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Energia dal legno 2014 La cippatrice dei fratelli Rabus in una tipica situazione di utilizzo: cippatura dei cimali di abeti rossi per ridurre al minim oil rischio di insetti infestanti Quello che conta I fratelli Rabus di Ettenstatt vicino a Weissenburg in Baviera avevano già varie cippatrici nella loro azienda. Da novembre utilizzano il cippatore a tamburo italiano Pezzolato modello PTH 1200–820. Ci hanno illustrato i motivi alla base della loro decisione. Photos: H. Höllerl
Chips omogenei, meno parti fini: grazie a queste qualità Stefan Rabus acquisisce sempre più clienti La macchina Pezzolato PTH 1200‐820 è una cippatore a tamburo azionato dalla Presa Di Forza del trattore, la bocca di alimentazione ha una larghezza di 120 cm e il diametro del tamburo è pari a 82 cm. Il diametro massimo cippabile è di 3
56 cm per il legno tenero e di 45 cm per il legno duro. Il rendimento indicato dal produttore è di 110‐130 m di cippato all’ora, il che rende questa macchina comparabile alla tedesca Jenz HEM 582 Z. Una differenza sostanziale è data dal tamburo chiuso con soli due coltelli larghi quanto il tamburo stesso, invece di vari coltelli singoli. Friedrich Rabus, il più giovane dei fratelli, ritiene che questo sia il vantaggio principale: “I due coltelli singoli richiedono meno tempo per l’affilatura e si sostituiscono molto rapidamente. È come quando si deve preparare la merenda – se si ha un coltello ben affilato, si taglia semplicemente meglio. Ed è proprio quello che riusciamo a fare nel nostro settore. Nel tamburo chiuso non possono entrare corpi estranei. Nel nostro cippato abbiamo trovato sempre di tutto – dall’acciaio da costruzione, fino a un grande albero di propulsione. Se qualcosa si incaglia in un tamburo aperto, è un disastro. Ne conseguono interventi di riparazione che durano ore. È possibile anche che si subisca persino un danno a livello di magazzino. È quello che ci è accaduto con la nostra macchina Eschlböck e con la Jenz. Ora non sappiamo più cosa siano questi problemi. Venti minuti per il cambio coltelli e poi si riparte … !”. Per l’affilatura, i fratelli hanno acquistato una levigatrice. Con una larghezza di affilatura fino a 150 cm, una macchina così si trova più che altro nelle aziende di piallatura. Ciò ha comportato un acquisto aggiuntivo pari a circa 6.500 Euro. I costi per l’affilatura ammontano a 40‐50 Euro per serie presso le aziende esterne, a cui si devono aggiungere il dispendio di tempo e le spese per il trasporto, quindi non valeva assolutamente la pena. “Nel 2012 abbiamo acquistato la nostra prima Pezzolato”, aggiunge Stefan Rabus. “All’inizio non ci avevano consigliato lo scarico a nastro. Con il ventilatore, infatti, la procedura era più flessibile, perlomeno così si credeva allora. Non si deve rispettare nessuna distanza minima rispetto al container del cippato e si può stare più vicini durante il lavoro. Tuttavia per noi la priorità non era quella di avere un limite ai posti in cui poter effettuare la cippatura. Per noi la questione è tutt’altra: molti nostri clienti danno importanza alla presenza ridotta di frammenti piccoli, ad esempio perché hanno dei gassificatori di legna. Un ventilatore agisce come una seconda triturazione. Una minore quantità di polvere fa piacere anche alle persone nei cui cortili effettuiamo la cippatura. Ma l’elemento più importante è il risparmio di carburante. Calcoliamo che un ventilatore necessita di 50‐60 CV di potenza in più da parte del motore. Anche se il nostro Fendt è valido – si tratta “solo” della serie 724 con 240 CV di potenza – è già al limite della potenza per una macchina del genere. Altri forse schierano la serie 396 “Black Beauty” con 360 CV. Con questa combinazione noi otteniamo comunque un consumo di carburante che non teme la concorrenza, da 0,3 a 0,4 l di carburante per ogni stero. E al giorno d’oggi, spesso questo valore è decisivo per sapere se una commessa sia fattibile dal punto di vista economico o meno.” Tamburo chiuso, due coltelli larghi quanto il tamburo stesso: Friedrich Rabus è convinto dello schema Pezzolato Intervento di tuning: l’albero a pala aggiuntivo migliora lo scarico Tuning II: con i piedi della gru modificati si può lavorare vicinissimi al guardrail Franz Schlamminger di AMF Forst‐und Krantechnik, sita nei boschi bavaresi, ha proposto questo prodotto ai fratelli Rabus. Ha offerto loro anche una Palfinger Epsilon M70 F 101 con sbraccio da 10 m e una velocità di sollevamento netto di 65 kNm. Altri elementi specifici sono stati richiesti dai fratelli Rabus: siccome si trovano spesso a lavorare lungo l’autostrada, i supporti della gru sono stati concepiti in modo tale da poter essere posizionati anche in verticale e quindi molto vicini al guardrail. Per proteggere l’accoppiamento della presa di forza, hanno fatto montare un motore a gasolio, che avvia il tamburo, pesante varie tonnellate, a 100 giri/minuto, prima di portarlo al regime di lavoro di 650 giri/minuto. Normalmente le cippatrici a tamburo lavorano a 350‐400 giri al minuto. Questa velocità elevata è necessaria per avere con due coltelli la stessa produttività che si ha con più coltelli. Anche nello scarico è stata apportata una modifica: un albero aggiuntivo con “pale” invia al nsastro di scarico sempre materiale a sufficienza, quindi il blocco e l’ostruzione a causa del materiale sono ormai solo un ricordo. Nel frattempo questo dettaglio è persino confluito nella serie. Si comprende che Stefan e Friedrich sanno ciò che davvero conta. Ciò emerge anche dal fatto che la Pezzolato non ci ha inviato uno specialista per la presentazione della macchina. “I fratelli Rabus conoscono la cippatrice quasi meglio di noi”: questa è stata la spiegazione. Heinrich Höller www.pezzolato.it www.landschaftspflege‐rabus.de Wood Chipper Con il codice QR riportato a fianco oppure all’indirizzo:
http://www.forstpraxis.de/?redid=601229&USEPREVIEW=1 è possibile visionare un filmato breve che mostra le prestazioni della Pezzolato PTH 1200‐820