre
fioriere. Se il balcone riceve alcune ore di sole possiamo orientarci anche sull’agatea, una
piccola margheritina perenne, che cresce vigorosamente e produce molti fiori; oppure
possiamo scegliere delle margherite bianche o delle gerbere colorate, che continueranno a
fiorire fino alla fine dell’estate, e facilmente si auto-semineranno per regalarci altre piante
l’anno prossimo.
TERRAZZI AL SOLE
Se il nostro terrazzo è al sole, ma ci siamo stancati di surfinie e gerani, possiamo decidere
di riempire i vasi con verbene colorate, magari scelte fra le specie Tapien, in modo da
ottenere delle vere e proprie macchie di fiori che ricopriranno anche i vasi. Se siamo pigri
e ci dimentichiamo di annaffiare regolarmente i nostri fiori possiamo scegliere delle piante
succulente, che gradiranno particolarmente la posizione soleggiata: possiamo scegliere
dei mesembriantemi, piante tappezzanti succulente, perenni; oppure possiamo mettere a
dimora della portulaca, una pianta annuale, succulenta, che fiorisce in abbondanza e tende
ad auto seminarsi, per avere nuove piante l’anno prossimo.
Al sole possiamo mettere anche un mix delle piccole piante tappezzanti che si usano
solitamente nei i giardini rocciosi: ci regaleranno molti fiori, per alcuni anni, e potremo
scegliere tra tanti tipi di piante, con fiori e foglie dai colori più diversi.
PREPARARE LE FIORIERE
Dopo aver scelto i fiori da mettere a dimora dobbiamo preparare le fioriere. È bene cambiare la
terra ogni anno, gettando quella dell’anno passato, che potrebbe contenere larve di insetti e semi
di piante infestanti; se abbiamo ancora piante dello scorso anno possiamo conservarle e porle a
dimora con le nuove. La terra per le nostre nuove piantine deve essere ricca, ben drenata, soffice;
utilizziamo un buon terriccio bilanciato, mescolato con sabbia e concime organico, in modo
che le radici delle piccole piante che stiamo mettendo a dimora si sviluppino senza problemi. Se
il nostro terrazzo le può sostenere possiamo scegliere delle fioriere in coccio, più resistenti alle
intemperie e più porose, in grado di disperdere l’umidità del terreno; altrimenti orientiamoci
sulle fioriere di plastica o di resina. In una fioriera da 50-60 cm mettiamo non più di due piante di
geranio o di surfinia: se le piante sono già grandi al momento dell’acquisto mettiamone a dimora
solo una per vaso. Per quanto riguarda le altre piante da fiore calcoliamo almeno 15-20 cm di
spazio tra una pianta e l’altra, poiché con il passare delle settimane cresceranno riempiendo tutto
lo spazio a disposizione. Se ci è possibile possiamo anche utilizzare delle vasche al posto delle
fioriere, in cui potremo mettere a dimora numerose piantine da fiore, oppure piccoli arbusti.
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Anti-zanzare
5 piante anti-zanzare
facili da coltivare
Se vivete in una zona particolarmente interessata dalla presenza
di zanzare e se esse costituiscono per voi un fastidio, è bene agire in
prevenzione del loro arrivo grazie all’impiego di facili consigli naturali,
di repellenti professionali o con la coltivazione di piante “anti-zanzare”.
Ecco dunque i nostri suggerimenti:
Citronella (Cymbopogon nardus)
La Citronella è una pianta erbacea perenne, sempreverde, originaria dell’Asia meridionale
che costituisce l’ingrediente naturale maggiormente utilizzato nella formulazione di
repellenti anti-zanzara. Il caratteristico odore della pianta è in grado di mascherare
quelli attrattivi prodotti dal nostro corpo, rendendo più difficile all’insetto la nostra
localizzazione.
Sebbene la Citronella sia utilizzata in molti prodotti quali candele profumate, torce o olii,
la pianta è sicuramente più efficace poiché possiede un odore più marcato.
Se coltivata in giardino o vicino al patio, andrebbe piantata dietro piccoli fiori e arbusti
ornamentali. In alternativa può essere piantata in un vaso di dimensioni adeguate,
magari posto su un supporto munito di rotelle, in modo da essere facilmente spostata
secondo le nostre necessità e riposta in zone riparate durante l’inverno.
Nei Garden Center Giardinia potete trovare piccole piante in vaso pronte per essere
collocate nel terreno o travasate in un contenitore più grande.
Esistono vari tipi di Citronella, ricordatevi che la Cymbopogon Nardus o Cymbopogon
Winterianus sono le piante di Citronella che hanno la maggior capacità repellente.
Plectranthus
Il genere Plectranthus appartiene alla famiglia delle Labiatae ed
è conosciuta come “Pianta dell’incenso”per il suo odore molto
particolare. Abbiamo poi le regine delle spezie: menta, salvia,
origano, maggiorana, lavanda, rosmarino, timo e basilico.
Si tratta di piante sempreverdi che rimangono molto contenute
come dimensioni, striscianti e cespugliose. Sono caratterizzate da
fusti quadrangolari con delle piccole foglie opposte, di solito con i
margini seghettati e producono dei deliziosi fiorelli raggruppati in
infiorescenze a pannocchia.
Sono piante molto semplici da coltivare e che danno molta
soddisfazione, in quanto crescono rapidamente oltre a tenere
lontane zanzare e altri insetti fastidiosi.
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Calendula
(Calendula Officinalis)
Comunemente coltivate come piante
ornamentali, per via dei loro fiori colorati,
le calendule sono molto resistenti ed
emanano un odore intenso assai sgradito
alle zanzare e anche a molti giardinieri.
La pianta contiene piretro, un composto
molto usato nei repellenti anti-zanzara.
Le Calendule prediligono un’ esposizione
in pieno sole e un terreno abbastanza
fertile. Se coltivata in vaso, può essere
posta in zone strategiche come l’ingresso
di casa o i davanzali delle finestre. Oltre
a respingere le zanzare, le calendule
tengono lontano anche molti parassiti
delle piante di pomodoro. Vi suggeriamo
di piantarne qualcuna nel vostro orto.
Agerato
(Ageratum houstonianum)
Al genere Ageratum appartengono circa
sessanta specie, tra annuali e perenni, tutte
originarie dell’America settentrionale.
La sua capacità repellente, è dovuta alla
presenza di cumarina, una sostanza che le
zanzare trovano particolarmente sgradita.
L’Agerato è facilmente riconoscibile per
via dei suoi fiori azzurri, anche se in
commercio si possono trovare esemplari
dalla fioritura rosa, bianca o viola.
Questa pianta predilige un’esposizione
in pieno sole o comunque, dove possa
essere esposta ai raggi almeno per 4/5
ore al giorno. Non richiede terreni
particolarmente fertili.
Le foglie di Agerato possono essere
raccolte e schiacciate per aumentarne
l’odore e quindi l’efficacia, ma si sconsiglia
vivamente l’uso diretto sulla pelle.
Erba Gatta
(Nepeta Cataria)
La Nepeta cataria è molto semplice da coltivare e richiede pochissime
cure. La sua capacità repellente può essere amplificata se utilizzata
direttamente sulla pelle. Ovviamente se avete un gatto, prendete in
considerazione la scelta di un’altra di queste piante anti-zanzara. Queste
piante hanno dimostrato sul campo le loro proprietà repellenti, ma
attenzione alla loro collocazione: ci sono, infatti, delle varianti ambientali
da tenere in considerazione. Una leggera brezza potrebbe disperdere
il suo odore riducendone drasticamente l’efficacia e consentendo alle
zanzare di banchettare allegramente con il nostro sangue.
Grazie a queste piante, semplici da coltivare, quest’estate dormirete sonni tranquilli.
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Anti-zanzare
consigli in prevenzione
del loro arrivo
INSTALLARE UNA BAT BOX
Una Bat Box è una casetta per pipistrelli,
solitamente in legno, che può essere appesa
ad una delle pareti esterne della propria
abitazione, al di sotto di una grondaia, oppure
al proprio balcone.
Si tratta di un rifugio particolarmente adatto
per i pipistrelli, animali notturni che si nutrono
naturalmente di insetti, tra cui le zanzare, e che
contribuiranno a tenerle lontane dagli spazi
interni della vostra abitazione.
In alcuni casi, i Comuni decidono di installare
le Bat Box sul proprio territorio, gratuitamente,
con effetti positivi per tutti i cittadini.
EVITARE I RISTAGNI IDRICI
Le zanzare possono deporre le proprie uova
fin dalla primavera. Mano a mano che le
temperature si innalzeranno, in particolar
modo in città, il tempo di completamento del
ciclo larvale sarà destinato a ridursi.
FILO DI RAME
Un possibile rimedio per impedire lo sviluppo
delle larve di zanzare, con particolare
riferimento alla zanzara tigre, consiste nel
posizionare dei frammenti di filo di rame
in quei contenitori d’acqua che per qualsiasi
eventuale motivo non sia possibile svuotare.
I frammenti di fili di rame impediscono alle
larve di alcune specie di zanzare di svilupparsi.
I fili di rame devono essere sostituiti
periodicamente, in modo tale che non perdano
la loro efficacia
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E’ dunque consigliabile iniziare sin dalle prime
belle giornate primaverili ad eliminare ogni
ristagno acquoso eventualmente presente in
sottovasi, cortili, aree verdi, balconi, terrazzi,
pozze e zone fangose.
Le zone umide e con ristagni acquosi anche
minimi vengono preferite per la deposizione
delle uova e favoriscono lo sviluppo delle larve.
i
Pianta d
Lattuga
to
in Cubet
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La primavera e le
piante del buonumore
Per quanto la primavera sia una stagione
meravigliosa, capita che con sè porti qualche
variazione del tono dell’ umore, una lieve
astenia, o ancora uno stato di stress psicofisico.
Ma è proprio la primavera che ci regala tante
piante che possono aiutare a ritrovare il buon
umore e l’ equilibrio.
Le piante che più spesso si usano per combattere l’instabilità del tono dell’ umore, l’ansia,
lo stress nelle sue varie forme e manifestazioni sono molte.
Tra queste utili piante possiamo quindi scegliere quelle più adatte di volta in volta alle
manifestazioni che ci sembrano più affini al nostro problema.
Ad esempio quando l’ansia si presenta con palpitazioni cardiache (il cosiddetto cuore in
gola), se queste non sono legate a fenomeni patologici ci può essere d’aiuto il Biancospino,
che ha l’effetto di rilassare il sistema nervoso, ma anche di calmare il battito cardiaco
troppo accelerato (tachicardia) e le palpitazioni.
Se invece l’ansia si manifesta maggiormente a carico dell’apparato digerente è senz’altro
più adatta la Melissa e la Malva, mentre se è il sonno che viene alterato può essere più
indicato l’uso della Passiflora, dell’ Escolzia, della Valeriana, dei fiori d’Arancio, del
Rosolaccio e altre ancora, magari miscelate fra loro per potenziarne l’azione, e creare
sinergie di piante che possano migliorare la nostra vita.
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Se infine oltre all’ansia e ai disturbi del sonno subentrano anche sintomi di
lieve depressione, come il malumore, la tristezza senza motivi apparenti,
crisi di pianto, assenza di interesse verso le attività comuni, calo di energia,
stanchezza e senso di impigrimento, prima che il disturbo diventi tanto
grave da richiedere l’intervento di farmaci, la pianta più adatta è l’ Iperico:
questa pianta ha la capacità di migliorare proprio il tono dell’umore senza gli
importanti effetti collaterali dei farmaci di sintesi (ai quali comunque non deve
essere mai associato).
Se la depressione si accompagna ad ansia e irritabilità, all’Iperico possiamo
abbinare anche altre piante rilassanti come le suddette Passiflora e Melissa.
Se alla depressione si associa astenia, svogliatezza, stanchezza fisica e mentale,
difficoltà nell’ alzarsi dal letto, sceglieremo invece di abbinare piante tonificanti,
adattogene come Ginseng o Eleuterococco.
Tutte queste piante si potranno assumere sotto forma di tisana, quando i
disturbi sono di entità lieve o media; invece quando il problema è un po’ più
importante è meglio ricorrere a preparati già pronti, in capsule o in gocce, in
cui i principi attivi siano concentrati e standardizzati, in modo da assumerli
in quantità ben definite e costanti e comunque sempre sotto consigli medico
COLTIVARE LA VALERIANA
COLTIVARE LA MALVA
La malva è una pianta che tipicamente si sviluppa
nella flora italiana, anzi, si tratta spesso di una
pianta infestante, difficile da debellare; questo
significa che si sviluppa rapidamente anche nella
terra da giardino meno ricca e soffice, e che
sopravvive al freddo, al caldo, alla siccità.
Di solito la malva cresce spontaneamente nei
terreni incolti, ai bordi delle strade, nei giardini
poco curati, diffusa dagli uccelli, che ne spargono
il seme. Si tratta di una pianta perenne, o
annuale, che si auto semina con facilità. Esistono
in commercio varietà di malva particolarmente
decorative, con fiori grandi o molto colorati; tali
varietà vengono di solito seminate, direttamente
a dimora, in primavera; oppure si preparano
delle piantine, seminando in letto caldo in
autunno o a fine inverno, in modo da avere già
delle piantine grandi all’arrivo della primavera.
Si sceglie poi una aiuola semiombreggiata, o
anche soleggiata, dove porle a dimora.
Le cure sono poche, soprattutto con piante già
sviluppate. Nel caso di giovani piantine, ricorda
di annaffiarle in caso di siccità prolungata, o se il
terreno risulta asciutto da alcuni giorni.
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Coltivare la valeriana non è difficile e vanno tenute presenti poche
regole. Innanzitutto per ottenere un raccolto prolungato nel tempo
non si deve raccogliere tutta la pianta ma tagliare le foglie alla base e
lasciare che altre se ne sviluppino. Poi bisogna tenere presente che la
valeriana sopporta meglio il freddo che il caldo e va quindi protetta in
inverno solo nelle regioni più fredde, mentre in estate sarebbe meglio
riservare a questa pianta luoghi in mezzombra.
Per proteggere la pianta in inverno si ricorre a frasche o serre (o locali
non riscaldati ma adeguatamente illuminati come verande esposte a
sud o balconi chiusi). Tra i nemici della valeriana ci sono le lumache,
da tenere alla larga con appositi recinti in vendita, oppure uccise da
esche o trappole alla birra cioè vasetti pieni di birra per un terzo, che
vanno interrati a filo del terreno tutto attorno all’aiuola.
Altri nemici sono rappresentate dalle larve di vari lepidotteri, da
eliminare appena compaiono, togliendo anche tutte le uova ancora
non schiuse, e irrorando il terreno attorno alla valeriana con infuso
di tanaceto o di assenzio. Le larve di maggiolino se troppo numerose
vanno tolte durante la preparazione del terreno (restano sottoterra per
tre anni!). Contro le varie muffe, marciumi e così via bisogna evitare
la coltura troppo fitta e eventualmente irrorare con macerato di
ortica o infuso di equiseto finché si è ancora in tempo. Consociazioni
favorevoli alla valeriana sono quelle con le cipolle invernali e con le
cicorie. Per le sue caratteristiche la valeriana si presta benissimo ad
essere coltivata in cassette sui balconi, badando a curare il drenaggio
del contenitore e a mantenere l’umidità finché non saranno spuntate le
piante. Una volta attecchite andranno innaffiate con parsimonia, solo
quando il terreno è del tutto asciutto.
La valeriana richiede un terreno ben drenato, possibilmente un’aiuola
in cui siano appena state coltivate delle patate, e una preparazione
minima, fatta con solo composto.
Piante da agrumi
Come risvegliarle dal sonno invernale
Dopo il periodo invernale in cui gli agrumi sono protetti in verande,
tunnel, serre fredde o calde, è necessario procedere gradualmente
all’esposizione all’aperto. Infatti se il trasporto in primavera avviene
troppo anticipatamente, si rischia il disseccamento dei germogli e la
caduta dei frutti e delle foglie.
Questa guida ti spiegherà come procedere senza mettere in pericolo
la pianta.
1
Cominciamo col rinvaso della pianta.
Gli agrumi, contrariamente alle altre
piante, vanno rinvasati in primavera.
Le piante giovani (3 - 4 anni) devono
essere rinvasate ogni due, tre anni, mentre
quelle adulte ogni cinque, sette anni e solo
se necessario. Non scegliere vasi troppo
grandi onde evitare un eccessivo sviluppo
delle radici a scapito della fruttificazione
ed una prolungata presenza d’acqua nel
substrato.
2
3
p.30
Ricorda che in inverno gli agrumi necessitano
di poca acqua. In primavera l’irrigazione va
effettuata con dosi crescenti d’acqua che, per i
primi interventi, va mantenuta rigorosamente
a temperatura ambiente per uno, due giorni
prima della distribuzione nei vasi. Non
dimenticare che se il terriccio appare molto
secco, con una crosta superficiale è opportuno
muoverlo delicatamente per favorire la
percolazione dell’acqua.
Poni sul fondo del vaso uno strato di materiale
inerte tipo argilla espansa o pomice per
garantire un buon drenaggio.
Il substrato ideale dev’essere così composto:
30% di terriccio torboso, 30% di terra argillosa,
20% di stallatico maturo e 20% di pietra pomice
grossolana.
Per le piante di notevole dimensione, per cui il
rinvaso è difficile,ti consiglio, ad anni alterni e
dopo il trasporto all’aperto, la sostituzione dei
primi 5 - 7 cm di substrato.
4
Nel periodo primaverile si verifica il maggior fabbisogno
di elementi nutritivi.
La concimazione in primavera consente di superare la
fase di adattamento alle nuove condizioni ambientali.
Inoltre, permette una crescita vigorosa e rapida,
garantendo una nuova fioritura o la veloce maturazione
dei frutti. Per ottenere i risultati migliori, impiega
alternativamente concimi organici e fertilizzanti
minerali ogni 15 - 20 giorni a partire da fine marzo,
inizio aprile.
5
La carenza di ferro, nota come “clorosi ferrica”
si manifesta soprattutto in primavera ed in
autunno e si nota dall’ingiallimento del tessuto
fogliare compreso tra le nervature, che però
rimangono verdi.
Intervieni distribuendo sul substrato prodotti
ricchi di ferro come solfato di ferro o ferro
chelato; non eccedere nell’irrigazione.
6
p.31
La carenza di azoto invece causa la perdita della colorazione verde
brillante delle foglie che diventano opache; la produzione di foglie
rallenta e i frutti rimangono piccoli e poco succosi.
Puoi rimediare distribuendo concimi chimici solidi in granuli
ricchi di azoto come il nitrato di calcio o nitrato ammonico;
concimi organici tipo il concime bovino ben maturo, stallatico
essiccato, sangue di bue; infine i semi di lupino cotti o sottoforma
di farina.
Effettua la prima concimazione circa 7 - 10 giorni dopo il
trasferimento all’aperto e ripeti dopo 40 - 50 giorni. Sospendi
durante l’estate.
Piante da agrumi
Come risvegliarle dal sonno invernale
7
Se invece i frutti sono di dimensioni ridotte, scarsamente colorati, la
loro caduta anticipata, le foglie presentano una colorazione rossastra
sui margini e le radici si sviluppano poco, allora la pianta soffre di una
carenza di fosforo.
Concima con prodotti ricchi in fosforo come il perfosfato minerale o
prodotti liquidi specifici.
8
9
Un altro passo essenziale per il risveglio degli agrumi è la
potatura. Ricorda che quest’operazione deve rispettare la
conformazione tipica della pianta e che per gli esemplari
di arancio, clementina, mandarino e kumquat va effettuata
dopo la raccolta completa dei frutti. Vi sono 2 tipi di
potatura.
La potatura di ringiovanimento accorcia i rami che hanno
perso foglie e quelli eccessivamente indeboliti ed elimina
anche tutte le parti secche alla base.
Quella di diradamento, al contrario, non prevede tagli
troppo vigorosi in quanto funge ad alleggerire la chioma
favorendo la penetrazione di luce ed aria.
Per questo motivo potrebbe essere necessario tagliare
anche rami sani. Si eliminano anche i rami che hanno
fruttificato parecchio, quindi hanno perso vigore.
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Quante volte vi è capitato di avere delle domande,
semplici o complesse, riguardanti il mondo della
Natura ma nessuno è in grado di rispondervi...
Da oggi Giardinia mette a vostra disposizione
il “MEDICO DELLE PIANTE”.
Domanda
Quando possiamo trovare l’assortimento dei fiori primaverili?
Risposta
A marzo possiamo trovare una variegata quantità di fiori primaverili tra cui
le begonie, surphinie, gerani, petunie e gerbere.
E’ buona abitudine, se si vuole dare un tocco di colore al balcone o alle aiuole
del giardino, fare un giro nelle serre dei Garden Center Giardinia: ci verranno
tantissime idee e se abbiamo il pollice verde, possiamo acquistare le piantine
e trapiantarle in vasi più grandi e se siamo fortunati e curiamo bene queste
creature, il prossimo anno, le vedremo ricrescere.
E’ comunque raccomandabile aspettare il tepore primaverile per espletare
questa operazione.
Domanda
Come possiamo curare i fiori primaverili?
Risposta
La primavera è la stagione esatta per concimare tutte le piante. Quando
nonostante l’esposizione al sole e l’ambiente idoneo, vediamo che le piantine
fioriscono a stento, allora è il momento giusto per nutrire le piantine con un
concime. Dunque, all’inizio di Aprile cominceremo a fertilizzare sia piante da
fiore in vaso e sia le aiuole e continueremo per tutta la stagione estiva. Di solito
nei grandi supermercati, si trovano quelle bottiglie di fertilizzante denominato
“universale”. E’ molto economico ma solitamente, non da i risultati che
si sperano. Questo succede perché non si va alla fonte del problema ma si
apportano alla terra, una vasta serie di sostanze, molte volte non richieste
dalla pianta. Conviene allora, chiedere in un Garden Giardinia dove l’addetto
ci darà indicazioni precise su cosa usare di specifico. Inoltre saremo informati
su che tipo di concime usare, se in granuli o liquido. I granuli vanno interrati
e poi annaffiati per permettere loro di sciogliersi e di nutrire adeguatamente
il terreno. I liquidi invece, vanno irrorati sulle foglie direttamente o diluiti
in acqua e poi uniti al terriccio. Se osserveremo queste regole ben precise,
otterremo sicuramente delle piante di fiori primaverili rigogliose e colorate con
le quali potremo abbellire balconi, terrazzi e giardini con un minimo sforzo e
tanta pazienza.
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LINEA TERRAE BY PLASTECNIC: TUTTO IL CALORE DELLA TERRA
Una storia che dura da oltre 50 anni, fatta di prodotti
che hanno cambiato il modo di esporre il verde nell’uso
abitativo e pubblico. Una Storia fatta di sperimentazione
sui materiali per arrivare per ogni tipologia di prodotto
Oggi sul mercato Plastecnic è l’unica Azienda ad avere una linea di prodotti
completa, ampia e profonda: La Linea Terræ. Caratterizzata da uno stile
inconfondibile ispirato alla matericità della natura, con superfici e tonalità che
ricordano il calore della vera terracotta e altri materiali naturali. Disponibili in
un’ampia gamma di forme in sintonia con la necessità di ogni casa e giardino.
Una rivisitazione delle linee tradizionali in chiave moderna.
Dotati di fori e piedini per l’areazione delle radici e di fori per il passaggio
dell’acqua, abbinabili ad appositi sottovasi. Una linea coordinata che include
vasi, cassette, ciotole e fioriere, unico esempio di family feeling che garantisce
un risultato armonico e sempre implementabile.
Da anni questa linea registra delle crescite importanti nonostante il mercato, e per il
2014 abbiamo implementato la gamma inserendo nuovi modelli e nuovi colori.
E’ proprio sui colori che si concentra l’attenzione delle novità 2014, oltre
ad offrire 4 colori standard, dalle tonalità che richiamano la natura: terracotta,
beige scuro, bianco pietra e grigio fumo si aggiungono, per alcuni modelli, due
colori vivaci e di tendenza come il fucsia e il verde chiaro.
Il modello cm 50 della cassetta Terrae è disponibile con l’accessorio portacassetta
in ferro regolabile e nelle altre misure con il protacassetta in ferro fisso, per
soddisfare tutte le esigenze dei consumatori.
Il portacassetta è robusto e perfettamente integrato con la cassetta.
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ad una formulazione esclusiva che ne garantisce l’uso, la
durata, in breve la “Qualità nel tempo”.
Una storia che ha sempre guardato avanti sia per fare
innovazione sia per lasciare ai posteri un ambiente migliore.
TERRAE CASSETTA CON PORTACASSETTA IN FERRO REGOLABILE
NUOVI COLORI 2014: FUCSIA E VERDE CHIARO!!!
Speciale Iris
Gli iris sono piante da giardino molto resistenti e facili da
curare. Se ne trovano in natura di molti colori, addirittura di
piú tonalitá nello stesso fiore.
Le nuances del viola e del blu sono le piú diffuse ma ormai é
facile trovarne sul giallo, l’arancio e addirittura il rosso.
Anche il fogliame dell’iris é ornamentale: dal colore verdeazzurrognolo e dall’originale forma di spada, le foglie
contribuiscono, insieme alla bellezza dei fiori, a decorare le
aiuole.
COLTIVAZIONE E CURA
L’iris é semplice da coltivare e da mantenere. Si tratta di una pianta dalle
basse pretese che cresce anche su terreni poveri e non vuole grandi
concimazioni. Predilige le zone in pieno sole e resiste benissimo alla siccitá
anche se tollera comunque la mezz’ombra.
Il suo terreno deve essere ben drenato ed é indispensabile fare attenzione
ai ristagni d’acqua e ai marciumi. Con il passare del tempo, per avere fiori
piú grandi e ricchi, é bene dividere regolarmente i bulbi. E per prolungare
la stagione della fioritura, se si tiene conto che un fiore di iris dura piú
o meno due settimane ma che esistono delle varietá di iris barbata che
durano molto di piú, basterá miscelare i bulbi tra loro.
Lo stesso discorso é valido se si vuole una fioritura precoce: sará sufficiente
aggiungere delle specie di iris nano che fioriscono prima rispetto alle altre.
Alcune qualitá di iris fioriscono a fine inverno e a metá primavera ma in
natura se ne trovano alcune varietá anche in autunno.
PROPRIETÁ TERAPEUTICHE
L’iris, in qualche modo, entra anche a far parte delle piante officinali, come
efficace rimedio contro alcune patologie.
Ma quali sono i problemi che puó risolvere questo fiore? L’iris puó essere utile
come rimedio naturale contro l’emicrania ad esempio. In questo caso blocca
subito il dolore alle tempie e dona una sensazione di sollievo attorno agli
occhi, dove generalmente si concentra il dolore. Ma l’estratto di iris puó essere
efficace anche per i problemi di digestione, smorzando i bruciori di stomaco
e rilassando le pareti addominali colpite dall’infiammazione. In questo modo
aiuta a prevenire problemi piú seri come infezioni batteriche e ulcere.
Gli estratti dell’iris da diversi secoli, si utilizzano in farmacia e in erboristeria
ma é un dato di fatto che le loro caratteristiche permettano un uso anche
nell’ambito della cosmetica ad esempio. I rizomi di questa pianta sono efficaci
per il rinnovamento cellulare e spesso si trovano nelle ciprie ma anche in creme
e lozioni da donna, dedicate in particolare al difficile periodo della menopausa.
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L’oroscopo dei fiori
Scopri il fiore abbinato al tuo segno
ARIETE
Il glicine è una pianta gioiosa
e irruenta, proprio come il segno
Ariete. Il glicine non fiorisce
lentamente, ma con un’esplosione
di colore. Una vera e propria
manifestazione di gioia simbolo
dell’inizio della primavera.
TORO
Il gelsomino è una pianta che
fiorisce a fine aprile e mostra tutte
le caratteristiche del Toro: prime fra
tutte la lentezza e la calma. Come il
Toro è un conquistatore, anche il
gelsomino si lascia crescere dentro
altre piante, confondendo foglia a
foglia, fiore a fiore.
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
Le petunie fioriscono tra maggio
e giugno e come i Gemelli crescono
velocemente, amano il sole e
regalano tanta allegria. Questi
fiori hanno mille colori come
l’arcobaleno dopo un temporale
pre-estivo,
fanno
primavera
annunciando l’estate e rallegrano i
balconi.
Le ortensie sono piante
bellissime proprio come le
donne del Cancro, temono il sole
troppo forte e prediligono i posti
ombreggiati. Hanno bisogno di
molta acqua e con la giusta dose di
cura ed umidità prendono vigore
mostrando tutto il loro fascino.
L’astro dominante del Leone è il
sole. Le caratteristiche di questo
segno, che sorge nel centro
dell’estate, sono proprio sole e luce
solare ed il girasole, con il suo
centro arancio più scuro e i suoi
grandi petali /raggi, è perfetto per
il Leone.
La bouganvillea è una pianta
resistente e delicata al tempo
stesso. Come i nati Vergine, che
procedono costantemente nella
vita aggrappandosi alle proprie
certezze, anche la bouganvillea
ha bisogno di qualcosa su cui
arrampicarsi per poter manifestare
tutta la propria forza e bellezza.
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
Il narciso è un fiore che richiede
la giusta dose di luce e di buio,
di caldo e di freddo, di acqua
e di secco: la misura delle cose
che regola i nati nel segno della
Bilancia. La cura e la scrupolisità
da dedicare ai narcisi viene ripagata
con la grazia e la bellezza dei petali.
L’ orchidea è il fiore simbolo
della sensualità, della passione,
dell’amore e della bellezza. È il fiore
da regalare quando si è sicuri che la
propria passione viene corrisposta.
E gli scorpioni sono passionali e
sensuali come nessun altro segno.
La pyracantha è una pianta
decorativa che viene usata per
siepi e bordure e, proprio come
succede con i nati sotto il segno
del Sagittario, una volta scoperta
viene apprezzata ed amata per
sempre. È adatta in ogni stagione,
cresce rapidamente e non teme né
il freddo né la siccità.
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI
Gli abeti sono alberi altissimi,
slanciati e resistenti. Sono
straordinariamente longevi, forti e
robusti. E nessuno come i nati sotto
il segno del Capricorno sa ottenere
ciò che desidera, per quanto in alto
l’obiettivo sia posto. Con pazienza,
duro lavoro e soprattutto con il
tempo.
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Il fiore associato al segno
dell’Acquario è il rododendro
che per fiorire ha bisogno del
freddo e di un numero limitato di
ore come accade solo in inverno. E
l’Acquario è il segno che si trova al
centro dell’inverno.
I fiori di pesco ci regalano grossi
fiori dai colori bianco, rosa e rossoscuro. Fioriscono fra febbraio e
marzo annunciando la primavera.
Nello zodiaco, il segno dei Pesci
simboleggia la fine del ciclo delle
stagioni (fine dell’inverno) prima
dell’inizio del nuovo ciclo (inizio
della primavera).
Questo mese parliano di....
In Piemonte, in una zona di tradizioni agricole, nasce nel 1970 l’Azienda Floricola Donetti.
Da una piccola serra di 300mq, fondata da Mario e Giusi Donetti, nasce una grande passione alimentata
dall’entusiasmo e dall’amore per i fiori. E per non smettere di sognare ecco che nel 2002 entra in azienda il
figlio, Stefano. Così, accogliendo la sfida di un settore in continua evoluzione, la produzione si arricchisce
notevolmente, sia come qualità che quantità.
Quindi, in questa breve intervista, si passa il testimone alla II generazione, ovvero a Stefano.
Due chiacchiere con il Titolare...
Domanda
Avendo ogni stagione la sua peculiarità, cosa avete in serbo per questa primavera?
Risposta
In primavera trionfano le annuali. La nostra vasta produzione, sempre attenta a
soddisfare le esigenze dei clienti, è ricca di novità e bellissimi colori. Così è facile
lasciarsi catturare dalla bellezza dei nostri fiori, un tuffo al cuore indimenticabile.
Inoltre da noi troverete innumerevoli varietà d’ortaggi e di piante da frutta.
Coltivare e mangiare il frutto della propria fatica è tutta un’altra storia!
E per le amanti della cucina non possiamo certo sottovalutare l’importanza delle
piante aromatiche, pronte ad inebriarci con i loro inconfondibili profumi.
Intervista a Stefano Donetti
Titolare del Garden Center
Floricoltura Donetti.
Domanda
Domanda
Risposta
Risposta
Secondo lei, la decorazione unita al verde offre qualcosa in più al suo garden
rispetto alla concorrenza?
Certamente. Con le nostre decorazioni vorremmo trasmettere ai clienti la fiducia e
la convinzione che si può ancora sognare. Chiediamo loro di avvicinarsi ai nostri
prodotti senza pregiudizi, lasciandosi affascinare ed emozionare. E con una visione
più attenta stiamo cercando di dedicare uno spazio maggiore ai piccoli, poichè loro
saranno il nostro domani. Non è mai troppo presto per educarli ai valori della
bellezza e del rispetto per la natura. Per questo ci piacerebbe si avvicinassero al
nostro mondo, potete portarli senza paura, perchè non si annoieranno.
p.38
Quali sono i vostri punti di forza?
L’attenzione e la ricerca che dedichiamo ai nostri
prodotti, l’altissima qualità che ne deriva e la passione
che ci contraddistingue. Siamo sempre attenti alle
realtà degli altri Paesi, alla qualità paesaggistica
offerta e al rapporto con il cliente.
vamo...
Come era
“Impegno e passione a sostegno di un sogno!”: questo è il motto della famiglia
Morandi che, sviluppandosi e ingrandendosi, negli anni ha realizzato una grande
realtà orto-floro-vivaistica.
Paolo Morandi negli anni ’60 avvia un’attività di florovivaistica; negli anni ‘80 a
Caravaggio passa alla produzione di piante stagionali; nel 1986 nasce l’azienda
“Centro Verde” che aggiunge alla produzione di piante anche spazi commerciali. Nel
corso degli anni, a Paolo si affiancano i due figli: Vladimir e Yuri che hanno contribuito
a rendere possibile il sogno di Paolo, realizzando quello che oggi è il “Centro Verde
Caravaggio”: un grande Garden Center in grado di soddisfare qualsiasi esigenza,
grazie al fornitissimo vivaio e all’ampia esposizione di prodotti.
mo.
Come sia
Due chiacchiere con il Titolare...
Domanda
Per la primavera avete in serbo delle novità per i vostri clienti?
Risposta
Ovviamente si! Come tutti gli anni, ci prepariamo con grande impegno all’arrivo della primavera. Siamo alla
continua ricerca di novità in tutti i settori della nostra attività: i prodotti nuovi in ogni reparto rendono unica ogni
primavera! Quest’anno in particolare puntiamo molto su eventi, giornate promozionali che coinvolgano adulti e
bambini, spettacoli e incontri a tema. A noi piace pensare di essere “il punto di incontro per chi ama la natura e gli
animali”! Ci saranno molte novità in serra, dove siamo sempre alla ricerca di nuove specie coltivabili anche in ambito
domestico come il favoloso melo Redlove, che vendiamo in tutta Italia grazie ai nuovi canali di comunicazione
e vendita, e che produce frutti con polpa rossa: una vera miniera di antiossidanti, così come le bacche di Goji,
provenienti dall’Asia! Andremo a proporre moltissime varietà nuove coltivabili in orto, come pomodori che possono
raggiungere 1 kg di peso chiamati “Big Luciano” e peperoncini da Guiness World Record come il famoso Trinidad
Scorpion, capace di mettere alla prova anche i palati più forti con i suoi 1.300.000 gradi Scoville! Nel reparto arredo
giardino, i nostri clienti troveranno nuove collezioni di mobili, barbecue, gazebo e pergole. Quest’anno questo reparto,
con nuovissime esposizioni ambientate, ha un testimonial d’eccezione: Stefano Colantuono.
Che dire, vi aspettiamo nel nostro garden per scoprire quanto altro abbiamo pensato per voi!
Domanda
Secondo lei cosa offre il suo Garden in più rispetto alla concorrenza?
Risposta
Io e mio fratello Vladimir teniamo moltissimo al nostro Garden, viviamo la nostra
professione con grande coinvolgimento, siamo sempre presenti e ci impegniamo molto
affinché i nostri clienti entrino in un ambiente molto ordinato, pulito e sempre in
evoluzione. Oserei dire che l’atmosfera che si respira nel nostro garden è unica! Cerchiamo
di motivare i nostri dipendenti ad essere costantemente aggiornati e a dimostrarsi sempre
gentili e competenti nei confronti della clientela. Puntiamo molto sulla professionalità e sul
servizio offerto: il prossimo corso motivazionale per tutti i dipendenti è già in programma.
La grande varietà di reparti in cui siamo specializzati, rende unico il nostro punto vendita.
Il grande vivaio, fiori recisi ed artificiali, decor casa e candele, confezionamento, arredo
giardino e barbecue, migliaia di vasi, attrezzature da giardino, alimenti ed accessori pet,
coralli ed animali vivi, giocattoli e suppellettili oltre al “magico mondo di Natale” penso
che siano un’ottima offerta per i nostri clienti!
Un doveroso riconoscimento
a Paolo Morandi, l’ideatore
e fondatore dell’azienda
“Centro Verde Caravaggio”.
I suoi occhi vigili, i preziosi
consigli e la sua esperienza
sono tutt’oggi un’immensa
risorsa per i figli e lo staff.
Intervista a
Yuri Morandi
Titolare
insieme
al fratello
Vladimir del
Centro Verde
Caravaggio
Stefano Colantuono
allenatore della squadra di Calcio
di Bergamo
Domanda
Qual è la sua visione del futuro nel settore della
floricoltura?
Risposta
Quando negli anni ‘60 mio papà, Paolo, ha iniziato la
sua esperienza nel settore florovivaistico, le condizioni
erano molto diverse…il settore era poco conosciuto ed i
mezzi erano più limitati. Ma il suo intuito nella scelta del
settore, il passare del tempo e le prospettive di crescita
sempre migliori, ci hanno permesso di raggiungere il
livello attuale.
C’è voluto grande impegno e fermezza nella nostre idee
..ma non ci fermiamo qui! Abbiamo sempre nuove idee
da realizzare, progetti da valutare e sogni da inseguire.
Stiamo studiando nuovi progetti, come la progettazione
di un grande parco verde in cui le persone possano
passeggiare, incontrarsi, scoprire la vita all’aria aperta
e condividere con noi parte del loro tempo. Nel Centro
Verde del futuro sono previsti nuovi spazi e settori, alcuni
dedicati agli animali che saranno potenziati da nuovi
servizi specifici dedicati alla clientela. Ci sono ottime
prospettive, il settore offre molte possibilità di evoluzione
e noi siamo pronti a coglierle e svilupparle con quel tocco
in più che ci caratterizza.
Azienda Floricola Donetti
Garden Vicenza Verde
Centro Verde Giovannelli
Febo Garden
Via Martiri, 151
Romagnano Sesia (Novara)
Tel. 0163.83.33.20
[email protected]
www.donetti.it
Via Saviabona, 72
Vicenza
Tel. 0444.507749
[email protected]
www.vicenzaverde.it
Via Massa Avenza, 55
Massa
Tel. 0585.25.03.18
[email protected]
www.centroverdegiovannelli.it
Via Lungofino, 151
Città S. Angelo (Pescara)
Tel. 085.95.311
info@ gruppofebo.it
www.gruppofebo.it
Centro del Verde Toppi
Garden Zocca
Giardini della Versilia
Garden Piccolo Giardino
SS 233 Varesina km 21
Origgio-Saronno (Varese)
Tel. 02.96.73.23.23
[email protected]
www.toppi.com
Via per Mestrino, 2
Saccolongo (Padova)
Tel. 049.8015661
[email protected]
www.gardenzocca.it
Via Aurelia Sud, 107 bis
Pietrasanta (Lucca)
Tel. 0584.79.28.04
[email protected]
www.giardinidellaversilia.com
Via Bari, Km 1500
Foggia
Tel. 0881.68.74.27
[email protected]
www.gardenpiccologiardino.it
Nicora Garden
Verdechiara
Show Garden
La Moderna Agricoltura
Via Carnia, 133
Varese
Tel. 0332.26.58.88
[email protected]
www.nicoragarden.it
Via per Piavon, 10
Oderzo (Treviso)
Tel. 0422.71.27.93
[email protected]
www.verdechiara.it
Via Casentinese
Ceciliano (Arezzo)
Tel. 0575.32.05.32
[email protected]
www.showgarden.it
Via Mazzini, 128/B
S. Venerina (Catania)
Tel. 095.95.00.56 - 95.37.77
[email protected]
www.lamodernagricoltura.com
Agri Brianza
Bardin Garden Center
Pellegrini Garden
Via Dante, 191
Concorezzo (Monza-Brianza)
Tel. 039.611.68.11
[email protected]
www.agribrianza.it
Via Selghere, 10
Villorba (Treviso)
Tel. 0422.35.07.14
[email protected]
www.bardingardencenter.it
Via Aldo Moro, 70
Civitanova Marche (Macerata)
Tel. 0733.81.59.80
[email protected]
www.pellegrinigarden.it
Linea Verde
Mondo Verde
Bavicchi
Via G. Galilei, 2
Orio al Serio (Bergamo)
Tel. 035.52.69.69
[email protected]
www.lineaverdegiardinia.com
Via Tonelli, 30/C
Taneto-Gattatico (Reggio Emilia)
Tel. 0522.67.18.88
[email protected]
www.mondoverde.org
Via della Valtiera, 293-295
Ponte S. Giovanni (Perugia)
Tel. 075.39.39.41
[email protected]
www.bavicchi.it
Centro Verde Caravaggio
Centro Verde
Spazio Verde
Via Treviglio
Caravaggio (Bergamo)
Tel. 0363.53.134
[email protected]
www.centroverde.com
Via Volta, 1
S. Stefano Magra (La Spezia)
Tel. 0187.63.32.62
[email protected]
www.centro-verde.it
Strada Maratta Bassa km 4300
Terni
Tel. 0744.24.81.05
[email protected]
www.spazioverdeterni.com
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